La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 9 minuti.
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Buongiorno queste stampe regime la rassegna stampa di Radio Radicale giornali sono quelle che non è di quattro aprile due mila e undici oggi Paolo Martini studio Massimo Bordin
Torna domani titoli di apertura dedicati quasi tutti o tutti alla questioni immigrati al viaggio di Berlusconi
In Tunisia al dialogo che riprende dice il Messaggero tra Italia e Francia pronto il piano le governa SAR così telefona Berlusconi presto un vertice via alla missione di Tunisi dice il quotidiano
Romano
Meno evidente se invece alla notizia che pure è drammatica della strage nel Mar Mediterraneo una strage con sessanta m'sessantotto persone che sono
Arrivate sulle spiagge libiche morte evidentemente in una fragile di qualche
Giorno fa o di qualche settimana fa si era avuta notizia di un
Barcone di cui si erano perse le tracce evidentemente questi sessantotto morti sono una parte di quanto il mare Mediterraneo una restituito
La missione in Libia Frattini centocinquanta milioni alla Tunisia il titolo della stampa che offre un'intervista con il Ministro degli esteri in cui spiega
Dopo essere stato per la verità con Maroni la scorsa settimana in Tunisia che cosa si chiede al Governo tunisino rimpatri fondi per l'economia locale e corsi di studio
In cambio dare il permesso temporaneo di ventimila immigrati diciotto mila finirebbero
In Francia dice Frattini e quindi quindi anche questa stradali permessi temporanei date dati alle migliaia di immigrati che si trovano in Italia in queste ore sembra
Esclusa la Repubblica profughi vertice Italia-Francia ASI evidenzia di più l'importanza di questo vertice rispetto alla missione di Berlusconi in Tunisia oggi il premier a Tunisi in cerca di un accordo rivolta a Lampedusa ancora fughe
Dalle tendopoli e ancora il Corriere della Sera il piano italiano per i migranti Berlusconi a Tunisi per fermare il flusso Sarkozy
Telefonare Roma presto un vertice sulla
Crisi nei commenti e negli editoriali ci si sofferma
Anche sulla gestione sulla linea
Governativa sulla sulla questioni immigrati lo fa Ernesto Galli Della Loggia con il suo editoriale sul Corriere della Sera legga di lotta e non di Governo slogan padani e problemi reali
Lo fa anche il tempo con l'editoriale del direttore Mario Sechi più politica non
Propaganda e lo fa anche Giuliano Zincone sempre sulla questione immigrazione sulla prima pagina della Stampa una difficile strada obbligata il titolo del quotidiano torinese del dell'editoriale del quotidiano
Torinese il cogliamo l'unità si sofferma sulla
Missione di Berlusconi con titoli Roli conosciuti pone l'africano la paga del premier in Tunisia con cento milioni gli offre da offrire per fermare la marea dei disperati sessantotto persone in fuga morte al largo di Tripoli poi violente
Proteste a Lampedusa
Il sommario di prima pagina del
Il quotidiano
Il giornale poi si si sofferma su questo aspetto fa sul l'assegno da cento milioni di euro per
Oscurare l'onda umana il giornale evidenzia pure il vertice
Entrambe d'Italia e Francia tra Berlusconi e SAR così ricorda quando Fini e Casini volevano sparare ai barconi e propone con l'editoriale firmato da Magdi
Cristiano Allam un Ministro ad hoc serve un ministro ad hoc sul
Tema per la verità il Sottosegretario del Governo che è meglio
Conosceva seppur con posizioni molto ferme la questione immigrazione cioè al sodo Mantovano si dimesso evidentemente quindi non solo non c'è un ministro ma
Anche quelli che ci sono scelgono di andarsene per
Per come si sta affrontando questa vicenda gli altri temi poi in prima pagina riguardano da una parte la giustizia oggi c'è un'evidenza su questo tema anche perché la attesa mediatica reale
Che perché era di questa settimana cioè la presenza di Berlusconi e i suoi processi il processo Mediatrade oggi il processo
La prima udienza del processo Ruby dopodomani sembra esclusa cioè Paul probabile probabilmente Berlusconi non ci andrà e quindi c'è meno attenzione anche da questa settimana ci sono atti importanti perché la Camera
Voterà anche il conflitto
Di poteri con la magistratura cioè
Una settimana importante per le prescrizioni e c'è una manifestazione del PD sulla giustizia
E allora la Repubblica intervista al segretario del PD Bersani il PD in piazza per la giustizia al fanno servile
E manifestazione di libertà e giustizia con appello firmato da Gustavo Zagrebelsky in prima pagina sul quotidiano l'ora della mobilitazione questo è il titolo vedremo questo articolo in prima pagina sul
Quotidiano
Romano a c'è anche dibattito all'interno del Popolo delle Libertà sul suo assetto interno e sulla
Sulla sua sul suo funzionamento faccia dibattito anche perché
Dopo tante smentite per mesi e mesi arriva la probabile possibile discesa in campo anche di Luca Cordero di Montezemolo
Qualche settimana fa era insieme a Massimo Cacciari Cacciari dà per certo che Montezemolo scende in campo anche lui
Non è una grande novità per fare una lista civica per il bene del Paese viene intervistato Cacciari dal tempo viene intervistato da ex direttore generale di Confindustria Innocenzo Cipolletta
Che viene intervistato dal Corriere della Sera
Per Cipolletta Montezemolo e super partes e quindi e quindi è quello che serve al nostro Paese vedremo poi la Libia perché i giornali si soffermano da una parte sulla situazione
Sul terreno con
In particolare vedremo l'intervista sulla stampa all'idea diciamo dei
Degli insorti di Bengasi cioè il Presidente del Consiglio nazionale libico transitorio che viene intervistato dal quotidiano torinese
E che evoca un tema che sempre più presente sui giornali non solo italiani esilio o insurrezione Gheddafi se ne andrà dateci le armi e anche Tripoli si ribella era il tema esilio viene
Sviluppato dai quotidiani ed è anche questo significativo perché è un argomento quello della uscita del leader del dittatore libico e quindi di una
Soluzione non cruenta del conflitto
Analizzato dalle diplomazie internazionali e anche a in questo caso però rispetto a qualche anno fa quando ci fu la guerra
In Iraq molta più evidenza sui giornali ne parla per esempio Antonio Cassese giusto salvare il dittatore per l'Occidente il rebus dell'esilio
Ecco le opzioni per la comunità internazionale ci sono poi i pareri
Autorevolissimi come quello del presidente della SOSE interazione degli avvocati quello dell'ambasciatrice
E americana degli Stati Uniti presso le Nazioni Unite quelle di Desmond Tutu premio Nobel per la pace arcivescovo
Sudafricane quello di un professore di relazioni nel sito di relazioni internazionali alla Boston University tutto questo sulla Repubblica per dire che
L'argomento diciamo è maturato nella sensibilità anche dei mass media di riprovazione parlavano anche
Otto anni fa quando c'è da appunto il conflitto iracheno che stava per per scoppiare però i giornali italiani allora trattavano l'argomento con più sufficienza diciamo adesso evidentemente
Maturato nella opinione
Pubblica e forse anche tardi perché poi nel frattempo le cose sono anche cambiate
Questi temi che vedremo dunque questa dizione di stampa e regime partiamo subito dalla
Missione in Tunisia e dal questione immigrazione per fare gli sbarchi scrive il Messaggero Silvio Berlusconi Roberto Maroni saranno oggi attutiti Tunisi incontreranno il Governo di transizione tunisino
Pronto il piano dell'Italia che promette aiuti e navi nel frattempo però e il presidente francese Sarkozy è chiamare Berlusconi al telefono annunciando breve un vertice italo francese dedicato all'immigrazione un incontro importante
Anche alla luce delle recenti tensioni tra Roma e Parigi sull'intervento in Libia e che probabilmente affronterà anche altre questioni bilaterali vista la partecipazione del ministro Tremonti il pezzo poi prosegue
A pagina due sì ci si sofferma sulla situazione
Italiane su quella tunisina perché perché in Italia elezioni amministrative sono ormai alle porte al nord la concorrenza interna al centrodestra comincia a farsi forte
E non basta evocare le radici cattoliche della maggioranza per cancellare il fori di Bal del Ministro Bossi e convincere regioni
Ad aprire le porte nuovi centri di accoglienza defenestrato Benalì è fissata a luglio la data delle elezioni il Governo di transizione tunisino ieri ha ricevuto una sono la bordata dal Cavaliere andrò a Tunisi
Per vedere se questo Governo che certamente non è un Governo forte e non è un Governo eletto dai cittadini potrà trovare il modo avrà una polizia capace di imporsi e di evitare che vi siano nuove partenze
Il messaggio indica le difficoltà del viaggio ed è anche diretto all'Eliseo e la Francia di Sarkozy
Che sul Paese magrebino continua ad esercitare la sua influenza
Passano poche ore e prego il Presidente francese chiama al telefono il tema d'italiano rassicurati Abele un vertice italo francese per affrontare i problemi dell'immigrazione un modo per ripristinare tra Italia e Francia quel clima di collaborazione
Precedente la vicenda libica un tentativo quello di Berlusconi e Sarkozy utile a coinvolgere Bruxelles a evitare quella che Isabella Bertolini del PdL definisce l'indifferenza europea
Tuttavia è difficile che il Governo tunisino riesca da dove era ad organizzarsi in tempo per la campagna elettorale delle amministrative
E a chiudere drasticamente le frontiere il viaggio di oggi a Berlino di Berlusconi dopo il Governo ha predisposto il piano anti sbarchi
Segue di una settimana quello di Ministri Maroni o Frattini e il Governo tunisino siglare un'intesa politica che prevede il versamento di trecentocinquanta milioni di euro proprio per interventi tesi a frenare l'immigrazione
I soldi però non sono ancora arrivati e gli sport che la televisione tunisina sta mandando in onda lo scenario del suolo non bastano servono uomini soldi e navi il nuovo Governo di Tunisi deve infatti fare i conti con il drastico ed in di mutui dimensionamento della polizia
Passata da centocinquanta mila unità settanta mila dopo l'epurazione della milizia del vecchio regime senza contare che di ex poliziotti ora disoccupati sono gli organizzatori del traffico di clandestini si tornerà quindi ad annunciare la consegna di nuove motovedette alla Marina tunisina visto che le cinque unità promesse Berlusconi li ha dirottati appanna ma dopo il suo recente viaggio
Così come si annunceranno iniziative poi il turismo in Tunisia e possibili accordi nel settore
Agro alimentare l'attenzione dei giorni scorsi tra Roma e Tunisia salita vestendo e ciò non favorisce la stabilità del Governo
Di Beggi Khalid sepsi
Che dovrebbe portare il Paese al voto a metà luglio il Governo attuale legale dice l'ex sottosegretario socialista Craxi e alle sue frontiere con la Libia accolto quaranta mila persone
Noi invece stiamo facendo questa pessima figura per sei mila immigrati questo ricorda Craxi che ricorda come
Di flussi di persone
Dalla Libia che scappavano avete visto ricorderete forse seppur vagamente le immagini delle tendopoli allestite al confine tra Libia e Tunisia
Eppure
Quella che si vide allora fu una prova di solidarietà da parte del Governo tunisino non certo una
Una serie di dichiarazioni allarmate intervistato uno dei consiglieri del premier Tunisi non si chiama Moez Sina Hui è uno dei consiglieri più stretti del Primo Ministro CAI d'e servizi
Tra l'altro ad delega alla supervisione delle comunicazioni quindi una specie di
Bonaiuti del Governo tunisino farà parte anche lui della delegazione governativa che oggi riceverà a Tunisi il premier Berlusconi ha lavorato fino a tarda sera
Ieri cercando soprattutto di limitare l'impatto della nota diffusa sabato sera verso i colleghi del Ministero degli esteri il comunicato sosteneva che il venticinque marzo scorso non sono state firmate nuove intese sull'immigrazione con il Governo italiano
Il Governo italiano vi chiedete RFI dei patti di rimpatriare gli immigrati stiamo vivendo una situazione eccezionale la Tunisia non fa apposta mandare tutti questi giovani a Lampedusa
Siamo consapevoli del problema siamo pronti a trovare una soluzione responsabile accetterete rimpatri ma accerto però bisogna capire che qui è stato una rivoluzione che subito dopo
Abbiamo dovuto gestire anche la massa di profughi in arrivo dalla Libia comunque siamo pronti a fare uno sforzo da parte nostra non abbandoneremo certo i nostri figli troviamo un compromesso l'Italia ci mandi gli aiuti
Per vigilare le coste ci dia una mano per rilanciare l'assurdo economia in modo a trattenere i giovani
A Tunisi se siamo d'accordo lo ripeto la situazione eccezionale i due Governi devono dare entrambi una risposta
Eccezionale
Al momento sono consentiti non più di quattro cinque rimpatri al giorno gli aerei è una dozzina di amare segnale il giornalista aspettiamo l'incontro con Berlusconi una cosa però si può dire subito
La soluzione non solo operazioni spettacolari con bastimenti Stra carichi di persone qui non si tratta di trasportare bestiame si possono invece prevedere dei piccoli gruppi con rientri settimanali con un po'di compiti comprensione reciproca
L'emergenza può rientrare è sicuro che questa sia una misura sufficiente sono sicuro che questa sia una crisi transitoria insistere tunisino come pure sono certo che la Tunisia guarda all'Italia come un partner strategico cui non vuole rinunciare
Tutto possiamo fare ma non cambiare la geografia questa
La posizione anzi la risposta diciamo anche abbastanza
Ragionevole del del porta del consigliere del Governo tunisino tutto possiamo fare a meno
Che cambiare la geografia la Tunisia sempre lista
E l'Italia forse dovrebbe
Prenderne atto il Ministro Frattini dal canto suo viene intervistato dalla stampa Antonella Rampino là dove si ha negato di aver accordi con l'Italia è pure sull'immigrazione esiste un trattato stipulato nel novantotto dal Governo Prodi
Quando al Viminale c'era Giorgio Napolitano e lei il Ministro dell'interno Maroni lo scorso venticinque marzo lo avete rinnovato con tanto di note scritte
Il punto della contesa è che l'Italia potrebbe respingere in massa che immigranti mentre Tunisi si rifiuta sulla base dei diritti fondamentali dell'uomo delle normative stesse di quello stesso Trattato
C'è una differenza non dà luogo noi non vogliamo attuare respingimenti ma rimpatri quella che è in atto dalla Tunisia un'immigrazione economica di massa nella maggioranza dei casi non si tratta di rifugiati
Di casi soggetti alla direttiva europea che l'Italia è pronta ad accogliere Maroni e io siamo andati a Tunisi proprio per dire al Governo provvisorio
Che l'Italia è stato il primo Paese ad appoggiare la rivoluzione dei gelsomini bel Frattini non non il primissimo ministro il primo da offrire aiuti
Ma la Tunisia deve comprendere che non possiamo assorbire flussi abnormi di immigrati abbiamo bisogno di rimpatriare i tunisini e non più a gruppi di tre o quattro
Silvio Berlusconi cosa chiederà si tratta di aiutare un Governo provvisorio a prendere decisioni difficili confermerà personalmente l'impegno italiano una linea di credito di centocinquanta milioni di euro per aiutare i giovani a sviluppare microcredito
Artigianato commercio piccole attività che allevino la disoccupazione che è un tasso del trenta per cento e aiutino l'economia ripartire con la rivoluzione la Tunisia penso dei quattro
E i cinque miliardi di dollari
Molti di questi giovani sono laureati dice la giornalista infatti per loro l'Italia è solo un passaggio puntano le capitali europee e questo è proprio il terzo capitolo
Del nostro pacchetto aiuti mirati alla forza lavoro master universitari e corsi di formazione in Italia e in loco ma vanno programmati non possono certo partire
Sotto la pressione di un'ondata di venti mila
Migranti
Anche scendendo permette di attuare controlli dice più avanti Frattini nonostante le frontiere
Siano aperte ci sono stati casi in cui la Gendarmeria è andata a recuperare uno per uno i migranti
Portati super le montagne dei passione per questo Berlusconi ha posto il problema al Presidente Barroso
Quanto alla videoconferenza quello che conta sono i fatti e non gli atti simbolici Berlusconi ha parlato con Cameron CONFSAL così
Io sono in costante contatto con tutti i miei colleghi citavamo vertice l'Italia un profondo radicamento in Libia anche di intelligenza abbiamo il comando della missione navale nato
La leadership degli interventi umanitari e stretti rapporti con il Consiglio di transizione di Bengasi che ci ha garantito il rispetto dei contratti previsti dal Trattato
Italo-libico
Le immagini di Lampedusa assediate dei migranti che scappavano delegabili Manduria creando libertà libertà non hanno fatto onore all'Italia il Presidente della Repubblica ha detto che si sarebbero dovuti intensificare gli sforzi e prepararsi per tempo l'effetto epoca lista apocalisse è stato voluto dalla lega
Domanda la stampa e che interesse avrebbe avuto Maroni che poi ha dovuto gestire la situazione quella di Lampedusa era delicata insostenibile come hanno detto Napolitano e Berlusconi ma tutti danno attualità del senso di accoglienza
E
Umanità e dunque perché non applicare il permesso temporaneo previsto dall'articolo venti della legge Bossi-Fini
Perché prima dobbiamo chiudere il rubinetto dice Frattini se lo annuncia stimo adesso l'Italia diventerebbe il corridoio per Parigi Londra e Berlino
Di ventimila immigrati tunisini diciotto mila finirebbero in Francia noi crediamo nella politica di immigrazione europea sempre dall'Europa vogliamo solidarietà e dunque all'Europa
Diamo solidarietà questo dice Frattini che prima dice che l'Italia farà master universitari poi dice che dei ventimila immigrati tunisini diciotto mila forse anche di più
In realtà passano di qua vogliono andare in Francia forse di un master universitario fatto in qualche università italiana
Non interessa molto
Il caso di tunisino e il Governo tunisino
Viene raccontato da Domenico Quirico il Primo Ministro tunisino bei Khalid e sei bensì la scommessa di un premier dimezzato trovate questa
Cronaca sulla stampa è interessante invece lo stesso quotidiano l'intervista al Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi
Della Partito Democratico fa cominciato a fare comuni politica nel PC
Alla fine ha vinto il modello toscano sull'accoglienza dei profughi chiede la stampa ha vinto la ragionevolezza l'efficacia e la velocità della risposta Vito la solidarietà e la forza del volontariato
E sono orgoglioso che tutto questo sia etichettato come modello toscano
è stata una settimana rovente questa storia cominciata con un blitz dice Rossi con l'idea di allestire una tendopoli
Che sarebbe somigliava molto a un campo di concentramento nell'area di Coltano a Pisa il Ministro Maroni voleva fare una seconda Manduria in una zona che nel quarantacinque ospitato i soldati della Repubblica sociale
E i cittadini comuni tra cui Etra Pound Enrico Maria Salerno e Walter Chiari
All'inizio avrebbe dovuto accogliere mille profughi voi cinquecento evidenti con la decisione del genere crea uno stato di paura di insicurezza
Con la conseguente sardi tensioni e territori interessati variazione è stata immediata è servito vedere cittadini amministratori presidiare con le ruspe l'aria di Coltano è servito vecchie sto
Una moratoria di ventiquattro ore al ministro per avere il tempo di offrire un'alternativa di accoglienze prima dello scadere abbiamo detto al Governo
Che era possibile in Toscana una protesi diversa distribuendo nel territorio regionale quelle cinquecento persone che eravamo chiamati
A raccogliere i primi cinquecento forse arriveranno oggi forse domani c'è una situazione confusa che non aiuta affatto a gestire il problema così si crea uno stato d'attesa di indeterminatezza la macchina organizzativo che abbiamo messo in piedi incontra ostacoli
Avete scelto dodici siti per i primi a trecento profughi si va da Firenze a Massa Marittima da Livorno a piccole frazioni in provincia di Arezzo e di Siena
Poi ne arriveranno altri cento attesi a Calambrone sulla costa ha avuto la disponibilità dei sindaci oltre i sindaci anche se qualcuno i suoi problemi
La grande risorsa della Toscana il volontariato che si mette in moto da solo senza bisogno di imposizioni o di ultimatum l'ideologia leghiste rigida la prova di Governo riesce a gestire l'emergenza e poi guardiamo i numeri
Che cosa hanno i numeri non dovrebbe essere un problema per un Paese che ha sessanta milioni di abitanti e nove mila comuni accogliere ventimila persone da qui la scelta di un'accoglienza distribuita diffusa in tante aree
Per aperte ha ottenuto il consenso dei sindaci dice Rossi s'nove mila Comune gli effetti
Due immigrati quel Comune insomma non dovrebbe essere una tragedia lei si era già opposto la proposta di un CIA Toscana replicando che con tante piccole strutture con i profughi
Ha concesso il bis
Il fenomeno dell'immigrazione di Rovigo va governato non va demonizzato nemmeno strumentalizzato così togliamo equivoci dalla testa di qualcuno se si alza il livello di paura tra i cittadini se si agita lo spettro di chissà quale invasione di massa
Se si usano le parole come clave ci si fa del male da soli non si risolve nulla il Governo si è incartato con le sue mani questo dice
Il Governatore della Regione Toscana e zinco
Rossi il Governo si è incartato
Con le sue mani il punto della emergenza immigrazione qui ha raccontato in questo modo dal tempo parte il Grand Tour degli immigrati allo scarne pronta avverte tendopoli anche in Campania e Sicilia
Basilicata così continua in questa logica delle tendopoli è stata
Quella che ha prodotto a Manduria quell'effetto di
Campo a cielo aperto in una zona tra l'altro come ci raccontavano i dirigenti militanti radicali che l'hanno visitata che tra quindici giorni se la caldissima
Oltre a quello di Manduria scrive il tempo dove ieri molte delle persone fuggite sabato sono rientrate nel campo dove sono stati sospesi permessi temporanei per allontanarsi dalla struttura
L'altro ieri è stata per trovare Napoli a Potenza e oggi quelle di chi inizia vicino Trapani seicento posti di Caltanissetta altri cento di Santa Maria Capua Vetere ottocento
Per l'accampamento campano sono state allestite cento tende alloggio i profughi dovrebbero arrivare sulla nave San Marco questa mattina intorno alle undici e trenta
Giovedì è previsto un vertice tra i cittadini del comitato civico il prefetto di Caserta l'attenzione alta anche se finora non ci sono state proteste
Il trasferimento di circa trecento persone in Toscana è stato rimandato a oggi in totale dovrebbero essere mezzo migliaio incentivi a fine anno sono già pronti
E si trovano nelle province di Arezzo Livorno Grosseto Pistoia e Firenze nell'Aretino cinquanta saranno giù alloggiati nella colonia di Palazzolo e nel Comune di Monte San Savino struttura gestita dalla Curia
E dalla Croce Rossa altri venticinque troveranno ospitalità nei locali della canonica di Santa Maria Morello a Sesto Fiorentino
Dieci andranno in un'altra struttura insomma questa è la distribuzione va
Sarà necessario poi aprire nuove tendopoli al nord i nomi di alcuni siti sono già circolati ma non c'è una conferma ufficiale si parla dell'Arena rock di Torino bloccata da Chiamparino fino all'incontro di martedì
Di Montichiari a Brescia di Vipiteno Bolzano Padova a e anche Tarquinia in provincia di Viterbo per i clandestini l'obiettivo e realizzare
CE con solventi danza speciale nelle aree militari questo come il tempo racconta
La gestione di queste
Persone nella
Nel distribuzione insomma il
Nel nostro
Paese l'emergenza immigrati e il vertice
Con la Francia viene raccontato anche dal tempo che offre dalla giornale scusate che offre un editoriale di Magdi alla ma dobbiamo comportarci con quel senso di responsabilità che Degasperi individuo
Nello statista che guarda alla prossima generazione distinguendo dal politico riguarda la prossima elezione
Non possiamo continuare ad avere come unico parametro di riferimento i titoli di apertura dei telegiornali finendo per perdere di vista la realtà
Sostituendola con una mistificazione politicamente orientata con la fonte finalità di riscuotere il consenso quo costi quel che costi da tradursi in voti
In una campagna elettorale che si consuma ininterrottamente perché si teme che il Governo possa cadere da un giorno all'altro
Trento per tenendo presente quanto sta accadendo ritengo che sia arrivato il momento di dar vita ad un nuovo di dicastero riformulato come Ministero della identità nazionale identità con la maiuscola cittadinanza pure qui maiuscola
Integrazione sviluppo solidale perché il punto di partenza del percorso dell'integrazione e la consapevolezza
La certezza e l'orgoglio dei valori che sostanziano la nostra industria nazionale e delle regole che sono alla base della nostra cittadinanza solo se siamo certi di noi stessi potremo rapportarci modo costruttivo con il prossimo
In questo contesto l'integrazione deve essere concepita come un processo vincolante non facoltativo
Dove a fronte del diritto accordato venire in Italia per migliorare le proprie condizioni di vita ci deve essere l'ottemperanza del dovere di integrarsi
Che significa l'obbligo di apprendere la lingua italiana un livello adeguato di conoscere la nostra cultura
Di rispettare le nostre leggi e le regole della civile convivenza di condividere i valori
Non negoziabili che sono alla base della nostra civiltà di partecipare agli ambiti sociali dove si attesta con i fatti che ciò che si dice e ciò in cui si crede corrisponde alle opere che si compiono
Parallelamente lo sviluppo solidale deve far sì che soprattutto i giovani stranieri siano incentivati a vivere a casa loro questo dice tra l'altro Allam ma dobbiamo fare
In fretta
Spiega ancora
Il i quotidiani danno meno attenzione ferma qualcosa cioè
Alla
Questione dei morti nelle traversate fuggivano dalla Libia sessantotto morti in mare con la bonaccia riprendono in modo massiccio i trasferimenti
Ma Lampedusa non si svuota l'ultima tragedia poche miglia dalle coste libiche però ha avuto un bilancio pesantissimo sessantotto morti potrebbe trattarsi di parte degli immigrati diretti a Lampedusa a bordo di due barconi con trecentotrentacinque
E sessantotto persone le quali si è persa ogni traccia secondo Joseph cassare responsabile del servizio dei gesuiti per i rifugiati a Malta
I corpi sarebbero stati recuperati giovedì e sepolti in Libia lo stesso giorno senza che venissero identificati della tragedia hanno parlato alcuni profughi eritrei la notizia è stata confermata anche da don musei Zerai
Presidente di un'agenzia a Brescia che ha lanciato un appello per non fermare le ricerche dei due gruppi di migranti dei quali si sono perse le tracce
Senza l'identificazione dei cadaveri non ci sono comunque le menti certi e poter mettere in relazione quest'ultima tragedia
Con le sorti dei due barconi nonostante i morti un esercito di disperati continua a partire per Lampedusa ieri sono approvati otto barconi altri sono in navigazione per un totale di almeno settecento immigrati
Che si aggiungono a quelli non ancora trasferiti
Pronti a partire altri quindicimila secondo le di avvistamenti a opera della Guardia di Finanza sono già state segnalate scrive il Corriere altri imbarcazioni in navigazione verso le coste siciliane
Il fotografo Giulio Piscitelli sceso proprio da uno dei barconi attaccati spiega a bordo mi hanno detto che dalla Tunisia ne stanno per partire almeno quindici mila
L'articolo alla stessa pagina del Corriere ci parla anche della storia a Scicli
Di lapidi di diversi extracomunitari sepolti Illy
Annegati durante le traversate sulle tombe non compaiono i nomi share la foto di una di queste lapidi che dice il cadavere numero venti sbarco di clandestini Donnalucata il primo maggio due mila e uno
Il
Con lo stesso quotidiano intervista voi quello che si chiama il personaggio il capo della tendopoli di Manduria Manduria cioè un tunisino
Incaricato di trattare tra virgolette con le autorità italiane nella tendopoli allestita in provincia di Taranto si chiama Amadi Surico
Tra meno di noi solo sedici sognavano l'Italia
Ascoltami bene doglianza e cosa no non sono state queste ultime settimane per tutti noi
Ce la faremo comunque vada io rivedrò ahimè non ci siederemo a un tavolo di un bar dei carruggi berremo una birra sudando per la Makaay a ICI racconteremo tutti questi anni
Pier dovuti Ahmad Xu riparla tenendo gli occhi chiusi come per gustare meglio un'immagine che deve averle
Fatto compagnie molte notti difficile cercano tutti tunisini italiani vieni al campo che siamo usciti di nuovo deve mettere via il sogno e tornare alla realtà e il portavoce ufficiale della tendopoli di Manduria il migrante
Incaricato di trattare per conto degli altri la conoscenza quasi perfetta per italiano quarantadue anni
Requisiti indispensabili per la sua nomina avvenuta dopo bravi che occultazione tra i sette gruppi del campo
All'interno della Cittadella di contrada Pioneer vige una sorta di federalismo da tenda ad ogni Area appartiene una zona di provenienza Amadi ascolta tutti prende appunti su un taccuino
Non riusciamo a fargli capire che quasi nessuno vuole rimanere in Italia non ci interessa proprio io sono uno dei pochi
Voi il numero siamo sedici sotto in tutto quindi io voglio rimanere quindici hanno parenti o amici a Roma a me interessa a Genova lo conosce il vento caldo di Genova lo sa che ma Caia è una parola araba la sua mole un figlio perduto poi ritrovato nuovamente smarrito in questi giorni e per lui che ha scelto di pagare
I traghettatori sbarcare a Lampedusa a finire in questa spianata resa bollente dal sole a picco nell'ottantanove da poco più di un ragazzo di volgere nostro solo danno italiano nacque questo ragazzo nel novantatré si separarono lui andò in Francia
A Parigi cameriere nel ristorante estivo e già dal mille o trovarlo senza permesso di soggiorno rimandarlo a Tunisi
Nel due mila otto comincio a digitare su Facebook il nome del figlio con il cognome della madre
Cominciarono a parlarsi in ciabatte superarono molte diffidenze
E un vuoto durato una decina d'anni tornarono essere padre e figlio dieci giorni fa salendo sulla pilotina che li ha raccolto al largo di Lampedusa gli è caduto il telefonino in acqua dentro c'era il numero di ahimè ed indirizzo di una casa dalle parti di via per Recco
Ah ma di affretta come tutti gli altri dipesa anche questo ruolo perché attira diffidenze sospetti
Noi cercheremo di non ribellarci più ma voi dovete fidarvi dateci questo permesso di andare via
Non vogliamo rubare il vostro lavoro la dentro sognano tutti altri Paesi guardi qua mostro una ventina di pagine riempite dalla grafia minuta sulla prima già disegnata penna una sghemba abbia mappati Europa in tre giorni
Aiutato dei mediatori culturali
Ha raccolto la destinazione di trecento suoi connazionali la metà di ambito e la Francia la vogliono in centonovanta
Marsiglia e poi Tolone inizia a Parigi visione alcuni stanno cercando di raggiungere il Belgio per andare ad Anversa dove accanto al porto c'è un quartiere interamente popolato tunisini
Poi la Germania con le aree urbane della luce Colonia Bonn di ustioni Golf ultima i sei desideri Londra la tendopoli di Manduria solo un collo di bottiglia dal quale escono obbligati a passa al questore
Si legge sul Corriere della sera a proposito di
Dove vogliono andare
Gli immigrati dalla
Repubblica
Il l'articolo di Tito Boeri
Nella pagina dei commenti l'immigrazione il Governo che non c'è si parla del gestione dell'emergenza
Non quell'offerta nelle ultime settimane dice Boeri in prima pagina la dimostrazione di naturale frustrante impotenza nel gestire un problema certamente complesso ma non più grave di quello in passato fronteggiato da altri Paesi
Dell'unione europea si pensi ai Paesi dell'est e i Paesi vicini Paesi dell'est per esempio
Abbiamo assistito a quattro di mitigazione all'interno della maggioranza la prima è l'urlo il fluire ad di ballerini incerto dialetto lombardo di Umberto Bossi potrà forse servire a placare dei rari qualche lettore della lega ma certo non è di alcun aiuto e ministri dello stesso partito che devono gestire il problema
La seconda reazione è stata l'ipocrisia si sono in via di clandestini in centri come quello di Manduria sapendo benissimo che ci sarebbero state fughe di massa
Paradossalmente è stato più efficace lo sciopero dei treni delle barriere poste attorno al centro nel contenere gli esodi dal centro verso nord e Manduria non è un caso isolato secondo le informazioni gestito
Secondo le informazioni del sito gestito da Sergio Briguglio stranieri in Italia punto it
Circa nove mila cinquecento persone sono state portate via da Lampedusa per essere ospitate in centri aperti e di queste nove mila cinquecentosette mila sarebbero già oggi reperibili
La terza reazione sono proposte sconclusionata il segno della totale improvvisazione
è evidente che i mille cinquecento euro e inferti in cambio del rimpatrio nella proposta del ministro
Frattura di dei Ministri Frattini e Maroni solo del tutto inadeguati qui abbiamo persone che pagano molto di più per fuggire da alta in cui vivono che rischiano addirittura la loro vita per arrivare all'Unione europea
La quarta reazione la menzogna quando si sostiene che gli immigrati clandestini verranno tutti riportati in Tunisia
Si ignora il fatto che il diritto internazionale non conta tanto la provenienza quanto l'appartenenza quando anche fosse dunque aumentabile che gli sbarchi sono tutti originari
Dalle coste tunisine non potremmo esigere la riammissione in Tunisia a meno che sia documentabile e che si tratta tutti gli effetti
Di cittadini tunisini sarebbe sbagliato vedere in questa improvvisazione sono il segno delle divisioni oggi presenti all'interno della maggioranza
E di Presidente del Consiglio palesemente inadeguato
C'è un problema anche di carattere più generale legato alla mancanza totale di pragmatismo con cui le forze dell'attuale maggioranza hanno gestito il problema dell'immigrazione in questi anni
Il reato di immigrazione clandestina di fronte a flussi come quelli registrati in queste settimane serve solo a congestionare ulteriormente i nostri tribunali
Le procedure della legge Bossi-Fini già oggi dice sistematicamente disattese
Fingendo che chi fa domanda per un permesso di soggiorno non sia già da noi sembrano del tutto anacronistica alla luce dei fenomeni su questa scala ma soprattutto chi ha sistematicamente voluto tenere fuori d'Europa dalla gestione delle politiche dell'immigrazione
Non è oggi in grado di fornire risposte
Non può che essere infatti non europea ad affrontare il problema perché quello che abbiamo di fronte un problema di rapporti con i nuovi governi che si profilano sulla sponda meridionale del Mediterraneo rapporti che non possono che tenere conto di fattori ben più ampi
Della sulla questione migratoria secondo perché questi Governi non possono trattare allo stesso modo un Paese come l'Italia che ammette al massimo quattro mila immigrati regolari dalla Tunisia ogni anno
E l'Unione europea nel suo complesso non sappiamo cosa riuscirà a ottenere oggi Berlusconi a Tunisi ma è chiaro
Che le sue richieste sarebbero ben più forti se venissero il nome di tutta l'Unione
Terzo perché la messa in atto di politiche differenziate tra i diversi Paesi dell'Unione
Finisce per portare alla violazione del principio della libera circolazione delle persone e degli accordi di Schengen i controlli messi in atto dal le autorità francesi alla frontiera di Ventimiglia hanno esattamente questa cava caratteristica perché sia l'Europa
Ad essere investita del fenomeno bisogna abbandonare la finzione l'ipocrisia di saper gestire
Questi problemi da soli molti politici
Dell'attuale maggioranza sembrano impreparati a questo passo perché hanno sempre teorizzato il contrario il mito del borgo che si difende dalle sfide della globalizzazione questo l'ostacolo maggiore certo c'è anche un altro ostacolo
Era presentato dall'esistenza di Paesi dell'Unione come la Francia
Che non hanno dimostrato in queste settimane una grande volontà di qua per cooperare nei loro confronti abbiamo però l'arma importante da utilizzare in un'eventuale trattativa
Se fosse l'Italia unilateralmente a concedere un regime di protezione temporanea con rilascio di permessi di soggiorno per motivi umanitari a tutti coloro che sono sbarcati in questi ultimi due mesi
Queste persone godrebbero della libertà di circolazione fino a tre mesi all'interno dell'Unione questo significa che la Francia sarebbe costretta a ricevere un flusso di turisti tunisini soggiornanti in Italia
Senza veri alcuna possibilità di rinviarlo in Italia prima che siano scaduti i tre mesi con scarse probabilità di rintracciarli al termine di tale periodo insomma dice Boeri
L'Italia potrebbe fare così dare questi permessi coi tunisini se ne vanno
In Francia e la Francia non potrebbe dire nulla Ernesto Galli Della Loggia sulla prima pagina del Corriere della Sera lega di lotta non di Governo
Maroni molto bravo ad arrestare mafiosi camorristi non sa invece che pesci pigliare proprio sul tema fosse più caro
Alla propaganda e l'ideologia del suo partito quello dell'immigrazione
Bossi ha un bel dire agli immigrati fuori dalle palle il suo Ministro non è capace neppure i trattenerli dietro una Rete non dico neppure naturalmente di respingerli in mare
Lasciandoli al loro destino così come invece ascoltando le grida di Bossi qualche ingenuo e feroce leghista forse si è immaginato
Che potesse
Scrive si immaginato che potesse accadere ma evidentemente un conto sono i comizi a Pontida un altro conto fare seguire alle parole
I fatti e quanto accade in questi giorni sta dimostrando l'impossibilità all'incapacità della lega
A essere un vero partito di Governo con l'ideologia leghista si può essere ottimi sindaci di Varese persino di Verona
Ma non si riesce a governare l'Italia non sia si seppe a pensare davvero i problemi del Paese in quanto tale non solo nella sua interezza ma anche nella sua complessità nella complessità dei suoi rapporti internazionali e tanto meno immaginarsi delle soluzioni
Con l'ideologia leghista al massimo si può stare al Governo che però è cosa del tutto diversa dal governare si può al massimo cioè essere alleati gregari di una forza maggiore e occupare list dei posti ma al solo scopo in sostanza di chiedere mance
E favori per i propri territori il limite della lega e per l'appunto questo a chiacchiere essere contro Roma ladrona ma poi essere condannata a comportarsi in i fatti come un tipico partito di sottogoverno questo dice Galli Della Loggia nel suo
Editoriale più politica non propagandare il piano piano nel centrodestra stanno realizzando che la linea celodurista di Umberto Bossi non porta un bel niente lo scrive Mario Sechi nell'editoriale del tempo
Con il passare dei giorni
E in un futuro vicinissimo apparirà chiaro il disastro di una politica che invece di confrontarsi con la storia pensa di poterle chiudere la porta in faccia non si risolvono così i problemi
E nell'interesse della stessa lega mi auguro che prevalga una linea di informazione analisi soluzione
Che non sia quella del fuori dalle balle gli elettori leghisti si accorgeranno presto dicesse chi con i loro occhi
Che quel che sta accadendo non è catalogabile alla voce il traffico di clandestini cerca gestito da mercanti di uomini ma il frutto di un cataclisma geopolitico di lunga durata
Che richiede capacità divisione del mondo lo stesso Sarkozy primo a sparare in Libia e prima chiudere le frontiere si sta rendendo conto
Che il problema non è gestibile dalla sull'Italia queste masse di uomini e donne cercano fortuna e dove pensano di poter avere lavoro pensare di trasformare il Mezzogiorno in un campo profughi idea leghista
è semplicemente suicida il centrodestra perderebbe voti al sud senza salvare il Settentrione dell'arrivo di stranieri in fuga
Cosa fanno gli amici leghisti i novelli neutraliste alla Svizzera dichiarano guerra la Tunisia all'Egitto la Libia
Siamo seri chi immagina questi esseri umani come un gruppo di nativi che esce dal deserto dalla giungla
Senza conoscere l'Occidente si sbaglia sono giovani vedono ATV usano il telefonino moltissimi sono ben istruiti l'Europa dovrà ripensare infetta le sue politiche sull'immigrazione suoi strumenti di cooperazione internazionale
Berlusconi gli ultimi giorni ha cominciato a giocare una partita diversa più seria attenta ma non agganciato al Carroccio il premier e sentito SAR così oggi a Tunisi tra qualche giorno potrà mettere l'Unione europea di fronte alle sue responsabilità
Per l'Italia c'è la possibilità di aprire una finestra diplomatica credibile basta smetterla con la propaganda e mettersi a fare politica questo dice Mario siti nel suo editoriale sul
Quotidiano il tempo
Questi
I contributi sul tema immigrazione nel frattempo il
Mattino intervista invece il Governatore Lombardo
Formigoni anche qui il Settentrione comuni
Viene scritto sia i libici no i tunisini le intemperanze leghiste giudico dei fatti e da quanto sta facendo il ministro Maroni
è gravissimo che la Tunisia non rispetti gli impegni internazionali che vanno onorati anche se cambiano i Governi non solo adesso rifiutano di rispettare anche l'accordo firmato con i Ministri Frattini e Maroni mi auguro che sia coronata da successo la missione di Berlusconi
A oggi a Tunisi tutto Nisini tutti a casa e l'unica soluzione a differenza dei libici non stanno scappando dalla guerra inutile girare intorno al problema non possiamo accogliere tutti
Alfredo Mantovano Exo Sottosegretario interno propone per i tunisini un po'il messo per motivi umanitari così potranno spostarsi nell'area Schengen se ne può discutere ma non mi sembra una soluzione la Francia non potrebbe più respinge gli irregolari non lo so
Ma so con certezza che Parigi ha mostrato un disprezzo totale delle regole europee rifiutandosi di offrire a seppur minima accoglienza
L'ipotesi di un permesso temporaneo però non mi convince se ne cogliamo ventimila perché dovremmo dire di no agli altri duecento mila che arriveranno l'Europa in grado di accoglierli tutti non siamo in ruolo ipocriti diverso è il discorso dei profughi
Chi viene dalla Tunisia non è un profugo perché in quel Paese c'è stata una rivoluzione popolare e poi tra di loro ci sono anche dodici mila evasi dalle carceri i libici hanno passaporto libico e quindi sono profughi
Improbabili che arrivano col passaporto però far notare il giornalista si può ricostruire la loro storia si possono fare accertamenti si possono si debbono fare certamente forse
Proprio questo
Uno dei problemi che quando arrivano le persone in Italia si deve vedere chi sono se sono tunisini
Da dove vengono che storia hanno
E poi Maroni esortato le Regioni responsabilità Bossi dice il contrario numero ognuno può giudicare da se ho apprezzato molto Berlusconi Bossi parla di immigrati regolari le sue sono parole molto forti dal sapore
Amaro quanto pesano le elezioni amministrative nell'atteggiamento dei leghisti si saranno divisi i compiti dice Formigoni dicano quel che vogliono importanti sono i fatti
A tra parentesi uno dei fatti di queste ore sono le nomine per le società di Stato
Le aziende
A partecipazioni statali ne parlano diversi giornali noi prenderemo
Dalla Repubblica
è chiusa la partita delle nomine nuovi Presidenti perenni nel designate Giuseppe Recchi che sarà il presidente dell'ENI
Scaroni viene confermato amministratore delegato alla presidenza della regola Paolo Andrea Colombo già consigliere
Di ENI alla guida delle Poste rimane Sarmi e anche al vertice di Terna tutto immutato si era parlato di appetiti della lega da
Soddisfare
Infine tra l'altro il
Il quotidiano la Repubblica il caso più complicato è stato quello di Finmeccanica Pier Francesco Guarguaglini ora Presidente Amministratore delegato della società viene confermato alla presidenza manterrà alcune deleghe importanti ma sarà affiancato da un ultimo mese predicato operativo la scelta dovrebbe cadere su Giuseppe Orsi già amministratore delegato di Agusta destro Camber
Società controllate da Finmeccanica manager gradito alla lega e vicino anche la componente cattolica della politica italiana a Guarguaglini in sfiorato dall'inchieste giudiziarie sulla Selex della moglie ma non indagato
Il Governo ha riconosciuto grande capacità di rapporti internazionali decisivi per un'impresa che opera nel settore della difesa
Suo Orsi insisterà lega dopo la rinuncia un posto nel valzer delle nomine per il suo candidato forte Castelli l'ostacolo per l'attuale Vice Ministro delle infrastrutture era proprio il suo incarico al Governo una legge del sessantatré impedisce il passaggio immediato
Dall'Esecutivo a una società con partecipazione pubblica Orsi fino a oggi alla guida di una società con stabilimenti a Varese piace comunque la lega quella lombarda del Ministro Maroni
E di Giorgetti che aveva pure insistito per Castelli direttore generale con ampie deleghe dovrebbe essere Alessandro Pansa nuovo di finanza e già manager interno foste fortemente sostenuto
Dal Tesoro sarebbe confermato anche Flavio Cattaneo
A Terna e Repubblica appunto parla di questa situazione di questo
Braccio di ferro
Sulle nomine nomi pronti perenni e delle Finmeccanica spuntano vecchie Colombo nei ruoli di presidenzialista tesa a borse chiuse al gruppo dell'aria spazio l'ipotesi di un tandem Guarguaglini Orsi riconferme in vista per terra
Quindi così anche sul Corriere della Sera con
Le notizie sulle sulle nomine un imprenditore che perdere molto tempo ha detto che non avrebbe
Non sarebbe sceso in campo e che invece pare lo faccia Luca di Montezemolo il quotidiano il Tempo
La lista Ferrari e il titolo di apertura del giornale
Romano Montezemolo sta preparando l'ha una sua lista civica nazionale entrerà in politica sa appena sarà fissata la data delle elezioni lo dice l'ex Sindaco di Venezia Cacciari in un'intervista a Radio Popolare
Il tempo voi ha raggiunto telefonicamente ieri sera Cacciari perché avere conferme lumi
Montezemolo scalda i motori e si avvicina al traguardo lo ha sentito da poco tempo veramente nulla se non la sento da mesi dice Cacciari qualora l'intervista a Radio Popolare
Le agenzie non ripreso le sue dichiarazioni ripeto dice Cacciari non sento Montezemolo da mesi alla radio solo fatto un mio ragionamento politico partendo dall'unico dato certo è pacifico e cioè
Non è un mistero che Montezemolo stia organizzando da tempo liste civiche regionali la mia ipotesi cioè il mio ragionamento sviluppato la radio
E che Montezemolo aspetta soltanto di sapere quando sarà la data delle elezioni per mettere in campo la sua macchina
Ma le liste regionali potranno un giorno essere la base per un'aggregazione nazionale per ora sono liste civiche regionali accomunati dallo stesso simbolo mano col con una grande autonomia locale
E con esponenti della società civile una cosa è certa Luca Cordero di Montezemolo che era mai delle alleanze precostituite confini o con Casini le liste faranno riferimento solo a lui
Saranno una cosa autonoma rispetto al terzo polo c'è da dire che comunque un polo al tentativo senza rappresentanti della società civile
Non è un'ipotesi strategica valida per l'alternativa
Senza alleanze la vittoria contro Berlusconi resta un sogno l'autonomia delle liste non significa che visto il sistema che abbiamo e forse anche quello che avremo
Montezemolo non possa presentarsi come candidato premier
Di una coalizione elettorale più ampia una cosa è certa battere Berlusconi presentandosi soli sarà impossibile
Questo dice
Cacciari dunque
Un suo ragionamento ma è un ragionamento fondato evidentemente su
Una sensazione su quella che vi dicevo una
Dato di fatto una notizia che c'è
E che
La formazione di liste
Di liste civiche nelle prossime elezioni amministrative il
Corriere della Sera Montezemolo che vara una lista aspetta di sapere quando si vota ma anche qui sono le parole di Cacciari che si dice convinto di una prossima discesa in campo
Organizzazione pronta non per un partito ma per una lista civica nazionale non pensa un partito come quello che fece Berlusconi perché sarebbe l'ennesimo partito personale il primo aprile da Napoli
Montezemolo ha criticato la classe dirigente italiana e ha detto questo l'ha detto davvero lui cresce la tentazione di fare politica e quindi da qui
Le notizie era intervistato dallo stesso Corriere della Sera Innocenzo Cipolletta economista è stato direttore generale di Confindustria
è stato presidente delle Ferrovie dello Stato è positivo che una persona che ha fatto bene in Confindustria decide di dedicare tempo e risorse per finanziarie per il Paese anche se fare politica non significa solo andare alle elezioni
Se fosse necessario tutti e devono essere disponibili risponde al giornalista che gli chiese sarebbe disponibile a candidarsi egli stesso
Il Paese non cresce a tanti problemi in Parlamento si discute di riforma della giustizia di processo breve e di federalismo nessuna di queste le cose serve al Paese in questo momento la gente si domanda perché il Parlamento e monopolizzato da queste leggi
E non da quelli che riguardano milioni di cittadini che hanno più bravo di reddito nessuna certezza dell'avvenire
E timori sulla sicurezza
Ancora
Prevalgono i problemi personali e di coalizione la lega vuole il federalismo che onestamente non serve un costo
Di cui faremo volentieri a meno il PdL vuole un processo breve perché un procedimento che rischia di far scadere il loro capo sono coalizioni che possono vincere le elezioni ma non riescono
A governare il paese così sul Corriere sulla Repubblica che non
Sottolinea molto la notizia della discesa in campo
C'è però notizia della risposta di Marcegaglia l'attacco di di a quello che viene chiamato attacco di Montezemolo perché ieri se il
Ritratto di Montezemolo diceva
Nel titolo che la società civile rischia di essere complici dello sfascio italiano
E allora
Risponde Emma Marcegaglia cioè la Presidente degli industriali Montezemolo ormai tra politica quello di Confindustria invece un altro mestiere
Non possiamo farci strumentalizzare da chicchessia i vertici di viale dell'astronomia sede dell'Associazione degli industriali hanno accolto con irritazione le critiche dell'ex Presidente di Luca Cordero di Montezemolo secondo il quale la società civile Confindustria compresa
Silente di fronte alla adeguatezza del Governo sta diventando di fatto complice di Berlusconi e del suo ministro dell'economia Giulio Tremonti neo protezionista e statalista di ritorno
Mi pare che Luca ci sia un po'distratto si è sfogata al telefono con i suoi più stretti collaboratori la presidente Marcegaglia e chi ci ha parlato riferisce del suo disappunto
Il mondo intorno al quale mister Ferrari sta costruendo una rete delle sedi regionali la sua Fondazione Italia futura dopo le Marche arriveranno Lazio Campania Veneto Liguria e Toscana
Base di lancio per le sue prossime mosse no sta nella politica
Fa perno su alcune personalità imprenditoriali locali un pezzo di società civile
Che nello schema Montezemolo diano dovrebbe diventare il soldato io per il ricambio
Prospettive diverse da quelle della Confindustria lobby potente con l'ambizione da sempre di parlare l'interesse generale ma pur sempre associazione di rappresentanza la Marcegaglia allora rivendica di aver detto già al convegno di Capri
Dei giovani industriali quanto fosse preoccupato il degrado dell'istituto preoccupante
Il degrado delle istituzioni e della lotta
Politica questo lo aveva detto già a Capri la Marcegaglia su resa conta il quotidiano la Repubblica
Ah vi segnalo l'articolo di Massimo Giannini oggi il retroscena di Giannini parte dalle nomine a ENEL ENI Terna poste
Non cambiano i capi azienda tutti confermati
Cambiano invece due Presidenti ma con il paradosso che due manager scelti non avranno delle idee dunque nomine gattopardesca e che riflettono fedelmente il trovino suo stallo nel quale
Si trova il Governo questo dice
Tra l'altro Giannini nessuna nostalgica dell'IRI ma ci servono grandi aziende l'ultima trincea di Tremonti il del titolo del pezzo
In cui si cita ampiamente con virgolette proprio il ministro
Tremonti e la sua linea diciamo sulla
Economia da segnalare anche sullo stesso quotidiano e questo è l'altro tema l'intervista al
Segretario del PD Bersani in vista della manifestazione
Sulla giustizia Alfano e arrogante come Berlusconi e servile a Berlusconi si scordi il famoso qui fumoso dialogo
Quando non solo suo epocale riforma della giustizia e dissi che entro quindici giorni saremmo tornati alle leggi ad personam da martedì voteremo una prescrizione costruito su misura del premier e sul fatto che rubi è la nipote di Mubarak più chiaro di così
Mi allarma l'immagine di Alfano come emerge dall'intervista a Repubblica un ministro impastato di arroganza e servilismo ieri è stato intervistato dal farlo dal quotidiano un ministro che tradisce il suo mestiere uno stile sartoriale
Perché adatta sempre i suoi provvedimenti volevi del Capo quanto alla chiamata del popolo un'affermazione sconsiderata ma lo avverto
è difficile arrampicarsi sulle piazze quando ci si arrampica sugli specchi
Tutto più avanti però il giornale segnala Bersani questo proprio martedì o mercoledì al Senato si decide sull'arresto del senatore Pd tedesco ex assessore alla sanità in Puglia
Su cui la magistratura punto farà una ricca hanno dato al Parlamento una richiesta di arresto alcuni democratici vorrebbero votare contro rischiate un corto circuito con le piazze anti Berlusconi
Risponde Bersani ho detto i senatori leggete bene le carte fate il vostro legittimo convincimento perché in ballo c'è la libertà personale e sappiate che il partito non ha niente da tutelare
Lei come voterebbe chiede il giornalista bisognerebbe conoscere bene gli atti ma posso dire che il PD a cuore uno profilo di assoluto
Rigore questa la risposta del
Si dal PD infine su molte zero il nuovo essere Montezemolo trovato positivo il suo appello le classi dirigenti agli imprenditori che conoscono benissimo il crollo di credibilità dell'Italia nel mondo lo dico da tempo chi tace oggi come potrà parlare domani
Così Bersani sulla Repubblica il Popolo delle Libertà ha anche il suo dibattito interno
Il
Quotidiano
Segnalo che l'Unità intervista Di Pietro su la manifestazione voglio la piazza del Popolo li prenderà a monetine in testa sulle elezioni sarei vedi sulle elezioni a giugno sarei felicissimo
Ma non vedo le condizioni dice ancora
Di Pietro mentre appunto per quanto riguarda il
La situazione del PdL un articolo del quotidiano il Messaggero pagina cinque Dell'Utri agita il PdL Bondi che delusione aveva esordito in lacrime Berlusconi ha dato forfait
All'ultimo minuto alla kermesse forzista di Gubbio dove Bondi avrebbe dovuto essere incoronato coordinatore del partito
La delusione la stanchezza mista troppa tensione si schermisce Louis sfociò in quel pianto sommesso ma incontrollabile del fedelissimo braccio destro davanti a tutti i colleghi di partito
Giornalisti telecamere nel settembre del due mila e tre qualche giorno più tardi il Cavaliere rimedio Bondi venne investito solennemente dell'incarico di vertice di Forza Italia al sorriso torno
Ma in questi ultimi otto anni non è stata facile per noi il più fedele tra i fedelissimi del premier
Sempre sotto tiro in primo luogo dei colleghi di partito nominato Ministro dei Beni culturali travolto da polemiche di ogni sorta preferito rinunciare ora che non è più al Governo ecco che uno ante Marcia come Marcello Dell'Utri
Metto in discussione anche il suo ruolo di coordinatore del PdL
La risposta del senatore non si è fatta attendere evidentemente la politica Richard almeno per me sullo amare sorprese delusioni e anche il caso della mia lunga testimonianza di amicizia di solidarietà
Nei confronti del senatore Dell'Utri ricambiata da parole incredibilmente e inutilmente liquidatoria
Come si evince dalla sua intervista
Al Messaggero
Nel PdL infatti secondo delusi esiste una sola anima quella di Berlusconi il resto sono chiacchiere e poi aveva detto Dell'Utri Berdini fa ottimamente il coordinatore del partito e la Russa e Bondi aveva detto solo coordinatori solo sulla carta
Le dimissioni di Bondi beni così potrà dedicarsi ad altro
Il commento gelido questo del di Dell'Utri e la delusione appunto di Sandro Bondi
Accanto invece sugli equilibri e tra P.D.L. lega un'intervista al senatore Gaetano Quagliariello sarebbe il caso che la lega prendesse coscienza che siamo davanti a un problema epocali dimensioni mai viste
è un problema che mette alla prova la capacità di governo di una coalizione di tutta la coalizione non solo di una parte nessuno la possibilità di tirarsi fuori e di fare la voce grossa
Non è una politica quella del fuori dalle palle non è una politica ho l'impressione che presto anche i suoi lettori direttori della lega se ne possono accorgere
Con sincerità non credo sia una politica dire concentrando gli immigrati mega campi nelle regioni del sud e non lo è perché queste persone poi scappano e si mettono in fila per prendere i treni
Che vanno verso nord
Il Corriere della Sera testimonia qualche tensione tra Formigoni e la lega nulla
Scambio di battute
Sul federalismo duello sul federalismo da Riva del Garda dove era in corso la convention di Rete Italia
Specchio delle mie brame quale federalismo il bello del reame duello votato ieri sulla se Formigoni e lega su quale tipo di federalismo sia più avanzato
Formigoni nel commentare la conclusione dei lavori di questo convegno di vivai di Rete Italia a Riva del Garda si è addentrato pericolosamente nei territori bossiani nostra idea di federalismo mi perdoni Bossi e più avanzata della loro
Perché è fondata sulla sussidiarietà e non sul localismo che rischia di non portarci tanto lontano la risposta del Carroccio è arrivata al numero due della Lombardia il vice Presidente Gibelli
Mi viene da ridere dice Gibelli da allegare un era all'opposizione del novantasei il Duemila
Proprio perché il centrodestra non aveva una posizione sul federalismo mentre Formigoni avere i piedi al caldo al trentesimo piano del Pirellone con gli amici del centralismo Fini e Casini
Conclusione di Gibelli senza la patente di federalista che gli ha dato la lega Formigoni
Non esisterebbe avrebbe già perso le elezioni così sulla
Quotidiano a proposito di rapporti tra questi due
Partitica il federalismo di Penelope il titolo di apertura di Italia Oggi il giornale economico che fa una analisi del funzionamento e dei ritardi anche della riforma federale con il diesel
Tra riforma fa un passo avanti uno indietro aumentano la complessità e il peso delle imposte attribuite agli enti territoriali dice il quotidiano
Tra le segnalazioni e poi un articolo del
Un articolo del Messaggero ma anche se non sbaglio del mattino prima pagina ci ricorda l'anniversario del
Terremoto si è Paolo GRAL di L'Aquila una ferita aperta menomale che c'è il calendario le almeno il tempo che scorre ci segnala le date le ricorrenze di a iniziare il centro storico dell'Aquila due anni dopo e in moto
Del suo passato si dividono intatte come appare pure all'alba del sei aprile due mila nove solo macerie
Il suo futuro dilaga un deserto di impegni disattesi di promesse non mantenute di progetti lasciati sulla carta di sogni di rinascita raggi e lati da una lunga stagione di inadempienze un terremoto in questo caso ricordate trash
Ventotto morti mille seicento feriti per sua stessa natura travolge distrugge azera si porta via cose case
E con queste affetti ricordi strumenti divide di sopravvivenza si può inveire contro la malasorte ma anche contro la poca previdenza la Micra ignota miopia delle istituzioni il vezzo di affidarsi sempre lo stellone
Che tutto protegge e poi la ricostruzione esauriti i lampi mediatici dell'emergenza delle prime settimane ha sparpagliato la popolazione rimasta senza tetto e senza sostanze con impegni in verità
Non ho riscontrato in precedenti catastrofi dice tra l'altro
Dice tra l'altro GRAL di
Dalla politica internazionale invece per avviarci alla conclusione c'è attenzione alla Libia e in particolare appunto alla
Possibilità di un
Esilio per Saddam Hussein per esempio la Repubblica dedica a cui sto
Due pagine Gheddafi ora tratta fiscale combattimenti un emissario del Cornello immissione in Grecia il corrispondente da Londra
Racconta delle trattative
L'invio ad Atene ovvero Bresson Paesi della NATO di un suo emissario portatore di un messaggio persone del colonnello scrive la Repubblica da Londra che cosa abbia voluto far sapere resti libico i suoi nemici non è stato reso immediatamente pubblico
Ad eccezione di un appello alla fine dei combattimenti sia con i ribelli e con la comunità internazionale ma sembra la conferma di una trattativa si sia messo in moto in moto
E che da questo negoziato potrebbe arrivare la soluzione del conflitto militari RAI degli aerei gli avanti indietro degli insorti delle truppe fedeli al colonnello
Non hanno ancora prodotta prodotto
Quando si è diffusa la notizia che Abdelladi oh bej di Ministro degli esteri libico aveva lasciato il proprio Paese entrando in Tunisia per via di terre da lì
Era decollato per Atene le prime supposizioni facevano pensare una seconda defezioni illustri
Dopo quella di Moussa CUS al Ministro degli esteri fuggito a Londra e anche il suo vice aveva preso passano dell'Occidente che abbandonando il colonnello
Ma poi dalla Grecia è giunta una versione differente e ufficiale di Governo libico ci ha chiesto di poter rimandare il nostro Paese un inviato un messaggio per il primo ministro parole andremo
Ed è per questo che il Vice Ministro vedi si trova ora ad Atene quindi niente defezione per il vice
Studi Moussa Custra accanto
Il
Quotidiano invece ci offre un articolo di Antonio Cassese dal titolo giusto salvare il dittatore per l'Occidente il rebus dell'esilio
Con il passare del tempo appare sempre più chiaro che il Consiglio di Sicurezza fu precipitoso il ventisei febbraio scorso con la risoluzione mille novecentosettanta che chiese tra l'altro alla Corte penale internazionale
Di indagare eventuali crimini di guerra contro l'umanità commessi a partire dal quindici febbraio due mila undici da Gheddafi
Sì sottovaluto la forza militare del dittatore e l'inefficienza degli insorti si pensò che ventilando la sua possibile incriminazione la Corte dell'Aja
Sì
Sì lo si potesse indurre a porre termine sui misfatti a prevederne altri oggi con il senno di poi possiamo dire che talvolta la giustizia penale deve essere come la filosofia di qui e che il diceva che al pari della nottola di Minerva
Inizia il suo volo solo sul far del crepuscolo che fare ora visto che si è affrettato che si è affrettatamente messe in moto un meccanismo giudiziario
Ma alla luce degli eventi appare invece opportuno consentire al dittatore di ritirarsi in esilio
E così porre termine le uccisioni devastazioni da una parte o dall'altra i due corni del dilemma assumono promuove il cessate il fuoco e poi la pace ma assicurando l'impunità
Di Gheddafi all'estero oppure proseguire imperterriti sulla strada prescelta incentrata su due misure intervento militare collettivo eventuale futura incriminazione penale
Con il rischio gravissimo di un logoramento progressivo
Della situazione il moltiplicarsi delle vittime il sempre più accentuato coinvolgimento della NATO possibile foriero di gravi complicazioni internazionali
è chiaro che la prima opzione che va prescelta se ci stanno a cuore la vita umana e la pace cioè
E l'esilio diciamo e l'impunità ma la comunità internazionale non può rimangiarsi la conclamata lotta contro l'impunità né Gheddafi accetterebbe una decisione che pure il Consiglio di sicurezza potrebbe adottare quella di sospendere per un anno
Rinnovabile qualsiasi procedimento penale contro il dito sul suo Gruppo un'assicurazione illimitata di impunità non tagli basterebbe l'unica soluzione risiede dunque nel consentire subito a Gheddafi e i suoi fedeli
Di rifugiarsi in un Paese articolano che non solo non fa parte dello Statuto della Corte penale e dunque non ha alcun obbligo di cooperazione con la Corte ma è anche abbastanza stabile da garantire al dittatore libico un rifugio non provvisorio
Questa soluzione
A con questa soluzione alla giustizia penale rimarrà l'amaro in bocca
Ma se è vera la massima prospettata dal già citato filosofo si faccia giustizia perché il mondo non per Ischia deve essere vero anche il contrario cioè che la giustizia non può essere istituito promossa quando ricorre
Ad essa si mette palesemente in pericolo il mondo occorre in questo caso tantissime vite umane
Ed inoltre può innescare una spirale di violenza dagli esiti imprevedibili pericolosissimi questo dice
Cassese poi ci sono i pareri tra gli altri di Susan Rice Susan Rice l'ambasciatrice americana l'ONU
è importante che abbandoni la scena Gheddafi l'esilio è probabilmente l'opzione a cui guardare non possiamo escluderla ma il desiderio del popolo libico e della comunità internazionale che si è fatta giustizia
Per i crimini commessi
Gheddafi deve dimettersi dice Tutu Desmond Tutu sfortunatamente la vita può essere caotica e allora dobbiamo sperare che la popolazione libica alla fine capisca che sia meglio tentare di guarire attraverso la grazia o l'amnistia ma queste deve essere la decisione dei libici
E poi ancora Marche ellisse che il Presidente dell'Associazione nazionale interazione degli avvocati
L'esilio non dovrebbe essere sul tavolo abbiamo chiesto la Corte penale internazionale di indagare sui crimini contro l'umanità commessi in Libia se si compiono questo genere di crimini bisogna renderne conto non ci può
Essere impunità questo si legge sulla
Repubblica l'ultima segnalazione sulla Libia la prendo dalla stampa ed è un'intervista a a Mustafa Abdul Jalil lì che è stato Ministro della Giustizia di Gheddafi e chi è il Presidente dei ribelli di Bengasi del Consiglio nazionale libico transitorio
Appello i Paesi di buona volontà rifornire di armi ribelli la guerra continua per colpa del tra is
La missione del delegato relazioni che sembra essere fallita che si dia da fare respinto il cessate il fuoco e poi l'esilio
Non ne sappiamo nulla noi sin dall'inizio non ci siamo posti all'ipotesi dell'esilio di Gheddafi sono passati un bel po'di giorni ma
Da quando da quando se ne parla evidentemente non c'è nessun paese disposto
Ad accoglierlo perché non si combatte per le strade a Tripoli chiede il giornalista perché la città e piena di cecchini e di mercenari per le strade alla popolazione viene impedito persino di andare in moschea ribadisco che Gheddafi deve liberare la città per i suoi Cecchini e dei suoi
Mercenario le ultime due segnalazioni e le faccio da L'Unità e dal Corriere della Sera edizione romana e quella sera annuncia un dibattito che oggi registriamo tra i molti
Al caffè letterario di via Ostiense viene presentato il libro di Angelo Pezzana il titolo è uno omosessuale normale a parlarne a parlare della vicenda
Personale di Pezzana fondatore del fuori il primo elemento per i diritti civili delle persone
Omosessuali federato al partito radicale a parlare di questo libro con l'autore ci saranno Paola Concia Sergio Rovasio e Fiamma Nirenstein
La seconda signore segnalazione un appuntamento dalla pagina trentuno
Dell'Unità l'Europride e che si terrà a Roma dal primo al dodici giugno l'appuntamento imponente il primo dopo la fiumana che in base Roma nel due mila e il vuol pride
Dal PD a Di Pietro i radicali le adesioni arrivano in massa scrive il quotidiano L'Unità ci fermiamo qui grazie a Piero Scaldaferri dall'altra parte del vetro e voi per averci seguito
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