Intervista a Leonardo Domenici sullo scontro tra alcuni Paesi dell'Ue e l'Italia sull'emergenza immigrazione

Io Nardo Domenici deputato Europa iscritto al Gruppo dei Socialisti e Democratici eletto nel PD con lui voglio parlare di immigrazione lo scontro tra l'Italia e diversi altri Paesi dell'Unione
Europea sulla crisi dei migranti sbarcati a Lampedusa cominciando dalle parole del Ministro dell'interno Roberto Maroni lunedì a Lussemburgo Maroni ha messo in dubbio la partecipazione dell'Italia all'Unione europea ha detto meglio soli che male accompagnati qual è il suo commento
La relazione di Maroni è sbagliata gravemente sbagliata perché
O si fa un ragionamento sulla necessità che l'Europa abbia una
Propria politica il più possibile unitaria e condivisa sull'immigrazione che oggi non c'è e questo è un problema vero e questo è il problema che dovrebbe porre pure il Governo italiano
Oppure se si farà la scelta di seguire una strada per conto proprio
Unilaterale magari prendendo dei provvedimenti che ci fanno passare agli occhi degli altri un po'come quelli che tentano di fare delle furbizie
E questo vuol dire fare un danno all'Italia prima di tutto così come un danno all'Italia sono state le parole di Maroni la
La furbizia una furbata è stata la concessione dei permessi di soggiorno temporaneo
Ma e non è il la decisione in quanto tale o il permesso di soggiorno in quanto tale che rappresenta la furbizia
Il problema e se una scelta del genere
Viene condivisa negoziata oggetto di di di di trattative di confronto chiaro con gli altri Paesi
Oppure viene presa appunto da soli unilateralmente con il rischio di vedersi dare le risposte che sono state date
E cioè che un permesso temporaneo di soggiorno non consente necessariamente automaticamente a un cittadino extracomunitario e di transitare liberamente dentro l'Unione europea
Questa un'affermazione che dal punto di vista giuridico
Su una base di verità e quindi bisognava tenerne conto prima di prendere il provvedimento
La reazione della Francia ma non solo anche di altri Paesi a questo provvedimento è stata molto netta consigliò di lunedì si è detto che l'Italia diritto di
Di TIR lasciare questi permessi di soggiorno temporaneo la Francia ha reagito rafforzando i controlli vicino alla frontiera con Ventimiglia anche lei pieno diritto perché il Trattato Schengen permette questa possibilità
Ma tutto molto limite c'è il rischio
Di un ritorno all'Europa delle frontiere un'escalation in questo scontro che riporti a dove eravamo molti molti anni fa perdendo uno degli atti fondamentali dell'Unione europea
Ma io non vorrei passare come uno che fa semplice propaganda perché non mi piace però bisogna anche parlare chiaro questa Europa di destra questa è un'Europa largamente
Dominata dove c'è una presenza largamente predominante di governi di centro destra o di destra conservatori veri e propri
E questi governi di destra di centro destra stanno favorendo con i loro comportamenti e quindi anche il comportamento del Governo francese ad esempio
Stanno favorendo il ritorno ad una Europa che non è nemmeno più l'Europa intergovernativa proprio l'Europa
Della conflittualità latente o o palese fra gli stessi Stati Stati membri
Abbastanza curioso che poi ci si dimentichi che
Sì c'è la polemica SAR così Governo Berlusconi ma
Sono due Governi che hanno sostanzialmente
Il lo stesso
Ambito di riferimento politico quindi questo è un rischio di un pericolo
Grosso ma io credo che sia favorito soprattutto dal fatto che dopo la crisi economica finanziaria di cui ancora scontiamo le conseguenze
Questi Governi conservatori hanno favorito la logica del ritorno all'Unione perse diciamo così chiaramente questo
Mina mette in discussione anche la vita dell'operato di istituzioni europee come la Commissione europea
O lo stesso Consiglio europeo che in questo momento sono troppo deboli per
Poter
Dare degli indirizzi politici programmatici e di prospettiva ai Paesi membri siccome come si fece in particolare sulla questione dell'immigrazione
Lo ha detto prima
Una politica comune ancora non c'è come possibile farà avanzare l'Europa in questo settore
Ma e qua bisognerebbe prima di tutto cominciare a fare un lavoro molto concreto di coordinamento di ormoni trazione delle norme
Prendiamo un problema serio che pone l'Europa che rispetta il rivendica
I diritti di chi oppresso come giustamente un principio fondante quello dei richiedenti asilo
Mi chiedo c'è in questo momento fra i ventisette Paesi dell'Unione europea una politica comune ma anche una normativa sufficientemente armonizzata
E condivisa su questo tema dei richiedenti asilo si potrebbe intanto partire da qui
Si potrebbe si dovrebbe mettere in comune una gestione anche dal punto di vista per esempio finanziario ma anche dal punto di vista dell'accoglienza della immigrazione regolare
Si dovrebbero mettere in atto anche strumenti amministrativi comuni che siano in grado di rispondere fra paese e paese non invece talvolta risultare in contrasto e terzo
Anche lo stesso contrasto all'immigrazione illegale
Dovrebbe essere questo sì certamente un problema di tutti
Per cui anche i paesi del nord hanno il dovere di porsi
Questo problema attivando gli strumenti e le risorse necessarie per poterne rendere questa azione di contrasto efficace senza peraltro lei deve mettere in discussione i diritti fondamentali dell'essere umano
In conclusione per tornare alle parole di Maroni responsabile in questo momento storico di rete meglio soli che male accompagnati cos'è solo propaganda elettorale oppure qualcosa di più
Ma io più che pensare a quello che dice Maroni mi piacerebbe che in questo momento chi veramente continua a credere all'Europa eccetto in questo momento è più difficile di qualche anno fa prendesse il coraggio a due mani
E rilancia assente
Non solo il cuore oltre l'ostacolo ma proprio vi lanciasse la posta in gioco
Siamo in questo momento di crisi siamo in questo momento di difficoltà questo il momento di fare gli Stati Uniti d'Europa questo il momento di fare una scelta estremamente coraggiosa
L'Europa ha trovato la forza di reagire e di fare dei passi in avanti nel suo processo di integrazione comunitaria e unitaria proprio nei momenti di difficoltà allora cogliamo questo elemento di difficoltà non per rinchiuderci
Ciascuno nella propria politica nazionale nazionalistica
Di breve termine o di corto respiro ma cogliamo questa occasione per fare un passo in avanti vero
Nel senso della integrazione politica istituzionale economica e sociale dell'Europa che comprende evidentemente anche le politiche dell'immigrazione
Grazie a Leonardo Domenici