Partito Radicale: rinvio del Consiglio Federale

Questo
Conferenza stampa
Possono
Zone di questa conferenza stampa e per il partito radicale
Di particolare meno interessi
E credo che lo sia anche in una qualche misura bene per
La situazione politica italiana
Noi non è proveniamo da
Due bene risultati risultati va bene di indubbia
Importanza il Congresso va bene di Budapest
E in quell'occasione il partito radicale
Ebbe a confermare
Che la propria iniziativa transnazionale
Era un'iniziativa che trovava riscontro proprio nella realtà nelle esigenze
Della situazione politica generale e i risultati per delle elezioni del diciotto giugno
Per le azioni europee risultati che hanno da un lato sancito tolto bene
Ogni dubbio al fatto che la decisione assunta dal partito radicale DS partito transnazionale tra spartiti go comportava che il partito non si sarebbe più presentato in ambito avesse nazionale alle elezioni
Diciotto giugno però comunque anche al nostro bene il giudizio e credo bene a giudizio bene generale
Sancito il successo delle iniziative che i radicali in quanto cittadini in quanto va bene esponenti per mere
Della vita politica italiana hanno assicurato comunque prescindendo dalla presenza bene del Partito Radicale
Quindi noi avevamo bene previsto per la prossima settimana a Strasburgo una riunione del Consiglio federale bene del partito
Che a seguito delle decisioni di Budapest è bene costituito bene di un centinaio di persone
Per potere bene fare il punto della situazione tenendo conto del terzo elemento il terzo elemento è delle indubbie difficoltà
Che il partito in quanto tale è stata la pressante e continua ad attraversare per poter far fronte direi alla eccezionale domanda di alla d'eccezionale Offerta va bene di
Iniziativa politica
Che il partito sia dovuto troppe si è trovato nelle condizioni stradali condizione di dover sostenere
Questa la riunione del Consiglio federale invece abbiamo deciso di rinviarlo e abbiamo decine di rinviarlo per delle regioni che sono appunto
Il motivo bene dei questa nostra conferenza stampa e che sono espresse nel comunicato va bene che credo sia stato già distribuito comunicato che io credo che a questo punto valga la pena bene che legga
Dopodiché Paolo vigevano aggiungerà alcuni elementi di supporto
Le consiglio federale del partito radicale fa parte quest'anno a pieno titolo una nostra compagna cittadina sovietica
Eugenia de Brasca via iscritto al partito radicale
Avuto al congresso di Budapest al quale non aveva potuto essere presente il maggior numero di voti risultando la prima eletto dopo Pannella
Quando abbiamo convocato il Consiglio federale a Strasburgo per il ventisei luglio ci siamo preoccupati di chiedere alle autorità sovietiche la concessione del passaporto per consentirle di partecipare
Uguale richiesta abbiamo rivolto per altre sei persone
Due altri iscritti al partito radicale due deputati del Congresso dei Soviet lo storico a Fasani F e il giornalista Oro ottici
E due esponenti delle associazioni dei giornalisti indipendenti lei settimo che e Serghei il ricorrente Enrico Gregory anzi
Invitati a partecipare al consiglio federale come osservatori data la rilevanza che nel nostro dibattito dopo il congresso di Budapest salari osservata alla situazione in URSS ai processi di democratizzazione in atto in Polonia in Ungheria per effetto della preistoria
Conoscendo la lentezza delle procedure ho personalmente rivolto un appello al presidente Gorbaciov perché sia ben Debra Scalia sia i nostri invitati fossero messi nelle condizioni di partecipare all'assemblea di bus trasbordo la lettera è stata consegnata contemporaneamente all'ambasciata di Parigi dal Bembo della nostra segreteria federale di Val e all'ambasciata di Roma dal senatore step vivesse dal membro della segreteria federale sta stanco
Il sei luglio l'ambasciatore sovietico a Roma lungo ha ricevuto il senatore Spadazzi e gli ha consegnato che gli ha consegnato oltre la lettera inviata al presidente Gorbaciov anche il testo della mia relazione congresso di Budapest sottolineando nelle parti riguardanti la presto e che la graziosa nei nostri giorni nei giorni scorsi un telegramma di sollecitazione è stato inviato anche da Marco Pannella
Poiché tuttavia a pochissimi giorni dall'inizio del Consiglio federale
Non è ancora sicura la possibilità di partecipazione dalla nostra compagna che membra di pieno diritto del Consiglio federale e dei nostri invitati abbiamo deciso a anche in presenza di altre difficoltà che tuttavia non sarebbero state determinanti di rinviare a settembre dal sette al dodici lo svolgimento del consiglio
Abbiamo voluto tener conto in fatto dei gravi problemi che il presidente Gorbaciov ha dovuto in questi giorni affrontare ed anche della situazione di difficile e lenta formazione del nuovo governo sovietico
D'altra parte noi non intendiamo rinunciare la partecipazione alla nostra Assemblea dei cittadini e compagni dell'Unione Sovietica che abbiamo voluto invitare e dalla partecipazione di diritto del membro elettivo del nostro Consiglio federale
Non è necessario che ricordi che si tratta di un partito e gli un Consiglio federale transnazionale dello stesso Consiglio federale di cui fa parte un la De Brandi Scalia fanno anche parte tre ungheresi due polacchi due oboi slavi
Tre francesi un canadese due israeliani tre portoghesi un brasiliano due del Burkina Faso due belgi un olandese uno spagnolo è uno della Costa d'Avorio oltre agli italiani
Io mi auguro ora che il presidente Gorbaciov fa abbia tutto il tempo di esaminare la nostra richiesta anche perché e arrivi a settembre ci fa superare il terminal di navi per la concessione dei passaporti ho comunque chiesto personalmente un incontro con l'ambasciatore a lungo per sollecitare di nuovo una risposta positiva
Marco Pannella che Presidente Consiglio federale è interessato a questa vicenda con un telegramma
Boris Elzi deputato di Mosca che ha proprio in questi giorni costituito insieme ad altri trecento dubitate del Congresso dei Soviet un gruppo parlamentare di radicali di sinistra a cui inviamo il nostro saluto
Non ha avuto invece alcuni influenza sulle nostre decisioni la contemporaneità del dibattito sulla fiducia al Senato e alla Camera che sembra dover cadere proprio nei giorni in cui era previsto il nostro Consiglio federale
Ci saremo in ogni caso organizzati per Patterson per partecipare mi senza rinunciare ai nostri lavori confermiamo invece che riteniamo assai grave la contemporaneità dei dibattito sulla fiducia con i lavori della prima sessione di insediamento del nuovo Parlamento europeo a cui sono stati eletti tanti autorevoli parlamentari italiani a cominciare dallo stesso presidente del Consiglio Andreotti è una decisione di sostanziale svalutazione
Se non addirittura di disprezzo per il Parlamento europeo in singolare contrasto con il solenne impegno cui l'ottantanove per cento degli elettori ha vincolato con il referendum i nostri governanti e parlamentare
A settembre in il Consiglio federale ai fini dei problemi del nostro partito e dalla sua linea politica acquisterà maggiore ancor maggiore me l'importanza ci troviamo infatti non è stato ce n'è caratterizzata da una contraddizione da una parte i successi politici registrati sulle nostre scelte transnazionali il congresso di Bute piste Budapest
E di tra spalti eticità le elezioni europee in Italia e dall'altra le difficoltà organizzative e la scarsità delle iscrizioni al partito tuttora inferiore alle tre mila unità quello che sembra di settembre assumerà l'importanza di un vero congresso straordinario che dovrà valutare le iniziative da prendere per il rilancio del partito radicale della sua politica federalista transnazionale non violente
Tale situazione era del resto presente a congresso di Budapest che ha deciso nella straordinarietà della situazione di affidare al segretario
Al tesoriere congiuntamente al presidente del partito Bruno vedi al Presidente Consiglio federale Marco Pannella i più ampi poteri
Ecco questo
Paolo venisse
Io volevo aggiungere poche cose poi del rilettura di un testo che arrivato questa mattina il cioè noi non potevamo o a questo punto lasciar passare anche questa scadenza di Consiglio federale
Di Strasburgo senza la presenza dei compagni iscritti
Come e membri del consiglio federale oltre che invitati a questo Consiglio federale non hanno avuto la possibilità di essere presenti come iscritti al congresso di Budapest non ha avuto la possibilità di essere presenti
Alla
Congresso italiano di Rimini e alla prima seduta del consiglio federale che lì si è tenuta
Se lasciar correre questa questa scadenza del consiglio federale a Strasburgo
Sarebbe stato da parte nostra in qualche modo sminuire il Consiglio federale e sminuire un Consiglio federale a così vasta partecipazione di membri di altri paesi ma nel quale il significato il della presenza dei compagni dell'Unione Sovietica soprattutto in questo momento è un fatto che sarebbe di estrema importanza
E quindi l'obiettivo di della presenza di questi compagni alla prossima alla prossima alla seduta del Consiglio federale
Rinviato a i primi di settembre è un obiettivo che sarà e dovrà essere di tutto il partito non soltanto nei suoi organi ma anche degli iscritti di coloro che a cui sta a cuore la realizzazione di questo partito transnazionale e la presenza soprattutto in questa fase politica internazionale
Dei compagni sovietici a questo consiglio federale a questa riunione
Vi leggo cura il questo testo che stamattina Marco Pannella come presidente del Consiglio federale
A
Inviato informa di appello ai giornalisti all'opinione pubblica e ai dirigenti sovietici alla Russia con amore
Noi ci auguriamo che la tasche i giornalisti di giornali sovietici vogliono informare il potere della perestrojka della glasnost e l'opinione pubblica sovietica
Che il solo partito transnazionale d'Europa il partito degli esuli della libertà per amore di di Berta e di patria dall'URSS il partito che fa della non violenza io credo della fiducia nella democrazia politica ovunque della solidarietà attiva ecco a quanti lottano per realizzarla nelle carceri o dal potere
Ha ritenuto di dover rinunciare a tenere una sua riunione di primaria importanza istituzionale e politica per difendere il diritto dovere dei suoi membri sovietici a partite ci pare al consiglio federale e concorrere alle sue decisioni
Avevamo organizzato con grande fatica e difficoltà questo Consiglio federale al quale avrebbero partecipato molte decine di parlamentari europei e nazionali che si sarebbe svolto nella prestigiosa sede del Consiglio d'Europa e del Parlamento europeo
Dal Burkina Faso ad Israele dalla Polonia dall'Ungheria dalla Spagna e dal Portogallo dal Belgio dalla Francia dall'Italia e dal Canada e dalla Gran Bretagna da Grecia e Turchia con esuli rumeni dei Paesi arabi abbi amo ritenuto essenziale che anche i nostri compagni sovietici potessero compiere il loro dovere di militanti radicali del dialogo non violento della democrazia politica del federalismo europeo dei diritti umani civili e politici
Sarà difficile tornare ad organizzare per il sette settembre questo stesso Consiglio federale quale presidente del consiglio federale del part ito oltre che come rappresentante del popolo europeo del popolo italiano mi si ha quindi consentito di rivolgere un appello alla Russia con amore
L'appello è questo lasciate che i nostri compagni e invitati sovietici vengano a svolgere il loro compito democratico di libertà di pace assieme ai loro compagni di tanti altri Paesi noi sappiamo che voi non avete voluto impedire loro di venire sappiamo che non siete riusciti a consentirlo perché non vi è stato forse nemmeno consentito nella che Grande pericolosa concentrazione di potere che avete ritenuto inevitabile assumere di accorgervi che questa richiesta questa esigenza vi venivano indirizzati
Lo sappiamo crediamo di saperlo speriamo che così sia stato
Dobbiamo ringraziare anche il ministro degli esteri della Repubblica italiana Giulio Andreotti
Di aver trovato il tempo e modo per cercare di far riconoscere l'importanza oltre che la legittimità della nostra tesa e della nostra richiesta
Ma nemmeno lui dunque vi è riuscito
Non vi sono riusciti nemmeno l'ambasciatore Lunch Coffa e altri diplomatici sovietici in Europa vogliamo quanto meno sperare che anch'essi si siano mossi in modo nuovo e non come per il passato
Ma se a settembre dovessimo constatare che di nuovo non siete in grado di rendere giustizia dovremmo passare ad un'iniziativa non violenta ad un digiuno collettivo a cominciare da me stesso quale presidente del Consiglio federale
Ma anche quale cittadino quale deputato europeo e deputato italiano
Non vogliamo essere sempre più in grado di essere solidali con l'opera di democratizzazione così drammaticamente difficile in corso nel vostro Paese
Anche questo è il senso della presenza sovietica nei nostri lo organi dirigenti e deliberati con fiducia e con determinazione vi chiediamo di chiudere questo capitolo oscuro è brutto e di aprirne uno nuovo che sia all'altezza del
Speranze comuni questo è il testo che Marco Pannella in qualità di Presidente del Consiglio federale a diramato questa mattina e che mi spariva opportuno comunicare in questa occasione di questo Consiglio conferenza stampa
Ventuno
Scosse Antonio stanco aveva giungere altro
Le sezioni chiarimenti sì no ringraziamo
Ma perché questo così deve essere attenere in occasione della prima sessione per Parlamento a Strasburgo che è anche la sessione di massima importanza di massima presenza i giornalisti di organi di informazione
E quindi le opportunità non solo di presenze ma anche di comunicazione che questo Consiglio federale avrebbe avuto a questa scadenza difficilmente saranno ripetibili nelle stesse condizioni a settembre possono anche una seria ti aspetti di tipo organizzativo rispetto al consiglio federale la pre senza la possibilità di
Son presenti ad esempio tra alla prima sessione era facile avere la presenza non soltanto di parlamentari europei della nuova legislatura ma anche
Membri della passata legislatura che sono senz'altro presenti in questa occasione a Budapest a scusate a Strasburgo dei quadri alcuni sono stati iscritti al partito radicale o sono stati molto vicino all'iniziativa radicale quindi la coralità livello politico per non parlare poi delle difficoltà del Partito che più si va avanti più sarà difficile riuscì a far fronte alla mole la massa di impegni con le risorse di cui dispone oggi partito ovunque ci sono portaoggetti
I servizi possono venire
Finita perché oggettive diciamo nella situazione che sta avvenendo è esprimibile sovietica
Vi sembra che voi con Linate c'è comunque cautela queste richieste di molta attenzione al fatto
In questo momento in sovietiche sul grande difficoltà sembra quasi che
Anche c'è una volontà non far definire c'erano spesso invece c'è una sospensione di giudizio dice non ho capito male oggettivo credevo che se dal punto di vista formale
No si sono indubbiamente queste difficoltà che noi presumiamo possono aver influito possono influire sui ritardi che abbiamo dovuto bene constatare sul piano forma e quindi di questo abbiamo voluto bene sottolineare che noi ne abbiamo consapevolezza e che ne abbiamo tutto intenzione di tener conto al punto tale che abbiamo rinviato per l'ENEL il Consiglio federale nel caso invece insieme al settembre raccolse
Sarebbe lì
Sì sì come cioè va bene già bisogna fare una parte per farli venire con tutti gli strumenti di cui disponiamo fatti Marco Pannella totale
Stiamo tuttora critica
Ambasciata sovietica
Carmine
Dice voglia quantomeno sperare richieste che chiesti
Quanti operato
Passata vogliamo sperare che essi si siano mossi modo concorrente passato cioè
Cosimo Rossi Gastaldi queste ma si dà atto che vuol dire se c'è un'evoluzione in Unione Sovietica questa
Si deve trasmettere anche in termini di sensibilità
A tutta la diplomazia non c'è dubbio che la diplomazia di il comportamento della diplomazia di due anni fa di un anno fa
Si devono necessariamente adeguare a un livello di sensibilità che è necessaria anche la storia delle possibilità tra le righe
Voglio dire sembra che contiamo atto della difficoltà delle tessere cioè è una situazione che è una situazione indubbiamente che ci rendiamo conto non è facile
Va be soprattutto per un
Assetto come quello delle dell'Unione Sovietica che è bene diciamo funky ecco eh va bene a tutto bene i retaggi che ha quindi
E per nostro ma abbastanza diffuso rispetto alla perestrojka professor Renato Unione Sovietica insomma siamo è evidente che un progresso difficilissimo di cui si conoscono le novità grossa rispetto al passato ma deve ancora
Lentamente molto molto Damiani di una verifica ed è una la nostra è una
Rapporto che vogliamo anche mettere instaurare mette in atto tra Partito radicale transnazionale e
E Gorbaciov il
Processo che è incorso in una sovietiche
Nei cambiamenti va be'sì quando sono veramente tali e si dimostrano che si verificano
Anche voglio dire soprattutto non solo sulle grandi uscite va bene che al limite possono anche costare poco ma verifica reale di al cambiamento di un sistema e anche quanto questo si il tema è capace di modificare diciamo nelle sue manifestazioni quotidiani i comportamenti va bene precedenti
E quindi un modo diverso anche va bene di risposta di sensibilità di tempestività da parte perbene degli esponenti
Diplomatici della diplomazia dell'Unione Sovietica è preso come indicazione
Di questi cambiamenti che noi siamo convinti siano in atti di in atto di cui ci rendiamo conto delle enormi difficoltà ma che comunque riteniamo di dovere per quanto siamo in grado
E possiamo sollecitare dovere mere prendere agire perché appunto questo processo di cambiamento venga aiutato e non venga va bene ostacolato
Quindi si può dire che siamo da parte
Dei radicali c'è un gesto di buona volontà tedesco sì io credo che sia una spesa
Io credo che sia poi tutti
Ecco di ricerca di dialogo di verifica della volontà di voler percorre una certa sta però anche predisponendo tutte le gli strumenti di iniziativa tipiche non sono di passivo sono seriamente attivamente inerzia sei neri rimasti e anzi estremamente attivi come non violenti a cercare il dialogo a mettere in atto tutte le iniziative per poter
Anche facilitare aiutare questo processo direi che non è un comportamento diverso
Da quello che per esempio abbiamo avuto con le autorità bene jugoslave quando c'è stata la questione quelle del congresso a Zagabria anche in quella circostanza va bene noi non abbiamo non ci siamo mai proposti come e coloro che volevano agire operare contro ma coloro che me ne volevano agire operare con fiduciosi che anche in Jugoslavia e così oggi è per l'Unione Sovietica lo è stato e lì c'è stata una risposta indie
Decisamente positive in Ungheria ma con delle autorità con un sistema che sta mutando e a cui si dà da parte nostra la fiducia di essere capaci di capire e di volere va bene il mutamento questa il presunto certo che poi bisogna verificarlo e quando ve ne sia la sensazione o la convinzione o la prova che poi così non è e allora punto va bene il l'intervento ma è sempre un intervento come dicevo bene Calderisi è sempre un intervento rivolto al dialogo rivolto va bene crisma è a quelli che sono gli strumenti bene dalla storia della lotta dell'iniziativa radicale che sono quelli della non vi l'Enza evidentemente delle esercitano e si esercitano quanto più va bene sostiene conto ve ne dell'avversario serie sei avversario per quello che
Cioè non è noi non abbiamo mai bene la filosofia nostra bene convincimento nostro non è mai stato quello di sopprimere l'avversario non abbiamo mai avuto negli ci sopra l'abbiamo avversari ma però bene la nostra venne la nostra azione volta alla convinzione c'è a vincere insieme
Perché convincere letteralmente delle vuol dir quello
Grazie grazie
Gabriele