Giornata Nazionale della Previdenza 2011 - Cultura previdenziale: un anno di impegno

Allora eccoci qui buonasera buonasera a tutti voi grazie di essere
Qui con noi è una giornata importante perché conclude un'iniziativa altrettanto imporla tant'è che è quella della giornata previdenziale
Io mi chiamo Daniele Manca indegnamente sostituisco Ferruccio De Bortoli che del direttore del Corriere della Sera sono il vicedirettore
In teoria dovrei essere molto esperto perché secolare a dell'economia stringo due nemmeno alle tutti quanti i nuovi media dico in teoria dovrei essere molto esperto perché
Questa iniziativa credo nasca
Da un intento meritorio che è quello di far conoscere di
Come dire aumentare la conoscenza
Di un tema che troppo spesso qui in Italia è stato delegato a qualcun altro che poi questo qualcun altro fosse lo Stato qualche ente e via dicendo
Non si sa però è stato delegato sempre a qualcun altro quindi un'iniziativa importante un'iniziativa
Insomma va ringraziato professore Brambilla che l'ha organizzata e che quindi ci ha fatto scoprire cose molto interessanti e cioè per esempio che un italiano su tre non sa come funzionano
La previdenza qui in Italia
O che un soltanto uno su quattro dei lavoratori dipendenti aderisce
A un fondo di previdenza complementare quindi un altro dato abbastanza
Preoccupante e potrei andare avanti con molti altri numeri che
Radio al microfono questa situazione difficile appunto per la previdenza
Prima di entrare far parlare i nostri ospiti presenterò man mano che chiamerò appunto a rispondere a delle domande nella tavola rotonda però chiamare sul palco al nord il padrone di casa diciamo così
Il presidente della Camera di Commercio di Milano
Nonché Presidente la Confcommercio però lui ama essere qui la funzione qui presente la Camera di Commercio Carlo Sangalli per un breve saluto grazie grazie
Grazie
Porgo a tutti voi il
Saluto della Camera di Commercio di Milano
E anch'io come ha già fatto manca
Unisco i miei ringraziamenti ringraziamenti per la Camera di Commercio all'amico Alberto Brambilla
Che su questo tema e davvero uno dei più grandi esperti italiani e lo possiamo
Definire così e non solo per
L'importante attività di ricerca che ha condotto in tanti anni ma anche soprattutto per le vie il modo in cui Alberto ha saputo tradurre questo impegno in riforme iniziative concrete l'ha fatto in passato
Come sottosegretario al Welfare è stato infatti
Come anche lui amava definirsi papà della riforma della previdenza complementare
E oggi continua apportare avanti questo suo impegno con itinerari previdenziali
Una progetto importante che promuove la riflessione su un tema centrale per il nostro Paese
E favorisce la diffusione della cultura previdenziale nelle sue forme e più
Innovative perché come ci ricordava poc'anzi il nostro moderatore
Evidente la necessità oggi di uno sforzo ulteriore da parte di tutti per una
Migliore conoscenza e diffusione della cultura della previdenza
Come peraltro recita anche il titolo di questo importante convegno il tema
Di
Un'informazione capillare e puntuale ed imparziale diventa un requisito fondamentale per supportare con successo un processo che implica scelte consapevoli da parte dei lavoratori questi ultimi devono infatti essere in grado di valutare determinare
Con cognizione di causa il proprio futuro pensionistico in materia previdenziale da molti anni
Gli interventi normativi sono stati caratterizzati dalla tendenza al
Ridimensionamento della previdenza obbligatoria pubblica e dalla creazione di un secondo pilastro seppure su base volontaria rappresentato dalla previdenza complementare si tratta
Di un processo di razionalizzazione del nostro sistema di tutele sociali in linea con quanto avvenuto già da tempo in altri Paesi europei
Per assicurare in altre parole ai lavoratori di oggi soprattutto ai più giovani il mantenimento di un livello di vita simile a quello raggiunto nel corso dell'attività lavorativa
Infatti nel corso del tempo i profondi cambiamenti apportati al sistema di welfare sono stati accompagnati da una certa
Diciamo così da una certa indifferenza da parte dei lavoratori in quanto fortemente condizionati dai modelli pensionistici del passato
Allora l'adesione alla previdenza complementare riguarda infatti una percentuale ancora inadeguata di lavoratori dipendenti per non parlare poi della situazione
Del lavoro autonomo nel cui ambito le coperture integrative sono del tutto marginali o inesistenti nonostante si tratti di figure professionali
Alle quali il sistema pensionistico italiano garantisce e garantirà prestazioni
Più basse
Criticità diverse sul versante dell'impresa e che anche alla luce della difficile situazione economica rischiano di alcuni di essi infatti
E mi avvio alla conclusione nuovo modello previdenziale basato sui due pilastri avrebbe dovuto essere accompagnato
Da una diversa modulazione del costo del lavoro per limitare i relativi oneri a carico delle imprese in ogni caso le novità nel settore del welfare che hanno di fatto ha eliminato il monopolio
Pubblico della previdenza dovrebbero essere sostenute con misure più incisive di idonea a favorire un maggiore livello di consapevolezza da parte del lavoratore
A fronte di una normativa ineccepibile in termini di garanzia per gli iscritti di tutela e di misure di salvaguardia delle posizioni presidenziale non si è infatti riusciti a veicolare una convincente
Informazione verso i potenziali destinatari
In questo senso riteniamo che oggi
Non si possa prescindere dalla valorizzazione dei fondi di origine contrattuale perché non si può perdere di vista la peculiarità e la finalità su Sale propria della previdenza integrativa che nasce dalla contrattazione collettiva né si può dimenticare che le risorse stanziate da impresa e lavoratori
Sono destinate per legge a compensare la riduzione della tutela obbligatoria e non possono quindi essere considerate alla stregua
Di un semplice strumento finanziario
Siccome gentilmente il moderatore mi ha presentato anche come presidente di Confcommercio velocissimamente Confcommercio si è pertanto impegnata e continua a prodigarsi in un'azione di sensibilizzazione
Per favorire sia l'effettivo decollo della previdenza complementare che la più ampia
Adesione possibile I fondi pensioni questo è un tema
Che e certamente
Amplierà nel suo intervento il presidente di R.ETE impresa Italia l'amico Giorgio Guerrini nello specifico ricordo che il nostro fondo di categoria
Fonte di cui proprio nei giorni scorsi abbiamo celebrato il decennale può già contare su un considerevole numero discreti ciò anche grazie
Ah positive relazioni sindacali che fanno oggi di fronte il secondo fondo negoziale in Italia per numero di aderenti un fondo che rispetto al potenziale bacino di utenza ancora ampi margini
Di e sviluppo e quindi un fondo che certamente sarà destinato a crescere grazie
Grazie al Presidente
A questo punto possiamo entrare nel merito il titolo del di questa giornata conclusiva e cultura previdenziale un anno di impegno l'impegno di tutti per una migliore conoscenza e diffusione della cultura della previdenza
Diciamolo non è un tema
Di quelli
Che
Insomma molto affascinante
Il
Né che scaldano i cuori soprattutto parlare di pensione un ragazzo un giovane è difficilissimo
Ogni tanto noi giornalisti riusciamo perché perché ti togliamo abbiamo titolato in passato disastro abbiamo ritrovato la il sistema delle pensioni al capolinea e via dicendo
Fortunatamente l'OCSE del Fondo monetario ci hanno detto che invece le riforme fatte nel corso degli anni in Italia possono essere considerando il modello anche per il resto del mondo
E allora Giampaolo grandi che
Cortesemente si dedica questi minuti perché alla vigilia di un appuntamento importante sull'asse della Confindustria a Bergamo
Credo quanti migliaia di imprenditori otto mila dieci mila adesso stiamo
Più
E qui con noi ecco
Ma
Allora siamo al disastro o davvero non siamo più al disastro e quando noi cominciamo a fare i titoli allarmistici perché tanto voi la volpe sempre di noi giornalisti
Sbagliamo
Pertanto
Vero ed è molto importante
Direi che Italia uno dei Paesi e non ce ne sono tantissimi che ha fatto le riforme delle tensioni negli anni Novanta e anche negli anni due mila per rendere
Finanziariamente sostenibile del sistema e questo non è poco per un Paese che ha il debito pubblico che abbiamo noi
La domanda che ci si pone adesso se il sistema sia socialmente sostenibile perché naturalmente la sostenibilità finanziaria è stata ottenuta riducendo le prestazioni
La risposta come dire ovvia che viene dai che è giusto dare
In generale in particolare in una giornata come questa e che
La sua sostenibilità dipende in parte dalla diffusione della previdenza complementare
Però insomma io qui dei dati anche che ci dicono che
Sì diciamo della Ragioneria dello Stato che dice c'è un problema si riducono in futuro i tassi di sostituzione però la situazione non è disastrosa bisogna
Guardarla da diversi punti di vista quindi
Nell'ipotesi base della Ragioneria una persona che ha sessantatré anni trentacinque anni di contributo media dipendente privato eccetera
Aveva un tasso di sostituzione del due mila otto del sessantotto virgola sette per cento prima pensione su ultimo stipendio più o meno
Nel due mila cinquanta questa tasso di sostituzione con le ipotesi tra la Ragioneria scendere da cinquantuno virgola otto
E tuttavia dice la Ragioneria
Il sistema contributivo più di quello retributivo anzi molto di più di quello retributivo che addirittura era una tassa sul lavoro negli ultimi anni di vita incentiva le persone a stare qui più sul lavoro
Quindi una persona che arrivi a sessantacinque anni può arrivare ad un tasso di sostituzione non del cinquantuno virgola otto ma del sessantadue virgola quattro
Ci ricorda anche la Ragioneria dello Stato che una persona che abbia una carriera modesta un profilo di carriera non troppo tipicamente a un tasso di sostituzione
Più elevato di una persona che abbia un profilo di carriera crescente che al profilo di carriera piatto spesso sono proprio le persone che hanno un una
Anche
Come dire una carriera frammentata
Che cambiano lavoro che hanno periodi non Previti inoccupazione quindi
E giusto dare un'informazione corretta alle persone
L'informazione più vera di tutte è che tutte queste simulazioni queste proiezioni dipendono darla crescita dell'economia e tra i tassi di occupazione
Giustamente la Ragioneria proietta da qui al due mila cinquanta e adesso addirittura al due mila e cinquanta sessanta euro fa l'OCSE lo farà
Commissione europea un tasso di crescita del prodotto interno lordo italiano nell'ordine dell'uno virgola cinque per cento
è chiaro che però dovessimo cresce non si avventura neanche a chiedersi cosa succederebbe se cresce stimo a un due per cento medio europeo a un tre per cento americano è certa che questo sembra adesso
Però diciamo
E questi sono gli obiettivi che noi ci dobbiamo dare
Così come abbiamo un obietti degli obiettivi europei Europa venti venti dispone eccetera di aumentare il tasso di occupazione soprattutto i tassi di occupazione delle donne
E naturalmente a questo migliorerebbe sia la sostenibilità finanziaria e sia cruciale mentre nel sistema
Contributivo il rendimento dei contributi e quindi ti consente se cresce il PIL ha un tasso più alto perché
In qualche modo c'è un tasso di interesse figurativo sui contributi versati che
Il tasso di crescita del PIL
Ti consente di avere una pensione più elevata detto questo io credo che dobbiamo davvero fare una campagna di informazione
Che però deve essere
Mirata intelligente pacate dire quali sono i vantaggi veri
Della previdenza complementare e magari di questo parliamo ad un prossimo giro per il prossimo Consiglio esaurita la lingua
No
Perché ovviamente non l'ho detto più gli interventi Sandrelli e più si può fare un paio di giri
Però il professore dà per scontato qualcuna cosa molto importante che la previdenza
No meglio l'assegno che verrà percepito nord verso lo chiedo a qualcun altro intatta l'assegno che verrà percepito in qualche modo è legato alla crescita del PIL
Già questa notizia
Perché di questo si tratta io credo che se fossimo in internet e chi ci ascolta potesse lascio fare un sondaggio quanti saranno
Che
C'è un intreccio e c'è un legame terrà quanto cresce il Paese e poi l'assegno che io particolare
Percepito a andiamo dalla Confindustria al
Altri alla CISNAL diciamo alla secondario nell'responsabile del settore
Che
Appunto non a caso c'è una dualità del sistema
Previdenziale perché
Sì c'è una dualità nel sistema previdenziale che poi nella previdenza complementare particolare evidente perché
Sicuramente evidente noi di solito facciamo riferimento a un dato medio
Aggregato che entro il trenta per cento di lavoro dipendente dato il più basso per il lavoro autonomo iscritti a forme pensionistiche complementari collettive e individuali in realtà
Media in Italia
è un po'per tutto così perché è un sistema profondamente segnato da dualità economiche e sociali
Queste medie realtà si compongono di una
Tassi di di adesione pari al settanta ottanta per cento nelle grandi intrisi ai tassi di adesione che non raggiungono una percentuale neanche dell'uno per cento io sono Presidente di un fondo pensione quello degli artigiani fra poco
Tra l'altro
Nelle prossime settimane
Sì confluirà in fonte che veniva citato prima dal presidente della Confcommercio ecco
In quelle in quella realtà su seicento mila potenziali aderenti dopo dieci anni hanno aderito dieci mila lavoratori allora se noi non partiamo da qua e cioè
Dalle aree vere di criticità credo che fallire in modo ogni obiettivo
Perché in realtà le adesioni la grande impresa certe possono essere sicuramente migliorate però quando passi parliamo di tassi superiori al settanta ottanta per cento
è chiaro che la previdenza complementare rappresenta una esperienza di insuccesso né
Tutti i Paesi in cui la previdenza complementare a a un accesso di natura volontaria i tassi di sostituzione sono nell'ordine i tassi di azione sono nell'ordine del cinquanta sessanta per cento
Ecco nella piccola impresa noi sappiamo che esistono una serie di problemi intendete che spiegano motiva perché
I lavori le adesioni siano così basse sappiamo del problema del TFR che costituisce una forma di autofinanziamento importante ma c'è sono questioni che in qualche modo
Possono essere aggirabili pure nell'attuale fase nell'attuale situazione di difficoltà economica e credo che la questione cruciale riguardi le asimmetrie informative di quei lavoratori
Ora è chiaro che noi oggi potremmo fare l'elenco delle cose da chiedere al Governo no
Modalità di accesso al credito più favorevole per la piccola impresa e tutte le cose che sappiamo detti però dobbiamo anche fare i conti con l'attuale congiunture economiche hanno e sappiamo che nei prossimi anni il Paese
Sarà chiamato a obiettivi di rientro importante sul debito pubblico sappiamo che ci ci accingiamo a speriamo rapidamente a fare una riforma fiscale
Che quindi insomma
E obiettivamente non possiamo chiedere al Governo troppe cose una però sicuramente la possiamo chiedere
E da qui è stato manda politica il Governo non può sottrarsi e cioè quella di rimuovere queste asimmetrie informative di porre la questione
La cultura previdenziale della cultura finanziaria in modo forte
Lo deve fare
Come soggetto che in qualche modo regola i processi informativi processi culturali non lo deve fare necessariamente come gestore nella fase del processo produttivo dell'informazione lo deve fare
Chiamando a concorso i diversi soggetti le parti economiche le parti sociali perché insieme si possa appunto
Colmare quel deficit di cui si è parlato in queste due giornate individui di lavoro
Quel deficit informativo quel deficit
Culturale che frena maggiormente ovviamente lavoratore la piccola impresa perché nella piccola impresa e il sistema delle relazioni sindacali
Stante ovviamente le ridotte prerogative sindacali non riesce a riva e lì concludo purtroppo non riesce a rivale neanche il mondo degli operatori privati quindi non è un problema di portabilità del contributo contrattuale
O di reversibilità della scelta perché anche i promotori finanziari e assicurativi hanno maggiori difficoltà a intercettare
Per lavoratori con reddito più basso e quindi con propensione al risparmio sicuramente più basse
Ecco benissimo
Le però diciamo stiamo parlando di persone che lavorano e che quindi
Insomma il problema probabilmente se lo pongono un po'di più prima invece parlando con l'avvocato Guzzetti presidente dell'Acri
Il Presidente della Fondazione Cariplo l'UDC e non a cosa siccome parliamo di cultura bisognerebbe cominciare dei giovani
Probabilmente proprio grazie alle riforme che abbiamo fatto la sostenibilità economica forse un pizzico di ragionevolezza Tecce e quindi dovremmo fare avvicinare i giovani
Un concetto così distante come l'attenzione ma SARS è possibile
Ma io credo che sia possibile perché noi anche in altri settori qui
C'è posto questo il tema della conoscenza della cultura previdenziale che è un tema che ovviamente interessa più direttamente i lavoratori coloro che
Questo problema
Lo vivono immediatamente ma io credo che c'è un problema più generale
Di formazione di cultura su questi temi previdenziali che
Da un punto di vista concettuale da un punto di vista culturale e molto simile ad un altro tema che è quello della cultura
Diciamo
Educazione finanziaria cultura finanziaria educare
Alla cittadinanza attiva cioè sono tutti temi che pongono oggi ci ho avuto nella
Società della comunicazione dell'informatica e di questi strumenti oggi sono a disposizione
Pongono la possibilità di interessare su questi temi
Fin dalla scuola noi abbiamo
Come sistema delle fondazioni generali e la Fondazione cargo in particolare
Abbiamo un'esperienza molto importante con la scuola dico subito che noi cerchiamo di marcare il confine di non fare attività di supplenza o di sostituzione
Quello che deve fare la scuola l'ente pubblico pertanto il Comune e quant'altro devono fare loro noi non dobbiamo di lettura alla nostra legge Ciampi dieci anni che le fondazioni svolgano attività in sostituzione di enti pubblici
Poi
Riconosco e dichiaro subito che il confine fra sussidiarietà sofferenza
è un concetto in campo molto labile per cui soprattutto i momenti di tredici devo EUFOR sociale
Di carenza di risorse pubbliche
Ciò facilmente si finisce
Supplenza no e noi siamo destinatari con Fondazione di questa domanda di risorse di finanziamenti però con lo stare su un tema
Non abbiamo un'esperienza importante di programmi con scuola al di fuori dei programmi scolastici
Che a partire da questo facendo e dell'educazione finanziare della cittadinanza attiva danno dei risultati molto importante perché anche lì
Parlare oggi di finanza nella scuola di educazione finanziaria perdiamo
Nostro organico
Precedente Corrado Faissola che questi temi e poi loro hanno programma PattiChiari c'è conosce benissimo ma
Anche lì è all'inizio c'è barocco ma dico
Ai ragazzi di scuola media Franco o questi sono temi che devono trattare gli economisti ed io no
Invece io
Porto qui la testimonianza che abbiamo dei risultati veramente importanti
E giro per l'Italia insieme appunto a ABI PattiChiari stiamo mandando antincendi iniziative dice anche la fortuna di avere degli uomini dobbiamo chiedere di Salerno che assieme agli uomini dell'Abi stanno facendo poi hanno portato
Ecco io credo che questo sia
Mi abbia anche una conclusione molto importante
D'altro canto violetto quest'oggi
Questo articolo che la professoressa Fornero ha pubblicato su ventiquattro ore
Dove parla di quattro lezioni valide per tutti in materia di previdenza e la Seconda Sezione guarda caso dice che
Un tema fondamentale questa materia alla responsabilità
Cioè
La
Il fatto che ciascuno CIA responsabile dalla propria condizione previdenziale con l'autrice ma poi
Dei CEOD così importante chi si astiene la domanda che lei ha fatto ma la responsabilità
Si associa necessariamente alla conoscenza e quindi alla cultura
Di questi temi conoscere questi temi vuol dire mettere in condizioni delle persone quando entreranno
Nell'attività lavorativa e quindi più direttamente saranno di fronte a fare delle scelte a conoscere quali sono gli strumenti di lei possibilità che hanno
O i rischi che corrono
O le opportunità come dice bene
La professoressa Elsa Fornero settori non scenderà do di conoscere non puoi esercitare suo
La tua responsabilità anche perché ecco perché questo importante convegno perché anch'io sono rimasto non vi nascondo stupito
Del Congresso convegno abbia avuto un'eco importante
Perciò
Siamo più di venticinque quindi non ci siamo soddisfatti per il grande Lombardo che dice spero che l'odio approvandolo legame da almeno venticinque metri
Io faccio il successo è stato raggiunto elettorali dicono che sono state due giornate molto intense e che da questo punto di vista dell'impegno diffondere cultura previdenziale questa iniziativa ci deve dare atto
Al professor
Brambilla Alberto Brambilla a itinerari previdenziale di avere colto accantoni problemi più direttamente
Previdenziali gestori alle buone pratiche valori accolto questo importante aspetto se non si diffonde
La cultura previdenziale previdenziale
Se non si fa questa attività di formazione
E di conoscenza e lancio qui ho le idee
Noi abbiamo quattro programmi con le scuole da questo convegno può venire
Un interesse ad approfondire da parte nostra come fondazione Cariplo come atterri una possibilità di pensare anche ad un programma
Estrattori colare quindi noi
Non siamo mai nel nelle
Nelle materie scolastiche che possa fin dal
Dalla scuola media superiore diciamo chiaro non
Cercare di dare un contributo importante a questo obiettivo che procede Brambilla fissato in questo convegno nei prossimi anni questo dalla diffusione del futuro previdenziale
Che non può essere limitata a dei convegni importanti partecipato di alto livello materia c'è una cultura diffusa
Una cultura molto ampia se non partiamo dalla scuola da dove partiamo per diffondere questa cultura non il sistema delle fondazioni siamo disponibili provocate da questo convegno a impegnarsi in questa direzione
Grazie niente grazie a lei ovviamente noi prendiamo subito l'impegno professionale fondazione
In questo momento appunto tra supplenza sussidiarietà comunque stanno svolgendo un ruolo non indifferente se permettete io passerei la parola a Corrado Faissola perché il Presidente delle bande la Federazione tante assicurazioni finanza
Ed è vero che c'è un bisogno di conoscenza
Sicuramente ma non c'è anche un bisogno di semplificazione perché è chiaro che se quello che vogliamo far conoscere
Ecco un plesso
Parte in maniera complicata pori le fondazioni possono fare il loro i giornali fanno e non abbiamo fatto un libricino che ho qui dietro di me
La l'abbiamo venduto avviando centoventi mila copie tutto sulle pensioni non ci aspettavamo ne avevamo tirate quello dei conti a posto la metà
Abbiamo dovuto raddoppiare evidentemente l'interesse c'è ecco ma non c'è un problema di semplificazione anche di quello che poi
Dovremmo andare a far conoscere appunto
Innanzitutto grazie gli organizzatori
Dapprima
Apparizione ufficiale lo faccio nella mia veste di presidente della federazioni banche assicurazioni e finanza e come un'opportunità grande che viene da ecco e uno degli obiettivi che la nostra federazione Symphony e proprio quello di dedicare infatti particolare cura all'approfondimento dei temi in materia previdenziale
Tenuto conto che come ha sottolineato il presidente Guzzetti
è vero sull'educazione finanziaria e una parte ovviamente importantissima dell'educazione finanziaria
Educazione previdenziale
Ma sulle carceri finanziaria ci sono già molti programmi molti progetti naturalmente in piena
I il sintonia e integrazioni con tutte le altre iniziative noi pensiamo di Tricase a questo capitolo direi una
Già da subito una forti una forte attenzione
Parlava né mi chiedeva al discorso della semplificazione io Chioato partecipato direi anche direi stamani particolare i lavori o si intitola
Forti una forte sottolineatura tra tutti interdittivi interventi sul problema della semplificazione perché e indubbio chili parlo della previdenza complementare in senso lato e la atti porterà arrivare pervenire ha un rapporto diretto soprattutto con quei lavoratori delle piccole e medie imprese presuppone
Direi una direi
Una prima la semplificazione può gli anche un certo tipo di flessibilità di questi di questi strumenti ecco
I pilastri su cui si fonda e direi la della previdenza complementare ecco sono quelli fornire
Un contributo per il tasso di soluzioni tasso di sostituzione che sia più elevato di quello che le previsioni che sono state già sottolineate da chi mi ha preceduto danno
Comma e altri si necessario avvio giudizio
Cercare di ricorrere è stato sottolineato da altri
Essa polveri particolare anche di inventare qualche cosa di buono inventare qualcosa di nuovo cosa significa
Significa ad esempio
Direi immaginare e qualcun tributo che può essere dato all'interno di organizzazioni rappresentative sia della partita cordiale che dalla parte e chiederà parte direi i lavoratori
Ecco a istituti che non esistono ancora l'assestamento quali ad esempio la pensione flessibile alla professione e noi qui abbiamo una situazione
Il mondo del credito sta attraversando proprio una crisi di rapporti e quei sindacati vero su questo tema
Perché noi abbiamo
Superato e in maniera
Soddisfacente
Ecco sia pure con grandi sacrifici da parte di tutti
Ecco la crisi di sistema bancaria partirei a partire dagli anni Novanta attraverso il famoso fondo esuberi ponti supremi a mio giudizio direi così come è stato concepito dove dice più a tutti direi
A sopportare i a supportare le esigenze nuove
Anche perché i sacrifici che sono stati fatti finora dei lavoratori ma indirettamente anche dalle imprese sono quelle chiarire
SPÖ scusate la brutalità del termine dal mondo del lavoro risorse particolarmente IMI netti liberati condanno anche
Su quelli che sono gli utenti e dei nostri servizi per quanto io mando in pensione è occorso il Fondo esuberi una persona di cinquantacinque anni vicino
Infatti è un fatto un tram sociale quindi c'è un problema di sostenibilità sociale un altro aspetto e poi nei direi sesso ma
E un richiamo a quello che
Direi la situazione del risparmio degli italiani anzitutto
Come voi sapete
Ecco L'Aquila percentuali di risparmio ecco a livello europeo
Paesi
Il che fa parte dell'area dell'euro
Ma ad attenuarsi batterie d'Italia il problema e più gravi tutti noi fino a cinque anni fa e come ha già ricordato il presidente Guzzetti
Nella sua relazione al convegno alla all'assemblea della
Ecco eravamo il primo Paese dell'Europa oggi conosciamo più ultimo paese questo dipende evidentemente perché il tasso di crescita Terranostra economie più basso i salari sono più bassi tasso di risparmio pacificamente
E correlato a
Direi acquista questi aspetti
Però gli italiani hanno continuato a investire moltissimo negli immobili quindi di una direi attività
Termine stesso sottolinea immobili anche sotto questo profilo visione di tornare a pensare
A quel provvedimento legislativo chi già insiste
Che consente una certa liquidi liquidabilità degli immobili e su questo le responsabilità direi direi sono un po'di tutti anche perché la conoscenza sotto questo pezzi ricopro prima
E qua correttezza ovviamente che deve essere assicurata hanno fatto sì che questo provvedimento di fatto non abbia funzionato il taccio intervengo vicenza qualunque quindi un invito che fece lo riterrete opportuno
Credo
Sottolineare qual
Punto Presidente presso la ha introdotto un tema non di poco conto che quello del risparmio
A Mario Abba tegola responsabile della UIL sempre del settore la cosa che voglio chiedere è chiaro che il sindacato che forse immerso più di ogni altro in una società senso tra i lavoratori e via dicendo
Ecco questa sensibilità per esempio nei confronti dei fondi pensione di queste forme di risparmio che poi è chiaro che stiamo parlando di quello
C'è
O prevale il fatto che appunto come diceva sempre dal presidente Faissola di fronte al fatto che si arriva alla quarta settimana affaticati alla fin della fiera
Qual è la sensibilità che voi state sentendo in questo momento ma intanto penso che il sindacato abbia dimostrato negli negli ultimi anni dal dalla partenza del dieci in cui Durban già da prima di aver acquisito una grande sensibilità e anche un
Di aver scommesso in modo forte sul sistema di fondi pensione e dico questo sapendo che non era facile perché non era facile far capire che questo era un secondo pilastro
E non sostituiva il primo pilastro per noi quindi non è stato facile comunicare questo passaggio e non lo è tuttora
Però ci abbiamo creduto molto abbiamo lavorato per
Per far crescere un sistema di previdenza completare negoziale che ha dimostrato di saper
Di saper reggere anche ad urti importanti come quelli che ha recentemente vissuto
è ovvio che alcuni alcuni problemi di dividiamo tuttora li vediamo nelle assemblee che facciamo li vediamo in una città in un certo rallentamento dell'iscrizione a fondi pensione che negli ultimi anni abbiamo registrato un rallentamento
C'è un rallentamento sicuramente rispetto al due mila sette del famoso semestre il silenzio assenso adesso Italsider visione si sono solo sicuramente rallentati
C'è una preoccupazione da parte del sindacato e che la preoccupazione più grande quello che il sistema di previdenza complementare
Non vado a replicare quelle fratture sociali che già sono presenti nel Paese
Mi spiego per esempio minori tassi d'adesione tra le donne minori tassi d'adesione al sud minori tassi d'adesione tra i giovani
Vedendo i tassi d'adesione alla previdenza aumentare i tassi generali sembra che invece questo sia sia il vero problema
Sopra tutti da selezione dei giovani
I giovani vengono penalizzati due volte in sia perché in i fondi pensione esistenti comunque aderiscono già poco
Che sia perché lì per certi aspetti voi più o meno il il novanta per cento dei giovani lavora in imprese con meno di cinquanta dipendenti e in quelle imprese con meno di cinquanta dipendenti noi registriamo Italsider visioni più bassi generalmente
Quindi sia sono diciamo doppiamente penalizzati quindi su questo su questo aspetto bisogna sicuramente lavorare certo che
La cultura previdenziale l'informazione importante io penso a un dato
Ultimamente ha fatto discutere un una dichiarazione del presidente dell'INPS Mastrapasqua sul
Sulla gestione separata INPS
Quel dato che
Mi ha fatto pensare una cosa come in realtà ci sia un deficit di informazione previdenziale perché
In quel momento si è sollevato un una discussione anche tra i precari tra gli iscritti alla gestione separata su quello che sarà il loro futuro
Però le regole non erano state inserite in quel momento insomma le regole erano presenti già da prima evidentemente quando c'è stata una dichiarazione che appunto è uscito sui giornali in modo allarmistico
Si è sviluppato un dibattito ma prima non c'è vuol dire che non c'era a conoscenza quindi io credo che in realtà su questo occorra ancora lavorare per far crescere i tassi di adesione per far crescere un settore che
Arrivato a ad un momento che forse deve fare un ulteriore salto di qualità io penso che il sistema dei della previdenza completare in questo caso parlo di quella negoziale si arriva ad un momento in cui c'è
Da fare un salto molto io vorrei un salto di qualità ulteriore e penso che in questo riallacciarmi a sua domanda sia importante
Il contributo del sindacato perché penso che in questo momento il
Il ruolo che può giocare la contrattazione decisivo
In un momento in cui il sistema economico soffre i salari soffrono e il sistema produttivo soffre penso che la contrattazione possa trovare dei meccanismi per favorire l'adesione a previdenza complementare per incrementare
Anche la contribuzione la previdenza complementare importanti anche fermo restando il quadro legislativo però lavorando dal punto di vista contrattuale quindi dal punto di vista delle fonti istitutive dei fondi pensione
In questo caso faccio anche un solo riferimento a un fondo pensione che oggi si è presentato fonte
Quello dedicato quindi al lavoro somministrazione lavoro somministrato in quel caso penso che le parti sociali tutte abbiano fatto lavori greggio perché quel fondo pensione un fu uno dove la bilateralità interviene in maniera massiccia che quindi non cosa lavoratore copre un'esigenza che era proprio di un settore che invece aveva pochissimo da spendere
Pochissimo risparmio previdenziale da accantonare data una diciamo una la struttura della dell'attività lavorativa che era particolarmente penalizzante quindi in questo credo che noi possiamo essere ancora oggi di CCD
Bene brevissima
Ecco
Entrando stabilmente grossisti c'è anche una parte del Società anche il Corriere della Sera Dario Di vico chiamato gli invisibili
Che teoricamente hanno un nome importante sono i professionisti no
Qui c'è Andrea Camporese che Presidente di casse previdenziali
Che però in questo momento hanno un grossissimo problema del welfare nel senso che appunto uno pensa professionista e pensa
All'avvocato sempre dalla gravanti parcelle e via dicendo esiste invece un problema molto
Molto forte che forse il caso che magari cominciamo noi
Ce ne occupiamo tutti lunedì il martedì però
Con
Non riusciamo a farlo emergere perché
Perché appunto mancano quelle strutture associative come sono i sindacati un ruolo nel caso poi datoriale
Confindustria che riescono a fare emergere quindi commerciavo che il problema che insiste nel Paese
Di accesso al mondo del lavoro di declino delle medie retributive che impatta sui sistemi previdenziali si replica nel mondo delle professioni
Il sistema che io rappresento
è composta da ventisei professioni tutte le professioni ordinistiche due milioni di persone iscritte a venti Casse
Quarantasette miliardi di euro di investimenti quanti quindi anche un soggetto economico se vogliamo no alla fine poi parlerò brevemente di questo tema
Allora in questo momento osserviamo abbiamo osservato in questi anni non solo a una diminuzione come dire
Della massa imponibile previdenziale
Del giovane architetto del giovane avvocato del giovane giornalista
Ma anche
Dei notai
Per dire ecco diminuzioni anche rilevanti deduzioni dipendente dalla crisi diminuzioni dipendenti da dinamiche ordinistiche
Dal
Molteplici fattori
Ora si parlava prima della necessità di formare i giovani questa è fondamentale è fondamentale andare nelle scuole
è fondamentale però attrarre i giovani in un perimetro di confronto che sia loro confacente e questo perimetro è il ragionamento sul welfare noi di fronte a sistemi pensionistici che virano fortemente verso la sostenibilità finanziaria
Abbiamo anche un tema che è un tema drammatico c'è positivamente drammatico per il Paese cioè l'allungamento enorme
Della vita media delle persone che impatterà in modo enorme sulla sostenibilità non solo dei sistemi pensionistici è una è drammaticamente positivo
E che età documenti ufficiali del Ministero del lavoro e gli altri ministeri come dire emerge il fatto che è impensabile che l'assistenza sanitaria universalistica così come la conosciamo possa andare a coprire in modo sufficiente
Le problematiche emergenti di non autosufficienza di lungo degenza di che si presenteranno nei decenni futuri
Quindi questo è un tema che si incrocia il sistema pensionistico allora io credo che al giovane si debba dire
Che
Il prezzo da pagare sulla sostenibilità dei sistemi finanziari a un prezzo di diminuzione del tasso di sostituzione ed è un pezzo forte
Un prezzo giusto che va pagato ma un prezzo che quanto altre generazioni non hanno pagato non hanno pagato
Allo stesso tempo bisogna dire ai giovani professionisti nel mio caso ma credo in generale che nel momento in cui si aprono studio
E ci si ammala si rischia di chiudere lo studio c'è qualcuno che ti aiuta che nel momento in cui aprì uno studio di comprare un computer c'è qualcuno che ti aiuta
Se hai una del grave incidente diventi non autosufficiente c'è qualcuno che ti aiuta un accompagnamento lungo la vita lavorativa quindi
Fin da giovani in una prospettiva di affiancamento non sto parlando di drenare risorse da in montagna atti sul sistema del welfare sto parlando di due sistemi paralleli che crescono insieme
Per il bene e anche direi di più per la tenuta sociale del Paese questo è possibile attraverso degli elementi virtuosi
Che vanno posti in sede governativa li abbiamo posti ora non essendo presente il Governo è inutile che io gli riponga
Ne cito solo uno la fiscalità di vantaggio
Può essere un enorme investimento per lo Stato nel momento in cui questo investimento torna indietro in termini di servizi e quindi una fiscalità di vantaggio necessariamente è destinata ad alcuni temi
Tutto questo secondo me è in futuro lo scenario futuro una cosa credo che non ci possiamo permettere quella di chiudere gli occhi e di pensare di aver risolto ogni problema avendo un sistema in equilibrio questo non è serio
Il sistema è equilibrio deve stare in equilibrio ma ci sono altri problemi che appartengono come dire alla socialità al fatto che i bambini che giocano con mia figlia all'asilo
Sono anche i miei figli e
Credo insomma
Come vedete i servizi il discorso si sta allargando adesso arriviamo a fare il punto in giro conclusivo passiamo al dottor Guerrini che portavoce delle di Rete imprese Italia e quindi una delle esperienze forse più innovative
Dal punto di vista imprenditoriali nel senso che mette assieme associazione della Confartigianato Confcommercio
Farlo numeri due e le altre tre non me la ricordo solo cinque quale ricordo
Che quindi
Va bene ecco però appunto esiste un problema
Come diceva l'avvocato Guzzetti di responsabilità prima si diceva impara guidata
La tua Canova banalmente sempre l'articolo della professoressa Fornero veniva detto che un euro versato a trent'anni è ben diverso vale molto di più di un euro
Versato cinquanta quindi sembra una cosa banale e forse magari anche di difficile comprensione però
Così quindi il concetto di responsabilità anche nella luce alla luce di quanto diceva
Camporese
Quale intanto per fare una semplificazione giornalistica Rete imprese Italia rappresenta le associazioni del commercio e dell'artigianato
Quindi si semplifica quelle maggiormente rappresentate
Poi mi permetta prima di riflettere sulla domanda che ha fatto di fare un ringraziamento non formale Manzi molto sentito
Al professor Alberto Brambilla che una persona molto tenace
Perché da molti anni insiste e batte sempre lo stesso Chiodo
E io credo che questo sia un'opera
Meritoria perché
Il tema della previdenza come quello del risparmio un fiume carsico che molto spesso scompare dalla cronaca
A volte anche per lunghissimi tempi e poi dopo
Riemerge improvvisamente ma come ha detto lei
Non scalda il cuore quindi non scaldando il cuore pure essendo uno degli argomenti più importanti
Non è all'attenzione spesso né delle forze politiche né del legislatore
Quindi io lo ringrazio per aver organizzato questa importante iniziativa soprattutto
Che si inserisce in un argomento che in questi ultimi tempi ha poco praticato che è quello del riprogrammare il futuro
Io vorrei portare una piccola testimonianza un po'forte ma comunque credo che serva a capire niente
Capitato recentemente di andare ad una nostra iniziativa umanitaria in Etiopia
L'Etiopia è uno dei dieci Paesi più poveri del mondo il reddito pro capite dell'etiope mi sembra che sia di
Non arriva un dollaro al giorno ecco e qualcosa meno di un dollaro al giorno
Se fai la domanda ad un bambino etiope
Cosa farai da grande
Luigi non è in grado di dare una risposta
Perché non atti il concetto di futuro
Luigi può dire al massimo cosa farà domani
E forse cosa farà
Tra una settimana
Ma quello che farà da grande non non riesce
A immaginarlo esprimerlo ecco io ho l'impressione che la nostra società
Stia un po'da questo punto diventa di lista
Retrocedendo e se uno fa una domanda un giovane cosa farai da vecchio cosa farai nella tarda età cosa farà ed ha in sé ad anziano
E io l'ho fatte queste domande molto spesso non ti sa dare una risposta
Ecco io credo invece che la cultura della previdenza che è unita a quella del risparmio faccia forte
Facciamo terno faccia proiettato verso il futuro un Paese
Io sono nato nel cinquantotto ho avuto la fortuna di avere una straordinaria maestra
Che mi sembra di ricordare bene qualcuno magari più anziano di me forse se lo ricorda meglio il dodici di ottobre la giornata del risparmio non so se era il dodici ottobre oppure
Il trentuno era
Era ottobre quindi ho sbagliato il giorno
Perdonatemi
A quarant'anni di distanza ma non ho sbagliato il mese dedicava un'intera giornata risparmiateci spiegavano i bambini delle elementari il valore del risparmio
Poi accompagnata dalla banca del territorio ci regalava un piccolo salvadanaio rosa per le bambine azzurro per i maschietti che portare a casa emettere i piccoli risparmi
Io credo che anche dal punto di vista previdenziale bisogna RIA ambito guardare i giovani ma non solo quelli in età lavorativa anche quelli che
Sono in età scolastica
Infine dalle elementari alla cultura di risparmio
Barra cultura della previdenza
Altrimenti
Il divario generazionale e come veniva detto prima dagli interventi che mi hanno preceduto generazioni che hanno avuto tutte le garanzie
Io personalmente conosco moltissimi ma credo molti di voi che hanno lavorato
Per
Pochi anni
E che poi hanno avuto una vita da pensionati
Che con l'allungamento dell'attesa della vita fortunatamente è stata di tre volte
Il periodo che hanno lavorato
Non è il doppio addirittura tre volte hanno lavorato uno e hanno percepito una pensione per tre
Ecco io credo che ai giovani di oggi se non riusciamo a introdurre anche questa cultura del risparmio della previdenza gli toccherà lavorare per tre
Per ricevere uno e credo che quando se ne accorgeranno in maniera vera per le generazioni più anziane
Quando riusciranno a metabolizzare questa roba saranno problemi seri
Saranno problemi seri e qualora
Come mai
In un Paese come il nostro che è fatto per la maggioranza di micro piccole e medie imprese
L'adesione totale ai fondi pensione dei lavoratori del trenta per cento
Veniva detto nelle grandi imprese molto alta in quelle piccole bassissima
Io credo che sono le vogliamo dare una risposta anche alla previdenza dobbiamo far sì
Visto che il Paese è questo e che ha fatto per maggioranza di micro piccole e medie imprese che una
Informazione capillare
Poiché la burocrazia e non solo tutto il carico sulle spalle delle imprese ma anche
Dei
Vantaggi permetta di far sì che nei fondi
Piano piano con però progressione c'è sia un'adesione
Che deve raggiungere gli Standard e loro pay perché
Io non non mi vergogno a dare i numeri del fondo in cui confluiscono gli artigiani e commercianti e che ha una potenzialità di seicento esprime dieci
Perché purtroppo
Ormai da quindici anni va bene quello che è stato fatto sulla previdenza integrativa non è stato non è stato sufficiente
E quindi questa cultura e questa sensibilità è rimasta a livelli bassissimi
Ecco io credo invece anche perché in prospettiva con il riequilibrio del sistema pensionistico italiano l'abbiamo sentito anche in questo Ciornila Mastropasqua
Che è in equilibrio vi è però un problema traguardando al due mila venti al due mila trenta e al due mila quaranta
Di chi è
Autonomo mettendoci dentro tutti e chiamava e che avrà in quella in quella data una pensione
Che
Poco più del trenta per cento della sua retribuzione e con il trenta per cento di una retribuzione media non si campa e quindi bisogna dirgli alle persone che sino cominciano fin da ora a pensare
Al periodo in cui non saranno più attivi si troveranno in grossi grossissimi problemi e quindi e chiudo è il tema della responsabilità noi viviamo in un Paese che ha vissuto per certi aspetti anche sopra le proprie possibilità ma che è stato molto irresponsabile perché ha bruciato tantissime risorse
Quindi dopo la irresponsabilità dobbiamo diventare tutti più responsabili il che vuol dire
Come detto nella sua domanda il saper guidare la propria grano ognuno deve essere in grado di guidare la propria Carcano
E di fare delle scelte e deve essere messo in condizioni anche di avere per chi fa le scelte orientate al risparmio e alla propria previdenza dei vantaggi
In questo Paese invece chi ha orientato il risparmio e la previdenza avuto degli svantaggi se noi cambiamo il paradigma io ho paura che in prospettiva arriverà le problemi serissimo
Quindi diciamo l'intervento
Proprio confortante
Però è giusto essere giusto essere realistico me mi è stato il dottor Guerini
Se permettete adesso vediamo perché siccome noi dobbiamo
Il Ministro Sacconi non è potuto venire ma ha mandato un videomessaggio professor Brambilla vuol dire
No guardiamo ecco appunto esatto allora io passerei a guardare
Asserendo Garda nel video
Anche se una cosa vorrei dirla alla fine
è vero
Noi potremmo avere una situazione difficilissima se non facciamo certe cose
Però io ho fatto negli ultimi vent'anni di professione più titoli sulle riforme pensioni che dovevano arrivare
Di quante ne ho fatte sulla borsa che cadeva e la borsa che crollano il fatto che io non debba più fare titoli arriva una riforma per la pensione da un quadro da un quadro di certezze
E allora il discorso che secondo me dovrà essere seguito
Realismo ma
Nel quadro del fatto che il proprio futuro si può riprogrammare si può scegliere
E non lo si fa semplicemente perché se no poi si starà male ma perché il proprio futuro e nelle proprie mani cioè dando un minimo di ieri di speranza perché se no poi Giovanni a forza di sentire
Come dire profezie che si autoavverano favola famosa barzelletta
E appunto il Presidente del Consiglio ogni tanto ci ammonisce che è quella lì delle profezie che saluto che si autoavverano
Rischiamo di farlo di fare anche noi lo stesso errore quindi vediamo cosa ci dice il ministro magari ministro mi smentisce immediatamente ho fatto un fervore inutile prego
Buongiorno
Saluto
I partecipanti alla tavola rotonda e mi scuso soprattutto con loro non poter intervenire come avrei voluto in modo diretto e coloro e tutti voi
Accettare questo mio contributo virtuale
In questa giornate
Della previdenza
Che sì copra utilmente
Nel contesto di una serie di iniziative
Dedicate allo sviluppo
Il Governo come sapete
A voluto istituite
A partire da quest'anno venticinque maggio
La
Un giorno per il furto
Così come
Viene definita la giornata nella quale si attenzionando
Una serie di iniziative
Come in primo luogo il rapporto annuale dell'INPS e quello della forte commissione di vigilanza sui fondi pensione
E
Una diffusa ci auguriamo
Di iniziativa da parte dell'ente unità scolastiche
Per promuovere presso i giovani in modo particolare
Cultura previdenziale
L'attitudine a ricredere
Per provvede
A organizzare sopra il proprio futuro
A acquisendo così quella più generale dimensione
Domani
Chetta futura
Nei nostri giovani si può essere affievolita per
Caratterizzano il nostro tempo la nostra complessa transizione nostra come di tutte le società di pecche industrializzazione necessariamente impegnati
A conseguire
Una
Diversa dimensione tanto nella organizzazione dei sistemi di protezione di sicurezza sociale quanto
Nella
Capacità competitiva del nostro sistema
Dicevo
Questa vostra iniziativa
Si pone utilmente in questo contesto ringrazio l'anima dove il professor Brambilla
Presiede
Relativo
Vigila sulla spesa per
Il nostro Paese
E
A questo proposito vorrei prima di tutto sottolineare quanto importanti siano stati inviati
Che sono entrati in vigore il proprio
Quest'anno e sono stati dedicati a rendere sostenibili Conti Presidente
Il nostro Governo tutto si
Più volte presso varie sedi dell'Unione europea affinché
I conti previdenziali vengano considerati
Sempre
Attenzione
Pregnante del vincolo che ne può derivare dei Paesi membri
In modo che
Paesi sia col
Di questa fondamento
Componente
Al tempo della spesa
E
Nella coesione sociale turnazioni
Noi abbiamo stabilizzato l'evidenza pubblica facendo entra in vigore dal primo gennaio i cosiddetti coefficienti che avvengono le prestazioni
Previdenziali all'aspettativa di vita e ormai
Questo meccanismo destinato ad operare automaticamente
Senza quelle preventive consultazioni verifiche che lo avevano di fatto portato a queste
Rinviato nel tempo
Così come emendato quest'anno si comincia a calcolare l'avvento di ad dell'aspettativa di vita ai fini dal due mila tredici di incrementare corrispondentemente letali pensione
Acquisto potrei aggiungere anche nella
Nuova finestra
Mobile
A un anno
Della
Per la effettiva
Erogazione della prestazione previdenziale
Rispetto al momento in cui questo diritto
Matura sinistro c'erano anche prima che come sapete però ora abbiamo deciso di ricondurre tutte le attività
E con carattere immobile rispetto buongiorno del in cui si matura il diritto alla prestazione previdenziale
Quindi conti pubblici stabiliti dal punto di vista di quella componente importante che sono i conti previdenziali stabili nel breve nel medio che nel lungo termine
Stabili certamente rispetto alla variabile demografica
Dovremmo
Ovviamente mantenere anche
Nel medio e lungo termine e con il ritmo di crescita l'uno e mezzo per cento medio che costituisce l'altro elemento sul sulla base del quale è costruito l'equilibrio del nostro sistema previdenziale
Ma
Diffondere cultura previdenziale significa operare affinché all'interno di questo sistema stabile
Persone possano organizzare il proprio futuro in termini di prestazioni anche adeguate
L'adeguatezza deve essere un criterio del sistema nella sua componente pubblica ma che nella sua
Nelle sue componenti complementari
E
L'adeguatezza e innanzitutto legata a
Arco di vita lavorativa alquanto più continuo quanto più
Ricco i versamenti contributivi
Siamo partiti con il fascicolo elettronico della persona
Con
Organizzato presso vincerà regine vorremmo diventasse il fascicolo elettronico della persona attiva
Tanto che con la collega Gelmini stiamo cercando di integrarlo anche con quello
Relativo a quella fondamentale attività delle persone che riguarda il suo percorso educativo cui si aggiungerà poi il percorso formativo attività quindi sotto vari punti di vista
Attività
Persone dal punto di vista quindi educativo formativo anche lavorativo monitoraggio delle
Transizione nella vita della persona evidentemente le prestazioni corrispondenti a queste transizioni
Fino al conto corrente previdenziale
Nella sua dimensione pubblica ma anche
Possibilità in quello stesso fascicolo elettronico di monitorare altro tipo di
Previdenza
Di carattere complementare
Il fondo è un modo con il quale la persona più responsabilmente
Partecipa della
Tenda organizzazione di un adeguato e la sicurezza sociale e partecipare della
Dei modi con cui garantirsi una didattica
Questa
Strumentazione e appunto la premessa per una partecipazione quindi responsabile
Che non può non
Riguardare
La
L'alimentazione del conto corrente previdenziale per la parte pubblica ma anche una precoce
Iniziativa per quanto riguarda
Forme di previdenza complementare
Noi faremo un appello ai genitori che possono farlo condizioni economiche per farlo a creare quel primo investimento previdenziale che consiste nel recupero del periodo
Di laurea commi
Regalo migliore velocemente un giovane al termine degli studi universitari
In questo può essere effettuato non sono all'interno del sistema tradizionale di evidenza pubblica ma anche all'interno
Delle casse previdenziali nel caso in cui quel giovane faccio la scelta
Della libera professione così come
Un ottimo regalo del genitore quello di partire quanto più precocemente per
Un accantonamento utile a costruire una posizione
Assicurativa complementare d'attenzione
Il per i giovani incoraggiandolo in tutti quei casi quindi politica via via alimentare tanto il conto corrente pubblico quando il conto corrente complementare
E
Quello che cercheremo altro tipo
Spiegare nel corso di questa
Di questo giorno per il futuro che speriamo assuma
Con lo stesso significato che per molti di noi
Ieri generazione di altre generazioni ebbene avuto la giornata
Del risparmio
Che
Anch'essa costituì comodo di guardando al futuro
Di guardare con fiducia
Neanche
La fiducia giustificata dal fatto che ci si organizza
In funzione delle possibili variabili che certe
Questa
In questo questa
Questa attitudine quindi a
A convoca conoscere tutte le opportunità sono
O offerte che cercheremo di sviluppare con queste iniziative
Ho tra fortunatamente accompagnarsi con un'idea anche di instabilità delle forme previdenziali complementare il nostro è un Paese che ha attraversato la grande crisi dei mercati finanziari
Entrando leader molte ragioni con preoccupazione questa Regione essenzialmente legate allora debito pubblico la sua grande dimensione a attraversato anche i momenti peggiori della tempesta con capacità di
Assoluta stabilità quali sono testimonianze poi dall'Agcom sottoscrizione dei titoli che rappresentano il nostro debito pubblico e questo perché
C'è stata una rigorosa disciplina di bilancio
E questa però fortunatamente si è incrociata con numero due aspetti positivi internazionale dobbiamo sempre ricordare la
Tabacco la ricchezza dall'azione
Quella ricchezza che soprattutto
Misurabile nella ricchezza finanziaria netta delle famiglie
Che ci caratterizzano anche in tempi difficili per una buona attitudine al risparmio e dall'altro lato la solidità dei nostri
Vendola sul mercato finanziario e creditizio
Dalle nostre banche si sono rivelate soldi anche quando si
Considerare particolare instabilità alcuni
Paesi e quindi del loro debito vediamo come il nostro banche risultano molto meno
Proprietarie
Di di questi di questi titoli nel complesso il nostro sistema
Creditizio finanziario è apparso so stabile molto più di quello
Di altri Paesi quindi società poco indebita
Potremmo dire anche imprese
Do finanziari meglio degli altri quelli molti altri Paesi dal sistema creditizio e finanziario sostanzialmente stabile
Se guardo la previdenza complementare come non vedere come
Tronchetti cerca ancora contrazione delle adesioni ad essa però si sono
Registrati condizioni di stabilità che purtroppo in altri Paesi soprattutto nei paesi anglosassoni
Il Nord America come sappiamo in modo particolare non ci sono state
La nostra regolazione la nostra attività di vigilanza attraverso la COVIP
Hanno costituito una sorta di Venezia magari comportamenti
I comportamenti richiesti sono stati caratterizzati da forti e prudenza ma questa
Ma
Prudenza che qualche volta costituisce anche
Se dopo il rapimento comunque
Migliore capacità niente esprimere vitalità aspetto chi ha seguito
Regole più spregiudicate o comunque meno rigorose delle nostre
Tuttavia questa prudenza
Costituisce
Maggiore
Sicurezza nel
Rispetto al futuro
Consiglieri un un elemento che
Cuppone non termini non secondario Capitale del Paese e l'altra la credibilità complessiva del nostro Paese
Allora guardiamo con fiducia cerchiamo di spiegare ad una agli utenti dei servizi
I prodotti carattere assicurativo
Finanziario dedicati ad organizzare il proprio futuro
Spieghiamo come la caratteristica fondamentale del nostro sistema si è proprio la stabilità e quindi
Come
Più persone possano avvicinarsi a partire dai più giovani insisto
Alla appunto imprevidenza
Complementare sia su base collettiva che su base individuale sia su base contrattuale
Che
E vanno dovremo valutare il momento nel quale
Decidere in particolare presso i lavoratori in funzione dei fondi contrattuali il un forte rilancio
Dei fondi stessi dell'audizione ad essi dobbiamo valutare la possibilità
Di
Vendere
Più conveniente l'adesione anche in relazione
A limitate prossima limitate
Possibilità di reversibilità scelte
Che entro certi limiti
Corrispondente sento l'esigenza di stabilità o potrebbero essere valutati e apprezzati dalle parti sociali per quanto riguarda la previdenza complementare su base contrattuale sono i doverosi
Interlocutori
Quindi io vi ringrazio per gli approfondimenti che farei
Corso di questa giornata
Vi chiedo di
Concorrenti allo sviluppo della giorno per il futuro questo giovedì
Ho avuto da
Dal Governo italiano in particolare
Ministro del lavoro e dal Ministero educazione
Per
Per far crescere la cultura previdenziale come ho detto da cultura previdenziale cultura del futuro
E quindi
Lo sviluppo di essa credo che più in generale possa concorrere al generale quella rivoluzione della responsabilità sui
Quando noi confidiamo perché porti molti giovani
Hanno un bel subire questo tempo di cambiamenti ma
Volerlo Obinna deve
Con
Forte partecipazione
Con
Cercando proprio della vita attiva
Ricordando che qualunque lavoro
Quando concorrenti ad alimentare un conto previdenziale è comunque un lavoro di dignità
Esistono
Disegnerà inserirmi come non esistono percorsi
Di studio di serie A inseriti
Quindi
Dalle valutazioni anche dalla montagna di valutazione dei percorsi tecnici e professionali rispetto quindici anni
Faranno parte esponente di questa
E questo sentimento che vorremmo quanto più generale in modo tale che
I nostri giovani soprattutto
Sentendo parte attiva della costruzione tetto annuo