Intervista a Francesco Casoli sul piano energetico nazionale

Radio radicale con il senatore Casoli del del del Popolo delle Libertà
Vicepresidente del gruppo membro della Commissione industria delle al Senato per parlare delle dell'intervento del ministro Romani che questo ha già risposto
Alle interrogazioni a risposta immediata sul piano energetico nazionale come ha trovato
Le risposte delle ministre i chiarimenti su tanti aspetti della della politica energetica nazionale e che hanno suscitato recentemente molte polemiche a qualche protesta da parte di molti imprenditori
Guardi cito la senatrice Sbarbati
Che ha trovato le risposte del ministro trasparenti e dette detta questa cosa da una senatrice dell'opposizione penso che spieghi un po'tutto
Il ministro ha aperto così come si dice di libri ci ha fatto capire quali sono le sue intenzioni sia sulle rinnovabili che sul piano energetico nazionale
Io penso che l'Italia con questa moratoria del nucleare di un anno e quindi con un tempo più lungo prima di una scelta strategica
Nucleare
L'Italia si deve dotare di un piano energetico alternativo le opzioni in campo sono molte sapete perfettamente che ci sono
Dei cambiamenti molto importanti
Sulle coste del nord Africa che termini sono così importanti per gli approvvigionamenti quindi sicuramente dobbiamo
Vedere una
Una linea di approvvigionamenti energetici
Che passano per
Nabucco South Stream come il ministro CIA che sono queste pipeline e che vengono
Da lontano e che passano sulle nostre coste del sud
E allo stesso tempo il ministro ha cercato di farci capire anzi è stato
Molto chiaro su questo su
Il la continuazione della del piano per le energie rinnovabili e quindi per gli incentivi sia sul solare che su altre leggi rinnovabili che andranno con questa idea
Tedesca di incentivare le energie alternative che predilige
Chi l'energia se la fa per se stesso chi la fa sui tetti di casa sui tetti delle imprese e quindi per un uso proprio e non per le speculazioni nazionali e internazionali
Ecco il Ministero ASM ha sbagliato nella comunicazione sulla sospensione degli incentivi al fotovoltaico oggi il ministro
è venuto a spiegarci che questo era dovuto anche a una serie di truffe e una serie di discussioni che si sono create nel mercato perché questo non è stato spiegato prima
Perché io penso che il Ministero ha deciso guardi difficili che non tanto il ministro quanto ma anche i funzionari e tutto quanto il meccanismo del ministero sbagli una cosa di questo tipo io penso che sia stata più che altro una voglia di dare una scossa
Pezzo che c'era bisogno di
Una forte riflessione profonda per far capire chiaramente che a
Da una parte non si stava scherzando B che il problema c'era e per farlo capire forse
Il ministero e il ministro ha voluto usare questo metodo che appunto è stato sicuramente un metodo forte ma che sicuramente ha messo questo problema al centro
Della della discussione politica nazionale
Con la Conferenza unificata sull'energia secondo lei e da tenere dopo il referendum sul sul sul nucleare o si può fare anche
Anche prima è che dobbiam che significato dobbiamo dare a questo appuntamento ma io penso che deve assolutamente iniziare il tavolo prima perché non è che possiamo aspettare ogni volta una tornata elettorale o referendaria
Chiaramente non può prendere nessun tipo di decisione prima della che gli italiani si esprimano su questo così delicato argomento e che significato possiamo dare io ritengo che dobbiamo dare tutti quanti e per questo che auspico che questa Conferenza abbia
Una linea non dico bipartisan ma una linea sicuramente condivisa perché poi deve essere
Il la traccia
Da seguire non per i prossimi
Anni
Due o trema per i prossimi perlomeno vent'anni perché un'Italia
Così industriale che sta cercando di rilanciare la propria industria Nieri in giro per il mondo non può permettersi il lusso di avere una politica energetica che
Per due anni ma in una direzione e poi la cambia e per altri tre o quattro mai arrivati nella direzione opposta abbiamo bisogno di
Scelte decise e forti per lungo tempo ecco lei tra un anno pensa che il Governo riprenderà il cammino che ha interrotto in queste settimane sul
Sono in nucleare o crede che la riflessione sia sincera credo che la lezione se sincera
Guardate io sono un nuclearista convinto personalmente però
Devo dire che quello che è successo in Giappone fa riflettere un po'tutti quanti
Non possiamo neanche nasconderci dietro un dito dicendo che quello che è successo in Giappone non può succedere in Italia perché sappiamo perfettamente che a Messina c'è stato un terremoto come relativo maremoto che può essere simile a quello che è successo a Fukushima quindi
Riflessioni vanno fatte veramente poiché io sono convinto che ancora mai la tecnologia ci può permettere di andare avanti su questa linea nucleare in maniera del tutto sicura detto questo è bene che queste mie convinzioni poi
Siano confrontati anche con la realtà tecnologica che avanza di giorno in giorno verrebbe mai costruire una centrale nucleare a Fabriano certamente che si
Penso che
Chiaro Fabriano a i suoi problemi di terremoto quindi è stata tra una zona colpita dal terremoto ma non possiamo sempre continuare a dire che mai nel mio cortile non penso che Fabriano appunto per la sua storia
Sismica possa essere un sito per una centrale nucleare però detto questo per coerenza bisogna ragionare su tutto quanto il territorio nazionale
La ringrazio ringrazio il senatore Francesco Casoli del Popolo delle Libertà