La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 17 minuti.
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Buongiorno agli ascoltatori e così all'appuntamento con le stampelle GM la rassegna stampa di Radio Radicale
Allora la settimana si apre con un tema che ci rimanda ai giorni scorsi ancora l'immigrazione sulla sulle prime pagine come titolo di apertura però diciamo c'è un salto di qualità
A questo punto la questione si gioca tutta sui rapporti fra Italia ed Unione europea che non vanno bene anzi i titoli di apertura
Di Repubblica stampa e altri giornali ma citiamo questi due sono
Molto letti rifugiati l'Europa a Gela Alitalia boccia l'Italia sui così stampa Repubblica in crescendo
E il Corriere della Sera di suo nel titolo di apertura mette anche un problema istituzionale non nuovo re anche questo i timori del Quirinale sull'Europa Napolitano chiama Frattini più cautela salvaguardare l'Unione
Dunque l'Unione europea e i suoi rapporti con il Governo Berlusconi al centro delle
Degli approfondimenti dei quotidiani
E da questo punto di vista possiamo subito vedere la posizione radicale con una intervista firmata da Fabio Poletti da Milano
Sulla stampa a Emma Bonino Berlusconi non può trattare l'Europa come un taxi questo è il titolo nell'occhiello un altro virgolettato il premier non sa a misurare le parole nel governare i problemi e se stesso
Giudizio chi più negativo non potrebbe essere quello della leader radicale
E non è il caso però prendiamo subito un'altra strada per poi ritornare alle prime pagine non è il calcio però l'intervista
A Emma Bonino sulla stampa e fatta da Milano perché come gli ascoltatori di Radio Radicale saranno
Questo fine settimana è tutto concentrato opere i i radicali come come come forza politica il problema naturalmente con i suoi leader
Sulle elezioni comunali milanesi ieri come inizio oggi una conferenza stampa poi nel notiziario
Ci saranno notizie per approfondimenti più precisi
Ma una conferenza stampa alle undici con Emma Bonino Marco Pannella Marco Cappato
A Milano per presentare la lista la lista radicale la campagna elettorale dei radicali
Che trova spazio nella
Crollerà che ha locale de il Corriere della Sera del giornale quest'oggi
Lei se ci si sposta ecco sul comizio di Pannella e Bonino in piazza Duomo che avete potuto ascoltare
Ci si incisi porci si sposta subito sui su un tema
Un tema ancora molto caldo albo del testamento biologico diktat dei Radicali a Pisapia questo il titolo del Corriere
Della sera nella pagina due della cronaca milanese
E si dà conto della conferenza stampella del comizio anche con un
Titolo del giornale
Nella cronaca milanese i radicali arruolarlo in lista l'abortista torinese
E chi sarà mai questo abortista torinese
Al ruolo alto secondo il giornale per l'occasione nella lista radicale per le comunali di Milano magari il presidente di radicali italiani sia allora l'arruolamento e
Diciamo così è precedente non è un fatto estemporaneo
E così dunque anche Silvio viale viene segnalato più che altro nel nel titolo e nell'occhiello poi nel corpo dell'articolo si dà conto del comizio radicale ci vediamo fra un attimo finiamo
Il sommario questi sono i due
Principali argomenti intervista di Emma Bonino sulla stampa a proposito dell'immigrazione dell'Italia e dell'Unione europea Milano purtroppo però in cronaca locale
Gli altri argomenti della giornata beh insomma è presto detto da un lato uno schema che ci porterà sicuramente ci terrà compagnia sicuramente per tutta la a settimana almeno fino a metà settimana via
Ed è la situazione interna alla Popolo delle Libertà c'è anche un po'una scadenza che mercoledì
Scadenza fatale vista vista da alcuni come una sorta di possibile venticinque luglio ma non è mai
Non è detto che vada così sta di fatto però che la
Fibrillazione interna il PdL oggi è la principale questione politica che i quotidiani ci propongono a parte ovviamente quello che abbiamo già visto con l'Unione europea
E da questo punto di vista poi vedremo più in dettaglio però alla
Gli aspetti della questione che naturalmente varia sfaccettata e quant'altro ma non è solo un problema di rapporto fra ex Forza Italia ed ex An dentro il PdL
E non è nemmeno un questione di
Ampia frammentazione in correnti o gruppi di e il
Di quello che peraltro il primo partito l'Italia quindi assomma dentro l'ICE in molte
Molte molte opzioni molte tendenze non è non è questo c'è un nome sul quale poi si concentra
Il malumore berlusconiano a detta non solo della stampa e che
Mi fa oggetto del titolo di un articoli Amedeo la Mattina pagina otto P.D.L. Berlusconi immette Tremonti nel mirino e
In realtà non è però un qualcosa di forzato da un
Da un quotidiano
Che
Sceglie una
Una impostazione più a sensazione perché in realtà la conferma che questo sia
Uno degli aspetti più significativi della settimana e che si apre sia sia alta un
Giornale che sicuramente bene informato sulle questioni che riguardano il Presidente del Consiglio e il Governo ed è il giornale
Dove nell'articolo di Adalberto signore che riprende le reazioni all'editoriale di Giuliano Ferrara ieri sul giornale in cui
Ferrara diceva secondo uno schema classico ho fatto un sogno il Cavaliere mi diceva e gli dava i numeri darà
Però l'ipotesi di una sua uscita della dalla politica ovviamente era un espediente
Per avvisare che il Cavaliere potrebbe anche mollare questo era il titolo dell'editoriale di ieri ma al di là dalle delle dalle reazioni
A questo editoriale di Ferrara la cosa importante dell'articolo di Adalberto signore il Cavaliere infastidito dalle divisioni confida Tremonti va ridimensionato
E dunque ci siamo con
L'avverarsi vivo delle tante
Come chiamarle profezie sarebbe sbagliato perché in realtà appunto basta leggere la politica perché Pirlo basta vedere appunto
Intelligenza delle cose come sul dirsi quanti non misurare dicevano che Pannella dice in realtà poi il problema
Di Tremonti come anti Berlusconi si porrà e
Sarà un problema tutto da vedere ecco questo è quanto
Questo è quanto si sta proponendo e lo prendiamo mica da Repubblica dal giornale
Dunque questa è la giornata politica che si apre l'ultima l'ultima segnalazione riguarda l'economia qua fa testo invece quello che
Cui abbiamo finito la settimana con la discesa in campo di Montezemolo
Come annuncio non non il primo per la verità di una possibile discesa in campo di contrazione oggi invece la settimana si apre con
La presa di distanza della Presidente il Presidente di Confindustria da ma da bene dal Governo
E in effetti l'affermazione forte il messaggero nei fatti Tolo più vistoso sulla prima pagina in previsione mai così sole la Confindustria lancia l'allarme
Su riforme il crescita economica Marcegaglia in campo anche lei Paese diviso occorre mobilitarci e quindi l'appello alla mobilitazione della presidente di Confindustria voi
Vede una serie di di di di risposte
Il Corriere della Sera intervista il Segretario generale della CISL Bonanni Repubblica interviste il ministro Renato Brunetta e
Invece
Sempre su
Su Repubblica cederà vedere anche sulla questione un un retroscena pubblicato in nero
Prima in prima pagina dove pure cioè un altro un'altra puntura nei confronti di di Tremonti perché
Ma in questo caso merce chiarite sfodera le unghie inutili il fondo anti scalate che uno degli ultimi provvedimenti
Annunciati dal Governo proprio in tema di economia linea paternità va sicuramente al sub il Ministro dell'economia
Va bene questi dunque gli argomenti principali mentre per la politica estera su cui ancora discende
Dell'intervento militare in Libia dove la tutti i giornali ci informano che la iniziativa militare alleata
A in qualche modo di nuovo invertito le sorti dello scontro militare fra
Lealisti nei confronti di Gheddafi e ribelli colpendo appunto la controffensiva del delle forze vicine è che tali
Mentre in Egitto il l'ex presidente l'ex dittatori bene alcuni Mubarak che
Con un messaggio televisivo ripreso dalla Rebiya nega qualsiasi conto all'estero nega accuse che gli sono fatte che in qualche modo verranno poi
Proposte sotto forma di processum lei suoi confronti
Mentre in Sicilia continua la repressione e della dittature acqua al proprio senza senza problemi può essere definita così degli
Basso legato dai dalla
Cala famiglie associate inerzia
Va bene e questi sono
Tutti i temi adesso ritorniamo sulla questione centrale che poi in fondo si
Proponi
Due notizie oggi intanto le prendiamo del Corriere della Sera alle pagine due critici
Danno il quadro alle notizie sono due da un lato il gelo dell'Unione europea sulla soluzione dei permessi temporanei
Parigi e Berlino dicono no oggi c'è il vertice dei ministri degli interni il Commissario agli Affari Interni la svedese Cecilia Malmström dice i documenti agli immigrati non su dei passaporti
è una risposta che non sorprende dice il ministro degli esteri e degli Interni Maroni la scelta di non arrendersi di fronte al muro alzato dall'Europa nelle ultime settimane
Caratterizza la replica del ministro una posizione scontata quella europea per noi non cambia assolutamente nulla
E però c'è chi fa già delle proposte come il l'altro Ministro leghista Calderoli che dice riportiamo a casa i soldati per difendere i nostri confini
E riprende poi a
Il mantra aiutiamoli a casa loro bisognava pensarci un po'prima
La campagna sopravvivenza ottantadue e per appunto del secolo scorso del mille novecentottantadue con un appello di premi Nobel con grande sostegno anche dal mondo cattolico ma non solo
Partito una campagna
Che ottenne anche quel con qualche risultato da parte dei radicali che però poi non
Da soli non riuscirono a supportare il tutto in quella
Immenso sforzo che pure poteva e doveva essere fatto a quell'epoca mai a quell'epoca di i i leghisti in pectore quelli che adesso dicono bisogna aiutarli a casa loro rispondevano i filetti
A Radio radicale ma come c'è tanta fame qui e Pannella penso all'Africa
Ecco adesso sono loro che ci dicono aiutiamoli a Cassano Murge avevamo pensato verrebbe da dire
Invece
Invece cosa dice Emma Bonino a proposito della situazione
Berlusconi minaccia di fare uscire l'Italia dall'Unione europea se non c'è una politica condivisa a livello comunitario sull'accoglienza dei migranti è la prima domanda che prende spunto da una delle affermazioni più
Fiammeggianti del premier e Bonino lavini così credo che Berlusconi non sappia misurare le parole nel governare i problemi e se stesso preferisco non immaginare l'aria le reazioni nelle varie cancellerie europee
Ma per quelli osserva il giornalista basta aspettare oggi quando si terrà a Lussemburgo la riunione europea con il Ministro Maroni teme ritorsioni verso il nostro Paese
Bonino la mette così c'è un problema di credibilità l'Italia non può pensare che l'Europa sia un tasso di dove si sale quando serve si scende quello non sia più bisogno
La posizione del Governo francese che non vuole migranti se non sono in grado di sostentare si economicamente e la stessa che aveva il Ministro Maroni quando c'era il problema dei romeni
Mi verrebbe da dire che chi è causa del suo mal pianga se stesso
L'Europa ha necessità di rigore e slancio se vuole affrontare questioni così delicate le parole di Berlusconi rendono l'Italia poco credibile però il problema c'è Scelba il giornalista Francia e Germania vorrebbero lavarsene le mani e che si fa
Questo già risponde Bonino è il prezzo che tutta l'Europa paga pennone viene deciso una linea comune anche nell'ultimo dire tento di Lisbona e ratificato dei ventisette Paesi membri viene detto che ognuno decide per sé
Non si è voluto dare la competenza all'Europa e questo è il risultato
A indebolire la posizione dell'Europa c'è stata la mancata presa di posizione del Commissario Cecilia Malmström che avrebbe dovuto applicare autonomamente le direttive sui permessi a fini umanitari
Se lo avesse fatto sarebbe bastata una maggioranze qualificate per prendere una decisione comune è ovvio che ci debba essere una politica condivisa detto questo mi lascia molto perplesso e l'Italia
Che non serve un'Italia che non è in grado di gestire venticinque mila migranti con la crisi del Kosovo nel novantanove lo facemmo
Ne arrivarono cinquanta mila
Calderoli propone di ritirarsi dal Libano per trovare gli errori le risorse necessarie la soluzione praticabile
La risposta e di Bonino e che la si vede quasi scuotere la testa
E non c'è limite ai danneggiamenti
L'Unione europea ha già detto che non c'è un problema di costi economici casomai c'è un caso politico ma il ministro si rende conto dell'effetto mondiale che ha la sua boutade quando Bossi dice fora di balle mica lo ascoltano sono in Padania
Va bene però il problema dell'Europa che non c'è e rimane lì come se ne esce ha una ricetta l'ex commissario europeo
Risposta gli Stati Uniti d'Europa i Paesi membri devono smettere
Di pensare che il ritorno a politiche nazionali serva a risolvere il problema è l'esatto contrario
Ma non si può pensare un giorno che è cosa il giorno dopo il contrario perché conviene tanto indietro dall'Europa non si torna però è a ventisette velocità diverse
E anche la California Illinois che hanno lo stesso debito di Grecia e Portogallo sono diversi dallo Stato di New York
Quello che conta e la politica comune
E però la minaccia di Berlusconi di uscire dall'Unione europea potrebbe avere senso neanche deve schema erano né in Europa
Intanto risponde Bonino un conto e non entrare è un altro uscirne poi non metterei sullo stesso piano il peso della sterlina con quello della Libia
Ma che senso ha un'Europa che ci mette una settimana a decidere il comando NATO nella crisi libica solo dopo che sono già partiti caccia diesel così
Io risponde Bonino ho chiesto la no fly zone il ventuno febbraio è arrivata un mese dopo
Bisognava conoscere la posizione della lega araba
E il prezzo dei muri del multilateralismo è chiaro che su temi di politica estera economico sulla gestione dei flussi migratori ci vogliono linee comuni a livello europeo Lero l'Europa non è quella che stabilisce
E ovunque
A Milano più che altrove osserva Poletti lei si candida con la sua lista sostenere Giuliano Pisapia controlli contro letizia Moratti
Anche le istituzioni devono diventare europee in Europa magari ci sono gli imprenditori ma la figura che Milano sta facendo sulle sport e planetaria come certe boutade di Berlusconi
E allora spostiamoci un attimo visto che
La il termine l'intervista ce ne offre il destro proprio su Milano perché facciamo anche presto insomma sono
Purtroppo solo due segnalazioni
Il Corriere della Sera nella pagina due della cronaca un registro per i testamenti biologici e un altro per le coppie di fatto e poi l'anagrafe pubblica degli eletti
La legalità da ripristinare il regime clientelare da battere sullo sfondo la questione delle presunte firme false raccolte le Formigoni alle scorse regionali una polemica durissima
Che investe anche la magistratura milanese colpevole secondo una mozione firmata dal parlamentino del partito riunito proprio a Milano
Di avere finora consentito nonostante la palese violazione della legge il permanere di un Governo illegale in Regione Lombardia
Tornano i radicali
E tornano in grande stile comizio in piazza Duomo di domenica pomeriggio come neanche i partiti maggiori si azzardano più a fare Pannella e Bonino davanti a trecento militanti e curiosi Pisapia dovrebbe vincere con l'ottanta per cento dei voti dice il primo
C'è il rischio di perdere espone giungere a seconda che però verso la malattia usa parole più caute
Non siamo d'accordo su nulla ma lei è una donna che sa dire di no mettendoci la faccia puntano forte su Milano i radicali l'ingresso a Palazzo Marini Obiettivo vitale
Tanto che in lista ci saranno tutti i big da Bonino e Pannella in fondo a Marco Cappato in testa e poi tutti i protagonisti delle battaglie civili degli ultimi anni Mina Welby Silvio viale Maria Antonietta Coscioni
L'offensiva radicale non passa inosservata
Sono rimasto a sbalordita dalle parole usate in piazza Duomo dice l'assessore Mariolina Moioli e mi domando cosa dica lo al riguardo gli esponenti cattolici che appartengono al PD e che sostengono la candidatura di Pisapia
Nel centrodestra o ufficialmente invece è scoppiata la grana Di Martino
Dopo l'esclusione all'ultimo minuto dalla lista del PdL il consigliere ex An condannato in primo grado per avere partecipato alla sommossa di Chinatown nell'aprile due mila sette minaccia la corsa solitaria sindaco contro il suo partito e contro la Moratti
Non ho nessuna intenzione di farmi pensione
E così dunque anche questa vicenda il caso Di Martino che riguarda il PdL mentre il giornale
Abbiamo visto fare il titolo su Silvio viale
In articolo anche sulle pagine di gloria che inizia così politicamente sostiene che girare pagina sia utile per il Paese
Sorprenderebbe il contrario visto che i radicali presentano la lista dei quarantotto nomi in campo col candidato del centrosinistra Pisapia rappresentano oggi
Ma appunto nella conferenza stampa che vi abbiamo detto dalla vicepresidente del Senato
Emma Bonino da donna non ha problemi ad ammettere che letizia Moratti e una che ha il coraggio di mettere la faccia in quello che fa non fa la gregario ma si è sempre esposta in prima persona
Un elogio inatteso al margine del comizio ieri pomeriggio davanti al Duomo e dopo le parole pesanti pronunciate sul palco dove si sono alternati anche leader Marco Pannella il capolista
Per le comunali Marco Cappato i radicali hanno voluto rischiare la piazza principale che ormai viene disertate dei partiti
Ma i supporter non erano più di duecento che abbiamo già tolti i cento ma improbabile che fa
Poi sotto il palco ci fossero solo queste centinaia di persone perché in fin dei conti era
Tram
Domenica pomeriggio a piazza Duomo probabilmente era pure una bella giornata immaginiamo quindi qualcuno si sarà più fermato sentirlo questo comizio o no
La lista per il Consiglio Comunale inizierà Cappato si chiude con Pannella e Bonino questo l'abbiamo già visto il pezzo forte dell'articolo la
L'assessore comunale alla famiglia Mariolina Moioli abbiamo visto si è detta sbalordita
E
E poi di suo
Il giornale aggiunge dichiarazioni di questa assessore inaccettabile che continua a usare slogan ed accuse sull'uso della religione come strumento di potere e come accattonaggio dell'otto per mille è un'offesa inaccettabile due volte lo dice
Per tutto il mondo cattolico impegnato e per quello del volontariato che a Milano trova la sua capitale
Va bene le dichiarazioni dell'Assessore alla famiglia e
La campagna elettorale a Milano di cui poi ci occuperemo alcune nella ovviamente da subito nella giornate di Radio Radicale ritorniamo invece
Sulle questioni del
Immigrazione e allora prendiamo intanto abbiamo visto le notizie principali
Che sono quelle che abbiamo preso dal Corriere della Sera vediamo il tema come viene visto da un un editoriale quello di Enzo Bettiza sulla stampa
Oggi al Concilio del Lussemburgo dei ventisette ministri europei dell'interno l'Italia è rappresentata da Maroni farà la tre la figura dell'accusatrice o dell'accusa tra
Sulla lettura più o meno estensiva degli accordi di Schengen il Concilio darà ragione a Roma oppure subire ai approverà l'interpretazione restrittiva della potente di archi e di Parigi e Berlino sostenuta dal satellite di Londra
è probabile che avranno la meglio le tesi sostanzialmente egoistiche enti europee dei francesi dei tedeschi
Lo fa già immaginare la lettera inviata Maroni dalla Commissaria europea Malmström in cui si sostiene che il discusso decreto né il Governo italiano non fa scattare automaticamente la libera circolazione dei migranti nei territori comunitari
Quindi è altrettanto probabile che nella grande crisi mediterranea che vede la Libia esposta una guerra mal congegnate l'Italia aperta all'invasione selvaggia di migliaia di tunisini
Ritiro P somali eritrei toccherà la penisola pari alla parte della vittima e del principale capro espiatorio occidentale così la previsione di Bettiza sulla stampa che poi
Che poi prosegue
Il mito delle primavere arabe che della Libia installo di guerriglia cronica ai suoi lodo più soffocante è stato confiscato a giustificazione dell'intervento armato franco britannico e ne ha rivelato subito fin dall'inizio la natura disastrosa
L'alba dello di sei da un
E già al crepuscolo l'imposizione di una no fly zone contro gli eserciti di Gheddafi legittimata moralmente dall'ONU sia purtroppo risolta in una serie di bombardamenti aerei disordinati
Privi
Di coordinamento e di coerenza sul piano strategico nella struttura delle alleanze l'immagine degli occidentali nel loro insieme
Ne è uscita dalle Giata si è avuta l'impressione che in seguito al colpo di testa del Presidente Sarkozy Prince pressato da tensioni elettoralistiche sul piano interno tutte le maggiori
Istituzioni politiche militari dell'occidente la NATO l'Unione europea l'alleanza storica fra europei e americani si era entrati in una sorta dipende semi anarchica in Gran Bretagna si agganciati a breve
La Gran Bretagna si aggancia te per prima all'azione francese come ai tempi di su e il sud del cinquantasei
I canadesi si sono mossi di malavoglia la Germania deplorare si tirava indietro ognuno ha preso a bombardare per conto proprio le poco visibili e mimetiche truppe di Gheddafi
La politica del Governo italiano completamente privata della solidarietà europea in particolare il francese ha fatto quello che poteva fare in un quadro che vede complessivamente l'Italia
In difficoltà delinearsi come l'unica perdente europea dagli accordi petroliferi in crisi stipulati con una Libia che non c'è più
All'immane problema dei migranti africani che Mauro che Maroni porrà oggi speriamo con la chiarezza di sempre sul tavolo delle discussioni a Lussemburgo
Pur non lo sto girando per spirito di lealtà alle varie azioni della NATO Roma ha rifiutato di partecipare ai bombardamenti ha riconosciuto il provvisorio Comitato governativo di Bengasi ha mantenuto tuttavia aperta
Una porta di dialogo con idealisti di Tripoli
La possibilità di un compromesso e di fatti più che mai nell'aria
Da un lato come si vede elettive molla fra misurate Brega abbiamo lo stallo sul terreno fra gli insorti disordinatamente guidati gli organizzati meglio addestrati fedeli Gheddafi dall'altro abbiamo lo scacco strisciante
Dell'intervento militare già rallentato dalla diserzione
USA comunque vadano a finire le cose conclude Bettin già la storia non potrà non ricordare la pessima riuscita dell'intervento neo colonialista in Libia
Ha mandata dalla fraseologia del TG Lino buonista dell'Eliseo Bernarda rilevi gran stimolatore in ogni senso di bombe umanitarie
Già il precedente intervento franco britannico assumersele cinquantasei era stato controproducente rafforzando il parere Beast adesso
E fornendo a Krusciov fu motivo alibi per stroncare in parallelo con le armi la rivoluzione ungherese limitò l'entità dei danni drastico alti imposto a Parigi e Londra dal presidente Eisenhower
Obama affatto l'opposto è intervenuto si è ritirato non affiatata
Sul piatto politico dei danni collaterali potremmo mettere il relativo rafforzamento di Gheddafi che si voleva battere insicuro indebolimento dei rivoltosi che si voleva appoggiare ma chi presenterà mai il conto a Sarkozy
Così
Brillante il TG Lido Police errore
Non è male insomma Enzo Bettiza firma sulla stampa oggi la Difesa della politica del Governo c'è anche un elogio per il Ministro Maroni vede oggi una situazione in avaria di elogi per lui
La difesa più
Più smagliante del politica governativa quindi si possono mettere praticamente in
Relazione fare interagire le due posizioni
Che ritroviamo sullo stesso giornale sulla stampa l'editoriale di Enzo Bettiza l'intervista di M. di Emma Bonino
Poi naturalmente ci sono altre posizioni va be'se quella di Bettiza brillante colte a difesa dell'interno
Politica del Governo non sapremmo dire se lo merita anzi lo sapremo dire non se lo merita però insomma è così poi ci sono altri difeso e che giornali più vicini più organicamente i vicini al Governo scelgono
E allora così
L'editoriale del giornale oggi è affidata alla penna di Magdi Cristiano Allam
Che inizia con un punto esclamativo dopo due parole basta ipocrisie bene fa Berlusconi ad ammonire
Che l'Italia potrebbe uscire dall'Unione europea nel momento in cui veniamo abbandonati di fronte all'emergenza clandestini confermando che questa Europa essenzialmente un colosso di materialità servita i poteri forti
Che essi incarnano nell'Euro
Ma del tutto priva di un'anima che la renda capace di accogliere le istanze reali e profonde dei cittadini
Che ce ne facciamo di un'Europa che vergognandosi delle proprie radici giudaico-cristiane svendendo valori non negoziabili e tradendo l'identità cristiana
Perché le radici sono giudaico-cristiane ma l'identità evidentemente cristiana
Poi ci sarebbe inutile discutere perché insomma del bene e nel male frode Carlo Marx forse
Qualche radice giudaica ce l'avevano diciamo non ecco solo una cosa l'Antico testamento la presenza
Ebrei BNL nell'Europa ma
L'Italia pure divertente il fatto che l'idea di fare divertente si fa per dire che le radici sono male
Poi invece
Le l'essenza e non può che essere appunto
Monocultura se oltretutto l'Europa si tradisce si traduce nella perdita della nostra sovranità imponendo figli acquisire acriticamente l'ottanta per cento delle nostre leggi recependo di
Delle direttive dettate da una lobby scrisse sia iniziata relativista laicista buonista e islamica mente corretta i sogni che avete corrette scrive
Mettendo a repentaglio le nostre certezze in tema di dignità della persona sacralità della vita e centralità della famiglia naturale ebbene non è forse arrivato il momento di dire basta va be questa è la difesa
Della politica governativa che sceglie la il giornale e e
E si può fare un confronto insomma fra due argomentazioni entrambe filo governative ma di di indubitabile diverso spessore sulla stampa vedo oggi c'è anche un'ulteriore cosa interessante sull'argomento e della pagina cinque a cura di Marco chattering corrispondente
Da stabilisce che il che pone il problema proprio dell'Unione
Senso storico si inizia con De Gasperi chiedo un fece in tempo ad essere deluso il nove agosto cinquantaquattro ammise in una lettera scritta da sella di Valsugana segretario della DC Amintore Fanfani
La mia spina è la CIED che la Comunità europea di difesa a cui Francia Italia Germania ebbene l'OCSE si erano votati e per la quale avevano elaborato pure uno schema di Trattato istitutivo
Lazzaro ex presidente del Consiglio lo considerava un passo chiare verso l'integrazione federale che sognava
Era tuttavia preoccupato non tanto per la mancata ratifica a Roma
Dove la caduta del Governo aveva bloccato l'iter quando quanto per le ritrosia crescenti di Parigi che temeva sarebbero state fatali
Gravemente malato Spiro il diciannove agosto cinquantaquattro undici giorni più tardi
L'Assemblea nazionale al bocciava l'accetta la lunga marcia verso l'Unione Europea doveva ripartire dal seno erano i tempi in cui l'Europa in seguito all'Italia De Gasperi Spinelli Einaudi declinava ad un'esigenza di una classe dirigente continentale mandataria di interessi superiori
Fu Spinelli a rimboccarsi le maniche perché la fine della recente portasse all'ascella Comunità economica europea la nostre eccellenze europei isteria mirate eravamo padri dell'Europa con i vari Schuman e Monnet Spacca
Il
Non deve sorprendere che dei quindici Presidenti del Parlamento europeo prima del suffragio universale cinque siano stati italiani deve far riflettere che da allora non se ne siano più visti
All'inizio siamo stati trascinatore l'Italia partecipava compassione favoriva la costruzione del consenso
Ha fatto epoca la sfida di Bettino Craxi con Margaret Thatcher al vertice di Milano nell'ottantacinque la lady di ferro non voleva il mercato unico il socialista alle forzo Lamaro chiedendo un voto la mise in minoranza
Otto anni più tardi cadevano le frontiere alla libera circolazione di merci servizi e lavoratori e poi a Roma è partito il cammino dell'euro ancora con la Thatcher vittima di Andreotti a De Michelis
Quell'uomo dire alla britannica dell'allora Ministro degli esteri mi attirato in una trappola
E
Stesa nel mille novecentocinquantotto l'Italia era riuscita a porre le basi per la politica agricola comune che per anni è stata la calamità capaci di tenere la scalpitante Francia attaccata e l'Europa
Fu sotto la nostra Presidenza di turno cioè nel settantacinque che si decide di introdurre il voto universale per l'Europarlamento
Caso in cui tocco ad alto moro in un vertice a Palazzo Barberini convincere l'inglese scettico di turno il premier laburista questa volta Callaghan
A Venezia si firmò nell'ottanta la dichiarazione dei nove sul Medioriente primo passo dell'Europa sullo scacchiere internazionale di cui il Governo era l'elemento
Di Francesco Cossiga poi la storia prosegue De molto utile andarla a rileggere per esempio veri lettori più giovani crescere qualcuno almeno ci illudiamo
Questo ruolo dei socialisti poi Graziani nei confronti della di Margaret Thatcher la lirica lady di ferro B
Ed è un ruolo di sinistra Oro
Ma va bene questo è un
è un aspetto forse emarginati quello che conta invece è proprio l'inizio del progetto Iannini quali va formandosi la Sinistra liberale
Poi ci sarà la scissione radicale il tema europeo c'era fra questi federalisti europei anche quelli non di origine liberale arriveranno a confluire nel partito radicale e la storia che poi porta
E quella storia che porta Pannella io avverto Sciascia al Parlamento europeo nelle prime elezioni millisecondi elezioni dirette del Parlamento europeo
E o no forse forse per le prime
E poi di e poi appunto Emma Bonino commissaria europea quella storia lì insomma oggi dice valori al vertice di Lussemburgo verrebbe da dire appunto un'altra storia insomma
Dalla questione del dell'unione europea dunque resta fuori su un aspetto che ci porta però alla politica interna rapidamente le la preoccupazione del Quirinale
Al quale preoccupazioni non mancano
Diciamo in queste settimane prendiamo il cui realista il Corriere della Sera Marzio Breda articolo a pagina cinque molto visibile
Troppe parole libertà sull'Europa troppi giudizi perentori apodittici pronunciati spesso senza obblighi modi ponderazione
Così rischiamo che la posizione italiana a Bruxelles si indebolisca anche perché quelle affermazioni in molti casi dimostrano una scarsa conoscenza dei trattati dell'Unione europea e della loro tecnica il tecnicalità giuridica bisogna sapersi frenare subito
è molto preoccupato Giorgio Napolitano dopo aver letto al suo rientro da Budapest certe esasperate dichiarazioni dei membri del Governo sulle risposte dell'Unione europea al decreto varato da Roma per tamponare l'emergenza immigrati
Una piccola guerra verbale è cominciata con l'ultimatum di Berlusconi l'Unione Europea ci aiuti o è meglio dividerci
Proseguita poi con l'asta affilata all'Eliseo di Roberto Maroni se la Francia non si impegna esca da Schengen culminata infine con la sortita di Roberto Calderoli
Che ha proposto di ritirare il nostro contingente dal Libano e di schierare coi soldati lungo i confini nazionali per fermare i profughi
Un premier e un paio di ministri che alimentano un'escalation di segno antieuropeo pericolosa per la credibilità e per lo stesso ruolo del Paese nei confronti dei nostri partner più diretti una rincorsa ad affermare ha pensato il Presidente della Repubblica
Che ha spiegato ieri i suoi timori al Ministro degli esteri Frattini che ha chiamato al telefono dopo aver sfondato i rappresentanti che diplomatico italiano presso l'Unione europea l'ambasciatore Ferdinando Nelli feroci
Due colloqui per mandare un segnale e per sottolineare l'attenzione e l'ansia con cui segue questa prova di forza
Per il Capo dello Stato infatti un conto è criticare una certa deriva involutiva dell'Unione problema che esiste e che ha ripetutamente denunciato dei fori internazionali così come noi sfuggono certo illusioni di autosufficienza
Emersi ad esempio da recenti scelte dettate anche da sfida di politica intende sfide di politica interna del Presidente Sarkozy io della
Cancellieri la Merkel altro conto è invece e sgangherata anzi in sortite esasperati improvvide senza costrutto
Come quelle che si è trovato ad ascoltare in questi giorni
Tanto più che sul decreto con cui Roma offre i permessi provvisorio di protezione agli immigrati ci appena arrivato da Bruxelles il brusco altolà del commissario Malmström oltre al contemporaneo stop di Berlino
Insomma Napolitano ha parlato con tutti gli attori di questi due appuntamenti cruciali per l'Italia o meglio quasi tutti perché con Berlusconi non si sente da venerdì scorso
Da quando cioè il premier salì sul Colle per illustrarvi l'accordo finalmente concertato sulla questione immigrati un accordo da lui ha parlato in realtà buona parte di quel colloquio fu monopolizzato dal racconto del premier sulla villa che intendeva comprare a Lampedusa
Oltre a qualche cenno del Ministro la Russa sull'eventualità di rafforzare il nostro impegno militare in Libia
Eventualità sulla quale il capo dello Stato vorrebbe più chiarezza per il contesto di relativa ambiguità che ancora pesa sulla missione
E così questi questi temi poi possiamo
Completare un poco questa informazione perché ci sono dei riverberi sulla situazione politica il rapporto maggioranza opposizione per esempio il Messaggero dà conto in un articolo di Mario Segni e rally
Terzo Polo e PD all'attacco Governo ostaggio della lega dall'immigrazione i precari fuoco di fila sul premier
Mentre Fini dice che Berlusconi è ossessionato da Futuro e Libertà D'Alema sostiene che se Silvio esce dall'Unione Europea nessuno lo rimpiange
Nel corpo dell'articolo viene ripresa che
Una dichiarazione di Emma Bonino che dice sull'immigrazione mi verrebbe da dire chi è causa del suo mal pianga se stesso solo che oggi piange tutto il Paese per una politica dissennata della lega
E del Governo su tutto il fenomeno il contro prima il controllo dell'immigrazione è stato delegato a dittatori più o meno improbabili
E sempre
Sì se n'è occupati inversione enti europea senza neanche applicare le direttive dell'Unione
Adesso offre allarmismi vittimismi si invoca l'intervento europeo peraltro politicamente necessario ma questo Governo non è più credibile quando finalmente si rivolge all'Europa
Mentre Calderoli appunto propone il ritiro del nostro contingente militare e dal Libano e e quei militari come scrive attore la rapida all'inizio del suo articolo sulla stampa vanno schierati andrebbero schierati secondo il ministro leghista
Per difendere i nostri confini dagli immigrati
La proposta non è nuova visto che ciclicamente viene riproposta vede l'Italia limare la presenza in quella missione internazionale per reperire uomini e mezzi necessari per fare fronte all'emergenza immigrazione
Condita dal consueto refrain sugli immigrati rubinetto da chiudere arrivata stavolta insieme una determinazione proporrò nel prossimo Consiglio dei Ministri ritiro dal Libano
Cose che non saranno di grande aiuto stamattina al ministro Maroni quando a Lussemburgo dovrà perorare la causa della condivisione del problema immigrati
Soprattutto la riduzione del nostro contingente in Libano è già prevista da tempo concordata con la comunità internazionale l'ONU tanto che il Libano quanto il Kosovo e la quantità dei nostri militari presenti in quei teatri non sono più da tempo al centro dei contatti
Con il parterre alleati
Il Ministro la Russa in replica al telefono ovviamente respinge l'idea lanciata ieri da leghista cerca di buttare acqua sul fuoco spiegando Calderoli dice cose di cui il Consiglio dei Ministri si è già discusso del problema del reperimento fondi esiste
Una valutazione sulla missione in Libano in quella sede l'auspicata anche il Ministro Tremonti
Ne ho parlato anch'io le missioni certo hanno costi elevati mandar via dal Libano non si può cerchiamo di tenere insieme le esigenze e già diminuiscono i nostri soldati in Afghanistan
In Libano la in parte l'abbiamo già ridotto la presenza cedendo il comando agli spagnoli ma la Spagna impegna meno soldati di quanti non ne impegnassimo noi
E la commissaria euro e l'ex commissario europeo Emma Bonino dice ma che vuol fare Calderoli una crisi pure in Libano così poi ci ritroviamo con altri immigrati in Italia
E Calderoli però ricorda la giornalista i attacca la missione UNIFIL quella appunto libanese praticamente da quando esiste per te che chiede il ritiro della fine del due mila sei
Quelle italiane sono forse di stabilizzazione impegnate nel teatro libico fin dal settantotto ma l'attuale formato della missione nacque il Ferragosti del due mila e sei
Dopo il bomber dementi sei vieni su Bay tutte
E
La lega assemblee vissuto UNIFIL
A a comando militare italiano perché
Italiane ed è anche l'ingegneria della missione ONU ad alto rischio per la quale fu accorciata la catena di comando la lega la sempre vissuta come un delirio di onnipotenza di quel Napoleone di Prodi come disse sempre Calderoli in Aula il diciannove
Il diciannove Agustin così dunque la
Questione di un'emissione effettivamente nata in concerto ONU
E deciso a dal Governo dico all'epoca di centrosinistra e quindi anche questo fosse il Po
Aiutare a spiegare quanto invece alla situazione degli immigrati c'è un'interessante Gobetti sul Quotidiano Nazionale il Giorno Resto del Carlino lezione
Firmato Roberto Pazzi che parte dal sottosegretario Mantovano che si è dimesso qualche giorno fa pur di non accettare nelle Puglie nuovi emigranti da Lampedusa
Il Sindaco di Roma Alemanno e corso dal premier per assicurarsi che Roma sia blindato con blindata contro ogni possibile strisciante assedio dei clandestini
Colta se le prese col sindaco di Torino che però ha ritirato la disponibilità e lesto a gestire ogni paura di pancia ha dichiarato l'impermeabilità del Piemonte dell'governato
La nipote di Mussolini una gelosia fra dame di rango e di stirpe la divora per la Première Dame ha invitato Carla Bruni a ospitare gli emigranti magrebini nei suoi Castelli
Un Ministro della Repubblica intanto sta passando alla cronaca non certo alla storia per il suo fora Dale Bal immeditato aforisma che testimonia quanto intimamente ispirata al Cristianesimo sia l'anima del ricco popolo padano
è più facile che un cammello passi per la cura di una copia un ricco nel Regno dei Cieli o ascoltare le orrende parole di Bossi Fini conferma nella fede
Che fossero parole di Dio queste del Cristo ma per le imprevedibili implicazioni la più suggestiva delle reazioni femministi governatori
Scolaretti intenti a copiare la soluzione del problema espiando il colpo il quaderno del compagno pare quella di Renata Polverini
E colei che nel ballottaggio con la Bonino
Aveva fatto intravedere un miraggio nel caso Emma vinci is una donna icona della laicità aperta le libertà civili che l'Europa ci chiede da tempo di rispettare in condominio col papà al governo della città eterna
Renata infatti non accogliendo il Lazio all'accoglimento negando il aziona l'accoglienza e come potrebbe la Regione che ospita il vicario di Cristo parrebbe però limitare i Centri di Assistenza dentro ma soltanto agli istituti religiosi
Che magico paradosso la non dubitabile buona fede della signore realizzerebbe
Compirebbe il sogno di molti alte io proteste Davide i privilegi del Vaticano e cominciare dalla mancata tasse sull'ICI sulle proprietà
Ma se la richiesta della via governanti dell'anzi venisse accolta
La fantasia volerebbe evocare una piazza San Pietro il primo maggio quando si proclamerà una beatitudine polacca
Affollate anche di libici ed io vice Ridley tunisini confusi fra i canti della fede cattolica pronta inginocchiarsi a mezzogiorno per la preghiera dalla
La variopinta visioni dei sederi musulmani Venaria confusa e quelle di suore preti cardinali
E dei canti ora anti polacchi da Rosario inverno dimostra ancora una volta come la realtà storica possa sul superare il più surreale dei romanzi
Per non c'è dubbio che questo corsivo diverso sul quotidiano nazionale senz'altro più divertente anche più fondato del
Del del di teoria di Magdi Allam metteteli a confronto
Va bene che succede nel PdL questa è l'altro grande tema del giornata
Sostanzialmente c'è grande divisione in correnti
Alle pagine otto e nove del Corriere della Sera sede dar conto vuol dire articoli e interviste
Nel PdL dopo liti timori e appelli all'unità Scajola chiama i suoi cede fra gli ex An i fedelissimi del premier in allarme e che dicono i Governi cadono anche così
Quanto alle fibrillazioni il capo dei senatori del PdL Gasparri dice al Corriere della Sera che lo intervista le fibrillazioni è tutta colpa degli ex Forza Italia
Ma non si lascia la nave per dividersi in gommoni
Peraltro a Scajola che pure un legittimo problema di ruolo non si può rispondere sbattendo la porta e quindi porta aperta Scajola però la colpa è degli ex di forza Italia
Noi ex An non c'entriamo nulla
L'unico ad avvantaggiarsi finora del
Sulla
Delle liti all'interno del PdL o comunque delle riunioni di corrente sembra essere
Il lo chef di un ristorante romane dell'hotel Majestic in via Veneto dove
D'altro canto è è un partito di
I maggiorenti quindi è giusto anche
La sede sia dove si vedono al pranzo glielo escidere sia pure di un certo l'argomento all'hotel Majestic le i pranzi le cene di corrente
Per il P.D.L. le bizzarrie endo tale bizzarria insomma la scelta è notata dal Corriere della Sera tornando invece alle questioni più significative
Tremonti nel mirino e il il punto che viene evidenziato
Per esempio dalla stampa a pagina
A pagina otto da Adalberto signore nell'articolo sul giornale e scrive
Amedeo la Mattina ci mancava solo Emma Marcegaglia e criticare la maggioranza per Berlusconi il vero problema si chiama Giulio Tremonti che impedirebbe una politica di sviluppo un'incisiva riforma del fisco
I berlusconiani di origine in Forza Italia ne parlano come problema numero uno anche io Ministro della cultura che all'anno lo dice espressamente quando ricorda che l'azione del Governo non rispecchia il alcuni settori anzitutto in campo economico le ispirazioni e le idee originari
Di Forza Italia tuttavia il premier è convinto che la base degli imprenditori e ancora con lui mentre quella di Emma Marcegaglia è un ulteriore segnale del voto che si sta creando attorno a lui al vertice degli ambienti giusti alle finanziari italiani
E in questa tenaglia ovviamente ci mette anche la sconfitta soffitto subita in Generali dal suo amico Geronzi e i movimenti di un possibile impegno politico di Luca Cordero di Montezemolo
Tanto fumo e niente arrosto a sentire il premier che è convinto di essere insostituibile di avere i voti mentre gli altri rischiano di non entrare nemmeno in Parlamento
Tanta sicurezza però non è giustificata lo dicono gli stessi osservatori vicini a Berlusconi sono coloro che hanno la netta sensazione che il Cavaliere non sarà più il candidato alla premiership del due mila e tredici no quando saranno le elezioni politiche
Neanche la lega lo sosterrà ulteriormente
E allora ritornano in pista i preparativi i cosiddetti di posizionamenti per il dopo Berlusconi riunioni mercoledì c'è quella dei fedeli di Scajola cene cene fra ministri di peso ex Forza Italia con alcuni dei quali che puntano alla successione
C'era pure al fare o l'altra sera tavolato
Difesa arcigna degli ex An nell'occhio del ciclone con Ignazio la Russa teso come una corda di violino che rifiuta di passare come il male assoluto del PdL
Consiglio di rimanere calmi capogruppo Cicchitto in un momento di così avuto scontro politico interno e con così seri problemi riguardanti rapporti dell'Italia con i Paesi del Mediterraneo e con quelli dell'Europa
Tutto si può fare tranne che aprire all'interno del PdL contenziosi determinati d'onda seri dissensi politici dunque se ne parlerà dopo le amministrative Berlusconi non ha tempo per le liti del PdL
Oggi si era in Aula per il processo Mediaset poi da domani ricomincia la votazione sul processo breve il premier non teme accurati
Il che pezzi della maggioranza si stacchino era circolata la voce di Scajola fosse in partenza per il terzo polo l'ex ministro ha detto i suoi collaboratori che Montecitorio bisogna esserci e non fare scherzi
Quanto al suo passaggio dell'aria dell'UDC ha spiegato che non intende lasciare il grande per il piccolo io sono tra i fondatori di Forza Italia del PdL voglio che il partito funzioni
Ho sempre lavorato per unire con Berlusconi sono legato da un rapporto antico familiare
No Berlusconi più che la sua maggioranza teme il Quirinale
Perché sa che una volta approvata la legge sul processo breve al college ci sarà un passaggio difficile certamente problematico annuncia il tam tam che arriva dal Quirinale
E questo è il loro più difficile insieme a quella scossa all'economia che non è mai arrivata con i precari in piazza i quali non viene data una risposta e contributi che li tiene le mani legate
Per non parlare poi delle tensioni con la lega e dell'isolamento in Europa per la gestione dell'immigrazione quindi altrove mettersi a litigare perché il sogno che ha fatto Ferrara potrebbe diventare un incubo per dirla col Osvaldo Napoli
Il direttore del Foglio scritto sul giornale un avviso ed evidenti che ha il sapore di una chiacchierata con Berlusconi stesso cari amici se continua così con le stesse rapidità con cui sono sceso in campo mi ritorni tribuna godermi lo spettacolo
E così dunque
Il
Tema il tema di Berlusconi che oggi viene affrontato anche i dati
Michele Brambilla sempre sulla stampa che inizia così il suo articolo è probabile che stamattina Berlusconi sia presente uno dei tanti processi contro di lui quello sui diritti tv Mediaset
E altrettanto probabile che come due settimane fa la sua comparsa da sia accompagnato da un paio di manifestazioni una di oppositori una di sostenitori
L'opinioni diffuse infatti che sia qui sul terreno giudiziario che si gioca la partita decisiva sul futuro del Cavaliere
Ma è davvero così chi è vicino al premier e convinto che i suoi crucci siano ben altri dal punto di vista giudiziario infatti il premier non rischia di venti al processo di oggi accusato di una modesta frode fiscale che anche se fosse accertata dovrebbe comportare poco più di una multa
Gli altri processi aperti sono tre quello per la conduzione dell'avvocato Mills che finirà così certamente per iscritto quello detto Mediatrade che dovrebbe anche sul finire nel nulla
E quello innescato dei festini di Arcore che si è aperto la scorsa settimana per essere subito rinviate fine emerge che potrebbe essere stoppato dalla Corte Costituzionale subendo un nuovo rinvio questa volta alle calende greche
Insomma tutti questi processi spasmodica mente i bucatini attesi da quella parte del Paese che spera in una soluzione giudiziaria del caso
Nel caso Berlusconi potrebbero procurare al massimo un danno di immagine e sappiamo che sarebbe un danno molto limitato visto che perlomeno in Italia
L'opinione pubblica è talmente arrugginite attecchire desta Berlusconi non avrebbe un sull'argomento in più rispetto a quelli che già tuttora chi lo ama continuerebbe ritenerlo vittima di una persecuzione in poche parole non dovrebbero essere i processi in corso a cambiare il destino politico del premio
Il quale piuttosto altri grattacapi che sostanzialmente sono due il primo è lo scenario economico entro il quattro maggio la Corte d'appello civile di Milano dovrà stabilire la cifra che Fininvest deve versare alla CIR di De Benedetti
Per la celeberrima un fascicolo famigerata vicenda del lodo Mondadori
Due anni fa il tribunale ha fissato per risarcimento di settecentocinquanta milioni di euro
Il pagamento fuso spesso ma dopo la sentenza d'appello del prossimo quattro maggio la sentenza civile diventerà immediatamente esecutiva il che vuol dire che Fininvest dovrebbe presto sborsare settecentocinquanta milioni forse qualcosa di meno se la Corte d'Appello opterà per una riduzione
Ma in ogni caso una cifra enorme
Per quanto sterminato sia il patrimonio di Berlusconi o per quanti utili possono produrre le sue aziende
Una simile perdita di contanti comporterebbe contraccolpi pesantissimi
La preoccupazione è tale che l'altro ieri il premier attaccato i giudici con toni perfino più duri Daloui riservati alle toghe rosse della Procura ha parlato di rapine a mano armata ma non è questo l'unico guaio economico c'è anche la causa di separazione da Veronica Lario
Che come sappiamo ha chiesto alimenti la legge finanziaria
Certo anche quelle cifre non basterebbero da sole a ridurre Berlusconi a chiedere l'elemosina come auspicato da D'Alema qualche anno fa
Nel novantasei si rivolge a un prezzo ma insomma se la sentenza sul Lodo Mondadori rischia di infliggere un duro colpo i conti aziendali
Quella sulla causa di divorzio rischia di colpire i conti personale non dimentichiamo che in gioco anche la spartizione del patrimonio fra i figli di prima secondo lei
E ancor più gravida di conseguenze sul piano economico potrebbe risultare la recente defenestrazione di Geronzi dalle Generali
Geronzi nel mondo dell'alta finanza era l'unico alleato di Berlusconi l'unico che in quegli ambienti loro considerava come un intruso peggio come un parvenu
Il fatto che sia uscito di scena è uscito quel che è peggio per il premier con piena soddisfazione di Tremonti almeno così dicono non è una buona notizia per Berlusconi
E adesso veniamo al secondo fronte
Il PdL per dire in quale cause sia piombato il partito
Basti tenere presente che ieri sul giornale Ferrara aveva scritto un editoriale intitolato avviso ai naviganti il Cavaliere può mollare è una provocazione ma che il PdL si stia disfacendo per conflittualità interne è un fatto
Non è detto che questa situazione a Berlusconi dispiace del tutto
Sì alla struttura partito il Cavaliere oramai creduto credendo solo nel rapporto diretto fra se il popolo paradossalmente più il partito si divide si indebolisce più si rinforzo il suo Capo
Per dire un P.D.L. come quello di oggi frantumato come non sarebbe mai in grado di mettere in piedi un venticinque luglio ma guai a dimenticarsi che siamo fatti di carne che la carne è debole
Chi accetta per molti troppi anni di stare all'ombra di un grande capo carismatico finisce sempre con lo Stato che alzi reclama un posto al sole chiede finalmente un po'di autonomia magari si convince di essere ormai pronto per la successione
E in quei momenti che escono allo scoperto il brutto magari non riescono a prendere il potere ma far danni sì ecco perché anche il PdL di questi tempi è diventato per il Cavaliere una preoccupazione peggiore della Boccassini
Beh l'articolo è molto chiaro fra l'altro ci spiega veloce Tribunale che deve temere Berlusconi non è quello penale per quell'ufficio
Insomma questa è la fotografia del della situazione il proposito di processi però c'è anche l'aspetto c'è certa un aspetto
Vorrei
Appunto dobbiamo abituarci a convivere con il processo del lunedì
E con il contorno di pubblico insomma di come gli avvenimenti sportivi
Reclamano
Articolo a pagina undici del Corriere della Sera premier di nuovo in Aula in migliaia per lui per il sit-in del PdL anche mille panini al salame così
La manifestazione naturalmente guidata da Daniela Santanchè che dice non è giustizia e politica rispondiamo con tutti gli strumenti a disposizione
Tutti
Quanto invece al gli spetti
Da da Parlamento cioè la questione della dibattito sulla riforma la riforma epocale affatto una fine insomma non ha fatto da film assicura fine ordinaria al tutta al sud epocale non se ne parla più
Mentre
Invece
La la questione e dieci
Importante è quella sul la prescrizione breve questo sta a cuore al momento alla maggioranza ma anche qui c'è l'ostacolo del Quirinale almeno secondo i retroscena di Repubblica firmato D'Alia De Michiel il PdL tema i dubbi del Quirinale
Ma il premier non accetta frenate non hanno mai pensato quelli del PdL che il voto sulla prescrizione breve per gli incensurati potesse essere una passeggiata
Ma non si immaginavano neppure tre settimane di inferno adesso che ci sono dentro fino al collo i berlusconiani conta rom
I minuti al voto finale che secondo i loro calcoli più ottimistici dovrebbe tenersi mercoledì sera un po'dopo le sette di mercoledì il giorno fatale da più di
Da più di un'angolazione ma le incognite che uno di loro e pronto elencare sono troppi e potrebbero anche far saltare tutto
A partire da i boatos sempre più insistenti che indirettamente arrivano dal Quirinale che descrivono secondo quanto viene riferito degli uomini più vicini al Cavaliere Napolitano fortemente preoccupato
Per le conseguenze per della legge per l'impatto che esso potrebbe avere sui processi per le vittime che si vedrebbero scippare all'improvviso è del tutto inopinatamente una giustizia
Cui hanno diritto che avevano a portata di mano intendiamoci mai
Come in queste ore dal Colle non trapela un fiato ma i vitellini avvertono lo stesso che qualcosa non va
Elencano le ragioni dei sospetti a partire dal parere del CSM che prima ancora del voto ha stroncato la prescrizione breve non si sarebbe discusso senza il via libera del Colle
E poi che presiede appunto CSM poi quel dato sempre del CSM i quindici mila reati in fumo quasi a sostanziare l'espressione amnistia sostanziale usata nel Pavese
Per finire le voci di chi ha parlato col Presidente l'ha trovato preoccupato e così dunque l'inquietudine nella maggioranza della maggioranza inattesa del voto di definitivo di mercoledì
Intanto sulla responsabilità civile tema che doveva essere parte di una riforma epocale ma che naturalmente si è perso per strada ASS
Seguire un po'le tracce dello spegnimento resta il Sole ventiquattro Ore che a pagina otto pubblica un articolo slitta la responsabilità delle code lettori
Dopodomani l'ok Commissioni ma i tempi per il varo finale si allungano
Nel disegno di legge concessioni demaniali piccoli di tv locali e potrebbe spuntare la norma sui precari della scuola dunque non solo responsabilità civili ma anche tutte queste altre cose
I tempi per il via libera alla Comunitaria due mila dieci si allungano e i nodi da sciogliere sia politici che tecnici restano numerosi il testo di recepimento della normativa dell'Unione europea è stato rinviato lo scorso sei aprile in Commissione
La Commissione Politiche comunitarie della Camera lasciando così il campo libero la discussione sul processo breve la motivazione ufficiale per il ritorno del testo in Commissione
è stata invece la necessità di approfondire la discussione sugli articoli tredici comunicazioni elettroniche e ventuno concessioni demaniali accantonate dal Comitato dei nove che ha esaminato gli emendamenti insomma in sostanza
Questo
Articolo questo disegno di legge che riguarda appunto
La queste le questioni del comunitarie prevede in una sorta di insalata russa anche il tema
Della responsabilità civili chiediamoci non è uno strafalcione perché
E proprio per ottemperare anche a richieste della Unione che ER responsabilità civile dei magistrati va rivista
Se proprio non si è voluto dar retta ai referendum che pure ha parlato chiaro a suo tempo ma
In ogni caso anche sotto questa forma di
Credo omnibus per le questioni comunitarie la responsabilità civile slittano i tempi a vantaggio della prescrizione vere
Di Emma Marcegaglia e abbiamo detto e del su due prese di posizione molto netta
Contraria alla politica economica di questa fase dunque in qualche modo
Contraria al Governo abbiamo visto l'articolo di Stancanelli che riassume le prese di posizione del presidente di Confindustria che poi ritroviamo evidenziata
Su diversi giornali premere l'acceleratore e Repubblica ma che il Corriere della Sera pagina sei il Paese non cresce e le imprese sono sole l'allarme della Marcegaglia
Condiviso totalmente da Montezemolo che dice occorre riportare al centro la crescita alle assise di Confindustria da questo punto di vista sono un'ottima iniziativa condivido totalmente brava Marcegaglia
E mentre il Segretario generale della CISL Bonanni al Corriere della sera ricco di propone il termine frustrata la frusta dall'economia termini
Ha messo in agenda da Giuliano Ferrara ma poi anche questo sia un po'perso come la responsabilità civile
Invece Bonanni lo vorrebbe vorrebbe che la questione si
Venisse ripreso siamo
La Puglia il primo passo è una vera riforma fresche fiscale da questo dipenderà il nostro giudizio definitivo sul Governo e poi i costi della politica e una drastica revisione degli assetti amministrativi e istituzionali
Centrodestra e centrosinistra hanno entrambi forti responsabilità in merito di c'è il Segretario della CISL Borlenghi e come dargli torto almeno su questo
Dal canto suo risponde alla Marcegaglia per il Governo il Ministro Renato Brunetta
E
Dice che in questi trentacinque mesi
Quindi a Repubblica pagina due il Governo è stato tutore di una delle politiche economiche anticrisi migliori fra i Paesi industrializzati
Amica e ma lo sa bruciarli mercati l'Unione europea l'OCSE quattro milioni di imprese abbiamo riformato la finanziaria la scuola la sanità le pensioni tenendo dritta la barra sulla spesa pubblica prendendoci gli insulti di mezza Italia
La frustata all'economia Nocera Berlusconi però è sparita nel nulla osserva Alberto del genio dell'intervista del ministro risponde
Le cose serie hanno bisogno del loro tempo
In questi mesi abbiamo lavorato sul piano nazionale delle riforme
E sul programma di stabilità da presentare in Europa entro fine mese vedrà che saranno accompagnati dalle opportune manovre di politica economica con l'obiettivo di stimolare accompagnare la crescita e tenere sotto controllo i conti
Faremo anche la riforma fiscale l'obiettivo approvare la legge delega in autunno fare i decreti attuativi del due mila e dodici per poi vederne gli effetti nella legislatura successiva
Intanto la crescita e resta una tra le più basse d'Europa vero conviene Brunetta ma molti Paesi avanzano grazie ad una finanza malata che noi non abbiamo
Ma che le banche italiane siano più sale non è merito del Governo scelto ma spiega il perché la nostra crescita non è drogata come quella degli altri Paesi dell'Unione europea
Chiedesse a di critica di verità agli indiscriminati con le burocrazie ministeriali che abbiamo e lo dice un convinto nemico dei tagli orizzontali nel breve periodo forse era un unico strumento utilizzabile ma abbiamo imparato la lezione nei prossimi giorni con il programma
Di stabilità e le manovre di accompagnamento faremo passi avanti
Il piano per il Sud molto pubblicizzato non si è visto
Fitto Tremonti e il Governo stanno lavorando per qualcosa che non sia solo di facciata ammaraggio verrà concretizzato
Quello che si è concretizzato invece discusso intervento su Parmalat il Governo è dovuto intervenire perché non ci sono stati i colleghi della Marcegaglia pronti a fare una cordata italiana per salvare la gente
Ne avremmo fatto volentieri a meno se poi arriveranno Capitani e capitali coraggiosi degni di questo nome e sappiamo che ci sono il Governo farà un passo indietro speriamo non tardino
Il PdL in fibrillazione possibile che si spacchi loro il PdL una storia di successo Vito tutte le elezioni vincerà le amministrative governando una crisi epocale
Si dovranno abolire triumvirato il cuore fare Forza Italia AN architettura per la transizione che va superata Berlusconi orientato a farlo dopo lì amministrative
Ma al di là degli equilibri interni di partito quel Chieti Ieva nell'intervista di Brunetta
E che non solo difende il Governo e questo e questo è logico ma
Non affonda il coltello sul Tremonti Tanzi lei difende l'operato
E e questo dare un segno diciamo in controtendenza fra i due non è che corre a voi buonismo buonissimo sangue come molti retroscena e molti
Indi molte indiscrezioni gli agitati consigli Rimini dei ministri hanno più volte mostrata
Invece noi tutto tutto miele anche per tre volte in questa intervista del ministro Brunetta
Mentre passando invece alla situazione del di di dove il PdL ma di Futuro e Libertà un'intervista Benedetto Della Vedova sul quotidiano nazionale
Noi con il PD una panzer nato il Cavaliere
Ma dove sta scritto che noi guarderemo a sinistra ma chi l'ha mai pensato
La
La collocazione di Futuro e Libertà rischia di essere come la sindrome di Stoccolma questa di Futuro e Libertà che va a sinistra è una Panzera ripetuta all'infinito da Berlusconi evidentemente qualcuno ci crede ma la realtà è una pura invenzione della propaganda del Cavaliere
Parliamoci chiaro oggi si può dire ha vinto in Italia una forse che si ispira a liberal conservatorismo europeo la destra di diritti devi essere alternativo a Berlusconi che ormai in carne un progetto francamente vecchio
Dunque noi la sinistra nulla demonizziamo non pensiamo che siano un branco di comunisti ma crediamo che siano i nostri avversari politici
Lo dice uno che ha lasciato i radicali per il PdL quando Pannella si è alleato con Prodi e aggiungo anche che abbiamo creato un progetto elettorale che è quello del Nuovo Polo per l'Italia che non è fatto proprio da comunisti
Ma che dopo le elezioni potrebbe allearsi con la sinistra mi pare un processo alle intenzioni noi vogliamo dare una prospettiva al centrodestra italiano parlando a tutti senza per questo diventare di sinistra così come ha fatto Sarkozy
Vi sia vi accusano di allearsi con tre vittorie alle amministrative chi lo dice ha maturato un pregiudizio contro di noi
Nelle grandi città Milano Torino Napoli sosteniamo in quel caso abbiamo espresso candidati del nuovo polo dell'Italia le amministrative si caratterizzi ero lì sì poi se guardiamo al Comune di cinque dieci mila abitanti allora
E così dunque abbiamo visto anche il tema di Futuro e Libertà ma su Fini c'è anche un articolo sul tempo Fini è un problema la sua rivedibilità avverte Francesco D'Amato
E
Poi non deve dovrà pur venisse il dubbio di avere deluso e allarmato i suoi amici
E poi c'è il problema del tenute ancora della sua della Presidenza della Camera da parte sua problematiche solleva D'Amato in questo articolo
Ma delfini passi erano invece da lei ma e ai suoi rapporti con la giustizia sui quali
Dei quali si occupa il giornale
Quell'indagine romana su false fatturazioni che spaventa D'Alema l'articolo e di chi oggi è Tagliaferri
Il Pubblico Ministero si è imbattuto del braccio destro dell'ex leader dei DS e in tracce di bonifici alla fondazione italiani europei sindaca Società e fondazioni
Vicine ai DS a quasi vent'anni dell'inchiesta milanese sul PC PDS lega tali da ingenti ENEL ereditati all'epoca della collega
Tiziana Parenti il PM Paolo Ielo nel frattempo arrivato alla Procura della capitale non ha trovato un nuovo compagno oggi
Ma si è imbattuto nel braccio destro di D'Alema e nella Fondazione Italianieuropei che stai creata da quest'ultimo
Indagando su un giro di false fatturazioni dubbi finanziamenti probabilmente anche a partiti politici il grande moralizzatore così ancora una volta sfiorato da i sospetti la questione è stata già
Affrontata dal giornale anzi lanciata e come una
Campagne anche se e senza titoli di prima
E oggi pure ritornerà a pagina quattro un articolo su ritorna su questa inchiesta e poi un altro articolo che riassume i rapporti fra il leader dei DS e la giustizia lo slalom di baffi Lino
La giustizia lo sfiora ma non lo colpisce dei soldi leciti presi nell'ottantacinque BPCI poi prescritti all'immunità per il caso Unipol c'è sempre uno scudo che aiuta l'ex premier
E
Dalla
Da D'Alema attaccato dal giornale a Giuliano Ferrara che invece scrive il suo prezzo sul foglio del lunedì dedicando applicandosi al caso tedesco il senatore pugliese ex assessore
In seguito da un mandato di cattura e come si diceva una volta insomma da una richiesta di arresto
Caso che fa discutere in all'interno del PD da ultimo
Invece sempre a proposito di chiarirci più che giudiziari in questo caso finanziarie alla difficile situazione debitoria del gruppo Ligresti è dedicato l'editoriale firmato da Massimo Giannini di Repubblica
Del supplemento economico di Repubblica editoriale di genieri segnala sempre un tema
Che poi viene sviluppato nel corso delle settimane e che in questo caso ingredienti ci sono tutti un grande gruppo in difficoltà finanziarie
Una presenza francese in tutta la vicenda Groupama
I rapporti di Bacon Berlusconi del finanziaria di Paternò
Sono senz'altro sono senz'altro dato politico anche il suo quindici sono tutti gli ingredienti per cui del per cui
Si può essere sicuri che della vicenda Ligresti conti sentiremo ancora parlare per la prossima settimana e non solo in termini
Di finanza ma anche probabilmente dei suoi risvolti politici infine l'ultima segnalazione ma queste riguarda diciamo così il proprio la finanza
Di
Di bassissimo profilo quella della truffa dei Parioli e diventa un caso sempre più interessante perché
Intanto si scopre
Ecco che
C'è una lista segreta Sindona riceveva la lista dei cinquecento più modestamente il Madoff dei Parioli lande cena dodici non è che pur
Sia moltissimo
Di tutti voi suoi sottoscrittori cento dice personaggio sapevano che non ero in regola e questo è pure possibile qualche sprovveduto ceda per esempio Davide Riondino
Che però aveva affidato leggiamo qua un milione e trecento quattordici mila euro che è una bella cifra evidentemente guadagnato
Con le performances televisive il cinema
Un'altra curiosità un cognome non comune compare fra i sottoscrittori vuol tre milioni e oneri del Metozzi dei Parioli Blefari Melazzi
è una famiglie romane che
Avuto giovani
Sugli incidenti carceri me prime omicide argomenti brigatista rossa come una storiella idea appunto forse c'è un rapporto fra
Queste famiglie questi miliardi
Investiti così e poi
Qualcuno della famiglia che di reazione diventerà comunque una storia
Una storia singolare e certo un nome che riaffiora in un altro aspetto della cronaca insomma delle regole che nere AN
Questo caso broker audace o pedina di mille intrighi queste la domanda che si pone Giovanni Bianconi ma questa sempre sul Corriere della Sera ma questo asse dei Parioli sta diventando davvero
Uno spaccato del Paese anche con le sue ipocrisie insomma no davvero va seguita
Belle abbiamo finito anche se come al solito in ritardo
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