L'intervista è stata registrata mercoledì 28 giugno 1989 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Diritti Civili, Omosessualita'.
La registrazione audio ha una durata di 15 minuti.
09:30
10:01 - SENATO
8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
11:10 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Evento online
10:00 - Roma
CIRCOLO MARIO MELI
Oggi ventotto giugno mio la cosiddetta giornata dell'orgoglio omosessuale forse non tutti lo sanno forse non tutti sanno il perché di questa data in studio con nuovi oggi c'è Vanni Piccolo presidente del circolo di cultura omosessuale Mario Mieli che promo
Poi tra l'altro di una festa di un'iniziativa per celebrare questa giornata dell'orgoglio gay dell'orgoglio omosessuale perché qui con noi oggi era dura di cale innanzitutto per raccontarci il perché di questa festa il perché di quella celebrazione soprattutto perché di questa data perché il ventotto giugno cominciamo
Dall'inizio come nasce questa questa celebrazione
Questa giornata nasce il ventotto giugno del mille novecentosessantanove quindi quest'anno ne ce l'abbiamo ventennale visto che siamo in fase di varie celebrazioni
Ed è praticamente dovuto al fatto che il ventotto giugno del sessantanove un gruppo di omosessuali si sono praticamente ribellati all'ennesima prevaricazione della polizia
Che insistentemente costantemente aveva preso di mira alcuni locali frequentati da gay a New York
La sera del ventotto giugno appunto un gruppo di omosessuali disse no a questo atto di prevaricazione disse no alle schedature disse no ad atti di violenza
E si rivoltò contro la polizia temendo praticamente teste alla polizia per ben due notti e avendo anche da sole dell'età del Bic la solidarietà del village
In cui questa azione si è verificata praticamente è stato una presa di coscienza immediata forse improvvisa della come dire della propria consapevolezza della propria dignità perché fino ad allora le morì le associazioni omosessuali esistenti avevano piuttosto avuto la tendenza a ad una integrazione pacifica diciamo nella società ad un'accettazione
Senza problemi ma nello stesso tempo non avevano diciamo ho fatto quell'operazione che dopo andata sotto il nome di Cam out di venir fuori
E quindi da questa da questo atto di ribellione beh questo atto di presa di coscienza di consapevolezza e venne fuori la giornata dell'orgoglio gay
Oggi celebrata a New York con addirittura con la presenza del sindaco di New York che ha inaugurato ha dedicato a questo al nome della locale in cui sono avvenuti questi fatti che lo storno Pellegrini di New York
Ha dedicato pratica chiama da da domenica scorsa quelle tutto il quartiere il villaggio si chiama col nome di questo locale e questo è un atto di riconosci
Ciò che certamente in America la realtà omosessuale ha fatto molti passanti che in Italia insomma ecco in Italia proprio proposito di questo mi sembra ci sia un
Le polemiche per esempio a Milano dove non si Agostino ridare un'iniziativa dell'Arci direi anche lì il sindaco corso dà più problemi di cui non voglio essere nella aderire a queste vostre iniziative sotto cos'è successo esattamente sei secondo me queste cose vanno un anno avanti ed indietro non lo sa insomma non c'è non c'è un processo regolare uno sviluppo regolare significativo visivi
Vinile che poi con sicché sedimenti o risultato costante e continuativo perché per esempio non nel nel nell'ottantatré ottantaquattro non mi ricordo bene abbiamo celebrato addirittura a livello nazionale le giornate tre giornate dell'orgoglio gay a Roma con l'asse con il patrocinio del Comune e con moltissima manifestazioni a Roma
Invece cinque anni dopo dovremmo essere insomma in fase ormai voglio dire di di di piena convivenza con la tematiche omosessuali invece il sindaco socialista il vice sindaco comunista di Milano non negano ma peggio secondo me ritirano il patrocinio concesso prima le associazioni omosessuali milanesi soltanto perché il manifesto
Rappresenta rassicura due ragazzi che si abbracciano che si baciano quindi come vedi c'è l'accettazione basata però sull'ipocrisia oppure c'è un'accettazione che non tiene conto di quello che si è realmente come persone con i propri senz'mentre con le proprie affettività con quello che poi sia dentro nel senso che essere omosessuale oggi può essere anche accettato ma voglio dire negativo se resta anche ora un discorso astratto che astratti delle persone ciò che che toglie le persone poi quello che la loro vivibilità soprattutto la loro visibilità
Quindi questo fatto di Milano è assolutamente negativo e riporti indietro non il movimento omosessuale tutto momento omosessuale
è e non fase di affermazione della sua presenza a porta indietro soprattutto i rapporti che il movimento omosessuale a con le istituzioni
E come l'ultima domanda magari un po'più non dico polemica però che c'è che andare in fondo alla questione
C'è sempre un così un'aria di sospetto intorno al fatto che si combo coniò delle feste né celebrazioni come può essere la festa della donna la festa è lo stesso al resto dei gay come se ci fosse un solo giorno per essere orgogliosi di essere omosessuale info tutti gli altri e mese ci si rassegni un po'a nascondersi o a far finta di niente questo tipo di problema lo avete affrontato TAC ecco il fatto che sia un solo giorno che ci sia questa festa che se in qualche modo una celebrazione non vi crea qualche problema
Certo sarebbe molto bello se si potessero fare trecentosessantacinque giorni trenta trecentosessantacinque feste l'anno insomma io credo che il problema non è vero che negli altri giorni non ci sia l'orgoglio non l'orgoglio gay penso che non si possa vivere tutti i giorni allo stesso modo
C'è un giorno in cui si cerca di questa di oggi in cui si cerca di avere un incontro con la città un incontro più aperto più massiccio più festoso anch'
Cioè con l'occasione di spettacolo con occasione di festa oppure anche può essere celebrate questa giornata anche con l'occasione di dibattito
Io penso che durante l'anno si lavori
Ma c'è da tenere presente questo credo anche che questo valga anche per tutti i movimenti di liberazione
Nessuno elemento nessuna persona sulla persona del movimento di liberazione lavora soltanto in quanto
L'uomo in quanto omosessuali in quanto donna in quanto nero oggi credo perché penso che lavorare per la liberazione delle singole tematiche sarebbe un fatto assolutamente come dire debole invece queste l'impegno per del movimento omosessuale ma credo anche del movimento delle donne c'è oggi un un nuovo fronte di liberazione che vuole liberare tutto quello che tutta l'emarginazione con liberare tutte le le le le le fasce represse tutto ciò che viene definito
In maniera secondo me molto improprie molto pericolosa la diversità
Perché il momento in cui si definisse diverso una persona pur accettando la o o o gli omosessuali o le donne neri eccetera
Nel momento in cui si definiscono le diversità vuol dire che si creano le diversità allora stabilire che qualcosa a qualcuno è diverso dall'altra cosa vuol dire stabilire che qualcosa è nel giusto qualcosa nella norma
Cose esemplare è il resto e fuori e quindi viene tollerato viene accettato ma resta sempre fuori da questo processo poiché è invece quello solito quello stabile della società
Io credo che invece bisogna garantire la necessità la possibilità ma anche la la lana anzi dicevo prima la necessità dell'affermazione delle differenze
Perché le differenze composta intrecciate tra di loro possono veramente da affrontare dar vita ad un miglioramento della vita di tutti per cui il nostro impegno quotidiano
Che in questo particolare momento per esempio è costantemente rivolto al problema dell'AIDS che per vari motivi ha creato molti molti problemi alla realtà omosessuale e non solo nostro lavoro quotidiano è un fatto di orgoglio nostra ora Corea non fatto di fare tutto quello che si fa dal lavoro professionale se vuole lavoro politico a a farlo da omosessuali o a farlo da donne se si è del movimento delle donne questo cosa significa significa credo che si debba significare portare nella società a portare a me nelle istituzioni e portare nei partiti messaggi nuovi di modi diversi di fare politica
Fermenti nuovi dei contenuti dei principi dei movimenti cercare di sradicare l'etero grazie ad un certo senso che vuole soltanto che poi e non solo implica un discorso di una sola possibile sessualità ma a secondo me implica anche il discorso di una solo possibile ruolo tra uomo e donna quello della super rete dell'uomo sulla donna
Cioè non voglio dire con questo ed voglio dire con questo anzi voglio dire che se si sviluppa si richiude scorso la sessualità se crede essere pregiudizio sulla se mo'sulla homo sessualità certamente cadrebbero anche queste fratture queste divergenze queste differenze di posizione e tra nel rapporto tra uomo e donna
Ecco il ventotto giugno la festa dei
Orgoglio che si celebra in tutto il mondo come si celebra a Roma come si festeggia a Roma a Roma pur non dimenticando la giornata dell'orgoglio di vent'anni fa pur ribadendo la necessità di questa giornata di vent'anni fa non l'abbiamo chiamata già dall'anno scorso giornata dell'affermazione omosessuali
Non perché la parola cioè non perché rinuncia ma all'orgoglio di essere omosessuali
Però alla ragionato dell'orgoglio omosessuale vent'anni fa nasceva
Da un un fatto violento di prevaricazione e di oppressione della polizia oggi non è che sia diminuita la drammaticità se vuoi incerta situazione della condizione omosessuale o che si è migliorato di molto l'atteggiamento della polizia sugli omosessuali però diciamo che gli anni Settanta non sono passati del tutto in bagno hanno creato la possibilità di un lavoro
Dell'associazione omosessuale quindi io credo che oggi l'associazione ONLUS omosessuali stiano lavorando per l'affermazione della presenza omosessuale nella società proprio perché questa società omosessuale e intrecciata con altre forme di di battaglia per i diritti civili con altre forme di battaglia per la pace per il contro ogni forma di violenza e contro ogni forma di emarginazione quindi euro Roma spero di poter dire Roma celebra la giornata dell'orgoglio omosessuale con un'iniziativa promossa dal Circolo Mario Mieli che avviene questa sera alle centro sociale alla quale associazione culturale Punto Incontro di di aprì CIPE Amedeo centottantotto intorno alle nove comincerà una serie di spettacoli di musica eccetera concerto rock e da mezzanotte in poi sperando di non essere disturbato Landi un disturbare molto il quartiere faremo un po'di discoteca
Ecco tu parlavi di dive se associazioni omosessuali può intanto dirci e qualcosa del circolo Mario Mieli un circo indipendente a quanto a quanto si sa quanto sappiamo e dei dei suoi rapporti con le alte realtà organizzate regalo se sono in Italia l'Arcigay fuori ecco come quali sono i vostri rapporti e quale sono anche un po'le prospettive di lavoro comune questa domanda mi dà l'occasione anche di
Di allegria e c'erano un po'a quello che dicevo prima letto questi già il lavoro degli anni settanta non è passato invano
Quindi ricordando tutto il lavoro fatto dal fuori durante gli anni Settanta e ricordando anche quello che oggi sta facendo l'Arcigay ma quello anche che stanno facendo il circolo indipendenti rotondi come il circolo Mario Mieli di Roma
Credo che tutto questo lavoro tutto questo come dire Cosimo sono sessuale abbia delle differenze insomma non è un caso che il concessionario Milan abbia aderito all'Arcigay non non si sia inserito in questa struttura dell'Arci eccetera
Perché per quello che riguarda il circolo a forme di di collaborazione se vuoi a forme di intesa forme di iniziative comuni però ha voluto mantenere questa proprio autonomia proprio perché espressione del movimento degli anni settanta
Il circolo Mario Mele nasce su quello che restava che si era disgregato un po'durante alla fino agli anni Settanta tutte tutti collettivi frange dello fuori frange del collettivo Narciso e non vorrei dimenticarne nessuno insomma
E finché gente come me è arrivata anche a questa composizione come cane sciolto e nell'ottanta dobbiamo dato vita al movimento
Unitario ma se al Coordinamento unitario omosessuale romano intoppo nell'ottantatré ci siamo costituiti in circolo dedicandola Mario Mieli che il più o secondo me più acuto teorico del movimento omosessuale con un suo libro elementi di Pietro Como sessuale edito da in la in aulica
Ispirato ha veramente favorito il khanato di molti omosessuali quindi è stato una guida voglio dire spirituale ma proprio politica
Di molte persone quindi il circolo ma di mille a questo specifico di avere molto che molte collaborazioni con a con il fuori di Torino con del circolo ventotto giugno di Bologna il Centro d'iniziativa che è di Milano l'Arcigay nazionale e gli altri circolo Arcigay però restando in questo specifico indipendente le forme noi facciamo praticamente ricadere tutti contenute anche delle altre associazioni per esempio lavoriamo finché possibile sulla sullo slogan dell'Arcigay contro tutti i razzismi ma questo c'ha già trovato preparate perché ho lavorato il circolo fa da tempo
Sul lavoro Spello il riconoscimento delle convivenze
Per quello che riguarda per esempio altre forme di collaborazione e e i vari centri documentazione al come dire il lavoro che sta facendo insieme sul problema dell'AIDS
Il circolo Mario Mieli in questo momento si trova in una situazione assolutamente disagiata per quello che riguarda la sua sede perché non ha una sede fissa soltanto una collocazione provvisoria in via Ostiense duecentodue
Dove assolutamente però non può svolgere tutti i servizi che ha in programma tra l'altro abbiamo un rapporto aperto però a quanto pare anche inutile con l'assessore Gerace per risolvere il problema definitivo
Di un'assegnazione di uno spazio possibile al circolo Mario Mieli però non si riesce a realizzare questo progetto e noi abbiam impiega oltre tutto un progetto sull'AIDS finanza finanziato dalla Regione Lazio
Questo per dirti che malgrado tutte queste difficoltà in tutti questi anni il circolo riuscita proposte da imposte come interlocutore culturale come interlocutore sociale e sta dimostrando che forse per tutto che in tutti questi anni dobbiamo Sando proprio oltre che l'orgoglio anche la caparbietà lavorarci esisterà la tenacia di esistere perché crediamo che sia importante si there come punto di riferimento non di tutta la realtà omosessuale romanesca Rita non intendiamo rappresentare chi non vuole essere la presenta
Però
L'abbiamo crediamo che sia utilissimo proporrà un punto di riferimento a chi ne ha bisogno ecco in conclusione vogliamo ricordare l'appuntamento di questa sera con precisione
Lo ricordo con piacere precisando che la festa non è una festa che i una festa sociale diciamo aperta a tutta la città circolo Mario Mieli propone un incontro con tutta la città la festa è di tutti e per tutti ed è con tutti che si può contribuire all'affermazione della giornata dell'orgoglio omosessuale quindi al ventuno dalle ventuno in poi alla via Principe Amedeo dietro piazza Vittorio praticamente magazzini della Centrale del latte per perché per capirci meglio al punto d'incontro ripeto via Principe Amedeo centottantotto dalle ventuno in poi con spettacoli concerti musica e tanta voglia di stare insieme grazie beh mi dicono
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