"LiberaL' ITALIA. 7 proposte per innovare" - Seconda giornata dei lavori

Liberal PD come preannunciato le condizioni meteorologica sono significativamente migliorate
Ieri effettivamente non sembrava che fosse una giornata di primavera
Mi è venuto in mente
Il seminario
Di due anni fa qui ad Amelia quando il diciannove di marzo fummo accolti da una
Abbondante nevicata fuori stagione
Parlo di due anni fa qui ad Amelia nel marzo del due mila
Nove
Oggi comincia a sentirsi l'aria ancora frizzante fresca ma siamo già
Con l'anticipo della primavera intanto voglio salutare perché già arrivato con noi e lo voglio cogliere
Con un caloroso applauso c'è il emozione che è un grande
Giornalista
Con una certa idea dell'Europa e una certa visione dello stop rese che mi piace molto e lo ringrazio per avere ricavato un po'di tempo per il nostro seminario più tardi
Subirà una piccolo tortura perché di solito giornalisti sono abituati a intervistare
A intervistare ahimè talvolta anche dei politici
In questa occasione PIL e voto sarà intervistato ma ahimè per lui sarà intervistato da due politici indico la doppia torture grazie a Dio di essere qui con noi
Avevo preannunciato ieri vero sembra manovre enunciato che questa mattina avremmo aperto i nostri lavori con due interventi
Mi scuso per non averli potuti far parlare ieri causa slittamento dei tempi
Il primo intervento e dell'ingegnere
Giuseppe Bianchi che è stato allungo il direttore generale dell'energia del Ministero dello sviluppo economico subito dico dopo di lui Gaudina
Prego Pino
Annuncio che sta per arrivare anche Dario Franceschini che anticiperà il suo intervento subito dopo diciamo un po'di interventi precedenti prego
Buongiorno io ringrazio Enzo Bianco di avermi diciamo concesso
Di parlare questo seminario che sì contraddistingue come gli altri
A cui ho partecipato per
L'alto livello culturale il mio intervento sarà un intervento breve perché la relazione presentata
L'ho fatta da Pistorio ieri è stata molto completa
E
E quindi non ritornerò sui sui temi
Che lui ha toccato in maniera così ampia e così e convincente
Sono invece è stato sollecitato questo intervento
Da una correlazione tra quanto detto da da Pistorio e quanto detto da Bianco nella sua lunga e interessante relazione
E bianco ha detto che l'economia
Ha bisogno di crescita e ci ha ricordato che l'Italia
E drammaticamente indietro rispetto agli altri Paesi europei in termini di crescita del PIL e negli ultimi negli ultimi anni
E Pistorio ha sottolineato
Che con opportuni comportamenti particolare risparmi di energia e bisogna drasticamente ridurre i consumi di energia
In effetti tutte le due dichiarazioni sono sono e sono vere
Però io un certo senso vorrei mette in evidenza una certa contraddizione tra le due
Nella relazione che ho presentato qui ad Amelia due anni fa io riportavo un'espressione che mette in relazione i consumi di energia
E il PIL dicevo allora se uno mangia un panino
In questo panino c'è l'energia spesa per preparare i campi alla semina per seminare il grano per raccoglierlo per fare la farina
Per impastare il pane per trarre cuocere il pane nel forno infine per trasportare il pane
Dal punto di produzione fino al punto di consumo quindi quando uno mangia un panino in effetti ha mangiato una
Una certa quantità di energia e se questa Energia est è stata utilizzata
Dalle fonti fossili e
Corrispondentemente mangiando un panino diciamo così emette nell'atmosfera una certa quantità di CO due la stessa cosa vale se io bevo un bicchiere di vino se cambi il destino qualunque
Qualunque utilizzo di beni e servizi con i quali si misura il PIL
Determinano un consumo di energia e quindi già un'emissione di giorno
E degli esperti chiamano questa correlazione l'intensità energetica del PIL cioè ogni ogni punto di PIL corrisponde
Allora
Che senso quindi notavo questa
Facevo questa considerazione perché chiedere diciamo un aumento del PIL
Perché per crescere e per aumentare l'occupazione perderebbe farvi diciamo muovere l'economia
Contestualmente comporta diciamo un consumo di energia a me anche non si facciano delle azioni ma devono essere azioni esperito insomma non avvengono spontaneamente se non si fa niente
Il i consumi di energia aumenteranno questo in sostanza e e il concetto che intendo ribadire con questo collegamento i consumi energetici mondiali il secondo alcune stime sono cominciamo sono destinati a crescere nel lungo periodo leggiamo nell'alla fine del secolo dovrebbero raddoppiare rispetto ago ai
Nell'India attuali e se i consumi energetici continuano continuano a essere rappresentati per l'ottanta per cento dalle fonti fossili come diceva ieri epistolario anche diciamo sarà un disastro perché
E perché diciamo apparti problemi dei costi dei combustibili l di di estrazione e le difficoltà che possono nascere sull'instabilità dei prezzi equi di Brindisi e anche di guerre diciamo per assicurarsi questi questa i rifornimenti energetici a parte questo c'è il problema che
E che le emissioni di CO due di minacce non i cambiamenti climatici in maniera molto drammatica attualmente il livello della concentrazione del nocciolo duro atmosfera evitare centottanta parti per milione
Questa concentrazione aumenta di due parti per milioni all'anno
E gli esperti dicono che non si può assolutamente superare il limite di quattrocentocinquanta parti per milione a cui corrisponde un così con un aumento della temperatura nei due gradi centigradi due gradi centigradi è una cosa enorme diciamo se si pensa che non ultima glaciazione
E è stata caratterizzata da un robusto aumento una una diminuzione del prezzo di cinque gradi vedi in sostanza sarebbe un disastro
Allora questo cerchiamo un altro problema cioè il
Il discorso dell'energia non può essere
Limitato solamente al nostro Paese ma va visto in un quadro mondiale ora come si presenta la situazione mondiale ci sono i paesi emergenti diciamo dove abita che vanno a giorni parte della popolazione e diamo stanno crescendo interni di di consumi e quindi i consumi diciamo nel senso diciamo del PIL e quindi di e vi è di e hanno diritto a documentare i commenti i consumi pro capite animalisti stanno sviluppando come per nel passato si sono sviluppati militare avanzati quindi è una i dati avvertono la necessità di contenere
E diciamo i consumi di energia ma non facendo quelle azioni che si
Cui si diceva prima per ridurre l'intensità del leader del PIL è praticamente vanno incontro a problemi sociali e di disordine e si e non possono farlo quindi il problema di contenere i consumi dei delle fonti fossili è un problema serio è una sfida drammatica che non ci troviamo di fronte non a livello su la mente del nostro Paese ma a livello mondiale e cosa bisogna fare allora bisogna ridurre i consumi delle energie fossili e questo diciamo che cosa che cosa ci comporta
Lasciando da parte il nucleare
Su cui ritornerò poiché dicendo quello che
Non diciamo sottoscrivendo quello che ha detto Pistorio che cioè che i direttori di terza generazione sono finiti non se ne parla parleremo poi di quelli di quarta generazione e le cose che dobbiamo fare
Che possiamo fare
Ci sono diciamo
L'efficienza energetica cioè migliorare l'uso dell'energia senza diciamo ridurre
Inviti i benefici che questa che è che il contumelie leggevo comporta
E il secondo le fonti rinnovabili per quanto queste possono sembrare oggi
L'molto costoso e molto difficile piene di problemi
La ricerca che su di esse sta compiendo in particolare per
Per li fotovoltaico non su cui diciamo le celle fotovoltaiche che come diceva anche Pistorius facendo i progressi enormi è praticamente bisogna andare in quella in quella direzione e la storia che che si occupa lo spazio verde destinato all'agricoltura è una cosa un po'
Diciamo un po'ridicola siamo francamente perché ci sono tanti tanti tetti tanti capannoni tante geotermico ovviamente non è necessario andare sui campi dove si può coltivare e mettere i pannelli c'è tanta tra spaccio e poi come diceva ci sono anche i deserti nel nel nel delle aree in cui praticamente mettere i pannelli non porta chiesto qui il problema il problema quindi va deve andare e in quella
Direzione
E un'altra condizione altra condizione che che vorrei richiamare
E che
Il problema dell'energia non è solamente un problema specifico il settore l'energia e alla base di qualsiasi politica i vari Paesi devono affrontare
Cioè abbiamo visto e cioè il legame con l'economia c'è in il legame con sì gli aspetti sociali perché quelli l'occupazione dipende naturalmente dagli investimenti e investimenti comporta regia
Hanno ha delle ripercussioni sui rapporti internazionali siamo evidente diciamo in questi giorni
Qual è il quali sono le conseguenze di una
Distribuzione disuniforme delle dei consumi energetici e quindi degli alti consumi
Tra i Paesi diciamo non ce l'abbiamo un problema di chi è già stato
Ho ricordato ieri dal Mezzogiorno del del Mediterraneo e il evidentemente qualcosa si deve fare perché cioè se non si fa niente diciamo le conseguenze sono sono disastrose da tutti i punti di vista non solamente dal punto vista specifico nell'energia
Allora
Quello che che
Che io volevo dire Cerved ribadire che
Bisogna fu affrontare il problema con un'ottica diciamo internazionali motivo mondiale
Nel negli ultimi negli ultimi anni ultimi due anni da quando praticamente chiami se è stato l'ultimo convegno qui c'è stato un tentativo molto ampio molto vigoroso da parte di tutti i Paesi per cercare di fare una concertazione
Della politica energetica questa concede concertazione il Conferenza di Copenhagen lei e altri moltissime altre che si sono svolti in pensione hanno praticamente fallito bisogna dire diciamo le cose come stanno
E perché hanno fallito perché è prevalso l'egoismo diciamo più o meno esplicito dei vari Paesi e vidi come dicevo i paesi emergenti non ne parlano quindi mette di
Ridurre i loro consumi e perché anni non hanno diritto ad aumentare i Paesi industrializzati in San Marco
Obama aveva fatto una grande apertura quando era stato nominato aveva detto il nostro programma sarà un programma per lo sviluppo delle fonti rinnovabili strana e poi i repubblicani battaglia viene insomma che aumentare i costi dell'energia nel loro Paese insomma
I vari di varie Stati non erano d'accordo e quindi l'hanno messo in difficoltà e questa legge praticamente ferma dopo essere passata in un ramo del Parlamento con un con un margine molto ridotto di voti e poter ma lì e non va avanti e quindi ci sono gli egoismi dei delle del dei vari Paesi che impediscano di fare e questa concertazione queste è la situazione in cui
Il nostro Paese diciamo si trova e in questo momento allora
Ma chiudere diciamo questo questo questo mio intervento volevo chiedere a Bianco di
Riferire al ministro
Due mie proposte per quello che esse possono possono valere allora la prima
Sul piano nostro nazionale che il PD annunci informalmente che nel suo prossimo Governo che mio mi auguro diciamo avvenga
A Benevento per a settembre c'è ma anche prima senza mezzi
Se si può
Il nuovo il Governo nominato dal PD avrà il Ministro dell'energia
In Italia è uno dei pochissimi Paesi che non ha un ministro per l'energia a un'unica qualcuno all'interno del Ministro delle Duccio dello sviluppo economico che marginalmente si occupa anche delle invece non l'ha invece deve essere un pilastro ma fondamentale
Ora
Certo ci no non ho mai appunto quanto questo concetto di diritti di riportare al centro il ministro ricordo che negli Stati Uniti il Ministro dell'energia è un prima nobile tanto per dire qual è il ruolo che deve avere nella politica
E nel frattempo diciamo dopo aver fatto questa dichiarazione diciamo così di principio
Io penso che il il nostro Segretario
Dovrebbe
Radunare un gruppo di persone eccellenti nel le eccellenze che il partito dispone ampiamente di esperti nel settore
Doveva abbandonare nominare magari un ministro ombra il GIP si potrebbe anche suggerire
Qui il nome di Pistorio è e fare indicare quali sono le strategie che deve seguire il nostro Paese
è e
E poi
Dopo aver definito le strategie preoccuparsi seriamente delle strutture che devono applicare questa legge perché non abbiamo l'ENEA il CNR l'istituto di ricerca le università
Che stanno in agonia oramai quasi terminale quindi se non si vinsi se non si creano diciamo le competenze
Che prima c'erano e adesso
Fatalmente stanno de declinando
E qualunque strategia può il Governo non sarà in grado di farlo quindi questa è la proposta
Che io vorrei fare perché insomma si diamo anche un'indicazione di cosa sarà il nuovo voler cosa farà il nuovo Governo
Questo perché ho detto
La seconda cosa e poiché c'è questo questa situazione un po'di
Di stanchezza sul piano internazionale per raggiungere con una
Una logica vediamo quali sono le cause oltre quelle che che ho grigi esatto la causa secondo me principale è il ruolo ridotto del dell'Europa l'Europa sin dal mille novecentonovanta
Assunto praticamente un ruolo promotore
Del dei di considerare Energia Ambiente come una cosa unica
E da da questa iniziativa nata nel mille novecentonovanta è seguito poi
Kyoto tutte le altre iniziative oggi l'Europa sul piano mondiale è assente e diciamo non c'è
E allora plus diciamo mi permetto di suggerire questo
Evidentemente
Da un partito di opposizione non può fare le cose che fa il Governo cioè avere dei rapporti e dei colloqui stabili con gli altri Paesi europei la Germania la Francia l'Inghilterra eccetera però
In questa situazione di discredito in cui si trova il nostro Paese io penso che se
Vieri gli esperti scientifici tecnici del nostro Paese
Prendessero contatti con i loro colleghi degli altri Paesi si potrebbe arrivare a dare una spinta perché l'Europa ritorni ad avere quel ruolo propulsivo per il raggiungimento di una concertazione internazionale non solo
Ma facendo così io penso che in questo momento troveremo anche le porte aperte perché io ho avuto esperienza diciamo nel mio passato di i rapporti internazionali con gli altri Paesi se
Si parla di cose si ieri e poi diciamo amici se ne trovano e questo probabilmente può aiutare il nostro Paese a uscire dallo Stato di discredito in cui cui ci troviamo cioè fa sapere che non esistevano solamente
Diciamo le buffonate del Governo Shammah ma esistono anche de delle persone serie che possono lavorare per aiutare un po'tutti ecco questa seconda proposta
Ultimo per chiudere torno sul discorso del nucleare abbiamo detto i reattori di terza generazione non ne parliamo gli attori di quarta generazione sì ci sono due reattori parlava del torio c'è possibilità anche di fare le centrali
Con il combustibile racchiusi scadere con col contenute in ceramiche particolarmente e che hanno la badate risiede appena temperatura sale io diciamo andare la
Già una reazione a catena si spegne ciclo dj cioè intrinsecamente sicuri
Il nostro bando Dombay tale Nuzzo centri già arrivato ha scritto un articolo su su l'Europa nei giorni scorsi in cui sosteneva che
Per fare questi dato naturalmente ci vogliono investimenti e spesso è molto molto elevate e bisogna mettere insieme
E competenze le più elevate che esistono al mondo
E perché non sono così facili da fare
Allora ha proposto come è stato fatto per la funzione cioè di mettere tutto insieme in un unico centro e con finanziamenti di tutti i Paesi perché non si fa con lo stessa cosa
Per i reattori di quarta generazione noi da soli non possiamo fare niente probabilmente nessun Paese da solo riesce a sopportare in questo momento gli investimenti necessari perché non ci si mette tutti insieme
E magari in un centro quasi americano giapponesi ONU o francese e si fa diciamo gli studi veicoli di risorse di tutti per fare i reattori di quarta generazione io ho finito il mio intervento vi chiedo scusa se lo Stato potrà fornire
Sì
Subito dopo aspetta un attimo che interviene da Udine patito subito la parola allora prego
Prego riservi storico prego
Si
E subito dopo Gaudina
La storia
Che citavo prima corretta
Del fatto che ci sono e la Cina ci sta lavorando
Centrale nucleare
All'uranio Casson o di forma
Deterministico anziché statistica per usare le proroghe Rubbia quindi l'incidente tipo Cernobyl gusci ma
Non può succedere
Anche usando uranio in questo modo la Cina sta facendo le centrali di questo tipo
Egli Annunziata è pronta per il due mila tredici quindi risolvere imporre i problemi di Fukushima
In modo assoluto
Tuttavia il resto volontario
Resta il problema delle scorie presso un poco il problema
Quindi volevo soltanto precisare questo che è questo un passo avanti molto importante ma non risolto problemi mentre io sono anche un voto favorevole autori quindi ho proposto su viale sulla quarta generazione andrebbe anche a Praga probatorio loro basta un trenta milioni
Secondo pubblica trenta milioni soltanto
Per passare alla fase teorica alla fase di fattibilità pratica che ha lo scopo
Grazie Pasquale
E adesso la parola al
A Massimo Gaudina che è un dirigente della Commissione europea dove si occupa calcolare nel settore proprio della ricerca
Che tra l'altro è un nostro appassionato sostenitore già ha già partecipato ai residenti recenti seminari ed è vivere
Prego Massimo
Grazie ho partecipato al primo seminario perché poi secondo lo stato bloccato da una vulcano euroscettico che mi ha bloccato prima di
Di decollare comunque volevo ringraziare Enzo e stando all'ex collega Sandro Gozi con cui abbiamo diviso
Anni di partite calcistiche con la spada Commissione europea e anche di lavoro
I lavori guarda
Comunque devo precisare una cosa da queste zone che sono qui ovviamente a titolo assolutamente personale non non rappresenta evidentemente
Nella Commissione europea neanche il Consiglio europeo della ricerca per presso il quale sono distaccato attualmente
Io volevo aggiungere un paio di considerazioni sul tema dell'energia allegato al tema della ricerca e dell'innovazione
Vorrei cominciare col dire che secondo le ultime stime nel due mila e cinquanta
La popolazione mondiale raggiungerà i nove miliardi di persone
La richiesta di petrolio e di gas evidentemente salirà a dismisura i prezzi dei combustibili fossili saranno evidentemente alle stelle la temperatura potrebbe aumentare di almeno due gradi una temperatura media lane Daria
La Cina sarà
Con tutta probabilità la più grande superpotenza economica e commerciale del pianeta altre aree del pianeta si si stanno affacciando sono destinate a
A superare le attuali potenze economiche
L'Europa rischia di avere un ruolo minoritario avrà una popolazione più vecchia rispetto a un'età media maggiore rispetto a quella
Degli altri continenti e quindi ci sono delle conseguenze su tutti i settori dalla dal Welfare all'ambiente al all'energia evidentemente alla crescita eccetera
Due punti allora su cui mi soffermo in questi pochissimi minuti prima quello dell'energia dove è già stato detto è già stato detto molto vorrei portare un paio di buone notizie comunque per non essere troppo
A poca libici la prima notizia è che la Cina ha cominciato sta cominciando a giocare il gioco della riduzione delle emissioni di CO due
E pochissime settimane fa un mese fa è stato approvato il nuovo piano quinquennale dal Congresso dei popoli cinese che prevede
Per la prima volta una riduzione dell'emissione di CO due limitata ma comunque è già un segno a un passo nella nella buona direzione
Oltre a questo la Cina ha deciso di abbassare i consumi così come sta cercando di fare l'Europa
E
Anche di aumento di diminuire i consumi di acqua che sarà un'altra grande battaglia che in Europa ancora non
Non è nel tale priorità nell'agenda a livello europeo ma in Cina già in altri Paesi è diventato evidentemente un una delle priorità
L'altra buona notizia e che come sapete l'Europa sia proposta tre obiettivi per il due mila venti in campo energetico che era la riduzione del venti per cento di emissione di CO due
La riduzione del venti per cento di scusate l'incremento del venticinque per cento di energie rinnovabili e il risparmio energetico di un altro venti per cento allora su uno di questi tre obiettivi secondo il rapporto intermedio pubblicato un mese fa
Però per più avanti della rispetto alla tabella di marcia abbiamo già raggiunto il sedici per cento di riduzioni in vent'anni quindi
L'obiettivo è stato rivisto verso l'alto e cioè nel due mila venti potremmo probabilmente ridurre le emissioni del venticinque per cento
E questo dovrebbe portare a un
Obiettivo finale nuovo che è stato fissato per il due mila cinquanta appunto
Che una riduzione dell'ottanta per cento delle emissioni di CO due allora se questo succederà ottanta per cento in meno di combustibili fossili e di dimissioni cito due
Questo significa evidentemente una rivoluzione in tutti i campi
Si parla evidentemente di auto elettrica si parla di nuove professioni nel campo dell'edilizia sostenibile per esempio
E di molte altre di molte altre conseguenze quindi
Le cose si stanno muovendo all'Europa non sono d'accordo sul fatto che non sia presente nello scenario internazionale l'Europa fa il suo dovere
Dopodiché l'Europa conta per il dieci per cento nel mondo nel campo delle missioni quelli dell'inquinamento quindi può fare può raggiungere soggettivo di di gestire bene questo dieci per cento di ridurlo
Ma il resto spetta alle altre grandi potenze come abbiamo visto le altre potenze in qualche modo qualche segno lo stanno mostrando
Dopodiché sull'energia ultima considerazione per per confermare quanta importanza l'Unione europea da all'energia da pochi anni che esiste un commissario europeo per l'energia e quindi mi
Collega questa proposta del del ministro per l'energia perché a livello europeo un ministro per l'energia c'è già ed è appunto il commissario
Il secondo e ultimo punto che volevo toccare riguarda la ricerca e l'innovazione
Qui volevo dare qualche qualche dato
E vedere quanto si investe
Quale percentuale del prodotto interno lordo si investe in ricerca e sviluppo allora l'Unione europea e al due per cento gli Stati Uniti sono due virgola otto per cento il Giappone e altre virgola quattro per cento
La percentuale di giovani o della fascia diciamo fra i venticinque e trentaquattro anni che hanno una laurea in Europa e del trentaquattro per cento
Negli Stati Uniti sono il quarantadue per cento e in Giappone sono il cinquantacinque per cento
Nella lista delle università Della anche in Piemonte Ale di università secondo l'indice di Shanghai soltanto due università europee su venti DURC soltanto due realtà appaiono nei primi venti posti
E non parliamo di università italiane che non appaiono nelle prime due pagine di questa di questa lista
Ci sono pochi ricercatori in Europa ricchi rispetto alla forza lavoro e ci sono molte scoperte scientifiche che non raggiungono
Il mercato e non raggiungono il
La la possibile applicazione industriale quindi ci sono una serie di gli ostacoli di problemi anche qui l'Europa sta cercando di dare delle risposte
E anche qui possiamo vedere cosa fanno le altre potenze perché la Cina ancora una volta la Cina che nel due mila quattordici supererà l'Europa in termini di investimenti
Sulla ricerca e sviluppo e probabilmente nel due mila diciotto se il trend attuale continua dovrebbe superare anche gli Stati Uniti
Dunque la Cina di questo piano quinquennale approvato il mese scorso ancora una volta insiste sulla scienza sull'innovazione sulle università sulle risorse umane
Sulle nanotecnologie sulle scienze della vita sulla fisica sulla ricerca applicata ma anche sulla ricerca di base
L'India sta attuando una profondissima riforma delle università
In alcuni Paesi asiatici si pensa anche di creare delle zone cosiddette di duty free accademico cioè delle zone delle specie di paradisi non fiscali ma paradisi accademici nei quali
Alcune università alcuni cluster di università possono derogare alle regole nazionali e reclutare docenti e studenti secondo le le le regole che vogliono darsi
E anche beneficiare di una sorta di duty free sui prodotti accademici
E anche sulle cooperazione con il privato insomma ci sono degli esperimenti in corso nel mondo che vale la pena sedi
Dell'Europa lanciato a ottobre una nuova iniziativa che si chiama Innovation Union nel quadro dell'Europa due mila venti
In cui ci si pone ancora una volta una serie di obiettivi si mettono a disposizione dei fondi esiste come sapete
Il Settimo programma quadro europeo per la ricerca e sviluppo che il più grande programma mondiale per la ricerca e sviluppo con circa cinquanta miliardi di euro
Ci si pone anche qui un obiettivo molto ambizioso e cioè che tutta l'Europa investa il almeno il tre per cento del prodotto interno lordo in ricerca e sviluppo se questo succedesse se tutta l'Europa investisse il tre per cento
Si potrebbe aumentare il prodotto interno lordo europeo di circa ottocento miliardi de si potrebbero creare un milione di posti di ricercatori entro il due mila e venti
Tutto questo punto sta non tanto nelle mani dell'Europa sta nelle mani dei Paesi membri perché su queste su queste materie la sovranità resta in buona parte nazionale quindi l'Europa da degli obiettivi ma spetta poi i singoli Paesi raggiungerli
Mi avvio alla conclusione per dire ancora due due cose la prima e che tra poco inizieranno i negoziati per i nuovi programmi europei dal due mila quattordici al due mila venti compreso il programma per la ricerca
E quindi sarà un momento cruciale a livello europeo per capire se i Paesi membri fra i quali l'Italia avranno voglia di investire in una ricerca sviluppo innovazione
E anche sulle energie oppure se restiamo nella stessa nell'assetto attuale basato su una grossa fetta di spesa sull'agricoltura e anche sui fondi strutturali
La seconda che
Inc anche in tempi di crisi e anche per i settori come quello dell'energia non basta investire nella ricerca applicata ma occorre continuare ad investire anche più di prima nella ricerca di base è anche nella ricerca universitaria
Perché perché non si può avvalere non si possono avere risultati forti nella ricerca applicata se non c'è alla base una ricerca di base appunto o di frontiera come viene chiamata adesso forte e consolidata
Perché non avremmo oggi ne internet e neanche i raggi x se non ci fosse stato una ricerca di base prima che ha poi portato questi sviluppi qualche anno dopo
E perché non avremmo neanche dei ricercatori di talento nell'industria o nella ricerca applicata se questi è cercatori non sono stati prima formati nelle università sulla ricerca di base quindi
Il messaggio forte quello che bisogna continuare ad investire nella ricerca di base ed è quello che la l'Europa sta facendo con questo nuovo organismo che il Consiglio europeo della ricerca nato nel due mila sette che a un miliardo di euro all'anno di Budget per ricercatori
Non solo europei ma anche i Paesi terzi che possono venire in Europa
E che intende rafforzare
Il diciamo il profilo scientifico nella ricerca di base europea al tempo stesso dare delle prospettive di carriera ai ricercatori di tutta Europa che costituiscono ancora ne sappiamo una delle nostre degenze rispetto agli altri continenti per queste sfide per quelle appena citate evidentemente
Occorre occorre uno sforzo congiunto occorre che si vedono le cose nella giusta prospettiva occorre in sintesi estrema un pensiero lungo è un respiro europeo è per questo vi ringrazio
Grazie
Grazie di cuore a Massimo Gaudina cui vorrei affidare una alcuna
Nuova mission
Vediamo se riusciamo a far nascere un circolo dei Liberal PD anche a Bruxelles nella numerosa comunità italiana dove sicuramente e lo stridere hanno qualche possibilità di essere
Aiutare grazie Massimo
Vorrei invitare allora al nostro tavolo il è molto e lo ringrazio ancora di cuore
Per essere qui con noi
Remoto
è uno scrittore indipendente è stato dal mille novecentonovantatré al due mila e sei per tredici anni il direttore dell'Economist
Egli è pertanto un pericoloso comunista direbbe qualcuno
Perché è noto che l'Economist è un giornale non ho
Del dell'Internazionale comunista nel due mila e tre ha vinto il premio e giornalismo per il lavoro
Della rivista nel trattare le notizie
Sull'Italia
Scrive regolarmente per il Times a Londra e per la stampa in Italia
Ha scritto molti libri sul Giappone
In Italia è uscito Asia contro Asia
Vive nel mondo della campagna inglese a sorprese esattamente ma passa un sacco di tempo degli aeroporti anche negli aeroporti italiani attualmente
Da poco ha scritto un bellissimo libro pubblicato da Rizzoli in Italia che si chiama Forza virgola Italia come ripartire dopo Berlusconi
Il Emmott accettato di parlare oggi
Qui con noi
Del nostro Paese della sua percezione anche fuori dall'Italia e di tutto quello di cui ovviamente vorrà parlare birra è molto
Comprendere perfettamente l'italiano
Lo parla anche molto bene
Anche se lui è un perfezionista
E vuole ulteriormente migliorare
Salvo poi di scegliere se di tanto in tanto vuole rispondere
Alle questioni che li faremo in italiano o quando vorrà rispondere della sua madrelingua intanto lo ringrazio ancora leggo una volta per la cortesia che ci ha fatto di essere qui con noi
Grazie
Confronti comodatario prima le domande
Roma ha domande allora la prima domanda Sandro Gozi e poi Ludina Barzini
Meno anch'io sono molto molto contento di ieri sia qui qui con noi
E voglio partire proprio dalla
Da una domanda che
Prende spunto dal dal tuo libro il fatto che tu abbia speso così tanto tempo a parlare di un Paese
Quando gli abitanti di quel Paese sono convinti che l'Italia non interessa a nessuno su perché la prima il perché la prima scoperta che tu hai fatto scoperta sorprendente io credo per per uno italiano e che noi italiani siamo convinti
Che l'Italia non interessa a nessuno veramente così
E molto sopra Nante allora
Parolo
In italiano ma il mio italiano non può Pluto non
Per fare evocazioni esito e parlerò rinnovo con insalata mista linguistica
A
Italiano e inglese perché
Francese giapponese
Con Emilio calcolo vale contro il mio amico molti linguistico Sandro averla traduzione
Credo che italiani
Non
Non
Interne sono
No
Problema
La problema è che che
Italiani
Allora
Per tutto l'ottimismo
Oltretutto
L'idea di progresso
Poiché
Che c'è un un Paese
O
Naturalmente ho bloccato nuovo anche
In quello che
Più si guarda l'ombelico o non valido si
In Giappone
E c'è un
Paese anche
Non co globalizzato anche in quello che in
Ma cono ottimismo un un idea di progresso e idee o di
E a
Positivi positivo della dalla pericolose grave che impose circa
Sta su Roma e di aver va beh
Per collettiva
Agenti identità che alle collettivo giapponesi pensano posi pure espongo innovazione ombelico pensano positivo e hanno idea di collettivo che manca in Italia
L'avvento quanti Patrizia libertà Einstein fatto quando è stato
Che
Per me
Italiani esso sono è
Perfettamente
Liberale
Sinistra Unita tre Italia Onlus a Haiti io folder progresso
Gli italiani sono il poco l'ideale per il liberalismo in giornata e cose peggio alquanto senza organo non perché non voglio un Governo centrale e quanto autonomia vogliono l'autonomia o altre
Più
Mentre a Roma cresce andarono Enterprise vogliono
Avere la loro impresa avere il la loro tradizione essere che creare la il loro lavoro pazzo o sarebbe presente sulle progresso però resistono a vedere annuale potrebbero
L'unica vorrà
Questo questo
Questo ritratto che lei fa dell'Italia
è un ritratto molto vero
Da un lato e dall'altro lato in fondo l'Italia è un paese di sessanta milioni di individui e individualismi
Non sempre i liberali però
Sono individualismi ma più
Diciamo radicali che che che liberali e cioè
Questa cosa che ciascuno di contare per sé
Ma non della collettività
Per molti molti anni
Gli stranieri i giornalisti anche riguardavano l'Italia hanno visto l'Italia come un Paese
Con degli stereotipi fissi
Io ho vissuto molti anni negli Stati Uniti e notavo con il giornalismo americano che continuava a vedere l'Italia sempre attraverso gli stessi occhiali
Interessavano con la mafia e il Vaticano l'arresto o perché non lo capivano o perché piena ovvio
La pizza il mandolino
La bella canzone la cucina e queste cose qua costituivano degli stereotipi inamovibili per decenni adesso mi pare
Che i nostri i giornali stranieri guardano all'Italia
In conto terzi e occhiali
E lei nel suo libro
Ce lo dice ce li descrive questi nuovi occhiali
Ma i vecchi stereotipi sono rimasti o sono stati debellati definitivamente per trovare una nuova Italia
Sorprendente nelle sue contraddizioni e anche
Nel suo moto non vorrei non vorrei usare degli aggettivi ma insomma
Pensiamo tutti allo stesso modo abbastanza singolare
Tizio allo stadio
Brave persone prima effettiva va a posteriori propria attraverso gli impegni diverso Guerci guardate bene senza aver lui sul faro
Già in gestione allora ANCI allora io no o la questione
Però in Honduras
Ok imponga
Il mio
Primo risposte che
Corrispondenti Sturani ieri tutti tesi commenti sono comma stereotipi
Stereotipi sul Inghilterra stereotipi sulle riserve zur francese
Stereotipi sul se l'Italia
Lo stesso
Quindi globale tutto giusto che il mondo
Secondo presto lo sposta e che e che
Per il
I giornalisti stranieri
La storia
Di
Silvio Berlusconi e
Naturalmente una storia
Che
Lui ha imposto di
Voleva rafforzi rafforza
Gli stereotipi
Stereotipi maschile stereotipi di unità ma di connessione con malattia esteriore di
Si chiede possa specie andava otto io Vaticano i
Ostativa Carlo
Allora
I stereotipi
Applicando strong tra si sono rafforzati che si sono rafforzati tra
Assolutamente
Carte peccato che vaga una
Allora io vorrei fare una domanda originale a Bill Emmott a cui non hanno che non ci corretto non hanno mai fatto qual è la percezione che si ha nel suo Paese e in generale della stampa estera
Il CIPE quale percezione
Cioè del
Nostro Presidente del Consiglio di Silvio Berlusconi a lei in questo momento l'affresco come viene percepito dalla stampa estera
Lella razionalmente serio in realtà la stampa estera
Azioni operazione
Che
Uno molto attrattivo molto
Al buono
Immagine
Perché letto Amoroso foro eccetera
Ma
Per
Quindi
Con Wendy quando i forni presso vivono RAI Tre dalla stampa estera continua a scrivere
Vedendo gessista
Lei se ovvio cosa spioni chiese di notte si fa norme che negavano
Si rendono conto che Berlusconi a
E al e e il Presidente del Consiglio manu ingovernabile
Solo apposta a operano accanto senso proprio e si chiedendo come fatto esistere un Paese senza Governo
Verso fai fare troppa rialza anni ancora combattendo
Per trovare una risposta
Soccorso altre dieci andavo ebbene accidente pezzi orale
Dell'Italia che
All'economia Associates soggetta
Ho solo avanzare
Essendo al Governo se ancestrale se capita
Un tradizionale immagine di un Paese che può andare avanti dal Governo centrale svilupparsi economicamente
Ma
Con Chrissie ieri sono economico problemi di
Tesa occupazione finanziare
Pubbliche eccetera cioè ora un grande problema prego
Sorvolo unisex per primi per Roma pensiamo che avete bisogno di un Governo
Santi
E io vi vorrei continuare
Ricordando poco in maniera rapida un passaggio del tuo libro che credo che
Interessi molto al pubblico è libero ha già ricordato Enzo Bianco porta italiana come ripartire
Dopo Berlusconi e con la clientela molto importante anch'davvero che vanno oltre alla
E il si racconta quando ha incontrato per la prima volta a Cernobbio Giulio Tremonti che ha incontrato una sola volta e lo ha incontrato
L'ordine
Lautamente e l'ha incontrato dopo che
L'Economist che tu allora dirigevi fece la famosa copertina inadeguato a governare
Ok e
Prima ville fu accusato di atteggiamento colonialista da Gianni De Michelis
E quando vi spiego anche ai fini che rischia mi sembra un po'strano visto chi chi scrive gli articoli sull'Italia era detto essere Severgnini
De Michelis distesi Severgnini atteggiamento più colonialista di tutti
Restare la ma e Giulio Tremonti e se ne stava a un metro di distanza da villa mentre riceveva la redazione di colonialismo da Gianni De Michelis
E reagì in un modo io come dice lo stesso visti capire molto Tremonti hanno perché si dignitoso ritardi
E poi fece il segno della croce
E si allontanò sempre sorridendo ed un altro che seminario continuo Tremonti a farsi il segno della croce ogni volta che incorre incrociava Bill Emmott tutto questo
Tutto questo per per
La l'analisi dell'Economist sulla sull'Italia e anche sulle tentazioni di protezionismo e diremo ancorché vi continua dice a giudicare da quanto scrive né la paura e la speranza Ignis l'economia italiano adesso si deve fare il segno della croce ogni volta che incontra un membro del Governo cinese o indiano in summit interne penali perché in quel libro sostiene infatti che la Cina l'India costituiscono una pericolosa minaccia colonialista per l'Italia
Ecco al di là al di là del giudizio su Tremonti io considero Tremonti più grande bluff della politica italiana ma
Sul sulle sulle rischi di nuovo protezionismo di nuove chiusure dell'Italia oggi come vi dirà cosa
Credo che l'istinto indistinto correttivo
Protezionismo e adesso
Forte unitaria protezionisti indistinti tra Regioni distinto previste ove oggi molto forti ritardi a
Owens cioè parlerò inglese
O questi
Insistente sto si fa in project oggi San Carlo sempre un istinto di cercare qualche tipo di protezione
So
Recentemente viveri e che si doveva fare a fare i bulgari una ottava lancia la
Andato
Abbiamo visto di recente la questione la reazione con nell'acquisizione di Bulgari soprattutto adesso con la vicenda Parmalat e Lactalis kora manca di questi giorni
So di assistenza dentro per certe scemenze ciò ebbi Antille provo
Stento opporre ora
Ecco istinto antiliberale di cui parlavamo prima
Spaccio soccorso dobbiamo porci una Gigio P per certi versi sono letta in studio le opinioni Angra dell'Unione europea le opportunità reali di essere protezionisti per fortuna non sono molto grandi
A
Nero del il nerbo dell'ERSA
Di
A ma oltre a Formentera spunti iniziali
Purezza della GTT chiese uno in quanto
Potrebbe darci un affronto subendo sono di meno l'ammontare divisi diventi esteri stranieri con pareri confrontati al PIL in Italia e meno della metà di quello degli investimenti ad esempio un paese vicino come la Francia
Membri dati rispettoso qui
L'aver posto ostacoli italiane indirizzi tipico proprio solleva oggi stizzita
Canzoni osso per cosa protezionismo queste dovuto innanzitutto degli ostacoli strutturali mercato del lavoro giustizia cose conosciamo ma anche a queste tendente protezioniste che evidentemente gli investitori esteri conoscono essendo
Pur essendo lei Linneo politici andarsi ad
Cioè proprio
Vuol SCO eccetera al Sen Bertucci scampo nel sud no continui investimenti li
Se coso spesso bunga bunga Skiantos chiede di
Di recente è uscito sulla stampa che il nuovo ambasciatore britannico a Roma avrebbe detto che non non nessuno vuole mettere in Italia a causa del bunga bunga
Fare aerei Asadi affronterà in passato il problema non è che in sede si trovò Guido il nostro Moro campanilismo qui camperisti utente Petris percezione senza pensare al proprio
Invece come
Altro ambasciatore se dell'Italia direi che non esistono imprese morali non è per questioni di moralità che non si va in investita India ma proprio questo per queste tendenze di chiusura dell'Italia rispetto all'investimento estero
Pinketts
E bis a ministeri giubbini
Concezioni aspettiamo adesso agibili dei opporci Nechifor Calligan campanilismo
In largo dopo ma che senza il suo è un né un grosso errore essere protezionisti perché in realtà le opportunità per le imprese italiane nel mercato globale sono molto grandi chiesto ed è
Ieri ho visitato azienda piccolo
Nella Marche prendo Firmani invece i campani
Dattiloscrivere cinque New ottimismi a creare ieri ha visitato Ancona la la l'impresa Rainbow che è un'impresa della
Produttore corporazione di Fini che sta creando in sostanza la nuovo il Disney
Dai finti ma allo stesso quasi
Project ce ne sono emerge leso project cinese molto mai iper pretesa ovvio che pericolose che abbiamo in Italia e quello che abbiamo veramente
Per cose
Piuttosto bis il sesto Gobbo markets Gandin Sanza iuris gli unici
Ex centro ai diversi perché per essere deragliamento il senso del mondo e la scienza nel mondo della ricerca eccetera dei di scambiare idee venire sia per
Mai cioè andando Ottolini secondo gli economisti maggiori preliminare sulle una bocca avvalsa occhio ma un progresso quel sesto procure sapranno sguainare dire scarse
Il suo collega e amico mentre gli del dell'Economist ha scritto un un saggio in cui dice che e il progresso umano dipende da quando ho le idee hanno un senso se
Andrà ai tempi sull'istruzione Exchange vai diversi io non
Locale nell'verso il fine sessanta campanilista
Io svedese soggiace sfogo che la la il vero
Problema di previsione per l'Italia Italia e la resistenza allo scambio di idee
E delle diversità e delle imprese italiane
Intanto prima di dare la parola Ludina per
Il la sua domanda vorrei salutare con molto affetto e con molta amicizia Dario Franceschini che sarà
Dario Franceschini
è stato con noi proprio qui ad Amelia lo ricordate due anni fa mentre era stato da pochi giorni
Eletto Segretario nazionale il Partito Democratico
Molti di noi lo hanno sostenuto convintamente nella sua battaglia per elezioni primarie e oggi fa il Capogruppo del Partito Democratico alla Camera con grande passione con grande forza con grande coraggio grazie anche per questo la
Voglio dire
Voglio ringraziare coloro i quali in questo modo ci stanno seguendo indiretta tramite Sky News ventiquattro c'è un collegamento diretto qui ci stanno seguendo via radio con Radio Radicale quindi sono molte migliaia di persone che forse ci seguono
Non mi qui dai media e voglio rivolgere al nome di tutti quanti voi un saluto a chi segue i nostri lavori con pazienza e con attenzione la parola Rubino labbra
Allora
Questo nostro Paese ormai da
Molti anni abbiamo ricordato in tutte le salse anche ieri
E affetto fonda diciamo un
Berlusconi è fenomeno eletto dagli italiani quindi quello che a me appassiona non è più tanto
Il vero
Il Berlusconi personaggio e l'abbiamo capito tutti che che razza di
Di uomo della comunicazione della
E anche della spregiudicatezza
Ma è soprattutto
L'Italia l'Italia che ha che vota Berlusconi l'Italia che si identifica in Berlusconi questo pezzo d'Italia che non è un pezzo poche piccolissimo
Che si appassiona a a chi non governa il Paese Meki
Soltanto una specie di continuo fuoco di fila esplosioni invenzioni non voglio entrare nel bunga bunga ma insomma in qualsiasi altro Paese del mondo per molto meno ma molto ma molto meno
E soprattutto anche per cose più serie tipo il conflitto di interessi non sarebbe più Presidente del Consiglio da tempo immemorabile voglio dire
è un paese che comunque continua davvero un Presidente del Consiglio
Che a una un conflitto di interessi gravissimo su un aspetto dello delle che è l'informazione per non parlare del dei settori economici dove lui ha un conflitto di interesse in quanto alla zampa
Le mani le dita e tutto in molte aree diciamo anche economiche ma meno delle cose che io reputo più gravi ovviamente essendo io una giornalista
E non solo ma l'informazione in un Paese è una cosa molto importante è un uomo che ha
La
Il monopolio praticamente di tutta l'informazione televisiva è di per sé una cosa grave
Non sarebbe tollerato da nessuna parte del mondo i compendi da nessuna parte del mondo che pure
Qui noi continuiamo ad avere questo signore che monopolizza tutto
Che cosa nella sua
Viaggio in Italia
Faccio una parentesi io sono figlia di un signore che ha scritto un libro che si chiama Pittelli danza
Gli italiani e il fenomeno Berlusconi nel libro di mio padre gli italiani ancora in stampa oggi
è un fenomeno molto italiano mi descrive Cola di Rienzo
Uno leggendo Cola di Rienzo pensa che sia Mussolini
è invece no
Consigliere del mille due dopodiché descrive Mussolini con tutta la sua teatralità e non voglio dire che Berlusconi assomiglia ma però è un fenomeno molto italiano nella teatralità nell'espressione diciamo della messinscena continua distinti di se stesso
Ma
Cosa ai ha riscontrato nella sua
Nel suo viaggio in Italia
Del popolo berlusconiano perché
Berlusconi
è
Votato e Amato e creduto soprattutto da
Da quella parte che non vota sarà un trentatré per cento quello che vota Forza Italia che ha votato a Forza Italia senza i diciamo gli altri partiti perché si sono poi aggiunti
Ma e comunque io lo sento sento la gente che mi dice esima però
Ma si però che cosa lei
Come le ho come come
Giudica questo che cosa da che cosa viene questa passione per una
Stortura simile
Sì Hawaii guai Awacs lei qua e i
Quali dicessimo
A rimarrà esposte
Che e che
Infatti dove Berlusconi non e completamente eccezionale
I
Per me
Il
Rappresenta
Un
Principi io piacere governo non solo dal PD sulle presenze analisi o le cioè in capo all'altro quei Giannini
Differente personalmente Pillay rappresenta l'idea di dove che
Rimuove
Rimanda la legalità
Affinché in Ennio a e Menicali crisi lui
Un rinnovo e allo stomaco in Europa e in molti Paesi sappiamo dal nostro stomaco braccio un Iraq ma insomma hommes su cui noi dobbiamo fare delle riforme insomma puliamo avere qualche dolore
Parlo di quel grado di darci Moro ma noi dovremmo fare domani andare dentro
Ogni
Lo voto o valutazioni che sono i poteri vota per Berlusconi secondo me prefetto entro Moro è quella di ieri avete il dolore domani
Sei di rimandare
Ai tempi
Io uso e nei costumi
Lampo nuova European Isaia c'è un esempio estremo di un desiderio europeo
Anzi sulle cosiddette
Ma convenzioni nostro giusta
Diversità convincere abbastanza elettroniche latte Partito Democratico
Quindi qui del sesso Aldo oggi tocca a me che i suoi predecessori e perché
Il Partito Democratico sono fonti di
Dolore
Verso ai Pink anche Nando Standa
Lazio
I i
Io so solo Follini
Cioè praticamente anche per me di Antille pro l'antiliberale Barroso veri veniva loro nemico di decorre risponda anche nemico del liberalismo
E cosa Hystrio osteria I Piero Santo workshop debole che una lei e le del liberalismo
Entro mezzi ad più su due quindi oggi e è difficile vince adesso dirige gli argomenti sugli strumenti
Sono
Utile come merce di usarle pro ma che o si siccome le Camere stiamo giornale liberale
Grazie Coppa piccolissimo a lui e non è ragione perché
E l'interno laico dallo scalone al Monte circa richieste era nato né per cui non non l'amiamo Berlusconi andiamo fatto una campagna contro esami e nemmeno partire è un nemico delle nostre idee sì
Sono degli inguaribili all'ex coniuge atto porre Gioppato certamente non eccellente capitano per
In modo
Nuovo capitolo per un libro di tipo di quello di mio padre
E a mio padre che non c'è più ma paradosso animale querce medie tre per cento giovane al sovrano Sandro il suo a otto anni cifre somme nei collegi
O ai servizi efficienti ai fini
è una mia domanda a voi perché riesce a mettere insieme tante coalizioni cioè mettete in tempi buone discorde senso fare e perché avere una sola preferenza di una approvarlo perché perché le coalizioni che li mette i in piedi sopravvivono mentre le nostre meno
Perché Berlusconi
A due straordinarie capacità
Non bisogna mai sottovalutarlo
è un grande commerciale e uno in grado di vendere il ghiacciolo nel Polo artico impatto una straordinaria capacità di guardare in faccia di capire quali sono i bisogni profondi di una parte del suo elettorato
La seconda ragione
E che è uno straordinario corruttore nel senso ovviamente politico della parola quello giudiziario saranno altri tribunali
Se ce lo consentiranno di esprimere una sentenza europea una grande capacità di corrompere anche le emozioni profonde e poi ce ne
Anche
Una terza
A una artiglieria pesante
Che non ha nessun altro
è una battaglia assolutamente impari perché da una parte c'è
Un esercito che va con i cavalli e a piedi e dall'altro c'è lui che ha un'artiglieria decisiva nella moderna democrazia di massa
In questo momento ci sono cinque canali televisivi su sei
Che sono spudoratamente a servizio di Berlusconi e quindi voi capite perfettamente che è una battaglia un po'impari
Vorrei così Sandro intanto gli risponde vorrei rivolgere un'ultima le ultime due domande una
Io non la fa Sandro a villa
Ed è questa
Billé che cosa Consigliere sti al Partito Democratico per vincere se dovessi dare un consiglio per battere Berlusconi in questa in questa guerra impari
La seconda questione e
Credi che è un movimento liberale come il nostro
Abbia un ruolo una
Importanza un significato nel centrosinistra italiano dobbiamo insistere
Con le nostre idee Liberal
Per cercare di farle
Vincere anche nello schieramento progressista riformista italiano e scorie perché no
Sì credi che una
Un'associazione libera
Come la nostra senta delle prassi Sanza ha cessato dalle abbia
Ruolo casa una volta per lei nella nella le nella assente alle
Applausi saranno all'esterno
O
Politico prevedendo con
Ho capito
Per sapere considerare del Partito democratico
Comunque un continuo in Consiglio da la per me aspetto più importante che per battere vascone
Te
Più
Quindi va
Ottime insomma diritto dovere dell'ottimismo unit subito Bacci offro Grassano ovvero dobbiamo essere
I tanti
Il dettati esisterà Square Newman specie e questa è la nostra migliore arma era dovremmo prendere no ove
Bisogna
Al venti per tra
Lì Liberal PD senso cioè
Ora
Proprio Partito Democratico poveri pensare LiberalPD essenziale
Il gruppo del Partito Democratico
Le cose di organismi hanno io ora I Piergiorgio che è una sede Paola Freedom al progresso Sandonà all'operazione
Sono sulla libertà e il progresso dell'opportunità
Campa in due già stessa Solutions né alla giustizia e alla sono stato verso sono sorte
Già
Alla
Giustizia sociale
Ai fini da mai bilancio i vostri così sono Tony Blair nel mio paese nella posizione che aveva Tony Blair
Anche Cuonzo dottoressa ex articolo due sui due oppure Wembley ed erano né mi sembra non modo molto dispiego di successo nel vince della gente
Tra l'ho proprio
Fare nega Monte
Ed aver debba se si governa emerge lei ore Nenni allo European Cancrini magari a un qualsiasi Paese europeo
E negativa e di si esagera ogni cinque anni maggior sta
O passivo che io vado anche la provenienza
Lui è stato cinque al miglior era affinché industriali argomenti dolorosi come ripensare dello Stato
è un suo ruolo Saida finito oltre e accanto a questo ci vuole un e già mento positivo tanto emergendo del riso Paola ritornando all'occhio è un'azienda che parla di libertà e opportunità
E adesso
L'ultima domanda da farsi Sandro Gozi
Con questa con questa
Intervista abbiamo dato prova
I presidenti dei vicepresidenti dei Liberal PD di essere tutto fare quindi non solo
Facciamo le relazioni
Facciamo le domande
E facciamo anche anzi fanno gli interpelli benissimo
Quali folgorante
Il l'ultima domanda tu nel suo libro fa riferimento a quella lettera di Celli che scrisse in un quotidiano nazionale a suo figlio e che era
Negli ultimi e lasciasse l'Italia qui in questa sala come avrai notato con sicuro per un osservatore attento come te c'è una maggioranza di giovani su un sacco di giovani
E secondo te cosa dire esito che parli di buona Italia tutta la distinzione la mala Italia quella degli stereotipi c'è però c'è anche una Buonitalia che non è conosciuta
E come facciamo a convincere i giovani che possono continuare a rimanere nella buona Italia costruire un'Italia ancora migliore che mi è stato dovremmo dare noi della politica ai giovani italiani per tornare a credere avere fiducia nel loro Paese
Troppe norme
è un problema numero uno per Giovanni il giovane
L'opportunità e in merito bassi Benedetto Grazia
In fatto
Che infarto guai a advice coi poi sono esproprio proletario pavento Campa
Infatti il buon consiglio dicendo di per il figlio erba all'estero però poi non in Italia
Quando proprio nei distretti produttivi ornamentale il problema e le difficoltà a tornare indietro per gli italiani che sono andati all'estero
So o meno
No Povegliano
Per o altro o per geometri le banche
Mondiale giocasse i giovani vogliono opportunità e vogliono più meritocrazia vogliono un Paese basato più sul merito
Ma è valida su
Io ambientali anzi sta question time però almeno nel proprio seno il mio consiglio ai giovani italiani che dovrebbero costruire la loro mente meritocrazia
Va beh resisi ponendoci Marx ma quelle più più facile per un desidererebbero italiano afferma va Arcelli insomma i giovani
Se esclusione epurazione non
New reale
Ma in realtà è costruire la tua reddito netto il come sistema la tua realtà sono
Contro il viaggio non non lasciare all'Italia un messaggio di ottimismo caratteri
Si dispone
Grazie di cuore abbinati
Che credo abbia dato
Alcuni messaggi volto molto molto importanti
Una chiave di lettura del nostro Paese su cui dovremmo seriamente riflettere e un messaggio anche politico lo swap che cosa di profondo Berlusconi riesce a a lanciare come messaggio
Campione in questo
E che cosa dovremmo fare noi per riuscire a batterlo un messaggio di ottimismo di fiducia di capacità di affrontare i problemi e non soltanto messaggio di dolore perché la sinistra in Italia
E il partito che scommette sul futuro e questa la sua essenza e si scommette nel futuro quando si crede nel futuro quando c'è ottimismo grazie di cuore migliora per queste tue considera
E adesso abbiamo villa la parola a Dario Franceschini che saluto ancora con la particolare
Aspetto e grazie di essere qui con noi
Grazie a tutti voi disgrazia Enzo in una giornata un po'complicato perché stamattina mi sono svegliato a casa sua Catania
Devo andare in fretta
Atterrare quindi
Però ci tenevo davvero passare perché
Conosco
Dall'inizio del PD anche da prima in verità dalle liste del PD in questa forma il contributo che i Liberal danno
L'idea di persone Pucci credo poi dirò qualcosa vado davvero
Davvero valorizzato
E soprattutto perché abbiamo bisogno in questi
Queste bufere tifone l'ha chiamato Enzo mi pare la relazione di distribuzione ridotti foni continui che stiamo attraversando abbiamo davvero bisogno di avere dei momenti di riflessione in cui
Potere ragionare sulla prospettiva sul futuro senza
Essere necessariamente travolti come ci capita nella vita quotidiana parlamentare politica dalle emergenze dalle anomalie di questo Paese
Penso che davvero la politica debba mantenere soprattutto un partito che si sta ancora costruendo
E questa capacità smarrita negli ultimi anni in Italia di occuparsi dei problemi quotidiani ma anche di
Non rinunciare mai ad indicare la strada che si vuole percorrere
E gli obiettivi che si vogliono raggiungere verso il quale poi si fanno le singole scelte quotidiane purtroppo siamo sempre trascinante l'emergenza
Dove dobbiamo sapere che lo saremo anche nei prossimi né prossime settimane nei prossimi mesi
Detta un un anno e mezzo due anni fa
La frase secondo cui
Il tramonto del berlusconismo sarebbe stato la fase più pericolosa più rischiosa e più
Carica di di big di colpi di coda o di rischi di colpi di coda sembrava una previsione
Così anche un po'dettato dalla speranza che il tramonto sarebbe arrivato in fretta oggi nessuno più discute che siamo alla fine di un ciclo
Ma siamo al fine di un ciclo molto troppo lungo per il nostro Paese
Talmente pieno di anomalie
Che le fa esplodere tutte nella sua fase finale
Perché guardate vista dal di fuori dello scrutatore Motta adesso ma insomma in un altro Paese o in un'altra stagione della politica italiana
Un capo un leader
Nella stessa situazione di Berlusconi
Di destra di sinistra si sarebbe immediatamente fatto da parte
Per evitare di trascinare nella sua
Crollo suo partito la sua collezione suo Paese
Anche per salvare il la sua maggioranza e invece abbiamo visto prima rispetto alla rottura confini poi rispetto a tutti i problemi personali giudiziari che ha avuto
Come tutto esattamente rovesciato non c'è il passo indietro
Per il proprio partito per la propria maggioranza per il proprio Paese ma c'è ancora di più l'esasperazione l'idea di trascinare tutto
Con sei muoia Sansone con tutti i filistei perché le priorità sono sempre soltanto le sue
Quello cui stiamo assistendo esattamente questo e purtroppo è in un momento deficit è complicato della della storia del Paese qui ci sarebbe un bisogno assoluto di un Governo che governi
Perché davvero non non è pessimismo anche qui molto modesto di scorrere la relazione di Enzo
Apportati dati
Sono i dati macroeconomici dati sociale che dimostrano
La situazione in cui siamo
Dimostrano che un Paese che ha attraversato la crisi senza una scelta politica una scelta politica se non quella di
Mettere in campo provvedimenti tampone ma altri Paesi
Trovate che si sono trovate nella crisi che esplose nel due mila otto come noi hanno insieme deciso dove tagliare dove intervenire contemporaneamente hanno deciso dove non tagliare o dove investire
Perché è chiaro che proprio nel momento di difficoltà la politica deve avere la capacità di guardare lontano noi abbiamo
Fatto scelte assolutamente rovesciate di ne per nascondere la crisi per negarla non abbiamo investito su nessun settore
Potenziale per trascinare la crescita e oggi siamo in una situazione quella crescita Agliano non basta
è lenta
L'abbiamo letto anche ieri che l'Aula l'assenza di crescita da sola cosa comporta in termini di esigenze di taglio delle spese
E soprattutto abbiamo fatto stringere la cinghia
A migliaia e migliaia e migliaia di piccole e medie imprese di commercianti gli artigiani che come sempre
Come fanno gli italiani nei momenti di difficoltà mettono in campo doti straordinarie
Ma hanno aspettato la crescita che tornasse
La crescita è troppo lenta rispetto a quella di altri Paesi e oggi saltano silenziosamente senza che nessuno li vede senza che nessuno si occupi di loro molto spesso non fanno più notizia neanche nelle cronache locale il Giornale
Ma messi insieme migliaia di microimprese o di come Marciante artigiani fanno Pomigliano fanno una grande impresa
E lo fanno solo che nessuno vede
E quando i riflettori sono accesi quando interviene la politica la pressione
Quando ci sono i sindacati come nelle grandi imprese quando ci sono gli ammortizzatori sociali per chi perde il posto di lavoro come nelle grandi imprese c'è un quadro che è drammatico ma comunque un quadro che si
Come dire controllato dall'opinione pubblica
Quando avviene in mille imprese
Che non si vedono e non fa notizia il dramma è ancora superiore
Anche perché molto spesso
Queste una delle cose che noi dovremmo fornire molto spesso quando salta un
Una una un'impresa familiare
Il destino del lavoratore il destino dell'imprenditore sono esattamente lo stesso cioè finiscono nel cuore della loro vita senza reddito
Senza futuro e senza molti attori sociali
Ed è una delle proposte che non volevo mettere in campo quello che qualche cosa quindi una situazione davvero
Drammatica
Paese che ha
Il ventinove per cento
Un giovane su tre disoccupato distribuiti in modo anche questo iniquo quindi concentrate in particolare nel sud
Un Paese soprattutto che come
A cui manca quello che
E l'ingrediente più importante
Per fronteggiare le crisi perché poi ci sono le risposte economiche le risposte legislative me la missione l'indicazione di come uscirne
La chiamata a raccolta di unione di una nazione di un popolo perviene rimbocchiamoci le maniche costruiamo la strada per uscirne investiamo su questi settori che possono essere trainanti per sopra lo dico da tutto questo non ci sta
Non c'è stata e continua a non esserci e questa situazione come situazione socialmente ed economicamente drammatica si incrocia
In Italia con una emergenza istituzionale
Ancora più drammatica
Lei con l'assenza totale del Governo
Apa parte il training autogeno che fa Berlusconi quando non c'è trecentotrenta ci rafforziamo i trecentoquaranta nascono i gruppi parlamentari su tutte le cose che vediamo ma il dato di fatto è che non hanno la maggioranza per governare il Paese
Hanno una maggioranza numerica che gli consente di superare alla Camera lui diciamo i
I grandi momenti
E i grandi momenti per loro sono
I provvedimenti che riguardano o gli atti parlamentari che riguardano i processi e Presidente del Consiglio
E gli atti dovuti cioè le leggi di dove si stabilità leggi finanziarie che si passano con un voto di fiducia
In quelle occasioni
Sono in aumento i ministri parlare i sottosegretari che sono trentuno deputati ministri sottosegretari e stanno lì anche con lo spettacolo come hanno visto piuttosto indecoroso
A votare processi verbali ordini del giorno in piena crisi internazionale Ministro gli estremista di spesa giorno e notte
Stanno lì perché sono costretti a stare lì quando non ci sono
I passaggi obbligati ma c'è la normalità dell'azione parlamentare dell'azione di governo la maggioranza non c'è più nella scelta che hanno fatto e di non fare più nulla
I provvedimenti che vengono in Aula alla Camera sono quasi tutti i provvedimenti dell'opposizione
Per il resto c'è la paralisi
Per stare lì ad ogni costo seduti su quelle poltrone c'è la paralisi
La paralisi dell'attività legislativa dell'azione di governo non c'è più una riforma non c'è più al massimo c'è un comunicato del Consiglio dei Ministri che annuncia una grande riforma al Paese
Con un sistema della comunicazione che la presenta come se fosse già una legge e mentre è una semplice il disegno di legge che viene mandato a Parlamento e poi campa cavallo Del Balzo esce
Si campa di immagini non c'è più l'azione in un Paese che ha bisogno urgente di interventi e che sempre più carico di tensione sociale e in questo schema l'emergenza è sempre quella e quasi stucchevole dirlo io sono stato pochi giorni fa ero quando Montezemolo ha fatto
Uno degli annunci di una delle sue
Discesa in campo e a anche con degli argomenti veri insomma
Ha detto una delle critiche che ho fatto l'opposizione fatte antiberlusconismo
Io in quell'occasione gli ho detto e gli ho risposto e lo ricorda che adesso noi vorremmo smettere di fare questo che viene definito antiberlusconismo secondo me non lo è
E difesa delle istituzioni democratiche la vorremmo smettere mai
In quell'occasione ho detto il programma della settimana che parlamentare che sta cominciando
Non è fatto di provvedimenti per il lavoro per l'economia di politica estera
Ha esattamente questa scansione di venti martedì compito attribuzione
Sul POR per fermare il processo Ruby
Mercoledì la legge comunitaria in cui è stato inserito come saldo sa bene è stato inserito un provvedimento che
Diciamo a
Introdotto una in modo punitivo una nuova forma di responsabilità civile dei magistrati
E il giovedì inizio del processo breve
Di fronte a una settimana di questo tipo e difficile dire non parlate di questo cosa dovremmo fare far passa tutto in fretta
Così poi possiamo passare occuparsi di economia
è evidente che di fronte a una violenza così
Che si è stata sta continuando perché appena hanno hanno hanno provato alla Camera poi speriamo che non arrivi alla fine ci sono tanti livelli istituzionali sono nel nostro Paese che garantiscono di più
Di una di una di una
Della brutalità di un voto di un voto costretto a maggioranza mi riferiscono non non non la Preside del pubblico precipua corruzione alle giudizi di costituzionalità
Tutte le cose sono i rischi filtri che i padri costituenti hanno introdotto con così tanta lungimiranza come se sapessero buongiorno poteva arrivare Berlusconi viene presa in questa
Perché non ce n'è stato bisogno di utilizzarli per cinquanta anni in Italia
Direi di fare appello
Però hanno già hanno già è appena finito il voto del processo breve alla Camera che serve per bloccare il processo Mills ormai non non vuole nascondo nemmeno più che stanno già immaginando un'altra un'altra le intercettazioni
Ma stanno già immaginando un'altra norma che prevede addirittura che il conflitto di attribuzione automaticamente sospendi processi
Perché è finalizzata a fermare il processo lumi su cui la prescrizione non può intervenire perché appena cominciato
Quindi siamo dentro questo livello di forzatura totale
Chiesta
Se facessero queste cose in più rispetto all'azione di governo sarebbe comunque una violenza istituzionale che noi dovremmo denunciare ma sarebbero cosa in più il problema è che le fanno al posto dell'azione di governo
E cioè l'attività parlamentare l'impegno del Presidente del Consiglio l'impegno dei nei
Tuttavia non si tratta esclusivamente su quello allora rispetto a queste cose
Sapete che è sovrano e abbiamo parlato comincia stadio diverso tempo fa parlare di emergenza democratica di alleanza costituzionale DD chiamiamola come vogliamo Alleanza repubblicana
Come Ranieri Alleanza patto costituente sono
Si sono sono diverse diverse formalmente che
Che sostengono lo stesso principio siamo dentro l'emergenza costitutivo democratica il massimo dell'emergenza democratica che può raggiungere un Paese in Europa nel due mila undici
Che è diverso evidentemente lorda dai
Dai problemi delle democrazie rispetta i totalitarismi non metà del Novecento
è un altro tipo di rischio
Ma il rischio massimo che si può correre oggi
E non è un caso se noi stiamo facendo ogni giorno le battaglie per la libertà di stampa per l'autonomia della magistratura per dipende la Costituzione abbiamo votato contro il processo breve con la Costituzione in mano e mi sembra che sia normale
Che un'opposizione per farsi vedere per far capire la la portata della battaglia parlamentare che sta facendo sia costretto a votare con la Costituzione in mano che dovrebbe essere un valore condiviso da tutti
Ed è stato così per decenni anche in Italia ed è così in tutte le democrazie lo scontro politico avviene su valori
E princìpi riconosciuti e rispettati da tutti non abbiamo il duplice lavoro di dovere contrastare la destra né su politiche di difendere le regole
Se non emergenza democratica questa cosa deve succedere rischio davvero è stato di cui è stato prestato la sua attuazione
In questi mesi di legislatura ce ne abbiamo viste talmente tutte talmente tante che si perda la capacità di reagire indignarsi
E per fortuna sono suonati dei campanelli d'allarme e io penso davvero che non sia stato un caso che il primo segnale di risveglio così forte così inaspettato l'abbiano suonato le donne italiane o quella manifestazione straordinaria
Febbraio
Allora noi abbiamo il dovere di tenere alta la capacità di vedere ivi agire e di indignarsi
E non c'entra niente guardate come lui l'impatto che il Partito Democratico deve avere una vocazione riformista deve avere cultura di Governo deve fare le proposte sui contenuti non c'entra nulla non è alternativo al patto di difendere
Le istituzioni democratiche di fare in modo che poi ha il dovere della nostra generazione che l'Italia che non abbiamo avuto dalle nostre ma dei nostri padri
A presto di sudore di sangue di tattiche di lotte sociali
Sia
Noi siamo in grado di consegnarle ai nostri figli e i nostri figli
E siccome non è finita la fase di Berlusconi sta finendo ma sarà più si avvicina il momento di andarsene a casa e più per Lucera drammatiche quindi di un
Farà eserciterà ogni abuso io penso alla campagna elettorale quando arriverà
Tra un mese fra un anno alla fine legislatura siccome capisce che il l'ultima
Il tipo di violenza e di abusi che metterà in campo quelli che abbiamo già visto moltiplicati allora rispetto a questo se siamo al punto massimo di emergenza democratica
Dobbiamo dire con chiarezza che Illy emergenze si affrontano le risposte si danno come emergenza
E si fa appello per questo non è nostra Costituzione alla tutte le forze diverse dal berlusconismo e dal leghismo perché è chiaro che sono quelli che hanno causato il problema
E anche forte che vengono da storie diverse da da provenienze diverse che hanno obiettivi diversi per il futuro ma che stanno insieme per ripristinare per rinverdire la vittoria di Berlusconi
E per lui i ricostruire dopo avere vinto anche persone che vengono da storie diverse
Non capisco quando sento dire ma insomma non vedete che Casini ha fatto a tali interviste in cui ha detto lui
O come si fa stare con la sinistra radicale che ha già dato prova di non avere cultura di governo oppure confini che viene dalla dal bar dovrà stare destra ma cosa volete che conti tutto questo rispetto ai rischi che corre il Paese
E non è non non è giusto è stato così anche nella storia italiana che in un momento di emergenza le porte che anche sanno che sono state
Che sono diverse che sono state contrapposte e sanno anche molto probabilmente che torneranno desta contrapposte ma in un sistema normale in cui gli avversari rispettano le regole
Questo è quello che noi dobbiamo fare il pay non per marci di fronte a un sì a un no ha una risposta tattica perché l'iniziativa di un'operazione così difficile ma così indispensabile è nelle mani di un grande partito
Non ci si ferma di fronte a un sondaggio
O ora o un'intervista che rallenta
Quella è la proposta che serve al Paese
E la costruiamo più permetterci adesso nello schema nel dire dobbiamo pensare al Governo o dobbiamo pensare all'alleanza sulla stessa cosa guardate perché ci trovassimo di fronte alla possibilità di un Governo di transizione
In Parlamento per cambiare la legge elettorale abbiamo detto tante volte da mesi la facciamo non siamo in condizione quella stessa proposta deve diventare un'alleanza elettorale
Per evitare gli effetti nefasti cui potrebbe portare questa legge elettorale cioè con trenta per cento Vinci le lezioni va al cinquantacinque gente dei seggi
E quindi è indispensabile mantenere la quella proposte come costruirla piuttosto che parlare di cosa faremo nel caso di lesioni o di cosa faremo nel caso di caduta del Governo nel passaggio parlamentare successivo
Sul quale si sa intesa nel PD
Proviamo a costruire il percorso per arrivare lì con un patto tra le opposizioni facendo delle battaglie comuni in Parlamento perché siamo tutti all'opposizione e c'è anche una parte che non è in non è in Parlamento ma è una posizione mi riferisco a nostra sinistra
Proviamo a costruire in Parlamento come abbiamo fatto in queste settimane
Delle battaglie condivise
Delle proposte condivise
Perché ci sono le battaglie ma c'è anche il calendario dell'opposizione che dei provvedimenti condivisi
E anche delle cose come dire dell'iniziativa politica nel Paese cercando il terreno che unisce in modo che quando arriveremo al passaggio di una crisi dico parlamentare di Governo odio passaggi elettorali terreno sarà già fertile per presentarci al Paese con questa proposta
Transitoria di emergenza
Per poi consegnare il Paese un bipolarismo normale
Perché guardate il tema non è soltanto per vincere
Che pure ha una certa motivazione
Perché immaginare che insomma ci sia anche un piccolo rischio che Berlusconi la lega con trentasei trentasette trentotto per cento dei voti arrivino al cinquantacinque per cento di parlamentari nominati e quindi per bellissimi nella legislatura che legge Presidente Repubblica
Mi pare un elemento più che sufficiente per dire emergenza
E quindi risposta di emergenza ma non è solo per vincere per il dopo
Per questo noi non dobbiamo farci condizionare dei sondaggi che uno dei leader dei rischi
C'è il sondaggio dice che vince Berlusconi
Allora Alleanza costituzionale c'è sondaggio dice che il nostro campo da solo come dicono adesso c'è diciamo il campo tradizionale bivi Sinistra e Libertà Di Pietro o vincere allora non è più necessario è un errore
è un errore perché la questa proposta
Questa quest'idea di un'alleanza costituzionale non serve solo per vincere serve per ricostruire dopo perché guardate davvero dopo avere quando sarà finito il berlusconismo e il Paese si sveglierà
Vedremo cumuli di macerie
Di tutti i tipi macerie economiche macerie finanziarie macerie legislative ma soprattutto macerie di valori e bisognerà ricostruire
Bisognerà ricostruire su due bisognerà ricostruire il tessuto comune di un Paese perché le leggi si scambiano le manovre economiche si correggono ma la parte più difficile dopo vent'anni perché vent'prima della discesa in campo dopo vent'anni di di rovesciamento di valori operati dal berlusconismo e dal leghismo vi sono due facce della stessa medaglia Corte sul blocco sociale
Negli anni diventato questo sono modi diversi di presentare la stessa versione versione nefasta del
In Italia della destra che le destro lo penso che una cosa ben diversa da queste
Completamente diversa
Guardate che lì c'è stato il rovesciamento dei valori
E non mi riferisco soltanto la demolizione del del senso dello Stato della legalità ma proprio mi riferisco anche i valori che hanno fatto forte questo Paese
L'Italia un Paese che è diventato forte che e che ha gestito la ricostruzione nel dopoguerra ma su dei valori condivisi che erano condivisi anche dal dal dal dalle dalle forze politiche che erano
Contrapposta nel mondo divisi in blocchi
L'uguaglianza l'unità nazionale il senso della comunità locale l'identità così forte e Lella sussidiarietà prima che si inventa se la parola sussidiarietà cioè l'aiuto reciproco dentro le comunità dentro le famiglie
Tutto questo è stato spazzato via da una gerarchia di valori rovesciata che è quella che è stata trasmessa dal modello televisivo e da un modello di vita di Berlusconi perché chi a chi ha un ruolo pubblico con le parole che Vice come cosa che va talmente trasmettervi
Come dire decreto spinge a certi comportamenti a certi altri
E qui è tutta rovesciato il
Tu sei una persona di successo se hai richiesta
Potere
E notorietà già si sa il famoso e quasi rovesciato la notorietà televisiva ed è andata più importante del denaro e del potere
E per raggiungere questi obiettivi puoi fare tutto è ammesso tutto contro tutti che sia il tuo vicino di casa che sia un po'collega che si non c'entra perché il primo successo è costruito su quello e per raggiungerlo poiché parla se sì cosa e guardate che dentro questo schema ci sta tutto e
Ci stanno tutte le vicende che stanno ripeto le pagine di giornali ci stanno le trasmissioni televisive una volta andare in televisione perché sapevi far qualcosa
Cantare il giornalista ballare quasi no adesso ci vai e basta
E se tu ci vai
Salvi nella gerarchia sociale
Arrivi in cima
Era un rovesciamento delle valore che hanno fatto parte questo Paese violo scusate se lo ripeto ho fatto altre volte no perché penso che sia una metafora reprobi cose e stato rovesciati in Italia e di quanto ci sia da ricostruire quindi il
La metafora il maestro
L'educatore una volta quando si incontra mondo il maestro per strada nella strada della città o del paese ci si toglieva il cappello
E c'era un segno di rispetto perché il maestro era quello che trasmetteva valore nuove generazioni e la l'educatore e quindi era in cima alle gerarchie sociali per l'importanza del lavoro che faceva adesso gli insegnanti
Sono trattati male pesci in faccia
Dagli allievi e spesso anche dalle famiglie perché guadagnano mille trecento euro al mese e arriva la scuola il motorino che guadagni mille trecento euro Guarini Ascoli sei un perdente questi ed altri e dei valori rovesciata sempre bene
Guardate osano partono i grandi
Guardate il male che hanno dato all'Italia rovesciando rovesciando ripetuta il patrimonio di valori condiviso da sud a nord a destra sinistra che ha fatto porta questo Paese per tanti anni allora capite che per ricostruire queste cose il lavoro che va fatto e non può farlo una parte sola
Se anche vincessimo noi le elezioni
E prende simil concordo col nostro campo ristretto il trentotto per cento dei voti e Berlusconi trentasette e mezzo e andiamo al cinquantacinque per cento dei seggi e dopo
Si può costruire si può fare questa opera così ciclopica poi c'è l'economia del
Il ricostruire il senso dello Stato unità nazionale valori condivisi legalità
Combattere la criminalità
Rispetto delle istituzioni ricostruire valorizzerà antidivo che può fare una parte sola contro due perché il Paese
Perché ha avuto la maggioranza con una legge elettorale sbagliata anche se capitasse noi no allora il problema non è solo per vincere anche per ricostruire che il Partito Democratico deve tenere sondaggio sondaggi quella proposti in campo
Ricostruire un Paese normale
Su
Che che torni ad un bipolarismo moderno europeo che sognavamo e che continuano a segnare il fatto di avversari che rispetta una regola che stia in quella divisione che c'è in tutta Europa
Progressisti e conservatori
Questo penso e quello che dobbiamo fare
E quello che dobbiamo dentro il quale dobbiamo poi caratterizzarsi con delle battaglie
Che ci distinguano
Non è facile
Può anche non essere facile ma anche in questo caso è quello che dobbiamo fare costruire questo
Diciamo percorso che ci porti questi dati alleanza costituzionale contemporaneamente caratterizzarci sempre di più per delle cose che si distinguono dalla destra
Nei vostri lavori c'è nella relazione di Enzo penso davvero che sia quello che dobbiamo fare perché un limite del nostro campo è un è un problema europeo
Dei progressisti europei e non a caso risolvere grandi bastonate
Perché insomma non hanno hanno inseguito troppo
Non hanno capito che la globalizzazione invece offre delle opportunità straordinarie per distinguersi
Perché in un ma in un mare aperto come la globalizzazione qui cambia tutto così velocemente
E c'è anche la possibilità di di diritti quindi di dire veramente che modello di società si vuole raggiungere dove sono le differenze dalla destra quanto è tragicamente fallito l'idea di globalizzazione che aveva la destra secondo la quale il mercato da solo
Avrebbe portato benessere per tutti espansione della democrazia e tutto fallito
Quel modello ne abbiamo in mente un altro invece una globalizzazione con gli anticorpi delle regole
Interni e internazionali con gli anticorpi della politica dei valori che sfrutti le potenzialità formidabile la globalizzazione è stata indicata come un nemico
Ma guardate che anche le le le
Per quelle opinioni pubbliche di ragazzi quella domanda di libertà che nessuno si aspettava che c'è nei Paesi del Nord Africa è un punto la globalizzazione è un frutto della Rete
Non è che viene da
E quindi sono sono potenzialità straordinarie di costruire un mondo migliore anche di farne delle differenze dalla destra se la sappiamo utilizzare indicando degli obiettivi e indicando anche delle battaglie che si caratterizzino io dico solo i titoli tre cose
Che non è secondo me dovremmo ripetere
Perché questo è davvero
Sono in ritardo che abbiamo uno uncino italiano si vota lega
Siamo stare che siano stufe cose false sbagliate e tradite non voglio far riferimento a questo ma insomma sa perché vota lega
Per contro gli immigrati criteri per la per la protezione il nord contro il Sud no
Ciak agli arrivano i messaggi
E noi abbiamo fin qui vissuto un po'delle eredità gloriosa delle nostre culture politiche
E bisogna far Potì così più bisogna fare alcune grandi battaglie distintive
Dentro la quale poi ci metti i le singole proposte dal patto bene il partito fare queste conferenze programmatiche dentro c'è il materiale come deve avere un grande partito per tutto
Però dobbiamo anche caratterizzarsi per alcune cose io dico solo tre titoli
Di cosa che credo si distinguano profondamente dalla destra
La prima è un sistema di welfare universale
Introducendo qui ci Pietro quindi non me ne parlerà sicuramente nei documenti somma immaginando che noi dobbiamo arrivare un sistema in cui ci sono dei diritti garantiti per tutti
Perché oggi ci sono differenze su su sul cose fondamentali da un contratto all'altro da una categoria o altro quindi un sistema di diritti universali garantito uguale per tutti sopra il quale c'è un grande spazio autonomia contrattuale lo la contrattazione aziendale
Do quando tu hai dato una base comune a tutti
E il secondo passaggio ancora più importante introdurre il principio che quando perde il posto di lavoro indipendentemente dal tipo di contratto che ha vedi indipendentemente anche dal fatto di essere stato un lavoratore autonomo lavoratore dipendente
Ai una forma di ammortizzatori sociali per tutti
Perché quando nella tua vita incontri il momento drammatico della perdita del posto di lavoro
Lo Stato non ci deve abbandonare
è esattamente la stessa rivoluzione culturale che è stata fatta negli anni Settanta con la riforma sanitaria
Che sembrava anche quell'utopia
E oggi sembra impossibile da mettere in discussione c'è quando incontri la malattia cioè nel momento più drammatico della vita lì non contitolare debbano contatto ceto sociale
Lo Stato ti assiste gratuitamente oggi in un mondo in un mercato del lavoro che cambia per forza perché non tornerò mai più indietro
Che si cambierà lavoro si perdeva lavoro ci dovrà cambiare città paese ri professionalità si bisogna che quando c'è un altro momento drammatico
Quando c'è un altro punto la Margherita come la per il lavoro portato avanti abbandono
E penso che finanziare questo sistema di calcolo universale
Con il recupero del quindici venti per cento dell'evasione fiscale non sia soltanto una cosa giusta sia un atto dovuto perché se l'evasione fiscale sempre uno
Uno diciamo una cosa sbagliata ma nel momento in cui ci sono persone che sprofondano nella povertà nel quale della vita diventa un delitto contro la comunità in cui vivi
Diventa un insulto contro l'alcol contro le persone qui di fianco al quale ieri la seconda battaglie
La scuola investire non solo non tagliare investire nella scuola nella formazione ricerca università nel merito
Nel merito non soltanto perché
Nel mondo globale guardate un ragazzo di oggi impazzisce perché un ragazzo di una volta non sapeva cosa succedeva un ragazzo tedesco inglese o americano
Adesso lo vede perché sono si frequentano parla la stessa lingua si frequenta sulla rete
E non so se è una mortificazione individuale vedere che in un altro Paese se sei un bel curricolo se sei bravo vai avanti Paese strada i tuoi titoli valgono la tua intelligenza vale da noi non vale nulla perché c'è sempre qualcuno che ti passa davanti
Perché è figlio di qualcun altro lo sopporta in più e quindi non è soltanto investire lì
Merito e investire risorse nel sistema aveva
Della formazione diciamo un rispettare e non mortificare i destini individuali e anche il l'unico modo che abbiamo per rendere competitiva l'Italia nella competizione globale
Perché altri Paesi investiranno su altro
Vice Pistorio che la ce l'ha detto tante volte
Da tanto tempo ma insomma
Altri Paesi investiranno sul basso costo e la manodopera sul sulle grandi spese territoriali ognuno investirà nel mondo globale su quello che che ha di diciamo di più competitivo noi abbiamo l'intelligenza dei cervelli la qualità la creatività la fantasia che nel Rinascimento in poi è quello che ha fatto parte l'Italia e se non investiamo lì se noi investiamo li bruciamo le uniche risorse che abbiamo per essere competitivi nel mondo globale
E anche questo capite quanto ci distingue la destra che taglia
Che vive la cultura dentro ci detto questo ci sta anche gli investimenti sulla cultura evidentemente lo stesso schema quanto stanno tagliando come ci fossero speso opzionali
E la terza e sul Mezzogiorno
Dirlo nel sud è facile ho detto ieri ieri a Palermo penso che dovremo continuare a dirlo anche al nord del Paese oggi non è più soltanto un problema di giustizia di dividendi uguaglianza interna è davvero il fatto che ogni tali investe nel Mezzogiorno
Oppure diciamo
Non ha possibilità espansive
Perché nel nord c'è un problema sacrosanto che si chiami infrastrutture mantenimento delle stalle piccole medie imprese mantenimento del livello di sviluppo raggiunto
Ma guardate che le potenzialità di crescita sono tutte nel Mezzogiorno e oggi quello che sta fino a qualche mese fa gli spiegavamo tentavamo di spiegare che
I grandi cambiamenti del mondo la Cina l'India l'entrata delle merci da su West aveva cambiato l'equilibrio e non era più tutto proiettato sui porti del nord ma c'era una grande porto il medico e dell'Italia diventava una grande porta d'accesso
Non più una parte periferico una grande porta d'accesso verso i mercati europei guardate che quello che sta avvenendo nei Paesi del Nord Africa
Poi vedremo se ci vorrà un mese un anno
Cinque anni ci sarà indolore o se sarà traumatico
Ma sicuramente cambia completamente l'equilibrio del Mediterraneo e porta dei Paesi inesorabilmente verso la democrazia verso un'economia di mercato si apriranno mercati enormi competitivi ma anche opportunità per le nostre imprese e l'Italia è lì in mezzo
Il Mezzogiorno e lì in mezzo
E allora se c'è la luce la lungimiranza di una politica nazionale dovrebbe dire siamo stati marginali
Negli equilibri del mondo ci troviamo centrale rispetto al mondo di questo secolo al centro del Mediterraneo come una grande nave un grande una grande porta di accesso e allora investire lì prepararsi perché a fare un porto o a fare l'alta velocità o parlo non è che ci vuole un mese
E sarà sicuramente più veloce lo sviluppo
O è lei o l'entrata diciamo nel mondo nel mondo del mercato libero dei Paesi del Nord Africa anche non la realizzazione di un'infrastruttura
Io perlomeno la penso così e allora dovremo immediatamente capire che investe nel Mezzogiorno altro che le cretinate della lega e la condizione perché l'Italia si è competitiva
E deve essere una grande operazione nazionale spostando cervelli spostando risorse investendo nelle sale sul mandando giovani del subappalto e giovani del nord al sud muovendo questo Paese
Ci sono dei dati drammatici che dimostra che non intende tanti ragazzi del nord non hanno mai visto una città del sud
Ma vi pare normale almeno una volta che il servizio militare che mescolava e che costruì l'identità nazionale oggi non c'è lo vedono come un altro mondo abbia bisogna mescolare lo questo Paese
Adesso sto allungando troppo il discorso va battaglie che ci distinguano questo penso che noi dobbiamo fare e che per farle abbia bisogno di un Partito Democratico molto determinato
Molto combattivo nelle sue battaglie di opposizione molto propositivo per il futuro e per fare tutte queste cose ci ha bisogno di due
Condizioni
Mantenere il suo carattere di partito plurale
In cui mai un'identità prevale sulle altre per questo che io
Enzo lo ricordo sono venuto qui corsa prima stimano in cui mi sono trovato in un modo un po'improvviso
Basta fare il segretario del partito
E la pensa oggi come allora che la Lella l'avere una componente liberal dentro un grande partito riformista è una cosa
Al di là dei dati numerici che sono del tutto secondario e una delle Commissioni perché sia un partito plurale
E il una delle condizioni di crescita media e di capacità attrattiva del quindi esattamente questa
C'è chi somma ci si possono riconoscere persone storie che vengono o che vogliono andare in direzioni in direzioni chissà hanno scelto di stare insieme comportandosi l'orgoglio di di valori di testimonianze di persone
E la seconda che sia un partito unito
Ogni tanto riemergono questi questi queste tentazioni
Perché insomma comunque creando un problema all'interno si ottiene subito un titolo sul giornale oppure il rettore che si accende
Ma questa è la cosa che ci ha fatto male
E in un momento del genere con tutti i rischi che ci sono per la democrazia italiana
E con tutte le opportunità che abbiamo in un tempo nuovo nel costruire un partito nuovo io penso che la prima condizione sia quella dell'unità
Un partito che non teme il confronto interno che non teme il pluralismo interno che accetta il dibattito che accetti il confronto che accetta l'esistenza di posizioni diverse che però fa una cosa molto semplice
Dopo avere discusso quando su una posizione tutti vanno fuori difenderla corpo
E Dario
Di questa affermazione
è stato
Con questa formazione è stato coerente
Perché ha condotto la sua battaglia
Alle primarie per essere eletto segretario del partito avuto un larghissimo consenso è stato sconfitto cui siamo stati sconfitti coloro i quali
L'hanno sostenuto l'indomani mattina ha cominciato a lavorare come Capogruppo per difendere esattamente idea vedremo fra
E mentre
Il professor Gustavo Visentini prende posto alla Presidenza
Vorrei darvi comunicazione che l'Ufficio di Presidenza dei Liberal PD che si è riunito mentre continuavano i lavori ha deciso all'unanimità di assegnare la prima tessera onoraria
Della dell'Associazione Libera al PD appeal è morto Eliana considerevole
Non ha e adesso Gustavo Visentini che insegna diritto industriale
Commerciale alla LUISS di Roma ci presenterà le linee guida della terza proposta libera l'Italia
Un nuovo assetto contro i conflitti interesse prego Gustavo a te la parola riuscivano a capire il ricco
Lo stesso
Lo stesso ormai sono qua
La
Lo prendo un po'lontano il discorso sul conflitto di interessi
Ma
Dico nell'economia nel
Benissimo
Scusandomi di questa mattina perché non mi avevano avvisato e aver spostato l'orario dal
Pomeriggio di oggi a questa mattina quindi per quello sono arrivato in ritardo
Prendo la parola dopo di Franceschini e questo mio prendermi allargo sul conflitto di interessi può essere anche opportuno perché vedo una sequenza da quanto ha detto Franceschini
Negli anni Novanta
D'Italia
L'economia italiana si trovava in un punto di maturazione di necessità di cambiamento
Era maturato un Progetto forte ce lo ricordiamo di di snellimento dello Stato
Da un lato
Spostando
Al Regioni chiedo scusa alle autonomia comunali
Competenze politiche
Sostanzialmente le politica dello Stato sociale le competenze dello Stato sociale dall'altro lato privatizzando l'economia
La prima
Indirizzo era coerente con l'impostazione europea sistema dell'ordine che vede soprattutto religioni
Le componenti federali come ormai è successo negli altri Paesi europei
Dall'altro lato la privatizzazione consentiva alle imprese di entrare nell'economia globale
Quindi sono due versanti
Dello stesso tra di loro complementari
Le condizioni politiche sembravano essere presenti
Cioè
Un primo fraintendimento per quanto riguarda
La privatizzazione
Ed è la parte di cui mi occupo ha parlato sul federalismo Maccanico ieri
Sembra che privatizzare sia trasferire la proprietà dell'impresa no
Questo è uno
Delle componenti della privatizzazione
La componente fondamentale creare un ordinamento di diritto privato anziché di diritto amministrativo
Una forte trasformazione nell'ordinamento giuridico
Una trasformazione che richiede una
Raffinamento e sofisticazione della disciplina privata a fronte di una disciplina amministrativa dell'economia mezzo mista che rosa
Un decreto un
Sostituzione del giudice ordinario della giurisdizione ordinaria alle giurisdizioni amministrative non basta il trasferimento della proprietà ma si richiede una riorganizzazione dell'ordinamento giuridico
L'economia mista che ci aveva caratterizzato ed era quella dalla quale si voleva uscire
Insieme al porte centralismo dallo Stato italiano a fronte delle autonomie locali
Riguardava l'economia mista le grandi imprese Repubbliche liriche aprire
Massi reputava
Che la trasformazione da riconduzione al mercato dell'impresa della grande impresa
Avrebbe
Dato una diversa impostazione avrebbe
Consentito il trarre benefici anche all'impresa media familiare
C'è stata una continua a ripetere che l'impresa media familiare non riesce a diventare grande perché il padrone non vuole perdere il dominio non vuole andare in Borsa
Se ci guardiamo attorno all'opposto non c'è la Borsa non c'era mercato diretto dalla raccolta
Le condizioni una delle prime condizioni per raddrizzare il sistema e di mettere in concorrenza banche borsa
Di avere due canali di raccolta in modo che gli investimenti a medio lungo termine e lo faccio nella borsa molto più adatta a sopportare il rischio di impresa rispetto alla banca quindi la decantazione l'uscita dal sistema bancocentrico
è quello che ci consente di uscire dall'economia mista
Ed è quello che consente alla media piccola impresa di diventare grande senza cadere nella trappola dell'economia mista cioè di perderne il controllo come privato e di diventare una componente che deve trattare
Con
Entità politiche
Com'era accaduto nella degenerazione
Dell'impresa della
Dell'economia mista l'economia mista cioè servente all'inizio ma non poteva durare è degenerata
Quindi la diagnosi era sbagliata sono convinto la media
Basta che ci conosciamo incontriamoci vivo in mezzo alle medie e piccole imprese appena sono nati i fondi di equity americani sono oggi in Italia le hanno vendute quindi non hanno paura di perdere il controllo
Devono avere le condizioni di un finanziamento che non passi per una banca che FIAT che è pubblica
Perché non si è attuato il progetto
Perché non si è attuato Progetto Progetto non si è attuato
Perché il trasferimento dell'impresa
La proprietà dell'impresa è stata incomplete
In secondo luogo
Non solo è stato incompleta ma si è eliminato quella componente che frappone che tentava dico frapporre tra l'economia mista mio padre mi aveva molto allora ha parlato
E il mondo politico perché il problema dell'economia e distinguere
I due poteri politico ed economico attraverso gli enti di gestione si sono eliminati la nomina diretta leggete sui giornali Tremonti nomina
Secondo punto
Quindi le imprese che sono sotto dominio statale che sono tuttora sia pur privata mai ma la forma non conta sono nominati direttamente politicamente e quindi sono pubblica
Questo strano gioco delle fondazioni bancarie
Che si sono fatte dichiarare private perché sono nella forma privata non ha nessuna importanza che conta è la nomina e quindi sono nel settore pubblico quello che si voleva eliminare il contatto diretto
Secondo ma importantissimo il sistema finanziario è pubblico
Abbiamo evitato la crisi o
Come dice
Tremonti siccome non parlano inglese abbiamo subìto meno la crisi mandateli a vedere i ricavi solo molto più alta di tutti gli altri Paesi
è una costante che la comunità minaccia di farci causa perché il settore bancario il Paese costa molto e assicurativo costa molto di più degli altri Paesi
Degli altri Paesi in cui siamo in concorrenza e questo è gravissimo perché sono oneri indiretti che sono imposte decadono
Sul contribuente sui cittadini
Il sistema bancario
E rimasto fortemente concentrato non ha fatto nascere la borsa perché il sistema di Borsa è rimasto dipendente dal sistema bancario se vi ricordate quando Draghi
Poi ho taciuto ma quando Draghi tornato in Italia e ha preso la carica di governatore per prima cosa che ha detto è una baraonda di conflitti di interesse
Nel sistema bancario lo stesso a Bari in caccia oltre che l'attività bancaria l'attività di borsa attraverso le negoziazioni attraverso il controllo delle negoziazioni
Ma di più
C'era la figuriamo
è
La nostra banca
Le hanno portate attraverso moral suasion un attraverso esigenze industriali di banca alla concentrazione di pochi gruppi
E la popolazione locale non si è accorta che stava perdendo la sua banca
E che siccome le nostre banche sono sostanzialmente FS raccolgono ed erogano non solo le banche d'affari buttato via soldi ha tentato di fare banca d'affari
è difficilissimo non
Non c'è nessuna ragione di portarla tra Grosseto
A quattro grossi gruppi
Potevano rimanere benissimo locali
Non solo sono concentrati in tra quattro gruppi grossi
Ma con la banca universale partecipano alle società di finanza partecipa
Partecipavano la borsa controllavano la borsa
E investono in partecipazioni industriali e
Assicurative
Qui
Cioè un comportamento curioso perché li concorrenti europei laddove dice hanno fatto di tutto e hanno chiesto agevolazione fiscale per uscire dal sistema dalla banca mista per la banca di partecipazione
Perché perché il rischio finanziario è molto diverso di rischio bancario dal rischio industriale e quindi non è compatibile
Le nostre invece sono entrati
E le operazioni delle nostre banche sono tra di loro combinate attraverso un sistema che è stato rafforzato con la riforma delle società per azioni dalla recente andando di contrario indirizzo rispetto a quello che si era detto in passato sono stati rafforzati le partecipazioni incrociate i banchi di voto sono state diminuito le competenze dell'Assemblea
Praticamente eliminato la competenza di vigilanza del
Consiglio di amministrazione
Il potere concentrato in uno o due persone
Le altre non contano per cui si possono mettere dentro miriade di amministratori indipendenti che non contano perché indi personalmente non hanno nessun potere il potere solo collegiale non hanno gli strumenti per conoscere immaginatevi un giorno la grande impresa a cui ero amministratore
Faccio parte del consiglio di amministrazione ci porta tre giorni con Sly sei punto otto farci vede quanto conveniva investire in una certa parte del mondo un pacchi di carte e io come potevo farmi un'idea
Non avevo nessuno strumento indipendente
Per farmi vede
Sostanzialmente sono poche persone
Poche persone la cui posizioni di vertice
Non dipende da una gara sul mercato della professionalità ma dipende
Dall'interrelazione che si sono creati e dalle possibilità di ulteriori interrogazioni quindi si è creato in poche parole per dirlo adesso qui l'ho sviluppato una secretato unirei privato
Senza la dipendenza statale formale ma forse con poteri di dipendenza un miscuglio tra il politico il pubblico di una
Tale portata che voi avete facilmente seguito dai giornali le nomine per a Telecom
Sì cioè il Comitato indipendenti dalla Telecom che fa le nomine che fa i suggerimenti
Ma Piazza Cuccia le storie non c'entra proprio niente non ci accorgiamo della presa di in giro cioè tra una legislazione
E finge una portata e una sostanza che completamente diversa
Avete visto il problema del compenso di un minor
Di un Consigliere di Geronzi oggi ma non
è
E un compenso che essa è guadagnato in una gara sul mercato come esiste negli altri Paesi negli altri Paesi è che problema c'è negli Stati Uniti che purtroppo
La legislazione che Obama cerca di cambiare favorisce enormemente la speculazione
Favorisce la finanza la speculazione e la speculazione significa avere tre da
Quelli che trattano in Borsa e che fanno il gioco
E li devo pagare perché altrimenti si riportano gli altri se questo è possibile io faccio la gara ma voi vedete che il problema è proprio questo non è il problema di uno che si autodeterminare il compenso
Ma è il problema che io non trovo la persona che mi fa la speculazione la speculazione enorme
E mi consente entrate enorme se non lo pago percentuale di questa speculazione ma solo in concorrenza nella professionalità invece da noi come mi ha detto una tempo fa quando aveva bloccato
I compensi un autorevole ministro quali anni fa
Tanto quella persona accertato stesso la carica sedi dovrà la l'automobile
Qualche cosa
Perché sono autodeterminati i compensi
Questa
Ha numeri
Non si tolgono cambiando Geronzi mettendo in un altro ma cambiando la legislazione
Sono anomalie che derivano da una regolamentazione come ho cercato di accentrare qui l'ho spiegato di più perversa sbagliata indirizzata ad un'altra posizione
Perché è successo questo se noi riprendiamo una fase un un'analisi che aveva fatto Carli sulla lotta delle due anime italiane quella corporativa e quella liberale
Ha vinto la corporativa
Ed è una situazione gravissima perché la corporazione importanti ad un forte incremento di compensi una mente
Ma parassitaria e lo vediamo dappertutto
Lo vediamo dalle vicende degli ordini professionali gli ordini professionali essersele devono essere trasferiti dalla Regione e basta perché sono diventati dei mostri dei mostri di attività inutili
Lo vediamo da tutte le attività che vengono richieste per il controllo delle società in Borsa
Quando non c'è la sanzione non solo vengono eliminate le sanzioni penali ma è difficilissima l'azione civile
Quindi si moltiplica un'attività completamente inutile
Mi diceva tempo fa una persona ma
Che ragione hanno quindi
Tutto sta andando bene dei dottori commercialisti gli abbiamo trovato anche ad a fare il timbro per la circolazione delle quote di società a responsabilità limitata
Gli abbiamo trovato da fare anche i conciliatori poi ci sono gli avvocati che protesto da voglio lanciare anche loro
C'era qualche scemo che mi diceva che se la rendiamo obbligatoria la conciliazione non la fa nessuno
E quindi non porta al reddito
Lo vedete che come diceva ormai un valore totalmente alterato ci troviamo altro che in con
Vorrei in
Illiberali nel sistema liberare ma di un sistema fortemente radicato corporativo
E allora io non sono affatto convinto che il grosso problema che già abbiamo sia Berlusconi come tale perché Berlusconi a me sembra scemo io l'ho conosciuto per un certo periodo e mi sembrava isterico l'avevo avuto occasioni più volte
Oggi
Può avere delle furbizie ma non è lui c'è un potere dietro un potere molto forte
Ed è il potere deve
Corporativismo che si esprime
Quindi
Nasce l'UPI il problema politico come ne usciamo
Possiamo uscirne da questa situazione
Nell'ambito dell'economia
Io sono convinto ed ad Acqui che viene anche il titolo della relazione o
Preso alla larga
Che il conflitto della disciplina del conflitto di interessi può dare una regolare un mercato
Per
I patti parasociali si possono fare anche negli Stati Uniti ma chi è componente del bando che è membro del patto non può diventare amministratore perché il patto è patto per controllare e cioè l'azione civile immediato
Perché in cui cioè i gruppi ci sono
Dove
La capogruppo è quotata al quaranta per cento e mano mano tutte le altre sono quotate al sessanta il quaranta per cento e via dicendo mentre negli Stati Uniti non esiste il gruppo negli Stati Uniti
Il gruppo e al cento per cento cioè sono semplicemente dalle banche non è
La General Electric forse ne esistono altri son degli esempi di partecipazioni differenziate
Ma è un continuo stare attenti a dire guardate che io non in pericolo di nulla cioè la politica di gruppo non esiste perché appena
Ci fosse un'agenda di politica di gruppo c'è conflitto di interessi e quindi se gli apparivano male faccio causa e chiudo subito i danni
è un pullulare di cause di conflitto di interessi
Da noi no
Da noi invece tutto un conflitto di interessi
La stessa persona gestisce diverso
Lasciamo perdere più facile
Vederlo nel dal patto di voto Tumo minime
Io nomino tre
Cioè conflitto Massimo non è nell'interesse dell'azienda ma interesse reciproco e il sistema delle grandi imprese fa perno a un gruppo di persone che si autonomi non in questa maniera e come in mezzo alle fondazioni bancarie e qualche altra
Entità che se io la Domino finisce tutto dal Governo da una parte invece che l'altra cioè e unire i più complicato
Ma fuori e di controllo contabile
E quindi la lotta e però ci
Non è una questione di dire tolgo Berlusconi è una lotta feroce che è andata nell'ultima legislatura la parte corporativa e peggiore è andata fortemente radicato Indocina bene
è diventata una forza che voi la constatati in giro da qualunque entità organizzativa organizzata istituzioni
Professioni non
Sono cambiate sono diventate in mano di alcuni
Gruppi che garantiscono il danno una certa tranquillità che
Rimarrà così ma rimanere così significa sprofondare sempre di più i giacché anche venivano riferiti nell'economia
L'economia non è soltanto una fonte del benessere anche una qualifica personale perché tutti noi lavoriamo
La gente vive nell'economia quindi l'economia è uno dei momenti l'organizzazione dell'economia fondamentali per l'organizzazione sociale del Paese lo dice l'articolo tre della Costituzione le metto accanto
Quindi l'economia non è solo l'efficienza e noi perdiamo di efficienza ma è anche valori qualità lesse in un'economia fortemente liberale e concorrente che poggia sulla concorrenza significa
Dai valori della concorrenza anche per gli aspetti della cultura e per tutti gli altri aspetti
Quindi
Il progetto non si è abituato perché
Non c'è stata da parte delle forze di buona volontà la comprensione di quello che accadeva
Vi ricordate negli anni parlo sempre novanta
Ove sembrava che il nostro Paese dovesse diventare l'apice della finanza essere un Paese concorrente del mondo della finanza noi stiamo industriali non finanza
Quindi tutto quello che è stato fatto con i testi unici da Ciampi da tutta quella linea è totalmente sbagliato
Ma noi eravamo vicini al Governo perché non abbiamo protestato perché non abbiamo detto basta alle banche le privatizziamo padano fallire non ce ne frega nulla vengono gli stranieri a venderci la banca
Che la pagavamo di meno ma noi dovevamo puntare all'industria io son Veneto vivo da quelle parti
Mature facile fino a Bologna d'Italia e industriale Campa tutt'oggi di questo
Ed è la media non della grande quindi la nostra politica di quell'epoca doveva essere una politica però oggi
Contro
E precostituirsi del corporativismo perché questo è stato
La banca non è stata privatizzata
è stata è la fonte del corporativismo e della situazione che c'è oggi oggi poi esce fuori con delle immagini lo si vede dicasi Geronzi Profumo lo profugo era di sinistra l'altro che centra
Le nomine la storia
Qui non è la colpa delle singole persone qui è la colpa della legge e quindi una legge che noi non abbiamo saputo combattere ed è stata fatta pienamente nell'ambito dell'appoggio del CNEL del centrosinistra
è
Ma allora questo qua ci dovrebbe dire molto adesso riprendendo quello che diceva Franceschini
Non è vero che qualunque Governo e meglio del Governo Berlusconi
Peggio del Governo Berlusconi e il Governo d'intesa
Il Governo che propone alla nostra Segreteria anche se ogni tanto si tira indietro per dire il Governo Tremonti con l'appoggio anche nostro
Questo è peggio
Perché saremmo fagocitati in tre minuti nell'ambito di questo corpo forte che si è creato è che è l'unica e tiene in mano Berlusconi
Non Berlusconi che tiene in mano il corpo non è una forza non è a Caliciotti ma i soldi non trovano anche gli altri
Quindi una situazione molto grave perché se noi andiamo
Non è un Governo solo per elettorale ma un Governo di intese di centrismo secondo quello che poteva insegnare
All'epoca del compromesso o certi indirizzi che vengono da Togliatti
D'Italia senza il mondo industriale o senza la destra non riesce siamo noi che dobbiamo far capire al mondo industriale quello vero che siamo portatori del loro interessa
Perché no hanno capito neanche loro nella loro è anche normale se non c'è una presentazione politica ed ora stiamo facendo non c'è anzi avete seguito la legge di bilancio
Poteva essere criticata fortemente anche se i mezzi di comunicazione non ci aiutano
Ma non è stato fatto
Perché poi in quel momento si pensava che Tremonti poteva diventare il vertice dell'occasione per fare il Governo di compromesso
Queste frasi così che ritornano di continuo
Queste frasi che ci ricordano
Ormai sono invecchiato vent'anni fa
Ma non ci fanno pensare che veramente la classe dirigente di un partito quando Valverti già ad Aversa nuova
Hanno giocato sulle visite sul nuovismo la demagogia
Te lo stesso Berlusconi e della lega si presentano un uomo e noi siamo vecchi solo per le facce
Ma
Significa che cosa le facce significa che una persona che ha assunto delle posizioni di vertice in un andamento politico
Rimane schiava del proprio precedente
E
Rimane schiava dell'immagine che i terzi si fanno
Proprio l'altro ieri parlavo con un grosso piccolo industriale
Rosso
Di quelli che ormai quando uno va a vedere vendono in Cina questo qua era preoccupatissimo venire dai Paesi arabi tantissimo
Non faccio nomi ma lo conoscete tutti anche voi ben utilizzata per le macchine al sessanta per ledendo il sessanta per cento del mondo
Un vero industriale che sia questo
Vede le facce nostre e dice e ripete le stesse cose quegli altri su quello che sono ma voi vi siete impantanati anzi forse c'è il rischio che vi mettete d'accordo non con Berlusconi col corporativismo che ci fa sotto cioè per non disturbare non vi muovete
D'altronde nella mentalità continua a esserci questa visione che viene dall'ideologia e che quindi dell'ideologismo e quindi da l'immagine di astrattezza di ideologismo e quindi come dice l'altro sono comunisti
Che cos'è
Ma quelle poche cose che vi ho detto analitica vengono considerate inutili
Bassa cucina ce se ne occuperà dopo quello che è importante la strategia
Delle unioni e delle combinazioni delle ideologie cioè sono persone che non riescono a uscire dall'ideologia
E anche quando non ce l'hanno più il metodo perché hanno imparato a non servirsi del particolare a non vedere che
Il dettaglio è quello che fa l'idea
Non
La vede l'idea e poi dire un'altra se ne occupa nell'attuazione
E se ne occuperà un'altra maniera
E allora il nostro problema anche il nostro problema all'interno proprio questo
E con questo voglio chiudere ho portato via forse troppo tempo forse bio annoiato
Di
Ho
Non è retorica portare un caso proprio anche perché ci rivediamo torno
Noi siamo stati abituati alla professione politica non è una professione ma usciti dall'ideologismo volevamo nuovo è questo il motivo per cui
Sono nati anche sono stati presi dal populismo del nuovismo
Perché in un andamento normale perfino la Francia sarà costretta
A un volano molto più rapido
La la posizione di vertice delle delle politica usura
Cioè
Deve essere politica quindi nuova di continuo e allora l'altro ieri mi leggevo qui sul avete visto allora sconfitta notevole che ha avuto beh il Partito Liberale tedesco
E questo avvenne
Che è l'aveva portato dal sei per cento forse dal rischio del quattro
A
Quattordici per cento con le elezioni precedenti qui è crollato in due in tre la lender ma in due in particolare crollato
E
Ha dato le dimissioni
Da vicecancelliere
E ha dato le dimissioni da Presidente del partito è
L'attuale
Vicepresidente del partito
è quello
Dove viene intervistato e dice cioè di assoluto bisogno di una nuova generazione di dirigenti assoluta però
Perfetto eh è un vietnamita perché
Bisogna trovare assolutamente una nuova generazione di dirigenti
Perché
Per tabelle
A quarantasei anni ed è da dieci anni che dirige il Partito
Costui che parlarne a trentotto ed è quello che potrebbe diventare
Presidente ne ha trentaquattro d'altronde se noi andiamo a vedere il Camerun
E se noi vediamo Obama ci rendiamo conto che conta enormemente per presentarci fuori e per lavorare dentro le il rinnovo fortissimo d'altronde la concorrenza in materia di industria
Passi come esiste negli Stati Uniti che era persona di vertice nelle statistiche non dura più di sei anni
è una statistica che tiene conto di quelle quotate cioè il ricambio è continuo
Per forza è normale
Si trovano altri lavori come li hanno trovati tutti
E allora qui dovrebbe essere una carità del nostro sistema dalla nostra sinistra rinnovarsi in questa maniera
Grazie
Noi abbiamo
Io mi appello a vivere
Grazie
Mi stava presenta risposto anche ma dovete un discorso ulteriormente articolato e intanto prego il
L'amico senatore professore diritti del Pietro Ichino di prendere
Posto qui con noi
Abbiamo bisogno di qualche attimo per
Predisporre
Lo schermo perché il suo intervento lezione
Sarà
Accompagnato da alcune slide
E
Volevo nel frattempo salutare Valerio Zanone il nostro presidente d'onore
Ecco l'idea di oggi si terrà la consueta lezione Franco sul pensiero liberale
E in particolare sul vicinato di perché quest'anno sono i cinquant'anni dalla scomparsa del grande Presidente della Repubblica Luigi Einaudi e naturalmente non potevamo avere di meglio che Valerio Zanone per ricordarlo e Pietro Ichino è
Senatore della Repubblica eletto nelle nostre visite
Pietro Ichino insegne docente di diritto del lavoro abbiamo fatto delle mettendo insieme anche il Senato deroghe
E cercare non senza qualche pratica di
Di portare un patrimonio di idee di flessibilità di modernizzazione
Anche nelle battaglie che noi portiamo avanti e abbiamo avuto ovviamente delle resistenze delle resistenze anche al nostro interno perché il mondo del cambiamento non è sempre non è sempre
Facilissimo oggi dietro ci parlerà del tema il nuovo diritto del lavoro nell'era della globalizzazione come aprire l'Italia al meglio dell'imprenditoria
Accettando la sfida
Che viene nel nuovo nel nuovo contesto
E di valorizzare meglio il valore degli dei
Il lavoro degli italiani che naturalmente
Una cosa di grande rilievo
Per
Diciamo
Una concatenazione non casuale la mattinata di oggi sarà voi chiusa da un grande esperto dal mondo del lavoro che da un grande politico che qui
Già presente come abbiamo detto l'abbiamo già salutato e cioè da da Franco Laffranco mai
Siamo pronti possiamo allora iniziare e do subito la parola a Pietro ricchi
Grazie
Grazie
I propongo
Una riflessione che nuove
Dando che non è ovviamente
Gio nel nostro Paese
Noi tutti sappiamo è ormai largamente acquisito che la globalizzazione porta un danno ai lavoratori
Italiani il danno della concorrenza dei lavoratori dei Paesi emergenti soprattutto ma non soltanto nelle fasce professionali basse concorrenza anzi esprime nelle delocalizzazioni
Delle manifatture ma anche
Nella presenza significando impercettibile dei lavoratori dei Paesi emergenti che vengono da noi
Quello che
Invece non è per sentito non è conosciuto non fa parte della
Senso comune nel nostro Paese come invece lo è in altri Paesi provvederemo subito
è che la globalizzazione di per sé consentirebbe anche qui beneficiare i un grosso vantaggio
E simmetrico rispetto allo svantaggio di cui vi siano adesso ed è la possibilità
Di tirare in casa nostra il meglio
Della imprenditoria mondiale
Perché se è vero che il capitalismo dall'imprenditore può scegliere di produrre con lavoratori dislocati con problemi
Enti da qualsiasi parte del mondo è altrettanto vero che la globalizzazione con la moda mobilità maggiore dei capitali dei piani industriali consente
Di ai lavoratori italiani di ingaggiare imprenditori da ogni parte del mondo
Portare in casa a parte il loro capitali Toni Blair
Quindici anni fa ormai a un
Forse sedici a un
Famoso congresso delle trade unions trent'anni che
Fece questo discorso dai sindacalisti noi britannici
Diciamo Blair ma lo possiamo dire esattamente negli stessi termini noi italiani siamo l'uno per cento della popolazione mondiale se noi pregiudizialmente scegliamo di
Avvalerci del non solo dell'iniziativa del
Capacità manageriale
Dei gli imprenditori britannici
Il
Risultato e che perdiamo pregiudizialmente in partenza il novantanove per cento delle energie delle capacità imprenditoriali e e siccome
La statistica non è un'opinione è molto probabile che tolto quell'un per cento dei casi in cui noi siamo gli eccellenti i migliori
Nell'altro novantanove per cento dei casi lasciamo fuori di casa nostra il meglio dell'imprenditoria disponibile e sulla base di questo discorso il rilancio la famosa parola d'ordine lo solo
In acciaio testi Gloria
Ingaggia il migliore imprenditore che trovi portano in casa tua perché quello valorizzerà meglio il tuo lavoro di quanto non sappia fare
Il
Un po'peggiore
Imprenditore britannico risultato per esempio nell'industria dell'automobile è che negli ultimi vent'anni
Il
L'industria dell'automobile
Britannica ha visto ridursi al cinque per cento
Del totale dell'industria capitale management britannico
Mentre il novantacinque per cento dell'industria britannica dell'automobile attratti tale
E management straniero Nissan Toyota
General Motors Volkswagen nuove eccetera il
Ed è industria
Dell'automobile più forte del mondo nella
Top Twenty diciamo negli ultimi mesi tra il venti stabilimenti più produttivi del mondo trovate il prime due posti due stabilimenti britannici e altri sei stabilimenti britannici
Nell'altro nel resto della graduatoria
Ho
In Italia
Questa idea nona attecchito
Ma non è neanche forse mai stata proposta che è la situazione e quella che vedete in questa tabella spero che riusciate a leggere le cifre la tabella riporta un dato di flusso propalate il dato di stock è del tutto analogo potrebbe obiettare la tabella che riporta una graduatoria in cui noi occupiamo esattamente lo stesso costo la tabella riguarda il flusso di investimenti in ingresso nel nostro Paese nell'ultimo quinquennio prima della grande crisi e nell'ultima colonna vedete il dato di sintesi la somma del quinquennio la dato del quinquennio ci dice
Che
In Italia dal due mila quattro al due mila otto compresi si sono venuti investimenti stranieri in misura pari al sei virgola otto per cento del nostro prodotto interno lordo di un anno
Il
Secondo confrontiamo
Questo dato con quelli degli altri Paesi ma non prendiamo i primi della classe prendiamo un Paese mediano come
L'Olanda
Vediamo che siamo quattro cinque volte al di sotto del dato una invece dato la invece il ventiquattro e mezzo
Percento noi siamo enormemente al di sotto ora
E riflettiamo un attimo su questo dato e cercando di quantificare
Il la media se dividiamo il sei virgola otto per cinque in cinque anni a quel dato si riferisce e questo fa un uno virgola qualcosa del
Nostro prodotto interno lordo
E se ci confrontiamo con l'Olanda cioè con Paese medio europeo vediamo che mancano all'appello ogni anno
Investimenti stranieri in misura pari al
Credi regola sei per cento del nostro
Prodotto lo interno lordo
Sull'un prodotto interno lordo di mille seicento miliardi questo fa cinquanta sette virgola sei miliardi l'equivalente di ventinove volte
L'investimento che Marchionne ha proposto all'Italia con il piano Fabbrica Italia ora noi abbiamo discusso
Con grande impegno e giustamente
Con un'asprezza insolita ma lo si capisce
E il la questione posta dall'investimento in Marchionne perché perché era un investimento che noi percepivamo intercettiamo come
Importante
Rilevantissimo per l'economia nazionale
Colpisce però che non sia stata spesa una parola nell'anno scorso né negli anni precedenti per chiederci
Che cosa attenga fuori dal nostro Paese gli altri ventinove Marchionne che se noi funzionasse ma come un Paese normale europeo
Verrebbero investire ogni anno da noi nella stessa misura di Marchionne
è giusto discutere degli investimenti Marchionne ed è logico che non regime di pluralismo sindacale ci sia una componente del sindacato
Che i fatti tutti conti dice
Che valgono per mesi liquidity i figli costi rispetta il Veneto dice un'altra componente sindacale che invece fatti tutti conto invece secondo me meglio quel piano che niente
Ma
Quello che non è assolutamente accettabile che il Paese non si interroghi su che cosa farsi
Che
Perdiamo ogni anno quasi sessanta miliardi rivestimenti e questo in un periodo osservate in cui questa leva cioè
Quella dell'attingere
A al mercato internazionale dei capitali e soprattutto al mercato internazionale dei piani industriali del know how imprenditoriale e l'unica a cui possiamo fare
Ricorso per rimettere in moto il nostro Paese perché ha i soldi pubblici non possiamo oggi se lo Stato come auspicabile riuscirà a raggranellare qualche quattrino dovrà destinarlo a ridurre il debito non potrà destinarlo alla crash cita e allora
Non abbiamo altra scelta che questa e giustamente Enzo ricordava che con Giavazzi cioè il problema non è tanto l'entità del debito dello stock del debito a quanto la nostra capacità di crescere da rispetto alla quale il debito è preoccupante o non lo è quindi noi non possiamo considerare un optional la nostra collocazione in questa in graduatoria perché noi
O risaliamo
E ci allineiamo alla media europea o siamo fuori nel senso che noi reggiamo la sfida dell'Euro
E quindi dobbiamo chiederci che cosa chiude il nostro sistema agli investimenti stranieri e
Badate che se noi
Ce lo chiediamo sul serio
Vediamo come intorno a questo problema
Boh a raggiera si dispongano tutte le questioni cruciali per
Last le sorti del nostro Paese perché ci sono alcune delle posta questa domanda che sono acquisite da tempo anche se forse ci siamo un po'a sui fatti al dare la risposta senza porci il problema come
Andare oltre il l'ostacolo che qui sciogliere il eliminare difetto
E le risposte che sappiamo sono che gli investimenti non arrivano per i difetti delle nostre amministrazioni pubbliche che generano burocrazia un eccesso di carico burocratico insopportabile sa
Lo risposta nota purtroppo e a cui ci siamo un po'
Assume fatti è che la cultura delle regole nel nostro Paese difettosa
La nostra assise CNESC quella che i sociologi indicano come le si ricatti Tiozzo del nostro Paese sono più basse troppo più basse rispetto agli altri Paesi europei
E
La mancanza di legalità diffusa talora trovassimo da in criminalità organizzata d'accordo anche questa è una risposta su cui tema è un difetto del nostro paese che pattuì dobbiamo porre mano incerto
Non sarà mai irrisolvibile finché la cultura delle regole non sarà impersonata dal vertice del PAI perché se al vertice del Paese questa viene disprezzata evidentemente non c'è alcuna speranza che il Paese sementi
Certamente anche
Il problema dell'arretratezza delle nostre infrastrutture infrastrutture di trasporto di telecomunicazione materiali e immateriali cioè
C'è il problema dei costi dei servizi all'impresa che sono più alti rispetto agli altri Paesi anche per difetto di concorrenza nelle nostre né nei relativi mercati e qui dobbiamo chiederci come si possa pensare
Di correggere questo difetto entro il
Cento il peggiore corporativismo nel
Il regolamento delle libere professioni come si sta facendo oggi sulla riforma
Dell'ordinamento forense che assume il carattere di esperimento pilota per tutte le altre professioni ma
Il del governo della frustata liberalizza attrice anche quello che sta tornando indietro rispetto alle liberalizzazioni di Bersani sul terreno dei farmaci da banco sul terreno della distribuzione del gas sul tessuto
Mulas gamma di i temi molto molto ampia che va arricchendosi di mese in mese quello che non ENI
Immediatamente percepito
E che invece è curiosamente collocato all'attesta all'inizio dell'elenco delle critica liscio sfide da affrontare investitore
è straniero che int
Devo operare in Italia nella relazione che la la l'addetto agli affari sociali dell'ambasciata statunitense a Roma ha inviato l'anno scorso al Dipartimento del Commercio estero di Washington
è sono queste due voci uno Ling conoscibilità del nostro diritto del lavoro
E adesso poi vediamo cosa si riferisce il
L'addetto agli affari sociali dell'ambasciata statunitense il secondo
è un sistema di relazioni industriali
Che in quella relazione definito vischioso e inconcludente
Io e come tali chiuso all'innovazione
Io aggiungo e cercherò molto brevemente di argomentare questa mia opinione
Che questo sistema di relazioni industriali in questa sua connotazione che viene percepita in questo modo dall'osservatore straniero dall'operatore straniero
Espressioni in realtà di un accordo protezionistico tacito nel quale una certa chiusura protezionistica dell'impresa e da un lato
Trova sponda in una chiusura del sindacato e civile due chiusure si sorreggono a vicenda
Cominciamo con la in conoscibilità del nostro diritto del lavoro il nostro Codice lavoro oggi richiede
Inteso come raccolta non abbiamo codici del lavoro abbiamo un ammasso informe di norme e leggi di fonte ma tale non parlo di quelle di fonte europea e neanche di quelle di fonte regionale ma limitandoci a quelle di fonte nazionale
Occupano duemila pagine del codici so che la raccolta di queste norme sono
Un ammasso informe dieci
L'organico illeggibile anche per gli addetti ai lavori consulenti gli e Sperti Italia
Immaginatevi per uno straniero
Questa non è una condanna
Cui dobbiamo rassegnarci in realtà la semplificazione è possibile tant'è vero che il lavoro di tre anni del Dipartimento di Scienze lavoro
Di Milano con quello di Pisa dell'Università di Pisa ha portato a distillare da questo ammasso informe e illeggibile di norme un Codice del lavoro in settanta articoli
Tutti iscritti in modo da essere immediatamente leggibili da parte di tutti
Come lo era lo Statuto dei lavoratori del settanta che penne distribuito in milioni di copie eletto incattivito da milioni di persone lavoratori e imprenditori anche segnano alfabeti ecco questo è il modo in cui la legge può essere effettiva difatti lo Statuto dei lavoratori nel bene e nell'area cambiato la cultura del lavoro il modo di essere delle nostre aziende questo non è neanche lontanamente pensabile col nostro diritto del lavoro attuale mentre lume se non lo riduciamo a settanta articoli possono essere anche ottanta lo sessanta non è quello ma l'importante compiere questa operazione di se in verifica azione che non solo non vuol dire smantellamento perché si può in sessanta settanta articoli direi tutto quello che è necessario
Ma anzi è l'unico modo in cui il diritto può essere universale quanto conoscibile da parte di tutti
E naturalmente occorre anche che questo diritto sappia dare le risposte che l'operatore internazionale richiede e che appartiene allo Standard internazionale dei Paesi occidentali dare alle all'operatore
Uno fra tutti è per esempio è la domanda
Quanto costa
L'aggiustamento industriale quello che nell'esiguo internazionale viene chiamato col termine sette non svolte questa è la prima delle domande che fa l'investitore se lo start-up va male sedevo rinnovo le sedevo aggiustare quanto mi costa la separazione tra lavoratore il nostro ordinamento oggi non è in grado di dare questa risposta ma peggio ancora questo ordinamento nella sua
Caotici da illeggibilità e anche un ordinamento
Totalmente ovunque larghissima parti in effettivo perché questo diritto al lavoro si applica solo nella sua interezza a metà dei lavoratori italiani
Nove milioni e quattrocento mila per la precisione sono quelli a cui si applica lo Statuto dei lavoratori nella sua interezza con la cassa integrazione con la
Il poliziotto quei diritti sindacali ci sono altri nove milioni di lavoratori dipendenti italiani che vivono in un limbo di
Seimila Galletta
O addirittura illegalità totale
Ora
Guardate che questo non è soltanto un elemento di gravissima iniquità del nostro sistema che fa sì per esempio che tutto il peso della crisi di questi ultimi due anni è stato portato da chi ha parti ENEA quella seconda metta dei lavoratori di serie B ICQ di
Cioè un'iniquità inaccettabile ma è anche un elemento di gravissima inefficienza perché lo l'operatore straniero
Non è capace di operare nell'illegalità per operare nell'illegalità bisogna avere un know how tutto italiano che l'operatore straniero non avrà mai
E quindi
Lo carattere straniero e si vede offrire al oppure
Un sistema nel quale per essere competitivo degli sa
Per operare fuori dalla legge è un operatore al quale il messaggio che si dà è possa italiano olio è meglio che non metti i piedi
Ora e
Questo è un grandissimo problema
Che appunto il
L'osservatore statunitense in questo caso ma oltre il Po probabilmente lo spinello direbbe anche il canadese il giapponese oltre Giuliano osservai dice questo è un problema grave è un problema risolvibile a costo zero abbiamo presentato un disegno di legge novembre due mila nove
Che
Propone la soluzione offre dall'istruttoria completa si potranno spostare lei asticelle sui singoli articoli meglio appunto ma la cosa è fattibile oggi e non si capisce perché i vitali invece il Parlamento su questo terreno sia totalmente fermo
Ed è un primo problema importantissimo ma poi c'è il problema l'altro problema è indicato in quella relazione dell'ambasciata statunitense il sistema in relazioni industriali
Vischioso e inconcludente
Perché vischioso e inconcludente perché Dina senza di attuazione della norma costituzionale in materia di contrattazione collettiva l'articolo trentanove
E anche dell'articolo quaranta che molto strettamente legato all'articolo trentanove l'articolo relativo allo sciopero
Si è è venuta a prevalere nel nostro
Ordinamento una una regola che non sta scritta in nessuna legge ma che fortemente radicata nella cultura sindacale che è quella della rigida inderogabilità del contratto collettivo nazionale
Per cui a livello aziendale essi Bosco starsi dal modello nazionale
Solo se
Tutti sono d'accordo tutti coloro che hanno firmato il contratto nazionale son d'accordo sulla deroga sulla modifica sullo sposta sugli introdurre un nuovo elemento ora questo elemento
Si traduce in una chiusura all'innovazione perché perché la deroga rispetto al contratto nazionale molti casi è una deroga al ribasso e una deroga
Diciamo quote che possiamo anche tacciare di dumping sociale e di concorrenza fra guerra fra poveri ma in moltissimi altri casi è una deroga fatta per aumentare la produttività e migliorare le condizioni di lavoro
E questo di questo noi non ci rendiamo conto contratto collettivo per esempio quello dei metalmeccanici scritto nel settantadue e la cui parte normativa è rimasta invariata in quaranta anni
è scritto in riferimento a un'epoca completamente viceversa in cui nell'organizzazione del lavoro era anche rispondeva esigenze completamente diverse
Oggi in materia di inquadramento i lavoratori l'organizzazione del lavoro tenti di lavoro
Struttura delle retribuzioni sono venute emergendo tecniche nuove forme nuove all'impronta Ciani togli ottimismo e mille altre cose che vi sono in larga parte incompatibile con quello schema
E se noi restiamo le per paura dell'innovazione cattiva cifre chiudiamo la rinnovazione buona il risultato è che il Paese resta fermo che gli imprenditore straniero ma di colta entrare in casa nostra nel lo spazio giustamente breve di questo intervento non vi posso fare tante degli esempi ma ve ne potrei fare davvero tanti di innovazioni buone
Che sono rimaste fuori dal nostro sistema per incompatibilità con una struttura del contratto collettivo nazionale
A cui si può derogare io mi sento obiettare sempre ma come abbiamo fatto lo stabilimento di Melfi proprio derogando al contratto nazionale già momenti era tutti d'accordo e invece un sistema di pluralismo sindacale
E e in un sistema di pluralismo sindacale è fisiologico che ci sia un dissenso tra i sindacati e dove c'è il dissenso non ci si muove
Tanto questo è vero che questo sistema nonostante l'apparente correzione apportata dall'accordo interconfederale del due mila nove che sembrava decentrare allargare gli Stati della deroga
è bastato neanche un anno perché
Il sistema mostrasse tutta la sua inadeguatezza del fronte alla proposta di Marchionne
Che per potere essere praticata richiesto di uscire dal sistema delle relazioni industriali Pomigliano e Mirafiori
Si sono CUP costituite in New coinvolti nuove imprese non iscritte a Confindustria per questo motivo ecco
Questo ci dà la misura di una chiusura del sistema degli di relazioni industriali che però
Perché chiusura perché Marchionne che ha le spalle larghe le idee chiare sufficienti intero dare questa spallata e badate io con questo non dà un giudizio a priori positivo o negativo di credo che sia giusto che
Ci possa essere un sindacato che è d'accordo uno che non è d'accordo e credo che sia necessario un sistema di democrazia sindacale che consenta
Alla maggioranza di decidere se firmarono azionare questo sistema oggi non c'è nel nostro Paese anche l'accordo di vera fiori Pomigliano è un accordo di cui è incerta la effettiva praticabilità perché non è chiaro se l'ordinamento do consente ciò che è stato fatto in quelle ma non perché siamo state violate la legge o la costituzione nei contenuti dell'accordo ma perché non è chiaro
Se questa procedura del referendum serva allo scopo e e di non non c'è il quadro di regole necessarie questa vischiosità però inconcludenza io la vedo anche come
E diciamo l'altra faccia di una chiusura
Che sta invece nella cultura degli imprenditori nella cultura dell'apparato di Confindustria
Il in realtà
è il sistema che si difende il il management italiano che attraverso queste chiusure si difende dalla concorrenza del management straniero e
Noi in questa cultura di questo accordo protezionistico
Tarcisio abbiamo
Una miriade di esempi anche nella storia recente purtroppo esenti
Bypartisan che vedono
Colpevoli quest'atteggiamento parti di Forze di centrodestra al pari di quelle di centrosinistra l'abbiamo visto all'opera questo accordo tacito
Su Antonveneta quando Abn Amro voleva acquistarla su Alitalia quando è stato la volta di Alfano scaffale me e che ci sono stati buttate fuori nonostante al costo di circa tre miliardi e mezzo c'è qualche impostato all'Italia costa tuttora averli tenuti fuori
Il fatto che l'italianissima è Alitalia salvata e ricostituita sta in piedi solo perché paghiamo trecento euro sulla Roth a Milano Roma otorino Roma invece degli ottanta euro e inglesi pagano per il Londra credo inutili è questo il costo
Quotidiano per noi pare diamo per aver chiuso alla concorrenza in quel settore ma potremo farlo stesso discorso sulle poste sulle ferrovie su autostrade e ora ultimamente con il caso Parmalat
Il per un Tremonti che dispone i cavalli di Frisia contro i francesi sostenendo che il i latticini siano produzione strategica del nostro Paese quando in realtà
Tutti sappiamo Keniji in gioco è soltanto quello trenta per cento in più di costo del litro del latte
è che viene pagato ai produttori padani rispetto al costo del latte svizzero del latte francese ma noi per difendere quella e trenta per cento ci precludiamo un investimento e l'afflusso in Italia di un management
Non farlo che probabilmente renderebbe quell'impresa più produttiva
Comunque è un discorso lungo su cui insiste sarebbe molto da dire io mi limito ad accennare al fatto che su questo terreno destra e sinistra purtroppo nel nostro Paese hanno fatto un po'lo stesso gioco qui vediamo la prima pagina di genericità Narciso del giornale della rivista e la CGIL rassegna sindacale l'Italia non è in vendita un pagina del due mila sette riferita all'ora Ferrovie Tele come Alitalia ma anche il Ministro dei trasporti del Governo Prodi purtroppo abbatto anche lui questo errore anche se non lo ha fatto allora Prodi ma vediamo
Alessandro Bianchi viene abbiamo lavorato per l'italianità di all'Italia
Dopodiché il colpo decisivo è stato dato da Berlusconi ma anche lì avevamo in prima fila in quel caso la CISL non la CGIL ma e la contrarietà era veniva da entrambi i lati e poi il Financial Times e non possiamo certo lamentarci e ne
Titolare un salto in Ulster stanno e come tale piuttosto è la nel modo in cui gli italiani affrontano il problema la la l'investitore straniero spaventa chi vuole acquistare un'azienda italiana
Io credo di aver esaurito il mio tempo ma
Vorrei solo
Proporvi rapidissimamente
Una via d'uscita da questa situazione e il
Noi
è abbiamo bisogno di valorizzare il pluralismo sindacale come un bene considerandolo come una ricchezza e non come una patologia
E ebbene che possano confrontarsi nel nostro Paese e competere tra loro
Anche visioni sindacali diverse sindacali
Mi
Di diverso orientamento proprio rispetto alla al tema della scommessa noi abbiamo bisogno
Di un sindacato più propenso a valutare il piano industriale il valore del management che lo propone e quindi anche a guidare e lavoratori nella scommessa su quel piano industriale
E magari anche invece un sindacato che sta più abbottonato perché non possiamo dire Attilio ricche sia migliore di un atteggiamento migliore l'altro dipende anche
Da chi sta dall'altra parte il tavolo se dall'altra parte il tavolo c'è un cialtrone e molto bene stare abbottonati e
In fondo è proprio la concorrenza fra questi due modelli sindacalismo a valorizzare
Il la buona qualità dell'imprenditore ma per questo occorre un sistema fluido il sistema
Che consenta di dirimere il contrasto quando Fazio intaccati diversi l'unità non viene in Italia è realizzabile e quindi occorre un sistema che dica chiaramente
A quali condizioni si può scommettere sul piano fortemente innovativo a quale condizioni cioè il sindacato può negoziare a tre c'è entro sessanta gradi rispetto a ciò che propone l'investitore e questo implica una regola che definisca in modo molto chiaro
I diritti della maggioranza
Tra i quali va annoverato anche il diritto a stipulare con efficacia estesa a tutti
In deroga al contratto nazionale indirizzo della minoranza il diritto a non firmare e non per questo essere buttato fuori dall'azienda il diritto cioè a conservare la voce la rappresentanza in proporzione
Al ai propri consensi quest'oggi in Italia non è da
Per concludere io credo che il valore
Del lavoro aumenta con l'innovazione
Il sei di salari italiani sono più bassi rispetto a tutti quelli dei maggiori Paesi europei e questo è dovuto al fatto che l'impresa italiana
Valorizzando meno di quanto si potrebbe il lavoro degli italiani ma per superare questa situazione abbiamo bisogno di tirare in casa nostra il meglio dell'imprenditoria mondiale imparando a ingaggiare l'imprenditore migliore e non
Buttarlo fuori dai nostri confini senza avere tante preoccupazioni siti giammai investitore straniero viene e poi ci svuota le aziende se le porta a casa sua come se si potesse pensare che si possa svuotare Telecom e portare le nostre
Linee telefoniche in America oppure svuotare le nostre ferrovie portare i nostri treni o le nostre Poste è chiaro che se uno viene a fare l'imprenditore ferroviario o postale viene arco farlo qui da noi dopodiché se saremo voi la lobby il luogo in cui si colloca
La il quartier generale del gruppo o sarà invece la merita questo dipenderà da quanto s'sarà forte l'insediamento in casa nostra ma per aprire il Paese in primo luogo il Mezzogiorno del nostro Paese agli investimenti stranieri abbia bisogno
Giù diritto del lavoro
Più semplice leggibile traducibile in inglese e più universale cioè un diritto al lavoro che si applichi davvero su tutto il la la platea dei rapporti di lavoro e non soltanto su metà di essa perché quella metà
Cura opaca è un'enorme ostacolo all'accesso di investimenti stranieri e abbiamo bisogno di un sistema di relazioni industriali ispirato al principio della
Locazione sindacale che è il principio di fluidità è principio che consente di decidere oggi il regime di Dieta polacca che caratterizza il nostro sistema
è un rigide che favorisce solo loquacità e la chiusura grazie
Grazie grazie di cuore a Pietro Ichino che con grande coraggio e con grande coerenza
E anche con grande capacità di innovazione porta avanti avanti in tutte le sedi queste idee questa idea di società io penso che oggi che con le proposte di Gustavo Visentini da un canto sul versante degli assetti societari
E con la proposta di Pietro Ichino oggi sulla pesante del mondo del del lavoro abbiamo dato una idea di che cosa potrebbe essere il contributo di una forza Liberal per definire una moderna piattaforma
Io governo di un moderno di un moderno Paese pregherei Franco Marini intanto di venire qui se lui ha la pazienza ancora cinque o sei minuti prima di farlo concludere io darei la parola per sei o sette minuti a
A un
Al giovane dei Liberal PD allo respinte dice Maria che cita alcuni numeri
Alcuni numeri interessanti sul
Esattamente sul
Di mobilità del Paese e alcuni dati relativi all'equità fiscale e legalità chiuderemo la mattinata con Franco Marini prego Loris rapidamente grazie mille
Qualche numero e proverò a fare un po'l'avvocato del diavolo rispetto ad alcune questioni che sono state sollevate
Presenterò dei dati che sono stati elaborati nell'ambito delle attività dell'Osservatorio di sociologia elettorale
Dell'Università la Sapienza Dipartimento di Comunicazione ricerca sociale
Questo è un Paese apparentemente e realmente immobile
Sul piano della struttura socio-economica e sul piano della distribuzione del voto fondamentalmente
Una delle domande che quindi è opportuno farsi eccome ovviamente scardinare questo tipo di
Ingessatura
Come allargare il consenso della sinistra in una tale situazione
Come fare in modo che la sinistra non venga relegata ad una sorta di lega di centro come è stato detto
Come provare a trovare consenso in territori in cui si sono sviluppate tradizioni politiche non affini alla sinistra e il caso del nord est in questo senso
Secondo me è apparente piuttosto emblematico la lega sta avanzando a livello di capacità di raccolta del consenso elettorale in territori che fino a qualche anno fa erano impensabili
Sul piano della della
Adesione
A quel tipo di prospettiva
Però
C'è un
Un però abbastanza secondo me rilevante si è parlato finora di
Lega come partito dell'illegalità come Partito della
Slealtà nei confronti dello Stato
In qualche modo siccità si rappresenta il centrodestra
Come il lo schieramento delle irregolarità e dell'evasione fiscale
I dati dicono qualcosa
Di un po'diverso
Nel senso che
Se noi andiamo a prendere il il dato offerto dall'Agenzia delle entrate
Un dato
Che ragiona sull'intensità dell'evasione fiscale calcolato
In questo modo l'ammontare di base imponibile sottratta allo Stato sulla base di Chiara da
Emerge come
Il Nord Est fondamentalmente sia
Esprima dei livelli molto bassi di evasione fiscale rispetto al resto d'Italia
I numeri sono questi il nel Nord Ovest
Ha il quarantatré per cento circa di intensità di evasione fiscale
Il nord est al venticinque per cento circa di intensità di evasione fiscale le zone rosse
Quindi Emilia Romagna Toscana parte delle Marche eccetera esprimono un trentasette per cento
E via via che si scende verso sud diciamo l'intensità dell'evasione fiscale aumenta in modo abbastanza vertiginoso al sud si vanta una novantadue per cento
L'intensità delle aree urbanizzate un ottantacinque per cento delle aree
Meno urbanizzato
Mi sembra che
Sia un dato abbastanza rilevante anche se ragionando anche fra l'altro sul fatto che esiste una correlazione abbiamo fatto le nostre elaborazioni nessuna correlazione
Inversa
Tra l'intensità
Dell'evasione fiscale il voto alla lega
Cioè meno si evade cioè più si evade fiscalmente meno si vota lega
Non solo diciamo
Questo dato è relativo
Alla all'Italia in generale
Se ragioniamo sul nello specifico sul
Sulle Province diciamo interni al Nord Est continua ad essere presente questa correlazione inversa
Lealtà verso lo Stato
I dati dicono che
Anche relativamente all'incidenza ogni dieci mila abitanti per i reati contro lo Stato
I dati relativi all'incidenza ogni dieci mila abitanti
Per i reati relativi all'associazione a delinquere
Dati Istat
Esprimono questo tipo di regolarità il nord est il più corretto d'Italia
Ora secondo me
Il PD dovrebbe mettersi nella prospettiva di recuperare
Il tema dell'equità fiscale che a quanto pare è un tema
Che almeno in parte
Risulta essere relativamente caro a territori in cui oggi il PD non riesce a sfondare
Recuperare dei diciamo il tema dell'equità fiscale il tema della carica della legalità sembra andare a braccetto secondo questi dati con loro sviluppo economico del Paese
Problemi proprio che proposta diciamo un paio di proposte perché vede Loris scherzi perché il centrosinistra non recuperato ad esempio la proposta di
Collegare i registratori di cassa telematicamente
Al
Al ministero
Maggiormente perché il centro sinistra non si è battuto nella prospettiva
Di un
Dico di un'accentuazione diciamo dell'impegno per leggi sulle detrazioni fiscali non era tale che chi fa diciamo a comprare ad esempio
Sia interessato a ricevere una ricevuta
Grazie mille
Grazie
Adesso
Bianconera marginali
In ogni momento
La votazione ritiene
Le
Al
E mici
Dei fidi a media si svolgerà a Palazzo far latini
Prima dell'uscita Della Porta Romana attraversa destra cento metri e si arriva quindi siamo proprio
A duecento metri da qui e poi chi lo desidera può prenotarsi per la cena di questa sera
Acquistando il tagliando all'ingresso dei nostri lavori adesso ho il piacere di dare
La parola
Al più o laico l'abbiamo chiarito alcune volte
Tra gli amici Popolari al più liberale
Tra l'anima popolare del per Vito democratico al nostro amico Franco Marini che non ha mai mancato a un appuntamento dei Liberal PD e anche di questo ma non solo
Lo ringraziamo
Carlo
Voglio tenere il tono basso oggi quindi sto qui
Anche perché vengo da Pesaro Ramon buona una levataccia perché ieri avevo una manifestazione li ha
Del partito ma io proprio oggi mi fermo per pochi minuti
Suppongo
Una
Sottolineatura
Nella relazione di bianco che non mi era sfuggita nemmeno nella paginetta di presentazione che le avete mandato dal mandato e che però ritrovo un pochino
Decisa qui dentro la relazione di Enzo
Io e il suo lo vedo spesso perché stiamo assieme al Senato
E poi siamo assise insieme alla assemblea parlamentare della NATO per cui ci capita di passare qualche serata
Lontano e lì torniamo sui problemi della politica naturalmente delle cose che facciamo delle cose che ci interessano
E io debbo dire che adesso ritrovare nella sua relazione perché e so bene che Enzo Bianco l'ordine uno che pone problemi inesistenti magari non sarà tutto come dice lui
Questo
Pare del tutto naturale ma insomma quando insiste
E ritrovo nella sua relazione del tavolo quello che oggi il ma il Partito Democratico non ci piace
Non è ancora quello che abbiamo sognato
Io non mi sorprendo della seconda parte della affermazione
Perché insomma realizzare i sogni del tutto ci vuole tempo è complicato forse non ci si arriva mai
L'importante approssimarsi a quello che si è voluto
Però la prima cosa non
Non l'abbiamo la voglio porre come un problema anche nel partito quello di dire no
Quest'area qui
Che
Non possiamo restare in legati nella fase che viviamo nel secolo che si è aperto all'idea solo quantitativa del rapporto politico
Molte volte la quantità ha bisogno di un recupero di qualità per poter allargarsi ad esplodere
E noi proprio per come siamo nati
Per come siamo per le difficoltà per la complessità di questa nostra
Forza politica presenza politica non possiamo
Anche alla ricerca di un'identità che gradualmente si forma
Noi non possiamo non ci possiamo lamentare che no non c'è un'identità definita proprio in maniera netta chiara che tu lo guardi allo riconosci
Noi siamo un processo abbastanza lungo e tormentato che non è concluso
è però
Sapere cosa c'è dentro questa storia
Liberaldemocratica e sappiamo come si è realizzata in Italia dei decenni per trascorsi
E quindi le esperienze che avete fatto questa è una storia che non può essere in Europa e forse più in generale trascurata
Per un partito
Che io voi questo debbo dir bello che
Mostra anche una capacità di recupero dentro le difficoltà attuali
Guardate io non ho mai condiviso le affermazioni politiche motivate solo dal riferimento ai sondaggi
Ma in un momento di difficoltà del nostro partito l'ho detto con brutalità come andava detto
La critica legata al sondaggio aspettiamo
Tanto il poi il tempo viene delle verifiche però io debbo dire sono degli indicatori da non mitizzare da non prendere in assoluto no oggi sono due o tre mesi che il nostro partito recupera
Recupera rispetto alle difficoltà e allo sforzo positivo che sta facendo sia sul versante della elaborazione sia della sua presenza allora questo
Questa affermazione che fa Enzo e che questo questo insomma non non soddisfazione del ruolo che si può dare dentro l'andamento così perché è così
Il ruolo che ha una forza come questa può dare dentro il nostro partito è è una cosa importante
Che non può essere sottaciuta se tu non l'avessi ripetuto non avrei avrei parlato di altro stamattina
Di politica però poi ho visto quanti colleghi arrivano qua e sempre con questo discorso non ve lo faccio io rubo lo fa nessuno perché non lo sanno fare molti tra
E molti mentre nulla non hanno la capacità di capirlo
E poi io appartengo ad una categoria
Non non comunissima in politica rinuncia sapete tutte le esperienze che ho fatto da quelle sindacali politiche ripartito fra geni segreta
Insomma io euro o una piccola qualità anche Acqualagna dalla quale sono molto affezionato appartenga alla categoria D uno che
Si occupa di organizzazione
Animato da da uno il piacere anche di queste cose che possono sembrare arringa e non lo sono e poi oppure politica insomma in maniera non proprio negativa
Allora questa cosa se c'è va affrontata
Io la voglio porre proprio con ragionamento serio anche dentro il partito di recupero ristretto a queste nostre storie
Che sono storie assolutamente nobili
Viste da lontano perché hanno anche dei difetti poi nella incrostazione della gestione del partito del potere da quella socialdemocratica la chiamo io
Perché non cederà ormai a dire a Berlusconi che ci stanno ancora i comunisti
E i comunisti non ci sono io li ho conosciuti nella mia vita precedente ma quelli veri
E debbo dire avevano anche qualche qualità io ero
Io ero un avversario quando ero contrario all'unità sindacale in Italia
E vi debbo confessare ormai sorbetto lo posso fare che ricordo sempre
Quando dopo una grossa manifestazione assieme cifre io che insomma già stava a metà strada già l'avevo un minimo di ruolo ma ero giovane e combattivo so
Che scendendo dal palco lei il segretario della CGIL allarma allora Grassi
Desidero che era Sindaco ovviamente che è stato dopo allora il sindaco di Amelia ente
Si rivolge al al suo collega allora segretario generale della CISL Storti e ieri si è tuo cominci questo o l'unità sindacale non la facciamo non si è fatta a meno ma l'ho convinto a farla inventiamoci bei
E quindi era
Allora
Rispetto a questo punto una riflessione va fatta
Perché la storia
Dei nostri socialdemocratici che sono quelli che vengono da quella storia lì è anche
Dei popolari dei dei cattolici ridere
Di questa Area più avanzati undici
Diciamo così politicamente di sinistra o più legata al sociale delle
Dei difetti di irrigidimento di posizioni a volte
Che partono proprio da un dato scontato ci siamo noi innanzitutto diciamo noi
Questo è qualcosa che va cambiata perché il mondo è profondamente cambiato e la storia le esperienze
La cultura più aperta e più capace di mettere assieme un principio di libertà in senso serio anche con le preoccupazioni di una giustizia sociale che oggi è un presupposto per lo sviluppo questo lo rivendico io
Non è più un limite
La rivendicazione di una società più giusta anche dei rapporti economici anche dei rapporti sindacali come diceva Ichino prima
è e qualcosa che è un presupposto per andare avanti in democrazia è così se schiacciate il rapporto è la libertà del cittadino allora può essere diversamente e dura poco
E la storia poi cammina vedete quello io non credo che siano episodi in questi
Che vanno dalla tragica l'oceano indiano e qualcosa di più grande e la conoscenza che si è aperta
A guardare il mondo dei giovani ed è una condizione di sfruttamento di risorse
In maniera inaudita che toglie ogni spazio al progresso alla l'andare avanti delle giovani generazioni questo c'è e al di là di come si chiudono le cose aperte oggi
Anche drammaticamente questo movimento forse non non si può cancellare perché legata alla modernità a come si cambia alla globalizzazione all'intersecarsi proprio delle culture del mondo
Quindi noi con questo può essere una grande opportunità per noi se riusciamo a capirla e adeguare il nostro Paese e il nostro Mezzogiorno anche a queste potenzialità
Per ora non non mi pare che ci sia un grande impegno una grande allora recuperiamo non possiamo noi questa ricchezza delle idee del Novecento
Io torno qui dice siamo con baldanza qualcuno siamo nell'era post-ideologica fatto positivo secondo un'affermazione fatta in quel modo sì siamo in un'era
Fuori dalle rigidità ideologica gli schematismi ma che vuol dire siamo fuori siamo fuori
Da da da una fase
Ideale dove siano valori un pochino più grandi
Dati fermi i punti di riferimento che non possono essere cancellati questo è il nostro partito non lo può abbandonare
Noi abbiamo vissuto malamente insomma abbiamo pagato un un momento di immobilismo superficiale che ha toccato la concezione del parco
E spesso è il partito nell'esperienza italiana aiuto battaglia qui di fronte che qualcosa su questo punto ha fatto ha scritto già richiamato
è legato a queste culture che non hanno esaurito la loro capacità di tenuta sono cambiate debbono cambiare
E noi dobbiamo aprirci e questa cosa del ricambio delle generazioni anche alla guida dei partiti in un mondo che
Non riusciamo a vedere quanto galoppa la trasformazione se conosciuto anche il settecento
Ora io
L'Ottocento molto poi nella seconda metà ma il sette gennaio di cultura una rivoluzione in Europa
Bene ma allora poi c'era la possibilità di respirare
C'erano pause la cosa drammatica e difficile che viviamo noi che oggi caro Pistorio ci corretto
E non ti puoi fermare
E questa è una sfida l'incertezza della nostra vita allegato pure a questo ma non è che possiamo scappare da questa legge sia dobbiamo ricostruirci anche mentalmente
Abbiamo bisogno di queste vostre idee e il partito ha bisogno di essere uno strumento vero
Populismo partiti elettorali partigiani un momento partiti personali sono una iattura per la democrazia sono qualcosa di inaccettabile
Annotazione si legge perché contrarissimo all'arte prenderlo alla larga banda e voglio fare un appalto e di di riflessione
Ma
Noi di quanto abbiamo discusso
Sul fatto
Che insomma dinanzi
Alla esplosione delle difficoltà e delle contraddizioni interne al partito di in Berlusconi
Noi prima della mozione di sfiducia del quattordici dicembre che non era campata in aria perché
Poi due personaggi di un altro partito personale
Tra l'altro
Ci lasciarono questo è un fattore questo movimento questo questa transumanza
E notevole allegata accolse di grande spessore accolse di di di minore spessore io e Bertinotti abbiamo fatto sul costo della politica come presidente delle Camere una riforma
Che io quando vedo il gruppo di dei responsabili alla Camera dei deputati che si allarga e si restringe Isacco no io
Al vitale mi fa mi sforzo a dargli un significato nobili o meno perché sarebbe
Non mi pare sarebbe impossibile ma insomma
Di comprensione politica spiegava bene ci sono le ragioni e la storia cammina pure per ragioni non tanto grandi a volte
Ma se penso io che non c'era le riforme che abbiamo fatela e il fatto di abolire una facoltà non giusta
Del vitalizio parlamentare a due anni e mezzo noi l'abbiamo portato come minimo a cinque anni alla durata di una legislatura
Allora poiché con questa legge elettorale noi
I parti e vengono anche forse un cinque sei sette per cento di personalità fragili non forti non capaci della battaglia politica ma perché servono sono lì ma
E ce ne sono due o tre dicendo di uomini
Eh beh io la preoccupazione che adesso andando avanti quei responsabili non hanno liberi magari non rilevino e me ne chiamare
Quando si avverte la possibilità che si va dallo scioglimento prima della fine della legislatura possono essere anche dei volontari che vanno lì a dare una mano come Bernardo
Esperienza allora noi
Il dobbiamo avere un'idea di partito che rifiuta questa deriva personalistica momentanea è partito è stato lo strumento dei deboli
Dell'ottocento
Che dinanzi al dominio allora agli Stati liberali Diallo comunque liberalismo ricompresa all'Italia dell'unità
Erano preoccupati di dominare lo Stato
E lo dominavano queste minoranze più potenti anche con leggi elettorali che facevano votare i tre quattro per cento della popolazione gli altri che metteva per il naso nella storia con la prima rivoluzione industriale
E poi anche con condizioni e quindi questo travaso dalle campagne agli altri dati da qui in condizioni di Roma uno strumento vero trovarlo
E hanno inventato il pensiero politico la partecipazione con i sindacati e con
Di qualcosa di serio di stabile
I qualcosa che durava perché doveva riequilibrare i poteri dentro una società che cambiava
A voi una struttura di questo tipo non la possiamo cambiare
Cancellare dire no adesso tanto la politica e comunicazione quanti ce ne sono
Anche l'area che Dio la politica è solo comunicazione allora ma poco eh ciò che è un giornale
Quindi messaggi nel capo trasmissione potere sui media e andiamo avanti noi avendo una concezione nostra della democrazia dobbiamo
Far libere le idee forti che hanno costruito questa nota la democrazia e Ciccio e tra questo c'è questo filone e il partito questo deve saperlo altrimenti si scioglie una potenzialità
Diventa fragile della proposta al di là della rappresentatività non Veneto ed è una battaglia che noi dobbiamo fare con con molta determinazione io ritorno qua non
Per per un inchino diritto
E io vi voglio fare il pensare all'articolo quarantanove della Costituzione
Questi costituenti forse perché
Si misero assieme da provenienze così diverse e così contrapposte che il punto di sintesi ebbero la capacità di trovarlo sempre
Il quarantanove dice che
Il partito politico è lo strumento per
L all'adesione partiti e libera è lo strumento per partecipare alla vita del Paese
I partiti con l'ordinamento democratico
Quindi già nella Costituzione c'è il rinnovo al partito occasionale al non partito al partito personale
E io mi sono domandato qualche volte mi domando ancora oggi un dinanzi alle proposte che che si fanno che ci sia bisogno in Italia in assoluto oggi ci sarebbe bisogno
Di uno sforzo di unità nazionale dinanzi alla crisi di responsabilità non lo chiamiamo unitario tra mezzi tra così dire questo e delle cose per le grandi difficoltà che abbiamo non cresciamo
Siamo gli ultimi due se pensate a cos'è l'occupazione giovanile e femminile dopo gli obiettivi che ci eravamo dati a Lisbona con tutta l'Europa noi siamo quelli che arretriamo abbiamo situazioni drammatiche
Allora l'idea
Che oggi ieri hanno rilanciato
Pisanu le Veltroni dire ma tentiamo
Se ci fosse stata se
Il PdL fosse stato un partito come li abbiamo conosciuti in anni scorsi con i loro limiti
Un partito che c'è una struttura viva
Che deve rinnovarsi ma insomma vive anche che a dibattito interno ma voi non pensate che come è capitato a personalità forti come Fanfani per esempio
A far fare il suo partito è stato in grado di dirvi in certi momenti molto partito era in difficoltà era in difficoltà il Paese Preside un passo indietro un altro perché
C'è questo è accaduto
Era nella prassi dei rapporti voi chi la può fare in un noi chiediamo delle cose che la la situazione oggettiva rende impossibili ma perché dentro il Pd anni
Cioè ci sono dirigenti c'è una forza il partito è strutturato in modo tale che qualcuno può dire perché adesso un passo indietro poi magari
Se sei capace si può anche tornare come capitato nei decenni deve poter dar corso querele
Testo non cede
Perché è scontato che c'è uno che comanda
E allora questo ci deve dare il senso di un partito che non può essere quello e una volta Lupoi si offre lo deve dire il partito fu frutto
Non non serve non non risponde alle esigenze per cui nella storia di Nardò questa partecipazione questo strumento
E noi invece vogliamo questo
E ponendo queste avendo questo dovremmo non abbandonare quei punti di aggancio che abbiamo e che poi ci mettono assieme perché alla fine poi
Il ricorso tiene assieme al fondo della proposta politica liberaldemocratici
Socialdemocratici Cattolici democratici
Pensiamo a quella sintesi che nel mondo in cui viviamo e quello che può assicurare il futuro sviluppo possibile governato che libertà
Dell'impresa intanto e poi libertà individuali e collettive è un senso di giustizia sociale
Che è fondamentale c'è perché in democrazia altrimenti si rompe quando gli squilibri sono insostenibili dire
E su questo noi ci ritroviamo anche una parte delle nostre provenienze aggiornate asciutte ma ci sono
Saremmo sciocchi se ci chiudessimo bisogna aprirsi quindi chi vuole cambiare
Dibattito deve essere aperto dobbiamo essere più capaci di un ricambio ma il ricambio non si impone
No io lo so di discussione dice adesso qua alcol uno il segretario nazionale due giornali è una cosa così poi vediamo rinnoviamo regge
Cade
Non serve a niente
Oggi io credo che noi queste idee la dobbiamo aprire
Molto chiara e quindi
Una buona idea forte e radicata come quello che voi esprimete anche in posizione minoritaria dentro il partito questa qualcosa che cene va valorizzata Pavarin
Seconda
è senza pessimismo eccessivi ottimismi no sarebbe sciocco
Ma senza pessimi non dà queste indicazioni rilevante continuamente adesso anche i sondaggi di Berlusconi dicono che il Partito Democratico il Partito Democratico al ventisette
E quattro i PDL primo partito italiano e al ventinove
E due punti eccetera quindi che ragione c'è sul ruolo o io non debbo rivendica anche quello è il ruolo e quello ci dà la legittimazione a guidare l'alternativa
Se la vuole invitare qualcun altro che Borga facendo le scalate
Senza fare essere
Alpinista o al PD parla un tenente degli Alpini quindi lo posso fare questo senza conoscere le tecniche e il resto è quello che serve per arrampicarsi siamo arrampicare si ritrova a terra
Noi non siamo legittimati a questo conversare col partito con tutte le contraddizioni che abbiamo
Con le divisioni che abbiamo avuto e che tutti i sondaggi ci dicono che i nostri elettori nocciolo iscritti ci dicono fatela finita
Fatela finita non perché dobbiamo essere per forza uniti
Perché se no facciamo maggioranza e minoranza se esiste almeno ci vede chiaro laico no ci chiedono di essere uniti perché la situazione politica italiana
E di questa destra
Che ha imbalsamato il Paese che non ha fatto il tentativo di cambiare di farci camminare un po'abbiamo paghiamo prezzi enormi alla prospettiva non è chiara
Per battere la Gelmini sogno di una forza che si conquisti la fiducia anche attraverso una capacità di sintesi in terra che poi è alla base della proposta positiva
Questi per questo io lo
Non per buonismo operammo no anzi io se c'è un avversario mi sento più giovane
E invece questo è
E attraverso questo lo possiamo lavora per favore non ci dimentichiamo mai perché non ne parliamo più della legge elettorale
Questa è una minima per la nostra democrazia
Ma come possiamo pensare noi qualcuno dice ma
Poiché una discussione nel PdL c'è eccetto
Cioè parlo farlo oggi ma come è che non emergono opposizioni
Un po'per quello che ho detto prima avendo accettato il partito personale
è un po'perché con questa legge elettorale ma è inutile che ci torniamo sui contenuti che riconoscerà
La il punto di riferimento la la la
Insomma la richiesta quello che ci si attende da chi vive dentro un partito con i partiti personali che non riguardano solo la destra qualcuno abbiamo anche
Tra le opposizioni
Le parti a personale l'unica cosa che conta al momento della scadenza della legislatura era Federcasa solo intaccato
A quello in grado di fare quelle venissi a dire l'ultima parola su quelle di
Non c'è bisogno di un esperto come me chiunque di voi sa se nella sua regione gli mettono davanti la lista dei partiti che con questa legge si presenta alle elezioni guardarla e dice uno due tre quattro cinque questi suoi eletti
Il sesto è incerto sciolto e inutilmente asili perché gli orti quel Coria fa
Questo lo sanno tutti
E allora questo non è solo un meccanismo elettorale inaccettabile
Un uno dei grimaldelli del del
Del dominio personale addirittura sui parlamentari
Ma reale
Non è perché è umano e con queste funzioni non senza ironia che insomma uno che magari ha fatto una legislatura aspira a fare la seconda questione posso capire
Poi
Con gli altri meccanismi se non ce la fa non ce la faccio approvato Luino si gioca ogni possibilità con rapporto Gorky dice l'ultima parola sulle liste
Quest'anno questa tocca va oltre il tecnicismo e la
E l'importanza della legge tocca i meccanismi dalla democrazia addirittura
Anche la libertà di mandato originario mette in discussione perché quando quello c'è questa cosa però uno si sente un gregario e va dietro a chi comanda noi questa battaglia lo dobbiamo fare ma proprio
Io non ci credo molto ciò pensato come tanti di voi
Forse al la preferenza come parliamo ma basterebbe rimettere i collegi uninominali
Questo Carelli
Corsi
Piante
Poi c'è c'era Sartori sul Corriere della Sera sparava collar cannone è sbagliato secondo me anche uno studioso come Lou
Perché poi siamo scivolati dove siamo arrivati superando in materia e io però non mi stanco di ripetere veloci sottolineo cento che nei piccoli collegi per la Camera di centodieci mila abitanti
Uno che fa le liste che dice Dubai Parabita sacche uno è più favorevole ed altre meno favorevole
Ma io ve l'ho detto credo una volta qui
Io vi faccio tanti nomi di persone che doveva perdere e ha vinto
Perché il confronto è tra due individui due personalità su centodieci mila elettori allora lì la gente far valere le sue capacità
La cosa non è bloccata qui no qui si molto non sanno nemmeno le liste il cittadino normale non sa nemmeno gli eletti di crollo perché vota e basta vota al partito e non
Questo invece oltre un sistema che noi potremmo rimettere in piedi con due minuti
Io non lo so se ce la faremo ma la battaglia va fatta il silenzio su questa cosa significa lasciare in mano un meccanismo che insomma è dirompente
Rispetto al rapporto democratico quello di fondo
Ultima riferì del come faccio a non dire una parola su quello che avete Ichino perdonatemi una battuta
Se non altro per antica pratiche responsabilità segretario José dei sindacati italiani
Però quello che dice il vero io ho già cioè aggiungere una cosa sola perché lo vuole la sua analisi e giusta qui però noi siamo dinanzi ad un ritardo che è stato storico
Alcuni di voi si ricorderanno che questo squilibrio in particolare
Dinanzi alla differenziazione dei settori produttivi dell'industria italiana delle situazioni della produttività che camminava
In una maniera una velocità si è un'altra differenziato
Nel mille
Novecentonovantasette Prodi Presidente del Consiglio dette a Giugni
Giugni non ne ho avuto
Collega ditino come un giuslavorista importante un politico di grandissima
Apertura amico proprio poi ha fatto
Il ministro del
Diavolo l'incarico deve vedere
La struttura delle relazioni industriali italiane
Sei o sette mesi questa Commissione di grandi esperti
A.N. c'erano dentro due che poi furono vittime delle Brigate Rosse
Biagi e D'Antona erano dentro quella Commissione
E e Giugni era stato vittima pure lui perché erano quei quest'aria di giuslavoristi
Quindi capito a cento metri dalla sede
Della CISL in un pomeriggio io sentivo colpi assieme a un altro ieri gli ho allegato con la cinta dei pantaloni la la gamba insanguinata a Giugni
Chi aveva l'ufficio a via Livenza quattro progress traversata abbia poi te lo trovavi lì
Questi hanno detto con parole con motivazioni forti inattaccabile che insomma a quel punto non dico non c'è
Cancellate il
E contratto nazionale e non c'è nelle parole di vitigno che qualche volta il preciso intento per queste cose non c'è
Ma c'è il fatto che nella realtà industriali italiane più ampiamente
Se volete far partecipare
Ai benefici dell'o della crescita e quindi alla distribuzione di una produttività crescente se cresce i lavoratori dovete fare dovete portare a livelli più alti io dalla contrattazione aziendale
Altrimenti è difficile trovare il minimo comun denominatore a livello nazionale anzi impossibile
I tedeschi
Quanto più del cinquanta per cento di contrattazione aziendale nel globale dalla contrattazione noi quando siamo al cinque sei sette per cento otto
Non credo che sia di più
Edifici fu questa cosa e fu accettata globalmente sono passati dieci anni e poi altri prima che un aggiustamento di queste
Regole della contattato della delle relazioni industriali e dei sepolti quindi ma alla fine poi
La rottura la firma separata dell'accordo sulla
Questi rapporti da parte di CISL e UIL le trova una motivazione
Tra parentesi vi dico intanto che il dato è questo Case salari dei metalmeccanici italiani in particolare ma dell'industria italiana ci sono in coda
Hai grossi Paesi europei coi quali competeva sono gli ultimi come capacità d'acquisto
E
Di seguito viene
Che abbiamo perso negli ultimi dieci anni più di dieci punti di produttività del lavoro rispetta i tedeschi e anche altro rispetta i francesi e agli altri questa cosa è un meccanismo perverso
Tra l'altro una volta fatto questo accordo non è detto dalle ci sono anche
Firme unitarie altre categorie cioè la la FIOM che è stata sapete sullo questo problema e ancora aperto
La competizione globale eccetto non offri le condizioni come ci spiegava Ichino prima poi richiamo dietro non investe più nessuno e impressionante quel dato solo la Grecia mi pare stia sottoscrivo in Europa
E lo sviluppo industriale italiano la seconda rivoluzione industriale degli anni Sessanta che ha cambiato in un Paese radicalmente
è stata fatta con investimenti Este stranieri in Italia straordinariamente larghi che hanno porta di innovazione
è un modo nuovo di vedere le cose oltre i capitali per le nuove industrie i loro investimenti oggi più nessuno
E allora questo è un passaggio che va fatto io queste in questo è naturale che
Ci metto più enfasi e lo dico con forza lo dico sempre
Io però
Ricordo quando parlo di queste ho concluso l'esperienza più dura dei sindacati italiani fatta in dal secondo dopoguerra che è stata quello
Della
Predeterminazione dei punti di scala mobile
L'idea di Tarantelli ahimè
E che noi alla fine fu fatto nell'ottantaquattro con un accordo separato
Allora la CISL
Io sono diventato Segretario generale numero uno nell'ottantacinque c'era Caniggia eravamo noi lama
Avrebbe l'aveva capito però l'organizzazione di eventi e andammo al referendum
Fu un inferno sui posti di lavoro il referendum voluto dal PC allora lo volle anche Berlinguer pro
Per cercare di far saltare quell'accordo
Tenemmo facemmo questa battaglia durissima eh
Su cui noi
Si pensava molti che si
Dovesse andare diversamente invece lo vincemmo accettarono il finora il Paese accettò laico accettò l'accordo
Ecco io
Poiché
Trattare con Marchionne Marchionne
Io fra fece un articolo sul Corriere la sera per dire una una spallata una una svolta inevitabile è una cosa del genere legata all'accordo e l'hanno un'applicazione
Però
Trattare con Marchionne
In due
O avere la forza di trattarsi se è possibile perché poi ove possibile il Milan ecco
Tutti assieme è diverso perché l'imprenditore fa l'imprenditore qua non è che io questo
Debbo dire ci sono quelli luminari qualche amico l'abbiamo qua dentro e c'è anche chi è più rigido
Noi dopo la scala mobile nove mesi che fu molto di più della rottura pesante della rottura di ora è ovvio riferendo ti portava proprio dovunque
Noi in nove mesi
Cominciò Carniti che era il il Segretario generale della CEI conclusivo nell'ottantacinque riportammo l'unità d'azione
Non è che ci amavamo dopo questa cosa ma insomma riportiamo recuperammo questo strumento che è fondamentale voi nel rapporto positivo se c'è nel punto di sintesi anche con gli imprenditori
Io su questo dirlo dica i miei amici che hanno fatto la scelta necessaria perfino
Insomma
Poiché
Elementare il fatto che proprio in momenti duri come questi con le difficoltà che abbiamo con il mondo che cambia il con
Gli interessi che spingono magari a uscire dal nostro Paese un sin dai sindacati che poi i soldi
Docci sono autonomi
Ma insomma il partito che
Forse ha più rapporti globalmente possiamo dirlo il
Siamo noi al Partito Democratico il ritorno dopo la giustezza di quella società una ricomposizione almeno sull'unità d'azione perché è un obiettivo che dobbiamo porci
Questo volevo dire ho chiacchierato troppo ma ritorno alla mia apertura lì bisogna che lavoriamo un po'per fargli fare una relazione l'anno prossimo almeno parzialmente si abbiano un qualche passo avanti abbiamo fatto io spero che gli avvocati
Grazie
Grazie di cuore a Franco
E poiché
Abbiamo compreso lo spirito di questo suo intervento d'intesa con i nostri amici vicepresidente diamo a Franco Marini la seconda tessera onoraria dei Liberal PD dopo quella che abbiamo dato anche il euro poco fa
Quindi
Non
E chiare in atto Ignazio Marino che parla nel pomeriggio e che lo saluto di cuore
Noi riprenderemo i lavori alle quindici e quindici facciamo slittare di un quarto d'ora visto che abbiamo qualche minuto di ritardo adesso c'è la la il ricevimento offerto dagli aiuti dagli amici di quindi di di Amelia a Palazzo fare attivi grazie
Va benissimo
Al
Ma
Cuffaro
Oggi approviamo
E all'arrivo del
Senatore Ignazio Marino che nonostante un piccolo incidente
Il calcio di un competitor rischia che lo ha salutato con particolare affetto
Poiché come
Come
Ricordate
Quest'anno lei il diciassette di marzo abbiamo festeggiato in un modo straordinariamente intenso i centocinquant'anni dell'Unità d'Italia e poiché
Io vorrei ancora una volta ringraziare
Nell'ordine temporale prima il Presidente emerito della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi che ha veramente
Creduto
Prima devo dire in quasi splendida solitudine no quando ha cominciato a riparlare di Patria della bandiera
De Lillo e poi
Durante i suoi viaggi delle cento Province del nostro Paese
Sempre a risvegliare questo sentimento di orgoglio nazionale e poi naturalmente l'attuale Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che ha creduto anche lui fermamente
Eh ma nonostante tutto questo io credo che il diciassette di marzo è stato qualcosa che anche a più ottimisti tra di noi anche coloro i quali hanno avuto questo forte sentimento diciamo qualcosa comunque di sorpresa per non ci sta
Vedere le
Roma io ero ovviamente a Roma perché c'era la seduta in Parlamento piena di italiani orgogliosi della nostra vita nazionale
Firenze va beh esatta di bandiere del nostro Paese e in tutta Italia un sentimento così forte per me è stato qualcosa sicuramente di al di là di ogni aspettativa e il momento è stato emozionante anche
A Montecitorio la Camera deputati il discorso come non lo dico al presidente la Repubblica straordinaria e poi devo dire che forse il momento più emozionante quando alla fine del discorso di Napolitano
Quasi tutti i parlamentari presenti
Abbiamo spontaneamente la seconda volta intonato senza musica l'inno di Mameli lo ricorderò come uno dei momenti più emoziona neanche sto andando a cena però come dire come
Come come normale in qualche misura giusto che sia
Abbiamo inteso boom ricordare
Anche oggi qui
Questo momento i centocinquanta anni e abbiamo chiesto a due amici
Di
Parlare sull'Unità d'Italia sul Risorgimento su quei valori sulla nostra storia
E di farlo uno dal versante diciamo dall'ottica di Mazzini e per questo abbiamo chiesto di essere qui con noi
Abbiamo chiesto a Roberto Balzani
Che sindaco di Forlì e che saluto con grande affetto lo voglio ricordare
Dentro e anche
Roberto è anche il nostro
Coordinatore nazionale della consulta degli amministratori Liberal PD
Di guardare a tutto questo dal lato di Mazzini
E abbiamo chiesto a Ludina Barzini che nella sua formazione e culturale liberale orgogliosa della sua identità di guardare a questo dalla dall'atto di di Cavour tra l'altro Ludina
Lo voglio ricordare ha fatto parte del Comitato no per i centocinquanta anni
Vicenda un po'un po'complessa di cui credo accelera qualcosa
Allora
Adesso la parola a Roberto Balzani poi Ludina
E poi naturalmente faremo l'intervento di Ignazio Marino e poi proseguiamo con gli altri nostri appuntamenti prego prego Roberto se vuoi parlare tali come perché come preferisce
Credo che questa effettivamente sia un'ottima idea quella di mettere a confronto
Due personaggi che rappresentano due anime comunque di un movimento liberale che bisogna riconosce un liberale nel senso ottocentesco nel suo anima più radicale
In un'altra più tipicamente liberale che è stato all'origine del nostro Paese indiscutibilmente
E per quello che riguarda il il tema mazziniano Mazzini in particolare
Io vorrei partire da
Non è una considerazione che quella che di solito Carmi capita di fare con i miei ragazzi l'università mi capita di farlo adesso ovviamente con ragazzi delle scuole superiori quando si fanno in riunioni o conferenze di questo genere
E cioè che il
Uno degli elementi scatenanti del nostro Risorgimento che è un fenomeno europeo perché se questo non lo consideriamo non capiamo praticamente nulla di quello che è stata la nostro porto su ogni Dario sta nell'effetto di dimostrazione che il modello statale nazionale aveva avuto nel corso dell'età moderna della prima dei primi decenni dell'Ottocento
Si era soprattutto in occasione del del periodo post napoleonico di fronte a una scesa in impetuosa
Distanti come la Francia l'Inghilterra che nel giro di pochissimi anni modificano
I propri fondamentali di sviluppo interno modificano la struttura sociale modificano le istituzioni politiche e costituiscono un modello un modello che rappresenta per la parte d'Europa che rimane esclusa
Una sorta di grande desiderio
E come fare ad agguantare il modello statale nazionale che è quello poiché costruisce la locomotiva dello sviluppo nell'Europa dell'ottocento basta
Considerare per esempio lo sviluppo urbano confrontare la mappa dell'Europa nell'anno di grazia mille ottocento con quella del mille ottocentosettanta per rendersi conto di come
Anche la stessa conformazione organizzazione della vita demografica del del Paese le del continente viene clamorosamente sovvertito da da questo processo come fare ad agguantare questo sviluppo
Per riuscire a farlo nell'Europa del Sud e in generale nell'Europa centro orientale laddove
Questo modello è ancora una grande aspirazione
La risposta è dotandosi di una organizzazione per l'appunto di Stato nazione
E la proposta di Mazzini è una proposta in quel momento assolutamente mila ottocentotrentuno
Improbabile ma decisamente aggiornata perché il modello dello Stato nazionale è quello vincente quindi dal punto di vista europeo si fa una scommessa
Su un progetto reale non astratto quello che è in quel momento appare astratto o improbabile è che questo modello possa funzionare nel nostro Paese
C'è bisogno in quel momento di una agenzia di nazionalizzazione chiamiamola così cioè
Di una struttura che comporti il puntare sul modello statale nazionale come obiettivo della lotta politica non l'aveva fatto ancora nessuno
La la Giovine Italia rappresenta la prima Agenzia dei nazionalizzazione nel nostro Paese con alcuni caratteristiche fondamentali la prima è quella generazionale
Nello Statuto degli affiliati si prevedeva che coloro che avessero più di quarant'anni non potessero iscriversi perché
Perché dicevano questi signori che le chiavi del secolo stavano nelle mani dei nati col secolo e che quindi coloro che erano nati prima della Rivoluzione francese erano persone perdute
Per quello che riguardava la prospettiva di progresso e che solo i giovani
Dovevano essere i protagonisti di questa fase che dal punto di vista politico oggi ma il parrebbe un'assurdità e non una cosa folle da proporre per esempio il nostro Paese che viceversa una piramide rovesciata dal punto di vista demografico
Ma che per allora rappresento rappresento il modo attraverso le quali si mette in gioco una generazione che si considerava perduta perché era quella dei cosiddetti nati troppo tardi i quali non avevano avuto la ventura
Il formarsi di o di vivere l'epopea napoleonica e quindi non avevano avuto la grande chance no della
Della gloria oppure anche della
Dell'ascesa sociale durante il periodo dell'impero
Questo è il primo punto il secondo punto
Che che sul che sostiene
La l'Agenzia di nazionalizzazione Giovine Italia è quello di non soltanto postulare la Nazione come obiettivo politico ma è anche quella di collegarlo a un corollario di quattro elementi e cioè la nazione una libera indipendente e repubblicana quindi unitaria perché bisognava raggiungere la massa critica
Per poter competere col modello statale nazionale grande quello dell'Europa occidentale indipendente perché ovviamente
La ricchezza maggiore di questa nazione stava nel lombardo-veneto già allora che era sotto l'Austria quindi la la condizione dell'indipendenza era assolutamente fondamentale una libera
Ovviamente e dall'altra parte repubblicana perché si dava
Per scontato gli occhi di Mazzini che solo una Repubblica avrebbe potuto fare in maniera di mettere insieme pezzi di un territorio di una penisola che aveva
Ori geni molto diverse e soprattutto questo si legava a un disegno di carattere diciamo democratico di base cioè l'idea che i cittadini avrebbero poi dovuto con una costituente
Decidere la forma di governo
Allora il questo questo Progetto diciamo così è in realtà il lascito più importante che Mazzini da al Risorgimento perché da lì passano praticamente un i passi un'intera classe dirigente anche molti di quelli
Che poi prenderanno altre strade gran parte la classe dirigente anche di tipo liberale
Che punge poi da protagonista o della stagione cavouriana o anche quella successiva della destra storica
Passa per molti versi in attraverso questa breve stagione della prime Giovane Italia che è l'impatto
Con l'idea politica della nazione la Nazione come programma politico
Questa è diciamo il primo cerchio della ragionamento mazziniano il ragionamento mazziniano e accetti contro concentri ICI questo è il primo il più largo e possiamo dire il modello di successo
Poi c'è l'idea repubblicana che ovviamente non conosce successo in quel periodo è che è condivisa solo da una minoranza di soggetti soprattutto legati
Ad ambienti particolari anche di tipo geografico per esempio l'idea repubblicana funziona meglio nello Stato ponti peggio perché il re è un ambito appare una monarchia elettiva e tolto di mezzo il re chiaramente non si può pensare una nuova di Nadia ma gioco forza è meglio pensare alla Repubblica funziona molto peggio o anche nel lombardo-veneto dove c'è l'Impero d'Austria funziona molto peggio ovviamente in un porto come il Piemonte dove la dinastia a una radice anche di consenso
Nota Pilar popolare molto più forte quindi inevitabilmente c'è una geografia del repubblicanesimo che risente delle forme organizzative degli enti chi stati italiane che in qualche modo decreta
La a un certo punto anche la minore età
Di questa di questa battaglia politica di questa idea politica nel corso del dito del Risorgimento e poi c'è un cerchio ancora più interno che il quindi Progetto chiamiamolo così di riforma religiosa
Che attiene nel caso di Mazzini all'idea che il non soltanto occorresse fondare una
Democrazia repubblicana ma ci fosse anche il bisogno poi di un Risorgimento morale degli italiani
E questo fosse possibile in qualche modo utilizzando la RAI il senso di religiosità spontaneo degli italiani in un senso umanitario è un grande approdo romantico chiaramente è un club siccome modo che non è soltanto di Mazzini in quell'epoca lo condividono in tanti in Europa in Francia e non solo in Francia e la Francia l'Ottocento ed è chiaramente una componente ancora più ristretta
Quella che si riconosce in quest'ultimo centro del ragionamento mazziniano
Quindi tre cerchi concentrici
Ma la cosa che volevo sottolineare in è la capacità che poi a Mazzini indipendentemente da questo disegno di migliorare o contaminarsi con quello che capite in Europa lesiva esperienza dell'esilio prima quello
Franco svizzero poi soprattutto dopo il mille ottocentotrentasette quello inglese
Da
All'esperienza mazziniana un connotato di rinnovamento di tipo lessicale e concettuale impressionante si tratta di persone sembra quasi di quindi una persona che cambia completamente il proprio modo di vedere faccio ragionavo un esempio molto semplice
Da ancora negli anni trenta Mazzini non usa il deliberatamente il termine democrazia perché
Forte di questa sua tradizione classica considera la democrazia in senso aristotelico come una sorta di degradazione del governo dei molti quindi a una diciamo una visione chiamiamola così scolastica della parola democrazia
E preferisce la parola democrazia determine Governo sociali quando arriva in Inghilterra dal metodo centotrentasette in poi si accorge che pochi anni prima un signore francese ha scritto un libro intitolato dell'APEM Democrazia in America
Scopre che il movimento Carpi sta USA abitualmente la parola democrazia per rivendicare il suffragio universale o i diritti dei lavoratori
Scopre che anche nell'ambito del liberalismo inglese c'è una componente radicale che si richiama al termine democrazia
E quindi impara a usare la parola democrazia e la riempie di questi contenuti moderno
Quindi l'esperienza dell'esilio è un aggiornamento anche della cultura politica italiana
Che viene ribaltata in Italia durante il quarantotto quarantanove
Quelle la fase nella quale gli italiani imparano a politici darsi in senso europeo molto rapidamente
E si capisce da un esempio molto efficace secondo me se voi pensate alle Costituzione agli Statuti che sono concessi dai sovrani
Italiani nei primi mesi del minuto centoquarantotto prima della famosa guerra di indipendenza
E che sono spacciati come le
Grandi innovazioni politiche del momento e per qualche settimana pare effettivamente che sia così
Voi trovate costituzioni che in fondo non sono altro che la fotocopia
Della Costituzione francese del mille ottocento Trento della Costituzione belga del mila ottocentotrentuno quindi nel caso italiano significa essere in ritardo di diciotto anni sull'orologio della storia costituzionale
Quando nella luglio del mille ottocentoquarantanove la Repubblica Romana cade e con lo segna la Costituzione ai posteri diciamo in eredità
Quella Carta costituzionale è di fatto in qualche modo costruita in una sorta di dialogo con la carta francese della Seconda Repubblica che è invece la carta più aggiornata più up to detto del momento anzi viene costruita cercando di correggere la struttura della costituzione della Seconda Repubblica francese
Che aveva previsto in omaggio alla ripartizione dei potere l'elezione diretta del Presidente della Repubblica e dell'Assemblea nazionale
Naturalmente creando quella forma di diarchia che come sappiamo tutti sfocerà
Nella autoritarismo e poi nella scelta dittatoriale del principe lì Presidente Luigi Napoleone Bonaparte bene la Costituzione la Repubblica romana e questo si capisce dai lavori della Costituente
Proprio per reagire a questa sorta di diciamo di de di declino è anche di degenerazione della Costituzione francesi
Appena votata
Crea invece un Governo d'Assemblea un Governo responsabile nei confronti l'Assemblea proprio perché si dice non vogliamo finire con i francesi vogliamo anche noi
L'atto il suffragio universale elezione dell'Assemblea in poi però non vogliamo
Una presidenza che sia in qualche modo legittimata direttamente dal popolo questo per dire che cosa per dire che nel volgere di un pugno di mese in fondo stiamo parlando di non più di quindici sedici mesi
Il pensiero politico italiano grazie approvato la collaborazione di tutti perché nella costituente romana ci stanno sicuramente più liberali che repubblicani fra parentesi
Cosa costruisce costruisce una sorta di forma di
Apprendimento di apprendisti saggia culturale politico istituzionale
Che consegna la nostra penisola nel mille ottocentoquarantanove alla restaurazione sì ma di fatto
Ha un pensiero politico che in quel momento è davvero aggiornato come se fosse stato fatto l'aggiornamento veloce di un computer è aggiornato a quello che è il raggio rammento prevalente in Europa ed è questo il motivo per cui poi
Diventa possibile in Piemonte sperimentare un ulteriore passo in avanti perché c'è stato un quarantotto quarantanove
Dei forzato apprendimento una grande scuola possiamo dire così di pensiero e di azione che rende possibile poi tutto quello che in quel decennio di preparazione si realizza nel Piemonte cavouriano vorrei dire un'ultima cosa che riguarda anzi due rapidamente una riguarda
Il ruolo internazionale di Mazzini
Che è un ruolo assolutamente prevalente basta sfogliare le memorie di Metternich Metternich che scrive otto volumi di memoria importantissime vede Mazzini già nel mille ottocentotrentaquattro è il primo momento in cui il logicità esplicitamente e mettimelo centotrentaquattro
è praticamente uno studente spiantato o quasi in esilio di anni ventinove ecco vorrei soltanto dire il personaggio quale
Dall'altra parte questo ruolo internazionale di leader della rivoluzione europea di uomo di contatto con altri pezzi del mondo francese piuttosto che tedesco piuttosto che slittano piuttosto che polacco da alla diciamo alla al mazziniani esimo e al mondo democratico dei patrioti in esilio una visibilità una visibilità assolutamente non paragonabile a quella
Degli uomini che appartengono agli antichi Stati italiani in senso istituzionale è vero che il concerto europeo si preoccupa per questi patrioti italiani ma è vero anche che questi patrioti italiani sono fondamentali per correggere il giudizio prevalente dell'Europa nei confronti degli italiani che era quello che il fossero sostanzialmente o dei briganti o delle comparse di un paesaggio storico artistico meraviglioso
Che quindi non avessero chance di resurrezione non dimentichiamo la polemica sul popolo morto
A cui accede anche gran parte della letteratura risorgimentale post risorgimentale
La necessità di risorgere non a caso la parola al Risorgimento allude a una rinascita ma questo dipende dallo stereotipo prevalente nella cultura politica nord europea
Che vede gli italiani al di fuori della storia quindi avere una componente estera che comincia a mettere in circolazione idee di politica che fanno riferimento a giovani che stanno in Italia
Contribuisce in qualche modo a fare accettare
L'Italia come un luogo di resurrezione politica e non puramente come uno spazio a disposizione della notabile a nato e dell'aristocrazia per il granturco distruzione quale era stato per tutto il Settecento e di fatto fino I primi decenni dell'Ottocento
Questo è il primo passaggio fondamentale chiaro
Che questa chance è una chance effimera finché è giocata da persone assolutamente prive di mezzi istituzionali Mazzini lo usa a livello di opinione pubblica riesce a contaminare
Componenti del mondo soprattutto libera radicali inglese non riesce andare molto oltre
E però la sua è un'operazione di divulgazione di propaganda internazionale
Che è fondamentale è chiaro che nel momento in cui sorge Cavour come astro dal punto di vista internazionale questo avviene con la guerra di Crimea non prima prima Cavour
Non è non rientra nello spettro diciamo delle riviste internazionali del mondo anglo francese
Lo diventa con la guerra di Crimea in quel momento è chiaro che Cavour e glissa di fatto con la sua enorme capacità
Poi di giocare questa carta sul terreno internazionale glissa questa sorta di presenza mazziniana questo lo vediamo da due fonti da un lato gli scritti di Mazzini che non si occupano di Cavour fino a che non c'è la guerra di Crimea
La seconda dai giornali francesi e inglesi
Che incominciano a celebrare il liberalismo cavouriano solo a partire dal mille ottocentocinquantaquattro cinquantacinque non da prima pur avendo Cavour dato prove di liberalismo
Assolutamente a partire dai suoi ruoli di misto agricolture provvisto le finanze quindi dal mille ottocentocinquanta di fatto come sappiamo allora questo è la prima all'ultima ultima cosa che dico è riguarda il tema
Dell'abbandono di una generazione che non capisce più Martini negli anni sessanta settanta
La l'ultima generazione dei giovani quella che venuta
Fuori dalla esperienza dei Mille quella che ha vuole poi Prost seguire l'innovazione dello Stato unitario attraverso le Società di Mutuo Soccorso le organizzazioni dei reduci tutti questi giovani
Non riescono più a capire l'umanitarismo di Mazzini in senso religioso sono molto più udendo inizialmente anche ricca ali
Molto più razionalisti come tipo di approccio e normalmente sedotti da una visione
Assai assai meno romantica della realtà
E quindi Mazzini continua a essere coltivato da una ristretta eletta di questa grande esperienza dell'esilio persone che sono stati in Inghilterra persone che sono state in Francia o che sono stati subentra colui
Che portano con loro questa sorta di culto per questo mondo democratico che in realtà è ormai sparito la famiglia Sarpi nel della mia città a Forlì la famiglia nata ma Corselli fra Firenze e Pisa
Qualche altra famiglia in giro per l'Italia chi costruisce questi centri di riflessione di culto di un mondo anglo-italiano di fatto che si è trasferito all'estero si ritrasferito Cittalia sono persone
Che in qualche modo sopravvivono a questa grande stagione quando l'epoca del nazionalismo trionfante in realtà al verbo umanitario a questa visione di democrazia europea di democrazia mondiale lascia ahimè
Molto meno spazio grazie
Grazie
A Roberto voglio
Preannunciare agli amici Liberal che probabilmente a giugno a Forlì gita e di cui Roberto come ricordo è sindaco si sarà la prima conferenza degli amministratori locali liberale
E adesso la parola
Alla avvocato di Cavour invece allo dirà
Io invece parto
Collego più camorra oggi
E a centocinquanta anni dell'Unità d'Italia il lavoro che abbiamo fatto
Aprendo i lavori del Comitato dei garanti per i centocinquanta anni dell'Unità d'Italia nominato dal Ministro Rutelli di cui facevo parte il Presidente Ciampi citava una lettera che Cavour scrisse a Torino
Al massimo da da Torino a Massimo D'Azeglio che allora stava a Londra il diciassette marzo del mille ottocento sessantuno
Nel giorno proprio della proclamazione dell'Unità d'Italia
La citazione originale è in francese
L'ho tradotta in italiano e c'è una parola francese che non trovava un adeguato formula italiana e non avevo tempo di andare a cercare nei libri di storia come fosse stato tradotto
E che ottenemmo altamente lo traduco
Ed è citazione dice da questo giorno l'Italia afferma altamente di fronte al mondo la propria esistenza il diritto che le apparteneva ad essere indipendente e libera
Che ha sostenuto sui campi di battaglia nei Consigli lo può plana solennemente oggi
E Ciampi continua il suo discorso
Indipendenza libertà unità sono le parole chiave del Risorgimento che Cavour ha saputo tradurre in istituzioni dello Stato che ancora oggi esprimono la propria vitalità al servizio della nazione
Presidente definisce lo statista piemontese il padre dello Stato di quello Stato unitario liberale moderno che ha fatto crescere gli italiani in conoscenza educazione benessere e sicurezza e orgoglio
Cavour borghese e liberale uomo autenticamente internazionale
Aveva vissuti in Francia infatti preferiva parlare in francese anziché l'italiano soggiorno in Inghilterra che era la madre delle istituzioni liberali e ciò al fatto di luglio
L'uomo veramente europeo del Risorgimento era un segno della diplomazia citava le situazioni capiva al volo quali le soluzioni dei problemi
Il genio politico stava nel comprendere il limite massimo al quale spingere le proprie idee e i propri ideali
Capo osava con coraggio e lungimiranza perseguire il suo disegno politico di unire l'Italia
Guardando a ieri
Pensando ad oggi
Si può tranquillamente definire questa una stagione vuota di ideali e di sogni di passione civile e politica
I dignità della persona con una perdita costante del senso dei valori e proprio perciò Ciampi aveva voluto introdurre nel programma delle celebrazioni alcuni valori di ispirazione libere Alcamo Oriani
Luciano Cafagna adesso li posso Cavour sostiene che lo statista liberale fu il creatore del sistema politico italiano
Un sistema influenzato e influenzabile nei suoi equilibri interni da fattori internazionali sul sistema largamente basato su maggioranza appare maggioranze parlamentari elastiche e male abili
Diverso dai modelli più rigidi bipartitica ci o per altro verso dai sistemi con premier forte di forza extraparlamentare
Impose un governo parlamentare perché aveva bisogno di uno strumento per la propria attività di creazione politica e aver bisogno di un campo autonomo rispetto al potere Reggio
Le per cui la peculiarità cavouriana con la costante motivazione liberale e non autoritario modernizzando ecco nella sua passione per il progresso Cafagna sostiene che la chiave del liberalismo di Cavour e un liberalismo liberista in esso non è possibile dissociare il liberalismo politico e il liberismo economico
La libertà e per lo statista piemontese liberazione di posizioni di positive energie e di liberalismo economico ed è proprio questo
Il liberismo e perché ha avuto secondo Carfagna una visione ottimistica della libertà come luogo di esplosione di energie vitali una libertà pensata
Solo come libertà di pensiero e di espressione partecipare al progresso e liberare e suscitare energie non imporre modernità ed efficienza dall'alto
Carlo nei suoi discorsi parlamentari del marzo mille ottocentosessantuno
Pochi mesi prima della sua morte a soli cinquanta anni tracciare il modello separatista fra Stato e Chiesa
è una costruzione politica di un'Italia unità
Il Comitato dei centocinquanta anni aveva lavorato tracciando alcune linee guida sugli ultimi cinquant'anni del nostro Paese
Che vedono un Paese con la Costituzione un sistema parlamentare con l'istituzione di garanzia un Paese che si trasforma rapidamente
Attraverso lo sviluppo nella sesta potenza economica
Ricordare che l'Italia è un Paese con la Costituzione moderna dove non mancano i poli di eccellenza e di tecnologie avanzate che ha creato l'euro sono tutti i motivi per far riemergere un orgoglio di nazione
Che sia un po'perso per strada negli ultimi quindici anni di improvvisazione di smantellamento dello Stato da parte di un Governo di destra
Fascista leghista separatista
Con l'avvento del Governo di centrodestra Ciampi sollecita una presa di posizione della Presidenza del Consiglio e del Ministro della cultura Bondi sul programma esistente
E dopo parentesi alla fine aggiungono due paginette
Buttato lì povere di contenuti e di cultura dalla quale si evince la volontà di non celebrare
E di non dare importanza all'Unità d'Italia
Con il Governo Berlusconi il progetto culturale per i centocinquanta anni si riduce a pulire alcuni luoghi della memoria
E nessun fusti nessun finanziamento
Con le dimissioni per ragioni di salute del Presidente Ciampi lascio anch'io il Comitato dei garanti
E di Presidenza
Il cui compito è rimasto quello
Di spalleggiate le poche iniziative nazionali che per fortuna il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano aveva voluto che fossero attuate
è stato quindi celebrato un giorno di festa
Al centro
La bandiera tricolore l'inno nazionale
E il discorso commovente del Presidente Napolitano in Parlamento
A
Nabil le celebrazioni hanno visto una vasta partecipazione della gente
Che ha messo le bandiere fuori della loro casa che hanno sentito risentito forse
Un orgoglio nazionale
Anni sono state le manifestazioni indipendenti diciamo dal
Dal Governo ma a livello locale sparse in tutto il Paese
Del liberalismo di Cavour cavouriano
Non è rimasto neppure il ricordo tant'è vero che le celebrazioni per i duecento anni dalla nascita con tanto di comitato non è diventato operativo
Ed è il genio politico di Cavour c'era traccia nelle celebrazioni dei non c'era traccia nelle celebrazioni dei centocinquanta mila unità in Italia
Ma la gente ha reagito
Reagito in una maniera commovente come diceva Enzo Bianco in una giornata
Che fino all'ultimo non si sapeva che
Se
O no sarebbe stata una giornata di festa
Io storici tra l'altro
Definiscono
Cavour come Guicciardini
E Mazzini più vicino a Machiavelli
Grazie a Ludina grazie a Roberto
E adesso diamo la parola a Ignazio Marino subito lo dopo di lui Valerio Zanone prenderà la parola per il discorso
Grazie Ignazio di cuore
Una grazie
Grazie penso per avermi invitato ancora una volta questo appuntamento così così importante lasciamolo dire anche così ben venne organizzato e poi con una platea un gruppo di persone che considero non solo compagni di strada ma anche amici ieri in forte assonanza per per l'idea dei sentimenti e la
E la visione anche se proprio come si fa in un gruppo in cui ci si rispetta
Profondamente forse alcune alcune cose alcune alcuni punti su alcuni punti esprimerò un parere diverso da quello che è stato così
Bene espresso ieri nella sua
Relazione che ho letto con molta attenzione da da Enzo Bianco io credo vorrei iniziare con un'analisi che non pretende di essere così precisa dettagliata e attenta
Come quella
Che insomma fatto ieri sul al momento storico che viviamo nel nostro Paese e anche nel nostro nel nostro pianeta però alcuni spunti li voglio ricordare perché secondo me sono importanti poi per fare delle riflessioni sulla su come il Governo l'Italia
Si colloca all'interno di questi grandi cambiamenti e di come si colloca il Partito Democratico e forse anche di come io vorrei si collocasse il partito in Partito Democratico devo dire che
Il mondo
Sta cambiando a una velocità che forse
E più comprensibile
Da chi si occupa di scienza proprio per questa instancabile creatività
Della scienza ma adesso anche la Società la politica tutto avanza e cambia a una rapidità
Davvero straordinaria e credo che questo sia un fatto positivo ma certo non è positivo il fatto che in cambiamenti così rapidi e anche così epocali l'Italia spesso appaia
è un Paese bloccato è bloccata appare la sua la sua classe la sua classe dirigente questo bisogna bisogna dirlo negli ultimi mesi se non li percorriamo ripeto con
Con maggiore semplicità con parole più semplici dell'analisi fatta ieri davvero abbiamo assistito ad eventi straordinari
La scossa democratica nel mondo arabo un per la prima volta dopo centinaia di anni un con un linguaggio diverso che non è passato attraverso il linguaggio della cultura islamica ma un linguaggio che anche noi che ci consideriamo contemporanea appartenenti a quest'epoca volte facciamo fatica a interpretare il linguaggio dei social network perché davvero
Ci ha sorpreso in quei in quei Paesi e poi
Quello che è accaduto in Libia dove un dittatore sanguinario insomma in una maniera
Davvero eclatante dimostrato veramente il suo il suo vero volto e io nella tristezza di un momento perché è chiaro che quando ci sono scontri feriti morti
Non può che essere un momento triste però avuto
L'orgoglio così quando durante una
Seduta del Senato della Repubblica alcuni di noi alcuni democratici impedirono che Gheddafi venisse a sedersi su quella
Perché l'ho detto
Sembrano sembra quasi
Un atto come quello che si
Che forse alcuni di noi erano abituati a fare alle assemblee studentesche ma noi
Rispetto alla decisione impresa
A dal Presidente del Senato di invitarlo preso stabilita dall'Ufficio dall'Ufficio di Presidenza noi dicemmo se viene quando riprenderemo l'Aula ingestibile e questo di fatto fece cambiare una decisione
Una decisione già presa però dobbiamo anche riflettere
Con serietà su quello che sta accadendo una risoluzione dell'ONU che di fatto a
Autorizzato la possibilità e lo ed è davanti agli occhi ormai da da tanti tanti giorni di sganciare bombe su un Paese ed è stata chiamata missione umanitaria qui io lo devo dire con molta franchezza perché
Perché così sono fatto in molti di voi mi conoscono io non ce la faccio a chiamare missione umanitaria quando si sganciano le bombe perché perché diverso la missione
Umanitaria come la intendo io e un'altra un'altra cosa e credo che tutti avremo un risveglio
Davvero difficile nel momento in cui siccome non voglio fare del sarcasmo perché è un argomento estremamente serio e preoccupante nel momento in cui bisognerà mandare l'esercito cioè le persone con gli scarponi perché non esiste nella storia
Un dittatore rimosso dall'aviazione non è sarcasmo ma è così a un certo punto bisogna andare con i soldati allora a quel punto tutti la chiameremo guerra e questo sarà una momento
Di davvero importante importante riflessione un altro fatto
Drammatico tremendo e l'undici marzo due mila e undici lo tsunami che ha davvero devastato
Parte
Del Giappone uno dei Paesi industrializzati più importanti del mondo io ho avuto la fortuna nella mia vita lavorando tanto all'estero di lavorare con i gruppi di ricerca giapponesi sono persone straordinarie l'hanno dimostrato la loro dignità la loro capacità avete visto tutti le fotografie di quella strada ricostruita
In in pochissimi giorni però anche la riflessione che ci ha imposto quell'incidente e devo dire che il fatto che alcuni Dino in molti
Presenti oggi in questa sala durante la fase
Barella del congresso del Partito Democratico abbiano preteso
Che il Picconcelli la questione del nucleare fosse posta al cento al centro dei nostri discorsi e che si arrivasse a un Partito Democratico che dicesse in mani in maniera chiara e netta unno al nucleare
Ed è tornato di grande
Vi è grande
Di grande attualità e io su questo
Ci tornerò anche aiutato da devo dire o tante persone che ho conosciuto in questi anni alcuni da più anni come Pasquale Pistorio che
Mi aiuta su queste riflessioni con le sue
Lezioni sul nucleare che recentemente anche
Portato come ospite in un Paese come
Come la Cina
E poi
Ecco quello che è accaduto l'abbiamo visto tutti la drammatica
Drammatico esodo di migliaia di persone nell'isola di Lampedusa io potrei fare tante considerazioni voglio dare solo un numero che mi è stato dato dagli ispettori
Dell'Organizzazione Mondiale della Sanità li ho chiamati nel mio ruolo di Presidente della Commissione d'inchiesta sul servizio sanitario nazionale vi do solo questo numero secondo me indica
Tutto tra tanti tra le tante cifre che vi potrei dare nel momento in cui c'è stata la massima presenza
Di immigranti
Sull'isola di Lampedusa e che sono stati circa otto mila e quattrocento quindi ben di più di quelli che i telegiornali dicevano che dice si attestano intorno
Hai seimila bene con otto mila quattrocento presenze sull'isola di Lampedusa l'Italia la sesta potenza del mondo
Riuscita a portare Lampedusa sedici dico sedici gabinetti chimici con otto mila quattrocento persone
Sapete quanti l'organizzazione mondiale le senta considera il minimo il minimo in situazioni di quel genere con gabinetto chimico ogni venti persone bene l'Italia è riuscita a portarne uno ogni cinquecento persone insomma questo è
Il secondo me da con un'immagine molto chiara l'idea appunto del fallimento di un governo che davvero io penso non ha saputo svolgere
Il ruolo che doveva svolgere in quel in quel momento un Governo che poi in quei giorni merci a annunciato come fa spesso un'altra riforma epocale la riforma epocale
Della giustizia l'abbiamo visto la settimana scorsa in che cosa poi si è tradotta questa riforma epocale della giustizia una riforma epocale che lo dico senza mezzi termini fa un riferimento diretto
Ai documenti
Di Licio Gelli perché in quella riforma epocale c'è scritto che
Il Pubblico ministero deve essere assoggettato al guardasigilli e c'è scritto guardate che è una cosa terribile che la priorità
La priorità dell'azione penale deve essere sottoposta alle decisioni del Parlamento lo sapete cosa significa questo certo lo sapete molto bene ma ripetiamolo
A voce alta significa
Che il Parlamento cioè la politica che decide quali sono prioritariamente i reati da perseguire così se per esempio vince un Governo
Vince una maggioranza che decide che il reato principale quello sull'immigrazione si persegue principalmente quelle magari si lascia da parte
La corruzione o le morti o le morti sul lavoro e quindi poi si potrebbe mettere da parte quello
Che è accaduto diciamo quei processi che anche ieri hanno condannato dei fatti molto gravi avvenuti nel nostro nel nostro Paese e poi anche la il fatto di cancellare
La possibilità di appello cancellare la possibilità di appello se c'è l'assoluzione in primo grado guardate questo è un fatto molto molto grave
Significa che ad esempio
Una terrorista come Federica Saraceni
Non sarebbe stata condannata perché in atto in prima e in primo grado era stata assolta condannate in secondo grado confermata in Cassazione ventun anni di prigione e lo stesso sarebbe accaduto per
Le persone che aspettavano giustizia per il Petrolchimico di Marghera dove molte persone sono sono morte e in appello c'era stata una una soluzione ma io
Direi che
è evidente che quello che vuol fare questo Governo questo Governo che
E guidato da una persona che secondo me e a effettivamente una problema psichiatrico importante è una persona
è una persona
L'intervento è una comunque è una persona che ossessionata e ed è in in
Assolti in assoluta incapacità
Di guidare un Paese importante come l'Italia perché ossessionata
Dal fatto dall'idea di di essere un perseguitato della della giustizia e che poi sta portando veramente
Sta cercando di realizzare un piano di distruzione davvero di tutto quello che ci rende uguali nel nostro Paese e la giustizia
La sanità pubblica e la scuola pubblica avete ascoltato anche oggi probabilmente quello
Che ha detto che insomma la scuola pubblica una scuola laddove si educano i nostri i nostri figli a diventare dei comunisti io davvero tutti sti comunisti nella scuola pubblica da Napoli
Mario incontra e se non avessi avuto una scuola pubblica probabilmente non sarei riuscito a essere competitivo nella mia vita anche
Anche all'estero ma in tutto questo in questa e gestione
Davvero improvvisata e poi lo vediamo sempre di più conflittuale all'interno della maggioranza di destra come si colloca il Partito Democratico cosa
Cosa dovrebbe fare il partito democratico io io credo che dobbiamo fare davvero di più perché il e lo dico con
Con una certa severità ma anche con una certa amarezza in un momento in cui c'è evidentemente un disastro un'incapacità di governo di guida di leadership nella maggioranza nella maggioranza di destra
Il Partito Democratico dovrebbe avere l'ambizione naturale così accadrebbe penso in molti in molti altri Paesi e di essere alternativa di guidare
L'alternativa e invece vediamo
Che in questo momento ad esempio in campagna
Elettorale ormai avviata ieri sono state
Credo chiuse le liste per le città di Milano e di Napoli quasi sia nella timidezza
E l'ambizione di arrivare ai ballottaggi no noi dovremmo c'è pensare e sperare cercare di realizzare qualcosa di molto di molto più importante è un riferimento
Un riferimento
Lo devo fare e lo devo fare alla situazione so che l'ha fatto ieri
Enzo Bianco molto bene ma purtroppo sono costretto a rifarlo e e davvero immagino che apparirà in qualche modo polemico sulla situazione
Di quello che alcuni nel nostro partito definiscono il laboratorio SICID gambe ragazzi quello non è
Non è laboratorio come lei immagino
Come lo immagino il miglior oggi questa mattina abbiamo letto sui sui siti principali
Che sia Pierluigi Bersani che anche Dario Franceschini che nei giorni scorsi è stato a Palermo ha detto che forse bisogna riconsiderare
Io
Il ripensare insomma no guardate basta con tutte queste giravolte basta Pasca
File
Perché se noi e secondo me abbiamo fatto molto bene abbiamo chiesto abbiamo chiesto
Che sì dimettesse dal sottosegretario
Così Dino perché accusato di
Essere vicino alla mafia in campagna io davvero non capisco
Come possiamo invece in Sicilia sostenere il governo da un atto di una persona accusata dello stesso gravissimo reato
è chiaro
Che il problema principale questo bisogna dirlo
Il problema principale e un problema del Presidente Lombardo che dovrebbe avere la dignità il rigore nel suo ruolo istituzionale di dimettersi e di difendersi io in una tribunale ma se il Presidente Lombardo non lo fa non può trovare il sostegno nel Partito Democratico questo non può
Accade
Ma anche sul
Futuro del nostro Paese io
Davvero rimango un po'perplesso rispetto allettante proposte che abbiamo ascoltato nell'ultimo anno abbiamo sentito parlare
Di Sante alleanze abbiamo sentito parlare di governo costituente abbiamo sentito parlare adesso di governo di decantazione
Ora non so domani quale altra formula riusciremo ad inventare o a descrivere io credo invece
In un partito democratico che abbia l'ambizione di dire delle cose molto chiare di dire dei sì e dei no assolutamente netti e chiari anche perché davvero ma come possiamo fare questa grande alleanza mettendo insieme
Chi ha avuto tipo ha voluto la Bossi-Fini e chi non l'ha voluta che è stato responsabile dei fatti che sono accaduti gravissimi nel G otto di Genova nel due mila e uno e che quei fatti Lia condannati si è
Ad esempio stato favorevole al nucleare e chi è contrario tiene favorevole come lo siamo noi a una legge sul testamento biologico e chi invece voterà contro comunale contro il testamento biologico con una legge questo è un altro dei punti importantissimi da sottolineare che tra poche settimane per motivi ancora una volta di calcolo politico e non di interesse dei cittadini
Tornerà al voto alla Camera dei deputati e verrà votata da queste persone con le quali poi da alcune di queste persone in cui noi dovremmo fare
La santa alleanza al Governo di decantazione una legge che a tutti quelli che sono in questa sala e tutti quelli che sono fuori da questa sala gli dirà
Per legge
Come si devono curare anche se hanno deciso che non vogliano quelle cure saremo obbligati a ricevere e queste secondo me è una sopraffazione che noi italiani non possiamo accettare non possiamo accettare
E lo dico con grande chiarezza non possiamo accettare che chi ha vinto le elezioni ci dica come ci dobbiamo curare ma non lo possiamo accettare chiunque abbia vinto le elezioni perché queste sono decisioni che appartengono in uno spirito libera alla persona
All'individuo e se mai alle persone che ci stanno intorno e che ci vogliono
E che ci vogliono bene e allora io credo che noi
Dobbiamo davvero
In questo momento rilanciare alcune proposte ad esempio la nostra proposta LiberaL'di cui ha parlato questa mattina Pietro Ichino sulla
Prezziario sullo superamento della precarietà su un contratto unico su garanzie e protezioni crescenti per i nostri lavoratori rilanciare l'idea
Di investire in scienza in ricerca e innovazione in sviluppo questi sono i veri driver se del nostro Paese sono le gli punti gli elementi che potranno far crescere economicamente la nostra Italia
Una sanità che sia davvero staccata dalla politica ma non soltanto come slogan che lo sia nei patti con come abbiamo proposto con una legge che io presentata in Senato che ha firmato anche Enzo Bianco che chiede delle cose
Semplicissime che ci sia una valutazione dei risultati che i direttori generali non vengano nominati dalla politica e che i primari
E che i primari siano nominati da persone con competenza tecnica e non ancora una volta dalla politica perché ciascuno di noi deve sapere che entrando in un ospedale
E affidandosi alle cure di un medico si affida alla persona più competente non lo dico ancora una volta a quella più amica del segretario locale del partito
è questo
Vale
Perché
Infine voglio svoltosi chiudere con alcune alcune proposte poi un piccolo omaggio un video di un di un minuto un minuto e venti le proposte noi io credo che appunto al di là
Di fare discorsi che per me rimangono sempre
Vaghi fumosi noi gruppo dobbiamo cercare degli impegni precisi e proporli agli italiani e abbiamo un appuntamento abbiamo l'appuntamento
Delle amministrative perché ad esempio non prendiamo tutti tutti noi del Partito Democratico un impegno che nelle Amministrazioni dove governiamo e quelle dove governeremmo affrontiamo davvero in maniera visibile e invisibile alcuni alcuni temi quello dell'ambiente e quello della sanità e io vorrei vorrei fare due proposte molto chiari ad esempio
Prendiamo spunto da quello che accaduto proprio con un sindaco del partito democratico a lo c'eri un bellissimo comune sulla catena montuosa del Gennargentu pensate su che cosa affatto negli ultimi anni questo Sindaco del Partito Democratico a
Mi ha trasformato il Paese e tutta l'Energia per tutte le strutture pubbliche di quel Paese viene prodotta con il fotovoltaico ma ha fatto di più
A messo a gara il Comune una serie di aziende che si occupa di fotovoltaico ha selezionato l'azienda che offriva la maggiore efficienza la maggiore efficacia ai prezzi più bassi accertato una banca si chiama la Banca etica
Che a si è resa disponibile per dei prestiti ai cittadini e poi ha aperto nel comune un ufficio dove i cittadini possono
Andare andare con la propria bolletta e dire io o questa bolletta Simeto un impianto di fotovoltaico quanto costa e come posso fare e se quella persona non comprende perché è chiaro e forte io neanche io comprendere il bene forse tutte le spiegazioni bene c'è qualcuno del Comune che l'aiuto e lo guida quello è un progetto reale concreto che la gente vede perché non ci impegniamo
A trasformare appunto e andare verso una energia rinnovabile in tutti i Comuni dove governiamo perché non lo faccia
è un'altra
Un'altra proposta molto chiara un altro esempio qualcosa di realizzato e di realizzabile di riproducibile in altro comune nel nostro Paese chiave Fiorenzuola d'Arda tutti sapete
Che la sfida della sanità oggi è una sfida epocale i costi evidentemente sono altissimi e le persone non avendo riferimento sul territorio molto spesso e
Giustamente si rivolgono ai pronto soccorsi bene sapete cosa hanno fatto in quel Comune utilizzando i poteri che un sindaco a ha chiesto ai medici di base è un è un Comune di sedici mila
Persone sono sette medici di base gli ha dato una struttura in quella struttura hanno aperto un ambulatorio ci sono i sette medici all'inizio erano riluttanti io li ho incontrati ma adesso lavorano
Tutti insieme lo tengono aperto dodici ore al giorno c'è un'infermiera sempre dodici ore al giorno una segretaria il PIL cittadino arriva e sia un problema di salute se si sente male se ha una colica è chiaro che preferisce andare da un volto che poi tra l'rincontra magari nelle strade del Comune o al supermercato da cui si sente al quale si sente di affidarsi non andrà al professor posso e il Comune la Regione hanno anche integrato e secondo me hanno fatto bene lo stipendio lo sa la il salario di questi medici perché questi medici offrono
Attenzione assistenza migliore
E quel cittadino se ha un problema non andrà in un pronto soccorso dove magari rimarrà sette ore su una sedia senza avere quell'assistenza
Che invece della quale invece ha bisogno in quel momento io vorrei
Chiudere con un piccolo omaggio senso me lo consente al al nome allo stupendo nome che vi siete che vi siete scelte poi con una una piccola riflessione conclusiva il nome liberaldemocratici e mentre mi preparavo nel prossimo nei giorni passati a venire qua
Mi è capitato di trovare uno spezzone dura un minuto e quindici secondi quindi
Brevissimo
Uno spezzone di un film americano e stiamo questo Quing dove i due contendenti alla Casa Bianca repubblicano e democratico hanno un dibattito finale e e il repubblicano prende prende in giro sarcasticamente il democratico nulla sulla parola liberal
E il democratico reagisce
Con violenza perché gli dice appunto quante importante questa parola per essere democratici bisogna essere liberale e glielo dice con degli esempi della storia americana
Bellissimi gli dice
Noi Liberal noi democratici liberal abbiamo liberato questo Paese dalla schiavitù noi abbiamo dato il voto alle donne
Noi abbiamo dato il voto agli afroamericani noi abbiamo realizzato la scuola pubblica noi abbiamo realizzato il welfare noi abbiamo realizzato una sanità
Che diciamo in qualche modo pubblica per le persone meno abbienti abbiamo realizzato l'atto per l'aria pulita e per l'acqua pulita
E voi cosa avete fatto in tutti questi anni in tutte queste
Battaglie al Congresso in questi ultimi duecento anni voi mi avete o vi siete avete avversato ognuna di queste leggi
Ecco se possiamo far partire questo breve filmato
L'ho trovato nella pausa pranzo andava benissimo
Fatta
Abbiamo ancora un attimo se no chiudo
Ma
Ne
Sì ecco
Niente l'audio
E
Fra
Bene
C'è l'alternativa
Bene chiudiamo
Bene io
Chiudo qua appunto con questo peccato che non abbiamo visto
Non abbiamo potuto ascoltare le ha visto le immagini questo è appunto il candidato democratico che ripete questa questa lungo questo lungo elenco di conquiste
Dei Liberal dei democratici e io ecco vorrei concludere con questo con alcuni concetti
Certamente frammentare il rispetto alle tante cose che si possono affermare però io credo
Che il nostro impegno deve continuare con grande forza perché ma non possiamo chiamarci liberal non possiamo chiamarci
Democratici se non impediamo ad esempio che si conosca il nome e il cognome
Di un vincitore di un concorso o di chi riceverà un finanziamento per la ricerca prima che il concorso venga bandito noi dobbiamo impedire che queste cose nel nostro Paese accada dobbiamo impedire
Che si trattino come delinquenti
Bambini
Uomini e donne
Che hanno l'unica colpa di essere gli ultimi del mondo gli ultimi della terra
E dobbiamo anche fare in modo che un imprenditore no de possa esercitare la propria attività in un mercato trasparente illiberale
Dove la concorrenza sia protetta non il monopolio la concorrenza deve essere deve essere
Protetta e infine
Non possiamo considerarci e liberale e democratici se non mettiamo al primo punto nella nostra agenda la battaglia contro la precarietà noi non possiamo accettare che un'intera generazione
Venga quasi cancellata nelle proprie ambizioni nei propri sogni dal fatto ce l'ha detto magistralmente stamattina Pietro Ichino che abbiamo ancora
Una situazione
Dove dei lavoratori che hanno tutte le protezioni che hanno conquistato giustamente negli anni lavori da un gomito a gomito
A
Accanto a una donna che ad esempio non ha neanche la protezione per la maternità noi questo dobbiamo combatterlo grazie e buon lavoro
Grazie di cuore
Grazie ai ghiacci e Larino
Per questo bellissimo e appassionato intervento
E adesso ascoltiamo il nostro Presidente dolore Valerio Zanone che quest'anno ci chiede una lezione
In
Memoria di Luigi Einaudi quest'anno sono esattamente cinquant'anni dalla scomparsa del di Luigi Einaudi che vorremmo ricordarlo con la testimonianza di Valerio Zanone grazie
Il
Grazie all'uso
L'invito a
Ritornare anche quest'anno
In questa città
Ciclopica nelle mura
Rinascimentale nei palazzi
Splendida nei paesaggi che
Si incontrano ad ogni svolta di strada
Il due mila undici
Si spenderà
Per me in gran parte
In anniversari
Centocinquanta anni
Cioè all'Unità d'Italia
Centocinquanta anni
La morte di Cavour
Evocato poc'anzi da Ludina Barzini
Cinquant'anni
Dalla morte di Luigi Einaudi
Il filo conduttore di quello che vorrei
Dire
Cioè in sostanza che
Dalla morte di Cavour alla morte dell'Audi cent'anni
L'Italia è cambiata molto meno né quanto sia cambiata dalla morte ben Audi fino ad oggi cinquant'anni
La storia accelera
Prima però di
Oggi era lo sguardo all'Italia di oggi
Vorrei prendere pochi minuti per una premessa
Ed ora spiegazione
La premessa riguarda il modo in cui
Bisogna parlare di anniversari
Io credo che dobbiamo tenerci
In guardia da due rischi che si corrono
Il primo
Quello della apologia
La storia
Convertita in agiografia questo e
Senza dubbio un errore
Perché è la storia fanno gli uomini e non i santi
E perciò una buona storiografia non ha mai ora agiografia
Nessuna storia diverso un Paese in nessuna epoca
è omologo Roma
Qualsiasi storia
è fatta di luci e ombre
Penombra
Bisogna studiarle tutte conoscerne e dirompente tutte
Per avere il significato pieno vero
Autentico e sincero della nostra identità della nostra cittadinanza
Bisogna evitare
Il trionfalismo apologetico
Però devo anche dire che di questo primo errore
Grossi rischi non se ne corrono
Perché sono ampiamente
Superate dal secondo errore
Che è quello della riduzione al ribasso la storia italiana
E se avessimo dovuto
Valutare la situazione
Dal momento che ci ha raccontato Ludina poco fa
Quando ovvio la sua opera il Comitato dei garanti del centocinquantenario
La situazione non si presentava particolarmente
Promettente dal nord al sotto
Nel nord
La lega
Nemica di Roma
Padrona
A Bolzano
Gratificata dallo strato di un bonus fiscale di cinque miliardi l'anno
Un Presidente di provincia che
In ragione di questa
Suo doviziosa
Dotazione si concede
Una indennità superiore a quella del Capo dello Stato
E che peraltro non si riconosce
Italiano bensì austriaco
Si chiede quando il diciassette marzo che ricordava Enzo poco fa son cominciata alle celebrazioni
è arrivata al Quirinale
Una
Una
Bella
Dichiarazione di piena adesione
La parte del Cancelliere austriaco
Insieme agli insulti presidente austriaco dalla Provincia di Bolzano
E poi scendendo per la penisola cardinali
Studiosi
Orientati verso l'integralismo cattolico
Che sostengono che
La vera unità nazionale l'ha fatta la Chiesa e non lo Stato
E verso il Mezzogiorno
La descrizione
Molto romanzata
Dargliela delle imprese dei briganti
Il revival del passatismo
Borbonico
Per la verità voi
Corretti
Dalle voci vere del Mezzogiorno d'Italia
Quelle che già
Cominciamo da Pasquale Villari nemmeno centosessantuno Olano dell'unità a proseguire con le grandi inchieste
Sulla condizione della Sicilia inchieste parlamentari dell'ottocento
Allora descrizione entro i termini reale
L'arretratezza
Del regime borbonico
Cioè
E quindi poi le tirature dei libri che parlano che esprimono sentimenti anti unitari
Che hanno avuto un successo editoriale ampiamente superiore a quello di tutelare
La pubblicazione ufficiale del centocinquantenario
Pareva che Four dovesse andare così ma
Adesso
Possiamo dire con una certa
Una certa
Possibilità di non verrà di non sbagliare che l'aria sta cambiando e il merito di questa svolta e principalmente dal Capo dello Stato Giorgio Napolitano
Viola
Allora come Morazzi onere della
Diciassette
Marzo non ci sono andato perché ero quel giorno a Torino ma la mattina dopo ero il teatro pregio per
Discorso ufficiale del Presidente della Repubblica
Cioè non essendo
Tipo particolarmente incline
Alle storici nature
Devo dire però di essermi leggermente anch'io commosso per vedere che quel giorno di nuovo la mia città
Era diventata la capitale di Salerno
Ed io credo che
Torino capitale d'Italia
Non lo è diventata come si scrive libri nel mille ottocentosessantuno
Per pochi anni perché da allora
Cavour
Aveva indicato Roma Capitale come uno
Unico luogo d'Italia non vincolato alla storia del municipalismo
No Torino capitale era stata va nei dieci anni dei dieci anni prima
Per merito dei patrioti meridionali
Che avevano trovato in quel
Unico lembo d'Italia dove si era quantomeno preservato il sistema garante garantista dello Statuto la loro città il loro rifugio quando della mia
Università un'università provinciale fino allora
Insegnava economia Scialoja e diritto Pasquale Stanislao Mancini allora
è stata capitale così io penso che noi possiamo fare un buon lavoro
Ma appunto condizione di
Di dire tutto quello che è avvenuto di riconoscerci pienamente corresponsabile di questa nostra storia perché è vero
Anche il Risorgimento ha avuto le sue basi le vere le sue giornate
Nefaste gli eccessi della repressione del Mezzogiorno
Le ingenerosità
Caro
Balzane
Quando quando vai a trovare Enzo Bianco fai un giro nella anticamera dall'Aula del Senato leggera in bronzo la targa per la morte di Mazzini
Scritta da dov'è Carducci nulla
Passa libero interna italiana oggi che morto Italia quanta vergogna per quanto debito per l'avvenire allora il Risorgimento è stato tutto questo
Dobbiamo parlarne
In questi termini
Senza trionfalismi
Fa ritrovando intesa le ragioni
Per la nostra sita di danza nel bene e nel male
E allora
Il mio compito di oggi assegnatomi da Enzo è quello di ricordare Einaudi
A cinquant'anni dalla scomparsa ed è complicato questo compito dal titolo
Sua bianco scelto
Per questa
Ruoli certo essere una lezione
Il pensiero democratico ma
La prima questione che dobbiamo adesso in ansia
Ad approfondire
Quale fosse quale sia stato
Il pensiero democratico di Luigi Einaudi
E la questione non è delle più semplici per la ragione che
Abbiamo già ascoltato da Balzani poco fa
Ossia che
Per ora
Preconcetto aristotelico durato più di duemila anni fino almeno all'Ottocento
La parola stessa di democrazia non aveva quel valore ritenuto universalmente positivo che oggi comunemente gli si attribuisce
E che soprattutto nella
Classe
Liberare liberali classici
Ed è inauguriamo liberale classico nel senso pieno del termine
C'era questo
Questa vigilanza critica chiamiamola così nei confronti del devo garantismo
Uno degli scrittori più amati da Einaudi
E anche da Cavour che lo conobbe di più di persona
Il Conte di Tocqueville
Diceva desse io provo per
Democrazia
Prudente
Durante il cielo avremo un gusto nella testa
Però o questa forte sospetto contro il conformismo di massa
Contro
La possibilità
Di
Sia buche si abusi del potere di maggioranza questo forse converrà dire una parola fra poco
Ed anche il clima
Culturale e accademico scientifico
In cui si formò Einaudi che di quel grave poi
Maestro
La grande
Scuola della Facoltà di giurisprudenza allora no allora non esisteva scienze politiche e la Facoltà di Economia era
Una pur con la scuola più che altro commerciale allora gli economisti insegnavano giurisprudenza
E la grande tradizione della scuola di giurisprudenza di Torino
Il cui appunto i dati si formò voi può professore
Uno dei pochissimi che non mi mettevano la camicia nera nelle foto della nell'Annuario dalla Facoltà anche durante il ventennio
Aveva questa sua tradizione molto
Molto legata alla scuola di scienza politica di Gaetano Mosca e quindi alla teoria dell'élite della loro circolarità
Che in fondo è anche poiché una linea di guida
Per comprendere il pensiero del più rivoluzionario dei liberali
Allievo molto apprezzato da Luigi Einaudi che era Piero ove
Quindi c'era questa tradizione
Della
Teoria degli all'iter
E c'era questa
Vigilanza critica nei confronti dei possibili abusi del potere maggioritario che è la regola della democrazia
Quand'è che si chiudono i conti fra il liberalismo classico e la era
L'adesione piena la democrazia
Nel pensiero dei ladri
Nel più solenne dei suoi discorso io sia
Nel messaggio pronunciato dopo il giuramento come
Presidente della Repubblica
Vi chiedo due minuti per l'esame qualche riga
E in avvenisse quel giorno
Fra le due date del mille ottocentoquarantotto del mille novecentoquarantotto non hanno secolo è nato un problema nuovissimo che nel secolo scorso grandi pensatori politici avevano dichiarato insolubile
Quello di far durare sistemi democratici quando a votare a deliberare sono chiamate non più ristrette minoranze di privilegiati quel due tre per cento di cui
Mi pare parlava Franco Marini stamattina
Ma
Decine di milioni di cittadini tutti uguali dinanzi alla legge il suo coraggio universale
Parrebbe ed ancora pare molto incompatibilità con la libertà e con la democrazia ancora ancora adesso diceva nel mille centoquarantotto la Costituzione che l'Italia si è data
Una sfida a questa visione pessimistica dell'avvenire
Esso afferma due princìpi solenni
Conservare della struttura sociale presente tutto ciò e soltanto ciò
Che a garanzia della libertà della persona umana contro attenzione lordi potenza dello Stato e la prepotenza privata
Garantire a tutti di qualunque siano i casi fortuiti dalla nascita una maggiore uguaglianza possibile e punti di partenza ecco i due principi solenne
Il liberalismo classico oltre
Sistema delle garanzie della libertà personale
Il riformismo democratico ossia l'uguaglianza delle opportunità che trovano la loro sintesi positiva nel messaggio di Einaudi
Avrete notato da queste righe che ho letto come Einaudi
Non mettesse in discussione il concetto di democrazia ma la sua compatibilità con il suffragio universale cosa che adesso
è un po'sorprendente perché si ritiene
Giusto titolo
Che suffragio universale è un elemento
Obbligatorio di un sistema democratico
E qui si apre una questione più penetrante
Che concerne
Il concetto stesso di democrazia nel pensiero di Einaudi
Io l'interpretazione che
Intendo proporvi tende a dimostrare che nel concetto di democrazia pensato da Einaudi c'è un elemento di grande modernità
Perché
Questo suo concetto anticipai
In grande veramente
Anticipo sui tempi una nozione che oggi soltanto oggi è diventata corrente cioè l'adozione di democrazia deliberativa
Che significa la democrazia deliberativa significa il Governo democratico come Governo fondato sulla discussione
Tesi che
Fondamentale per capire per esempio l'interpretazione della democrazia extra europea come viene sostenuta
Da uno ovvero dell'economia
Formato nel una città anglosassoni Mario ritiene bengalese
Come Amartya Sen davanti a sé sostiene che la democrazia non l'hanno inventato sono gli europei
Esisteva anche nella sua India antica anche se non si non se non c'era il vuoto universale perché lattiera il Governo affidato alla discussione
Quindi se volessimo fare un po'i filologi
Dilettanti dovremmo dire che
Il
La frase più celebre dei nautica tutti ripetono ad ogni occasione conoscere per deliberare
Va interpretata
Einaudi usava il termine deliberare
Non prevalentemente nel significato italiano in cui deliberare significa decidere
Ma nel significato anglosassone in cui delibere significa discutere
E quello che è fondamentale per la democrazia e conoscere
Ciò di cui si discute prima di conoscere ciò di cui si decide
Perché se noi riduciamo la democrazia al suo semplice principio di
Maggioranza e cioè che si alza le mani si contano la maggioranza
Precede per tutti
Questo
Popolare può portare
Anche a risultati discutibile
Una maggioranza tanto per fare
Un esempio completamente immaginario
Potrebbe votare con maggioranza che
Il Presidente dell'Egitto c'è una famiglia in Marocco oppure che
Per far funzionare la giustizia bisogna
Allungare il più possibile la procedura del processo e tagliare
Il più possibile i tempi della sua prescrizione sarà
In un Paese immaginario fiabesco
Nove esistente per fortuna
Esito potrebbe anche fare due
Invece
La questione che è in aula imponeva che quando si tratta di
Del di deliberare cioè di discutere in un'Assemblea rappresentativa
Parlamentare
Regionale o locale è importante che quelli che fa
Che compongono l'Assemblea conoscano i termini della discussione
Se si discute il bilancio dello Stato o il piano energetico o le regole del lavoro certamente l'elemento conoscitivo è fondamentale
Per una discussione che portino ad un risultato utile e qual è il risultato utile che si ottiene attraverso la discussione questo è
Per conto mio un caposaldo liberale importante
Cioè
Il l'idea alla base di tutto ciò che
La
La decisione pubblica
In una democrazia
Spetta alla maggioranza
La maior pars però bisogna
Fare quanto è possibile
Perché a questa maior pars non si discosti
Come negli esempi immaginari che facevo prima dalla troppo dalla sani Oro Burns cioè dalla parte più informata più saggia come si fa a combinare la maior pars folla Sannino occuparsi c'è un bellissimo saggio dei Naldi su questo
Ci si prova attraverso il dialogo
Ma il dialogo a una
Per essere efficace deve rispondere a certe regole
Cioè il dialogo deve essere aperto all'ascolto ossia bisognava ascoltare quello che dice il tuo antagonista
Comunale partendo da una pregiudiziale obbligatoria ossia di non essere l'unico depositario della verità che se uno ritiene di possedere tutta la verità è inutile che affondi chiunque altro
Allora se si ascolta il tuo antagonista vuol dire che
Torno metti che è una parte della verità che stai cercando attraverso il dialogo risieda enti la pensa diversamente da te
E che quindi attraverso il governo della discussione ci aveva formare una decisione in cui
La parte saggia sì combina sperabilmente con la parte
Maggioritaria
E questo è veramente per conto mio una punti forse l'elemento più caratteristico del pensiero democratico dei laghi ossia
Einaudi era un uomo molto rigoroso molto
Preciso a ma quante dell'ordine che ha visto il suo tavolo sue aveva un culto dell'ordine forse anche un po'maniacale ma in sostanza
Aveva questa idea del premio delle parallele la parallela fra l'ordine economico e l'ordine politico
Stabilità delle simmetrie la il mercato
Nell'ordine economico quello che l'opinione pubblica nell'ordine politico
Attraverso il mercato si realizzano le condizioni più efficienti di scambio fra dei prodotti
Attraverso la la libera discussione si realizzano nell'opinione pubblica le condizioni più efficiente per arrivare alla soluzione
Meglio condivisa ossia
Del pensiero di Einaudi il mercato serve essenzialmente a stabilire una regola c'è potabile per la soddisfazione dei bisogni privati
Era discussione serve a
Trovare una via razionale per la soddisfazione dei bisogni pubblici resta era era poco la Geometria del suo pensiero però
E poi passiamo all'Italia di oggi tutto questo discorso ha un suo presupposto fondamentale e cioè che coloro che discutono
Discutono in condizione di piena indipendenza
Questa era la ragion per cui per esempio Einaudi sin dall'assemblea non doveva sembra costituente prima sin dalla Consulta
Sostenne sempre il sistema elettorale a collegio uninominale rispetto alla
Alla proporzionale con scrutinio di lista
Perché circa pensava che
Il collegio uninominale che poi era quello tradizionale dell'Italia liberale prima del fascismo
A stabilisce un rapporto più diretto più immediato dell'eletto con i suoi elettori è una
Percezione giusta delle domande della cittadinanza
E ora
Per quanto possibile
Maggiore indipendenza
Dalla dalle direttive di partito
Se Rinaldi era sosteneva con forza la libertà dai vincoli di mandato
E vedeva quindi nella nelle assemblee
Rappresentative
Un modello che rispecchiasse il più possibile senza troppi filtri la realtà della della popolazione e del Paese
Per cui per esempio un sistema in cui sempre per parlare di Repubbliche immaginarie i parlamentare anziché essere
Letti dalla gente fossero designati i segretari dei partiti mi sarebbe sembrato uno strano sistema immagino io ma anche questo fa parte di una Repubblica che per fortuna non c'è
Allora
Con queste brevi note
Cominciamo a slittare verso i quali è il mio
E crede viene da
Viene era il repertorio a priori diciamo
Mi di largo consumo di tutti i discorsi celebrativi che sono le domande retoriche
Le domande retoriche
Che consistono nel chiede nel parlare di un personaggio
Ma in altri lo stiamo facendo che cosa direbbe e io vi in frigo un po'di domande retoriche cosa direbbe
L'europeista
Profeti Co. quello che pensava alla Federazione negli Stati Uniti ed Europa affidabile novecentodiciotto e che
Sosteneva già allora e poi con maggior vigore nel quarantaquattro quarantacinque la moneta unica l'esercito comune
Della presente condizione di un'Europa che si sta così terribilmente avvisare articolando nelle sue
Politiche comuni
Della
In questa Europa in crisi della posizione penso che Sandro Gozi Ceron l'ha già fatto prima che io arrivassi stamattina parlerà questa sera
Posizione dalla politica italiana
Attuare o per meglio dire dalla mancanza di una politica attuale
Cosa né direbbe il vigile
Difensore del patrimonio
Storico culturale
Quello che dal Quirinale sì si dedicava a scrivere i ministri anche in difesa di una facciata oggi ottocentesca di scuderie
Di Torino o
Ho o scriveva al Ministro dell'industria illiberale villa Bruna contro la polvere che trovava
A villa Rosa veri ogni volta che andava nel weekend a Posillipo per effetto del cementifici
Di di Bagnoli sostenendo non è giusto che l'industriale
Ci portino l'ambiente sembra si assumono il costo di queste diedi queste esternalità
Cosa penserebbe questo difensore
Dell'ambiente dei beni culturali
Delle condizioni attuali di Pompei delle immondizie nel cuore nella periferia di Napoli
Cosa
Cosa penserebbe il liberista in Aula
Liberista
Cavouriano
Ossia di un liberismo che aveva come obiettivo la libertà di commercio interno internazionale dunque
La libertà templi del commercio interno contro il regime dei prezzi
Controllati amministrate e la libertà del commercio internazionale nei contro le barriere doganali
Cosa penserebbe della politica attuale beh questo lo possiamo sapere perché era scritto ma
Ad un certo momento c'è un
Lo scrittore raudi che dice attenzione io passo per essere un liberista
Ma se liberismo volesse dire che tutto è lecito
Io non voglio più per Fiuggi quella parola nei miei confronti io non sono per il liberismo del tutto lecito
Era erano liberista alla Cavour fra loro
Quello che credeva nel libero commercio ma che
Indebitavano stato fino
Fino i capelli per fare le ferrovie per fare i canali di irrigazione errare occuparsi investimenti pubblici e alle infrastrutture della giù economi del suo tempo
Che cosa penserebbe
Irrilevante
Teorico del punto critico questo è un altro un altro topos nella
Letteratura italiana sosteneva queste l'elezione di politica
Sociale improvvisate in Svizzera durante l'esilio sono particolarmente brillanti perché c'è questa elencazione
In ogni cosa ci deve essere un punto critico oltre il quale quello che era un guardato diventa uno svantaggio
In fatto di mass media
Attenzione Einaudi era profondamente preoccupato per la radio
Non potevo preoccuparsi di altro nel quaranta
Quattro e c'è una è una buona cosa che anche nel
Nostre colline aveva anche
Anche le donne sentano la radio salvando la buona musica e le notizie eccetera però
Facciamo attenzione perché
Se questo diventa un uso troppo continuativo c'è un effetto dicevano gli imbecilli mento
Il rischio della propaganda sentite vertano esitazione
Insinuante quotidiana mille volte più efficace della propaganda scritta e stampata Lanza
La voce
Comanda
Ordina di pensare
In un certo modo ingiuria e disobbediente
E lo scientifico e con la figura della ripetizione ottiene effetti sorprendenti di obbedienza cieca causa di imbecilli mento graduale Bertolo scriveva
Testo lo scrivente ha
Quando Minzolini non era ancora nato
Ne sapete era ancora innocente Mondino innocente
Allora
Domande rettore che potrebbero andare per le lunghe ma
Non la lo dirà il troppo e stucchevoli un certo momento perché
In realtà
Sono solo espedienti per ammettere in via indiretta i nostri limiti rispetto e quaranta paradigmi culturali che pure ci hanno indicato una statura mentale un costume di vita
Una visione liberale
Liberale
Enzo Bianco mi scuserà sentimento anche la e finale
Allora
Ognuno di noi fra qualche qualche bene da difendere io
L'unico di cui dispongo non certo per mia merito di appartenere
Ad una Regione in cui i liberali
Sono riusciti ogni mezzo secolo a dare
All'Italia unita un grande statista
Cavolo metà dell'Ottocento
Giolitti all'inizio del Novecento Einaudi a
A metà del Novecento purtroppo ci siamo scordati
Della della fine del Novecento dobbiamo aspettare altri cinquant'anni per vedere se la sequenza
Se la sequenza si riannodare però mi è piaciuto leggendo stamattina nella borsa che
Che ho trovato all'ingresso il discorso di Enzo Bianco di ieri che egli abbia fatto un richiamo ai moderati
Perché i moderati sono poco di moda insomma non è che
Che il moderatismo non entusiasma praticamente nessuno
E questi grandi statisti liberali invece
Sia un po'definivano moderati
Proprio esplicitamente sia Cavour sia Giolitti sia in ambito sconosciuto molto
E se andate a vedere cosa hanno fatto il moderato Cavour ha preso una nazione che era in attesa da sei secoli che l'ha fatto un ostacolo
Il moderato Giolitti
A Berto con variabile fortuna ma con un intento che è durato per tutta la sua lunghissima carriera politica governativa e parlamentare
A ha sempre voluto immettere nella alla base delle istituzioni dello Stato i grandi getti popolare che ne erano sempre rimasti escluse
Il moderato
è inaudita ricostruito con un massima severità anche forse dura
Come d'altra parte credo occorresse svolga un'economia produttiva sulle macerie dalla guerra
Sì che avviene il sospetto certe volte chi vero riformisti in Italia siano stati i moderati sul
C'è
Il
Dieci
Il problema dunque
Quindi ricordare tutto questo per riportarsi alle condizioni dell'Italia di oggi
E io devo dire che in queste peregrinazioni
Che che mi capita di fare
Un po'forti alcuni totalitaria secondaria è proprio quella vecchie soubrette
Quando fra
Tournée di provincia così
Allora
Vedo
Quelle zone danzatrici opporrà bollita nel di dietro così
Esibiscono nei teatri di seconda vedo tanti consigli comunali
Tante aule di scuole di licei Diego di università biblioteche senza soldi che organizzano convegni ogni tanto anche qualche Assemblea politica
E quello che mi sembra di capire così girando per l'Italia in questo modo che
In in verità
Noi non dobbiamo come diceva Einaudi lasciarci troppo reimmessi lire da dagli effetti della grande comunicazione
Perché c'è un'Italia che ha quotidiana e che ha vera
Nel senso che
Ha in sé il vissuto di questa storia
Voti ombre e nove
Ha in sé questo
Questa memoria profonda
Avevo diciott'anni quando lessi per la prima volta l'estetica di Croce
Sotterrato liberale per quello voi sono rimasto per pigrizia ma
Doveva
Lei pone un problema dice come come si accerta la verità nella storia
Se poi diciamo andare a vedere negli archivi fare gli scavi archeologici
Però nessuno ci dice che le carte gli archivi siano vere potrebbero averle falsificate e quelle pietre potrebbero essere di un secolo anziché in un altro allora come si fa sapere che il quattordici luglio fu buttata giù la Bastiglia
La risposta l'umanità che dice io ricordo non
C'è questo senso della memoria storica l'Italia vera ce la insisteva si sente la si percepisce
E viene sempre in mente
La tempi del liceo
Il discorso di Foscolo a Pavia nel mille ottocentonove
Italiani
Vi è sordo
Alle storie
Ma attenzione Foscolo
Diceva
Vi esorto alle storie
Per
Ricordare le calamità del nostro Paese
Per
Conoscere gli errori che non si devono ripetere
E insieme anche a rispettare le virtù quotidiane e salvare dall'amnesia le anime e la memoria dei grandi ecco tutto questo c'è nella vera Italia che oggi è
Piuttosto mortificata se vogliamo dirla tutta
Però non dobbiamo considerarla un'Italia vinta
Non dobbiamo
Considerarla
Perduta se non vogliamo perdere le ragioni della nostra cittadinanza
Grazie Valerio
Grazie di cuore
Siamo orgogliosi della tua
Lei del tuo discorso orgoglioso personalmente della tua amicizie grazie di questa splendida lezione di democrazia e di pensiero liberale
A un certo punto del tuo discorso
Hai parlato della della radio come strumento di contaminazione con le sue canzoni con le sue parole consentitemi di dare un saluto molto affettuoso è in sala
Una persona che ha usato le parole e la musica ma in realtà per un grande impegno sociale di cui voglio ringraziarlo c'è in sala con noi lo saluto con molto affetto l'amico Mogol
E poi che
I Liberal
O liberali sono ostinati noi proviamo a rimandare rimandare filmato o nove catenarie tirati in modo
Volto salvo da aspetti senz'anima
Il veicolo
Illiberale quello giovane
Subito dopo ci sarà Sandro Gozi che terrà
La sua
Proposta
Sul
Libera l'Europa questa volta quindi siamo ampliati più un mercato in tutte le professioni biechi pienamente in lingua va bene
Questo
Questo non è la
Niente non legiferare sull'economia di garanzia
Quindi l'utilizzo
O
Ma
Pubblica
Questo è il repubblicana dedichiamo liberale nei latticini seppur
Seguono
Assai circa centodieci
I notiamo in questi bluesy per
Se ho ben chiari Cenci demiurgo ricognizione oppure se ci sarà sfuggono utenza al fine cioè duro e Giubergia guai o nonostante il suo e giuridica né scansione obliqua voi che quesiti e nei suoi
Via sponde puro colpa potenziarne le
Qual è la funzione
Teniamo Nardi opponente ventidue agosto in grave sofferenza insomma una pompa di azioni Montedison lo scavo in meno ma i giubbotti
La brusca affinché non strumenti un po'non lo Schirinzi soft security and esterne udienze ogni tipo automobili una proposta Endesa congressi lo scarso puntualizza
Dopo ringraziati le bruscamente energia
Sono scarse e quindi qui nuove
O l'intenzione di rischio
E accolte avviso comune buonsenso è il primo
Soliti fare forme lei pure mai Filocamo rebus attento e via dicendo salda intravisto avviluppano quei Bonfio può consentire
Ricordavo che copre lei comunque esentati pone
Grazie Ignazio anche per questa citazione così bella e adesso la parola a Sandro Gozi
L'attento consono a tutti
Giovedì
Ero a Cesena presentare un libro che tra l'altro ente o forse dovremo presentare anche come Liberal PD
Di una grande professionista chiamato agire la detti
C'è scritto un libro sbagliare è umano ma la sinistra è diabolica
Prevale breviario per non perdere le elezioni per non ripetere lezioni e e c'erano tanta gente c'era tanta gente comunque era un pubblico insomma eravamo una libreria del centro
Il libro hanno libero da grande pubblico ma c'era un pubblico insomma diciamo che di media alta come si dice no laureati eccetera e
E andando via vedo qua devo scappare perché devo andare a Roma
E poi dovrà andare al convegno dei dei Liberal PD per per parlare di di Europa deve parlare di mercato il mercato unico e il mercato italiano e la reazione è stato del pubblico Europa ma ormai si cacciano via
Uno due mercato unico ma l'abbiamo già fatto nel novantadue
Ecco allora mi sono reso conto quanto lavora ancora abbiamo da fare
Quanto ad lavora prima abbiamo ancora da fare per l'Europa quanto lavoro abbiamo da fare in Europa in Italia per il mercato
Be'per l'Europa il lavoro che abbiamo da fare noi liberali noi democratici
Evidente ore in questi giorni sotto gli occhi di tutti io credo che il video che Ignazia
Giustamente portato si può perfettamente applicare per quanto riguarda l'Europa e per quanto riguarda l'essere europea o no tra noi e Maroni
Cioè il repubblicano è Roberto Maroni
Che per l'incapacità di gestire venti mila tunisini
Si chiede di uscire dall'Europa e il giovane Liberal siamo noi perché gliel'ho chiesta Maroni se ha pensato
Che se per caso per una volta tanto a Bruxelles non si pagano mai sul serio e questa forse grande pregio della politica europea del governo Berlusconi cioè di tutte le di tutte le le le sparate che fanno non vengono mai preso sul serio
Ma mettiamo invece che però a volte si prendessero sul serio e ci dicessero Beccari italiani quelle la porta andatevene pure
Beh pensiamo e siamo veramente che saremmo agli antipodi di tutto quello che noi Liberal proponiamo
Innanzitutto
Cancelleremo una
Quella grande rivoluzione democratica che la Carta dei diritti fondamentali perché evidentemente la carta i diritti fondamentali dell'europea documento questo giornale oggi più avanzato
Nel continente non si applicherebbe più a noi diventeremmo forse Maroni non sa pensare dopo
Degli extracomunitari uscendo dall'Unione Europea proselitismo poi se lei dice dovremmo dovremmo dovremmo ricordarglielo dovremmo probabilmente chiedere visto salvo accordi speciali per andare a Parigi a fare un week-end dimentica il programma Erasmus ovviamente che è riservato
Ai giovani che fanno parte l'Unione europea beh ecco tutto questo tutto questo
Dimenticare a ore dimentica i tassi di interesse i mutui prima casa anche se stanno aumentando attorno al cinque per cento torniamo ai mutui ai mutui dal quindici per cento da che noi vogliamo pagare quindici sedici per cento i tassi interessa ovviamente
Noi italiani uscendo dall'elenco tutto questo tutto questo è il veleno e liberiamo demagogico populista
Contro il quale noi dobbiamo lottare noi dobbiamo dare oggi per non essere capaci di gestire venti mila tunisini quando l'azienda Germania all'inizio degli anni Novanta gestiti mezzo milione di i sfollati dall'Europa orientale dei Balcani quando la Germania oggi a seicento mila richiede diritte richiedenti asilo sul suolo tedesco la Germania quattrocento mila e noi invasi
Da questi richiedenti asilo somali eritrei abbiamo
Bene cinquantacinque mila richiedenti asilo in Italia questo è il contesto e ce l'ho detto non perché
Volevo parlare di questo ma perché respirato poco il video che Ignazio ha portato perché noi siamo veramente in questa condizione di non dobbiamo però essere efficaci come questione democratico
A contrastare Maroni dobbiamo avere la stessa efficacia la stessa convinzione per quando si è convinti delle proprie idee dei propri valori se molto più convincenti quando se ne parla al pubblico
Ecco quindi
Certo dobbiamo ca fare capire agli italiani che non vogliamo uscire dall'Unione europea che per fortuna nessun chicas via dell'Unione europea dobbiamo fare capire anche che però l'Europa è incompleta e anche il mercato incompleto
E anche il mercato unica incompleto e anche nel mercato unico sono tante cose ancora
Da costruire
E da realizzare come così come ha anche a livello italiano non in Italia non abbiamo quella libera concorrenza che noi vorremmo quindi quali sono le sfide le sfide
Sono molte che abbiamo di fronte abbiamo dettato da parte unendo i fondi
Un indebolimento del sostegno politico ed essere assegno sociale all'Europa e lo vediamo che anche attivamente
A cui atti allora attivamente i Maroni Berlusconi Tremonti Sarkozy
La stessa Merkel con le sue debole con le sue debolezze oggi l'Europa suscita
Sempre di più paura e scetticismo quindi siamo di fronte a una stanchezza da integrazione europea dell'opinione pubblica europea e anche italiana
Diamo un desiderio d'Europa che si sta affievolendo e c'è anche una stanchezza da mercato cervi e sta venendo meno la fiducia
La fiducia nel mercato e questa e la prima grande sfida per potere dobbiamo avere presente per poter portare avanti le nostre sette proposte perché tutte le sette proposte ne proponiamo Enzo si scontrano in questo contesto politiche culturali negativo certamente anche la proposta che mi accingo a farvi la seconda è la mancanza di visione la mancanza di coraggio la distrazione il provincialismo delle élite politiche oggi europee non abbiamo
Una leadership politica che abbia una visione politica per l'Europa abbiamo nessuno che abbia il coraggio
Di spendersi per lottare per difendere l'integrazione europea e lo vediamo perché
Perché le elezioni a Milano nel Baden-Württemberg o le cantonali francesi per i nostri leader attuali in Europa contano molto di più
Che battersi per
Rafforzare quell'Europa politica quegli Stati uniti d'Europa a cui faceva riferimento prima anche
Anche Valerio Valerio Zanone quindi abbiamo dei
A che fare con o dei gente poco coraggiosa o dei populisti o dei prestigiatori i giochi di prestigio di Maroni
Sono hanno una raffigurazione plastica nell'ultimo documento che ha presentato venerdì sulla documento europeo di economie di pianta dovrebbe essere la risposta italiana
Alle grandi sfide di Europa venti e venti ed è un altro grandissimo bluff di quello che io considero il più grande bluff della politica e di politica italiana che il Ministro dell'economia e le finanze Giulio Tremonti un documento vuoto
Che non si permetterà di raggiungere nessuno degli obiettivi di crescita occupazione
E competitività che con l'Europa venti venti non ci siamo impegnati a livello europeo a raggiungere ecco perché noi noi democratici
E credo in particolare la sua azione diverrà il PD deve pro deve proporre
Una nuova strategia per difendere a livello europeo a livello italiano il mercato unico dei rischi di nazionalismo economico
Per estendere il mercato unico con quell'approccio liberale non liberista e non ripeto quello che ha detto Valerio perché esattamente quello che intendiamo noi
Estendere ai nuovi sentieri settori fondamentali per la crescita economica garantendone un miglior funzionamento per i cittadini
Per gli imprenditori per le piccole e medie imprese ma soprattutto sfruttando entrò nel vivo dalla mia proposta quelli la grande poi ente alita di crescita e di occupazione che non è ancora sfruttati in Europa e tanto meno lo è in Italia che è il mercato unico per quanto riguarda i servizi
Il mercato unico dei servizi e la liberalizzazione dei del mercato dei servizi è a mio parere una delle grandi sfide economiche che noi abbiamo davanti in Europa abbiamo oggi un fatturato di circa il dieci per cento il fatturato totale dell'Unione europea che prodotto da essere vittima tutte le statistiche dicono che se noi costruirsi ma un vero mercato dei servizi avremmo un aumento del due otto del per cento del prodotto interno lordo europeo in Italia il settore terziario vale moltissimo vale quindici
Quindici milioni di posti di lavoro
Tutto il mercato serviti totale vale quindici milioni
Di posti lavoro allora e allora dobbiamo vedere al in Europa in Italia quali sono oggi gli ostacoli quali sono le restrizioni che ci impediscono di sfruttare
Questo grande potenziale ieri Enzo parlava di liberalizzazioni oggi Ignazio Marino ha giustamente detto noi dobbiamo tutelare la concorrenza dobbiamo tutelare i monopoli ecco allora per tutelare la concorrenza non tutelare i monopoli dobbiamo vedere quali sono gli ostacoli che è stato bis sono di vario tipo
Lo stiamo sta a cuore è quello dei preti fissi o depressi raccomandati un altro ostacolo per quanto riguarda i servizi e vi chiedo di pubblicità o la regolazione della pubblicità i requisiti di accesso i diritti esclusivi nella sesto gestiti
Dalle professioni alcune strutture aziendali alcune pratiche multidisciplinari sono questi i principali ostacoli che oggi ci impediscono e cinque visto in particolare in Italia per questo lottare per il mercato dei servizi e completare i mercati in Europa eh una grande battaglia da fare per liberare le forte vi cresce il nostro Paese una battaglia diceva appunto una battaglia in particolare da fare da fare in Italia cioè se la maggioranza degli Stati membri
Realizzasse più velocemente il completamento del mercato unico nel settore dei servizi certamente avremo una crescita maggiore della concorrenza ne beneficerebbe la l'economia né bene nel beneficerebbero i
Consumatori
Certamente per questo però è imprescindibile un forte sostegno politico e deve ed è evidente quando si parla di servizi si parla anche di modernizzare le regole relative alle professioni e si tratta di affrontare la questione degli ordini professionali
Che altrimenti parliamo di
Parliamo di di
Dicono di uno stato gassoso se vogliamo dallo stato gassoso venire allo stato solido dobbiamo affrontare i nodi solidi che si frappongono alla realizzazione di questo di questo obiettivo sappiamo tutti abbiamo conosciuto tutti
Abbiamo tutti sentito il famoso dibattito sulla direttiva Bolkestein
La dieta Borghesan era squilibrata all'inizio noi democratici noi del centrosinistra a livello europeo ci abbiamo lavorato
L'abbiamo riequilibrata ora però dobbiamo sfruttarne pienamente il potenziale di sfruttare pienamente potenziale vuol dire spostare uno strumento
Che facilita la libertà di stabilimento
Faciliterà libertà di prestazioni e servizi in tutta l'Unione europea rapporta i diritti dei cittadini che sono dopotutto i destinatari dei servizi quindi anche una battaglia per i diritti la battaglia del mercato unico e promuove la qualità dei servizi
In teoria in teoria le limitazioni le limitazioni a questo obiettivo dovrebbero essere molto stringenti e molto eccezionali dovrebbero dovere ma accettare delle limitazioni
Al alla redazione di questo mercato solo se
Ci sono mi sono posto delle dighe condizioni non discriminatorie proporzionate giustificate da ragioni evidenti che condividiamo l'ordine pubblico la pubblica sicurezza la salute pubblica la tutela dell'ambiente in realtà già a livello europeo le varie corporazioni sono attivate purtroppo in maniera molto efficace
Per inserire già nelle norme europee una serie di deroghe che in realtà svuotano gran parte dell'impatto potenziale di questo grande obiettivo politico Rho-Pero e quindi la prima battaglia la prima battaglia che
Noi democratici e noi democratici libera dobbiamo fare dobbiamo fare a livello europeo è quello di smontare quelle
E sono pudicamente definite come deroghe e che in realtà sono le vittorie delle varie corporazioni che anche in Europa sono state molto efficaci nel limitare l'impatto di questa grande rivoluzione liberale e sarebbe il completamento del mercato unico
E poi certamente dobbiamo passare dobbiamo passare perché libera e l'Europa significa anche liberare l'Italia affrontare la questione italiana l'Italia l'Italia
Lo sappiamo certamente il secondo Paese più industriale d'Europa e certamente ceduto a dimensione industriale che non fa parte dell'intervento che dovremo trattare è stata trattata
Nelle scorse Minari ha trattato lo stesso Pasquale Pistorio però l'Italia e anche
E anche un
Lo dicevo prima un paese in cui siamo c'è un grande mercato e c'è un grande potenziale per il mercato dei servizi e non è serviti solo il commercio non c'è solo il commercio c'è molto altro
Vedendo e vengo al nodo centrale di questo intervento cioè ci sono tutte le prestazioni professionali queste deroga dei professionali era erogate dagli appartenenti agli ordini agli albi a tutte le varie
Levare corporazioni io considero che oggi come oggi così come sono oggi consentiti gli ordini professionali e gli ha e gli albi professionali
In Italia siano molto più le vicini ai loro origine che l'origine delle regime corporativo fascista che molto più adeguati invece alle esigenze del mercato e di crescita che abbiamo oggi
No dei gruppi strappo tempi sono dei gruppi Stra potenti che presidiano di accesso alla professione
Stabiliscono le tariffe impongono divieti pubblicità restringono la concorrenza emettono vari recinti a guardia di rendite di posizione
Il tutto con l'appoggio di quella politica che in teoria dovrebbe essere liberale mai che è una destra conservatrice e reazionaria
Che
Ovviamente li considero unicamente come grande bacino elettorale a scapito dell'interesse a scapito dell'interesse generale il variegato mondo delle professioni dei servizi a mio parere è presidiato militarmente presidiato militarmente
Beh designati delle caste
Che si sono costruiti sono procurati degli inespugnabile di forti eviti di leggi norme regole codicilli con il risultato che gli studi di cittadini
Pagano un surplus di best di prezzo un surplus di Brecht presto totalmente sconnesso dalla quantità qualità il livello del servizio è dovuto unicamente a quella situazione di monopolio che giustamente tutti da ieri denunciamo
E di cui tutti noi cittadini siamo
Vittime ecco che allora occorre una rottura
Ed ecco perché ieri
Quando il nostro Segretario parlava di necessità di cambiamento con le rassicurazioni non mi convinceva perché da questo punto di vista non si sono rassicurazioni da dare se l'unica rassicurazione che dobbiamo dare agli italiani e garantirli
Che quando noi stare torneremo al Governo
Ad saremo introdurremo un vero shock liberale in questo in questo settore perché è perché è un mercato libero un mercato più libero partendo dalla questione dei servizi con meno vincoli non produce solo vantaggi per i consumatori
Produce molto di più
Produce occasioni di lavoro produce opportunità per chi si dà da fare produce possibilità di migliorare i propri guadagni la propria posizione sociale per chi ha capacità
Beh Bertini sì perché si impegna a metterlo a frutto
Un mercato più libero vuol dire un mercato con regole certe a vantaggio di molti al posto di un mercato chiuso dove troppo forte troppo troppe volte da legge prevale la legge del più forte o la legge del primo arrivato
Ed è questa la ragione per cui in Italia siamo sempre stati noi del centrosinistra a fare le liberalizzazioni
Perché in Italia a fare liberalizzazioni vuol dire fare giustizia sociali
Perché in un Paese oppresso dalle caste dalle oligarchie dalle cricche liberalizzare e dare a tutti Bari opportunità di partenza ieri abbiamo ricordato le famose lenzuolate
Oggi le ricordiamo solo perché quelle lenzuolate sono diventate dei fatti ereditate da da taschino da giacca con
Con quanto con il lavoro che stanno facendo di distruzione le destre e eppure eppure
Gli italiani si ricordano delle cose molto concrete si ricordano che grazie a quelle liberalizzazioni io ricordo quando c'è facciamo ricambiamo cambiare recante del cellulare non dobbiamo più dare
Senza motivo non dobbiamo più regalare cinque euro la Compagnie telefoniche oppure quando andiamo al supermercato acquistiamo delle aspirine ad un prezzo più basso che in farmacia queste sono gli effetti concreti
Sono gli effetti concreti di quel di quelle lenzuolate che i nostri colleghi Saltamartini Vegas pari al Senato
Ente Ignazio la giovane tra virgolette Nunzia Di Girolamo alla Camera si stanno attivamente impegnando per ri lui riavvolgere con molta cura
Noi invece riteniamo che riteniamo che ciò che è bello inizio che è bello e anche il gioco del mercato è bello quando ci sono regole chiare ma quando tutti possono partecipare
E nel mercato italiano non tutti possono partecipare non e non bisogna solo guardare all'Europa citavo prima glieli degli ostacoli che la Commissione europea ci ha indicato una vediamo all'Antitrust vediamo l'Antitrust abbiano
Che cosa dice della questione ordini professionali servizi nel gennaio due mila e nove
L'Autorità garante della concorrenza del mercato a svolto ai concluso un'indagine conoscitiva tutte
Tredici diversi ordini professionali tredici diversi ordini professionali non arriva non ai annoiate limato idonee vinco
Nodari geologi psicologi giornalisti architetti avvocati ingegneri
Commercialisti e ragionieri consulenti del lavoro farmacisti geometri medici odontoiatri periti industriali ride rivela rilevando in tutti questi ordini tutti questi ordini
Una durissima resistenza all'attuazione dei principi concorrenziali in materia di servizi contenuti nella riforma versanti
In tutti questi settori tutti quei settori sono attivamente
Attivamente impegnati a riavvolgere quella lenzuolata che a mio parere era anche già piccola già all'inizio non era così poi poi andiamo notai geologi psicologi prevedono ancora le tariffe minime abrogate dalla legge Bersani
Mentre architetti avvocati ingegneri aggirano il divieto
Invocando il decoro professionale come se trattare correttamente il cliente fosse un oltraggio alla categoria
In particolare in particolare per gli avvocati la l'agguerritissima Presidente dell'Organismo unitario dell'avvocatura Maurizio De piglia a depositato sulla scrivania di Alfano
Una proposta che vanno in senso esattamente opposto alla libera concorrenza
Ritornare tariffe minime d'accesso più difficile alla professione di avvocato e Alfano ovviamente
Da bravo oligarca l'ha fatta prova l'ha fatta propria e questo sarebbe il nuovo Alfano sarebbe il nuovo che il PdL ci propone al fanno non è il nuovo che avanza Albano è il vecchio che arranca
Ecco ma siamo
Se hanno in larga parte prigionieri di apparati che l'Italia degli apparati
Determinati a difendere le loro rendite parassitarie anche se da più parti cisti dieci si dice ci diciamo ci dicono che saremmo vittime della liberalizzazione saremmo vittime
Della globalizzazione più selvaggia nel fatto il Paese è nelle mani dei figli dei figli dei nipoti dei nipoti
E di ordini che bloccano la strada a chi vorrebbe lavorare liberamente pensare che in una delle più antiche costruzioni d'America
Quella del merito anch'
Si legge che i monopoli sono odiosi
E contrari ai principi del commercio e a queste cose le dico queste cose le dico non perché
Ce l'abbia con i membri degli ordini ma perché a gli stessi membri degli ordini si lamenta modi come gli ordini professionali sono concepiti oggi in Italia
Perché
Perché gli ordini professionali non vengono percepiti come elementi utili neppure dagli stessi professionisti
Ma come un'espressa nera espressione di un obbligo normativamente imposto agli stessi formalmente
L'ordine avrebbero la funzione di ordinare le categorie professionali rappresentando l'interesse la categoria garantendo standard qualitativi eccellenti
Ed esercitando il relativo potere disciplinare e controllo deontologico sugli iscritti realtà in realtà questo non non avviene io credo che
Dovremmo Ali in Europa in Italia come Partito Democratico devono farsi promotore di una riapertura del dibattito sulla questione dei servizi
Mare perdura che a livello europeo dovrebbe eliminare quelle deroghe che sono unicamente ingiusti privilegi a dare il giudice cittadini d'ambito di consumatori
E dovremmo anche appunto eliminare le varie esclusioni ad hoc perché perché questo ci serve come europei
Ma ci serve soprattutto come italiani perché non abbiamo veramente bisogno di una scossa competitiva nel bloccato sistema italiano
Io credo che sia necessario liberalizzare liberare le professioni intellettuali dai lacci che le lega Nord prevedendo il superamento o l'eliminazione degli ordini professionali
Gli ordini dovrebbero essere sostituiti da delle libere associazioni professionali addendi aventi la finalità istituzionale di fornire veri si divide i propri iscritti io sfido gli avvocati ad esempio che sono in sala a dirmi quali sono i servizi veri
Che lo d'ordine offre loro non credo che ci sono sicuro che sono avvocati non credo che sia nessuno che si altera dicendo che entusiasta dei servizi offerti dal suo ordine e poi garantire veramente la deontologia professionale garantire veramente la vis deontologia professionale affidando a quelle libere associazioni i procedimenti amministrativi che riguardano la professione e qui stiamo molto attenti però
Perché che rispetto che la densità di rispettare la deontologia non diventi una licenza di fare come si vuole
Perché in generale ogni ordine è spesso molto indulgente anche nei confronti di chi viola le regole basilari della professione
E bisogna fare molta attenzione al modo in cui gli ordini o quelle libere associazioni che io propongo sono incaricati di rispettare la deontologia
Esemplare al fine il potere disciplinare esercitato dal Consiglio nazionale forense nel due mila dieci
Nel due mila dieci il CNF a emerso all'INPS hai messo all'incirca trecento provvedimenti disciplinari per violazione di norme deontologiche nei confronti degli avvocati
Nella stragrande maggioranza dei casi novantasette novantotto per cento il Consiglio si è espresso per l'inammissibilità o l'infondatezza del procedimento sanzionatorio
Dimostrando ancora una volta come gli ordini professionali tendano apertura a tutelare gli stessi membri e non a garantire standard qualitativi e comportamenti comportamentali adeguati
Allora io mi dico da un punto di vista progressista liberal di centrosinistra né di lancia amento degli interessi in gioco che ogni grande forza politica dovrebbe fare quando tutela l'interesse generale
La presenza degli ordini professionali così come sono concepiti oggi in Europa e in Italia costituisce veramente una garanzia di tutela per il cittadino o serve essenzialmente a privilegiare la burocrazia all'interno della casa professionali chiediamocelo questo io credo che
Di avere essere stato molto esplicito sulla su come io la penso ma credo che dovremmo promuovere questo dibattito e occorre quindi ripensare
L'intero sistema ordinistico partendo anche dal modello formativo offerto dall'università
Mediante dei percorsi formativi abilitanti sopra e sotto il profilo professionali sul modello di alcune scuole di specializzazione per le professioni legali cioè a fronte di un sistema attuale
Che è caratterizzato dal cosiddetto numero aperti ai corsi universitari occorrerebbe prevedere da un lato una selezione più seria durante il corso di laurea basate effettivamente sul merito
E dall'altro eliminare l'esame abilitativo professionale a fronte di un percorso universitario obbligatorio che preveda la reale acquisizione durante la formazione diversa Italia delle vere competente professionali si eviterebbe così
Che migliaia di studenti e mi avvio alle conclusioni
Ogni anno
E e finisco alle proprie corso universitario per poi scontrarsi con il muro degli ordini professionali che in realtà decidono a tavolino non sta le questioni di merito del sito a tavolino ogni anno il numero massimo degli scritti da fare entrare nel mondo delle professioni sulla base di esame
Che anche sequestro
Sfido molti a provare il contrario non è sempre trasparente
Allora infine io lo dico a voi lo lo dico innanzitutto al nostro partito io credo che
Non sia il caso di affrontare che nell'affrontare questi temi mostriamo un eccesso di timidezza
Perché se l'eventualità di Bersani ai tempi del Governo Prodi sono state un'ottima idea
La timidezza con le quali le abbiamo difese
E portate avanti ci ha tolto consensi
La timidezza con quelle quali l'abbiamo difesa e portato avanti se ha fatto perdere consensi
Quando lavoriamo per rendere l'Italia una società Comneno per privilegiati
Una società più ricca di opportunità per tutti cioè per fare quando lavoriamo per fare diventare l'Italia una
Una società giusta a favore di molti e non di pochi
Forse è il caso di balbettare meno
E trasformare le buone idee in azioni politiche chiare e determinate ne guadagnerà il Paese
E ne guadagneremo noi per avergli reso questo favore di ringraziare
Grazie
Bravissimo
Quando abbiamo pensato però il
Con Sandro
Su che cosa
Esattamente sarebbe intervenuto c'è venuto insieme dalla chiacchierata idea di fare
Il discorso forte proprio
E
All'inizio era comunque si tanti tutti e due devo dire Saglia in particolare io mi sono lanciato all'inizio con davanti alla senti di fare un discorso forte
Sulle sugli ordini professionali perché è una delle grandi questioni di un Paese moderno un paese che
Stare nel ventunesimo secolo e all'organizzazione corporativa di questo tipo è un Paese che non va lontano
Sandro si è convinto
Ha inquadrato giustamente discorso nell'Europa ma coi è arrivato dritto al cuore delle conclusioni che lavoravo lanciare brava usando veramente complimenti
Io saluto intanto Ignazio Marino che a degli ulteriori indegni volevo dirvi come si svolgerà adesso la parte conclusiva del nostro lavoro di di questa sera
Se ci sono
Tre interventi tre brevi interventi sul tema Europa poiché ascolteremo una ricordo di Giovanni Malagodi Malagodi perché oggi è un conto è un una data importante e poi lasciamo Libero se qualcuno desidera fare degli interventi sui temi di cui abbiamo discusso discusso non qui ma c'è un po'di discussione libera per concludere io proverei intorno alle diciannove
In modo da avere un po'di tempo prima della cena
Delle venti e trenta la parola adesso allora a Massimo Gaudina
Poi Lucisano poi Alessandro piloti
Invece
Massimo prego
Doveri ecco
Ci siamo sì ecco pomeriggio non è facile però io adesso dopo l'intervento così preciso così lungimirante sui temi europei intanto ribadisco ancora una volta che mi esprimo e sono qui ad Amelia titolo personale errori ripetere ogni volta
Comunque un intervento che che mi sembra interessante perché
Perché spesso si parla di Europa in termini molto teorici modo Astraldi di questa entità lontana burocratica fretta senza volto
Che è uno dei
Dei motivi per i quali cittadini giovani cittadini particolare
Si allontanano dall'Europa mi l'Europa una cosa concreta e quello che abbiamo sentito adesso CEI ci hai riavvicinarci riporta la connessione vera dell'Europa per esempio la dimensione del del mercato interno che anche questa sembrarmi una definizione astratta
Ma il mercato interno vuol dire libera circolazione delle persone vuol dire a libera circolazione anche delle idee
Bene che dal novantadue ad oggi una delle cose che sono cambiate a proposito di mercato europeo e che non si parla più soltanto di quattro libertà la libera circolazione delle merci delle persone dei capitali
E dei servizi
Ma si parla anche della della libera circolazione del sapere e la quinta libertà del mercato interno e questa è una dimensione fondamentale l'abbiamo già detto stamattina
Perché senza gli scambi di studenti senza al programma Erasmus senza gli scambi di ricercatori che senza le reti europee che permettono
Ai giovani di lavorare in modo reale o virtuale in un altro Paese l'Europa resterà resterà ferma resterà al traino delle altre grandi tolte potenze quindi
Un mercato interno che non è soltanto astratto non è soltanto l'Europa delle banche ma qualcosa di molto più concreto e di molto più umano
Seconda considerazione un altro elemento importante del mercato interno resto su questo tema
E legato a un avvenimento piuttosto recente e cioè la proposta della Commissione europea di un brevetto europeo che una delle iniziative più interessanti della nuova fase del mercato interno che vuole
Permette a chi a un brevetto in un Paese membro di farlo proteggere a livello europeo e non di dover chiedere la singola protezione
Nei in ciascuno degli altri ventisei Stati membri con dei costi enormi di traduzioni di burocrazia eccetera allora la Commissione europea ha proposto tre giorni fa il nuovo due nuove proposte in campo di protezione del brevetto europeo
E una proposta che riguarderà soltanto venticinque Paesi su ventisette perché l'Italia è un altro Paese hanno deciso di starne fuori almeno per adesso se hanno deciso di starne fuori
Per motivi linguistici cioè perché il brevetto europeo il modello il il formulario del brevetto europeo sarà scritto in inglese francese tedesco e su questo regime linguistico si è scatenata una battaglia
Tra le istituzioni europee all'interno del istituzioni per cui l'Italia ha deciso di stare fuori
Sfruttando le nuove disposizioni del Trattato di Lisbona che entrato in vigore due anni fa come sapete e possibile adesso per l'Europa avanti dare anche interno in terreni dove e necessaria l'unanimità e possibile avanzare lo stesso tra tutti i Paesi che vogliono
Lasciando fermi quelli che non vogliono partecipare quindi invece di bloccare tutti questi Paesi decidono di restare fuori
Ed è quello che purtroppo per adesso sta succedendo con l'Italia
Per cui se un industriale italiano ricercatore italiano vuol fare proteggere esso premetto a livello europeo deve andare in ciascuno dei ventisei Paesi membri per per falso patteggiamento in francese se lo fa proteggere una volta sola a livello europeo
Ultima considerazione il mercato interno è stato fatto che sta continuando a farsi
Al ponte direttive cioè attraverso la regolamentazione a livello europeo
Quindi è un mercato che si è formato con più regole non con meno regole regole europee che hanno portato le liberalizzazioni questo significa che per liberalizzare il mercato europeo e per fare il grande mercato unico
C'è bisogno e non mi sto farò mai di dirlo c'è bisogno di istituzioni forti europee
E c'è bisogno di un metodo comunitario forte cioè c'è bisogno che la Commissione europea resti al centro del processo decisionale della proposta legislativa
E che il Parlamento europeo faccia le prendere decisioni e
La Corte di giustizia si occupi della della giurisprudenza cioè
Che le le istituzioni europee restino al centro del processo decisionale che non si deleghi l'integrazione europea ai Paesi membri con un metodo più intergovernativo che evidentemente
Porterebbe meno meno garanzie di partecipazione democratica meno interventi del Parlamento europeo e quindi una minore garanzia dell'interesse europeo rispetto invece o una semplice somma degli interessi nazionali
Ma mi sto riportando un po'sul livello teorico quindi lo abbandono subito e mi fermo qui
E grazie ancora
Allora adesso la parola a Massimo no a Francesco Lucisano che il Presidente o non so se il Presidente ma insomma
Rappresentante dell'associazione Reina sì
Esattamente associazione abbinare all'associazione si chiama l'allora nel l'acronimo di Rete per l'eccellenza nazionale un'associazione
Che si è trovata spesso e proficuamente collaborare con con Sandro infatti lo ringrazio
Ci tenevo molto a venire infatti siamo venuti in Vespa da Roma ci siamo congelati primavera abbiamo abboccato questo miraggio di primavera
Ma ecco era e ci tenevamo molto ad avere un'associazione non Partizan quindi ecco non facciamo non non non ci non siamo membri uno dell'altro partito ma non per questo una sezione che rifiuta di di di parlare con la politica riteniamo che dove c'
Sia attenzione nei confronti di istanze nuove che vengono dai giovani sia utile non noi non siamo sicuramente antipolitici e le professor balsamici racconta un po'di come funzionava la la
La diaspora italiana nell'Ottocento dello Stato molti sibilante Arena degli scritti che stanno in tutta Europa e e questo io aggiornare le proprie idee partendo a quello che c'è fuori perché le idee in realtà esistono non bisogna inventarsi nulla di particolarmente geniale
è una cosa che fitti si cerca di fare
E è una cosa che che inquina in cui noi ci troviamo molto e effettivamente e soprattutto ci fa rendere conto
Che anche quando probabilmente Mazzini proponeva di fare lo lo Stato nazionale qualcuno in Italia e l'ha detto
Ma in Italia non funzionerà mai
E invece le cose che che le cose possono succedere anche in Italia questo è lo sforzo che bisognerebbe fare uno sforzo ancora in più è quello che bisogna fare sul sul mercato delle professioni la proposta di Sandro lo troviamo nutro molto interessante
Noi dall'Italia proviamo a spingere perché l'Europa faccia un passo più avanti quindi cerchiamo di essere ambiziosi perché
Puntando a a una visione più ampia che riuscire escono tenere i risultati
Nella nella nella quotidianità corre l'abbiamo fatto una cosa che mi ha fatto pensare a questo che sono delle professioni siamo andati nelle scuole di Torino l'anno scorso e abbiamo attraverso un gioco di ruolo chiesto a gli studenti degli ultimi anni delle scuole superiori di
Vedere dirlo descriverci come si immaginano le professioni
Ci siamo accorti che sono molto curiosi non ma in magari a volte non hanno le idee tanto chiare però la cosa che si è che mi ha colpito è che non chiedono chi è
Un professionista ma cosa fa
Le professioni sono fare qualcosa non essere qualcosa io credo che sia questo un po'la chiave intorno a cui va barra va costruita una riflessione su sulle sulle sulle professioni ecco
Quindi mi veniva in mente una cosa con Sandro che con altri parlamentari
Di alta anche di altri schieramenti Arena e altre associazioni hanno fatto qualcosa di molto interessante non è un degli incontri senza bandiere senza cappelli in cui si affrontavano liberamente in maniera creativa dei temi siamo diamoci la testa c'è stata l'ultima riunione occhi poco tempo fa
Perché non si con una modalità simile non fossi
Raccolgono intorno un tavolo magari ecco su questo Rena può offrire un supporto vera i rappresentanti degli ordini professionali
Giovani proviamo a farlo under quaranta come la giovane come la la Giovane Italia e e proviamo a discuterne perché insomma
Quando si parla di riti della democrazia diritti deliberativa ciò proviamo a a discutere con chi è informato perché vive dentro
A agli organi competenti così e così
Proviamo a a spingere diciamo la la riflessione su questo
A partire anche da chi fa parte degli ordini con un taglio giovane con un taglio Berto all'Europa
Questa è una proposta mi piaceva concludere in maniera un po'concreta magari poi ne ne possiamo parlare grazie
Onorevole
Comunali nostro al nostro coordinatore regionale dell'Emilia Romagna Alessandro piloti
Comunque io
Apro citando Einaudi per per
Al per ringraziare in particolare la splendida la splendida lezione come lavorazione viene aulica fatto Valerio Zanone
Einaudi non amava la concordia ignaro va e l'unanimità dei consensi non sempre legando sia quella
Ecco io credo che noi dovremmo
Come Liberal PD prendere una posizione
Difforme comunque cercare di
Stimolare il Partito Democratico aprendo una posizione difforme sui due referendum due quesiti referendari sull'acqua
Cioè noi ieri
E ringrazio Pistorio per l'intervento che ha fatto sul nucleare secondo me abbiamo preso una posizione molto intelligente sul nucleare nucleare
Come dire non solamente per Fukushima dobbiamo dire che
è una tecnologia oggi non innovativa giustamente sul legittimo impedimento dobbiamo avere la posizione che è nostra
Ma sui referendum sull'acqua non dobbiamo stare rincorrerla demografici demagogia aggreghino vendoliana
Cioè indubbiamente il decreto Ronchi a un decreto insufficiente che non decide non definisce un'autorità
Per l'acqua
Ma l'idea che noi
Non dobbiamo mettere in concorrenza nella distribuzione
Delle società delle multiutility ma dobbiamo far sì
Che l'acqua rimanga se semplicemente un un bene che non va privatizzato ecco sempre nella
Nella demagogia che sta uscendo adesso secondo me
è una cosa sbagliata
Già Sergio Chiamparino ha preso posizione individualmente conto questo referendum un sindaco di Piacenza
Regge io credo che noi come Liberal PD dovremmo prenda una posizione difforme dal partito perché è nell'interesse dei cittadini in quei meccanismi di concorrenza che due multiutility cerchino di dare
Il miglior servizio
Al minor costo per i cittadini non dobbiamo omologare
Il il tema del nucleare come stanno facendo molti nel nostro partito al tema dell'acqua io credo che questa sia una proposta
Che noi come Liberal dovremmo di cui dovremo farci carico
Non la vogliamo fare di cui fino al sedici maggio perché
Magari siamo fase elettorale per motivi di opportunità va bene però io credo che la sedici maggio non libera
Dovremo guidare anche per tenere in piedi referendum
Perché l'idea che le due posizioni sono o il sì al referendum o l'astensione
Sono
Sottoposizione ambedue rischiose che rischiano di far fallire il corpo quindi una posizione che secondo me in linea con la nostra impostazione quindi
Concorrenza de Acqua bene demaniale bene pubblico ricordando il fatto che
Le municipalizzate le ha fatto il Governo nel forlivese Alessandro Fortis nel mille novecentocinque ministro giolittiano quindi non rinneghiamo la storia ma la storia del Novecento le luci le ombre
E le Pen ombre devono servirci per non fare gli errori e non cadere nella demagogia
Nella quale spesso i nostri amici democratici
Calvano
E
Alessandro
Venti anni fa esattamente come oggi credo
Come domani esattamente
Scompariva
Giovanni Malagodi
Giovanni Malagodi è stato uno dei personaggi più importanti della politica italiana del dopoguerra è stato a lungo il segretario e il leader del Partito Liberale Italiano
Giovanni Malagodi è stato a lungo un esponente di rilievo a livello internazionale della famiglia liberale
Ho avuto il privilegio di conoscerlo e di lavorare
Insieme con lui nella
Neo costituita federazione dei partiti liberali democratici e riformatori dell'Unione europea
Ho viaggiato molte volte con Giovanni Malagodi e voglio raccontarvi un episodio che forse descrive
Meglio di molte altre parole
Che straordinarie personalità aveva Giovanni Malagodi
Durante uno di questi interminabili viaggi all'estero
Io parlavo sempre ci siamo vicino colgo Malagodi
Bene le ultime volte che viaggiavano insieme
Vedevo che lui si metteva una cuffia e
Ascoltava pensavo che ascoltasse musica ma che è un appassionato di musica classica Giovanni Malagodi che parlava
Perfettamente oltre all'italiano
L'inglese
Il francese
Il tedesco
Il brasiliano le portoghese
A un certo punto mi disse
Cioè gli ho chiesto che cosa stai facendo mi disse sto studiando il russo
Lui aveva ottant'anni is ma come mai necessari nella vita non si può mai sapere una persona ottant'anni che ha il gusto e la passione
Il confrontarsi e di imparare il russo tengo a dire è una persona straordinaria abbiamo chiesto di
Di ricordare Giovanni Malagodi a una
Illustre personalità
Che gli è stata molto vicina soprattutto del suo impegno
Come Presidente dell'Internazionale liberale e che lei stessa è stata
Membro del degli uno dell'Internazionale liberale
Beatrice tra di voi Machiavelli
Che ha scritto una bellissima testimonianza io prego il nostro vice segretario generale Renato Lupoli di venire qui e di aiutarci a ricordare Giovanni Malagodi perché Beatrice fisicamente non può essere in questo momento con
Prego
Prego
Allora
Leggo queste due righe che mi ha fatto vedere Grillo al microfono
Quello queste due righe che mi ha fatto avere per legge
Caro Renato mi dispiace molto di non poter venire età media ma sono ancora convalescente da una lunga influenza
Ci sono grata sepolti sarò grato se vorrà eleggere ricordo di moratoria vent'anni dalla sua scomparsa
E la prima volta che racconto alcuni episodi di cui sono rimasta non solo adesso nella a conoscenza ascoltando il dibattito tra la Malfa ma la copia al Corriere della Sera
Un osservatore estraneo alla politica italiana avrebbe pensato che quei personaggi appartenessero allo stesso partito
La materia del contendere era la convinzione di Ugo la Malfa che sono facendo parte dello schieramento di potere si potevano ottenere risultati politici
Malagodi invece pensava che solo dall'opposizione si poteva fare una battaglia politica senza compromessi
Ma la stima reciproca la grande come dimostra l'episodio che ho riportato nell'articolo il pezzo che chi accludo poi leggerò qualunque amicizia
E a proposito di questo
Proprio solamente un secondo per raccontare invece il mio personale ricordo poco su questo punto che sollevava Beatrice ebbi l'onore nel novanta di ospitare nella mia provincia loro segretario provinciale del partito ma lavori per l'intera giornata in provincia di Sondrio aveva ottantasei anni e già questo vuol dire molto presto ottantasei anni sobbarcarsi nella
La su a Sondrio tutta una cosa francofono correlato fra un mese fa o dell'altra gli chiese appunto su questo cosa ne pensava lui sarà meglio fare una battaglia ricordo l'anno mille novecentonovanta
C'era meglio fare una battaglia dall'interno falla dall'esterno rispose ci si può anche cercare di cercare di condizionare la politica stanno all'interno però bisogna stabilire che è una cosa ci rischia poli diventare troppo uguali agli altri
Gli avvenimenti degli anni successivi hanno dimostrato quanto fosse saggia questa posizione ettari sulla qualora questo Giovanni Malagodi mi aveva voluto nella sua segreteria quando era Presidente del Senato nel mille novecentottantasette
Il corrispondente de L'Ulivo parte più importante quotidiano europeo aveva chiesto di intervistarlo
Gli chiese quali erano stati i libri che avevo più influenzato la sua vasta cultura lo rispose ho letto tutto quello che l'importante c'era da leggere in italiano inglese francese tedesco e spagnolo Loris come se fosse la cosa più ovvia e naturale
Avrei voluto poter fotografare l'espressione stupita sul volto dell'intervistatore
Malagodi era conosciuto negli ambienti politici ed economici per essere un poliglotta questa sua qualità oltre alla fede atlantica e al fatto che fosse il Ministro del Tesoro non furono estranee alla decisione del presidente Nixon
Di affidare a lui il compito di avvertire gli Alleati che do loro sarebbe stato svalutato del dieci per cento tenuto conto che già dal quindici agosto del mille novecentosettantuno non era più garantita la convertibilità in oro
Nel febbraio del settantatré erano in corso i lavori del tredicesimo Congresso del Partito Liberale Italiano Malagodi mi aveva fatto chiamare per favore a parlarmi dalla tribuna organo del PD che in quel momento dirigevo
Nell'ufficio che gli avevano messo a disposizione al palazzo dei congressi all'EUR aveva davanti a sé non meno di sessanta centimetri di cartelle che contenevano carte da firmare
Lo facciamo romanticamente senza smettere di parlare
A quanto introdurre senza senza metri parlare quanto alla sua storica segretaria Anna Morini degna rappresentante dalla lettera del segretario desegretare particolare degli uomini importanti unica struttura ancora efficiente nel nostro Paese
Annunzio senza ombra di emozione che c'era il Segretario del Tesoro americano che chiamava da Washington mi alzai per andarmene baracconi mi fece cenno di restare
Pensai allora che fosse una dimostrazione di fiducia oggi ripensando a quell'episodio ho capito che potevo essere utile come testimone dal momento che entra più nel limbo nel quale si svolgevano le telefonate
Nel corso desiderava che fosse Malagodi il Ministro del tesoro e grande esperto di economia ad avvertire gli Alleati dono soltanto nella ridondante era venerdì e la borsa era chiusa quindi notizia si sarebbe saputo solo il lunedì successivo per evitare le speculazioni finanziarie
Mi ricordo la telefonata cioè scalda sta Ministro dell'economia francese e poi ne quella Primo ministro tedesco e l'ho scritto a quello inglese entro l'inizio e al primo ministro lussemburghese Pierre Werner che poi propose l'Unione economica e monetaria
Per salvaguardare l'Europa visto che il dollaro cominciava a fluttuare liberamente
Nello Statuto del Pd era previsto che per ogni circoscrizione elettorale la direzione centrale aveva la facoltà di proporre un candidato Malagodi fu proposto per la circoscrizione Milano Pavia per le politiche del cinquantatré
A tarda notte stava finendo la riunione dalla Sezione di Milano che aveva approvato la lista elettorale
Il Presidente del BIM milanese l'avvocato Luigi Davide Grassi infilandosi il cappotto disse c'è poi un certo Giovanni Malagodi
Chi è
Chiedo presenti senatore Grassi rispose mi sono le non debba anca non lo so è un nuovo di marca
Dopo la caduta del Governo Segni nel mille novecentosessanta il primo Governo di centrosinistra veri liberali all'opposizione
Il direttore del Corriere della Sera propone un dibattito tra la Malfa e Malagodi da pubblicare interamente sul giornale
Furono invitati ad assistere dieci repubblicani dieci liberali rappresentiamo Giulia Maria Crespi che rappresentava la proprietà il direttore Alfio Russo more Rava dibattito Alberto Cavallari
Mentre veniva tra trascritta la registrazione
Il Direttore ci invitò al ristorante recepito al ristorante tornando al Corriere la trascrizione era pronta ma c'era il problema dei dove nel tagliare una buona parte per ragioni di spazio
La Malfa disse Carmen possibile prendono troppo Colere con vere per tornare a Roma Marangoni può benissimo farlo per entrambi lo conosco e so che non taglierà una sola parola che potrebbe danneggiare la mia causa rispetto su
Ho rilevato organizzato citare a questo episodio perché descrive meglio di tutti meglio di altri l'onestà intellettuale di Malagodi
Quando alla fine degli anni Cinquanta Dahrendorf lasciò il Partito socialdemocratico tedesco ed entrò nel Partito Liberale
Malagodi no era stato eletto nel cinquantotto la Presidenza dell'Internazionale liberale ed era ritenuto un esponente dalla destra politica
Molti lo criticavano per questo
Sia all'interno dei vari partiti che dall'Internazionale stessa probabilmente ciò era dovuto alla sua amicizia con era il talmente
Liberal conservatore leader da lepre ma quando nel mille novecentottantotto con Malagodi fu nuovamente eletto alla presidenza dell'istruzione dell'Internazionale liberale i suoi critici come ha scritto in occasione della sua scomparsa tale importo
Tale porto stesso
Sì virgolette si trovarono di fronte a una posizione politica diversa che metteva insieme l'adesione inequivocabile all'Occidente al Comitato antica con la necessità di una politica sociale riformista e la centralità universale dei diritti umani
Quelli di cittadinanza
Dahrendorf Malagodi avevano due personalità molto diverse ma legate dalla comune fede nella libertà e nel liberalismo Dahrendorf uomo del nord una forte sensibilità sociale Malagodi con la passione politica degli emiliani
Come sociologo Dahrendorf individuava individuava e segnalava i problemi le difficoltà per le possibili soluzioni che a volte definiva far quadrare il cerchio dare corso era uno centro ecco
Malagodi europeista convinto idealista che teneva in conto la realtà non era mai retorico ma sapeva convincere ed entusiasmare
Parlando alla gioventù liberale europea aveva detto
Non possiamo chiedermi di aiutarci a sistemare l'edificio un po'pericolante che ha bisogno di molti interventi ma so che sarete con noi ci riproponiamo di costruire una splendida cattedrale la cattedrale della libertà
Nell'ottantatré ma la lode era stata letto per la seconda volta Presidenza dalla vive dell'Internazionale liberale liberale doveva quindi tener conto delle differenti opinioni dei vari parcheggi membri
Il Partito Liberale austriaco intendeva il nazionalismo austriaco come rivendicazione dalla propria oppone alla sovranità e come rifiuto da parte dell'autore dopoguerra di poteri qualsiasi vorrei essere ancora legata alla Germania
Parte dalla stampa internazionale descriveva il leader nazionalista della Carinzia gli organi terzi come un politico di destra paragonabile allettante ma non come una minaccia alla democrazia
La situazione invece non faceva che peggiorare denunce si moltiplicavano
L'Esecutivo dell'Internazionale liberale che si riunisce due volte l'anno non era stata ancora investito dalla questione nelle riunioni perduto esecutivo ristretto di cui facevo parte avevo più volte espresso a nome del Partito Liberale Italiano il parere favorevole all'espulsione
Nella primavera dall'ottantanove baraccone Como con Haider per un colloquio chiarificatore e mi pregò come vicepresidente dell'Internazionale di essere presente perché voleva un testimone
L'appuntamento era in un motel vicino all'aeroporto di Firenze dove night arrivò con un aereo privato accompagnato da un assistente
Malagodi aprì il block notes etnografico che aveva sempre con sé e dopo avere aveva elencato tutti i principali capi di accusa
Ah ed erano molto svelto nel rispondere e abile nel trovare una risposta con il punto sollevato non negava ma cercava di sdrammatizzare minimizzare ogni volta
Sì era vero che il giornale del partito in Carinzia aveva pubblicato un articolo in cui si negava che l'Olocausto fosse veramente avvenuto era un grave errore importate ad inesperienza di un giovane redattore immediatamente a licenziarlo
A conclusione dalla sua gelida e puntuale requisitoria Vanoni impose un'ultima domanda per quale ragione avesse scelto riconvocare l'ultimo congresso del suo partito a Braunau luogo rinascita dei killer
Risposta era bassa stagione ed ha pertanto avevano proposto delle condizioni talmente favorevoli che era impossibile rifiutarla
A quel punto Malagoli sì non so e mise fino a colloqui dicendo ci locali per sanitaria un partito decidesse riconvocare proprio congresso Predappio vi sarebbe poi difficile pretendere Viasat riconosciuta come una forza politica antifascista
Proporrò pertanto la disapplicazione del Partito Liberale austriaco dall'Esecutivo dell'Internazionale liberale
è una responsabilità
Nel numero sessantasei di Libro aperto dedicato ricordo di Giovanni Malagodi scomparso punti diciassette aprile del novantuno molti protagonisti politici liberali e non come Fanfani Iotti
Indro Montanelli Sergio Pininfarina Scalfari Giovanni Spadolini Adolfo Soares Simoni pelle e molti esponenti del liberalismo italiano europeo e internazionale lo ricordano con profonda stima e grande considerazione
All'inizio del centro-sinistra Malagodi aveva combattuto tenacemente la nazionalizzazione dell'industria elettrica voluta dai socialisti ritenendo come diceva Riccardo Lombardi e che sarebbe stato un bastone messo di traverso per le ruote del libero mercato
Mentre Malagodi veniva commemorato al Senato la Camera stava votando una legge che li paralizzava l'industria elettrica una volta di più Chillida liberale aveva avuto ragione
Per la sua eccezionale cultura per la sua grande e lungimirante intelligenza le dimensioni di un solo Paese non troppo strette per Giovanni Malagodi
Ed era la grande cornice dell'internazionale che ha trovato la sua giusta collocazione
Tale eurocentrico del documento costitutivo dell'Internazionale liberale Oxford quarantasette
Al all'altro documento Oxford sessantasette scritto da Malagodi fino all'appello di Roma del mille novecentottantuno che delineava il ruolo del liberalismo in un mondo globale
In occasione del centenario della nascita di Malagodi è stato commovente vedere su piazza Montecitorio la quantità delle persone che in
Facevano la fila per poterci farci fare alla commemorazione oltre alla Sala della Lupa ne vennero riempite altre due con la televisione a circuito chiuso
A me mille ultima proprio
Presidente dell'Internazionale liberale lo ha ricordato con queste parole
Nella misura in cui l'Internazionale liberale opera vantato democrazia politica ed economica ovunque nel mondo nella misura in quella battaglia per i diritti umani anche la nostra battaglia per la stessa misura Giovanni Malagodi operato a vantaggio di tutta l'umanità
Se oggi l'Internazionale liberale presente in settanta Paesi con oltre cento partiti lo si deve molto al percorso che lui aveva già tracciato ed è proprio la sua dimensione internazionale che abbia voluto sottolineare la celebrazione del centenario della nascita appena ricordata che avvenuta il dodici maggio due mila quattro nella Sala della Lupa Palazzo Montecitorio alla presenza del Presidente La Repubblica Carlo Azeglio Ciampi
O l'intervento da loro presente alla Camera Pier Ferdinando Casini di Giulio Andreotti che l'aveva avuto nel suo Governo con il Ministro del tesoro dalla Presidente dell'Internazionale liberale di Giorgio Napolitano allora Presidente dalla Fondazione tra la Camera dei deputati
Giovanni Malagodi affermato Pier Ferdinando Casini Casini assegnati in modo indelebile la storia dalla politica dell'istituzione del secondo dopoguerra sia nel nostro paese sia in Europa
Italia ed Europa sono sempre fatte dal resto i due poli entro i quali si è iscritto il suo impegno di studioso di ruolo politico di statista
Il senatore Giulio Andreotti ha invece ricordato
Giovanni Malagodi fu sicuramente uno di quei politici liberali e che non era disponibile ad ammainare la bandiera lasciando campo aperto ai movimenti di massa
Leggendo gli interventi parlamentare di Malagodi non credo vi sia un esempio uguale diverse versatilità di profondità di fermezza di servizio alle istituzioni
Il tutto con qualche sottile punta ironica che ad oggi per la forma la durezza in qualche caso la ferocia delle sue posizioni
Giorgio Napolitano e Giovanni Malagodi erano dei veri avversari militanti supposto supporto su sponde opposte I tempi dalla guerra fredda
Ma come Giorgio Napolitano affermati però la guerra fredda crescono ma come Giorgio Napolitano ha affermato nel suo intervento che è stato unanimemente apprezzato dicono perché loro conflitto non si era mai scostato dalla più assoluta correttezza e civiltà
Napolitano forma formo inoltre
Quel che mi preme e mettere in luce nelle condizioni di Malagodi una complessità e ricchezza ben maggiori
Di quelle che potrebbero desumersi dalla plasticità dalla sua opposizione al centrosinistra
A sinistra e al pc e li conosceva le esigenze l'arte della semplificazione nella battaglia politica e sentiva guidando piccolo partito idrografico ove per la nettezza dei giudizi
Beh la radicalità della distinzione tra la loro alleanza politica nato d'altronde nel segno dell'esclusione del Partito liberale
Si aggiunga a ciò la sua vis polemica il suo temperamento sanguigno il suo costo per le battute taglienti nel suo senso che il suo senso dell'umorismo
Nel discorso sulle comunicazioni del primo Governo nuovo nel dicembre del sessantatré disse di aver trovato indicata nel programma di governo ben diciannove priorità di cui due articolo assolute
In realtà però di non sapere o volere darsi delle vere priorità nell'azione di governo e nella gestione della spesa pubblica è rimasto Brizio cronico nella politica la politica italiana erano con la parole di Napolitano questa
La pagella dalla storia dato ragione alle idee di Giovanni Malagodi
Grande è stato l'impegno dedicato negli ultimi dieci anni della sua vita la rivista di però peraltro cui vuole dare il nome di una grande per la montagna che sorge in Italia sulla prestato l'Appennino affermava nell'editoriale
Siamo un libero gruppo di amici dell'area culturale politica liberaldemocratica largamente intesa desiderosi di un aperto scambio di opinioni tra noi e Colombini e donne di altre aree culture in un mondo di cambiamento profondo incessanti
è più che mai nostro dovere cercare di comprendere ciò che avviene negli anni elementi delle forze politiche sociali
E tranne orientamento per quella prospettiva di una libertà adeguata ai tempi vogliamo ispirare la nostra azione
La giugno nel giugno novantacinque presentando il primo numero ridicola per proprio diretto Antonio poi quelli confermava l'intenzione del nuovo corso dalla rivista di essere
E assieme coerenti continuatori in una rivista di cultura liberale che rifugge la cronaca politica la dinamica dei partiti vecchi e nuovi ma è interessata alle grandi tematiche alle questioni di principio alle idee liberali
Giovanni Malagodi è stata molto orgoglioso dell'importanza dello spaccio nello spazio che oggi alla rivista da lui fondate
Concludo con quanto affermato nel mio intervento non celebrazione del centenario della nascita
Ringrazio Giovanni Malagodi
Per quello che è stato per quello che ci ha dato
Per quello che ci ha insegnato per il suo eccezionale contributo alla costruzione dell'Europa unita liberalismo internazionale che si esprime oggi novanta partiti attivi sessantacinque Paesi
Per aver riaffermato il valore etico politico dell'opposizione democratica della moralità nella vita pubblica quanto bisogno c'è un solo veloci
Per le sue battaglie in favore di un mercato aperto ma regolato
Per il suo impegno nel difendere la libertà religiosa era lecita dell'istruzione dall'aver trasmesso la sua fede nella libertà come principio laico rimanente come forza creatrice che moltiplica le opportunità per tutti
Proiettando si dei secoli futuri per queste liberalismo è rimane una delle grandi forze promotrici dal mondo di oggi ed è quello di Roma perché lì c'erano rimarcare
Grazie Renato grazie anche per la tua testimonianza personale e grazie a Beatrice allora se qualcuno desidera intervenire abbiamo una mezz'oretta di tempo per
Mi pare che c'è una preferenza per andare a fare una passeggiata per Amelia
Allora all'unanimità chiudiamo qui i lavori riprendiamo domani mattina
Va bene perfetto
Renato
Gli altri
Larga
Cambi
Cambi cappello
Un minore sulla
Quando
Conto
Solo attempate questa mattina sulle relazioni ci sono state ma non è come tale relazione qualche mio appunto allontanate sua parte sulla parte diciamo economica
Perché le
Sono spesse volte Falotico allora ce
All'altro giorno abbiamo sentito tutti varato tutti e che la Marcegaglia si è lamentata che ce la siamo soli abbandonati tutti eccetera
Allora talvolta ci si chiede cosa può fare lo Stato per per le imprese per per l'economia parlo nella diciamo nella veste di vorrei tornare a zona di provincia di una piccola realtà economica quindi non certamente diciamo il mio discorso totalmente diverso che l'abbia fatto presepio Visentini che parlava di realtà molto più porta oggi c'è il tema cerco di interpretare anche perché ormai insomma qualche decina d'anni che ci vivo lo spirito dalla della piccola impresa dalla media impresa che opera cosa chiede questa questa impresa allo Stato
Chiede
Innanzitutto
E se nacque la cosa è ovvio
Infrastrutture
Per esempio io opero nella zona tra Bergamo e Brescia che è una delle aree industriali più più importante da parte del Paese
Eppure se uno fa la strada da Lecco Bergamo io sono costretto a fare più volte è poco più l'ora carrozzabile
La cosa indegna di una zona che economica metà quello sviluppo ed è naturalmente penso che se sono stati proprio come ricoperto ma perché sono lui le altre
Poi sicurezza ovviamente
Istruzione legalità
Giustizia civile
Cioè tutti i compiti che sono incompetenti invece dallo Stato lo state divise per assicurare queste città arrivino altre cose
Una crepa finanziaria dei preti adesso farlo fare queste cose qui dette metterle le aziende
In condizioni di poter operare solamente giustizia civile
Faccio un caso
Abbiamo in ballo una questione però un rimborso una causa che vale
Trecento trecento quattrocento mila euro per un'azienda come quella diciamo di cui io mi occupo CRA un fatturato
Centocinquanta milioni di euro è una bella cifra insomma non è non è la FIAT non era
è allora abbiamo abbiamo vinto la causa in primo grado l'abbiamo persa in appello l'anno scorso abbia dovuto così come la sentenza avrebbe dovuto pagare questi trecentocinquanta mila euro
Ho dato stavo facendo ricorso per Cassazione affidato all'amico Roberto Savasta segua detto guarda tranquillamente per quattro cinque anni non se ne parla perché prima che vanno in discussione questa è possibile che un'azienda nel frattempo penalizzata perché ha dovuto pagare questo a Somma solamente Berlusconi riesce a fare fideiussioni devono potevamo farla figlio solo propaganda leggo eh aspettare che fra quattro cinque anni ISAF forse avremo ragione cinque ci verrà rimborsato province fa superstar e la giustizia civile questa proprietà resta riprese Otranto con il processo breve
E finisco
E finisco naturalmente questo che richiesta ovvia però il abbiamo un livello un livello fiscale che decisamente superiore a quello degli altri Paesi europei
Pressoché o ci adeguiamo gli altri Paesi oppure saremo sempre riguarda i bambini con il signore di non concordare o di avere qualche qualche peso in più gravato concorrenza per esempio era un'altra cosa che guidati da questo che forse un po'più tecnica pregio c'erano stati controllata libero non è altissima dall'articolo semplicemente nominale negli affetti sopra tra quelle del cinquanta per cento non è quando chiunque operi con l'azienda sa che quando comincia a fare un bilancio nelle forgiato utile
Ma non è inutile quell'ordine ci viene tassato cominciato in quanto la danza delle riprese fiscali
E ciò che tu non puoi il PURG dura fiscalmente e quindi l'aliquota scende sale tranquillamente oltre il cinquanta per cento a meno
Penso che questo i capi di tutte le aziende a mera tabulati per quella loro operato io e la cosa curiosa è tenete forbice civile Chiobica per esempio cioè un magazzino da svalutare tu devi cinque civilisticamente valutarlo perché era un po'immettono attività che non esiste però questo non ci venga riconosciuto fiscalmente
Allora riconosciuto come termometro Poloni istituzionali bensì come dice che è un attimino distruggerlo perché magari tonici posso recuperarlo oppure perché anche chi può saperlo partire lo tieni e allora hai la beffa di dover presentare un bilancio con risultato meno brillante e e lo potete presentare con gli effetti capoverso banche sul patto soli madre era l'azienda però ai invece danno fiscale come ci pare pure sopra le imposte e magari un avvicinamento di queste due cose sarebbe opportuno l'altra cosa e l'Iraq
Lei era per ancora veramente odiosa per le imprese e io dal da un punto di vista tecnico sostengo l'Iran perché
Tutti dimenticano che quando è stata istituita l'IRAP
è stata eliminata Lillo e farvi vedere diminuiti i contributi sociali per l'assistenza malattia è stata seguita lei era prefissata per finanziare essenzialmente il sistema sanitario
Però questa bella punto di vista psicologico veramente folle perché se ci può essere ovviamente ha un bilancio impegnabilità e quindi loro paga tasse però con queste riprese grigio prima soprattutto ai vini era quello di prendere posto lavoro va a finire che paga tasse quadro nel quale in perdita prevedere
è veramente una cosa che
Assurda a quel punto meglio metà rete d'imposta diciamo l'IRPEF normale tanti saluti perché abbiano c'era non c'è la beffa per esempio a me piacerebbe molto che venisse rilanciata L'Adige
C'era una bellissima è una bellissima imposta che solamente tra molti è uscito a definire secondo me sbagliando che favoriva la grande impresa
Ricorro breve tre perché era di qualche anno fa la vittoria permetteva un'agevolazione fiscale sugli utili reinvestiti quando non venivano distribuiti ma restavano in azienda
Stralciare una certa gradualità e si potevano pagare meno imposte fino arrivare a pagare solamente ventisette per cento se ricordo bene bene questa qui erano imposta che naturalmente per le aziende
Proprio per la dimensione alla quale io lavoro perché bene o male si dice che costituisca l'ottanta per cento del tessuto economico italiano era favorevolissima perché nell'impresa familiare
Debba venditore
Tremonti diceva che favoriva somme tra le grandi imprese che norme se minuti invece i piccoli di mai per imporre seguono esattamente contrario perché piccolo imprenditore l'azienda familiare tende a non distribuire utile
Quanto meno per ragioni egoistiche perché nel nell'impresa ci sono anche
Fratello il cognato la sorella da oggi al nipote e gli secca tremendamente dover distribuire utili a gente che non lavora per l'impresa partecipano esso nell'impresa e gran l'orgoglio dell'imprenditore è di poter dimostrare la sua opporrei però sarebbe il CIPE di quel capannone nuovo per voglio impianto questa idea libero orgoglio dell'imprenditore diciamo del baritono appunto dalla della piccola impresa
E favorire favorire con una riduzione delle imposte il reinvestimento è utilissimo anche per gli effetti con la capitalizzazione delle aziende Enuta fa la legge sulla spartita Rizzoli sottile quando poi invece non si agisce concretamente sull'altro versante
Se
è un'ultima cosa
Io speravo che quando parlava dei brevetti Sandro
Minimi dicesse no Sandro caudina quando parla del venti per sano femminili che parlassimo un brevetto europeo perché ecco un'altra delle cose che si deve chiedere al Governo allo Stato è non è
Tante agevolazioni che ha creato che
Pagano come già densamente Budget perché ti dica quali sono le agevolazioni
Però per esempio se a livello europeo si riesce a trovare una tutela maggiore dei nostri brevetti cioè dei brevetti vengono poco scopiazzato e sappiamo per Vasco piazzate le vostre le nostre cose serie sì ci fosse un'azione politica quanto poteva di questo non sarebbe male e basta poi diciamo altre cose potevano essere accordi favorire accordi internazionali per favorire le transazioni per esempio faccio un esempio stupido in questo momento la nostra azienda
C'è un Parlamento penso spero non è granché il soggetto settanta mi la euro e notevoli scuotono la da un'azienda indiana e cosa succede pare che sia un mese che si arrivi spero che mi dicano la verità se non mi prendono in giro sociali a disposizione per le le rubricazione trasferita
Però la banca locale non può trasferire alla norma perché non ha avuto organo al Governo centrale dei ridurre i trasferimenti di euro e non riesce a a trasferire a questo sei diciamo lo Stato agisse
In maniera trovarli di trovare accordi di tutelare maggiormente aveva delle garanzie avere qualcosa
In modo da poter favole per trasferimento perché noi non possiamo incassare semplicemente detto che ci sono inoltre ilo convertire le rupie mila euro sono i fermi da cui da da un se dove lo possiamo questo che mi sembra che forse con migliore l'azione già esserci ad accogliere il Ministro degli altri si occupasse pagare anche di queste questioni invece di occuparsene delle dalla scuola di sci fosse stata dal gruppo più o meno e vasta un'ultima cosa
Quello che vorrebbe l'imprenditore di essere un po'diciamo essere riconosciuto perché normalmente agli ci mettono volentieri le dita negli occhi invece fa un'opera
Che potrebbe essere vorrebbe che venisse maggiormente gratificata dal punto di vista sociale pensa che l'aspirazione piccoli territori polacchi
Ecco c'è utilmente dubbi berretto e poi subito dopo dice
Il
Dall'Irpinia
La l'Irpinia
Salva soprattutto
Ringrazio Enzo né ci siamo conosciuti
Quindici giorni fa ad una manifestazione a Montoro in provincia di Avellino
C'era
Illuminato con la sua esperienza da Ministro degli interni ma noi avevamo anche
Come dire con Nicola Mancino ex Ministro degli Interni ed anche Presidente del Senato
Ma un valido contributo per quello che era l'iniziativa sulla legalità nel Mezzogiorno
Il riferimento a quello che diceva Franceschini stamattina il terzo punto che io penso sia fondamentale per l'Italia intera dispetto alla questione del Mezzogiorno d'Italia visto che qui
Mi rendo conto che parlo delle persone che sono ancora più a suggerimenti visto Renzo di Catania
Ebbene penso che questo sia fondamentale
Per me che sono un giovane e sono anche un piccolo imprenditore mettere al centro dell'attenzione il valore del sud e in riferimento
Anche alla mia formazione politica ad un certo senso voglio ricordare un attimino Guido DURC
Ciò e l'intreccio culturale che ci fu con Piero Gobetti rileggendo la sua situazione
Che ponendo l'attenzione di tutti ed è questa
Il Mezzogiorno non ha bisogno di carità ma di giustizia non chiede aiuto ma libertà
Se il Mezzogiorno nel non distruggerà le cause della sua interiorità inferiorità da se stesso con la libera iniziativa e seguendo l'esempio di sui figli migliori tutto sarà inutile
Perché paternalismo e trasformismo sono facce dello stesso fenomeno
Definire dovere nazionale la resurrezione del Mezzogiorno significa capovolgere interamente la tradizione politica dello Stato italiano nei confronti del Mezzogiorno
Modificare le vecchie strutture create nuove economico politica e politico istituzionali entro le quali il Mezzogiorno potrà liberamente articolare le sue forze
E tentare di accrescerla
Ecco io penso che per me è un onore falsi che posto in cui l'IVA quindi il paese natale di dorso possa
Andare avanti in questa proprio condizione politica generale vergognosa e cambiare un po'la nostra terra queste
Grazie allora che affidiamo una mission che quella di Fabio di
Dar vita a un circolo Liberal dell'Irpinia
In bocca al lupo
Non c'è un intervento prego
Scala venne con questa volta credo che invece vuol dire riferì fatta avanti erano adesso
Vorrei sapere anch'
Salve diciamo lombardo ma non sono lombardo il cui spesso parla bianco vengo da Milano in circolo
Nel Pd di Milano
E e ho notato che ne alienabili oggi non si è parlato molto del dibattito interno al Partito Democratico
è vero che su molte questioni non esiste un verranno aveva dialettica interna
Almeno espresse in maniera molto chiara molto marcata ma c'è un terreno su cui invece le differenze contano su quelle che spesso grosso saldati ci spiega dalle pagine del Corriere
E cioè chi all'interno il PD ancora fedele
Alla sua ispirazione originaria c'è un partito che raccolga lega e tradizioni fornisca il nostro Paese socialista cattolica liberaldemocratica
E che vede il nostro partito come il partito diciamo che deve guidare il cambiamento della società
Deve essere la forza maggiore
Qualcuno impropriamente ritenuto che l'espressione di autosufficiente volesse dire andare da soli ma che invece voleva semplicemente dire guidare una coalizione da posizioni diciamo di maggioranza
Ecco rispetto a questa impostazione mi sarebbe piaciuto sentire oggi anche in questa
Assise cosa si pensa cioè se
L'associazione degli Liberal PD e più vicino a questa idea o quella che in qualche misura emerge a volte con maggior chiarezza altre volte più sfumata ad opera dell'attuale maggioranza del partito
E cioè un fondo un partito che
Identitario legato a certe tradizioni che vuole rappresentare certi pezzi della società salvo poi dopo le elezioni e andare a cercare il consenso e l'alleanza
Gli altri partiti magari nella sfera centrista o dell'estrema sinistra
Ognuno dei quali rappresenta un pezzo della società evidente che su due visioni abbastanza diverse
E che sono
Chiaramente ecco e su questo terreno diciamo la è una cosa molto importante definirsi su su questo terreno perché se no rischiamo che io l'ho poi vada per la sua strada
Ecco vi sarebbe giunto a bada questo punto lo chiedo direttamente su bianco come cosa ne pensa in merito grazie
Pongo io ti ringrazio di cuore
Ma esattamente
La mia relazione di ieri era diciamo almeno metà su questo punto quindi siccome ce l'ho scritta non voglio annoiare quelli che c'erano
Ieri presenti interpellato e quello che avete domani nella replica qualche cosa anche sulle cose che abbiamo sentito da Bersani da Franceschini da Marino da Marini e domani anche da Veltroni ulteriormente labile
Se non ci sono altri interventi chiuderemmo qui alle chi vuole e non ancora prenotato non ha ancora preso il coupon è possibile ancora prenotarsi per la cena di questa sera alle venti e trenta da Anita
E e poi domani mattina cominceremo puntualmente alle nove e mezza in modo tale da anticipare un po'probabilmente la chiusura anziché alle tredici e trenta alle tredici e consentire a chi vuole di arrivare un po'prima a casa grazie ancora e buona serata