Intervista a Luigi Compagna sull'iniziativa nonviolenta di sciopero della fame di Marco Pannella

Atletica le con il senatore Luigi Compagna del del popolo delle lì per tappe parlare dell'iniziativa di Marco Pannella che da stasera sciopero
Della fame Pannella si rivolge anche al capo del dello Stato per chiedere di che ti mantenere una posizione di reti legalità in un momento di accesso scontro
Politico nel corso del quale manca una Regolamento per le tribune parlamentari si parla io con insistenza di un Governo
I larghe intese qual è la sua valutazione sull'iniziativa di Marco Pannella senatore Compagna
Ma appena ragioni di coronariche ma anche storico politiche
Non posso mettermi al fianco di Marco Pannella in questo sciopero della fame così come altre volte le sue motivazioni
Possono apparire disordinate ma sono tenute in piedi ritenute insieme
Da una sentimento
Di dedizione e di affetto al funzionamento delle nostre istituzioni la mia sensazione che Pannella abbia percepito come dopo il quattordici dicembre
Paradossalmente proprio perché il Governo ha avuto la fiducia del Parlamento il meccanismo
Costituzionalmente e sempre più in difficoltà non si riescono a definire
Prego ove per le campagne elettorali che si sono svolte
E si aprono buchi nelle regole in quelle
Che si sono
Svolte
Diciamo la verità come ascoltatori dell'ottima segna stampati Massimo Bordin
Stamattina la sintesi e che il messaggio del Capo dello Stato e certamente legittimo contiene aspetti condivisibili ma in uno scenario come questo fosse sarebbe stato preferibile
Quel che prevede la Costituzione del Capo dello Stato si rivolge alle Camere
Rivolgersi a diretti è un po'poco o in questa situazione ecco lei interpreta l'iniziativa di di Pannella con con un'iniziativa per
Nei confronti del Quirinale
A anche Pannella richiama ogni protagonista della
Dialettica fra istituzioni al proprio ambito e al proprio limite
Evitiamo questi giochi di carambola che da un lato si inseguono fantasmi di unità nazionali dall'alto la contrapposizione
Non ha quasi più nulla di civile non è più conflitto politico non ho neanche il conflitto
Istituzionale e rissa disordinata difficile
Da comprendersi ancor più difficile da spiegare
Ecco uno quali lei teme una l'ipotesi di un Governo di unità nazionale c'è stata molta sorpresa qui
Nel nell'apprendere delle dichiarazioni che sale sono state fatte dal Sottosegretario del Governo Berlusconi mi riferisca Stefania Craxi che era senza mezzi termini detto che il tempo di Berlusconi
Passato lei cosa pensa di questa iniziative anche delle del che il clima
Del vino sempre più frequente il quale si parla di unità nazionale
Guardi io all'unità nazionale credo davvero ma non ci credo come strumento politico per
Disagi sanare il proprio avversari
Le dichiarazioni di Stefania Craxi
Mi sembrano quantomeno scomposte
Certo che i motivi di critica nei confronti del Presidente del Consiglio possono esserci però la sensazione di domenica
Strumentalizzare momenti di difficoltà
Determinati da altre vicende per cercare un proprio spazio e una propria visibilità
E sempre qualche cosa di sgradevole mi auguro che non sia stato questo a guidare l'atteggiamento dell'onorevole Craxi
L'ultima questione lei oggi è intervenuto in Aula su questo manifesto che ha perso a Milano dove si giocherà una partita elettorale molto importante che tipo di valutazioni affatto sul
Manifesto che associa la Procura di Milano ha un corso di Brigate Rosse
Il tono il contenuto l'immagine il lessico
Non mi piace affatto non rientra nelle bon ton e nella moderazione in cui anche da candidati
Bisogna
Comportarsi
Detto questo questa ricerca di una criminalizzazione formale
Del candidato in oggetto l'avvocato passiti se non sbaglio e non capisco che vuol dire
Il diritto elettorale non può che essere di rito formale
Sia per l'elezione di Formigoni sia per l'elezione di Moratti Pisapia chi sarà e quindi che cosa si vuole
Fare sempre il più pubblicità a questo candidato con scomposto che vuol dire
Prendere le distanze
Se ben capisco le dovrebbe prendere
Il suo capolista Silvio Berlusconi
Cioè colui
Che deve dire che la Procura di Milano non ha niente a che vedere con le Brigate Rosse
E che alla Procura di Milano nel novantaquattro
Da un sostituto procuratore come imputato
Si sente dire io quello lo sfascio e qui mi sembra veramente il teatrino della politica nell'accezione più fondi chiaramente berlusconiana fra virgolette del termine
Ritroviamo compostezza
Non accettiamo il linguaggio di quel manifesto ma smettiamola di di fargli pubblicità eco e preferenze per chi lo ha
Commissionato
è chiaro che
Brigatisti
Non possono considerarsi
I magistrati che sbagliano una cosa sono quelli che una volta si fingono i compagni che sbagliano una cosa sono i magistrati che sbagliano i cui esuli dall'ordinamento devono essere sempre rivedibile
Nella buca si deve Bruti Liberati sono dei brigatisti rossi Cetto però la loro cultura giuridica il loro senso dell'esercizio dell'azione penale
Non ho nulla di quello
Che insegnavano la mia generazione maestri come Aldo Moro Vittorio Pastore
Ringrazio ringrazio il senatore Luigi Compagna del Popolo delle Libertà