"Privatizzare la Rai, abolire il canone d'abbonamento"

Maria De Stefano segretario federale del partito radicale
Interviene quest'oggi sul Giornale d'Italia con un suo articolo nel quale lancia una proposta quella di privatizzare la RAI TV e di abolire il canone di abbonamento riprendendo in alcuni termini quella che era una vecchia battaglia del partito radicale con l'abbiamo in collegamento telefonico pronto Mario e pronto ecco volevamo Chieti per prima cosa di lì spiega agli ascoltatori quelli che sono i punti principali di questa sua proposta
Ma guarda io credo che si debba affrontare con spirito libero il problema ormai non più dilazionabile della lottizzazione dell'informazione radiotelevisiva
Sono passati molti anni dalla legge di riforma cioè dal settantacinque e si è dimostrato in maniera inequivoca ormai che non è possibile ottenere attraverso i i meccanismi previsti da questa legge una informazione radiotelevisiva che abbia i criteri che rispetti un massimo di obiettività che abbia rispetto il principio di completezza dell'informazione questo mi sembra un dato e davanti agli occhi di tutti che è stato messo in risalto nella maniera più evidente dal dai risultati delle indagini del centro di ascolto
Radicale
Credo che di fronte a questo dato si debba fare una scelta netta sino ad oggi si è tentato inutilmente di Farrah rispettare una legge che non era applicabile
Sinonimi sino in fondo e che comunque non garantiva imparzialità e obiettività di informazione io credo che si debba abbandonare la strada dell'informazione di regime perché di questo si tratta nonostante tutto cioè d'informazione
Garantita dallo Stato o garantita per decreto e si debba invece passare senz'altro a una soluzione
Radicale e cioè quella della privatizzazione della RAI che di fatto è già al servizio di privati non possiamo più continuare a definire servizio pubblico radiotelevisivo quello che di fatto ha da molti anni un un servizio al privato per interessi privati per interessi di partiti che hanno diviso e si son divisi le testate el e le reti questo mi sembra che ci sia un dato imprescindibile dunque privatizzare per non far gravare sul sull'erario e sulle tasche di ciascun cittadino quello che non è più un servizio pubblico
La l'esempio di sampling l'esempio americano dimostra che tipo viene più libertà d'informazione gheppio garanzia di obiettività quando vi è una libera concorrenza tra reti televisive
E quando non vi è l'ingerenza dello Stato io non ritengo che abbia più senso
Insistere su questa strada del servizio pubblico radiotelevisivo e il panorama delle dei media in questi anni dalla riforma d'origine sostanzialmente cambiato e noi semmai dobbiamo porci il problema
E e tentano di dare una soluzione al problema delle concentrazioni dobbiamo applicare in Italia una drastica una rigidissima legge Antitrust soprattutto per quanto riguarda l'informazione radiotelevisiva
Piuttosto che preoccuparci libri di garantire un monopolio io non sono d'accordo con coloro che per combattere l'attuale oligopolio
Poi si fanno difensori del del monopolio che poi un monopolio spartitorio
Diciamo che in questo discorso e poi si innesta anche quello più in generale di un po'di concorrenza fra privati cosa certamente ma io sono convinto che la concorrenza sia e e per la e più garantire riguardo alla
Alla completezza dell'informazione l'informazione RAI è un'informazione di parte un'informazione partigiana bene Rossiya
Se deve esserlo ma non sia in concorrenza con altre posizioni con altri cover con altre reti che vi è un'informazione in Sudamerica questo sistema non è mai esistito e nonostante tutto che vi è sicuramente la l'informazione radiotelevisiva a più alto livello di libertà dal
Dall'esecutivo
In quanto non vi sia in altri Paesi del mondo reso eliminerebbe insomma questi ipocrisia di una RAI servizio pubblico che un servizio pubblico non è ecco ma c'è ecco in servizio pubblico cosa può intendere per servizio pubblico cioè
Guarda l'unico esempio che io conosco di servizio pubblico e quello che rende Nanni gratuitamente radio radicale
E io ritengo che vi sia uno spazio per un servizio pubblico intenso in maniera coerente cioè vi è sicuramente spazio per far quello che radio radicale ha fatto in tutti questi anni quando si è trasformata in Radio Parlamento
Radio radicale e il vero servizio pubblico in Italia perché è l'unico e l'unico mezzo di informazione obiettivo
Su tutta l'attività che viene svolta nelle Aule parlamentari nelle Commissioni parlamentari io credo che radio radicale abbia un come dire sicuramente uno spazio perché come servizio pubblico va inteso in questa maniera penso che noi ormai siamo tutti consapevoli del fatto che dove vi è opinione dove vive
Dove si aggiunge qualcosa alla cronaca scarna dei fatti di e di fatto non viene più informazione
Come dire obiettiva nel nel senso teorico del termine la informazione obiettivo si fa soltanto attraverso la attraverso i microfoni aperti
E l'errore è stato quello che è un riconoscimento questo che è stato anche conferito seppur non vide in una recente risoluzione che è stata approvata dalla Camera dei deputati
Certamente io credo che radio radicale spiega legittimata proporsi come unico servizio pubblico di informazione io ritengo il viceversa che la Rai non lo sia mai stato non lo sia certamente oggi
Come si debba seriamente prendere in considerazione questa proposta che io mi sono permesso di avanzare cioè quello di privatizzare l'ente ma insieme anche evidentemente dei abolire il canone
Di abbonamento alla RAI che un un gravame un peso inutile
Nessuno milioni di famiglie italiane la la RAI ha i suoi proventi pubblicitari semmai il problema è quello di ridiscutere questa specie di spartizione del mercato pubblicitario che si è fatto in questi anni e allora soltanto su un piano di concorrenza libera probabilmente alla RAI potrà darvi meglio di quanto non ha dato sino ad oggi in termini di informazione io sono assolutamente convinto che questo della privatizzazione della RAI e dell'abolizione del canone sia la strada da perseguire per ottenere che informazione non sia più limpidi informazione spartita
E l'ho comprata di questi anni ma comincia ad avvicinarsi almeno un po'all'esempio di altre di altri paesi in cui l'informazione sicuramente più libera e più indipendente dai poteri e dagli interessi costituiti
Ringraziamo Mario prego