Droga: seconda indagine degli interventi per la tossicodipendenza

Noi vendiamo inizia subito ai lavori
La direzione generale dei servizi civili intesa e con la collaborazione dell'agosto
Ha programmato questo nuovo incontro destinato ad aggiornare le nostre conoscenza sul tema droga
Con particolare riferimento alla evoluzione dei servizi alla loro capacità di rispondere all'impegno storico di incidere positivamente sul piano del recupero e della riabilitazione dei tossicodipendenti
Prima di svolgere alcune brevissime considerazioni sulla collocazione sull'ottica dell'incontro assolvo al partito compito di ringraziare sentitamente signor ministro degli affari sociali onorevole Rosa Russo Jervolino per essere intervenuto via questa nostra manifestazione che ha voluto ancora oggi intorbidare una tradizione di grande disponibilità di collaborazione ringrazio il signor ministro dall'interno che avrebbe potuto intervenire perché assente per ragioni di ufficio all'estero difatti ci appoggia sempre in tutte queste nostre azioni ringrazio il presidente del comitato
Del minore del consiglio nazionale dei minori presidente della post ringrazio tutti i comuni di autorità amici colleghi
Non è la prima volta che noi ci troviamo insieme cioè parlare di droga e d'altra parte gli incontri del Viminale si aggiungono ai numerosi altri incontri ai quali il ministero dell'interno assicura il proprio contributo in sede interne ed internazionale
La sistematicità dei nostri incontri sottolinea un convincimento che la esperienza di questi anni è chiaramente confermato e chiama stagione della nuova emergenza proposto in termini drammatici
Certamente è necessaria una mobilitazione capillare diffusa
Che attivi tutte le risorse delle persone delle famiglie della società
Nel suo insieme nelle sue articolazioni organizza una mobilitazione mirata
E animata sita passione umana e civile ma non giocata sull'emotività di una crociata al termine quanto piuttosto attrezzato a tenere deste le coscienze
E a richiamare le responsabilità di ciascuno nella quotidianità e nei tempi
Impegno dunque di riflessione ma anche di azione non episodico non legato all'emotività del momento ma sistematico continuativo proiettato in una strategia di lungo periodo questo è il senso dei nostri incontri e dei nostri rapporti
Il dibattito di questi ultimi mesi ha fatto riemergere con forza il problema della tossicodipendenza
Essa è stata presentata come il fenomeno più rilevante che sta intaccando la nostra società
L'attenzione dell'opinione pubblica è stata richiamata insistentemente sugli effetti devastanti e distruttivi della sostanza
Della pericolosità di chi ne fa uso e sulla necessità di individuare dei modi per difende
Credo sia da tutti condivisa peraltro la preoccupazione che non ci si debba fermare agli aspetti esteriori del fenomeno
Caratteristica dominante nella nostra società
E la complessità che si pone costantemente davanti a differenziazione a conflittualità a dinamiche incrociate di regolazione di dipendenze a mutamenti rapidi e non sempre prevedibili fortemente ancorata acquista consapevolezza la direzione generale dei servizi civili ha sempre orientato la propria attività di ricerca in senso longitudinale
Analizzando i fenomeni compreso quello della droga nelle varie evoluzioni approfondendo negli aspetti qualitativi l'incontro di oggi volesse ad è un'ulteriore testimonianza
D'altra parte una efficace strategia di lotta alla droga non può certamente prescindere da una composti va attività di osservazione di conoscenza e di informazione
Idonea quantificare vanificare gli aspetti peculiari di un fenomeno suscettibile di riflessi cosicché festanti sull'ordinato sviluppo della vita civile morale e sociale del Paese
A questi fini
Come è noto opera presso il ministero dell'Interno da tempo l'Osservatorio permanente sul fenomeno droga
Il compito di creare un supporto informativo idoneo ad indirizzare l'attività dei pubblici poteri nello specifico settore
L'osservatorio acquisisce periodicamente tramite le prefetture le informazioni sulla tossicodipendenza fornite dalle strutture sanitarie pubbliche dalle comunità terapeutiche residenziali ed a tutti gli organismi che operano nel settore della cultura della riabilitazione dei soggetti tossicodipendenti vengono altro anzi appresi analizzati i casi di decesso a seguito di assunzione di stupefacenti con particolare riferimento all'età al sesso al luogo del decesso alla residenza e alle sostanze che hanno cagionato la morte
All'Osservatorio viene assicurata la sistematica col vescovo collaborazione del servizio centrale antidroga del Ministero di Grazia e Giustizia
Ritengo che l'Osservatorio meriti ampio apprezzamento anche per la tempestività con cui fornisce i dati gli ultimi dei quali si riferiscono agli lo scorso mese di marzo
Signor ministro Jervolino vorrei esprimere il suo pensiero su un tema che alla vista e l'avete costantemente impegnata il protagonista il dottor Calvaruso presidente dell'a Bossi analizzerà compiutamente i risultati della ricerca io vorrei solo ricordare
Che la presentazione del rapporto Babos ha coinciso volutamente con il ventisei giugno indicato dalle Nazioni Unite come Giornata internazionale contro l'abuso e il traffico illecito della droga
L'iniziativa delle Nazioni Unite
Si inserisce nel quadro di altre importanti impegni assunti in questo settore dall'organismo internazionale a conferma dell'attenzione con la quale in questo asse questa sede
Viene eseguito un fenomeno le cui dimensioni hanno raggiunti negli ultimi tempi di vendetta preoccupanti
Sollecitando risposte sempre più efficaci ed incisivi arriverà interno ed internazionale
Credo sia importante plaudire anche oggi e anche in questa sede hanno parole svolta dalle Nazioni Unite
E infatti all'inizio del secolo che risalgono agli sforzi della comunità internazionale per la lotta contro la droga
Mentre l'ONU ha cominciato a interessarsi di questa questione a partire dal mille novecentoquarantasei
Data in cui ha assunto la responsabilità di proseguire gli sforzi già avviati tempo prima dalla vecchia Società delle Nazioni dall'Assemblea che nel mille novecentottantasette con poco olio importante conferenza internazionale sull'abuso e il traffico di droga al Consiglio economico e sociale alla commissione per gli stupefacenti
Dall'organo internazionale di controllo degli stupefacenti al Segretariato delle Nazioni Unite che opera intensamente attraverso la divisione degli stupefacenti Fondo delle Nazioni Unite per la lotta contro l'abuso di droghe siamo di fronte ad un meccanismo pasto è qualificato di interventi fortemente attrezzate per combattere uno dei fenomeni più preoccupanti del nostro tempo
Mi si consenta di dire che l'Italia ha svolto un ruolo sicuramente importante in questo sistema
Se si fa solo riferimento alla collaborazione assicurata al fondo per la lotta contro tutte le forme di abuso dell'altra droga e a un apporto determinante assicurato per l'approvazione della Convenzione ha o no
Adottata il venti dicembre mille novecentottantotto al termine dalla Conferenza ONU avviene no otto che la delegazione del nostro Paese ha svolto un ruolo decisivo per il raggiungimento di un accordo tra le parti
L'importanza della convenzione tale da giustificare ampiamente il prezzo pagato in termini di compromessi e di prudenza lessicale
Con i suoi trentaquattro articoli si è iniziato a costruire un linguaggio giuridico comune
A colmare quei vuoti e quelle disparità nel territorio
Dei diversi Stati che finora hanno consentito ai trafficanti di eludere la vigilanza internazionale
Impedendo alla magistratura e dalla POR polizia dei vari Stati una più organica collaborazione sul piano giudiziario ed investigativo
Quando a un fondo sociale dell'ONU un sindaco egualmente noto all'impegno italiano
A fronte di Paesi che versavano a fondo dieci venti mila dollari italiani arrivate in brevissimo tempo ad destinare risorse enormemente superiore
La decisione italiana ha fatto saltare molti equilibri e in particolare ha posto un problema politico alle grandi potenze finora impegnate in una strategia esclusivamente bilaterale
Il sistema internazionale di controllo degli stupefacenti e basato sul principio che spetta direttamente ai governi dei diversi Paesi tutelare la salute dei propri cittadini e garantire il loro benessere
In un mondo caratterizzato peraltro da una sempre maggiore interdipendenza
Occorre che l'interesse manifestato da un'opinione pubblica bene informata
Stimoli la cooperazione internazionale in un'azione relativa tutti gli aspetti del problema della droga nella prospettiva di migliorare la qualità della vita e del mondo intero
Di obiettività al punto da raggiungere restano quelli individuati dall'ONU nella risoluzione del sulla strategia internazionale per il controllo degli stupefacenti e cioè il miglioramento dei sistemi di controllo degli stupefacenti la realizzazione di un equilibrio tra la domanda e l'offerta di stupefacenti e di sostanze psicotrope a fini legittimi la eliminazione dell'offerta di stupefacenti provenienti da fonti illecite
La riduzione del traffico decide di droghe la riduzione della domanda di droghe illecite e la prevenzione dell'uso improprio illecito di stupefacenti illeciti il trattamento europea trattamento la reintegrazione sociale ricostruito avere ricordato questi obiettivi credo sia utile per tutti noi e per il nostro lavoro che anche nella giornata odierna registra uno significativo traguardo grazie per l'attenzione
La Barolo allora dottor Calvaruso presidente dell'agosto e cifre RAI tema dalla rigidità conseguenze anche questi si sente
Ah io vorrei anzitutto ringraziare il ministro Rosa Rosa Russo Jervolino e il direttore
Angelo Barbato
Per il sostegno e l'attenzione con il quale siamo seguito come fondazione la bossa
E non da oggi sono quattro anni che la Fondazione la Borsa impegnata sui temi della tossicodipendenza
In fondo alla sintesi che vi è stata distribuita della ricerca troverete un elenco di tutte le iniziative che in questi quattro anni sono stati sono state svolte dalla nostra fondazione su questo settore specifico della tossicodipendenza è bene tutte queste iniziative ad eccezione forse di una o due
Sono da scrivere al all'attenzione e al supporto del ministero dell'Interno
Alla
Direi
Saggia ed affettuosa collaborazione del ministro Rosa Russo Jervolino che ci segue
All'interno di un comitato misto di vigilanza in questo tipo di iniziativa mi sembra che era doveroso sottolineare questo aspetto perché è un segnale importante nella giornata
Di lotta contro la droga questa attenzione dei massimi vertici del nostro Paese competenti su questo tema così difficile così drammatico come quello della tossicodipendenza
La ricerca che presentiamo oggi
Direi che si propone come il punto più alto fino ad oggi realizzato dal punto di vista conoscitivo
Delle ricerche il tema di servizi di che sono oggi impegnati nel nostro territorio nella lotta contro la tossicodipendenza si tratta di un censimento
Che ha interessato ben novecento settantasette sculture tratto tra strutture pubbliche e private
Il presidente Censimento
Di questo stesso livello quantitativo qualitativo e Censimento che ricorderete del rapporto Censis nel mille novecentottantatré
Di cui peraltro ebbi modo
Personalmente di essere ugualmente il coordinatore e riguardava quattrocentocinquantadue strutture quindi siamo ad un raddoppio dei servizi presi in considerazione è un fatto importante dal punto di vista dell'evoluzione quantitativa dell'offerta istituzionale nel nostro Paese ecco vorrei sottolineare anche con fatto importante dal punto di vista dello sforzo del ricercatore che ha dovuto censire quasi mille
Strutture con
Degli strumenti di analisi e valutazione particolarmente complessi ogni responsabile di questi novecentottantasette servizio dovuto riempire un questionario piuttosto articolato di trenta domande circa
Che facevano il giro di tutti i problemi relativi alle caratteristiche dei servizi ai profili degli operatori parlerà lo stato delle attrezzature
Al alle caratteristiche dell'utenza alle attività del servizio ai rapporti tra il servizio e le altre strutture all'interno del settore Trovè fuori dal settore droga
Con anche una serie di valutazione sulle carenze sulle maggiori carenze sul sulla qualità della formazione così
Quindi abbiamo un patrimonio conoscitivo direi unico basterà sfogliare materiale che gli è stato dato rendervi conto della ricchezza di questi dati e credo che proprio questa ricchezza di dati abbia spinto presso il ministero dell'Interno a proporci di realizzare una banca dati sui servizi per la tossicodipendenza che adesso è in corso di attuazione e che quindi
Sarà senz'altro un uno strumento molto importante non solo per gli operatori ma anche per la popolazione di informazione e di orientamento tre strutture dei servizi
Credo che vada anche
Dato atto in questa sede
Della pazienza dei diversi responsabili dei servizi Sezze siamo riusciti ad ottenere un risultato così alto abbiamo avuto soltanto una mancata risposta
Di un quasi il venti per cento dei servizi pubblici
Ma per contro abbiamo censito molti più servizi privati e strutture residenziali di quanto siano attualmente censiti dall'Osservatorio
Del del ministero dell'Interno ecco dicevo se siamo riusciti ad arrivare ad un numero così alto di di servizi sensitive senz'altro il merito va data la pazienza dei responsabili dei servizi che hanno voluto cimentarsi con questo questionario piuttosto complessa e quindi diciamo fatto pervenire un flusso questo flusso di informazioni estremamente prezioso quindi va dato atto PSI responsabili dei servizi così come come ringraziare in questa sede il gruppo consultivo che ci ha seguito nell'impostazione della ricerca stesse che era formato dalla dottoressa Livia Silvia Ca'
Del ministero della Sanità dal dottor Vincenzo Caffarelli dal dottor Franco prima dal dottor Mario Santi tutte persone operatori impegnati
E voglio infine ringraziare visto che siamo in questo in questa fase anche Luigi Ciotti
Io ridotto io sia e il dottor vinci che sono qui a questo tavolo
E che rappresentano per noi come fondazione una specie chi filtro necessario di valutazione delle cose tendiamo pensando che andiamo ragionando visto che si tratta di tre operatori estremamente impegnati in questo settore
Come ben sapete chi per le comunità e terapeutiche chi invece per i servizi pubblici quindi successivamente al alla mia relazione ci saranno dei degli interventi e dei contributi di riflessione sui risultati della ricerca che vengono direttamente dagli operatori
Entriamo quindi nel merito della ricerca cercherò
Necessariamente di essere sintetico
Quindi non potrò evidentemente illustrare tutto quanto la ricetta propone e mi sono orientato in due direzioni è una spia una serie di numeri per così dire di alcuni tra i dati quantitativi che ci sono sembrati più interessanti e più nuovi
E poi una serie invece di riflessioni più qualitative che riguardano più in generale il settore delle politiche oggi in atto nel nella lotta contro la tosse di dipendenza e il collegamento tra questo settore il resto delle politiche sociali
Vediamo quindi lo stato dei servizi vi dicevo novecentosettantasette censiti in verità
Il totale attualmente dei servizi in Italia tra strutture pubbliche e private e di mille e sessantaquattro unità vediamo la progressione negli anni di questo apparato istituzionale una progressione che abbastanza impressionante pensate che dieci anni fa nel settantanove avevamo appena centottantaquattro servizi nel nostro Paese
Nell'ottantadue e avevamo quattrocento cinquantadue
E nel mille novecentottantotto quindi a sei anni di distanza mille sessantasette c'è più che un raddoppio la distinzione cioè ma un aumento diciamo dei servizi e molto più importante tra le strutture residenziali e semiresidenziali e tra i servizi privati piuttosto che tra i servizi pubblici sì tra il mille novecentottantadue e il mille novecentottantotto i servizi pubblici aumentano nel nostro Paese soltanto del ventiquattro virgola sei per cento
Mentre le strutture residenziali e semiresidenziali aumento del centodiciannove per cento e di servizi privati
Non residenziali e addirittura del duecento ottantadue per cento e con quindi vedete che c'è una progressione importante ma che il peso di questa progressione ettari tre tipologie di servizi non è affatto inglesi
C'è già qui un un indicatore interessante che ritroveremo spesso purtroppo sul ritardo del mezzogiorno c'è una vera e propria questione meridionale anche nel problema tossicodipendenza
Fosse l'ultima di cui si parla ma certamente non era meno importante come vedremo ebbene nel in questo Tasso di evoluzione
De il numero dei servizi abbiamo detto che i servizi pubblici sono quelli che crescono di meno crescono del ventiquattro per cento dall'ottantadue all'ottantotto
I servizi pubblici nel sud crescono ancora di meno crescono addirittura del nove per cento e come vedremo dopo partono in questo movimento di crescita già da una base da una base che inferiore a
Rispetto al resto del Paese
In effetti questa diminuzione di progressione dei servizi pubblici Frassica e mentre nel mille novecentottantacinque i servizi pubblici
Nel nostro nel totale dell'offerta istituzionale nel sud erano il ventitré per cento
Quindi una quota molto bassa rispetto a totale dell'offerta istituzionale e con nell'ottantotto questa percentuale di servizi presenti nel Meridione passa addirittura il diciassette per cento
Vediamo anche quelle il modello evolutivo del diciamo delle di dei diversi servizi c'è un luogo comune
A cui siamo abituati ed è quello di pensare
Che le strutture private si insediano la dove non c'è nessun tipo di intervento che danno quindi una sorta di funzione supplenza rispetto al ai servizi pubblici questo non avviene almeno dai dati a nostra ricerca
Appare in maniera molto evidente che nelle diverse aree geografiche italiane sono nati prima i servizi pubblici e successivamente si sono invece insediate le comunità terapeutiche quindi se effetto traino cede questo effetto traino
E a favore dei servizi pubblici questo dato particolarmente significativo nel Sud per esempio il quarantanove
Virgola nove per cento dei servizi pubblici nel Sud si è insediato prima del mille novecentottantadue mentre il settantanove per cento delle comunità terapeutiche si è insediato dopo il mille novecentottantatré quindi la massima parte delle comunità terapeutiche
Diciamo avuto un insediamento successivo alla presenza dei servizi pubblici
Vediamo adesso la distribuzione dei servizi gli ho già detto anticipato Tecce il primo indicatore di un ritardo del Mezzogiorno in effetti abbiamo detto
Il il Sud e le isole contano in fatto di servizio soltanto per il diciassette per cento
Pensate che il Nord Ovest che invece la punta più avanzata da parte geograficamente come presenza di strutture pubbliche e private qui ragioniamo sempre in termini Sture pubbliche e private
Ha ben il trentasei virgola tre per cento del totale semplicissimo rinvia
Il doppio praticamente di quanto dei servizi che sono presenti nel suo dobbiamo anche prefabbricato per dar conto in maniera più precisa di questa differenza
Nella distribuzione territoriale dei servizi abbiamo supplicato dicevo un cupi così ben cosiddetto indici di territorializzazione c'abbiamo visto quante USA nelle diverse aree geografiche del Paese si sono dotate di servizi territoriali ebbene abbiamo nel nord-ovest
Addirittura alcune USL che hanno più di un servizio per tossicodipendenti e quindi il cento per cento è qualcosa di più delle USL hanno un servizio per tossicodipendenti nel Nord Est questa percentuale di uso dotati di servizi e del novanta per cento nel centro e dell'ottanta per cento nel sud e solo del trentacinque per cento quindi solo trentacinque per cento delle USL anzitutto hanno un proprio servizio te tossicodipendente vediamo adesso
Un altro capitolo importante della nostra ricerca le risorse umane che sono coinvolte e in questo settore della tossicodipendenza un settore come sapete di cui troppo spesso a livello di dibattito politico si si parla di inutilità di incapacità di inadeguatezza e qualcuno si azzarda anche ho sentito anch'io personalmente qualche intellettuale si azzarda anche dire che sarebbe meglio cancellare con un colpo di spugna tutto quello che avviene sul piano del dell'offerta istituzionale perde i tossicodipendenti ma vediamo allora che cosa si vuole cancellare con un colpo di spugna
Quali risorse umane sono coinvolte in questo settore
Abbiamo intanto un numero però importante di operatori giravano nelle tre tipologie di servizi che abbiamo detto essere dunque i servizi pubblici ambulatoriali
Le strutture residenziali semiresidenziali che sono in parte pubblica in parte private e le strutture private non residenziali queste sono le tre tipologie che abbiamo preso in considerazione
Vediamo gli operatori coinvolti in queste
Tre tipologie vi dicevo solo per garantite in queste tre tipologie dieci mila e duecentottanta posti di lavoro o prestazioni professionali
Non possiamo dare l'indicazione esatta degli operatori perché alcuni operatori sono presenti contemporaneamente in strutture pubbliche
Ho e che esempio come volontari non strutture private comunque c'è un potenziale di prestazioni professionali di posti lavorativi che di dieci mila duecentottanta unità ed è un potenziale che è triplicato rispetto alla ricerca Censis ottantatré quando questi queste prestazioni professionali erano di tre mila e cinquecento unità il posto che occupano i volontari tra queste presta questi posti tra queste prestazioni professionali e molto importante
Il quarantaquattro virgola nove per cento del totale di queste prestazioni professionali riempito da personale volontario
Evidentemente le percentuali
Cambiano poi per tipologia i servizi pubblici siamo a bassissima quota di volontari com'era presumibile
Che appena del cinque virgola due per cento ma le strutture residenziali e semiresidenziali hanno il cinquantasei virgola nove per cento del proprio personale che è di tipo volontario
E i servizi privati non residenziali hanno ben il settantadue virgola otto per cento di personale volontario
E non bisogna nemmeno pensare che questo personale volontario sia un personale non professionalizzato privo di qualifiche una delle sorprese della nostra ricerca è stata proprio quella di riscontare tra questi posti
Queste occupazioni cosiddette volontarie fior di medici l'amministrativo vizi con l'oggi assistenti sociali se c'è una parte assai professionalizzata di di personale volontario che oggi interviene nelle strutture
Vediamo anche rapidamente qual è il carattere prevalente
Di queste figure professionali la matrice
Deve poi di queste figure professionali abbiamo ancora nei servizi pubblici una prevalenza della matrice cosiddetta sanitaria ai profili professionali sanitari assorbono ancora la maggioranza
Del personale il cinquantadue virgola sei per cento sono infatti profili di professioni sanitaria il ventitré per cento soltanto sono profili di professione sociali ed il sedici virgola sette per cento rappresentato da psico ce
Ancora un'ultima nota sul sul personale su questa risorsa umana importanza se gli operatori presenti ai servizi nelle strutture residenziali e semiresidenziali abbiamo ben il cinquantasette per cento degli operatori che sono ex tossicodipendente
E un dato molto significativo molto importante come è vissuto individuale rappresenti in quanto tale una risposta al problema tossicodipendenza questa linea di tendenza e in crescita
Quindi non è stata una risposta all'emergenza quando nel mille novecentottantatré dicemmo che il trentun per cento
Degli operatori delle strutture residenziali erano ex tossicodipendenti oggi siamo passati dal trentun per cento al cinquantasette per cento quindi vedete che una linea che va in assestamento e che con maggiore assestamento del settore
Altro capitolo importante delle risorse umane coinvolte in questo settore sono naturalmente gli utenti
Abbiamo un flusso abbiamo registrato nel nei servizi pubblici un flusso di nuove utenze per il primo semestre ottantotto pari a nove mila e duecentoventicinque unità quindi vedete che c'è
Un
Un ricambio molto importante all'interno dei servizi pubblici
Naturalmente anche qui c'è un piccolo indicatore negativo perdere il Mezzogiorno
Il Mezzogiorno che abbiamo visto l'area meno servita meno dotata di servizi e anche quella però che registra il numero maggiore di nuovi utenti nel primo semestre ottantotto
Quindi la forbice tra risposta istituzionale e domanda di tossicodipendenti e in continuo aumento stando alla all'ultimo sempre al primo semestre mille novecentottantotto
Ma veniamo complessivamente qual è l'utenza che è interessata i servizi pubblici e privati nel corso del mille novecentottantasette circa sessanta sette mila
Persone sono passate attraverso i servizi pubblici quarantaquattro mila seicentotrentasette in servizi pubblici le comunità residenziali e semiresidenziali non avevamo qui un dato ufficiale abbiamo preso un dato di stima abbiamo presentato pari alla all'utenza rilevata ad un momento
Specifico al momento specifico della rilevazione che era di nove mille novecentosettantotto unità abbiamo portato le dieci mila è senz'altro un dato sottostimato
Quindi diciamo circa dieci mila utenti nelle strutture residenziali semiresidenziali undici mila utenti dei servizi privati in tutto quindi sessantasei mila cinquecento utenti passano nell'anno nell'ottantasette sono passati attraverso rispetto e tipologie di servizi
Al momento della rilevazione cioè nel giugno ottantotto abbiamo invece una utenza
Di ventinove mila
Unità nei servizi pubblici di nove mila novecentosettantotto vi dicevo nelle strutture residenziali semiresidenziali di cinque mila seicentottantasette unità nei servizi privati ecco considerando che non prendevamo in considerazione il totale dei servizi pubblici possiamo tranquillamente dire che circa cinquanta mila persone in questo momento sono assistiti nelle tre tipologie di di intervento presenti nel nostro territorio
E quindi una importante fascia di popolazione delle risorse umane che sono coinvolte in questo settore a questi cinquanta mila utenti
Che sono probabilmente sottodimensionati tra l'altro vanno aggiunte le famiglie degli utenti anche questo è un capitolo delle risorse umane che il settore coinvolge sappiamo che i diversi servizi
Attorno
è tornato sappiamo che i i diversi servizi oggi
Non si rivolgono più soltanto gli occhi agli utenti ma si rivolgono anche le famiglie degli utenti
Ed è questo un altro elemento sorprendente
Pensate che il settantadue virgola cinque per cento dei servizi pubblici
Si rivolge normalmente alle famiglie dei propri utenti cioè imposta il piano terra terapeutico e l'intervento tenendo presente la risorsa famiglia come momento importante del del l'intervento stesso
Così fanno anche il trentatré virgola tre per cento dei servizi residenziali e semiresidenziali e il sessantatré virgola quattro per cento dei servizi privati
Questo vuol dire che non ci sono soltanto cinquanta mila utenti ma ci sono cinquanta mila utenti è in gran parte le loro famiglie che ricadono in questo settore in questo in questa area di risorse umane interessate al problema droga e ultimo elemento di rilievo dei servizi pubblici
Da cui apertura verso il sociale verso la famiglia abbiamo visto ma anche verso volontariato è in costante aumento
Hanno stabilito nel nel momento della ricerca avevano stabilito una rete di collegamenti con delle cosiddette risorse informali all'interno della società civile
In ben mille cinquecentoventinove casi cosa significa che i servizi pubblici avevano stabilito
Delle relazioni sistematiche con famiglie sul territorio con unità produttive con associazioni di volontariato con associazioni sportive o culturali con unità produttive con con piccole imprese con piccoli artigiani per progettare per utilizzare queste risorse informali nel recupero dei tossicodipendenti ecco anche altre Risorse umane che fanno parte di questo capitolo molto interessante da sottolineare delle energie umane che sono coinvolte che hanno a che fare col settore tossicodipendenza
Andiamo avanti su un altro capitolo interessante
Che è quello dell'aumento di complessità
Dell'offerta istituzionale nel nostro Paese
La ricerca ha messo in atto messo in in rilievo in maniera molto chiara
Come
Ci sia un travaglio costante all'interno delle tre tipologie di servizio dei servizi per adeguare meglio la risposta
Ad un fenomeno come quello della tossicodipendenza che come tutti sappiamo e in costante trasformazione estremamente complesso e diciamo l'antenna avanzata di un disagio che un disagio della condizione giovanile e che implica responsabilità a livello di società
Globali di sosta complessiva e di ruolo delle istituzioni questo travaglio di riavvicinare d'offerta istituzionale alla complessità
E globalità di questo tipo di domanda si riscontra dai nostri dati come si riscontra sto attraverso alcuni alcune indicatori interessanti intanto e in continuo aumento il cosiddetto mix cioè pubblico e privato
C'è l'offerta dei servizi e sempre meno scissa rigidamente le tra il servizio pubblico il servizio privato
Il ventinove virgola tre per cento delle strutture residenziali o semiresidenziali ad esempio che sembravano essere
Dominio esclusivo dei servizi privati e invece organizzato oggi da servizi pubblici ha una matrice di tipo pubblico
Questa percentuale
Era di appena il cinque virgola sei per cento nel mille novecentottantatré quindi aumentata di circa sei volte link sei anni
Così come il cinquantuno virgola tre per cento delle strutture private oggi sono convenzionate con i servizi pubblici ed hanno la qualifica di enti ausiliare
Ed in più
Aumenta in maniera costante la sinergia tra strutture pubbliche e private abbiamo visto
Che
Le strutture con le quali i servizi
Realizzano un maggior numero di progetti integrati
Per l'intervento sul territorio eccolo restano saldamente all'interno del settore stesso cioè praticamente i servizi pubblici realizzano il maggior numero di progetti integrati con le strutture private con le comunità residenziali così come i servizi privati realizzano il maggior numero di progetti integrati con i servizi pubblici cioè c'è questo
Questo movimento questo flusso di sinergie che resta il terno al settore che è molto più importante
Del flusso di sinergie che si che questi servizi riescono a realizzare all'esterno del settore e quindi non ci sono
Diciamo dei binari
Privilegiati di rapporto tra
Servizio pubblico e altri settori extra tossicodipendenza o servizio privato e altri settori extra tossicodipendenza Divella sine die il più importante viene all'interno del settore
C'è un altro indice
Molto interessante di questo aumento di complessità
Ed è quello che abbiamo che finito con uno slogan una specie di tensione a far tutto da sé
Cioè ognuno fa tutto
Non c'è più il modello che avevamo individuato negli nel mille novecentottantatré quando dicevamo
Che l'Offerta istituzionale sia orientata per funzioni specifiche e quindi per i rapporti di complementarietà all'interno delle diverse tipologie esistenti e si indicava per esempio che il servizio pubblico andava verso l'emergenza la le strutture residenziali per un intervento più approfondito sul piano del recupero della ristrutturazione della personalità e il servizio privato non residenziale si limitava invece ad una funzione di consulenza o di supporto di orientali
Questa netta distinzione di compiti oggi sembra non esistere più sembra che all'interno di ognuna di queste tipologie si tenda ad offrire un pacchetto abbastanza completo ed autonomo di risposte faccio un esempio
Il pubblico per esempio organizza anche delle strutture residenziali
Ma i servizi pubblici ambulatoriali non si limitano più alla somministrazione farmacologica
Ma attengono moltissimo questo compito e aumentano invece l'intervento di tipo psicoterapeutico l'intervento di sostegno e di consulenza e l'intervento di accoglienza da famiglia
Così come dall'altra parte le strutture
Residenziali e semiresidenziali
Che erano abbastanza restia qualsiasi approccio di tipo medicale oggi hanno una tendenza se non altro determinata dalle dalle vento ai DS a dotarsi di pochi strumenti di intervento anche sul piano sanitario e gli stessi servizi privati che sembravano all'ottantatré orientarsi soprattutto sulla funzione di residenzialità quindi di recupero dicevo sul piano della ristrutturazione della personalità oggi offrono una gamma
Molto articolata di servizi ed hanno anche loro alla non residenzialità l'accoglienza cioè una sorta di servizio ambulatoriale come quello che usano i servizi pubblici
Un altro elemento che rafforza questa tesi del tutto fan tutti cioè tutti far tutto scusate ognuno presente un pacchetto al cui interno c'è una diversa gamma di risposte
E il fatto che ad esempio quando abbiamo chiesto ai diversi nelle diverse tipologie di servizi quali erano le loro funzioni principali sul rispetti nel lavoro con l'utenza o nel lavoro
Extra utenza beh le prime cinque indicazioni di tutte e tre le tipologie sono state esattamente le stesse tutte e tre le tipologie per esempio
Riguarda le all'Est alla funzione nelle proprie funzioni non rivolte direttamente all'utenza mettono come proprie funzioni le riunioni di chi l'informazione la prevenzione
I rapporti con la magistratura i rapporti con il manico di medici di base la collaborazione in attività gestite dagli enti locali cioè c'è esattamente l'individuazione delle stesse funzioni come funzioni principali da viso da da affrontare quindi questo contrasta con dei servizi di che dotati di una propria specificità
Tale
Diciamo omogeneità sì conferma vi dicevo anche attraverso l'attenzione alla famiglia che ormai taglia trasversalmente qualsiasi tipologia così come si conferma attraverso l'apertura al volontariato
Che ripeto è presente in ognuna delle tre tipologie si conferma anche sostanzialmente nella percezione che tutte e tre le tipologie hanno di vivere sull'emergenza quando si chiede quale il loro compito principale nella realtà attuale
E la presa in carico dell'utenza con quindi un taglio chiaro di emergenza che toglie spazio invece alla programmazione alla prevenzione alla progettazione degli interventi integrati
E infine direi che l'elemento più sconcertante di questo nuovo modello in cui tutti fanno tutto deriva dalle aspirazioni che hanno quelle tre diverse tipologie abbiamo chiesto avete diverse tipologie quali sarebbero a loro avviso le funzioni da svolgere
Più adeguate per la propria tipologia cioè che cosa vorrebbero fare come
Funzione realizzare come funzione principale nel settore ebbene tutte e tre le tipologie hanno risposto che vorrebbero coordinare l'assetto e questo capite bene che un elemento estremamente sconcertante quindi sia i servizi pubblici che le strutture residenziali e semiresidenziali che i servizi privati non residenziali pensano che il loro compito principale sia quello di coordinare l'intero settore
Ecco quindi veste un po'l'assurdo di una situazione in cui però lo sforzo di di riavvicinare
Domanda e e Offerte istituzionali abbastanza evidente in questo tentativo di diversificare quanto più l'intervento e di assumere potrà interno anche diciamo delle competenze che prima sembravano s'divise rigidamente
Tra le tre tipologie io non so quanto questo sia un bene ossia un male il modello del tutti i fan tutto rispetto al modello della distribuzione dei compiti cioè quanto l'accumulazione delle funzioni all'interno di ogni singola tipologia sia
Un nelle
Soprattutto
Combinando insieme
Sociale
Se questo visto
Senta
Si oppone
Sessantatré
Barboni
Giovanni
Essenziali
La questione
Che riguarda
Se il corpo
Problema droga
Dispersiva
Pensiamo alle oscillazioni costanti in questi anni sulla
Visto dal
Sì sociali
Pensiamo
Parigi Valenti
Spesso
Persone
Stati rigidi sistemi
Trovo
Questa
Se c'è una
In questa
Rosso
Scoglio
Seguiti
Sociali in generale
Citazioni
Noi sappiamo
Scarsità e
Esistono
Questo ci è servita
Ho detto sì
L'impressione che
C'è un
E non va certo a me
Presenti
Riguarda
Si orienti
Sociali
Stabilità dell'intera società
Far fronte di una diagnosi di
Ah dall'insieme delle politiche sociali e ancora non sufficientemente apprezzato non sufficientemente integrato nei processi normali della sosta civile questi elementi positivi le famiglie
Per l'emergenza della puzzo sociale gli i rapporti con il volontariato sono i primi sintomi di un collegamento tra offerto istituzionale e società civile
Restano ancora strettamente ristrette alle aree problematiche dello Stasi di fare gli utenti stessi in quattro
Sarebbe invece indispensabile che questo tipo di sensibilità questo tipo di coinvolgimento sosta civiltà ecco forse più generale non riguardasse soltanto perché i tassi
Venisse proprio assunto dall'insieme della sosta simile solo in questo modo noi potremmo ricostituire intorno al problema droga una comunità una comunità che sia attraversata da legami di solidarietà da legami di un maggiore riscontro ed una maggiore responsabilizzazione sul problema e dire che la costituzione di una comunità intorno a Brema dove nacque che l'unica per poter realizzare delle politiche sociali che non sia non soltanto si può orientate ad una miglior definizione dei servizi ma che siano anche in collegamento costante contratto sosta civile credo che possiamo parlare
Nei prossimi anni e questo della tossicodipendenza può essere un un esempio emblematico da portare avanti
Possibile
Cioè di una possibile trasformazione del cosiddetto welfare State dello dello stato sociale nella misura in cui l'intervento soprattutto una tossicodipendenza non può più essere collocato soltanto all'interno dei servizi va collocato nella comunità va collocato nelle famiglie attraverso i gruppi di volontariato nel reinserimento sul territorio
E colpito da questa stette possiamo quindi passare ad un cosiddetto welfare community cioè una comunità dev'essere ecco dove i servizi e le politiche sociali sono fortemente diciamo radicate nella comunità ma per fare questi allora è necessario ricostituire la comunità perché non possiamo fare politica sociale se non abbiamo una comunità e questo credo che sia
Tutta la sfida e si aspetta per i prossimi anni
Grazie dottor Calvaruso per questa sua dettagliata ed eloquente analisi noi ci auguriamo tutto quello è stata la sua conclusione credo che tutti quanti lo auspichiamo la parola al signor ministro degli affari sociali
Ma desidero desidero anch'io innanzitutto ringraziare il largo stile lavoro fatto perché questa indagine è indubbiamente l'indagine più completa e più sistematica sui servizi per le tossicodipendenze che ho avuto modo di esaminare finora e desidero anche dire grazie al ministero degli interni alla direzione generale dei servizi civili per aver reso possibile questa realizzazione all'interno di una logica di collaborazione che sta producendo ritengo alcuni ottimi risultati vi dirò che il mio sarà un intervento molto Breve contai io molto preciso io ho provato a fare una lettura dei risultati dell'indagine l'abuso avendo ben presente le scelte del disegno di legge del governo ed avendo ben presente il testo che ormai è stato prodotto dal comitato ristretto istituito ai all'interno delle Commissioni sanità e giustizia del Senato e io ho provato a fare una lettura in questo senso perché ritengo che il modo migliore per rendere onore alle indagini sia utilizzarle usarle come appunto lo strumento di lavoro
Per verificare se dall'analisi
Idee la situazione emergono delle conferme emergono invece delle indicazioni ad approfondire ulteriormente alcuni temi devo dire che in linea di massima il mio giudizio è quello che dall'analisi che il largo se c'ha presentato emerga una conferma di alcune scelte di fondo
Fatte dal disegno di legge del governo in tema di prevenzione in tema di recupero dei tossicodipendenti
Con probabilmente la necessità di qualche appunto ulteriore approfondimento
Beh innanzitutto credo che noi dobbiamo riflettere su un dato che emerge dalla indagine la boxe quello che l'ha offerta terapeutica raggiunge solo ancora purtroppo una piccola parte dei consumatori di droga
E vi devo dire che non solo come membro di un governo ma anche come parlamentare del sud
Anch'io ho fatto alcune riflessioni molto amare sul ritardo che la indagine evidenzia del sud est nelle isole rispetto al Nord
Ritardo che non è soltanto un ritardo in termini quantitativi meno strutture ma che è un ritardo che inevitabilmente si riflette poi sul modo di lavorare delle strutture esistenti perché naturalmente avvenne essendo in numero minore hanno un carico maggiore di utenti hanno ancora minori spazi a disposizione e quindi nella sostanza finiscono con le esaurirei così appunto ci indica l'indagine il loro compito molto più spesso che nelle strutture del Nord attraverso la somministrazione dei farmaci attraverso la somministrazione di metadone
Allora io credo tornando appunto al testo del governo e del comitato ristretto
Che se la riconferma del fatto che l'offerta terapeutica raggiunge solo una porzione divisi due alberi consumatori di droga
Diciamo su conferma fa da supporto alla scelta di fondo del disegno di legge del governo che quello di offrire un incentivo forte a un'ulteriore estensione dei servizi
Probabilmente questo fotografato divario fra Nord e Sud
Ci imporrà di fare una ulteriore riflessione
Nel senso che il supporto dovrà probabilmente essere esteso
Non soltanto ai servizi già esistenti
Ma anche ai servizi che tentano di decollare cioè il carattere incentivante dell'aiuto che le istituzioni ed hanno probabilmente deve essere ancora accentuato
Ecco direi che estremamente positivo e consolante che sia emerso anche dall'indagine del resto
Il presidente Calvaruso lo ha prima rilevato questa logica non concorrenziale ma complementare fra il pubblico e il privato c'è un traino c'è un traino
Reciproco mi riferisco anche a quanto è emerso con chiarezza
L'anno scorso alla Conferenza nazionale del volontariato di Assisi
Il privato non è concorrente rispetto al pubblico il privato sociale e chiede una estensione e chiede un funzionamento incisivo delle strutture pubbliche
Perché laddove le strutture pubbliche esistono laddove le strutture pubbliche operano in modo incisivo lo stesso privato sociale riesce ad integrarsi in modo più positivo
Devo dire che mi ha fatto enorme impressione una una rilevazione dell'indagine
Che è quella della mancanza di e di canali sistematici di informazione di orientamento di tossicodipendenti
Questa è una rilevazione è un dato rilevato che conferma un pochino quella che che che è anche la esperienza empirica di ognuno di noi e in modo molto efficaci la indagine la borsa ci dice che in fondo tutto sommato
Più che i servizi sociali e più che ai servizi sanitari di base ha potuto il tam-tam a orientare i tossicodipendenti
Verso servizi di recupero
E da questo punto di vista mi sembra che ci sia una conferma della scelta fatta
Nel disegno di legge del governo e recepita larghissima maggioranza nel testo unificato del Senato
Che vede che vuole presso tutte le strutture di base e le strutture sanitarie di base un servizio tossicodipendenza
Che sia un servizio in certo qual senso di primo approccio o no di prima
Accoglienza e che possano poi orientare verso servizi più specialistici verso servizi naturalmente scelti in un colloquio costante con il tossicodipendente
Ecco devo dire Calvaruso che anche per me è stato da un punto di vista una sorpresa il dato che Turri levi
Che non esiste in molte comunità una lista di attesa anche se credo che il problema non è superato quello della Dellai incentivazione delle comunità per rendere ancora più facile l'inserimento perché dall'indagine arabo se emerge che dove è una lista di attesa c'è nell'ottanta per cento dei casi il Periodo di attesa è inferiore a tre mesi ora questo periodo per me è un periodo enorme Periodo
Mi inferiore a tre mesi io l'ho detto io lo definirei un Periodo enormemente superiore a quello che è il momento di disponibilità che va colto va diciamo reso possibile immediatamente
Ecco devo dire riprendo anch'io come fatto positivo la nota la bossa relativa alla forte richiesta di valori e di rapporti interpersonali deriva dagli utenti dei servizi e la sottolineatura di una centralità delle dinamiche familiari nel lavoro
Dir recupero del soggetto e anche da questo punto di vista mi sembra che siamo in perfetta sintonia con le scelte di fondo del disegno di legge del Governo ecco mi ha fatto molta impressione un dato che credo ci debba far riflettere
Dall'indagine era possa emerge che il sessantotto virgola tre per cento dei servizi pubblici
Individua come propria funzione principale e direi tra virgolette che il contesto dell'indagine lascia quasi supporre che questo individuarla come principale sia nel senso di individuarla quasi come esclusiva
La presa in carico dell'utenza cioè c'è ancora una bassissima consapevolezza nei servizi pubblici
Della necessità di un loro impegno sia per una prevenzione primaria sia per una prevenzione secondaria
E da questo punto di vista credo davvero che debba essere fatto uno sforzo notevole anche sul piano culturale
Perché la prevenzione primaria e la prevenzione secondaria deve dal mio punto di vista diventare uno dei momenti forti dei momenti qualificanti
Della boro dei servizi pubblici
Un altro rilievo che mi ha fatto appunto pensare e quello che emerge con chiarezza
Di un forte disorientamento Piero vuoto dice entra Lita o per assenza di una competenza specifica di coordinamento
A livello centrale a livello locale
E poi riferendo oralmente Calvaruso ha detto che appunto individuati anche interrogati ognuno dei servizi dei vari tipi ognuno dei servizi riteneva di dover essere esso stesso il perno centrale di una logica di coordinamento
Ora io credo che tutto sommato questo sia un nodo
Che direi né anche nel disegno di legge del governo e nel disegno di legge nel testo unificato che uscito dal Senato è stato in larga misura risolto ma forse non completamente risolto perché perché ritengo che i disegno di legge del governo risolva il problema di una mancanza di coordinamento a livello centrale perché fa nascere questo coordinamento in capo alla presidenza del Consiglio
E fa appunto di questo momento di coordinamento in capo alla presidenza del Consiglio anche il motore di una serie di interventi finanziari attraverso il finanziamento dei progetti speciali previsti dal disegno di legge
Poi direi che in modo molto puntuale il disegno di legge si fa carico del problema del coordinamento fra organi centrali dello Stato e organi locali
Rifacendosi alla Conferenza Stato-Regioni così come istituzionalizzata dalla legge quattrocento del mille novecentottantotto cioè dalla legge sulla Presidenza del Consiglio
Forse dovremmo ripensare un momento a un maggior coordinamento anche a livello locale
Coordinamento che fermo lasciando naturalmente il massimo di libertà operativa di opzione
Metodologica per tutte le agenzie operative naturalmente soprattutto per quelle del privato sociale
Renda però possibile in modo maggiore una strategia coordinata mi pare molto interessante anche quello che emerge un'altra notazione che emerge con chiarezza dalla inchiesta della Boss quella della necessità di un ampliamento del peso dei profili professionali di matrice sociale all'interno dei servizi
Cioè mi sembra che nella sostanza
Dalla lettura dell'indagine la boss emerga con chiarezza il prevalere dal mio punto di vista positivo è corretto
Di una linea di debiti e demedicalizzazione del problema droga
Però questa linea intuita e portata avanti correttamente dai servizi ma ancora ulteriormente sostenuta e quindi l'indicazione nel senso di un ampliamento del peso
Dei profili professionali delle professioni di matrice sociale mi sembra di enorme importanza
Così come tutto sommato probabilmente in certamente in collaborazione con le regioni e dovremmo fare un ulteriore riflessione su un'altra esigenza emerge dall'indagine della boxe
Che è quella della mancanza di occasioni di formazione del personale
E di della mancanza di occasioni direi di continua riqualificazione del personale ecco ne parlava prima concludendo anche il presidente Calvaruso
Un altro dato che deve farci riflettere quello della separatezza dei servizi per tossicodipendenti rispetto agli altri servizi
E anche della mancanza di di ancora di della necessità di incentivare ancora i raccordi fra intervento delle istituzioni pubbliche intervento del privato sociale
Io credo e mi fa piacere parlarne in questa sede anche perché presso il ministero degli Interni installavo Orando ormai da mesi una commissione interministeriale
Per la predisposizione di una linea di proposta del governo
Per la legge di riforma dei servizi sociali un problema intorno al quale molti di noi
Da anni si sono esercitati
Che da anni e hanno appunto invocato un problema che è estremamente necessario risolvere anche perché sul piano istituzionale stanno maturando alcune scadenze
Non possiamo dimenticare che è in discussione dinanzi alla Camera dei deputati il disegno di legge sul riordino delle autonomie locali
Che è in discussione il disegno di legge sul riordino sulla riforma della legge di riforma sanitaria
Su una revisione della legge ottocentotrentatré ed allora o noi riusciamo a far partire contemporaneamente ed in modo armonico anche la legge di riforma dei servizi sociali
In modo che competenze degli enti locali interventi sociali e sanitari marci noi insieme in una logica armonica se no il rischio è quello di una ulteriore di una ulteriore dimenticanza di una ulteriore marginalizzazione dell'intervento sociale
Oppure di una ulteriore risposta in termini sanitari Rispetto a bisogni che sanitari non sono oppure di una ulteriore settorializzazione degli interventi e quindi mi pare che anche la rinnova rilevata separatezza
Dei servizi per tossicodipendenti possa e debba essere risolta attraverso questo quadro organico di integrazione dei servizi sociali negli altri servizi previsti a livello di territorio
E devo dire concludendo che appunto molto bella e molto interessante anche la notazione l'ultima che ha fatto il presidente Calvaruso
Quella della del passaggio da un Welfare State a un augure il fare comunisti che questo passaggio da un Welfare State a un'auto e il fare comunisti
è una indicazione interessante non soltanto per i servizi di recupero dei tossicodipendenti ma in fondo è una mani è un'annotazione interessante per tutta la logica della politica sociale
Penso alle sulle possibili applicazioni in termini in tema per esempio
Di lavoro per i portatori di handicap di lavoro per gli anziani di lavoro per i minori
Ma anche rispetto a questo passaggio la legge quadro di riforma dei servizi sociali costituisce secondo me uno snodo istituzionale non risolvibile
Devo dire anche che appunto un raffronto esistono all'interno della ricerca alcune tabelle molto interessanti fra quella che era la situazione al mille novecento ottantatré
Così come rilevata dall'indagine Censis è quella che è oggi la situazione al mille novecentottantotto evidenzia che è un cammino in termini quantitativi ed in termini qualitativi è stato fatto
Però appunto evidenzia anche che non siamo ancora siamo ancora ben lontani
Da un livello ottimale e quindi io mi auguro che anche questa inchiesta positivamente presentata nel giorno che le Nazioni Unite hanno destinato alla lotta contro le tossicodipendenze costituisca un momento di riflessione che faccia nascere dentro e fuori le istituzioni
Una coscienza critica rispetto alla situazione attuale e quindi da questa coscienza critica un rinnovato impegno per poter andare avanti verso servizi sempre più incidenti
E sempre più diciamo capaci di dare risposte effettive
Grazie al al signor ministro degli Affari sociali per il suo gregge bellissimo intervento inizia adesso il dibattito che sarà diretto dal professor pollo che è il direttore del Lagos prego allora e il dibattito sarà otto dall'intervento di don Luigi Ciotti fondatore del Gruppo Abele nonché presidente del CNCA
Seguiranno interventi divorzia edilizi in rappresentanza dei servizi pubblici
Volevo
Portare alcune considerazioni
Alcune critiche se posso
Alla tendenza più generale che si sta sviluppando nel Paese rispetto alla droga
Ispettore tutti escono
Ma
Come la prima considerazione che farei e questa mi sembra molto corretta
è una considerazione che viene dal di dentro
Quattrocentootto morti
Denunciati ufficialmente
Quest'anno fino a giugno
Trecentosessantasette l'anno scorso
Qualcuno parte da qui per il pretesto di sottolineare con forza una serie di urgenti provvedimenti
Per dare
Voce a una modalità che freni questa situazione
Mi sembra
Invece che si debba mettere in evidenza alcuni aspetti che in questa ricerca non sono venuti fuori
Perché è una ricerca che si ferma la soglia dell'ottantotto
Prima aspetto
Come voi ben sapete lo dico quindi con molto rispetto in punta di piedi
Molte di queste morti
Solo degli over dose cercati
Ora io mi chiedo
Di fronte a questa povertà di speranza
Che vede in molte realtà giovani che si sbattono sino al problema della droga
Ma che tagliano questa situazione perché non ce la fanno più
La mancanza di riferimenti di prospettiva di risorse di iniziative pone dei grossi interrogativi
Nella mia città ma non solenne città molte di quelle morti ufficiali che sono in quelle statistiche che vengono portate oggi la nostra riflessione solo delle over dose cercati delle morti voluto
Ora mi sembra molto importante questo dato perché denuncia il vuoto o ritardo o l'insufficienza
Sottolineando gli aspetti positivi di quello che è stato fatto che si sta facendo da mai dimenticare ma anche l'insufficienza di molti interventi di altre risorse
L'ho già detto più volte lo voglio ripetere qui perché
Ha toccato personalmente
Una storia nella mia città di un giovane che prima avvocato e che ancora con la siringa conficcata nel braccio se poi impiccato
Certamente qualcuno dice è una situazione limite
Ma la storia di molta gente per esperienza diretta ma anche qui sono testimoni
I persone che arrancano non ce la fanno sbattendo si dentro il problema queste over dose voluto cercate pone dei grossi interrogativi
Come mi sembra corretto ad una lettura oggi e non dimenticare i suicidi
Legati al problema della sieropositività nell'Ajax
Non sono storie
Ma sono per chi operatore nel pubblico nel privato chi c'è dentro insomma sono una realtà quotidiana da mettere in evidenza senza ente sì ma con molta onestà
E mi sembra che rispetto proprio ai suicidi legati all'altezza
Ritorni un aspetto molto importante che l'importante dell'informazione
Attenta mirata accessibile semplice
Che possa essere di guida
E la mancanza anche di punti reali di ascolto al di là dei notevole lavoro che molti operatori hanno fatto rispetto al mondo tossicodipendenza coinvolto in questo problema
Ma il problema dell'orientamento all'ascolto che è stato insufficiente rispetto a molta gente per la sieropositività Dellai cercato di profondi tumulti di una persona
Che chi c'è dentro toccato con mano anche questa situazione nuova
Ma c'è un altro dato che mi sembra molto importante mettere in evidenza forse l'abbiamo dato un po'tutti per scontato in questi ultimi anni a me sembra che valga la pena riprendono insieme
E l'aumento di giovani che vanno gli offrirà ai centri
Sì chiatte Cinecittà che matti non sono e tossicomani non solo magari inducono anche ogni tanto
Ma è fortemente aumentato questo disagio psicologico siglò chiamato come volete questo disorientamento questo affanno da parte di molti giovani
Che è un'altra stia che un altro indicatore di un qualcosa
Che non funziona
E mi sembra allora pur tenendo conto dello specifico droga parlare di forme acute di disagio riflesso
Non solo sia estremamente importante
C'è un altro elemento che mi sembra importante
Prima degli stranieri
L'abbiamo visto ultimamente
Quindi è un quadro davanti begli occhi limitato se volete mi sembra importante portare un contributo
L'aumento di stranieri si coinvolti nel traffico nello spaccio
Ma abbiamo toccato tre morti né città di overdose
Di disperazione di problemi di persone che si sbattono della droga di questa grande ondata di persone
Terzo mondiali nell'osteria alta
C'è un altro elemento che mi sembra importante portarlo come contributo questa ricerca
Ed è l'aspetto che più mi preoccupa
è il sommerso
Questa realtà invisibile che bene Calvaruso ha sottolineato ha richiamato macché perché nel pubblico nel privato sta lavorando seriamente o ci prova per lo meno andato grosso
La stragrande maggioranza dei giovani che si sbatte di questo problema non frequento lo che piaccia o non piaccia nei servizi pubblici nelle realtà privati
E qui grandi interrogativi
Per il grande interrogativo perché dobbiamo chiederci come fare a stanare andare incontro che hai questi canali aperti di accesso e di fiducia da parte di molti giovani che di fatto hanno delle modalità di rapporto con le sostanze e dire un prezzo non indifferente che questa realtà di giovani paga
Ma che pone anche interrogativi alle strutture del pubblico del privato sulle modalità di andare incontro a questa realtà
Il sommerso è molto lontano
Le nostre realtà allora mi sembra che sia i servizi pubblici che in realtà private
Debbono molti lo stanno facendo riflettere molto non tanto sulla testa delle persone ma stufo anche le modalità per essere noi presenti nella realtà
Prese di riferimenti visto mila stimolatori un pochettino in quel mondo
Calvaruso metteva in evidenza il tanta
Questo tanta ma di questo comunicazione orizzontali diretta che molto attenta e molto viva
Ma che fa mettere anche in evidenza i limiti
Anche i limiti
E per chi lavora dentro nel sommerso che ci prova entrare lentamente
Sente come molte volte ci sono delle barriere che si sono create proprio rispetto ai nostri modalità loro un esame di coscienza che non ci facciamo nel privato o del volontariato ma anche rispetto a molti servizi del pubblico
Cioè delle esperienze eccezionali delle persone le sentiremo che parlano di personale sono credibile coerenti ma c'è anche un insieme di insufficienze e di modalità che molte volte non funzionavano
Un altro aspetto che mi sembra molto importante mettere in evidenza
Il forte investimento che da qui emerge la volontà di fare di più rispetto ai servizi
Ben vengano quelli che ci sono beh vengono che ci sta operando come dicevo ma anche il coraggio di guardarci pochettino con molta chiarezza io molto paura di molte espressioni volontariato in Italia
Perché sottoporre volontariato c'è tutto e il contrario di tutto
Lo dico senza presunzione
E lo dico con una preoccupazione
Perché le speculazioni
Suprema della droga di critica un milione al giorno e di comunità sette milioni al mese
O di comunità che hanno applicato l'acquisto Terapia loro interno
Eh beh signori sono realtà anche con molta onestà dobbiamo prendere coscienza perché si sta cavalcando un problema
E bisogna credo trovare dei modi molto attenti e rispettosi
Dini
Di mettere un pochettino ordine
Per andare incontro speculazioni culturali ed economiche che stanno venendo su questo problema
Mi sembra detto questo
L'importanza in ogni caso di quella che l'integrazione tra il pubblico e privato
E per me il coordinatore deve essere il pubblico sul territorio non può essere né nessun altro
Un pubblico messo in grado di operare come spazio e come uomini
Perché è vero che ci sono molti servizi appare insufficienti ma anche vero che in molte realtà la gente opera in condizioni di locali impossibili
E in molte realtà c'è un turn over di operatori perché non messi in grado di operare in un certo modo non indifferente
Ne ne cita ventotto medici sono cambiati in un anno
Ventotto medici non hanno come è possibile questo rapporto che va al di là dell'aspetto medico come abbiamo detto se non crei le condizioni ambientali ma anche di ascolto delle persone ma anche una condizione che dia dignità l'operatore
Coordinamento affidato a mio modo di vedere a nostro modo di vedere il CNCA all'ente pubblico messi in grado di operare
è un'integrazione tra pubblico e privato ma non solo detta ma messa realmente in pratica ma anche l'integrazione tra il volontariato il privato sociale
Che vorrei sempre più sociale meno privato in un certo senso per evitare quelle speculazioni che dicevo prima
Perché troppe volte c'è anche dei campanilismi che nuocciono alle persone in difficoltà le loro famiglie tra gli stessi gruppi di volontariato
Quelli che storno ricette formule e credo risultati di cifre è molto preoccupante caspita mi pare che con molta umiltà Carte scoperte tutti dobbiamo oggi a distanza di anni
Fermarci per dare al territorio la sua centralità ma anche per creare queste sinergie tra tutte le nostre realtà
Un altro punto che vorrei mettere molto in evidenza
Ce ne sarebbero tanti mi sembra quello che anche
Con il lago spia firmato quel cartello con le ACLI Azione Cattolica il Csi
Il coordinamento nazionale comitati accoglienza
L'AGESCI a livello nazionale
Questo cartello
A cui hanno diritto forse di tutte le aree nelle singole realtà italiane educare non punire non ci siamo svegliati una mattina improvvisamente nell'affermare questo
Ma credete viene veramente dal di dentro Caspit
E allora quando li si parla di prevenzione educare non punire di educazione
Ma è chiaro che i punti sarebbero tanti carcere e droga droghe lavoro droga x dolori e politiche giovanili fermiamoci su prevenzione educazione
Che in questo cartello queste realtà hanno cercato come potevano di mettere in evidenza che però non permettono di essere derisi da qualcuno
Perché il tema della prevenzione non può essere isolato dal contesto più complessivo di una strategia educativo
Che ha carattere fondamentalmente propositivo sono nomi rapporto doc
Essa questa carattere quindi per sua natura tende più a schiudere orizzonti di senso che imporre divieti
E mi sembra che bisogna dirlo alla vigilia o dell'arco di una bagarre che c'è in corso
Non è un problema ideologico non è il mio mestiere e non vuole essere il nostro mestiere
E portare un contributo Nestor corrente che viene dal di dentro
Che non ha la presunzione di essere l'unico
Ma che vede molte agenzie educative che insieme si sono messe guardati in faccia a portare un contributo
La prevenzione non può assumere carattere di specificità rispetto alla tossicodipendenza
Anche se ne deve tenere conto
Soprattutto non può essere legata la prevenzione al mondo della scuola molto enfatizzato ed è necessario che questo avvenga perché mi chiedo che cosa facciamo rispetto tutta l'altra realtà che taglia fuori un sacco di persone
Diceva il ministro che la prima superiore si perde il trenta per cento
Degli allievi e che la terza media la prima superiore già il cinque per cento si perde per strada ci chiediamo questo grande sommerso allora come la raggiungiamo
Un processo educativo efficace secondo noi
è un processo educativo integrato ritorno d'integrazione
Che vede un lavoro comune di tutti i protagonisti della formazione la scuola le associazioni le realtà comunitarie le chiese i servizi le famiglie
Una prevenzione reale può istituirsi
Ad un livello in cui vari protagonisti dell'educazione riescono a trovare uno spazio di confronto
E d'integrazione ed operare con coerenza nella stessa direzione ma questo non si è fatto
Questo non si è fatto
Tutto il piano educativo
Fondamentale nella lotta alla droga
Perché il bisogno di droga venga meno
Queste forme di mediazione non mi è stato affrontato voi molto scarso
Allora il problema delle politiche giovanili non possono essere delle aggiunte che si fanno ogni tanto la sfera tradizionale della giri di un ente si fa qualche Progetto qualche intervento sui giovani
Ma deve essere veramente una parte
Reale consistente dell'intervento a una condizione
Che veniva messo in evidenza prima che io mi permetto di sottolineare
Che qui o ai giovani possono esprimersi possono contare
Abuso una parola possono essere protagonisti possono a buon giorno buona sera quella quella realtà di sommerso da sempre più larga non c'è rapporto nella stragrande maggioranza del mondo giovanile con le istituzioni con i servizi e questo abbiamo dirlo con molta chiarezza
E allora
Bisogna lavorare in questo senso un altro aspetto
è molto importante quello che la ricerca mette in evidenza rispetto alle famiglie
La famiglia come risorsa
Ma mi sembra importante sottolineare con forza la famiglia come una di quelle realtà informali
Famiglie che si mettono a disposizione nell'accogliere perché la comunità può servire a molto
A tanti
Però voi sapete che c'è già una letteratura mondiale che mette in evidenza che la comunità terapeutica
Serve a livello mondiale come dato almeno il venti per cento delle persone al massimo
Allora gli altri che cosa abbiamo attivato che cosa abbiamo inventato Quarantini strumenti quadrante risorse
E famiglia come una delle realtà informare altre famiglie sull'esperienza di altri Paesi tra l'altro formate sostenute
Con un rapporto di autentico con i servizi no beh mi sembra c'è un'esperienza mi pare a Modena ore Gemina non ricordo che è stata lanciata in questi giorni altre in Italia mi sembra molto importante
Famiglie disponibile a mettersi in gioco
Nell'accogliere in un modo attento mirato situazioni non solo i bambini ma anche di persone adulte con dei problemi
Se vengono stimolate ce ne sono ed è molto importante
Perché da un'altra cosa non è un atteggiamento polemico che non mi piace vorrei che fosse colto nel senso giusto
Giusto ristrutturate quelle più fragili quelle in crescita a decodificare per messaggi
Mi sono sinceramente preoccupato
Come sono anche preoccupato di quelle noi come Centro studi del gruppo perché ho fatto una ricerca io più volte l'ho detto lo ripeto anche in questa sede
Noi con la collaborazione delitto di scolastici italiani
Abbiamo esaminato i testi delle scuole medie inferiori e delle prime due anni delle superiori
Potrebbe essere aggiornato deve essere rivista per carità nessuno pensa d'avere che sa che formula tra le mani però un dato è venuto fuori che circa l'ottantacinque per cento dei testi che i nostri ragazzi usano a scuola in questo momento
Il messaggio che lanciano esattamente l'opposto di quello che dovrebbe essere pronto
Ora è un boomerang
L'immagine le foto magari di tutti i testi che nello specifico alle materie sono eccezionali insieme in chiaro
Mi sembra importante che venga richiamato questo discorso l'informazione delle sue modalità non è polemica e solo per portare un contributo costruttivo e a chiedere a chi ha questo mestiere tra le mani aiutarci in questo chiudere se permettete
Con un'altra considerazione
Sono molto preoccupato di quello che ho letto ieri sul giornale
Quando è stato fermato
Che l'Italia deve essere coerente
Con la punizione del consumatore
Di droga
Perché ha firmato una convenzione con altri paesi a Vienna alcuni mesi fa
Questa mattina prima di arrivare qui
Ho dovuto confrontarmi con dei grandi magistrati
Persone serie
No perché io sono l'unica Laureto licenze confuse quindi
è veramente ho chiesto un contributo serio a loro
Ritardi a capire quello che mi sembrava di avere capito
E che francamente mi mi sembrava ieri leone perché ho capito
E vero
E vero che l'Italia ha firmato questa convenzione anche sulla punizione del consumatore
Ma anche vero come dicevano questi grandi magistrati
Che il sistema giudiziario degli altri paesi di gran parte di questi Paesi che hanno firmato a Vienna
Il Pubblico Ministero in questo sistema è libero di procedono
E procede solo una volta su cento
Ho avuto la fortuna grazie al ministero interno italiano dal prefetto di Torino che credo sia a Torino la persona che più si batte per la droga in altri amministratori sorpresi dallo stadio la metropolitana Anzio ma lo dico con sincerità Torino Borgo ci lo sa se c'è un uomo che si è battuto e si batte che pizzica agli amministratori
Fino
A spendere energie su questo preme prefetto di Torino grazie a nuove visto interni avuto un invito situato in Inghilterra subito il ministro inglese inglese degli interni
E in questa veste l'Inghilterra che era sempre imposto a trattare Inghilterra eccetera
La cosa che mi hai molto aiutato e mi ha invitato personalmente in questo confronto
E avere trovato con me inglesi e questo serio ministro gli interni stanno ponendo grosso problema loro hanno il dieci per cento delle persone che nei servizi pubblici
Perché la punibilità
E tutto quello che comporta lontana l'accesso delle persone
E loro con l'arrivo del Lights seriamente sono posti i grandi interrogativi di come poter intervenire ma anche vero che di fatto già applico non molto la discrezionalità ciò che questo principio nell'azione penale italiana cominciano questi magistrati non c'è
E quindi quando qualcuno dice educare non punire la non punibilità non è tanto un'affermazione così
Ne veramente fare in modo di stanare delle situazioni di creare questi canali nella chiarezza della fermezza
E subito per lavorare perché bisogna di droga venga sempre meno e la grande otto il traffico non seppero ultima cosa io se devo fare un augurio la giornata mondiale della droga
L'augurio che farei e di strabismo gli augura a tutti
Ognuno nel suo ruolo nella sua compendi tale strabico
Nel senso che con un occhio
Non perdiamo la realtà grazie anche questa ricerca che ce ne mette una parte in evidenza e quelle pezzi che si sono aggiunti cammin facendo
Ma con altroché se permettete lo dico con umiltà se sono capace
Di credere un po'nell'utopia
Perché della mia esperienza di questi ventiquattro anni molte volte vede in una battaglia dura che scoraggi chi sedi preso per il naso da molti che promettono le cose però le fanno da giochi intrallazzi trovi molta genere frega più niente di questo problema ma appare ore non vi dico
Strabismo chi voleva curare un occhio la realtà è uno l'utopia
Perché lavorando seriamente integrando le forze si riesca veramente apportare un contributo che magari oggi può sembrare utopico
L'ora il discorso a prevenzione dell'educazione discorso nel mondo del lavoro della scuola del territorio delle famiglie un lungo elenco che voi avete fatto dei servizi di formazione del pubblico del privato rispetto a questo e soprattutto dare un senso di giovani aiutare i giovani trovare un significato le cose che fanno oggi
Mi sembra estremamente importanti io credo in questo otto piglia per questo vorrei fare loculi a tutti vi ringrazio
Grazie
Credo che non ci sia ma bisogna bisogno di commenti
Adesso la parola al dottor Piero io Iozia psichiatra consulente per tossicodipendenze della Regione Liguria
Grazie
E sempre difficile parlare dopo Luigi Ciotti
Non solo per le sollecitazioni ai contenuti che ha portato
E a questo dibattito
Ma penso anche per l'attenzione motiva che in qualche modo ha comunicato ha comunicato a tutti noi
Allora io lavoro
Io lavoro in un servizio di salute mentale della Liguria
Cioè in quel nord-ovest
Che nella ricerca viene rappresentato come la zona del nostro Paese più dotata di risorse e quindi almeno teoricamente disservizi più efficienti
Come consulente della Regione Liguria da circa cinque anni mi occupo di iniziative di programmazione e coordinamento
Formazione e ricerca
Nel settore delle tossicodipendenze e quindi cercherò di collocare queste niente valutazioni a partire proprio da quello che l'Osservatorio regionale
Mi sembra che quello che definisce attualmente il settore delle tossicodipendenze e sempre una maggiore crescita della complessità
E l'assenza di risposte univoche
Alla molteplicità dei bisogni espressi dall'utenza
Davanti a questa complessità tuttavia sono state individuate delle direttrici su cui orientare e gli interventi
E
La difficoltà
Sta piuttosto nel coordinamento degli indirizzi e nell'attuazione operativa dei programmi
E per questo la Regione Liguria si è dotata già nell'aprile dell'ottantaquattro di una legge regionale che aveva lo scopo di promuovere e governare l'attività sulle tossicodipendenze
Partendo dall'idea che i servizi pubblici per le tossicodipendenze che da noi sono stati istituiti nel lontano settantasette
E che dall'ottanta operano con l'attuale conformazione di servizi salute mentale
Ecco per un verso i servizi pubblici e per un altro verso le iniziative del volontariato richiedessero
Per potere operare
Efficacemente di un quadro istituzionale e di un coordinamento negli indirizzi finalizzato all'attuazione operativa dei programmi per dirla in sintesi la necessità
Di una regia forte
Capace di collocare le molteplici iniziative nella posizione più funzionale all'interno di quella successione di interventi che dal momento dell'accoglienza accompagnano il soggetto fino al reinserimento sociale
Dicevamo quindi del coordinamento tra servizi pubblici del volontariato ma c'è un terzo interlocutore di cui la legge la legge regionale nostra tiene conto e cioè il collegamento con l'attività giudiziaria
Civile penale di sorveglianza
La magistratura ligure in particolare quella genovese danni aveva manifestato una forte disponibilità raccordare le proprie iniziative a quelle dei servizi e delle comunità
Così come anche molti operatori del Ministero di Grazia e Giustizia
Ecco la
La presenza
Della magistratura significativa
Si esprimeva anche nella partecipazione di un magistrato alla commissione tecnica regionale che lo strumento di lavoro
Sul settore
Del governo regionale
E qua veniamo invece alle note dolenti note dolenti che mi sembra fossero state anche sottolineate precedentemente
E cioè io ho parlato di servizi pubblici ho parlato delle iniziative del volontariato parlato dalla magistratura non ho ancora accennato la scuola questo perché
Dobbiamo segnalare uno dei più gravi limiti nell'intervento sul sul problema tossicodipendenze in Liguria proprio nella scuola cioè nella nostra incapacità di coinvolgere all'interno della Rete bella rete che in qualche modo si è creata l'apparato scolastico cosa che ha determinato un'azione molto molto scarsa a livello dalla prevenzione come sottolineava prima il ministro
E le iniziative quelle iniziative che si sono attuate in campo preventivo piuttosto hanno visto altri soggetti partecipare per esempio enti che operano nel tempo libero
Enti di promozione sportiva ecco invece troviamo sempre una difficoltà notevole
A riuscire come dire a vincere questo muro che
Si colloca tra la scuola e in qualche modo resto sociale da questo punto di vista quindi ritengo molto corretta la sollecitazione che veniva da Luigi Ciotti
Perché sì con si comincia a parlare di tossicodipendenza non identica scusate di prevenzione non identificando questo termine necessariamente con qualcosa che ha a che vedere
Solo con la scuola ma che si rivolga anche in qualche modo alle altre aree in cui si esprime diciamo così il il disagio giovanile e comunque si esprime la condizione giovanile
Io volevo volevo fare alcune annotazioni
Su quello che la ricerca della bossa evidenziato
E però mi limiterò soltanto a considerare alcuni punti del rapporto
Ecco qui credo che bisogna riprendere un po'un'osservazione fatta prima da Ciotti e che riguarda questa moltiplicazione di servizi che veniva segnalata una ricerca dell'a boss che si pongono come risposta totale al problema la tossicodipendenza cioè questa tendenza che diceva Calvaruso che ognuno fa tutto
Ecco io credo che questa sia una tendenza pericolosa e che questo va detto con chiarezza
Io credo che quando ognuno fa tutto
Finisce col chiedere un adeguamento ai soggetti cioè dei soggetti ai propri programmi terapeutici anziché cercare di adattare in qualche modo le proprie offerte a quella che è la domanda che viene dall'utenza
Questa tendenza nel tempo può determinare una selezione brutale
E questo vale per il servizio pubblico come tale pure per le iniziative del volontariato
Un secondo punto che voleva esaminare quella della caratterizzazione sanitaria che è stata sottolineata nel nel rapporto nel rapporto la boss della maggioranza dei servizi
Ecco qua però c'è da considerare un punto e cioè noi abbiamo cercato in questi anni di rompere l'accerchiamento sanitario in cui si trovava collocato il Servizio per le tossicodipendenze
Però nell'ottantatré ottantaquattro abbiamo dovuto confrontarci nuovamente con qualcosa che ci ha fatto riprecipitare pesantemente all'interno di una dimensione sanitario c'è il problema dell'AIDS
Ecco se però questo dovesse in qualche modo fare ridefinire questi servizi in termini di una maggiore medicalizzazione di quella che c'è perché c'è già attualmente io credo che avremmo perso una scommessa perché io credo che oggi e pensando a questo pensano alla disperazione e a quei ovvero a quello per dosi cercate di cui parlava Luigi Ciotti nel suo intervento io credo che la priorità
Dei servizi pubblici oggi non sia tanto la presa in carica sanitaria del paziente sieropositivo
Quanto invece una una presa in carico psicologico di questo problema
Una presa in carico psico sociale del problema cioè dei portatori degli anticorpi o comunque o comunque di di malattie collegate all'infezione di HIV
E questo per certi versi e ci porta a un altro punto che mi premeva sottolineare e cioè quella dialettica in qualche modo tra servizio di primo e di secondo livello
A cui a cui si fa riferimento a cui si fa riferimento nella ricerca la boss ma io volevo dire su questo che i servizi liguri
In questi anni hanno dibattuto molto questo problema questo problema
Di essere servizi specialistici o di essere invece più dei servizi di accoglienza di definizione di programma terapeutico e io credo che
Che anche qui bisognerebbe riuscire a coniugare le due cose un servizio pubblico deve essere al tempo stesso un servizio di accoglienza ed orientamento deve essere al tempo stesso un servizio capace al proprio interno non di dare risposte Attu ti a tutti i programmi diciamo così che possono essere fatti con l'utenza ma deve comunque approfondire una propria capacità tecnica
Di affrontare almeno in parte alcune cose parlo per esempio di programmi di tipo farmacologico parlo presente di programmi di psicoterapia parlo anche di interventi più caratteristicamente di ordine sociale
In questi anni noi in questa Liguria abbiamo visto oscillare i servizi tra un'estrema all'altro
Del tra questa in questa dialettica di primo di secondo livello molto spesso senza neppure consapevolezza su quanto su quanto stava accadendo
Io volevo fare un passo indietro perché è stato notato nella ricerca dell'albo su questa risposta all'urgenza cioè in molti servizi mi pare più dell'ottanta per cento hanno detto di non possedere una lista d'attesa io dico attenzione
Attenzione perché la mancanza di liste d'attesa non significa necessariamente per i servizi una presa in carico immediata
Del paziente
Io credo che in Italia ancora per molto tempo avremo bisogno di servizi sul fronte dell'accoglienza e credo che purtroppo esiste invece una presenza tendenza in questo momento a procrastinare l'intervento a il all'lavorare su quello che viene chiamato il lavoro sulle motivazioni del soggetto
Che molte volte nascondono di fatto un vero e proprio allontanamento dal paziente stesso
Volevo dire ancora qualcosa
Sul problema della specializzazione
Mi sembra da questo punto di vista che abbiamo assistito quasi a un paradosso
Il paradosso è rappresentato dal fatto che i servizi del volontariato nati inizialmente come
Come servizi per definizione che si opponevano ai servizi tecnici abbiano finito almeno alcuni di loro strada facendo con lo specializzarsi
E al contrario invece i servizi pubblici quelli che dovevano essere propri servizi specialistici dovendo dare risposte a delle domande estremamente differenziate
Poste dall'utenza hanno in qualche modo smarrito
Per strada un approfondimento quell'approfondimento necessario della propria professionalità e in qualche modo hanno rischiato di diventare da servizi specialistici servizi generici
Ecco questo questa cosa io credo che la ricerca della bussola colga molto bene laddove dice che in molti servizi quando viene chiesto al responsabile che cosa bisognerebbe fare di che cos'è che avete bisogno
Viene fuori una richiesta di specializzazione una ricerca una richiesta di formazione pre serve su una richiesta di aggiornamento una richiesta in taluni casi anche di supervisione io volevo dire l'ultima cosa che riguarda il problema delle famiglie è una cosa che mi sta molto a cuore perché tra l'altro noi abbiamo avuto in Liguria una delle prime esperienze italiane di associazione di famiglie che sono nate in appoggio
E di rinforzo al servizio pubblico anziché come altrove purtroppo avveniva
Come famiglia d'attacco di critica serrata dura anche naturalmente considerati gli aspetti di disperazione queste persone si portano contro il servizio pubblico
Allora io credo che c'è un rischio nel vedere questo problema della famiglia risorsa
C'è il minimo rischio che secondo me si esprime su due su due polli opposti ma che alla fine finiscono col coincidere e cioè del servizio che vede nella famiglia risorsa sostanzialmente un oggetto di psicoterapia e parlo presenta del servizio pubblico ma anche talvolta di quello privato
A quelle comunità invece che trasformano le le famiglie in propagandisti
Dei programmi terapeutici comunitari
Ecco io credo che ci deve essere uno spazio per le famiglie
In questa in questa progettualità che noi adesso con cui adesso andiamo a confrontarci che cerca di tagliare fuori questi due poli che a me appaiono Allo stesso modo estremamente pericolosi
Allora concludendo io volevo dire che la ricerca la Borsa ha messo in evidenza come nel nostro Paese esistono potenziale energie tecniche sociali ed umane
Per potere creare un circuito collegato di offerte differenziate
Però questo necessita di una puntuale programmazione per la valutazione che la dislocazione delle risorse
E per la previsione di interventi anche di sperimentazione meno improvvisati
Allora allora la parola e il dottor Giuseppe vinci responsabile del Gotha della uso di Taranto sei ecco prima di dargli la parola lo solo comunicarvi che al termine il dottore prefetto Angelo Barbato leggerà un messaggio delle Nazioni Unite per questa aggiornata
Ecco chitarre invito anche se qualcuno desidera intervenire ti segnalarlo alla Presidenza grazie il sì
Io sarò rapidissimo perché intervengono poco molte persone che hanno detto moltissime cose giuste non sono così scemo da provare a dire stelle così io meglio di come l'ha detto don Ciotti o altri quindi giustamente
Mi sbrigo invisibili che ero in poche cose
Innanzitutto una premessa tanto banale quanto sempre prontamente dimenticata e cioè che in effetti il ruolo dei servizi riguardo a questo problema la tossicodipendenza e un ruolo importante per alcuni punti
Ma hanno i servizi per la tossicodipendenza non risolveranno il problema della tossicodipendenza nel senso che questo problema a come tutti quanti diciamo buona ma in maniera un po'liturgica e quasi non credendoci più questo problema a ben altre radici ben altre ben altre fonti e in effetti i servizi possono semplicemente tenta fare due cose anzi tre dal mio punto di vista possono tentare sottolineo tentare perché il problema è Complesso
Possono tentare di essere utili a chi sta male qui ed ora e questa è una cosa importantissima però bisogna saperla fare bisogna essere pronti per questo
Possono dare delle indicazioni utili alle altre agenzie dal contesto sociale su come prevenire questo fenomeno cercando per esempio di conoscerne le cause cioè producendo un sapere su questo
E infine possono creare una cultura realistica possono contribuire a creare una cultura più realistica del problema stesso a differenza di quanto probabilmente vedremo stasera
In televisione attraverso il film di Cristiana F. le cose che probabilmente seguiranno dalla dalla ricerca dalla ricerca di del della bossa e dall'introduzione che c'era la presentazione che ci ha fatto il dottor Calvaruso
Noi possiamo riscontrare il fatto che esistono dei servizi preparati e capaci
Sia a livello pubblico sia a livello privato e cioè c'è questa scoperta
Che poi non è non è neanche non dovrebbe avere questo carattere di scoperta ma in effetti è una scoperta
E cioè che non tutte le comunità terapeutiche agiscono secondo modalità ideologiche carismatiche e non tutti i servizi pubblici sono composti da da cretini svogliati che lavorano nei sottoscala del dell'Unità sanitaria locale
Questo questo dato è un dato sicuramente incoraggiante che ci ci spinge a fare di meglio
Ma il problema principale che abbiamo che emerge da questi dati che la borsa ha ha elaborato e secondo me questo della cosiddetta incertezza metodologica e di una incertezza strategica che poi in altri termini io lo interpreto come la capacità di selezionare che cosa va fatto per prima da parte dei servizi pubblici e privati su questo su questo problema e soprattutto di come farlo cioè di quale tipo di approccio privilegiare e utilizzare
Il problema secondo me si potrebbe affrontare il da questo punto di vista e cioè abbiamo di fronte il problema di capire come in queste organizzazioni a livello nazionale in questi servizi pubblici e privati in definitiva si costruisce il sapere sulla tossicodipendenza
Cioè a dire come le agli insuccessi vengono evidenziati catalogati come i successi vengono evidenziati catalogati è si tenta di di dirli presentarli in occasioni che possono essere possono essere vicini cioè riconoscere gli errori identificare gli insuccessi per evitare di ripetere gli gli insuccessi e per evitare di far progredire appunto un accumulo di conoscenze che vengono dalla sperimentazione
Perché voi dico questo perché dal mio punto di vista il nodo principale che abbiamo di fronte e quello di mettere in piedi una Rete ben controllata dal centro io dico una rete di comunicazione e di interscambio tra le diverse realtà perché solo in questo modo appunto lo possiamo operare in maniera intelligente accumulare sapete
Quindi bisognerebbe stimolare fortemente innanzitutto la istituzione di servizi ma i servizi possono essere fatti in una magra anche iatrogena e quindi questo rimanda tutto un altro capitolo di divi come dovrebbero essere istituiti servizi e di stimolare la nascita dei servizi e di stimolare una forte progettualità è una forte sperimentazione che però non sia cieca ma che sia invece ben controllata è ben analizzata
Io penso che questo ci convenga per molti aspetti intanto perché questo problema della dipendenza delle soste dalle sostanze o del disagio più in generale di cui la dipendenza da sostanze esprime semplicemente una parte marginale e particolarmente intensa
Questo problema del disagio sicuramente non lo supereremo nei prossimi anni e quindi abbiamo bisogno di avere questi strumenti conoscitivi conoscitivi e di intervento
E la cosa è particolarmente stimolante io credo ed appassionante perché questo problema della dipendenza da sostanze si si pone secondo me come un crocevia di come un punto di intersezione di molte questioni si era un punto di vista umano sia da un punto di vista scientifico sia da un punto di vista dell'oca della organizzazione sociale
E abbiamo bisogno di questi servizi qualificati io credo perché non è inseguendo il tossicodipendente con una grande spetta attraverso quale ti diamo nutrimento e amore
E ne minacciando il tossicodipendente che noi riusciremo in qualche modo a a ad agganciarlo questa persona
E con ciò ci siamo intesi su su su quali sono gli elementi a cui faccio riferimento non è vero che il tossicodipendente ha bisogno di amore o per lo meno è vero come è vero permette a chiunque di noi
Non è vero che il tossicodipendente ha bisogno di di avere mazzate perché non è vero come non ebbe e o meglio è vero come è vero per tutti questo
Soltanto se noi non riusciremo a non inseguire le hanno minacciarono ma a rispettarle ad offrirli una visibile a opportunità di cambiamento e di aiuto che non riusciremo ad agganciare questa questa persona e quindi avesse utile e quindi la soluzione ci si fa per dire
Insomma una strada per aggredire questo questo problema è sicuramente questa indicata dalla ricerca della per l'incremento della capacità di attrazione dei servizi cioè dalla qualità della prestazione per servizio
Cioè della qualità della prestazione del servizio perché poi il tam tam
Come voi sapete fa il resto nel senso che il servizio deve essere visibile deve essere attraente e poi c'è chi dice che in effetti li si può si possono ottenere delle risposte che necessariamente parlando di servizi per le tossicodipendenze
Devono essere risposte terapeutiche cioè finalizzata al fatto di fa stare rapidamente meglio la persona questo rapidamente non è casuale
Perché molti atteggiamenti hanno invece il il carattere della cronicizzazione molti atteggiamenti terapeutici hanno invece il senso della cronicizzazione del disagio proprio perché mettono una persona in una collocazione di lunghissimo Periodo praticamente una vita
Chiaramente devo dire qualcosa sul Mezzogiorno finito
E cioè per quanto riguarda questo questa questione del Mezzogiorno
è evidente che abbiamo dei dei problemi comuni con il resto del Paese e cioè il fatto che molte volte i servizi per le tossicodipendenze
Credo sia dipeso dei servizi etichetta nel senso che ci sta formata bella l'importante per la UE SL per il Comune per l'amministratore è quello di mettere su una targhetta dove ci sta scritto Servizio per le tossicodipendenze spot che cosa avvenga effettivamente all'interno
Di quelle stanze di questo non gliene importa nessuno un servizio sostanzialmente equivale ad una promessa di un servizio non c'è nessuna differenza tra il fatto che si dice
Dopo vi daremo un servizio oppure lì c'è un servizio perché tanto la operatività di questo servizio non non riguarda nessuno tranne sostanzialmente gli operatori che stanno dentro quando resistono a rischio della scoppia Tura
C'è questo problema delle incertezza rilevato dalla ricerca che comune al nord al sud
C'è questo problema della cultura della prevenzione che altrettanto comune al nord assunto ed è una cultura che ha delle difficoltà a passare anzi da un certo punto di vista le cose stanno peggio che dieci anni fa dal punto di vista da cultura della prevenzione
Perché invece c'è una cultura di tipo tecnicistico e cioè che il problema si risolve attraverso buoni strumenti ripara attivi e c'è questo tecnicismo anche di tipo di tipo sociale
Affettivo che e rappresentato in qualche caso per certi tipi di comunità ter attente la difficoltà più specifica del Mezzogiorno potrebbe forse e qui sottolineo il forse
Potrebbe forse essere identificata in un atteggiamento sostanzialmente più più rassegnato che si trova molte volte nella realtà meridionale rispetto ad un problema che viene visto come misterioso al più come una malattia
Come qualcosa che comunque il massimo che si possa fare eccoli trovare un posto dove chiudere come si dice in questa questo ragazzo tenete presente che questa dizione e identica a quella che si usava per i malati di mente c'è un posto dove lo posso chiudere e la la la richiesta che viene molte volte da parte delle famiglie
Tutto questo produce una squalifica preventiva dell'intervento pubblico
Cioè la difficoltà che incontriamo noi è molte volte queste e cioè che dobbiamo innanzitutto sconfiggere una cultura che guarda l'intervento pubblico come un intervento marginali presidente dalla mia uso tanto per essere chiari dicessi che voi seguite per le questioni facili facili no perché poi insomma per sé una un problema veramente difficile ci vuole la comunità terapeutica balla convincere infatti noi non facciamo nessun tentativo
Per convincerlo
D'altra parte d'altra parte bisogna dire che esiste un fermento positivo
Perché io penso questo che proprio perché nel Sud esistono queste difficoltà culturali Tor proprio perché esiste questa squalifica preventiva
Proprio perché il il ragioniere economo della mia USA ha detto che in effetti quest'anno noi non avremmo neanche una lira per l'intervento per le tossicodipendenze fortunatamente abbiamo un finanziamento vincolato di due anni fa è ancora stiamo campato con quello proprio perché esiste tutto questo esistono dei fermenti positivi ed esistono delle per dei degli operatori io dico ben allenati anche al combattimento
Una una una prospettiva e qui anche questo suggerito dalla ricerca della boxe è sicuramente quella di incrementare un interscambio tra tra nord e sud ma attenzione non nel senso del travaso dal Nord al Sud ma proprio nel senso dello scambio
Perché molte differenze credetemi sono solo una questione di marketing grazie
Grazie Giuseppe vinci c'era un quarto intervento predisposto mi scuso se non abbiamo messo nel nome qui al tavolo e il dottor Mauro Cavour ritto responsabile del servizio Carito
Servizio tossicodipendenze dell'ospedale San Carlo di Milano se vuoi
Volevo portare alla riflessione che sto facendo ultimamente lavorando con i pazienti in questi contesti sento sempre mancare la voce del paziente ora cercano di portare un po'il contributo in questo senso
Utilizzando questa lavoro col paziente né in di un'ipotesi anche organizzativa di servizi mi sembra che al tossicodipendente in noi come comunità collettiva che diamo di adattarsi bene alla nostra richiesta di cosiddetti normali o comunque che non facciamo queste esperienze
Tossicomani Cardia datarsi alla nostra richiesta di non drogarsi
In questa richiesta di adattamento poi mi sembra che appunto ci siamo così esercitati
In un'Offerta di i servizi che sono iniziati appunto con un'assistenza farmacologica piuttosto che poi negli anni si è sviluppata questa assistenza comunitaria
Ultimamente vedo che molti ragazzi che arrivano suo servizio hanno già fatto un'esperienza di comunità
Questo non gli ha impedito di ritornare nell'uso della droga
Così come dei pazienti che Novi MO trattato per alcuni anni nei servizi pubblici sono andati sono ricaduti nella droga sono nati i servizi della comunità a volte anche svoltando il lavoro che abbiamo fatto con loro
Allora il problema qual è
Io mi faccio faccio dei riferimenti anche teorici professionali da psichiatra con le sono rispetto anche al fatto che i servizi che non offre a molti tossicomani mi sembrano che siano molto importanti quindi ha una buona capacità di adattamento quindi sviluppare quello che in termini psicanalitici si chiama un buon falso sei
Ma e il sette utenti dico dove lo mettiamo allora forse sul sei più utenti dico potrebbe essere una di quelle sfide utopica e di cui parlava anche ciò una delle tante non l'unica peraltro in cui poterci sperimentare in modo tale che in qualche modo anche la scienza psicanalitica non rimane in una scienza così astratta
Ma posso contare portare anche un contributo più realistico rispetto a quei discorsi preventivi in cui nel processo di educazione dei Giovani ma dei tre dei bambini oggi non è coinvolto sono la famiglia ma anche un ordinamento sociale il quale sembra essere poco propenso a una riflessione piovute implica su sei ma pensa mi sembra che porti sempre avanti un'immagine così
Quasi un po'maniacale sul fare fare fare dove il pensare che inevitabilmente porta anche Casa delle situazioni depressive in qualche modo venga poco accettato
Chi fa lo psicanalista lo psichiatra in qualche modo ha sperimentato coi propri pazienti invece come questo momento della riflessione anche depressiva sì un momento importante per ritrovare uno spazio più utenti colpisse che permette una reale crescita dell'individuo
Non vorrei che questo sei mi intervento fu sentito troppo specialistico ma credo che sia spero che sia un contributo anche rispetto una programmazione nel futuro dei servizi che conti tenga conto di questo aspetto importante
Chiesto la parola quando cerca Pozzi Riccardo psicologo
Dunque io farò un brevissimo intervento
Non vuole entrare nei problemi di più ampia riflessione sul significato da Rossi lo dipendenza
Ma vuole semplicemente portare alla alla luce
Dinoi che stiamo adesso parlando di tossicodipendenza dell'esperienza
Da me e da altri condotta nel Sutter della USL RM uno di Roma
Che oltre a essere un'esperienza di sostegno e di terapia dalla tossicodipendenza vuole porsi come un'esperienza di ricerca sulla tossicodipendenza
E questo che particolare significato può avere secondo me l'importanza di questo discorso di ricerca all'interno dei servizi pubblici
è un una potenzialità di apertura nuove che capire a nuovi interventi
Collocati sulla singola realtà
Sociale quindi umana nella quale il Sutter o altri servizi analoghi agiscono il problema che io come altri operatori vogliamo testimoniare che secondo me esiste una riflessione generale sulla tossicodipendenza
Una infezione quindi è più ampi nei dibattiti a livelli scientifici più o meno
Elevati da varie Teo prospettive teoriche però quello che poi manca è un'applicazione circostanziata e nella singola la realtà sociale nella quale poi si va ad intervenire in sostanza la ricerca andrebbe fatta proprio laddove poi bisogna intervenire
Questo perché come credo anche la ricerca dalla Borsa su a ampiamente testimoniato le realtà sono diverse quindi anche i bisogni umani bisogni di soluzione di problemi sono diverse e vanno studiate quindi ad hoc
A mio avviso delle soluzioni di intervento che facciano fronte alle specifiche emergenze sociali oltre che personali
Quindi in questo senso speriamo come operatori psicologi Sutter M uno sia volontari che non di poter aprire Conella Bossi è un una collaborazione diciamo di di riflessione e di ricerca
Che dal loro punto di vista è più ampio e più articolata mentre al nostro punto di vista diciamo un'applicazione tecnica sulla singola situazione
Grazie
Ci sono altri che desiderano intervenire
Io vengo da Napoli
La polizia annuncio indolore Samaritani
Da quando il centro è stato fondato settantasei
Abbiamo fatto una scelta
Poi precisa
Privilegiando la prevenzione
Non escludendo
L'appoggio
Sì ai ragazzi che alle famiglie
Ma io stamattina
Venendo qui
Ero convinto
Già ascoltata siede una relazione
Calvaruso
Occhio
Però non son riuscito a capire
Se tutti quanti siamo convinti
E privilegiare le comunità terapeutica
Questo è un fatto
Anche il giudice
Però dalla mia esperienza
Che sono Angioni Dorigo pagato sul sedile
Sulla mia pelle
Io credo che bisogna dare più importanza la prevenzione
Bisogna ridurre la domanda
Trovare qualsiasi est espediente
Ma bisogna ridurre la domanda
è inutile ad aumenti amore con la terra per chiunque significa che noi speriamo che possa
Crearsi una condizione
Per poter fare in modo che la domanda diminuisca
E secondo me molti lo hanno preso
E in considerazione
La prevenzione
Io stimo molto Ciotti
Ed altri
Però da quelle che ho constato indotti gli anni della mia attività
Che si bada sembra le comunità attrarre
E nessuno si è reso conto
Ciottolo diceva così en passant
Cioè le comunità terapeutiche cioè ce l'ho fatto per alcune comoda per alcune pochissime sta diventando industrie indoor
Vi siete mai chiesti
Con i miliardi che spendo lo Stato
Quanti ragazzi
Sono state salvate dalle comunità
Con la certezza che la comunità non immunizzare a non ricadere di sovente spesso
Vi posso dire con tutta forze sincerità
Anche con dolore
Che tutti i ragazzi che partono da Napoli
E va nelle comunità qualunque essa sia la comunità
Quando rientrano
Un po'perché i metodi non sono stati quelli in qualifica
Un po'perché la pressione sociale della città
Perché non ci sono servizi
Ma quasi tutti i ragazzi dedicato
Purtroppo Calvaruso Thuram al Consiglio di Stato
Calori io direi
Non facciamo polemiche
Se bisogna punire non pulire
Discorso
Lasciamo stare
Però che noi che siamo in attività da anni
Volontario non volontario
Che quando si va da voi del privato del Pubblico molti del pubblico non sono prevedibili
Per tanti aspetti
Con anche del privato molto noto non sono credibili
E che però lo dobbiamo convincerci
Non abbiamo pagato fra dieci anni e cosa fare cerchiamo di inventare
Come diceva anche Ciotti no
Inventava che cosa
Perché i ragazzi non incomincino
Che quando la ragazza ha incominciato amici miei
Soltanto il signor Bondi largo largo
Ecco secondo me discorso e queste bisogna cercare utopistica man di Troia e cosa per non pare incomincia
Privilegiare in tutti i voti la prevenzione fatta con criterio essendo credibile
A livello di pianerottolo a livello di condominio di quartiere nella scuola la fame
Noi queste per quanto ci riguarda lo facciamo però molti non lo fanno grazie
Con altro che si terrà intervenire
Laboratori sotto pontino secessioni solidarietà sono Domenico De Rossi
A proposito
Stella cooperazione tra pubblico e privato
Il nostro programma con le istituzioni non male carato di istituzioni ci ha portato ad avere la fortuna di una collaborazione diretta
Ma veramente bella che si aprirà con l'anno scolastico prossimo
Ottantanove e novanta con il ministero della pubblica istruzione
Sotto gli occhi miei avevo una scuola che doveva chiudere la Scuola di Agraria Dietrich il trittico vicino Formia
Naturalmente quanto si chiude in una scuola dispiace in pattuiti ha poi praticamente si lascia morire quella scuola e con la scuola stessa anche il fabbricato ho chiesto al Ministero della Pubblica Istruzione uniti darmi la possibilità di usare della scuola
E da questa semplice domanda invece scaturito qualche cosa di più grosso
Il ministero della Pubblica istruzioni rinnova la scuola non come era prima biennio chi acquicoltura chi Floricoltura Tizio che Kenya non lo rinnova alcuni triennio dando la possibilità chi un diploma
Ieri
Cioè per aria aperta a tutti i ragazzi a tutti i giovani con un'unica limiti alla limitazioni la licenza di scuola media
Quindi senza limiti chieda tutti possono partecipare e allora noi associazioni si pentì Amilcare i costi completare quello che scolastico
Per cui questa scuola e ha in anni e a tempo pieno
A tempo pieno presso gli alimenti aggiungo che preferisco le comunità tempo di Livorno
Una specie di day hospital
E prossimamente apriremo una day hospital terrore perché non vogliamo che il ragazzo sia a proposito delle comunità tempo pieno separato completamente dalla famiglia per cui quanto ritorni in famiglia ci sono grosse difficoltà
Poi esperienza ormai da parecchi anni e penso di poter dare un contributo in questo senso
Non separare il ragazzo della famiglia per cui diciamo con la famiglia e nella famiglia darei il nostro servizio e
Con le istituzioni non malgrado le istituzioni per questa attività di cui tutti parlato grazie
Sono
Allora se non ci sono altri interventi
Ecco
Rocco due considerazioni
Calate idee
Una che nasce dalla analisi fattoriale che a voi trovaste
Nel testo che vi è stato dato
E che riguarda la gestiti dei servizi
Ecco
Nel servizi pubblici c'è una varietà estremamente interessante della Claudio Calvaruso tra introduzione era aveva già riservato dura poco e così specificare
Qualcosa rispetto a questo c'è c'è uno con lo stereotipo che vedi servizi pubblici come un mare grigio no e informe
E di solito
Questo stereotipo tende a dequalificare servizi pubblici
Ecco la nostra ricerca per ha consentito di vedere che nei servizi pubblici come in tutte le realtà umane ciò Marco di situazioni estremamente variegata
Si va da servizi che svolgono funzioni di presa in carico diretta dell'utente suo con la funzione di filtro e di orientamento sopporta offerti dal pubblico e dal privato e svolgono al coordinamento dei programmi integrati
Che coinvolgono le risorse presenti nel territorio partecipano loro stessi ad altri programmi integrati
Quindi svolgono insieme di funzione nel territorio estremamente volute
Fanno attività di prati e prevenzione quindi sono interno anche di programmi di prevenzione al polo opposto abbiamo dei servizi
Che hanno molti uomini molti dei locali poche utenti ma non fanno presa in carico degli utenti non fanno filtro le trame non fanno nessuna attività di programma di coordinamento di programmi integrati attività e così via
Quindi una gamma estremamente abbiamo dei servizi pubblici estremamente sofisticati a livello qualitativo delle funzioni ed altre no
Ecco il guaio e la che la riflessione che quando poi abbiamo con loro correlato questi dati
Ah io al alle zone geografiche ed esempio Uto fuori che questo tipo di servizi di elevata qualità sono molto più presenti al nord rispetto il suo voto
E guarda caso sono anche i servizi che hanno una maggiore anzianità di servizio e perché si è scoperto poi una cosa
Che lo per arrivare che che questi servizi hanno se lo son costruiti gli operatori cioè l'operatività rete del servizio non è un dato organizzativo
Cioè non viene apposto bioraria a livello di organizzazione del servizio ma gli operatori se lo conquista il nono giorno per giorno con la trama dei rapporti personali e di lavoro giorno per giorno lo costruisco
Per cui non abbiamo i servizi con più anzianità che lavorava avrete perché lasciassero sono costruite e quelli con bassa anzianità che non lavorano aree
E questo ci dice un altro elemento importante che gli operatori dei servizi pubblici
Sì sono impegnato che sono stati si sono impegnati e si impegnano terra superare le stesse carenze dei del disegno organizzativo dei servizi e credo che questo sia un dato estremamente importante se un riconoscimento che va fatto agli operatori dei servizi ma anche un'indicazione nel dire perché
La programmazione dei servizi non deve far giocare con gli operatori del costruirla rette ma la rete dovrebbe essere Gray un dato a monte dell'organizzazione del del servizio e non la fa
Però è un altro dato interessante e che credo faccia anche riflettere e che tra le funzioni che abbiamo identificato ce n'è anche una che diciamo del controllo sociale no
La funzione del controllo sociale quindi a rapporto con Magistratura scarse avere no prefetture sette all'interno della funzione di controllo ecco questa funzione tende a diminuire Mohammad al servizio
Commenta vietato
E questo che cosa significa che il servizio quando stabilizzato che funzioni raggiunge un livello qualitativo e così via
Tende a concentrare molto la sua funzione a livello terapeutico e a perdere le caratteristiche di strumento di controllo sociale credo che questo sia un altro elemento che nella mappa dei servizi
Viene fuori con come accerto livello di evidenza
Erano così due riflessioni sono mo'ma ce ne sono pure altra che credo possono essere tratte
Ecco
Sul rispetto anche a molti falli interventi Calvaruso chiudeva la sua introduzione lanciando il welfare community credo che anche gli interventi che c'hanno che sono avvenuti cominciato e quello di Tassotti abbiano indicato la necessità di procedere in questa direzione
Per quanto riguarda ad esempio il discorso della prevenzione credo che sia importante riflettere sul fatto che prevenire non significa
Ma prevenire dalla droga cioè non si riduca il muso dell'altro la prevenzione non è non educare all'uso della techno no educare all'uso della droga scusa
Ma
Prevenzione educare i giovani all'Oscar tener e autoritaria dei giovani ad autorizzare sì educare i giovani ad avvisare quantitativa e questo significa che il discorso la prevenzione
Non può essere limitato
Alle campagne antidroga l'informazione antidroga lì ma deve essere un progetto molto più ampio che coinvolge Trescore ma con voce progetti giovani degli enti locali
Coinvolge le associazioni Cocu coinvolge tutti i momenti dell'aggregazione
E credo che significa anche la responsabilità
Cioè di pensare la prevenzione
Intorno alla ripresa della capacità di uno una scelta di educare perché la solidarietà della comunità si manifesta anche e primo moto nella capacità di educare i giovani fornendo i giovani dei percorsi di vita di realizzazione e credo che uno dei dei tasselli della ricostruzione di quella solidarietà
Che ha indebolito la struttura comunitaria che deve essere il peso interludio quel falco belliche sia proprio ricucire i rapporti di solidarietà cominciando da quella prima fondamentale solidarietà che è tipica della civiltà
Che l'educazione delle nuove generazioni
E credo che sia di cui posso rigenerare e partire credo questo questo elemento questo discorso
Ecco rispetto
Credo poi al discorsi che richieste di collaborazione credo che la borsa credo pienamente disponibile perché Lagos nel superare era era sempre dimostrato mette al centro il rapporto con chi è in prima linea con chi lavora con gli operatori con chi
I servizi e quindi credo che questa ipotesi possano essere accorta io così erano alcune considerazioni non so se Calvaruso
Ecco allora prefetto Angelo Barbato c'era Messaggio nazioni
Nella introduzione
Di stamani questa nostra riunione
Io ho fatto presente che la direzione generale d'intesa con la boss
Sta avevamo pensato avevano pensato alla della direzione della direzione generale d'intesa con largo uso avevamo pensato di fare la presentazione di questa ricerca interessantissime dell'agosto sotto ogni aspetto
Nella ricorrenza della giornate delle Nazioni Unite
A mezz'oretta fa il rappresentante in Italia il direttore del Centro di informazione delle Nazioni Unite stanze qui a Roma
è venuto io lo ringrazio il dottor Pagnelli apportando il messaggio
Del segretario generale delle Nazioni Unite in occasione della Giornata internazionale contro l'abuso e il traffico illecito di stupefacenti io credo che questo incontro odierno non poteva essere chiuso su con migliori parola del né azioni unite del rappresentante delle Nazioni Unite
Che che questo messaggio che io adesso leggero la droga costituisce una delle minacce più devastanti e che gravano attualmente sul mondo
Questa crescente minaccia
Travalica le frontiere nazionali e le divisioni politiche economiche sociali nessun Paese del potente che sia può venirne a capo da solo
Senza nemmeno parlare degli effetti tragici dell'abuso degli stupefacenti sui tossicomani sui membri delle loro famiglie su quanti vivono e lavorano con essi la droga per il resto della società è conseguenza del sempre più disastrose
In effetti l'abuso e il traffico di stupefacenti comportano sconvolgimenti economici e sociali
Che vanno dalla sottrazione di risorse agricole nei paesi in via di sviluppo all'incremento della criminalità e della corruzione
Alla propagazione dell'AIDS allo spaccio dello delle strutture familiari che contribuisce a sfondare le fondamenta stesse dello società nel dicembre mille novecentottantotto la comunità internazionale al termine di quattro anni di intensi sforzi adottato a Vienna una convenzione internazionale contro il traffico illecito
Si è trattato di un risultato politico di particolare rilevanza che denota che i governi sono autenticamente decisi ad unire i loro sforzi per tenere in scacco il tra trafficanti di droga
Allorché una convenzione verrà pienamente applicata i governi saranno dotati di potenti mezzi d'azione per lottare contro il traffico di stupefacenti
Sessantasette Paesi l'hanno già firmata ed un Paese va modificata
Rivolgo un pressante appello ai Giove
Ai governi
Un l'abbia l'abbiamo ancora fatto a firmare a ratificare la convenzione quanto prima possibile si impone più che mai
Un'azione internazionale mentre concertata l'Organizzazione delle Nazioni Unite le sue agenzie specializzate svolgono un ruolo sempre più importante nell'applicazione di misure internazionale di lotta contro la droga quale l'introduzione del culture alternative l'applicazione di
La prevenzione cura e la riabilitazione l'educazione del pubblico e le riforme legislative istituzionale un lavoro assai utile ad eh sì svolto dalle organizzazioni
Native che sono in diretto contatto con la collettività tessono in ragione di ciò è in grado di offrire un contributo unico tuttavia le risorse di cui disponiamo sono ridicole ormai
Per esigue soprattutto rispetto a quelle già nel
Tante dal traffico illecito e pertanto indispensabile che la comunità internazionale accresca il suo soste
Ignora i programmi di lotta contro l'abuso e il traffico di stupefacenti a seguito della conferenza internazionale
Nel mille novecento SAP ottantasette assemblaggio
Non lo ha proclamato una giornata internazionale contro la pose il traffico illecito di Stoppard agenti allo scopo di rafforzare l'azione internazionale l'operazione a tutti i livelli in questa seconda giornata internazionale impegniamoci tutti governi organizzazioni in
Ali e comunitari e popoli del mondo intero ad intensificare la nostra lotta contro la droga migliore viatico della nostra azione non poteva esserci Grazia