Presentazione del libro "Gli uomini ombra" di Carmelo Musumeci (ed. Gabrielli editori)

Pensare perché siamo già
In un grande ritardo
E anzi
Sull'organizzazione dell'evento
Cerchiamo
Qual è la verità
Dopo
Riserva
Via
Allora
Così
Assente
Buon pomeriggio
Io sono Susanna Marietti dell'Associazione Antigone cominciamo
Un po'in ritardo alla presentazione
Di questo libro
Gli uomini ombra di Carmelo Musumeci
Una presentazione con
Un autore ombra potremmo dire aver di saldo sulle locandine si scrive sarà presente l'autore noi non abbiamo potuto scriverlo
Come saprete Carmelo Musumeci vive in un carcere
Nel carcere di Spoleto dove sta
Se contando alla pena dell'ergastolo un ergastolo senza possibilità di accesso ai benefici penitenziari
Un ergastolo che con un
Termine che non so bene come sia nato e non credo ce ne sia traccia nelle norme viene chiamato ergastolo ostativo perché appunto osta alla concessione dei benefici penitenziari
In passato noi abbiamo avuto
Abbia accesso ci siamo creati continueremo a crearci in futuro molte occasioni per parlare tra di noi e discutere dei problemi delle nostre carceri
Che in questa fase sono particolarmente acuti
Ma oggi pomeriggio invece vogliamo far parlare di Carmelo Musumeci di questo suo libro e dei temi che in qualche modo gli ruotano intorno
A me pare che
Questa presentazione ci inviti a
Muoverci su tre terreni diciamo paio darò molto liberamente la parola i nostri ospiti che ringrazio di essere qui ognuno accelera quello che sente più proprio il primo è un ter Reno squisitamente letterario stiamo presentando un libro di racconti con una base per lo meno realista ma stiamo presentando un libro di narrativa
Il secondo
Non posso cioè diciamo nord non riesce a nessuno di noi dimenticare che questo libro lo ha scritto una persona che ha condannato alla pena dell'ergastolo la pena dell'ergastolo
Pone è di per sé una serie di interrogazioni che sono state poste in questi decenni che continueranno a esserlo prima fra tutte quella sulla sua costituzionalità o meno
Come sapete la Consulta con una sentenza oramai antica ha detto che si
Che la pena dell'ergastolo è costituzionale
In molti non sono stati convinti dall'argomentazione di questa sentenza in molti l'hanno e poi dai vari modi in cui poi è stata ripresa in seguito
In molti l'hanno criticata e continuano a criticarla
In molti credo no che la pena dell'ergastolo debba essere abolita dal nostro Codice
Questo lo crede anche Carmelo Musumeci che fra
I promotori di una campagna per l'abolizione dell'ergastolo che si chiama mai dire mai una campagna coordinata all'esterno del carcere dall'Associazione liberarsi
Una campagna che nel novembre del due mila otto ha visto una quantità enorme di ricorsi oltre settecento quasi settecentocinquanta di ergastolani presentati alla Corte europea dei diritti dell'uomo
E che l'anno precedente nel due mila sette aveva visto una lettera spedita firmata da oltre trecento ergastolani alle Presidente Giorgio Napolitano nella quale si chiedeva
In maniera provocatoria ma Kundera parole assolutamente pensate
Che questa pena fosse loro trasformata in una pena di morte perché si preferiva morire una volta per tutte piuttosto che morire un po'tutti i giorni
Diceva
La lettera questo è un concetto sempre espresso da Carmelo anche in questi racconti
Torna alle questa morte liberatoria
Dalle sofferenze del carcere lo scrive in tutti gli articoli la morte di IVA
Lo vedremo anche nel filmato che dura pochi minuti che è stato realizzato dagli ARGAM Salani di Spoleto ecco che dopo gli interventi proietterà i monti
E
Appunto questa idea per cui
La morte è meglio di questa morte di IVA
Il a poco a poco ora è un po'ovvio farlo essa è un bene un po'avvii citarle Stato citato in passato si è fatto tante volte ma lo faccio anche io vi leggo due righe qui
Ci si può domandare se in termini di crudeltà non sia più crudele una pena che conserva invita privando questa vita di tanta parte del suo contenuto
Che non una pena che tronca sia pure crudelmente disumana mente la vita del soggetto e lo libera dalla sofferenza
Questo non era Carmelo Musumeci ma era Aldo Moro
In una lezione che ha tenuto qui a Roma all'Università la Sapienza circa un paio d'anni prima di di morire
Erano anni tra l'altro segnati da un'emergenza eppure si potevano dire queste cose si poteva ragionare attorno alla possibilità
Dell'abolizione dell'ergastolo
Adesso sembra che non sia possibile adesso le grida scomposte alla sicurezza fanno sì che non si possa usare la ragione per riflettere pacatamente su questi temi
Sembra una vita fa quando nella giornata di domani il trenta di aprile del mille novecentonovantotto sono passati tredici anni sembra una vita fa
Il Senato della Repubblica italiana voto un disegno di legge per l'abolizione della pena dell'ergastolo
Poi in questo i DRG non arrivò mai qui non arrivò mai alla Camera dei deputati si perse né niente ma insomma la Camera alta si era espressa contro la pena dell'ergastolo
Il terzo Tirreno
Sul quale mi pare che questa presentazione ci inviti a camminare a muoverci è quello che riguarda la storia personale di Carmelo Musumeci
Nella sua individualità nella sua specificità ma anche per quanto questa individualità si porta dietro di esemplarità
Siamo in una fase storica in cui la composizione sociale
La composizione etnica delle nostre prigioni permette difficilmente una presa di coscienza dei propri diritti una consapevolezza dei propri diritti non è facile che in carcere si rivendichi nei propri diritti
Carmelo Musumeci lo ha sempre fatto
Continua a farlo
E lo fa utilizzando ogni strumenti promesso a sua disposizione dalle
Regole della convivenza democratica
Penso allo strumento giornalisti comanda continuamente articoli fuori dal carcere collabora con vari giornali on line con vari blog fa girare l'informazione e opinione
Penso oggi allo strumento letterario usa l'apparato le tra è evidente che questi sono
Racconti di protesta
E penso principalmente allo strumento del diritto credo che non ci sia strumento di diritto che Carmelo Musumeci non abbia utilizzato
Qui ricordo solamente una sentenza ancora della Corte europea di Strasburgo del due mila cinque
Che lo vive vincitore l'Italia fu condannata per la violazione dell'articolo sei della Convenzione europea con il diritto a un processo equo
Per qualcosa in relazione all'allora regime penitenziario delle e i buchi delle elevato indice di vigilanza un regime che oggi non c'è più
Allora io
E qui concludo e passo la parola però vorrei usare questo occasione per
Così lanciare un pensiero ma anche una la campagna pubblica
Io non so come altro qualificare una persona che sceglie di utilizzare anche nell'espressione delle proprie posizioni critiche
Sempre solo quegli strumenti di codificati dal sistema delle relazioni sociali no non so come qualificare questa persona se non come integrata nella società
Cioè io credo che Carmelo Musumeci sia una persona socialmente reintegrata fatta per usare un termine che leggiamo in Costituzione credo che sia ri educata
E credo
Che in questo caso si possa e si debba
Utilizzare quello strumento di
Come dire aggiustamento del sistema generale sul caso singolo quello strumento in mano al Presidente della Repubblica che è la concessione della grazia
Antigone farà partire o in questa direzione una campagna pubblica io invito
I nostri ospiti per le associazioni partiti che rappresentano a unirsi a questa voce
E passo passerei la parola Giovanni Russo Spena che ha scritto la postazione di questo libro ma prima volevo
Salutare e ringraziare per essere con noi la moglie la figlia di Carmelo Musumeci che stiamo veramente molto felici che siano venute qua
Buonasera grazie ringrazio innanzitutto nostra gentile coordinatrice credo
Che la Campania che lancia appunto oggi per la grazia
Sia la campani che ci trova largamente consenzienti sono operatori democratici come Partito per quanto
Per quanto mi riguarda
Credo che
Che non solo e Carmelo sia integrato una società ma credo per molti versi è sia molto migliore tanta parte della società e la società comunque che Carmelo è
Né è una bella persona persone interessante dopo
Dopo lunghe
Rapporti epistolari lunghe Contini e qui c'è Nadia sono Mario
Che ne sono stati anche sono state anche interlocutori mediatore di questo rapporto io finalmente il trentuno dicembre dell'anno scorso abbiamo trascorso insieme l'ultimo dell'anno nel carcere di Spoleto
Sono riuscito ad incontrare a
Appunto con Mario contrito sono uscita incontrare
Carmelo
Perché è tratto voleva appunto voleva avere questo contatto questo rapporto voleva assolutamente meglio portarsi gli consegnasse la testa partire un tavolo e ha molto impegnato all'interno del carcere
E
Io credo rispondendo alle tre domande che poneva
Punto
Che poneva la nostra coordinatrice io credo innanzitutto che Carmelo vada valutato nella sua nel suo vissuto difficile
Difficile ma importante all'interno del carcere tra l'altro non dimentichiamo che Carmelo ha pagato caramente
Il fatto di esso un organizzatore in qualche modo di criticità all'interno all'interno del carcere
Lui è un fine intellettuale dei sentimenti delle persone un sapiente comunicatore di inchiesta sociale
E con questo libro appunto gli uomini ombra
E con altri racconti ci dona un esempio un esempio di letteratura politica di narrazione politiche di umanità
Di sofferenze di asprezze insieme
Di dolci nostalgica insomma di vita di vita di persone che pure sono considerate appunto gli uomini ombra e che invece hanno
Una loro vita uno dei sentimenti delle sofferenze
Io penso che
Senza retorica che possiamo dire che ci troviamo quindi di fronte a pagine comunque di bella letteratura
In un libro che va letto anche perché è un libro che partendo dal dalla materialità della condizione carceraria e sappiamo tutti qui quanto la condizione carceraria appunto
Sia difficile per certi versi drammatica e sofferta partendo da quest'anno materialità del questa difficile alta
Nasce appunto anche una poesia
Una poi sia intesa appunto in senso alto in senso profondo Napoli sia come capacità di entrare nella intimità nelle condivisioni invisibili sono appunto detenute detenuti
Persone che sono ridotte troppo spesso anche dalla burocrazia carceraria oltre che dalla
Assicuri talismano quella vera e propria mi piace chiamarla bulimia carceraria che oggi
Nel nostro Paese in qualche modo impera beh qui abbiamo persone donne e uomini a volte bambini anche bambini una sessantina in tutta Italia
Che sono ridotte a targhette a numeri a domandine se si va in carcere Rita ancora Sheva
La Regione a settimana io quando ero parlamentare lo facevo
Quando si entra in calce la prima cosa che ti colpisce che ti colpisce la domandina tutto si fa attraverso
Attraverso domandine e la risposta e più o meno lunga e poi c'è il rapporto difficilissimo con i tribunali di sorveglianza da maggio il sale sorveglianza
Che non arriva mai che non viene mai queste sono le domande più ansiose che ti fanno detenuti alle detenute quando sei in carcere quindi questo libera e anche
Una richiesta di grande impegno sociale democratico e politico e devo dire esso parlo per la mia parte politica ha un grande impegno
è una grande richiesta di impegno alle sinistre innanzitutto poi lo dirò rispondendo alla terza domanda io personalmente credo ma
Antigone con Antigone di cui tra l'altro
Faccio parte mi sento parte è d'accordo certamente con me io credo che su questo tema lo dico con forza le sinistre soprattutto il centrosinistra
A sinistra e la sinistra moderata in primo luogo ma non solo veramente in questi anni ha subito proprio culturalmente una banca
Cioè io credo che
Securitaria ISMU ed è diventata parte di un'identità di sinistra scalciando invece quello che era l'identità della liberazione degli allegare antistorica antico intesa come mi schiero con la povera gente
La è stata è stata lasciata la strategia garantista
Appunto a Berlusconi alla destra e potente per quel garantismo significa
Quelli che hanno un grande avvocato quelli che possono qualche si fanno le leggi ad personam fuori dal carcere o mai in carcere e in calce ci sono solamente i poveracci basta vedere quelli che sono le percentuali il carcere è una struttura classista
Rasatura pienamente classista ci sono un terzo dei migranti migrante un terzo di tossicodipendenti AIDS eccetera un terzo di border line queste il carcere ok le leggi
Sostanzialmente treni sono le leggi che riempiano per il novantatré per cento al civico anche
Le ci dicono anche le statistiche ufficiali nostro carcere perché dico questo perché
Il mio viaggio nelle carceri si dice che dietro le sbarre
Come appunto una petizione che Antigone ha lanciato vive l'illegalità permanente ricoverato edizione di Antigone appunto che tutti abbiamo firmato diceva praticamente non abbiamo un carcere che fuori legge
Fuori Costituzione fuorilegge rete il primo punto da cui dobbiamo partire
Perché io aggiungo questo
Anche sul piano giuridico perché la cosa che più raccapricciante insomma lo dico anche
Da giurista che si interessato di questo problema
Insomma da tanti decenni perché oggi quel che sorprende che in qualche modo vi è
Tra alti e bassi certa fra tentativi anche generosi di alcune direzioni del carcere ma vi è la fine dell'habeas corpus
Della Baccelle abbattimento l'habeas corpus e l'habeas corpus è
ISPA radicchio ma fondativo è il fondamento dello stato di diritto ad Ascot significa che quando una la Polizia penitenziaria quando le forze dell'ordine hanno nelle loro mani una persona fosse anche il detenuto in qualche modo che ha compiuto
Il reato pensa reato più raccapricciante beh in quel caso lo Stato e il depositario della vita e della salute di quella persona
Beh qui è crollato è crollato l'habeas corpus
Perché
Vari aspetti cito che già appunto le non citati all'inizio e che ricordo il primo
è
E tre io credo abbia Battaglia a fare l'eliminazione dell'ergastolo inazione del gas solo su cui appunto come veniva ricordato Carmela scritto parole
Dure e dolci insieme
Me le sono appuntate qualcuno l'ergastolo
Dice è una pena di morte a gocce
Ed è sbagliato dire che assomiglia alla fine di morte perché è molto peggio perché in questo modo continua a vivere ma smetti di esistere
Chi lascia la vita ma ti ammazza il futuro
Sapete continua qual è la cosa più brutta della giornata delega Solana che domani inizia tutto daccapo che sarà una giornata come ieri come sarà domani e dopodomani come sarà per sempre
E chiudo che questo sia anche dal punto di vista
Quali evidente la capacità di scrittura di letteratura chiede sia descrizione migliore di quella tremenda dizione burocratica fine pena mai di quel cartello feline pena ma
E non dimentichiamo appunto come veniva detti cosiddetta ergastoli non solo il gas ostativo che è particolarmente feroce male gli assoli Bianchi
Di cui non si parlava ma non dimentichiamo che si sta ancora l'inciviltà in Italia mille cinque mila e sette mila ottocento persone dei carceri di caccia psichiatrici giudiziari cosiddetti
Che sono istituti fuori legge che sembrano un monumento eretto all'odio contro la legge Basaglia e comunque mi pare che anche commissione ufficiali ormai sono intervenuti sulla necessità di chiudere o degli OPG inviargli Astori Bianchi
Insomma
Abbiamo scorto su dicevo nelle carceri italiane si muore
Nelle carceri italiane di diventata pratica sistematica la tortura secondo fonti secondo fonti che ci segnalano queste non dimentichiamo che nell'ordinamento giudiziario italiano
E nelle leggi italiane non vi è nonostante le sollecitazioni le ammonizioni disapprovazione dell'Unione europea non vi è
Il reato di tortura abbia reato di tortura perché ricordo quando abbiamo presentato insomma insieme a Pisapia
Due legislature fa quando eravamo in Parlamento perché la lega blocco in Parlamento l'inflazione reale di tortura
Sostenendo che le torture dovevano essere durature e reiterate insomma se
Appunto se tu non torture perlomeno due volte se non è reiterato insomma non è tortura
Quindi una volta una volta si potrà orto rare
Allora si è c'erano i processo G otto di Genova alla con Castelli
Ministro Castelli che che stava Bolzaneto come dire a controllare che si tortura asse perbene insomma ecco diciamo cose ai mi assumo la responsabilità di quello che dico Fini era stato
Presidente democratico Fini era stato appunto nella cabina di regia quando fu ucciso quando fu ucciso Carlo Giuliani insomma quello era il clima e quindi il reato di tortura non fu approvato dal Parlamento italiano
Dalle vago Gia populista prende corpo quindi nella litania tragica dello stato di eccezione permanente come lo chiama gambe
C'è uno stato in qualche modo
Che nel momento in cui si ritrae dei suoi doveri sociali quindi deperisce in qualche modo lo stato sociale come dice Eligio Resta deperisce lo stato sociale nel contempo mentre deperisce lo stato sociale
Aumenta a dismisura l'ambito dello Stato penale globale quindi
Queste insicurezza sociale questa privazione di senso la precarietà la difficoltà della vita
Ad essa non si corrisponde appunto con la dilatazione dei diritti ma si corrisponde con l'altro con le con la forma
Statunitense noi trova fa la chiama così negli Stati Uniti la formula del grande internamento il grande internamente esce l'aumento della carcerazione o comunque degli istituti
Degli istituti carcerari in senso in senso lato
Ecco io credo che
Che non ho quindi quando parliamo ditemi nel tema del carcere non possiamo dimenticare questo contesto ideologico che diventa anche un clima sociale diventa senso comune
Vi sono le morti di Stato in questi giorni abbiamo sentito dire abbiamo istruire un altro di Enza ci società ascesso per l'uccisione di Stefano Cucchi ci sono altri processi
Non ha parlavo prima di tortura B non a caso il capo di imputazione per quanto riguarda Stefano Cucchi è sevizie
Perché i magistrati devono trovare come dire delle formule giuridiche e delle figure giuridiche in qualche modo correlate non esistendo appunto il reato di tortura nel nostro ordinamento
E pensiamo alla disperazione dei migranti imitare ci sono ma vogliamo dire con forza ci sono diciamo le cose come sono dice vi sono le galere etniche le galere etniche
I CIE una volte CPTA abbiamo tanto lottato per la chiusura dei CPT ma non ci siamo riusciti anche perché adesso parliamo sempre per la legge Bossi-Fini non dimentichiamo non dimentichiamo mai quando parlavo di bancarotte diritti a sinistra che l'invenzione del CPT articolo tredici all'articolo quattordici della legge Turco-Napolitano
Noi non dobbiamo mai dimenticare che abbiamo appena hanno aperto un abbiamo dato con la zona petto un bello squarcio né
Poiché è stato dilatato da Bossi e Fini successivamente poi dal pacchetto al pacchetto Maroni che addirittura ha portato appunto al quella era quell'infame
Reato di immigrazione clandestina che però profonde quaranta attore fa accolti giustizia europea ritenuto ha ritenuto illegale ha ritenuto incostituzionale questo
è da considerare uno schiaffo a un razzista razzismo di Stato forte questa lo dico perché è una campagna sulla quale già stamattina abbiamo discusso con alcuni avvocati
L'altra è una campagna su cui bisogna riuscire poi a liberare e questi migranti cosiddetti clandestini che sono legale eretti noi sappiamo che la clandestinità non esiste come dice Nadine Gordimer la clandestinità e la sopraffazione
Di uno Stato e di un Governo che ritengono che tuteli andare in galera reato amministrativa senza aver commesso nessuna reato soltanto perché sei entrato nel territorio e io non voglio che tu entri nel mio territorio quindi reclusi in carcere sono per l'appunto gli uomini ombra
Per comunicare che esistano e questo è un terzo punto a ricordare
Quando parliamo di carcere essi non possono che attuare quando va bene la battitura delle sbarre
Oppure sì Italia no come si dice in gergo con migliaia di atti di autolesionismo oppure e succede purtroppo ancora troppo spesso urlano salici dandosi in carcere queste
La vita quotidiana qui nel carcere andrebbe analizzato nella realtà del concreto funzionamento quotidiano nello scorrere le ore delle ansie dei dolori anche psichici che diventano anche fisici delle speranze
Che vengono travolti
E io credo quarto punto che segnala insomma al dibattito di cui sono convinto io credo che ne dovremo più attentamente guardare al rapporto fra Carcere e Territorio
Qui vi è una
Una trasmutazione in qualche modo è stata bene è un segno diciamo negativo
Della
Di un cambiamento di un cambiamento di sistema che riguarda profondamente la società e quindi riguarda anche
Come dire una sorta di sicuri tali sono di massa no butta la chiave lasciati in carcere anzi ci costano fin troppo Cecco il razzismo di Stato
E secondo i termini un po'di Stato purtroppo a influito in qualche modo su un senso comune noi dobbiamo riuscire a combattere questo senso Luna rovesciare
Il punto di vista dicevo il carcere contemporanea in qualche modo crea un'osmosi col territorio
Perché il carcere contemporaneo in onda come un fiume in piena il territorio
E il territorio con i suoi problemi sociali sui problemi irrisolti con i suoi bisogni risolti ingabbia si è spesso dunque entro le mura del penitenziario
Nei quartieri metropolitani e così se voi andate a Secondigliano a Tor Bella Monaca a San Salvario è così tutti i bisogni tutti i diritti
Tutte le difficoltà
Che non siano risolte da uno Stato da un comune alla Regione che non riesce quindi a rispondere diciamo civilmente e democraticamente
Ai bisogni
Che vi sono espressi dal territorio ove quei bisogni diventa no diventa no immediatamente illegalità diventano reato quindi il territorio rinchiude se stessi in Gades stesso all'interno delle mura del penitenziario quindi il carcere diventa in questo senso struttura di controllo penale sul territorio è quello appunto che
I grossi do alcuni grossi sociologi hanno chiamato
Il carcere della Società disciplinare il un sistema concentrazionario di controllo appunto come viene chiamato giuridicamente quindi libro di un invio di Musumeci
Ci aiuta a fare anche una grande operazione idea questo è un è importante da è importante dare a Carmelo
Questo riconoscimento cioè
Carmelo ci invita a rovesciare il punto di vista a rovesciare il punto di vista dei phone alla situazione che altrimenti in Volver in senso sempre più autoritario e antidemocratico
Quali sono le tappe di questo rovesciamenti punto di vista l'abbiamo detto mille volte qui ricordo soltanto per titoli e chiudo occorre depenalizzati
Qui si penalizza soltanto invece occorre questa parola chiave che sempre ci ricordava appunto Malgara occorre depenalizzare e dei carceri Zani
Questo due punti fondamentale depenalizzare sia dal punto di vista delle figure di reato cioè troppi torte atto appuriate collegata alla sanzione
La pena carceraria sia poi essere sanzione appunto occorre recuperare la grammatica anche normativa del diritto penale minimo che appaia al centro diciamo del nostro nel nostro impegno
Io cito un dato ufficiale per dire come questo sarebbe importante un dato ufficiale non del bolscevico né di Anno Zero né di mantenuti ma niente di più di manifesto ricordi liberazione un dato ufficiale
Che dei mistifica il teorema giustizialista che ci dice che ci sconta la pena in carcere ha un tasso di recidiva superiore al sessanta per cento
E chi usufruisce invece di pene alternative leggo rapporto ha un tasso di recidiva inferiore al quindici per cento
Allora è evidente che questo carcere e criminogeno e l'inasprimento di pene e sanzioni produce solamente insicurezza anche sul piano sociale
è e l'ipertrofia
Penitenziaria quindi va sostituito in qualche modo da una concezione per cui la detenzione carceraria il carcere è ultima istanza dovremo ritornare all'idea costituzionale del carcere come ultima istanza
Il baricentro quindi di ogni iniziativa democratica mi pare e la depenalizzazione parlo dei tossicodipendenti apparato dei migranti ristabilendo quindi in tal modo un equilibrio fra il penale e il sociale
Non dimentichiamo che l'aria della cosiddetta detenzione sociale come la chiama Margaret appunto rappresenta più dell'ottanta per cento della popolazione detenuta
La detenzione sociale quindi è fatta
Di poveri di migranti
La povertà è diventata di per sé se ci pensate sembra RIS di leggere un romanzo inglese infine l'Ottocento la povertà è diventata di per sé un reato in quanto tale
Cioè non si che non si combatte per la povertà vengono combattute idrovore lo dobbiamo
Dobbiamo capire che oggi il punto di vista che dobbiamo combattere a questa gravità e quindi se agire anche normativamente
Io penso non siamo oggi o in Parlamento non possiamo farlo ma
Abrogare la Bossi Fini
Abrogare la Fini-Giovanardi contro i tossicodipendenti abrogare
La ex Cirielli sulla recidiva che vedete è veramente lo specchio di cosa significhi la norma classista
L'articolo uno è fatto per cacciare Previti dal carcere l'articolo due è fatto per mettere tanti giovani che uscite dal carcere e quanti ne abbiamo incontrate Rita siano rifatto una vita per un residuo di pena
Magari minimo audendo Pedro distrutta la vita che siano rifatta
E ritornare in carcere avvengano e sono le persone che in carcere stanno peggio sono quelli che non riescono a starci per dire perché ci s'ciò
è questo bisogna capire quale bisogna andarci bisogna capire tetto secca c'è pure la ex Cirielli appunto è la metafora
Di una società classista
E per molti versi possono essere previste sazio sanzioni detentive non carcerario anche pene non detentive
Nordio prese Aprilia hanno approvato allora Commissione hanno approvato delle proposte
Che non si capisce o meno si capisce benissimo perché il Ministro della Giustizia il ministro in temi non portano in discussione in Parlamento mi sono appunto dei provvedimenti puramente riformatori niente affatto rivoluzionari che potrebbero essere applicate ma gli imprenditori alla paura appunto
Come io li chiamo gli imprenditori della paura che imboccano più carcere per lucrare aborto un po'di voti o comunque per creare un senso comune sicuri tali o è che si oppongono anche a qualsiasi minima riforma è un'operazione
Mi si era abile di cui tre esempi leghisti sono sono gli ascari e devo dire che la sinistra non sta facendo assolutamente nulla anche in Parlamento affinché
Vi sia una reale discussione
Sul carcere Rita Bernardini i radicali che in verità
Generosamente fanno opera quotidiana mi pare che su questo tema salvo qualche raro parlamentare del PD
Come eccetera sono sono non posso ricordarmi ve ne sono anche altre ma insomma sono assolutamente soli ecco io credo che quindi dobbiamo saper ricostruire un agire democratico e questo ci dice Carmelo nel suoli
L'agire che si muova sul percorso appunto di Antigone approderà no assoluto piglia cioè sul superamento della necessità del carcere c'è per ora dice giustamente Carmelo
Tentiamo di riformarlo questo carcere e poi tentiamo di iniziare un percorso che ci porta ad una società che non abbia più bisogno del carcere
Grazie
Fare Cavaliere si astenne
Io ricordo a tal proposito degli ergastoli bianchi che citava quelli non di coloro che sono sottoposti alla misura di sicurezza dell'ospedale psichiatrico giudiziario che proprio nei giorni scorsi è partita una grande campagna Stop OPG
Coordinata dalla CGIL a cui Antigone tante altre associazioni hanno aderito speriamo veramente di porre fine a questa vergogna però Paese civile e democratico
Io darei adesso la parola a Vauro che anche lui ha partecipato a questo libro di Carmelo Musumeci ovviamente non ha bisogno di presentazioni e lo abbiamo visto ieri sera per l'ultima volta ad Anno Zero qui non disegna ma scrive delle bellissime parole in apertura
Ma io sarò sarò veramente molto breve ho seguito discorsi che mi hanno preceduto seguiti con molto interesse la trovati ricchi di contenuti
Però boh
Oggi mi andrebbe più e quindi parlare di di Carmelo nord dimenticarmi
Che un ergastolano nel parlare di Carmelo Musumeci scrittore
Visto che è vicino a un nome un cognome in genere bisogna metterci una categoriale
Parliamo di Carmelo Musumeci scrittore non sto togliendo assolutamente
Detto questo
Rimango in ambito giuridico mi viene un po'da ridere di essere qui a parlare di Carmelo Musumeci che è in carcere notte
Perché
è in carcere chiuso in più a parlarne nel tempio dell'impunità
è uno strano Paese corrispondano
Io non andavo mai augurato del carcere nessuno perché
Ne ho provato e pochissimo ma insomma mi è capitata
Però ci sono andato
Quindi non l'autorevole a nessuno
Però forse qualcuno dei signori che siede con il proprio per non andarci
Se ne facesse un po'di esperienza chissà Ciocca
Penso alle contraddizioni di cui questo Paese così e così generoso desolante
Però torno subito a Carmelo
Carmela mi ha fatto
Un grande regalo
Ho fatto un grande regalo
Pensate un po'
Il rapporto a mio figlio
Del figlio poi appare in uno dei racconti utili di Carmelo
Di questo libro
Perché io non non ricordo nemmeno come sono entrato in contatto con
Col con Carmelo Musumeci perché sono uno che
Ha poca memoria personale T-shirt
E ci sono unici a trascrivere a volte
Io l'ho scritto anche nella professione
Educazione presenza in galera
Totalmente
Io mi sono distratto tante cose devo rincorrere il mutuo con la politica l'informazione troppo in carcere
Mi è arrivata questa lettera busta gialla
Ho trovato nella cassetta del prossimo che appare alleanze
Ora che cerca di sport e
Perché siamo onesti ma non ci prendiamo per il collo ragazzi voglio di non siamo ragazzi non è mica vero che ce ne frega poi tanto ma non del Carmelo
Non ce ne frega poi tanto in generale di questi di queste persone
Strade chiuse nelle carceri non ce ne frega dei poveri non ce ne frega
Per la pace non ce ne frega della guerra sia momenti
Targhe alterne
No perché bisogna dircelo perché se no
Sa facile parlare di carcere qui ci sono delle sbarre insomma sono verniciate bene c'è l'ottone
Ci sono le lampade dal posto c'è un affresco diverso dalla storia dal comunque dicevo il regalo palestrato dando uno una lezione
La relazione che ho appreso da da da mio figlio che quando è cominciato questo rapporto con Carmelo
Adesso a sedici anni e lui ne aveva undici dodici
Carmelo oltre che a descrivere molto bene dipinge non benissimo
Non ci sono delle
Capolavori no non è che sono dei
By dipendente che non vi è mi riusciva a mandare per mio figlio rappresentavano il Re leone ultimamente mi è arrivata quella molto bella figura siberiana
E ma dalla questi questi sono i dipinti questi sono i disegni
A mio figlio per cui oltre ad avere questo rapporto molto distratto con me aveva questo rapporto ed a questo rapporto
Con mio figlio
Ha scritto altri libri pubblicando lì dove sono
Inoltrando blu
Molto cari molto belli e molto intensi del racconto per ragazzi e mio figlio di Lecce IVA ma qual è la lezione di fine mandato ad uccidere gli ho detto che Carmela sta in carcere non
Ce n'è un altro mio figlio ci penso proprio adesso
Domando sotto
Consigliere
Non ho mai chiesto perché in carcere ma cosa fa la parola fine scatta subito nel nostro senso comune quando sappiamo che qualcuno in carcere noi presenteremo
Che sia innocente suppergiù uno ci piace fare le battaglie per l'innocente
O sono
Con una sorta di curiosità un po'malata
Vogliamo sapere cosa ha fatto
Che mio figlio credo dipende dal non me l'ha chiesto io non lo so cosa ha fatto Carmelo quindi anche se me l'avesse chiesto non avrei saputo rispondermi
Come è stata una scelta quella di non doverlo scoprire detta intaccare in nessun modo su quale fosse il reato
Che ha fatto sì che
Una persona
Forse
Rinchiusa
In un anno carcere con un fine pena mai
Questo questa parola veramente terrificante questa ci dovrebbe far pensare trilaterale
Proprio nella fine pena mai perché
Perché
Siamo
Però siccome voi
C'è
In essere un'ora e siamo noi siamo tutti
Sia
Completamente identificabile
In una situazione
Ho
Interrogazioni
Io non ne sono sicuro anzi sono sicuro del contrario perché l'esperienza proprio con Carmelo mi ha insegnato il contrario esperienze con mio figlio mi ha insegnato inc il contrario
Chi è Carmelo nel mio meglio almeno per mio figlio
Un signore che non ha mai visto raccoglie mandato i disegni che piacciono a mio figlio vivace disegnare e a sua volta nera mandarlo ad altri
Per me un uomo
Che scrive dell'acconto e molto belli non da capolavori e a parte che a me capolavori Nissan possa coglioni Scoma credo che il
Per l'acconto e diretto migliori quando ho letto qualche libro di farmelo
Immaginavo che li proprio avrebbe scritto se il commesso non professore
Non fosse stato in carcere non certo questo è un libro al tema carcerario perché nella sua vita e al tema carcerarie per Carmelo è uno che sta scritto
Allora quello che mi sono chiesto per cosa ci siamo persi
Sì a quest'uomo fosse stata data
Don data perché tendono riconosciuta scusate ho sbagliato data
Si danno le pene appunto si danno anche le grazie speriamo che in questo caso gli venga data certamente
Ma la vita è un diritto non è una cosa che viene data se la mamma c'è stata tecnologica avrete letto dare la vita
Se questo non avesse
Ho avuto la possibilità
Il riconoscimento
Ad un'identità
Che non lo vince votasse operato o i reati che ripeto non conosco che ha commesso
O che non ha commesso non lo so
Va beh
Lo spettro
Il panorama
L'esperienza della vita di questa persona quanto sarebbe stato
Per far questo
Quanto sarebbe stato
Più ampio
Quando parlo di Panorama
Parlo anche di relazioni
Di relazioni personali di relazioni con individui con conduttori di relazioni con la società
A me il termine reintegrato
Scusatemi
La volgarità messa a Cagliari
Io se conoscessi una persona reintegrato analitica tra me e come la peste
Perché chi si integra in una società come la nostra un criminale è vero
Mascalzone autentico
Ore
Cinismo bieco credo
Non può offrire nulla umanamente perché questa non è
Una società nella quale ci si può integrare non sto parlando
Degli immigrati dei clandestini sto parlando di me io non mi riconosco in un caso che questa sosta elevato orgoglioso ne sono contento spero che il mio figlio non se ne conosca in nessuno dei bistrot allori
Che questa società legittimato
Fino a farle diventare addirittura un'ideologia senza idee
Il panorama più spaventoso che c'è il proprio l'ideologia senza idee mi ricordo sempre scusate se andando a braccio mi ricordo sempre una bellissima definizione
Antesignana
Una previsione di legge Pasolini quando tanto la mia firma appelli scritti corsari raccontava i tempi che stiamo vivendo adesso
Il fascismo spensierato
Lo stiamo vivendo nel fascismo spensierata
Lui addirittura la vedeva ancora più
Specifica alla sua definizione perché il fascismo spensierato le camicie nere sarebbero state sostituite dalle paillettes
Quante proietta si saranno persi in questi corridoi e
Bene
Tornando proprio Carmelo io credo che
Al di là della
Giustezza delle cose che sono state dette che non posso che condividere dell'assurdità
Dai negare totalmente nella tanta una persona perché questo è l'ergastolo insomma
è vero
Che può sembrare una provocazione lire
Che la pena di morte forse più umana dell'ergastolo
Può sembrare lo
Forse non lo è
Una provocazione
Perché ripeto
Quando si schiaccia una persona
Solo su una serie di azioni e di relazioni che questa operazione ha avuto
La
La semplicità
Di una possibilità enorme che è quella della fantasmi
Trattasi è un diritto
Alla fantasia come tutto il resto delle nostre sensazioni emozioni tre
Ha bisogno di un intervento
Se non muore
Ore per anoressia
La fantasia e quella capacità
Che ognuno di noi hanno se ancora
Non è sufficientemente integrata occorre integrato
Due proiettarsi
In avanti immagina questa parentesi
Nella CNR un domani professioni per gli altri
Da immaginare
Al che una società
Venezia da quella in cui vediamo per quello che è importante però l'integrazione sano poi difficile immaginarlo specialmente se ci si trova per
Fa
Tanto che sia in realtà in poche parole
La mandate l'umanità
Se l'umanità fosse incapace
Di immaginare sulla stessa in un altro locale e in un altro vede quindi anche in un altro tempo oltre che in un altro modo
L'umanità sarebbe estinto
Non so forza potrebbe essere anche un fatto positivo noi de visto alcune espressioni ma non le chiamerei dell'umanità ma della disumanità
E allora torno lì io mi chiedo
Che il libro questo bel libro
Ma che è libero avrebbe scritto Carmelo
Se la sua fantasia perché Carmela una persona ostinata io ci sono molto legate per questo anch'io sono un ostinato
L'ostentazione una
è una specie di
Il patto di sangue
Perché oggi per avere fantasia bisogna essere ostinati
Porti nazionali Carmelo
Fantastica perché Carmelo riuscito appunto a scrivere
Anche con fantasia questo non è una cronaca
Del carcere sarebbe noiosissimi quello che uccide in carcere oltre alla violenza
E la noia
Non è una cronaca
Ci sono pesantissime comunali
Di fantasia perdendo quello che
Avrei voluto leggere leggere e porre le cifre
Ed i libri pronti Carmelo Burgio Brescia iscritto pure che ha una tavolozza di colori
Quante del CNEL nelle stanze lasciato siccome questo libro proprio per proteggere
Io credo
Questo vale per Carmelo capitale anche per tante altre persone a cui
è stato detto è stato negato
Che siamo noi
Noi come società calcistica molte rimandano
Da grande transitorio tecnici Santerno buone Carini con i
Politicamente corretti
Va bene quando
Denunciamo la Corte le le condizioni disumane dei carceri italiane ma carcere e disumano per definizione ma insomma
Però
Io vorrei che pensassimo
Comunico Istica mentre
Vorrei che pensassimo
Anche solo per un po'tanto e solo perché per caso come è capitato a me
Si conosce qualcuno degli uomini ombra come li chiama Carmela ma li chiamano
Sbagliata perché non è un'ombra nel mercato bello e molto concreto
E cosa ci troviamo
Di quale
Quale contributo di quante cose
Queste persone questi uomini potrebbero offrirci darci
Cambio orario lì con la cosa sola
Non ci troviamo gente
Non ci fidiamo di persone che non saranno
Vogliono esprimere idee fantasia racconto
Perché di quelle persone noi abbiamo preso
Siamo noi ad aver bisogno dei Carmelo Musumeci non lunedì noi grazie
Caro
Sentita intervento
Anche io penso che il questa tipo dire integrazione diciamo ideale demotiva di cui parlava
Ballarò sia qualcosa di cui girerà ma penso anche che il diritto non è su questo livello che può permettersi di chiedere una persona deve integrarsi
Sul livello su cui si muove in diritto io credo che invece valga ancora la pena di parlare di reintegrazione ed è un termine che
Ti dirò preferisco alla rieducazione costituzionale
Adesso io banalmente seguita in ordine alfabetico della locandina perché se non so come dare la parola
Rita Bernardini è una delle poche voci in Parlamento veramente attenta ai temi del carcere credo che conosca a memoria tutte duecentosette le nostre carceri per quante volte LEA visitate
Grazie
Ma è una tradizione che ho preso da Marco Pannella e dei radicali non è stata
Però diciamo diciamo che sono cresciuta
In un
Certo ambiente per cui mi affascina
Stare quello che ho fatto in questi anni e che voglio continuare a fare ma intanto voglio iniziare con una cosa pratica
Questo libro di Carmelo Musumeci dove si compra perché non mi dite in libreria perché stamattina neo girate tre enologi approvato
Quindi allora c'era un primo problema siccome questo nostro dibattito viene registrato e poi trasmesso da Radio Radicale sarà bene che a un certo punto
Ci si poi chiederò ai nasi Adina statali ed una lega membro di Carmelo Musumeci
Una cosa mi veniva in mente soprattutto mentre
Ascoltavo Mauro
Chi ci ha detto che non conosce il reato e non gli interessa
Il reato che ha commesso Carmelo Musumeci che è sottoposto another Gaston l'ho ostativo
Chi è sottoposto all'ergastolo
Ostativo
Vede ci sono dei reati
Che
In Italia e sempre di più
Soprattutto in questa ultima fase
Della
Vita repubblicana diciamo fare così
Non possono accedere I benefici e sono soprattutto
I reati di mafia
Sono esclusi da qualsiasi tipo dei beneficio
E
Se si è figli
Di una persona nemmeno condannata ma accusata di reato di mafia
Se si è
Da uno a tre anni adesso ma cosa stiamo anche limato assegni figli
Di definitivi e di una mamma accusata di reati di mafia state tranquilli che quel bambino
Anche per l'ultima legge che è stata approvata a l'unica risposta il carcere quindi
Quella frase che fa tanto ha fatto tanto bello il ministro Angelino Alfano e che in tanti hanno ripetuto mai più bambini in carcere vale
Teoricamente per tutti i bambini ma non
Per i figli di madri accusati mafia
E
Ci ritornerò sulla mafia
Guardate che
C'è sempre qualcuno che ti sta affianco anche che condivide
Le tue idee sul carcere sull'ergastolo
Che è pronto però ad un certo punto a dirti no ma quello no
Ma come
Ah quello è un pedofilo
Quello che oggi si può perdonare niente
Ma come quello è uno stupratore
No quello deve stare in galera ci deve stare a vita
Persino quando mi capita perché quando io vado in carcere
Sempre insegnamento di Marco Pannella mi faccio c'è l'accenno
Daniela lo sa perché
Ci siamo fatte qualche carcere della Sicilia e sono le ore che passano là dentro per parlare per
Sentire perché dalle guardie dagli agenti ma soprattutto dei detenuti Twice la realtà che sta in atto e quando a me è capitato qualche detenuto
Che mi ha detto beh
Io mica sono come quelli io mica sono come gli stupratori io mica sono come i pedofili io so detenuto
E ho fatto altri reati che non sono quelli riprovevoli
Per cui
Per
Sembra che l'articolo ventisette della Costituzione debba essere sospeso per coloro che fanno i reati riprovevoli
Per coloro che sono accusati di reati di mafia
Perché ci sono poi ognuno alle sue categorie di reati riprovevoli tant'è vero che ha qualche detenuto fatto scusami ma se io considerarsi il riprovevole
Chi fa una rapina e tu non avresti l'aiuto
Di meno che in questo momento sono venuta in carcere per denunciare le illegalità
Che si commettono dentro le carceri italiani per cui stiamo attenti poi c'è quello che dice no è attenzione i fascisti e noi fascisti
Devono morire in carcere
Ci trovi anche questo tipo di persone i brigatisti quelli no
E allora il discorso si fa molto difficile tornando al discorso della mafia
Allora
Io vi posso dire che in questa legislatura poi parlerò della grazie
In questa legislatura lo stato di diritto la Costituzione i diritti fondamentali tutto è stato sacrificato sull'altare della lotta alla mafia
Tutto cioè noi abbiamo ridisegnato
Peggiorando lo
Il sistema che avevamo in precedenza è qui sono d'accordo con quanto ha detto Giovanni Russo Spena che una grossa mano l'Aula da questo punto di vista il centrosinistra
Cioè nel alla Camera dei deputati e impossibile parlare di quarantuno bis
E dell'illegalità del quarantuno bis Virga
Figure certo anche di ergastolo ma per esempio quando è stata quando fu presentata e approvata in parte la mozione sulle carceri il Ministro della Giustizia Angelino Alfano che come sapete proviene dalla Sicilia proviene da Agrigento
Si è girato verso di me perché io avevo
Previsto una parte anche rivolta
Alla
Non all'umanizzazione arrendermi legale una misura che viene applicata nei confronti di chi è accusato di mafia che io ritengo che sia ma non solo io che sia assolutamente fuori della Costituzione italiana
Si arriva tutto sul quarantuno bis e noi siamo stati il Governo che ha mandato più persone al quarantuno bis
Perché come si esce dal quarantuno bis
Si esce dal quarantuno bis e Carmelo Lo dice molto bene
Così come dall'ergastolo ostativo si esce dal quarantuno bis ed all'ergastolo ostativo solamente se tu metti qualcuno al posto tuo
Solamente se parli se fai di nomi che poi magari facendo quei nomi e tu fai subire delle conseguenze a tua moglie ai tuoi figli
Perché lo sappiamo lo conosciamo un certo mondo ma solo se tu Scelli di mettere di fare il quei nomi quindi è una vera e propria tortura democratica
Questo è il cioè democratica non perché sia democratica
Frutto di un sistema così detto democratico questo è il quarantuno bis ma
Non solo in questa legislatura
E purtroppo devo dirlo siamo da soli ad opporci
Perché ormai c'è la strada del doppio binario
C'è il doppio binario processuale cioè il processo che si fa per il colleghi l'accusato
Di determinati dei delitti normale e poi c'è il processo a parte c'ha un altro binario particolare che è quello per
I delitti
Determinate categorie di imputati pensate che parte che quarantuno bis è stato inasprito
Io non non lo sto dicendo qui perché immagino che ciascuno di voi conosca che cos'è
Che cosa significa il regime del quarantuno bis il regime del quarantuno bis significa ricattare atti soprattutto sugli affetti
Che è la forma di tutti di tortura più insidiosa più approfondita il non poter accarezzare
I figli minori non il non poter abbracciare
La propria moglie il potersi parlare attraverso un vetro aderire ridotti tutte le possibilità di affettività ecco ti colpisco soprattutto da quel punto di vista
Al punto di vista dei nidi affetti tu da questo punto di vista non avrai più diritti
E pensate che siamo arrivati ad approvare almeno in un Rato in un ramo del Parlamento cioè a proposito del doppio binario abbiamo stabilito
Sempre proposta della lega all'inapplicabilità del rito abbreviato
Per i delitti per chi è accusato di delitti che prevedono la pena dell'ergastolo
Quindi non poter accedere ai benefici che sono previsti per per questo tipo diritto il rito abbreviato se tu sei accusato
Di un delitto che che prevede la pena delle Rinazzo
Quindi di rendete conto che noi stiamo stravolgendo ormai tutto il no quelli con queste
Che pure erano state fatte in termini di
Via garanzie dal punto di vista processuale gestiamo proprio demolendo giorno dopo giorno ed ecco che poi
Le carceri si riempiano noi abbiamo in questa legislatura stabilito non solo il reato di clandestinità
Ma abbiamo inventato malissimo una nuova fattispecie di reato che è quella dello stalking
E abbiamo aggravato le pene per i reati sessuali perché l'Aris l'unica risposta che questa
Politica saldare non è nella prevenzione
Ma è nella repressione se tu fai questi aiuti pulisco e ti faccio quest'altro per cui
Per esempio a proposito di stalking a me
è capitato di conoscere una donna sporche perché fra l'altro anche lei ha fatto uscire un libro in questi giorni una donna usata di fare stalking
Beh
Questa a subito una vera e propria passione come la passione di Cristo
Se fatta i suoi tre mesi di carcerazione preventiva era infermiera è stata sospesa dal lavoro
Ha avuto aveva una malattia il Parkinson giovanile non è stata curata anzi le sono stati dati farmaci sbagliati
L'hanno mandata in Oppi G.C. apra una donna distrutta a me era capitato di incontrarla nel carcere
Di Teramo
E sentivo queste
La sincerità di questa voce dice ma io per chi stop tutti cosa ho fatto poi la storia era tutta di messaggini e non
Non crede chissà che cosa avesse fatto questa donna insomma fatto sta tre mesi di galera
Poi alla fine fortunatamente c'è stato un Tribunale Chilla liberata
E proprio ieri è stata riammessa al lavoro perché gli avevano tolto anche il suo lavoro di infermiera
Professionale e se la follia
Delle leggi poi l'applicazione delle leggi da parte della
Magistratura e insomma adesso si troveranno di fronte ai mille trecento
Immigrati sono mille trecentouno per l'esattezza
Di persone che stanno in galera per il reato di immigrazione clandestina attente che la Corte e di giustizia europea non abolito il reato
Ma ha detto che come cercavamo di dire inutilmente chiedendo alla maggioranza di approvare
La direttiva sui rimpatri ha semplicemente detto che la galera Illy chiude perché in galera non era
Asso era un trattamento
Che in Europa è proibito se tu semplicemente perché non ha i documenti in regola semplicemente perché sei clandestino questo ha stabilito accorto europee
Noi con
Il cosiddetto svuota carceri
Che poi come sapete è stato svuotato di contenuti
Credo che abbia in sé immensi abbiamo mandato agli arresti domiciliari non liberato due mila e seicento persone cioè niente
E adesso tutto d'un botto possono uscirne mille trecento mille trecentouno dice Bindi uniformi validati stamattina
Ma
Meno male che c'è all'Europa ogni tanto meno male che c'è dico meno male che c'è l'Europa perché alcuni principi a quel livello vengono mantenuti
Che che riguardano i diritti umani scenda fondamentali lo abbiamo visto sulla sentenza sono gli spazi detentivi del bosniaco che è stato risarcito seppure simbolicamente da in Italia
So quasi tutti i detenuti che si trovano nelle condizioni del bosniaco
Quindi a non hanno
A me a Poggioreale dove si trovano praticamente tutti in quelle condizioni detenuti me l'hanno detto carovita io il ricorso non lo faccio perché ho paura perché io so qua dentro
E se faccio quel ricorso posso subire delle ritorsioni quindi nemmeno ci provano perché
E come Antigone anche noi avevamo offerto i nostri avvocati per fare per presentare questi ricorsi sono persone evidentemente terrorizzate da un certo clima
Concludo su Carmelo credo di aver spiegato qualcosa
Su che cos'è Lu ostativo stiamo attenti
Stiamo attenti che c'è sempre qualcuno pronto a dirti no ma c'è quell'altro reato che ancora
In più imperdonabile
E
Uno scrittore come è stato riconosciuto da a tutti in questa sede molto capace
E e a me è capitato di leggere su un altro libero libro del quale
Una volta tanto devo dare atto al dipartimento dell'amministrazione penitenziaria perché credo
Che ci sia il suo zampino se non altro per aver dato i permessi a queste persone di poter partecipare
Carmelo sì c'è un
C'è un suo racconto
A
All'uno gliel'hanno dato di ricevere il premio a capito
è però ci ha questo racconto di Carmelo che è bellissimo poche poche pochissime pagine
Che inabili dell'esperimento era questo cioè accompagnare ciascuno è detenuto che racconta la sua storia da un vero scrittore
Beh il vero scrittore che è stato affiancato a Carmelo e Barbara Alberti e che conclude così perché anche lei scrive alcune righe no
Mentre lavoravo la prefazione del suo racconto mi ha scritto Carmelo Musumeci non essere tenera non c'era bisogno perché sono ancora vivo
Ho sempre paura che mi dicono che è scritto che mi dicano che scrivo bene perché sono un detenuto
Non c'è pericolo dice Barbara Alberti ergastolano o libero la scrittura c'è o non c'è
E nessuno elogio può finge darla
E che cosa si è inventato Carmelo per raccontare
Sì spesso sia inventato è quello che purtroppo poi riesce
A numerosi detenuti sempre di più negli ultimi tempi ha immaginato sul suicidio
E
Lo racconta in una notte in cui pensa e pensando al suicidio che avrebbe dovuto fare e di lì a poche ore
Scrive questa lettera sua moglie al nipotino I figli eccetera
E racconta
Cioè questa la sua grande capacità
Perché rivolgendo sia i suoi gli affetti Luigi dice io fra poche ore farò questa fine deciderò questa e dopo aver scritto i suoi sentimenti
E alla fine
Va beh non ve la dico una fine però c'è una conclusione che hai
Vi chiedo di scoprire
Vi chiedo di scoprire perché
In un racconto si può anche per vedere
Di morire veramente
Lo si può fare se uno è scrittore lo può fare
Leggitelo
Perché Carmelo a questa
Capacità
Di farti entrare nella sua vita
Ci riesce è questo il miracolo
Che riesce a compiere quest'uomo che da più con
Le sue parole con
Rispetto a tante opere che si tenta hanno
Di mettere in piedi ma
Una persona che conosce questa storia
Ha poi la possibilità di comprendere meglio e di impegnarsi per fare le cose ingiuste l'ergastolo ostativo deve essere intanto quello a breve a
Abolito
Perché poi l'altra forma di ergastolo sappiamo
Che si riduce trent'anni e l'ergastolo ostativo che prevede fine pena mai
La grazia
Facciamo attenzione e con questo concludo
Sapete quante grazie sono state concesse da questo Presidente dal nostro Presidente della Repubblica che tanta amiamo tutti Giorgio Napolitano da quando è stato eletto
Sedici
Sapete quante ce ne sono state negli anni precedenti devo dire che sono andate sempre cavare
Però
Insomma parlavamo di decine e decine
E allora io credo che non solo dobbiamo liberare
Carlo Musumeci
Dobbiamo liberare noi stessi
E dobbiamo
Liberare il Presidente della Repubblica
Che pure essendo stato liberato grazie ad una
Iniziativa di Marco Pannella sul potere di grazia che nelle mani del Presidente della Repubblica e che l'ex Ministro della Giustizia Castelli gli voleva contendere
Poi c'è stato un pronunciamento della Corte Costituzionale che ha detto no è il Presidente della Repubblica ad avere il potere di grazia dobbiamo liberare anche il Presidente della Repubblica perché questo potere
Che cosa
Ecco dobbiamo credo liberare insieme a Carmen Rosmini Musumeci anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano perché eserciti il potere di grazia che ha nelle sue mani grazie
Termica Bernardini
E ad approvazione della quarantuno bis ha delle colpe ridotte depositarla Ri.Rei ha ricordato
Che l'allora Ministro della Giustizia Clemente
Mastella presentando un pacchetto di norme a inasprimento del quarantuno bis avesse pubblicamente in audizione comprano
E lo chiarezza ma più o meno in questi termini sono stato attento sulle cose su cui già siamo stati criticati dall'Europa se no CDR richiedeva osa accorgono dei noi non ci fanno fare queste
Io adesso passerei la parola Giuseppe Ferraro
Dell'università di Napoli che ha portato la filosofia in carcere e che con Carmelo Mussumeci a un lunghissimo rapporto epistolare di conversazione pubblico
Io penso che ragioniamo
Troppo senza trovare taglio Giorgione
Venendo qua un letto ancora questo nemmeno netto tante altre volte
Sentito la voce di Carmelo
è un libro di facile
Non è un libro fascine
Perché non lo salva il fatto che sia scritto bene non è questo
Anzi forse il fatto che si è scritto bene insomma dolore ancora di più per certi aspetti
Poi
Sì poi vado alla quarta di copertina e vedo
E vedo la sua foto vedo il suo sorriso
E non ritrovo è così
Se è un bisogno gli ho detto l'ultima volta che ci siamo visti eh sì perché è uno che riesce a dare forza a chi non ce l'ha proprio lui
Merante uniamo troppo senza trovare
Per la ragione io da questo libro ho capito una cosa proprio venendo qua
Ne siamo abituati a a capire dai libri di scuola che uomo è un un animale dotato di ragione
No
L'uomo e un animale che sogna quando non sogna non è più un uomo
E la ragione gli serve proprio per questo
Perché se è una ragione che non persegue il suo sogno diventa essa stessa un incubo
Sì perché Carmelo ha dato queste due indicazione l'assassino di sogni
E gli uomini ombre
E l'assassino di sogni quello che titoli ieri
Ti toglie l'umanità non ti fa essere più un uomo
Perché si toglie il sogno ti togli anche la libertà perché si è liberi quando si è capaci di sognare guardate a me è capitato una volta ritornavo da uno di queste carceri
E la sera mi sono ritrovato così mi sono ero stanco
Perché le carceri quest'anno in possesso di tutti
Ero stanco mi sono mi sono abbandonata la distrazione
E sono abbandonata ma amici in solitudine se volete mi sono distratto
E in quel momento io detto accidenti io sono libero
Quelli che ho lasciato la questa sera
Non potranno neanche stare nella loro solitudine sono soli senza poter vivere la loro solitudine senza poter vivere la loro immaginazione senza poter vivere il loro sogno ma guardate che il sogno a che fare pure con il desiderio
Non mi sogno non è semplicemente l'immaginazione
I sogni e anche quello che
Possibile di dentro di te e ti manca
Questo è il sogno al proprio
Come dire lo spettro del desiderio è questo si desidera Acciaro che ci manca ma quello che ci ma anche quello che possediamo altrimenti non ci mancherebbe
E l'opposto del
C'è il riflesso del desiderio sempre pensato che fosse poi il dono quello di dare ciò che non si possiede gli sono stati in un carcere
Perché dicevano il volontariato parlate del volontariato l'ho detto è un tempo il volontariato lo facevano le dame di carità persone molto ricche facevano il volontariato esso lo fanno i ragazzi che non hanno niente
Ed è quello un vero dopo non c'è donare ciò che non sia
Ecco Carmelo dona questo Carmelo ti rende libero fondamentalmente c'è titolari Bertato idonea il sogno ti fa stare bene cioè quello che non ha
Però lo presiede dentro di sé
E allora io voglio leggere questo questi due passaggi permettetemelo
Lascia perdere i nostri sogni sono finiti dove sono iniziati
Noi non siamo più umani
Ormai siamo un qualcosa di diverso
Siamo sono uomini ombra
Cioè uomini senza un sogno
E l'assassino di sogni chi è quello che ti mangia il corpo il cui nell'anima agli uomini ombra
Era però rimasta l'amicizia guardatevi sembrerò paradossale strano se parlo di queste cose c'è stesso parlando in qualche modo di valori di umanità e adesso insomma di amicizia
Laddove non c'è umanità e non c'è amicizia perché io nel carcere questo imparato
Che le cose vere
Si stanno quando non si hanno
E quando si hanno non si sanno e come il lavoro è vero o no cioè uno sa dell'amore vero ti può dare la definizione
Sostando se non c'è la
O l'ha perduto soltanto chi ti dice che non esiste
Che invece ti dice che esiste si parlerà del suo amore ma non ti darà nessuna definizione dell'amore sì giusta Spoleto mi è capitato
Scusate mi parlo per flash perché
Io non so parlare delle carcere senza vedere i carcerati e quindi senza
Parlare nelle loro voce questo in qualche modo e anche la ragione per cui io credo che noi siamo qua
Cioè nel senso curiosamente di farci ventriloquo di
E quindi di sentire dentro la voce di chi non può avvenire voce
Il punto è esattamente questo e lo le vedete si risolverebbero tante questioni anche a riguardo del carcere se noi soltanto avessimo la capacità di riflettere su queste cose che ci sembrano permettetemi di dire così inutili
Perché il carcere così perché il carcere isolato
Perché il carcere così perché nessuno sa che cos'è il carcere e quante sono le carceri nel carcere nessuno lo sa
Quando sento parlare sempre vicino a Castellana quando arriviamo a quel punto poi ci sono cinque mila ma di quelli non parliamo perché non è il caso
E non sono e stanno là
E c'è la questione appunto
Del quarantuno bis ma non mi voglio perdere perché per me importante quello che scrive Carmelo qua l'assassino dei sogni ti mangia il corpo il cuore l'anima a giubbini ombra era però rimasta all'amicizia
Io so quello che ha fatto Carmelo
Non ce l'ha chiesto
E vi assicuro che ogni volta che entrò nel carcere io non so mai i miei carcerati dico così come si intende il professore dice dei propri alunni
Ricordo insomma quell'ispettore di scuola che disse alla professoressa non devi dire i tuoi alunni noi all'unito e non o no quelli sono i miei alunni lo dico per questo anch'io
I miei carcerate cioè quelli che mi tengono pure a me in carcere francamente
Io non so
Non c'è domani
Quello che li tiene lì dentro
Però io accaduto che i
Buongiorno Giuseppe ha chiesto un colloquio con me
E mi ha detto tutto quello che aveva fatto
Dicendo me io non sono mafioso
Però questo questo questo e quest'altro
Poi è stato anche il dottor Bruno di Mimmo
Che mi ha detto questo questo e poi è stato il turno di Carmelo
Curioso che mi ha consegnato un bricco un documento dove ci sta tutta
Diciamo così l'autobiografia carcerario ma perché se non ve lo chiedo
Ma perché mi di io devo sapere quello che voi avete fatto guardate in perdonate vedi sembrerò troppo fa faccio il professore ma
Io ho capito le confessioni D'Agostino nel momento in cui Giuseppe mi ha detto la sua confessione io l'ho letta tante volte le confessioni di Agostini ma non avevo mai capito dei parchi
Parlasse di confessione perché la confessione e mettersi all'altezza di una relazione questore
Cioè nel senso io adesso attenti identico a quello che ho fatto
Perché io voglio stare nella tua amicizia questo il punto io voglio stare nella tua amicizia e voglio vedere se tu sei ancora capace dell'amicizia
Per me Giuseppe una persona straordinaria e posso dire che gli sono amico in una maniera
Vorrei anche dire fraterna lo stesso posso dire di Carmelo Carmelo è un mio amico attenzione ma io sto parlando dell'amicizia e sto parlando forse anche del sogno della democrazia
Sto parlando anche del sogno della democrazia perché vedete se queste cose e poi vi fanno capire quello che voi avete letto studiato saputo e ridetto senza però capire che cosa stavate dicendo
Ci sarà un passaggio di Aristotele me lo permettete
Che dice quelli che sono amici non hanno bisogno di giustizia
Ma quelli che fanno i giudici hanno bisogno di promuovere l'amicizia
E bellissima questa cosa non avevo capito prima
L'ho capito che verrà fatta capire Giuseppe me l'ha fatta capire Mimmo me la fate capire Carmelo mi hanno fatto i capitali stock
Accidenti
C'è ma come quelli che sono amici non hanno bisogno dei giudici quelli che fanno i giudici hanno bisogno di promuovere l'amicizia l'altro giorno
Parlavo con Raffaele Cantone che la persona splendida
Nella persona pulita bellissime
Che mi diceva etnici crede e anche il suo sogno perché voi vedete qui se la cosa importante anche il suo sogno mi dicevano
Ai bambini che gli facevano le domande ma il giudice che fa quando venne gente se si trova di fronte a un è quello di far tenerezza che fa o poco Moffa apparirlo Barbini dicono sempre la verità ovviamente
E lo dice con lo Stato educativo
Non è vendita attivo
E criminoso essere vendicativo lo Stato è educativo
Io non vedo quello che ha commesso quella cosa io devo vedere l'uomo la persona bellissima ce ne fossero tanto insomma di Raffaele Cantone per la verità
Un'altra cosa che mi colpisce
E questo lo voglio dire qua e lo dico proprio uscendo fuori dal
Dal seminato di questo ragionamento perché non voglio fare un ragionamento ma qui ci voglio ragionare perché sapete
Mi è capitato più di una volta e mi è capitato giusto l'altro giorno devo dire all'altro ieri russo ma solo ed intellettuale che mancano la parola essendo siciliana perché nelle carceri ci siamo solo noi
Cioè c'è solo il sud nelle carcinoma ho capito e gli altri dove stanno francamente o solo di colore o sorte
Sì siamo solo e che e che pone un problema il che pone un problema su cui noi non ragioniamo si dovesse Joan dicendo cinquant'anni dell'Unità d'Italia ma non abbiamo
Detto una parola su queste cose attenzione perché qui dico una cosa in un delicata
Che non dovrei dire ma per donarla valido dette che sono amico quindi
Voglio rientrare perfettamente insomma in questa linea qua milione posso ma di intellettuali un tempo facevano e dicevano adesso scemando non proprio intellettuale
C'erano gli intellettuali organici
Ma adesso ci sono i partiti firmati
Ricevo io
Tracce Tiso ripartire firmati è chiaro che non ci stanno e gli intellettuali insomma allora gli intellettuali avvenivano Pasolini avevo non somma
Cioè siamo parlando di persone che hanno fatto alla letteratura nel nostro Paese e hanno preso posizione si sono schierati hanno detto delle cose indigeste
Lo so ma gli intellettuali dove sono io mi dico questa cosa perché mi autodenuncia perché insomma mi mi sento mi sono sentito male e mi sento male ogni volta che mi capita di dire una cosa del genere che devo farle vedranno partito no
E allora come si è in questo momento come dire intellettuali in questo Paese come si prende parola in questo Paese in questo momento
Dicendo le ragioni di difesa quelle ragioni che non hanno nessuna ragione perché sono ragioni senza sogni vi ricordate Pasolini quel giorno che disse io lo so chi
Sopra i nomi sopra i cognomi questo questo questo e quest'altro
Chi lo dice noi di questo mondo abbiamo soltanto
E chi ha orecchie per intendere intenda ma non è polemica non senza polemica abbiamo soltanto alle narrazioni dello stato presente delle cose ma ci sono le persone lì dentro
Ci sono delle persone
Che hanno fatto una certa strada e che poi quando tengo li ritroverete dici ma come fai a stare lì dentro
Giuseppe mi ha fatto capire una cosa
E qui Carmelo me lo conferma
Giuseppe Diotto capire una cosa
Poi
I nostri sono troppi errori e trascritto a cura
Gli sbagli che facciamo nella nostra vita sono tutte errori di scrittura
Me lo fece capire così Giuseppe quando mi hanno arrestato la prima cosa che ho avuto la difficoltà è che non potevo comunicare con la mia famiglia perché non si arriva a scrivere
Bottino ANAGINA di una libro che ho scritto e di Giuseppe Giuseppe naturalmente è uno che scrive accidenti
è uno insomma è una persona libera in questo momento
Ed è curioso che io posso dire che
Carmelo e un uomo in continuo evasione per fortuna in continua fuga poi arriverò alla questione della morte perché lì ci sta insomma la questione permettete ne sarò brevissima abbiate pazienza vi dico soltanto a patto di Giuseppe
Cioè i nostri errori su errori dischetto avuta cioè se poi non sa iscrivere
E chiaro
Che i tuoi sono sbagli che fai nella vita proprio sulle voi scrittore
Ma
Attenzione chi scrive si iscrive in un codice
Si scrive in una lingua qui parliamo di persone che l'altra lingua la straniera come meta ragazzo
Ho dovuto imparare
Perché non era mia
Qui parliamo di una persona che prima che ha incontrato il carcere a scuola
Quando è stato cacciato dalla scuola da bambine per aver portato un gattino cioè per aver fatto il gesto più bello questo posso immaginare c'è di tenere a caldo una vita di difendere un Michy non poverino che avevo trovato per strada
Viene punito per questo
Io mi sono abituata a ripetere che il grado della democrazia di un Paese si misura dallo Stato delle sue scuole e delle sue carceri quando per le scuole
Quando più le carceri saranno scuole quando meno le scuole saranno carcere hanno dettando più alto fra il grado di democrazia le nostre scuole nostre carcere su un disastro
Il grado di democrazia nostro è bassissimo ma comunque ritorno su questo fatto qua permettetemi
Cioè i nostri sono errori di scrittura
è stato curioso perché ero quando ho ricevuto insomma
Una lettera da Mimmo
Come è stato di nuovo messo nello quarantuno bis o ho trovato il timbro della censura
Aveva passato la censura io gli ho risposto cercando di parlare a Luigi e al censo ore cercando di fargli capire che poi quando scrivi devi parlare
A me e devi parlare pure al censore cioè devi potete dire delle cose che siano comprensibili da me e comprensibili da quello il che significa che tutti devi abituare a scrivere dentro un ordine di scrittura
Per cui rispetti quel codice sei rispettato tu spesso nei suoi sentimenti a dire quelle cose
Io ho scritto questo non so se la mia lettera è stata censurato no perché non abbiamo comunicato più penso che sia stato censurato e questo
E non la sua lettera
Però e questo è il punto
Quando Carmelo parla
Quando Carmelo parla dell'amicizia
Ecco vi ha detto che lo ripeto dico soltanto questa cosa dire perché sono vi annoio
Pure perché io non riesco a parlare del carcere
Francamente
Forse le potrei parlare in agosto quando sento di non stare in carcere
Lì insomma capisco che non sono in carcere perché passa un giorno passa una settimana di un
Non devo andare da nessuna parte
E di fasce
Quella cosa che vi dicevo c'è la confessione
Badate che è importante
Perché
E Carmelo questo ti dice io ho fatto tutto questo mo'adesso per poterne uscire basta che io dico è stato pure quello
Ma vi rendete conto che si tratta di rompere ma
Qui lo dico non vi spaventate si tratta di rompere un sentimento
Voi capite
Cioè si tratta di barattare un sentimento non semplicemente uno scambio e queste ne ho trovate tantissime
Per la verità quando ho parlato con un agente di Polizia penitenziaria detto vale salito momento più difficile quando sono stato con i tempi perché perché non si può stare con i pentiti
Sono persone che stanno continuamente di Lombardo che l'ha fatto quello che l'ha fatto lo Stato ed ha fatto questa ad sono degli spioni CEE
Decadono dal loro senso di umanità è impressionante
Quindi praticamente non ci ritroveremo se non una situazione del Messaggero quando allora
Fatemi parlare dell'amicizia
E che probabilmente noi e questo che dovremmo c'è quello che tiene in vita e lo dico
Noi viviamo in un Paese ipocrita chi ha chiesto la moratoria per la pena di morte e tiene il carcere antitrust non c'è Paese più ipocrita e
Del previsto noi siamo il Paese dove si pongono le questioni dell'eutanasia assista carillon non la spina a una persona che non esiste più che non ha più vita e vive
E non ci poniamo il problema di chi vive ma non ha
Cioè di chi sia esistenza ma non alla vita
è lo stesso problema cioè noi teniamo queste persone esattamente attaccata alla macchina del carcere però non succede niente
Ahimè l'ergastolo è una parola greca come sapete tutti quanti e significa essere condannata a lavorare
Poi
è un paradosso lei Argon cessava sopra perché diceva che lui faceva ergo orna ergastolano insomma proprio lui a modo suo
Comunque niente non posso dire proprio nulla se non
Per essere felice di aver conosciuto la moglie di Carmelo
Essere felice di aver conosciuto la figlia di Carmen che sono bellissimi
Come è bellissima Carmelo
E poi sapere quando si dice bellissima a una persona che cambiava non è che cosa dice bellissima dal punto di vista estetica
Fitch bellissimi semplicemente per dirti grazie
Grazie che ci sta e grazie continui ancora assegnare Carmela non se lei immaginate la sua fine la mia preoccupazione è che nella preparazione tutte quante Carmelo vitelli vicino accanto alla morte
Ed è un gioco a nascondere illo che si fanno l'una e l'altro come ogni detenuto SDI senza dipinge
Vicenza tre di pena senza fine mai giocando a soccombere nello
Con la morte però che ci si suicida in carcere non succede niente neppure
Maledettamente passa proprio della
Come ha passato insomma ancora in Egitto ai ragazze che si suicida per dire guardate che non ce la facciamo per
Però li passa inosservata nella nostra
Né né nel nel nostro elenco dei suicidi in carcere perché
Perché il carcere è un suicida Ario
Non si suicida la persona semplicemente non ce l'ha fatta quel suo gesto non è un gesto di vita non è un gesto di libertà non è un gesto di chi vuole sognare ancora
E lo tengono alla radio no
Non ce l'ha fatta e debolezza no
Noi dovremmo impegnare
Queste cose
E quando si parla di giustizia bisogna parlare del carcere
Cioè io sento perché si facciano le questioni sulla giustizia senza parlare delle carceri trovo che sia una cosa assoluta
Ma ancora di più trovo
Ancora di più ma trovo assurdo che noi viviamo in un Paese dove ci sta una guerra sociale in atto
E quando parliamo di quarantuno bis di Tornatore eccetera noi stiamo parlando letteralmente di azioni contro un nemico quando vengono prese queste persone non è mai una sola persona che viene presa
Almeno questa mi hanno pure fatto capire sopra quando vengono sono quaranta pure ottanta che vanno
E allora noi siamo ipocriti ancora di più per questo
Perché viviamo in una situazione di guerra sociale che favorisce quando afferma che se non vado troppo oltre insomma sono le cose che non si possono dire
Guerra sociale fatta da persone che se trovano l'indice benissimo sono quando Giuseppe ministro io quando sono la prima volta che ho visto i cosiddetti campi posso quel non sapevano parlare
Quelli non sapevano parlare perché questa è gente che produce una guerra sociale però far servizio
Ad una
Legalità illegale che si gioca altrove
Ecco perché non è considerata neppure una guerra sociale
Ed ecco perché non si fa niente sul piano sociale su quell'appello che dovrebbe essere il sogno della democrazia noi ragioniamo troppo CIT senza trovare ragione semplicemente perché le nostre ragione non sognano
Non organizzano dei sogni
Carmelo lo fa
Incontrino evasione questo è un libro di evasione in fuga costantemente
Carmela versano stupenda bellissima lo sappiamo tutti e quaranta
Ed è difficile pure perché tu devi entrare anche in una tradizione in una cultura in dei valori delle convinzioni che signori miei sono difficili cioè se uno vuole parlare onestamente con Carmelo devo però dire che a me io su questo non sono d'accordo
Però Carmela dice la grande verità noi qui dentro da colpevoli siamo passati a vittime senza innocenza
E allora noi dobbiamo risolvere una questione che non è soltanto giudiziaria ma è una questione etica la questione politica perché etica morale perché riguarda la nostra democrazia perdonate immenso
Ringrazio il professor Giuseppe Ferrario penso che
Rifletteremo ancora a lungo su il suo intervento io adesso per l'ultimo intervento dalla parola Carlo
Sì Orio che insegna diritto processuale penale all'Università di Perugia che l'università dove è iscritto Carmelo Musumeci e che proprio con lui sta lavorando alla tesi del Corso di laurea specialistica che ringrazio
Sì
Devo dire che delle dei tre filoni che l'anno coordinatrici aveva segnalato il Carmelo scrittore la prospettiva politica di politica criminale e
L'integrazione disintegrazione cui Vauro ha fatto cenno prima
Probabilmente mi soffermerò superano sul rapporto personale io sono un docente Carmelo è un mio studente nello stesso tempo è anche mio docente perché io porto i miei studenti in carcere da molti anni
A incontrare i detenuti in questo scambio formativo e informativo e quindi ecco c'è un rapporto circolare comunicativo umano e di amicizia di di forte amicizia nel senso di condivisione anche anche di percorsi
Devo dire ecco che mi ha colpito moltissimo una sollecitazione di Vauro cioè in fin dei conti molti diciamo ci interessa aderiamo ma
Infine i conti poi non ce ne frega nulla di queste ed era una grandissima verità cioè si parte magari all'inizio come
Volontari faceva riferimento il collega a un volontariato che una volta facevano le persone agiate che forse questi dati vanno anche in dovere di restituire qualcosa tutta la città
Oggi un volontariato a volte precario precariato ma forse c'è una volta un'aspettativa anche ad entrare in meccanismi e a volte purtroppo dico la rieducazione l'integrazione
Postula sempre una scelta di entrare in certi meccanismi di trovare un lavoro di far qualcosa quindi perde forse quella verità che c'è dietro
Ora io che di Carmelo correggo un altro libro che la tesi di laurea c'è un libro forse
Tra virgolette più triste nel senso che non perde la narrativa perde Insogna rimane ancorato a dei paradigmi legali che inevitabilmente
Sono grigi quando perdono il punto di vista politico di riferimento a diventare un commento all'esistente sia pur dinamico perché
Abbiamo detto viva l'Europa viva anche la Corte costituzionale nonostante un Parlamento che da anni per il carcere non fa nulla e quando fa male
Devo dire che co Carmelo studente un cammello forse ancor più vero del Carmelo scrittore nel senso che insegnando io diritto penitenziario che è una materia che lui probabilmente potrebbe insegnare a me io trovo una persona
Chi mi dà emotiva quando fa l'esame quando si confronta su certi temi quindi vera questa verità io non ritrovo anche nel libro gli uomini ombra che formuli per estremamente positivo cioè
Paradossalmente è scritto da una persona che si autodefinisce ombra
I cui sogni sono continuamente uccisi o comunque quest'assassinio dei sogni tende trenta in senso proprio penalistico di uccidere perfidamente in realtà è una persona che vince
è una persona che ha il bianco e nero dell'ombra
E al bianco e nero di fatto dell'assassinio reagisce con il colore dove sogni e di valori che sono valori che
Poi
Trasudano dalle dalle trame Popper letterario di racconti la delicata adesione e emotiva amicale quasi amorosa del detenuto che scritte alla persona fuori
I ragazzi che fanno fuggire uno quello che all'amore fuori quindi acconsentimento e come rispetto della parola data amicizia
Amore od altro solo sentimenti colorati che l'assassino di sogni non riesce a partire
In questo senso anche la morte e positiva quantomeno l'idea di morte cioè tu non potrei mai uccidere i miei sogni perché comunque quando io muoio in qualche misura
Laicamente cristianamente non importa chi sogni me li riprendo l'entrata porterò in un'altra in un'altra dimensione
Dal punto di vista ecco della della politica penitenziaria che poi
Forse il
Il punto che a me interessa come come docente come comunicatore di procedura penale di diritto penitenziario io devo dire che
Questo ventennio diciamo il G ossessione carcere o cento che ha questa deriva Caracciolo Centrica in realtà imputabile
A tutto l'arco diciamo parlamentare questa è una cosa ecco che la sinistra come dicevo prima
Dovrebbe considerare ma con
Ovviamente l'autocritica positiva perché di fatto si è fatto riferimento alla recente
Stabilizzazione ma anche in chiave
Tortura del quarantuno bis avuto un'approvazione bipartisan quell'emendamento è stato firmato data autorevoli esponenti diciamo del centrosinistra
Dove da sinistra dal mio punto di vista c'è ben poco se per Sinistra intendiamo una difesa della persona e dei diritti della persona
Ora il problema sul quale bisogna interrogarsi su quale il Parlamento si deve interrogare e questo
Non bisogna scaricare sul processo e sul carcere i problemi diciamo già sequenza o comunque di prevenzione questo
Faccio un esempio
Oggi il quattro bis prenderlo questa attività che nel caso di Carmelo e riferito ovviamente è un ambiente associativo mafioso canzone paura sul quale non se ne parla volentieri od altro penosa evitando ed emergenza dell'ultima ora
Non mi riferisco solo alle violenze sessuali ma addirittura l'incendio boschivo cioè l'incendio boschivo
O i furti in abitazione
Sono ovviamente
Emergenza sporadica del momento sicuramente rispetto molto spendibile dal punto di vista elettorale
Che diventano trattative ad sessuali con minorenne per parlare di processi che si fanno in questi giorni
Sono stati inseriti come delitti ostativi
Ora il problema è questo che è una violenza sessuale in Italia
E poi dalla Cina per dieci anni la violenza sessuale aggravata perché come sa dando infraquattordicenni pronta la Saia dodici anni quelli con un giudizio abbreviato Iorio tranquillamente entro i tre anni
è vero che non avrò la sospensione dell'ordine di esecuzione per ci troviamo di fronte a un trattamento sanzionatorio
Inadeguato cioè noi oggi
Lo sapete tutti lavoriamo ancora con un codice penale fascista del trentuno che fornisce la terra o la pecora pronto della persona o addirittura più della collettività offesa da questa grande capitani d'industria
Facendo i soldi sulla pelle della gente e poi di fatto mandano sulla secco trenta quaranta mila famiglie
Il problema è di taratura del disvalore cioè dobbiamo interrogarci se ci interessa
Latifondo la bambina la persona l'azienda o quant'altro penso che tutti siamo d'accordo che la persona balli poi della roba
Per dirla alla Verga
Su questo io credo che si potrebbe fare una politica di testa nel senso anche la destra oggi potrebbe ragionare su questo
Il problema è che già penale dal carcere ad altro se ne parla poco remano la discarica sociale
Diceva il collega
Quasi tutti sono meridionali chissà perché anche su questo ecco bisognerebbe interrogarsi
Sta di fatto che comunque ad oggi abbiamo due pesi e due misure non è solo il delitto associativo a essere operativo
E anche il delitto normale lo scippo connesso a Bari vecchia piuttosto che a Bolzano quindi ecco inevitabilmente si creano delle disparità di trattamento
Alle quali l'Europa sia cure in qualche misura pensa la Corte costituzionale devo dire che ci ha lavorato rimane
L'incapacità di un legislatore di concepire riforme di sistema
Penso al Codice penale tre oggi sono assolutamente indifferibile io al ringraziamento a tutte
Grazie al professor Carlo azionario prima di
Vedere insieme questo brevissimo filmato realizzato dal puntuali al Castellani
Di Spoleto e poi di dare la parola voi volevo darla a Nadia Bizzotto che qui tutti conoscono in magazzino
Perché è una volontaria in carcere della cava Giovanni ventitreesimo e che adesso qui in questo momento rappresenta proprio la voce di Carmelo Musumeci
Allora per me non è facile parlare dopo tutti questi interventi perché sono stati veramente ricchi e vasti e molte cose che io porto nel cuore che volevo dire sono già state dette
A me non rimane che la parte umana diciamo quella quella pratica di conoscenza perché questa la nostra prassi io faccio parte della Comunità Papa Giovanni ventitreesimo
E conosciamo Carmelo in particolare io Giuseppe ogni settimana o quasi lo incontriamo
E nel due mila sette l'abbiamo conosciuto la comunità a ciò tra le altre tra i vasti campi dove opera banche come carisma cercare le persone che i poveri che non ci vengono a cercare
E da questo era nato il nostro andare in carcere quando abbiamo conosciuto Carmelo era un incontro con don Oreste Benzi il nostro fondatore
Ed è stato proprio lui che ci ha illustrato e che cosa l'ergastolo perché quasi tutti voi sicuramente conoscete l'ergastolo e poi avete incontrato Carmelo
Noi io ma hanno anche noi tutti abbiamo conosciuto Carmelo abbiamo capito la disumanità l'atrocità dell'ergastolo
è un processo inverso che però non ci si segna molto quando lui ci ha raccontato quel giorno perché lui e sempre
è sempre stato lui è quello che si espone più di tutti lui è un leader e molto spesso mandano avanti lui e Luino anticipa anche quando si tratta di rimetterci anche quando non lotta per se stesso Marotta sono per gli altri
è stato lui quel giorno indimenticabile che ci ha spiegato cosa all'ergastolo la nostra siccome una comunità che guarda l'uomo non guardano resta diceva l'uomo non è il suo errore
E ci abbiamo messo venti secondi per dire ci date una mano abbiamo risposto sì voi dovreste qualche mese dopo
è morto siamo rimasti fregati io Giuseppe io dico io amo dire che non ci facciamo un giorno di non era la settimana
Ed è la verità noi lo l'abbiamo sempre passiamo sempre continuati entrare è stato un continuo
Crescere nella consapevolezza di
Di queste di questa disumanità di questa ingiustizia
Ed è stato un crescere accanto a Carmelo e Carmelo ci ha aiutato perché io credo che se siamo qui oggi siamo così così in tanti
Credo che lo dobbiamo a lui diceva
Qualcuno se si parla oggi se oggi ancora qualcuno faccia
Il coraggio di parlare Dergano sto nel perché c'è qualcuno dentro che non ha il coraggio di mollare credo che Carmelo misura ci sia uno di quelli che ancora il coraggio di parlare e ancora in una situazione politica
Attuale dove non c'è spazio per pronunciare la parola Nicastro ancora il coraggio di dire aiutate mi ad abolire questa pena
Ecco io volevo dire questo
Noi siamo qui oggi a parlare di Carmelo scrittore Carmelo ergastolano chiedeva prima Rita Bernardini perché non si trova il libro allora io voglio partire da questo
Noi abbiamo scritto noi perché crediamo intervenuti non solo come persona credevamo anche che era un bravo scrittore
Noi abbiamo battuto casa editrice per casa editrice delle più piccole alle più grandi l'abbiamo passati duecento prima di trovare mi dispiace che oggi non ci sono
Ma hanno avuto dei problemi familiari la Gabrielle editore prima di trovare un una un editore anziano
Che ha letto Carmela esserci dato e a scommesso su questo libro poi grazie a tutti quelli che hanno collaborato e di cui sette qui la maggior parte tutti quanti oggi
Però dico non è facile non è stato facile abbiamo trovato uno forse c'era il mezzo vero sono piccoli editori
Sono piccoli editori che hanno piccoli canali di distribuzione e non c'erano in libreria neanche a Roma disposta a tenere in al proposito un libro di un ergastolano perché è difficile partire da dal fatto che
Io ho davanti un ergastolano
Capito questo il problema allora dico cerchiamo io
Cerchiamo di partorire dalla parte opposta
Cerchiamo oggi non siamo qui per vendere libri siamo qui per parlare di Carmelo di ergastolo tant'è che non ce li facevano vendere i libri abbiamo scelto questo posto comunque io credo che questa sia una giornata che deve essere un tributo a lui
Però mi chiedo Luigi oggi non c'è allora dico e sapete perché non c'è non c'è il nome della nostra sicurezza allora io vi chiedo c'è qualcuno qui dentro in sala chi si sente più sicuro perché Carmela non è qui
Io personalmente avrei voluto che lui fosse qui perché il motivo adesso abbiamo parlato di ergastolo ostativo di quattro bis allora mille Giuseppe l'abbiamo scritto nella prefazione del libro
Allora quello che per noi è chiarissimo come comunità credendo nell'uomo non possiamo concepire l'ergastolo cioè
L'uomo non può non cambiare quindi non posso io non posso scrivere mai non posso scrivere fine pena mai a un uomo perché vuol dire che li tolgo la possibilità di essere un uomo
Allora dico però l'ergastolo ostativo e l'atrocità più grande che chi si poteva pensare politicamente
Al di là del ricatto veramente morale allora noi parliamo di pentiti non l'abbiamo scritto marmi se mi concedete lo ripeto
Noi parliamo di pentiti e ora di finirla si chiamano collaboratori di giustizia perché il pentimento e uno Stato interiore che a prescindere dal fatto se uno collabora uno
La collaborazione però è una scelta processuale noi questo tipo ci teniamo a precisarlo
Allora io scelgo di fare collaboratore di giustizia
Esco dal carcere cosa significa ma voi vi fidate di un di una di un sistema che il giorno prima di considera un criminale ISPA vent'Toso e il giorno dopo perché parlate allora potete andare in permesso potete essere la presentazione dei vostri libri o potreste essere gli eventi familiari
Ah dico ci possiamo fidare possiamo considerarci persone sicure
Adesso mi dispiace che poi
Io mi spiace che sia andato via Di Somma perché anche questa dico come è possibile tenere ma alcune persone in alta sicurezza noi quando andiamo nel carcere di massima sicurezza ma qualcuno mi chiede
Ma non hai paura li hanno io non ho problemi dentari io a volte non so se devo ridere su o piangere o ridere perché è una battuta o piangere sono gli stessi e vedere quali sono le persone che ne teniamo in alta sicurezza
Persone che hanno fatto vent'anni trent'anni
Possiamo fare dei nomi io rifarei persone che sono in carcere la settantanove ragazzi che hanno quarant'anni arrestati quando ne avevano diciotto
Che sono profondamente cambiati io devo aver paura di quelle persone
Questi sono quelli per cui non si possono nominare perché non è vero che da lustri ti ostatività non si esce io dovessi mani smetta di essere pericolosa solamente perché parlo in queste sono ingiustizie profonde che
Noi dobbiamo rendere grazie soprattutto a Carmela se ci ha permesso di capire questo perché poi lui ha una chiarezza
E una profondità e un'umanità nel spiegare queste cose che raramente si incontrano e raramente si incontrano dentro perché poi lui rimane comunque un detenuto anche atipico allora io dico è vero quello che diceva Vauro io questo però non penso do penso da tanto
Noi dobbiamo dire grazie all'ulteriore lo che ci insegna e poi dico diceva don Oreste quando una persona non esiste l'ergastolo può esistere perché quando una persona
Diciamo educata non piacere integrata quando una persona non ha capito ha fatto un certo percorso se possiamo dirla come ci pare
Ogni giorno che fa in carcere aggiorno sprecato ma io aggiungo un bene sprecato per l'umanità il fatto che per me non sia qui oggi il fatto che a me non possa stare fuori
Davvero è un peccato per la società io solo questo voglio dire cioè facciamo di festa ricordiamoci però di uscire di qua oggi e di continuare a lottare per lui perché a fronte di una maggioranza che stretti danni talk show televisivi
Di una della volontà di mantenere l'ergastolo per a bere un minimo di pena c'è gente che paga fin troppo allora se c'è qualche uno e c'è che la minoranza chi paga poco vogliamo dire anche la maggioranza non dimentichiamo però che c'è chi e Carmelo e un sicuramente uno di questi che ha pagato caramente sta pagando
La sua pena
Assente
Effettivamente se vogliamo dire sì fai ascolto in radio questo dibattito pone fare a leggere questa delibera guarda in lei è in teoria il libro viene distribuita okay in ogni libreria per cui ritiene indaga
E la libreria dovrebbe essere costretta ordinarle chiaro non è un libro chi si trova in vetrina non è un libro però forse anche questo un po'hanno la la battaglia chiediamolo chiediamolo perché così la libreria loro dirà
In alternativa su internet si trova ovunque o direttamente la casa editrice il libro è ampiamente disponibile possiamo rifare tutte le pensioni che volete perché tramite internet si su tutti i siti internet dalla Feltrinelli alla Mondadori tutto sono sono reperibile
Adesso vediamo questo Ovidio dura solo sette minuti queste si sbaglia che sto parlando tanto volevo solo dire questo libro questa un video che è stato prodotto direttamente a dei detenuti di Spoleto
è un video fatto in casa diciamo
E ci sono dei fotomontaggi con del compiute perché chiaramente loro non hanno accesso non possano avere fotocamere
è un video che spiega bene perché io voti non che non siano in pochi non ho capito che cosa l'ergastolo ostativo ed è un miracolo che sia uscito fuori perché
è stato veramente un'impresa tirarlo fuori anche da Spoleto
Quello normale ne mancano cinque
Ma mi lascia almeno
Massime
E basta
Con Franco Morgese
Per caso sportivo nasce nel mille novecentonovanta
Da quest'Aula ritorna fatica la penna biro
O meglio la pena di morte
Per questo molti ergastolani non possiamo proporre idee di alcuni benefici penitenziari
Di fatto
Sono condannati a morire in grado
Quaranta la propria libertà
Quell'articolo
Così
Quando si è barbabietole
Riorganizzazione permanga Scorrano aspra
A parlare
è un po'
Maniere cori di animali abbandonati
Dove le persone perbene almeno con lui dicono loro piena
Farle una carezza
è una smorfia
E arrabbierebbe lasciano
Con i poi venivano
Eletto e speranza
Il verbo scontare ha fatto emergere noi
Una riflessione
C'è infatti scontava porta
Ma davvero efficace aveva appena
Sequestra poi
Diventa così
Assordante contraddittorio
Lavorare scomporre
è una questione
Se
Gravissima
Di
Qui
Avevano
Grazie
Invito il pubblico
Quindi
Senza
Significa
Significa
Perché
Sia
Rischia
Iscritta
Se
Si sostanzia
Questo
Sono Mario truffe
Metropoli carcere dal mille novecentosettantanove come me
Ce ne sono molti altri perché molti non sanno
Orbene
Uno aveva delle domande o voleva dire qualcosa
E allora chiudiamo qui la presentazione di questo libro di Carmelo Musumeci che ovviamente invito tutti a leggere
Arrivederci e grazie
I
Tommaso sociale
Siamo
Tommaso