Italia e diritti umani: le raccomandazioni delle Nazioni Unite

Grazie per la vostra partecipazione
Grazie
I nostri interlocutori
Peccato carrozzone
Professor
Mutano capisca professor Marco Masciago insomma
Siamo interlocutori
Qualcuno ha chiesto di discutere
Quindi come
L'Italia
Da
Applicazione
Agli impegni
Assunti
In occasione della revisione periodica alla quale
Sono stata sottoposta lo scorso anno
Di fronte al Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite Reggi mentre
Che come sapete
Hanno dato luogo allora numerose raccomandazioni novantadue se ricordo bene
Novantadue raccomandazioni come come una forte partecipazione come abbiamo detto allora
Di Ostuni sono convinto che questa forte partecipazione questo fatto interessa c'è stato
Nel gruppi Harper Italia che l'altro quelle raccomandazioni non sia di per sé un fatto né
Considero considererei non è
Molto più negativo se intorno un Paese intorno al nostro Paese
Si fosse arrivati al punto del disinteresse
Che che da
In sostanza per
Si
Situazione compromessa in fondo questo
Questo forte elemento critico il segno del fatto che il nostro Paese ancora considerato
Che in Europa e nel mondo un Paese importante soprattutto su questo tema come sapete il Governo italiano schema risposto dopo dapprima fase
Parere quando azioni
Impegnandosi ad accoglierne
Una grande parte spremendo invece
Un giudizio di non accettazione subito una parte ora dal punto di vista quantitativo commentavamo prima scambiando un'opinione
Ecco
Si sente poco scusa
Dicevo che
Il Governo italiano a
Accolto una parte
Di queste raccomandazioni più dell'ottanta per cento dal punto di vista quantitativo no anche se
Ci sono punti
Importanti sui quali
Queste raccomandazioni non sono state accolte sono in particolare quei punti che incrociano più indirettamente le scelte politiche
Dei Governi loro fisionomia direi in particolare per quanto riguarda d'Italia le questioni fondamentali sono state quelle che riguardavano il problema delle migrazioni e l'atteggiamento il comportamento di fronte a opera delle migrazioni
Le politiche e le scelte per quanto riguarda
La questione di rom sinti e cammina anche l'atteggiamento assunto nei confronti di questi problemi ed altre questioni
Uno dei
Degli obiettivi del del della discussione di oggi è quello di fare un punto sia con persone che sono
Esperte che sono state essere protagoniste nella correzione in questi problemi nel corso di questi anni
Sia
Come
Quelle organizzazioni non governative che sono state grande parte dell'iniziativa che in questi anni si è
Avute in Italia sulla questione dei diritti umane
C'è un fatto nuovo degli ultimi che credo molti molti di voi conoscono fa nuovo per le ultime settimane
Il quattro marzo finalmente il Consiglio dei Ministri
A approvato un disegno di legge per l'istituzione dell'Authority indipendente sui diritti umani nel nostro paese
Il provvedimento non è ancora stato presentato alle Camere ma il fatto che sia stato formalmente approvato
Del Consiglio dei ministri significa che il passo determinante è stato fatto penso che
Diciamo questo questo
Questo a questo punto questo problema
Rappresenti oggi
Forse il passaggio principale bene che merita di essere conosciuto esaminato e discusso anche perché
All'istituzione dell'Autorità indipendente
Non ripeto qui naturalmente è una cosa che do per scontato in questa sede autorità indipendente secondo i criteri di Parigi cioè secondo i criteri definiti
Diciamo dalle Nazioni Unite sono legate
La possibilità è legata la possibilità
Di aprire ulteriori passi ad esempio
L'approvazione la ratifica da parte dell'Italia del protocollo opzionale contro la tortura è legata
A
L'individuazione
Nell'Autorità dello strumento che voi può permettere quelle verifiche monitoraggio che appunto il protocollo opzionale prese
Ieri nella discussione che è avvenuta
In Senato e ho sentito che stamattina le stesse cose il Ministero degli esteri Franco Frattini ha ripetuto alla Camera
Si è impegnato a dar corso
Più breve tempo possibile
Alle misure richieste dal
L'applicazione di italiani della legislazione legata alla
Queste della Corte penale internazionale ecco c'è un quadro quindi mi pare
Nel quale si aprono
Delle possibilità di vedere finalmente andare in porto e essere conclusi alcuni
Dei problemi che sono stati problemi fondamentali
Sull'opzione diritti umani che sono stati sollevati nel corso di questi atti
Penso che questo
Diciamo corrisponda non solo e finisco su questo punto non solo a
Diciamo un risultato istituzionale credo che questi progressi sul piano istituzionale corrispondano a qualcosa che è maturato in questi anni
Nelle opinioni pubbliche nell'opinione pubblica italiana in particolare io ho l'impressione che questo tema dei diritti umani che era un tema
Fino a pochissimo tempo fa assolutamente marginale
Assolutamente secondario diciamo così nel
Nel nel nera consapevolezza dell'opinione pubblica e e diciamo che aveva
Quindi un nel discorso pubblico uno spazio
Diciamo di di scarsissimo rilievo sia invece per tante ragioni
Nel corso di questo questi ultimi anni fortemente cresciute fortemente sviluppata e credo che
Oggi diciamo questo diventi sia diventato un tema
Che è entrato a far parte del del regime importanti e questo è quello che mi pare offre
Diciamo questa possibilità
Di fare dei passi in avanti che sembravano un po'di tempo fa più difficile e più di Stato ecco io mi fermerei qui non so non l'abbiamo concordata in che ordine
Dare la parola
Successivi
La società civile o
Bene all'università abbastanza un posto civile
Almeno lo lo consideriamo quindi professor Papisca quasi non può nascondersi dietro
Questi
Del
Successivi professor Papisca
Grazie
Grazie senatore
Tanto grazie
Soprattutto per
L'invito
Ho già sottolineato il senatore
La visibilità crescente del tema diritti umani io direi ormai c'è in tutte le salse questo tema
So che è un tema molto impegnativo perché poi dalle dalle norme giuridiche dai principi
Formalmente sanciti bisogna passati trattarle tutte le conseguenze le implicazioni di carattere anche strutturale infrastrutturale con sé implicazioni anche politiche
Allora questo
Visto diciamo un punto di partenza per la breve riflessione che mi viene in questo momento
Da fare
E
Da Padova seguiamo da tanti anni ormai
La vicenda diritti umani in per ragioni anche di insediamento di ricerca
Sicché nei limiti
Del possibile guardiamo i documenti che vengono prodotti in sede istituzionale soprattutto in ambito Nazioni Unite
Consiglio d'Europa ma anche agenzie specializzate delle Nazioni Unite produzione dall'UNESCO
Chiaramente
Molto attenti ora siamo alla
A ciò che fa sta facendo il consiglio diritti umani delle Nazioni Unite
Soprattutto
A seguito
Della
Avviata funzione di esame periodico universale
Un esame che viene fatto dall'organo politico per antonomasia dei diritti umani Consiglio è l'organo politico che allo stesso tempo il motore
Della codificazione internazionali in materia
I diritti umani
E
Quando si prospettava utile così questa riforma
Della Commissione avete Commissione diritti umani delle Nazioni Unite
Io pensavo che
Al posto e la Commissione avrebbe potuto essere creato un organo con un organismo più consono alla natura dei diritti umani dove si esige controllo
Sanzione quanto più imparziale e indipendente possibile quindi
Pesaro a un organismo
Se di esperti indipendenti o comunque un organismo misto una parte rappresentanza degli Stati in appartamento
Rappresentanze delle organizzazioni non governative che hanno status consultivo delle azioni
Poi
Visto all'inizio l'avvio la faccio molto breve
Visto l'avvio dei lavori di questo Consiglio diritti umani insomma mi sto convincendo che
Può essere un braccio secolare molto importante e interessante di quello che è già un sistema di monitoraggio sopranazionale dei diritti umani esercitato in sede di Nazioni Unite dai comitati
Preposti ad altrettante convenzione giuridiche internazionali
E e quindi grande curiosità per
La documentazione prodotta soprattutto a titolo di esame periodico universale
Ho visto l'ultimo
Diciamo allora l'ultima vicenda che riguarda d'Italia documenti molto chiari e precisi
Chiaramente anche per questa materia siamo aiutati dal lavoro che fa il Comitato
I temi spam per i diritti umani che coinvolge
Decine e decine di organizzazioni non governative e ci aiuta poi accogliere quelle che sono degli aspetti salienti anche problematici
Di questa vicenda copia guardato quanto è successo a seguito dell'esame periodico universale quindi il primo
Esame a cui è stata sottoposta l'Italia abbiamo quest'estate questi dati statistici novantadue
Premax raccomandazione italiane a rifiutate dodici
Risulta una percentuale perché poi già stanno facendo le cose molto raffinate a Ginevra
Cioè cioè l'indice del rifiuto delle raccomandazione dei rilievi fattiva allora l'indice italiano il diciassette per cento l'indice del rifiuto
Chi è bello care diciamo
Quasi accettabile
Tra virgolette quasi accettabile però vedo tra
Le raccomandazioni
Rifiutate dall'Italia ad esempio una
Che riguarda il tema perpetuo per pezzo liscio del
Reato di tortura
Io per anni ho fatto parte del CIPE il Comitato interministeriale quando si poneva questo problema c'era sempre che soprattutto rappresentanza del Ministero
Per la giustizia che diceva il combinato disposto mettendo insieme più norme cioè ci dà questo reato allora si rispondeva
Mettendosi nei panni di quelli del Ministero degli esteri che devono poter rendere conto ma che cosa vi costa scrivere
Tortura nel Codice penale vedo che rimane sempre questo tema perpetuo
E che
Capisco che è un tema molto molto scivoloso perché è giusta e dei dibattiti qualche anno fa il Parlamento dove venivano fa delle proposte veramente barbariche
Sul concetto di tortura laddove si tratta molto semplicemente di recepire alla lettera io direi quella che è la definizione di tortura che c'è nella Convenzione giuridica internazionale eccetera un altro aspetto
Che mi colpisce tra
Diciamo dei rifiuti sempre temporanea insomma sonde rifiuti temporanee immaginiamo di così
Il rifiuto di mettere in piedi ed è un programma nazionale organico
Relativamente al tema dei diritti umani secondo quanto raccomandato dalla dichiarazione di Vienna del mille novecentonovantatré
Come dire
Piano nazionale significa fare sistema creare un'infrastruttura organica in materia di diritti umani abbia sentito al senatore Marcenaro che c'è questo disegno
Di legge insomma interessante sul visti
Commissione nazionale l'Autority Ethel diritti umani però insomma questo mi sembra una cosa elementare
Cioè un piano nazionale in questa materia dove ci si aggancia la normativa internazionale nazionalmente la normativa europea eccetera e si si si struttura
Una diciamo una mappa anche organizzativa adeguata anche per essere più pronti poi nel fare nel compilare numerosi rapporti che l'Italia deve fare a tanti
Organismi sopranazionali e di
Controllo sui diritti umani ma vi dico ci sono poi anche degli impegni recenti accudita non potrà sottrarsi esempi capo educativo
La
Nella Carta europea sull'educazione alla cittadinanza democratica e l'educazione dei diritti umani
Che è stata adottata dal Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa nel maggio dell'anno scorso bene
Questa
Carta
Oggetto di raccomandazione R maiuscola il Comitato dei Ministri Consiglio d'Europa comporta per i Paesi membri del Consiglio d'Europa l'obbligo di fare un piano nazionale
Programma nazionale in sostanza su come in Italia verrà assicurata l'educazione cittadinanza democratica e l'educazione dei diritti umani
Si sta per raggiungere su questo tema la dichiarazione delle cito il titolo dichiarazione delle Nazioni Unite sull'educazione alla formazione e i diritti umani
è in dirittura d'arrivo dovrebbe essere approvata dall'Assemblea generale Nazioni Unite entro dal film bel dell'anno
Così in cui si dice negli ambienti dove stanno lavorando a questo strumento si che insomma
Chris sin dalle prime battute che mi vengono
Da da fare sul
Su questa materia chiaramente penso che di di fermarci saranno più e
Vigili
Qualche sottolineatura insomma
Tra le raccomandazione cioè quella
Di ratificare
Alcune convezione alcuni protocolli
Internazionali
E
è chiaro che
Ci sono
Ci interrompiamo qui
Insomma
Grazie
I miei colleghi interverranno su questo su questo tema più approfonditamente penso ma
Ritiro
Così a Dio la vostra attenzione su
Un protocollo che è molto importante in un'ottica di impegno reale per i diritti umani
Partendo dal principio della loro interdipendenza e indivisibilità per quei diritti economici e sociali sono altrettanto fondamentali dei diritti civili e politici questo è un principio ormai consacrato almeno
Nelle carte giuridiche nella giurisprudenza internazionale
Che fa riferimento al dato propria la verità ontologica dell'essere umano anima e corpo spirito e materia
Allora c'è
Il protocollo primo protocollo aggiuntivo
Al Patto internazionale sui diritti economici sociali e culturali
Allora ecco questo è un tema che non vedo evocato messo in rilievo ma estremamente importante
è chiaro che applicare rispettare i diritti economici e sociali sì ovviamente sì un'ottica di programmazione tanto
Significa
Che per l'occupazione ci devono essere delle politiche strutturali
Non si può lasciare tutto al mercato non si può leggere sono prosegue ma se entriamo in questo campo dei diritti umani bisogna essere coerenti
E fino in fondo diciamo
Mettere in piedi quello che è necessario un'altra battuta e chiudo su questo ad esempio c'è
La parte ci
Capitolo Ciro sezione C della Convenzione europea al Consiglio d'Europa sulla partecipazione degli stranieri alla vita politica locale
L'Italia ovviamente accettato avallarla arterà la parte di
Quindi delitto di associarsi per
Gli stranieri ma non la parte ci che prevede il diritto di voto certe condizioni da ovviamente
Regolamentare ex se ci mettiamo insieme
Diciamo se ci avviamo organicamente coerentemente su questo percorso dei diritti umani bisogna ovviamente mettersi in regola in vari campi mi fermo qui
Grazie
Bene grazie no dovrebbero
Deliberi riassumo in poche parole Sottosegretario Scotti che è arrivato lui era alla Camera per impegni che menava inderogabili tempi non dipendevano
Verdure quindi abbiamo cominciato
Terzo esagerato puntualmente il tema della discussione è conosciuto e cioè
Le raccomandazioni dell'UPI are d'Italia
E il punto qui siamo maggiormente
Molte sono le questioni che sono state sollevate da ultimo professor Papisca ricordava la questione dell'introduzione del reato di tortura io ho parlato del protocollo opzionale sulla tortura
E dicevo fra l'altro che l'approvazione da parte del Consiglio dei Ministri quattro marzo
Del disegno di legge dell'istituzione dell'autorità indipendente
Potrebbe oltre che
Diciamo metterci grado di affrontare questo punto così importante che è stato forse quello più sottolineato mi pare dall'insieme delle raccomandazioni
A Ginevra l'anno scorso anche di aprire la strada per la risoluzione di altri tre però
Se il sottosegretario Scotti vuole a questo punto fare un punto su lo Stato
Appunto
Visto dal Ministero degli esteri
Del del del del della prende da parte del del dell'Italia sugli impegni che erano stati presi ed allora che su tutto il suo punto di vista di questo problema mi pare che questo poi possa aiutare
Un'ulteriore fase della discussione
Bene
Preferisci
Allora se è così
Va bene va bene allora che era la carrozzina
E
Intervengo a nome delle Comitato per la promozione e protezione dei diritti umani che è una rete che oggi conta ottantadue associazioni organizzazioni non governative
Molto diverso e per origine per background per identità approcci utilizzati eccetera eccetera ma che
Sono rimasti in tutti questi anni e quindi a partire dal due mila e due
Unite ecco proprio specificamente allo scopo di promuovere anche in Italia
La Costituzione di una istituzione nazionale indipendente per i diritti umani in linea con i principi di Parigi il Comitato le organizzazioni non governative del Comitato sono poi andate
Svolgendo in questi anni più recenti direi a partire dal due mila e quattro con il primo rapporto supplementare non alternativo ma supplementare non di scontro ma di dialogo
A alle Comitato
ONU sui diritti economici sociali e culturali sono andate poi a scorgere diciamo un ruolo un po'di supplenza
Alle forum delle istituzioni nazionali a Lisbona ci avevano definito e lascia ed ero nasce una limitatezza Institution dell'Italia perché
Abbiamo iniziato un pochino al svolgete un un ruolo di
Presentazione di informazioni di partecipazione alle agli
Aelle alle procedure dire porti nelle procedure di revisione a Ginevra
Insomma in mancanza anche di un'istituzione nazionale indipendente per i diritti umani nel nostro Paese
Per quanto riguarda le ATP Arin specifico
Le organizzazioni non governative che inizialmente nel due mila sei due mila sette quando insomma si
Definiva si disegnava questo nuovo meccanismo di revisione periodica universale erano molto scettiche
Sono andati invece come diceva il professore dal punto di vista del della ricerca dell'università sono andati invece apprezzando i benefici di questo meccanismo
E una peer review quindi e ovviamente a diciamo i limiti fisiologici di essere nell'ambito di Unione di un Consiglio diritti umani che è un organo intergovernativo
Quindi ovviamente
Lo scrutinio è sempre un po'politicizzato ovviamente
Ma atti grossi vantaggi e punti a favore perché ha consentito intanto
L'esame
Sull'attuazione dei degli Standard internazionali dei diritti umani di tutti i Paesi
Quindi finora cento i dodici Paesi non non sono pochi e si terminerà con il due mila e undici il primo ciclo di tutti i Paesi
E quindi proprio su una base di parità
E diciamo di non selettività delle questioni quindi è indipendente dalla ratifica o meno delle convenzioni internazionali quindi le lo Stato sotto revisione
Può essere interrogato su qualunque questione in materia di attuazione dei diritti fondamentali indipendentemente dalla firmo ratifica
Questo è un altro punto molto importante
Direi che forse un altro punto che vorrei rimarcare e anche la sinteticità dei documenti che vengono prodotti nel corse al termine delle della revisione periodica universale che consentono proprio perché così sintetici in cinque pagine di assunte tutte le
Raccomandazione ricevute da tutti triti Vadis
Nei confronti al Paese negli ultimi quattro anni
E in cinque pagine riassunte tutte le Submission information delle organizzazioni dei non governative consentono veramente un un quadro molto sintetico ma molto efficace
A disposizione delle organizzazioni non governative che come sapete possono partecipare
Durante tutto il
Processo di revisione periodica universale
Il Comitato quindi a settembre teller due mila e nove a presentato a Ginevra come stabilisce la filiforme action specifica sulla istituzione nazionale indipendente per i diritti umani in Italia
Ha poi partecipato febbraio del due mila e dieci
Come Auxerre per ovviamente senza poter prendere la parola
Ai miei lavori delle working group quindi dell'ente il gruppo di lavoro del Consiglio diritti umani che si occupa della revisione periodica universale
E infine a giugno del due mila e dieci ha potuto anche partecipare attivamente facendone
Delle degli horror State mente nella sessione plenaria
Dunque ovviamente le il tema per noi prioritario che vorremmo portare all'attenzione
Delle sottosegretario e degli interlocutori di oggi è quello dell'istituzione nazionale indipendente
Su cui effettivamente l'Italia a ha rifiutato una raccomandazione della Danimarca
Di costituire la entro il due mila dieci
Con la motivazione che il Governo non poteva imporre un un fine frame così
Cogente al Parlamento
E
E però e e resta una questione diciamo prioritaria in base a tutte le raccomandazioni ricevute dai LEA
Dai comitati e che sono ben chiare anche nella relazione introduttiva del disegno di legge approvato dal Consiglio dei Ministri
E e lo storno anche alla luce del della normativa del Consiglio d'Europa che nella
Risoluzione del novantasette
Solo poche cose vorremmo rimarcare ovviamente l'Italia sconta un ritardo
Enti di diciotto anni rispetto alla alla alla risoluzione quarantotto centotrentaquattro ter novantatré
Ma questo può essere ormai giocato come punto a favore proprio per
Riuscire a nel far tesoro dell'esperienza dei degli altri Stati penso in particolare i ventidue
Stati europei che già hanno istituzioni nazionali indipendenti
In linea con i principi di Parigi che hanno ottenuto lo status a
Del di accredito
E quindi a ad avere molto chiaro quali sono
Diciamo i criteri da ottemperare per riuscire ad ottenere anche Napoli
Come Italia una istituzione nazionale indipendente che ottenga lo Stato sai in base ai principi di Parigi
E che quindi possa sedere nel forum delle istituzioni nazionali indipendenti con il ruolo diciamo
Che che spetta al nostro Paese per la nostra tradizione democratica costituzionale
E e eccetera
Dunque le distante sono precisi la creazione e la composizione la nomina in meccanismi metodi di cooperazione tra la Commissione dei diritti umani la società civile
Noi vogliamo ricordare che i principi di Parigi chiedono
Al attuazione dei principi di Parigi richiede che la società civile sia proprio diciamo compromesso in mozione lattari Società Civile ovviamente quindi comprendente
Non soltanto le organizzazioni non governative ma
Ovviamente anche
Il le organizzazioni operanti nel settore sociale il gli enti religiosi le le università i sindacati le categorie professionali eccetera eccetera
Possano veramente prendere parte anche proprio al processo di costituzione
Quindi le raccomandazioni che noi vorremmo così portare la sua attenzione sono
Di sfruttare in un qualche modo in modo positivo positivo questo ritardo chiedendo
Tenendo conto delle migliori pratiche delle esperienze che sono già
State acquisite negli altri Paesi in particolare negli altri ventidue Paesi europei
Ci sono dei documenti
Ormai bellissimi o qua quello pubblicato pochissimi mesi fa dalla Agenzia dei diritti fondamentali dell'Unione europea che come Comitato
Stiamo ultimando la traduzione in italiano ed è proprio uno studio comparato sulle istituzioni nazionali dipendenti per i diritti umani nei paesi dell'Unione europea
Sarebbe bello poter richiedere il il supporto tecnico dell'apposita unit nasce la limitatezza Institution utili dell'Alto Commissariato di Ginevra
Quindi c'è una unit apposita a Ginevra che si occupa del coordinamento di tutte le istituzioni nazionali pendenti del mondo
E quindi può dare anche un parere eventualmente sulle DDL un parere tecnico come avrà fatto su richiesta dell'onorevole De Zulueta nella passata legislatura
Per terra comanda azione
Scusate noi deve dirci abbiamo sempre le raccomandazioni puntuali tabù adire la partecipazione attiva e significativa della società civile in senso lato
Abbiamo avuto dei buonissimi esempi nel nostro Paese abbiamo organizzato congiuntamente un workshop già
Proprio in una
Nella sala del Refettorio a cui lungo la strada della
Del
Della Camera nel due mila dicembre del due mila sei congiuntamente comitato e Alto Commissariato per i diritti umani
Chiederei urgente calendarizzazione del TPL e quindi non ne abbiamo abbiamo rigettato la raccomandazione della Danimarca però non possiamo aspettare i quattro anni della prossima yuppie armato vorremmo che fosse
Fatto molto prima immaginiamo che l'Italia s'se intende candidarsi o si è già candidata questo
Lo chiedo al sottosegretario a nuovamente il Consiglio diritti umani dovrà fare un quelli che in gergo tecnico si chiamano volontà Riplay c'è quindi un un impegno formale
Diciamo solenne volontarie di dichiarazione all'assemblea generale in cui dirà che attuerà questa istituzione nazionale così come intesa tra l'altro già fatto nel due mila sette
E la yuppie aree a un diciamo un un termine di quattro anni quindi l'Italia passerà nuovamente sotto da sotto esame periodico universale nel due mila e tredici
Allora c'è una buona pratica le per esempio il la Gran Bretagna l'ha fatto da poco
Dei Paesi europei che a due anni fanno un fondo atto e quindi producono e inviano a Ginevra un rapporto diciamo di medio termine in cui appunto
Presento ufficialmente le Nazioni Unite
Quali delle raccomandazioni hanno attuato quali stanno attuando e quali intendono attuare nel tante in cammino ancora a disposizione
Noi vorremmo
Così auspichiamo come organizzazione e la società civile che anche il nostro Paese prenda molto seriamente
L'esame periodico universale le raccomandazioni ricevute a Ginevra
Nel giugno del due mila dieci e
Voglia fare prossimo anno nel due mila dodici un diciamo un rapporto di follow-up di
Da inviare a Ginevra da inviare alle Nazioni Unite venti queste sarebbero le nostre
Raccomandazioni e speranza
Abbiamo appreso Mascia sì
Professor Mascia nascerà il saldo è fortemente rappresentato
Grazie presidente Marcenaro
Per l'invito io partirei dal nega Cerea quanto ha detto
Ora caro Vaccara zone la raccomando ultima delle delle novantadue raccomandazioni no
Formulate in sede di ovviare dice bisogna stabilire un procedimento efficace inclusivo per dare seguito alle raccomandazioni dell'UPI attenenti in mente che l'attiva partecipazione della società civile
è essenziale per un processo di revisione che abbia valore no Norvegia fece questa osservazione per consultare coinvolge la società civile nel dare seguito al nucleare inclusa la realizzazione delle raccomandazioni Regno Unito
Io penso che questo sia importante anche perché nelle nel nostro Paese abbiamo un un humus molto fertile no
Abbiamo un terreno arato in questi in questi ultimi diciotto vent'anni no
Al di là dell'assenza della vista Commissione nazionale per i diritti umani nel nostro Paese la cultura dei diritti umani se diffusa
Nelle regioni oggi quasi tutte le Regioni italiane hanno una legge per la promozione della cultura della pace dei diritti umani
E quindi hanno poi una direzione regionale per l'implementazione di questa legge
E quindi hanno anche un Budget poi per fare delle delle attività la prima di queste leggi regionali fu adottata dal Consiglio regionale del Veneto nel mille novecentottantotto
Quindi
Diamo indietro e poi da lì
Insomma molte altre Regioni hanno seguito
La Regione del Veneto e devo dire lo stesso è avvenuto negli enti negli enti locali
A partire dalla riforma sulle autonomie quindi siamo agli inizi degli anni Novanta generazione centonovantadue del novanta anni ecco
E negli statuti di Comuni e Province sono stati inseriti è stata inserita la cosiddetta norma Pace diritti Umani e quindi oggi abbiamo centinaia migliaia tra gli otto mila comuni italiani
Gli oltre otto mila che nel proprio Statuto hanno recepito
Gli standards internazionali in materia di diritti umani potremmo usare questa questa espressione
Allo stesso e quindi anche lì poi sono nati gli uffici Pace diritti Umani piccoli finanze già
Qui
C'è insomma che a livello locale questo questo tipo di cultura si è diffusa nel corso di questi anni né lo stesso è avvenuto nell'università
Con il sottosegretario Scotti si è svolta ai primi di marzo la seconda conferenza
Organizzata dalla Conferenza dei prestiti dalla Facoltà di Scienze politiche del Ministero degli affari esteri la prima fu sul disarmo l'anno scorso evitare il tre o quattro marzo è stata fatta quella in Roma quella sui diritti umani
E anche lì ci siamo resi conto che nell'università italiana
C'è oggi una realtà molto molto significativa per quanto riguarda sia l'attività di ricerca sia le attività di formazione
Nel campo dei dei diritti umani
Non dico nulla sulla società civile perché cara l'ha detto molto molto bene molto aiuterebbe molto meglio di me
Quindi sicuramente è possibile coinvolgere la società civile nelle sue varie espressioni
Per fare un punto no
Un follow up sull'implementazione da parte del nostro Paese delle raccomandazioni
Che il Consiglio diritti umani sia ci ha rivolto
Poi attecchire lei l'attenzione e chiudo sulla sulla Commissione attirare l'attenzione
Su due altre gruppi di raccomandazioni contenute
In questo lungo elenco
Una è e quella che riguarda l'educazione ai diritti umani e la raccomandazione numero trenta su questo si è anche già soffermato il professor Papisca peraltro ricordando
Il ruolo che il nostro Paese
Sta giocando ha giocato insomma nei tre anni in cui è stato membro del Consiglio dei diritti umani è stato uno dei Paesi che guidato in un certo senso alla piattaforma
Anche in seno al Consiglio Perrella elaborazione della dichiarazione
Delle Nazioni Unite sull'educazione e la formazione
Ai diritti umani ecco questo impegno molto significativo molto importante ha riconosciuto anche all'interno del Consiglio dei diritti umani dagli altri Paesi
Dell'Italia dovrebbe altere una ulteriore
Ricaduta positiva anche nelle attività no in materia di educazione e formazione i diritti umani che si stanno svolgendo
Nelle scuole soprattutto attraverso l'insegnamento nuovo di cittadinanza e Costituzione e come ho ricordato prima nelle università italiane e poi c'è un altro pacchetto
Di raccomandazioni quarantuno quarantadue quarantatré quarantaquattro che riguardano i diritti dei minori
Allora lì
Il nostro
Parlamenti sono anni nei giorni scorsi anche a
Approvato il disegno di legge istitutivo del Garante nazionale dell'infanzia dell'adolescenza bene
Nel nostro Paese
A livello locale a livello regionale
Esiste un'esperienza molto positiva che è quella dei tutori pubblici dei minori
Ne abbiamo il caso nel non nella nostra regione a regione del predetto chiesta perché è un caso molto sporto positivo
Molto significativo per che l'intervento che questo ufficio di garanzia non giurisdizionale è riuscito a
A fare nel territorio
Della nostra Regione e penso anche che questi uffici recentemente dallo scorso se costituito alcun coordinamento nazionale
Abbiamo dato
Un impulso importante per l'adozione
Del disegno di legge sul garante nazionale per l'infanzia e adolescenza e quindi anche lì si tratta di di dei che proseguirà a a
Bisogna agganciare e arrivo alla Commissione chiudo bisogna agganciare al Garante nazionale
Per l'infanzia l'adolescenza
Anche il difensore civico nazionale
E così avremmo le tre istituzioni indipendenti in materia di diritti umani della Commissione nazionale per i diritti umani il garante per l'infanzia e l'adolescenza
E il Difensore civico nazionale bisognerebbe a mio avviso portare avanti
Anche questa
Anche questa iniziativa legislativa anche qui forse potrebbe essere il Governo come ha fatto per la Commissione nazionale a presentare un disegno di legge non lo so voi
Sapete molto meglio di me come cui trovare il modo in modo migliore per procedere però ritengo che sia molto importante anche arrivare alla creazione di questa istituzione peraltro c'è un coordinamento nazionale dei difensori civici italiani che funziona
Abbastanza bene ore presieduto dal Difensore civico del Piemonte con loro stiamo sviluppando tutta una serie di a attività importanti penso per la
Diffusione di una cultura della difesa civica nel nostro Paese
Noi siamo in difficoltà anche a dar vita a questo tipo di istituzioni perché manca non certo una cultura
Della difesa civica della difesa non giurisdizionale dei diritti dei diritti fondamentale una battuta sul sul disegno di legge
Presentato dal Governo
Qualche settimo qualche settimana qualche settimana fa ovviamente noi abbiamo accolto il disegno di legge con grande soddisfazione
Ma
Aspettavamo lo aspettavamo da tempo e quindi
Apprezziamo lo sforzo che il Governo lo sta facendo in questa direzione riteniamo che e le funzioni che sono state assegnate alla Commissione si erano
Quelle che una Commissione nazionale indipendente per i diritti umani
Deve a vere e quindi funzioni di monitoraggio e funzione di promozione dei diritti umani
La possibilità di formulare pareri raccomandazioni proposte al Governo e al al Parlamento la possibilità di ricevere segnalazioni in caso di violazioni
Dei diritti umani molto importante sia la collaborazione con le scuole con l'Università nel settore della didattica e della ricerca anche perché la Commissione poi come dicevo all'inizio troverà
Un terreno molto fertile e altrettanto a mio avviso importante è il paragrafo dedicato alla promozione presso le singole pubbliche amministrazioni
Del l'inserimento presso di delle singole Pubblica amministrazione della materia relativa alla tutela dei diritti umani in tutti i programmi di formazione del personale
E qui ovviamente questo è potrà
Io avviso essere quello strumento
Indispensabile da un lato per promuovere la cultura difesa civica dentro la pubblica amministrazione no cioè noi oggi abbiamo sindaci che ti chiedi cono
Il Difensore civico non serve perché il Difensore civico sono io
Questo è il punto no Erbele debba essere un bravissimo singola coi potrebbe fare anche benissimo il Difensore civico però non è questo
Forse il il senso e importante l'inserimento dalla materia relativa alla tutela dei diritti umani nei programmi di formazione del personale pubbliche amministrazioni anche per quanto riguarda soprattutto il personale di polizia e il personale militare
Noi stiamo facendo qua a Padova una bella esperienza con la Polizia di Stato con la questura
Abbiamo sottoscritto un protocollo di intesa e stiamo al
Collaborando insieme la nostra laurea magistrale in istituzioni politiche dei diritti umani della pace e la Polizia di Stato su queste tematiche
Stiamo discutendo della questione di norme delle questioni degli sgomberi
Della questione degli immigrati della tratta della prostituzione e così via e vedo che manca completamente nel personale della polizia e la conoscenza
Dei diritti umani se non il la conoscenza si limita se volete il Codice etico
Europeo del Consiglio d'Europa e lo stesso lo stiamo verificando con una bella esperienza che abbiamo con il si immette il civil Military cooperation
Group di Motta di Livenza che un'altra bella struttura voluta tarato al Governo italiano per favorire la cooperazione civile e militare situazioni di crisi
E anche lì ci troviamo a dialogare sulle questioni di diritti umani e la la confusione è un'altra diritto internazionale dei diritti umani diritto internazionale umanitario diritto internazionale il penale è presente
Quindi insomma riuscire ad attivare attraverso la Commissione nazionale questo tipo di attività formative credo che nel giro anche lì tempo basta saprete possa
Portare dei risultati significativi interessante anche il ruolo del Consiglio dei diritti umani
Visto nel nel disegno di legge significativo chiaramente questa questa presenza delle organizzazioni non governative
E certamente
Dovrà potranno e dovranno svolge un ruolo
Nella della clientela relativo insomma di questa nuova istituzione nazionale indipendente vi ringrazio e mi fermo qui
Grazie ma mi pare che ci siano adesso abbastanza elementi io voglio aggiungo nel giungo uno venuto in mente
Carra Carazzolo né ha parlato di però anche adesso Marco Mascia di follow up
Delle
Raccomandazioni della possibilità di a vedere una
Punto di verifica
Determina delle prospettive
Questa discussione era stata può immaginata come introduttiva di questo problema naturalmente questa una discussione confronto perviene sede
Mi disse sì che dicevo soltanto questi qui sono orientate accappottare anche le voci
Penso l'omaggio il questa discussione era orientata attualmente introdurre questo tema in una sede informale
Nella Commissione diritti umani del Senato noi organizzeremo questa discussione cioè quindi ci sarà un seguito istituzionale
In cui chiederemo al Governo di riferire su questo punto in cui procederemo in quella sede audizioni delle organizzazioni della società civile per avere contribuire
Dal nostro punto di vista a un bilancio
Dico un'ultima cosa
Sulla questione
Del autorità indipendente
Forse molti conoscono già la storia di della scorsa legislatura quando dopo il workshop che si era svolto al refettorio
Siamo qui in Senato avevamo deciso di comune intesa tra i diversi parlamentari che erano impegnati su questo terreno i diversi gruppi parlamentari di
Usare
Un treno che stava passando questo treno che stava passando era legge che riguardava
Il garante dei detenuti e di avanza dare come proposta di emendamento una proposta praticamente di legge istitutiva della Commissione indipendente per i diritti umani
Questo provvedimento è stato approvato alla Camera dei deputati e poi interrotto e il suo iter è stato interrotto dalla fine della legislatura ora siamo di fronte a questa proposta che ho
Spero che nei prossimi giorni il disegno di legge
Che il Consiglio dei Ministri ha approvato quattro marzo si è presentato penso che debba essere presentato al Senato perché lì la questione già incardinata
Perché in prima Commissione in Commissione affari costituzionali sono stati presentati
Due disegni di legge uno a prima firma mia e uno a prima firma della senatrice Barbara Contini e già sta ho fatto un lavoro si è arrivati a un testo unificato su questo testo unificato c'era e c'è un accordo unanime
Della Commissione affari costituzionali diversi gruppi e quindi c'erano le condizioni per andare avanti se tutto è stato bloccato dai problemi che venivano soprattutto dal Governo e nel Governo credo in particolare dal Ministero dell'economia ora
Siamo di nuovo di fronte al nuovo testo io lo visto informalmente come tutti
Non corrisponde a quello che esattamente pensavo
Io pensavo ad esempio che fu questa che l'Authority dovesse essere composto da cinque membri la proposta che viene fatta parla di tre membri
E tuttavia voglio anticipare qua una mia opinione io penso personalmente che nonostante
Alcuni preme aperti
Il provvedimento possa essere preso così come
E se ci sono le condizioni per quanto mi riguarda
Intendo proporre che si rinuncia a presentare emendamenti così si tipo si parta con il provvedimento così come
E si proceda rapidamente all'approvazione
Quanto
Tanto ci sarà tempo dopo una prima verifica
Per ulteriori aggiustamenti ma oggi a me sembra così importante compiere il passo dell'istituzione che
Penso che bisogna
Evitare
Qualsiasi comportamento che rischia in una situazione peraltro politiche così precaria
Come quella in cui viviamo di compromettere una possibilità che oggi
Vede una convergenza sufficiente
Penso che l'unico emendamento
Diciamo al quale si possa pensare
Che si può fare perché non riguarda il Governo ma riguarda il Parlamento e di approfittare
Di questa occasione per l'istituzione di una Commissione parlamentare permanente oggi solo il Senato ha una commissione straordinaria sui diritti umani
è una Commissione che deve essere ogni rieletta eri determinata a ogni nuova legislatura
Perché non ma un carattere strutturale non fa parte non è inserita nel regolamento del Senato come elementi istituzionalmente permanente
Penso che ci siano le condizioni mi pare che c'è un accordo anche dei de nella Camera dei deputati per andare
All'istituzione
Di una Commissione bicamerale dei diritti umani
Non tocchiamo i diciamo le tasche del Ministero dell'economia perché è una questione interni a
Alle Camere
Che una volta che viene decisa può essere fatta senza
E diciamo di di introdurre elementi di rallentamento nell'iter della legge io penso che le cose
Sì posso fare così sarà una partenza naturalmente con una Commissione diciamo forse di piccole dimensioni ma non è detto che questo sia una cosa negativa
Abbiamo bisogno di di il fatto che ci sia
Una struttura di piccole dimensioni con poche risorse anche può essere una cosa positiva perché come tutti sapete diciamo ci sono tante aspetti positivi di questa questione ma il rischio di elementi di burocratizzazione di di alimentare è sono molto forti e penso che ce lo diciamo
A gestire un avvio sia un avvio graduale nulla impedirà se poi
Dimostrando l'efficacia delle cose che vengono fatte di anche
Allargare incrementare risorse possibilità operative però ecco volevo dire queste cose
A voi e adesso che sottosegretario Scotti perché questo viene io lo intendo come una scelta politica
Per
Rendere
Più facili
Cose che qui adesso sono state nonostante tutto molto difficili è molto complicata e che
Hanno sempre trovato degli ostacoli di Fatah quali sono state costrette a fermarsi ora
Diciamo così per quanto ci riguarda noi non vorremmo essere tra questi costa grazie adesso
Scotti devo grazie
Grazie
Presidente Marcenaro per quello che
La
La Commissione che presiede al Senato sta facendo e ha fatto
Per
La collaborazione dialettica che abbiamo
Tra noi
Che non è
Per nulla
Così e formale
Ma è uno stimolo reciproco io ne ho tratto grande beneficio
Lei lo sa
Vengo
A porre il problema e siamo in un momento estremamente delicato
A livello internazionale a livello interno su queste questioni non
Il professor ma c'è già ricordato
Alcuni aspetti del ruolo che l'Italia sta giocando a livello internazionale
Sia hanno Jörg
Sia
Argine
Alcuni risoluzioni fondamentali del Consiglio della assemblea generale delle Nazioni Unite sono state promosse e sono state sostenute dall'Italia dico dall'Italia
No no dal Governo dall'insieme delle istituzioni
Pubbliche
E private penso I grandi temi della era di morte penso adesso
Alla risoluzione rispetto alle donne le violenze alle donne e bambini al tema delle mutilazioni genitali femminili e via di seguito in questa direzione
Nelle
Consiglio di Ginevra noi siamo presenti e attivi
E abbiamo riproposto la candidatura dell'Italia per il prossimo mandando e
Abbiamo la certezza
Della nomina sulla base
Dei consensi che abbiamo raccolto
Il Capo dello Stato
è stato a Ginevra e in visita al Consiglio dei diritti umani sottolineando qual è l'importanza per l'Italia di questa attività delle Nazioni Unite e lunedì sarà
Parlerà al assemblea generale alle Nazioni Unite e sarà in un incontro con e il presidente dell'Assemblea generale e con il
Segretario generale Ban Ki Moon io l'accompagnerò in questa
Situazione
Perché
Ahimè e che al Ministero degli Esteri stiamo vivendo complessivamente
Dei momenti estremamente convulsi e impegnativi e siamo
Una piccola squadra dice
Al Governo con mille questioni che sono sul tappeto
Io
Voglio dire impartendo quindi sul piano internazionale noi ci stiamo ponendo in questa direzione e voglio sottolineare anche
Il ruolo che l'Italia sta giocando con le missioni di pace con
Un concerto stile di intervento nelle zone che ci viene riconosciuto
Dalla c'è stato riconosciuto dal Presidente degli Stati Uniti c'è stato riconosciuto dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite c'è stato riconosciuto anche il sette europea
Proprio per il modo con cui
Cerchiamo di mettere insieme le e funzioni di peacekeeping con
Le
Funzione di bene cioè con le funzioni anche
Di
Promozione ed è
Diritti umani
Nonostante
La situazione è abbastanza
Pesante della
Finanzia pubblica non ha bisogno di nascondere niente perché oggi a Bruscè ci sta discutendo tra l'altro proprio di questo sul nostro
Debito accumulato e sulle richieste che ci vengono fatte a partire domini quindici per
Un ri
Entro del venti per cento annuale della
Differenza tra il sessanta per cento consentite al centoventi per cento che stiamo qui di qualsiasi Governo ci troverà di fronte
Ha problemi di particolare durezza no
è il problema che
Per recuperare i fondi alla cultura di quest'anno si è aumentato di due centesimi
Rigidità ieri cinque dei contratti Parets ma chiudo questa cosa che non è attinenti
Direi sul piano internazionale
Tra l'altro
L'Italia e lo dico
Questo Papisca a
Sta ha promosso l'anno scorso alle Nazioni Unite all'Assemblea generale delle Nazioni Unite
Un seminario fatto con alias possibili gestione contro tutte
Le organizzazioni delle Nazioni unite le varie branche da
Partendo da aiuta inabilitato fino alla UNESCO e fino al Ginevra ai rifugiati sul tema di una nuova iniziativa che l'Italia sta promuovendo alle Nazioni Unite per una risoluzione sul problema della città
Interetniche sulla convivenza e sui diritti di cittadinanza questa direzione perché su queste questioni bisogna anche rispetto alla nostra opinione pubblica
A venire
Anche un sostegno di muoverci in convergenza con gli altri e Paesi e avremo
Doppio io spero che si riesca a ma stiamo lavorando intensamente in questa direzione il
Primo giugno alla vigilia della a
Celebrazione
E la presenza in Italia di una quantità di Capi di Stato sul reperibile nella testa dei centocinquanta anni
Eccetera proponendo un con una conferenza internazionale per
Ma lanciare questo messaggio lanciare l'iniziativa di una
Risoluzione delle Nazioni Unite su questo
Su questo tema che
è un tema particolarmente e delicato io qui voglio richiamare l'attenzione di tutti noi sul piano internazionale
Attenzione a livello
Internazionale anche nei paesi
Di più antica tradizione
E coerenza sul piano dei diritti umani c'è il crescere di movimento e di
Segmenti della della
Società civile e politica che sono estremamente preoccupante perché
Sono un balzo indietro molto forte e
In Paesi in cui non ci sarebbe ma aspettato
Il sorgere l'emergere l'ambito Olanda ma dico anche vecchia cioè dico parlo dei Paesi
Di maggiore tradizione in questa direzione qui
è questo conta già tutti anche il nostro Paese non è che noi siamo
Né Nenni siamo presenti e quindi c'è un problema a livello internazionale di
Di non
Dini puntare l'attenzione sulla crescita di una consapevolezza e di un'educazione e consapevole in questa direzione
E
Vengo sempre sul piano internazionale il
Noi abbiamo accolto
Io
Ho avuto il
L'onere di
Essere esaminato dalle con scritto in rappresentanza
Dell'Italia noi abbiamo assunto un atteggiamento e sostenuto a Ginevra anche quando non eravamo noi eravamo esaminatore i nomi esaminati
La necessità di
Costruire la periodiche ore di un non come
Un e salme di qualcuno che si siede sul sulla cattedra eh da indicazioni ma come
Un lavoro di sostegno reciproco
Pensate che
Non è che mi abbia avuto novantasei raccomandazione
Come
Novantadue raccomandazioni ma
Anche
La media delle raccomandazioni tutti i Paesi intorno a ottanta novanta raccomandazioni che è un bene perché certamente il il valore della periodiche di uscita nel
Sollevare questioni non
Per
Per vedere per
Sollecitare nei diversi Paesi una riflessione su quello che si sta facendo su quello che bisogna fare di più su quello che bisogna
Completare questo è stato l'atteggiamento per cui
Noi immediatamente dopo io ho riferito in Commissione sia alla Camera sia al Senato noi abbiamo
Messo in piedi tutta una serie di iniziative riguardanti l'attuazione
La risposta a quelle raccomandazioni io
Raccolgono abbiamo nessuna difficoltà non possiamo fare una verifica a confrontarci con le organizzazioni non governative su questo
Perché questo aiuta anche noi non è che
Il bene il ministro letterina è un atteggiamento siccome è un problema che riguarda il Governo nel suo complesso che riguarda le gli enti locali le Regioni cioè
Riguarda la scuola l'università riguarda tutti e la vere
Lavorare su questo tema diritti umani non
In termini di il sollevazione
Del dito accusatorio ma nel cercare insieme di superare ostacoli e difficoltà
Che esistono che non possiamo nasconderci e che
Abbiamo bisogno
Di far crescere in questa direzione perché è stato il senso
Lo ricordava consumasse poi sul capisca era presente ed è stato autorevole artefice il
Senatore Marcenaro è stato
Mi ha dato un contributo positiva abbiamo chiamato tutte le facoltà di studi politici in Italia dire facciamo il punto di quello che in Italia si sta facendo in tema di ricerca di studi in questo settore cosa si sta facendo per
L'educazione e la formazione dei giovani ed è venuto
Un lavoro molto interessante
Che ha raccolto
Che ha fatto il punto su tutti gli studi che sono in questo momento in corso nelle università italiane su questi temi
Ed è interessante capire anche l'interesse e la direzione su cui si focolai focalizza e si concentra l'attenzione delle università e soprattutto
Il seguito che insieme con
Stiamo firmando una convenzione tra il Ministero degli esteri e la Conferenza dei preside della facoltà appello
Un Piano
Formativo nazionale nelle universitario io tutto
Discutendo con
Ministro Gelmini per capire
Otto anche della scuola per sensibilizzare in questa direzione e far crescere una coscienza complessiva
In questa direzione
Su questo io attribuisco estrema importanza alla creazione dell'Autorità
Io
Devo dire nazionale con molta sincerità all'opposizione è stato le difficoltà sono venute dal Ministero del Tesoro per ragioni finanziarie ma anche
Per un dato che andava chiarita oltre che il Ministero dell'economia
Cioè
Una certa preoccupazione del moltiplicarsi in Italia delle autorità
Della sovrapposizione di
Autorità
Ecco della dimensione predetto recita che le autorità stanno assumendo del nostro Paesi c'è diventando non
Autorità ma delle strutture burocratiche che
Hanno diventano ad avere costi insopportabili per
La nostra si accetta qui dice c'era
Diffusa un po'dovunque una certa
Scettici smuove obiezione contro dice un'ennesima autorità questo aspetto da io me lo sono trovato anche nelle aule parlamentari e non
Da una sciura Area
Appare DD di schieramento
Io credo che
La risposta che ha dato la proposta che ha fatto Marcenaro mi
Io la auspico viva
Cioè se facciamo un accordo tra le forze politiche prendiamo quel testo c'è qualcosa
Particolarmente
Rilevante urgente da
Integrare
Discutiamo anche del numero dei membri subito ma chiudiamo un accordo e vediamo se non riusciamo o a
Andare ad un'approvazione proprio estremamente rapida un avendo superato lo lo scoglio delle risorse poche iniziali ma che possono
Per farci
Che ci consentono di partire di mettere in moto perché la cosa più importante mettere in moto
L'iniziativa cioè se riusciamo
A a dare
Questa questo segnale i tempi trascorsi sono quelli che sono io credo
Alla non
Perfezione se ci mettiamo allora lavorare intorno a un perfezionamento ulteriore del testo rischiamo di impantanarci su una situazione mentre invece abbiamo bisogno di dare un segnale
Che non
Che
Superata una difficoltà
Ma
Formale
Il sostanziale che avevamo di un bollino
Della Ragioneria generale sul testo approvato dal Consiglio dei Ministri avendo quello non perdiamoci dobbiamo tempo ce l'abbiamo
Andiamo
Manti in Senato al Senato ha già
Fatto un lavoro egregio
Io personalmente raccomanda euro al ministro di
Assumere questa iniziativa di dire
Il Governo
Ponga una posizione
Di contro
Di convergenza chiedo a tutti i Gruppi
Di convergere in quella direzione pronti poi dei prossimi anni se ci saranno adeguamenti sviluppi eccetera di cambiarlo ma adesso cerchiamo di dare un segnale perché questo potrebbe aiutare proprio il lavoro
Che si vuol fare di adeguamento di integrazione cioè
Creiamo una
Condizione diano
La io lo ringrazio particolare o per
Un dato
Diamo un segnale di un'autorità snella efficace
Io penso sempre come diceva lo scrittore inglese che Buckingham Palace
E il
A
Versai sono stati costruiti nel tempo della decadenza
Della monarchia nel tempo della dello scrittore e della crescita forse
Io fatto pochi esperienza nell'amministrazione dello Stato e
Da ragazzo da giovane e ho notato una cosa che quando le strutture sono piccole sono molto galvanizzante molto tese appena diventa hanno delle per legge di Parkinson
Fanno sviluppi e proliferazione allora si perde quell'entusiasmo quell'attenzione diffusa un organismo come questo
Ha bisogno perché ha bisogno di dare anche al Paese
Questo tutto dato ed io spero poiché nella
IP il Parlamento che dovrà designare
I membri
Scelga
Chi innanzitutto a foglia di mettersi in discussione e di puntare a fare una cosa innovativa
E
E il
Quindi
Sulla sull'autorità io
Penso che sia importante in questo io ieri ho avuto
Nazionale un
Un dato soddisfacente pensante nella
Confusione nella complessità
Della situazione politiche nazionali che il Parlamento a
Approvato all'unanimità
Cinquantadue
Articoli
Sulla organizzazione adeguamento dell'ordinamento italiano delle istituzioni del nostro Paese centrali e periferici al Trattato di Lisbona cioè
E stato votato tutti gli articoli all'unanimità è in Aula siamo riusciti a non aderire emendamenti
Cioè
Dotare di articoli in questa direzione proprio nella
Considerazione fatta cioè l'Italia deve adeguarsi come struttura di Governo nazionale
Regionale e locale del coinvolgimento del Parlamento nel nella nel processo di decisione il coinvolgimento
Delle autonomie locali
E veramente un cambio rivoluzionario ma è in me
Credo che nessuno di voi abbia letto un ricco o ascoltato una notizia di una
Riforma istituzionale del nostro Paese che cambia profondamente
Cambia profondamente la l'ordinamento e introduce delle cose che sono abbastanza a mio avviso innovative e concrete e questo è stato fatto miracolo
Italiano da una unanimità
Assente ho dedicato un po'
Di di tempo prestata che non era
Non era competenza nostra e del Ministero degli esteri perché
Anche qui le politiche comunitarie cioè non politiche interno non son più politiche
Estere el
Paesi fermo restando un ruolo fondamentale che viene riaffermato del Ministero degli esteri e delle sue strutture però
E
Un po'è un ordinamento
Si cambia e si adegua
A la nuova realtà europee
Tre mattine voi non trovate credo che nessun
Nessun giornalista sia preso la briga di leggere e di riferire questo perché siccome ci portava a tutti non c'erano insulti non c'erano
Baccatani ma c'era una convergenza di un lavoro
Fatto attentamente
Nessuno ne parla
Io
Vengo a concludere
I punti su cui sono e
Quello internazionale del nostro ruolo
Quello
Relativo
A questo lavoro di continua adegua mento e affinamento con Ginevra in relazione alle periodici previo
E terzo la costituzione del autorità vi sono tre
Punti e sul quale
Noi dobbiamo impegnarci e impegnarci con
Molta umiltà imperfetto sapendo
Benissimo è questo è
Un problema complesso che lascio
Ai
Nostri studiosi anche aiutarci è capire
Il parere
Grande che il problema è
I diritti umani nella politica
Se noi pensiamo Ginevra
Pensiamo
Iran
Precedente
Io ho avuto
Rilievi
Dall'Iran su questo ma io ho detto quando mi è stato chiesto ma
Che reazione avuto io ho detto una
E tre profili più ascolto anche loro cioè dicono non è
Un problema da porsi ce l'abbiano
Insieme
E spingere in in questa in questa direzione qui quindi questo e
Un
Tema
Scottante di di di di di queste ore in questi giorni ma ma ma ma non è un dato
Relativo
E un dato
Veramente difficile per esempio l'Italia una delle cose che ha fatto a livello europeo a livello di Nazioni Unite il tema della libertà religiosa il tema della difesa cessione delle minoranze
L'insensibilità generale in questa direzione è stata
Notevoli
Vi assicuro notevolissima e riuscire a convincere e a
Aprire una risoluzione
Alle Nazioni Unite e da bere dall'Europa
Una
Risoluzione è stato no un processo
Semplice e eppure
La violenza sulle minoranze religiose nel mondo ecco un dato do vero tangibile sono numeri sono uomini sono
Io non voglio
Aggiungere altre cose
Sono anche per ascoltare ringrazio di avere grazie credo che ci sia un altro giro che i nostri interlocutori possono adesso discutere anche le sulla base delle osservazioni che
Sottosegretario Vincenzo Scotti affatto
Ricordo che
Sul volete minoranze religiose il quattro e cinque aprile riconosce i diritti umani organizzazioni Rino
Un seminario che spero che sia interessante quelle su questo tema nel sud del Mediterraneo al quale parteciperanno esponenti delle più importanti minoranze religiose presenti nei diversi Paesi del Nord Africa e della Regione penso perché anch'io considero che questo sia un tema molto importante
Lascio la parola al professor Papisca
Ringrazio anch'io al Sottosegretario Scotti per
L'impegno che profonde
Per finalmente infrastrutturare anche in Italia un sistema diritti umani coerente con la Costituzione che a sua volta e coerente perfettamente coerente
Col dirigente del diritto internazionale dei diritti umani qualche piccola sottolineatura partito dalla libertà religiosa
Questo diritto fondamentale riconosciuto letteralmente all'interno della stessa norma che riconosce il diritto alla libertà di pensiero e alla libertà di coscienza
La lettera dell'articolo diciotto della Dichiarazione universale che contiene questa arteria de sacrale l'intero diritto internazionale dei diritti umani e riprodotto quasi proprio
Integralmente in corrispondenti articoli delle varie convenzioni giuridiche internazionali quelli alla base dei sistemi regionali dei diritti umani
Ho preso la carta araba latte in vigore nel due mila otto catalogo dei diritti umani questa sottolineare veramente l'importanza
Diciamo
è un po'una forzatura dire che l'articolo diciotto dichiarazioni o al sale più importante di altri articoli però insomma
La sottolineatura va comunque fatta e il fatto che appunto la lettera di quest'articolo si è riprodotta dentro le convenzioni regionali dei diritti umani e rafforza l'universalità se si può dire
Ancora di più di questo articolo dette questa libertà religiosa ci mette almeno questa è la mia interpretazione in un'ottica
Di laicità positiva laicità positiva
Significa in sostanza dal mio punto umile punto di vista se ci sono valori tradizionali culturali identitario eccetera che non confliggono
Col diritto universale dei diritti umani e questi vanno preservati Tormene vanno aggiunti altri
Ma no cancellati quindi non tabula rasa di una sottolineatura insomma un po'di scuola per quanto
Forse il parziale un'altra sottolineatura sull'intervento
Senatore Scotti il richiamo del tema delle città interetniche
Che il Consiglio d'Europa definisce forse più
Diciamo
Appropriatamente il come città interculturali interculturali
L'intercultura alle qualche cosa di di dinamico allori in Italia e significativa quindi l'iniziativa che prende d'Italia a livello internazionale per portare avanti
Ancora
Più adeguatamente il programma che è già del Consiglio d'Europa
Le città interculturali allora l'Italia come diceva prima il professor marcia ha già un plafond interessante su cui costruire
Cioè questi lì comuni che almeno negli statuti
Diciamo alle riferimento i diritti umani addirittura al diritto internazionale in non pochi statuti comunali c'è il riferimento al diritto internazionale dei diritti umani oltre che alla Costituzione
Passi trattative Ravelli costruire bene l'identikit della città interculturale e chiaramente un
Una porzione
Di denti che consiste in una struttura diritti umani anche a livello locale allora se anche a livello nazionale come sottolineava senatore Marcenaro ci sarà
Questo complesso di istituzioni nazionali per i diritti umani allora le esperienze che già in atto a livello di città potrà svilupparsi ancora più agevolmente
E questo momento secondo me chiudo con
Secondo me è molto importante allora approfondire il tema delle città interculturali alla luce
Del sapere del diritto dei diritti umani pista molto parlando di federalismo
C'è un federalismo si evoca principio di sussidiarietà dove inizia la sussidiarietà territoriale dalla città
E dove
E qual è la radice della sussidiarietà la radice Radice
E la stessa persona umana
Che si realizza nella famiglia nell'associazione nel gruppo nella comunità locale eccetera eccetera
Quindi legando ai diritti umani
Possiamo anche mettere al riparo l'Italia insomma da derive
Non propriamente ortodosse del federalismo
Se poi c'è tutto questo anche ANCI o al diritto internazionale dei diritti umani siamo alla garanzia in più
Per andare avanti su queste esperienze di autonomie locali io non so sto Aldo un po'fuori forse dal sagrato però per sottolineare lo evocava sottosegretario
Scotti i diritti umani e politica
La
Dire diritti urbane significa dire una hit con così Comba il decalogo che sta lì dal contempla fare eccetera diritti sarebbe una bestemmia insomma sui rimanesse tale
E i diritti urbane il solo le persone più mamme nonne loro capricci Melevisione ritardi e quindi dei giovani per forza interpellano la politica non la funzione di questa
E di questo organismo nazionale insomma la
Comizio nazionale dei diritti umani e quella
Di ricordare
è una sorta di memento permanente allo stesso legislatore quando vi apprestate a fare una legge un decreto eccetera ricordate di che
Lì ci deve essere il riferimento ai diritti umani
E con tutte poi le conseguenze ad esempio e chiudo veramente su questo aspetto
Si discuta in sede di Unione europea del di quel documento nella comunicazione della Commissione sintetizzando il titolo Europa
Due mila venti
Una strategia
Europea per la crescita Smart
Sostenne albo and inclusive per una crescita intelligente sostenibile e inclusiva
Allora
Un programma del genere dell'Unione europea diciamo deve essere considerato quelli veri ma devono essere gli Stati venne a ricordarglielo anche
Per essere considerato questo programma
Alla luce di quello che è avvenuto col Trattato di Lisbona cioè
La Carta dei diritti fondamentali
è
Diritto fondamentale dell'Unione europea con l'Unione europea deve aderire ora anche
Alla Convenzione europea ma nella preambolo del Trattato di Lisbona sull'Unione europea c'è anche il riferimento alla
Carta
De dei diritti sociali fondamentali dei lavoratori
Questa del preambolo
Ma nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea ci sono siti diritti civili e politici sia i diritti economici sociali e culturali conseguenza per la politica
L'Europa sociale
E quindi lo Stato membro che deve essere conforme
E è obbligata e diciamo per diritto per legge
Cioè
L'unione europea deve essere Unione
Diciamo sociale
Economia sociale tra l'altro è detto anche economia sociale di mercato fortemente competitivo insomma c'è scritto nel Trattato per fortemente competitivo insomma
Concediamo lo così ma
Si rafforza alla luce del carte i diritti fondamentali nella Carta dei diritti sociali dei lavoratori è proprio la parte
Relativa all'economia di giustizia
E questo è un vecchio discorso che per le persone che qui presente anche il Sottosegretario Scotti è un discorso conosciuto anche per tradizione culturale
Economia sociale vi mercato allora
Queste sono riflessioni applicative
Che vengono fatte devono essere fatte partendo paradigma dei diritti umani
Grazie grazie professor Papisca caro accarezzò
E
Intendo dire che comunicazioni interne il Comitato è sicuramente accolto in accomandita Fanfani è impegni e delle esatte segretaria Scatigna Paltana anche quest'anno
Questo disegno di legge
Astrattamente mille partiamo d'acqua è un monito è un buon punto di partenza
è conosciamo la sensibilità e il Presidente Napolitano abbiamo mentre altre mandata per esempio il appartato comparativa delle dell'Agenzia dei diritti fondamentali di TNE
Attacca come Comitato anime se non è invece la piazza d'armi nella nella
Fra
E mi hanno mandato questa rapportare il Presidente Napolitano che quindi
Lo conosce quindi auspichiamo che lunedì il Presidente Napolitano pasti a prendere un impegno
In variante al PRG a favore di un'istituzione nazionale indipendente
In rapida costituzione ci teniamo però a dire che
Bisogna trovare una bisogna entrare in base al principio di province nazionali le buone pratiche e continuamente di confronto e di studi ed analisi comparata che audizioni di esperti internazionali quindi
Ecco non soltanto delle organizzazioni non governative proprio
Cioè diversiva veramente a fare tesoro anche nel processo nelle fasi di Costituzione e quindi non soltanto abbiamo come nelle fasi di costituzione sicuramente può essere nomina
Il Comitato molti inadatto unità
è agganciata o Unione una monitoraggio delle raccomandazioni ricevute cani Pagliuca insediativo fiatone
E abbiamo intenzione di non è lanciare un primo
è un primo ci hanno
Fare un primo e Ancelotti in legno che viene degno peggio uniamo
Di quest'anno ha quindi ha un'anima di distanza dall'abitazione e le raccomandazioni da parte del Consiglio
Ci sembrava negate significativa è sempre nella prospettiva molte gli alloggi che noi trentini
è chiaro che a volte non
Diciamo attento conico Terna
Nella speranza che il Governo possa fare un proprio affollata venne
Ebbene aiutare il prossimo anno ha quindi inseguire la buona pratica ad alcuni Paesi europei non lasciare passare in quattro anni in silenzio ma invece a metà delle delle è impari spedizione estere attuare e raccomandazioni ricevute
In sede di impegnare non andare a Ginevra un
Un diciamo un nei tempi e poi si
E
Ebbene offensiva
Professor Mascia
Grazie Presidente
Insisto sulla necessità di profittare di questo
Momento che potrebbe vedere una certa convergenza
In Parlamento sulla Commissione nazionale per i diritti umani anche perché
Per dire
Integrare è questo provvedimento con la ratifica di occhiata del protocollo opzionale
La Convenzione contro la tortura siamo dove siamo siamo un po'in ritardo e anche per completare il processo normativo per l'implementazione dello Statuto di Roma
Cioè dovremmo cogliere l'occasione per portare in Parlamento una serie di provvedimenti normativi
Che la dico così ma insomma per noi che lavoriamo nel settore e diritti umani e che siamo spesso all'estero in giro si ritroviamo sento in difficoltà poi su alcune questioni
Allora se il Paese no se la politica ci aiutasse su questo fronte poi riusciremo anche a rendere di più
E
Una partita la vorrei fare data la presenza del Sottosegretario Scotti sulle missioni di pace il sul ruolo dell'Italia
E il Trattato di Lisbona come lei sa
Innova
Anche per quanto riguarda la politica estera e per quanto riguarda la politica di
Di sicurezza e difesa
E nel Trattato di Lisbona si introduce una figura nuova
Che quella della cooperazione strutturata permanente nel settore del difesa
L'Unione europea a sulla carta ogni semestre a sulla carta dibatta di Brooks che potrebbero essere impegnati no
Per risolvere per esempio situazioni come quelle della Libia
Ma ovviamente l'Unione non c'è riuscita
La cooperazione strutturata permanente potrebbe essere il primo passo verso
La comunitarizzazione della PESD
E la creazione di queste stand-by unite dell'Unione europea
E
Creando queste coperta perché la cooperazione strutturata permanente è un gruppo di Stati è
Non c'è un numero minimo o massimo che si mettono insieme decidono di dar vita ad una standby e questo secondo me sarebbe particolarmente importante non soltanto per rafforzare ovviamente il ruolo dell'Unione europea nel mondo
Ma anche per le
Dare finalmente attuazione a quella parte del capitolo VII della Carta delle Nazioni Unite che erano ancora stati implementati e mi riferisco all'articolo quarantatré
Cioè al fatto che gli Stati membri dell'ONU mettano a disposizione in via permanente parte delle loro forze armate per legge ai sensi dell'articolo quarantadue
Cioè quello che voglio dire che
Nella situazione in cui oggi ci troviamo di scoordinamento non rispetta la vicenda della libertà e comunque di difficoltà di dare un coordinamento sia militare sia soprattutto politica dico questo cioè perché li Consiglio di sicurezza nella risoluzione mille novecentosettantatré
Non ha potuto agire ai sensi dell'articolo quarantadue avrebbe tolto tutti i Paesi no
Per i pasticci
Alla
Secondo lei
Ci sono le condizioni politiche per arrivare alla creazione di una cooperazione strutturata permanente con un gol attivo dell'Italia e quindi con alcuni Paesi
E poi in condizione di parità come dice il nostro articolo undici
Finalmente dare attuazione articolo quarantatré
Della Carta delle Nazioni Unite
Adesso proprio
Sottosegretario Scotti che lascio l'ultima parola voglio dire due cose ancora conclusivamente cura su questo io devo dire che
L'esperienza di questi giorni di queste settimane a proposito del ruolo europeo un'esperienza
Che richiede una richiederà una una riflessione seria perché la sparizione
Dello scenario
Politico
Di cui stiamo discutendo dell'Europa e del suo alto rappresentante una cosa e che è un segnale
Che non può non essere considerato con preoccupazione perché per quanto Lisbona lattine mantenesse
In capo ai singoli Stati responsabilità in materia di sicurezza e difesa la costruzione della figura dell'Alto rappresentante del Servizio diplomatico europeo con tutto diciamo le promesse
Che in qualche modo sembrava contenere sembrano
Alla prova dei fatti
Alla prima importante prova dei fatti di fronte a a problemi molto molto seri questo
Ci sarebbe una una lunga discussione da fare ma accetto diciamo questo è un accordo
Io voglio
Era una considerazione che mi veniva
Nelle prossime ore delle delle osservazioni glielo insomma
Io quando detto facciamo una cosa rapida per quanto riguarda La Praz corretti non penso che l'atto questo voglio dire saltare i passaggi necessari non possiamo fare una cosa
Rapida
Politicamente ma avendo mettendo in piedi i meccanismi di ascolto di consultazione che sono necessari sia naturalmente poi della discussione parlamentare ma anche richiamo aiuto sostenere e aiutare nel suo attualmente su una serie di di audizioni di consultazione che vedono la partecipazione più ampia e
Se poi ci sarà un problema
Al momento dell'implementazione della decisione di come coinvolgerci
Veramente dalle tre espressione questa breve discussione tanti problemi ci sono sono
Emergono ampi
Io raccontavo prima che arrivasse sottosegretario Scotti con acaro alterazione professor verso di capisca e Mascia che come Commissione diritti umani avevamo
Finita abbiamo concluso un'indagine conoscitiva
Quale noi siamo molto legati sulla questione dei dirò messi Intini e abbiamo avviato altri due lavori
Uno è un'indagine conoscitiva sui detenuti sulla situazione sulla condizione dei detenuti e in particolare sulla sulla sulle condizioni di salute
Dei detenuti e la seconda invece
Che si lega un po'anche queste questioni su
Politica esporvi chi politiche politiche estere e diritti umani provando su questo punto a contribuire a tematizzare
Una questione che mi pare in questo momento interroghi tutti no naturalmente sentendo le considerazioni che sono state fatte
Mi veniva da pensare se fosse il tema più che politiche estere diritti umani non sia politica tout court
PEF e diritti umani no nel senso che
Diciamo non c'è dubbio che
Diciamo altro quando affrontiamo questa questione
Ci troviamo di fronte
Diciamo così dei problemi che le che riguardano veramente la natura della politiche
La natura della politica e
Io lo dico sempre
In un modo forse rozzo cioè sottolineando il fatto che ma lo si voglia o no i diritti umani sono la materia più impopolare che ci sia sono materie più impopolare che ci sia perché occuparsi di diritti umani non vuol dire purtroppo occuparsi dei buoni vuol dire molto spesso occuparsi dei cattivi cioè occuparsi
Di quei limiti che non possono essere violati per nessuno neanche per gli assassini
E questo ingiusta tempi nei quali
Diciamo il la dittatura dei sondaggi il populismo
Sembrano essere l'unica possibilità
Politica praticabile diventa naturalmente non una cosa e come capite che
Insomma perché che che interroga su su su cose di fondo no oltre con un
O o detto questa cosa senza nessuna pretesa di
Di di dire cose risolutiva ma semplicemente per condividere
Diciamo un cucù un problema che alla fine chi si occupa politicamente di queste cose continuamente incontra no continuamente incontra
E che punto
Deve essere riconosciuto secondo me saputo un po'anche a fare bisogna
Provare a tematizzare a cioè a arrendere
Discutibile confrontabile
Né tra le persone che si oppure questa cosa Sottosegretario Scotti
Ma qui non voglio
Rubare altro tempo
Dico che il tema finale
Rettore e il tema vero
Il rapporto tra politica e diritti umani e dico politica giusto giustamente non
Politica estera eccetera
Proprio perché
In questi giorni uno resta sconcertato avanzo in questi giorni
Guardandosi intorno
Fare una considerazione molto franca senza vestiti
Particolare
Responsabilità particolare
E si uno pensa
Viene
Sotto il Sudan
Sudan
E potrei continuare
Mia marce voi pensare e Cina può pensare
Siria Sirica
Quello che sta succedendo in Siria in queste ore cioè dico il
Iran
E poi vede
Come l'attenzione il focus
Venga posto di volta in volta
Su un Paese dimenticando il resto asseconda
Della ragione politica
Che c'è dietro questo
Un tema su cui bisogna
Laicamente riflette non
Senza
Perché se no rischiamo di abbiamo una di inc di arrovellarci dietro
Posizioni e
Di gruppo o ideologica o personali c'è un tema di fondo ha ragione cenare occuparci vittima mi significa occuparsi
De la cosa peggiore cioè dico
La cosa migliore è il senso contrordine ma fa i conti con la realtà umana
Più drammatica della violenza della dittatura delle delle forme
E così che sono
E questa è una riflessione da fare se ne parlava anche con
Le università cioè un tema
De riflessione vero e in questo momento perché
Si uno pensa
Così anche alla manipolazione dell'opinione pubblica su queste cose asseconda degli interessi e del gioco degli interessi che a livello mondiale si muovono dietro queste quel
E più mani una
Sono estremamente delicati
Cioè che e infra
Tra aperta
Con
Giustamente con grande laicità nel senso
Così in senso positivo del del del del del del termine
Io
Perché
E ricordo
Cioè che ci siamo in in ricorrenza Giovanni Paolo secondo e l'Iraq no se uno prego
Quello io ricordo
E avevo responsabilità di governo in altre direzioni
E fui chiamato perché Luis voleva andare a Sarajevo prescelti risse ma
Non nessuno può proteggerla dice ma io mi metto l'elmetto e vado con Carraro altre e scendo lì
In piazza cioè
Cosa
Terribile che è proprio questo tema
Chi è un tema che
Coinvolge la coscienza
Ciascuno ha il lascio questo la seconda osservazione ho finito e quella europea
Ma c'è domandiamoci
Perché quando si sono nominati
I due
Il Presidente
è
Il rappresentante
Nelle relazioni esterne
Sicurezza
Beh si è scelto
Al ribasso e non ci sono volute personalità forti che pure
Venivano proposte neanche noi avevamo l'Italia avanzato su soluzioni
Forti
Di personalità che fossero in grado
In una situazione come questa risollevare il telefono di parlare con Obama o di parlare con Sacco fio riparlare con Berlusconi di parlare con la Merkel conto autorevolezza
E forza in una situazione come scusi
E
Questo e il problema dell'euro
Prevale l'Europa e
La sua
Debolezza che non è data dalle istituzioni cioè di cose trattato va benissimo abbiamo avremo tutti gli strumenti per risolvere
Anche quelli militari di mettere insieme
E noi Italia avremmo tantissimo interesse anche dico nomi giudicate mele
Anche economico di
Gli istituti di di utilizzare le risorse militari meglio in una contesto europeo non perché
C'è un'alta professionalità responsabilità alle forze armate ma
In un contesto europeo
Meglio questo e la domanda che viene fuori
Da questi giorni e cioè l'Europa non affronta una decisione
Dal svolta in questa direzione cioè ha bisogno di forti personalità a
In grado di
Pilotare una politica estera e di difesa comune
Una Presidenza io
Ho visto non credo che i sondaggi ma
Detto una sondaggio chiesto
Al
Agli europei
Sondaggio europee succhi fosse
Il Presidente
è per
Meno del quattro per cento degli europei sapeva
Chi eccetera
Sorprende e scarpette attese mi sembrano tanti quattro per cento ha poc'eravamo coopera credo che e
Ricco o
Il
Il al o
Rappresaglia questo e
All'interno di un problema serio delle persone ispira corruttori
Ma dico nostri ma forme Francisco tra e di va benissimo ma
In questo momento io ho sempre
Detto e chiudo
Quando
Agli interni mi dicevano
E un però
Poliziotto e del cielo
E un delinquente dalla parte della legge no
Cioè
Era paradosso cioè ricomporre il che
Neanche capito servita a spiegare
Perché c'è bisogno
Anche
Della forza e della determinazione quando uno comporre delle responsabilità e i momenti drammatici deve pur farsi
Sentire e alzare
La voce
Con forza ecco io avevo citato Giovanni Paolo secondo al consuntivo delle aperture organismo
Di di fronte di alzare la voce e di alzarla con molta
Forza e determinazione ma
Preoccupazioni o timori in su una direzione
E questo è un messaggio per la Commissione la Commissione dei diritti e quali che vogliamo h grazie ringrazio
Sottosegretario Scotti professori Papisca nasce
Caro alterazione e tutti voi che
Niente partecipata del scontato questo dibattito grazie mille buonasera