Intervista a Patrizia Toia sul rilancio del mercato interno europeo

Patrizia Toia vicepresidente dei socialisti e democratici alla Parlamento europeo eletta con il dico le volevo parlare di mercato interno perché in questa sessione di Strasburgo l'Europarlamento
Si è Espresso dando avvio a quello che dovrebbe essere un processo di riforma il rilancio del mercato interno tutto nasce da un rapporto che era stato presentato da Mario Monti un po'di tempo fa
E che sottolineava la necessità per l'appunto di
Rilanciare questo mercato interno in particolare per i consumatori europei innanzitutto ci vuole spiegare i termini nei questo dibattito si era detto il mercato interno era una china una cosa mai acquisita per i cittadini europei non è così
Ma non lo devo dire che anch'io ho ridetto forse qualche anno fa per sul mercato interno abbiamo più o meno detto quello che c'è da dire manca forse la parte servizi la famosa ex Bolkestein diciamo che era stata giustamente a mio avviso
Limitata rispetto all'apertura di tutti i servizi al mercato unico però insomma sembrava appunto una chi
In qualche modo definito devo dire che sulla base di questo lavoro
Questa grosso studio fatto da da da Mario Monti per incarico della Commissione e poi per la grande capacità di Papini di lavorare con tutti gli altri commissari perché non è solo varietà mi è stato poco coordinatore di questo lavoro
Con tanti altri commissari complesso Tajani compreso insomma molti altri
Devo dire che si è dato uno slancio emotivo lenti e per dimostrare che se vogliamo parlare diciamo del mercato interno come di una specie di piattaforme economica non sulla quale poi inserire tutti divari di dossier da portare avanti da gli atti legislativi e non solo CED ancora moltissimo da fare dei d'altra parte la realtà della di un'istituzione di una società di un'economia eccetera che crescono e che devono guardare avanti e quindi sempre più diciamo rafforzare questa piattaforma comune dell'Europa
Quindi si è fatta proprio la pista di lavoro grandissima praticamente oggi abbiamo trovato tre rapporti che gli sono munite ha prodotto la tradizione diciamo dei nostri atti di questa proposta di Parma e del mercato unico
E ci singola market acta
Che contiene originariamente come proposta da cui sono cinquanta piste di lavoro cinquanta diciamo campi da tagliare qui siamo al predetto pensiamo insomma
Moltissime
Mercato digitale anche moltissime cose nuove che costituiscono appunto parti di questo
Grande ambito di questa grande piattaforma economica che l'Europa
E i
E rispetto a questi cinquanta indicazioni gli atti di oggi del parlamento individuano quattordici campi Trio ritardi che dovrebbero dar luogo ad esso a degli atti legislativi di attuazione perché questi sono come piste di lavoro diciamo un po'una una road map non so come vogliamo chiamarla che
Andrà sviluppata ma mano sì si faranno queste cose cosa succederà ecco succederà a mio avviso che gli obiettivi dell'Agenda venti venti venti dati obiettivi fare eccetera saranno più facilmente raggiungibili perché acquisita non strumenti anche per arrivare
A quei risultati e nello stesso tempo si
Sì come dire si danno strumenti proprio per raggiungere questi obiettivi e si focalizza a mio avviso miti anche di mercato che io trovo innovativa e completa cioè
Il mercato non è solo un giuoco delle transazioni economiche delle realtà industriali diciamo di produzione di commercio eccetera mai tutto questo in una dimensione primo
Sostenibilità ambientale
Secondo non per importanza
Anche di sostenibilità sociale c'è un mercato veramente forte e coeso e mercato che tiene conto anche degli aspetti opzionali della clausola sociale che noi abbiamo chiesto di inserire che in qualche modo inserita
E e già nel rapporto di Monti
Che è diciamo e degli o della del pensiero liberale nel senso più nobile completo del termine conteneva questa idea diciamo di un mercato che non è mercatismo soltanto che non economici risponda è una visione d'insieme
La forza dal fatto che come si diceva cittadini sono protagonisti e hanno anche dei diritti nel mercato interno molto forti che sono i diritti dei consumatori che in Europa sono grandi capitoli insomma
Quindi
Diciamo una lavoro che se proseguirà con queste priorità far fare un balzo avanti io credo positivo insomma la crescita economica dell'Europa nello stesso tempo anche arie attenzione alle implicazioni sociali
Che ci sono
Ecco la grande idea di Monti ma di fondo era un Gran Bar Can grande scambio inseriamo come dire del
Le clausole sociali o comunque diamo una dimensione sociale più importante al mercato interno che infondere quello che chiedevano il dibattito sulla Bolkestein in grandi Paesi come la Francia Germania
In cambio Francia e Germania devono essere più liberali liberalizzare un po'di più alcuni settori molto protetti come l'energia Yao le professioni e quant'altro
A suo avviso questo grande scambi in questo momento storico è realizzabile nel momento in cui
In fondo si ritorna al nazionalismo economico in alcune
Capita
Io spero che sia realizzabile perché altrimenti diciamo non ci sarà neanche questo mercato non ci sarà neanche la clausola sociale non ci sarà niente sei si torna delle chiusure apparentemente rassicuranti dal punto di vista delle singole economie nazionali o dei diritti acquisiti dai pura tugurio dei cittadini in questi Paesi però molto fragili nella prospettiva del futuro quinto io mi auguro che questo sia realizzabile non so se sotto forma di scambio sotto forma di una consapevolezza di un passo avanti comuni ma faccio prendo una delle delle priorità caso poi vorrei dire qualcosa sull'economia sociale che che mi interessa particolarmente ma ci si parla di incentivi al commercio elettronico e come ci Veltroni costa diventando abbastanza diffuso vai
Nato come diciamo nicchia di consumatori più avvezzi a usare appunto internet eccetera a comprare indicati scontri anche i loro prodotti a metterli in tedesco commercio
Atto entrambi
Sta diventando sempre più diffuso sempre più comune diciamo la l'abitudine no la riscontriamo in tanti ambiti in cui i cittadini così queste chiaro che
E una tipico commercio che non può
A venire
Una bandiera nazionale ad uso pure nere e decideva batterie della batteria assolutamente perché la garanzia per la sicurezza somma io ho fatto comprare un'agendina elettronica di quelle datata per registrare i numeri che non si trova più perché non si fa più quello strumento superate l'ho trovata mi pare non so in quale Paese cambiata o qualcosa del genere allora no acquisita tranquillamente a mio rischio che dicono dal punto di vista delle sicurezze delle garanzie dal Orazio ma se ci muoviamo in un ambito più ristretto quell'europeo è impensabile che non ci sia un'incentivazione un'organizzazione comune di questa di questa modalità queste una delle priorità per esempio no
Che deve rassicurare la fiducia dei consumatori riempite devono comprare andare in internet con fiducia ed far nascere anche nuovi servizi nuove occupazioni nuove modalità quindi io penso che per esempio cito quella per dirmi anche altre
Questa
Introduzione del brevetto dal tema un po'dolente se parliamo di tagli dopo la nostra a mio avviso dissennata idea di tutt'ora di non aderire quindi di lasciare andare avanti una cooperazione rafforzata quindi spero che poi vediamo anche noi perché
Si posta fuori quel Paese Italia e Spagna da un sistema comune però anche qui Saba l'idea del predetto Comune della risoluzione delle controversie siete comune che grande aiuto può dare a evitare inutili diciamo
Passaggi giudiziari inutile e produzione di carta inutile appesantimento della burocrazia e quindi somma io penso che questa sera una strada che si apre
Volevo dire una parola sull'economia sociale seri seri seri
Che ci sta dentro questi dia
Qui gas o di parlamentari me compresa a portata avanti un'idea che da tempo stiamo sviluppando cioè che
Il mercato che fatto dall'impresa i sotto il profilo economico così vede vari tipi di impresa e perché c'è anche un pluralismo diciamo economico e di impresa
E accanto alle imprese tradizionali che perseguono giustamente profitto voi
Perché la qualità dei loro prodotti
Ci sono anche d'intesa che agiscono sono vere e proprie imprese ci tengo a sottolinearlo non sono delle vagamente delle associazioni così che non perseguono profitto ma hanno altri tipi quindi sono gli strumenti del mercato finanziamenti capitale eccetera
Però agiscono con lo scopo di occupazione crisi per l'inserimento di occupazione svantaggiata oppure di
Essere complementari a un welfare che purtroppo sta riducendo i suoi servizi e così via sono per esempio le imprese sociali
Sono per esempio le cooperative sono le fondazioni le vetrine del ci sarà un congresso delle cooperative in settimana Roma so che ci hanno anche la Bonino penso che a darci anch'io
Ecco questo è un settore
Certo
Va visto con attenzione perché ci sono le piccole cooperative le super grandi cooperative però se stiamo a
Alla senza depotenzia perché non pensare
Ho migliorare dove l'abbiamo fatti statuti europei per questi tipi di impresa e cioè creare un quadro giuridico che permetta per esempio a una cooperativa
E di un Paese di lavorare anche con le cooperative di un altro Paese in un'ottica europea da cooperative europea
C'è già uno Statuto per questo ma siccome l'hanno utilizzato in Europa dopo dieci cooperative vuol dire che non funziona
Lo stanno rivedendo
Insomma anche qui nemici è fanno tantissimo lavoro infrange integrazione dei delle dei servizi sanitari
E perché non consentire loro di operare in un quadro europeo questo non accrescerebbe le nostre opportunità
Anche diciamo di avere né con la mia vita acceso anche con diversi soggetti e quella specie di mercato interno produttori sul mercato interno alle cooperative rappresentano un po'una problematica perché spesso beneficiano questo dato
Ed è però se noi se noi dicesse insomma mi avventuro in una cosa che stiamo proprio
Esaminando con l'intergruppo economia sociale che abbiamo discusso comparve discuteremo con Almunia sul tema degli aiuti di Stato eccetera
Se ci sono soggetti economici imprenditoriali diversi perché c'è un pluralismo di impresa
E c'è un tipo di società
Di azienda che ha caratteristiche particolari fosse bisogno anche di qualche azione positiva che non è dare delle facilitazioni mai
Prevedere nel quadro giuridico del funzionamento dell'impresa anche delle condizioni diverse perché quella è un'impresa diversa per certe caratteristiche
Quindi diciamo io credo che sono discorsi che vanno introdotti tanto lo abbiamo fermato il concetto delle cornee sociali di cui si sono riempiti la bocca i grandi padri dell'Europa ma su cui poi l'Europa ha fatto pressoché niente
Con e sociale di mercato
Quello è un capitolo diciamo è uno dei tanti paragrafi delle delle delle relazioni non è purtroppo ancora una priorità di queste piste di lavoro che ho indicato insomma
E economia rotte è fatta di tanti soggetti nel mercato europeo ci stanno a pieno titolo anche
Questi
Mi pare che sono dieci milioni non vorrei dirle solo il dieci per cento
Delle imprese europee che sono queste imprese atipiche se vogliamo secondo i canoni di mercato sono veri e propri impresa
E quindi insomma si è aperto un grande cantiere di lavoro
Che
Vedrà dei risultati anche abbastanza testo perché se queste tredici quattordici priorità saranno all'uopo delle iniziative legislative che la Commissione presenterà ma io credo che avremo da lavorare ed a rafforzare insomma
Ho fatto l'esempio della piattaforma perché il mercato interno specificata forma economica su cui tutta l'Europa viaggia del punto di vista economico e ed è insediata
Lui aprirlo dei noti di rafforzamento di questa piattaforma e d'altro canto anche di facilitazione fatto nello scambio da Paese a Paese
De concludere se posso
Affrontare un tema di attualità
Si rilancia il mercato interno almeno si cerca di farlo alla Commissione lo fa al Parlamento al contempo però un Governo quell'italiano
Adotta una legge
Di nazionalismo economico se così vogliamo dire perché una società francese vuole acquisire una società italiana
Lactalis Parmalat gli stessi francese anzi avevano fatto altrettanto in precedenza
Tutto questo non è in controtendenza rispetto alle aspirazioni
Assolutamente assolutamente sì anche se
Diciamo giacché l'Europa viaggi dal punto di vista dell'apertura dei propri mercati nazionali viaggi in modo non asimmetrico come purtroppo ha viaggiato
Questo privilegio l'anno no forse non è la risposta giusta fare come loro tra virgolette però la risposta giusta sarebbe anche pretendere quante volte mi la Commissione industria ed Energia abbiamo detto possibile che noi abbiamo aperto il nostro mercato energetico soprattutto per l'elettricità
E invece e
La Francia e non l'ha fatto non l'ha fatto
E
Quindi capisco che ci sia una rigurgito diciamo di
Anche di difesa se vogliamo perché quel decreto è una difesa in sostanza
Ma non credo che sia la risposta giusta la risposta giusta sarebbe nel Consiglio
Fa sentire di più la voce dell'Italia nel Consiglio europeo con la voce assolutamente indifferibili e assente o parla d'altro si parla del semestre economico Italia parla di magistratura si parla di un altro tema che l'Italia facce
E fa sentire di più la nostra voce per pretendere che ci sia questa simmetria cioè che tutte le regole siano applicati Mutu abbastanza equanime
Anche la Commissione potrebbe avere un ruolo
La Commissione è stata più forti entità cautela passi di questo fatto penso sempre all'energia
Però la commissione spesso ha coraggio e spesso non ha coraggio
E di questi tempi anche nell'altra legislatura abbiamo avuto una Commissione un pochettino non voglio dire parlo da ma certamente timida insomma grande io dico può essere cinque ripassati grande
Capitolo su cui la Commissione si è fatta sentire con forza è stato il pacchetto climatico
Per il resto è stata troppo linciato ai Governi soprattutto i Governi più forti e ne sappiamo che in Francia e Germania sono da un po'di tempo i poteri forti in questa Europa
Quindi io prima di dare la colpa ad altri parto sempre da parte nostra e quindi dico che italiana ha perso terreno in Europa soprattutto nel Consiglio e quindi anche nella forza verte sulla Commissione perché è stato accolto assenti
Bene la ringraziamo grazie potenza turistica e