Inquinamento: l'eutrofizzazione delle alghe nel mare Adriatico

Abbiamo ai microfoni di Radio radicale il dottor Giorgio se il docente universitario il biologo del laboratorio marino dell'università di Trieste con lui parliamo del problema delle Alpi nell'Adriatico
Ecco dottor on sale lei recentemente ha affermato che questo è un fenomeno di cui non si conoscono le cause mi rimedi ci può spiegare in modo un po'più approfondito che cosa intendeva dire
Devo dire che questo fenomeno che si sta sviluppando per il secondo anno consecutivo non è ancora ben compreso dal punto di vista scientifico
Cioè noi pecchiamo qualcosa che si sta manifestando vediamo una grande produzione di voci latini da parte di microaree frutto di cartone comunque non sappiamo quali sono le cause che il Meccano questa produzione
Ne neanche erogazione anche dire esattamente qual è l'evoluzione di questo fenomeno è l'unica esperienza che abbiamo è un riferimento a quanto è successo non saranno
In cui il fenomeno durato circa quindici giorni quello che volevo sottolineare che il fenomeno deve essere studiato
Che deve essere fatta una maggiore ricerca su questo fenomeno coordinando gli sforzi di Parisi tutti i lavoratori che lavorano su questa
Ecco però non si tratta di fenomeni naturali come è stato detto non fra l'altro al ai vari ministeri fra cui al ministero della Marina mercantile provo molta troppa proprio perché è una cosa che si conosce poco dire che io fenomeno naturale
Senta capire com'è che accade credendo che adesso sta accadendo due anni seguito anche in una
Con a quanti non
Come dire in una
In modo così massivo cioè non è un piccolo fenomeno fenomeno che interessa un'area estremamente estesa delle acque dell'Adriatico cui da qui a dire che è un fenomeno
Naturale senza sapere cosa veramente quali sono le cause come sta succedendo soltanto basandosi su Analogie com'fra letteratura piuttosto vecchi amici avete preso veramente azzardato
Ma che cosa può incidere nella iper produzione di queste aride
Ma si potrebbero fare si può solo fare delle ipotesi dubitano intanto a pensare che l'Adriatico e un mare che è caratterizzato da una profondità estremamente bassa
Adriatico settentrionale settentrionale arriviamo a profondità massima di circa cinquanta metri
Questore Adriatico eccetera meno altresì versano nei grandi fiumi cioè ci sono grossissime apporti fluviali che lo strappo che i nutrienti molto elevati che negli ultimi vent'anni sono quasi raddoppiati per cui questo è uno dei di una cosa da tenere in conto assolutamente un altro aspetto che per lei anche molto importante fisso il cambiamento climatico che stiamo osservando agli ultimi anni
Negli ultimi anni abbiamo avuto due inverni estremamente miti
Per cui il
Magari l'insieme di questi di questi fattori potrete portare a questa lì per produzione di materiali fra cellulari appartenne anni che
Cioè apporto di nutrienti e temperature elevate nonché io non so il titolo è un'ipotesi questa soltanto è tutto da verificare comunque per la deve mettere nel conto tutto certo
Ma secondo lei è rischioso per le persone e fare il bagno nell'Adriatico fare il bagno per quanto riguarda le aree che presenti non è rischioso in quanto non sono presenti pezzi di aringhe che producono tossine
Paesani O sole questa mucillagine che una specie di brodo di coltura per battelli quindi sono Battistini batterie ambientali che batteri normalmente presenti nell'ambiente dentro da qualche parte dei molto maggiore quota dei Problemi
Entra in contatto con questa grande parte dei battelli problemi di che tipo ha problemi per esempio alla pelle
The provveda contatto per cui chimica dall'attualità sconsigliato ad esempio di fare il bagno maschile appetite d'appello più per questo motivo io personalmente qua non mi mangerei questa voce indagine quando c'è tutta questa direttiva non meno c'era io sconsiglierei Anna agli altri di farlo il rischio può essere anche un rischio abbastanza limitato
Credo che non è il caso di copertura
E c'è allarme anche per la salute dei pesci
Sedute pesci pasticciere c'è il problema che quando che il fondo gran parte il fondo e Adriatico e coperto da questa massa voci da Ginosa per cui è stato registrato da alcuni lavoratori locali orrenda concentrazione di ossigeno in acqua per cui si rischia il potere si profila il pericolo di arrossire cioè di mancanza di ossigeno Portogallo sorridenti pesci
è stato detto che è la prima volta al mondo che si verifica un fenomeno di queste dimensioni perché secondo lei proprio l'Italia all'aggiunto questo triste primato
Ma fenomeni di questo tipo di queste fioriture di diatomee contante ossidati effettivamente solo fenomeno che però era spacciatore distratto da altre in altre parti del mondo anche con confronti con ricercatori gli altri Paesi nessuno conosceva va riportato fenomeni questo genere io penso che sia legato anche alla particolare sì caratteristica Adriatico che dicevo prima che un mare con
Superficie con tifo profondità estremamente basse soggetto a grandi carichi precedenti
Poiché questo aspetto e l'aumento della temperatura può come la richiesta del ciò che
Quella variabile che ha indotto tutto il fenomeno su corte campeggia molto fragile il Brasile
C'è di tutto le faccio un'ultima domanda secondo lei questa delle alghe nell'Adriatico una catastrofe che non si può fermare
Ma fermarla oggi fermare oggi fermata non si può raggiata bisogna assolutamente intervenire con un piano di risanamento quei risultati penso che li potevo vedere rispettato il piano di risanamento sono in un periodo storico
Cioè nel breve periodo
Ora vai penso che il merito per io sono un po'difficili da trovare
Chiarimenti dai nove Tapso tamponamenti e la situazione
E un piano di risanamento in un periodo più lungo certamente può migliorare notevolmente la situazione insomma c'è qualche speranza anche se in minima
Ma per la speranza attenti cominciata direi una certa irritazione
Gestiva IVA ferramente verso risanamento nella Valle Padana cambiando di potere coltura riducendo agli allenamenti tecniche Pietro tecnici evitando che nel posti scarichino inquinanti inquinanti in tutto il Nord Italia dalla speranza c'è
Chiaramente che non si fa niente come si è fatto finora non c'è molta speranza
Dottor Honsell io la ringrazio molto per questa intervista a risentirci rivederti buona sera