Rassegna stampa estera

Buongiorno istruttori di Radio Radicale venerdì otto aprile questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale accurati David Carretta oggi in apertura ci occuperemo dello scontro tra
Francia e Italia sui migranti sbarcati a Lampedusa
E che il Governo italiano vorrebbe in qualche modo
Fuggisse rom altrove per l'appunto in Francia o no magari anche
In Belgio Olanda Regno Unito o Germania lo figlia o ieri pubblicava un editoriale Chiti proporremo l'immigrazione prossima crisi per l'Europa
Dopo la crisi della zona
Euro che non è finita parleremo lungo anche del Portogallo e della
Decisione di Lisbona di ricorrere a un salvataggio dell'Unione europea con un editoriale dal Financial Times secondo cui Lisbona farebbe bene a posporre questo salvataggio fino a dopo le elezioni anticipate
Di giugno un commento dal Guardian secondo cui il Primo Ministro dimissionario accuse Socrates aveva esaurito tutte le opzioni non poteva fare altro il Guardian si interroga sull'ipotesi
Che la Spagna sia al prossimo domino accadere in questa crisi della
Zona Lei euro e così la pensa anche l'Independent con un commento di Sinn concreti se la Spagna fallisce sarà troppo costoso salvarla
I farmaci son Times meno pessimista anche se nella sua lex Column di ieri
Evidenziava un pericolo maggiore cioè l'indisciplina di bilancio delle regioni spagnole il che dovrebbe lasciar pensare anche
Chi vuole insiste per
Il federalismo fiscale in Italia e intanto la ristrutturazione del debito greco appare sempre più inevitabile come
Scrive le Monde anche se la ristrutturazione del debito è un tabù per l'unione europea con le monde
Parleremo anche di Libia un aggiornamento dalla situazione una lunga analisi sulla qualificazione che teme uno stallo in Libia
I bombardamenti massicci delle prime settimane non bastano più a proteggere i centri abitati
Ma cominciamo con la questione immigrazione lo scontro tra Italia Francia e un editoriale di ieri di Libération che da un Paul
Tono della polemica all'immigrazione prossima crisi per l'Europa il titolo dopo aver consacrato la sua Energia salvare la zona euro e prima che la vittoria sia acquisita su questo fronte
L'Europa dovrà salvare lo spazio Schengen una crisi minaccia una nuova crisi minacce ventisette è quella di un'immigrazione massiccia provocata
Dalle rivolte nel Nordafrica l'Unione Europea incapace di farvi fronte di apportare una risposta credibile a un afflusso che minaccia i progressi dell'Europa senza frontiere
Messa in pratica a partire dal mille novecentottantacinque che oggi conta venticinque membri tra cui la Norvegia d'Islanda la Svizzera in Europa scrive le Figaro
Il ciascuno per sé prevale in materia di immigrazione il primo Paese colpito dall'ondata di clandestini venuti dalla libertà e della Tunisia e l'Italia
Italia chi intende difendere i suoi interessi rifiuta di giocare il suo ruolo di guardiano della frontiera comune
E non avendo potuto concludere un accordo con le nuove autorità tunisine sulla riammissione degli immigrati Roma vuole accordare dei permessi temporanei
Tenuto conto dell'assenza di controlli nello spazio Schengen questi documenti aprono gli immigrati le porte di tutta l'Europa
Con l'eccezione del Regno Unito dell'Irlanda e dei Balcani la decisione di Roma riguarda circa venti mila persone che sono riuscite a raggiungere l'isola di Lampedusa
Significa che la Francia deve prepararsi a riceverne la maggior parte vista la polemica suscitata quando Parigi ha voluto applicare la legge ai rom un arrivo tanto massiccio sarebbe politicamente esplosivo
Parigi ha dunque rei instaurato i controlli alla frontiera di Ventimiglia attirandosi
I rimbrotti di Bruxelles perfida o occorre però comprendere Silvio Berlusconi anche per lui la situazione insostenibile il suo alleato la lega Nord si oppone con forza all'immigrazione illegale
Non accetterà la creazione di campi alle porte della Francia quanto i tunisini anche loro fanno compresi perché accettare di riprendere
I clandestini nel momento in cui la disoccupazione già elevata prima della rivoluzione tocca nuovi record e difficile occorrerà costruirsi una nuova legittimità democratica
Nel due mila otto
Berlusconi aveva ottenuto da Gheddafi la fine delle partenze in cambio di cinque miliardi di dollari solo un'azione concertata a livello di ventisette può apportare una risposta alle sfide che vengono date risveglio arabo così
Così lo figli o salvo il fatto va ricordato particolare un quotidiano conservatore francese che Nicolas Sarkozy che aveva lanciato
Il Patto europeo sull'immigrazione in realtà era tutto tra Governi tutto in chiave repressiva
E voleva fare dell'Europa una fortezza contro l'immigrazione Fortezza dai muri molto fragili apparentemente soprattutto del figlio gioca molto con
L'amalgama allarmista parla solo
Di immigrati clandestini salvo il fatto che alcuni di quelli che sono sbarcati a Lampedusa sono richiedenti asilo non clandestini la differenza importante secondo punto i permessi di soggiorno temporanei
Che d'Italia dovrebbe concedere non aprono le porte dell'Europa anche se al Governo italiano piacerebbe non è così
Terzo la Francia non ha restaurato le frontiere a Ventimiglia ma applica la legislazione prevista proprio da Schengen dall'Europa senza frontiere che prevede
Che i Paesi possono fare dei controlli entro un certo numero di chilometri dalla frontiera
Non sono obbligatori ma sono comunque un diritto insomma il punto è che forse idee più che un forse gli allarmismi l emergenze strumentalizzate
Affini elettorali ci sono da questa e dall'altra parte delle alti
Approfittiamo dell'editoriale di mio figlio per
Tornare sulla Libia con le mondo di oggi una lunga analisi la coalizione te M uno stand in Libia questo il titolo scrive il quotidiano francese una riunione straordinaria del Comitato degli ambasciatori della NATO
è stata convocata d'urgenza ieri a Bruxelles sulla Libia questa decisione
Risulta da una discussione tra il Ministro degli esteri francese all'ASUC e il Segretario generale dell'Alleanza atlantica Anders Fogh Rasmussen la NATO che ha preso il controllo del comando
Ha preso il comando delle operazioni internazionali il trentun marzo da qualche giorno è criticata sul modo in cui conduce bombardamenti eri
Che dovrebbero proteggere la popolazione libica le forze del colonnello Gheddafi mettono in difficoltà i ribelli a Ras la nutria Brega
E avanzano verso ad ha già avviato al punto che potrebbero minacciare Bengasi dove ci sono state le prime manifestazioni di protesta contro la NATO e la Francia
La posta in gioco immediata spiega le monde
E di allentare l'assedio che soffocava citasse di Misurata dopo la situazione dove la situazione umanitaria drammatica l'alleanza atlantica in risposta alle critiche espresse dal Consiglio nazionale di transizione quello di Bengasi
Ha indicato mercoledì di aver fatto della protezione della terza città del paese una sua missione prioritaria
Alcune misure saranno prese per aprire un corridoio marittimo al fine di lasciar passare dei convogli gli aiuti umanitari
Al contempo si continuerà ad impedire alle navi da guerra di Gheddafi di avvicinarsi a Misurata inoltre dopo un rallentamento dovuto alle condizioni meteo
I bombardamenti è ridotto dovrebbero intensificarsi contro le colonne armate che bloccano la città
Dal trentuno marzo
Le operazioni della NATO continuano allo stesso ritmo assicura Carmen Romero la portavoce aggiunta dalla NATO nella condotta quotidiana nulla è cambiato conferma lo stato maggiore francese
Ma al di là di queste dichiarazioni ufficiali spiega le Monde a essere in discussione è la strategia dell'Alleanza atlantica
Alcuni diplomatici non esitano a parlare di stallo la situazione sul terreno confusa dopo la campagna aerea massiccia delle prime settimane
La guerra entrate in una fase molto più delicata per la coalizione internazionale le azioni militari come inquadrate della risoluzione mille novecentosettantatré delle Nazioni Unite
Raggiungono il loro limite ma mano che si avvicinano i centri urbani del Paese e sempre più difficile fare bombardamenti decisivi perché Gheddafi piazza le sue unità mobili nei villaggi
Sempre più vicine ai civili spiegano a Bruxelles ciò che si può fare con gli eri non basta
Alcuni ritengono che le critiche espresse dal Consiglio nazionale di transizione e cui valgano a una
Richiesta di intervento terra fuori dal mandato delle forze NATO
Il contrammiraglio euro Terrassa Harding comandante aggiunto dell'operazione in atto ha precisato mercoledì che le forze governative libiche hanno compiuto un'evoluzione in questi ultimi giorni adottando tattiche meno convenzionali
Mescolandosi al traffico automobilistico normale e utilizzando i civili come scudi per la loro avanzata la disorganizzazione dei ribelli
è un altro problema per la qualità Simone spiega ancora le monde la NATO continue escludere di consegnare armi all'opposizione giudica irrealistica l'idea di una formazione rapida degli insorti
Mentre gli occidentali moltiplicare i contatti per una soluzione politica si moltiplicano anche le esitazioni il ritiro calcolato dei mezzi americani che assicuravano più della metà delle operazioni aeree
A me sugli Europei davanti alle loro responsabilità certo gli Stati Uniti hanno mantenuto i loro eri di riforme rifornimenti loro doni e ieri rada
Ho se sono pronti a re impegnare undici caccia in caso di bisogno ma io rotta in un anno i mezzi per tenere a lungo il ritmo attuale dice un esperto della NATO secondo cui questo è un teste delle capacità
Degli europei però solo sette dei ventotto membri dell'Alleanza prendono parte alle operazioni offensive
Non ci sono abbastanza nazioni che partecipano e tra queste ci sono troppe restrizioni all'uso della loro forza i famosi Cavet nelle regole di ingaggio prosegue questo esperto
Gli svedesi gli spagnoli gli italiani non bombardano i belgi rifiutano alcuni obiettivi
Decidendo di non partecipare la Germania gravato le difficoltà
La Francia che non era favorevole al comando NATO è presente come primo Paese contributore davanti al Regno Unito confrontato seri problemi di mezzi di Bilancio
Questi due Paesi penano a convincere i loro alleati a non allentare lo sforzo la questione per la sicurezza e primordiale per Parigi
Che teme un rafforzamento militare di Al Qaeda nel Maghreb islamico e un'esplosione del Salento ma per la Turchia solo Paese musulmano della NATO
I bombardamenti sono da condannare e la priorità e il cessate il fuoco l'instaurazione di corridoi umanitari la questione della guerra e della sua soluzione politica saranno al centro di una riunione
Del gruppo di pilotaggio politico dell'operazione libica il dodici aprile a Doha e dopo la vertice dei ministri degli esteri trainato che avrà luogo a Berlino il quattordici aprile ricorda
Le monde che spiega le difficoltà i dilemmi dico di fronte
Ai quali si trova
La NATO in questo momento e veniamo alla crisi della zona euro il Portogallo che ha
Ha chiesto una salvataggio finanziario internazionale il Financial Times è critico nel suo primo editoriale di ieri
Il Portogallo sprofonda nelle sue banche il titolo Lisbona farebbe bene a posporre il salvataggio fino a dopo le elezioni scrive il quotidiano della City
Un altro Paese europeo è stato mortificato dalle sue banche all'inizio della settimana le banche portoghesi avevano detto di aver raggiunto limite nell'acquisto di bond
Titoli di Stato del Portogallo spingendo il Governo dimissionario chiedere l'aiuto di altri Paesi europei
Dopo essere
Stata costretta a pagare tassi di interesse troppo alti in un'asta mercoledì Lisbona Stato bandiera ma bianca
E il leader di missionari del Paese hanno annunciato la richiesta di un aiuto esterno non c'è dubbio che il Portogallo al
Di fronte problemi profondi spiegarti i rendimenti sui bond cinque anni hanno toccato il dieci per cento
Fino a questi questa settimana il Governo era sembrato voler reggere circolava voce che fosse pronto usare i fondi
Della sicurezza sociale per continuare a finanziarsi e per i farmaci Ontani si Portogallo avrebbe fatto
Bene a continuare in quella direzione cioè reggere alle pressioni dei mercati invece facendo il salto verso il salvataggio
Il Governo rischia di spaventare i mercati e pregiudicare i risultati della
Negoziato per ottenere l'assistenza finanziaria di lungo periodo
Il Governo dimissionario
Non ha inoltre nell'autorità morale né quella politica per determinare il futuro del Portogallo in questo modo e comunque un bell'Haute non risolverà i problemi del Paese in particolare la sua debole crescita la bassa
Competitività l'ultimo Governo ha fatto troppo poco per liberalizzare il mercato del lavoro e riformare le norme settore pubblico il momento giusto
Per chiedere un aiuto esterno non è oggi sarebbe stato la fine del dibattito politico nazionale in vista delle elezioni di giugno la campagna elettorale offriva i politici portoghesi la possibilità di spiegare al pubblico cosa è necessario fare
E di chiedere un chiaro
Mandato politico i politici portoghesi conclude effettive farebbero bene a cercare di salvare quel che possono di quella opportunità
Domanda così invece il Guardian è uno dei tanti giornali a salutare per certi aspetti quella che ritiene essere una decisione inevitabile
Opzioni esaurite era il titolo di un editoriale di ieri il Portogallo per i mercati finanziari era l'equivalente di un dente meno walkie in da quando Josè Socrates aveva dato le dimissioni il ventitre marzo
Ci sono voluti due settimane a Socrates per accertare l'inevitabile ma alla fine del primo ministro lo ha fatto chiedendo un prestito di emergenza a Bruxelles
Ha preso la
Più drastica delle misure a sua disposizione ma ha fatto solo ciò che i politici europei mercati finanziari molti portoghesi si aspettavano da giorni
Dal ventitré marzo il Portogallo era entrato nel limbo politico l'equivalente per i mercati finanziari di un uomo morto che cammina
I costi per prendere a prestito sono schizzati verso l'alto a un livello insostenibile i dettagli del PAC del pacchetto di aiuti saranno negoziati nei prossimi giorni
Ma una delle conseguenze più importanti secondo il Guardian la richiesta di salvataggio del Portogallo
è che gli investitori ora si chiederanno se la Spagna e la prossima sulla lista dopo tutto il commercio della Spagna con il Portogallo equivale al dieci per cento del suo PIL e tre delle sue più grandi banche hanno sussidiarie portoghesi allo stesso tempo la Spagna
Non si trova nella stessa barca del Portogallo perché le sue finanze pubbliche sono state gestite con molta più accuratezza rispetto per esempio la Grecia e sono in corso programmi per ridurre il deficit e ripulire i bilanci delle banche
I mercati sono stati finora inclini a concedere a Madrid il beneficio del dubbio
Ma la Spagna è un'economia troppo grande per la zona euro per fallire per chiedere un salvataggio e molti degli sforzi fatti nell'ultimo anno
Dalla zona euro servono sì a fornire un muro di protezione per la Spagna ma c'è un'enorme se economico se questi sforzi avranno successo allora il Portogallo
Sarà il Clai Max della grande crisi della zona euro del due mila nove due mila undici
Però abbiamo di fronte a noi alcune settimane molto tese essere pessimista sul sul sui destini finanziari della Spagna
Sindaco Grady che commentatore dell'Independent quotidiano britannico secondo il quale se la Spagna fallisce sarà troppo costoso salvarlo un po'meno pessimista il Financial Times la sua lex Column di ieri
Grecia Irlanda Portogallo Spagna questo era l'ordine del collasso finanziario della zona euro giusto
Qualcuno oggi obietta la Spagna si sta dissocia Ando dei suoi amici colpiti dalla crisi alcuni dati economici e dei mercati dicono che si sa il Portogallo e ko la Spagna sembra
Andare ok e il messaggio è che il Comitato giorni nella zona euro può essere contenuta
Ma rimane un grande rischio che gli investitori hanno identificato molto tempo fa come la debolezza chiave della Spagna l'indisciplina fiscale
Nelle regioni l'incapacità di riformare il mercato del lavoro per ridurre il tasso di disoccupazione scandalosamente alto Madrid farebbe meglio a non dichiarare vittoria troppo in fretta scrive il quotidiano
Dell'ICT indisciplina fiscale nelle Regioni dice niente B forse
Ci si potrebbe interrogare sul federalismo fiscale chiudiamo con la Grecia
Che continua a essere in difficoltà
Basta leggere un un'analisi di le mondo di oggi la ristrutturazione del debito greco appare sempre più inevitabile malgrado le smentite del Governo Papandreu di Bruxelles alla voce occorre e si gonfia
La Grecia non può sfuggire a una ristrutturazione del suo debito in altre parole agli occhi di un numero crescente di investitori il Paese presto o tardi dovrà rimonta mi rinegoziare con i suoi creditori perché incapace
Di onorare le sue scadenze di rimborso del debito si tornerebbe alla casella di partenza in qualche modo di questa crisi
Del debito sovrano con il default la ristrutturazione del debito un tabù per Bruxelles vedremo come andrà però oggi è tutto da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale