Intervista a Enrico Letta sulla vicenda Parmalat e sulle debolezze del sistema produttivo italiano

La di radicale siamo collegati con Enrico Letta vice segretario del PD benvenuto buongiorno buongiorno a tutti
Allora la settimana scorsa il Governo nel decreto omnibus inserito un articolo praticamente dove da alla Cassa depositi e prestiti da ha possibilità di comprare delle agende insomma di intervenire nel come
Nel capitale la gente secondo lei insomma come denunciato da più parti siamo di fronte non ho mai lì
Ma dunque
Il tema di fondo per adesso nel momento nel quale ci parliamo
è che è difficile capire fino in fondo il e di che cosa stiamo parlando cioè quali sono gli strumenti la strategia
Che è in corso perché gli atti che conosciamo finora sono quelle di un intervento
Che il Governo ha fatto in cui formalmente a spostato le date dei consigli di amministrazione di società tra cui appunto
Il caso quelle legate al caso Parmalat rispetto alle quali appunto avere più tempo a disposizione consente di mettere a punto una strategia diciamo italiana privata un privato pubblica che non sia in grado di
Contrastare
Lactalis
In secondo luogo con un atto che appunto non non è un atto di legge del Governo è intervenuto dando autorizzazione attraverso
Ho colto così dice il comunicato del Consiglio dei Ministri né alla Cassa depositi e prestiti di fare peraltro quello che la Cassa depositi e più un articolo inserito nell'omnibus articolo sette
Il decreto omnibus la Cassa depositi e prestiti può assumere partecipazioni societarie rilevante interesse nazionale così recita piccoli però il
Quello che hanno poi fatto nella appunto nel Consiglio dei ministri
Su questo tema un'indicazione di fondo
Della quale sinceramente la la portata giuridica
E soprattutto poi le conseguenze è abbastanza difficile da comprendere dico questo perché perché
Diciamo già dovrebbe essere nei poteri della Cassa poter fare una cosa di questo genere ci conosce avviene di ulteriori interventi e
E in questo senso questi due interventi questi due passaggi che possono i primi passi di questa strategia del Governo annunciato sembrano essere
Per adesso almeno una dovendo giudicare poco comprensibili dal punto di vista delle porte della portata giuridica quindi il primo la prima
Il primo commento che mi sento di fare
Il Governo venga il più rapidamente possibile nelle sedi opportune in Parlamento epica fino in fondo qual è la strategia in questo campo perché se devo essere sincero da questi primi due atti
La comprensione
E soprattutto
Perché qui non è una funzione di comprensione dei parlamentari qui il problema è
Qual è il quadro giuridico che recita agli attori economici che rispetto alla situazione italiana erano abituati a un certo quadro giuridico
Adesso devono capire che cos'è cambiato nella situazione economica e istituzionale italiana e quindi devono capire questi cambiamenti che cosa comportano perché
Se questi due atti
I leghiamo a un terzo
Atto che non ha a che fare con il latte ma a che fare con
Un altro
Importantissimo settore produttivo penso al settore delle energie rinnovabili dove il Governo ha fatto in questo caso Ministero dello sviluppo economico un decreto
è un decreto attuativo alcuni giorni fa nel quale
Con la motivazione aggiungo il commento giusta di intervenire per pulire il settore dell'energia pulita cioè pulire vuol dire evitare quegli eccessi di incentivi soprattutto all'energia altissimi cosiddetta assimilata che poi pulita non è ma appunto è assimilato dal punto di vista giuridico
Ha invece fatto un intervento a gamba tesa
Che di fatto mette in ginocchio l'energia delle rinnovabili vere in Italia e soprattutto perché l'ho citato soprattutto come gli altri due interventi dall'esterno un messaggio Ricchiuto rapidamente su questa
Premessa all'esterno il messaggio che tale guardate investitore tre se volete in Italia attenti perché poi lo facciamo come ci pare noi cambiamo le norme quando ci pare quando ci serve quando ci interessa
Tutto questo se lo può permettere un Paese che abbia una sua forza economica sale da poter dire agli investitori esteri facciamo anche senza di voi l'Italia non è in queste condizioni quindi le titubanze
Di queste vicende e la grande perplessità con la quale noi stiamo guardando questi gesti
In attesa di un chiarimento definitivo
Ma soprattutto da questo Consiglio e quindi se le ho capito bene dice abbiamo anche una politica un po'contraddittorio che da una parte ci lamentiamo che non riusciamo a trarre capitali dall'altra parte quando li ha traiamo insomma facciamo questi interventi che mettere di tendono incerto il mio
Il panorama economico beh questo mi sembra del problema principale nel senso che l'Italia
Tra i suoi grandi difetti economici ce ne sono tanti ma quello forse principale e che nell'attrarre capitali dall'estero
L'Italia è fanalino di coda in Europa tutto autoalimenta il nostro sviluppo e ovviamente questo non va bene perché non mi ci abbiamo bisogno di investimenti
Abbiamo bisogno di capitali e ed evidentemente meno tragiche stiamo dando attraverso quei tre atti che dicevo prima sono messaggi che vanno esattamente nella direzione opposta
Però insomma ritorniamo adesso un po'alla questione a poppa Parmalat il intervenendo qualche giorno fa il Ministro Tremonti anche se poi un po'in qualche modo a ha precisato han detto insomma per come è cambiato il mondo sarebbe meglio oggi avere un milione a medio bianca c'è secondo lei occorre qualcosa che una strumento pubblico che aiuti le azienda italiana sta sul mercato
Ma guardi io premetto che non condivido quella affermazione senza non condivido la nostra al Gia né per Mediobanca né per Liri
Sono stati strumenti importanti più o meno importanti in una poca
Di economia Mita un'eco fra
Economia che non c'è più oggi siamo
In un'epoca nella quale
Ibe i mercati hanno bisogno di certezza di regole e di chiarezza degli attori
E e paritarie di opportunità di trattamento l'idea appunto che l'Italia oggi Siria fidi all'interventismo pubblico la vedo in modo molto molto
Molto pericoloso aggiungo anche che
In un tempo nel quale la politica e così invadente
Se è così invadente in tutti i campi
Se c'è un campo nel quale sarebbe bene che la si tenesse fuori poco questo quindi ritenne riterrei molto negativo
Fatto di questo genere e e penso appunto che il nostro Paese su questo debba
Gettare lontana dal lontano dalla tentazione dei ritorni al passato
Si dice ma i francesi lo fanno
Bensì fanno una politica industriale a tutto tondo quando mi si dice una cosa di questo genere io dico premi presentate
Tutti gli strumenti di cui è fatta la politica industriale francese che è fatta di grandi investimenti pubblici in ricerca
Di grande attività
Dello Stato per la per il lancio rafforzamento dei suoi campioni nazionali che è fatta di politica di internazionalizzazione delle sue impresa che è fatta di politica
Di sostegno alla crescita dimensionale delle imprese
Allora
Ritengo che si possa ragionare ma se il tema è semplicemente scimmiottare i francesi sulla difesa
E non sull'attacco riterrei tutto questo
Profondamente sbagliato
Lei adesso citava il problema insomma dimensione delle imprese però in Italia sono è innegabile che come problema esiste la stragrande maggioranza delle imprese la quasi totalità insomma a parte poche eccezioni
Hanno nelle dimensioni contenute e quindi è difficile oggi competere nel mercato globalizzato cioè secondo le quali sono le ragioni di questa nostra ebbrezza e cosa si potrebbe fare insomma per aiutarle a compete
Accrescere visto che comunque molti gli imprenditori italiani sono molto individualisti quindi granché imporre stia
Tra di loro guardi io non ho dubbi che una delle forzature residue è una delle forze diciamo reale del nostro sistema economico e il fatto di avere due milioni di persone
Che ogni mattina si alzano tirano su
Simbolicamente una saracinesca e non saranno al termine della giornata quale era stato l'esito del loro lavoro persone che creano persone che producono
Due milioni di imprenditori che sono alla fine la spina dorsale del nostro Paese
Sono in gran parte per più del novantacinque per cento titolari di aziende piccole di collisione sotto i dieci dipendenti
Allora il tema di fondo è
Vogliamo buttar via questa risorsa
Io penso di no cioè non credo che il problema italiano sia una politica per far sì che questi imprenditori crescano da dieci dipendenti a venti dipendenti
Perché si farebbe un grande lavoro per un obiettivo che non è il tema fondamentale il tema fondamentale qui è
Accanto a lavorare per aiutare questi due milioni di imprenditori ascoltare al pezzo stare
In trincea farcela non abbiamo bisogno di far sì che l'Italia affianchi alle poche grandi imprese che a oggi
Un'altra serie di grandi imprese che non siano sui mercati globali cioè il tema fondamentale secondo me non è far parlare letti le piccolissime imprese a un livello di piccola o piccola o media impresa il problema è
Dare le piccole imprese ma far diventare alcune delle medie
Farle diventare grandi in modo che l'Italia non vada nel mondo soltanto con quattro cinque sei nomi ma vada nel mondo con
Dodici quindici soggetti che abbiano
La taglia che abbiano le spalle il fisico per andare in Cina per andare in Brasile e quando si va in Cina quando si va in Brasile o c'è il fisico e questo col dire che applica liberazione vuol dire
Dirigenti cultura internazionale stare sui mercati rapporti legarmi ecco questo a mio avviso la questione
Essenziale della politica
Industriale italiana e qui ci vuole un mica se di politiche fiscali di politiche del lavoro
E anche proprio di politiche industriali attive io
Faccio un esempio noi oggi dovremmo muoverci nella direzione
Di cogliere una grande opportunità che c'è il nostro Paese ha fatto la liberalizzazione nel campo dell'energia elettrica del gas
I risultati in parte sono arrivati in parte devono ancora arrivare quello che è certo è che oggi noi potremmo fare quello che lei ha già fatto nel campo dell'energia elettrica dove la rete elettrica
è stata scorporata dall'ENEL e la rete elettrica che si che oggi si chiama Terna è una società pena amministrata molto forte
Che non serve tutti gli operatori si potrebbe fare la stessa cosa e che siccome diventata forte ha cominciato anche a internazionalizzarsi
Potremmo fare la stessa cosa con il gas
Scorporare la rete del gas che del dramma rete gas da ENI
Metterla insieme a Terna venderla società delle reti insieme
Società delle reti elenchi elettriche e del gas e fare di questo soggetto il grande polo delle reti che sarebbe un grande campione nazionale male aggiungo una cosa sarebbe il più grande operatore europeo di questo settore perché noi creeremmo un grande campione europeo che quindi sarebbe in grado con la
Tecnologie con il grande know-how che avrebbe a disposizione di andare
In giro per il mondo a giocare una partita importante quest'operazione che oggi si potrebbe fare l'utente metterà in ginocchio l'ENI come molti temevano nel passato
è un'operazione che creerebbe un altro grande campione nazionale italiano però l'ENI è sempre una pubblica
L'ENEA a partecipazione significati a partecipazione pubblica cito questo tema perché Dio questa quando il Governo dice voglio fare qualcosa questa è una cosa che dovrebbe fare potrebbe farla questa cosa avrebbe effetti solo benefici sul sistema
Senta lei accennava poco fa ha un problema di politica industriale però non vedo una contraddizione cioè tra un'influenza forza a detta di molti anche eccessiva di la Confindustria che riesce attraverso il suo ufficio studi a dettare l'agenda economica del Paese e la debolezza delle a maggio parte gli imprenditori italiani
Intendiamoci questa grande grande problema da tempo che c'è nel nostro Paese è un problema legato al fatto che
Mentre il mondo si globale si globalizzata i mercati globali davano
Noi ci siamo trovati con una taglia delle nostre imprese non all'altezza con questa globalizzazione dei mercati abbiamo risposto nei primi a cavallo del secolo corna la grande operazione europeo cioè noi nell'est europeo
Era vicino
è il più facile in quei mercati erano piccoli ci siamo andati e siamo diventati
Dunque o il primo o il secondo competitore sfidando la Germania in tutti questi Paesi
Il problema è che lette europeo nel complesso vale come una provincia del Brasile e
Oggi si affacciano il Brasile che faccia la Cina l'India fra attori affacciarsi ormai sono diventati
Le grandi economie
Del mondo è evidente che la soglia dimensionale deve essere una soglia dimensionale che ripeto ci deve fa ragionare di questo tema non in termini punitivo nei confronti delle piccole imprese che sono fondamentali e sono fondamentali soprattutto se lavorano su un indotto
Che ha bisogno però di alcuni
Di alcuni di alcune locomotive locomotive su scala globale su scala internazionale non abbiamo troppo poche le difficoltà della FIAT di questi tempi abbiamo un po'di tempo a questa parte
Confermano questa difficoltà abbiamo bisogno di avere
Più campioni nazionali che riescano a diventare
Parziali campioni europei anche qui le faccio un esempio il modello deve essere quello dell'ENEL l'ENEL
Altra struttura partecipazione alla riscossione pubblica l'ENEL usiamo sempre la
Lei nella fatto quindici anni fa in in ENEL
Lele andrà era una un c'è un soggetto meramente nazionale dopo la liberalizzazione l'ENEL
Oggi con l'acquisizione di Endesa in Spagna e trenta del primo operatore non solo in Spagna ma in tutto
L'America latina così come grandi operazioni questo già lo stanno facendo alcune multinazionali tascabili
Italiane tutte private sono facemmo questi sinora ma possiamo anche fare pubblicità D'Antona e non non la facciamo più Maroni Tommaso sono tante dal dalla dalla Ferrero latte conosce ma alla rana l'approccio per euro sapete insomma ci vengo io a centinaia no no no siamo a metà binari ma non c'è soltanto del però il tema di fondo è
Siamo in grado di far sì che accanto ENI ENEL Telecom a Finmeccanica
Ci siano altri x soggetti di quella taglia
E che quindi possono essere i soggetti dell'internazionalizzazione del sistema Paese però ecco ma lei non vede una contrari saggia la debolezza della politica sono anche Arce età
Un po'quasi supinamente quella che sono le posizioni conservatrici e di poco respiro insomma non hanno ampio respiro di Confindustria già questo non non è dovuta anche alla vostra debolezza e l'onorevole se la politica
Va guardiamo penso che poi su questo
è ormai storia del nostro Paese il fatto che la debolezza dalla politica
Il il corto termini smog non abbia aiutato il fatto che
Le politiche soprattutto né negli anni ultimo nell'ultimo decennio state politiche tutte
Nel sull'onda dell'emergenza da tutte politiche nelle quali
Alla fine una lunghezza d'onda una lunghezza d'urto giocata su tempi più lunghi non
Non ce l'ha pagata questo oggettivamente è stato un problema un pericolo e o assolutamente memoria quando
In quell'anno e mezzo di lavoro del Governo Prodi che viveva con un voto di margine al Senato
Si è tentato di mettere in campo politica di lungo periodo
Non posso non ricordare il grande lavoro di internazionalizzazione delle imprese che fece il ministro
Bonino su questi su questi temi il lavoro sulle liberalizzazioni grazie al ministro Bersani sto Stati però è stato un anno e mezzo dentro un decennio nel quale per carità ma che è stato fatto tutto negativo state fatte cose buone
Insieme a cose negative il problema di fondo è che la politica ha dimostrato un complesso di debolezza sostanziale passando il tempo a litigare al suo interno senza essere in grado di dare segnali
Di forza all'esterno è stato un decennio perduto quello che abbiamo dietro le spalle non posso
Dimenticarmi due dati che sono solo italiane perché i dieci e l'Italia è uscita dalla crisi meglio degli altri cosa che i fatti dicono non essere vera o si dice anche la crisi ce l'hanno avuta tutte che è vero
Ma io non voglio dimenticarmi il fatto che nel decennio che abbiamo dietro le spalle il reddito pro capite italiano
è un reddito pro capite che è tornato ai dati del due mila
Cioè siamo tornati come se questi dieci anni il la crescita non ci fosse stata infatti la crescita in Italia
Se comunichiamo e dieci anni di crescita è stata una crescita del due virgola quattro per cento a fronte per esempio una crescita
Francese del dodici per cento in dieci anni io ho citato la Francia apposta perché nasce da un Paese come come noi non ho accettato
Altre locomotive poco Paesi che hanno avuto tassi di crescita maggiore perché venivano da
Situazioni più arretrate Center le faccio un'ultima domanda insomma per la la la libero non esiste insomma da parte del Partito Democratico probabilmente anche dovuta a dell'un'origine postcomunista di molti dirigenti insomma una sorta di soggezione a proporre delle politiche innovative in prendete indi rimangono imprenditore economiche intendo e rimangono Po schiacciati sulla posizione la Confindustria
E delle associazioni imprenditoriali in genere
Ma di questo tenore guarda il nome io penso che noi stiamo facendo il massimo
Per essere coerenti con la politica
Di profonda apertura dei mercati liberalizzazione in un momento nel quale
Questa cultura una cultura molto debole
Sia perché la crisi internazionale
Fatto partire la vulgata che
Il mercato è una cosa negativa
Cosa che non è sbagliata che che è totalmente sbagliato e chiedo scusa il mercato ha bisogno di regole deve essere ben regolato ma grazie al mercato e grazie all'Europa oggi ne abbiamo telefonini che costano
Il cui appunto utilizzo non costa niente grazie a questo ne abbiamo avuto liberalizzazione campi dei servizi abbiamo liberalizzazione in molti settori della vita
Del nostro Paese e queste sono
Benefici che devono rimanere e devono continuare quindi
Per quanto ci riguarda continuare con grande forza su questa linea vigilare per evitare il ritorno di Monopoli e di logiche di interventismo che finiscono per aiutare chi è vicino a chi decide
E non il consumatore normale o l'imprenditore normale questa logica non ci appartiene faremo di tutto per fermarlo
Ne grazie grazie a voi