Intervista a Maurizio Gasparri sul cosiddetto decreto omnibus

Tale con il Presidente che i senatori del PdL Maurizio Gasparri oggi qui al Senato si è discusso del decreto omnibus soprattutto di questo emendamento che ha riguardato il il nucleare qual è la posizione del PdL rispetto all'accusa che vi ha lanciato oggi in Aula l'opposizione
Il Governo ha fatto una valutazione alla luce di quanto si è verificato nel mondo dopo la vicenda di
Fukushima del Giappone tutta la comunità internazionale sta riflettendo sulle prospettive del nucleare e il Governo ha quindi con questo emendamento proseguite angolazione di moratoria
Il rallentamento delle iniziative di blocco dell'iniziativa in corso per poter approfondire
In ambito europeo in primo luogo ma dire più bassamente
Nella
Comunità internazionale per capire come affrontare nel futuro
Il problema dell'energia e della sicurezza e della salute delle persone non c'è dubbio che nei prossimi decenni le fonti classi che petrolifere metanizzate di carbone andranno ad esaurirsi
Le energie alternative cosiddette sono importanti non risolutive
Quindi c'è il problema di vedere se tecnologie ulteriore nel campo del nucleare se di stress test cioè le verifiche sulle centrali il funzionamento
Causeranno blocchi prosecuzione di attività insomma giusto guardarsi intorno a discutere e per assumere decisioni sulla base di valutazioni che non possiamo non condividere con realtà più ampia nel mondo
Ecco si tratta di un'iniziativa per aggirare il referendum
Prendere una decisione con un referendum irreversibile che avrebbe la forza di una consultazione elettorale in un momento dominato da emozioni
Non riteniamo che sia una scelta saggia quindi di fattore prenoti non successo perché norme che vorrebbe abrogare vengono abrogate attraverso
Questo emendamento d'altro canto però
Non andiamo a coinvolgermi agli elettori in un momento dove le valutazioni sono
Comprensibilmente dire addirittura giustamente condizionante dalla emozione diventi ancora in corso la cui portata definitiva non è stata ancora nemmeno ben definita
Quindi e noi riteniamo che
Il blocco rassicuri sotto il profilo
Delle preoccupazioni diffuse nel mondo d'altro canto però bisogna non tagliare i ponti con il futuro pena il
Fatto paradossale che mentre
Qui in Italia giustamente si discuta c'è un blocco
Nella ripresa dall'attività nucleare in Giappone ci sono decine di centrali nucleari in funzione
Nel mondo a pochi chilometri da nostri confini in Francia Slovenia Svizzera ritengo che la Regione funzione
Si spera e si pensa che siano centrali che non siano obsolete come alcuna come quella di Fukushima che non possano in caso di
Eventi ricordiamo di portata così devastante coloro che hanno colpito il Giappone
Subire i danni e di entrare una fonte di pericolo che abbiamo visto in Giappone e quindi crediamo che sia stata una scelta saggia è una scelta prudente
E quindi vedremo poi negli anni futuri due dibattito internazionale ci porterà alcun altro degli aspetti che è stato criticato dall'opposizione e la parte che riguarda la Cassa depositi e prestiti qualcuno in un primo tempo l'ha parlato di nuova ieri
A oggi come oggi mi sembra che da lì ha parlato di nomini spero delle partecipazioni statali che cosa sta succedendo e c'è l'impronta di Tremonti in questo articolo
Noi vogliamo utilizzare risorse risparmio per investimenti per rafforzare poli industriali per agire in una logica di mercato e di concorrenza anche
Nella valorizzazione del patrimonio nazionale lo fanno tutti quindi non riteniamo che questa scelta non altri le regole di mercato e la Cassa depositi e prestiti anche una funzione privata di finanziamento di iniziative economiche
In quell'ambito svolge una funzione ancora più significativi più importanti servono capitali servono investimenti serve sviluppo serve occupazione
Attivare in maniera ancora più incisiva una fonte di risparmio notevole con la Cassa depositi nei pressi di crediamo che sia un contributo lo sviluppo le risorse sono scarse ce ne sono
In una
Realtà
Che è sì sul mercato ma anche ovviamente di
Natura pubblica attivarla non riteniamo che sia una scelta salutare peraltro non protrazione di salvataggio di realtà decotte ma sempre in un'ottica
Di mercato di
Propulsivo non lo sviluppo Marco Pannella da ieri sciopero della della fame e ha detto che praticamente c'è un pericolo di un nuovo regime o comunque di un Governo di unità nazionale
L'abitato da Tremonti o da da Formigoni e chiede di fare una riforma della giustizia organica completa rispetto a quella che si sta facendo in Commissione giustizia anche qui al Senato sul processo breve come giudica l'allarme di Parma
A me la lancia l'allarme
Dal sempre a volte ha ragione a volte allarmista
Per quanto riguarda l'azione della giustizia ma stiamo discutendo alcune leggi che servono a correggere le distorsioni in campo di prescrizione in campo di ascolto di testimoni in campo di individuazione
Nelle sedi naturali dove si deve essere processati insomma distorsioni
Che emergono in modo clamoroso nel campo dalla giustizia per quanto riguarda la riforma più ampio organica Pannella a un luogo dove
Confrontarsi il dibattito che la Camera dei deputati si è avviato sulla riforma costituzionale della giustizia riguarda i grandi principi grandi
Cambiamenti che sono necessari
Può dare è un contributo in quell'ambito ma nella nostra parte del Parlamento ma ci sono rappresentanti del mondo radicale che possono partecipano la discussione che si sta avviando la Camera dei deputati ringrazia