Rond-Point Schuman

Buonasera agli ascoltatori di Radio Radicale per questa quarta puntata dire un po'Schuman un ciclo di trasmissioni di approfondimento sull'Unione europea realizzate in
Collaborazione con il Parlamento europeo come sempre in apertura ricordiamo cosa
Significa il titolo di questa trasmissione Robert Schuman è uno dei padri fondatori dell'Unione europea
Ho un po'a Schumann invece quella piazza di Bruxelles anche un po'il cuore delle istituzioni comunitaria rompono Schumann si fronteggiano fisicamente ma anche politicamente il Consiglio l'organo che riunisce i Governi nazionali e la Commissione quello che viene comunemente definito l'esecutivo
Europeo e a poca distanza dare un po'Schuman cioè il Parlamento europeo la terza istituzione che rappresenta direttamente chi cittadini insomma
Rompo il Suma non Paul cuore o il centro del quartiere europeo di Bruxelles che dell'Europa è la Capitale
E noi abbiamo scelto questo nome simbolicamente per cercare di raccontare
Quanto vi accade notizie cronaca attualità Cordì disaccordi retroscena che metteremo in questa piazza il filone di questo ciclo
Di trasmissioni e la crisi economica che sta colpendo l'Unione europea dal due mila otto crisi
Che non è solo
Economica e finanziaria sociale del debito sovrano cioè delle finanze pubbliche degli Stati membri dell'Unione
Cercheremo di capire risposte alla crisi che l'Unione europea ha adottato e adotterà con un'attenzione particolare a ruolo dell'euro Parlamento lo faremo
Anche oggi con un ospite che
Ci spiegherà le ultime iniziative della Commissione europea non naturalmente non parleremo solo di economia Macci occuperemo anche della stretta attualità politica e internazionale dell'Unione
In questo momento continua a essere la Libia nel frattempo però continua lo scontro tra l'Italia e l'Europa a proposito degli sbarchi a Lampedusa rompono Schumann lo ricordiamo a degli spazi di interlocuzione con di ascoltatori
Avremo nelle prossime settimane alcuni fili diretti con con gli ascoltatori secondo le regole tradizionali di Radio Radicale ma vogliamo interloquire anche attraverso i social network allora vi diciamo che ci trovate su Facebook con una pagina
Apposita basta cercare rompono Schumann oppure Radio Radicale Europa siamo anche su Twitter l'account tre R. re Europa RR come Radio Radicale e poi la parola
Europa e potete commentare
La trasmissione
Della settimana che sarà ri ascoltabile su Radio Radicale punto it si attraverso Facebook sia attraverso Turi ter oppure potete inviarci delle e-mail a Europa chiocciola Radio Radicale punto it o ancora Europa appunto Radio Radicale chiocciola gmail punto comma
E veniamo all'attualità di oggi cominciando con la Libia come sapete da giovedì cioè da ieri mattina le operazioni militari sono
Passate sotto il comando il controllo della nato in altre parole non è più una coalizione di volenterosi a dirigere le operazioni ma l'alleanza atlantica questo passaggio sia privati
Con non poche difficoltà in particolare per le spaccature che sono emerse tra i diversi Paesi europei
Spaccatura che si possono sintetizzare con la determinazione da un lato della Francia nel voler intervenire contro il regime di Gheddafi e dall'altro l'opposizione della Germania a usare la forza militare nel mezzo
C'è l'Italia con una linea non sempre coerente
Queste spaccature hanno avuto delle ripercussioni anche sul ruolo dell'Unione europea nella crisi libica come
Scrive oggi un commentatore dire mondana fra show l'Unione europea in quanto tale ha misera abilmente fallito l'Europa delle istituzioni non ha superato la prova della crisi libica
In questa vicenda non esiste è stata incapace di mettersi d'accordo sulla condotta da tenere sulla rappresentatività di accordare all'opposizione libica
E sulla legittimità dell'uso della forza la disuniforme è stata totale scrive le Monde
E particolarmente importante quando si è trattato di decidere della guerra cioè quando la storia si fa tragica ed è necessario uscire
Dall'abituale panna montata retorica sul rispetto dei diritti umani
Così le Monde oggi è realtà l'Unione europea lancia una sua operazione militare però umanitaria i ventisette
Stanno per dare il via libera alla missione e un forte Libia che avrà come obiettivo di fornire un appoggio all'aiuto umanitario nella Regione
Due gli aspetti l'Unione europea vuole contribuire ad assicurare la sicurezza e l'evacuazione degli sfollati ai confini con la Libia
E poi apportare sostegno alle agenzie umanitarie nella loro attività con e mezzi specifici in altre parole questa missione militare nell'ambito della politica europea di sicurezza e difesa opererà
Ai confini della Libia con l'Egitto e la Tunisia per far fronte all'emergenza umanitaria delle centinaia di migliaia di rifugiati
Che sono fuggiti dagli scontri in Libia e questo ci porta un altro tema d'attualità che questa settimana
è stato oggetto di scontro tra Roma e Bruxelles alla questione degli sbarchi a Lampedusa e le richieste di aiuto provenienti dal Governo italiano e diretti all'Europa
Lo avete ascoltato tutti o lo avete letto sui giornali membri del Governo a cominciare
Per i ministri degli esteri e dell'interno esponenti della maggioranza continuano a dire l'Europa non fa abbastanza l'Europa ci lascia soli migranti
Devono essere un problema europeo
Bene vero
Salvo il fatto che l'Europa in quanto tale cioè la Commissione europea
Non ha molti poteri in merito se non fare quello che
Sta già facendo attivato una missione di assistenza tecnica di fronte sia sbloccata alcuni fonti d'emergenza fondi d'emergenza
La cui l'Italia può attingere il problema di fondo è che gli Stati membri europea i Governi nazionali
Sono stati e continuano ad essere molto restia a delegare alla Commissione
Poteri che riguardano le politiche migratorie e anche l'Italia che continua a dire che gli altri Paesi europei dovrebbero farsi carico dei migranti che sbarcano a Lampedusa
Attraverso il principio del cosiddetto Bardon sharing
Anche in Italia non è immune da ipocrisie e contraddizioni anzi ecco oggi noi ne vorremmo svelare un paio di queste ipocrisie e contraddico Vic partiamo partiamo dai dati sulle reali dimensioni di quella che viene definita l'invasione
L'immigrazione è una questione complessa che occorre
Affrontare con cautela è necessario distinguere tra
Rifugiati politici e migranti economici ma un buon punto di partenza per capire quanti migranti arrivano in un determinato Paese
Sono i dati sulle richieste di asilo perché perché le richieste d'asilo non sono di fare delle concessioni dello status di asilo di rifugiato
Ma quei dati quel le i dati sulle richieste di asilo indicano comunque quali sono i Paesi di destinazione preferiti dai migranti e martedì Eurostat l'agenzia statistica europea pubblicati i dati
Per il due mila e dieci con dieci mila e cento richieste di asilo l'Italia si è piazzata solo al non opposto della classifica dei Paesi
Diciamo invasi da chi aspira a essere un rifugiato in Europa la Francia è il Paese preferito da chi cerca asilo con più di cinquanta mila richieste
Vengono poi la Germania quarantotto mila cinquecento la Svezia trentuno mille novecento il Belgio ventisei mila e cento Regno Unito ventitré mila settecento l'Olanda l'Austria
Perfino la Grecia supera l'Italia ha pesato il Belgio dieci milioni di abitanti
E a ventisei mila e cento richieste di asilo contro le dieci mila italiane in rapporto alla popolazione Cipro a guidare la classifica con
Tre mila seicento richieste di asilo per milione di abitanti cosa significa tutto questo due cose
La prima e che se
Dovesse essere applicato il principio del Burden sharing che il Governo italiano in voga con tanta forza
Beh Italia sarebbe costretta ad accogliere più richiedenti asilo circa trentadue mila in rapporto alla popolazione
E non solo nordafricani ma anche afgani russi i serbi magari Zimbabwe esiti non solo quelli che sbarcano a Lampedusa ma anche quelli che arrivano attraverso altre frontiere dell'Unione europea come la Grecia l'est
Europa o in euro porti di Londra e Parigi
La
La seconda cosa e che la cosiddetta invasioni da proporzioni bibliche per usare un'espressione cara al Ministro Maroni
Non si ferma generalmente in Italia teoricamente secondo le regole europee rifugiati che arrivano sul territorio di un Paese dovrebbero chiedere asilo proprio in quel Paese nel primo paese di arrivo si dice a Bruxelles nel caso specifico per Lampedusa dunque l'Italia in realtà chi sbarca generalmente non chiede asilo
La maggior parte di chi arriva a Lampedusa vuole chiedere asilo all'estero sulla base di un altro meccanismo che gli atti gli esperti chiamano Asylum shopping dello shopping dell'asilo cioè fare richiesta d'asilo nei Paesi più generosi in termini di benefit sociali
I telegiornali che hanno mostrato le immagini vi hanno fatto ascoltare le interviste dei migranti fuggiti da i centri di identificazione espulsione nel sud che prendono un treno destinazione Ventimiglia
Passata la frontiera arrivati in Francia o Germania Svezia o Belgio
Chiederanno asilo a un paese che garantisce loro un sussidi una casa un permesso di soggiorno più facili da ottenere che in Italia
Questo meccanismo che alla fine fa abbastanza comodo al Governo italiano lo ha raccontato lo stesso Maroni in una conferenza stampa il ventiquattro febbraio scorso a Bruxelles
Ascoltiamo direttamente le parole del ministro dell'interno perché sono molto significative
Sei mila centoventitré alle ore nove del ventidue febbraio
Sbarcati cinque mila seicentotto sono tutto Nisini di questi
Meno di cinquecento ne ho presentato la domanda di asilo su sei mila centoventitré
Tutti gli altri pure essendo informatiche possono presentare domanda di asilo non l'hanno presentata e hanno anzi nelle interviste che sono state fatte dichiarato e che vogliono andare in Francia in Germania da qui
Ma cosa andranno li lasceremo andare non è la decisione di mandarli ma il calcolo è semplice la la Tunisia accetta
Rimpatri dopo che sia accertata l'identità quindi dopo due mesi almeno di non più di quattro cittadini al giorno
Al giorno
Fate un po'i conti cinque mila quattro al giorno quanti giorni sono più di mille giusto quattro al giorno mille giorni sono quattro mila
Mille giorni sono quasi tre anni noi possiamo trattenere sei mesi nei CIE dopo sei mesi dobbiamo procura forte non possiamo fare legalmente trattenermi da qui
Quello che è stato detto andranno in Francia in Germania perché se non riusciamo noi a rinegoziare con la Tunisia un accordo di ed infatti allora vi do questi numeri tutti Dumbo otto
Il bus ci costringeranno
Dopo sei mesi a quelli che non siamo riusciti a rimpatriare rimpatri ma è nostra ferma intenzione
Quelli che non hanno diritto all'asilo di rimpatriarli tutte stiamo negoziando con la Tunisia con il nuovo Governo
Tunisino
Un nuovo accordo di rimpatrio
In in corso di negoziazione ma noi adesso li tratteniamo nel CIE la nostra intenzione di rimpatriarli tutta cento per cento di quelli che non hanno diritto d'asilo
Ecco questo era Maroni e forse
Si capisce meglio irritazioni italiana nei confronti della Francia quando rispedisce indietro di
Migranti che attraverso la frontiera anche se la Francia secondo le regole europee a tutto il diritto di fare
Controlli appena oltre frontiera e di riportare in Italia
Cioè nel Paese di provenienza immigranti senza documenti detto questo è vero che c'è un'ipocrisia anche da parte dei Paesi del nord che rifiutano la richiesta di
Ripartire i rifugiati o i migranti arrivati in Italia prima o poi chi cerca di passare la frontiera e andare in Francia o in altro Paese ce la farà
Ma per i Governi francese e belga tedesco britannico è più facile
Politicamente nascondere agli elettori l'ondata migratoria attuale diminuendo la nel tempo piuttosto che accettare una ripartizione equa dei rifugiati nel pieno dell'emergenza
Esiste e va detto uno strumento legislativo che permetterebbe una ripartizione e qua dei rifugiati ne discuteranno i Ministri degli interni nel loro Consiglio dell'undici aprile a Lussemburgo
E della direttiva sulla protezione temporanea approvata nel due mila uno dopo i conflitti nei Balcani
E che prevede di concedere una sorta di status temporaneo di rifugiato quando
C'è un arrivo massiccio da una zona di conflitto ma anche qui in Italia il Governo italiano sembrano avere le idee confuse la direttiva sulla protezione temporanea è stata invocata dal ministro degli esteri Franco Frattini questa settimana
Elena viene chiesta
A gran voce dai parlamentari europei del Popolo delle Libertà proprio in virtù dei i meccanismi di solidarietà interni all'Unione Europea previsti dalla direttiva
Solo che anche qui c'è un problema il bar del Charing la ripartizione del carico dei rifugiati
è su base volontaria cioè lasciato la buona volontà degli altri Stati membri che possono tranquillamente rifiutarsi di accogliere rifugiati in provenienza dall'Italia e non è un caso se lo stesso Governo italiano
E diviso sull'ipotesi di chiedere l'applicazione della direttiva sulla protezione temporanea il Ministro Maroni lo ha detto il di ti quattro febbraio è contrario e lo ha ribadito più volte la Commissione europea attraverso la rappresentanza italiana a Bruxelles perché
Beh perché
Per Maroni rischia di essere un boomerang con costi economici e soprattutto politici importanti
Cosa prevede questa direttiva in sostanza a chi sbarca a Lampedusa dovrebbe essere concesso lo status di rifugiato in modo temporaneo fino due anni
E in modo quasi automatico senza le tante formalità previste dalle procedure per la concessione dell'asilo poi cosa succede
Facciamo una simulazione nemmeno troppo assurda ventimila persone sbarcano in Italia l'Italia dovrebbe concedere a ventimila migranti lo status di protezione temporanea gli altri Paesi europei
Rifiutano di essere solidali nella ripartire questi migranti rilasciano no all'Italia e l'Italia sarebbe costretta a farsene interamente carico come
All'articolo tredici della direttiva è previsto che le persone in regime di protezione temporanea
Vengano adeguatamente alloggiate un ricevano se necessario i mezzi per ottenere un'abitazione mezzi finanziari
è previsto anche che ricevano l'aiuto necessario in termini di assistenza sociale di contributi al sostentamento e di cure mediche
Per i minori si prevede l'accesso al sistema educativo la scuola al pari dei cittadini dello Stato membro spinale ospitante
L'articolo quindici regola anche i ricongiungimenti familiari insomma l'Italia dovrebbe farsi carico economicamente di queste venti mila persone
E Maroni rischierebbe di farsene carico anche politicamente
Anche perché all'articolo undici di questa direttiva è scritto che uno Stato membro deve riprendere una persona che coperta dalla protezione temporanea cerchi di entrare senza autorizzazioni in un altro Stato membro in altre parole
Chi ha la protezione temporanea non può passare la frontiera con Ventimiglia e andare in Francia chiedere asilo
Chi lo fa viene rispedito indietro per il Governo italiano forse più conveniente lasciare i migranti in una situazione giuridica ambigua perché se riescono a farla franca a passare la frontiera di Ventimiglia
Saranno e a chiedere asilo magari
In Francia saranno i francesi a doversene farsi carico
Speriamo di essere stati chiari sicuramente torneremo su questa questione di cui di batterà anche a Strasburgo a partire da lunedì
Il Parlamento europeo nella sua
Sessione plenaria
Da qualità rimane anche in Europa la crisi del debito sovrano della zona euro questa settimana Standard and Poor'sa degradato ancora una volta rating di Grecia e Portogallo
Ieri gli stress test sulle banche irlandese hanno rivelato che occorrono altri ventiquattro miliardi di euro per il sistema bar bancario degli Orlanda
Nonostante l'adozione di un pacchetto di misure sul patto di stabilità sorveglianza macroeconomica competitività ai fondi salva euro
I mercati continuano a essere allarmati
E l'Economist il settimanale britannico oggi chiede all'Unione europea di rompere un tabù di permettere la ristrutturazione del debito di Grecia Irlanda e Portogallo in altre parole un default una bancarotta pilotata con
Per le perdite economiche imposti agli investitori che hanno comprato i titoli di Stato di questi tre Paesi
Tra questi investitori però i più esposti sono le banche tedesche e francesi britanniche e spagnole ecco questo un altro tema che
Vogliamo continuare
Ad approfondire sin da subito con un ospite nello studio di Roma a cui cento immediatamente la linea
Proseguiamo allora e nel in trasmissione di quest'oggi e nostra ospite la dottoressa Elisabetta Oliveri responsabile del settore affari politici della
Rappresentanza in Italia della Commissione europea buonasera dottoressa buonasera
Allora abbiamo sentito i temi dell'economia al centro
Dell'attenzione e economia diciamo la parte finanziaria senz'altro al centro dell'attenzione
Dell'Europa ma anche l'economia reale
Sì certamente
Ma a livello europeo c'è stata questa importante riunione del Consiglio europeo nella settimana scorsa
Le conclusioni del ventiquattro venticinque marzo il Consiglio europeo sono i capi di Stato e di Governo di tutti i Paesi membri dell'unione europea che
Diciamo per la prima volta in modo così deciso a
A si è dotata adottato l'Unione europea di strumenti per governare l'economia a governare l'economia certo se la parte finanziaria
Vorrei cercare di uscire da questa crisi finanziarie ma guardare
Meglio all'economia reale come si può trasformare l'economia reale per accrescere
La la il benessere di tutti i cittadini ecco e centrale in particolare per
I Paesi cosiddetti e periferici quello del il il punto centrale appunto è quello
Della della crescita senza crescita
Molti dei piani di risanamento che sono
In corso di elaborazione di attuazione
In Europa senza la crescita ovviamente diventa tutto più difficile esattamente
Senza la crescita diventa più difficile la stabilità finanziaria senza la Cristea diventa difficile
Migliorare le condizioni dei cittadini l'occupazione senza la crescita si perde anche uno dei grandi vantaggi dello stare insieme all'Europa cioè dell'integrare l'economia di far di sfruttare i benefici dell'essere tanti Paesi insieme di poter anche un particolare con una moneta unica
Avere scambi commerciali far crescere insieme e la parte l'occupazione
E
Il problema qual era fino ad oggi che certo il mercato unico al mettersi insieme da dei grandi vantaggi non è purtroppo
Perfetto il mercato incerto perfetto non lo sarà mai perché un mercato non può essere perfetto però diciamo che può essere io e l'integrazione mi io rare l'integrazione può dare dei grandi vantaggi e il Consiglio europeo l'ha detto molto chiaramente c'è un piano diciamo una presa di coscienza
Sul fatto di eliminare queste distorsioni ecco e quali sono appunto gli strumenti che i governanti europei pensa non punto dimettere
In atto per avere una crescita migliore più armonica
Tra tra le varie zone di un di un aria economica così vaste così diversa
Quindi perfezionare il funzionamento di questo mercato
Da tutti i punti di vista del mercato del lavoro certo bisogna rendere il lavoro via più attrae bisogna avere più incentivi per occupati incentivino in senso economico per esempio diminuendo la tassazione sul lavoro rispetto alla tassazione sul capitale
Investire nell'istruzione nella formazione migliorare la la diciamo i vantaggi della della della manodopera ma anche riformare tante strutture ancora pesanti
Per esempio stimolare la crescita e l'innovazione che deve essere in tutti i Paesi non è che ciascun Paese si fa la propria politica
Perdendo il vantaggio del appunto del del beneficiario di un mercato i integrato l'Energia a vere
Un accesso all'Energia efficace a vivere reti reti sia di trasporto che se c'è renda migliorare la mobilità di tutti i fattori
Certo so ovviamente sono tutti lì l'idea di di indirizzo forse se se possiamo fare una che io forse un pochino
Astratte come si concretizzeranno come come prenderanno corpo e in quali tempi perché poi insomma dalla crisi economica
Le varie crisi anche in ambito locale e le crisi internazionale diciamo adesso del
Del tema importantissimo
Dell'energia sono appunto forse hanno hanno dei tempi di risposta
Più più immediati ma la Commissione europea ha già fatto un buon un piano generale per la crescita inclusiva intelligente che si chiama Europa venti venti
Su questo piano né all'interno del quale certo c'è anche l'obiettivo di migliorare il mercato interno su questo a partire da questo disegno generale
Adesso la Commissione proporrà fra fra poco fra
Dodici cibo fra un un paio di settimane un delle misure più dettagliate ma l'interessante direi di
Quello che è stato deciso dal Consiglio europeo è che ogni Stato membro ogni Paese si debba fare all'interno di queste priorità generali un piano concreto cioè
Bisogna stabilire insieme
Quali sono gli orientamenti del cose generale e poi però per l'applicazione dettagliata ogni Paese dovrà provvedere deve provvedere anche perché
Le situazioni sono diverse quindi cioè le misure di dettagli con ogni probabilità varieranno da Paese a Paese ma l'importante è essere avere lo stesso quadro di riferimento gli stessi obiettivi le stesse priorità
Certo una delle cose forse importanti ma forse anche un po'un po'lontana insomma nel
Nella realizzazione la molti esperti indicano appunto la necessità di una armonizzazione anche dal punto di vista fiscale
Del di Rionero Pia da assistiamo diciamo in maniera assolutamente empirica uno chiunque può vedere che
Appunto le la la tassazione
Da Paese a Paese può variare anche di molti molti punti
Percentuali ci sono alcuni Paesi all'interno del dell'Europa che
Ad esempio adottano delle delle formule di Flaccadoro se per
Agevolare l'imprenditoria
O diciamo di contro Paesi come purtroppo il nostro dove la tassazione soprattutto perché per per chi decide di intraprendere molto
Diciamo molto onerosa impegnativa secondo lei c'è questa alla necessità di una maggiore armonizzazione delle
Delle della tassazione e come si può muovere
Anche in questo caso i singoli Paesi dovrebbero muoversi verso questo obiettivo
Allora è vero che l'asticella fiscalità la tassazione è uno dei settori in cui la sovranità nazionale considerate dagli Stati membri
Diciamo
Un principio fondamentale da mantenere
Tuttavia non bisogna sottovalutare il fatto che la fiscalità indiretta le accise
L'IVA eccetera su questo piano invece no perché su sono molto importanti a noi un riflesso immediato non sull'cioè l'archivio
Su questo noi abbiamo un'armonizzazione con certe forcelle di surfer alcuni paesi del ma anche per riguardo doveva più arrivare insomma in maniera un pochino più
Diretta vengono accusati i modi di fare in qualche modo dica di attuare una forma di di concorrenza sleale a abbassando
Le tasse sul sul su chi produce allora appunto quindi nella lindi detta abbiamo visto c'è un quadro invece nella fiscalità diretta
Fino adesso è stato molto difficile fare porta Butler fiscalità diretta ci sono grosso modo due
Settori importanti uno e la fiscalità personale diciamo pagare le rette del coclee le tasse come i cittadini è una fiscalità sulle imprese
Che anche molto importante
Allora sulla fiscalità delle persone cioè sul il se dalle non si ritiene così importante diciamo perché gli effetti sul mercato unita a una scelta fonda non ci sono presenti i Paesi scandinavi che hanno ad un sistema di forte tassazione ammontasse molto molto elevati
Ma poi hanno servizi tumultuose quello repubblicano di un settore molto curate ed è una scelta che deve rimanere una scelta democratica che fanno i cittadini lo vogliamo un grande settore pubblico perché è una preferenza politica
E così rimarrà no
L'importante da quel punto di vista che non ci sia un deficit cioè nel senso che si può tassare età avere tanti servizi i il problema è quando CCISS
Si vuole avere un settore Pubblica importante ma non ci sono le risorse poi per mantenerlo cioè e lì entriamo nelle il ministro
Nella fiscalità dell'impresa invece certo un è un problema né abbiamo avuto fino adesso volume tentativo di coordinare
Gli Stati quindi diciamo gli Stati che
Anche di propria iniziativa si rendono conto che bisogna il
Cercare di limitare le distorsioni
E ci sono stati fatti progressi perché lei appunto parla di alcuni tassi per attirare in alcuni Paesi immagino lei si riferisse all'Irlanda in particolare riguardo ad però guardi che già a livello europeo di tutte le le è stata l'Irlanda un accordo con gli altri si è già arrivato un primo passo di coordinamento di riavvicinamento
D'altra parte non c'è neanche
Tutti i Paesi ritengono che non sia necessaria l'armonizzazione
Il problema di cercare di edificare una maggior chiarezza trasparenza per esempio come si pagano come vengono
Le tasse sulle imprese la base imponibile unità
Cioè
Il lì il problema è che non si sa neanche bene come funzionano cioè come sono suoi bilanci diciamo intorno a un certo punto di vista la cosa cosa entra
Nei vari bilanci rientrino in sicuri poi si pose come quindi come si pagano le tasse e lui
è stato il discorso si fa qualcosa di nuovo si detrae cosa no quindi la fa averi e più tra almeno più trasparenza in modo da capire
Come le imprese perché è chiaro che l'impresa e poi
Effettivamente c'è una concorrenza reale cercano di andare nel Paese dove si paga meno e quindi almeno avere questa trasparenza il Consiglio europeo ha deciso che si farà un passo avanti sulla
Quindi la definizione della partitura e la chiarezza non ancora certamente i taxi quindi livelli di fiscalità
Allora abbiamo ancora tre minuti i io volevo dal diciamo dal piccolo tra virgolette alla al grande devo volevo chiudere su uno delle dei livelli possibili avvenimenti nel in Europa del a settimana
Che che e segue c'è una forte possibilità che la Banca centrale europeo
Aumenti il i tassi d'interesse un si fanno ovviamente
Le le previsioni
Più varie sull'entità di questo di questo momento di tasso di tasso di interesse ovviamente questo significa che
Anche qui dal dal grande al piccolo dal piccolo al grande tutti pagheranno qualcosa di più per
Il il denaro preso a prestito questo ovviamente riguarda Kia un
Un prestito un o un mutuo personale riguarda però anche più in generale i i paesi e come finanziamo la loro il la loro spesa i loro e i loro debiti cosa possiamo dire su queste su queste ipotesi sulla settimana che si apre
A fare previsioni naturalmente molto difficile intendo farlo
è chiaro che la situazione congiunturale dissenteria anche degli avvenimenti internazionali e con l'aumento del prezzo dell'Energia questo è un fatto certo che
Purtroppo diciamo
Anche per altre ragioni ma diciamo l'instabilità ma internazionale avrà a un ha avuto un affetto di incremento spread sul Luigi
La Banca centrale europea sicuramente fare una le scelte che
Si impongono per mantenere la stabilità dei prezzi questo obiettivo mentore
E appunto che previsioni si possono fare per per quanto riguarda abbiamo capito che tutti che pagheremo probabilmente
Con grande probabilità qualcosa in più ma questo a livello di Stati e di Paesi di chi di finanza pubblica cosa cosa può significare
I tutti i Paesi in proprio in questo importante Consiglio europeo si sono impegnati a un maggior
Rigore a maggiore impegno per la stabilità finanziare questa è la strada
Che porta
Certamente a il
A diciamo ridurre i deficit i debiti tutte queste le caratteristiche di instabilità finanziaria e quindi sono al se saranno all'origine diciamo non porteranno ad una
A dare maggiore importanza diciamo i fattori di crescita reale rispetto a lei a e così essere in grado anche di controllare meglio di gestire meglio divisi il e di rendere l'economia europea più governabile e anche a ridurre diciamo i focolai di instabilità che poi rischiano di passare molto rapidamente da un Paese all'altro
Bene allora e siamo un qualche modo ritornati al al punto di partenza ringraziamo la dottoressa Elisabetta Oliveri responsabile del settore affari politici della rappresentanza in Italia della Commissione
Europea torneremo a sentirci grazie per la disponibilità e andiamo adesso l'ascolto di questa intervista con il vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani
Il vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani che anche responsabile per l'industria e l'imprenditoria ha preso parte alla diciannovesima Conferenza africana dei ministri dell'industria che si è tenuta
Ad Algeria allora quali erano i temi in agenda e di che cosa vi siete occupati sapete se sono stati stilati PAI dei documenti di impegni
Beh riunione Africa invitato per rappresentare la politica industriale della Unione europea e per vedere come
Poter Tabor collaborare insieme
Per la crescita e il rafforzamento dei rapporti tra due continenti che io considero
Fratelli
Perché dico questo perché dubbi allo interessino riga ma noi abbiamo non soltanto di interessi economici abbiamo degli interessi politici abbiamo interesse alla stabilità
Politica e alla crescita di quel
E continenti perché soltanto ci sarà crescita e sviluppo potranno essere date risposte alle attese di tanti giovani che oggi sono
Nelle più tre
Dei paesi del nord dell'Africa
E chiedono lavoro chiedono un sogno chiedono una prospettiva ecco se noi saremo in grado di accompagnare la crescita economica favorirla potremo dare risposte a quei giovani ridurre drasticamente il fenomeno dell'immigrazione
Combattere fondamentalismo islamico combattere il terrorismo e la pirateria
E con la stabilità politica anche ridurre il numero di morti mille troppe guerre che sono attinenti perché guardiamo anche cosa fra succedendo non soltanto in Libia ma anche
E qualche centinaio di chilometri e più a sud dove stabilendo
Un'ennesima guerra civile quindi in corso lavori quindi credo che si debba
Lavorare per favorire la crescita come possiamo a favorire la crescita in Africa io credo innanzitutto
Aiutando le piccole e medie imprese agevolando l'accesso al credito favorendo la nascita di figli accordi tra impresa e europee riprese
Applicazione aiuta dove i giovani africani a scoprire la soddisfazione di poter diventare un piccolo imprenditore un piccolo artigiano un commerciante quindi creare lavoro per fare magari per qualche
Familiare per fare questo servono infrastrutture ma dobbiamo intervenire si
Nessun'altra grande questione che è quello là dell'accesso alle medicine ne ha parlato anche questa mattina
A Bruxelles occasione di un convegno dedicato all'innovazione la ricerca in questo settore e quello della salute l'obiettivo è quello oggi i garantire l'accesso alle medicine
Accumulare importante della popolazione africana che viene impedita domani dar vita ad un sistema industriale che farmaceutico in Africa altro tema importante quello che l'accesso alle materie prime
L'Africa è uno
Dei grandi tipiche in tour di mezzi risorse per la nostra e l'industria dobbiamo trovare degli accordi
Naturalmente con occhio non l'Arneo colonialisti ma con
L'occhio di europei ricchi usano le lenti africane per comprendere i problemi dell'Africa è stato accolto con grande soddisfazione
Alla mia sottolineatura del fatto di essere italiana paese che si è scusato per gli errori degli orrori commessi nel secolo passato durante il periodo e coloniale ecco credo che che questo messaggio di forte amicizia e di forte
Cambiamento clinica ottica da pasti europei possa agevolare una
Rafforzamento dei rapporti fratture confidenti scrivono crescere insieme
Senta lei il suo intervento che do alla in Algeria per l'appunto lei ha parlato di questo Small Business acta che in vigore e vale per le imprese europee soprattutto rivolto alle piccole e medie imprese europee e che in questo caso dovrebbe allargarsi anche al loro a questo continente
L'orgoglio di sessanta è un insieme di norme i valori e che stiamo applicando in Europa per favorire la crescita delle piccole e medie imprese
Noi per applicare questi norme abbiamo deciso di nominare un ambasciatore delle piccole e medie imprese che il direttore generale aggiunto per la mia direzione generale e abbiamo invita tutti i Paesi dell'Unione europea a fare altrettanto l'Italia già nominato
Su indicazione del Ministro Romani dottor Tripoli querelle ambasciatore delle piccole e medie imprese io ho proposto visto che e questo si tema è apprezzato e comincia già a produrre dei risultati in Europa ho suggerito agli africani per la crescita le piccole e medie imprese e per rinforzare un legame tra il sistema imprenditoriale africano c'è sempre il reale europea nominare
Un ambasciatore dell'Unione africana per le piccole e medie imprese
La proposta emendare sarà accolta con interesse e mi auguro che poi all'interesse segua anche una decisione formale in modo tale da poter lavorare insieme
Perciò lo sviluppo di una
Imprenditoria piccola e media nel nord della prima poi nell'intero
Continente
Siamo già lavorando una cooperazione forte con una l'Organizzazione delle Nazioni Unite che si occupa di questo che è l'unico
Organizzeremo un incontro a lei a Bruxelles Unione europea non applicarla e
Unito che era poi un'organizzazione promotrice
Del insieme non è applicabile vento ieri e quindi
Lavorare insieme per creare delle prospettive positive per fare in modo che l'Europa possa tornare ad essere il primo positivo interlocutore dell'Africa
Senta sul settore invece che riguarda lei diciamo il settore agroalimentare che è ovviamente primaria diciamo in questi in questi Paesi ecco
Hanno chiesto diciamo in qualche maniera che l'Europa apra di più come dire le le proprie Francia anche perché sono sono settori sono paesi diciamo che hanno in realtà una
Per esempio l'Algeria importa
è paradossale ma importano una dipendenza dall'estero al contrario presenta che ne so dello zucchero siccome sono paesi dove per esempio proprio in Algeria
C'è stata una fiammata dei prezzi che poi ha prodotto anche delle delle rivolte ecco da questo punto di vista come si possono a al grafico
Gli africani raccontano sempre non sono grandi produttori di cacao esportano cacao ma poi sono costretti ad importare cioccolata che un po'l'esempio di il problema che hanno
Ecco perché io credo che sia importante
Guardare ad un nuovo mercato unico
Noi abbiamo avuto grandi benefici dallo sviluppo del mercato unico all'interno dell'Unione europea io credo che dobbiamo cominciare a riflettere per
Aprire un mercato unico allargato penso all'area del Mediterraneo paesi del nord
Dall'altra e questo farebbe
Crescere ritenete sia per riapplicare sia per
Gli europei è una proposta che ho lanciato io ha parlato anche con Mario Monti quando stava preparando il suo documento sui problemi delle SOC del mercato interno qualche mese fa
Apparso anche l'un interessato credo che si possa
Lavorare in questa direzione perché
Aprire e spazi commerciali per l'Africa significa
Poter rinforzare l'interscambio per poter permettere
Loro ordini crescere economicamente i primi due
Parallele anche un'industria agroalimentare e prospera Fini crei occupazione che possa anche lavorare in sinergia con la nostra industria agroalimentare
Significa una liberalizzazione per esempio dei diritti di dogana anche con sul commercio agroalimentare
Ne è un tema sul quale si può discutere si deve discutere quale propedeutico competente io però credo che sia un tema
Comprare bene grazie allora D'Antonio Tajani vicepresidente della Commissione europea grazie a risentirci
Elisabetta Gardini deputata europea iscritta al gruppo del PPE letta con nel Popolo della Libertà corna lei vogliamo parlare di novel food
Chiederei di nuovi CPTA sono stati anche dei politici di Frankenstein perché
Ceduto una rottura tra al Parlamento europeo il Consiglio nella conciliazione per arrivare a una regolamentazione su questi
Nuovi cibi rottura definitiva ultima possibilità di un accordo tra le due istituzioni per
Regolamentare il Parlamento europeo è stato praticamente unanime magari sia il centrodestra sia il centrosinistra ha sostenuto una posizione
L'etichettatura di quelli che sono i cibi derivati da animali clonati
Hood animali di seconda generazione
Ci vuole spiegare
Come si è realizzato questo accordo e soprattutto quali sono le conseguenze per
Queste votificio
Tanto credo sia importante sottolineare quello che lei ha appena detto alla unanimità
Dalla posizione all'interno del Parlamento
Come in Damiani all'interno della dell'Eurogruppo perché io Gianni Pittella no ricco principali partiti italiani rispetto
Assolutamente
Concordi dalla prima all'ultima all'ultima
Lettera il problema io credo sia
Perché non se ne
Parlato
Finalmente questo tema con questa rottura arriva la pubblica opinione e noi ci auguriamo che con
Pubblica opinione che potrà entrare in campo
Ci sarà la pressione sufficiente anche nella commissione nel consiglio perché si arrivi
A
Ad accettare quello che il Parlamento sostiene e che una dei pilastri fondamentali del del del
Dipendente dell'Europa del mercato europeo
Il diritto del consumatore di essere informato letargo stimata anche se la messa nella condizione di poter scegliere
Noi abbiamo soltanto
Puntati chiedi su questo punto perché devo dire una stabilità che
Per arrivare
A non avere una rottura rendendoci conto che c'era tutta una serie anche di altre valutazioni sulle nanotecnologie
Eccetera che erano importanti e per il consumatore serva invece la moratoria gli accordi
Al discorso del CPT arrivate da animali
Però nati dalla loro caroselli dall'ARDIS c'è il venti
è
è stato il punto di rottura e noi abbiamo puntato i piedi sono sul etichettatura
Io
Ritenevo schede il nostro il nostro impegno per arrivare ad un
Ad un accordo
è fosse stato addirittura troppo troppo
Concessioni tratta concessioni si tratta concessioni ma l'abbiamo fatto proprio nell'ottica di raggiungere un accordo dicendo alla fine una volta messo il consumatore la cui mozione di scegliere e di non mangiarsi la bistecca Danimarca un atto di non bere dell'attenzione che quello probabilmente il prodotto di che potrebbe essere più larga diffusione perché dicono appunto che ci sono tantissimi
Perché siamo che traggono clonate proprio con l'intenzione di farle produrre latte
Né diciamo questa il consumatore né sulle condizioni quindi si difende da solo si regolata solo abbiamo visto che l'eurobarometro si dice che il settantasette per cento dei cittadini gli europei non vogliono assolutamente mangiare cibo da animali clonati
Abbiamo visto la relazione dell'ERSA
Che risultati Parma per la sicurezza alimentare esatto chiede leggendo la mattina e non non rassicura assolutamente perché abbiamo visto che l'ERSA dice di aver fatto
Do dei testa sulla tanto sulle carni bovine esso nulla è carne di maiale tutti gli altri cibi non sono stati testati razza stessa dice bisognerebbe andare a fare degli approfondimenti e comunque si riconosce anche gli animali
Che discendenti pregia intenti e di animali clonati sono animali girano ancora allo stato del al momento tanti problemi muoiono in una percentuale alta
Ma hanno instabilità problemi respiratori tutta una serie di di di di di affetti che vanno studiati approfonditi per cui io non mi sento di dire che una volta canalità la bistecca di un animale clonato
è e la vedo uguale alla bistecca dell'animale allevatore nato tradizionalmente è
E per questo le due piste che alla fine sono identiche perché una deriva da un nani male che bene o male lieve riconosciamo
Altra vita regolare tranquilla l'altra della stirpe critiche che hanno una mortalità per cui oggi la nostra relatrice arriveremo tasse ma io se laboratori in camere mortuarie è un'immagine che fa venire la pelle d'oca ma che devo dire in questo in questo caso è abbastanza coerente con quello che stiamo che stiamo vedendo quindi non possiamo assolutamente abbandonare ICMA i cittadini europei
A a
A un sistema selvaggio però questo è il risultato alla fine perché manca
Se
Visto che non c'è più tempo a questo punto per fare un accordo mancherà una regolamentazione la Commissione dovrà fare una non lo propone sto ritornava al Consiglio con il Parlamento primo secondo terzo
Però diciamo che a differenza di quanto dice la Commissione di quanto possa dire il Consiglio sono loro che si sono presi questa responsabilità
Perché il Parlamento se non
Sarebbe stato complice in qualche modo di un accordo che in realtà
Dava concedeva un'unica cosa concedeva di etichettare la carne fresca di bovino
Del bovino sappiamo già tutto quindi non concedeva assolutamente niente tra l'altro dicendo
Tra un anno e indicando l'etichettatura a tutti gli altri cibi che sono invece il vero problema quindi di fatto non concedeva nulla infatti in fatto di etichettatura enormi avremmo a quel punto ha parlato
E reso questa prassi pesa la regola è non avremmo più potuto continuare questa battaglia ripeto oggi
Il la pubblica opinione sarà informata e io credo che nessun nessun
Governo potrà andare dei propri cittadini e sostenendo la tesi che è stata sostenuta qui durante la conciliazione che perché c'è stato questo noto dei Governi e sulle Titti sulle chi sull'etichettatura sospeso si è parlato molto di pressioni fare
L'hobby della grande la mobilità la grande industria alimentare nostro europea ma anche
Oltre oceano onde delle catene di grande distribuzione britannica che hanno già prodotti alimentari derivati da da da da animali clonati ed alla progenie sui loro scaffali qual è la ragione della del no alle richieste del Parlamento la parte del Consiglio
Ecco questa è un'altro grande problema secondo me perché le ragioni sono regioni che non è stato dato di conoscere perché mentre noi abbiamo argomentato più molto bene quelle che non le nostre
Posizioni le loro posizioni sono state posizioni non supportate da Dattesi e verificabili
Si è paventata la la Anna guerra commerciale di fronte alla quale la guerra delle banane sarebbe impallidito AA
Si è paventato problemi sono paventati problemi coi con
Il DAB T o si sono paventati
Quindi problemi di rapporti commerciali
Ma sono tutte tutte cose sulle quali voglio dire si può tranquillamente credo per andare a discutere e sostenere la giustezza della delle tesi del dell'Europa
Gianni Pittella vice Presidente del parlamento mitteleuropeo iscritto alla Gruppo dei Socialisti Democratici eletto nel PD commi vogliamo parlare di Novelli future quelle che sono state definite in un certo punto il cibo di Frankenstein perché
è saltato la conciliazione tra al Parlamento europeo e del Consiglio su una
Regolamentazione
Su questi moving cibi
Si parla per esempio i dati
Di animali clonati nanotecnologie
E la come se non lo fa il Consiglio accusano il Parlamento di aver sbattuto
La porta
Pittella ci vuole spiegare innanzitutto di cosa
Sì tra l'altro
Abbiamo fatto un lungo negoziato quindi altro che sbattono la porta
Ci hanno fatto perdere ore sonno altro che
Intolleranza da parte del Parlamento la verità che ci siamo trovati di fronte a un muro di gomma muro di gomma del Consiglio della Commissione
Che hanno detto non possiamo fare nulla salvo poche
Etichettare
La carne bovina la carne fresca bovina
Per la quale insomma già si sa tutto già si sa dove stanno i bovini
Da dove vengono quindi già oggi e domani mattina se vogliono possono fare le barricate l'etichettatura
Mentre non hanno voluto tener dentro questa previsione di etichettatura
Tutte le altre qualità di carne
E tutti gli altri prodotti anche
Tipi di latte dei latticini derivati
Didattici libri del latte
Ebbene
Rispetto a questa muro di gomma noi abbiamo dovuto declinare perché avremmo tradito gli interessi dei consumatori conservatore che cosa ci chiede e noi siamo cittadini
E siamo eletti dai cittadini abbiamo l'obbligo di
Di portare avanti quello che ci chiede il conto i fattori il consumatore ci chiede
Di a bere un sistema di tracciabilità e di etichettatura in modo tale che il prodotto che arriva sulle nostre tavole sia identificato
Arriva un piatto di di carne oppure viva un
Formaggio arriva uno yogurt o vado io a comprarlo
Nel supermarket
So che sull'etichetta c'è scritto che proviene da
Animale o da Fini di o da discendenti di arrivare con abili sono libero di comprarlo sempre penso che quel prodotto non mi farà male propongo se ho dubbi
Che vi posso formale e non me lo compro e questo è il sistema che vuole il Parlamento il Consiglio non voleva fare questo e rispetto a questa Empals abbiamo deciso che prima vengono gli interessi dei consumatori poi vengono gli interessi delle lobby finanziarie
E commerciali
In realtà i consumatori secondo i sondaggi non vogliono proprio i cibi clonati
Questa era la posizione anche si la restrizione del Parlamento e quindi insomma
Non c'è il rischio di c'è un po'troppo emotività su questi questioni come sugli oggi M.
Per esempio dove il Parlamento europeo si è sempre battuto diciamo da parte dei consumatori dalla parte del principio di precauzione
No guardi anche la agenzie per la sicurezza alimentare dice che non ci possono essere sicurezze
Rispetto
Alla
Qualità dei cibi clonate e quindi di
Di fronte ad un giudizio scientifico
Di
Diciamo mancanza di certezza
E bisogna stare cauto
Perché se anche vi fosse una probabilità su cento almeno dovremmo segnalarla con la proprietà in modo tale che il consumatore sia libero poi di dire io voglio rischiare rischia
Se ma se non c'è nemmeno l'etichetta
Chissà quante volte io ho mangiato due mangiato
Cibo clonato non lo sappiamo ci è venuto il mal di pancia IGP in cui gli animali sottoposto alle Technicolor di clonazione sono animali che subiscono
Parecchi problemi che poi si inficiamo si traducono in si trasferiscono del prodotto di cui gli animali
Allora rispetto a questa leva di dubbio
Io ho l'obbligo dal legislatore europeo di garantire
I consumatori non volevamo fare altro che che fare un gestione dittatura siamo partiti ovvero con
Il bando totale
Degli animali e dei discendenti dei discendenti degli animali però poi abbiamo e del cibo ovviamente ma poi abbiamo detto anche un sistema di che di etichettatura perché volevamo trovare un punto di
Di unione di convergere se con il Consiglio nemmeno sull'etichettatura allora tu che cosa vuole fare questo ecco perché non
C'è questo no questo muro a suo avviso si è parlato molto di pressioni da parte del dell'industria agroalimentare
Ma evidentemente
Ci sono state
E ci sono forti
Contro interessenze da parte delle grandi lobby commerciali
Oltre che Europa ovviamente perché
Le grandi e le piccole imprese agricole
Europee
Sono d'accordo con loro
Sedersi Sipa la con
Le grandi organizzazioni
Agricole dei grandi produttori piccoli produttori le anche le grandi organizzazioni italiane dalla con punti curatori
Alla Coldiretti solo tutte schierate sulla nostra posizione del Parlamento europeo chi non chi non ha interesse ad avere una regolamentazione e quella grande produttore americano dall'America latina che immette sul mercato prodotti i cromati prodotti da derivanti da da animali o da progenie di animali clonati che ovviamente un sistema di etichettatura
Lo penalizza perché è chiaro che nel momento in cui il cittadino sa che quel prodotto viene da quella catena alimentare e può non scelga
Bene siamo giunti in chiusura di questa puntata di o un po'a Schuman
Prima però vi ricordiamo gli appuntamenti della prossima settimana si riunisce
L'euro Parlamento a Strasburgo lunedì ci sarà un dibattito sui
Flussi migratori in particolare la situazione a Lampedusa la risposta dell'Unione europea all'aumento del numero di migranti di richiedenti asilo che
Lasciano il Nordafrica e il Medio Oriente
Martedì invece gli europarlamentari di batteranno dell'ultimo vertice europeo il Consiglio dei Capi di Stato e di Governo il ventiquattro venticinque marzo lo faranno con proseguano nel Barroso Presidente della Commissione Hermann Barron poi il Presidente
Del consiglio europeo sempre martedì un
Dibattito sull'integrazione dei rom dalla Presidenza
Di turno l'Ungheria presenterà una strategia è stata
Adottata anche dalla Commissione
Europea mercoledì invece del Parlamento di batterà della sicurezza nucleare particolare delle implicazioni del disastro di Fukushima
In Giappone per la sicurezza in Europa e poi in Aula ci sarà anche Katrina torna Alto rappresentante per la politica
Estera per discutere dissi rien Bahrain ieri me negli altri
Paesi che vivono delle rivolte oltre naturalmente alla Tunisia all'Egitto
Alla Libia prima di chiudere vi ricordiamo anche che qua Schumann a una pagina Facebook dove
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