Amnistia e riforma della giustizia: intervista a Marco Pannella in digiuno dal 20 aprile "perchè l'Italia torni a potere in qualche misura essere considerata una democrazia"

Ci sono le ventuno a Radio Radicale tra poco radio carcere siamo in diretta con la Commissione di vigilanza RAI appena termina la seduta utile l'insieme di carcere che oggi la
Durante la trasmissione anche l'intervento di Marco Pannella che quindi non si scrive diciamo anche capire quale
Allora cominciamo subito
Buonasera a tutti
Devo dire
Compagne e compagni fermarsi
Perché
Ma perché chiaro che il compagno di sia compagna di vita e compagno di scuola però compagni
Di bagordi compagni di speranza
E noi qui siamo compagni di una lotta e questo volevo dire particolare
Di una lotta che è necessaria innanzitutto
A tutti quelli che stanno fuori non solo chi sta dentro è necessario innanzitutto ai magistrati
è necessario innanzitutto al Presidente della Repubblica perché perché l'amnistia come nella lotta per l'amnistia
E una lotta l'amnistia per la giustizia ma non solo per lo Stato italiano è necessario altrimenti è fuori
Della legalità europea e internazionale e e soprattutto per i magistrati
Che continuano ad avere una situazione nella quale
Si accumulano sui loro sulle loro scrivanie montagne di processi delle qualità i colloqui che deve dare all'Abruzzo deve prevale
Diciamo a qualche loro che
Vive o lavora normalmente sto queste marmi queste grandi che colonne di fascicoli libro ladro Rizzi che gli richieste vere non so a bassa mai mano a mano che riunione tolgono una per fare un processo o un altro e viene fuori quindi
Succede che hanno
Dieci milioni di processi arretrati in corso
Intanto vuol dire dieci famiglie dieci milioni perché il problema è questo che quando noi abbiamo dieci milioni di processi arretrati di vigilanza
Ci torniamo tra un attimo vogliamo Fini rimarcare la vigilanza azione del raccordo simili Abel però approfitto per dire
Che a proposito di lotta state sentendo la Commissione di vigilanza sulla informazione ebbene in questo momento tanto per capire come si lotta
Si è
Marco Beltrandi dentro il deputato nostro radicale che sta occupando da solo occupando la Commissione di vigilanza
Per voi farla funzionare dura stare la notte solo
L'abbiamo fatto altre volte Marco grazie forza fa da solo dei radicano Beltrandi sta parlando io ovviamente sono d'accordissimo sul fatto e non l'ho mai messo in dubbio sul fatto che
Finiti finito quest'atto tutte le sedute utili alla Commissione magari anche con convocazioni serrate
Si dedichino all'esame dell'atto di indirizzo Butti
E l'unica cosa ecco certamente
Io non mi sento di garantire una
Fine diciamo così certa dei lavori cioè
Ci lavoriamo facciamo tutte le varie sedute ci convochiamo anche due volte al giorno
E vediamo di esaurire l'esame degli emendamenti
Ecco da parte mia io non ho mai avuti intenti ostruzionistici e non li avrò nemmeno in questo caso questo lo posso assicurare ma certamente il dibattito su un atto importante con le votazioni sugli emendamenti credo che questo non potrà mancare quindi
Questo mix mi mista di garantirà ecco a stasera quindi grazie ancora speriamo che domani sia la volta buona per raggiungere il risultato remi consento introdurre
Una considerazione di carattere molto personale
L'Unione intanto la ringrazio per lui
Presidente Zavoli solidarietà che ha nei miei confronti sono molto generosa
Mi lasci dire tuttavia che
La sua presenza qui
In qualità di osservatore permanente anche notturno
Delle nostre questioni evoca in me il ricordo chiude la sua presenza sempre così a presidio diciamo
G di valori
Credo condivisi ma particolarmente corrispondenti all'interesse del suo partito che in altri tempi lasciarono molto dubbioso circa
Quel che si andava dicendo a proposito della mia possibile candidatura al posto del Presidente incaricato di allora
Quindi non mi dispiacerebbe se lei non dichiarasse di volere come è possibile proseguire
La sua inclinazione a farci la guardia al di là di quello che oggi noi abbiamo accolto come un atto da potere inserire la bonomia che ha attraversato i nostri lavori partire da questa mattina ringrazio
Sotto le parti
Presidente avevano molti osservatori critici e molti costituzionalisti hanno osservato da parecchio tempo era mai come nella democrazia italiana lo strumento fondamentale dell'esercizio della democrazia diretta
Sia stato oramai vanificato più volte reso forse quasi irraggiungibile
Ciò a cui abbiamo assistito negli ultimi giorni e in un certo senso approva involontaria di quello che
Gli Sperti disciplinari ci hanno assicurato
E l'ostruzionismo della maggioranza fermo nel rinviare oltre ogni limite l'approvazione di un atto dovuto che ha rallentato in maniera oramai
Irrimediabile i tempi della campagna referendaria ammette lasciando all'oscuro i cittadini sui temi che l'animavano
Questo queste astruserie della maggioranza non ha nessuna giustificazione soprattutto se lo si considera in rapporto
Alla richiesta di una sollecitazione del dibattito sull'atto di indirizzo che nessuno di noi ha mai avuto intenzione di posporre o di rinviare all'infinito
Nel constatare questo fatto nel constatare il danno
Che è stato compiuto e che a cui non potremo porre rimedio perché la campagna referendaria che doveva cominciare con l'illustrazione dei quesiti non è mai stata fatta
Cominceremo in ritardo e chissà se riusciremo a colmare il divario
Che abbiamo dovuto fronteggiare però nell'osservare questa cosa il mio gruppo comunque le vuole testimoniare il ringraziamento più sincero
Per l'opera che ha svolto per arrivare ad una conclusione ragionevole della faccenda
La sua ragionevolezza purtroppo si è scontrata con l'irragionevolezza della maggioranza tuttavia a questo punto speriamo che si possa condurre in porto questa faccenda
E anche senza diciamo così e ridurre criticamente
La la la la la diciamo così la Rete
La riprenda nei confronti di una prassi della maggioranza che non ci convince
A questo punto contiamo sullo svolgimento regolare dei lavori soprattutto perché i cittadini hanno diritto di essere informati cosa diciamo diritto che fino ad oggi è stato sostanzialmente impedito
Sì
Nel sospendere i nostri lavori
Vi informo
Che anche per domani ma mi pare che qualcuno l'abbia già accennato vista la seduta alle ore venti
Domani sera
è prevista la seduta anche alle venti
Insomma
è previsto per questo momento
Vi ringrazio molto buonanotte onorevole Beltrandi
Buonanotte onorevole Beltrandi dice il presidente Zavoli al Preside al deputato radicale membro della vigilanza
RAI colmare Serrano Ottelli perché occupa quelle aziende che non funziona per farla funzionare intanto davanti a San Macuto un presidio aveva abbiamo sentito attorno alle otto di stasera Mario Staderini che
è tornato l'insieme agli altri manifestanti dei comitati
Referendarie chiedono informazione su questi quesiti l'informazione che manca almeno in RAI da
Almeno un mese perché già un mese fa questa Commissione di vigilanza aveva l'obbligo come diceva Morri nel suo intervento di votare questo regolamento Schifani e Fini hanno fatto sapere che si riservano iniziative a fronte dello stallo
Dei lavori della Commissione di vigilanza RAI si sono riservati hanno detto in una nota congiunta poco fa l'adozione di eventuali iniziative per agevolare la soluzione e la questione rese risentito Zavoli auspicare
Entro domani probabilmente non sarà nemmeno domani il voto di questo Regolamento
Avete sentito che Beltrandi passerà la notte li Beltrandi anche fatto appello altri parlamentari che
Abbiano a cuore questo
Strumento e più in generale il rispetto delle leggi da parte del Parlamento e
Ad unirsi alla sua iniziativa Pelillo se ci sarà qualcuno Marco Pannella nei nostri studi perché questa è l'ora di radio carcere non la possiamo fare iniziare la trasmissione e poi sentiremo palme nel corso della trasmissione
Prima del popolo italiano il tribunale trentacinque codice di procedura penale italiana è la Corte d'Appello di Palermo Seconda Sezione
Dal cinque aprile mille novecento
Buonasera buonasera e ben trovati l'ascolto di Radio Carcere da partiti caldo aree ecco così comincia radio carcere e allora Marco Pannella sarà ospite nostri studi di questa
Trasmissioni
Riprendo per coloro che non mi già ascoltato nel due-tre minuti precedenti
Una motivazione di questa misura
Interferenza col normale svolgimento incardinare è cioè con un intervento
Che una informazione
A i detenuti dalle detenute
Ettari soprattutto anche direi ai membri della Polizia penitenziaria dell'amministrazione penitenziaria e dei direttori anche delle
Carceri delle nostre carceri è questa siamo dobbiamo essere avere la coscienza
Lo dico davvero compagne e compagni detenuti ma
Preferendo sottolineare
I compagni del Polizia penitenziaria
Quelli che una volta erano il nostro richiamavamo quando avevano in carcere superiore erano con individuati con altri no
E oggi partecipò no al
Dramma di questa situazione della giustizia delle carceri italiane
Vorrei semplicemente dirvi questo
Per esempio lo stesso Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Credo che sicuramente ricordi il fatto che un giorno di Natale lo il marcio con noi
Allora per l'indulto e amnistia col Presidente Presidente della Repubblica Cossiga con Massimo D'Alema con una serie di altri
Poi sicuramente ricorda volume sono certo il Presidente della Repubblica che anche il Ministro della giustizia Mastella di cui al Governo il Governo Prodi
Aveva fatto proprio l'obiettivo della amnistia dopodiché fecero cadere legislatura
A questo punto ci troviamo ad oggi ancora con la registrazione
Compagne e compagni detenuti
Il terzo di voi GRA in carcere grazie
Alla fine Giacoia come si chiama quello là
No un altro terzo grazie Fini Bossi
Alla prima dico grazie a tutti coloro che vengono individuati come tossicodipendenti anche se non sono dipendenti dal niente se non da una legge infame
E poi un altro terzo sono in attesa di giudizio metà di loro
Saranno secondo le statistiche saranno dichiarati innocenti dopo due tre quattro anni no col perché perché ci sono dieci milioni di processi arretrati in Italia fra quelli penali e civili
Il che ci mette fuori legge come è stato
Lo Stato italiano dal in particolare dalla giurisdizione europea appeso i termini per che sia garantita la loro pertinenze e precisione
La giurisdizione europea ritiene che i tempi
Del processi italiani sono tempi assolutamente contrari
Agli accordi costitutivi dell'Unione europea
Per quel che riguarda appunto la celerità dei processi che fan parte della certezza del diritto perché se si è condannati poesie già fatti un po'di carcere
Ma l'Italia si fonda contro tutte le quelli bio carcerario della giustizia su una cosa ignobile
Cioè sui detenuti
Perché detenuti in attesa di giudizio cioè in espiazione anticipate di una vera che non ci sarà Marco poi c'è il secondo motivo
La pena non è ammesse così come in Italia fatta
Non è ammesso dalla giurisdizione europea ed è un'altra sapete che è un cittadino serbo bosniaco il cui avvocato è arrivato
Alla giustizia europea accetto molto ha condannato pesantemente l'Italia e condannata ad una multa a favore
Di questo detenuto perché erano in cinque ore fare o in quattro invece che in due in una cella
Condizione che tranne eccezione particolare accento quelle quarantuno bis ma quelle un'altra storia di tortura istruttorio strutturale io quindi c'entra per altri versi
Ma se togliamo il quarantuno bis alcuni isolamenti tecnici che sono provvisorie
Del tutto irrilevanti come numero prego beh a questo punto c'è allora
Cosa volevo dirvi la lotta e questo che voi dovete ben comprendere per niente il grande Papa di cui che è stato proclamato beato ieri
Giovanni Paolo secondo fui invitato dal Parlamento italiano
E Bia nera con l'accordo di riuscire anche se i rapporti erano splende dei perché mi riguarda personalmente con quel pontefice
E ad un certo punto disse fatte le misure di clemenza che è necessario per i detenuti
E il Parlamento ed anche
Fece l'operazione è stato un sembrava appunto di stare
Uno spettacolo di Vasco Rossi vero di non cerchi di altro e dovrebbe terapia di applaudire
Dopodiché quel Parlamento tutta appunto fino a quando l'ho ricordato prima
Non abbiamo in Kenya mini ingaggiato vincendo la in parte la lotta per l'indulto è l'amnistia o lo ripeto con la partecipazione in una marcia ad hoc a Natale
Dell'anno precedente della
Dell'ente la concessione dell'indulto con la partecipazione
Del senatore Cossiga ex Capo dello Stato dell'attuale Presidente della Repubblica in quel momento Presidente di Gruppo o al Parlamento europeo e eccetera
Perché questo ascoltatemi bene e poi magari traduce entro i vostri compagni
Stranieri che non hanno ancora o che non sento la radio radicale che non l'hanno lanni stia non è come invocava pure il Presidente il Papa
Uno motivo di clemenza questa è una cosa che ci riguarda
Ma no lanni stia eh necessaria tecnicamente
Per il funzionamento della giustizia dello Stato italiano quindi l'amnistia è lo strumento necessario
Non I detenuti per l'eventuale clemenza
Ma e la decisione che può consentire
Di uscire fuori dalla questione della situazione in costi tuziorismo male l'attuale detenzione di oggi
è per la gran parte maggioranza dei casi incostituzionale illegale è un dato oggettivo di violenza di violenza dello Stato per superare questo
C'è una
Sola una rosso la misura
Per consentire i magistrati di svolgere il loro lavoro di esaurire mano a mano che vengono a maturazione i loro processi lanni stia
Una misti è la più forte di tutti e devo anche dire a muso duro alla lega
Ma anche a Di Pietro Antonio Di Pietro e tutti quegli altri che sono contro con una parte dei DS del dei democratici
Una parte solo minoritaria
Dei berlusconiani del PdL sono tutti quanti Di Pietro e Bossi sono contrari a ogni alla all'indulto sono contrari all'amnistia eccetera ma perché
Perché loro se ne foto no dei problemi dello Stato e l'interesse i loro problemi ideologici e di partito i loro affari demagogici
La amnistia è necessario innanzitutto ai magistrati
Quei magistrati
Che ogni anno assistono al fatto che due state a sentire bene i numeri
Duecento mila processi in corso
All'anno duecento mila
Duecento lire a un certo punto sono annullati gli avvocati aspetterò che si chiama la prescrizione e come tutti sapete la prescrizione e ci si arriva quando sia dei buoni avvocati
Pagati incerto eccetera ma buoni e bravi che riescono a ritardare un po'il corso dei processi già lenti
E quindi mentre l'amnistia anche noi vogliamo per l'ottantacinque per cento dei reati lo vogliamo per quasi tutti ivi compreso per Berlusconi
I assolutamente inutile fanno eccezione vogliamo appunto l'amnistia serve a questi magistrati per potere avere di nuovo
Dei processi da fare in tempo
Altrimenti duecento mila di questi
Alla faccia dei magistrati sono annullati
Il colpevole dei peggiori reati sono invece apposito punto manco assolti prosciolto insomma tutto annullato non c'è niente avete capito
Quindi l'amnistia e l'unico modo di evitare che ci siano
Diciamo in cinque anni un milione
Di persone colpevoli magari del peggior reati ridotto quanto eccetera che se ne vanno buonanotte al secchio non sono manco pregiudicati e non sono nulla
Questo è il regime sporco il mondo ingiusto che non possiamo sopportare
Quindi non è tanto tenetelo presente
Guardate non è un'ipocrisia non è una furberia tenete presente che lottare per la amnistia
Prima ancora che comprensibile interesse per tutte tutti voi
è un interesse per quelli che non lo sanno per gli altri cinquanta milioni cinquantacinque milioni gli italiani
Per il Presidente della Repubblica per tutte tutti perché è una giustizia che funziona in questo modo
Che illegale non si può continuare a dire come dice il regime partitocratico
Ma facciamo questa cosa così riusciamo a ridurre i tempi il numero dei processi
E la stessa cosa di che se uno è fottuto e preso mentre
Rinnovo un negozio in un
Media negozio si fonte
Un paio di magari anche semplicemente
Di chili di pane no è quelle già ve lo facevo per
I miei figli era Becket perché non è giusto se tu lo fai devi essere condannato potrei avevi un'attenuante ma non certo l'esimente
E la stessa cosa di uno che preso per associazione per delinquere perché hanno ammazzato un po'le persone mese guardate che noi stavamo proprio lavorando in questo momento per
Vietare superare la necessità di ammazzare le persone allora no perché così lo Stato italiano la partitocrazia dice sì sì dobbiamo magari fare un'amnistia ma va invece dell'amnistia
Facciamo invece la legge una legge un'altra e si continua ad avere quindi
Dolente dirvi che in mezzo
Agli inconvenienti e le sofferenze alle quali
Siete condannati contro legge
In realtà voi ma anche i vostri tutori tutori dell'ordine gli altri sono condannati anche loro guardate sono diciotto venti
Qui la polizia giudiziaria
I nostri che voi conoscete bene diciotto che si sono suicidati anche loro non sono solo i detenuti
Diventa una per tutor Tura fino ai buoni direttori che esistono
Finora i buoni appunto assistenti ai buoni personali G dell'amministrazione anche carceraria penitenziaria che hanno bisogno
Sentono la necessità della conquista venete
Il Papa che è morto
Appunto beato che era avvenuto da noi era andato a Regina Coeli a parlare a Natale ebbe un detenuto tutto che evidente il benvenuto e ringrazio il Papa per il suo impegno bel papa se ne è dovuto andare
Senza che nessuno nemmeno letto di morte come io chiedevo di si andasse a dire guardate ma almeno il mio indulto lo stiamo a fare guarda papà
Vai è invece e ha avuto la notizia che quel detenuto che lo aveva accolto era morto in carcere di malattia perché va anche forse non curato
Allora adesso vorrei lasciare la parola
A Riccardo
Ma vorrei che voi comprendete bene
Io sono il quindicesimo giorno di sciopero fame anche per il problema dell'amnistia per l'obiettivo dell'amnistia
Per fare convertire le grandi lotte di Rita Bernardini delle nostre compagne o che stanno e poi
Di tante associazioni anche che lottano con noi
Per la difesa dei diritti
Dei detenuti ma i diritti dei detenuti sono tali che questo Stato non riesce a garantirli pure per le vuole sennò e non annulliamo l'ottanta per cento dei processi con l'amnistia
Di modo che poi non si accumuleranno più degli altri ma entro certi i tre gradi potranno finire in due o tre anni e allora non ci saranno come adesso
La metà di un terzo quindi un sesto degli attuali detenuti
Perché fra qualche dove oltre quattro anni
Alla fine del loro giudizio
Alla fine saranno riconosciuto innocente intanto di saranno fatte cinque sei sette anni
Di distruzione della loro personalità e quelle delle loro famiglie perché saranno stati appunto il carcere ancorché innocenti e riconosciuta dello Stato allora
Ditelo
Ditelo ai nigeriani Editore di Roma ditelo agli albanesi e di terrore senegalesi
Ditelo i tunisini e marocchini I nostri compagni che adesso evocato per nazionalità così compagni di condizione e di lotta
Vorrei ringraziare in particolare quel detenuto compagno egiziano che al terzo braccio
Di San Vittore ha tentato di organizzare intanto una prima forma di sciopero della fame del braccio eccetera intanto rifiutando
Rifiutando intanto il cibo come veniva portato
E vorrei ringraziarlo molto perché bene perché lui merita a questo punto di essere applaudito perché ancorché in un carcere peggio ancora italiano
Lunedì secche di spiegare in fondo al suo popolo egiziano questa volta si è rivoltato il nome della democrazia e della libertà non il nome di Bin Laden o contro Israele contro la mia
Lunedì si e è il mio compagno e lo ringrazio molto e coloro che li ascolteranno termino
Allora vi sia chiaro
Come vedete quindi degli oli di giorno ma sto benissimo anche rivolgere so benissimo ma io sono con voi voi siete con me con noi
Il problema è questo amnistia
Come dovremo ogni settimana informarlo qui con Riccardo ogni settimana il martedì in cui leggeremo le arrecando leggerà le vostre lettere ma credo in un modo adesso più preciso
Vi daremo il punto informando dove
Con la non violenza senza magari anche solo simbolica di un giorno o due di astensione del cibo
E di questo solo facendolo sapere voi incominciate a dar corpo a questo obiettivo l'amnistia perché lo ripeto non è una necessità dei detenuti
Prima ancora una necessità dello Stato
Una necessità per il Presidente a Repubblica una necessità per quelli intelligente ogni che solo Bossi e Antonino Di Pietro assieme che non la vogliono
Chiarito che non
E dovete anche essere speranza
Potete esserlo perché siete tanto sulla tre volte disperati mercato o non l'avesse
Se si comprende
Però se pensate un momento quante persone fuori
Se voi state sereni sia pure nelle difficoltà
E il loro sentono che voi avete speranza anche per uscire uscire prima per vivere magari in un modo diverso da fare a questo punto voi non avete
Ma siete speranza per quelli al di fuori che non ce l'hanno i vostri familiari i vostri amici ed è questo non bisogna mollare
Bisogna appunto se mi fate fiducia se ci fa in tempo fiducia
Vedrete che anche questa volta
Cercherò personalmente con Radio Radicale con le compagne e compagni radicale col Partito Radicale collega italiano i conti
Nessuno tocchi Caino con una situazione Corcione quella situazione esperanto per tutte quante della nostra galassia
Su questo
Primo necessario provvedimenti di riforma
Dello Stato italiano che significa riformare una giustizia che fa più schifo ancora di quella del ventennio dell'infame fascismo
è ancora più un repellente
Io dico che la situazione oggi
Della giustizia delle carceri nel nostro Paese sono delle consistenti terrorizzante riedizioni della ma maledetta Shoah
Questo è così tant'è vero che è un po'in tutta Europa e non solo in Italia vengono fuori
Fascisti razzisti razzisti cretine imbecilli sui cd e quindi poi anche
Nel frattempo anche assassini no no allora che sia questo amnistia
Amnistia è una richiesta c'era dovremo fare esplodere questo con la non violenza a volte si ottiene quello
Che con le violenze con
Le organizzazioni di liberazione militare non si ottengono credete
Perché il ritardo della
Cioè quello che riguarda il figlio di Gheddafi nel primo sia stato contento ma perché
Perché quando per liberare qualcosa e qualcuno è necessario ammazzare qualchedun altro
è un costo finale perché poi
Se si va al potere verrà fuori subito anche
La necessità via Marziale qualchedun altro per potere continuare a governare bene e perché poi con una morte non è mai una cosa allegra per nessuno anche le quindi per noi non violenti per voi
Per necessità non violenti
E non violenti anche rispetto a voi stessi se per un minimo conta la mia voce la nostra storia
Tenete presente che ogni volta che fate una violenza contro voi stessi
E quella estrema è una prova di sfiducia sostanziale
Che avete anche nei miei nei nostri confronti
Perché vuol dire che noi
E quantomeno Mirizzi ritenete incapaci di quello che stiamo facendo di chiameremo rifare e non credo che sia giusto per quante cose abbiamo conquistato
Per pochi che siamo mentre voi magari eravate fuori e zone fotte varate dalla politica dicendo son tutti uguale adesso vi accorgerete che molti sono uguali e tutelare il partito aperti
Ma che noi
Che siamo pochi però abbiamo creato di già
E stiamo per creare con voi con la grande operazione di giustizia e di riforma necessaria
Fammi Stiria amministrative a amnistia
Con serenità con allegria possiamo dirlo che non vi darlo ma dirlo ad alta voce
Perché prenda corpo voce
Anche
Trovi nelle carceri coloro che dimostrano di essere per i cittadini anche quelli che sono cittadini africani o dell'Est l'Est europeo e dire nello chiamo qui
Per la democrazia e per la libertà giustizia e così lotteremo anche nei nostri Paesi per la libertà la giustizia nei nostri Paesi con le nostre famiglie con quelli che il
Bene grazie
Fate in modo che si sappia di questo e adesso DOC la parola
Ringraziandolo per l'attesa
A Riccardo che via dove c'era che la Cina e la altre preferenze caricarli non è che a Cimino che fine nonché la si nega ma ecco la parola Riccardo grazie vi voglio bene davvero