Efficienza Italia - Seconda Conferenza nazionale sulle rinnovabili termiche (2ª ed ultima giornata)

I primi relatori e direi il mio in ordine in ordine
Massimo galanti
Valentini
Giampaolo e lui Costantino lato del GSE
Poi di i successivi relatori vinti vediamo dopo
Se
Allora prima banale Galante
Anzi valida
Ecco continuiamo la nostra due giorni sulle rinnovabili termiche
Ieri abbiamo avuto le intese notissime introduzioni in termini di studio da parte dell'arresto
E da partito Massetti la filiera che è andato un po'il quadro delle dei dati per le rinnovabili termiche
Abbiamo poi avuto le sessioni
Con i casi studio la mattinata sul solare termico pompe di calore
Altre tecnologie nel nel nel pomeriggio invece abbiamo avuto le biomasse oggi
Entriamo un po'nel vivo della discussione sul rischi decreto legislativo avremo nell'ordine che all'antico
R. se che ci presenta i risultati di un loro spiega interessantissimo sui costi delle rinnovabili termiche
Vedremo Valentini dall'ENEA che
Ci porterà sicuramente dei dati su di valutazione a consuntivo sulle detrazioni e poi avremmo
Una
Relazione
Di Costantino lato del GSE che ci illustrerà i contenuti del decreto legislativo i c'era contrario dal nuovo ruolo del CSA in questo nuovo contesto
Prendo la parola che all'antico
No no no credo che non e non era non era acceso buongiorno buongiorno a tutti ringrazio le mise a terra per l'opportunità che mi è stata offerta di presentare condividere con voi i risultati di uno studio che abbiamo fatto sulle decente sui costi delle rinnovabili termiche nel settore residenziale
Il mio intervento e per eliminare all'obiettivo della giornata che come diceva andremo lotti riguarderà gli incentivi quindi io non parlerò di incentivi se non
Siamo verso la fine facendo un confronto ma diciamo lascio poi ad altri il compito di
Affrontare questo problema lo studio vuole sostanza dare dei dati che
Potrebbero
Poi se utilizzati da chi deve definire incentivazione nella diciamo perché
Appunto è auspicabile precisazione poi rifletta
Quelli che sono degli negli
Gli extracosti nell'impiego delle rinnovabili termiche
Dicevo l'obiettivo dello studio è valutare costi totali di sistemi completi di riscaldamento di nuova costruzione basati su fonti rinnovabili
Ponendo le confondo con i costi di un sistema di riferimento basato su quello che la tecnologia di Standa oggi cioè la corda calda e di condensazione a casa con un sistema di distribuzione appropriato
Sì stiamo occupando ricordo di
Rinnovabili in ambito domestico
E come vedremo abbiamo preso riferimento soltanto
Il riscaldamento di tipo diciamo locale quindi abbiamo tralasciato l'analisi della sistemi teleriscaldamento che richiederebbe una valutazione
Del tutto diversa in quanto poi tirato in ballo la Rete quindi questa parte non è
Inserita nello studio abbiamo fatto altro valutazione mark non presentiamo oggi
Ecco
Faremo di rinnovabili termiche quindi abbiamo preso fornite riferimento tagli di servizi di riscaldamento di produzione di acqua calda sanitaria
Però abbiamo poi estesa valutazione anche ALLES all'assestamento perché inutile negarlo il raffrescamento è un servizio sempre più richiesto soprattutto nei negli appartamenti nuovi o questo Turati
E quindi una valutazione economica non può prescindere dal fatto che
Chi diciamo si dota di una sistematica situazione la potevi trazione pensa tanto al penetrazione alla climatizzazione estiva quanto a quell'invernale
Ci siamo rifatti ad alcuni casi studio qua va detto subito che alla casistica è molto ampia diciamo chiunque si è occupato del settore sa che i numeri variano sensibilmente a seconda della
Della situazione in cui si prende considerazione ci sono diverse dimensioni cioè in sostanza la collocazione l'abitazione cioè
La vetustà del perché dell'abitazione quindi quanto questa ecco inventata c'è la disponibilità o meno direttrici Tao caso laddove l'abitazione collocata quindi a seconda di questi casi
Escono meglio diverso noi ci siamo rifatti postazione
Che riteniamo abbastanza rappresentativa quindi diciamo non non un unicum ecco ovviamente ce ne sono ce ne sarebbero altre altrettanto rappresentativa
Eccolo detto questo i casi che vedremo si riferiscono a punto a una valle una situazione unifamiliare un'alta si capì letta e a un condominio con nove unità abitative
Abbiamo innanzitutto considerata una situazione in cui a queste unità abitative siano
Nuove o
Recentemente ristrutturati quindi appartengano alla classe energetica alta
Mi ha podista trasmette ti capi quindi con bassi consumi e se no localizzati in una zona climatica e
Perché questo è il nostro caso detrimento perché a nostro avviso quando si parla di rinnovabili termiche in ambiente domestico
In molti casi
L'inserimento le rinnovabili termiche in questo contesto richiede interventi sulla l'abitazione
Vuoi perché è necessario o di vedere il sistema di distribuzione del calore voi perché è necessario rivedere il sistema di San smaltimento fumi quindi
è diciamo cagionevole pensare questi interventi si accompagnino ad un intervento di ristrutturazione quindi l'abitazione venga contestualmente migliorata anche dal punto di vista di
Di consumi quindi domanda di di riscaldamento
Tuttavia non siamo utili ma di tra questo caso abbiamo considerato anche troppi con altri sensitività abbiamo fatto una paragone con una abitazione in classe energetica è
Che rispetto all'abitazione precedente a un fabbisogno per espletamento circa doppio tanto per dare qualche numero una pietra miliare meritasse di a fabbisogni riscaldamenti zero sei tenta
In classe ha un fabbisogno di riscaldamento di uno virgola due PET-TAC
E
Come diceva appunto gli interventi almeno il primo caso sono stati pensati in su unità abitative nuove o ristrutturate per le ragioni che e vi ho appena detto
Ora
Giusto un'occhiata sulle tipologie sulle scusate tecnologie che abbiamo considerato a sinistra per i sistemi di riscaldamento abbiamo innanzitutto questo riferimento la tecnologia diciamo che spetta qui comparare i costi cioè la caldaia a condensazione
E rispetto a questo abbiamo
La circostanza tre tipologie di riscaldamento di tematizzazione il pompe di calore nelle loco diverse diciamo tecnologie
Una caldaia pellet quindi un sistema
Che fa completo riscaldamento e due sistemi ad integrazione quindi una stufa a pellet e un cammino legna che integrano una riscaldamento fatto con una caldaia a tre stelle
Sulle pompe di calore ci siamo i fatti e tutte le tipologie quindi pompe di calore agraria quelle aree acqua quelle acqua di falda acqua sonde geotermiche acqua infine pompe di calore assopimento a casa
Con acqua integrate con una caldaia di la condensazione come la tecnologia che viene proposto oggi
Questo per il riscaldamento per l'acqua calda sanitaria che va ad integrazione di sistema di riscaldamento abbiamo pensato al solare termico al boia gas all'acqua allo scalda acqua pompa di calore ad un serbatoio di accumulo
Come dicevo abbiamo considerato esclusivamente procedo mese quindi non parliamo qua di teleriscaldamento
E con la casistica a analizzata diciamo incrociando le tecnologie per riscaldamento e quelle per la coccarda sanitaria trovate diciamo riportata qua la caldaia a condensazione come riferimento
Poi cade come stazione più solare termico per acqua calda sanitaria pompa di calore aviaria più più voglia Gaspara coccarda sanitaria
Pompa di calore aria acqua più serbatoio di accumulo dell'acqua calda sanitaria
Ancora pompa di calore acqua di falda più dal serbatoio di accumulo taroccata sanitaria lo stesso per le spese per le sonde geotermiche la pompa di calore assorbimento a case integrata e una caldaia a condensazione
Una caldaia pellet anche quest'integrata con i
Un serbatoio oppure integrata con un solare termico e infine le stufe a pellet cammina legna integrato una caldaia a tre stelle queste sono i casi che abbiamo considerato
I dati tecnici di trovate riportati qua sia pirla tagliarmi familiare che per la tali condominiale
Così come il rendimento che diamo considerato piena ciascuno le tecnologie un rendimento stagionale quindi non provati i valori più alti ma ha fatto un valore che riteniamo
Diciamo che si possa conseguire oggi con le migliori tecnologie abbiamo su un ciclo stagionale
La metodologia di analisi quell'appunto che noi chiamiamo basata sui costi sostenuti dall'utilizzatore cioè ci siamo in sostanza messi i panni di utilizzato e che deve decidere
Se scegliere una tecnologia basate su fonti rinnovabili termiche
Con spot rispetto diciamo a te Croce convenzionale abbiamo considerato i costi di acquisto di istallazione all'inizio
Iniziali i costi fissi variabili annui sostenuti du quanti l'intera vita tecnica della dell'investimento assunti su base reale è un po'su quindici anni come ditta della vita tecnico investimento
Mentre questo diciamo per quanto riguarda l'impiantistica per quanto riguarda i sistemi distribuzione e le opere accessorie ma invece assunto una vita tecniche di trent'anni quindi schema distribuzioni cammini durano trent'anni quindi costruire qui si sta l'azione è stato abbattuto del cinquanta per cento
Giusto per darvi io dei costi che abbiamo considerato abbiamo considerato per i costi fissi iniziali costi date delle apparecchiature i costi di alloggiamento i costi istallazione e allacciamento
I costi di pozzi di emungimento restituzione nel caso appunto di pompe di calore oppure pozzi di Caforio di sonde geotermiche o le opere idrauliche di collegamento tra diciamo il
Insomma questi prelievi e la la pompa di calore
Oppure il costo istallazione del secondo contatore per con tariffa altri usi per alimentazione del pompe di calore e completa comprensione elettrica c'abbiamo ipotizzato che la pompa di calore si accompagni secondo contatore così come previsto l'autorità per mese perché del gas
Nel caso delle delle biomasse di costi di realizzazione intubazione del cammino necessarie per il sistema e biomasse
I costi di un sistema di distribuzione di talora fine coi la qui ne abbiamo in sostanza
Previsto che
Per il sistema stempiatura la distribuzione sia fa ancorché un po'più costoso che spetta invece era di attori che abbiamo
Considerato come Standard nelle per il sistema di o masse
E infine il costo dei condizionatori split per il raffrescamento in aggiunta i sistemi non basati sul pompa di calore reversibili cioè visto primo considerato anche il raffrescamento perché le tecnologie
Che non forniscono diverse il risparmio raffrescamento tipo la biomassa abbiamo dovuto immaginare e anche la compra anche la caldaia a gasolio mentre ma immaginato anche la disponibilità di condensatori
Di scusate di condizionatori
I costi fissi considerati solo appunto la quota fissata emergerebbe calata costi manutenzione periodica il cavo di emungimento ancorché le pompe di calore
E costi pari a variabili invece sono i costi delle case naturale oppure per l'energia elettrica pure del del pellet della legna quindi diciamo il i combustibili ed alle case
Ecco finalmente una prima valutazione anche deriva da questa questa analisi per il caso villetta in classe di per quanto riguarda le scada mente acqua calda sanitaria e vedete che in questa situazione
Né sua dette così e considerate riesce a battere la caldaia a condensazione a quattro stelle con una situazione molto diciamo alte con costi diciamo che differenza molto alte pratica la rete delle pompe di calore
Acqua qualche area diciamo che geotermiche che hanno dei costi fissi molto alti sono i costi legati I Buzzi o alle sonde
Da tanto per darvi un'idea vedete qua differenza tra costi fissi costi variabili dispetto
Alla dalla situazione classica la caldaia a condensazione basta detti in sostanza che tutte le tecnologie rinnovabili hanno costi fissi
Nel più alti rispetto a cantare condensazione
Mentre a hanno costi variabili da parte delle sotto che è medico non di solito diciamo più bassa ma che non riesce a compensare il maggior costo della
Della calda il
Maggior costo da tecnologia in questi casi
La situazione
Peraltro però migliora se
Da una villetta in classe A in classe di passiamo a una villetta in classe e quindi ha un fabbisogno di riscaldamento di uno virgola due mila tre vedete che ancora volta
La caldaia a condensazione da sola e la tecnologia ma se così è diciamo messa meglio ad eccezione delle pompe di calore
Aria acqua
Però comunque tutte le differenze le differenze si assottiglia notevolmente rispetto al caso precedente e questo perché ovviamente in una situazione con maggiori richieste di riscaldamento il i risparmi temi di costi variabili aumento e quindi vedete che le barrette verdi sono più lunghe e quindi c'è una una compensazione
Ancora più interessante è la situazione se passiamo dalla
Casa mono familiare ad una situazione condominiale quindi un condominio come si chiama riscaldamento centralizzato famoso condominio con nove appartamenti
E qua la situazione migliora notevolmente perché certi costi fissi in particolare
Certi costi fissi legate la pompa di calore opponendomi amputazione anche del cammino
Si fanno a volta per tutti e quindi a
Vedete in sostanza la differenza tra banche addurre e bacche rosse
Vedete una diminuzione drastica per le barre rosse e quindi ci troviamo in sostanza
Sa molto le pompe di calore che praticamente sono tutte
Più o meno simili come costi a quelle della caldaia a condensazione
Con invece ancora valore leggermente superiore verrà il
Di pellet perché recante delle integrazioni sostanza con
Con legna con pellet
Un commento in questo caso il tetto per la precedente abbiamo inserito tra le pompe di calore anche la pompa di calore ad assorbimento che non ha
Altro elemento che altri non amo considerato nel caso della villetta in quanto le dimensioni di queste pompe di calore sono oggi idonei solo per
Scaldare ambienti di una certa dimensione quindi quella barra ossa da sola che vedete perché appunto quella tecnologia nel caso della villetta solo non era stata presa in considerazione
Ovviamente la situazione e ancora migliore se aumenta villa il fabbisogno termico della
Da abitazione quindi passiamo da un condomini classe B a un condominio in classe e
Che vediamo sostanza che già oggi con le varie tipologie di pompe di calore riusciamo diciamo ad essere ad avere costi più bassi rispetto alla alla caldaia a condensazione
E anche diciamo quei casi uso mediamente più alti conta e conta da condensazione consumare termico pure caldaia pellet
Adesso è l'eco sulla rete abbia comunque diciamo stiamo parlando di
Differenze veramente piccole
Fino adesso diciamo abbiamo parlato di riscaldamento però come dicevo
Quando ho saputo me quando quando noi rispondiamo non ho capito una cosa nuova pensiamo ad una di nettizzazione a città annuale quindi normalmente il molto e questo vale per moltissimi moltissime aree d'Italia oltre alla atti ma alla riscaldamento supremazia climatizzazione
E questo non abbiamo voluto tenere in conto e quindi abbiamo diciamo esteso la verifica considerando la possibilità che appunto tra gli impianti ci fosse anche un impianto idoneo alla climatizzazione estiva
E in alcuni casi questo già previsto nel caso di pompe di calore è già così in altre a caso ALDAI condensazione abbiamo aggiunto
Una
Condivise una normale diciamo condizionatore split
Allora in questa nuova situazione quindi riscaldamento pacate sanitarie raffrescamento abbiamo fatto la stessa analisi visto in precedenza e vediamo questo se la cambia drasticamente nel senso che anche in una situazione che prima era più penalizzata dal mille ettari classe B
Se consideriamo anche i costi di raffrescamento vediamo che ci sono alcune tecnologie manco appunto le pompe di calore che hanno
Sono già oggi più conveniente di una caldaia a condensazione più i condizionatori
Quindi situazione che ovviamente va migliorando allo aumentare della fabbisogno termico Dellas unità abitativa quindi qua vedete
Come Camere cose passando dalla villetta dalla casse di alla classe e della della villetta
Verità appunto il
Sono diciamo almeno tre tecnologie
Che sono sotto i costi della caldaia a condensazione e tutte le altre comunque non sono o sono costi molto molto più alti in sostanza stiamo parlando di un
Diciamo di quindici venti per cento nel caso peggiore per cui è una situazione che indubbiamente soprattutto per il nuovo deve deve far pensare
E ovviamente la cosa migliora ulteriormente quando
Andiamo a guardare i la situazione nella
Nel condominio quindi dove abbiamo sistemi centralizzati e dove quindi possiamo mettere a fattor comune una serie di costi fissi questo caso appunto i costi
Diciamo perché utilizza la pompa di calore sono decisamente più bassi rispetto a una calda e condensazione più condizionamento
Lo stesso e la cosa ovviamente si accentua verrà condominio in classe
Benissimo tutto questo in sostanza dovrebbe consentirci di tirare le somme almeno per quanto riguarda i costi
Vorrei chiudere dicendo che come potete capire abbiamo fatto una piccola sensitività in un caso come dico significativo ma comunque limitato che non esaurisce tutte le casistiche
Dei discorsi che ho fatto potete ben capire come cambia credevo le cose se appunto potessimo fare direttamente su una casa in classe G oppure se magari andassi a intervenire
Diciamo in una situazione dove non devo magari cambiare sistema di distribuzione sono tutte situazioni diciamo ti prendo come differenti però riteniamo che quella considerata sia abbastanza significativa per fare ragionamenti di questo tipo
Ecco detto questo
Abbiamo fatto
Una cerca di fare una
Piccola valutazione su quello che poteva essere incentivazione o meglio
Non ci siamo riferiti agli incentivi di cui parlano i decreti ma ci siamo immaginati quello coperto da benissimo incentivo minimo indispensabile
A coprire la differenza dei costi totali tra
In sistema completo di riscaldamento e raffrescamento basato su fonti rinnovabili quei sistemi considerati
E il sistema di riferimento basato su una caldaia a condensazione e condizionatori split quindi diciamo una
Incentivo che serva a coprire questa differenza nel caso in cui a differenza sia
Sia positiva abbiamo
Riportato gli incentivi libiamo calcolati in euro per unità di energia rinnovabile consumata
Per riscaldamento funzione di acqua calda sanitaria questo
Al fine di comparare le diverse tecnologie e quindi troverete i numeri i numeri che troverete sono in euro
Per terra terra rinnovabili termiche
E abbiamo confrontato diciamo questi incentivi che che deriva da questa analisi agli incentivi dati oggi alle rinnovabili termiche elettriche
Partiamo col caso più vantaggioso quella la villetta
Un condominio in classe di
Situazione appunto riscaldamento acqua calda sanitaria il raffrescamento che in questo caso gli incentivi minimi dire
Dette sono diciamo quindi in blu sono del caso Moro familiare vediamo che sono diciamo significativi
Soltanto per la caldaia a condensazione con solare termico purché la pompa di calore acqua acqua mentre
Nel caso in cui familiare di fatto diciamo per molte
Per molte
Tecnologie non sono più necessarie rimango necessarie per il solare termico
E per la caldaia a pellet con solare termico convenzionamento comunque con valori decisamente più bassi rispetto
Almeno in questi ultimi due casi rispetto al certificato verde
Che diciamo enti tutti gli incentivi dati le fonti rinnovabili perché quello più basso
Se andiamo invece o comunque condomini in classe quindi con un fabbisogno termico maggiore è la situazione migliore ulteriormente e quindi
E diciamo non è molto dissimile da quella precedente in termini qualitativi diminuiscono però i valori degli incentivi di uniscono ulteriormente
Questo appunto per ragioni persone che abbiamo visto quindi
Necessario incentivare Hillary solare termico Mecca sordi su accoppiamento gola caldaie a condensazione e il
Il pellet la caldaia pellet integrato meno buone di solare termico
Ecco detto questo possiamo arrivare alle alle conclusioni di sostanza
Avete visto che
Nel caso della ville Toumi familiare i sistemi basati sulle rinnovabili termiche risultano tipicamente più costosi del sistema di riferimento basato su caldaie a condensazione quindi in quel caso
I la l'incentivo e necessario già però passando al condominio per il solo riscaldamento sistema TARSU pompe di calore hanno costi in linea
Con di riferimento per
Per bassi fabbisogni e costi addirittura inferiore per fabbisogni ripeto elevati
Se aggiungiamo a questo a questa diciamo l'esigenza di climatizzazione anche ideale l'apprestamento
Nel caso di una villetta un familiare i fabbisogni basati su pompa di calore aviaria e aria acqua risultano competitivi con la situazione di riferimento
E a sostanza nel caso del condominio tutti i sistemi basati su pompa di calore risultano meno costosi della situazione di riferimento
Comunque anche sistemi più costosi del riferimento richiederebbero incentivi che sono al più dello stesso ordine ma molti casi anche largamente inferiore rispetto a quelli evocati alle fonti rinnovabili elettriche
E questo secondo me
è una cosa da tenere in conto non significa quindi che l'incentivazione non va data
Perché poi sappiamo che
L'incentivazione si porta dietro anche un beneficio collettivo beneficio diciamo in termini di sistema di cui bisogna tenere conto cioè
Le rinnovabili che a me che vanno comunque conosce bisogna diciamo spingere
Verso un settore che oggi è poco sfruttato tuttavia nella
Nell'altro seconde della
L'intensità dell'incentivazione
Queste considerazioni secondo me possono guidare
Ad una
Diciamo ad una corretta modulazione l'incentivazione
Ovviamente
Diciamo ventotto qual caveat che ho fatto all'inizio perché poi mi aspetto appunto fonti come diversi che sicuramente saranno tali
Quanto appunto il ritorno economico perché termiche dipende da molteplici fattori zona climatica fabbisogno termico dell'ufficio
Facilità di integrazione e la tecnologia dell'edificio gli aspetti logistici cioè la facilità di accesso e di gestione fonti energetiche e quindi alcuni casi poiché non è possibile in altri può essere più o meno costoso
Il costo del combustibile sostituito tutto questo se abbiamo fatto considerando il gas naturale da casa attuale se
Il confronto l'avessi far in una situazione in cui non c'è casa attuale e l'avessi fatto diciamo con il gasolio probabilmente i numeri sono stati diversi
Dico io forse ancor più convenienti
L'esigenza di raffrescamento quindi una valutazione a tutto tondo che oggi secondo me è indispensabile anche se parliamo di fare termiche ma diciamo le nostre esigenze sono di climatizzazione annuali
E quindi questa situazione
Rende difficile comunque diciamo non può essere così ci ha definizione di incentivo minimo che pareggia accostate quello dei di riferimento così come avviene invece nel caso delle rinnovabile let dove è abbastanza facile in sostanza
Confrontarsi
Con
Il la ciclo combinato
E con da una da un lato e dall'altra con delle generazione che si Vaticano II dell'altra collocazione ma tutto sommato diciamo hanno costi che non sono poi così diversi rispetto alle
Le condizioni in cui la generazione elettrica si fa
Ecco ultima questione valutazioni valgono per unità abitative nuove ristrutturate
Non sono immediatamente riportabile a spalla situazione esistente al caso il semplice sostituzione poche perché il caldo senso istruzione non è detto che sia così facilmente conseguibile
E
In quel caso effettivamente la situazione dove vista caso per caso ancora volta quindi volendo fa un discorso una certa generalità ebbene
Diciamo considerare una situazione che possa
Siamo approvare applicazione in un certo numero di case con una tempistica piuttosto ampia
Con questo io vi ringrazio e sono disponibile per
Poi diciamo anche commenti precisazioni grazie
Grazie dell'anti do subito la parola Valentini
Giampaolo utili venti minuti
La mattinata abbastanza fitto
Allora buongiorno a tutti
Io
Come
Penso lo sappiate
Mi occupo ancora delle detrazioni fiscali del cinquantacinque per cento almeno fino che queste saranno vigenti quindi si prevede fino alla fine di quest'anno ma credo che sia
Giunto il momento anche per fare
Un bilancio
Anche alla luce di quello che abbiamo riscontrato
Nel due mila dieci la campagna due mila dieci si è appena conclusa
Perché il trentuno marzo è il termine ultimo per inviare le documentazioni all'ENEA che testimoniano i lavori realizzati
E questo quindi sarà l'oggetto del mio intervento
Un primo bilancio della capacità incentivante dello strumento in parole povere il cinquantacinque per cento a ha raggiunto gli obiettivi che si prefiggeva oppure no
Vediamo un attimo qui in queste prime due slide riassumono attimino quali sono gli
Interventi incentivati lo sono stati dal due mila sette in poi quindi due mila sette otto nove dieci questo quinto anno il due mila undici presumibilmente a meno di colpi di scena sarà anche l'ultimo
Perché poi come sapete come
Vi dirà chi mi ha preceduto chi mi seguirà
Incentivi dal due mila dodici saranno profondamente rivisti
Ho messo in rosso le incendi incentivi che riguardano le fonti rinnovabili termiche istallazione di caldaie a biomassa
I pannelli solari termici e la sostituzione impianti termici lo pompe di calore ad alta efficienza con impianti geotermici
Che sono quelli di più nostro immediato interesse
Le pietre miliari della normativa per quanto riguarda
Questa INCE in genere sistema di incentivazione
Dopo la Finanziaria due mila sette subentrato il decreto così detto decreto Rifici detto Ministero Economia E Finanze diciannove febbraio
Due mila sette che poi ha avuto successive modifiche e integrazioni anche soprattutto per nell'aggiornamento dei valori parametrati nelle tabelle
Per quanto riguarda alla alla alla alla diciamo le performances degli impianti incentivati
Il decreto del Ministro sviluppo economico dell'undici marzo due mila otto
La circolare
Del due mila sette dall'Agenzia delle entrate che ha messo in chiaro un attimino un po'alcuni punti che erano non sufficientemente chiari
Dal decreto attuativo diciannove Braione e infine direi quello che ha fatto anche senso se vogliamo non giurisprudenza faccette certamente consulenza se senza al pubblico
Per quanto riguarda gli incentivi fiscali il sito dell'ENEA con le domande frequenti che che abbiamo in questi anni
Anche sulla base di quanto
Emerso dai dubbi e dalle
Problematiche emerse dagli utenti dai dei contribuenti abbiamo contribuito
A a redigere
E quindi vediamo un attimino quale è stato in questi quattro anni il ruolo dell'ENEA dal decreto ministeriale diciannove febbraio due mila sette quelle dettagli operativi doveva
Ricevere tutte le documentazioni i cittadini relative alle richiesta di di detrazioni fiscali quindi
La creazione di una banca dati che doveva riassumere
Di risultati degli interventi e sulla base di questa banca dati dovrà relazionare con dei rapporti annuali quanto meno
Il ministro lo sviluppo economico e Stefano economia e finanze e le Regioni sui risultati di interventi questo ruolo istituzionale dell'ENEA ma questo
Si è aggiunto
Un servizio di assistenza per la redazione e documentazione e consulenza tecnica alla a al pubblico
Poiché questo
Attività questa attività non era
Non era prevista non era
Compresa fra
Le i compiti istituzionali istituzionali abbiamo lanciato una
Recentemente una campagna di sponsorizzazione per mandare avanti questa attività almeno fino alla fine degli incentivi perché
In questo momento l'ENEA non ha più grandi risorse per dedicare a queste attività
Acqua quindi abbiamo in virtù di quello che abbiamo
Fatto finora abbiamo ricevuto un buon riscontro direi a questa campagna quindi adesso vediamo un po'se riusciamo a utilizzare questi fondi per
Mandare avanti questa attività almeno fino alla naturale scadenza
Allora
Venendo un attimino alla direttiva ventotto che quella poi di cui abbiamo stiamo parlando
Con che è stata recepita dal decreto legislativo ventotto del due mila undici quello di dire di no un mesetto fa
Di cui poi credo che riparte dando il taglio
Bridget nell'altro che mi
Seguirà
Il target due mila venti come vedete dove dovrebbe essere superiore o uguale a diciassette per cento fra come rapporto tra consumo finale energie da fonti rinnovabili e consumi finali di Energia
Occorre naturalmente aumentarle primi
E mantenere
Quanto meno costanti i secondi ed è quello che si sta cercando di fare o se sarà cercando di fare da qui al due mila venti
Ma vediamo un attimino come è andato questa questo
Campania
Degli incentivi del cinquantacinque per cento fino a questo momento in modo sa se non altro per dare un termine di paragone per gli incentivi del due mila dodici che seguiranno che a quanto pare saranno
Gestiti in massima parte del dal GSE
Questi sono gli andamenti del due mila sette due mila otto del due mila nove
Due mila nove è l'ultimo anno si stia
Ci stiamo stabilizzare su circa duecentotrentasette mila
Domande
Di incentivi
Che testimoniano altrettanti interamente realizzati il due mila dieci due mila dieci abbiamo dei dati che per il momento sono provvisori per quanto riguarda
Il
Il dato delle interventi realizzati
Ma né di tempo
Ed è un po'
Siamo a quattrocentosei mila domande
Che significa questo che evidentemente al di là delle dubbi
Che ci sono stati alla fine dello scorso anno sul fatto che gli incentivi dovevano essere stoppati o meno no
Però evidentemente c'è stato un grosso gradimento da parte del pubblico
Un grosso gradimento da parte del pubblico dediti di di questo sistema secondo me questo patrimonio non andrebbe perso negli anni futuri a cominciare dal due mila dodici e quindi secondo me dovrebbe essere
Studiato un sistema di incentivazione che tenga conto anche delle non non solo naturalmente delle dei risparmi che possono essere
Raccolti utilizzati ma anche delle esigenze del pubblico
Che
Evidentemente
A
Utilizzato in massa questo incentivo perché come vedete dal due mila dieci sul due mila nove c'è stato un momento del settantuno per cento
Non solo
In quattro anni ci sarà un milione interventi
E direi proprio sulla base di questi dati e sulla base di quello che vedremo che in questi ultimi anni
E B secondo me il cinquantacinque per cento ha trainato la ripresa delle fonti energetiche rinnovabili termiche
C'è stata una ripresa vedremo qualche cosa anche dai dai dati ovviamente ripeto mi son dati provvisori sono i provvisori che a cui seguiranno poi nel corso dei prossimi mesi dati effettivi che verranno elaborati del dall'ENEA
Ma da questi dati in dubbio è indubbio
Che il cinquantacinque per cento ha giocato un ruolo determinante
Un ruolo determinante nel ripresa delle fonti
Rinnovabili termiche
Facendo con raffronto con i pannelli solari termici vedete i dati per il momento qui non non li abbiamo però si trattò di stime che dovranno naturalmente essere comprovate nel corso dei dei dei dei prossimi mesi
Ma
è indubbio anche qui che abbiamo raggiunto i sessanta mila in interventi
Poco mille più mille meno insomma non non è non è non non è quello del problema
Anche se è previsto UCSI pensa
Che uno il dato del genere sia dovuto anche buona parte la diminuzione della
Dimensione
Dell'intervento realizzato sempre povere on diminuzione
Dei metri quadri installati per
Intervento meglio nel nel nel due mila dieci questo perché
Perché evidentemente
C'è stata urna apprezzamento da parte del utenti familiari
Delle case mono-familiari che hanno ridotto naturalmente per quanto riguarda le loro esigenze diciamo a quattro metri quadri circa
Io la la la la la superficie dei pannelli solari termici il confronto con i sei e mezzo sette sette e mezzo degli anni precedenti
Quindi questo dimostra che si è arrivato proprio alla al cuore degli utenti finali
Pompe di calore
Da impianti geotermici nel due mila sette non erano incentivati quindi non ci sono dati ma anche qui nel due mila dieci come vedete c'è il lo stesso grosso incrementa rispetto al due mila nove
Caldaie a biomassa l'andamento è simile non ci sui grandi numeri non ci possono essere dei e dati molto diversi dall'andamento generale
Si parla in questo caso per quanto riguarda le caldaie a biomassa
Quasi quattro mila impianti incentivati esso
E questo tanto più significativo alla luce di quello che mi dà che vi dirò fra un paio di slide
Qui abbiamo secondo uno studio che è stato fatto qualche mese fa ha da noi
Il prezzo medio al cliente finale dei pannelli solari piane circolazione forzata uso residenziale si parla solo di più dei pannelli solari piani quindi non di impianti
C'è stata io non ho i dati qui e al due mila dieci perché lo studio dell'autunno scorso
Ma diciamo che c'è stata una riduzione del sei diciassette per cento grosso modo come Coco come come valore medio dei costi
E questa rete riferite significativa di una tendenza del mercato e però a questo si contrappone
L'aumento medio del volume d'affari dal due mila sei al due mila dieci che è stimato in un raddoppio del mercato
Non solo ma le performances dei pannelli solari sono in costante aumento
Perché per quanto riguarda elegge termina prodotta
C'è stato quindi anche qui un grosso
Spenda un grosso incentivo anche alla industria nazionale per
Produrre detto a me è lì per avere dei prodotti più performanti
E anche su questo secondo me
Molto per non dire quasi tutto è dovuto alla
Incentivo che e naturalmente che e che che ricettivo e ci faceva eccetto che ha stimolato la domanda del mercato
E a permesso
Urna miglioramento anche delle performances dei prodotti incentivati
Abbiamo qui il re mercato del solare termico in Italia vedete che dal due mila e sette praticamente decollato rispetto agli anni precedenti purtroppo non ho i dati successivi
Questo è il
Del due mila dieci è secondo questa
Solare del genere porta sono stati raggiunti quattrocento
Mila metri quadri di collettori
Nell'anno due mila dieci quindi un più due per cento rispetto al due mila nove
Con la potenza cumulata di nove o virgola sette gigawattore termici per il due per i due terzi dal nord Italia per quanto riguarda solare almeno quindi questo vuol dire che c'è anche qui un grosso
Potenziale inespresso che secondo me dovrebbe essere
Ulteriormente motivato incentivato anche nel centro del sud Italia fra l'altro sono anche le due regioni più favorite dal punto di vista climatico
Il costo medio del kilowattora risparmiato nel triennio se due mila sette due mila nove tenendo conto del tempo di vita utile gli impianti quindi su vent'anni e come vedete è in un
Diminuzione dal due mila sette due mila otto due mila nove praticamente rimasto pressoché inalterato ed è sicuramente competitivo rispetto alle altre forme di incentivazione
Relativi agli altri ai danni comma tre quattro cinque o fisico base quando sente caldaie a condensazione tre quattro quattro
La riqualificazione globale dell'edificio
Adesso vediamo i due punti e cioè le pompe di calore questo sono esempio faccio un esempio le pompe di calore aria acqua per quanto riguarda perché sanate valide pompe di calore Area qua e caldaie a a a biomassa che
Sembrano non avere
Però non averla risentito più di tanto di questi incentivi vediamole motivo
I costi i costi dal due mila nove due mila otto sono aumentati sia pure leggermente il cinque del nove per cento a seconda della
Potenza della apposta di calore sempre facendo riferimento alla all'aria acqua è
Un esempio che orecchie ho portato
Quindi
Per fissare le idee su una
Leggera un leggero aumento di prezzo
Ma il mercato delle pompe di calore a che mi è rimasto sostanzialmente costante negli ultimi negli ultimi anni secondo europea ma il Papa successione
Siamo su trenta mila circa
Vista l'ATE
Vediamo appunto le barriere quelle che vi dicevo io
Poco fa innanzitutto naturalmente in Italia è stato sviluppato Gasco preso sarebbe
Cetica privilegiata l'energia elettrica penalizzata
Il francese pezzi nessuna maggiore mercati delle pompe di calore l'energia elettrica e o un costo circa un terzo di quella che l'Italia e quindi questo già è indicativo
C'è anche ha ritardato avvio della certificazione energetica quindi un incentivo che poteva essere
Anche più che è già attivo è una
Normativa che poteva essere cogente
E che poteva
Comunque muovere ulteriormente manca quella pubblica vuole però
La certificazione Algeria ormai va avanti su scala regionale più o meno
Si attende urla normativa nazionale che armonizzi le legislazione regionale al momento ancora direi che non
Non abbiamo raggiunto questo questo obiettivo
Venendo alle caldaie a biomassa che vi abbiamo leggero aumento del tre virgola sette per cento al dovrà dieci però rispetto al due mila sette questo
E la tendenza questa sempre un dato che riguarda la tendenza di mercato e si fa riferimento i dati che ci sono stati forniti dal
Sia di grande distribuzione reca dica dimensione vocate raccolta ridistribuzione
Perché questo
Il mercato delle caldaia pellet anche questo è un esempio indicativo di come saltato il mercato non non
Non si notano dei particolari salti di qualità
Allora al momento in cui è stato varato l'incentivo del cinquantacinque per cento rispetto agli anni precedenti anche se il mercato si apre in aumento
Perché
Perché innanzitutto queste
Le caldaie a biomassa sono state inserite
Dell'incentivazione cinquantacinque a cento all'interno del del comma tre quattro quattro in che e Coppa diciamo così il che richiede una documentazione più complessa rispetto agli altri impianti termici come le caldaie a condensazione ed è c'è l'obbligo
Di dell'intervento di un tecnico asseverato ore
Poi le caldaie c'è a biomassa sono incentivare sola interno all'intero edificio quindi non è possibile per esempio Pelizza alle
In sede di uno una singola unità immobiliare come potrebbe essere un appartamento
Il fine depenalizzazione apportate al decreto ministeriale esso ventisei gennaio due mila dieci
Quando si è introdotto il concetto con trenta per cento del CIE primaria folle delle piatto consigliata dalla Cina fossile
E soprattutto soprattutto sono stati imposti valori minimi di trasmetta sa degli infissi del del del dell'immobile che vuol dire che gli infissi dell'immobile in cui si va a esalare avrebbe massa devono
Obbedire a certi requisiti di trasmettano saperi seicentonovantadue chiesti dal punto di vista diciamo dell'efficienza energetica e condivisibile perché è inutile riscaldare un abbiente che non sufficiente realmente diciamo
Autonomo o rispetto alle fughe di
Di calore in parole povere se non ci ha degli infissi performanti però dal dal dall'altra parte questo frenato lì il l'incentivazione e il mercato
Delle caldaie a biomassa che sono trovate davanti una una barriera ulteriore rispetto per esempio calda e prestazione che non erano penalizzate da questa
Da questo a
Al da questa regola
Venendo a quello che sarà l'anno prossimo l'articolo ventotto del decreto legislativo ventotto che
Recepisce la direttiva ventotto
Dia
Ciò possiamo giocare lo dico all'otto perlomeno
Ecco quello che dice dal due mila dodici saranno incentivati interventi e produzione di energia termica da fonti rinnovabili decremento efficienza energetica di piccoli pensione in quali quantità commisurata la produzione energia termica da fonti rinnovabili ovvero
A risparmi energetici e interventi allora come vi ha già
Accennato dottor Galanti che vivibile
Mi ha preceduto
Li certificava prossimo dovrebbero essere commisurati alla al risparmio energetico oppure efficienza energetica degli impianti c'è attivati
Vedremo come
Immagino che lato viene seguirà ci farà vedere quali saranno i compiti del GSE su questo
Su questo decreto che a quanto pare
Quanto si è visto sono volti diversificati
Vediamo un attimino
Vedremo un attimino vedevo anche poi risultati
Alla fine
Quello che si
Riuscirà a fare
Però oltre
Oltre a questo
Possiamo dire sempre dal dall'articolo sette del decreto nel torto
Che
Saranno ulteriormente c'è attivati anche impianti solari perché sono considerati attività negli a Di vizia libera quindi
Molto più
Diciamo le ceneri dal punto di vista delle della documentazione e della normativa
Anche locale chiedo a cui dovranno essere sottoposti
Infine
Come
Tutti sapete dalla trentuno dicembre del due mila venti dovranno essere ricettivi noi non
E di gli edifici devono essere regia
Quasi zero
Questo termine dovrà essere detto un anticipato al diciotto turca diciotto per quanto riguarda legittimi pubblici quindi anche questo immagino che sarà un'ulteriore spinta
A
Dotare sia gli cioè edifici privati che di quelli pubblici delle
Nuovi impianti o per lo meno dei impianti più performanti e che utilizzano le fonti rinnovabili in particolare quelle termiche
Ma c'è anche
Un'altra cosa
E cioè addirittura si sta Cecchi ha proposto di stabilizzare anche incentivi al cinquantacinque per cento per la riqualificazione del patrimonio ma Blair esistente
è un emendamento proposto dall'altra era al decreto di legge comunitaria due mila dieci il la decreto il disegno di legge
Faccia però è stato approvato dal Senato due febbraio scorso queste sono sperimentalmente soffre proprio dalla Camera vediamo poco
Che fine fanno ottenuto incentivi dovrebbero essere stese l'edilizia pubblica agli ACP agli inquilini assegnatari di alloggi di edilizia sociale e infine
E questo ce lo chiede la Unione europea
Occorreva introdurre l'obbligo di allegare attestato di certificazione genetica i contratti di compravendita in locazione per cui l'Italia era già stata messa in mora
Qualche tempo fa quindi è per questo che è stato sotto questo emendamento al disegno di legge comunitaria due mila dieci
Scusa se ti interrompo esaurito il tuo tempo
L'ultima
La è solo per far vedere l'impatto socioeconomico che Stato
Realizzato questi altri Paesi patto occupazionale del due mila otto secondo un rapporto del Cresme rapporto sancirlo villa e dieci totale gli occupati sono cinquantatré mila circa
Solo per questo solo per l'anno due mila otto a cui si riferisce lo studio
Infine
L'ipotesi minimale di interruzione incentivi al due mila dieci come vedete come a volte può dispiegare
Tutta fase diciamo come come è stata
Salta fuori questa quel quel con questi numeri però nello troverete poi sugli atti del
Del convegno
Il saldo comunque del saldo positivo è
Direi tre mila quattrocento opinioni di euro per quanto riguarda
Questi incentivi
Che vengono fuori da urbana bilancio le riprese
Preoccupazione cioè fatturato dette delle riprese
Meno le poste queste pagano meno di ed ero gli oneri sociali che positivo e sei mila trecentosessantadue milioni che porte positivo il
Il saldo finale quindi direi che tutto sommato questo sarà suo buon affare
Forse non per l'erario ma sicuramente per il sistema Paese il sistema che mea giovato questi hanno in maniera molto sostanziosa
Io ho concluso nei grazie per l'attenzione tutti
Benissimo adesso parlerà
Costantino lato del
Gestore Servizi merce
Pronto
Buongiorno a tutti come prima cosa voglio dire che mi fa piacere essere qui perché questa diciamo
Come ci è se
Ci accingiamo a portare avanti tutta una serie di nuove attività che ci sono state assegnate nell'ultimo decreto quindi io ho preparato diciamo una presentazione
Che sarà anche un po'voglio dire didattica allo scopo di dare un'informazione completa
è un quadro diciamo ben definito di tutto quello che dovrà succedere di tutto quello che è previsto sostanzialmente in questa
Nuova legge grado che è molto importante
Su questa slide l'unica cosa importante che voglio segnalare che da poco entrato a far parte del gruppo C.S.R. sei ricerca sistema energetico e quindi useremo lo stiamo già facendo questa importante sinergie all'intorno all'interno del nostro sistema che oramai
Diciamo un gruppo che copre tutte diciamo le competenze in generale sull'energia elettrica e ci accingiamo anche per quanto riguarda la neanche l'energia termica nel prossimo futuro
Cominciamo a vedere un po'un passaggio diciamo logico andrò veloce nei primi punti e mi soffermerò di più sul punto quattro che sul punto cinque che riguardano proprio il decreto legislativo che è stato approvato in particolare poi
Che il nuovo ruolo del GSE
Quindi c'è stato un processo normativo
è uscita la direttiva siamo arrivati a sviluppando il piano di azione nazionale per energie rinnovabili in maniera conseguente e poi apre dopo che ho avuto poco tempo
è stato varato la nuova legge quadro sulle energie rinnovabili che diciamo un percorso abbastanza omogeneo e che
Pone una nuova legge molto importante che per la prima volta non si interessa più soltanto della parte elettrica ma va a toccare l'energia terminata a toccare anche l'efficienza energetica e quindi è
Il primo messaggio
Dire che la parola chiave dell'intervento e l'equilibrio fra le varie possibilità che abbiamo a disposizione il problema è complesso bisogna agire su tanti settori se vogliamo avvicinarci a raggiungere perfetta sotto in certi punti
Gli importanti obiettivi che si sono stati assegnati
Questo vado veloce sappiamo che dobbiamo fare il diciassette per cento come ogni del rapporto fra energie rinnovabili e consumo finale di cui però lì per quanto riguarda i trasporti c'è un dieci per cento che deve essere calcolato una certa modalità
Questo è importante questa frazione è perché quella che poi ci farà ragionare anche in tutti i passi successivi quindi consumi finali da energie rinnovabili su consumi finali totali devono fare il diciassette per cento i consumi finali sono di elettricità calore e trasporti
Il piano di azione nazionale per il G rinnovabili è stato presentato l'estate scorsa GS in collaborazione con R sei abbiamo supportato l'MSI per lo sviluppo del pane e anche per la fase di gestione della consultazione che ne è seguita
Come raggiungere obiettivi lo diciamo da per tutti ma vale la pena sempre di ricordare che voglio dire c'è ci deve essere l'equilibrio ritorno diciamo questo concetto quindi c'è elettricità da fare calore da fare ferme e i trasporti
Stabilizzazione dei consumi che è un concetto voglio dire importantissimo
Quindi tecnologie comportamenti consapevoli politiche integrati efficaci ed efficienti sono delle parole quasi d'ordine ma noi in Italia diciamo abbiamo tanto bisogno diciamo di un sistema che nel suo complesso debba ben funzionare questo è la ricetta chiave perché
E diciamo è finito il periodo in cui su come dopoguerra che so la buona volontà ci poteva aiutare a sviluppare ci dobbiamo organizzarci perché e quello che serve di più per raggiungere certi obiettivi
Questa è una slide che faccio vedere spesso perché racconta abbastanza bene ripresa da Terna cose successe sono diciamo degli ultimi quasi quaranta cinquant'anni dello sviluppo
E del consumo di energia primaria in Italia vedete che diciamo degli anni Sessanta Alitalia si sviluppava diciamo impietosamente come tutti i Paesi che vuol dire che stavano in situazioni sul dopoguerra
Nel settantatré c'è stata la guerra del Kippur e e la prima crisi energetica poi è cambiata proprio la pendenza quindi un altro gradiente che comunque si va nella maturità di un Paese industriale vedete che arriva voglio dire un
Una caduta dei consumi che è dovuta alla crisi economica sotto cioè quelle leggi eletti che è qui la prima cosa importante e che in effetti quella caduta energia elettrica e si dovuta
Diciamo al Maggiore un minore consumo che si sono stabilizzati anche solo di mille al sei per cento l'anno scorso ma anche al fatto che l'Italia ha cambiato la sua modalità di produrre energia elettrica
Cambiando e trasformando buona parte del parco da un parco diciamo ciclo semplice un parco ciclo combinato e chi ha portato diciamo
Il rendimento medio di tutto il parco produttivo da circa diciamo zero trentacinque zero trentotto allo zero cinquanta che adesso questo è il primo esempio dire importante
Per capire che cosa è l'efficienza e che effettive può avere proprio diciamo sul consumo di un Paese però c'è anche il fatto che indubbiamente che Paesi più più maturi tendono diciamo a stabilizzare il suo consumi questo noi come l'abbiamo visto molto bene
Questo è diciamo una scelta che hanno fatto tutti i bei
Sì perché non abbiamo dato tutti panne che hanno fatto gli altri Paesi tutti puntano sulla stabilizzazione dei consumi nei prossimi anni diciamo questo va preso come fatto fondamentale e quindi
Effettivamente questa diciamo è la prima posizione importante che dobbiamo portare avanti tutti se vogliamo raggiungere gli obiettivi la stabilizzazione dei consumi ricordiamoci interne non siamo abituati a pensare diciamo
Pensiamo che lo sviluppo sia sempre correlato con l'aumento dei consumi qui dobbiamo fare una cosa in controtendenza in cui mettiamo la ricetta tecnologia e quindi otteniamo
A parità di risultati di benessere vitali dovremmo stabilizzare i consumi però è un altro paradigma non ci siamo abituati
Anche nelle parole di ogni giorno ne parliamo sempre di sviluppo di aumenti dei consumi invece per quanto riguarda l'energia dobbiamo mettere dentro voglio dire la tecnologia per poterci riuscire a raggiungere questi importanti dobbiamo stabilizzare i consumi
All'intorno di centotrenta centotrentatré ottantacinque Mega TEP questo diciamo il numero che è stato scelto
Nel bagno
Questi sono i dati del del pane come sappiamo diciamo così elettricità io direi che voglio dire andiamo velocissimi perché quelle e cita con il trend che stiamo avendo io credo che arriveremo anche oltre voglio dire perché nel stiamo adesso sui sessanta settanta
Teramo attori dovremmo arrivare circa cento abbiamo voglio dire quindi non ci sono problemi per quanto riguarda la parte il tre città quindi il vero problema è come farsi che questa triplicazione del valore che bisogna fare sia nel calore nei trasporti possa avvenire in questi prossimi dieci anni è il vero diciamo focus ed è nuovo diciamo assetto che da
Questo nuovo decreto legislativo che per la prima volta diciamo chiama in causa esplicitamente la produzione del calore dei trasporti e anche l'efficienza energetica perché verrà incentivata questo diciamo la cosa fondamentale lo fa vedere questo quadro di insieme
Dove in effetti per il settore calore si vede che bisogna passare dal cinque più cinque sei per cento del due mila otto mai bisogna arrivare al diciassette per cento ne siamo al due mila utenti è questo
Fate dire di quale deve essere lo sforzo e di quale devono essere politiche devono essere adottati per fare diciamo questa trasformazione questo riequilibrio all'interno del panorama delle energie rinnovabili nel loro complesso
Questo per quanto riguarda l'avete già vistare voglio dire è ben nota e vedete che voglio dire che il solare termico e le biomasse voglio dire anche le pompe di calore do Ranno averi diciamo lire direi un un boom sostanzialmente per poter porte e portare avanti i discorsi di cui stiamo parlando
D'altra parte quello che ho visto già poco tempo fa qualcosa anzi ci sono dei buoni segnali sul cinquantacinque per cento proprio per quanto riguarda
Soprattutto il solare qualcosa si comincia amo
Questi sono le curve voglio dire teoriche ovviamente tenete conto che poi diciamo lo stesso panne è un documento non fissa assolutamente dovrà essere rivisto ogni due anni in funzione dei risultati che si otterranno quindi
è un documento voglio dire importante
Fra l'altro è stato anche importante all'inizio quindi abbiamo fatto un po'fatica diciamo seguire il formato che l'Europa diciamo a in qualche modo preconfezionato però questo ci ha aiutato diciamo a caratterizzare tutti degli ambiti e soprattutto abbiamo facilità
Di confrontarci in maniera omogenea con gli altri Paesi il fatto che non va sottovalutato
E come qui si ripete la biomassa ovviamente la biomassa diciamo a un problema particolare la biomassa una competizione molto forte con la parte elettrica e qui indubbiamente uno delle parti più delicati ma anche il solare e le pompe di calore dovranno avere un crescita molto forte
Il monitoraggio un ruolo molto importante a noi come CSM ne parlerò alla fine ancora meglio voglio dire è stato assegnato il ruolo di far monitoraggio complessivo di carattere statistico tecnico economico ambientale e delle ricadute connesse allo sviluppo del pane
Ci siamo aspettava voglio dire apprezzando che vi è un processo non è un non è una cosa che si crea dall'oggi al domani ma direi che nel G ironico uno-due anni cominceremo diciamo ma
A dire dei dati fondati per tagliare quello che c'è stato chiesto dalla nuova normativa
Incentivazione attuale vado veloce perché qua ne avete già diciamo parlato abbastanza le detrazioni fiscali del cinquanta per cento
Dieci forte cinque per cento e quindi riguardavano riqualificazione legge agli edifici esistenti o parti di essi
Compresa la soluzione di finestre stazione pannelli solari sostituzione di impianti dica mezza azioni invernali e su questo andrebbe luce perché
Ne è stato parlato abbondantemente avanti sono sempre gli interventi agevolati sono riqualificazione del Celio globale intervento sull'insolito di edifici pannelli solari interventi sostituzione degli impianti imitazioni invernale
Detrazioni fiscali il cinquanta per cento l'abbiamo visto quali sono i vantaggi e svantaggi CES c'ha solo fatto anche un bilancio complessivo di quest'diciamo che secondo me ha avuto già diciamo un un certo successo indubbiamente non bisogna assolutamente trascurare l'importanza
Di questa esperienza cercando di migliorarla per quello che dovrà esso c'è da fare nei prossimi mesi
I meccanismi certificati bianchi è un altro tipo di sistema ambiguità e il duale dei certificati verdi direi in qualche modo per la parte elettrica
E obiettivi di risparmio energetico ci sono all'incentivo e certificato abbiate bianco i soggetti obbligati sono i distributori di elettricità e gas
Con più di cinquanta mila clienti si può recuperare in tariffe soggetti pubblicati
La scadenza dell'incentivo al trentuno dodici due mila dodici tutto dodici dove verrà sicuramente rivisto e migliorato ma certamente non ha abbandonato questa importante sistema
I punti di forza di questo meccanismo sono procedure consolidate c'è c'è la riduzione delle bollette energetiche utente utenti vi ripeto che voglio dire che il risparmio di energie fondamentale per raggiungere gli obiettivi e quindi bisogna andare avanti molto decisamente verso questa strada
Sostegno assetto dell'efficienza energetica abitante Lescaut recupero in tariffe dei soggetti
A pubblica di banca vacante i dati e titoli punti di debolezza voglio dire effetto di militante sul volume complessivo degli interventi derivanti da dal dizione intatti incentivi in genere non discriminante
Per effettuare gli interventi in questo momento il mercato però è un po'accorto
Entriamo adesso più all'interno
Diciamo che è un po'il cuore dell'intervento questo volevo nessuna promessa più di carattere generale
E parlando più nel dettaglio di voglio dire questa nuova legge quadro che indubbiamente è una legge molto impegnativa
Devo dire che nel suo complesso una legge moglie che è fatta bene in cui ingredienti ci sono tutti ma come tutte le cose voi voglio dire
Per fare una torta buona Ciani gli incrementi ma poi bisogna voglio dire me Scholar la bene a portarlo avanti bene perché altrimenti voglio dire non può funzionare il sistema
E quindi vedi la prima cosa che faccio vedere che è chiaro che c'è una consequenzialità quindi effettivamente fa direttiva panna e decreto legislativo c'è una consequenzialità molto precisa
Che si va a toccare tutti quanti i punti che sono importanti perché come tutti sappiamo
Quello che i pinnacoli sono importanti gli incentivi ma le condizioni e limiti il funzionamento del sistema sono ancora più importanti degli incentivi noi dobbiamo far sì
Che tutte le parti del sistema siano efficienti ed efficaci perché altrimenti
Come succede anche in altri casi voglio dire gli incentivi il valore incentivi cerca di coprire in qualche maniera le inefficienze più complessive del sistema
Quindi uno dei problemi più grandi che dobbiamo affrontare che tutti sono affrontare le procedure amministrative per quanto riguarda le autorizzazioni
E quindi c'è anche qui un'altra spinta voglio dire per poter semplificare viene introdotta però una nuova procedura abbia di me semplificata che è stata
Battezzata la passa
Che va a sostituire la giuria e questo diciamo poi dovrà bisogna capire come verrà anche questa in qualche modo
Recepita dalle varie Regioni assunto dalle Province e poi questa importante c'è una comunicazione relativa diciamo alza edilizia libera la carie
Che voglio dire quando gli impianti sono all'installati sugli edifici praticamente basta fare le dichiarazioni si possono istallare direttamente
Ricci mito limitazioni produce energia termica da fonti rinnovabili impiantista labili comunicazione di inizio lavori impianti solari termici realizzati su edifici esistenti sul loro pertinenze
Voglio dire sono direttamente con comunicazioni lavoro e poi impianti produzione geotermia da fonte rinnovabile acqua calda Kharja realizzati edifici esistenti e negli spazi privati a me essi pompe di calore quindi c'è
Indubbiamente
La volontà di facilitare o molto l'autorizzazione di questi impianti e che è una cosa importante perché ci sono sempre dei problemi
Regimi di sostegno alle fare e all'efficienza sono gli articoli diciamo da ventisette trenta ed è qua diciamo che si dovrebbe giocare il rinnovo in qualche modo cercando di migliorare e di far tesoro di quella che è l'esperienza che è stata fatta fino ad oggi
E quindi per tutti gli interventi che verranno realizzati in data successiva al trentuno dicembre due mila e undici
Verranno periodi tra l'incentivo saranno interiori milioni dieci anni incentivi anche qui e questo è un concetto generale del decreto legislativo
Devono essere commisurati alla produzione dell'energia termica è il risparmio energetici generale degli interventi
L'incentivo costante deve e può tenere conto del valore economico l'energia prodotta o risparmiata quindi entra in gioco fra l'altro vi dico comma sapete meglio di me
Che in Inghilterra è stato già varato diciamo un conto energia diciamo per il per il solare termico se non sbaglio vi diciamo cioè già qualche esempio su cui si può prendere spunto
C'è qui anche qui il discorso non la la non cumulabilità con altri incentivi incentivi avvalere qui si apre diciamo una finestra importante come c'è per la parte elettriche si apre una finestra che gli incentivi sono a valere sulle componenti
Della tariffe del gas naturale
E qui entriamo adesso qui in quello che poi è il motivo diciamo dell'impegno che dovreste di tutti noi nei prossimi mesi quelli dei decreti attuativi cioè è chiaro che le leggi quadri
Legge quadro dicono tante cose ma poi diciamo sono i particolari soli questi decreti attuativi attuativi che devono uscire
Nei tempi giusti e cercando di colpire al meglio diciamo gli obiettivi che sono stati prefissati che sono chiare
E quindi entro sei mesi dovrebbe uscire questo decreto perché
Dal diciamo del primo gennaio duemila e dodici ci dovrebbe essere il nuovo sistema incentivante
Certificati bianchi è stato disposto il passaggio al GSE dell'attività di gestione di questo meccanismo certificazione vuole dire questo avverrà dopo che ci sarà un passaggio certamente molto graduale
Raccordo tra il primo il PTCP e la ritenute dell'intervento riduzione dei tempi adempimenti
Criteri per la determinazione del contributo tariffario
Equiparazione di risparmi energetici realizzati e i trasporti a risparmi di gas naturale intimi gli interventi che certamente le direttive gas concorrono al raggiungimento degli obblighi in capo il distributore quest'altro fatto importante
Rete del gas naturale questo è uno dei punti importanti incentivazione di biometano già lo dicevo prima che in realtà e dire chiaro che c'è una competizione in qualche maniera parlata stellette Eghaghe consolidata che abili incentivi diciamo così certamente voglio dire consolidati anche generosi e invece la parte diciamo termina in effetti hanno storie differente
Tutti noi quando pensiamo diciamo le energie rinnovabili siamo portati voglio dire a pensare di energie rinnovabili elettriche sostanzialmente cioè un posto da un po'la storia effettivamente bisogna cambiare assolutamente riequilibrare le cose
E quindi verrà incentivate Libia evitando immesso valido il gas naturale su richiesta del produttore e ci sono diverse opportunità perché
Questo potrà si viene utilizzato in impianti di cogenerazione ad alto rendimento che fra l'altro noi voglio dire abbiamo il compito comunque di riconoscere
Beh tanto di lacci e incentivi alla produzione di energia elettrica come oggi avviene diciamo quelli che fanno teleriscaldamento
Nel caso che l'impianto sia immensi avete utilizzato per i trasporti ci saranno i certificati di emissione al consumo qualora si è immesso ai gas naturale mediante l'erogazione di specifica incentivo
E
In realtà anche qua ci sarà la possibilità di
Incentiva vedete che è una buona modalità questo è un sistema che viene utilizzato che sperimentato molto in Germania
Pregherei Scala ma lettere spostamento d'Italia voglio dire a alcune nel nord Italia ci sono città intere come voglio dire Brescia e Torino e anch'Milano sta viaggiando molto forte per orientarsi ed è vero che deve essere fatto soprattutto nelle grandi città e soprattutto nella calura patatrac come sapete
A grandi problemi per quanto riguarda
L'inquinamento dell'aria e quindi diciamo il teleriscaldamento può certamente aiutare voglio dire soprattutto per il discorso del particolato
E quindi le infrastrutture destinate all'istallazione interi ridistribuzione energie da fonti rinnovabili sono assimilate a voglio dire a opere di urbanizzazione primaria quindi si può in fondo espropriare perché queste vengono ritenute le del resto tutti infrastrutture importanti
I ruoli dei comuni sono molto importanti e istituite questo è un altro è un'altra un'altra buona scelta presso la Corte alla Cassa conguaglio settore elettrico un fondo di garanzia di garanzia a sostegno per la realizzazione delle reti di teleriscaldamento
Qui entriamo diciamo della fase in cui che cosa il monitoraggio e che cosa bisognerà fare poi diciamo per controllare tutto quello che succederà MSE dovrà integrare il sistema statistico e veterinari di energia
Perché per poter misurare gli obiettivi intermedi e al due mila e il venti e qua voglio dire c'è
Ovviamente una prima grande novità poi ve ne parlerò che indubbiamente nel passato diciamo il dato statistico era un dato conoscitivo invece diciamo del futuro diventa un dato che in misura
Le performances dei vari Paesi
E questo verranno centralizzati presso Eurostat e tutti i Paesi sono obbligati
A trasmettere ad Eurostat perché adesso diciamo quello che hanno valore a livello europeo su ogni Paese demandare alla responsabilità di mandare i suoi tanti una responsabilità complessiva c'è la è incostante tutti i Paesi mandano con lo stesso standardizzati ad Eurostat
Ci dovrà essere coerenza con il bilancio energetico nazionale
Ci dovrà essere gradualmente della cosa molto complessa per quanto riguarda la stima delle quote di ciascuna Regione Provincia autonoma a in effetti per quanto riguarda il bike sharing e poi il il ministero sviluppo economico prevederà a trasmette alla Commissione ero per la relazione prevista per i progressi realizzati e aggiornare il Panda in funzione dei risultati che si sono raggiunti quindi
All'interno di questo decreto c'è previsto anche il sistema dell'informazione in qualche maniera della qualità delle informazioni che devono essere fornite perché se non si conosce un vento non si può nemmeno scegliere nemmeno giudicare
I risultati che vengono tenuti
Che cosa tocca GSM noi dovremmo operativamente voglio dire organizzare e gestire un sistema nazionale per il monitoraggio stati sfido e lo
Dello dopo il risultato dobbiamo stimare risulta di connessa alla diffusione delle fonti rinnovabili l'efficienza energetica
Questo anche in collaborazione con ENEA in termini di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra
Dobbiamo sviluppare applicarmi ecologia stima le ricadute connessa diffusione delle fare efficienza leggere questo ruolo molto delicato perché di numeri video qualche cosa per quanto riguarda le ricadute industriali ce ne sono tantissimi voglio dire quindi voglio dire
Noi come prima cosa stiamo cercando di mappare in maniera ordinata tutti gli studi che escano cercando di confrontare e di capire da dove provengono che studio stati fatti su quali pochi sono bastati
Un altro ruolo importante ovviamente ce l'ha certamente lei nega che deve monitorare lo stato e dare gli indirizzi per le prospettive e la tecnologia Sat sappiamo bene che se non si riesce in qualche modo a
Avere una visione del futuro bisogna cambiare velocemente questo un altro insegnamento e abbiamo anche nelle forme di rinnovabile diciamo elettriche
Che bisogna avere la flessibilità di poter cambiare e adeguare il valore degli incentivi a diciamo a alla variazione dei costi applicativi delle varie tecnologie incentivino sono una cosa che ha fissato una volta per sempre ma dovrebbero seguire in maniera dinamica voglio dirle risposta tecnologie che uno ha sul mercato uno incentiva per migliorare sostanzialmente
I sistemi tecnologie per portarli diciamo sul mercato nella maniera più veloce possibile ma anche nella maniera più sostenibile possibile soprattutto a medio e lungo termine
Elementi innovativi trota Gerit cioè se ce ne sono molti gli dicevo che voglio dire è veramente una legge importante in qualche maniera voglio dire poco oltre otto sette però ampliato a tutti quanti
E in qualche modo oggi anche se è vero che non è un piano energetico nazionale perché dovrà essere diciamo rivisto
Però già buona parte per lo meno a in nuce diciamo tutti concetti chiave per poter portare una politica voglio dire su questo complessiva sulle energie quindi razionalizzazione del sistema degli incentivi e dell'efficienza energetica è un concetto di fondo
Incentivazione a valere sulle componenti tariffarie si elettrica del gas criterio dell'equa remunerazione dei costi dell'incentivi
Niente che vengono dati devono essere però rivisti in maniera diciamo un come dire dinamica come ha fatto con la Germania per esempio la Germania
Da è vero che ci sono degli incentivi però voglio dire questi incentivi seguono la curva di apprendimento tecnologiche soprattutto dei crescono al
All'aumentare delle delle potenze ed il numero degli impianti installati
Costanzo di perché incentivazione
Non cumulabilità degli incentivi è anche sezioni amministrativi materializzazione di costruzione ed esercizio
Questo voi gliela faccio vedere perché fa il feto voglio dire in
In Colorina ci sono tutti quanti i decreti e gli altri provvedimenti attuativi che devono essere messe diciamo a breve per poter in qualche modo
Dar corso diciamo a questa importante legge quadro e qui torniamo voglio dire o uno dei punti voglio dire cardine
Di chiarire questa legge io ripeto è una legge molto importante una legge che ha in sé pure dire delle fortissime potenzialità
Tutto dipenderà dalla velocità in cui verranno recepiti questi decreti e dalla qualità diciamo degli interventi verranno premiati all'interno di questi decreti attuativi
Questo è fondamentale questo tutti altri adempimenti ci sono adempimenti anche per Regione gli enti locali ci sono adempimenti moltissimi e deve fare l'Autorità per le energie
Ci sono attività anche per noi anche noi siamo diciamo vedremo in qualche modo investiti da questa nuova filone di attività che che riguarderanno diciamo questo nuovo snodo decreto attenuati data l'ENEA e di altri enti
Il ruolo dei cioè se e vado a concludere
Noi abbiamo attività in corso diciamo di carattere storico che voi conoscete di quei tralascio diciamo tutto l'incentivazione del settore elettrico fondamentalmente la gestione dei siti Rizzieri più dedicare scambio sul posto il supporto al legislatore servizi specialistici nel campo energetico alla pubblica amministrazione e attività informativa
Le nuove attività riguarderanno la promozione delle fare termica la gestione del meccanismo certificati bianchi con la dovuta gradualità ovviamente cercando assolutamente di far tesoro di tutte le esperienze che sono state fatte
Il monitoraggio tecnica economica ambientale d'attuazione del pane il sistema statistico che abbiamo terminato simili
Dei settori elettrico termine dei trasporti e lo faremo anche in sinergia con se rese elaborazione della relazione biennale
Al del pane che sotto verremmo diciamo all'attenzione di ammesse
Il GSE rappresenta l'Italia diciamo in nel conserte Attraction e quindi partecipiamo tutti i Gruppi lavori diciamo a livello europeo che seguiranno del un
Lo sviluppo del Piano di azione per le energie rinnovabili che riguardano fondamentalmente tutti i temi di sviluppo della direttiva già abbiamo siano state già una opinione una prossima riunione a maggio adesso
Regimi di sostegno alle fare ve l'ho detto gestiamo voglio dire per quanto riguarda l'elettrico conoscete è un'attività consolidata
Mo'abbiamo molteplici attività in corso abbiamo un contatto Center che lavora moltissimo ente sottoposto indubbiamente voglio dire un superlavoro in questo periodo per quanto riguarda il boom del solo del solare fotovoltaico
Abbiamo cominciato a sparare sviluppare studi analisi nel campo energie rinnovabili consulenza alla TIA abbiamo voglio dire importanti convenzioni ricorderà il Ministero della Difesa e con il Ministero degli esteri
Per quanto riguarda il
L'efficientamento energetico abbiamo cominciato già a sviluppare un portale dei servizi informativi della pubblica mi l'azione che sarà una base di partenza per l'implementazione del portale informativo di cui all'articolo quattordici del decreto legislativo
Abbiamo fatto un portale per la promozione che abbiamo chiamato corrente per la promozione dello sviluppo della filiera industriale d'Italia delle energie rinnovabili
Studi principi a abbiamo attivato qui cioè voglio dire una sistemi di analisi e confronto le politiche incentivanti analisi dei costi degli impianti ricadute industriali e occupazionali sviluppo delle fare di cui vi dicevo prima perché voglio dire è un nuovo compito abbiamo qui attivato un importante studio con l'Università di Milano in particolare con il Politecnico di Milano e con l'Università Bocconi per poter diciamo in qualche modo inquadrare questo sistema e a dire
Tenendo conto di tutto quello che fanno gli altri un sistema che possa seguire e poter dare dei numeri che possono essere comunque avere un riferimento nel panorama di tutti quanti gli altri studi che vengono effettuato su questo importante tema perché poi diventerà uno dei motivi
Che effetto hanno sull'occupazione che giro di affari faranno sviluppare nei prossimi anni
Questi ingenti investimenti che l'Italia farà per sviluppare le energie rinnovabili
Il Progetto corrente lo conoscete quello di dare una finestra all'industria in modo da poter portare anche l'industria italiana all'estero per quanto riguarda le filiere produttive delle energie rinnovabili questore diciamo un progetto che personalmente
Tengo molto è un progetto che è partito da circa voglio dire alcuni mesi e stiamo cercando di organizzare il sistema italiano vengo tiraggio energia rinnovabile e un sistema
Noi siamo già all'interno diciamo
Del Sistema statistico nazionale per quanto riguarda le serre letti che lo facciamo in collaborazione con Terna che e quindi siamo già SISTAN
Abbiamo già sviluppato in tutto il prototipo per quanto riguarda la parte statistica sulla regia elettrica e
Tra poco presenteremo il progetto al Ministero per poi presentarlo formalmente anche all'esterno lo metteremo poi sul nostro sito
E questo sarà un sistema molto potente perché consentirà alle persone di vedere cosa succede aveva dica anche anche a tutti liberamente di diciamo scaricare i dati di quello che sta succedendo questo ciò personalmente ci tengo molto dicevo proprio sotto il Pini for prima di arrivare qui che
Credo che l'informazione e la trasparenza e la capacità di dare informazioni
Trasparente sia un fatto fondamentale per il nostro ruolo e via però anche gli altri la possibilità di esprimersi al meglio voglio dire cercando di capire cosa sta avvenendo nei diversi settori
E questo lo diciamo abbiamo già fatto diceva parte elettriche cioè il batte Hashemi perlomeno potenzialmente per la parte regionale che fa patto fra l'altro è previsto che nelle prossime inizi finita diciamo questa
Questa fase impulsiva per quanto riguarda il fotovoltaico cominceremo a lavorare insieme con le regioni per poter portare avanti ripeto dare il nostro supporto per la misura del bike sharing
Invece la fase più importante che proprio in questo contesto mi piace e abbiamo già voglio dire fra l'altro
In qualche modo fatto una fase
Così di prego vi prego
Lo stalking iniziale di organizzare e quindi ci dovrà essere
Un monitoraggio statistico e dei trasporti ma quello che è più importante che ci manca e che dobbiamo in qualche modo affermare portare avanti è e come si fa voglio dire a per i settori riscaldamento e raffreddamento a portare avanti un nuovo sistema statistico che sia valido a livello nazionale che dobbiamo trasmettere Eurostat e poi dobbiamo ovviamente distribuire il ripartire a livello regionale perché poi
Ovviamente voglio dire l'idea è quella che voglio dire dobbiamo utilizzare gli stessi criteri tutte autorizzato a livello nazionale per mandare
A Bruxelles in maniera che poi si possa capire ogni Regione che cosa fa diciamo rispetto ai propri target
Quindi voglio dire dobbiamo fare voglio dire le nuove statistiche pericolo il calore di origine tre temi per impiega dirette Calori da impianti solari termici e quindi questi dati dobbiamo
Ripescare li riordinarli e organizzare in un sistema statistico e proiettarli diciamo su ogni regione il calore da pompe di calore e qui diciamo anche qui ci sarà un grande supporto di RSA
E come delle biomasse diciamo che è un tema voglio dire molto aperto perché sappiamo cioè voglio dire tanto utilizzo delle biomasse che nascosta che dovrà essere qualche mese
Portato e stimato per poter essere giustamente valutato nei nostri obiettivi
Io avrei finito
Ringraziamo
Costantino lato per la sua presenza qui che oggi era essenziale per spiegarci i contenuti del nuovo decreto legislativo
E chiudiamo questa un'introduzione e cominciamo con la sessione riguardante le proposte dell'associazione di categoria quindi chiamerei sul tavolo
Innanzitutto il coordinatore della della sessione Tommaso Franci che è già qui fra noi Garreffa poi Bruno per l'ho Presidente nel coartata
E che nell'ordine sono stati invitati a chiamata a parlare quindi Sergio D'Alessandris Presidente di Assolterm
Walter Righini Presidente Della FIPER
Avremmo coi Gabriele Cesare in sostituzione di Giancarlo Passaleva della
Le luci
E Angelo Artale direttore generale di Finco
Ecco
Mentre
Mentre diciamo si accomoda un presidente di varie
Associazioni
Io
Da dando la parola a Tommaso Franci mi piacerebbe che Tommaso esprimesse anche qualche
Commento su queste prime
Su queste prime relazioni introduttive che sicuramente avrà modo di
Di dire qualcosa
Buongiorno a tutti
Mentre si accomodò i partecipanti a questo momento
Di confronto stamattina
Il tema è quello
Degli incentivi per le rinnovabili termiche
E appunto le opinioni le proposte delle
Associazioni diciamo di categoria
Delle varie filiere tecnologiche io vorrei
Diciamo in un momento molto molto particolare stiamo parlando
Di
Pezzo del mondo
Dell'Energia però cadono moltissime cose
Per me almeno diventa necessario
Ricordare a tutti Loya anche nella discussione che stiamo
Per affrontare
Che stiamo parlando di di un pezzo della politica energetica proprio dopodiché getta del Paese
Insomma riceve delle accelerazioni come
L'annuncio di questo emendamento SOSE già stato approvato il cui sembra che il Governo e Parlamento decidano di
Sospendere il nuovo o programma nucleare
Nazionale
Nel contempo è stato presentato questo bozza del nuovo decreto
Conto dei Cilia cioè uno
Degli incentivi dei nuovi dovrebbe essere uno dei nuovi incentivi dopo il decreto legislativo
Per il settore per il settore elettrico
Ecco dove bisogna mai dimenticati iniziamo dentro
Uno scenario appunto di definizione abbastanza tumultuoso quantomeno
Della politica energetica del Paese
Che quando si parla di politica energetica si parla anche
Di politica industriale in particolare con gli interlocutori che oggi saranno qui con noi a questo tavolo si parla di politica ambientale
E nel parlare di efficienza energetica di rinnovabili non bisogna mai dimenticarsi il rapporto con il tema dell'efficienza energetica
Da diciamo questa occasione che io credo che essa due giorni un fatto abbastanza straordinario tutti contributi sono stati portati ieri anche oggi e che ancora
Saranno oggetto di ulteriore
Confronto
Come diciamo viatico anche per gli interventi CPT ci saranno ormai tutti
Grazie
Altri aspetti no
Io vorrei ricordare alcune cose che poi sono state anche presentate ieri da Cirillo divertire
Che sono un po'ad proprio alcune questioni di carattere generale sono emerse da una ricognizione che noi abbiamo condotto sul mondo delle rinnovabili termiche che ha molti aspetti paralleli a quelli
Che sono stati presentati da RSA e anche da ENEA
Oggi
E e
Che le cose verso un mondo che ancora è molto poco conosciuto il mondo delle domande
Addirittura mancano dati statistici insomma spetta anche semplicemente dall'implementazione
Del
Del sistema si merita alle parte delle rinnovabili termiche scopriremo insomma che ci sono come è stato ricordato ieri consumi
Di di biomasse legnose che oggi non sono contabilizzate in modo rilevantissima anche rispetto agli obiettivi che dobbiamo
Conseguire
E ci sono aspetti come quello del mondo delle pompe di calore ancora poco pochissimo conosciuti si stanno
Mettendo a punto dei sistemi
Poiché un mondo dal punto di vista economico questo è emerso ma forse ancora non sufficiente chiarezza
A differenza del mondo delle rinnovabili elettriche insomma dove
Ormai è passata la stagione del grande idroelettrico forse dei grandi impianti già termoelettrici
Sostanzialmente
Non c'è una possibilità di sviluppo senza incentivi
Mondo rinnovabili termiche un mondo invece che a
Già delle parti in cui queste tecnologie sono
Competitivo il senso veneta mercato senza incentivi questo vale in particolare
Per le biomasse testimoniamo ad alcuni interventi chiari come quello di palazzetti
Si può colpire anche per quella che è la realtà
Del mondo delle pompe di calore questo è un aspetto molto importante
Che deve servire da riferimento per capire anche quindi uguali in quali casi queste fonti rinnovabili vere vanno
Incentivate rispetto diciamo agli spazi di me diciamo in cui sono già
Competitive
Abbiamo poi degli strumenti il nuovo un nuovo strumento è stato introdotto dal decreto legislativo
Come l'obbligo di integrazione negli edifici
Che sicuramente
Potrà dare una grande spinta la penetrazione di queste tecnologie indipendentemente
Dagli incentivi e poi abbiamo il ruolo degli incentivi quindi
Io credo che dobbiamo contestualizzare il ruolo degli incentivi dentro diciamo una strategia di politica di attuazione dell'obiettivo per le rinnovabili termiche dentro una politica energetica più
Più in generale ecco l'opinione
Opinione io meno sul ruolo degli incentivi che in questo settore
Dire l'aspetto più importante dove per riuscire a raggiungere gli obiettivi del piano che
Forse dopo qualche evidenza anche emersa oggi ieri
Si può anche iniziare a riflettere insomma probabilmente c'è un potenziale Crepaldi La anche dell'obiettivo assegnato nel Piano di azione nazionale
è certo che
Per la quota che dovrà essere incentivata di rinnovabili termiche i costi sono molto inferiori rispetto al settore elettrico
Parliamo di fotovoltaico d'altronde siamo obbligati perché sembra
Che ormai in Italia Bruno che non
Sarà intende non sa poco di emergenza zero rinnovabili uguale fotovoltaica sembra che sia solo
Ora
Con questa bozza di decreto mi permetto di buttare un numerosi molto prossimo articolo molto approssimativo
Si parla di nuovo di tariffe intorno mediamente ai trecento euro a megawattora all'anno per vent'anni
Dal
Dalla ricognizione oggetto e non abbiamo fatto
Guardando alle fasce delle rinnovabili termiche che sono più vicino alla competitività quindi quella
Cui si dovrebbe mirare oltre a quelle che sono già competitive non abbiamo stimato che
L'intensità media poi va fatto un discorso troppo e mettere intorno a un decimo di quella necessaria per il fotovoltaico già questo cosa vuol dire che
Comunque le risorse a carico con impatto sul costo dell'energia di tutti noi sulle tariffe del gas in questo caso
Longoni per raggiungere uno stessa o livello di risultate circa un decimo ma forse anche meno di quello per esempio per su quale si è già deciso e qui c'è un un primo problema grave
E mi rivolgo ai rappresentanti deputato gli interessi del mondo del tecnologie di questo comparto delle rinnovabili termiche
Perché di fatto si continua a diciamo a prendere decisioni putiferio dell'emergenziali talmente invece questa volta emanato questo incentivo uno si poteva aspettare finalmente si decide
Diciamo di strumenti anche lì l'onere economico da far sostenere o sulla fiscalità generale ma qui la scelta è stata col decreto di andare
A caricare gli oneri sulle tariffe sia sul settore elettrico verso il settore del gas
Venisse fatto dentro a votazione completo complessiva che avesse a disposizione degli elementi invece di nuovo ci troviamo di fronte a una decisione singola sul fotovoltaico che in ogni caso
Tira una pressione sulla dinamica tariffaria mette forse visto che la scelta ora
Non ci si può entrare però di questo decreto è stato
I costi sono sostanzialmente arcadico delle tariffe degli utenti
Anche qui non è che come il bilancio dello Stato però lo può dire ma quanto pensiamo che complessivamente il raggiungimento
Dell'Obiettivo delle fonti rinnovabili parlo di tutte le fonti elettriche verde
Deve può pesare sulla dinamica tariffaria io credo che
Come ente in un'impostazione del di queste grandi decisioni di politica energetica per le rinnovabili dovrebbe valere un criterio vertice e quanto diciamo
Agendo sui vari settori può essere il costo dell'incentivazione rispetto al risultato e poi quali possono essere gli impatti se io
Vado privilegio oppure
Ponga attenzione più a determinate tecnologie che ad alte rispetto a quello che è il tessuto industriale italiano di queste tecnologie bitte abbiamo diciamo un pezzo molto importante
E ho diciamolo finito scusate forse un po'alla riga spetta al ruolo
Di coordinatore e sicuramente
Posso dire destato visto anche ieri nella presentazione il nostro studio non ci sono dei risultati stravolgenti però si vede che l'industria italiana in questo settore assicura mente
Delle posizioni più significative che non incerte se diciamo piccolo chiede delle rinnovabili elettriche come il fotovoltaico
E l'eolico quindi con un minimo di coordinamento tra politica industriale politica degli incentivi si potrebbe riuscire affari dell'operazione di trasferimento e consolidamento già di tecnologie che sono presenti anche nel patrimonio della
Nostro sistema
Industriale ecco io penso quindi che
Il tema dalla definizione degli incentivi dovremo cercare di legge troppo dentro a questo scenario ci sono ancora cinque mesi se si rispettano le scadenze per la definizione di questi decreti ministeriali penso che questo sarà
Un periodo decisivo e sicuramente faccio una piccola provocazione Cherchi mi serve
Intorno sicuramente si pone un problema di
Migliorare diciamo sulla capacità di rappresentanza e di impatto rispetto ai processi decisionali sono in corso rispetto al ruolo
Di delle tecnologie energetiche di cui stiamo parlando oggi ho perso il
Il programma seguo l'ordine che previsto dal programma e quindi dopo la parola immediatamente a Bruno Bellocchio il Presidente del qua cioè del mondo delle pompe di favore
Grazie dottor Franzi prima di tutto volevo fare un grande riconoscimento all'Associazione Amici terra perché
Si sta sta portando avanti la sua campagna sulle rinnovabili termiche ed è quasi una voce
Molto isolata diciamo così nel panorama della comunicazione italiana
La sensibilità ambientalista diciamo di questa associazione ha fatto percepire si sul nascere
Una
La grossa potenzialità di delle rinnovabili termiche in confronto alle rinnovabili elettriche son sempre pregevoli al nucleare tutte le altre
Le scelte di politica energetica di cui purtroppo l'Italia si
Non ha preso delle direzioni molto ben precise
Novità
Come associazione che rappresenta i produttori di apparecchiature pompe di calore
Da più di cinque anni e stiamo facendo una forte campagna di comunicazione nei confronti della classe politica e dei mezzi di informazione con risultanti abbastanza deludenti purtroppo il rapporto
Alle
Agli sforzi impiegati
E abbiamo visto stamattina nel diagramma diciamo della diffusione pompe di calore come l'Italia
Sia all'ultimo posto diciamo nei Paesi consigliere nei Paesi europei erano considerati da questo diagramma
Con delle quantità anche indubbiamente includono anche delle apparecchiature che sono nate per la climatizzazione estiva non solo per la
Riscaldamento invernale abbiamo visto dalle neanche circa quattro mila
Pompe di calore sono stante
Utilizzate hanno utilizzato l'incentivo del cinquantacinque per cento
Altri mercati tedesco francese vanno sull'ordine settanta cento mila pompe di calore all'anno quindi il processo di
Evoluzione di queste e di introduzione di queste tecnologie mercato
Partito quindici anni fa
Guidato evidentemente dal politiche energetiche
Dei vari Governi che hanno visto in questa direzione diciamo un forte
Un forte una forte possibilità di fare una politica energetica
Int importante per il proprio Paese
Le cose sono cambiate abbastanza drasticamente con la direttiva Rice che poi è stata recepita non
Decreto che abbiamo visto stamattina
E quindi l'Italia è partita in questa direzione ci sono
Comincia ad essere conosciuta anche questa magica parola rinnovabili termiche ma non
Ma molti di più di quelli che son presenti su queste sale
Io
Sento bene stamattina leggendo articolo su il Sole ventiquattro Ore del
Ministro Romani insomma non ha citato le rinnovabili termiche su noto
Vicenda della
Nucleare insomma e quando si sentono delle trasmissioni per televisione nei giornali e via dicendo le rinnovabili termiche io non sinceramente non le vedo mai
Contro un impatto veramente importante che possano avere
Quindi anche l'industria italiana purtroppo è stata condizionata da questi nonostante sia un'industria particolarmente innovativa particolarmente presente nei paesi europei però non è stata per niente facilitata dalle
La scarsa diciamo o dal non presente
Politica energetica che ha sia caratterizzato l'Italia Ilian questa mattina abbiamo visto con grande piacere che è confluito nel GSE diciamo così tutta la rete sia di questa tra le altre cose naturalmente non so quanti si afferma è un impegno è un impegno veramente ciclopico perché abbiamo sempre lamentato una la mancanza di un riferimento di un riferimento preciso perché il problema non è soltanto di incentivazioni abbiamo visto dalle statistiche abbiamo visto la promozione e abbiamo visto formazione ci sono molti
Elementi che sono critici nel
Sviluppare queste tecnologie che non sono così semplici come tante altre e quindi richiedono dei anche dei tempi carestia digerite al mercato che sono notevoli
Allora io quest'oggi volevo
Volevo
Introdurre solo un concetto non perché
Non c'è non ce ne sono di più ma ce ne sarebbero tantissime ma per dare un po'di sintesi la
All'atto al mio intervento volevo parlare più che altro alla questione delle tariffe che è un prerequisito indispensabile affinché questa tecnologia cominci a affermarsi anche nel mercato italiano
Le pompe di calore
Evidentemente influiscono sia nella efficienza energetica che e quindi vedranno dopo il piano straordinario eccedenza energetica di Confindustria e sul piano
Di azione nazionale per le rinnovabili termiche
Del il settore delle pompe di calore come forse non si vedono da lontano
Prevede undici nelle proposte di conferma di Confindustria prevede undici virgola sette megaTEP di
Riduzione dei consumi
Che
Nella parte qui del piano nel piano di azione nazionale sono dieci virgola
Immutabile
Dieci e quarantasei di da rinnovabili nella riscaldamento raffrescamento
Di queste dieci virgola sei quaranta se dice dieci virgola quarantasei megabit tetto al due mila nove sono state previste nel Piano di azione nazionale
Mentre la nostra stima è molto più importante nel senso che
Valutiamo la possibilità di raggiungere il due mila venticinque virgola due
Mega TEP solo con la tecnologia delle pompe di calore evidentemente questa è una stima che da un potenziale raggiungibile ma che la si potrà raggiungere o
Raggiunge neanche quello del piano di azione nazionale se non ci sono delle condizioni delle condizioni
Economiche di incentivazioni che le possa
Far decollare quindi questa è un po'la differenza di né nei due
Nelle due visioni quella del PAM è quella della nostra associazione
E quindi
Con il recepimento della direttiva resse oggi abbiamo finalmente davanti un periodo in cui si può pensare di sviluppare
Una seria politica sul rinnovabili
Il vantaggio solo di questa tecnologia rispetto ad altre che immediatamente utilizzabile
Un impianto di Teresa teleriscaldamento le centrali nucleari qualsiasi altra cosa richiede investimenti ingenti e molte molti vincoli diciamo ambientali mentre con questa tecnologia si va a qualsiasi abitazione a qualsiasi edificio della pubblica amministrazione piuttosto che di condomini e quindi
è un qualche cosa che a son tecnologie che hanno raggiunto un livello di efficienza estremamente alto perché nelle ultime
Cinque dieci anni anzi sono Fanti inventarsi enorme in termini di efficienza
E e quindi c'è la possibilità tifare un intervento notevolissimo in tempi Brady
Da tener conto che a questo si accoppia un un altro e norme Van tanto che non c'è nessun missione sul posto del sonno soprattutto nelle grandi città in quanto
La maggioranza delle pompe di calore sono elettriche e quindi le
E immissioni in ambiente sono solo localizzate nei luoghi di produzione sei
Utilizzante combustibili fossili
Eliminazione combustione come sapete
Elimina una enorme problematica che è quella del del particolato di immissioni Vienna nelle città
Pianura Padana in maniera particolare
è una tecnologia diffuso e quindi va a impattare positivamente sull'economia in generale quindi degli Artigianelli installatori progettisti le aziende
Italiane perché nelle in questo tipo di tecnologia la produzione ma più per più del settantacinque per cento
Prodotta in Italia
Evitando speculazioni di natura finanziaria come è capitato insomma nel
Sistema delle rinnovabili elettriche
Ecco vuole entrare nell'unico tema che mi premeva portare avanti perché
Come dicevo un prerequisito affinché questo questa tecnologia sui
Si affermi
E della tariffa elettrica
L'utenza domestica
Sappiamo che il costo dell'energia elettrica che viene incassato dal produttore al distributore circa un terzo a seconda di quale tariffe si fa usare
Rispetto tra quanto viene pagato dal chilowattora da dall'utente
Andiamo dai circa trenta centesimi a chilowattora per il settore domestico questo una media perché evidentemente essendoci una tariffa progressiva Honda
Chi USA
La pompa di calore va su fasce di consumo più elevate quindi
Viene addirittura penalizzato ad tarda dare da dal consumo non perché non viene considerato torna combustibile alternativo diciamo a
Il
Tagliasse il gas naturale piuttosto che ad altre fonti fossili
Si scende fino ai diciotto chilowatt euro diciotto centesimi di di Euro per chilowattora nella tariffa
Come ho detto alla
Pitti tariffe BTP secondo conto contatore che
Salto agevolato diciamo per l'uso pompe di calore elettriche
La media europea l'utilizzo con pompe di calore di dieci centesimi il chilowattora
Quindi
Noi riteniamo che sia assolutamente indispensabile raggiungere
Questo valore di per gli utilizzi con pompe di calore
Primo perché si allineano un corto europeo secondo perché
Coprono
Notevolmente diciamo
Coprono tranquillamente tutti i i costi relativi quindi non è una tariffa agevolata ma è una tariffa diciamo così che
Copre i costi di distribuzione nonché di produzione e
Naturalmente come essi può raggiungere questo questo valore
Facciamo un'ipotesi di confronto con
Con una pompa di calore diciamo se confrontiamo con i diciotto centesimi e una riduzione quindi del secondo contatore
Otto centesimi che sono la differenza con
La tariffa attuale
Equivalgono a due centesimi per rinnovabile
Dando per scontato che ogni chilowatt elettrico assorbito produce due e kilowatt di energia rinnovabile tenendo conto del fattore di conversione italiano che già penalizzante quanto la maggior parte del
Dell'energia elettrica viene prodotta contro entrambi a combustibili fossili
Quindi
Se vogliamo chiamarlo contributo sul ride per la rinnovabile termica possiamo dire che ogni quattro centesimi
Di di rinnovata costa quattro centesimi di etica rinnovabile termica
Se consideriamo il confronto per esempio con il fotovoltaico che di circa trentasei centesimi adesso non so come cambierà nel prossimo futuro insomma
Per ogni kw di rinnovabile elettrica vediamo che
Raggiungiamo un costo più che ragionevole nella
Per le pompe di calore con un chiamiamolo così a ripartizione del
Torta prelevata dalle tariffe di nove volte su inferiore
Quindi la nostra domanda è questa come si può giustificare
A parità di risultato quindi Ampa parità di Mega TEP di rinnovabili
Terme di rinnovabili come si può giustificare
Con una il no
Aderire diciamo queste cose stesse
Se mi costa nove volte di meno
Ecco
Questo
Aggiusta
Una
Una
L'incongruenza diciamo così del sistema italiano
Che però
A nostro avviso anche un grosso impatto sull'economia nel senso che
Si riduce
Il costo diciamo con la pompa di calore già più ridotto rispetto a un sistema con caldaia come abbiamo visto stamattina presentato da
Dall'anti
Però il portare a questo valore di di energia elettrica permette di
Un accesso molto più ampio
Da parte del cittadino di sistemi che poi
Gli danno anche non lo fa un sostenibilità economica
In quanto
La bolletta diciamo così del riscaldamento verrebbe a costare
Al cittadino circa un sessanta per cento in meno rispetto ai sistemi a combustione con caldaie a condensazione
E quindi per tutta la fascia di minor reddito
Si trasforma una capacità si trasforma poi in costo io una maggior capacità
Dispensa e quindi è un intervento strutturale dell'economia anche
Secondo noi da una forte naturalmente ho parlato solo di questo credo che dottor Franz Invitalia del figlio
E il problema importante il più importante a nostro avviso però tutte le azioni di promozione di analisi che speriamo di poter instaurare instaurare col GSE da oggi in avanti insomma
Comportano un
Quantità di attività notevolissimo insomma che
Gazzo bello che tra l'altro credo che il quale oggi ha portato una proposta molto concreta molto precisa e quindi è un punto di partenza molto importante per questo settore dà la parola ora a
D'Alessandris Sergio Presidente Grasso ulteriormente
Grazie
Innanzitutto complimenti Amici della Terra e alla Presidente Rosa Filippini per questo importante impegno che ha preso per le rinnovabili termiche
Io vorrei iniziare la presentazione
Dandovi alcuni dati perché
Chi mi ha preceduto
Non aveva nel dettaglio la situazione io qualcosa di più e quindi ve la presento innanzitutto video l'andamento del mercato in Europa del solare termico
Evidenziando nell'ultima parte negli ultimi tre anni una riduzione del mercato
Chiaramente il trend è e positivo ma vorremmo fare delle considerazioni su quali mercati o meglio qual è la causa di questo
Riduzione del mercato e come potete notare
La linea Celeste
A una riduzione che riferita alla Germania
La causa è il mancato incentivo su tutta questa tecnologia o una riduzione degli incentivi
Quindi chiaramente possiamo vedere che
Sono molti importanti gli incentivi per questa tecnologia come penso anche era altre tecnologie vicine
Vorrei
Farli vedere invece adesso la prossima slide che riguarda l'Italia
Ecco questo dato si riferisce nell'ultimo
Decennio e come possiamo notare il trend nazionale invece attenuto rispetto al mercato europeo
Questo
è inevitabile a riconoscere
Il merito all'agevolazione del cinquantacinque per cento non saremo corretti dire il contrario quindi come possiamo notare proprio grazie alla apertura questo incentivo possiamo notare
Non importante mercato aperto
E con questi dati in pratica l'Italia e il secondo mercato in Europa quindi siamo una parte importante del mercato in Europa la prima è la Germania e noi siamo il secondo mercato
Adesso vediamo le potenzialità
Cosa possiamo fare
Volevo innanzitutto evidenziare quale oggi o meglio ieri non perché si trattasi del due mila nove il valore pro capite
In Austria cioè noi abbiamo
Zero virgola trentotto metri quadri di collettore solari per ogni
Abilitante in Austria
Oggi mi sembra che siamo sul quattro virgola uno quindi abbiamo superato del quattro e zero quattro metri quadri
Il piano nazionale
Che se ne è parlato anche prima prevede uno zero virgola quarantaquattro
Chiaramente
Per noi è un traguardo molto importante
Ma pensiamo
Che
L'ottimo per questa tecnologia sarebbe raggiungere un metro quadro per abitante
è chiaro che sono traguardi importanti e ambiziosi ma come potremmo notare anche nelle forme nelle slide successive questa è una fra quelle tecnologie
Più efficienti per raggiungere anche gli obiettivi una fra quelle più efficienti come abbiamo già visto chi mi ha preceduto
Quindi noi pensiamo che e importante raggiungere il traguardo del piano nazionale ma è altrettanto importante sapere che possiamo crescere di più
Potenzialmente oggi abbiamo una produzione annua di un gigawatt quindi in Italia potremmo produrre uno virgola quattro milioni di metri quadrati quindi c'è la possibilità
Dovete sapere che molti in gran parte dei collettori solari viene prodotto in Italia quindi Amato Perugia nostra
Oltre a
Tutte le assegnazioni a livello locale
Un'altra considerazione che voglio fare e su l'applicazione il pannello solare termico non fa solo l'acqua calda
Oggi molte aziende una quali la mia le cinquanta per cento del mercato nostro e l'integrazione al riscaldamento quindi in realtà
Possiamo vedere ancora allargare
Il nostro la nostra visione e e pensate che quella
Situazione di un metro quadro per abitante gambe ho proiettato prima era riferita sull'acqua calda sanitaria quindi potenzialmente possiamo veramente puntare in atto
Qua e dimostrato come si può integrare con una caldaia a gas ma in realtà le
Tecnologie che vanno bene sono tutte sono le pompe di calore
Sono alla biomassa tutte le altre tecnologie a posto ma andare a convergere a cercare di creare degli ottimi delle ottime fonti di energia
Per il fabbisogno della casa
Chiaramente il ruolo importante oggi lo gioca
Il decreto ventotto come abbiamo visto parlare in precedenza
Nomi di Assolterm pensiamo che una cosa positiva stiamo sulla buona strada come abbiamo potuto notare prima
Lato il GSE ha dimostrato veramente io vedevo che eravamo arrivati oltre cinquanta slide ma in realtà erano tutte interessanti
Perché in effetti è complesso ma
Secondo me un decreto che effettivamente
Guarda tutti gli aspetti guarda nel futuro una proiezione veramente da qua al due mila venti cosa che debbo dire
Per quanto riguarda il cinquantacinque per cento non è stato così
è stato un successo ma il fatto che ogni fine anno dovevamo andare e stare con
Il cuore in gola se veniva
Prorogato meno questo non non ha fatto sicuramente
Una una una buona impressione a tutti noi sicuramente anche per gli investimenti e per tutte le diciamo i cittadini che si
Volevano andare verso quella direzione
Adesso andiamo a vedere nel dettaglio per quanto ci riguarda
Il solare termico chiaramente
Il decreto
E
Sono due e tre i punti fondamentali sono l'incentivazione l'obbligo e la semplificazione amministrativa
Per quanto riguarda i tempi si prevede che l'accesso agli incentivare e a decorre ad decorre da un anno dalla data in entrata in vigore quindi significa che il
Tre del marzo del due mila dodici comunque entro
Diciamo dovrebbero
Esserci gli incentivi chiaramente i decreti attuativi devono essere fatte in centottanta giorni quindi e prima e non ci auspichiamo in questo che invece dal primo gennaio si parta con
Gli incentivi in modo che non sia non rimanga se il cinquantacinque per cento viene
In pratica non viene prorogato una finestra vuota
Delle incentivazioni su questa tecnologia quindi l'auspicio è che noi partiamo il primo gennaio all'energia il conto energia termico
Per quanto riguarda l'obbligo
è chiaro che
Anche i decreti attuativi vanno realizzati entro centottanta giorni
La proposta di Assolterm parliamo già nel concreto in modo che possiamo entrare nel vivo delle proposte
Noi pensiamo
Che fino a trentacinque kw quindi a cinquanta metri quadri ci sia un valore tabellare come il decreto già stabilisce
Oltre questa
Soglia cioè fino a un
Megawatt cioè a mille chilowatt con contabilizzazione di calore
Chiaramente una volta che
Si realizzano impianti
Più grandi non è difficile o utilizzare dei contabilizzato e di calore e magari possibilmente con una trasmissione dati perché non con il GSE chiaramente che
E quello che prevede
La il decreto
Vediamo un po'nel decreto vengono
Ipotizzate
O cinque anni o o meglio fino a un massimo di dieci anni quindi noi per diciamo dare o qualche valore abbiamo ipotizzato due valori uno a cinque anni una a dieci anni
E abbiamo visto che ci sono anche delle revisioni temporali e quindi abbiamo cercato di adattare queste revisioni anche alla riduzione degli incentivi
Proposti
E quando si parla di cinque anni di incentivo si si parla
Di incentivo costante per la durata di cinque anni mentre invece quando nella tabella rappresentiamo il periodo e il periodo di realizzazione degli impianti stessi
Quindi noi prevediamo che ripeto il primo periodo dal due mila dodici e del mercato e quattordici
L'incentivo possa essere da zero virgola ventisette centesima per ogni kilowatt ora prodotto dal due mila quindici al due mila e diciotto di zero ventidue è dal due mila diciannove del mille agenti di zero diciassette
Adesso vediamo invece l'ipotesi per dieci anni e quindi abbiamo per il primo periodi lo zero virgola sedici per il secondo zero virgola tredici per arrivare a un zero virgola dieci nel due mila venti
E vorrei anche informare di sul conto energia inglese cioè quante questo valore se vuole termico io mi son fatti i conti e l'ha il valore di zero
Dieci centesimi circa zero novantasei virgola nove eccetera eccetera e però e riferito ha un valore di venti anni
E non di dieci anni quindi diciamo che questi valori e sono quasi la metà rispetto a quelli
Quindi
Mi riferisco all'ultimo step di vent'anni
Quindi sono molto secondo me
Auspicabile e questi qua sono riferiti all'obiettivo del due mila e venti del PAN
Se noi vorremmo crescere di più perché chiaramente l'acceleratore lo mettiamo sugli incentivi se alziamo la tariffa probabilmente riusciamo a raggiungere
Numeri più ambiziosi se diminuiamo la tariffa
Quei numeri diciamo molto più fatica o comunque il raggiungiamo di meno
Bisogna fare anche
Queste considerazioni quindi noi pensiamo che con queste
Si raggiunga l'obiettivo due mila venti del pane
Per quanto riguarda gli obblighi il decreto prevede
Che dal trentuno maggio due mila dodici al trentuno dicembre due mila tredici
Sia soddisfatto
Da rinnovabile e il venti per cento fra riscaldamento raffrescamento e acqua calda sanitaria però di questo di cui almeno il cinquanta per cento di questo sia per l'acqua calda sanitaria
Quindi
Questo valore poi va quello totale addormentare negli Steps successive che vanno dal due mila quattordici al due mila sedici a trentacinque è data
Dal primo gennaio due mila sette diciassette al cinquanta per cento e che comunque rimane sempre il fatto che almeno il cinquanta per cento sia costituito da per il fabbisogno dell'acqua calda sanitaria
Un'altra nota importante del decreto e che gli obblighi non possono essere assolti tramite impianti da fonti rinnovabili che producono esclusivamente energia elettrica quindi significa che non possiamo
Mettere un pannello fotovoltaico è
Magari con una resistenza elettrica riscaldare un po'
Non abbiamo fatto nulla
E quindi chiaramente questo era qualcosa che avevo già suggerito io
In fase
Di elaborazione del decreto che ha attenzione che potrebbe succedere un qualcosa del genere quindi andiamo dietro e non avanti
Adesso vi passo delle informazioni per quanto riguarda l'assolta
La sottana alla Commissione tecnica
E l'organo tecnico di Assoutenti e comprende gruppi di lavoro ai quali i soci aderiscono su base volontaria sulla base di un piano di lavoro definito dal Consiglio esecutivo di assolta no c'erano ciascun Gruppo discute le problematiche redige un documento finale
E i lavori che abbiamo ultimati sono il position paper la posizione di Astor Terna le linee guida dell'obbligo solare e in pratiche lavori in corso che abbiamo sono la formazione degli sta la Torino e la semplificazione amministrativa
Questo lo dico perché sia i nostri soci ma chi si vorrebbe associare potrebbe far parte di queste Commissioni e dare il proprio contributo
Un'altra informazione riguardo il nostro studio di mercato lo facciamo in collaborazione con l'asso termica e la consulenza l'abbiamo data alla P alla Price Waterhouse scooter
Questo qua lo stiamo facendo già dall'anno scorso e quindi pensiamo di proseguire questo nostro progetto per dare il proprio supporto anche per quello che è possibile al GSE a tutti coloro alle istituzioni insomma pubbliche
E non solo
Infine le conclusioni
In pratica alcuni punti fondamentali della tecnologia sono che non si creano rischi di speculazione perché i grandi impianti
Come potrebbe essere un campo a terra non si fanno a meno che non si parla di teleriscaldamento ma già
Si deve parlare di una struttura un qualcosa
Di molto più complessa quindi
Non non si non si è dato una speculazione finanziaria
Produce ricchezza a livello locale perché spesso sono impianti piccoli
Risparmio combustibili fossili cioè delle missioni cioè due
E
Risparmio economico per raggiungere l'Obiettivo due mila venti abbiamo visto che è una delle
Tecnologie più efficienti e non per ultimo il risparmio per le famiglie cioè le famiglie applicando questi questa tecnologia hanno risparmi importante
Basti pensare che quella tecnologia che ha mostrato prima le integrazioni riscaldamento Polato sanitaria possiamo ridurre al sud del sessanta per cento dei fabbisogni energetici sembra assurdo ma è così ma ne abbiamo le prove
L'auspicio è che i decreti vengono rispettati perché è uno dei problemi da sempre
Ma noi l'auspicio nostro è quello che si rispetta i tempi è che lì a fare termiche
E soprattutto il solare termico voli sempre più un altro grazie
Ringrazio davvero anche D'Alessandris anche qui d'obbligo e il proposta è molto precise
Quindi mi sembra
Che sta prendendo forma a meno dal punto di vista delle proposte quando potrebbero essere diciamo
Le il punto di partenza per una discussione su incentivazione del settore delle rinnovabili termiche e do la parola ora Walter Righini Presidente di FISE
Pronto sì vorrei ringraziare dottoressa Filippine degli amici sono a terra che ci ha invitato a questo convegno altro quale noi partecipiamo molto volentieri perché ha finalmente è uno dei pochi convegni
Dove si parla finalmente di calore
Dal
Pensiero generale di tutti solo di energia elettrica
Ecco io farei una proporrei un auspicio visto che a questo tavolo oggi parliamo di non lasciar cadere questa occasione visto che dobbiamo scontrarci con
Con la Bocconi Lelli chiamiamole perché son fonti rinnovabili anche al fotovoltaico però troviamo c'è un momento fra noi che usiamo il calore per portare avanti tutti insieme questa iniziativa i grossi e piccoli
Io sono presidente da una fitta affitta e la Federazione italiana produttori di energia da fonte rinnovabile c'è anche l'ingegnere trovato sicché si sta vedendo navale Assemblea dello scorso anno che abbiamo fatto
Siamo un'ottantina di impianti di teleriscaldamento alimentati a biomasse vergini ventisei impianti di da un paio d'anni di biologa se l'agricolo qui vedete un po'didattica deve diventare un pretrattati perché mi pare che il tempo qui fatti e di cose oggi rappresenta l'affitto
Due dati si parlava prima di produzione elettrica produzione di calore quindi in Italia oggi abbiamo
Quarantacinque centrali
Di produzione elettrica per quattrocentocinquanta megawatt
Un consumo di biomasse di cippato di cinque sei milioni di tonnellate integrato
I nostri impianti di teleriscaldamento consumano trecentosettantacinque per cui quasi un un un decimo un ventesimo fabbisogno scaldando riteniamo come filosofia che l'uso dalla biomassa
L'uso corretto da biomassa sia quello di produrre calore ed eventualmente cogenerazione il produrre solo energia elettrica e riteniamo che non sia un sistema corretto di usare la biomassa
Non vi leggo tutto alla alla definizione nostro di teleriscaldamento ve la faccio vedere al teleriscaldamento a
Vuol dire portare nelle case dei cittadini il calore attraverso una Rete due tubazione una di andata uno di ritorno Scienza dai nelle case
Negli alberghi nei condomini si mettono scambiatore di calore qui vedete per esempio scambiatore sulla destra a sinistra la vecchia caldaia che è stata sostituita e con questo sì certe accalorarmi all'edificio
Questo calore viene realizzato presso una centrale e cioè che è una centrale nel Parco nazionale dello Stelvio questo prossimo cioè che il discorso ambientale all'interno dal Parco l'azione esterna è stata realizzata più dalla centrale che produce il calore che viene distribuito
Cosa si usa la biomassa qui vediamo vari tipi di legna Alenia Bricchetti pelle corteccia ma soprattutto nel nostro caso usiamo il cippato
Ci padre legna sminuzzata
Qui vedete
Una montagna di biomassa il problema più grosso uno dei problemi più grossi nell'uso della biomassa e allo stoccaggio di questi quantitativi perché chiaramente
Avere gasolio in una botte avere una rete di metano che arriva è un problema un discorso
Avere un quantitativo di torneo di biomassa per far fronte non dico tutto l'inverno per riscaldamento ma almeno a qualche mese è un problema importante
Da dove arriva questa biomasse qui ricaviamo un discorso molto importante
Che il discorso del territorio al discorso locale qui vedete dei boschi malati boh steccati qui vedete del legame proveniente da un incendio
Che in caso contrario se non fosse stato utilizzato per gli impianti di teleriscaldamento era un rifiuto doveva essere smaltito in quanto non è più legname da opera viene utilizzato invece come tutte le scarpe
Che abbiamo ripreso entrare nei boschi per cui o fare interventi nei boschi portare fuori legname da opera portare fuori anche alle mie a me
Tutto storto che non può essere usato dopo che però può essere invece usato come combustibile nelle centrali qui raccolta dalle PUT legge aveva maglie di interventi nei boschi
Altra fonte di produzione di biomassa solo gli impianti meglio note esce noi qui abbiamo fatto per esempio in provincia di Cremona degli accordi con dei proprietari cominciamo a pagare tutti gli anni
Un certo importo sulla biomassa che viene prodotta tuttora biomassa prodotte dieci anni ed inoltre che vedete all'inizio dopo due mesi e dopo sei mesi la produzione come gli avvocati partito l'anno scorso quest'anno vedremo
Altra risorsa importante tutte le potature detto a parte i vigneti merletti uliveti è un prodotto che in Italia ne abbiamo parecchio può essere utilizzato a me piace dire sempre che con un metro di filare di linea
Facciamo un chilogrammo di biomassa con Luchino ci salta fuori una doccia e contemporaneamente facciamo una bottiglia di vino per cui ci salta fuori
Una data c'è un bel bicchiere di vino recuperando questo materiale che
In caso contrario odierne viene lasciato
Pulizia dei torrenti che vedete in settecentoventi dei fiumi si evitano problematiche che ormai sono abbastanza ricorrente sul nostro territorio
Questo è un grafico che ho messo la linea rossa è il costo del kilowattora termico utilizzando il gasolio
Dal dal gennaio del due mila tra il alla lega azzurra del costo del kilowattora accolte le riscaldamento vedete che
Di fede se c'è adesso la riga rossa sta continuando a salire si era abbassato notevolmente tre anni fa Coppola quando c'era stato il crollo apprezzo però
Attualmente la differenza fra il prezzo del gasolio
Del kilowattora con gasolio chilowattora termico colte
Sì a giro dal trenta al trentacinque per cento sul puro prezzo senza calcolare tutti gli oneri annessi e connessi come manutenzione di caldaie terzo responsabile
Per cui sul prezzo dove abbiamo sostituito in quasi tutti i Comuni impianti che prima andavano a gasolio
Ho messo in questa slide per guardiamo solo gli umori numeri finali il discorso al cinquantacinque per cento l'importanza
Qui ho messo un condominio costruito da settantadue è un condominio costruito nel due mila sei con le
Tecniche diverse senza particolari
In quello che è un condominio di dodici appartamenti tutte e due in quello del settantadue non c'era l'acqua sanitaria in quello due mila sei c'è la questione tali se noi andiamo all'ultimo e cifre
Vediamo che un appartamento dai condomini dal settantadue spende mediamente mille settecento euro all'anno mentre l'altro spende quattrocentosessantasette euro all'anno riescano ci sono quasi
Mille duecento mille trecento euro questa importanza se gli interventi vengono fatti per migliorare coibentazione beneficiare del cinquantacinque per cento
E con risparmio che c'è fra i due magari che vendiamo il colore non soltanto contenti
Però
Come questo risparmio sicuramente si possono fare interventi molto importanti
Noi abbiamo presentato proposte al piano nazionale devo dire che come è già stato detto prima non riusciamo
Abbastanza soddisfatti dall'ultimo decreto di fatto accalorare sono state riconosciute
Delle buone opportunità per il futuro è stato messo via Sindaco ha messo in funzione
Il monitoraggio piange dato disponibilità al CSA collaborare ci auguriamo che i decreti attuativi mettano realmente in atto
Queste
Questi preclusi
Devo anche dire che come impianti di teleriscaldamento non abbia bisogno di grossissimi incentivi grossomodo noi fino adesso si è sempre riusciti a lavorare
Il discorso degli incentivi per noi è più un discorso di incentivi sulla filiera Bosco legno bisogna ricominciare
Aree attrezzate delle ditte boschive a ritornare nei boschi a riportare legname al ricco a recuperare il territorio
Dopodiché noi quei cittadini invito degli impianti non li abbiamo l'altra cosa che ci interessa sono i finanziamenti da parte degli istituti di credito
Che abbiano una durata idonea alla durata di una rete di teleriscaldamento una rete di teleriscaldamento mediamente due dei tre enti cinquant'anni
è impossibile da realizzare in quattro anni una Rete e rientrare a pagare i mutui avevo anche in dieci dodici anni
Abbiamo bisogno dei poter allungare questi tempi ma lo chiediamo particolare i contributi o incentivi sul colore vi chiediamo per le ditte boschiva come già detto per poter
Questi qui erano i dati che aveva presentato al pari questi dell'incidenza delle biomasse solide gassosi da liquidare dal Parma
Ultima slide e poi finito la filosofia dall'affitto
A biomasse una fonte rinnovabile ciò non è giustifica che sia sprecata e questo ritorno al discorso dell'utilizzo però solo energia elettrica
Il caso il calore per raggiungere il diciassette per cento è molto importante e credo che nel panico come ci ha detto qualcuno mi pare che l'ingegner Tommasetti
Sì è stato molto sottostimato perché è anche difficile valutarne la vera portata ma vi garantisco che se ci mettiamo a guardare
Di materiale ce ne
Non c'è bisogno da fare arrivare le navi dall'estero
Riteniamo molto importante a realizzare in particolare i territori montani centralità del riscaldamento e concentratevi piccole dire cinque dieci megawatt termici volo uno e mezzo elettrico stiamo facendo lo Statuto io che fra un po'presenteremo in Italia pare che ci siano ancora più di seicento comuni in fascia E o F dove non è arrivato il metano e dove si potrebbe andare a fare operazioni di questo tipo
E per l'ultimo siamo contrari alla sua produzione energia elettrica con il utilizzo di biomasse vergini vi ringrazio per l'attenzione
Grazie davvero anche feedback i limiti sovrano del
Poteva approfondire
Loro per loro grazie do immediatamente la parola a capi delle centrali che sostituisce il presidente Duilio permisero italiano Giancarlo Passaleva
Pronto sì
Buongiorno a tutti
Intanto vi porto i saluti del presidente Passaleva che oggi non ha potuto essere presente e l'apprestamento suoi di tutto l'Unione geotermica
Per per questa iniziativa che ritengo abbia preso oltre quello che sia stato detto di
Diciamo di fare da portabandiera rispetto alla al tema delle rinnovabili termiche
Anche di aver messo insieme le le varie associazioni e quindi gli operatori che in questa
In questa filiera in questa diciamo è un panorama delle rinnovabili termiche lavorano
Io vi porto le riflessioni che in seno al Luzzi stiamo facendo parallelamente al tema degli incentivi di cui parlerò alla fine
Perché riteniamo che ci siano su sia assolutamente fondamentale portare avanti quelle che sono tematiche di corretta pianificazione d'uso della risorsa geotermica
E di normativa e Standard di riferimento
La geotermia è una è un mondo più ampio rispetto a quello di cui oggi parliamo e sappiamo che in Italia l'utilizzo principale la geotermia storicamente è stato quello ed è quello della valorizzazione della risorsa per usi Electricité quindi per la produzione di energia elettrica
E mi piace ricordare anche il caso di vari impianti di teleriscaldamento che sfruttano utilizzano una risorsa naturalmente presente nel sottosuolo
è il caso di Ferrara che ha due posti a mille duecento mille duecento metri
Con acque temperature di cento o di oltre cento gradi che siamo nell'intero
L'intera città di Ferrara fra l'altro in corso un po'abusato di potenziamento di questo impianto di Tele il teleriscaldamento
Questi sia il primo uso quindi l'uso del per la produzione di energia elettrica sia
L'utilizzo per teleriscaldamento comunque l'utilizzo diretto del calore
Naturalmente presente nel sottosuolo sono legati a contesti geologici
Gelo strutturali di cui l'Italia farà l'alto è sicuramente a abbondanza di di questi casi e quindi questo
Va tenuto presente nella promozione
Anche della della tecnologia diciamo nuova per il nostro Paese della
Nella pompa di calore che sfrutta che abbinata alla risorsa geotermica bassa bassissima temperatura e questo è stato detto anche l'anno scorso dal dal Presidente questo è praticamente
Invece realizzabile ovunque nel nostro territorio
Ma capite che siccome senza una risorsa che ha altri usi è necessario e fondamentale la pianificazione della dell'uso di questa risorsa
Pianificazione che deve assolutamente partire da un quadro conoscitivo del sottosuolo che deve essere fatto a carattere a carattere regionale
E questo è quello che auspichiamo e auspichiamo che sempre di più le Regioni si dotino di questo
Quadro conoscitivo sulle risorse naturali presenti nel sottosuolo
Un altro aspetto importante che vogliamo sottolineare la necessità di monitorare gli usi appunto della risorsa geotermica
Necessità fra l'altro sancita dal decreto legislativo ventidue del due mila dieci e che appunto deve essere attuata da parte delle Regioni
Così come deve essere attuata la all'attuazione la la declinazione a livello regionale del Piano di azione nazionale
Sugli usi sugli usi delle fonti rinnovabili
Ecco questo e per quello che riguarda la pianificazione
A livello normativo il decreto concordo con quanto è stato detto il decreto inizia anche per quello che riguarda gli usi della risorsa geotermica da più con all'utilizzo di pompe di calore quindi abbinate a sonde geotermiche verticali
O apposti un prelievo di acqua di falda inizia a dettare a dare delle delle indicazioni precise
Rimandando però a decreti attuativi
Si sente da parte degli operatori di mercato l'esigenza che finalmente non si vero via rispetto ai tempi che sono indicati in questo decreto
E se posso con un po'di polemiche a dire che questo decreto che è segnato l'articolo sette comma quattro
Che deve essere fatto dal ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministero dell'ambiente delle infrastrutture e con la Conferenza Stato Regioni
Entro novanta giorni
Dalla dalla pubblicazione del del decreto stesso
Delle questo decreto deve definire le prescrizione relativa alla posa in opera degli impianti di produzione di calore dare sosta geotermica
Ovvero sonde geotermiche destinate al riscaldamento e climatizzazione degli uffici e deve individuare i casi in cui si applica la procedura abilitativa semplificata prevista dal decreto
All'articolo sei
Ecco questo decreto peraltro era sarà contenuto nella legge novantanove due mila nove
Lo abbiamo ritrovato nel decreto legislativo ventidue due mila dieci vorremmo che questa volta fosse veramente emanato
Dico questo perché dettare le regole del gioco in un campo come quello della della applicazione delle della geotermia con pompe di calore quindi andando operare nel sottosuolo
Dettare le regole del gioco è fondamentale primo per evitare che si faccia in impianti poco diciamo poco efficienti ma ancor di più perché si evitino sprechi Dessì si ritmo dal mio diciamo danni alla risorse da del sottosuolo
Mi mi vien da dire in tutti i campi le cose vanno fatte bene ma un conto è non fare un impianto solare fatto in un certo modo ne va a discapito del cliente che del committente che ha commissionato questi impianti del sottosuolo si va a compromettere
A volte anche gravemente la risorsa che è presente nel sottosuolo quindi questo decreto è assolutamente urgente e necessario che sia emanato fra l'altro a livello del mercato
Gli operatori più scrupolosi hanno un grave grave danno dal fatto che non ci sono ancora le regole del gioco le altre regole del gioco che sono fondamentali sono le normative
E anche qui attendiamo ormai da da più di di un anno l'emanazione delle norme uniche che il Comitato termotecnico italiano sta redigendo appunto per l'UNI
Che daranno le indicazioni ai progettisti agli installatori e ai collaudatori proprio i in riferimento agli aspetti di tutela ambientale
E quindi attendiamo anche questo
Questo importante quadro di riferimento normativo tenete conto che
I dati che abbiamo visto prima anche di incremento di questo tipo di impianti noi stimiamo che
Gli impianti a sonde geotermiche in Italia siano dell'ordine dei mille cinquecento mille ottocento euro mille ottocento e impianti all'anno
Questi impianti attualmente sono sono fatti senza una specifica normativa di riferimento
L'altro aspetto non meno importante la qualifica sempre per quello che ho appena detto
è la qualifica degli operatori quindi la formazione e la qualifica degli operatori che è prevista all'articolo quattordici della direttiva europea
Sulle fonti rinnovabili che ripresa anche dal decreto
Abbiamo accolto positivamente l'uscita delle linee guida dell'ENEA sulla sulla qualifica degli installatori
Questa queste linee guida indicano la le necessarie competenze degli operatori
Appunto facendo chiarezza anche sulla necessità delle competenze geologiche di chi va a installare questo tipo di
Di impianti
Venendo al tema dell'incentivi vo
Che punto rinnovando l'apprezzamento per il fatto che gli amici della terra da tempo propongono di equiparare la le rinnovabili la dignità delle rinnovabili termiche a quelle elettriche
Mi sembra di poter dire che finalmente il decreto
Diciamo sancisce questo principio questo uguaglianza di dignità fra le varie
Rinnovabili
Quanto sarebbe il vero se esse sono pari dignità diciamo pari in sentivo mi verrebbe da dire quindi la proposta fatta all'inizio dire trentasei
Sintesi mi al KW questo può essere provocatorio mi viene vorrei dire che la l'aspetto su cui si devono misurare incentivi a mio avviso è
La il reale risparmio reale
Diciamo dare alle risparmi in termini di energia primaria e quindi il vero contributo che questi interventi danno nei termini del degli obiettivi fissate dalla piano di azione nazionale dal degli obiettivi del venti venti venti
Un un aspetto fondamentale per quello che riguarda gli incentivi per noi è che siano emanati in fretta anche qua nel rispetto dei tempi previsti dei sei mesi dalla
Dall'emanazione del decreto e che siano individuati con certezza ho apprezzato particolarmente del a l'esposizione della mattina che hanno indicato anche l'efficace del dell'intervento del cinquantacinque per cento questo
Anche la le sonde le pompe di calore geotermiche hanno beneficiato di questo tipo di incentivi
L'incertezza che ha regnato regna su questo
Tipo di di incentivi non contribuisce certo a fare investimenti di questo tipo
L'ultima cosa che voglio dire sugli incentivi e teniamo conto che
Questo lo posso dire per il per la geotermia ma ritengo anche per tutti gli altri operatori che sono nel settore delle rinnovabili termiche
L'ottanta per cento stimiamo che oltre l'ottanta per cento della ricaduta di questi insetti rimanga sul territorio nazionale cioè la filiera
Del geotermico comunque dei delle rinnovabili termiche a interessi a livello nazionale
E per questo raccolgo l'invito che è stato fatto da altri
Presidente dell'Associazione che mi hanno preceduto facciamo facciamo massa perché effettivamente questo venga fatto percepire per questo ritengo molto importante l'iniziativa dell'Associazione Amici della Terra grazie
Italia
Bene l'ultimo intervento di questo tavolo Tobagi riguardando i direttori generali di FIM
Sì grazie buongiorno a tutti un ringraziamento particolare agli amici della terra e alla sua Presidente Rosa Filippini
Il tema di temi sviluppati sono molto interessanti io sul quali incentivi per rinnovabili termiche efficienza energetica mi conferma concentro sulla seconda parte efficienza energetica per due motivi
Il primo perché sulle rinnovabili i temi che mi hanno preceduto oratori molto più puntuali
E preparati il secondo perché così mi è stato detto di fare la Moloch così faccia e no ma anche perché Confindustria finché una federazione confindustriale dopo trenta associazioni
E tra ci sono quelli che fanno i serramenti gli impiantisti ceffi per ci sono
Insomma come disse come ho detto a un recente convegno
Che è stato fatto opportunamente dall'ENEA con leggi da del ministero sviluppo economico un Presidente del Consiglio la nostra Giunta disse capisco che quando voi parlate avete già indicato prima infatti a volte anche duramente nel senso che questi interessi sono talvolta contrapposti però poi a ben vedere consentitemi quindi questo
Intervento un po'più generale e non a caso forse ultimo viene bene
Cercherò di essere breve sono dieci minuti
In realtà non sono poi contrastanti perché per fare tre punti di partenza formali
Noi abbiamo una comunicazione molto dura della Commissione europea
O meglio del diciamo del Parlamento alla Commissione in cui si dice che gli Stati non fanno ancora abbastanza in termini di efficienza energetica
Non solo di risparmio generale efficienza energetica intesa come Mele nega già AULSS meno già lo scorso marzo cioè mantenere lo stesso livello di attività consumando meno energia
Poi abbiamo il Programma nazionale di riforma quello di Tremonti varrà la pena di leggere tre righe perché così mettiamo dei punti fermi anche se in parte sono superati dalle ultime vicende dove dice
L'Italia tutta d'un obiettivo in termini risparmia già primario al due mila e venti del tredici e quattro per cento per raggiungere come è stato detto mi sembra prima
Un consumo di centottanta multe procedo inoltre bla bla bla
Di particolare efficacia si è rivelata la misura concernente le detrazioni fiscali del cinquantacinque per cento e debbo dire che gli ultimi dati che sono trapelate
Più di quattrocento mila domande due mila dieci per il cinquantacinque per cento per un complesso superiore al milione del quadriennio di applicazione della norma al di là delle migliorie che occorre apportare e dicendo questo ho già detto essere ovviamente favorevole a una protrazione magari non all'ultimo giorno perché questo dato qui dei quattrocento mila recente anche in termini positivi però in realtà negativi del fatto che fino all'ultimo uno sta penso a un filo
Quindi sono un milione di domande che sono diciamo effettivamente una cosa che al di là appunto ripeto delle migliorie che poteva essere possibile apportare importante
I vantaggi di questo intervento si va o con un solo in termini di risparmio energetico ma anche in termini di emersione del lavoro vantaggi occupazionali
C'è chi ha detto giustamente che questa è una filiera quel rinnovabile termico a dire delle rinnovabili in particolare alcune piuttosto Casamassima dell'efficienza energetica nella filiera
Che e abbastanza nazionale cioè che presidia l'occupazione oltre che altre cose
Di maggiori entrate tributarie vantaggi economici di emersione del nero emersione per sempre del nero
Perché non è solo l'emersione puntuale quando uno mette un serramento poi
Alcuni per la prima volta passano per il fisco non escono più quindi non è ho fatto solo puntuale esso soffiando dei casi magari abnormi che pure esistono l'adozione di tutte queste misure trattato risultati apprezzabili che ci consentiranno di raggiungere gli obiettivi intermedi dice Tremonti sono inoltre al vaglio del Governo ulteriori interrompere interventi volti tra l'altro alla promozione della cogenerazione diffusa a favore l'autoproduzione di energia per le piccole e medie imprese a rafforzare il meccanismo dei titoli di efficienza energetica a promuovere siano edilizia
Ah rilevante risparmio energetico che la riqualificazione urbana
Il terzo elemento perché voglio partire
E quello di della recente indagine complessa devo dire perché sono state fatte molte audizioni per cui bontà loro anche la nostra
Che ha portato avanti la Camera deputati licenziando un corposo documento che ha proprio come titolo che è stato presentato mi sembra un mesetto fa che forse voi conoscerete
Che ha come titolo appunto quali sono gli interventi da fare in termini di efficienza energetica
In buona sostanza quello che voglio dire corse
Per essere sintetico e e che poi quello che dicevo pocanzi cioè che non c'è poi la realtà con una reale contrapposizione di interessi
Ora da noi non ci sono fautori del nucleare devo dire nel senso che poi
Oggi pomeriggio ci sarà poco Confindustria di discorso
E più ampio ancora ci sono grandi consumatori perché è chiaro che noi abbiamo quindi fanno il tondino per il cemento armato quelli consumo molto è oggi
Quest'anno che a Strehler sono grandi consumatori
E sono favorevoli anche
A fonti di energia però qui comunque parliamo di energia molto bella
Quindi l'accordo si trova sul fatto che ciechi sono vaste praterie di come dire incremento la nostra efficienza energetica dove
Nel patrimonio edilizio re io devo toccare quella Presidente Filippini si ricorderà perché tre-quattro anni fa partecipo nostro benissimo abbattere per ricostruire alla siamo tutti d'accordo però bisogna che facciamo qualche cosa cioè questo è il punto
Questo questo decreto sicuramente in termini puntuali è un ottimo inizio vorrei dire
Occorre però anche le misure più strutturali io non mi vergogno di dire che occorre anche se per copiare
In Francia hanno fatto questa misura che si chiama ecco prestito che noi stiamo cercando devo dire apparentemente col consenso di tutti
Di portare avanti ma io dico in questo momento in cui noi dobbiamo agire su che cosa dobbiamo agire sul nuovo certamente ma il novantacinque per cento del patrimonio edilizio che
Ci disse un minimo un già dal tempi non sospetti un libro bianco dell'ENEA cui collaborammo rappresenta il trentacinque per cento dei consumi Donato cinquecento già costruito sul già costruito
In una un Paese in cui
Bene o male il livello di vita si alza
Perché poi adesso c'è un problema di tenuta di spesa delle famiglie tutto quello che volete ma se vogliamo vediamo il trend nel lungo e anche medio periodo è un trend che grazie a Dio non va così ma va in salita
La popolazione sempre più anziana quindi l'esigenza di qualità della vita e la possibilità di applicare dei risparmi all'efficienza energetica del proprio appartamento
In un Paese dove purtroppo al momento il tasso di natalità e piuttosto basso
è chiaro che va sulla qualità sulla qualità anche dell'efficienza energetica nel patrimonio costruito allora bisogna fare qualche cosa cinquantacinque per cento è stato sicuramente una misura utile
Che doveva esser prorogata prima a cui noi abbiamo invitato abbiamo devo dire abbiamo trovato sensibilità dal Ministero dello sviluppo e noi comunque a fare un tavolo per cercare e tra l'altro anche l'iniziativa dell'ENEA che citavo prima volta anche a questo scopo
Per trovare delle diciamo delle appiana menti di alcuni aspetti che potevano essere forse rimodulati in termini di tenore del delle dell'incentivo ma ancor di più di tetto massimo più che di tenore
E quindi noi dobbiamo battere sul fatto di cercare di rendere più efficiente il nostro patrimonio immobiliare
Quindi e e chiudo perché così diciamo
Gli auguriamo un po'i tempi la nostra proposta è quella oltre che di prorogare con modifiche al cinquantacinque per cento che una detrazione di imposta di consentire una provvista finanziaria
E cioè
Noi diciamo le copre su che cosa è trenta mila euro a tasso zero in dieci anni
Che vengono dati a nostro parere dalla Cassa depositi e prestiti cioè a dire casse così prestiti finanziari la spesa quali la spesa la spesa il tasso zero perché poi metti danno dieci trenta mila euro io rigido
Tanto la Cassa depositi e prestiti un cassa alimentata da i soldi dei cittadini da risparmi postali
E lo dico pur essendo Confindustria debbono tornare ai cittadini che fanno loro la scelta di mercato sulle aziende che poi fare e non semicentrale accecati averne tanto d'accordo ma comunque non alle aziende ma contro siamo tutti d'accordo nel senso che e e ed è giusto che ci sia una selezione fatta dall'utente che deve essere in grado però di avere una sua consapevolezza allora diciamo se tu fai uno di sei o sette interventi tra cui gli interventi con le rinnovabili
Interventi certificati
Per esempio dai professionisti tua
Puoi avere questo prestito a tasso zero che devi ridare in dieci anni
Tre molto semplici questo è quanto certamente su questo si potrebbero innestare
Delle
Come dire dei supporti virtuosi se ne prendiamo tutte le fondazioni bancarie che sono nonostante tutto piene di soldi hanno quasi tutte
Ai primi articoli loro statuti tra i loro obblighi statutari il fatto del benessere del territorio
Che alcuni declinando in termini di tutela dei beni culturali e altri possono e debbono declinare non a caso ultimamente hanno far un accordo con l'ANCI i Comuni italiani in termini di salvaguardia ambientale e l'efficienza energetica e questo
Non solo ma anche questa sarebbe una misura
Che
E una misura appunto diciamo
Positiva anche da un punto di vista Tremonti hanno perché tra minori emissioni quindi minori penali emersione del nero proprio
Diciamo presidio dell'occupazione stimolo all'innovazione tecnologica IVA emesse quanta non solo IVA ma anche altre imposte si auto corri pagherebbe già nel medio periodo
Quindi questa è una cosa sulla quale più o meno c'è un un certo consenso noi gradiremmo che ci fosse una una una
Come dire una spinta azione in questo senso poi ci possono essere
Altro proposto tutte quelle che abbiamo puntualmente sentito qui per i vari settori per quello che posso capire molto umilmente mi sembrano diciamo ben articolate
E quindi io credo che non non per essere retorico ma
Debba venire un pochino momento del fare cioè siamo d'accordo andare credo ma se noi non facciamo qualche azione questi
Questi diciamo traguardi non li raggiungiamo che inutile prende degli impegni se non si agisce sul principale è chiaro che noi siamo interessati anche da un altro punto di vista cioè l'industria energivora
E quella che con emission trading scheme e l'unica penalizzata nel settore trasporti e il settore delle diffide edilizia residenziale non lo è cioè fuori da e quindi questo sarebbe un ma un modo anche per alleggerire lo dico chiaramente anche altri aspetti mi guarda il moderatore e io mi fermo
Grazie credo che davvero ci sia molta carne al fuoco molti elementi per poter continuare questo percorso che dei prossimi mesi veramente pistola molto importanti
Allora
Anch'io la moderatore Francini e tutti gli intervenuti
Vorrei prima di passare alla successiva fase
Intanto prego Sala ci dovrebbero essere almeno testa Zamparutti poi non so se arrivato anche Torazzi è e se è arrivato Russo elesse sono arrivati li prego di accomodarsi
E nel frattempo devo tocca mentre ringraziare di tutti i ringraziamenti che si varianti agli inizi della terra e direi in particolare ad Andrea Malozzi che ha
Coltivata tutto questo filone
Ma mi date lo spunto intanto per ringraziare coloro che hanno reso possibile questo convegno perché non ci abbiamo messo tanta buona volontà e tanto lavoro
Però un convegno di questo tipo o due giorni eccetera cioè ha bisogno anche e di qualche risorsa e qui devo dire abbiamo trovato la disponibilità di molte delle aziende delle associazioni
Chi con
Tutto sommato dei contributi
Non eccessivi modesti e ci hanno consentito tutti insieme di prendere questa iniziativa
Ecco dopodiché uno vedremo intanto di accomodarvi dopodiché uno potrebbe anche essere deluso dal fatto questi due giorni di convegno sono andati benissimo tutti quanti abbiamo imparato un sacco di cose
Interventi le relazioni sono state tutte interessanti e poi sui giornali non c'è niente anzi troviamo magari
Il fatto che il Sole ventiquattro Ore voglio citare
Le lamentele del WWF rispetto al fatto che con
Cioè dediti incentivi promessi all'industria del fotovoltaico sono ancora troppo pochi
Noto che sono di più di quelli che la stessa industria aveva richiesto e e non c'è una rigida su questa iniziativa di oggi
Allora io
Non mi voglio lamentare più di tanto della stampa anche perché è una una cosa voglio notare ottimisticamente
Che l'apprezzamento per questa iniziativa e poi arriva anche dagli operatori della stampa peggio miste dei cronisti eccetera eccetera
Il fatto chi non si riesca ad Hariri e la visibilità sull'attualità non ci deve sconforta are più di tanto abbiamo visto che
A dare ragione e a decidere di dirlo anche con
Le mode contrarie
Si fa bene perché prima o poi
I nodi tornano al pettine adesso non voglio approfittare di una situazione di un'associazione
Che forse non ha ragione su tutto però dovete ammettere che leggendo le cronache di questi giorni anche se non avessimo avuto Regione però c'abbiamo azzeccato perché mi pare che su tutto dal nucleare
Alla denuncia della speculazione delle rinnovabili elettriche alla necessità di e aprire una politica energetica
Adesso tutti quanti lo sanno mettendo in relazione e e insomma queste cose cominciano ad uscire vediamo che i tempi non siano troppo lunghi e anche dopo aver preso atto di queste cose per poterle riconoscere avviarsi a delle soluzioni
Ed è per questo motivo che abbiamo voluto invitare dei parlamentari allora io so che intorno alla Elisabetta mi perdonerà ma intorno alla Commissione
Sviluppo economico della Camera
Coloro che ne hanno fatto parte in questi anni si vantano spesso di essere riusciti a creare un colloquio fra persone competenti in via vera degli scambi
Di opinioni che non sono inutili di avere una Commissione che non è soltanto un luogo dove votare e basta
E allora io mi sono affidata questa opinione si è peraltro anche del di uno dei suoi DD diversi di alcuni del loro
Componenti come Tabacci come Saglia eccetera eccetera
E ho voluto invitare due importanti esponenti abbiamo invitato lo ringraziamo per aver accettato il presidente Russo perché la
La questione dell'agricoltura diventa importante
E Elisabetta ci segue a parte il fatto che è una fissi a mandare le nostre iniziative ma diciamo che in Commissione ambiente questi temi sono stati tenuti alti anche dalle sue iniziative
Quindi vi dà la parola
Si
Preferite uno dopo l'altro per un intervento unico o se invece
Volete avere una riserva di diciamo di di replica allora dieci minuti ciascuno e poi repliche
Niente Russo no
Ho sbagliato non c'è il Presidente russo ha proprio sbagliato mi sembra l'ho vista invece
Eh no Camera Camera va be forse arriverà
Cominciamo detesta diciamo
Buongiorno
L'invito
Schema eticamente sul tema della della giornata
Io credo che
Uno dei problemi che noi fino a questo momento abbiamo avuto
è stato quello che
In questi anni
Per quello che riguarda la strategia energetica di questo Paese non siamo andati al di là della formuletta magica divi Scajola cinquanta venticinque venticinque
Che andava anche bene anche dal punto di vista della comunicazione di tutto però dopodiché
Devi riempire di contenuti quelle cose che purtroppo rispetto ai contenuti e i dettagli e quant'altro passi in avanti non ne sono stati fatti
Quindi primo tema è questo anche alla luce delle cose che sono successe in questi ultimi mesi
Io condivido
Le affermazioni del Ministro Romani che dice adesso facciamo la Conferenza energetica nazionale vorrei solo ricordare
è la terza o quarta volta che questa cosa viene detta il tempo che non viene fatta
Nel merito
Scuro mi interessano cioè non è che polemiche ci portano da nessuna parte vorrei dire quello che
Io penso sia giusto fare in termini di strategia energetica
Penso sia giusto mettere nel conto che noi probabilmente non andremo da incontro ad un significativo momento grado della
Dei consumi
Perché spero questo lo vediamo dopo in termini di efficienza in termini di risparmio si faranno le cose che bisogna fare
Credo che aumenti dei consumi potranno derivare
Da cose che sono però i tre importanti per esempio se decidiamo io credo che sia necessario
Di affrontare il tema della mobilità nei centri urbani
In maniera diversa da come adesso
Probabilmente se questo significa usare la mobilità elettrica qualcosa
Da questo punto di vista in termini di aumento della domanda ce lo dobbiamo aspettare
Per il resto in ordine di priorità
Efficienza
Su cui dobbiamo investire moltissimo io
Sono riuscito venire qua stamattina abbastanza presto quindi ho sentito un po'di relazioni sono ho imparato che le cose sono molto contento efficienza
Abbiamo una filiera italiana che su questo lavora
Quindi non dobbiamo andare portare dall'estero dobbiamo lavorare in termini di
Ricerca perché se abbiamo ancora tanto da fare ma
Sia nell'edilizia sia nell'impresa che sia
Su questo tema possiamo fare moltissimo tema del risparmio non va abbandonato perché il risparmio
Implica un cambio di mentalità che è difficile da far passare nella testa delle persone e quindi è una cosa che
Bisogna seminare giorno per giorno infatti dopodiché
Rinnovabili
E quindi sulle rinnovabili termiche sono assolutamente d'accordo noi abbiamo puntato troppo in maniera particolare sulle
Sull'elettrico come se il termico non esistesse invece termico come avete detto voi quindi non vogliamo ripetere cose che avete detto meglio di me
Sulle
Quindi termico anche qui ricerca perché
Se vogliamo far nascere una filiera italiana di produzione non possiamo pensare di
Prendere treni che abbiamo perso cioè voglio dire questi idea che noi investiamo nella
Se ci mettiamo investire tanto noi recuperiamo il gap che abbiamo sui giapponesi sui cinesi su alcune cose piuttosto che sui Paesi del nord Europa su altre secondo me non sta in piedi non è vero che se tu Currie tanto
Prendi quelli che sono dieci anni avanti dite perché si muovono anche loro lo stanno fermi quindi noi dobbiamo
Puntare molto sulla ricerca per esempio dico una cosa e tra tutte solare a concentrazione è una cosa di cui
Su cui noi potremmo avere un ruolo significativo è giusto che lo facciamo
E
Sempre sul discorso rinnovabili
Due attenzioni da un lato il discorso del
Per lo sviluppo tecnologico e dall'altro quello dell'evidente le ricadute sui costi della bolletta
Discorso dello sviluppo tecnologico noi vediamo
Ci sono settori in cui la ricerca consente di avere curve di apprendimento estremamente ritiene cioè ripide cioè di anno in anno diminuiscono i costi aumentano i rendimenti
Allora da questo punto di vista è importante riuscire a
Intercettare questi isolamenti e quindi riuscirà graduale nel tempo le incentivazioni in modo tale da non
Fare tutto con la tecnologia più vecchia e di non avere più spazi per la tecnologia nuova quindi in questo senso mi pare che la cosa sia
Importante da fare seconda sottolineatura
Gli incentivi ci devono essere
Devono essere degli incentivi che non premino speculazione e quant'altro
Devono essere degli incentivi che peraltro ci consentano e quindi ho trovato molto interessante di tutti i ragionamenti di stamattina dei differenziali di energia prodotta con le con le termiche rispetto a all'idea
Bene solo della NATO
Della dell'elettricità solo di quella che guarda caso costa di più di tutti che fotovoltaico
E devono essere incentivi che non
Ci portano a una deindustrializzazione del Paese noi in Commissione attività produttive e ci siamo
Negli ultimi o hanno abbiamo parlato di problemi di ancora problema di distretto chimico di Terni di Brindisi di questo di questa cioè
Noi abbiamo ancora un produzione manifatturiera nel nostro Paese che necessariamente riconvertire Emo che faremo tutte ste cose qua però attenzione che noi un problema serio di costo dell'energia ce l'abbiamo nel nostro Paese
Per le imprese produttive
E questo truppa va affrontato tenete conto tra le altre non so se ci sia ancora il rappresentante di Confindustria che questo costo della dell'Energia
Pesa prevalentemente è vero che gli energivori consumano tanto
Però
Li energivori hanno l'intero UPB vietare ad del insomma tutta una serie di cose e quindi alla fine chi è che paga alla fine il maggior costo dinanzi alle tessuto di piccole e medie imprese e famiglie
E siccome non siamo un Paese fatto prevalentemente di piccola e media impresa dobbiamo stare attenti perché ci giochiamo questa cosa finisco Rosa spero di essere stato nei tempi
Con una considerazione
Se volete banale spero non moralistica ma mi sento di dirlo alla luce di quello che è successo
Parliamo di
Futuro di scelte strategiche per il futuro e parliamo di Investimenti
Fare gli investimenti vuol dire tirare fuori dei soldi oggi sperando di Prevalle un po'la volta nel futuro
Se non so se li riprendo evito di investire
Quindi
Se noi vogliamo far crescere questi settori se ne vogliamo far crescere gli investimenti dobbiamo dare certezze delle regole senza le quali no facciamo nulla
Allora da questo punto di visto che anche qui insomma chimico nessuno sa che non
Mi interessa niente la polemica politica
Qua il
L'articolo quarantacinque della manovra dell'estate scorsa quando dall'oggi al domani certificati verdi sono spariti salvo
L'aspetto del decreto adesso ripeto senza entrare nel merito se andava bene se non va bene se non vado in giro e non mi interessa questo dico solo che
Se tu dai la sensazione che in questo paese le regole
Non ci sono e possono cambiare dall'oggi al domani
E o questo mi riallaccio anche al discorso fatto prima l'esempio cinquantacinque per cento anno per anno per cui non si sa mai se c'è e quindi non si programma mai
Ebbene
Secondo me in questo modo non andiamo da nessuna parte mi permetto solo un'ultima battuta
Forse non è il posto dove parlarne ma
Mi pare che sia emblematico di questa brutta tendenza che diceva
Io posso anche essere contento che la scelta fatta ieri dal Governo
Di
Non fare più il nucleare
Mi piacerebbe che visto che il nucleare lo facevamo perché era
Strategico fondamentale per il Paese tutte ste cose avessimo deciso di non farlo più
Perché abbiamo studiato tanto e abbiamo capito che il motivo è questo qui se invece l'abbiamo fatto per risolvere un problema
Di basso profilo del Presidente del Consiglio francamente
La cosa mi fa star male ma ripeto senza
Perché se questa è la logica con cui facciamo gli investimenti e facciamo le scelte su sui problemi strategici del Paese
Il rischio è che insomma di che non andiamo da nessuna parte e questo per uno che ama il
Suo Paese penso che sia un problema serio grazie
Terrazzi in minoranza oggi però noi sapendo che è in minoranza che in una situazione oggettivamente più difficile
Facciamo tutti il tifo per lei e non
Ma io penso
Mente quando si parla di problemi non ce la maggioranza non c'è la minoranza ma ci sono le soluzioni e quindi sono molto tranquillo
Inc
Detto questo io volevo ringraziare perché il convegno è stato molto interessanti ho visto tutto il seminario che mi precedeva e a questo riguardo quello che è la Presidente se fa possibile
Visto che appunto le siamo molto pragmatici avere una sintesi delle richieste proposte perché alcune che ho sentito l'approccio molto senso anche alla luce delle considerazioni che farò
Allora io credo che la politica
Io sono d'impresa quindi
Credo che la politica
Debba porsi di fronte all'economia in terreno ideologici ma la farà ematici
Il nostro problema deve essere non di essere a favore innovativo del nucleare o del petrolio ma
Di risolvere i problemi la comunità
E da questo punto di vista in economia c'è un driver molto semplice che inutilizzato dappertutto e che
Mi sembra incominci a penetrare anche al Parlamento e speriamo di Contini che la creazione del valore
La politica che aveva ottenuto come lega sul discorso rinnovabili almeno in attività produttive è sempre stata quella
Quindi io ho massacrato ha cercato di massacrare il fotovoltaico a terra perché se tu metti pannelli ficcanti
Sì io sono scemo mi fai credere che crei energia se io faccio i conti so che tu elimini un valore quello creato l'agricoltura ci metti sopra qualcos'altro in più premiati ricettivi e questo non va bene
Quando invece sento parlare di fotovoltaico sui tetti che non producono niente io lo trovo intelligente
Se sento parlare di termico invece che fotovoltaico elettrico considerando che rende di più lo trovo ancora più intelligente sento parlare il geotermico solo oppure d'accordissimo e condivido il fatto che sia situazioni abbastanza
Dottor Paolo giusto
Impropria che non ci siano delle regole
Quindi su questo cosa siamo perfettamente allineati la creazione del valore deve essere il motivo che ci posto a fare una scelta piuttosto che un'altra e da questo punto di vista lei nuova
Mi sono importanti io ho sentito le varie proposte l'assimilazione presento del calcolo molto e ci elementare sulle pompe calore è un altro passaggio che io reputo
Sicuramente di valore la proposta sorprendente di Confindustria in un certo punto ma che io trovo oppure di valore perché
Se noi rinviamo il nostro
Paesi efficiente energetica mente se noi creiamo nel nostro Paese Energia paghiamo una bolletta che i tempi la lira dei cinquanta mila miliardi di lire ogni anno
Dove
Se evidenzia la facciamo noi tutta la catena del valore la facciamo noi cioè la importiamo anche se costa qualcosa meno
Non è vero che noi creiamo valore perché noi veniamo tutto una massa di lavoratori al nostro interno che
Con all'occupazione quindi è molto importante capire che le regole fiscali commerciali possono influenzare moltissimo questo aspetto
Quindi noi dobbiamo guardare in questi termini da questo punto di vista io trovo che il convegno di oggi è stato molto utile ripeto e questa deve essere la nostra moda il modo per interpretare la realtà l'altro passaggio dicevamo la creazione di valore
Io non sono un fermo
Dei
Pannelli fotovoltaici al silicio quando comprovata Rincine Bifano soltanto quattro telaio
Io preferisco molto di più le pompe di calore fotovoltaico concentrazione e tutte le altre proposte che
Impianti presenta geotermia che che non lavoro a casa nostra
Preferisco ancora di più quelli che vanno nell'ottica delle piccole e medie imprese che sono il nerbo la nostra economia che non sono un difetto non sono il tetto gli ho fatto il match una grande multinazionale è arrivata la crisi non faccia Pietro nessuno
Io ho chiesto un personaggio un po'particolare continuano a litigare ma vi assicuro che i piani alti bloccante
Succede che si paralizzata che tutti aspettano
Che Francoforte piuttosto che Parigi Chiani e dica cosa fare che nessuno prende responsabilità indici noi con il nostro scopo di piccoli impresa io ho detto appena scoppiata la crisi Sappe amo che avevamo dei proprietari degli imprenditori dei match perché si sarebbero mangiati fegato per raddrizzare la barca quindi il tessuto di piccole e medie imprese
è un tessuto estremamente utile estremamente vantaggioso anche perché distribuisce il rischio e impedisce che si creino
Come la formula spero delle Marche diva documentino ma un esempio molte bisogna farle ma anche più grandi adesso il problema è che io sto le mani tubi to fail
Che son quelli che c'è un prato al disastro la stessa cosa c'è di industria testo e tante piccole e medie imprese
Se uno non va bene paga brutalmente con la vita ma non contare agli altri settori è una grande gruppo e noto che tantissime volte ce la cattiva gestione ci sposta i soldi qui piuttosto che di là e non si capisce più chi è che mi fa guadagnare chi lavora bene e chi no
Quindi il nostro tessuto va salvaguardato
Poi
Collega testé detto un'altra cosa molto giusta mediante nel presente sempre per la creazione del valore della sostenibilità delle cose
E da questo punto di vista io ritengo necessario che ci sia una riduzione degli incentivi che hanno portato nel nostro Paese gli speculatori ritengo però anche necessario che sia giusto avere degli incentivi sul lungo periodo
Perché con lungo periodo che tu spinge l'imprenditore fare efficienza e la sua impresa il business
Deve essere fare sempre impianti migliori ed essere competitivi chiaramente con un sostegno per poter entrare in un certo volano
E non quello di prendere incentivo tout cour come successo purtroppo in alcune aree del Mezzogiorno poi succedono sempre questi problemi
I costi degli incentivi devono creare valore devono essere finalizzati a rendere autonome il nostro Paese facendo circolare capitale qua dentro invece comperare all'estero ma devono anche essere tali da non compromettere altre in prese
Perché sull'impresa di piccole e medie famiglie che soffro moltissimo il costo Energia
Altro passaggio
è stato detto me collega Testa piaciuto alcolemica perché mi ha detto che il Governo l'ha fatto niente
Oddio il Governo ha dovuto gestire una crisi economica particolare però sulle rinnovabili io credo che sia fatto lavoro anche in Commissione tutti assieme
Molto interessante tra cui tra le altre cose amor cooperato anche voi dall'idroelettrico che era stato lasciato fuori che è uno delle fonti di energia migliori più pulite di cui disponiamo
Poi
Brevissimo ancora due cose una sul nucleare io sono stato sono uno di quelli che penso che nucleare se necessario però sempre letto che ci vuole la massima trasparenza ed efficienza
Il nucleare intrinsecamente sicuro esiste già basta fare le centrali più piccole contenuti molto più piccoli è qui il punto
Noi dobbiamo fare un calcolo dobbiamo studiare tipologie nucleare intrinsecamente sicuro quello che vuol dire che il Nucleo talmente piccolo che se succede un incidente si spegne dopo una settimana perché non c'è più carburante che il principio che l'aereo che atterra vuoto
Però il problema è che se fai quel tipo il nucleare ha un costo
Allora se questo costo con lo sviluppo con l'utilizzo del cervello che è la caratteristica che ha fatto lo sviluppo l'Occidente l'homo sapiens
Diventa accettabile allora va bene e sono anche impianti più piccoli che è più facile organizzare perché ci sono molte gli stipendi che non ci sono fondamentalmente
Sì però questi impianti costano troppo e allora l'idea che passa è quella di fare gli impianti grani che costano di meno ma che mettono a rischio sicurezza allora chiaramente non andiamo più d'accordo in questo caso io sono del parere che il nucleare non va fatto
Poiché incidenti di successo in Giappone abbia tutta una serie di ragionamenti su cui gli ingegneri giapponesi lavoreranno e sono sicuro che scopriranno anzi ha già coperto il motivo il perché e percome però rimane il fatto che secondo me quello che bisogna creare la centrale nucleare intrinsecamente sicura
Se
Lavorando in quel senso ci riusciranno a creare delle condizioni dove l'economia l'accordo con il sia
Sarà una cosa intelligente altrimenti non sarà una cosa intelligente
Per quanto riguarda la sicurezza finisco sul nucleare comunque l'ho detto anche i colleghi l'opposizione che devo dire erosione un po'scaldati
Quando vediamo discusso il problema vero oggi non è il programma nucleare italiano era vero che noi diamo dentro un europea centrali nucleari Pileri Colosi sì me che ancora sono in funzione
In Romania gli altri Paesi ci sono alcune ricchissimi Inghilterra in Germania l'Inghilterra il Paese da quel punto di vista di meno trasparenti che ci sia per lo dico perché gli anglosassoni non semplici grosso ombra anima consoni mezzi soldi mi raccomando
E anche qui di ragionamento è se chiuderanno queste centrali obsolete aumenteranno i prezzi delle energie
Ma fossile perché aumenta la domanda come succederà col Giappone
E ci sarà da riconsiderare tutti i nostri parametri saranno più convenienti energie rinnovabili potrebbe essere più conveniente uno creare intrinsecamente sicuro
Potrebbe diventare
Potrà diventare conveniente questi sono aspetti da considerare non cediamo concentrare su quello destro per quanto riguarda la sicurezza
Infine
Un'altra cosa che
Sottopongo la vostra riflessione ieri sul FAS sul far portare chiamai c'era un articolo la parte tecnica che spiegava degli studi che stanno facendo per utilizzare i super conduttori al trasporto di energia
Questo di non disperdere per via ho mica un sacco di regia nel trasporto
è un'altra delle cose che vanno pensate in termini strutture in questo Paese
Comunque
Ripeto invito avere questa sintesi io credo che comunque ci sia la fine la volontà molto forte non fa parte nucleare che è stato somma un po'dirompente dal punto di vista costruttivo nell'attività e anche i confronti che ha avuto quel colleghi l'ambiente
E quindi
Secondo noi ci sono tutte le possibilità per migliorare c'è molto da fare devo dire che io che avevo impresa devo dire che non è che il Parlamento
Ci siano proprio tutti Leonardo da Vinci quindi l'aiuto alla società forse dovrebbe essere logico in un'ottica di di di di poi mentre capacità di conoscenza di questo Paese ma è anche necessario perché a volte alcuni legislatori non hanno le condizioni su tutto
Vi ringrazio
Prima di dare la parola Elisabetta volevo pregarvi di trattenervi perché forse abbiamo qualche minuto per fare cosa sì ci fossero delle domande in sala
Ed è importante avere il polso di quello che succede nel Parlamento italiano se mi posso permettere a preziosa dell'intervento di Torazzi visto che fa parte della maggioranza
Posso fare la preghiera sommessa
Chissi torni in Parlamento a discutere di testi omogenei su problemi unici perché mi sembra che tutte le volte che c'è un decreto omnibus è ormai si viaggia solo suo omnibus in Parlamento
Escono fuori dei guai vedi Alcoa per cui io non metto in dubbio che voi abbiate fatto un ottimo lavoro in Commissione non conti alla fine
Passa il decreto omnibus è recata una serie
Di cose che sono quasi sempre incongrue e che finiscono per essere molto dannose
Insomma Alcoa insegna
Elisabetta
Scusate io non so presentando più di tanto è chiaro Federico Testa importante esponente del PD Torazzi della lega Nord Elisabetta Zamparutti della delegazione di radicali nel PD
Grazie Rosa io parto dalla considerazione che avevi fatto nell'introdurre questa sessione e sostanzialmente fissi lei inizio che c'è stato da parte dei mezzi di comunicazione su questo a mio avviso importantissimo appuntamento che siete
Ruscitti ad organizzare in un momento peraltro ieri era una giornata accuccia Ale la decisione di uscire
Dal nucleare l'adozione del nuovo decreto sugli incentivi sul fotovoltaico
Le problematiche che sono state poste sul tavolo di questo incontro erano
Fondamentali quindi il fatto che non se ne sia
Parlato direttamente e mi auguro che ci siano dei margini di recupero però o io lo vedo con con una certa preoccupazione personalmente ho accolto positivamente la decisione
Ieri di rinunciare
Al al nucleare anche se ho
Un forte timore e rispetto al fatto che questa scelta possa il resto possa essere stata determinata
Dalla a
Volontario in realtà di non andare a referendum su un tema così importante che avrebbe comportato anche
Lo svolgimento di un grande
Scusi almeno o dovrebbe essere in un Paese democratico di un grande dibattito pubblico sulla questione cruciale che è la definizione esatto già detto di una strategia energetica nazionale che mi pare l'elemento ormai imprescindibile perché noi abbiamo visto o che cosa abbia significato la imposizione aprioristica di una scelta Energy tecnica quella del nucleare al di fuori appunto di un confronto sempre più necessario tra le opzioni possibili oggi rispetto all'energia
In termini di costi di costi-benefici quindi da questo punto di vista
O o un nutro una certa
Preoccupazione penso che su questi temi ci sia appunto una grossa disinformazione anche una distorsione
Dell'informazione vedere la questione del fotovoltaico occupare
Pagine e pagine da mesi di di quotidiani di di giornali è ripeto anche rispetto a quanto è emerso oggi
O uno elemento che non consente una seria a riflessione innanzitutto a livello di opinione pubblica e questo può condizionare anche
Ovviamente la a la classe politica
Io credo che l'impostazione che è stata data che poi l'impostazione a mio avviso fondamentale quella degli Amici della Terra di cercare sempre di contratti di confrontare
A i costi e i benefici legati alle varie scelte energetiche possibili ma soprattutto di parametrare le opzione i possibili rispetto
A un comun denominatore che io ho visto oggi ritornare costantemente negli interventi che ci sono stati questa mattina
Che è i consumi finali di energia per cui
Allora un
Un confronto un dialogo ci può essere anche a livello parlamentare se uno USA come dire un linguaggio comune dei una terminologia comune un parametro comune altrimenti rischiamo molto spesso di
Di non trovarci perché poi ognuno parla di percentuali parametrate ripeto
Rispetto a
A le elementi differenti credo che la questione delle scelte energetiche debba temere il punto questo lo si fa molto poco a mio avviso a fronte a anche dell'impedita degli Investimenti magari nella forma degli incentivi che ci sono delle ricadute occupazionali in parte l'ho sentito affrontare questo
Questo aspetto questo tema
Oggi ma credo che sia
Un elemento assolutamente da attenere
Presente quindi per esempio anche sulla questione del fotovoltaico su d'accordissimo nel fatto che debba essere privilegiato il fotovoltaico integrato piuttosto che quello a terra proprio perché le ricadute occupazionali sono disegno molto diverso rispetto
E rispetto a a quello a terra molto importante anche quanto
Si è detto si è fatto emergere oggi cioè l'importanza di agire non più e non tanto o soltanto sulla curva dell'offerta di energia ma a sulla domanda questo credo che come classe politica debba
Diventare un
Un elemento comune su cui
Riflettere riflettere ulteriormente perché troppo spesso appunto ci si sofferma
Soltanto sull'aspetto legato
Legato all'offerta il al ruolo del Parlamento ora
Io credo che anche in Parlamento ci sia in un certo senso molto conformismo io l'ho visto ad esempio sulla questione del fotovoltaico si sono visti mobilitare praticamente tutte le forze politiche indubbiamente è stato grave e la modalità con cui il Governo ha affrontato la questione degli incentivi sullo fotovoltaico non si fa così però a voglio dire non ci può essere un riflesso
A favore soltanto di chissà riesce o può o a fare la voce grossa come è stato fatto su questa quest'Simone vedere un intero Parlamento mobilitarsi per chiedere ognuno diciamo in con una terminologia diversa ma in buona sostanza di di riconfermare gli gli incentivi che erano stati in maniera assolutamente
Sbagliata ri rivisti in corso
In corso d'opera io come io sono a differenza dei dei miei colleghi che componente della Commissione ambiente
Sempre di più la questione energetica attiene
Alletto problematiche ambientali e quindi proprio a partire da un'iniziativa che come radicali devo dire avevamo condiviso con
In particolare il Presidente della Commissione ambiente Angelo Alessandri cioè un esponente della lega Nord un'iniziativa volta ad approfondire ricordate quest'estate tutte le polemiche sulla
Incentivazione dell'eolico questo aspetto devo dire che poi non c'è stata la forza di portare a conclusione uno quell'indagine conoscitiva che avevamo avviato sugli aspetti anche deleterio legati
Alla incentivazione con le ricadute in termini ambientali e paesaggistiche del
Dell'eolico il che a mio avviso invece avrebbe molto aiuto potuto aiutare il Governo nel momento in cui
Si apprestava a metter mano a questi
Al tema delle del degli incentivi e però diciamo da questa iniziativa menata un'altra
Comunque importante che è un ciclo di audizioni per un'indagine conoscitiva
Formale quindi esistono io i resoconti tutto consultabile accessibile a chiunque proprio sulla a questione delle rinnovabili per cui è giusto quello che ha detto Torazzi se ci potete fare a bere una reso conto di quanto è stato detto in questi due giorni perché io penso che sia un materiale uso utilissimo
Da sottoporre alla Commissione perché diventi oggetto di riflessione
Tra i vari soggetti che io vedo aver promosso questa
Iniziativa sono stati auditi soltanto esponenti di FIBE era
Ma io credo che altri soggetti debbano potere essere
Formalmente auditi al di là del fatto di poter acquisire una reso conto di quanto è stato detto chiudo con una considerazione
Quella legata all'efficienza energetica io trovo che questo sia un settore
Importantissimo però tutti parlano di efficienza energetica ma poi non ci sono appunto quelli riflessi immediati che magari rispetto ad altri settori
Che riescono a fare la voce grossa non non vedo non vedo in Parlamento penso che l'efficienza energetica con l'effetto trainante che poi ha a come è stato spiegato stamattina
Sulle rinnovabili termiche
Sia importante perché rimette in mano al cittadino
Quindi all'utente al corso ma dolore la possibilità di scegliere di decidere quindi è una gestione delle risorse pubbliche nelle forma della detrazione fiscale
è gestita dal
Direttamente dai cittadini quindi io vede in questo anche una via molto più democratica molto più
Molto meno impattante rispetto magari a forme di incentivazione che poi vanno a favorire sempre grandi grossi gruppi industriali che drenano su di sé
Risorse e denaro denaro pubblico quindi
Ripeto c'è questa
Questo elemento molto molto importante quello di rimettere a all'utente al cittadino al consumatore scelte energetiche che a mio avviso sempre di più devono vedere anche la Poli
Dica orientare scelte verso forme di microgenerazione diffusa io penso che nell'ambito
E ne giacché corsia possibile innescare una una rivoluzione in un certo senso di di questo tipo è un lavoro molto
Molto importante molto impegnativo
Sulla questione del modo di legiferare certo Rosara Gione ormai si va a per
Decreti provvedimenti omnibus questo non facilita certamente
Le cose e d'altro canto siamo in una fase in cui noi vediamo il Parlamento anche progressivamente esautorato nel senso che si va molto per decretazione d'urgenza ordinanze di vario tipo
I provvedimenti omnibus si accrescono costantemente anche in termini di
Complessità di quantità
Delle questioni affrontate che devono portare a farci riflettere anche
Come dire su dove sta andando questo Paese in termini di assetti istituzionali e quindi anche di capacità poi di definire in ambiti
Cuccia Ali come quella energetico strategie sempre più però necessarie improrogabili grazie
Allora adesso della salentina devo dire due cose
Uno che i lavori del pomeriggio siccome poiché inevitabilmente il pomeriggio molta gente tende ad andar via invece sono
Molto ben si è molto importanti avremo in particolare a un intervento del presidente dell'Autorità per l'Energia
Bortoni che è una delle sue prime uscite penso che sarà molto interessante sentirlo anche per tutti gli operatori che sono qui in sala quindi invito a trattenersi per i lavori del pomeriggio
Che saranno importanti
Adesso abbiamo la possibilità se ci sono delle domande e io vorrei
Ecco però delle domande sul sul punto c'abbiamo tre importanti esponenti del mondo politico in Parlamento
è importante che il Parlamento sappia quello che succede fuori così come è importante che chi è fuori sappia che fa il Parlamento che tante volte sembra lontano è assente in realtà maneggia studia
Lavora almeno forse non tutti i suoi componenti forse anche solo una minoranza ma sono poi le minoranze che spostano le montagne
Quindi come dire le
Le questioni che si pongono anche quando non sono popolari quando non sono politicamente corrette quando non usufruiscono di lobby importanti
Riesco a mandare avanti proprio perché magari in Parlamento qualcuno le capisce e allora comincia a lavorare in quella direzione e come si sa le gocce scavano la roccia quindi domande ai parlamentari
Prego
E l'unica cosa vi devo pregare di venire qui se no la registrazione non può prendere atto della vostra domanda chiedo scusa
è qui Antonio
Sono Borrello sono un produttore di pannelli solari termici da venticinque trent'anni
Io
Vi chiedo una cortesia se ritenete opportuno
Farla credo a tutto il pubblico che poi presente qui che
E rappresenta le rinnovabili termiche perché
Abbiamo capito che
Probabilmente
Il Governo opposizioni tutti i politici hanno ormai hanno
Preso coscienza che
I soldi dati al fotovoltaico erano eccessivi e hanno
Creato sicuramente delle distorsioni fare vari tipi di no
Ma io la cortesia che vorrei chiedere a voi
Velocemente
Proprio così che questa ditta Giordano che secondo noi è stato fatto con questo con questa grossa erogazione di danaro pubblico
Proprio che abbiamo in qualche modo
Interrogato lamenti tutti i cittadini verso un settore
Io
Prendo pannelli solari da ottant'anni elettori la verità in questi anni le cose stavano cambiando
Pubblico cominciava
A re un riscontro molto positivo solare termico sono stato costretto
A sentire i miei rappresentanti che mi dicevano Arrigoni andiamo per le case spietato sui nostri partner di farla funzionare al fondo
Quindi lei prima ha detto che appunto il fotovoltaico c'è stato su tutti i libri su tutti i giornali dell'ultimo anno
Questo grande contributo pubblico a purtroppo drogato le menti di tutti i cittadini pensando che il fotovoltaico fosse la mamma
Allora quello che io vi chiedo fate qualcosa per portare tutti i cittadini a un certo adesso per ripulire la testa di tutti i cittadini di questa droga che assolutamente
Non è vera insomma quindi a riportare
Le rinnovabili termiche a un giusto valore riportare la rinnovabile elettrica un giusto valore
Però ecco quello che vi chiedo un aiuto molto importante e di fatto in pochi mesi non so come potreste farlo perché io credo per esempio parlo per me personalmente prima di ricostruire un'immagine del solare termico che effettivamente
Sia molto in portante rispetto all'importanza che ha preso nel nella nella mente delle persone fotovoltaico ci vorranno qualche anno
Quindi
Vedete se riuscite a fare qualcosa per stroncare queste persone grazie grazie vorrei nella che è sempre peraltro
Presente nelle a o prima di dare la parola per una risposta vado avanti con le domande Cina cura Di Bella o se non sbaglio ma si paghi tutti quanti prego
Io volevo fare solo una considerazione le
Irregolarmente io anzi per l'efficienza energetica hanno ridotto di più di metà il fabbisogno dei nuovi fabbricati quindi
Se prima consumavo cento
Chili di gasolio cento metri cubi di gas adesso nel consumo cinquanta venticinque
Con le pompe di calore con il solare termico con le rinnovabili termiche in genere riduco ancora di più di un'altra metà quindi abbiamo delle possibilità per i nuovi fabbricanti di consumare il venti venticinque per cento di quello che si consumava nel passato
è stato fatto una verifica di quante centrali nucleari
In meno abbiamo bisogno o addirittura di quante centrali termiche esistenti
Avremmo bisogno se adottassimo se avessimo adottato da dieci quindici anni a questa parte in maniera decisa questa politica
Quale sarebbe il costo di una intervento in rapporto all'altro perché questa e la politica energetica
Allora
Dall'esperienza che abbiamo avuto in quattro cinque sei anni di rapporti con
La classe politica che la impossibilità praticamente di
Spiegare queste cose perché evidentemente
Ci sono tante problematiche che si succedono però
L'Associazione Amici della terra che ha
Da da anni ormai sta facendo una grossa attività di questo genere mi chiedo è possibile organizzare
Un'audizione ma riaudizione abbiamo già approvato credo che partecipano quattro persone insomma che non
Però un conferenza
Con la classe politica per far capire pochi concetti semplici di quelle che sono le potenzialità perché a nostro avviso non sono assolutamente conoscete
Questa mattina il dottor l'atto a
Illustrato come il GSE diventerà il punto di riferimento Rocco l'analisi delle rinnovabilità e che assieme a tante altre cose però e questo è già una
Novità secondo me interessantissimo perché
In questi anni non abbiamo mai saputo qual è l'interlocutore
Il Ministero dello sviluppo dell'ambiente le nera e via dicendo però non c'è mai stato modo di prendere
Allora questo importante come organo
Diciamo così di
Di governo di di questa materia
Però a mio avviso necessario che venga speso un minimo di tempo per comprendere bene
Da parte
Di un numero notevole di parlamentari perché poi sono loro che orientano diciamo così
Prego in modo tale da
Certo care di recuperare diciamo il tempo perduto perché abbiamo ritardi di dieci quindici anni rispetto
Gli altri Paesi ed è un gap
Di conoscenze chiaramente le tecnologie sono molte non si può andarne in dettaglio conoscerle tutte però costi-benefici e impatto sull'economia e sul sui consumi energetici credo sia
Assolutamente indispensabile
E a questo punto dobbiamo fare un po'più velocemente
Sì
Mi chiedo
Costa
Una domanda molto breve ieri il Politecnico di Milano e lo Stato e i costi
Dell'energia e
Di porcherie tanto due mila venti l'energia fotovoltaica prodotta pari al trentasette per cento
E l'energia rinnovabile termica pare cinquantatré
E l'energia dei trasporti il dieci per cento di
Produzione di rinnovabili il fotovoltaico porta via il novanta per cento dei le incentivazioni evidentemente col dieci per cento delle incentivazioni riusciamo a fare molto molto poco
Quindi chiedo e parlamentari di trovare un punto di equilibrio fra
Le varie forme di energie
I notabili che si possono produrre in questo Paese
Buongiorno è sano a battermi d'Intesa San Paolo
Volevo chiedere
Se
Un punto fermo a una una proposta
Un punto fermo la detrazione del cinquantacinque per cento reazione fiscale
Per
Efficienza energetica e
Energie rinnovabili termica ci ha detto l'ingegner Valentini che è uno strumento che ha avuto successo
Ho avuto molto successo alla nostra aumento dovuto successa
è uno strumento che già esiste è una cosa semplice da fare perché intanto non si mette a questo punto afferma grazie
Prego x
Sì poi c'è un'ultima domanda poiché credo che dobbiamo chiudere
Rappresento qui Itavia società Associazione Italiana biomasse ma sono anche
Diciamo me nel giro di una della dittu accettava buono che produce impianti caldaia a biomassa
Io volevo fare di
Una
Prima una considerazione prima domanda la considerazione velocemente questa
Capisco che possa
Il dato del dell'incentivo alle il fotovoltaico
Che ha rubato un po'la scena
Rispetto al lo sviluppo rinnovabili possa dare possa mettere a disagio no nella nella nel quadro
Diciamo dei dirigenti di però io vi invito a riflettere su ma invito tutti a riflettere sul perché
Questo è successo perché
Se il fotovoltaico anzi chiesto questi incentivi e chiaro che
Qualcosa si è fatto
E il secondo me l'avvio a lettura di questo e che
Insiste una intrinseca facilita di speculazione su questo tipo di energia
Ed è un'intrinseca validità di speculazione perché nessuno provvide a risolvere i problemi per esempio che affliggono gli investimenti nelle altre fonti rinnovabili
Parlo delle fondo inoltre ad esempio che interessa non uniche del De Rita abbia che sono le biomasse perché perché non c'è una regola che regoli il mercato dell'approvvigionamento
Non c'è una regola
Che lavori sulla durata degli incentivi in funzione dell'effettiva durata do ammortamento degli impianti che più bassa rispetto al fotovoltaico
Vi ricordo solo che il fotovoltaico Laura mille quattrocento euro all'anno la biomassa lavoro otto mila euro anno a parità di
Di megawatt installati vere la domanda è questa
La considerazione di facevo ed e differente la domanda è questa
Abbiamo visto la presentazione della di lato che devo ringraziare perché sarà molto chiare
Una slide che lascia veramente
Perplessi e mette anche a disagio
Il numero quella sulla i tempi pazzesca il numero degli incentivi che ed è scusi dei dei decreti che da oggi devono essere fatti emessi
Per chiarire agli imprenditori quali regole ci saranno del mercato ce n'erano
Lei io mi vergogno a dirlo perché sono antitaliano che Milano voglia di allora vi invito ad andare a vedere a voi parlamentari
Il decreto chi è uscito il tre di marzo
In Inghilterra
Che centosessanta pagine di cui
Credi promessa cinquanta di regole e il resto ci sono già tutti i critici
Cioè quella gente lì sarà dico onorevole sarà anche non trasparente
Però quando fa la legge fa tutto non c'è il decreto attuativo valigie attua l'IVA io ho solo dal trentuno di marzo quanto mi daranno se faccio un chilowattora termico perché in Italia non è possibile grazie
Io volevo fare solo una breve riflessione
Allora
Si sente allora mi è parso di capire che
Abbiamo passatemi il tennis varato un posto fotovoltaico io non ho nessun interesse nel fotovoltaico sono un funzionario dall'Agenzia regionale di sviluppo agricolo della Regione Sardegna
Avrei voluto spostare
Il cannone ad alzo zero presso un'altra cosa che non fosse il fotovoltaico perché comunque il fotovoltaico non dimentichi
Non dimentichiamo che stiamo sempre parlando di
Fonte energetica rinnovabile
Ad esempio mi sarebbe piaciuto che
Anziché si sparasse sparare contro voltai si sparasse contro
CEPS sei
Cento
Assieme a Roma voi
Sappiamo che
Si producono energie
Rinnovabili
Bruciando rifiuti
Mi rifaccio al mio esempio Beria sono in Sardegna abbiamo la Saras chimica memorabili producono energia rinnovabile col petrolchimico mi dite cosa c'è ed è rinnovabile in questo
Questa è la mia proposta perché non spariamo un po'sul CIP sei
Anch'io pur essendomi citate era anche una domanda rivolgere parlamentare che penso che sia un po'anche una sintesi in molte cose che state dette e
E vorrei citare un nostro comunicato
I dati elaborati gli amici a terra sulla base di questa Conferenza ci dicono che l'Italia può ampiamente realizzare l'obiettivo di rinnovabili
Puntando principalmente su quelle termiche che presentano un indicatore di resa di energia rinnovabile per euro di incentivo che circa otto volte superiore alla resa energetica del fotovoltaico
Con quattro chilogrammi equivalenti di petrolio contro i zero virgola cinque del fotovoltaico per euro di incentivo e appena inferiore alla resa energetica unitario degli interventi di efficienza energetica che rimangono i più convenienti di tutti
Anche per quanto riguarda i benefici occupazionali attesi dati sulle rinnovabili termiche emersi e della Conferenza evidenzia un indicatori di ottanta ci in quel detti per milioni di euro di incentivo contro i sessantotto a detti delle misure di efficienza energetica appena uno virgola tre addetti per il fotovoltaico
Ora qual è il punto
Il punto secondo me è che non non è che
Sono oggetto d'accusa sono le tecnologie
Oggetto d'accusa e la mancanza di
Analisi costi benefici
Oggetto d'accusa non è il fatto
Che
La polemica qui non è né a confronto di una tecnologia il fatto che quella che le tecnologie non solo valutate
Per questo il punto
Ha fatto il c'è stato l'esempio della
Decreto legislativo somma di attuazione della promozione fonti rinnovabili Inghilterra il punto fondamentale
è che quel documento era accompagnato da un'analisi costi benefici da un rapporto di analisi costi benefici che erano altre duecento pagine
E che giustificavano per quale ragione quelle scelte passate fatto in quel decreto legislativo a questo punto è questo che lo si fa in Italia si fa in Unione Europea è obbligatoria la valutazione di impatto delle politiche
Quindi il problema non è la tecnologia nuovi non ce l'abbiamo contro fotovoltaico noi ce l'abbiamo con una classe politica innanzitutto con una cultura diffusa che non fa un'analisi approfondita emette tutte le variabili sul tappeto e queste siamo apertamente trasparentemente discusso
Io penso che una proposta politica orizzontale che non ha che fare con le rinnovabili termiche
Non hai a che fare con il fotovoltaico non ha a che fare con il con il nucleare ma riguarda il futuro il nostro Paese
Sia
Il similari l'utilizzo di strumenti di analisi costi benefici che è la sintesi finale di dati che vengono dalla fisica della chimica che tengono conto degli aspetti ambientali
E l'opportunità occupazionali che tengono conto delle prospettive di crescita il valore aggiunto io credo che solo se entriamo in una logica di sistema solo se il nostro Paese riesce dotarsi di competenze pubbliche di strumenti per fare questa analisi costi-benefici per arrivare alla sintesi da discussione noi eviteremmo di perdere tempo con inutili polemiche
Siamo che con l'altra domanda è già dato una delle risposte per gli amici della terra oltre tranne che per il CIP sei su cui mi riservo una chiosa alla fine intanto cedo la parola uno per volta
Sarò telegrafico sono d'accordo su tutto cioè non è che come si fa a non essere d'accordo sul discorso del CIP sei su continuare il cinquantacinque per cento e non saperlo solo alla fine
Sul fatto che Sefar sì sì nonostante se avessimo lavorato da tempo su efficienza sul rinnovabile termiche non fa avremo delle centrali in meno e non avremmo bisogno di fare queste cose qui
Solo due considerazioni brevissime la prima è questa
Credo anch'io che non sia uno
Un problema di guerra tra poveri tra fonti alternative ma che sia proprio un
Di avere la capacità di fare un ragionamento che si basa sulla costruzione per quello che dicevo prima che non che non è stato fatto niente Mack
Che ci vuole una politica energetica e che si comprava e e che bisogna farla e se la si farà si deve fare su numeri
Valutazioni analisi costi benefici
Solo un'ultima considerazione che non vuole essere qualunquista né triste
E ma anche un polo ore
Per fare queste cose c'è bisogno di
Una
Classe dirigente che è fatta della politica
Ma non solo della politica
Voglio dire sensi è la cosa più facile quindi è come sparare sulla Croce Rossa vuole dire le posizioni in Confindustria sull'argomento Energia
Sono uno
Rassicurazione fantastica
Di
L'inesistenza di una classe dirigente non solo di una classe politiche inesistenza una classe dirigente nel Paese politica
Che sappia fare le scelte di lungo periodo assumendosi le responsabilità e non andando alla ricerca
Del consenso del giorno dopo senza questa roba qui un facciamo assolutamente nulla quando c'è stato il salva Alcoa che prima veniva citato
Voglio dire se non tenevamo noi della Commissione industria sul sul problema che
Volevano non sei mesi di proroga ma due anni e mezzo di proroga e bastava l'autocertificazione che dicesse che avevi chiesto la per la connessione e che lei neanche non gli abbiamo detto guardate che così IPA nei
Li quali riordino non domani cioè
Se noi mettiamo le cose così apriamo un disastro molto più grande di quello che sia stato che è stato aperto con i sei mesi
Chiaro che bisogna c'erano tutti quelli dei territori che venivano lì e ti dicevano ma io o no duemila persone che mi hanno telefonato c'è un problema di connessione c'è un problema di questo ci sembra
Di quest'altro ho bisogno di nove mesi dodici mesi un anno e mezzo auto certifichi che sei pronto e poi quando ci sarà la connessione quel giorno lì tubo che RAI di incentivi di tre anni fa
Era darsi con questa logica qua cioè se non ci si assume le responsabilità non
Si conclude niente quindi
Accetto tutto quello che è stato suggerito però attenzione che
Questa è una battaglia che dobbiamo fare tutti insieme grazie della sincerità terrazzi
Molto rapidamente
Appalto alcune di queste son proposto io vi pregherei che entrasse in quel documento sintetico io li ho divisi in tre gruppi la prima parte
Riguarda l'infondatezza del cioè insensatezza di incentivo fotovoltaico adatti o sotto quello che in Commissione quando abbiamo fatto un decreto unico otto sei volte Amato dicendo ma il quantum è troppo pesa troppo tiro la speculazione no questo lo dobbiamo fare non spetta al Parlamento spetta al Governo
Il Governo l'ha fatto purtroppo umani ha messo dentro quella norma del trentuno maggio
Chi effettivamente era sbagliata questi son buttati a pesce su quella cosa lì
Io vi dico che non vi dico quanti telefonate mi hanno fatto quanta gente dovuto spiegare perché anche la relazione belliche pettegolo siano avvenute quindi io proprio sono uno di quelli che purtroppo non dovrebbe essere qua deve portare
L'altra parte del Parlamento ma nella fretta
Detto questo noi siamo ben consapevoli
Però dominante a Roma questo è un ottimo convegno l'unico appunto potrei fare che arriva troppo tardi perché nel momento in cui ci si è scannati in Parlamento
Io ho sollecitato tutto una sere imprenditori in regia ora Signoretto guardate che qui sta facendo un linciaggio e siccome non amiamo esercito di leoni non so come va a finire
Per fortuna mi sembra che sia finita bene perché poi romani ha avuto il torto rimetto il trentun maggio ma di aprire la discussione e mi sembra che adesso il nuovo decreto dovrebbe uscire avrebbe bene o male venire abbastanza incontro anche se non sufficientemente inizierà spinta si poteva fare di più
E questo un passaggio
Il secondo punto stimo moltissimo cinquantacinque per cento rinnovabili guardate il Governo di centrosinistra le introdotto ma non lo ha finanziato
Siamo stati noi che abbiamo fatto tali da altre parti dal disco accumulo discorso della creazione del valore e diamo voto il fegato ridire ritagliare questo questo e questo perché lì bisogna finanziarlo perché ha finanziato solo per un quinto solo undici per cento
Questo è un accordo che io dico che sto ben fatta da questo Governo e anche al Ministro Tremonti
Poi
L'altro passaggio ancora va be'sul discorso le biomasse io sono d'accordissimo purché non si usi il Food io non sono la forma utilizzare gli alimenti per fare energia
Sul
CIP sei anche lì è una battaglia lunghissima dall'idea con cui noi facesse in precario però ci siamo dovuti scontrare l'ultima volta ci hanno ci hanno ricattato ci ha detto se volete che passi federalismo dovete dire che i rifiuti di Napoli entro il CIP sei
C'è stato una rissa furibonda mano integrativo per noi lo consideriamo una scelta strategica abbiamo tutto un Parlamento che la penso in un altro modo e quindi per farglielo fare e abbiamo dato Benedetto CIP sei
Sulle leggi invece il testo unico
Forse
Sul discorso delle leggi io della norma
Non è mica colpa colpa classe politica guardate che lì c'è un problema enorme di uno Stato centralista che ha coltivato per un secolo e mezzo una burocrazia spaventosa
Spaventoso ed io spesso spinto i progetti di legge
Li hanno mandati testi normativi me li hanno rimandati indietro e tutto il tre ore
Per essere sicuro che avessero messo dentro quello che dicevo io
Guardate io ho scritto procedure
Che sono stati giudicati innovativi da un grandissimo gruppo multinazionale e che grossi centri diciamo consulenti hanno può riportate in altri stabilimenti quindi non sono esattamente uno e non capisci un tubo però vi dico c'è un problema serissimo e probabilmente questo problema serissimo alimenta il potere di questa burocrazia perché poi quel palazzo lì senza i burocrati non riesce a fare neanche o col bicchiere
Indipendentemente ride che può avere
Quindi qui c'è un problema molto grosso che forse con riforme istituzionali saremo in parte risolvere tenete presente che nelle more di passaggio da
Bicameralismo perfetto
Le due Camere dove l'inciso gli agguati un procedimento di fuori della Camera per impallinano Senato e magari frange l'accordo di farlo ma perché così la gente non capisce
Questo è per dire a quindi non è solo colpa classe politica lo dico io che non è che una grandissima stima tante volte però su quello diciamo che è presente questo aspetto
Finisco per dire che io condivido quello che è diretto aspetto che arrivi questo elenco di
Di richieste che cercheremo di portare avanti perché noi indici ma mi ha sempre lavorato molto bene anche con l'opposizione sulle cose concrete e vi ringrazio ancora proposto per
Grazie Elisabetta
Brevemente allora decreto Alcoa da voi siamo sei deputati radicali alla Camera tre al Senato B noi siamo stati gli unici a votare contro il decreto
Alcoa devo devo dire che
Devo dire che sulla questione fotovoltaico io proprio grazie agli amici della terra o ce l'ho imparato a ragionare in termini di costi benefici mi sono fatta un po'di Contini
Perché poi di questo ne abbiamo parlato anche in congiunta attività produttive e Commissione ambiente allora
Il calcolo che io ho fatto è che diciamo si arriva a giugno con circa otto mila Mw
Costeranno all'incirca sessanta sono incentivi che durano
Vent'anni e sessanta a miliardi dia euro per dare una poi tu in termini di appunto consumi finali e una percentuale che va tra lo zero virgola cinque dell'uno per cento
Quanto a
A occupazione al di là diciamo dell'informazione a mio avviso anche
Quasi terroristica per cui parlano di cento vinti di un settore di centoventi mila
Persone poi
Ieri erano in audizione hanno candidamente ammesso che i degli occupati diretti sono venti mila
Allora ripeto io sono assolutamente d'accordo rispetto a a quanto è stato detto oggi alle istanze che sono state avanzate posso dire che appunto mentre
E li intero Parlamento discuteva di sostegno al fotovoltaico noi abbiamo posto due altre questioni la necessità di definire una strategia energetica nazionale e su questo il Governo si assume tu mi impegno accogliendo la nostra
Risoluzione e di uscita dai Gipsy sei e anche su questo il Governo che peraltro già in un certo senso orientato in questo senso ha accolto questo
Questo impegno ora no non credo che questo convegno stessi apprendimento troppo tardi anche perché poi non è mai troppo tardi rispetto
A temi così così importante la prima Conferenza abbiamo fatta l'anno scorso però tanto per
Scusami perché
Credo che sia un'occasione importante il fatto che ci sia un'indagine conoscitiva sulle rinnovabili quindi non solo le lettere che ma appunto e più complessa ci sono anche le termiche c'è l'efficienza energetica
Io il mio impegno da questo punto di vista mi auguro che anche i colleghi pur non facendo parte della mia Commissione però rispetto ai loro punti di riferimento in Commissione ambiente
Beh tali calde entrino e sostengano una presenza rilevante dei soggetti che operano in questo settore perché quello che è stato detto qui diventi diciamo un po'a modi Inghilterra
Acquisizione comune rientri in un documento ufficiale il Governo non vorrà poi prendono in considerazione comunque c'è una testo ufficiale che sarà approvato dalla dalla Camera da dalla Commissione ambiente quindi ripeto in
Regno cioè le possibilità ci sono
Le note sono sempre
Sono sempre dure sono sempre difficile non bisogna mai aspettare che nessuno ti regalini e in pieno non bisogna mollare e bisogna
Assolutamente insistere perché la partita è una partita
Troppo importante per essere lasciata appunto a chi è capace soltanto di fare la
La voce grossa ma non rappresenta assolutamente la complessità di quella che è la green economica grazie
Allora
Posso vi trattengo ancora un attimo perché in realtà è già pronto il buffet ma vorrei dire una cosa questa volta sgradevole alla credo la maggioranza dei presenti perché
Insomma con questa associazione
Ci siamo sempre proposti
Forse per questo che siamo abbastanza in pochi di non nasconderci mai della verità la verità storica alla per la verità che esce fuori dei dati
E anche quando questo è impopolare allora io tutte le volte che sento che il CIP sei diventa il capro espiatorio
Distrutti malumori e di tutte
Le politiche sbagliate o ritardate o incongrue degli ultimi anni
è mi sento che mi si rivolta un po'mi mi viene il picchio di intervenire l'ho mai fatto è un discorso lungo forse non sarebbe giusto farlo ora però paio di cose
Tanto per ricordare soprattutto ci sono molti giovani io invece ha già c'ero nel novantadue e nel novantadue succedeva che tutti i sottoprodotti delle raffinazione petrolifera e qualsiasi schifezza si producesse sul nella nel sul suolo nazionale
Si riempiva una vecchia carretta del mare che stava lì lì per tirare le cuoia si mandava in alto mare
E chissà come affondava si incassava il premio di assicurazione e lì finiva in fondo al mare qualsiasi schifezza si producesse sul suolo italiano
Poi è successo che quei una carretta invece arrivata portò occorre Ikea in Nigeria hanno giustamente pensato di sequestrare tutte le navi con tutto l'equipaggio a quel punto
Ce l'hanno rimandate indietro e lì si consumò la prima grossa rottura fra gli amici della terra il resto del mondo ecologista perché mentre noi dicevamo
Credo assennata mente che quelle navi dovevano tornare perché di quei rifiuti dovevamo farci responsabili noi irrisolte lì non voi gli altri ecologisti occupavano importi per dire che non dovevano attaccare che essi che era roba italiana ma che andasse altrove perché noi non volevamo
Riceverla
Quella poi è stata la differenza che ha assegnato secondo me nel corso degli anni l'attività degli Amici della Terra allora il CIP sei intervenne in quella situazione per dire guardate
Che essi da quelle schifezze si può trarre ancora un contributo di Energia bisogna attrarlo anche se gli investimenti possono sembrare grossi
Perché magari il prezzo del petrolio quel momento era molto basso ma bisogna farlo per una serie di motivi e decideva per quello alcuni incentivi
Quindi era un intervento il CIP sei assolutamente corretto uno dei primi interventi per l'efficienza energetica
Che prevedeva sì il sostegno alle rinnovabili e anche le assimilate in quest'ottica
Cosa è successo poi effettivamente nel corso degli anni anziché mantenere quel provvedimento con il suo ai meccanismi di autocorrezione nel corso degli anni
La classe politica tirata per la giacchetta da
Esponenti dell'industria dell'impresa che volevano fare il proprio profitto ha deciso di leggi ficcare cioè di rendere rigida quella norma
Anziché elastica come era stata prevista e lì è successo il guaio va anche detto che dopo che era successo guaio come ha ricordato giustamente D'Orazi
Ogni Governo ogni Governo quindi la destra e la sinistra quando gli è capitato si sono serviti al CIP sei se no non sono non riuscivano ad uscire dalle peste in cui si erano cacciati ma che adesso sia diventato uno sport nazionale e dire che il CIP sei è questa grande vergogna io non riesco a sopportarla
E penso che
Per girare in positivo la faccenda
Vorrei a un un'ultima precisazione non siamo contro il fotovoltaico noi siamo quelli che dal mille novecentosettantasette chiedono che la parte importante dei fondi per la ricerca sull'Energia vada al fotovoltaico perché il fotovoltaico e la nostra grande speranza per il futuro e non sottovalutiamo affatto il il fatto che gli incentivi debbano incrementare
Questa fetta di mercato detto questo fra qui nella speculazione ce ne corre questi non sono temi che si possono governare
Mettendo un pacco di soldi sul tavolo e vedendo che succede ma vanno governati con molto approfondimento e con molto buonsenso
O è quello che speriamo di contribuire a fare nella nostra modestia
Siamo convinti che anche la giornata di oggi abbia portato un passo avanti perché poi insomma incontrarsi discutere conoscere le rispettive tesi è sempre utile grazie sottratta
Masini Giacomassi
E poi va be
Invito tutti sedersi
Molto
Va bene
Gianluca
Prendendo ogni nucleo essa
Il
Speranze recita
Benissimo allora
Allora stamattina abbiamo
Sentito le associazioni
Delle rinnovabili termiche
Abbiamo avuto
Un interessantissimo
Dibattito
Con
Almeno tre parlamentari Zamparutti teste Torazzi
A questo punto oggi pomeriggio
Allarghiamo il tema
Delle rinnovabili termiche a
Quello
Del
Dell'incentivo pesantemente per per
Certe incendio del della promozione dell'efficienza energetica e mi e
Delle rinnovabili
E della riforma del sistema di governo a delle rinnovabili e realizzato col decreto legislativo
Allora
Il
Massimo per carrello che sposa pregevole con fiducia ci ha chiesto di parlare per primo perché dopo deve scappare quindi cedo subito la parola se non non ASL ad approfittare del
Procediamo no dovrà fare
Grazie o no sulla idiota presentare ma
Sarebbe del tutto inutile e superfluo perché
Ormai come Confindustria sul tema efficienza energetica rinnovabili termiche
Stiamo facendo non conoscevo in tutta Italia stiamo Sperti creando sistematicamente per intervenire su questo tema siamo contenti che il nuovo decreto legislativo preveda un richiamo esplicito al tema delle rinnovabili termiche
E io non so
Chiedo scusa
Ok funziona meglio stavo dicendo non ho portato delle slide perché
Davo portate l'anno scorso sono sempre le stesse slide purtroppo nonostante dal
Con la legge novantanove zero nove nove dovevamo avere un piano per l'efficienza energetica che avrebbe dovuto affrontare in modo sistematico sia il tema dell'efficienza energetica sia il tema delle rinnovabili termiche
Purtroppo questo piano che doveva essere realizzato entro il trentuno dicembre due mila nove mi sto riferendo all'articolo
Ventisette comma dieci della legge novantanove zero nove sostanzialmente inattuato questo realmente un grosso problema perché è un ritardo di due anni
Ed è un ritardo grave dal mio punto di vista perché non riusciamo sostanzialmente ad avere una visione omogenea di quella che deve essere la politica per la sostenibilità
Il grosso problema l'abbiamo visto anche leggendo quello che il PNR presentato al Governo nei giorni scorsi sullo quali molte associazioni hanno fatto le audizioni
Si sente o
Okay
E che purtroppo il tema rinnovabili termiche efficienza energetica è un tema troppo poco considerato
Non se ne valuta pienamente quelle che sono le potenzialità ma soprattutto quello che ritengo problematico
E il fatto che non si riesce a
Mettere a fattor comune tanti studi analisi che sono state fatte su questo tema
In modo tale da costruire
Quella che io chiamo una curva di ordine di merito economico che si dovrebbe fare nell'ambito di quelle che sono le tecnologie per la sostenibilità
Qui vicino a me vedo Giovanni Lelli
Dell'ENEA loro su base biennale pubblicano sempre questo rapporto molto molto importante
Sulla sostenibilità ogni anno vedo che viene aggiornato quello che è l'ordine di merito economico delle diverse tecnologie
Obiettivamente non capisco per quale ragione sostanzialmente di tutti questi studi anche presentati da soggetti ufficiali che hanno una funzione di
Ruolo pubblico importantissimo o non siano prendere in considerazione per l'orientamento di quella che è la policy
Devo dire che io sottoscrivo in pieno quello che è stato il comunicato che ho letto poco fa fatto dagli amici della terra
Lo condivido pienamente ritengo anzi che siano un'ulteriore conferma di una serie di analisi che noi come Confindustria ormai facciamo dal due mila sette su quelle che dovrebbero essere le priorità di intervento
Su queste tecnologie
Credo che i dati siano oggettivamente inequivocabili in termini di ore che di merito e soprattutto in termini di quelli che dovrebbero essere i relativi
Struttura di incentivi e struttura delle priorità nelle scelte di politica per la sostenibilità
Purtroppo però come dire sono anche un po'
Abbacchiato diciamo così perché oggettivamente
Facciamo convegni riproduciamo gli stessi numeri riproduciamo gli stessi studi di fatto gli aggiorniamo tenendo conto di quella che
L'evoluzione tecnologica ma purtroppo non trovano un riscontro in quelle che sono linee di azione
Dico purtroppo perché le scelte strutturali di politica della sostenibilità sono scelte che si devono compiere oggi questa che le vedremo tra quattro o cinque anni
Rimandarle sistematicamente e non adottare un modello di razionalità
In un contesto che ha una sua rilevanza perché il tema della sostenibilità per essere chiari sia essa attinente al mercato elettrico al mercato del gas più generale
A tutto quello che il tema della sostenibilità è un mercato del procurement quindi parte da un preciso indirizzò di policy
Dobbiamo a vere un modello di tot di efficienza energetica tot di fonti rinnovabili
E quindi a un modello di concorrenza per il mercato
è innegabile che lo Stato così come qualsiasi azienda che deve fare procurement
Una volta definita la funzione obiettivo sulla base di un ordine di merito dovrebbe scegliere i fattori che gli consenta di raggiungere quegli obiettivi nel modo più efficiente possibile
Se io leggo questo comunicato o dei dati che sono ampiamente condivisibili ma soprattutto dei dati che parlano estremamente chiaro su quelle che dovrebbero essere le priorità
Francamente più che fare imporre una volta i complimenti per
Aggiornarci e soprattutto per tenere alto il dibattito su queste tematiche a Rosa Filippini suoi collaboratori andremo lotti
In primis a tutti gli altri non posso aggiungere solo che mi dispiace che la trasformazione di queste linee inequivocabili di numeri
Priorità
E in qualche modo anche indicazioni su quelle che devono essere le politiche di incentivazione non troppo i no riscontro in concrete azioni di polizia
è assale grazie
Massima spetta Enzo che ci saranno anche molte altre occasioni per proseguire queste riflessioni nel corso dei prossimi mesi visto
è la quantità di decreti che il Governo a Statte scatenare
Speriamo che non Senato tifosi laboriosi come questo
E che sta per uscire che io
Devo dare la parola credo subito quasi subito
A Luca Poggiali
Chi è il direttore della produzione e delle fonti convenzionali diretta a guerra
E e quindi fonti convenzionali in questo caso
è presente in
E sostiene una conferenza sulle fonti e rinnovabili perché perché mi sembra che il re Power cisti seguendo molto da vicino sia interessata il modo con cui Amici della Terra considera diversi temi dell'Energia
E quindi era desideroso di partecipare prego Luca
Grazie
Prima di fare una brevissima proventi presentazione di chi è di chi si è recato per
Vorrei
Diciamo iniziare facendo una battuta sul sul sul fatto di essere rimasto impressionato su quelle che potrebbero essere gli obiettivi che le fonti rinnovabile termiche potrebbero dare al raggiungimento del
Del famoso pacchetto venti venti venti armeggia stupiva il fatto che nel piano né azione nazionale si parlasse di quasi il cinquanta per cento nella realtà ho appreso da questi era questa due giorni che
Le potenzialità potrebbero essere addirittura quasi
Coprire il cento per cento di quelli che sono gli obiettivi
E quindi collego sul fatto del perché le rinnovabili termiche è un'azienda elettrica come la nostra possono possono dialogare
è un dato di fatto che oggi come oggi l'attenzione sul raggiungimento degli obiettivi al due mila venti non so perché ma sia tutta quanta concentrata sulla parte elettrico
E conseguentemente anche tutti i costi i costi conseguenti
Il fatto di non lavorare in a compartimenti stagni ma vedere il sistema energetico come un unico sistema ci permette di averne dei benefici tutti a tutti i livelli e quindi portare avanti in modo efficace quello che è il nostro sistema il sistema Paese
Riguardo ore Power due brevissimi e accenni è una società appunto elettrica che ha oltre cento anni di storia la particolarità e che nasce anche se un'azienda svizzera nasce la capita a lei italiani vi salti cento anni di storia diciamo apre gli uffici in Italia alla fine del del due mila due in quattro persone c'è un partito in quattro oggi un gruppo
Che conta oltre centosettanta persone superiamo il miliardo di
Di fatturato seggi nella vendita poi abbiamo anche una
Una rete degenti molta capillare quindi quattrocento persone su su tutto il territorio nazionale
Detto questo quindi un'azienda elettrica ci occupiamo anche di gas nella realtà guardiamo anche con interesse e poi il tema delle rinnovabili e rinnovabili termiche qualche passo in questa direzione lo stiamo lo stiamo facendo in particolar modo
Stiamo contribuendo allo sviluppo tecnologico di un impianto di cogenerazione legato ai motori Stirling
Quindi perché non li conoscesse sono dei motori il cui funzionamento tipo quello di un pistone
Il buon funzionamento meccanico invece che in questo caso funzionare con delle delle fonti convenzionali leggiamo l'apporto termico è dato dalla
Dal sole quindi da da una fonte rinnovabile
Un'altra tecnologia su cui crediamo e stiamo investendo stiamo sviluppando un è un'iniziativa in questa direzione quindi in un'ottica cosine attiva è quello del degli impianti
Solari termodinamici
Che riteniamo Rabin una valenza industriale importante possono essere considerati gli impianti elettrici
Oltre che termici a tutti gli affetti perché permettono di una una regolazione che tra l'altro stiamo credendo in quest'ottica nella tecnologia detta sali e salari cioè il fluido vettore termico non è l'olio di atermico come da sempre succede in Spagna
Ma è quello per intenderci di di di Rubbia quindi ne stiamo credendo in due iniziative
Ancorché siamo un'azienda diciamo con basi svizzera e poi ci tengo a dirlo in Italia siamo tutti tutti italiani siamo un'azienda che sta nella realtà contribuendo allo sviluppo di una filiera tecnologica tutta quanta italiana
E qui mi allaccio sul sul discorso del
Dell'importanza della della filiera adesso credo di dire cose che in questi due giorni sono già state dette l'importanza strategica del solare
Delle fonti rinnovabili telefoni nani che un'importanza strategica per l'Italia perché l'Italia è in grado di dare un reale contributo tecnologiche dimostrare dell'eccellenza a livello mondiale eccellenze che negli altri settori
Abbiamo sempre avuto io ho in mente la chiaramente più più dalla parte termica la parte elettrica siamo stati tra i primi a parlare di nucleare quando si parlava di non creare sullo stesso fotovoltaico
Siamo stati tra i tra i primissimi
Sbrigassero e paura lavoravi Nenni l'azienda
Il mio gruppo punto si vantava allora di essere punto tra i primissimi a muoversi in questa in questa direzione
L'importanza del degli questa e delle fonti rinnovabili rinnovabili
Termiche anche legata al fatto che si inserisce ritengo perfettamente nel
Nella tipologia di tessuto produttivo italiano fatto di piccola e media impresa e non grandi fette di mercato ma elevatissima
Specializzazione tecnologica e poi soprattutto
Collego alla rete sono interamente dottor del carrello permette anche di raggiungere gli obiettivi italiani con dei costi marginali
Inferiore rispetto ad altre ad altre alternative tutte cose che chiaramente fanno bene alla al settore anche a quello della laddove opera al
La mia azienda
Su questo vorrei fare una considerazione un po'più ampia perché ho sempre la sensazione che
Quando si parla di energia si valute non solamente
De dei singoli spicchi del del sistema né crediamo che
Nella realtà va benissimo darsi degli obiettivi e sulle fonti rinnovabili
Va benissimo darsi degli obiettivi sul sul contenimento dei consumi e quindi importantissime il concerto del risparmio energetico che è la vera fonte non espressa nel nostro del nostro sistema
è fondamentale
Creare un una filiera che permetta
Di tenera in Italia certi certi investimenti a me fa particolarmente male
Sentire parlare di
Centinaia Dini di miliardi quindi siamo frangente Ventimiglia per oggi sentito appunto una cifra che sono soldi che oggi
Per buona parte finiscono all'estero di lettura in Cina mi sembra un pochino assurdo che il sistema industriale italiano debba andare a finanziare
E il sistema industriale cinese che forse non ne ha bisogno
Da questi tre pilastri però una cosa che ogni tanto vedo mancare a sono altri due elementi che anzi tre dico che se non se ne tiene conto di fatto si deve essere rischia dica di cadere tutto l'impalcato che il concetto dei tempi
Molto spesso io sento parlare di un futuro dove ci saranno esclusivamente fonti rinnovabili
Benissimo anche noi crediamo in questa cosa il problema che a volte non si parla di futuro ma sembra che la soluzione possa essere già da domani nella realtà diciamo questi tempi non sono così vicini però quello che noi notiamo è che
Ma anche il percorso che ci permetterà di arrivare a questo futuro dove anche noi crediamo l'altro tema e quello dei
Costi di sistema molto spesso
Non si si fanno i conti senza l'oste cioè ci diamo degli obiettivi e poi dopo ci accorgiamo che i soldi non ci sono allora siamo sempre alla rincorsa
Nel settore il tentativo di mettere delle pezze tagliare da
Non so dal settore della famiglia perché
Ma anche un incentivo e su un su un settore come quello come quello energetico
E poi ultima cosa che vorrei citare il tema quello delle masse di energia noi non dobbiamo dimenticarci che l'Italia è uno dei principali consumatore energetici
E questo a fronte di una estensione territoriale molto ma molto limitata
Siamo l'undicesimo Paese consumatore al mondo i termini energia elettrica
Circa un decimo o un dodicesimo dei consumi degli Stati Uniti peccato che abbiamo una densità abitativa che è quasi dieci volte tanto in estensione territoriale che è un trentesimo quindi
Ben vengano le fonti rinnovabili noi siamo d'accordo però io credo che non potremo fare a meno non potremo fare a meno di comunque è una uno zoccolo importante legato alle fonti convenzionali con questo cosa voglio dire che nella realtà non sono due settori in contrasto uno con l'altro
Ma due settori che devono dialogare il concetto del mix energetico del mix energetico equilibrato una parola molto semplice però molto spesso c'è se ne dimentica si finisce sempre per ragionare
Per estremi
Se
Tutti questi elementi di cui dicevo prima non trovo un un uncorrect equilibrio alla fine si arriva a dei
Degli sbilanciamento e delle
Degli squilibri difficilmente da compensare vi dà una un esempio il nostro gruppo sta oggi
Con la con grande fatica portando avanti il progetto di una centrale a carbone da mille trecento megawatt e
Speriamo il giorno in cui verrà realizzata permetterà lo diciamo un risparmio sulla bolletta energetica italiana di
Un centinaio di milioni all'anno ecco se noi
Dovessimo coprire questi risparmi concentrare Carbone per coprire aree
Gli extracosti che arriveranno dal fotovoltaica avremmo bisogno di
Una sessantina di centrale di questo di questo tipo l'altro elemento che
Assolutamente importanti in termini di trovarne equilibro su tutti questi fattori non è solo in ottica attuale ma anche in ottica in ottica prospettica è appena uscito
La la la famosa roadmap europea sulla Locarno economiche si dà appunto come obiettivo quello di ridurre al due mila cinquanta dell'ottanta per cento le emissioni di CO due rispetto
All'immissione del mille novecentonovanta io un
Pur avendo sentito molte volte questi numeri non ha mai sentito citare che per arrivare a quelli a quegli obiettivi il sistema Europa in questo caso dovrà investire
La bellezza di duecentosettanta miliardi di euro per i prossimi quarant'anni
Addizionali ai costi di ricerca e sviluppo che già oggi vengono
Vengono spesi questo a tutti i livelli quindi sia il settore privato che il settore pubblico mi chiedo mi chiedo se
Non si atto una politica energetica che si ponga questi obiettivi mi chiedo come se ci sarà mai possibile arrivare a questa che è una delle sfide
Tecnologiche
In assoluto più importanti che ci dovremo trovare ad affrontare quindi l'Europa può essere sì eccellenza a livello mondiale ma credo che manchino i fondi
Chiudo con gli ultimi due considerazioni l'Italia giusto per dare l'idea investe in ricerca e sviluppo non diciannove venti miliardi all'anno quindi
Vedete quanto siamo lontani da da questi grossi numeri mi chiedo se
Con il contributo delle convenzionale quindi un concetto diciamo di compartecipazione di collaborazione non si possa
Avviare un percorso comune per darci effettivamente uno uno scenario energetico
Futuro condiviso da tutte le parti l'ultima battuta che è un'eccellenza che di cui si va anche nel nostro gruppo adesso vi invito a vedere il
Il sito docente della centrale a carbone che è stato appena
Ne ha rinnovato che si è www Progetto sei punti ittiche abbiamo cercato con questa iniziativa di
Approcciare anche il mondo del carbone con un approccio assolutamente innovativo abbiamo coinvolto in questa iniziativa un'importante architetto importante paesaggista che cercano di far vedere come si possa fare industria anche in modo assolutamente diverso
Da quello che è successo dalla dal boom economico italiano degli anni Sessanta ad oggi c'è uno dei mali
Per cui oggi l'industria italiana fa una grossa fatica fare accettare le proprie iniziative è legata al fatto non riteniamo anche le brutture che sono state fatte negli anni settanta
Ecco di questo nome stiamo cercando di trovare una
Una soluzione con e le iniziative che stiamo che stiamo facendo grazie
Allora
Poggiali alzato la palla e io ho invitato Tabarelli di Nomisma Energia ringrazio ancora ad avere accettato
Perché
C-bis senza un quadro realistico c'è sempre questa funzione in tutti i convegni che richiamare un po'a tutti alla realtà
E alla realtà delle cifre no ecco che cosa significa in concreto a tener conto dei costi e dei benefici e soprattutto dei tempi e nelle previsioni internazionali che nessuno si può illudere di saltare con un balzo
Se rosa per avermi chiamato accettato molto volentieri quando eravamo qua l'ultima volta a parlare di carbone
Abbia sentito Poggiali parlare adesso il carbone
Sordo
Dall'ultima volta anzi aveva c'era già stato Fukushima c'era stato questo incidente che sicuramente rallenterà nucleare ben di più di come stava già rallentando prima almeno nel Paese occidentale che hanno la tecnologia per farlo e chi ne principale chi vincerà soprattutto il carbone ma anche le rinnovabili Arcolin però le rinnovabili
Fretta già discusso abbiamo già discusso stamattina moltissimo ovviamente sul
Dare più soldi alla fotovoltaico in meno al l'eternit che ovviamente questo uno è una
Degli argomenti di cui si dibatte in questi momenti in questo momento
Prima un giornalista l'ha detto momento topico dell'energia ecco allora io vi voglio dire due cose poi basta
Per dire qualche cosa di sensato mi anzitutto che noi di
Di rinnovabili parliamo dagli anni Settanta
Cioè le politiche energetiche questo Paese già decise nel dopo la prima crisi petrolifera col piano petrolifero che però c'era attaccato poi subito il piano energetico la legge
Tu mi citava io anch'io dico viva il CIP sei novantadue
Le assimilate ne hai già parlato tu ma io dico per le rinnovabili funzionava molto bene a Stato impiantato per le rinnovabili non per le assimilate fatto molto bene ogni due anni andava rivisto
Era una verso si usano questi inglesi sui confidi in
Tariffe
Non era un primo io però prevedeva che ogni due anni si ci si rivedesse per rivedere qui i costi di produzione dell'eolico ma ha funzionato di era questo perché era stato poi preso al sistema americano
Allora prima del CIP sei c'è stato nel Piano energetico dall'ottantotto data rileggerlo verso parleremo nei prossimi mesi
Dopo l'uscita o rinvio il nucleare COREPLA manager basta preme quello dall'ottantotto prima dall'ottantotto c'è stato la legge otto scusate trecentootto dell'ottantadue
Che dava mille seicento miliardi di allora alle rinnovabili e molte erano o risparmio energetico rinnovabili molto nota che avevo ragione e sono andati prima molto sul termico
Ma termine da dire ma noi non dobbiamo nemmeno pensare che dagli anni Settanta si parlava di Terni per questo paese di rinnovabili termine da questo Paese c'è una cultura di uso dell'energia perché c'ha poca Energia
Da sempre da molto prima
Quando era paese ancora agricolo e e tuttora in certe aree del Paese tuttora la speranza di raggiungere con impossibile diciassette per cento risiede
In questa panacea che soltanto fuori delle fonti rinnovabili Leo panacea perché realistico il diciassette per cento se sto Paese come mi auguro torna cresce altrimenti siamo tutti più poveri
E se cresce non ci arriveremo allora pagando siccome rinnovo foto alito costa troppo poi ci sono gli speculatori l'eolico non lo voglio perché poi non c'abbiamo detto
Più liquidi la l'olio di palma Costru Sacco litro elettrico per carità non riuscì a Parma centralina tra KW e allora allora si scopre grazie
L'ENEA
Che abbiamo venti milioni di tonnellate di legna e non si sa dove prego consumati che sono circa cinque mega tempo sei sette megaTEP allora sfruttiamo di più il bosco
Mercurio è la Sila casi straordinariamente positive grande difficoltà per partire ma una volta che si riesce partire poiché ci si riesce
Casi un po'meno positivi quelle Bioli quattro somma
Di noi di legna di bosco date io vado in bicicletta sul Trentino in Alto Adige dove in Alto Adige ci sono i casi di eccellenza di sfruttamento delle biomasse solite
Con il teleriscaldamento anche perché se non facciamo Repubblica recupero calore ovviamente nel non possiamo fare grandi cose perché
Lo insegno io qua ci sono i grandi ingegneri elettrici chiedo solo Ingegneria l'energia elettrica si fare grandi impianti perché pentimento nonostante le nuove tecnologie pirolisi
L'altro quello con l'olio la dinamico solo queste cose ma i rendimenti che prende una centrale a ciclo combinato di grande dimensione a un ultrà critico delle
O del Salina jonica
Non è raggiungibile compianti Piero cioè il teleriscaldamento Bolzano lo fanno perché
La Provincia Durnwalder
Se non si allacciano
Cioè sono obbligati ecco ma questo
E questo mi aiuta a introdurre l'altro punto cioè il primo chiudo la prima priorità
Di cui vi voglio far parte del CIPE illuminarmi oggi
Che quella che ragazza cioè non c'è editoriale di trend lo scenario realismo i trentuno in da molto tempo
C'è molta confusione in questo momento noi ne siamo molto bravi a far confusione a confusione sull'energia se se tutto il mondo
Molto grave meglio che noi facciamo il trascinante attrarre sulle nostre rinnovabili piuttosto che
Quello che sta accadendo in Giappone qualità
Allora tanto vale solo questo però i trend sono di lungo termine non li possiamo dedicare granché ci abbiamo provato questo parere non solo in Giappone anche gli Stati Uniti ciò che Obama il trentuno marzo
Alla Giorgio cioè trattano gli universi ti mettono al nuovo piano ne annuncia nuova
L'opera improba emergente dove dice che deve ridurre di un terzo dipendenza
Da petrolio è la stessa cosa che diceva Nixon nel settantaquattro somma perché facendo più rinnovabili Bioli quindi cioè che gli Stati Uniti ogni anno aumenti la produzione di mais aproposito di cose termiche verde Agricoltura
A ottocento milioni di tonnellate più e che il quaranta per cento serva per fare bioetanolo per fare andare in un sub
è paradossale questo eticamente scorretto ma fatto è uno dei tanti paradossi che esistono al mondo dell'energia sostanza lo facciamo politica ragione parliamone così però quello che si può fare signore è poco
Dicevo di Bolzano caso eccellente non in Italia nel mondo province Bolzano perché ci sono particolare che condizione e questo mi produce l'altra
Considerazione di questi giorni della Germania sono il primo posto per le rinnovabili al mondo non solo per il
Ma l'eternit ma anche per il fotovoltaico loro sono una permanente hanno una burocrazia molto molto efficiente
Allora quello che noi
Impariamo in questi giorni converso io non ho ancora avuto il coraggio di guardare il decreto di ieri nuovo conto energia quattro
Non ho capito se sono sei come chiedeva Confindustria perché avendo non c'è più per fortuna
Sette otto miliardi di euro all'anno quel che su una
Ecco è uno strato secondo me della politica ed è questo che viene a mancare cioè per fare politica energetica ma per fare politica in generale per fare politica energetica
Come alcuni ambientalisti cominciano a capire ma non pochi porsi sfortunato muta
E
E politica industriale
Per fare politica e non è politica della polizia e dei film come invece
Per non far dei nomi Realacci
E
Politica industria per fare politica implica delle decisioni fare anche un sistema di incentivazione come quello del fotovoltaico che è un sistema di politica industriale ci si deve chiedere maglie notati troppo il pochi di soli elemento troppi l'obiettivo è far crescere il settore il settore poi cammina da solo a un certo punto mi posso render conto per l'inno d'affitto troppo interrompo
Ecco queste tutte queste missioni decisioni sono difficili complicate ma devono essere prese e implica una politica che a forza
Potere decisionale che c'è una burocrazia che funzioni quello che ci insegna Germania costa a noi questo non c'è è molto debole e quello che è accaduto ieri
Anche con il nucleare se volete e ma anche con decreto fotovoltaico è un accettare la pratica pressione
Di tutto il mondo delle questa imprenditoria piccola se volete anche sviluppatori che io non non lo so e non voglio chiamare speculatore
Che per ottenere subito qualcosa di breve termine un contentino per poi esaurire tutto e questo settore noi continuiamo a pagare tutti sti miliardi per aver finanziato qualcosa che in Germania si fa a metà
Del costo
Allora concludendo Dio mio con la domanda energia che con lo riprende a salire poi quello poi certo illustreremo
Confusione trenta dell'efficienza col massimo deficienza
Ovviamente questo profilo economico spendere dei soldi bisogna spenderli darli per dare
Paul massimo rendimento cioè questi sei dieci miliardi di euro perché dovremo da nei prossimi anni rinnovabile che cominceranno incidere sulla tariffa elettrica
Ho sulle sugli preziosi certifica quello che sarà e saranno dei costi aggiuntivi devono dare il massimo rendimento crescerà la domanda di energia spero e spero che questo
è un paese manifatturiero però sarà estremamente difficile cambiare qualcosa questo ma noto purtroppo triste
Non capisco perché finisca sempre in maniera pessimista perché in realtà le sue relazioni sono una ottima base per cominciare a fare dei conti seri
Poi quando finisce dicendo vai non cambia granché e tempo al tratto rovinato tutto ma mi sembra necessario avere la voce
Del direttore dinamismo NTA per come dire capire è che qui non si tratta tanto di fare
La politica di un settore o di fare una nuova alla obietta vera in Italia non ce n'è bisogno quanto di richiamare ciascuno le proprie responsabilità e cercare di capire finalmente una politica energetica degna di questo nome
Andiamo avanti con il dibattito di Agip Reggio essendo l'ordine Stefano
Stefano Masini responsabile ambiente di Coldiretti testa collaborato con gli amici della terra nell'autorganizzazione in questo convegno
Grazie Rosa Buongiorno solo qualche breve
Breve ragionamento anzi scampolo di ragionamento per chi non è tecnico ma è molto preoccupato
Di quella carenza di di linee di politica di cui adesso si diceva
Proprio
Insomma in questi giorni ho aperto credo come molti il Documento di economia finanza del due mila e undici
E nel
Capitolo dedicato pagina settantanove tanto prima o poi lo dovremmo leggere tutti
Il titolo il nucleare per la crescita dell'economia italiana
Tra l'altro si fa riferimento allo scenario di fabbisogno energetico destinato aumentare
E questo porterà a richiedere il doppio delle energie rispetto al fabbisogno attuale
Si dice che
Diciamo
Al al netto dell'efficientamento dei nostri usi energetici felice occorrerà arrivare alla seconda generazione di fonti rinnovabili di qualche innovazione che consenta un salto qualitativo
Poi
Si dice che nonostante il riconoscimento del ruolo sempre più ampio che potranno rivestire le energie rinnovabili e l'efficienza energetica il Governo ha riaperto la possibilità di riprendere la produzione nucleare
E prosegue ancora
Salvo poi a un certo punto dire che la riflessione aperta da Fukushima in Giappone
A indotto poi il Governo questo poteri poche righe dopo pur ritenendo che non siano venute meno le ragioni che avevano portato a riconsegnò l'opzione nucleare a non procedere per il momento all'attuazione
La domanda sembra qual è il programma dell'Energia nel Documento di economia e finanza del due mila undici
Io
Proprietà non sono un tecnico insomma con l'ambiente è vero ma insomma però la strumentazione del dottor Tabarelli non ci capisco niente
Certo stamattina ho capito dal Sole ventiquattro Ore che c'è lo stop del Governo sul nucleare questo chiedo ragione sono arrivato
Non so incontrato prima l'amico Pippo mucchio Presidente di Greenpeace reduce da un colloquio con un Presidente emerito dalla Corte costituzionale dal quale ho avuto assicurazione che con quel referendum si dovrà attenere
Quindi un dibattito che si aprirà comunque salvo poi la ricaduta giuridica o o porterò fatto sta che la domanda che pongo
L'Italia farà a meno sì ogni modo il nucleare sulla base di ciò che le imprese debbono investire
E che noi che rappresentiamo imprese agricole chiaramente non so i detriti impegnate nella
Componentistica nucleare ma siamo molto preoccupati perché siamo depositari del territorio e siccome noi
Per voi fare economia significa fare qualità e per far qualità non c'è bisogno delle scorie di mezzo
Saremmo molto preoccupati
Ad una gestione del territorio con una previsione di futura anche futura di localizzazione
Secondo paradosso
Abbiamo sentito pochi giorni fa
Io ho buttato via il mio intervento che avevo preparato e tecnico un po'nozionistica ma perché tra questo nel pomeriggio magari una riflessione più immediata abbiamo sentito Draghi
Draghi che ci parlava dell'aumento dei prezzi alimentari a livello globale proprio lunedì abbiamo aperto la settimana con le dichiarazioni sul boom dei prezzi delle materie prime degli alimenti che si fa soffrire tutti in special modo il sud del pianeta
Ma non c'è solo
Provati Lampedusa c'è il problema che
Un miliardo di persone sono sottonutrite credo che insomma
N dobbiamo tutti tener conto e allora poi
Cioè abbiamo
Il programma di sostegno
Agli investimenti io e sei di etanolo e di OGM
Perché gli Stati Uniti la superficie coltivata a mais geneticamente modificato negli Stati Uniti nel due mila dieci ha raggiunto trentasei milioni di ettari
Producendo trenta
Trecentoventicinque milioni di tonnellate di cui
Centoventisei milioni di tonnellate sono utilizzati per i combustibili
E non vado a prendere fonti Coldiretti Emma Barilla Center food
In questo studio allora Barilla
Si fa riferimento al fatto che se nel due mila e cinquanta
I Baio fuel rappresentano il venticinque per cento del mercato globale dei combustibili e come questo contributo
Parteciperanno in particolare Stati Uniti e Brasile il Brasile che attualmente coltivate dei milioni di ettari il cinque per cento dalla terra coltivabile a canna da zucchero
Ebbene tutto questo inciderà
Sull'approvvigionamento delle popolazioni più disagiate
Allora anche queste questo episodio di politica energetica dovrebbe essere riconsiderato all'interno le compatibilità con gli stessi programmi gara fauna
Cioè perché programma un'attività
è chiaro che
Queste variabili
Devono essere
Quanto meno fatti oggetto di monitoraggio di previsione di correzione
Il terzo paradosso e quello che noi poi abbiamo attraversato e conosciuto con
Rosa Filippini tanto tempo fa ci siamo incontrati anzi a proposito degli incentivi dell'energia eolica
Siamo rimasti sempre in pochi in questo percorso di ragionamento
Poi ha cominciato a parlare che le tariffe incentivi per le energie rinnovabili erano troppo
Rilevanti anche
L'Autorità per l'energia elettrica il gas
E nella relazione del ventinove gennaio del due mila dieci passato un po'di tempo eccidi che l'attenzione rispetto alle previsioni già in quel documento
Rischiano di emergere problemi di sostenibilità economica degli attuali meccanismi di incentivazione
Ma nessuno né
Parlava in termini di
Proprio ragionamento cioè fermiamoci un attimo a valutare se questi incentivi sono troppo troppo elevati e vediamo come
Gestirli per poter ripartite no sia dovuti arrivare a far parlare so i giornali di zavorra verde e addirittura di misure antispeculazione
Ma si può governare un sistema cosiddetto della green economy in cui poi contemporaneamente si richiedono misure antispeculazione in un sistema dovrebbe essere
Nuovo
Capace di cogliere anche questi fermenti di
Eticità della produzione no tant'è vero che
Del problema rassegna dei titoli dei giornali ma
A proposito delle eolico dice comuni miseria l'eolico però dilaga le pale saranno brutte ma valgono oro cosa significa che le pale saranno bruttura valgono oro che c'era qualcuno qui che ha stipulato sì o no
E perché non siamo riusciti Rosa a con di far convivere
In un ragionamento in cui ci fossero state l'impresa che
Le altre associazioni ambientaliste che era un
Un vicolo cieco si andava a sbattere adesso addosso un muro
Ecco perché un diciamo un cittadino anche informato o un
Non non riesce molto a districarsi nella materia
Perché ancora quest'anno abbiamo fatto le domeniche a piedi
Ce lo ricordiamo le grandi città
E non abbiamo ancora compreso quale sia lo scenario
Anzi
A a
Complicare ancora più la situazione è sembrato interessante
La lettura dei dati dell'Osservatorio del Nimby Forum di questo anno
Su
Trecentoventi casi contrastati no la sindrome del giardino accanto cioè gli impianti che gli italiani non vogliono accanto alla propria sede il settantuno per cento hanno riguardato proprio quelli di energia rinnovabile
Insomma c'è qualcosa che non va non è solo un po'la di burocrazia
Perché la burocrazia si vincolo il nulla osta alla Sovrintendenza eccetera Coppola di cultura
Cioè anche chi fa Energia si deve porre il problema che questo è un Paese che ha una struttura reticolare complessa
Sui nostri
Trenta milioni di ettari tolti i dieci milioni di posti e tolti dieci milioni di
Urbanizzato
Quello che residua e lo dobbiamo conservare con grande attenzione perché noi non possiamo arrivare è chiaro che il ragionamento vale soprattutto per l'elettricità e voi rivendicate
Nove un ruolo diverso up termico ed è vero però possiamo arrivare non so parchi fotovoltaici guerra in Toscana per le guerre
Insomma non si possono fare sull'energia rinnovabile vedo gli eventuali dovremmo trovare tutti qualche elemento in più per trovare una diversa
Coesione io credo realmente che l'energia termica sia l'indirizzo sia complementare ad un sostenibile sviluppo dell'impresa agricola perché perché in questo Paese lo abbiamo sei virgola sette milioni di ettari
Che sono suscettibili di essere riutilizzate per il recupero dei visibilità produzione agricola a partire dai tagli reputo duro gli uliveti e quelli dei vigneti
Fino ad arrivare
Alle coltivazioni di di grano duro e quindi o di grano tengono il recupero della paglia
Qui ci sono grandi
Diciamo possibilità di lavoro però per far questo c'è bisogno appunto di una cultura di localizzazione degli impianti sul territorio
Io una adeguata attenzione alle tecnologie disponibili
Perché abbiamo sì l'efficienza energetica si raggiungano i grandi impianti ma questo non è un Paese dei grandi impianti è un Paese di
Di capitalismo molecolare come è stato detto cioè di reti di piccole e medie imprese che insieme costituiscono un tessuto e allora noi dobbiamo sostituirà i tralicci
è le le Commissioni di
Di reti quanto diciamo più di fondi bile
A parte
I cinque megaTEP della legna no l'utilità di portare nelle case nelle aziende
Sistemi innovativi di
Approvvigionamento termico
E infine
Chiaramente
Il ragionamento della gestione io credo che
Siano guardiamo al futuro dovremmo
Copiare dall'ordinamento francese almeno uno una norma è una ipotesi di organizzazione
Delle relazioni amministrativi e cioè creare un osservatorio
Nazionale sul consumo del suolo agricolo
E a questo osservatorio poi non c'è
Serbelloni inventato nulla ma solo per dargli un nome e per lui magari collochiamolo presso
Il Ministero dei beni culturali presso le sovrintendenze a livello territoriale
E potere
Chiederei un parere obbligatorio in tutte le procedure in cui ci sia consumo di suolo in cui si cc a sottrazione e
Ingerenze interferenza con lo sviluppo delle attività agricole
Ritengo questo passaggio
è fondamentale proprio per
Evitare che se possono apparire lontani i problemi dell'etanolo degli Stati Uniti
E dovremo nella consapevolezza che quando si incide sul territorio agricole sugli alimenti
Affetti sono immediatamente percepibili chiudo con un esempio rosa impianti di biogas in Pianura Padana
Io credo che
Molti di voi MO conoscerete benissimo come funzionano
Come si costruiscono eccetera eccetera però gli affetti promette importi li conoscevate hanno e sfuggivano
Perché abbiamo sostenuto fortemente l'impianto di biogas in relazione l'altro problema inquinamento d'ora quella nitrati
Per
Lo smaltimento in azoto appunto sul sul suolo ora quando c'ho cominciato a costruire gli impianti di biogas risultati mediamente più conveniente
Alla utilizzo degli effluenti di allevamento utilizzare si Lumaj sa i mai se da granelle anzi le società sementiere hanno subìto introdotto delle varietà vegetali più produttive
Quindi gli agricoltori non hanno cominciato a trovare la disponibilità dei terreni per la produzione di mais destinate i mangimi
Le imprese zootecniche si sono trovati in difficoltà perché
Rispetto
All'acquisizione di terreni per abuso di mangimi e c'erano gli imprenditori concorrenti per la produzione di biogas
E quindi si sono
Create delle vere e proprie conflittualità tra agricoltori e e
E non so se chiamarli agro speculatori
Per un conto è produrre per il mercato degli elementi un conto è proprio per il mercato gli incentivi
Va bene un'iniziativa quando è commessa ma non va assolutamente bene quando ha come Obiettivo compra percezione esclusivamente di finanziamenti
Ecco perché gli studi degli Amici della terra sono fondamentali dovrebbero essere anche per il legislatore
Nel capire che c'è un margine di un
Diciamo di efficienza che può essere stimolata
Da un
Da una tariffa da un'agevolazione ma superata la quale si entri mediamente al campo la speculazione in agricoltura questo è dannoso perché noi non vorremmo mai rinunciare a produrre parmigiano reggiano prosciutti di Parma e altri prodotti di qualità
Sostituendoli con la produzione di
Biogas incentivato
Quindi su questi temi chiaramente saremo difficili pur in una situazione assolutamente opaca grazie
Grazie c'abbiamo tenuto molto a questa collaborazione di Coldiretti e penso che questo intervento abbia potuto far riflettere sulla delicatezza
In questo ecco sistema del
Delicatezza del sistema agricolo in tutte le sue sfaccettature e della necessità di intervenire con molta cautela
Qui non si tratta di un invito ma insomma in nella fattispecie il giardino e quello di tutto il Paese e quindi è bene che sia avvenuto in conto
Andiamo avanti con nel programma abbiamo per la prima volta al Segretario confederale della CISL
E Fulvio Giacomassi sono molto felice che abbia accettato il nostro
Invito penso che abbia potuto prendere atto di quello che è accaduto in questi due giorni sentiamo volentieri il suo commento
Bene grazie a voi
Nome personale ma soprattutto della CISL per l'invito
Prego fare una premessa con
Fatta solo di tre considerazioni la prima l'apprezzamento al vostro
Convegno queste due giornate tanto più opportune dopo la decisione del governo dello stop al nucleare
La seconda per dire perché la presenza di un sindacato a una
A un convegno continentali vista perché noi siamo molto interessati a queste tematiche perché abbiamo
Molte persone che sono occupate in questi settori dei quali si stanno parlando abbiamo
Lavoratori lavoratrici Venezia nella realtà industriale oggi c'è stato un presidio da parte nostra
Al ministero dello sviluppo economico per chiedere appunto chiarezza sulla politica energetica
E sugli incentivi abbiamo lavoratori nella chimica abbiamo lavoratori per l'agricoltura abbiamo lavoratori nella
Nella ricerca e nella pubblica amministrazione che si occupano di queste tematiche da qui il fatto che siamo molto molto interessati
A a queste discussioni cercare ovviamente di portare il nostro contributo
La terza considerazione che il io credo che sempre di più proprio perché
Ci deve essere una una convergenza noi dobbiamo sindacato ma anche con tutte le associazioni
Ambientalista e fare uno sforzo per buttarsi dietro la dualità che purtroppo vedo che è stata il motore in crescendo riproponendo sì
Tra sviluppo economico all'ambiente in tutte le varie realtà
E questo non lo possiamo evitare nella misura in cui siamo capaci di
Di dialogare di cooperare
Con voi noi speriamo appunto di di costruire questo questo dialogo questo confronto al centro dobbiamo metterci la sostenibilità perché questo credo che sia la parola chiave
Dei dei prossimi anni e sapendo che dobbiamo fare uno sforzo anche qui veniva detto culturale importante
Su questo ambito pensando a uno sviluppo una crescita economica per il futuro che sia sostenibile sia economicamente e socialmente e ambientalmente questo
E il tipo di impegno che noi dobbiamo provare a mettere in campo tutti insieme
Nell'ambito dei propri ruoli sapendo che
L'Europa già dice nella propria agenda che le due grandi transizioni saranno quella demografica per l'Europa continentale e la decarbonizzazione di tutti i sistemi produttivi
Cui un'indicazione molto importante e forte
Di di di di di
Avviasse dentro il quale dobbiamo stare
Detto questo pervenire ai temi ai temi qui toccati
Il privo ho detto apprezzamento perché
Il vostro convegno
Ha dato in questi in questi giorni una lettura e ha riportato una lettura più ampia su tutta questa tematica
Della produzione di energie rinnovabili
Credo che era troppo incentrato ormai il dibattito anche mediatico e purtroppo mi dispiace che non abbia avuto questa
Esposizione che meritava mediatica probabilmente sera Legambiente avrebbe avuto un altro esposizione ma
Credo che i contenuti trattati
Qui oggi abbiano dato abbiano dato che ha fatto poi giustizia alle cose dette in questi giorni
Credo che avuto questo merito di allargare lo scenario di riportarsi agli obiettivi del venti venti e venti
Che quello europeo che ci impegna noi in questo percorso
E ha il merito di dire le rinnovabili termiche l'efficienza energetica sono una componente come vediamo anche dei dati illustrati molto importante
Che il sistema deve considerare e la politica soprattutto gli orientamenti della politica devono considerare
Pensando squisito d'accordo con la Filippini nella chiusura di di questa mattina diceva noi non vogliamo mettere in contrapposizione
E le energie rinnovabili noi dobbiamo
Ad
Avere un'idea appunto una visione una visione
Generale di insieme di tutte di tutte le energie ci sembrava che questa termica che ha un grande peso grande valore e fosse stata in in questo periodo
Periodo messa molto in ombre su questo noi condividiamo totalmente da qui anche la nostra partecipazione e quello che in questa direzione potremo fare
Detto questo perché cosa noi pensiamo che oggi
A maggior ragione dopo l'annuncio della sospensione del dello stop al nucleare l'Italia il nostro Paese abbia bisogno di una vera
E organica politica energetica nazionale
Sulla quale innestare gli che cosa ne sta lì sopra una politica ambientale è una politica industriale oltre che occupazionale queste cose devono stare
Tutte insieme non possiamo pensare di
Affrontare un cambiamento
Di questo tipo immaginando solo un approccio di tipo energetico di tipo ambientale da solo o di tipo industriale o di tipo
Occupazionale devono stare tutte insieme queste cose qui e per questo che è una politica che si chiami tale ha bisogno di questo
Lo possiamo fare lo dobbiamo pretendere a maggior ragione dopo che si è deciso che questo stop al nucleare aree io penso che noi possiamo avviare nel nostro Paese è una
Esperienza nuova innovativa davvero che risponda
Ha una ha una una situazione nuova che si è creata e sperimentare molto su questo ter Reno
Perché quello che non si può fare che noi auspichiamo che non avvenga e difatti come sindacato come CISL e stiamo prendendo posizione in queste ore continueremo amante dei Arlacchi che
Stop lo stop al nucleare significa tutti contenti in modo che non c'è più pericolo pericolo scampato e tutto procede come prima lo dobbiamo evitare assolutamente che questo avvenga
Perché i problemi sono ancora tutti lì
Problemi che noi abbiamo un alto costo dell'energia abbiamo alte emissioni di CO due perché
Dipendiamo dall'estero e produciamo energia solo
Unicamente o prevalentemente con
Con i combustibili fossili perché abbiamo uno sviluppo industriale come qui veniva detto legato anche le energie rinnovabili molto asfittico siamo bravi installatori BA
Abbiamo poca capacità di
Costruire qui da noi le cose
E e credo che questi siano tutti i temi che noi dobbiamo scongiurare che passato il pericolo tutto ritorni come prima
Per questo noi abbiamo e continueremo ad insistere
Proprio perché crediamo che si debba questo Paese debba dotarsi di una politica energetica nazionale importante insieme a quella ambientale industriale
Abbiamo chiesto che si attivi alla lo sviluppo economico tenuto un tavolo di concertazione di consultazione con tutte le parti sociali e istituzionali
Per definire un percorso che delinei la nuova politica la nuova politica industriale energetica ambientale del nostro Paese
Io penso che probabilmente quando avremo una risposta positiva una convocazione
Di avvalersi anche di tutte le collaborazioni per poter portare lì proposte importanti
A questo a questo tavolo
Una cosa voglio in questo quadro rilevare che a me pare che uno dei grandi problemi che noi abbiamo che molte volte viene
Sottolineato come una specificità importante
è quello che dobbiamo togliere assolutamente quello che il Titolo quinto ha detto cioè la la politica energetica ambientale non può essere concorrenza tra Stato e Regioni
Ci troviamo oggi nell'assurdità che è un governatore di una Regione che dice fa il conto quanto lui produce di energie quanto consuma la sua regione può decidere anche di spegnere
è qualcosa che ha nella sua regione questo
Non so nacque è cosa buona e saggia per cui questo è un tema un tema importantissimo che dentro nella politica le scelte
Energetiche gli indirizzi le linee strategiche devono essere sempre grazie al minimo nazionali
Per poi coniugarsi con quelle europee ormai non possono essere i giornali la Regione avrà il compito di partecipazione digestione di organizzazione
Poi dell'Energia molto importante dell'ambiente e tutto male scelte strategiche devono stare in capo al nazionale e poi perché abbiamo detto politica politica industriale politica complessiva energetica e ambientale
Questo significa
A vedere un approccio diverso lo diceva io condivido bene questo spaccato il dottor Tabarelli prima
Certo incentivi oggi noi gli stiamo trattando come se fossero come dire una cosa di di di
Che da lì dipende dallo sviluppo pelle delle varie energie oppure delle dei vari settori
E dovremmo provare a ribaltarlo il ragionamento
Dire che ci deve essere una piattaforma sopra
Che è quella piattaforma di politica industriale di politica energetica ambientale che orienta gli incentivi
Questo lo sforzo che a mio parere va fatto per farmi capire cosa voglio dire
Voglio dire che noi
Per per riterremmo che si dicesse
Ad esempio partire dagli edifici pubblici sono tantissimi cominciamo
Lì a fare nel sia diversa produrre energia diversa o
A consumare nel sia diversa dagli edifici pubblici e si fa un bel piano
Solo le abitazioni l'avete detto sono ventinove milioni trenta milioni gli alloggi in Italia solo quelli pubblici sono qualche qualche milione
Fare già una politica solo per questi significa che si decide in Italia di per la politica gli edifici pubblici devono esser riscaldati raffreddati in modo completamente diverso
Da questo questo significa fare politica industriale Scelli quel filone le e sceglie chi sono IPAB perché si possono impegnare
A fare l'ICE gli incentivi devono essere utili la stessa cosa quando parliamo dell'industria
Confindustria che ha prima parlato ha fatto un bel rapporto dove dice badate solo sull'efficienza noi facciamo sfracelli non solo farà faremo anche un milione seicento mila occupati in più
Bene questo è un tema serio io sono per sposare interamente quello che loro dicono ma un tema serio perché dicono allora se si interviene sulla sui motori in termini i di meno meno o emissioni in meno utilizzo di energie se intervengo sugli elettrodomestici sull'illuminazione
Sul
Sugli apparati i né in generale qui si dà un risultato importante in termini di risparmio di efficienza meno bene
Qui allora se si sceglie questa strada un altro pezzo di politica industriale che va considerata incentivate in modo
Diverso da come era stato fatto fino ad ora
La stessa cosa quando parliamo delle rinnovabili in senso ampio allora abbiamo qui visto
Che il fotovoltaico per l'ottantacinque per cento degli apparati li importiamo
Il le le biomasse pompe di calore e e compagnia bella siamo attorno al settanta per cento di importazione
Dei così non funziona così non funziona cioè bisogna ribaltare effettivamente questo questo intervento bisogna
Favorire legare gli incentivi a che un prodotto insieme alla ricerca immagino
Si parlerà il dottor Roselli sia capace di dei di dare di dare un risultato positivo in quella direzione
Lo stesso vale quando parliamo dei rifiuti alle legati alla alla teleriscaldamento
Cioè ogni ogni calore che si genera dovremmo essere capaci di utilizzarlo e di
E trasformarlo per la collettività anche qui in
In i nel valore aggiunto quando parliamo di agricoltura è già stato detto in termini molto ampi
Dobbiamo evitare qui la la la il fatto che a partire dalla PAC perché avremo questo appuntamento quest'anno si definirà la nuova politica agricola comunitaria coi relativi sostegni
E qui bisogna vedere che checché agricoltura viene fuori se noi incentiviamo la produzione agricola oppure incentiviamo la superficie come è stata fino ad oggi
E insieme la produzione agricola se immaginiamo un'agricoltura che utilizzi residui come qui veniva detto pure
Metta a disposizione i campi l'agricoltura per fare solo energie aiuti e speculazione varie allora lì un compromesso
Vero vero va trovato e credo importante che vada trovato
E infine per fare politiche politica energetica nazionale dobbiamo insistere molto insieme quando parliamo di rinnovabili di energia di ambiente
Su che vengano trasformate le reti e vengano fatte investimenti sulle reti elettriche cioè devono diventare reti intelligenti se non avremo questa grande trasformazione
Sarà impossibile
Per noi immaginare questo vale a rete elettrica ma anche quella del gas perché stimando deve aprire a chi produce a produce
Anche il gas avremo un problema grande che è quello di di produrre Energia anche da casa o nei singoli punti e non essere non essere utilizzata per tutta la rete per tutti
Per cui questo il tema che noi avremo per questa ragione
Io credo che anche qui una una discussione importante il Governo debba aprire ma anche noi con le con le grandi aziende e i miei ENEL le grandi multiutility per capire
Se c'è questa volontà a convergere verso una politica in me importante di questa dimensione è un cambio diciamo di di paradigma e inizia già detto che vuol trasformare
Tutti i suoi impianti io riconvertirli dalla chimica la biochimica questo sarà un salto importantissimo richiederanno o in uno sforzo terribile
Di gestione dei problemi organizzativi occupazionali ma questo è già un salto una scelta importante per per il paese anche di politica
Industriale per cui io credo insomma che alla fine siccome che
Lei ha la posta in gioco e queste ed è una posta in gioco
Importante di cambio proprio come viene detto
Di paradigma penso che
Se noi serbi disponibili anche con la vostra associazione intensificheremo i rapporti le collaborazioni questo non può che far bene a tutti grazie
Allora l'ingegner Lelli non è la prima volta che si trova nella parte conclusiva dei nostri convegni comunque lo ringrazio in maniera particolare volevo approfittare di dirgli
Che lei nemmeno può immaginare che livello di osmosi cesserà agli amici della terra e l'ENEA e pubblica Giovanni ed i nostri i laureati che si avvicinano con tempo parziale
Le ho addirittura assunte all'ENEA è pensionati dell'ENEA che si trovano a fare i volontari agli amici che avverrà in realtà c'è un collegamento appello io
Iniziamo profondamente il know how che si vede patrimonio convenire culturale sedimentata dell'ENEA n siamo sempre stati molto contenti
E orgogliosi
Grazie di cuore per quello che hai detto tanto per cominciare questa osmosi che si è d'accordo diamo virtù perché se no diventa può imbarazzante per i miei capelli bianchi
Io avevo dato una vendetta con dei trasparenti se fosse ma basta che siamo pronti a metterla magari mi trasferisco la così vedo che cosa
Io sono
Oria delle già di questo Paese
Perché
Paradossalmente tutti stiamo dicendo quasi la stessa cosa
Dico paradossalmente perché l'Italia è è il paese che
Tanto per intenderci a proposito di pianificazione e di valore che si dà agli incentivi il sindaco di un Comune che sta in un parco nazionale del quale non farò il nome neanche sotto tortura
Giuro che mi ha detto che lui sta mettendo
Tanti impianti fotovoltaici a terra per fare cassa
E io credo che il rischio
Che si è corso
Di adoperare gli incentivi per le fonti rinnovabili
Un po'come gli autovelox sia molto alto a proposito di pianificazione
Sostantivo che è stato evocato da tutti oggi com'è giusto che sia stante
Come dire le condizioni al contorno che condizionano le scelte di politica energetica del Paese che sono condizioni mondiali globali mai come oggi le scelte sono non dico non devono essere come dire condivise con tutto il mondo però certo tutto il mondo guarda agli agli agli stessi obiettivi perché ormai
I cambiamenti climatici
La percezione che del nucleare sia sono fatti globali e pertanto queste sono
A nostro avviso di tecnici delle condizioni al contorno da considerare un po'per tutti un'altra considerazione un'altra condizione
Al contorno che la base del ragionamento un po'per tutti è stato detto anche oggi
Il legame che c'è fra Energia l'economia fino a qualche tempo fa
Ma poco poco fa ancora si pensava si pensava che energia fosse una cosa che sta lì basta prende la base inchinarsi infilare la spina
Si è capito invece che
Energia è un fattore economico rilevante
Che come dire ha un valore economico in sé non è strumentale all'economia è economia
Questi concetti
Devono essere alla base delle nostre scelte scelte fino ad oggi fatte non con piena contezza tante vale l'esempio del Sindaco
Vorrei anche darvi un numero perché dai dati tecnici ci sto ci si aspetta numeri
A me siamo che sia vero che a fine secolo si consumeranno
Ventimila fissi con superando venti miliardi
Di tonnellate equivalenti di petrolio per avere Leasenergy al mondo
Questo vuol dire che oggi in effetti se ne consumano dieci miliardi
Il che vuol dire facendo una serie di approssimazioni che mi risparmiate dieci miliardi di tonnellate equivalenti petrolio vuol dire centomila petroliere da cento mila tonnellate
Che sono lì a dare l'energia al mondo non ce lo dobbiamo immaginare ogni giorno che si spostano
Perché in Cina si consuma tutto carbone che sta in Cina però come dire la quantità di energia che è contenuta nelle pance destinati a quella che si consuma oggi nel di fine secolo si raddoppierà quindi
L'intersecazione che c'è fra energia
Ed economia non è un fatto connesso soltanto con i soldi ma come è stato evocato dal collega
Masini credo
è un problema che riguarda la terra perché c'è una competizione fra utilizzo dello spazio in cui mettere questa energia affini energetici senso come dire stretto e affini alimentari ancora più stretto
L'aumento dell'energia consumata viene condiviso da tutti
Non è probabilmente dovuto Alda a un aumento
Come dire a un momento di consumi dei Paesi occidentali e ci auguriamo a questo accada ma probabilmente non in questa forma sicuramente al momento della popolazioni mondiale abbonamento dalla qualità della vita da parte di queste persone
Ora
A fronte di una situazione di questo tipo
Guardate questo trasparente nella parte in basso a destra c'è un qualche numero
Che io
Presento spesso che si riferisce a tal fine il vive novecentonovantanove che fa vedere come
Il settore dell'energia
Consuma allo zero nove per cento
Dedica per le spese di ricerca e sviluppo lo zero nove per cento del fatturato complessivo a fronte di un quasi quattordici per cento di
Soffritti all'epoca di farmaceutica
A livello
Del delle ricerche e sviluppo sull'energia ci solo sotto vedete zero nove per cento le bevande qui la battuta che ho fatto sempre molti di voi avranno già
Sentita che qualcosa non va perché le le bevande vanno male vino e birra le facevano anche gli antichi romani non è che cambia e sia cambiato molto il fatto diverge invece cambiato moltissimo e così poco si spende di ricerca
Sento dati del novantanove me li sono cercati aggiornati i dati del due mila otto per vedete lì non cambia di molto perché temi consentendo agire sempre zero nove per cento è
E in alto ci sono
Scambiati il primo al secondo posto la
Salute e e li Citti
L'altro grafico in alto a sinistra fa vedere come
Le spese di ricerca e sviluppo dei settori energetici negli ultimi trent'anni sono passati dall'undici per cento al tre per cento
E comunque la parte del leone la sempre fatta il nucleare ex se volete andare a vedere l'Energia di efficienza energetica dovete guardare in basso in basso ora
Okay
E
Non dimenticando il tema di oggi ci arrivo piano piano guardiamo gli investimenti in ricerca e sviluppo nelle tecnologie lo carbon
Qui abbiamo la quota per Paesi e degli investimenti delle industrie
Quindi investimenti non pubblici in Italia due mila sette non si vede nemmeno e quel grigi detto che strada fra l'Austria e gli altri investimenti non pubblici
Se guardiamo il solare a concentrazione
Pizza in basso
Vediamo che
La parte gialla sono gli investimenti pubblici nel sesto Programma Quadro la parte azzurra solo gli investimenti privati
La parte verde è l'investimento
Dei Paesi investimento dei Paesi europei ma non fondi dell'Unione europea dei Paesi
Ca parte nenti a
D'Europa
Cosa simpatica che tra i Paesi Europea degli Investimenti Renzo a concentrarsi nel nostro Paese
Sono i più alti
Teniamo a mente questo dato perché voglio adoperarlo per sviluppare il concetto della possibilità che c'è nel nostro Paese di sviluppare delle filiere economiche economiche sul nuovo tema della Energia fare niente
Dico subito non non avendo dei trasparenti ve lo dico ora che l'altro ieri il gruppo mossi e Ghisolfi a
Un Paese che si chiama Crescentino ha messo la prima pietra dell'impianto per la produzione di bioetanolo che produrrà quaranta mila tonnellate anno di bioetanolo dalla canna di fiume comune
E anche lì è una tecnologia mutuata contigua hanno sviluppato insieme Annoni dell'ENEA che abbiamo una tecnologia della stima svolta o che viene adoperata lì quindi
Biomassa
Per utilizzo termico per rinvio il bioetanolo Panda bruciato nei
Motori o poco forzato ma insomma non per fare energia
Elettrica
E solare
Termodinamico teniamo a mente piccoli esempi però molto buoni di applicazione di sviluppo di fonti rinnovabili non con degli incentivi fronte domanda
Che hanno fatto nascere una filiera
Nazionale
E qui dice ad esempio invece opposto l'esempio dello fotovoltaico non sto a commentarlo perché lo capiamo tutti ormai quella Zurlo quella barra Zurria
è
Quanto le imprese straniere estere giochino
Sul silicio e sui wafer di silicio per il fotovoltaico per avere le imprese italiane verdi ti devi spostare sulla distribuzione installazione
Già è finito
Mi complimento hanno no questa in costruzione
Quel solare termodinamico a concertazione di cui parlavo per il quale l'Italia prima nel mondo nasce dai finanziamenti che riuscì a vedere il professor Rubbia quando venne nell'ENEA e nel giro di dieci anni
Siamo arrivati siamo partiti da una ricerca di laboratorio
L'impianto che stanca saggia a una qualificazione di componentistica sviluppata con dei brevetti ENEA ad una dimostrazione a scala industriale del sistema Priolo con il grosso contributo finanziario dell'ENEL
Proprio
Ottenne all'inizio un sacco di finanziamenti ma nel tempo ci furono tolti quindi questo risultato è proprio frutto di un'accoppiata
Tra una S.p.A. pubblica nonché all'ENEL e investimenti di ricerca pubblici
Questo è quello che bisogna fare non
Questo
Perché altrimenti di questo non rimane nulla
Forse siamo sulla strada giusta forza
Ottimisticamente guardate non perdo tempo
I brevetti del solare termodinamico per i quali siamo i primi e la nostra piccola filiera da posti di lavoro non gonfiati ma vincendo tutte le gare
Che si fanno sul tema sono dei brevetti Jenea brevetti Brebemi condivisi o l'azienda ronda flex il
Il famoso colti impianto in casa c'è questo rimpianto di Priolo in costruzione qui che è stato
Vista la prima pietra dice i presentato a luglio dell'anno scorso e che sta entrerà in funzione prima di questa estate ecco questo per dire che
Questo per dire che le le fonti rinnovabili sono una realtà importante a livello mondiale ed a livello Paese
Sono una realtà e quindi anche quelle termica una realtà di difficile gestione
Perché
Hanno una conca devono avere una concatenazione con il mondo economico e non è più
Come dire prima pianura e poi l'altro una concatenazione reale la globalizzazione è un concetto
Che vige
Sotto tutti i punti di vista
Come dire
E e i problemi conseguenti agli errori non sono più come una volta che come sta accadendo per il nucleare come dire
E ciò una ciliegina sulla torta non voglio più la ciliegina la tolgo e la metto via più ormai andiamo a strati cioè andare a togliere voi
Da una zuppa inglese tutto lo stato di pan di Spagna ed è imbevuto sfascia tutto quindi voglio dire la pianificazione non deve fare evocare concetti idea da da Comintern quello di aver detto in questa stessa sala ma dei concetti tipo un senso ecco io credo di aver detto tutto quello che sviluppo volevo dire Mannini ripeto
Questo sono certo di averlo detto
Che questo Paese deve assolutamente trovare
Questo occasione per ricchi cogliere quest'occasione per ritrovare il gusto del gestire bene le cose possibilmente che anni ahimè spesso complesse ma anche facili perché
Quando uno parte a presupposto di avere questa disponibilità finanziaria di incentivi per le fonti rinnovabili voglio dire
Sbagliare dovrebbe essere quasi impossibile
Allora
è una una possa chiedere che lei Giacomassi ha detto anche remark soprattutto lei l'importanza delle reti
Pianificare vuol dire non ripetere ogni volta mi faccio devo farle con fanno tutti e poi ci sono le smart Grid vuol dire porsi il problema dall'inizio
Perché
Le smart Grid servono soprattutto sono intelligenti
Perché come dire devono
E riuscire a regolare la prete che funziona cinquanta emersa
Pur in mancanza di tanti pochi grossi impianti e viceversa e presenta i tanti piccoli impianti
Che succede loro dico ai pochi non tecnici che stanno qui dentro
La regolazione di una rete serve a materie cinquanta emerse
Se il carico aumentarle macchina Cerro come si andassero
Rallentano scusate come se andassero sotto sforzo per cui bisogna dare più Energia per mantenere il numero di Gilles uguali se il carico diminuisce quella c'era un come se la macchina andasse
In discesa questo lo fai facilmente su pochi grossi impianti ma come fai a farlo su tante reti a fonti rinnovabili tutta anche impianti a fonti rinnovabili piccoli e tanti che lavorano come gli pare a loro col sole
Quindi il problema delle reti va posto subito perché altrimenti quei quattro mila megawatt fotovoltaici che Pasqua di annunciò alla Commissione industria Senato che ne ha messi discendano stalinisti
Diventando ottomila di questo Bassolino li li devi staccare dalla rete
Non ce li può lasciare attaccati quindi in sintesi e chiudo
Cose difficili ma una grande occasione se ci perdiamo questa occasione stupito Paese voglio dire come dire dobbiamo cercare di prendere atto che il doppio passaporto
è ingegnere se non vai differita ti preghiamo di rimanere un momento perché stamattina
Dunque noi siamo in inattesa di Guido Bortoni che sta per arrivare
E poi vediamo se c'è qualche altro big ci degna dell'attenzione ma nel frattempo stamattina ho fatto l'esperimento di chiedere domande ne è uscito fuori un dibattito molto interessante e quindi volevo anche in questa fase
Aprire uno spazio di domande se ce ne
E
E prima di dare anche un mio messaggio ci sono domande
A parte
Allora stavate come Assemblea crea molto vivace domattina irrealtà e sono state poste delle questioni a cui non è stata data una risposta e in modo particolare
Io adesso non riesco a ricordarmi sì aveva posto la questione
Sul perché
Si fosse creata questa situazione
Alla luce
Anche della rivoluzione storica che poi ci è stata ricordata da Tabarelli
Che quindi non non non giustificherebbe un assetto di questo tipo ma
Ci si diceva come mai siamo arrivati al punto che li uniche rinnovabili di cui si parla sono eolico il fotovoltaico
E per molti anni questi sono stati dei tabù intoccabili nel senso di chi si azzardava dire ma secondo me quel ventilatore lì non va bene su quella collina veniva tacciato di delle le peggiori nefandezze
E
Dimenticando completamente euro come dire fonti che sono pure nella tradizione italiana che magari fino a qualche anno fa non si chiamavano rinnovabili e che abbiamo preso coscienza dopo lo fossero
E
Ecco a quella domanda avrei voluto dare una risposta io
E che amo molto a che fare perché si di punti di vista ce le moltissimi certamente c'è un elemento che ha delle responsabilità storiche più di alti e questo risale
A al movimento ambientalista in Italia
Movimento ambientalista atti ha avuto la sua fortuna anche in determinati momenti lanciando alcune parole d'ordine
Queste parole d'ordine
Hanno finito per creare dei delle sorte di di di santuari intangibili
Che prescindevano a qualsiasi ragionamento
Allora
Noi abbiamo avuto una storia molto differente come ambientalisti trovandoci abbastanza isolati nel panorama ambientalista da questo punto di vista
Perché non abbiamo mai voluto o ad accettare alcune ma
Fatto pregiudiziale
Nemmeno nel come dire né degli impegni più forti della nostra storia come quello antinucleare ad esempio cioè forse
Lello ricorderà ma fin dal mille novecentottanta la nostra battaglia antinucleare
Non è mancata una battaglia abbiamo sempre cercato di momenti di confronto e di dialogo con le istituzioni con gli enti tecnici quando addirittura con gli esercenti
Fin dal primo momento penso che una delle nostre
Dei nostri momenti più accesi sull'antinucleare
Facemmo proprio una un confronto con i tecnici dell'ENEA e dell'ENEL sulla sicurezza nucleare basati
Su di i documenti
Che si stavano approntando per Montalto di Castro
Peraltro
Quel tipo di approccio rappresentava in Italia una grossa evoluzione culturale perché fino a quel momento non era dato che le istituzioni pubbliche mettessero a disposizione
Dei documenti anche tecnici relativi ad un'infrastruttura c'era una sorta di acquisizione del
Del conto tu di segreto d'ufficio anche per documenti che magari segreti non lo erano o che non avevano nessuna necessità di essere segreti
Però come dire non era abitudine del pubblico mettere a disposizione i dati affinché tutti potessero ragionare
E in quegli anni raggiungemmo anche questo obiettivo invece di ottenere che tutto fosse messo a disposizione del dibattito pubblico
E insomma con questo modo di operare fatti pregiudiziale non ne abbiamo mai voluti raccogliere ma questa non è una purtroppo una politica popolare in Italia
Quello che funziona di più sono delle parole d'ordine facili
Anche se superficiali e che risolvono facilmente una situazione del tipo
C'è l'emergenza climatica energie sole vento e possono sostituire tutto
Poi dopo di che da noi abbiamo ho voluto pregato Tabarelli divenire oggi un dibattito perché questo non è vero
Non dev'e oggi saremmo in grado di sostituire tutti i combustibili fossili con le energie rinnovabili
Chi lo dice
Stiracchiato i dati dalla parte sua e far Degrassi falsa
è sbagliato
Anche se so
Che
Per esempio per vincere
Una battaglia mettiamo antinucleare è più facile quella strada è più facile che vinca chi sostiene queste cose che non ti cerca faticosamente
Di orientarsi intorno a dati e a situazioni che non sono semplici
Però confido e sono anche convinta che finché in questo Paese non si fa strada
Una
Un metodo ed è un'abitudine al convincimento reciproco al dialogo alla
Presa d'atto dei libri dei dati e altri
Come dire trarre dai dati delle conclusioni che non siano opinabili
O che siano opinabili il meno possibile e se non si prende l'abitudine ad assumersi la responsabilità di scelti di scelte a partire
Da una situazione oggettiva difficilmente si faranno dei passi avanti
Quindi anch'essi molto spesso in minoranza composizioni poco corrette e politicamente ma avrete scusato mio sfogo di stamattina
Questa volta essendo in un convegno nostro non avevo voglia misti lasciar passare il solito capro espiatorio del CIP sei
E e con questo cioè ho voluto in qualche maniera a dare all'Associazione Amici della Terra quello che gli è proprio
Finisco anche sull'associazione mi perdonerete ma c'è stato anche qualcuno che spesso in diverse occasioni mi ha chiesto di parlare me
Questa non è un non dovete immaginarla
Anche qui
Spaziamo via i prototipi com'è l'ambientalista
Trent'anni fa era giovane capellone contestatari o libertario come caratteri di base
Oggi forse c'ha i capelli un po'più corti ma rimane
Fondamentalmente un antagonista
Ecco da noi non è così e non è mica obbligatorio che sia così gli amici della terra hanno deciso che vogliono
Raccogliere tutte le persone che vogliono discutere di fatti ambientali vogliamo andare in fondo
Sono amanti della natura apprezzano la natura ne coltivano la cultura
E però non necessariamente
Vogliono appartenere a dei prototipi è per questo motivo che da noi si trovano persone con le più disparate esperienze
Come dicevo al commissario Lelli sono spesso delle persone che anno passato una vita
Un costituendo il patrimonio culturale di alcune nostre istituzioni di Stato che decidono di dare il loro tempo volontario a noi nel periodo del pensionamento
Oppure sono giovani che vengono ad apprendere anche un modo di ragionare spesso no
E comunque è una casa dove chiunque ci si può ritrovare
Quindi se avete apprezzato questi lavori come le edizioni precedenti di questi convegni si avete intenzione di tornare
A discutere con voi a novembre sulla terza conferenza nazioni Laterza quella sera la quarta la terza e Conferenza nazionale dell'efficienza energetica
Riflettete un attimo se non avete voglia avendo fatto trenta di fare trentuno e decidere di iscrivervi e agli amici della terra Audi sostenerla con un vostro contributo grazie
C'è una domanda
Vorrei
Prego
Perché vogliamo registrare non le dispiace divenire al microfono no
No
Buongiorno volevo chiedere
Tanto che aspettiamo il Presidente del lavoro Torrita per l'Energia appunto a
Poi due esperti
è un po'
Di questi temi
Faccio la stessa domanda come mai abbiamo
Trascurato negli anni
Negli ultimi cinque anni ma componente molto importante
Per l'industria Termotecnica italiana
Quindi
Abbiamo fatto in modo che
Se arrivasse
A parte alle conferenze degli Amici della terra che sono sicuramente un appuntamento importante ma se arrivasse
A fare in modo che l'industria Termotecnica italiana
Sia in qualche modo in una situazione di stallo
Quando
Invece
Potrebbe sicuramente con la propria linea produttiva coi propri stabilimenti che proprio per RAI produrre
Fonti alternative di energia dalle pompe di calore i pannelli solari termici e via
Altri tipi di energia termica come le biomasse
E quindi abbiamo un po'negli ultimi cinque anni trascurato tutta questa complessità tecnologica che la lega loro o alla stanza riconosciuto perché i nostri prodotti
Delle più grandi marche italiane dall'arresto alla Riello
Tante
Mark riconosciute sono in giro un po'per tutto Europa se non per tutto il mondo e quindi non abbiamo fatto in modo aiutando
Queste grosse imprese del diciamo per rinnovabile termico
Ci siamo concentrati su
Prodotti che
In fin dei conti poi
Dichiarando manodopera in Italia non è un portato perché tutto
Tutta la merce viene portata
Soprattutto per i Paesi dell'est quindi rischiando di depauperare anche qualche decina di migliaia di posti di lavoro ti professionalità caccia
In giro per l'Italia che
Sicuramente non è facile poter recuperare perché una volta che
Chiaramente posti di lavoro hanno cambiato sono cambiati vengono perse quindi chiedo a
Neanche da trent'anni conosco visto che da trent'anni poi
O
Conosciuto tramite di fare con l'autrice pannelli solari sulle cose quindi come ente
Che conoscere le energie alternative italiane perfettamente ed anche a sindacalista come mai
Quindi da una parte noi abbiamo tenuto conto di questa industria italiana che tecnicamente capace di sfruttare le energie rinnovabili termiche dall'altra parte
Come mai abbiamo permesso che magari
Certe quantità o migliaia di posti di lavoro andassero a rischio proprio a causa di scelte magari
Non ben ponderata sugli incentivi da
Questa questa domandare più che mai pertinente giusta
Noi come ho detto prima
Se
Nella nella nostra
La nostra azione che vogliamo portare avanti un
Uno sforzo continuo per tenere insieme gli incentivi in volo sviluppo industriale e occupazionale
Perché questa questa questa cosa dei di una politica energetica anche industriale la dobbiamo la dobbiamo imparare per forza altrimenti succedono
Le cose che sta succedendo ora
Cioè noi abbiamo anche sul fotovoltaico e anche sulle altre energie rinnovabili è una situazione attualmente con luci e ombre
Luci chiare siamo riusciti alcune
Realtà industriali si sono riconvertite al fotovoltaico o alla alle energie rinnovabili e sono riuscite a mantenere l'occupazione
Si è riuscito in alcune parti anche a crearne delle nuove ed in Sicilia Riolo che veniva detto prima con anche partner importanti
E dall'altro abbiamo avuto invece che stiamo avendo molte ombre
Ombre sono rappresentate da
Una situazione di speculazione dove
Aziende soprattutto estere vengono a mettere i pannelli qui stamattina è notizia di stamattina hanno arrestato qualche amministratore lì nel Salento
Perché avevano lavoratori in nero
Per cui
Ed erano spagnoli questi questa è un'impresa spagnola perché con gli incentivi son venuti dalla Spagna mettere giù i pannelli da noi cioè che è un'assurdità è una cosa
Veramente incredibile Rizzo è stato c'è stato l'intervento ma ce ne sono così sui parchi eolici
Cioè abbiamo abbiamo come dire una situazione che è veramente ormai al limite
Per questo stiamo dicendo quello che diceva lei da un
Da un po'di tempo lo stiamo dicendo e speriamo che adesso il Ministero lo sviluppo economico cominci ad entrare in questa logica e
Davvero ad indirizzare ad indirizzare con gli incentivi
Applicati alla allo sviluppo industriale e occupazionale per questo quello che noi dobbiamo
Provare a fare tentare davvero
Davvero
Come come strada ai sul quale sulla quale
Abbiamo anche la sensibilità di Confindustria di Confartigianato di molte di molte altre associazioni imprenditoriali vostra e su questo
Su questo indirizzo e qui noi dobbiamo tentare appunto di ottenere un risultato
Importante importante per tutti
Ovvio che insieme a questo Bava sviluppato molto la capacità di innovazione che noi abbiamo anche di brevetti congiunti la prima il
Ingegnere sul su questo
Brevetto sul fotovoltaico termodinamico assai diffusi in ordine differente da da quelli di oggi ci dicevano insomma
Anche qui il livello di ricerca di brevettazione deve essere molto importante questo è il presupposto per noi abbiamo aziende piccole che da sole difficilmente possono sviluppare la ricerca
Però c'è molta innovazione in queste aziende piccole servirebbe appunto provare a farle diventare un po'di stretti sui distretti e cercare di innestare gli anche qui una capacità di di di
Di brevettazione di di ricerca di innovazione perché il tutto
Non basta penso che insomma anche oggi siano uscite i molti spunti che dobbiamo dobbiamo in quella in quella direzione quella direzione andare guardare avanti non non possiamo più ormai guardare indietro questo lo sforzo
Che dobbiamo fare
Posso aggiungere due cose
Giocatore dell'industria
Termomeccanica detto
Il collega B se risaliamo fino alla legge nove e dieci del gennaio due mila De Gennaro vino centonovantuno e al CIP sei che viene al CIP sei che viene
Poco dopo insomma ci rendiamo conto che l'impegno l'indirizzo politico fu diciamo indirizzato verso un del settore
Economico del Paese che poi ha portato parecchi campionati all'Inter tanto per intenderci perché quando invece si pensa
Quando invece si parla di industria Terna elettromeccanica si tratta di un tessuto insomma come Walcher messo sul pan di Spagna dicevo prima tessuto molto più difficile da raggiungere qualcuno e dire
Rita far proprio da parte del mondo politico proprio perché è più parcellizzato e più diffuso
Quindi come dire incentivare e aiutare l'industria termometro meccanica è oggi Clint insediamenti una cosa più difficile del resto
Che l'altro caso e
Però molto interessante perché riallacciandomi a quello che
Diceva Giacomassi il rapporto fra quelli tipo di incentivo quel tipo di industria e l'economia e quindi posti di lavoro
è ben più intenso
Della Saras a Cagliari quindi sarebbe una cosa ben più forte se si fosse fatto
Non ci sarebbe soltanto una mini filiera sul solare termodinamico oggi ma un fidi erronei grosso
Sul solare termico a bassa temperatura media temperatura commessi si dice oggi
Senza accusa nessuno perché un Paese come dire evolve verso situazioni nuove quote col tempo col tempo l'Italia è un Paese molto giovane da questo punto di vista
E poi
Sviluppare per esempio adesso
Dove nel nostro Paese c'è un grande surplus di potenza elettrica che poi l'energia è quella che
Perché è conveniente quindi far funzionare questo impianto anziché l'altro pensate che l'ENEL
L'ENEL
Bettega reti fa business sul nostro Paese col venti per cento dell'energia che è in grado sarebbe in grado di produrre l'ENEL
Perché la posizione tramonto più grossa data dalla presenza di impianti
Che non è
Conveniente nel mercato di prove leggermente raggiro però se uno fa un po'di pianificazione un po'di statalismo tra virgolette e coniuga questa disponibilità con un'opportunità per industria ter bollette
Termomeccanica di svilupparsi si può accorgere per esempio che le pompe di calore
Per un uso
Termico dell'energia elettrica nel Paese voglio dire potrebbe essere sviluppate oppure oppure di sorta il tema di oggi potrebbe pensare di
Come dire di diffondere l'uso dell'energia termica negli appartamenti di del mille e case condominiali molto di più di quanto non si faccia oggi perché parecchia
Energia nelle case se ne va pescata bagni opere comunque per riscaldarsi
Quindi perché no non è stato fatto perché si è fatta un'altra scelta e adesso c'è la possibilità di farlo ma non si è fatto anche perché è oggettivamente più difficile
Bisogna avere idea di pianificare affrontare il sistema complesso con interlocutori più diversificati
Volevo provare a dare anche una un piccolo contributo danno
Una risposta penso semplice spero non semplicistica
Personalmente la vedo come un problema che abbiamo a livello di sistema Paese non solo nell'industria Termomeccanica Termomeccanica ma un pochino in tutti i settori la
Un accordo di cui sono convinta che in Italia abbiamo perso un pochino il concetto del del lungo periodo
Ma ormai
Qualcosa per per il quale serve chiaramente una una stabilità di fondo
Ormai io noto che si su tutto il settore a livello di di piazza quando
Il nostro gruppo prova a proporre una qualsiasi iniziativa
L'ansia che viene sempre l'elezione politica del del momento che una volte comunale una volta e provinciale una volta regionale una volta e nazionale
è
In tutti questi casi le troviamo sempre un grosso ostacolo che permette di
Sa che crea grossissime difficoltà a portare avanti iniziative nel nostro caso produttive
Che ve anni non si muovono su un orizzonte temporale di quegli quindici vent'anni ma credo che lo stesso discorso valga anche nella parte manifatturiera c'è nel momento in cui si un imprenditore debba decidere se attivare non attivare uno sviluppo
Su nuove tecnologie nel momento in cui non ha la possibilità di confrontarsi con uno scenario
Che gli dia un minimo di stabilità allora a questo punto diventa difficile anche fare ricerca e sviluppo perché può non si sa che fine possa
Possa fare nell'investimento in questo
In questo senso
Domande
Prego si accomodi mica
Sono ma la sua organizzazione siamo registrando
Angelo Spena
Università di Tor Vergata
Una considerazione che vorrei fare eventualmente sentire qualche considerazione a riguardo è questa
I beni lei serve e i prodotti
Beni strumentali o prodotti di consumo che riempiono la nostra vita hanno una durata ormai sempre più brave
Questa è una caratteristica generale del sistema economico di conseguenza tutti i sistemi finanziaria a supporto di investimenti si stanno tarando sempre più soltanto i più bravi
Il sistema Energia e quello che ha i tempi lunghi non c'è bisogno di invocare le centrali a carbone o nucleari i pannelli fotovoltaici durano trenta trentacinque anni qualunque investimento energetico e di lungo periodo
E i tempi di ritorno possono essere accettati anche di una certa entità soprattutto in clima di bassa inflazione
Allora questa divaricazione che esiste ormai tra gli strumenti finanziari e gli operatori dei mercati finanziari
E l'esigenza del comparto energetico che forse rimasta l'unica ad avere tempi caratteristici dell'ordine di trenta quarant'anni sta aprendo una divaricazione per cui gli operatori finanziari conoscono soltanto saranno anche speculatori saranno anche in
Fanno il loro mestiere naturalmente però effettivamente non c'è una cultura del lungo termine o il rientro è in tre quattro cinque anni oppure l'operatore disinteressato come mai nel settore dell'energia guarda caso il fotovoltaico
Private equity capital Venture cioè
Operatori con una prospettiva di uno due tre anni sono quelli che determinano le scelte anche questo elemento secondo me ha avuto importanza vorrei da voi una un'opinione al riguardo
E cioè la necessità che il sistema finanziario si adotta si attrezzi con strumenti recuperi rimetta in in sesto strumenti di me di lunga lungo il lunghissimo per io do che ormai sono spariti perché il novantanove per cento dei prodotti che noi utilizziamo una vita sempre più breve e soltanto il comparto energetico è quello che richiede scelte e ritorni anche di conseguenza di sistemi che sono di lunghissima durata
Io credo che sia ben difficile educare il sistema finanziario
Molto più giusto più facile che sia il sistema
Che dalle condizioni quindi stiamo a politico
Come dire a dettare le regole tant'è vero che quando l'ha fatto sul fotovoltaico il sistema finanziario arrivato di corsa ora
La la Silicon Valley tedesca immesso Assogna
è nata perché il Governo e il fotovoltaico in Germania si è sviluppato come si è sviluppato perché il Governo ha fatto delle scelte
Di incentivi che pregavano che come dire che guardavano all'inizio con l'all'occhio sinistro poco tutto e con tutte e due gli occhi
Il lato offertagli l'alto sviluppo
Ecco quindi io ancora una volta nel rispondere alla sua giusta osservazione richiamo alla necessità
Di uno vogliamo usare termini pianificazione perché
Evoca ai piani quinquennali però una politica che nel settore dell'energia deve andare ben oltre le amministrative le comunali regionali e politiche eccetera eccetera
Purtroppo il senso secondo me
Va be'in macchina e e quindi niente abbiamo decisa di aspettarlo ovviamente ma ma ha detto dopo questa
E
Per vento sia stato così
Per
Rosa se voi mi aggancio però la cosa che ha risposto il commissario Lelli per Rispo posso
Allora
Alla quesito per il quale
Quesito riguardante il fatto che per alcuni anni ci si è allontanati
Dagli usi termici e c'è stato questo
Invadente arrivo dai fotovoltaico allora io vorrei fare soltanto notare una cosa che forse
è un dato tecnico storico che forse non non è ben noto e del quale bisognerebbe tener conto
Dove nasce il fotovoltaico il fotovoltaico nasce in negli anni novanta
Essenzialmente nei paesi nei quali c'è un problema del comparto semiconduttori
Che per esigenze di tutela dell'ambiente cominciano ad avere problemi e costi conseguenti di smaltimento dello spirito elettronico non dimentichiamoci la storia del fotovoltaico
E questi paesi quali sono quelli che hanno la la grande industria dei semiconduttori e sono la Giappone gli stati la la Germania e non gli Stati Uniti la California la Silicon Valley dall'intervenuta l'idea
Allora e inventare Unindustria balle significa tradurre un costo di produzioni di prodotto e di smaltimento per l'industria a monte in un addirittura un incasso per la vendita di un di qualcosa semilavorato in appello in ingresso all'industria del fotovoltaico e chiaro che a quel punto servivano i tedeschi
Agli americani e hai già hai giapponesi servivano degli incentivi
Benissimo lei nasce il fotovoltaico come mai questa grande moda la cosa che costa di più e quella che viene venduta
Noi che c'entriamo con tutto questo il punto è questo noi non abbiamo un'industria che doveva scaricare i costi per la tutela dell'ambiente e dello smaltimento dello storico elettronico ri solvendo il problema in questo modo tant'è vero che ma sino al due mila cinque abbiamo usato lo sfrido in tutto il mondo sia usato lo sfrido elettronico come materia prima del fotovoltaico c'è stata una crisi dei prezzi tre due mila cinque due mila sei
Proprio perché si sia dovuti riservare installando impianti di produzione di solare di di di silicio grado solare quindi oltretutto meno duro
Allora non dimentichiamoci questo elemento internazionale è stato recepito a voi in tutti i Paesi
E come anche in altri campi perché potremmo parlare del nucleare noi abbiamo recepito soltanto una parte di un problema impostato in sistemi industriali più complessi
Buonasera giovani
Giovanni Paoletti en fosse l'Associazione nazionale costruttori vista latori e manutentori dica Minetti stufe impianti formali
In realtà la nostra associazione si chiama Associazione nazionale fu misti e spazza Gambini nasce dagli operatori quindi diciamo l'ultima l'ultimo anello della della catena
Volevo fare una domanda alla commissario Lelli tenendo conto che oggi duecentocinquanta produttori italiani costruiscono caminetti stufe impianti formali esclusivamente con componentistica e manodopera italiana
E che da una stima oggi si bruciano dalle diciotto dai diciotto e ventidue milioni di tonnellate di legno
Per impianti a uso domestico al di sotto dei trentacinque kw che sembrerebbero vere un rendimento medio del venticinque per cento
E che
L'azione di installazione manutenzione verifica
Che è realizzata da operatori locali è indispensabile per questi impianti
Attualmente cinque milioni di famiglie si riscaldano solo con l'utilizzo del legno combustibile
Ma a fronte di questo utilizzo i vigili del fuoco registrano nove mila cinquecento incendi di Teti dovuti a mancanza di istallazione a norma e in mancanza di manutenzione per un totale di
Trenta mila incendi di canna fumaria
Solo con un intervento di manutenzione e taratura di in un impianto domestico abbiamo raggiunto sul campo trentacinque punti percentuale di rendimento in più
Solo con la sostituzione di un apparecchio vive di vecchia generazione ne abbiamo ottenuti cinquantacinque
Ieri ingegner
Eretto Massetti ci faceva sapere che in Francia si è deciso di raddoppiare le utenze familiari che utilizzano tali apparecchi di combustione
Raddoppiarli inserendo il l'obbligatorietà di due manutenzioni l'anno da parte del maestro spazza cammino
Quindi la domanda è e mi scuso per la parte introduttivo alla domanda un po'lunga quale potrà essere il percorso italiano verso il un pieno riconoscimento di questo strategico settore
Che può creare
Veramente un benefit per il territorio grazie
Parlo a domanda rivolta a me
Io sono molto più brevi di lei perché siamo tutti e due amici Bortoni però insomma io la do più premi
E io trovo che sarebbe molto più utile rendere obbligatoria
Una maggiore manutenzione degli impianti termici atti quel tipo in Italia del famoso bollino blu sulle macchine
Quindi periodo non mi devo spegnere perché voglio diverrebbe nota la cosa dove è un semplice intervento di questo tipo garantirebbe rendimenti migliori
Farebbe sviluppare un settore che non è quello
Dei
Manutentori mai quello di chi costruisce i caminetti io penso che sarebbe questa legge meno bollino blu
Ma anche perché le macchine ormai su quasi tutte nuove
E più manutenzione del Gabinetto
Professori eccetera
Sono scusate sono isolani del settore energia dell'Adiconsum
Mi ha dato spunto professore che ha detto ma che c'entriamo noi con me
Gli esili Duilio delle Silicon Valley che hanno prodotto un'industria del fotovoltaico no noi ci stiamo perché noi paghiamo
Come diceva Totò noi paghiamo
Io stamattina ho dedicato
Una mezz'oretta oppio a guardare il
La nuovo appunto energia che è stato presentato ieri dalla Conferenza Stato-Regioni
Se no ma ho guardato i numeri quindi insomma positivo
Da del ragionamento io cercavo di parecchio
Viene fuori un più o meno questo anzi c'è scritto anche in un articolo uno che sulle bollette dei consumatori andranno circa sei sette miliardi all'anno nei prossimi cinque anni cioè H cinque anni arriviamo a sei sette miliardi progressivamente
Secondo me sono un po'di più
E quindi se ora come dice l'autorità nell'ultima tariffe che hanno pubblicato dal primo aprile
Il tre per cento le tariffe elettriche questo momento è
Causa del bene incentivi fotovoltaici sin qui pagati
Il Consiglio ho fatto io arriveranno fra cinque anni le bollette invece che il tre per cento avere
Un dodici quindici per cento
è province come Giovanni io mi sono fatto ai a quello che c'è scritto sul documento ma secondo me è sottostimata sa cosa
Cioè voglio dire altroché CIP sei altro che
Che le l'intero i campionati all'Inter di
Di
Dimora e
Perché cosa
Per una tecnologia ormai superato
Nel frattempo
C'era uno strumento
Che
Dava sviluppo all'industria italiana erano estrazioni fiscale del cinquantacinque per cento in cui le famiglie tiravano fuori i soldi per sistemare l'OCCAR dal punto di vista energetico
Bene ha fatto uno studio dal quale si dimostra no si dimostra
Con punti ottocento mila
Interventi fine ottocento mila famiglie aggirato fuori i soldi
Undici miliardi
Milioni prima sono dietro anche
Posso
Un undici miliardi investimenti fatti
La stragrande maggioranza e emersione del lavoro nero
Che cosa è successo che con i tre
E
Miglia miliardi sì sì ho detto milioni mi sono sbagliato miliardi
E che cosa ma è la situazione non sappiamo tutti il trentuno dicembre
Questa specie di cinquantacinque per cento che è stato rinnovato che non serve a niente
Comunque scadrà anche questo
E
Tutti i discorsi sulla politica industriale sull'occupazione
Che hanno bisogno di politiche energetiche di medio periodo perché lo diceva un rappresentante dell'industria
Per fare investimenti io devo sapere devo contare su qualcosa di prospettiva per fare ricerca
Io chiudo
Dico ci vogliamo dare una mossa per vedere se almeno dall'anno prossimo mettiamo in piedi un qualcosa di serio su questo punto
Mettiamo insieme le forze industriali artigiani associazione ambientaliste diciamo da parte un po'di ideologia facciamo un po'di conti
Questa è la mia
Domanda ha più che una domanda e l'impegno che Adiconsum fatta
Sì una piccola
Direi non non userei la parola tecnologia obsoleta nel senso che forse i modelli che si stanno installando adesso con mi dicono
Bull oratori marocchini fatti venire dalla Spagna dalla Francia ma forse in questi ultimi giorni come dire
Questi modelli potranno essere superati in pochi anni
Abbiamo fiducia e ottimismo e cerchiamo di non essere
Come dire chiusi a
Alle argomentazioni
Che la tecnologia fotovoltaica solare fotovoltaica abbia un futuro dinanzi abbia un futuro piuttosto importante luminoso questo non significa che debba essere
L'unica strada percorsa auto favorita ma
Che abbia ancora bisogno di ricerca questa concerto
Procedure qualcosa
Molo chimici tratta
Io condivido le valutazioni di Adiconsum però
I dati che lei ha citato sono sbagliati perché il conto energia
Da quell'incentivo per vent'anni
Allora
Io capisco nasce consumatori guarda la bolletta però non ha poi non la può guardare con gli occhi di oggi e non guardare ai vent'anni di domani
è questo
Errore lo fa anche l'autorità
A bis autorità è stata la prima ad avere il coraggio di denunciare rinunciare di esporre pubblicamente i conti complessivi delle rinnovabili in bolletta ma fino a una settimana fa
Guardi atti dati li fa anno per anno
I costi degli investimenti che determineranno dei benefici in termini energetici per vent'anni li espone come costi delle energie incentivata quest'anno non per i prossimi vent'anni
Allora
Facendo bene i conti non applicando i tassi di interesse perché confondono le idee semplicemente come vanno le cose che di conto il conto non sono i sei sette miliardi l'anno quello è un dato errato si fa ideologia si si tira fuori questo dato
è il momento di tirar fuori i dati corretti non abbiamo provato a farli
Va infatti anche altri giornalisti come qualcuno isolato che ha avuto il coraggio di porre questi dati oggi nel nostro comunicato stampa di oggi tiriamo fuori i dati
Senza applicazione i tassi di interesse sugli anni di durata dell'incentivo i costi del fotovoltaico per la collettività e per i consumatori sono di centoventi miliardi altre tecnologie altri pacchetti di intervento hanno degli altri costi
Oggi in questa Conferenza abbiamo posto il problema delle rinnovabili termiche hanno anche loro bisogno di nessuna forma di sostegno abbiamo messo tutta volo anche le opportunità però la riflessione di fondo e che dobbiamo
Perché il sono stati gli amici della terra organizzare questa conferenza perché non l'ha organizzata l'industria
Voi siete chiesti perché gli amici della terra hanno hanno cercato di porsi in un'ottica
Io credo superano parte cioè quel quali sono i reali vantaggi in questo una situazione molto curioso in cui si trovano sul Paese
Perché si son messi a fare politica industriale
E io penso che anche un'associazione di consumatori che in questi anni in questi mesi di dibattito avevo occasione di intervenire più volte non è uscita fuori dal suo buco non ha detto le cose come davano signori perché
Perché ha continuato a bere una visione di tutela dei consumatori non è scesa in campo ragionare in maniera
Più aperta su quali sono gli interessi reali del sistema Paese signori io credo che bisogna riconoscere scusate se me lo attribuisco io questo questo questo merito come come soci sente interista siamo andati a fare a fare qualcosa che non è il nostro mestiere per andare a coprire un buco un buco che è un buco dall'innanzitutto la nostra politica un buco delle nostre istituzioni perché appunto benvenuto Bortoni
Se non è
L'autorità a dire certe cose ovviamente sono gli amici della terra a dirle
Però potrebbe essere appunto credo una forza trasversale che ritiene che gli interessi del Paese siano di un certo tipo e che riconosce al di là diciamo dei propri interessi contingenti quali sono le finalità da perseguire scusate
Lo sfogo mi scusi sono anni se l'ho trasformato in questa in questo in questo modo io credo che però
Io credo che la voce di Adiconsum se si è svolto sentita mancare nonostante Adiconsum abbia delle campagne sull'efficienza energetica questa questa priorità dell'efficienza energetica come priorità per il nostro Paese purtroppo erano da mancare anche nella posizione pubblica di un'associazione impegni importanti come Adiconsum gli amici a terra si sono trovati isolati esso io credo che
Nell'ottica
Costruttiva corra occorra
Rimboccarsi le maniche trovare forse delle alleanze un po'più ampia anche al di fuori del settore
Dei consumatori e con questo scusate lascio la parola a Bortoni
Perché c'è prima
Ci deve fare una
Cioè ci tiene a prendere la parola per farci una proposta
è un'idea insomma è un ragionamento che in parte è stato fatto lo dico anche perché siamo qui ormai da due giorni è stato
Vocazione straordinaria però tutti condividiamo un disagio rispetto alla situazione
Accentuato forse anche dal fatto che sono accadute delle cose che hanno spostato l'attenzione su altro uso eccetera
Però il problema un pochino di
Difatti farsi sentire da vari punti di vista dell'interesse degli ambientalisti dei dal punto di vista rappresentanze lavoratore dei cittadini
Esiste
Allora leader molto semplice è questa
Anche se il processo purtroppo è andato molto avanti no di questo decreto sul Po sul fotovoltaico però col decreto legislativo il compito del Governo
Tra l'altro espliciti riferimenti all'interno del decreto legislativo all'esigenza di una valutazione complessiva di costi e benefici nell'incentivazione delle pezze fonti e tecnologie
Doveva essere di disegnare
Organicamente gli incentivi
Per il settore elettrico per il settore termico e per i trasporti complessivamente disegnando tra l'altro anche complessivamente
Gli oneri che tipo di oneri la quantità di oneri legati a questi si
Sistemi di incentivazione per l'Obiettivo diciassette per cento
Il fatto che quasi
Poco dopo l'emanazione del decreto legislativo che prevede tutti questi
Adempimenti se ne faccia subito uno
Senza farlo insieme agli altri
Creando in ogni caso un onere in questo caso il sistema delle tariffe
Elettriche che diventa poi una sorta di fatto compiuto dispetto alle altre scelte che devono essere fatte proprio la negazione di quello che dice lo stesso decreto legislativo
Che questi incentivi dovevano essere
Diciamo devo perché lo dice il decreto legislativo essere fatti facendo un'analisi costi-benefici su quello che significa nei diversi
Settori ecco dicendo questo anche se ieri è andata in Conferenza Stato-Regioni non è che è stato approvato di cose sono andate in Conferenza Stato-Regione senso affermate
Senza ho pianto che son passati dei mesi se ne sono viste tante però secondo me
Non sarebbe completamente sbagliato dire chi fosse interessato delle scuse rivolgendosi al Governo cioè noi vorremmo che non venisse presa una singola decisione
Per una singola tecnologia del settore elettrico al di fuori
Di un disegno complessivo dei il sistema di incentivazione per le orecchie pelle termiche e del significato che può avere in termini di impatto dal punto di vista dei Co posti e del modo in cui dovranno essere finanziate e dei benefici per l'industria italiana cioè queste non sembra una richiesta assurda perché e questa fatto che venga fuori il decreto per il fotovoltaico al di fuori di questo disegno l negazione di quello che dice il decreto legislativo innanzitutto
Allora questione molto tosta come dire posta da Franci e mi sembra una palla alzata su cui
Il primo autorevole
Pari livello arrivano direttamente dall'Autorità per l'Energia prima di dare la parola a presidente Guido Bortoni
Lo deserto che
Non essendosi presentati in realtà il Ministero per lo sviluppo economico il Ministero dell'ambiente noi abbiamo un po'finito prima i lavori e quindi lo abbiamo atteso
E e questo glielo dicevo perché lei vede che questa sala era è stata strapiena per due giorni ma tutti quelli che sono rimasti è perché sono dei suoi Fanna quindi dovrebbe essere molto
Contento perché è un'attesa così io vi adesso volevo vista emesso un convegno
Quindi le cedo la parola con questa responsabilità
Allora grazie
La Rosa E. A. Grazie alla agli organizzatori del convegno per questo che ovviamente quando c'è una
Un'attesa di queste tipo c'è anche un'aspettativa quindi io mi sento subito disagio per quelle poche cose che volevo dirvi quindi mi prenderete come sono non è che adesso mi posso
Esibire in effetti speciali
Arrivo arriviamo
Buoni ultimi diciamo alla fine di una vostra due giorni quindi mi rendo anche conto che tante cose avete sono state dette
In un modo nella in un senso o nell'altro io non le ho sentite e quindi mi scuserete anche se io dico quello che pensa l'Autorità ma sostanzialmente delle cose che probabilmente sono già state toccate approfondite un
Discusse nei giorni prima
Allora la prima cosa è un po'un mio
Pallino
Io parto sempre nel
Analizzare e questo famoso o famigerato non lo so come chiamarli qualificarlo diciassette per cento
Diciassette per cento che c'è stato che c'è calato dal dell'Europa come specializzazione italiana del venti per cento del venti venti venti
E però guardiamo un attimo
L'ho detto che in alcune altre sedi e però mi mi fa piacere particolarmente dirlo qua ancora
Guardiamolo un attimo come è costruita questa frazione questo obiettivo e costruito appunto come sapete benissimo una frazione con una certa quantità di fonti rinnovabili al numeratore
In termini sui tre settori e quindi elettrico trasporti e calore e al denominatore a l'intero consumo l'intero fabbisogno lordo di energia benissimo
Se uno va a fare un po'di analisi matematica unica tanto sofisticate
Tutti di che cosa vuol dire intorno al diciassette diciamo pure venti per cento questa frazione si accorge subito
Che il numeratore il denominatore hanno due siti significati due sapori molto diversi per un Paese come l'Italia
E in che in che termini
Questa frazione Inter ripeto intorno all'obiettivo che dobbiamo raggiungere questo diciassette venti per cento dice con la seguente cosa che io posso dire lo stesso effetto in termini di raggiungimento o
Mancato raggiungimento dell'obiettivo se aumento di un chilowattora di un chi lotte di un Mega TEP insomma di un'unità energetica rinnovabile al numeratore
E lo stesso difetto lo posso a bere tenendo fermo il numeratore
Diminuendo quindi riducendo il consumo energetico
Al denominatore dell'Italia di cinque volte quindi non è che
Voglio dire l'effetto che ho sul numeratore rinnovabile e qui va equipara equivalente ad
All'effetto che ho
Al denominatore sull'efficienza energetica sul risparmio energetico io dico a mie mani nell'analizzare questa cosa che chi ha fissato questi obiettivi fatti in questo modo probabilmente
Aveva
Una
La dico piatta un'industria rinnovabile da spingere
Perché è chiaro che
Se io devo fare uno sforzo rinnovabile che vale uno è l'equivalenza
Dello sforzo sull'efficienza energetica che devo fare per avere la spesso contributo all'Obiettivo cinque volte maggiore
C'è qualcosa che che che che che che che insomma si può dedurre da questa cosa però questo è il nostro la nostra medicina questo dobbiamo dobbiamo dobbiamo fare
Questo cosa vuol dire purtroppo noi non abbiamo ancora una vera industria rinnovabile come dire
Completamente matura nel nostro Paese tra l'altro ci siamo spinti
In questa in questa avventura però con una velocità
Diretto un mutuo OSA nel dover installare fonti rinnovabili non abbiamo avuto il tempo di consolidare una filiera so che ci son delle eccellenze non sto dicendo che siamo lì buoni ultimi
Dal punto di vista delle
Delle tecnologie rinnovabili ma non possiamo dire di avere una filiera e quindi
Mi riferivo in particolare
All'elettrico e in particolare a chi ha fissato questo obiettivo un po'troppo teutonico devo detta così tanto per
Essere per essere un po'più esplicito del della cosa
Allora
Detto questo sul piano azione nazionale delle rinnovabili i numeri li sapete meglio di me sono anche scritti nella vostra
Presentazione noi
Dobbiamo fare uno sforzo da qui al due mila venti di incrementare di una volta e mezzo una volte sei il quantitativo sulla produzione sempre parlando il rinnovabile sulla produzione
Elettrica dobbiamo triplicare il quantitativo nel calore e triplicare il quantitativo nei trasporti ovviamente ci facciamo aiutare anche dal trasferimento statistico
Da altri Stati o dal trasferimento dal
Fuori dall'Unione europea riconosciuto come energia rinnovabile però è chiaro che in termini di priorità se io dovessi guardare le priorità
E sono i settori che danno moltiplicati per tre o comunque per cui la l'obiettivo il sub Obiettivo ricchi richiede una triplicazione che
Sono in quelli più
è importante su cui focalizzare la nostra attenzione invece molto è stato fatto e si continua a fare si continua a discutere sul settore della produzione
Di energia elettrica da rinnovabili che abbiamo visto a necessita solo di incrementare
Del cinquanta per cento sessanta per cento da qui al due mila venti la sua la sua cosa
Quindi produzione di calore che poiché il il
Tema del convegno
E qui dobbiamo fare se i numeri che abbiamo desunto ma crediamo di non sbagliare sono questi rispetto a tredici quattordici megaTEP che dobbiamo fare dal due mila otto
Abbiamo già un po'fatto ma insomma sedici propri proiettiamo depressione su dodici anni dal due mila otto il due mila venti dobbiamo prodigarsi in una in un quattordici Mega TEP di incremento totale rinnovabile la metà
Lo sforzo che dobbiamo fare sulla produzione rinnovabile per il calore
E vero che qua ci viene in in ausilio il fatto che i rendimenti di conversione dell'energia rinnovabile diciamo primaria
Alle il all'energia utilizzabile quindi calore sono molto più alti che
Igli analoghi rendimenti sei utilizzo rinnovabili per la produzione di energia elettrica
Perché ben che vada nella produzione di energia elettrica possa arrivare al quaranta cinquanta per cento
Non parlo del fotovoltaico che siamo al dieci dodici ma
Per quanto riguarda
Lek settore del calore ci aiutano ci vengono in aiuto nel settore in cui dobbiamo fare
La la la ma il massimo sforzo il fatto che i rendimenti di conversione sono i più alti possibili e quindi questo diciamo è una pennellata rosa nel nostro sforzo resta il fatto che lo sforzo lì va fatto
Quali sono un po'voi i vincoli sono due e dopo questi due punti chiudo la mia nel le poche cose che volevo dirvi il primo punto è che guardando nel settore del calore troviamo che le fonti tradizionali quindi
Diciamo fossili o comunque non rinnovabili che producono calore
Ci sembra che giochino un gioco un po'tutti concorrenza sleale nel confronti della produzione di calore da fonti rinnovabili nel senso che non sono in alcun modo
Dico penalizzate ma è una una parola sbagliata i costi delle esternalità che queste fonti non rinnovabili
Non sono internalizzate nel loro costo quindi non gravano nell'intera formazione dei costi
Della produzione di calore da fonti non rinnovabili quindi è chiaro che
Le povere tra virgolette fonti rinnovabili che producono calore non ce la fanno a reggere questa
Questa competizione di così leale ma quasi a livello di battuta e comunque non paritaria dal punto di vista
Delle esternalità che vengono messi in gioco e quindi devono essere incentivate anche perché se uno dicesse forse se i veri costi
Della produzione di calore non ritrovare fossero delle esternalità fossero inclusi probabilmente non ci sarebbe bisogno di
Incentivare in maniera intensa la produzione di calore da fonti rinnovabili però queste lo stato delle cose
Probabilmente va bene anche così ma ci porta in casa il problema dell'incentivazione l'ultimo punto quindi non potendo fare a meno
Dell'incentivazione
Anche perché ripeto dobbiamo triplicare lo sforzo per raggiungere gli obiettivi un suburbio attivo calore da rinnovabili ovviamente resta da concludere su come l'incentivazione allora
Sentivo anche prima Franci noi il nostro punto di vista è sempre stato veramente rispettoso con l'autorità rispettoso delle prerogative
L'autorità si mette a valle del del sistema di
Incentivazione delle fonti rinnovabili e non vuole entrare minimamente nella fosse nella fissazione degli obiettivi della sub del sub obiettivi del percorsi con cui arrivare
Che come dire
Anche
Trovando sulla sua strada delle dei sottoprodotti quindi come far nascere una filiera nazionale nelle rinnovabili nell'efficienza energetica queste cosa appartiene alla politica energetica industriale
Il Governo e Parlamento e noi non vogliamo
Come dire essere ecco decisori di questa cosa quindi estremamente rispettosi però
Nella parte a valle
Dell'attuazione degli incentivi c'è una volta fissati gli obiettivi percorsi e quant'altro
Nella fase di attuazione degli strumenti incentivanti ci sentiamo di poter dare il nostro contributo tecnico perché
Siano essi
Strumenti di mercato parlo degli incentivi siano essi strumenti amministrati ci pare di poter come dire avere qualche competenza
E queste la parte in cui ci piacerebbe che l'Autorità fosse ingaggiata
Impegnata nella a valle del anche del decreto legislativo ventotto insomma per dirla in una maniera un pochettino più pittoresca non vorremmo solo essere
L'ultimo anello della catena che quello che paga e che impone
L'onere in bolletta
Mi riferisco alla produzione elettrica rinnovabile possiamo fare molto tecnicamente parlando dal punto di vista del
Del esplicitazione degli incentivi allora sugli incentivi ritorno alle fonti rinnovabili per la produzione di calore
Fino al ventotto c'è stato
Un come dire una ho avuto un utilizzo dei cosiddetti certificati bianchi che sono gli stessi che poi premiano o incentivano l'efficienza energetica i risparmi con il ventotto
C'è una produzione abbastanza importante di nuovi modi di fare incentivazione sulle
Sulle fonti rinnovabili per la produzione del calore
Quello che noi diciamo è che abbiamo delle competenze per potere essere incaricati dal governo al Governo in sede attuativa per poter
Definire questi incentivi ripeto siano essi di mercato oppure
Anche di tipo feed-in di tipo amministrato perché potremmo da un lato ma l'ho già detto dispiegare le nostre competenze dall'altro cercare di
Evitare delle interazioni anche negative tra sistemi incentivanti
Qua vi faccio il caso ma lo sapete meglio di me della interazione forte che avevano che hanno
Per esempio i certificati verdi nella produzione
Nell'incentivazione di energia elettrica da fonti rinnovabili con i meccanismi di mercato e financo con i meccanismi del ci o due
Quindi tutti questi strumenti incentivanti andrebbero gestiti in maniera
A livello attuazione lo voglio sottolineare mille volte per i giornalisti
Andrebbero gestiti da un'unica mano cioè da una mano che tiene conto appunto coordinandoli di una
Come dire necessario ordine che va posto a questi incentivi
Io finisco qua perché volevo dirvi queste poche forse anche banali considerazioni e mi scuso se le avete già dette discusse approfondite nelle ore precedenti grazie
A
Diciamo che c'è stata c'è una grossa finita nel senso del tuo intervento e in quello che è stato detto più volte qui
E nel senso della stamattina ha detto in maniera molto
Esplicita e molto convincente andremo lotti noi siamo convinti che occorra moltiplicare
Nella società italiana nel mondo politico e nelle autorità che sono competenti di questo settore la capacità di valutazione
Tua introdotta addirittura il tema dei costi esterni che a noi molto caro non so se lo sai
E magari fosse
Nel senso che se l'autorità riuscisse a portare a supporto anche dei decisori
Delle valutazioni una cultura della valutazione e una capacità di valutazione e delle valutazioni specifiche capaci di prendere delle decisioni migliori e per tempo e quindi solide continuative
Questo è l'augurio che noi tutti ci facciamo
La l'intervento di fra ANCI mi sembra che abbia introdotto
Una provocazione forte proprio nel finale dei lavori non credo che più nessuno abbia voglia di discuterla però tenete la presente perché è una di quelle cose che qualora
Si dovessero complicare ulteriormente le vicende politiche di questi giorni beh gli amici della terra che sono notoriamente su questo dei provocatori del politicamente corretto sono disponibile a tirarla fuori
Grazie e buon lavoro