V Festival Internazionale del Giornalismo - Donne, media e potere

Aspettiamo alla segretaria della CPC segretario della CGIL Susanna Camusso a Concita De Gregorio
Intanto vorrei presentarvi che c'è ci dà il benvenuto a Perugia
L'Assessora Fernanda Cecchini che vivaddio non Adele che da femmina
Perché a l'agricoltura caccia e pesca che è tutto potrebbe dire la sua
E
Sicurezza urbana
Ora ci dirà do la parola
Sì buonasera io sono qui perché la nostra Presidente Catiuscia Marini che sarebbe stata senz'altro presente
è impegnata a Roma con il Governo che ci sono in questa giornata tre giornate per il riparto del fondo sanitario
E ognuno di noi sa quanto dentro queste tematiche dei Presidenti delle Regioni ci debbono stare e questo è utile peraltro non solo per garantire un livello di sanità
Di qualità e quindi servizi efficaci ed efficienti delle Regioni ma e credo che
Questi a quando parliamo di sanità di aspetti socio sanitari parliamo anche della possibilità credo di dare
E opportunità concrete servizi importanti anche per le nostre donne quindi e un saluto quello della Presidente della Regione dell'Umbria che io porto volentieri anche con emozione dal momento che credo questo dibattito questa opportunità è stata organizzata nel migliore dei modi come me personalità e donne molto autorevoli che rappresentano
Diversi e momenti della nostra e vita è nazionale e quindi un grazie al Festival del giornalismo credo soprattutto un grazie
Al Centro Pari opportunità guidato da dagli albanesi che non solo in questa occasione ma durante l'anno tutti gli anni organizza
Occasione di confronto di questo tipo credo sia molto importante che all'interno delle giornate del Festival del giornalismo SSIS
Sia avuta la possibilità di introdurre un argomento così serio così importante in una fase peraltro non facile della vita
Italiana sia dal punto di vista come dire sia dalla vita politica ma soprattutto della vita
Sociale delle nostre comunità quindi un grazie agli organizzatori ben arrivate alle e stanno arrivando vedo le autorevoli rappresentanti e competenze che partecipano a questo dibattito
Saluto
Allora grazie mille all'assessore
Io direi che a questo punto Concita il ritardo ma ci garantiscono che arriverà
Credo che possiamo cominciare
Credo che per Susanna Camusso non sia una novità parlare di questi argomenti
Credo anche che veda come vediamo anche io Irene che questa platea e piena di
Donne giovani che lavorano o vorrebbero lavorare nei media e che a occhio e croce hanno zero potere
Quindi
Io
Questa volta per una volta non fu vorrei fare il solito dibattito dicendo quanto siamo disgraziati a vivere in Italia il corpo delle donne
Cioè
Cerchiamo di capire cosa si può fare
Ora che consigli può dare una donna che ha una grande esperienza e
Fa un lavoro importante nella vita pubblica italiana alle donne più giovani
Insomma la mia domanda qual argomenti a piacere
Se non ora quando va bene ma
Cosa eccome
Così iniziamo
Buongiorno
Quasi era anzi
Questa è una stagione in cui credo che dare consigli sia molto difficile
Anche perché
Mai successo in questo periodo di incontrare
Molte ragazze anche soprattutto lavorando su questo tema della precarietà
Dissentire una frase che
Voi sta anche nella
Nello spettacolo
Intere che abbiamo visto in occasione scusa perciò un telefono che suona
Spesso
Che
Per una manifestazione del tredici febbraio
In cui
Isabella Ragonese dice
Ci avete raccontato che eravamo avevamo raggiunto la parità che c'eravamo liberate c'avete educato
In questa idea
Cioè noi siamo uscite del mondo e abbiamo scoperto che al mondo non gliela avevate raccontato e quindi nel mondo abbiamo trovato tutt'altro non abbiamo trovato la parità non abbia trovato la libertà non abbiamo trovato
Questo terreno che doveva essere così scontato
E forse allora i consigli da chi per tanti versi fa parte di un'altra
Un'altra generazione c'è anche una storia davvero molto diversa dall'oggi vengono un po'presi con la logica del ci spiegate la vostra storia mano starter alta parlando di noi di quello che succede
E questo credo che sia il tema che continua
Che continua ad aleggiare quindi
Il peso che non possiamo dare consigli penso che invece però possiamo ragionare sul che fare
Che
Resta il punto
Sempre più importante per qualcuno che vuole pensare
A cosa gli succederà dopo e a che cosa può pensare di fare dopo
La prima cosa che io credo che bisogna
Pensare che bisogna uscire da questa condizione di solitudine
Quella per cui ognuno e in particolare
I giovani ma poi in particolare i precari ma poi in particolare del giorno le donne ma poi in particolare i disoccupati cioè ognuno nella sua tipologia si sente solo
Perché
La solitudine e l'altra faccia e la faccia auto con il per polizia data in realtà di un modello che è stato proposto
Che è quello per cui
Da solo fa in meglio e da solo fa in meglio e quello che
è di fiancate o quella che è di fronte a te è un nemico
Perché insiste sulle stesse cose che vorresti fare tu
E siccome deve esserci il primato della forza individuale ognuno è separato dall'altro ognuno è diviso dall'altro ognuno vede nell'altro un nemico e si presenti a questo punto ovviamente molto solo
E anche molto debole perché poi quello che non viene detto nel fai da te da solo e che è la condizione di massima debolezza possibile perché se quello che c'è di fronte ci dice di no
Ho riesci come dire cambiare quel rapporto di forza oppure sei solo e magari
Come ormai comincia a essere
Ti senti anche un po'colpevole della tua condizione non riesco a trovare un lavoro a tempo indeterminato non riesco a fare il lavoro che ha a che fare con i gli studi ma sono io che non sono capace o è
Il destino cinico e baro questa condizione oggi la condizione di tanti italiani e soprattutto di tante italiane
Che rinunciano a cercare lavoro o che rinunciano immaginarsi che possono avere
Una prospettiva positiva o che
Insegue noti lavoro il lavoro l'idea di poter
Avere una vita una casa un figlio tutte le cose che dorme aumenta le persone normali vorrebbero pensare a fare
Allora
La prima cosa che io credo
Bisogna fare è rompere questa condizione di solitudine
E rompere questa idea che c'è una responsabilità individuale è una colpa individuale di una situazione che era alta una situazione collettiva come situazione collettiva bisogna vederlo
Perché
Forse rimettendo insieme quei fili quelle reti quelle condizioni questo è ciò che ci permette
E permette soprattutto
Alle giovani ai giovani di questo Paese di cambiare la condizione
Questo è il dato generale poi c'è un tema che
Il mondo dell'informazione che il mondo dell'informazione che il mondo dello spettacolo che il mondo della cultura
In cui si è aggiunta una cosa in più
Che la cosa che abbiamo cercato anche di dire nelle piazze del tredici febbraio a proposito di se non ora quando
E cioè che si è creata un'immagine est è stata creata un'immagine pubblica
Del mondo dell'informazione dello spettacolo della cultura tutto in relazione a come funziona un si vorrebbe raccontare che funziona la televisione che ha
E che onestamente getta un'ombra
Sulle donne che vogliono lavorare
In questo settore siano esse giovani o meno giovani ma costruito questo immaginario per cui quello luogo di scambio di favori non è un luogo in cui
Si lavora e si esercita una professione delle competenze delle aspirazioni
E credo che anche questo sia un tema che richiede un'operazione collettiva di verità
Che
C'abbiamo dei comportamenti di qualche signore potente ma poi c'è invece un Paese che è fatto di persone che
Hanno delle aspirazioni a lavorare a fare
Delle scelte delle attività anche molto importanti perché cultura informazione sono cose molto importanti per
Un Paese sul quale non può essere gettata questo ombra questo sguardo malevolo questa idea
Che quello è un mondo in cui c'è solo la pratica degli scambi e non c'è invece competenza professionalità anche questo però si fa se si rimette insieme un pensiero collettivo
Perché singolarmente si è esattamente nello schema
Della
Il potente decide che rapporto c'è
Per per tradurla il se non ora quando che
L'urgenza di cambiare le cose è contemporaneamente l'idea ricostruiamo un pensiero collettivo trasversale con tutte le sue articolazioni
Che cambi l'ordine del giorno
Perché se non si fa questo operazione l'ordine del giorno a quello della progressiva disgregazione individualizzazione manca arretramento
Ritengo visto che ho preso appunti
No in alto
Vantarsi
E no io sono ha già un po'quasi sorpresa Armeni di essere come si assegnano mi sono francamente non ho
Non ho partecipato da
Del non ho passato da femminista perché ne sono arrivata un po'dopo i primi movimenti femministi non ora
A
La attivismo su questo fronte non sono neanche la giornalista partecipi utili
Ha
Però mi mi è capitato in realtà non mi sono mai occupato esterni perché quando come sono
Laureata io poi me ne sono andata negli Stati Uniti aveva dopo lavorato qua un paio d'anni previsto un po'l'aria che tirava io lavoravo in università se non si capisce
E emessa nata negli Stati Uniti che ancora dire una cosa che magari le le femministe avere mi vorranno male però
La cosa più bella per me quando sarà Teresa attinenti a Stato permettermi il lusso di dimenticarmi che rotonda ma non mi sono mai posta al problema
Nessuno ma lo faceva notare io non l'unico mio compito è l'unica cosa che mi assorbiva era studiare prepararmi fare le mie cose e a fermarmi crescere era l'unica cosa non
Non ho mai avvertito né doverlo rivendicare né che mi fosse rinfacciato quindi
A notti diviso punto quindi io mi ero proprio
Dimenticata quasi di questo di questo problema
Io poi sono più di dieci anni che lavoro che vivo e lavoro all'estero e da datata da un da qualche anno ha ricominciato a fare delle attività in italiano non vivo qua ama mi capita di partecipare a dibattiti di ridicole
E e quello che mi sembrava strano conti col fatto che appunto che in Italia ancora si parli del ruolo della donna che il fatto che ci debbano essere dei momenti
In cui si cerca di ricomporre mi sembrava strano quando è cominciata
In Italia ho capito che forse sarà strano ma è terribilmente necessario
Voi
Sì comunale no
In Italia si è combattuto facendo velocemente il politicamente corretto prima ancora che prendesse piede per sicurezza
Per cui adesso dire che una cosa politicamente corretta è un insulto il questo tu lo vedi nella differenza nel lavoro Ancona in altri Paesi finestra STM mi rendo conto mi accorgo che qua effettivamente la questione esiste
Nemmeno accorgo ma hanno da tante anche piccole cose che hanno come lavoro con molti paesi lavoro soprattutto con i Paesi del nord Europa con la Spezia allargamento ormeggiare Danimarca
A
E io mi occupo di economia benissimo no nella mia socializzazione sono le linee politiche economiche
A
Io quando vado a Napoli esempio n normalissimo in convegni in dibattiti in aziende in istituti menti
Che ci siano tante donne quando io vengo in Italia a fare delle attività analoghe
Normalmente sono l'unica
Donna questa è una delle rare volte in cui a o altre donne si dica sedute vicino a me
A e questo mi fa molto pensare a non perché non mi faccia piacere estere però che le donne vengano chiamati a parlare solo quando si parla di donne è un po'inquietante perché poi comunque vicino
Cioè si va a vedere se anche in altri tipi di dibattiti quando si parla di economia quando si parla di lavoro erano e abbiamo anche qualche eccezione e illustre però somma penso che il Segretario generale potrà confermare che in certi ambienti
A me questa valorizzazione ecco a o a io vorrei chiedere
Mettessimo di fare le uniche in queste in queste situazioni
A me ed è
Difficile certamente come si diceva prima dare dei
Dare dei consiglieri e di difficile dire come come fare sicuramente recuperare anche
Un pensiero collettivo come si diceva prima uno spirito una sempre ma non sa neanche
Siano non è che sia una molto questo cameratismo eccessivo però una cosa presente anche che colpisce che
A in Italia le donne hanno spesso come nemici altre donne a volte è più facile
Scontrarsi con rancori invidie o dover quindi non è semplice non è semplice
A è riuscire anche a a superare questi tipi di di ostacoli una serie anche di a di fattori non solo politici non solo economici ma anche culturali anche perché a in Italia un pochino a le donne sono forse anche fatti un po'abituati ad aspettare a non chiedere a non farsi avanti e magari al forse per una necessità a giocare più la leva del vittimismo per cercare di ottenere qualcosa anche poco
Anzi che magari farsi avanti avere coraggio di non far leva sul fatto no ma io talk sto problema ma io ci ho bambini ma io no io ho diritto ad avere a cadere al diritto armonizzare i miei sogni e poi aventi
Agli amici mentre noi a mio marito nel senso
A mi piacerebbe che facessimo questo salto a anche culturale perché ancora sento troppo spesso anche le giovani donne su questo
Molto intimi dite quasi che abbiano paura del proprio potere o del potere che potrebbero aprire
Settori messo sul piatto due elementi prima di tutto la tendenza Arditti di usare e ad Autovie tingersi sul lavoro da cui è difficile uscire e dall'altra una
Direzione che molte stanno prendendo anche in buona fede che secondo me
Può esser pericolosa cioè l'attuale contrapposizione un'ignota versus mamme
Le donne italiane buone secondo noi un secondo alcune che ecco includono noi sono quelle che fanno i figli e sono bravissime perché fanno conciliare tutto
Ora in Italia si continua a pensare che siano le donne a conciliare tutto che le politiche a tutela dell'infanzia
In media eccetera siano per le donne solitamente e questi
Queste due sono le due facce di uno stesso problema
Qui ma mi rivolgo all'assessore Cecchini a Susanna Camusso prima di tutto e poi a Irene perché queste cose credo le abbia vissute più di recente
Come
Si fa ad essere assertive festine precarie
La prima domanda ci pensiamo venendo qui
Non sono io che
O un pessimo carattere e fissa ma
Una donna che delinea e accattivante come con città
Molti anni fa ci hanno assunte adesso mica lo so se ci prenderebbero
Procede all'appello manca
Quindi
Addotte perché eri perché posso rispondere veramente
Nel senso
A è cambiato molto il mondo è cambiato molto il mondo del lavoro e l'economia anch'io sono precariato ex se vogliamo usare questa definizione che non ho un contratto a tempo determinato io lavoro
A o ci sono delle derivi un Elena emersa internazionali non era non c'è posto fisso finché non si arriva a una certa Aveta e dopo un percorso molto molto lungo
Collaboro con la stampa collaboro con varie associazioni ma non ho nessun tipo di quindi sono a tutti gli effetti precaria però non mi fa nessuna paura perché ho investito talmente tanto sono quindici ai diciotto anni
Che studio che mi preparo che ha raccolto esperienze che ha investito da talmente tanto si è dimesso le mie competenze la la sicurezza di quello di cui mi occupo
Che mi rendo conto anche con un grande disponibilità al sacrificio a spostarmi o sono negli ultimi undici anni ho fatto dieci traslochi quindi la mia vita in una valigia
Però il quello che piano piano ho raggiunto a
è la una
Non una certezza nessuno ha mai certezze però la sensazione
A che o qualcosa che mi porto come che ha un valore e che in qualche modo questo mi aiuterà il fino adesso io non ho ce l'ho sempre fatta sono insomma sono riuscita a addestri Gianni bene a costruirmi un percorso che per me era gratificanti ho avuto molta fortuna ho incontrato persone tra l'altro una cosa che posso
Aprire una parentesi
A non solo l'argomento qua ci sono tante donne ci sono tante giovani donne nel pubblico ma io vedo anche tanti uomini evidentemente
L'intera e se non è solo delle donne in quindi le donne parlano delle donne ma quelli che ascoltano sono anche gli uomini e che credo trovo che si è giustissimo
Che sia così perché gli uomini comunque lavorano con le donne sono padri sono meriti hanno interesse che le donne con cui lavorano e di cui sono parenti genitori siano felici siano realizzate è una cosa che trovo molto
A molto bella non solo ma io credo che gli uomini abbiano nella vita e nella realizzazione nell'emancipazione del non è comunque un ruolo importante e nella mia lo hanno l'hanno avuto
E il supporto di mio padre che non è mai è sempre stato assolutamente convinto e agguerrito anche più
Di quella di di di di via mamma se possibile i i professori presenti le persone che ha incontrato molto spesso incontrato degli degli uomini che mi hanno dato fiducia mi hanno dato l'opportunità di mettermi alla prova
I sviluppare quelle queste formalmente inizio e voglio dire è un tema
Non quindi da non ghettizzare assolutamente trasversale che interessa anche i nomi ed è giusto che interessa anche gli uomini
Dobbiamo coinvolgere di più gli uomini in questo processo perché è una questione non femminile ma sociale
Quindi di una società che si evolve e che integrare le parti importanti dell'economia della Società della vita culturale produttiva del Paese e quindi questo lo trovo lo trovo importante allora valutiamo Concita De Gregorio direttore dell'
Siamo cercando di fare un giro io l'ho appena detto io non so se non dico me ma anche adesso si assumerebbero e la domanda è come fare affari assertive se sia precaria
A questa era la domanda
Ma la precarietà adesso non non ho sentito la prima parte è vero il
Risposta reso sanare con cui spesso ci
Confrontiamo su questi argomenti
La precarietà e e sicuramente ho un problema e enorme in questa in questo momento immagino che per
La maggioranza di voi lo sia
Però vorrei dire che è stato anche per quelli della nostra generazione e senza fare un discorso retorico ma a me capita spesso di dirlo anche alle persone che lavorano con me
è soprattutto in principio un in uno stato d'animo nel senso che
Io sono abbastanza convinta
Perché la vita mi ha dato con questa certezza il perché Loffredo accadere tuttora attorno a me che
Ci
Ci siano persone che sono in grado di
Insistere di proporsi enti
E di fare idee di offrire una proposta di di tipo professionale di di qualità e di talento che alla fine in qualche modo da qualche parte trova casa
Cioè io credo che certo CEE enormi enorme il problema che noi abbiamo della
Cosiddetta fuga dei cervelli rene
è
Una
E sulle
I noi tutti abbiamo figli che fatalmente
Faranno credo l'esperienza che andrà a lavorare all'estero certamente in questo momento il mercato in Italia è chiuso
Però io credo anche che sia qualcosa che dipende sicuramente per i datori di lavoro sicuramente del quadro politico sicuramente dalle politiche di governo prevalentemente dalle politiche di governo dall'azione del sindacato
Però in una parte dipende anche da noi in una quota dipende anche da noi
Io un'obiezione qui cioè
Io vedo le ragazze che cominciano a fare questo mestiere hanno magari da innanzi
Quello che spesso viene loro detto e
Tu sei femmina ti pago cinquanta euro a pezzo e mi devi scrivere tutto del ritorno di Paris Hilton
Questo è un po'
La condizione che vivono tantissime ragazze precarie dei media cioè vengono ghettizzata in argomenti femminili e hanno
Poc'anzi i i diciamo i direttori donna servono anche a questo in generale perché per esempio se se tu hai la fortuna di avere un direttore donna dico la fortuna perché in effetti
è una rarità
Questo succede meno anch'io per esempio nel mio mio giornale non mi sognerei mai di chiedere a una redattrice donna di fare come si dice il colore
Ebbene a un uomo di fare invece
La sostanza d'altra parte noi facciamo parte di una generazione Maria Laura che sia a un certo punto ribellata all'idea perlomeno io mi ricordo che alla centocinquantesima una volta che mi chiedevano all'insediamento del nuovo Governo di andare a fare come erano vestiti ministri
L'altro io farei anche il prezzo politico se sedi sembra
Che mi posso permettere di farlo
I questo atteggiamento però devo dire che è cambiato molto nel corso degli anni anche cioè io stavo dicendo adesso vengo da un'altra tavola rotonda dove c'erano molte RAI molte giovani ragazze che mi dicevano ma
Come è successo che adesso è diventato così difficile soprattutto per una donna
Entrare accedere nel mondo del lavoro e farlo diciamo con pari dignità B
C'è stata e questo non lo possiamo negare un'involuzione negli ultimi direi trent'anni con un'accelerazione negli ultimi quindici formidabile
Perché io sono figlia di una generazione che avuto vent'anni negli anni ottanta che è entrata nel mondo del lavoro negli anni Ottanta ma io
Non non mi sono mai posta io il problema e nessuno ha mai posto a me il problema di essere un uomo una donna cioè io sono entrata ho fatto l'università mi sono laureata o fatti miei master sono entrata nel mondo del lavoro
Sul sulla base delle mie capacità professionali ho fatto i turni di notte i lavori in tipografia ho fatto tutto quello che facevano senza diciamo fare niente di più e niente di meno soltanto cercando di farlo meglio rispetto
Ai miei colleghi perché la cultura diffusa in quel momento la cultura diffusa figlia
Delle battaglie degli anni Settanta di cui noi che non siamo stati femministe perché non abbiamo l'età per esserlo state ma siamo figlie di quest'femminismo diffuso appunto di cui parlano
I libri di testo sì siamo abbiamo abbiamo goduto quindi io quando sono arrivata né prima nei piccoli giornali e poi dei piccoli giornali facendo i concorsi e fa vincendo le borse di studio nei grandi giornali
Non ho mai avuto io la percezione di essere
Una giornalista donna mo'lavorato nei servizi politici poi certo ogni tanto dicevano tuffa il colore ma te lo dicevano
Anche perché rilasci il giovane anche perché arrivavi in un momento di passaggio tra la Prima la Seconda Repubblica dove i i dinosauri della Prima Repubblica erano seguiti
Dal punto di vista della cronaca da
I i speculari dinosauri
Giornalistico e quindi che arrivava che era più giovane c'era un un altro un altro sguardo sulle cose e poi è successo dopo cioè ce lo dobbiamo dire questo che a un certo punto dal con grande accelerazione dalla fine degli anni novanta in poi e ora in maniera formidabile la la la percezione proprio anche l'auto percezione delle donne è cambiata
E questo va beh insomma ci porterebbe lontanissimo questo discorso non so se l'abbiamo già affrontato ma insomma questo
è qualcosa che ha a che vedere molto profondamente con la cultura
Con il con il messaggio che arriva
Data i mezzi di comunicazione di massa dalle televisioni dalle pubblicità es e soprattutto e soprattutto che incrocia una fase di crisi economica
Tale per cui siccome effettivamente il lavoro non c'è o ce n'è poco cinese precario e ce n'è flessibile ce n'è molto mal pagato
Se il modello di riferimento e quello che ti indica come fare molti soldi molto rapidamente attraverso una scorciatoia un'altra strada
Ecco che gli anticorpi gli antidoti di chi potrebbe con una coscienza critica e con un anche un non potere contrattuale diverso dire no quella roba lì la fate voi perché a me non mi interessa io
Sono voglio fare l'astrofisica e non voglio
Fare il bunga bunga però cecità e ci deve essere la possibilità di fare l'astrofisica nella realtà se se se poi invece vivi in una in un Paese di
Povere possibilità lavorative poverissimi pubblicità possibilità di di di di emancipazione da da tutti i punti di vista è chiaro che proporre un modello alternativo quel modello dominante se poi dopo l'esempio arriva dall'alto
Diciamo esito Ghana un comportamento
Che che apparentemente molto semplici che lo vedo lo vedo con i nostri figli dei nostri figli che vanno liceo che e che si affacciano all'università e e poi la vita lavorativa
Insomma proporre loro percorsi molto lunghe molto faticosi con un esito molto incerto
è un lavoro un lavoro diciamo di controcultura di controinformazione e anche
Che rischia di essere perdente se l'offerta invece
è quella di fare meno più rapidamente per un reddito molto più alto quindi è un problema culturale alla fine
Ecco chiediamolo adesso a un anche è stata giustamente proposta come role model come direbbero gli americani alternativo
Come si fa essere festive stesse precarie insisto a fare la mia domanda
Io partirei proprio una cosa perché
Vorrei che non si esagera se nella
Possibilità perché secondo me sta generando lo dicevo prima il senso di colpa
Nella nostra storia il Concita abbiamo qualche anno di differenza ma siamo in un'epoca sostanzialmente
Abbiamo fatto
Ciò che da dal mondo si fa i nostri lavori precari
La differenza tra allora oggi
è che
Per noi non era un problema
Perché sapevamo che non saremmo rimaste precaria
Questa è la differenza
Potrei farne per un po'poco tempo per un tempo più lungo ma nel nostro orizzonte non c'era l'idea che quella fosse una condizione di insicurezza e di stabilità
C'è un certo punto avreste trovato una condizione stabile
Mi verrebbe da dire poiché
I contratti a tempo indeterminato contratti a tempo determinato non è uguale se fa il professore universitario uso e fare l'infermiera piuttosto che l'operare allora
Bisogna
Sempre avere attenzione nessuno
Il senso che si dà alle alle cose perché io penso per esempio che giustamente tu dici io sono
No ma infatti me
Robot dico perché io penso che sia assolutamente giusto che tu la pensi così
Scusa se ti do del tu nel senso che io penso che ne presenta delle università italiana un po'di baroni potremmo anche verificare se sono così all'altezza del compito che hanno ma sto parlando dell'università però
Non si può pensare che tutto lavoro all'università perché le condizioni sono drammaticamente diverso invece quindi che bisognerebbe
Su questi temi ma in realtà il tema di oggi
Quello per cui secondo me non si può essere assertive se si è precarie poi bisogna provare ad essa si vuole
Ma e non è così banale esserlo e che la
Dimensione precarietà è diventata in particolare per le giovani donne più che per i giovani uomini ma in generale per i giovani
La sensazione di essere in una trappola da cui non si esce
E che il
Quella trappola
Riguarda l'attuale dimensione complessiva
Perché riguardo al fatto che sta in casa con i genitori che non te ne puoi andare che non diventi adulto che non diventi autonomo che se vuoi fare un figlio te lo scordi
E che tutto è in contrapposizione una cosa dall'altra il tuo progetto è frantumato dal fatto che sei nulla nella convinzione che non è una condizione una situazione transitoria che si risolverà
Questo è il tema della precarietà
Quello che poi rende difficile essere assertivi quello che rende difficile
E
Forse dovremmo interrogarci sul fatto che
Una risposta classica in questi casi è la precarietà esistente otto al mondo migliori di precari si agitano
No e si considerano precari come i nostri appunto i ricercatori negli Stati Uniti piuttosto che i docenti delle università
In Gran Bretagna mettendo insieme una volta si diceva
Per e con le mille ma forse la
Dissi di similitudine ancora più ampia il tema è che da noi
Più hai studiato più se il precario
E questa è guerre una cosa su cui bisogna pensarci perché un segno del Paese
Se noi
Ci prendiamo un po'di giovani
E gli chiediamo dei loro ultimi colloqui di lavoro
Chi dicono che stanno nascondendo i titoli di studio per sperare di avere un contratto
Allora noi
Possiamo provare a ragionare di un Paese che pensa che i ragazzi del ragazzo che hanno studiato sono un pericolo
Perché se devi nascondere tre titoli di studio per andare in un lavoro allora credo che ci siano delle cose molto profonde che sono successe nel nostro Paese e che non hanno un analogo negli altri Paesi
Nelle dimensioni e nelle modalità in cui tutto diventa solo la possibilità
Del lavoro occasionale perché
In altri in altri contesti lo vediamo siamo in grado di misurarlo
C'è una parte del del lavoro che continua a essere
Lavoro protetto lavora a tempo indeterminato processo dei luoghi in cui chi eserciti
La
Lo spostamento della rete delle dei della distribuzione del reddito dal nostro Paese non è analogo a quello che è successo negli altri Paesi
So
Noi abbiamo una costante spostamento dalle attività produttive non ai profitti di impresa perché lì sei dentro un modello ma la rendita finanziaria
E una parte dello stesso
Bilancio del delle di investimento delle imprese si è spostato dal rinvestire sulle imprese a rinvestire sulla reca invece investire sulla rendita finanziaria
Se ci sono molti elementi che hanno determinato una condizione per cui il lavoro non appare più come il punto centrale della condizione delle persone
E
è una tendenza come dire naturale perché c'è l'allungamento della vita per tutti ma un po'innaturale quella che noi di anno in anno spostiamo la considerazione di fin quando si è giovani
E siamo arrivati e trentacinque
In qualche provvedimento di legge siamo già oltre trentacinque
La domanda che diventa legittima in età adulta quante
Perché
Poi ci sono delle cose di natura che anche con l'allungamento della vita non si sono spostate tutte mamme a cinquant'anni non credo che sia
Come dire una prospettiva semplicissima da da da proporre quindi bisognerebbe provare a interrogare delle cose profonde a mettere insieme cosa faticosissima la propria individualità
E quindi ci ha ragione Concita cioè poi qualche una fatto deve valere no bisogna considerarlo
Un patrimonio che ai non una cosa che ti può venire cancellata le esperienze positive che nonostante tutto continuano ad esserci comunque l'idea che c'è un tema di paese che si deve guardare allo specchio
Di paese che non scommette più sul suo futuro
Perché esattamente questo il problema quando tu pensi che aver studiato è un difetto invece che un vantaggio quando tu pensi che poi tenere i giovani fuori dalla porta e mantenerti all'infinito quelli che c'è già
Perché anche questo è un tema
Intanto bisogna prendere l'età media
Dei Governi degli altri Paesi e l'età media del nostro e lì c'è già primo una prima risposta
Presidente degli Stati Uniti non a settantaquattro anni eppure mi pare un Paese più complicato dell'Italia da governare
Spannometricamente
No poi poi ce l'hanno reso così complicato che diventa più complicata la somma uno pensa che gli Stati Uniti sia una grande potenza un paese complesse un Paese federale un Paese con tante cose però c'è un Presidente che è una settantaquattro
C'ha delle regole
Oltre le quali non si può continuare a regalare governare cioè il Presidente degli Stati Uniti tra due mandati non è che sta fermo un giro poi ricomincia
Per esempio
Credo che siano tutte cose che dicono di un
Di un paese che sia e si è chiuso in se stesso ed è invecchiato in se stesso
In questo pur essendo precari
Un rinvio lavori discontinui in inseguimento io penso che un tema di assertività ci debba essere
Perché una delle domande che noi ci siamo sempre fatti a perché negli altri Paesi europei i giovani a un certo punto hanno rotto lo schema
Hanno
Manifestato son mobilitati ci ricordiamo tutti la Francia la domanda che veniva era perché in italiano ecco in questo c'è un tema dell'assertività dei giovani
Che non è la soluzione di ognuno ma è l'idea che si sieda futura classe dirigente non si può cominciare a essere dirigenti dopo cinquant'anni bisogna cominciare a essere dirigenti un po'prima
E che il prendere il proprio posto sul palcoscenico
è in questo io credo che ci debba essere una selettività che sta emergendo e che prima non c'era
Anche nella convinzione fatemela dire nel modo peggiore possibile
Che va tutto bene che uno resti a vivere con i genitori ma ci deve essere un momento in cui ci si libera reciprocamente
I genitori si liberano dell'idea che il figlio non se ne va mai e i figli si liberano dell'idea che per vivere c'ha bisogno di stare con i genitori perché questa famiglia a Cuccia italiana
Fa parte di quel percorso di arretramento e di indebolimento culturale che sta nel nostro Paese la famiglia non può essere nell'ammortizzatore sociale nella cuccia
Nella chioccia
Ma deve tornare ad essere un'altra cosa
Ecco nel caso del
Forse si diventa adulto e quando si diventa diciamo un po'meno interessanti
Perché io vedo mi capita spesso di parlare con persone che
Diciamo non sono così contraria all'attuale stato delle cose ma anche persone che
Si definiscono ancora diciamo terziste e quando si parla delle ragazze e ormai lo si dice senza vergogna perché si diceva poco fa in Italia si è combattuto il politicamente corretto e lo si ha strozzato in culla
La prima cosa che ti dicono delle ragazze che si affacciano al mondo dal lavoro del lavoro è che sono estremamente disponibili e che non sono gli uomini che
Cercano di consumare in qualche modo con queste ragazze in cambio di qualcosa ma sono le stesse ragazze che si offrono
E questo non è
Una chiacchiera da bar la coda Club della canasta gioco acque non so giocare ma una cosa che mi sento dire continuamente da persone che lavorano in televisione da persone che lavorano nei giornali da professionisti
E
Io vorrei parlarne con voi perché un'idea non me la sono ancora fatte forse non me la voglio fare ma sono vorrei ascoltare qualcosa su quel sito
Ma è questa
Perché beh non hanno lavoro vitale tra mi capita di veniva espresso per convegni o insegna dei dei dei corsi a volte Brevind i ragazzi all'incontro tante mi scrivono tante i ragazzi così non mi sono mai capitate devo essere sincera io ho sempre visto ragazze
Che hanno una boia di fare di impegnarsi una
Che minimi mi colpisce imbecille vediamo verrà conosciamo soprattutto direi ce ne preoccupiamo
Che questo sia
Una
Un'obiezione è un argomento che sta prendendo piede è una cosa tenuta ignorata no no no no assolutamente ma è probabilmente il problema è che può anche darsi che ci siano in alcuni a in alcuni ambiti in alcune non lo so probabilmente infetti può anche darsi che ci sia una questione di selezione magari una ragazza che a questo tipo di approccio non viene da me a a chiedermi un Consiglio però quindi magari ci sono solo che io non non le non le incontro
A me il problema qual è io credo che questo sia anche per riprendere
Discorso anche il precario un precario credo che il problema primo vero grosso del nostro Paese che sicuramente anche un discorso di precariato però guardate che la Germania un tasso di precarietà di lavori temporanei più alto del nostro
Così come l'Olanda però osso no non sono pagati particolarmente in specialmente in alimenti Picone nel mio settore per carità ma sono Paesi che crescono sono Paesi come Cina Concita la questione anche di opportunità
Allora è chiara e di paesi dove
Certi meccanismi funzionano meglio
Per cui il discorso di dire io investo incompetenze immessi stesse eccetera funziona chiaramente meglio in un Paese in cui qui non dove il lavoro fisso tornando a vent'anni ma dove comunque tua io l'opportunità di usarle queste competenze tu sei non economia che gira
Che cresce io porto Binatti vengono date e il merito di quello che fai vieni
Riconosciuto e a un'opportunità
Di farsi vedere uno dei problemi molto grossi dell'Italia che è bloccata da questo punto di vista
Quindi finché noi non riusciamo a rimettere in moto la generazione di opportunità
E la premiazione di contesti in cui le persone che veramente fanno bene e si fanno far valere riescono ad andare in avanti e sarà difficile fare qualsiasi discorso anche soprattutto per le donne perché qualche succede che se dove
L'investimento in se stesse il sacrificio la voglia di fare ledere di idee di ottenere dei risultati si scontra con cioè non non diventa più un meccanismo di ascensore sociale i meccanismi di ascensore sociale diventano altri
Allora ci saranno delle persone che saranno tentate da prendere questi tipi di scorciatoie perché magari ivi essere carine con il capo e Tizio diventa alla fine in certi ambiti l'unico metodo per provare
A a fare un salto eccetera quindi questi sono veri o falsi che siano perché fa io non sono neanche così convinta che sia dappertutto così perché io quando
Me è capitato di lavorare con delle persone in Italia di ecco
Io ho trovato anche tante persone serie a memoria veramente ma devo dire la verità quando sono materie dall'Italia ero molto arrabbiata con l'Italia perché appunto anch'io quattro faccio molta fatica
E e mi sono scontrata con delle situazioni sgradevoli dove appunto vedi Insacco espressa che ti passa davanti per eccetera inutile stare a raccontarle e quindi quando sanata via come tanti che se ne vanno avevo anche un po'di
Rabbia non presta ci accusano cibo che materia parlate sempre di fare dell'Italia fuori mai perché è uno F sentito ferito in qualche in un in una realtà che invece ah dove avrebbe voluto fare delle cose nonostante tutto negli ultimi anni specie in quest'ultimo anno quando io vedo la rappresentazione che viene data all'estero dell'Italia delle anche delle donne come dici tu prende piede questa immagine
Io resto malissimo perché in realtà quando mi capita di venire qui io incontro delle realtà delle donne anche degli uomini delle persone che lavorano
Con un senso di dovere di sacrificio con un impegno che mi viene rabbia a pensare che tutto questo non riesca ad emergere e araba a farsi vedere fuori perché in realtà c'è il problema è che siamo comunque in in compenso che cresce poco che dove si fa fatica dove anche chi magari anche un un direttore di un giornale io credo che avrebbe la voglia e l'intenzione di valorizzare le talenti ma non ha le risorse perché l'italiano tutto perché non è in grado di di espandere un progetto di mettere in piedi una cosa che duri più di sei minuti perché è difficile costruire valorizzare
Le opportunità e di generare meccanismi di mobilità sociale in situazioni di questo genere e allora sinti sincero parcelle limiti il meccanismo tutto salta
E allora in mille queste piccole opportunità che ci sono ogni anno si gioca le carte che pensa di a vere e quindi magari ragazza carina pensa che sia più comodo e più facile più veloce
Giocarsi io ripeto ragazzi così francamente no incontrati poco però felicissimo
Allora coincida quasi
Credo se qualcuno ha voglia di fare qualche domanda noi siamo qua
Ma
Io
Ci sono tanti spunti vorrei riprendere un momento da dal tema
Del dipende da noi e di cui parlavo all'inizio senza essere bene dentro l'argomento ma che poi ho visto che anche Susanna ha toccato a proposito dell'anno della mobilitazione della capacità di mobilitarsi
E vorrei purtroppo mi dispiace ma bisogna credo per forza parlare anche di politica perché altrimenti non so di cosa stiamo parlando esattamente
Il tema è questo il tema è questo la situazione in cui ci troviamo prestazioni politica economica del mercato del lavoro in cui ci troviamo
Non è esattamente una catastrofe naturale cioè non è un evento che si è prodotto come uno Tsunami un'alluvione un terremoto per cui
Viviamo un'emergenza
Ci dobbiamo rimboccare le maniche darci da fare per spot spalare via il fango
Ho o per buttare via l'acqua fuori bordo non siamo vittime di un evento imprevedibile siamo
In una situazione che si è prodotta
Abbastanza devo dire
Consapevolmente dal punto di vista di chi l'ha prodotta negli ultimi negli ultimi anni ed è
Risultato
Di un'azione di governo o meglio di non governo o di o di incapacità di governare guardando
A al medio e lungo periodo che cosa voglio dire voglio dire che
Parliamo di donne e parliamo di precarietà tante volte anche oggi queste ultime settimane si sente di nuovo parlare di quote e di politiche di conciliazione
Ci sono stati i dibattiti infiniti su questi argomenti dibattiti ideologici e dibattiti teorici io con Susanna ce lo siamo detti diverse volte
Sono convinta che si tratti di
Trappole trappole lessicali e trappole anche sostanziali che partono da un presupposto ribadiscono il presupposto
Di un ruolo dato una volta per tutte alle donne nella società cioè quando ti dicono
Attuiamo delle politiche di conciliazione in realtà di conciliazione dei tempi di vita di lavoro per cui così tu puoi più facilmente badare i tuoi due figli e poi tornare a casa a fare la lavatrice
Chiamarli idraulico tornare a casa tornare in ufficio lavorare poi essere di nuovo in tempo per farla Cina dannosa stanno dando per scontato che quella roba lì la devi fare tu
è come quando io vado nelle scuole elementari
Con il mio collega caporedattore a insegnare i bambini come si fa un giornale i bambini di sei anni nel loro Paese mi dicono ma lei come fa a fare il giornale poi anche a stare a casa con i suoi figli e pure anche il mio collega tre figli e nessuno glielo chiede annui che un uomo no
Perché c'è una inferiori trazione
Culturale fondamentale del fatto che sono le donne a doversi occupare di quella roba lì e non solo sotto non solo
Non si mette in discussione questo non si mette assolutamente in discussione questo si cerca di con un pannicello caldo di forse se ce la facciamo nel due mila e quindici avere un terzo di donne nei consigli amministrazione può darsi nel due mila e venticinque avere qualche asilo nido nelle aziende potersi nel due mila e trentaquattro avere qualche
Forma minima
Di welfare sempre però affidata al buon cuore al mecenatismo delle delle aziende private perché quando parlo di politica di governo
Scientificamente ottanta questo risultato voglio dire che non c'è stato nessuno che negli ultimi trent'anni si sia preoccupato di fare una politica che guardasse i successivi trent'anni in generale si fanno politiche che guardano i successivi
Trenta giorni con la successiva tornata elettorale quello che sta accadendo in questo Paese
E che l'età media si è alzata moltissimo
E
I il lavoro per i più giovani non c'è e c'è una generazione di mezzo che guarda caso è la nostra c'era proprio la nostra
Che avrà
A carico
I genitori sempre più anziani e possibilmente probabilmente non autosufficienti da una certa età in poi di cui lo Stato non si occuperà perché naturalmente no poi c'è tutta la parte etica figuriamoci da tutta la questione delle cure palliative lasciamo perdere
Lasciamo perdere i progressi della scienza e la politica quelli Vaticano con dei dentro casa che qualche co che cosa
Che cosa significa per questo Paese ma diciamo
Andiamo incontro a
Una stagione in cui noi avremo i genitori di
Ottanta novanta che speriamo centoventi anni che faranno capo sicuramente a noi o
I più ricchi potranno i prati potranno
Dislocare in qualche struttura se se la sentono ma diciamo sostanzialmente stanno a casa e i figli di venti trenta trentacinque quaranta quarantacinque anni
Che non trovano lavoro e che quindi
Ricadono sulle spalle sempre di quella generazione di mezzo che in questo momento stalla e e e che poi diciamo così
Non voglio pensare a quando andrà in pensione perché poi c'è anche il tema dell'età pensionabile perché io adesso noi non andremo impresso appunto io non posso andare in pensione io no io non
Io non posso andare in pensione perché qua Dio ciò quattro figli a carico ed è due genitori che sono oggi fa
Pensionati e che non a un certo punto non non mi interrompa dovrà mantenere troppo tenere a casa mia non le potrà certamente lasciare per strada e quindi dovrà lavorare fino all'ultimo dei miei giorni ma uno stringo perno che s'che si che ma è questa cioè li stimo chairman voi mi insegnate ci sono delle tabelle si vedono delle cifre si vede l'età media qual è si vede qui lo sa cioè non occorre fare diciamo avere delle delle competenze specifiche così sofisticate per sapere dove stiamo andando stiamo do tanto è vero che le assicurazioni le compagnie private di assicurazioni già si preoccupano
Di fare delle
Delle delle delle polizie specifiche per assicurare la la vita minimarket indispensabile a queste
A questa generazione qua
Quindi noi siamo di fronte a delle politiche di governo che non hanno governato cercano governato per per il bene proprio e non ebbe mai per il bene collettivo allora in che senso dipende da noi
Che senso non è una catastrofe naturale non è uno tsunami dipende dalla nostra capacità di reagire a questo stato di cose in questo senso
Il il il problema grandissimo del
Della
System del sistema di comunicazione e visto che siamo in un festival di giornalismo mi sembra il tema appropriato
è micidiale perché certo che la consapevolezza
Si forma e si fonda sulla corretta informazione e in questo caso non aver risolto il problema del conflitto di interessi è stato uno dei più gravi una delle più gravi colpe questa non c'è non c'è nessun doppio
Che lo non non si possa
In un Paese in un Paese democratico come e i fatti di queste ultime ore diciamoci confermano avere avere un simile conflitto di interessi
In pratica però dico diciamo consideriamo che questo
Fosse anche un problema secondario se non fosse che poi si si connota di alcune questione di contorno e cioè la demolizione della scuola pubblica sistematica con la messa al bando dei libri con la il taglio dei fondi la ricerca la ricerca scientifica le università il sapere la cultura cioè tutte le è di sapere diciamo così alternativo l'Italia non ha giacimenti di gas di petrolio no all'Italia una un Paese in cui se uno vuole fare l'archeologo dovrebbe essere diciamo così come il custode di un di un Biondi un forziere di un forziere Doro invece qua
La cultura è considerata appunto una zavorra è considerata una pensate città come questa pensate che cosa hanno fatto a L'Aquila allora io per chiudere volevo dire che la questione della precarietà
Non si risolve allora cioè c'è un problema di mobilitazione c'è un problema di coscienza di consapevolezza no guardate le donne del tredici febbraio che sono scese in piazza che che paura hanno fatto che tipo di stampa ostile hanno avuto che tipo di
Aggressione preventiva e successiva per essere state semplicemente una volta un giorno avrei smesso il vestito di ufficio e il grembiule da cucina e aver detto no guardate ci sono anch'io poi tutte sono rapidamente tornate far ricorso che stavano facendo fino al giorno prima perché per i motivi di cui sopra non è che si possa poiché alle donne che già si occupano di quattro fanno quattro parti in commedia di fare anche la quinta cioè la rivoluzione cioè nel senso voglio dire porla anche anche anche quella
Magari facciamola insieme diciamo no facciamo la metà e metà però in generale c'è un tema che è il tema della capacità
Di farsi sentire perché le rivoluzioni né in un Paese democratico si fanno democraticamente quindi si stanno manifestando votando Conte stando bene facendo facendo
Tartassare il proprio punto di vista nelle forme in cui si può nell'era di internet magari
Anche più semplice diffondere un certo tipo di di dico di controinformazione per quanto sia difficile nelle televisioni e nei giornali chiudo dicendo che il tema del precariato
Ha ragione Susanna quando dice che il precariato non è un
Un un tema ha ragione moltissima quando dice che non è un tema legato semplicemente alla questione del lavoro perché il precariato e soprattutto precariato esistenziale cioè
è
Qualcosa
Che
Ruota intorno all'innominabile e e i tabù argomento della
Paura perché questo Paese negli ultimi anni
Ha vissuto stagioni di Governo che non solo hanno fondato la la loro opera sulla
Piccolo sul sulla navigazione a vista sul piccolo cabotaggio ma soprattutto che hanno fatto come tutti i regimi in tutte le epoche in tutti i luoghi del mondo hanno sempre fatto regimi leit regimi hard regimi mediatici leggi
Fonda fondare
Il consenso sull'ignoranza naturalmente ma principalmente sulla paura e quindi sull'isolamento e quindi sulla chiusura e quindi sull'individualismo i faccio l'esempio dell'Aquila all'Aquila
Quando e non c'è stato il terremoto moltissimi di noi noi per esempio io e che il commenda i giornali hanno detto no abbiamo avuto dei terremoti in Italia
Gravi e gravissimi abbiamo visto come si fa bisogna ricostruire il centro storico da città dovere com'era perché il centro storico di una città
è come una sala come questa c'è un posto dove le persone stanno insieme esperienze che vuol dire sentirsi una comunità vuol dire prendere decisioni vuol dire anche mobilitarsi vuol dire fare politica
Vuol dire alla fine avere la capacità persino di reagire e magari di contare qualche cosa no
Cioè una città non è soltanto un luogo fisico è un luogo dell'anima è un luogo è uno spazio che costituisce la tua identità
è il tuo posto I e il tuo posto nel mondo e il tuo posto nel mondo non è soltanto un bagno una cucina è un tinello eh la tua comunità e il punto da cui tu esperimento punto di vista per essere attivamente una persona che diciamo
Esercita i suoi diritti oltre che
Oltreché ottemperare i suoi doveri in questo mondo
Sostituirlo questo
Con le casette verdoline cioè Celestina azzurrina il Rosina
Con la parabola
Sul sul terrazzo secondo il famoso jingle del degli anni Ottanta checché lanciava le televisioni torno a casa in tutta fretta c'è il Biscione che che spetta ve lo ricorderete era un programma politico ben preciso non non l'allora non l'abbiamo capito ma oggi lo sappiamo
Torno a casa in tutta fretta col direzioni dentro casa tua
Metti la sicura metti la sbarra sparita solo accende la televisione Elia RAI tutto quello che ti serve fuori c'è il pericolo fuori c'è il buio Rillo straniero l'immigrato l'assassino quello che ti vuole
Protetti allora questa forma di
E isolamento di l'individualismo di
E e questo modo di coltivare le paure delle persone avuto anche poi come a e azzoppati sotto i nostri occhi come risultato
La sempre più debole capacità di
Fare comunità
Difatti il in un Paese come l'Italia che è un Paese dove si è sempre storicamente per ragioni geografiche e climatiche e anche Poli e vissuto più fuori che dentro no vissuto più fuori che dentro il fuori nei paesi nei piccoli paesi le comunità sono fuori
Allora se non si riesce più a fare comunità
E anche tutta la rete sociale
Anche tutta la rete diciamo generazionale no
E qui torno al tema delle donne
Cioè e si è perso anche quello cioè si è perso anche quelle quel tessuto che aveva fatto grande l'all'altro negli anni Cinquanta e Sessanta la possibilità per le donne di esordì dire e fine dei di fare le battaglie ed e disordine nella vita pubblica perché c'era una rete che non c'è più quindi non c'è più quella rete generazionale non c'è una rete statuale governativa
Non non c'è più niente e ciascuno è da solo
Cioè noi siamo una somma di individui
Dove il tuo nemico il tuo vicino anche nel posto di lavoro non ci sono soltanto lotte fra generazioni perché i giovani contro gli anziani però poi i giovani uno contro l'altro perché se prendono a te non prendono meni
E non c'è più capi non Celli e quindi la possibilità di ricatto è sempre formidabile sempre individuale e quello che manca eh
Il la la nostra capacità di precari
Chiederei di rivendicare ed incassarsi sia necessario e di uscire fuori a dirlo per dire di indietro quello che è sempre stato nos tre cioè la possibilità di stare insieme e di essere una comunità e poi un Paese una città uno stato di essere una nazione
è questo il problema che non noi notizie finché continueremo ad essere una somma di individui la precarietà di uno è
Ebbe una fragilità in insuperabile
Se diventa la precarietà di molti e se la precarietà di molti diventa una rivendicazione che si ritorce contro chi l'ha generata allora assistiti scaturisce un meccanismo politico che forse
Può ribaltare le cose scusa bene
Allora dopo la discesa in campo di con circa e che a questo punto
No il fatto è un discorso politico
Qualcuno di voi vuol fare qualche domanda
Non abbiamo o non so se c'è qualcuno con un
Sentite ok io volevo fare due domande a Concita De Gregorio
Vado la prima è inerente al tema sono di atti le dichiarazioni sciocca sulla premier ovviamente
Su
Va bene sono qui
Su chiara danni dichiarata niente e Ambra praticano io vorrei sapere come è possibile in un Paese che si ritiene emancipato che l'unica gavetta per realizzare il binomio media donne e potere sia il bunga bunga
E l'altra domanda che non c'entra niente invece con l'incontro però che mi viene da fare a una giornalista di sinistra è
Sulla polemica che c'è adesso su Fazio e le sue dichiarazioni sul partito da Rifondazione Comunista
Che ha presente nelle piazze ed è presente nelle lotte ma non in tipo
Ed è per questo che lui ha detto che non esiste
Non è
Grave che qualcuno che non fa questo possa pensare
Che veramente non esistano non dovrebbe un giornalista appunto ritenuta di sinistra non fare affermazioni così azzardate
Io parlo parlerò un minuto e mi scuso se mi sono fatta prendere dalla foga prima perché per compensare adesso parlo seconde scusatemi anche voi
Il il io voglio dire una cosa sul giornalisti diverse giornalisti di sinistra e sulla pericolo che questi questa definizione costituisce il sì
Noi viviamo in un tempo in cui il dibattito pubblico e derubricato a scontro frontale fra buoni e cattivi bianchi e neri indiani e cowboy lo vedete nei dibattiti pubblici lo vedete nei dibattiti televisivi no
I salotti televisivi vengono composti così perché d'estate né di sinistra e scannati di cure
Questo che cosa che cosa comporta in chi ascolta e e qual è e qual è il tentativo che si che si fa quando si quando si mette in piedi un teatro come questo
è quello di depotenziare il contenuto delle del messaggio cioè si sa a priori che Susanna Camusso dirà una cosa di sinistra e che Sallustri dirà una cosa di destra e quindi vediamo dove scorre il sangue
Vediamo di
Scusami abbi pazienza la Santanché grama cosa diventa un padre
Allora e lì e lì è la rissa no conta la rissa però io volevo dire una cosa su questo ma lo dico non perché mi senta scomoda nella definizione di giornalista di sinistra piglio io sono una persona di sinistra
E però non so non mi sento non scusatemi la sottigliezza una giornalista di sinistra io sono una persona di sinistra e poi sono una giornalista per cento di fare
L'informazione
Con con coscienza e con criterio se io dico che all'Aquila hanno fatto hanno lavorato male e hanno
Messo le basi per un disastro che non si risolveranno i prossimi trent'anni credo di dire una cosa vera una cosa di sinistra
Credo di dire un fatto pesce allora non vorrei e questo a dire Emma quelli di destra e quelli di sinistra
Si sa già che cosa dicono impedisca di ascoltare quello che dicono perché la verità e una in generale bene e poi la può dire
Molto di rado qualcuno di voi
Proficuamente è molto difficile in generale più frequente ma questa è una statistica che lo dica qualcosa ma non è detto
Che vada così e comunque non dipende dall'etichetta voglio dire che i fatti sono i fatti se non si finisce per
Cadere nella stessa trappola dei magistrati contro i politici
Cioè non ecco non è questa la battaglia la battaglia per l'accertamento dei fatti non è che c'è il partito dei giudici e il partito della politica nonno signore ci sono dei reati li ha stabilito che sono stati commessi dopodiché ognuno farà il suo mestiere no
Allora dico questo per dire che
La domanda che tu poni
Non ti rispondo come giornalista esista ti rispondo come giornalista
E come giornalista ti dico che non è vero che se un partito politico non è non è rappresentato non esiste tant'è vero che credo che
Diciamo il problema principale di questo Paese è esattamente la quantità di persone che non votano e che quindi non sono rappresentate
Il problema principale di questo Paese quel sono quei milioni di persone che non vanno più a votare perché se tornassero votare probabilmente ci sarebbe una diversa rappresentanza e anche un diverso equilibrio cosa
Scusate se avete domande per i veneti dialisi parlate ora otto scelte per sempre perché lei ha il treno
Comunque ogni società Civitas grazie
Io sono una giornalista e
Da quando se non piccola di Baldas ero però lavorato snaturato autocolonna
Italiani
Quando
Ho subito discriminazioni debba confessare che in Italia poi centrava Vincenzo interattivo con italiani
A livello quotidiano quando ospita appunto questi queste situazioni non molto piacevoli creare
Fatto che possa è un
Una conversazione sgradevole comunque al ragazzo periodo a me oppure con una mia direttrice che mi aveva detto che non hanno fatto abbastanza gavetta in confronto a lei quando si sono presentate queste situazioni non avere un lavoro eccetera eccetera
Perché vi è stato detto tu se in questa situazione perché si donna io ti parlo così perché si determina turni fatta abbastanza gavetta come non è che se una donna eccetera eccetera
Però rimane sempre il sospetto ecco
Quando si al sospetto e basta nient'altro come che si fa a dire io sto subendo una discriminazione per questo motivo se non si è certi com'è che si fa a dire noi dobbiamo formare un fronte unito se però i fatti non son chiari
Ecco io chiedo fossero queste
Tutti ammutoliti e quindi alla fine
No a qua c'è un ruolo importante della politica che dovrebbe intervenire su queste cose io
Ma apprezzo che insomma ci sta fase dell'entusiasmo si è parlato di tanti temi politici importanti però la politica è un ruolo anche proprio sulle politiche dei sulle le le cose che riguarda proprio le donne e cose concrete
Negli Stati Uniti per esempio dove il problema
è sentito tanto quanto quasi posti di lavoro magari sono discriminazioni di tipo diverso magari ci sono
Però la politica ha un ruolo importante ci sono state delle delle leggi che sono state varate la prima è stata quella di Chennedy nel sessantatré
Sull'uguaglianza di salario
Per cui le donne hanno degli strumenti se riescono a dimostrare per esempio che a parità di lavoro vengono pagate di meno possono fare causa al alloro datore di lavoro possono adesso si faccia tutta la caso della Walmart che Anna c'è stata e quindi ci sono degli strumenti che la politica da in mano alle a alle donne alle alle persone cittadini per potersi di fare leader in questi cavi certamente come e non è sempre facile per cui anche per esempio questa legge del sessantatré in tanti casi non è stata abbastanza efficace perché non è sempre semplice riuscire a dimostrare
Ecco le indicatori eccetera però per esempio l'attinto nelle due mila cinque ha presentato una nuova proposta di legge che rafforza la capacità e la possibilità da parte di donne di dimostrare la cattiva fede dei loro datori di lavoro quando
Attuano delle politiche discriminatorie le politiche del sesso la Rice mente cioè non abbiamo parlato ma quelle sono cose importanti io sono stufa di sentirmi dire che in Italia qua do signore comincia a fare tanti complimenti dall'anche perché è gentile Mita fastidiosa io lavoro lavoro cioè non voglio che viene ma perché è il devo passare da astronomica
Cioè scusate mi cioè negli Stati Uniti queste cose sono prese molto seriamente forse gli estremi mi dicono e agli estremi gli Stati Uniti stesse sono imbarazzati gli uomini pagavano le donne hanno paura come riguardano come
Detto che va bene forse sarà anche un eccesso
Però francamente per una donna si lavora meglio
Perché non devi stare costantemente con la guardia alzata e costantemente a dover fare i sorrisini ipocriti quando qualcuno di fare i complimenti di cui non ti frega assolutamente niente perché se stai lavorando stai lavorando
Allora io capisco ora oggetto
Scusate erroneamente
Ecco Visco oggi abbiamo toccato dei temi molto alti ed è importante parlarne per parlo di precarietà di politica del però quando si parla ditemi ed integrazione delle donne bisogna anche avere un po'il coraggio di cadere in queste piccole cose e in contarsi perché certi piccoli riti vengano rispettati nel quotidiano perché se non riusciamo affrontare queste cose anche tutta la cultura il modo in cui si lavora il modo in cui ci si inserisce nel mondo del lavoro non cambieranno
Per cui va benissimo l'azione collettiva e i grandi principi la per cui tutto questo e sono importanti ma non ci dimentichiamo che poi mi ha vita quotidiana è fatta anche di queste cose e anche su queste cose bisogna combattere
Collettivamente o anche individualmente semplicemente dicendo no e anche mandandomi tanto a quel paese qualcuno quando è necessario Cusack
Allora
Io amica che sintetizza felicemente la condizione delle donne italiane sul lavoro dicendo lei dice l'Italia un Paese banale quando se Giovanetti modesta hanno quando si è Vecchiatti mobilizza hanno e poi va in pensione se ti va bene
Qualcuno mi domanda personalmente a Musso
Ha chiesto la posizione nostra sulle quote rosa
Commi
Comincia
Per fortuna quello è un dibattito in cui non ci sono le posizioni collettive non ci sono le opinioni poi la CGIL ha una norma di antidiscriminatoria da lunghissimo tempo
Nel senso che c'è una regola dirà di rappresentanza perché noi siamo un'ordinanza di rappresentanza per cui nessuno dei due generi può essere superiore al sessanta per cento o inferiore al quaranta per cento
Questa regola c'è da tanto tempo vale per tutti gli organismi dirigenti esecutivi
Per le segreterie così di ieri è stata una
Crede ricetta molto utile molto positiva
Perché era determinato
Condizione oggi piuttosto diffuso che quella della CGIL sa di essere un'organizzazione di donne di uomini
E non un'organizzazione in cui gli uomini rappresentano le donne che è una differenza importante
E per questo
Io penso nonché le quote debbano essere uno strumento stabile
Ma che le quote sono un obbligo a fare i conti con la realtà io avrei preferito che il Parlamento portasse la norma del trenta per cento dei consigli d'amministrazione
Perché così la smetteremo di dire una cosa consentito dire e che gli uomini sono bravi per definizione le donne devono dimostrare di esserlo perché non ci credo
E perché forse avremmo cambiato un po'originale
Il modo di essere io penso che per esempio la politica dovrebbe essere fatta al cinquanta per cento da uomini al cinquanta per cento da donne perché siccome rappresentazione
Vi è un Paese il Paese ha fatto così
Poi non mi scandalizzo su quarantanove cinquantuno mi scandalizzo sul ottanta diciassette perché questo mi dice che non si sta rappresentando il Paese
Penso però ovviamente che tutto ciò va fatto in termini di rappresentanza non di cooptazione
Perché poi il tema
Questo che secco non si sono cambiate le composizioni e perché oggi non c'è una rappresentazione ma c'è una cooptazione che molte delle cose che
Purtroppo dobbiamo discutere di derivano dal fatto che l'esempio che oggi la politica da e l'esempio del Parlamento nominato dai segretari e non eletto dei cittadini e se non si cambia questo
C'è uno straordinario problema che si chiama alla responsabilità nel senso che con buona pace dei nomi che si danno tanti gruppi
Oggi noi siamo di fronte a un Parlamento che non ha responsabilità nei confronti degli elettori la rappresentanza una questione di responsabilità e allora deve avvicinarsi alla realtà se no e difficilmente vero che ha una rappresentanza
Rimando
Posso posso provare
Volevo
Pollo lo guardo
Ho sentito parlare questo serrata
Di supporti onere il perché è arrivato
Il Presidente
Agendo
Rocco
Volevo chiederle
Voi corrente più di noi
Quei centottantasette milioni
Dati dall'Unione europea nel due mila dieci due mila undici
Al ritorno dove sono finiti
E poi
Tutti i soldi raccolti per L'Aquila dove c'è la gente che dorme ancora sotto le tende
Dove sono questi soldi e che è un fiume viene fatto l'otto per paghiamo le tasse per
Per tutte queste cose qua e vorremmo sapere esserne informati da voi che siete più al corrente di loro se ce lo dite
Loro subito ascolta
è un po'corrente ma forse non
La ragazza prego
La mia domanda era aperto
E magari ma
I giovani e le giovani donne dovrebbero andare via dall'Italia allora
Perché anche prima parlavamo con la finali andata via ma voi cosa faresti oggi e migliorare chiaramente
E allora onestamente io ti rispondo come nella nota canzone io me ne andrei ma mia figlia che a quindici anni l'altra sera mi ha detto ma io non me ne voglio andare a me piace vivere in Italia
Ma non non ho una risposta probabilmente perché ha come Irene finali purtroppo è triste dirlo ma
I giovani ricercatori in questo momento devono andare dove
Possono fare ricerca c'è una tradizione bicchieri ICI vacanti in Italia in Francia dal Medioevo adesso sono solo varianti in uscita
Prego
Io no penso che si debba restare qui fare la rivoluzione
Cioè quantificare mica niente di
Niente di particolarmente cruento però penso che penso che
Finirà questo tempo finirà questo tempo e il siccome
E se come ci si ci siete voi adesso nel senso che noi possiamo augurare ancora un po'coi
Un certo punto toccherà a voi bisogna che li prepari alte per per scendere nell'arena bisogna che facciate bisogna che vi facciate sentire bisogna che cambi
Bisogna che cambi radicalmente il quadro in questo Paese quindi tanto per incominciare direi dal mio punto di vista il Governo diceva prima
Susanna dell'età dell'età media dei nostri governanti era e in Spagna il giorno che Zapatero ha annunciato che si ritira e non non parteciperà
Alle prossime elezioni data Patera occupa a quarant'anni nei suoi quarant'anni
Felipe Gonzales è stato il primo leader della transizione prima il socialista e si è insediato a quaranta
Carme Chacón che la possibile il possibile successore del Papa per uno dei a quarant'anni appena compiuti età Paderno detto va beh io il mio l'ho fatto sono la fine del secondo mandato certo probabilmente
C'era ha pesato anche il fatto che non non è popolarissimo in questo momento il Partito socialista c'era bisogno
Di energia nuova ma non è che da noi le cose vadano molto diversamente senza che ci spetta bisogna
Di energia nuova
Quindi
C'è bisogno della generazione ma d'altra parte la generazione dei quarantenni e dei trentenni bisogna che si faccia sentire cioè bisogna che faccia un passo avanti bisogna che pretenda
In maniera
Efficiente ed efficace di stare sulla scena
Io
Vorrei provare a dire una cosa contro corrente nel senso che io penso che per un po'i giovani potrebbero andare all'estero
Nel senso che credo che gli fa il faccia parte di un percorso utile
Ad uscire da un Paese sempre più piccolo e la domanda non è fanno bene ad andare il tema è come facciamo a farli tornare dopo questa esperienza e questa è la risposta che bisogna dare
Perché
Io penso che siamo una stagione difficilissima che una stagione come questa il nostro Paese non abbia mai conosciuto
Non perché non abbiamo mai conosciuto delle crisi dei problemi barche che tutto insieme perché c'è la crisi perché stiamo tornando indietro culturalmente perché c'abbiamo un Governo che c'abbiamo
Tutto insieme però io parto sempre da una cosa
Che
C'è un Paese che è molto meglio di quello che vediamo in televisione non è vero che il nostro Paese è quello che vediamo in televisione
Io non ho più pronunciato
E non voglio pronunciarla la parola di quali festini fa al Presidente del Consiglio perché penso che non ce lo meritiamo
E che allora bisogna partire dal fatto che noi siamo un Paese meglio e dobbiamo tutti insieme prendere in mano al nostro destino
Perché questa è la condizione di cambiamento
Tutti insieme il nostro destino vuol dire che io penso che
Bisognerebbe un giorno come hanno fatto le donne mettere insieme
I giovani e i loro genitori a dire che tutte e due vogliono essere di Beraki dall'idea di dipendere gli uni dagli altri all'infinito cioè che non c'è qualcuno che deve prendere in mano il destino mentre gli altri stanno a guardare
Ma che come ha fatto in tante occasioni in questo Paese c'è un momento in cui dimostra di essere meglio di quello che però non possiamo aspettare troppo tempo perché se no la paura le divisioni le cose di cui ci parlava Concita si stratificano
Invece bisogna impedire che si stratificano e cominciare a dire che
Si può e possibile non è vero che siamo condannati a questo
Insopportabile esercizio e che quindi siccome si può possiamo noi decidere di cambiare
Bene
E con questa immagine di speranza come diceva Renzo Arbore quando eravamo molto giovani direi che possiamo concludere questo incontro ringraziano Susanna Camusso Concita De Gregorio
L'assessore Cecchini miei veneti in agli che è andata alla frazione grazie a tutti