L'intervista è stata registrata sabato 3 giugno 1989 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Ambiente, Arcobaleno, Elezioni, Europee, Partito Radicale, Verdi.
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LISTA ARCOBALENO
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Queste sono le urla convulse di alcuni elementi di movimento può volare che dalle finestre della sede milanese di movimento popolare in via Copernico sette a Milano gridano degli slogan
Contro il Verdi Arcobaleno che si sono presentati con dei cartelli che dimostrano come la campagna elettorale di Roberto Formigoni sia condotta nella maniera illegale e cioè con la presenza di manifesti attaccati su tutti gli spazi elettorali possibili e immaginabili e anche spazi non elettorali
Le chiedo scusa per radio radicale
La giornata di venerdì due giugno Leo Franco Corleone Francesca Scopelliti candidati nella lista dei Verdi Arcobaleno per l'Europa si sono recati in visita al carcere di Opera vicino a Milano ecco Franco che cosa
Siete andati a vedere ad opera
Ma noi siamo andati lì per seguire una tradizione che è quella di verificare l'applicazione della legge penitenziaria nelle carceri e per a rispondere a una denuncia che è apparsa sui giornali di Milano nei giorni scorsi sul sulla vita all'interno del carcere di Opera un nuovo carcere fra parentesi costruito dalla contempli l'impresa di De Mico quello delle carceri Toro un nuovo carcere quello che definito un fiore all'occhiello dell'amministrazione Benito anzi aria e lì siamo andati perché viene denunciata una situazione intollerabile per quanto riguarda l'assistenza medica e per quanto riguarda la concessione dei permessi e di tutte le altre previsioni della legge Gozzini il re la una la possibilità di concepire la pena non come vendetta ma come possibilità di riscatto e di reinserimento sociale
Ecco Francesco percorso appunto Ballet trova ma noi abbiam parlato ci raccontate sia con dei detenuti
Di andando a trovarli nelle celle visitando anche le celle poi ci siamo fermati a parlare con il gruppo di rianimazione e diciamo che le denunce che son venute fuori sono appunto quelle che diceva Franco la questione l'assistenza sanitaria e la questione sì permessi nella questione dei permessi élite c'è veramente un punto molto grave a mio avviso e cioè che nonostante in questo carcere di Opera ci sia un'équipe di specialisti che va dal criminologo al psicologo al all'educatore che fanno una relazione è un'osservazione sulla richiesta di permesso del detenuto questa stessa richiesta di permesso viene respinta dal giudice di sorveglianza nonostante questa équipe di specie visti ma più che specialisti poi aggiungerei nonostante questo specialisti e Ivano più a contatto del detenuto quindi sono più a conoscenza del carattere od ente merito che ha il detenuto di ottenere un permesso nonostante il parere favorevole di questa équipe di specialisti killer giudice di sorveglianza dice di no no so abita addebitando giustificando secondo una pericolosità sociale ecco qui mi mi pare di rivivere come un'ombra nera per la giustizia in Italia questo libero convincimento del giudice che supera questo punto e cancella qualsiasi valore educativo del kart devo la capacità che ha che devi avere il carcere di reinserire questi detenuti che si sono anche macchiati di reati gravi martire inserirli nella nella società ecco questo avvilito Boy che tipo di
Iniziativa seguirà ma noi abbiamo fatto una denuncia pubblica in questa già riteniamo che serva vera modificare le cose commenta alzato sono servite altre denunce recentemente per quanto riguarda San Vittore
Per migliorare il rapporto fra a direzione del carcere e Tribunale di sorveglianza perché non è accettabile che la discrezionalità del giudice diventi discriminazione e quindi noi però ho continueremo questa queste visite continueremo a fare queste questa opera di sensibilizzazione e credo che mi toccherà anche fare una nuova interrogazione a bassa alle per chiedere conto delle motivazioni con cui si respingono queste queste richieste di permesso di semilibertà o di lavori sterno di liberazione anticipata
O di liberazione condizionale questo è un quadro molto ampio del che la legge prevede e che deve essere applicata come applicata Firenze o a Brescia deve essere applicata a Mila no devo dire in più aggiungere questo ho fatto che come nelle altre carceri anche ad opera siamo ai limiti del sovraffollamento
E che ci sono un numero di tossicodipendenti estremamente elevato
E o oltretutto ancora più grave un grande numero di sieropositivi addirittura ci hanno detto che c'è un detenuto che ormai colpito dai DS conclamato e che deve stare in carcere pur avendo gli arresti dei e al perché la famiglia non non lo accoglie questo oppone delle responsabilità tutta la società agli enti locali verrà altro non a lasciare soli quelli che il le opere di volontariato di assistenza alla i DS
Ma di essere più presente su questi terreni quindi e molti stranieri terza cosa molti stranieri nel carcere quindi quello che appare in alcun luogo ormai tranquillo il carcere è in realtà no al luogo in cui a mio parere c'è una bomba innescata
Perché ci sono tutto quello che la società vuole dimenticare cioè nel carcere tossicodipendenza stranieri ai DS questo ho dimostra come la nostra azione di grande civiltà e umanità rispetto alle semplificazioni autoritarie che ci sentiamo proporre ogni passo francese attuazione ai prima il problema dell'assistenza sanitaria e si iscrisse
Un'altra denuncia che venuta fuori in maniera anche molto grave perché i seicento detenuti e quindi cioè praticamente il carcere già completo seicento detenuti possono godere dell'assistenza di un solo medico più una guardiano
Ma che c'è di notte però vista anche la la la la la sistemazione del carcere che tutto abbastanza largo abbastanza con molti corridoi che secondo me è un pronto intervento e impossibile il dire Torre del carcere vicedirettore veramente Filippo si consola un po'si giustifica dicendo speriamo che si apra quanto prima il centro clinico che dovrebbe avere cento posti letto e che non è ancora apprezzato nonostante il carcere a viaggiatore di due anni di attività edilizia questa cosa è un po'stravagante se vogliamo anche perché poi ho sentito che appena sono arrivati i detenuti ad opera non esistevano le strutture necessarie di vita in Terna dalla sedia al tavolo del parlatorio adesso capisco questo centro medico a Somma e come se un operatore turistico aprisse un rito un albergo in una zona turistica e però invitasse e i turisti clienti entra nel suo albergo ma non gli desse letto la Palinuro il comodino le lenzuola ecco mi sembra delle cose veramente esce in
Fa senza
Un'altra delle iniziative che i Verdi Arcobaleno per l'Europa hanno messo in atto nel corso di questa campagna elettorale è quella della denuncia degli attacchi Nagy abusivi che vengono fatti da alcuni candidati in particolare una manifestazione una conferenza stampa è stata tenuta nella mattina di sabato tre giugno davanti alla sede di movimento popolare che sostiene la candidatura di Roberto Formigoni quando c'è l'avvocato
Orari del centro d'azione giuridica della Legambiente che ci spiega quali sono i contenuti di questa iniziativa noi abbiamo ritenuto sostenuto e sosteniamo che questo tipo di attacchinaggio assolutamente abusivi sia indice di una violenza all'interno alla campagna elettorale dove siamo non violenti e non vogliamo che questa violenza vengo usata su di noi su tutti gli elettori non si è rispettata la legge da molti dei candidati ma in particolare da Formigoni da altissimi o da alcuni candidati missini Ida Ferri dal ministro
Noi vogliamo che questa legge venga fatta rispettare dall'autore tabù lui che vogliamo non essere sottoposti a questo al ricatto dell'economia cioè chi ha più soldi più quota chinare più può essere essere visto imporre violentemente la propria immagine chiediamo che l'autorità pubblica faccia rispettare questa legge abbiamo dato a poiché non siamo dei dei terroristi o non siamo al di i delle persone che intendono a tutti i costi interessare la magistratura di cose pur sanzionate penalmente un termine cinque giorni successivamente dovremo direttamente intervenire con esposte alla magistratura denunciando ogni violazione della legge elettorale perché noi vogliamo che quanto meno i nostri spazi vengano lasciati liberi e la nostra campagna elettorale che è poverissima non debba continuamente dissanguata sì per imporre per pubblicare per qui attacchi minare cose che a nostra disposizione sono già e successivamente perché anche gli altri candidati e però la possibilità libera di poter esporre i propri
I messaggi sulle proprio sui propri spazi
Francesca questo Formigoni io esponente di un movimento cattolico sta facendo una campagna tutt'altro che da frati Cerro scalzo no anche perché paese lo slogan è questo prima tutto questo piano americano che troneggia no darle dai
Ospiti dai manifesti e poi c'è questo Formigoni desiderio di crescere liberi
Ma questa cosa deve far riflettere come l'altra anche che passa sorridere quella di Ferri che dice il l'uomo che ti salva la vita non lo so io ho letto una nel titolo su un giornale a proposito di queste ganasce da mettere nel macchine per il divieto di sosta che diceva ferri da mettere
Per Rita togliere questa secondo me sarebbe stato il suo giusto slogan per la campagna elettorale come ultima battuta con Franco Corleone su questo problema allora degli attacchinaggio tra qualche giorno inizia il disinquinamento autogestito ma sì mi pare che non c'
C'è altro da fare anche perché noi non possiamo contribuire allo spreco la nostra visione di una vite Cologgi è proprio quella di consumare meno per vivere meglio e anche in campagna elettorale dobbiamo essere rispettosi di questo di questo principio quindi i se quello che non fa l'autorità dovremmo dovremmo farlo noi perché siano garantiti e il diritto e anche gli alberi perché consumando molta carta c'è uno spreco e una distruzione di alberi che non possiamo accettare
Vi ringrazio
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