Intervista a Marco Perduca sull'iter del Disegno di Legge sulla tutela delle detenute madri e dei figli minori

Radio Radicale abbiamo ora qui con noi e Marco Perduca senatore radicale vicepresidente del Senato del Partito Radicale Nonviolento a Marco detenute madri il disegno di legge riguardanti le detenute madri è stato rimanda rinviato in Commissione nei giorni scorsi
Qual è l'iter a questo punto abbiamo finito di votare martedì pomeriggio il primo tutti gli emendamenti che erano stati preparati già per l'Aula
A compresi quelli presentati anche dalla lega ma poi i tiranti dal PDL ma poi ritirati dalla relatrice ma poi ritirati perché
Il Governo che avrebbe espresso parere favorevole esclusivamente su due modifiche la prima del titolo della legge la seconda
Concedendo maggiore flessibilità relativamente alle norme che consentirebbero le visite all'ospedale da parte delle detenute madri in caso di problemi di salute ed è il figlio
Alla fine ha deciso che
Innanzitutto senza neanche porsi il problema degli effetti della qualità della modifica ricordiamo che era stato rimandato in Commissione perché si riteneva che era non era stato dato sufficiente tempo
Alla stessa di poter approfondire alcune criticità sollevate pubblicamente da molte delle associazioni che si interessano dei bambini in carcere
Quindi non entrando nel merito delle due piccole modifiche ha detto se io lo rimando alla Camera alla Camera si arriverà e questa legge non verrà mai varata
Poi così è stato concluso il dibattito
Che ha occupato la Commissione difesa giustizia sì e no per quattro ore tra una serie di audizioni le illustrazioni degli emendamenti una sessantina e anche il voto degli stessi ora non torniamo martedì prossimo pomeriggio
In aula con questo provvedimento
Con la Donatella Poretti abbiamo ripresentato tutti gli emendamenti
Anche quelli della relatrice che erano molto buoni o che comunque cercavano non dico di limitare i danni ma di
Far sì che questa legge in effetti abbia un minimo di
Di di di di possibili ripercussioni positiva sulla detenute madri noi stiamo legiferando per quarantacinque persone marzo due mila undici questo è il numero delle detenute
Madre di quarantasei bambini in carcere
Che don dovrebbero stare all'interno di istituti di pena ma dovrebbero stare in degli istituti a custodia attenuata cosiddette nel G stesso il tanto una oggi a Milano
Ci vengono sempre magnifica della costruzione o l'apertura di altri a Venezia Firenze e forse anche a Roma salvo poi la sottosegretaria Casellati non rispondere
Quando interrogata in Commissione sullo stato dell'arte di queste convenzioni tra
Dipartimento Amministrazione Penitenziaria e enti locali
E o addirittura nella creazione di case famiglia protette
Che forse potrebbero ancora meglio affrontare le situazioni
Delle detenute madri quarantacinque madri con quarantasei figli la incarcerazione media è tra i tre e i sei mesi
Con il DAP che non riesce a tenere sotto controllo la recidiva quindi non si sa se in effetti si tratti sempre delle più o meno sessanta settanta persone
Non solo ma non si sa neanche quante persone sarebbero interessate
Dal provvedimento quando entrerà in vigore entrerà in vigore secondo la legge nel due mila quattordici
Perché che si ritiene di dover aumentarle per certi versi giustamente l'età dei bambini che possono stare con le madri dai tre
Come lobby prevede la legge oggi hai sei quindi è tutto lasciato a il caso che potrebbe far scoppiare lunare grande
Numero di persone che dopo tre per avere bisogno
Ha di questo tipo di strutture o magari a non esistere neanche più
Un caso che si spera si risolva più o meno da se nei prossimi tre anni quando verranno costruite o
A inaugurati nuovi istituti è una norma manifesto ma in questo manifesto purtroppo non c'è scritto niente quindi dubito che il come ha già fatto
Rita Bernardini e gli altri deputati radicali alla Camera
Si possa votare a favore di questo nulla che invece
C'è stato proposto dal Governo come un qualcosa di necessario e urgente siamo come sempre Marco Perduca senatore radicale vicepresidente del Senato del Partito Radicale transnazionale per l'ascolto da Radio Radicale