Il rovescio del diritto - pillola

Non si parla d'altro che di prescrizione dei reati in questi giorni
Colpa della imminente approvazione se non è successo ieri sarà approvata
Martedì o la prossima settimana
Della legge sul cosiddetto processo breve che giunge alla Camera in una veste radicalmente sorprendentemente nuova rispetto al testo approvato a suo tempo al Senato
In realtà l'emendamento approvato in Commissione è interamente soppressivo di tutte le norme qualificanti quella tanto discussa ipotesi di riforma come approvato al Senato in particolare
Non vi è più traccia della norma fondamentale cioè quella che prevedeva
In relazione a reati con pena inferiore nel massimo i dieci anni
L'obbligo per il giudice di emettere sentenza di proscioglimento dell'imputato laddove il processo non si fosse concluso entro i termini di fase rigorosamente individuati
Per ogni grado di giudizio ora quei termini rimangono ma se il processo non si è concluso non succede altro che un obbligo di segnalazione del ritardo I titolari dell'azione
Disciplinare cioè ministro di Giustizia e Procuratore generale della Corte dico di Cassazione
Ma contemporaneamente ed ecco la sorpresa radicale modificazione approvato dalla Commissione giustizia introduce una norma modificativa dei limiti massimi di efficacia degli atti interruttivi della prescrizione
Attraverso la riscrittura dell'articolo centosessantuno insomma interviene sui tempi di prescrizione dei reati
In sostanza
I tempi entro i quali i reati in modo diverso ovviamente a seconda della gravità degli stessi si prescrivono vengono tutti diminuiti
In misura più apprezzabile per indagati o imputati incensurati e meno significativa ma tuttavia sensibile per i recidivi e per i delinquenti abituati
Ora è difficile individuare per quanto ci si voglia sforzare una logica di sistema in questa innovazione
Che alla fine della fiera per quello che ci siamo fin qui detti resterebbe l'unico intervento modificativo rilevante apportato al sistema vigente da questa famosa riforma del cosiddetto processo breve
Ma cose ancora più inspiegabile se solo si consideri che proprio il Governo Berlusconi è già intervenuto esattamente nel due mila e cinque dicembre due mila cinque con la cosiddetta legge
Ex Cirielli
Sulle norme regolanti la prescrizione dei reati modificandole
Radicalmente nei criteri di computo ed introducendo la novità assai criticata dalla gran parte della dottrina del mondo forense
Di una sorta di funzione premiale della prescrizione che per lo stesso reato arriva più tardi per i CDD
Infra quinquennali e dell'Inter e delinquenti abituali e più presto per gli imputati incensurati recidivi cosiddetti semplici
Un'idea bizzarra estranea alla natura oggettiva dell'istituto della prescrizione
Diversa sì ma a seconda della gravità dei reati non del profilo soggettivo di chi sia sospettato di avere commesso ma comunque un principio
Già vigente nel nostro sistema appunto dalla riforma del due mila e cinque
Sì che si fa molta fatica a farsi convincere dalla risposta che abbiamo sentito dare con la più ferma determinazione dal relatore del disegno di legge molto onorevole
Maurizio Paniz
E cioè che l'obiettivo sarebbe quello di premiare la incensuratezza
E di punire in modo più serio la recidiva criminale
E questo per la semplice ragione che questo peraltro discutibilissimo meccanismo come abbiamo ora cercato di chiarire
è in questo senso già vigente dal due mila cinque sempre per mano di un Governo presieduto dall'onorevole Berlusconi allora occorre che una maggioranza parlamentare che abbia a cuore di respingere come ingiustificate fazioso all'accusa
Di aver finalizzato questa risorsa riforma al solo fine di vedere anticipata la prescrizione del reato oggetto del processo cosiddetto Menis
A carico è presente Berlusconi prossimo alla sentenza dia una risposta chiara queste semplici legittime domande occorre che ci si spieghi per quale altra ragione allora tecnica politica sociale
La maggioranza abbia deciso di rimettere mano al meccanismo di computo dei termini prescrizionali già riformati appena nel dicembre due mila cinque
Occorre che ci si spieghi perché vale a dire per rispondere a quale sopravvenute emergenza sociale o a quale ragione strategica di riforma del processo penale o del diritto sostanziale si sia deciso di adottare questo nuovo intervento
In tema di prescrizioni per di più nei termini di una lieve diminuzione dei tempi di maturazione della stessa quando il problema che si intendeva originariamente affrontare con la riforma del cosiddetto processo breve
A prescindere dall'appropriatezza degli strumenti utilizzati era esattamente quello di contenere i tempi lunghi della giustizia e dunque di intervenire proprio sull'altissimo numero di esiti prescrittivi
Dei reati che ora invece saranno necessariamente incrementati
Ed occorre infine che ci si spieghi quali siano le ragioni di una così pressante urgenza
Che porterà verosimilmente all'apposizione della questione di fiducia sul voto finale di approvazione del disegno di legge
Di vedere nuovamente modificata in modo così lieve marginale una norma quell'articolo centosessantuno del Codice penale che ha come pubblica effetti della sospensione delle interruzione della prescrizione
Per l'acquisto essa esistenza la gran parte di coloro che oggi per essa si accapigliano in Parlamento nemmeno
Nutrivano il benché minimo sospetto buona giornata a tutti