Le relazioni energetiche tra Turchia e Russia e il destino di Nabucco e South Stream

Buongiorno gli ascoltatori di radio radicale con la la rassegna di geopolitica di venerdì quindici aprile due mila undici oggi ci occupiamo della Turchia turchi e che
Come a detta di molti analisti sta giocando una partita proprie per quanto riguarda le relazioni internazionali cercando una sua nuova collocazione nel quadrante geopolitico tra
Europa Medio Oriente e Dassiè questa stessa orientamento
Si applica anche alle questioni energetiche come possiamo vedere da una notizia pubblicata in questi giorni da un'analisi
Sul medesimo tema come approfondimento e la questione riguarda soprattutto le relazioni
Con tra anche Ara e Mosca partiamo e tanto da questa notizia la United Press servisse un'agenzia stampa americana molto attento alle questioni
Energetiche che titola così il suo articolo dal corrispondente europeo Stefani colà
Le ambizioni del gas turche deraglia no i gasdotti dell'Unione europea
Le ambizioni della Turchia di diventare uno snodo energetico su uno dei principali ostacoli per
In nuovi condotti nuovi gasdotti per l'Europa sostiene un esperto della Energia tedesco il cui nome errori grezza
Che ha dichiarato citato la questa agenzia stampa la Turchia non vuole essere solo un paese di transito energetico
Anche alla quale ditta vuole dettare i piani dei gasdotti vuole fare profitti per sé questo desiderio spiega grezze
Conduce a una serie di problemi per due differenti progetti e di gasdotti in Nabucco del South Stream
Sostituto alla Commissione europea Nabucco porterà il vorrebbe portare
Il gas dal Medioriente dall'Asia centrale in Europa è un tentativo di diversificare le importazioni energetiche europee dalle strutture russe South Stream invece sostenuto dal Cremlino per bypassare
Tradizionali Paesi di transito quali Ucraina Bielorussia e trasportare il gas russo unilateralmente all'Europa
Ciò che unisce questi due gasdotti è che entrambi dovrebbero attraversare il territorio turco la Russia sta cercando di convincere la Turchia che avere South Stream attraverso le proprie acque territoriali nel
Mar nero fino ad ora Ankara ha rifiutato sostenendo che ha bisogno di più documentazione sulla questione sui costi economici sulle rotte e sull'impatto ambientale
Gas non sostiene che vorrebbe avere un già una decisione sulla rotta del gas otto entro la metà del due mila undici
Il Nabucco invece cercherebbe di garantire le le trasferimenti di gas
Dai vicini della Turchia che sono zero Braggian e Turkmenistan un chiaro impegno da parte di ciascuna di queste non si è dunque necessario per realizzare il Nabucco sarebbe in nell'interesse turco che almeno sono industrie ma non si realizzi
In quanto sarebbe impiegato esclusivamente gas russo e ci sarebbe ben poco profitto da guadagnare per la Turchia sostiene sempre alla lista tedesco romani grezza
Così non sarebbe con il Nabucco molto più nell'interesse della Turchia
La Turchia potrebbe rafforzare il suo già esistente network di gasdotti interno comparare il gas dall'Azerbaigian e dalla Turkmenistan e venderlo
In un gasdotto Nabucco in versione ridotta che comincia proprio la frontiera occidentale della Turchia questo
Scrive il corrispondente europeo dall'alimentazione serve se con l'articolo dodici agosto sulle ambizioni turca
Sulle FAI FLAI verso l'Europa andiamo a vedere allora quella che è l'analisi con la più autorevole rivista che si dedica alle questioni energetiche che riguarda l'Unione europea la European energico visivo
Che con un articolo del Tronto marzo scorso fermato a dare abbastanza vera si occupa della relazione in particolare tra Russia e Turchia dal punto di vista energia
I rischi di un accordo energetico russo turchi
Da due anni dopo due anni circa che russi e turchi hanno firmato una serie di protocolli per la cooperazione energetica del Paese rimangono non in grado di raggiungere una svolta nelle loro relazioni energetici energetiche i negoziati sono bloccati su due progetti principali
Il Samson sedici Anna oleodotto e il South Stream gasdotto
L'attuale in passato mentre sta comportando forti frustrazione malumori nelle due capitali potrebbe probabilmente se risolto
Ma se due paesi vengono ad un accordo che ignori più ampi interessi di tutti quindi attori tutti gli azionisti di questi progetti energetici potrebbero pagare un duro prezzo
Dall'estate due mila nove Ankara sta corteggiando la Russia per costruire una pipeline lettera il Mar Nero e le coste mediterranee
Il leader Torchi Spello sperano che questa pipeline denominata Samson sedici Annan
Guidata dalla holding Calicchia e dalla compagnia energetica italiana ENI possa alleviare il traffico di petroliere attraverso al largo della più grande città della Turchia Istanbul che trasformando con temporalmente sedici Anna
Proprio terminale petrolifero sul Mediterraneo in uno dei più grandi pezzi snodi petroliferi del mondo i due Paesi hanno stabilito una gruppo di lavoro che sta cercare di trovare una base comune per la collaborazione al Progetto
Il da parte turca si vuole che le compagnie russe si impegnano per almeno venticinque milioni di tonnellate di petrolio grezzo annualmente circa
Mezzo milione di barili al giorno da queste pipeline le compagnie russe sono astenute sin qui di impegnarsi
Versamenti a forniture di petrolio sono ancora negoziante in quale
Formali coinvolgimento possono prendere parte per conto Mosca invece
Ha richiesto l'approvazione di Ankara per costruire
Una grande progetto di gasdotto il suo stemma attraverso le zone economiche turche nel Mar Nero cioè stiamo parlando delle zone di mare del Mar Nero che appartengono a cosa
Turca sanzioni ma permetterebbe alla Russia di bypassare l'Ucraina
Per alcune delle sue esportazioni legasse garantendo se così ulteriori mercati in Europa quel proposto deve passare attraverso le zone turche dunque la Turchia avrà bisogno del permesso fece la di Ankara per costruirla
Il Primo Ministro turco del sette per cento che hanno nella sua visita Russia il sedici marzo scorso ha fatto poco per suggerire che due paesi siano più vicine a raggiungere una compromesso
Per la sua visita solo sottolineato il crescente malumore da parte russa con l'attuale in passato
Sarebbe prematuro prosegue ancora questa analisi della European nel giro di un sarebbe prematuro concludere che Mosca Ankara non possono raggiungere un compromesso
Sebbene questi due progetti di partner costituiscano il nodo centrale di tutti i loro negoziati le loro relazione energetiche in volto coinvolgono molto più che solo questo
Castroman ripetutamente dimostrato il proprio interesse ed entrare direttamente acquisire quote della distribuzione del settore del gas in Turchia
E questa è l'interesse che la Russia ribadisce da parte sua il principale rischio per entrambi i Paesi e che se non si arrivi a una una soluzione mutual mente reciprocamente accettabile
Che si arrivi si debba arrivare a una una una soluzione moto metà accettabile ma che le leadership Giancane Mosca decidono di ignorare interessi dei loro altri azionisti
La Russia e la Turchia un dunque lo lunga via nello sviluppo delle loro relazioni energetica ma senza un input significativo cioè senza ascoltare i loro altri attori genetici gli altri azionisti getti tutto con questo complesso gioco entrambi i Paesi
Rischiano decisioni politiche molto pesanti se il compromesso finale mette a a repentaglio la sopravvivenza il progetto del Nabucco ciò potrebbe indebolire l'abilità della Turchia di giocare un ruolo significativo nella sicurezza energetica europea
Analogamente l'industria petrolifera russa già appesantita dai costi di trasporto
Potrebbe infine comportare dove sia accollare ulteriori costi solo per allo scopo di riempire un altro gasdotto il South Stream cioè dovendo solo fare dalla parte da solo questo dunque sono i rischi dell'accordo energetico tra la Turchia e la Russia secondo questo alla lista
Chiara Adrian Vazzana vedere perché ha pubblicato il suo articolo sulla European energie più il trentuno marzo scorso
E questo segnale è complesso stato della trattativa tra in casa e Mosca ma anche il ruolo abbastanza indipendente che
La Turchia sta giocando non solo nell'azione internazionale ma anche sulle questioni appunto
Legate all'energia con questa segnalazione si chiuderà Sineri geopolitica di quest'oggi ci risentiamo nuovamente lunedì alle ore sette un saluto da loro e solenne