L'approvazione della legge regionale sugli accreditamenti delle strutture sanitarie private: intervista a Rocco Berardo

Allora il Consiglio regionale del Lazio appena approvato una legge di sanatoria che per una volta non riguarda l'edilizia ma la sanità e in particolare le strutture sanitarie private
Sotto le sanitarie private e questa legge introdurci anche tutta una serie di norme non si non si limita la sanatoria
Tra cui una importante deroga a favore sempre
Delle strutture private sanitarie
E ma ci spiega tutto meglio il Consigliere della Lista Bonino Pannella alla Regione Lazio e membro del clan della Commissione sanità Rocco Berardo Rocco che succede con questa legge
Questa legge a inserito tantissime norme che ne abbiamo chiesti definito di condono e design autorità
Però
C'è da dire che c'è stato dietro tutta questa
Predisposizione della legge un'urgenza da parte del Governo della Regione
Di mettere a posto e di sanare questioni che non potevano essere ancora protratte nel tempo
Di fatto si sono accorti che alcune strutture le più importanti peraltro della Regione
Ospedali non avendo anzi erano che erano a accreditati fino al trentuno dicembre non avevano fatto domanda di accreditamento e quindi erano sostanzialmente fuorilegge
Per questo hanno previsto questa legge in cui uno hanno introdotto una sarà Antonio ovvero Maria apertura dei termini
Che erano cessati il trentuno dicembre riapertura i tempi a ad aprile
Per consentire a queste strutture di rientrare ora pensate voi c'è una legge è stata fatta a dicembre era stata data un'ulteriore proroga per le strutture che sono migliaia nel Lazio per accreditarsi e quindi inserire
All'interno del
Della macchina Elettronica che gestiva questi queste iscrizioni questi accreditamenti
Il loro la loro situazione di accreditamento ebbene c'era una struttura più d'una struttura dicono dieci ma
Forse molto importanti
Che sono riuscite a uno non inserirsi e non accreditarsi quindi essere da quattro mesi fuorilegge
E due a imporre di conseguenza al Consiglio regionale di rintervenire con una legge che sarà se questa loro posizione inficia diceva questa legge di sanatoria
Allora
In Commissione noi radicali io come membro di Commissione sanità abbiamo chiesto specificamente chi fossero i soggetti che si trovassero nella condizione di
Fa imporci di fare una legge sulla sanità
Beninteso con me Radicali abbiamo chiesto più volte di poter intervenire sulla sanità e ce l'ho sempre risposto
Che il Consiglio non poteva intervenire perché la materia Della sanità era commissariata questo dopo ulteriori nostre ricerche anche attraverso gli uffici legislativi abbiamo dimostrato non essere vero e tant'è che ce l'ha fatto votare anche questa volta una legge sulla sanità
Il problema è che per la seconda volta è una legge proposta dalla Giunta
E che viene approvata a tre mesi di distanza
Diciamo cambiando quello che la Giunta stessa aveva inserito in quel provvedimento di legge nella vostra idea cerchi fra
Allora sanare
Sarà questa legge noi abbiamo
O noi abbiamo detto che io ho provato anche a dirlo in conferenza stampa quello che abbiamo saputo è che fosse una struttura molto importante fra le altre fra queste dieci ma una struttura molto importante
E forse pare si dice nei corridoi che fosse il Gemelli
Ecco al di là di chi fosse evidentemente una struttura che si è sentita extra territoriale anche nel territorio italiano anche nel momento in cui dovrà anche diversi altri poteri forti della sanità romana e laziale
Marco sono quelli che di fatto conosciamo tutti e che vanno
Agli Angelucci
Al Vaticano
Ed è interessante una questione questa legge oltre a introdurre una sanatoria
Ha introdotto di fatto il far saltare
Quella che era l'organizzazione la riorganizzazione che il commissario alla sanità
Polverini in questo caso aveva pochi mesi fa ha fatto la Polverini aveva diviso la Regione in quattro macro aree cosiddette e in quelle quattro ma attuare che convergevano tutte su Roma
Tutti dovevano rispettare il termine di quattro posti letto per mille abitanti termine che rapporto che
Non era fino a quel momento sul rapporto
Che veniva rispettato per farlo rispettare però hanno chiuso degli ospedali pubblici e hanno costruito queste ma trovare
In modo disomogeneo per cui tutte queste quattro maturare come abbiamo raccontato convergono su Roma
E quindi quella di Latina converge su Roma quella di Frosinone converge su Roma quella di Rieti converge su Roma quella di Viterbo
Converge su Roma e tutte queste Province hanno quattro posti letto per mille abitanti ma di fatto perché convergono sulla Provincia di Roma in su Roma
Dove esce
La concentrazione massima di ospedali e quindi non serve in modo differente il territorio benché questo l'abbiamo criticato dal primo minuto ora cosa preferite questa legge
Dopo che si è prevista la chiusura degli ospedali di questi territori che di fatto venivano re inseriti in queste cosiddette macroaree che non va più rispettato
Il criterio delle macroaree per le strutture private alle strutture private quindi una parte gli ospedali pubblici hanno chiuso dall'altra le strutture private non sono ammesse diciamo nella condizione di dover chiudere riconvertirsi
Perché salta questo criterio delle macroaree e quindi a seconda di come sono dislocate queste strutture private
A seconda di come sono dislocate queste strutture private vengono diciamo riassegnati i termini del dei di posti letto per mille abitanti quindi se da una parte per il pubblico si chiude e dall'altra
In nome di del delle dei lavori del lavoro eccetera di una situazione di fatto in norma in nome di tutto in primo luogo
Di chi
Gestisce con le strutture private i criteri che grandi potenti della sanità nel Lazio in nome di quelli
Diciamo si fa una legge che
Invece
Secondo noi secondo la programmazione sanitaria che ci dovrebbe essere
Devono essere fatti a misura del cittadino e di come sul territorio cittadini vivono non delle loro come
E non come sono dislocate le strutture private
Ecco sempre a proposito dell'accreditamenti la Polverini si è affermato che si tratta di accreditamenti provvisori che cosa significa
Noi intanto abbiamo detto che c'era questa situazione che che si stavano per fare di condoni che si stavano per fare
Delle rivisitazione delle macroaree cosa che
Io ho contestato anche durante il Consiglio regionale non potersi fare essendo quell'oggetto del commissariamento
La Polverini sapeva
Giustamente che quelle che dicevamo era sulla realtà e ha risposto parlando d'altro parlando dei di come fosse la sanità nel Lazio fino
A fino ad oggi questo è vero
E proprio il mandato che ha il commissario di riorganizzare
La situazione della sanità nel Lazio che però è stato superato da questo provvedimento di legge le comandato che però il Consiglio regionale pare non aver rispettato in quei termini
E quindi
Non vero che ci fosse da una parte il la disorganizzazione e bisognava riorganizzare Omar dall'altra strutture ma dall'altra parte parla di sette mila strutture quando questo interviene in realtà
Per quanto riguarda la sanatoria su una struttura in principio principalmente
Che secondo noi quella extra territoriale di cui facevo riferimento prima e dall'altra per i grandi potenti della sanità privata per superare la questione delle macroaree tra l'altro
Questa è stato la situazione che è stata definita
Da superare in modo urgente tant'è che la legge prende il nome proprio da questa necessità disposizioni urgenti in materia sanitaria relativamente agli accreditamenti eccetera ha
Detto anche che l'hanno chiesta esplicitamente al tavolo al Ministero dell'economia o
Ovviamente cosa abbiamo fatto noi radicali
Con Giuseppe Rossodivita
Abbiamo capito che la situazione era gravissima dal punto di vista della necessità di
Deliberare queste queste
Questo articolato che era presente questa proposta di legge e abbiamo fatto gli hacker così ci siamo definiti in un comunicato stampa che abbiamo tentato di
Far conoscere nelle ore successive ma senza grandi possibilità di ascolto fate che pochi quotidiani anzi diciamo nessuno
A anni ha parlato come con come è andata realmente cosa abbiamo fatto una radicale differenza di tutte le altre forze politiche anche d'opposizione abbiamo presentato oltre centinaia di emendamenti oltre trecento
E secondo il Regolamento del Consiglio regionale avevamo l'opportunità di
Far allungare il dibattito su questa proposta di legge della Giunta
Farla Lungaretta il punto che sarebbero svaniti i tempi dell'urgenza
Ora in questa condizione ci siamo resi conto che
Presentare moltissimi emendamenti ci consentiva uno di parlare di sanità
I due
Cosa che non si faceva non si è mai fatta in questi mesi in Consiglio regionale
E due poter imporre delle leggi o comunque
Poter imporre la discussione su delle leggi che noi avevamo presentato ed inserirle come emendamenti in questa
In questa proposta di legge che per noi era irricevibile
A Platto quindi saremo stati responsabili nel ritiro degli emendamenti a patto che fossero discusse e
Approvate se queste queste proposte che erano nella direzione uno dei cittadini e non dei potenti della sanità laziale due erano oggetto di
Grandi promesse della campagna elettorale anche della stessa Polverini e anche delle altre formazioni politiche che ma che di fatto non venivano mai approvate perché i potenti appunto di quella che abbiamo che richiama per la sanità o Grazia del Lazio
Costringevano ricca tanto di fatto il governo della partitocrazia dal Consiglio regionale
A non fare mai a non dare mai seguito a queste proposte sono stati tre cambiamenti importanti della Regione sono stati approvati che sono stati approvati
Proprio in quelle ore e a patto di quell'approvazione noi avremmo ritirato gli emendamenti così è andata e abbiamo avuto l'opportunità di discutere di quelle cose grazie a questa operazione che abbiamo chiamato di anche raggio ma in realtà
Aveva diciamo tutti gli elementi che di solito i radicali usano quelli
Del dell'utilizzare al massimo il Regolamento e di parlare
Di politica per i cittadini e non per i potenti sempre questi emendamenti riguardano soprattutto la trasparenza
Ora i tre emendamenti che sono tre veri e propri cambiamenti della legge sulla sanità in generale che si innestano in questa
Come corpi estranei sono uno
La possibilità dei cittadini a un anno dall'approvazione di questa legge dia vere rispetto alle strutture sanitarie private la possibilità alla fine dell'erogazione di quel servizio
Di poter dare la propria valutazione come avviene nei Paesi più civile
E nei Paesi più avanzati
I cittadini quindi possono dire la loro dare i voti alla sanità e da rivoterà senta proprio quella che poi alla fine deve essere accreditato dalla Regione beh l'elemento di valutazione dei cittadini
è negativo o positivo giocherà un ruolo sicuramente e necessariamente fondamentale per quelli per quelli che governeranno e dovranno decidere in merito agli accreditamenti di quelle strutture
Prima cosa seconda cosa secondo emendamento importante tutti i controlli che vengono fatte da parte della Regione sulle strutture si conoscono
Quali sono ecco noi abbiamo anche su questo imposto un modo di relazionare pubblicamente rispetto a questi a questi controlli che vengono fatti e tre
Il terzo punto è stato quello più rivoluzionario
Da un punto di vista di rapporto fra Regione e sanità accreditata
Del Lazio e ovvero quello di imporre
A
Tutti tutto il servizio sanitario privato accreditato di
Rilasciare le proprie agende delle prestazioni che eroga in qualità pagate dal servizio pubblico
Le TAC tu tutto tutto quanto viene fatto fino a oggi veniva fatto attraverso un rapporto clientelare mentre il cittadino poteva chiamare il numero del ReCUP e farsi assegnare nel tempo più breve possibile
La struttura in cui fare quella per cui quell'accertamento eccetera
Tutte queste agende del servizio pubblico tra l'altro non tutte la metà anche meno della metà erano gestite dal da questo numero un centro unico di prenotazioni che si avere
Quelle dei privati invece se li gestivano loro pur dando un servizio pubblico perché erano gli stessi cittadini che pagavano è ovvio che lì si creano le clientele di chi passa avanti di chi passa indietro chi di chi arriva prima di chi arriva dopo
E
Dall'altra parte non solo questo
Ma anche il maggior controllo che la Regione potrà vere avendo il centro unico di prenotazione con me
Elemento di controllo rispetto all'erogazione di questi servizi da parte di privati sarà un modo per
Per verificare che questi
Queste strutture veramente fa tant'è che ci sia ci sono e c'è stato detto dalla Polverini ma ci sono
Indagini che sono state fatte nelle ricontrollare la spesa
Della sanità pubblica centinaia di milioni di euro che sono stati dati a strutture private accreditate
Avendo questo fatto accertamenti o superfluo raddoppiati cioè del veniva presentato due volte la stessa fattura chiamiamola così della prestazione ma era una sola prestazione ecco
Il modello di controllo attraverso il centro unico di prenotazione sarà di gran lunga maggiore anche da questo punto di vista non solo per i cittadini ma anche per il Governo la Regione sarà più semplice
Poter a verificare che non si perdano i soldi
Introdotte
Queste saranno novità che saranno introdotte entro il trentuno dicembre due mila undici venisse vuole aggiungere qualcos'altro fa credo che abbiamo detto tutto
è stata veramente un'operazione radicale di quelle
Insomma che possono essere
E possono essere raccontate perché insomma ci siamo introdotti con gli strumenti del Regolamento
A dentro il Consiglio regionale riuscendo a far parlare di politiche riuscendo a fare approvare cose che probabilmente continuare nel suo si si continuava a preannunciarle ma mai a realizzarle
Quando nel chiuso di alcune stanze ci hanno chiesto queste cose
Quando mi sono trovato lì di fronte l'ho detto
Sì gli stanno chiedendo di riorganizzare le macroaree in nome e per i loro
Per quello che a loro serve si è vista la dichiarando di riaprire i termini per quello che a loro serve avete lo strumento
Ovvero la nostra
Posizione diciamo di costruzione a questa legge per far valere le ragioni per inserire queste novità che saranno
Sicuramente positive e importanti per tutti i cittadini e credo anche per
Per la sanità nel Lazio per come verrà governata e controllata ma bene allora grazie Rocco Berardo consigliere regionale del Lazio della Lista Bonino Pannella grazie a voi