Tra gli argomenti discussi: Democrazia, Esteri, Gheddafi, Guerra, Ingerenza Umanitaria, Italia, Libia, Onu, Rassegna Stampa, Siria.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 18 minuti.
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Quel giorno gli scrutatori di Radio Radicale mercoledì ventitré marzo questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta anche
Oggi ci occuperemo soprattutto di Bibbia
Partiremo dal New York Times ed editoriale di ieri che potete leggere sulle era al terribili un in guerra in Libia il quotidiano liberal di New York
Sostiene in modo netto l'intervento della
Quali azione
Internazionale contro il colonnello Gheddafi un appoggio anche se un po'più prudente viene anche dal Financial Times di ieri primo editoriale
La Libia può conquistare da sola la sua libertà la coalizione deve rispettare la missione che si è data cioè
Proteggere i civili e distruggere una parte dell'infrastruttura militare di Gheddafi
Il Guardian e ancor più dubitativo più a lungo durerà la campagna gli dica prima dovrà essere affrontata una questione
E cioè dove ci
Porterà e allora di proporre una serie di
Analisi più dubitative il come
Quella del New York Times che oggi si chiede se sia una lotta libica per la democrazia oppure una guerra civile quella condotta dai ribelli
Di Bengasi o Lou assunto un post che con hanno Applebaum consiglia a Obama di stare quieto sulla Libia di non esporsi troppo
Ci sono poi i dubbi dell'Italia nel Rizzati da le monde di oggi l'Italia non vuole fare una guerra contro la Libia anche se quelle in corso è davvero una guerra
E ci sono le divisioni occidentali in particolare su chi comandi le operazioni militari
C'è un articolo su le mondo su questo le divisioni sono anche all'interno della comunità internazionale tanto che di welter quotidiano tedesco parla di
Coalizione dei non vuole intero osi di fronte a Gheddafi non c'è però solo la Libia c'è anche la situazione in yen vendo per il Presidente sale starebbe negoziando una via
D'uscita dopo la passaggio di una parte degli esponenti del suo regime all'opposizione c'è la Siria dove
Le manifestazioni iniziate venerdì
Hanno provocato una dura reazione da parte del regime di Assad su questo leggeremo un editoriale dal Wall Street Journal Europe
La casa traballante degli Assad e tempo di dialogare con l'opposizione siriana e non con il suo dittatore ma partiamo dalla Libia dall'editoriale del New York Times che ha un
Titolo molto esplicito in guerra in guerra in Libia scrive il quotidiano liberal di New York il colonnello Muammar Gheddafi è un criminale è un assassino che non ha mai pagato per i suoi molti crimini incluso l'attentato contro
I un volo della Panama sopra i cieli di Lockerbie la risoluzione del Consiglio di sicurezza dell'ONU autorizzato gli Stati membri a prendere tutte le misure necessarie per proteggere i civili
E forse questa è l'unica speranza per fermare il massacro massacro di altre migliaia di persone da parte di Gheddafi la risoluzione Perrini Organ c'è stato un momento
Straordinarie della storia recente le Nazioni Unite liste cimiteri europea hanno esitato
A lungo in modo agonizzante e poi quando l'ultima roccaforte ribelle Bengasi stava per cadere
Hanno agito con sorprendente velocità per dare un fronte robusto mandato che va ben oltre un anno o fly zone ancor più straordinario il fatto che la richiesta
Di azione sia venuta innanzitutto da Francia e Regno Unito e sostenuta dalla lega araba i comandanti americani lunedì hanno rivendicato dei successi negli attacchi contro le difese aeree libiche
Nel fine settimana sono stati colpiti anche
Aerei libici a terra le forze provocarmi attive che
Si dirigevano verso Bengasi e perfino il compound del colonnello Gheddafi a Tripoli Gheddafi continua a usare toni di sfida a ordinare azioni militari annunciato di voler armare un milione di suoi fedeli
Agli unito donne e bambini nel suo quartier generale per usarli come scudi umani lunedì le sue forze hanno cacciato ribelli dalla città strategica di hai da via
Ci sono molte ragioni per preoccuparsi per l'America scrive il New York Times il Presidente Obama giustamente dato il suo accordo usare la forza americana solo quando è stato convinto che altri Paesi
Condivideranno la responsabilità i costi per dare attuazione del diritto internazionale gli Stati Uniti sono già insabbiate in due guerre non possono permettersi di dare la
L'impressione di un intervento unilaterale
In un altro Paese musulmano ma anche il sostegno molti anche con il sostegno multinazionale
L'America non deve portare la maggior parte del carico di questo conflitto dopo aver appoggiato una no fly zone dieci giorni fa la lega Araba inviato segnali ambigui quest'operazione militare secondo il New York Times richiede
Che gli Stati arabi di affermino al sostegno per la coalizione contribuiscano con armi forze e contanti il colonnello Gheddafi resisterà molto di più
Se pensa che la Regione è divisa
Inoltre ci sono dissonanze pericolose anche tra gli alleati l'operazione descritta come guidata da Francia e Regno Unito ma sono gli americani a dirigere questa fase
Che meccanica dicono che il comando presso presto passerà da altri ma non è certo se
A comandare sarà la NATO la Francia o il Regno Unito e per il New York Times è necessario istituire al più presto possibile un comando alternato permanente
Il quotidiano Liberal esprime anche dei dubbi o degli interrogativi sull'obiettivo il Presidente Obama ha detto che il colonnello Gheddafi
Ha perso la sua legittimità deve andarsene anche insistito che l'obiettivo militare si limita la protezione di civili che le truppe non verranno dispiegate sul terreno ci auguriamo che rispetti questi impegni ma rimangono
Aperti interrogativi enormi uno cosa farà gli Stati Uniti cosa faranno gli Stati Uniti e loro alleati se ribelli non riusciranno a sloggiare Gheddafi
Come minimo devono essere pronti a mantenere sanzioni a tempo indeterminato contro il regime
E ad aiutare i livelli a formare un Governo stabile non esiste una formula perfetta per un intervento militare deve essere usato con parsimonia di certo non in Bahrain o Yemen anche se condanniamo la violenza
Contro i manifestanti
In entrambi questi Paesi la Libia Perilli Ortensio un caso specifico non Marche darci un pazzo delegittimato armato con gas mostarda ha sostenuto il terrorismo
Se gli verrà permesso di schiacciare l'opposizione congelerà i movimenti democratici in tutto il mondo Abo così
Il quotidiano di Brasilia occhi questo editoriale che potete rileggere oggi sulle dal Tripi o no a salutare l'intervento
Militare
Della coalizione anche il sarà sciolta anch'essi un editoriale di ieri anche se con un elemento di prudenza alla Libia può conquistare da sola la sua libertà
La coalizione deve rispettare la la missione che si è data il sostegno arabo non sopravvivere ed è un tentativo occidentale
Di rovesciare il colonnello Gheddafi scrive effetti la comunità internazionale alla fine ha mantenuto la sua promessa e aiutare la Libia
I bombardamenti nel fine settimana hanno impedito a Gheddafi di continuare i suoi attacchi contro i civili in alcune parti del Paese che rimangono libere dal controllo del colonnello è stato evitato un bagno di sangue a Bengasi appena in tempo
Nei prossimi giorni la coalizione deve continuare i suoi attacchi contro le infrastrutture militari di Gheddafi
La capacità di nuocere del colonnello deve essere soppressa con fermezza ma nel farlo avverte il Financial Times
La coalizione deve tenere bene a mente il mandato che ha ricevuto dall'ONU cioè impedire che Gheddafi faccio del male al popolo libico insomma la coalizione non deve ampliare i suoi obiettivi perseguendo la sostituzione
Del regime tirannico in Libia
Ci sarà inevitabilmente la tentazione di includere tra gli obiettivi della missione régime Cengio
Far cadere Gheddafi significherebbe
Accorciare le operazioni militari il popolo libico potrebbe riprendere la sua marcia verso la dignità e la libertà e la coalizione potrebbe tornarsene a casa francesi britannici americani hanno tutti buone ragioni
Per porre fine a regime di Gheddafi colonnello alle mani insanguinate per una serie di attacchi terroristici contro
Cittadini di Francia Regno Unito e Stati Uniti non c'è solo Lochervi c'è anche un aereo francese ha battuto
Dalla
Dal colonnello ma occorre resistere a questa tentazione avverte Fraktion Times perché
La coalizione perderebbe il principale assetto a sua disposizione cioè il via libera ricevuto non solo dall'ONU ma anche dal lega araba
Insomma il compito di far cadere Gheddafi deve essere lasciato agli stessi libici secondo stralcio tax
I libici hanno questa questa possibilità possono comunque stare da soli la loro libertà vedremo che
Ci sono alcuni dubbi su questo
Sulla stessa linea a proposito degli obiettivi della coalizione
E anche il Garden di ieri in un editoriale
In cui scrive più a lungo durerà la campagna libica prima la questione dovrà essere affrontata dove ci porterà ci porterà fino alla caduta di Gheddafi a spingere per questa caduta il Guardian si augura
Sostanzialmente di no e vediamo ai dubbi sulle capacità in qualche modo democratiche dei libici o meglio dei ribelli libici dubbi espressi dal di ortensie eri
Con un'analisi di Devid chirurgo Patrick che
Il titolo è un interrogativo una lotta libica per la democrazia oppure una guerra civile
L'interrogativo e planato sulla rivolta libica dal momento in cui il primo comandante di un carro armato ha disertato unendo sì ai suoi cugini che protestavano nelle trarne le strade di Bengasi
La battaglia per la Libia lo scontro tra una brutale dittatore e un'opposizione democratica oppure fondamentalmente una guerra civile tribale
La risposta potrebbe determinare sia al corso della rivolta libica sia i risultati dell'intervento occidentale nella catena degli eventi preferita dall'Occidente
I bombardamenti permetteranno e ribelli di unirsi ai civili attualmente passivi nella regione occidentale cioè in Tripolitania
Sotto la bandiera di una rivoluzione essenzialmente democratica che ero crescerà il colonnello Gheddafi ma il colonnello predice l'opposto questa una guerra tribale dell'est della Cirenaica
Controllo Ovest che finirà o con il suo trionfo con un periodo prolungato di caos spiega Paul Sullivan della Georgetown University
Questo è un interrogativo molto importante a cui è quasi impossibile rispondere potrebbe esserci una grande sorpresa quando Gheddafi lascerà il potere perché su copriremo con chi abbiamo davvero a che fare
Dopo settimane di rappresaglie di Gheddafi e di propaganda dei ribelli bombardamenti alleati non sembrano aver convinto la popolazione della Tripolitania scendere di nuovo nelle strade
Ma gli alleati occidentali hanno scommesso
Con i loro bombardamenti che davvero sia stato un impulso democratico a innescare la rivolta contro Gheddafi così tra l'altro
Il New York Times
Il Washington post invece con un commento di en Applebaum un consiglia a Barack Obama di starsene tranquillo sulla Libia
Non so perché Barack Obama si è stato tanto si tanto intervenire in Libia o perché sia
Così riluttante a parlare di diritto pubblico forse come dicono i suoi critici e perché è indeciso o istintivamente riluttante usare
La potenza militare dell'America forse perché pensa che due guerre siano più che sufficienti in particolare quando tagli di Bilancio massicci non ne permettono una terza
Ma
Non importa nel momento in cui ieri francesi missili americani hanno iniziato bombardare la Libia sabato la sua riluttanza il suo silenzio all'improvviso scrive Anna più non sono diventati
Il suo assett tattico più importante se non mi credete immaginate lo scenario posto immaginate Obama che spende che ASS spende le ultime settimane a denunciare Muammar Gheddafi usando
Tutte le armi della sua straordinaria retorica per paragonarlo Hitler e dire che la Libia rappresenta una minaccia per il mondo libero si dovesse se avesse fatto tutto questo ci sarebbero stati pochi membri europei alla coalizione dei volenterosi
Che è stata formata per impedire a Gheddafi di entrare a Bengasi
Non riuscirei a immaginarmi francesi spagnoli seguire una campagna aggressiva americana e probabilmente non ci sarebbero nemmeno membri arabi della coalizione
In realtà non appena gli americani hanno inviato i loro eri sui cieli del Nordafrica la lega Araba annunciato una marcia indietro sulla no fly zone
L'entusiasmo la retorica secondo Anna Plebani avrebbero incastrato gli Stati Uniti e loro alleati in una serie di promesse da mantenere
Se avessimo paragonato Gheddafi e Hitler allora allora oggi saremmo costretti a eliminarlo sulla democrazia fosse la sulla soluzione
Per la Libia dovremmo restare in Libia fino a quando e democratica la ragione per cui
Applebaum consiglia molta prudenza Obama è lo scenario peggiore il Presidente americano
Non deve offrire false promesse o assumersi impegni che non può rispettare
Alcuni hanno criticato Obama per essersi imbarcato nel suo viaggio il Sud America questa settimana come se niente fosse ma è un errore
Obama deve continuare a mantenere basse le aspettative e non offrire alcuni incoraggiamento
A chi si aspetta un intervento americano per la democrazia che
Una vittoria nella guerra così tra l'altro anni Applebaum
Le situazioni non sono solo di Obama lo scrive
Le monde dal in un in un'analisi di oggi prudente l'Italia non vuole fare una guerra contro la Libia l'Italia avrebbe preferito festeggiare
In altro modo il centenario del suo sbarco a Tripoli il sette ottobre mille novecentoundici invece che annunciare domenica il suo allineamento alla coalizione incaricata di far piegare Gheddafi
Le monde spiega che l'Italia si è mostrata ti moralità all'idea di un intervento perché il paese più vicino alla zona di conflitto legato la sua ex colonia da un trattato di amicizia oggi sospeso
Addirittura Berlusconi all'inizio aveva detto che non voleva disturbare la guida
E poi ci sono altre ragioni per mostrarsi prudente l'operazione in corso non risveglia solo la cattiva coscienza dell'ex colonizzatore
Divide profondamente la maggioranza di Berlusconi la lega Nord non apprezza le minacce bellicose dubitando già della presenza italiana in Afghanistan e di Libano la lega avrebbe preferito un'attitudine
Più prudente alla tedesca e se dovesse Erchie spesso ci un voto in Parlamento Berlusconi
Dovrà contare sul sostegno di una parte importante dell'opposizione il PD centristi uomini di Gianfranco Fini
Berlusconi si è fatto forzare la mano dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano altra spiegazione della prudenza
Italiana il timore di uno sbarco massiccio di immigrati in fuga dalla crisi dalla guerra
Sulle coste di Lampedusa
Lampedusa che la porta d'ingresso verso l'Europa più vicina alle ride africane
La lega Nord potrebbe fare marcia indietro sulla sua ostilità all'intervento in cambio di una garanzia di un blocco navale contro i migranti
Da parte del forze dell'acqua dizione così tra l'altro l'Hammond
O non ci sono non c'è solo la Libia ci sono anche altri Paesi è rivolta in Yemen il presidente sale sta negoziando una via d'uscita trovati tutto sul Wall Street Journal Europe di oggi Paese importante
E lo Yemen perché collaborare nella lotta al terrorismo con l'Occidente presente Al Qaeda
Gli occidentali sono temono una destabilizzazione del Paese con la partenza di sa lei poi c'è la Siria
Siria che commentata dal Wall Street Journal Europe di oggi la casa che trema degli Assad tempo di dialogare con l'opposizione siriana non con il suo dittatore
Ogni Paese arabo e infelice a modo suo e viene fuori che la Siria non è diversa dagli altri un'ondata di proteste negli ultimi quattro giorni
Si sono diffuse nel principale alleato arabo dell'Iran facendo così diventare la Siria l'ultimo arrivato dello scontento mussulmano la rivolta colto di sorpresa
Si è leader siriano Bashar al-Assad sia l'establishment della politica estera americana che
Dialoga con lui secondo il Wall Street Journal l'interesse nazionale americano in questa
Stagione di rivolte arabe di deve accadere i regimi antiamericani e di aiutare i regimi pro americani a riformarsi in una direzione più
Liberale stiamo scoprendo che i giovani siriani sono tanto frustrati per la corruzione la repressione quanto i loro coetanei di Tunisi e Teiran
Invece di perdere tempo energie corteggiando Assad gli Stati Uniti farebbero bene a sostenere i suoi oppositori interni così il Wall Street non ci fermiamo da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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