Conferenza stampa al termine delle visite ispettive nel carcere di San Vittore e nel Cie di Via Corelli di Milano

Bene buon pomeriggio a tutti incominciamo questa conferenza stampa al termine della visita ispettiva che si è svolta questa mattina il carcere milanese di San Vittore in una via Filangieri
Alla presenza della deputata radicale Rita Bernardini e del senatore Marco Perduca insieme a Marco Cappato
E ai militanti radicali che hanno svolto questa visita ispettiva conoscerò Giulia Trivellini Marco Loiodice Susanna Tanzillo
Lucilla Bertolli
Abbiamo visitato il carcere di San Vittore con la dottoressa Gloria Manzelli il l'ispettore capo delle delle guardie penitenziarie abbiamo potuto visitare tutte l'esenzione del carcere di Rieti in due gruppi in particolare il terzo reparto il sesto che il quinto reparto
Il centro clinico e la sezione femminile
Quello che abbiamo registrato una particolare dato relativo al sovraffollamento
In questo momento sono reclusi a ciò a San Vittore mille cinquecento trentasette uomini e centoquattro donna un totale di mille seicento quarantuno detenuti su solo settecento invece
Posti regolamentari di questi mille seicentoquarantuno il sessanta per cento sono stranieri
Trecentodiciassette sono invece i tossicodipendenti che sono al momento
Reclusi
Per quello che riguarda le forze in organico di Polizia penitenziaria dovrebbero essere novecentonovanta in realtà in questo momento ci sono solo
Tra agenti impegnati nella sezione nelle sezioni maschile in quella femminile seicentosei
Agenti polizia penitenziaria quindi anche dal punto di vista della presenza delle delle forze impiegate all'interno del carcere c'è una forte dato di
Carenza di organico
Problema del sovraffollamento e sicuramente il problema più sentito all'interno di un carcere che
è centrale a a Milano è un carcere molto inserito nel tessuto della città facilmente raggiungibile con la metropolitana è un carcere storico carcere e su cui se molto investito e che vede molto la presenza di associazioni di operatori
Abbiamo visitato molto spesso anche nel
Negli ultimi mesi
Il dato preoccupante appunto quello del sovraffollamento è quello che ci fa pensare anche rispetto ai notevoli investimenti per tentare di mantenere
Le sezioni ancora aperte uno Stato decoroso di manutenzione con dei lavori ordinari
Nonostante questo ci sono due raggi due sezione del carcere la la seconda e la e la quinta che sono completamente che sono completamente chiuse
Una per uno su un cedimento strutturale l'altra perché mancano i fondi per poter procedere ad un intervento di
Restauro che lo renda agibile di fatto ci sono quindi due
A raggi dei cinque operative a San Vittore che sono in stato di abbandono e
Nel
Nel futuro almeno recente non sono previsti interventi per poter
A rimettere in funzione questi questi spazi
Ricordiamo nei giorni nei mesi scorsi si sono
Avvicendati delle
Dibattiti anche a Milano su quello che deve essere il futuro del carcere a suon di San Vittore
è da tanti anni che sentiamo parlare della possibilità di chiudere il carcere di edificare una cittadella della giustizia al di fuori del del centro e la città che riunisca degli stabili del degli uffici giudiziari del Tribunale con
La Casa Circondariale
Di Milano di fatto questo progetto è un progetto solo sulla carta un progetto che non è al momento
Lì per essere realizzato per cui il carcere di San Vittore continua ad esistere le sue condizioni al momento peggiorano perché non vengono fatte
Investimenti necessari per continuare a renderlo agibile in tutte le
Sue potenzialità e le sue in tutte le sue possibili struttura ciononostante
La situazione almeno per quelle
Che riguarda la condizione le condizioni igieniche sono appena appena tollerabili
Sono sincere leda sette metri
Quadrati con all'interno sei
Sai reclusi abbiamo delle delle situazioni delle celle leggermente più grosse che ne contengono fino a nove o fino a quindici questo rende evidentemente la situazione
Molto molto calda per quello che riguarda
La possibilità di di vivere in modo dignitoso all'interno del carcere
Nei giorni scorsi il senatore Perduca stata Milano anche a visitare il Centro di identificazione ed espulsione di via Corelli
Quindici parlerà anche della della sua esperienze di visita ispettiva all'interno del CIE per il momento
Lascio la parola ordine Trivellini se voleva dire qualche cosa sulle
Segnalazioni abbiamo parlato
Con molti detenuti che hanno lasciato diverse segnalazioni relativamente alla vita alla vita in carcere alle cose che non funziona dopodiché sentiamo magari Marco sulla questione della
Sezione femminile il nostri deputati che erano qua oggi a Milano proprio per svolgere questa la funzione di sindacato ispettivo
Grazie si io aggiungerei stranamente due o tre punti ulteriori e cioè
Innanzitutto una generalizzata situazione di disattiva ITA
E cioè una situazione per la quale
Stanziamenti detenuti passano venti delle ventiquattro ore giornaliere nelle celle
Dormendo guardando la televisione è solo una parte privilegiata se così si può dire dei detenuti a essere impegnati in attività di lavoro e distruzione
Di lavoro solamente esclusivamente all'interno del carcere peraltro quindi inerente all'amministrazione la pulizia al vitto degli altri detenuti
Questo ovviamente a delle rilevanti percussioni non solo in termini di legge per cui
Ovviamente è una situazione di illegalità perché
Sappiamo che
Nella maggioranza dei casi tranne ecco dovrebbero essere le eccezioni
Quelle per le quali i detenuti non non possano lavorare o non abbiano la possibilità di divenire istruiti oltre a queste ovviamente una un'altra rilevante per ripercussione che abbiamo
Constatato parlando direttamente con i detenuti a quella per cui il PAI
A livello psicologico viene vissuta
Con grande difficoltà e sia
Una sanità di addirittura ricreazione poi delle delle stesse degli stessi detenuti per cui si sentono
Nullafacenti inattivi
E maturano tutta una serie anche di problema ovviamente ovviamente
A livello relazionale
E nel momento in cui escono tutto questo eh forse ancora più rilevanti in un carcere come San Vittore carcere che sta che si caratterizza per avere una percentuale di condanne definitive bassissime
Per cui
La stragrande maggioranza dei detenuti presente a San Vittore sono detenuti che aspettano ancora
Un un giudizio riguardo ai presunti appunto reati come spesso loro stesso dicono
Presunti reati di cui di cui vengono di cui vengono incolpati quindi doppio senso di malessere proprio perché spesso non è non comprendano
La alla questa attesa appunta lacerante passata dentro al carcere
E
Ancora sette diciamo vissuta ancora di più
Con malessere per il fatto che
La maggior parte dei detenuti sono stranieri e quindi
La l'incomprensione se vogliamo ancora ma già nel momento in cui si trovano in uno Stato che non è
Ignorare che quindi
Proprio anche rivolgendosi a noi ci chiedono come che noi dobbiamo passare tutti questi mesi qua dentro non sapendo che ne sarà del nostro del nostro destino non sapendo forse anche nemmeno perché siamo qua dentro
E eccetera eccetera quindi questa è un'altra una precisazione altre segnalazioni sono quelle inerenti al reato di clandestinità che
Pochi giorni fa è stato
è stato investiranno importantissima sentenza della della Corte della Corte Europea per cui
Abbiamo
Ci hanno detto che ci sia circa cinquanta sessanta detenuti sono all'interno del carcere
Per questo tipo di reato abbiamo avuto
O una una segnalazione appunto di questo tipo e quindi magari vedremo anche di
Di di cercare di fare qualcosa qualcosa riguardo perché appunto si tratta di
Di persone che fortunatamente ad oggi
Possono vantare il diritto di di chiedere l'uscita l'uscita immediata dal dal carcere altro altro problema ultima segnalazione quella inerente ai detenuti transessuali
Che si trovano era in carcere di San Vittore in un reparto
Speciale sotto sorveglianza perché ovviamente protetti nella loro incolumità da possibili
Attacchi anche magari è un'assurdità anche dagli altri dagli altri detenuti lesioni transessuali che
Pensiamo
Parlando appunto con loro
Siano investiti
Verranno investite da problemi inerenti ovviamente alle cure alle cure ormonali a cui erano sottoposti fuori dal carcere quindi anche qui sarà magari importante vedere e monitorare questo tipo di situazione che a investe
Comunque tutte le gran parte delle carceri in Italia quindi ora io passerei la parola a Marco Cappato
Grazie Giulia
Dicevo che abbiamo trovato
In carcere di San Vittore illegale minore naturalmente questa una novità però il fatto che non sia una novità non è per noi un elemento di istituire l'assegnazione
Vi è sul piano della valutazione politica perché è evidente che questo su questo calce riempito da leggi che sono loro a provocare crimine come la legge sulla droga o come
La legge sull'immigrazione che se fosse davvero applicata significherebbe destinare al carcere centinaia di migliaia di persone
Insieme a quella sulla droga significherebbe veramente una quota consistente di popolazione italiana in carcere
La risposta che viene data di solito
Da coloro che si oppongono a qualsiasi provvedimento di clemenza di amnistia e anche di depenalizzazione è quella
Del costruire nuove carceri ma di tutta evidenza si poteva magari dirlo così diciassette anni fa adesso che
Questo questa maggioranza ha una responsabilità di governo ormai
Appunto da una quindicina d'anni avendo le governati più della vita temete c'è qualcosa che non funziona in quelle promesse tradite come tante altre per cui
C'è innanzitutto un problema politico di leggi criminogena che vanno smontate uno dopo l'altra e astratto dirlo così è molto concreto se ci racconta sulla pelle
Di Riccio scorie detenuto
Che sta che sta qui dentro un detenuto col quale ho parlato arrestato per
Spaccio di che cosa metadone cioè di un paio di compresse di Subbuteo ex
Al di fuori subito fuori da un surf dei servizi per le tossicodipendenze
Beh
Che e qui adesso da qualche mese
In attesa di un
In attesa di un processo una delle tante storie che hanno dell'incredibile purtroppo sono storie da credere perché sono storie che accadono costantemente qui dentro
Non ce la sentiamo invece sul piano generale
Della politica né su quello preciso delle singole responsabilità perché non è
Che per il fatto che
Una buona pace del gran parte delle carceri legale italiane illegale che allora
Così fan tutti e si crea una sorta di schermo di impunità per quello che accade dentro le carceri se una cella da due detenuti
Ospita sei detenuti quello è un crimine preciso contro quelle sei persone ecco perché
Con Rita Bernardini che è qui presente il signor Marco Perduca c'è una storia di presenza radicale ed in visita anche di questo istituto alla quale
Grazie anche all'avviso di oggi alle visite di questi giorni e in particolare quella di oggi
Riteniamo di dover dare un seguito sul piano
Giudiziario iniziativa politica che anche iniziative giudiziarie perché ci sono delle responsabilità precise
Che riguardano delle persone per una condizione di tortura che è una condizione sistematica strutturale
Cioè ovviamente non è certo una responsabilità
Degli agenti del direttore ma è
Di chi politicamente
Conosce benissimo quale la condizione delle carceri
E
La tolleranza
Dà per acquisita questa condizione di illegalità come se non ci fossero alternative siccome le alternative politiche e strutturali ci sono
Riteniamo di procedere di dare un seguito appunto di continuità queste visite con iniziative anche giudiziarie che sarà
La stessa Rita Bernardini a meglio a meglio illustrare grazie
Lo vogliamo prima di passare la parola Rita Bernardini Marco Loiodice che ha visitatori la sezione femminile
Sì ecco la sezione femminile presenta questi numeri innanzitutto
Oggi primo maggio due mila undici ci sono novantatré donne detenute su un numero una di capacità regolamentare di novanta
Quindi una situazione che facendo le proporzioni rispetto al carcere maschile e un'emergenza più contenuta
Tuttavia occorre considerare che il carcere di San Vittore un carcere di transito
E quindi in realtà ci sono delle situazioni molto variabili nel tempo e l'agente di polizia penitenziaria che ci ha accompagnato ci ha parlato anche di picchi di centoquaranta detenuti sui novanta contro i novanta regolamentari
Allora a fronte di questa situazione quello che abbiamo constatato e che alcuni servizi con un numero quattro più contenuto di rieducazione
E di passività l'inserimento nella società è stato è possibile oggi nel carcere la sezione femminile
E possibile mantenerli quindi feriti soprattutto anche grazie alle associazioni che gravitano attorno al mondo carcere grazie alle quali sono possibili
Dei servizi di scuola distruzione e in particolare anche un'iniziativa legata alla sartoria in questo questa sezione femminile di San Vittore tuttavia l'emergenza rimane perché quelle situazioni di cui parlava Marco Cappato permangono anche nel carcere femminile con celle di sette metri quadri con dentro tre quattro cinque
Cinque detenute quindi situazioni assolutamente illegali insostenibili
Quindi a questo punto fatto questo quadro lasciare la parola Rita
Alcuni giorni fa abbiamo letto e cercato di diffondere il più possibile la notizia di un sequestro effettuato dai NAS in tutti Italia su tutto
Il territorio nazionale un sequestro di un milione cinquecento mila galline
Che sono state dissequestrate perché erano tenute in condizioni di ristrettezza in gabbie troppo piccole per poterle contenere
B l'effettuo che abbiamo avuto oggi visitando alcune di queste cellule sicuramente è impressionante
Perché
Addirittura non venivano forniti i mobili per riporre gli affetti personali perché altrimenti non ci sarebbe stato lo spazio per potersi muovere all'interno dell'ascella così come gli sgabelli si erano presenti in uno spazio di sei metri qua e di sette metri quadrati sei detenuti venivano forniti uno on due sgabelli non di più perché altrimenti
Non ci sarebbe stato fisicamente lo spazio per
Per stare in cella
E e in cella questi detenuti ci passano come è stato ricordato almeno venti ore e in alcuni casi e poi sappiamo che
Essendo poco il personale per far scendere una sezione di centoquaranta persone
E portarla al cosiddetto passeggio e poi riportarla in cella insomma di tempo ce ne vuole per cui queste
Quattro ore giornaliere ripartite e due la mattina e due il pomeriggio in realtà si riducono a tre
Quindi significa passare ventuno ore in quelle celle che sono state descritte una cosa dobbiamo dirla
Perché di carceri ne abbiamo visitato e tante e
Possiamo dire è che e istituti che hanno una un sovraffollamento equivalente li abbiamo trovati nella realtà dei fatti più sporchi né con sicuramente meno igiene
E invece qui le celle erano per quanto possibile particolarmente curate anche perché
L'amministrazione del carcere si è fatta carico di fornire
Gli elementi indispensabili detersivi per pulire la cella cosa che non accade in tutti gli istituti perché sono stati tagliati anche questo tipo di fondi
Quindi una cosa un'altra cosa che dobbiamo dire che almeno per quel
Che abbiamo potuto riscontrare i rapporti con
La Polizia penitenziaria sono sicuramente buoni
E che c'è un un dato di comprensione reciproca
Dello Stato di disagio per gli agenti
E io direi di vera e propria tortura
Per i detenuti allora che cosa abbiamo intenzione di fare questa volta
Quando visitai questo carcere all'nel novembre del due mila otto insieme a Giorgio in sani
Presentammo un esposto alla Procura della Repubblica descrivendo la situazione di allora
E calcolate che allora i detenuti erano mille duecento e non mille cinquecento e sessanta quanti sono oggi
Quindi sicuramente migliore rispetto ad oggi
E già allora avevamo sottolineato alcuni dati sicuramente e insopportabili di convivenza convivenza umana
Eppure
Di quell'esposto la magistratura non ha fatto nulla
Sappiamo anche che c'è una responsabilità da parte della magistratura di sorveglianza rispetto alle condizioni di detenzione e anche da questo punto di vista e questo è un dato generale
Con qualche piccola eccezione in tutti Italia alla magistratura non interviene di fronte
A vedi e propri reati che vengono commessi nei confronti dei detenuti e io azzarderei anche nei confronti
Del personale
Perché il livello di stress
Non è stato ricordato però calcolate che ci sono anche quattrocento casi psichiatrici
Quindi il livello di stress per la Polizia penitenziaria elevatissimo cava come mai la magistratura non è intervenuta
Come mai è accaduto almeno dalle notizie che io so
Che e interventi sotto forma di ordinanza per ripristinare la legalità siano stati fatti solamente nel carcere di Sulmona
Dalle magistrato di sorveglianza del luogo e una volta dal nelle carcere
Di Poggioreale da parte di un magistrato di sorveglianza che peraltro se ne stava per andare e quindi l'ultimo atto
è stata questa ordinanza e l'ora noi abbiamo deciso di preparare con tutti i dati che abbiamo raccolto oggi
Una diffida I responsabili in primo luogo il ministro della giustizia
A seguire poi la direzione del carcere
Il
Il responsabile il dirigente dell'ASL di appartenenza
Il Sindaco perché non possiamo dimenticare che il Sindaco eh la massima autorità sanitaria sul
Territorio
E dentro questo carcere noi adesso stiamo facendo la conferenza stampa proprio davanti all'ingresso principale non c'è niente che sia a norma niente
Proprio se uno dovesse rilasciare il certificato di agibilità io non so se lo rilasciano ma deve e dichiarare il falso perché questo istituto non è agibile
E quindi faremo questa diffida daremo un termine entro trenta giorni chiediamo che siano ripristinate condizioni di legalità e dopodiché verremo torneremo qui
Di nuovo a verificare qual è lo Stato della situazione e poi forti di questa diffida
Presenteremo per la denuncia alla Procura della Repubblica perché
E intervenga in Italia accade anche questa strana cosa che
Vige il principio falso dell'obbligatorietà dell'azione penale
Che però significa in moltissimi casi e in casi gravi come questo per i magistrati tenere tutto nel cassetto far finta di niente
E e e accettare che delle vere e proprie violazioni di diritti umani fondamentali siano consumate nei confronti
Di persone
In molti casi qui siamo al settanta per cento di detenuti in attesa di giudizio le statistiche ci dicono fra l'altro che la metà di questi saranno riconosciuti innocenti
E quindi
Cioè è una pena per molti
Assolutamente
In un giustificata ma comunque per tutti con il timbro
Della violazione costante di diritti umani fondamentali già puniti
In sede europea dalla Corte europea dei diritti dell'uomo si tratterà di armarci
Con la non violenza
Forti anche dell'azione e concludo di Marco Pannella che sta
Portando avanti anche su questo fronte per esempio sul fronte dell'amnistia perché l'amnistia significa anche
Porre fine a questo stato di illegalità cercando
Di fare in modo che non si ripresenti non nel giro
Di pochi anni situazioni analoghe a quelle
Che stiamo vivendo Marco Pannella ha incontrato anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
E
Giorgio Napolitano che finisce la marcia per l'amnistia
Insieme a Marco Pannella e radicali nel due mila e cinque
Sono tantissimi i detenuti ma questo accade sempre che ci hanno detto salutate ICI Marco un abbraccio a Marco portate un bacio Marco
Perché nella costanza trentennale dell'attenzione che ha avuto Marco Pannella e vedono anche un segnale che non li porta alla disperazione
Perché appunto non è il politico che si sveglia un giorno e fa una iniziativa e va nelle carceri
Ma è un politico assieme ai radicali hanno o i compagni che cerchiamo di stargli al fianco che lo fa da trent'anni costantemente senza aver mai dismesso
Grazie Rita prima di passare alla un resoconto della visiterà il CIE volevamo anche ricordare che
Del pianeta carcere così lo chiama Pannella fanno parte non soltanto i detenuti giustamente o ingiustamente ristretti nelle carceri italiane le loro famiglie ma anche la Polizia penitenziaria
Abbiamo visitato i locali dove i cosiddetti a caserma ti vivono qui al carcere di San Vittore si tratta del primo piano della a parte esterna di questi dell'edificio del carcere stesso e della
Edificio invece che abbiamo alle spalle nel luogo dove stiamo facendo la conferenza stampa
La metratura delle celle è la stessa metratura delle stanze dove vivono i poliziotti con una sola differenza che non c'è il bagno in camera
Esistono le sbarre alle finestre esiste il Lissi i figli armati che sono necessari per chi tratta queste stanze come un locale dove passare la propria giornata molto spesso ci sono due persone che vivono
All'idea entro e altre due che lo utilizzano come spogliatoio
Non esiste quindi la privacy non esiste né bagno e doccia incamera sicuramente al piano in condizioni che anche se qui dovesse passare la ASL per dare rilasciare il certificato
Leggibilità si troverebbe costretto ancora una volta certificare il falso sia
Nella parte
Del della caserma che abbiamo visto essere stata ristrutturata qualche anno fa a maggior ragione in quella che non è mai stata ristrutturata come non è stato ristrutturato un quarto del carcere che è rimasto aperto
Quindi ancora una volta noi abbiamo voluto includere nelle nostre ispezioni anche chi
è costretto a vivere in condizioni di grande stress di grande
A carico di lavoro anche perché l'organico mediamente in Italia sottostimato di un trenta trentacinque per cento questo evento della mancanza di assunzione da della eccessiva
Presenza nelle carceri e anche del famosa pratica dei distacchi ad altre sedi che fanno scomparire dagli organici sulla carta centinaia e centinaia per gli agenti della Polizia penitenziaria impiegati altrove
Nei giorni scorsi ci siamo recati a visitare anche il CIE di via Corelli i CIE fortunatamente non possono mai andare
In sovrappopolazione il CIE di via Corelli e il secondo più vecchio d'Italia era nato alla fine degli anni novanta quando entrò in vigore la prima legge immigrazione in maniera più strutturale
Dopo il ponte è quello di Ponte Galeria e quindi è uno dei CIE storici
Su per costruito con un prefabbricato che al massimo può contenere centotrentadue persone
Quando l'abbiamo visitato lei tre
Da rami dedicati a immigrati di sesso maschile
C'erano cento dice due persone mentre invece erano presenti diciassette
Transessuali
La composizione della presenza vede proprio come nel carcere di San Vittore la stragrande maggioranza
Dei ristretti provenienti dal Maghreb ma c'erano anche asiatici sia cinesi che indiane che cingalesi che pachistani
A qualche a balcanico prevalentemente albanesi ex jugoslavi mentre invece
Al novanta per cento i transessuali erano brasiliani e con altri colombiani argentini presenti
La struttura a dieci anni nella parte che sposta al nord a delle fortissime infiltrazioni
Di acqua il tempo al nord purtroppo non è quello di altre zone d'Italia dove
Malgrado appunto le condizioni di fatiscenza degli edifici almeno non si aggravano determinati tipi di problemi la muffa nera sui muri
Spessa a millimetri nessuno ci passa la mano a ri si tinge la mano e come se l'avesse infilata nel carbone le porte che chiudono alle istanze che comunque sono aperte tutto il giorno sono dei veri e propri blindati
I letti sono di metallo mentre invece non esistono gli armadi per motivi di sicurezza perché potrebbero essere
Utilizzati in caso di sommossa o di
Discussione come corpi contundenti e sono quindi sostituiti da dei loculi veri e propri
Di sessanta per sessanta in muratura alcuni ci hanno addirittura anche i letti in muratura fortunatamente il CIE di via Corelli non lo ha ognuno dei quattro bracci a una zona
A diciamo di comune
Coesistenza durante la giornata hanno uno spazio a chiamiamolo passeggi assolutamente scarno
Dove non c'è neanche una tettoia quindi se piove non lo si può utilizzare esistono delle macchinette che possono a distribuire del cibo appagamento dietro ulteriori sbarre non esiste la possibilità almeno nel CIE di e di Milano
Di utilizzo di un cellulare quindi ci si deve rimettere alle schede telefoniche e ai due telefoni spesso uno
Che si trovano ANEI bracci per collegare connettersi soprattutto con Paesi
Nella sponda settentrionale dell'Africa o addirittura dall'altra parte dell'Oceano Atlantico quindi con dei costi rilevanti e il massimo di
A di spesa che viene sostenuto da queste persone che comunque ricevono a cinque euro la settimana per il telefono a va a finire in in questo tipo di attività
Il punto dolente anche perché
Purtroppo l'Italia
A una delle peggiori legislazioni dal punto di vista del trattenimento nei centri di identificazione ed espulsione che li può protrarre fino a sei mesi la permanenza media il cedimento Milana di due mesi e mezzo sono i servizi igienici per
Trenta persone esistono quattro bagni e quattro dolce
Alle porte sono anche queste di ferro e molto spesso sono mangiate dalla ruggine per un terzo quindi non soltanto non consentono la privacy ma allo stesso tempo sono pericolose per quanto riguarda la salute
E due bagni su quattro due docce su quattro molto spesso sono intasate per l'incuria generale anche dovuta al fatto che il passaggio continuo delle persone chiaramente crea una situazione completamente diversa
Da quella che possa essere riscontrata in un carcere
La struttura eh costruito sul terreno del demanio responsabile di tutto con ciò che fa
Da infrastrutture la prefettura che non risponde alle richieste che ci è stato detto essere presentate presso che settimanalmente dalla Croce Rossa che l'ente gestore di questo centro
Ogni qual volta viene appunto al sorge la necessità di un intervento strutturale e quindi come dicevo sia per quanto riguarda le porte che per quanto riguarda
Chiaramente l'isola tormento delle parti del CE esposte a nord dovrebbe consentire
Una vita a
Maggiormente decorosa il problema dei problemi però
Che sicuramente si va a gravare dalla sentenza della Corte di giustizia che rende illegittimo il reato di criminalità di in ma in direzione clandestina nell'incertezza nella quale sono tenute le persone ora se è vero
Che un novanta dei presenti avevano anche dei precedenti penali quindi occorrerebbe un lavoro di studio delle singolo caso
Per capire in effetti qual è la posizione di fronte alla giustizia e che cosa succederà
Quando scadranno i sei mesi di permanenza all'interno del CIE purtroppo e qui credo che ancora una volta il Comune debba essere tirato in ballo il sistema legale che era stato creato con una collaborazione tra Comune e ordine degli avvocati della città di Milano
Col passare del tempo si è a indebolito addirittura ci sono state delle indagini all'interno dell'ordine degli avvocati perché c'era chi andava procacciarsi dei clienti tra di immigrati che avevano bisogno e l'assistenza legale
L'incertezza regnava sovrana per i venti tunisini arrivati il dieci di aprile la seconda tranche dei grossi arrivi dei tunisini
Che il nove aprile invece erano stati più o meno ha forniti di permesso di soggiorno temporaneo e quindi rilasciati sul territorio molti dei
Tunisini coi quali ho potuto parlare mi hanno detto di avere famiglia anche in Italia ma sicuramente l'altro grande maggioranza dei casi in Francia ma nessuno aveva mai ricevuto informazione dall'Ufficio immigrazione di Milano
Circa i tempi entro i quali sarebbero stati dotate di questo permesso di soggiorno e quindi occorrerà anche su questo insistere
Gli altri problemi sono che anche la come nel carcere un buon venti per cento a ha bisogno di un'assistenza sanitaria relativamente alla l'uso di sostanze stupefacenti
Quel che
è chiaramente l'impiego più diciamo sistematico di assistenza particolare l'assistenza psicologica che diviene deve essere fatta molto spesso attraverso
All'uso di una la partecipazione di un mediatore culturale perché non tutti i presenti capiscono l'italiano riescono esprimersi in italiano
Anche per parlare dei propri problemi personali quindi a un pianeta carcere che è l'appendice della mala amministrazione della giustizia
Ritenuto un colpevole un delinquente abituale dalla Corte europea dei diritti umani dobbiamo aggiungere queste a do ventina scarsa di centri per immigrati che sono
Negli
Più classico dei modi anche sia reclusi con la differenza che non vanno un giudice da dover vedere stanno soltanto aspettando che l'Ufficio immigrazione faccio sapere quale sarà il loro futuro
Adesso che abbiamo reso noti alcuni dei numeri
A che anno in caratterizzato il CIE sicuramente non soltanto procederemo con delle interrogazioni parlamentari ma io credo che occorra anche capire come garantire l'accesso alla giustizia
Grazie di questi non cittadini italiani magari attraverso un incontro con il Sindaco altrettanto magari attraverso un incontro con il Presidente dell'ordine gli avvocati
Di Milano perché la situazione è ulteriormente intorno intollerabile
Certo è
Che se esisteva una grande attenzione di questi problemi quando ci sono le campagne elettorali perché tutti agitando lo spettro della presenza dell'immigrato come qualcosa da governare attraverso l'indurimento delle politiche securitaria è passata
La presunta emergenza delle elezioni tutto cade nel dimenticatoio ogni CE impiega
Almeno un decimo delle presenze il numero di rappresentante di pubblica sicurezza che non posso entrare all'interno del CIE se non per motivi di ordine pubblico qualora dovessero scoppiare delle risse c'è stato detto che sono un po'troppo frequenti
Per la media di altri centri
I le le perquisizioni perché c'è il rischio che essendo molto metallo comunque nascosto anche in queste porte che possa essere smentito smontate si possono creare degli oggetti delle vere e proprie armi
E spesso scoppiano discussioni che poi tracima no in atti di violenza
A però ci sono quindici venti poliziotti che non fa niente dalla mattina alla sera e stanno lì fuori ci sono almeno cinque
Militari di turno che presidiano il luogo e sono militari che magari hanno scelto quella carriera per fare tutt'altro piuttosto che da piantone degli immigrati che non hanno fatto in quanto tali niente e che comunque si hanno fatto qualcosa
Dovrebbero poter scontare la pena in termini certi altrove c'è stato anche fatto notare per questo credo che la questione dell'assistenza legale sia sicuramente fondamentale che molti che hanno chiesto il rimpatrio volontario specie gli albanesi
E gli ex jugoslavi non hanno più avuto a risposte
Da parte della Commissione competente ecco anche questo si va ancora una volta a inserire nella totale incertezza del diritto in Italia un Paese che
A a posti ci sa continua a posticipare l'adozione della così ex legge comunitaria all'interno della quale ci sarebbe una vera una direttiva della Unione europea relativa ai rimpatri volontari che
Sarebbe o potrebbe dare delle risposte certe a chi vuole tornare a casa avendo addirittura i soldi necessari per pagarsi il biglietto come mi hanno detto
Ha tre albanesi che io incontrato separatamente tutto questo sicuramente la punta di un iceberg che chiamiamo non democrazia italiana e tutto questo
Purtroppo trova anche nelle declinazioni locali come quella di e la più grande e più ricca città
A della nostra Repubblica a le stesse caratteristiche che si trovano invece nella più
Sperduta provincia del sud italiano e anche per questo non termineremo
Di interessarcene nei prossimi giorni sono previsti ulteriori visite ad altre carceri è sicuramente da altri centri di migrazione di espulsione perché
A avvicinandosi l'elezione appunto ancora una volta si utilizzeranno
I rifiuti delle discariche sociali rappresentate da Cal CER il CIE per cercare di avere qualche voto in più
Ecco allora per chiudere il quadro possiamo
Solo ricordare che a Milano da oltre un anno il garante delle persone private della libertà che era un istituto votato e promosso dalla Provincia di Milano
è giunto alla scadenza del proprio mandato e non è stato
Re più rinnovato quindi in questo momento nella provincia di Milano non esiste un garante delle persone detenute
Che fino a un anno fa poteva svolgere sindacati ispettiva all'interno delle
Nelle carceri ed era un forte aiuto il contributo alla anche le segnalazioni delle illegalità
Che ci sono e anche oggi abbiamo riscontrato potessero emergere e fossero segnalate anche per questo che vi chiediamo che si intervenga che possa essere rinnovata questa questa figura del garante e per questo ci attiveremo nel nelle prossime ore
Se non ci sono domande chiudiamo qui ringraziamo i nostri deputati che sono stati con noi oggi a Milano non in questa visita al carcere milanesi San Vittore