Militanti Dp aderiscono alla lista Verdi Arcobaleno

Per quanto riguarda invece singoli militanti noi abbiamo dato appuntamento o ai militanti domenica mattina qui a Roma in un'Assemblea pubblica che si svolgerà al Teatro vittoria al Testaccio e in quella sede ci saranno le pronunciamenti le adesioni i le decisioni anche di militanti singoli e con le eccole collettiva collettivamente inteso comunque con questo atto praticamente sanciamo ufficialmente dicevo la rottura con Democrazia proletaria delle ragioni le ragioni e i contenuti di questa nostra di questa nostra decisione adesso saranno illustrati da Franco Russo
A sei miliardi e
L'aria che va costruendo oggi di la componente dell'arcobaleno presentò a tutto democrazia proletaria e alle forze estrema democrazia proletaria
Un progetto di costruzione di un nuovo soggetto politico non partitico organizzato in forme federaliste e dicembre Sinigaglia che per questo Progetto poteva essere utilizzata anche la scadenza elettorale europea per cui noi avremmo dovuto agire per la costituzione di una lista unica a questa elezione europee
Le vicende della lista unica e del suo
Mancato o mancata costituzione le conosciamo tutti quanti c'è stato un rigurgito di settarismo di difesa di identità che non ha consentito la formazione della lista unica alle elezioni europee
Il successo dei Verdi Arcobaleno l'affermazione della lista verde
Ha consentito oggi di bloccare la situazione per cui quel progetto che sembrava così difficile a Sinigaglia
E diventato può diventare effettivamente un progetto con gambe e cervello per costruire oggi una casa comune
Di un movimento verde uso le parole di Edo Ronchi un movimento verde al contenuto arcobaleno nella prospettiva dell'alternativa
Ed è per questo oggi per questo progetto comune che noi non abbiamo promosso una scissione
Da Democrazia proletaria perché vogliamo andare oltre democrazia proletaria
In questa andare oltre democrazia proletaria noi riteniamo che possano riconoscersi la stragrande maggioranza delle compagnie dei compagni che hanno fatto l'esperienza di Democrazia proletaria
I nostri prossimi appuntamenti son questi ieri abbiamo sancito la fuoriuscita dal gruppo di Democrazia proletaria
Confluire Emo perché questo vuole il Regolamento della Camera nel gruppo misto della Camera dove formeremo una componente Verdi Arcobaleno senza fonderci oggi con la componente Verdi Arcobaleno per l'Europa costituita
Dai compagni e amici
Radicali questo non perché c'è un dissenso con questa componente a perché vogliamo sancire una un processo in corso non vogliamo cristallizzare la situazione ne vogliamo che sia un assemblaggio fra ex DP ex radicali e qualcun altro ma invece renderci disponibili per questa casa comune
Noi riteniamo che sia oggi possibile sia veramente un dato un appuntamento ormai politico la costituzione di un gruppo unico alla Camera
Che quindi non veda semplicemente una se nasce un assemblaggio ma una rimessa in discussione delle vari gruppi politici e sarebbe la prima volta nella storia del Parlamento repubblicano
Che non si rompe per essere di meno Massi esce si fuoriesce per essere molti di più incontrandosi con altri gruppi politici nella prospettiva dell'alternativa
E questo non è un progetto semplicemente istituzionale di vertice da ceto politico come spesso ci viene ripetuto perché è in corso ormai nel Paese
Un processo di costituenti unitarie che vede insieme le associazioni ambientaliste i gruppi pacifisti che vede insieme come interlocutori interessati
I gruppi di lavoratori che oggi rompono o che sono in dissenso con il movimento sindacale e soprattutto si rivolge anche alle persone le quali vogliono oggi riconoscersi noi in un soggetto partitico ma è uno strumento che gli permette effettivamente di modificare lo stato di cose esistente
Quindi noi uscendo da Lippi vogliamo oltrepassare democrazia proletaria non forme Remo un partito Dante vero che nelle nostre intenzioni o per lo meno di chi vi parla
Ciò gli eremo anche la componente di Democrazia proletaria proprio per metterci a disposizione di questo nostro o Progetto noi abbiamo assunto una responsabilità in prima persona
E rispondiamo di questi nostri atti a Democrazia proletaria quanti son messi in movimento in questa direzione
Ai nostri elettori i quali hanno votato noi perché di Piera una forza aperta alle diverse culture e non hanno votato per un partitino residuali questi sono i motivi di fondamento pare che hanno motivato la nostra fuoriuscita democrazia proletaria e speriamo che nel corso dei prossimi mesi molti altri compagni e compagne ci seguano in questa strada
Ecco adesso do la parola Mario solo dicendo naturalmente che è presente anche Francesco Rutelli al quale poiché daremmo la parola
Sul sul
No io dopo solo di una cosa
La signora apparentemente anziana che vedete qui di fronte in realtà
In realtà giovanissima nel cuore e nello spirito Vera Lombardi e de consigliere comunale a Napoli di Democrazia proletaria eletta come indipendente due anni fa nelle liste di Democrazia proletaria
Lei è qui e prega di fare cortesemente presente che non intende intervenire ma che significativo il fatto che si trovi qui
E che intende avere un confronto con gruppi di compagni di Napoli entro brevissimi giorni
Per diciamo rendere concreta la sua decisione della condivide il progetto verde arcobaleno questa nuova strada che cerchiamo di aprile noi consideriamo questo un fatto di grande importanza perché Vera Lombardi una pezzo vivo reale della storia del movimento operaio non sono napoletano ma italiano ha partecipato a valorosamente alla nel resistenza antifascista la guerra di liberazione nazionale del nostro popolo
E negli ultimi anni dedicato le sue energie la sua intelligenza all'Istituto storico della resistenza e quindi anche un diciamo pezzo importante della cultura della elaborazione teorica del nostro paese
Voglio dire sono un'altra cosa veloce
Noi come vedete siamo molto sereni
E questo perché sentiamo che uno stiamo andando
Altrove semplicemente proseguiamo una scelta che per molti di noi di vent'anni per altri è di venticinque per altri anche di più
Tagliano Ventura che arrivato verso consigliere comunale di Roma mi pare che anche per i polli se è vero che Khedir tutto chiedere tutto
Vorrei porre un quesito che magari può può suscitare qualche domanda
E certo che noi oggi siamo la tra virgolette minoranza di Di Pinto
E tutto da vedere perché dopo il diciotto giugno
Vi sono rapidi spostamenti di posizione all'interno del partito in ogni parte d'Italia e questa è una cosa secondo noi grandemente feconda positivo
Noi lo diceva Franco Russo lavoriamo per una casa comune
Prima un compagno facevo la battuta della buona cioè speriamo di farla perché adesso abbiamo nostra consigliere regionale della Toscana Francesco si chiama che qui ci chiama baracca
Che la se abbiamo una baracca un K una capanna Richini appunto la casa comune bisogna che nella facciamo riesce Francesco molto rapidamente perché comincia altrimenti le parchi naturali ad essere molto anguste e non più utilizzi
Esatto infatti l'ultima cosa che voglio dire è questa che noi agiamo agiremo
In base alla consapevolezza che non siamo troppi
Per occupare un un piccolo spazio casomai siamo pochi per occupare un grande spazio che siamo impegnati ad allargare e quindi questo progetto che sta maturando che ormai pienamente in moto
è davvero un sentiero che può e deve diventare una strada
Risponde
Scusa per la in quel momento mi sono un po'brusco e anche un po'scortese ma sono il prossimo iscritto a parlare nel dibattito sulla RAI TV e quindi non so mai cosa faccio in tempo insomma cit quello dire una cosa rapidissima che questa c'è sono completo d'accordo con la premessa che ha fatto Franco Russo
Io credo che inizia con questa questo atto formale di oggi che è il seguito di una serie di altri passi e di altre iniziative e ciò state in questi mesi un cammino certamente lungo de
Spero molto felice
Che è un cammino comune
In Italia c'è bisogno in una situazione
Bloccata in paludata della vita politica di gente onesta e combattiva come sono questi compagni e queste persone che oggi fanno questa scelta e tutte le altre che verrà io penso alle battaglie che ha che avete fatto in tutti questi anni che certo debbono essere rinnegate ma semmai confermate e rafforzate questa nuova esperienza Casanova battaglia che andiamo a fare
Insieme
E quindi un momento interamente positivo quello che stiamo vivendo e che state vivendo e per cui sono molto lieto di venire a esprimere nomina
A che cosa mai niente il fatto che siamo insieme che siamo insieme perché credo nel migliore dei modi possibili
Confermo anche come diceva Franco Russo ovvero la anche rispetto di interpretazione che ci possono essere stante il fatto che non costituiremo una componente unica nel gruppo misto non ha ragione in nessun tipo di differenziazione politica
Ma anzi in una motivo ulteriore convergenza politica cioè noi riteniamo che siccome l'obiettivo di costituire una nuova pentita completamente nuova sarebbe sbagliato nella transizione costruire dei passaggi che che mostra come Riboldi voler creare rapporti di forza
Degni di coloro che hanno cioè comunità tra coloro che hanno certe esperienze
Politiche e parlamentare ecco perché l'obiettivo su cui ci concentriamo da subito che ha una serie di passaggi dove ne parlerete durante la conferenza stampa e l'obiettivo di andare in mangiare qualcosa di completamente nuovo di nuovo anche rispetto alle esperienze organizzative che noi abbiamo e che rappresenti una sfida affascinante è molto difficile Roma in cui credo potranno essere fatte valere tutte le caratteristiche di ripeto di pulizia pulizia onestà combattività e creatività che hanno variamente caratterizzato le persone che convergono in questo progetto deve preoccupare
Era ringrazio ringrazio Francesco Rutelli prima di passare la parola Edo a Gianni Tamino
Annuncio che sono arrivati altri militanti e compagni che lo stanno condividendo con noi questo tipo di impegno e di Progetto Semenzato
Loredana De Petris Nuccio Gaspare Ivan Verga Bruno De vita insomma
Gruppo di amici di compagni che intraprendano questo cambi in ordine diretta altri mangiando in ordine d'età Gianni che è il più vecchio per lui il più vecchio qui presente
Ma non ce credo molto da aggiungere se non quello di
Sottolineare il significato che ha per noi questo passaggio non si tratta di passare da una struttura organizzata ad un'altra struttura organizzata lo diceva anche Francesco Rutelli adesso
Ma si tratta di una transizione verso un progetto molto ambizioso che abbiamo incominciato a delineare qualche tempo fa ed è quello in un'unica realtà sia nelle istituzioni ma soprattutto fuori delle istituzioni
Di tipo verde e alternativo
Quello che noi facciamo oggi che abbiamo già fatto ieri formalmente inviando la la nostre la la comunicazione al Presidente della Camera
è un passaggio rilevante di questo processo un passaggio rilevante che è stato favorito credo da degli eventi comunque positivi che noi riteniamo estremamente positivi come i risultati elettorali che hanno dimostrato come anche in Italia
Al pari di quello che ha la tendenza di carattere europeo esisteva oggi la possibilità della costruzione di un polo di grandi dimensioni
Sia di azione e di incisività nel territorio come dir risultati elettorali di tipo ferve e alternativo
Questo luogo a realtà politica e forse l'unica cosa innovativa che si presenta sul quadro politico nazionale negli ultimi quarant'anni
Ed è forse anche uno degli elementi che mette in evidenza come stiamo vivendo un periodo di transizione rilevante della vita politica nel nostro Paese
Che è caratterizzato da una crisi anche di tipo istituzionale profonda come l'incapacità a risolvere la crisi di governo attuale
Sta evidenziando una crisi che evidentemente non può essere risolta con aggiustamenti di logica esclusivamente di tipo schieramento classico di forze politiche tradizionali di partiti politici ma che richiede la capacità di rimettere in discussione l'attuale modo stesso di far politica e la logica con la quale ci siamo mossi
Per la costruzione di un progetto verde arcobaleno alternativo
E proprio un contributo alla soluzione di questi problemi e crediamo che sia stato capito ampiamente dal paese e quindi in questa direzione continueremo a muoverci
Parola a Edo Ronchi naturalmente dicendo che era presente a presente anche per i ritardi ventilato si riorganizzano meriterà uno dei tre famosi grandi inquisiti
Va be'questo è solo un annuncio formale di un processo che ormai penso vi sia noto processo politico il mi riferisco non quegli acque l'altro tema è stato messo in altri indizi
Che è in atto ormai da diversi mesi e forse anche da più di un anno perché la la iniziato siamo a buon punto ciò che sembrava molto difficile prima del diciotto giugno io credo che ormai è altamente probabile
E cioè con sufficiente sicurezza possiamo dire che andiamo verso la Costituzione di un'unica formazione in Italia dell'area verde alternativa
Che sarebbe già in partenza il quarto polo politico in Italia compiuto al sei per cento con una partenza in grado questo pollo di innescare un'alternativa anche politica nel nostro Paese finalmente diciamolo pure brutalmente che è ora di mandare la DC e l'opposizione
Questo è indubbiamente rilevante in relazione ai contenuti che hanno caratterizzato la nostra campagna elettorale che caratterizzano questa formazione che andiamo costruendo
Una formazione verde e cioè che cogli a fondo la priorità ambientale
Una formazione che si coagula attorno a priorità programmatiche quindi non ideologiche ma programmatiche e di iniziativa politica
Una formazione che cercherà di legare la questione le questioni ambientali e cosiddetti intrecci inscindibili
I diritti sociali diritti civili la pace ma soprattutto di costruire questa alternativa alternativa nei contenuti ma anche alternativa politica
Io credo che abbiamo dei diva anche a noi una una sfida un percorso di grande interesse non solo per noi che lo stiamo percorrendo in prima persona
E questo nostro sciogliersi dai vincoli di partito e un guardare avanti e il poter agire in maniera più libera per questa prospettiva ed è un invito che rivolgiamo anche ad altri
Anche ad altri che restano ancora in DP sciogliamo le piccole chiesi le logiche di appartenenza settaria abbiamo di fronte a noi un grande compito ai grandi possibilità
Non ne abbiamo avute molte in passato a questo livello e di questa dimensione
Come sapete io sono stato eletto deputato europeo nella lista Verdi Arcobaleno approfitto di questa conferenza stampa la prima volta che mi capita di Ricco comunicarlo formalmente abbiamo solo fatto un comunicato che rassegnerò le dimissioni alla prima seduta del Parlamento europeo prevista per il venticinque di luglio
Questo a mio parere a conferma di come abbiamo partecipato questo progetto in maniera disinteressata portando ciascuno a seconda del collocazione che aveva il proprio contributo
E facendo in modo di operare al meglio per il successo di questa lista che è risultato l'elemento decisivo l'affermazione dei Verdi Arcobaleno scali smuovendo pesantemente le resistenze settarie che eran presenti nelle liste verdi
Sta smuovendo anche posizioni politiche diciamo abbastanza arretrate che erano pure presente sta innescando una dinamica che va molto oltre le aree organizzate l'interesse che sta suscitando questa iniziativa molto più ampio
Se riusciremo come ormai sono accerto a realizzare questa forza
Raggiungeremo sono convinto in tempi brevi la dimensione europea delle forze verdi e alternative una dimensione che ormai si aggira sull'otto dieci per cento c'è una dimensione tale per cui diventa effettivamente determinante
Ho decisiva per un'alternativa anche politica
Ma adesso se ci sono domande altri interventi io per chi è arrivato in ritardo vorrei ricordare questo appuntamento nazionale di domenica mattina
Al Teatro vittoria alla al Testaccio dove confluiranno militanti iscritti dirigenti e anche periferici ecco se ci sono quindi ulteriori ulteriori interventi prego
Se vogliono contribuire alla presentazione oppure arricchire questa conferenza stampa stagliano consigliere regionale del Piemonte
L'opera dire per sottolineare
La transitorietà di questa tappa che qui oggi si compie e riferendomi all'esperienza proprio che in Piemonte stiamo conducendo in queste settimane
E in questi mesi
La settimana ventura formalizzeremo
A livello regionale la costituzione di una federazione verde e arcobaleno sottolineo la congiunzione
In quanto dovrebbe raccogliere come prima tappa anche di un processo che riteniamo nell'autunno possa diventare anche più ampio coinvolge che il sottoscritto e il consigliere verde eletto nelle liste del Sole che ride
Questo come prolungamento di un lavoro che e avviato da mesi che si è concretizzato anche il tre aprile scorso con un bilancio comune sui quattro anni di attività istituzionale a livello regionale
Perché la campagna elettorale pur secondamento è divisa come è stata condotta non ha minimamente interrotto ecco io voglio sottolineare questo dato perché perché ci pare che ci si siano grandi le potenzialità come è stato detto da tutti quelli compagni che mi hanno preceduto di questo processo voglio soltanto aggiungere
Che quando dodici anni fa
Avevo ventitré anni scusate il in riferimento biografico quando dodici anni fa aderito alla fondazione di Democrazia proletaria
Immagina mo'immagina mo'quella organizzazione come un'organizzazione transitoria essa stessa
In grado di dare voce ai
Ai tentativi di autorganizzazione dal basso
Che in quegli anni e negli anni seguenti sono andati avanti nel nostro Paese
Ecco un percorso all'opposto del partitino settario e residuale e in questo senso io voglio ribadire che sia negativo
Indugiare
Dando retta ai frenatori dell'ortodossia perduta
Quelli che non vogliono guardare alla società che è cambiata e soprattutto a quest'esigenza di organi di autorganizzazione dal basso che negli ultimi anni proprio sull'emergenza socio ambientale è cresciuta
Ecco ci pare che scoperchiare questa pentola del voto che su cui il l'attuale segreteria DTP intende mantenere il coperchio una pentola con niente dentro sia un atto doveroso per tutti quei militanti che hanno lavorato i sudati in questi anni per contribuire a realizzare questo segmento di alternativa nel nostro paese grazie per l'attenzione
Ecco nel bel mentre parlava la Costaglia no è arrivato Emilio Molinari consigliere regionale della Lombardia e Basilio Rizzo capogruppo consigliare al Comune di Milano
Ecco se c'è
Se c'è quasi e migliaia di feriti
La
Se c'è qualche altro intervento in questo momento ma baracca consigliere regionale della Toscana
Ma io credo che non ci sia molto da aggiungere a quello che è stato detto io sono stato eletto come indipendente nelle liste
Di Democrazia proletaria come consigliere regionale quindi io
Sempre fatto riferimento a un'area più ampia che in Toscana avuto delle punti importanti pensate ai problemi della Farmoplant di massa pensati problemi della Solvay di Rosignano ci sono stati dei referendum che hanno coinvolto toh ampi strati della popolazione con maggioranze schiaccianti contro la cultura industrialista che il Partito comunista
In Toscana portato avanti passato scusate la questione della FIAT Fondiaria a Firenze vero a assolute le prime pagine dei giornali in questi giorni ecco
Noi continuiamo su questa ipotesi abbiamo ripeto ha sempre fatto riferimento nel gruppo regionale toscano un'area più ampia in quel momento e insisterei su un altro molto brevemente su nuove potenzialità a livello di movimento non ha la disponibilità che si verifica a livello della gente comune di partecipare di volere prendere parte alla politica al dibattito al lavoro comune con forme di partecipazione e nuove che garantiscano un controllo dal basso che rendono ancora più vecchie le ipotesi di partito su cui purtroppo
Tanti compagni ancora validi doversi affrettare continua a muoverci ecco io spero che anche in Toscana riusciremo a portare molti compagni sulle nostre posizioni perché sono quelle veramente dinamiche di apertura e di crescita di costruzione di un'alternativa come diceva finito prima nella quale crediamo e che pensiamo di potere rendere è possibile realizzare nei prossimi anni con questo lavoro
è presente naturalmente essendoci io c'è presente anche con leone perché non mi lascia mai un momento solo non so se fatta per controllarmi ma comunque è impressionante Franco Corleone senatore e uno dei compagni che anche era stato nel gruppo migliore legge di alla parlamento europeo che subentrerà a a Edo Ronchi e a sua volta annunciato con me a più riprese le sue dimissioni per far subentrare il NARS compagni Formentini adesso io darei la parola ai giornalisti se la chiesa no no e altrimenti se non ci sono c'è una richiesta di Semenzato e poi no va bene se ci sono no giornalisti che vogliono porre non ha domande chiedere
Sì
Sì
Giuliana
E maestro
Possono
Lo spoglio
Io vorrei domenica no volevo fare un solo due considerazioni di questa una domanda che mi aspettava giustamente è stata fatta
Allora io vorrei dire a il s'alla stampa giornalisti presenti questo la prima è che stamattina vedete qui vedete qui
Diciamo che gli ostaggi tra i padri fondatori Democrazia proletaria ne abbiamo già elencati
E c'è Emilio Molinari che è stato per alcuni anni coordinatore di democrazia proletaria Mario che frane come tutti noi sappiamo è stato segretario nazionale di DP
E gli eletti nelle liste di di di per i meccanismi che ben sappiamo dei partiti erano soprattutto dei piccoli partiti le persone che più se erano esposte che piovono contribuito alla costruzione di bit
Questa è la prima considerazione che a me dà fiducia cioè che i padri fondatori perlomeno la stragrande maggioranza sia con questo progetto
La seconda invece proprio più terra terra se mi consente forse risponda alle gli ho portato qui la l'elenco i risultati elettorali del quattordici giugno ottantasette le faccio qualche esempio Edo Ronchi
Beh è stato si è ripresentato in queste elezioni UPEA preso credo undici mila voti di preferenza quindi evidentemente destava avuto una riconferma elettorale in questo momento che non mi pare che sia stato smentito
Nelle sue nelle sue scelte dopo Edo Ronchi nostro caro compagno che purtroppo è morto Giuseppe Ianni e dopo Giuseppe anni starebbe eletto Gian Gabriele Vertova il quale e orientata abbastanza verso il è approvato nel progetto arcobaleno se faccio ancora un altro esempio
Dunque nella circoscrizione di Verona Padova vicenza Rovigo eletto Gianni Tamino e successivo a Gianni Tamino Paolo villaggio e da un indipendente
Dopo Paolo villaggio viene Ivo Rossi che è nel progetto arcobaleno dopo Ivo Rossi viene Loredana De Petris allora i compagni che è qui con noi allora del poi faccio la conclusione perché i valori per
A Roma a Roma viene eletto primo Russo Francesco Saverio sarei io poi Paolo villaggio indipendente poi ancora Loredana De Petris che è con noi
Coi miti Staderini che è un indipendente femminista storica romana poi viene vettura Giuliano poi viene Ronchi Edoardo
Poi viene Amendola Francesco che come sappiamo e molto incerte dove viene ancora Mirella Belvisi che con noi
E poi posso continuare su Palermo Mario Capanna Nuccio Gaspare che con noi insomma l'elenco che vi ho fatto testimonia che c'è non compagna eletto ma che quindi non istituzionali ma che il quadro portante
Di Democrazia proletaria quella che abbiamo esentato elezione sta oggi con noi allora io mi chiedo loro che cosa che ci i domandano
I compagni la segreteria nazionale che tutti quanti vengono dimessi cioè tutto quanto il fantino sostanzialmente
Altre altre domande non so se Mario no un'altra domanda Stefano
Va
Be'
Io volevo semplicemente aggiungere due dati proprio a partire dall'ultima domanda nel senso che beh io sono Semenzato uno che non ha mai ricoperto cariche elettive pur essendo sempre rimasto negli organismi dirigenti di Democrazia proletaria
Candidato anche alle ultime elezioni europee per Democrazia proletaria nel senso se credo di rappresentare un'area di compagni che consistente dentro DP
Che ha cercato attraverso la candidatura di Melandri attraverso appunto un impegno
Perché infine l'ultima campagna elettorale di dare una possibilità questo partito di riaffrontare il problema delle proprie prospettive nel migliore dei modi oggi sono qui per comunicare appunto la mia adesione a questo progetto dire messa in discussione dell'area verde contemporaneamente consegnata anche la stampa
Quello una sintesi di quello che è l'editoriale con cui do le dimissioni da responsabile del settimanale di democrazia proletaria notiziari DP di cui finora sono stato appunto responsabile
Proprio perché mi pare che sempre più si prende atto che dentro Democrazia proletaria non esistono i margini per una rifondazione di un progetto che una crossare di militanti aveva identificato col Congresso di Palermo un progetto resto
Politico laico non ideologico eccesso
Credo che questa sia la situazione di molte persone dentro democrazia proletaria anche persone che non ne hanno e non stanno seguendo la via dell'arcobaleno della rifondazione del mondo verde
Ad esempio quindici ci sarà a Verona una forma di autoconvocazione di un settore di Democrazia proletaria
Che intende credo staccarsi percorre vie autonome non direttamente quelle che abbiamo scelto noi ma che comunque pure considera esaurita l'esperienza di Democrazia proletaria ecco dunque che la motivazione l'accusa verso gli eletti mi sembra molto inconsistente perché oggi vi è un problema proprio di crisi profonda dell'organizzazione democrazia proletaria
Su cui credo che una crossare i compagni si stia dando appuntamenti anche con tempi diversi per con correre a questo progetto di Rifondazione di una realtà verde alternativa che mi sembra ormai un progetto comune e che peraltro era da tempo l'unico Progetto di sviluppo di possibilità per la sopravvivenza e per la continuazione dell'esperienza di Democrazia proletaria io credo che molti di noi porteranno questo tipo di contenuti
Anche nella nuova tipo di situazione e continueranno in questo modo una loro militanza come elemento di continuità e non di rottura
Adesso la la parola Emilio Molinari che è stato coordinatori Democrazia proletaria dal primo congresso fino al mille novecentotrentadue fino all'elezione di Manila momenti formali
Se
Emilio
Ma io credo che
Questa nostra
Chiamiamola uscita da quella che io considero una gabbia oggi in cui è rinchiusa democrazia proletaria
E solo non è solo il fatto che ci siano dei quadri storici
Ma il fallo che questi quadri storici io presente la realtà per milanese e lombarda sono credo un pezzo di storia importante di quelle regioni di quelle città oggi parlare di Mario Capanna è senza presunzioni di Emilio Molinari o di Basilio Rizzo
Io credo che vuol dire parlare della storia di Democrazia proletaria e la parlare della storia di quella regione di quella sita nei suoi fermenti più vivi da vent'anni a questa parte e io vorrei dire essere molto chiaro che non considero questa mia decisione la decisione di questi compagni che si trovano qui oggi una scissione
Con Democrazia proletaria è certamente una rottura con una forma la forma organizzata la manifestazione se vogliamo burocratica per certi versi dell'essere forza politica ma non è scissione con questa mia storia e con questa storia dei compagni che siete caratterizzanti io credo che per certi versi rivitalizzarla portarla in un ambito più ampio e farla vivere ancora più diciamo in un'esperienza ancora più ricca e per certi versi e che posso avere anche possibilità di incidere ad un livello ancora più alto
Lo dico con molta franchezza credo che negli ultimi anni mi sono interrogato tante volte e poi si arriva a questa decisione
L'utilità della mia milizia dentro Democrazia proletaria chiusa dentro probabilmente a delle gabbie che non facevano i conti con quello che sta avvenendo nel mondo e con quello che stava avvenendo anche nelle forme specifiche del far politica le forme del partito
Io sento credo questo bisogno anche di rompere queste gabbie che sono gabbie burocratiche di partito per certi versi ma sono limiti anche della riflessione politica che non può avvenire
Chiusi dentro se vogliamo ad una certezza ideologica ma deve venire in un momento così di grandi incertezze per tutti nel fuoco degli avvenimenti
Allora il dar vita a questa ipotesi unitaria questa riunificazione di un'intera area politica che si è espressa né in questi vent'anni e che oggi è lì sotto gli occhi di tutti si è manifestata Ventrone il dato elettorale
Che è un'area politica che abbiamo contribuito noi a fare terminare con le nostre battaglie non solo noi evidentemente ma anche noi con le nostre battaglie
David diciamo rappresentanza politica è la grande scommessa del momento in questo Paese perché l'unica che può rimettere in discussione equilibri ormai statici incancreniti del sistema politico italiano è la novità vera questo ed è una cosa che chiamiamo tutti compagna cimentarsi tutta la anche la gente anche che ci ha dato il voto delle persone che io voglio oggi di rimettere in discussione le forme cristallizzate del sistema politico italiano sanno che c'è questa opportunità ed è una grande opportunità su cui saltare per certi versi ecco questa io credo che è un po'il senso anche della
Nelle decisioni che abbiamo preso ed è la portata e la scommessa che in gioco io credo che in questo senso vorrei dire una cosa che ci siamo sempre chiamati rivoluzionari in questi anni
Io mi son convinto che esse rivoluzionarie continuamente anche ricercare nuove vie rimettere in discussione noi stessi rimescolare le carte della politica cristallizzate
Sventolare le bandierine mi insegnavano fin da ragazzo che non era essere rivoluzionari
Va bene se ci son altri giornalisti che chiedono hanno voglio porre domande
Se ci sono Francesco Taccioli vola niente
Altri amici anche risaliti con Zago altre domande da porre ci son problemi
Bene ma ufficiale
Si gamma provocando
Alla fine
Processo
Tracce
Noi abbiamo
Come avete ben capito questa non è una conferenza stampa di Palazzo e quindi si possono fare domande ultra provocatoria e contestazioni
Tutto il resto voglio dire
Il processo è in corso per l'appunto
E lunedì e martedì vi è una prima scadenza molto importante perché vi è un seminario di molte ore indietro volesse una scadenza di approfondimento dei gruppi parlamentari sono già dentro le celle progettano dieci e l'undici punto due di Marta di prossimi trattamento ed è la prima occasione di confronto diciamo tra tutti gli esponenti istituzionali di Camera e Senato che si riconoscono però già idealmente dentro questo processo che noi abbiamo ricordava pollice invece ha come scadenza diciamo specifica della componente verde arcobaleno di Democrazia proletaria la grande assemblea di sabato di domenica prossima nove luglio a Roma
Alla quale io mi permetto di invitare non provocatoriamente la giornalista del Messaggero e mi auguro vivamente che tu sarai presente
Di modo che potrei constatare corretto gli occhi chi ci sarà e quanti vi saranno così verrà messo il punto fine alle incertezze e alle virgole
Dopodiché credo che tutti lavoreremo insieme per preparare la grossa convenzione di settembre
Passato il solleone riprendendo la cosa noi arriveremo ai momenti decisivi diciamo di confronto e stringente
Perché tutti siamo consapevoli del fatto che l'opportunità che di fronte a noi tra di noi intorno a noi
Nel senso ampio che abbiamo detto
Che a dimensione europea questo elemento che non dovrebbe mai essere sottovalutato cioè le stiamo ragionando di un percorso di una prospettiva che il diciotto giugno ha già dimostrato a venire radici robuste
Di massa ampie arriva all'Europeo basta vedere che il elemento che ha caratterizzato risultato elettorale complessivo nell'ordine dodici Paesi della Comunità è stata l'avanzata ecco pacifista ambientalista su questo non ci piove quindi a quell'opportunità e unica abbiamo necessità e consapevolezza che non bisogna fare errori di precipitazione di fretta ma nemmeno errori di ritardo
Perché questo potrebbe comportare una lesione diciamo alla e capacità del progetto di formarsi
Quindi con calma ma con speditezza affronteremo tutti momenti che portino noi speriamo al più tardi entro la fine di quest'anno entro la fine di quest'anno
Alla costituzione organica di un progetto unico in vista anche dalla scadenza dell'amministrative del del prossima primavera del mille novecentonovanta
Bene
Sì
Congresso
Sì locale continua il professor puntando da nuovo qualcosa diciamo risponde
La
Non sono noi non abbiamo intenzione di rispondere niente e né tanto meno di avere delle scadenze particolare di tipo nazionale
Le nostre scadenze sono quelle annunciate il processo politico viene deciso da da questo nuovo schieramento Fini i e le scadenze dello schieramento che col quale ci confronteremo non ci sono scadenze che possiamo determinare noi adesso siamo in questo processo politico in questo processo politico mi si dice noi diamo quindi non abbiamo da rispondere a nessuno
Da Roma
Sarebbe considerare
Noi a Roma come ben sai est è stato messo in piedi ormai ha prodotto ben strutturate gambe una Consulta bella per la città
Che raccoglie già forse i Verdi Arcobaleno
Se data anche degli appuntamenti assemblea anche prima delle elezioni europee però per sancire qualunque fossero stati risultati questo processo con una lista unica
A Roma doveva andare avanti e io credo che ci sono tutte le premesse per fare una lista unica anche con la Federazione delle liste verdi che dovrà essere coinvolte in questo rimescolamento delle carte
In una città così importante e significativa come Roma e a Roma non significa le forze sull'ambientaliste pacifiste che sono gran parte significano la lotta per la casa ai centri sociali le aggregazione del dissenso operaio
Le associazioni ambientaliste
I gruppi che sono uscita democrazia proletaria i compagni radicali mi pare che è un processo molto tumultuoso
Che non è facilissimo gestire o governare come si dice ma che però sta andando avanti con molta nettezza alta parte qui c'è Paolo Cento il quale in questi mesi è stata un po'un punto di riferimento e stoffe se può confermare o smentire lui quanti ho detto
Vi ringrazio
Non c'è nessun altro vi ringraziamo arrivederci buon lavoro a voi buon lavoro al piano
Se vogliamo
Perché
Ecco
Intanto
Per
No
Ok
Infatti
Ma
L'altra
Ecco
Qui