Notiziario del mattino

Radio Radicale sono rotte cinquantacinque Piero Scaldaferri regia prelevasse studio per questa prima edizione del notiziario che apriamo ricordando un appuntamento che si svolgerà oggi a Milano
All'Università Statale alla Facoltà di Scienze Politiche all'Aula cinque in via dalle Conservatorio sette alle diciassette e trenta presentazione del libro di Michele De Lucia dossier Bossi lega Nord
Organizzato dei Radicali Italiani introdurrà Marco Cappato segretario dell'Associazione Luca Coscioni capolista della lista Bonino-Pannella le elezioni comunali di Milano
Interverranno Marco Pannella
Candidato della Lista Bonino Pannella le elezioni comunali sempre del capoluogo lombardo Giorgio Galli politologo docente di storia delle dottrine politica all'Università degli Studi di Milano
Gigi Moncalvo giornalista e scrittore già direttore del quotidiano la Padania
E Michele De Lucia tesoriere di radicali italiani autore del volume
Modera il tutto Giuseppe Ripa della direzione di radicali italiani direttore di quaderni radicale ricordiamo l'appuntamento alle diciassette e trenta all'università statale
Facoltà di Scienze Politiche
All'Aula della Camera ha votato la mozione della maggioranza ricompattata sulla crisi libica ma anche per un gioco di astensioni incrociate quella di PD terzo polo no alla mozione non vuole del in dell'Italia dei Valori
La mozione Franceschini del latte di sulla Libia aveva accolto e recepito moltissimi degli orientamenti espressi nella mozione radicale presentate alle tre maggio alla Camera a sostegno dell'intervento NATO ma anche per politiche di sostegno alla popolazione libica che chiede di avere
Istituzioni democratiche
Dopo quarant'anni di dittatura ma ascoltiamo quanto ha detto ad Alessio Falconio del deputato radicale Matteo Mecacci innanzitutto appunto la mozione che è stata
Approvata dal Parlamento e che conteneva nella sua parte dispositiva tutti gli impegni che avevamo presentato nella mozione
Praticava firmata anche da altri
Colleghi del Gruppo del Partito Democratico e che cercavano di affiancare al sostegno a questo
Intervento anche di carattere militare che non mi stancherò mai di ripeterlo è stato necessario per evitare
Una strage di decine di migliaia di persone a Bengasi in altre
Parti della Libia è per questo
Si tratta di un intervento non solo legittimo in quanto consentito
Dalla Risoluzione delle Nazioni Unite e questo credo vada ricordato anche a
Ad Antonio Di Pietro che ha sostenuto l'illegittimità di questa
Iniziativa ma soprattutto doveroso perché esiste ormai
A livello internazionale su questo il Summit del due mila cinque delle Nazioni Unite si è espresso il principio della responsabilità di proteggere
Cioè che ciascuno Stato deve garantire la sicurezza
Dei propri cittadini e laddove non sia in grado di farlo o peggio ancora sia il responsabile invece della
Insicurezza e di strali delle uccisioni dei civili ci sia un dovere un obbligo anche di tipo
Giuridico negli altri Paesi e degli azionisti di intervenire a protezione
Affianco a questo punto che resta per me molto molto importante abbiamo proposto anche su sulla base di quelle che erano state
Alcune interviste affermazioni fatte da pendant nei giorni scorsi dei riferimenti alla necessità di intervenire anche a sostegno della popolazione civile in che modo
Anche garantendo una precisa informazione su quelli che erano obiettivi di questo intervento
Della NATO e anche di conoscenza di quelle che sono le attività svolte dal regime di Gheddafi non solo in questi ultime settimane con i bombardamenti la sua popolazione ma anche ma anche in passato perché sappiamo che nelle zone
Che sono contro ancora controllate da
Da Gheddafi in particolare nell'Ovest l'attività di propaganda mediatica che lui porta avanti all'attività molto molto intensa e quindi non era e non è comprensibile come
Avendo impiegato ormai
Ampi mezzi
Militari e avendo bombardata a più riprese molti degli obiettivi strategici col Governo che le strutture utilizzati Gheddafi al Governo libico
Per la propaganda si era ancora in funzione quindi questo è un
L'aspetto importante altra questione che ho sollevato quella della cooperazione internazionale perché
Se si vuole costruire in futuro pro futuro democratico rispettoso dello stato di diritto in Libia occorre fare degli investimenti
Così dunque il deputato radicale Matteo Mecacci intervistato da Alessio Falconio sulla necessità di agire in Libia non suo punto di vista militare ma anche dal punto di vista della possibilità di comunicare di informare
Roberto spagnola intervistato il giornalista libico fari da giuridiche danni risiede in Italia penso che intervento internazionale dovrebbe limitarsi accordi ritiene militare
Non deve avere come obiettivo con l'uccisione di Gheddafi
Ho o la riduzione al silenzio riguardi di tutto il sistema e informativo libico perché serve alla futura Libia democratica vere ancora perché noi non dobbiamo avere o in futuro deve gestire un un paese che ceneri
Per cui io personalmente sono favorevole all'intervento militare ma non sono d'accordo con i bombardamenti indiscriminati
Così farebbe ad uniche ad anni risiede in Italia su questo stesso tema sentiamo adesso l'esponente di Sinistra ecologia Libertà Mario Giordano
La cultura di Marco su queste vicende internazionali di Marco Pannella diversa da quella mia e da quella della di di di Sinistra ecologia Libertà ed è bene non
Non oscurare la diversità però poli un elemento di verità
E io sono sempre per per colpirlo questo elemento di verità perché in realtà far rimarcare il deficit di di iniziativa politica di soggettività politica
Dell'Europa e
Clamorosa clamoroso
Quello del Governo italiano devo dire che però questo deficit di soggettività non per sminuire
L'intervento di di di Marco e anche fortemente motivato perché martedì immagino il Governo italiano che adesso fa la propaganda contro Gheddafi con con un'iniziativa politica e diplomatica sarebbe giusto auspicabile ma francamente la cosa più incredibile di questo mondo dopo quello che ha fatto nei confronti di Gheddafi
Era Mario Giordano di Sinistra ecologia Libertà intervistato da Alessio Falconio nella seduta di ieri la Commissione di vigilanza RAI ha approvato il così detto Regolamento sull'applicazione
Della par condicio per i referendum che si svolgerà nel dodici e tredici giugno
Abbiamo messo in linea Marco Beltrandi parlamentare radicale membro della Commissione vigilanza RAI Bongiorno Marco
Pongo
Allora Marco se è stato un unico dopo avere anche occupato la Commissione per i gravi inadempimenti della RAI a non votare questo regolamento per la campagna referendario sul nucleare acque legittimo impedimento
Era parlato anche di un ricatto della maggioranza perché quelli sono secondo ti limiti di questo Regolamento
Allora
Oggettivo e prima di ringraziare il Presidente
Nella Commissione Sergio Zavoli Presidenti di Camera e Senato
Che anche lui spostata nostra iniziativa non violenta sono intervenuti con prontezza risolvere il nodo politico dopodiché io ho votato quindi sono lieto che finalmente si è stato approvato un Regolamento
Ma devo anche dire
Che
Questo è un regolamento io non lo ha votato comuni perché restringere troppo il novero dei soggetti
Che possono accedere alle e come referendario in albergo missioni referendarie
Indipendente in maniera spiegabile visto che tra l'altro per conseguire l'accesso per esempio al Parlamento europeo nel due mila nove è stato posto un quorum del quattro per cento quindi
Il Latella soglie assieme chieda comunque fatta molto mentre c'è stata ancora alta rispetto
Ai referendum del due mila cinque sulla procreazione assistita quindi io ho votato contro perché ritengo invece
Che le cause missioni debbano vedere la partecipazione tanto che in un referendum di più soggetti politici
Detto questo c'è però il grosso problema
No non di un accordo ma tutti sostanzialmente di ciò che ha sbloccato la situazione nel senso che il Presidente e dai modi ha detto che l'atto di indirizzo sul pluralismo moltissimo cara
Fra il diciassette il diciannove ecco io a questo mi ribello assolutamente nel senso che
è assolutamente possibile
Che
Iniziamo tariffe attraente
Ma non
Non esiste che venga posto dal Presidente della Commissione è un termine il diciannove cioè può essere un auspicio che il Presidente
Non è soltanto uno peggio non può essere un obbligo perché il precedente non dispone dei diritti di opposizione
Dei deputati e dei senatori che fanno parte della Commissione quindi su questo bisogna essere molto chiari quell'atto di indirizzo butti un atto grave
Ogni delle disposizioni pesantissime
Che cancellano Annita c'è libertà dell'informazione radiotelevisiva io rivendico il mio diritto di fare il mio dovere di deputato e che non ritengo persino di oppormi DDA fare ostruzionismo tanto più dopo quello che è accaduto ieri cioè che un atto dovuto come il Regolamento è stato approvato per colpa del centrodestra e del senatore Butti in ritardo
E e perduta appunto
è stato necessario anche occupare per un solo giorno la Commissione di vigilanza dove non si vede perché poi tratto molti dovrebbe passare in cavalleria
In due giorni non esiste proprio per quello che mi riguarda e anzi più mi si dice di chiudere il diciannove più aumenta il mio desiderio di ostruzionismo tanto più che i tempi in Commissione non sono contingentati
Senti Marco i comitati per lei sia e referendum chiedono adesso alla RAI di recuperare il tempo perduto credi che anche del nuovo direttore generale lei si adopererà in tal senso
Sì anch'io ho delle aspettative su questo molto forti perché non c'è alcun dubbio che
E
Direttore generale nuovo della RAI
è una persona professionalmente molto preparati conosce molto bene l'agenda è molto brava anche mi permetto di dire anche questo visto che l'ho conosciuta alcuni anni fa e so che vale
Ora
Io mi aspetto però
Per tutto questo non ci sono alibi mi aspetto che il nuovo direttore generale si immediatamente una discontinuità e quale migliore occasione
Dell'approvazione del regolamento in vigilanza di recuperare un ritardo clamoroso nell'informazione referendaria unico
Valuterò Loretta lei come abbiamo sempre fatto sulla base dei fatti della
Capacità e volontà sua capacità ma sicuramente non la volontà sua di trasformare
Il servizio pubblico e renderlo adeguato
Alla
Diciamo al nuovo secolo anche se in passato tanti hanno fallito nonostante i buoni intenti tutti i programmi insomma no però sia chiaro
Insomma una personalità come Mauro madre è un
Sull'attacco intervento lei c'è un abisso
Incredibile dicono sempre dell'azienda incapacità di risorse cioè
Sono Mondi lontanissimi e per fortuna e mi auguro che questo sia evidenzierà nei comportamenti concreti
Bene grazie a Marco Beltrandi parlamentare radicale membro della Commissione vigilanza sulla RAI andiamo avanti sempre sullo stesso tema
E ascoltiamo adesso l'intervista realizzata da Claudio Landi
Con Pancho Pardi parlamentare dell'Italia dei Italia dei Valori
Naturalmente uno ha sempre la sensazione che lavorano sia andato alla perfezione e io ho questa sensazione ma
Se dovessi dire perché ancora non sono in grado di dirlo cosa prevede questo regolamento spie nostro sta di fatto no importante quello che non prevede tre che
La cosa che devono sapere i cittadini è che i regolamenti di questo caso quelli per le elezioni e per lei referendum vengono di solito ricalca ti sui regolamenti e delle tornate precedenti l'esperienza in sé India che conviene cambiarle il meno possibile perché in questi casi l'innovazione porta dei tranelli magari in avvertiti
Stranezze non previste passi falsi non
Non in sé non concepiti e quindi l'idea è quella di prende il regolamento precedente cercare di capire se va ancora bene se ci sono delle novità indenne la situazione reale e cercare di adattarlo ma facendo meno cambiamenti possibili
E quello che ha fatto è quello che abbiamo cercato di fare ma in realtà il centrodestra all'inizio e per lunga pezza
A contrapposto una una massa notevole di emendamenti
Molti diciamo così chiaramente inammissibili contro una legge diciamo contro la legge ventotto due mila che è quella che regola la par condicio nei programmi di natura politica quindi
Per molto tempo ne siamo andati avanti in una situazione in cui di fatto la maggioranza faceva ostruzionismo perché voleva ottenere
In cambio la certezza che
Si passasse va alla
All'esame delle così detto atto di indirizzo sul pluralismo di cui è relatore il collega Butti
Ha ottenuto questo schema noi non abbiamo mai pensato di fare ostruzionismo per l'ostruzionismo
Sull'azione di indirizzo solo che si sosteneva secondo me giustamente che poiché i regolamenti per le elezioni amministrative e referendum sono atti dovuti devono avere per forza la precedenza
Da il centrodestra temeva che una volta realizzato il Regolamento poi noi ci riferì Casimo dell'atto di indirizzo c'è stato tuttologo dibattito il presidente Zavoli ci adoperato
Imposto
Diciamo così appropriato per
Rimediare questo stato di cose e oggi
Noi possiamo
Essere abbastanza soddisfatti di avere Regolamento sia pure in ritardo perché bisogna dirlo
Non sarà sfuggito ai cittadini più attenti che questo Regolamento deriva molto in ritardo
Al trenta giorni virtualmente completamente la campagna referendaria si apriva e quattro del mese quindi insomma queste non depone a nostro favore
Però noi dell'opposizione ci teniamo a dire che la cosa non è dipeso da noi
Ora Regolamento esce e bisogna aprire la campagna referendaria
Era Pancho Pardi parlamentare dell'Italia dei Valori intervistato da Claudio Landi e sua mancata informazione sui quesiti referendari ascoltiamo adesso invece quanto ha detto Roberto Natale presidente della Federazione nazionale della stampa intervistato da Roberto spagnoli
Non piace per nulla
Annulli clima pesante che si respira
Sulla nostra informazione
In Europa siamo
Uno dei sei Paesi per i quali ha espresso preoccupazione al Parlamento europeo
Cioè inserito in una lista che composta da Ungheria Bulgaria e Romania Italia Repubblica Ceca ed Estonia
Questo è lo stato dell'Italia
Ancora in questa campagna elettorale abbiamo faticato per evitare che fu si è ripetuta la nefandezza dell'anno scorso di chiudere
Per un mese
I talk show di approfondimento politico e però non siamo ancora riusciti a ottenere quella cosa minima in una democrazia
Occidentale avanzata appare dovranno essere
Non siamo ancora riusciti a ottenere
Le regole per cui il referendum possa esser portato a conoscenza di cittadini e cittadine italiane
Ci son quattro ore fa prendo un po'
E ancora l'informazione viene ammanettata
Il Presidente del Consiglio ha detto che non è accettabile andare al voto sulla base dell'emozione
Dello catastrofe nucleare di Fukushima
Verifichiamo che all'emozione ammesso e non concesso che l'emozione sia un fattore inconciliabile con la il diritto di voto
C'è una risposta basta dare in forma Simone basta fornire notizie a favore contro sul tema del nucleare sui temi dell'acqua sui temi del legittimo impedimento questo deve fare una democrazia degna di questo nome
Non è tollerabile che ormai sia
Un
Un appuntamento fisso di ogni campagna elettorale che sia per le regionali per le amministrative per il referendum
Semplicemente dover chiedere
Per favore dateci informazione come se l'informazione o come le rese notizia
Fossero
Una moneta che il sovrano graziosamente elargisce insieme politica
Era il presidente della Federazione nazionale della stampa Roberto Natale intervistato da Roberto Spagnoli ascoltiamo adesso
Invece un'intervista realizzata da Dino Mara fiotti con Marco Cappato capolista della lista Bonino-Pannella a Milano pro
Ne ha comprati sia accorto di questi manifesti nel momento in cui Soro tolti credo che siano già stati tolti ma per la scadenza naturale del periodo contrattuale di affissione lotti
Credo ormai Jaber tre settimane incide
C'era stata subito prima dichiarazione del Sindaco un paio di dichiarazioni di movimenti cattolici di civica comune deliberazione e quindi la immediata risposta e chiedo che poi non poteva mancare il Presidente della Regione Roberto Formigoni che
Intervenuto anche lui
Sulla contenuto della pubblicità dell'Associazione Luca Coscioni hai già detto tu e soprattutto
Ricordando come
I dati del Rapporto Eurispes parlava di due i pareri su tre a favore della regolamentazione dell'intera filiera e quindi contro le ulteriori via
Clandestinità illegale
Che è una realtà come spesso Umberto Veronesi ci ricorda un precedente meriti ospedali italiani non si capisce bene
Che cos'altro
Si possa imputare qui alla questi manifesti perdonerà volendo essere contro la libertà di pressione e di opinione
Servente garantita
E quindi già già questo basterebbe a chiudere oggi polemica in più
C'è un particolare Gori rilevante e che il PDL Moratti se località caratterizzati questa campagna elettorale non solo per i famigerati
Manifesti che inneggiano alla sommando al fatto che ci sarebbero le Brigate Rosse delle procure dei quali si è molto parlato ma in realtà
Una
Un fatto ben più grave di ma rispetti quel ricche illegali e che sarebbero stati da rimuovere lettura di questi trenta giorni che sono stati il le decine di migliaia di manifesti abusivi
Sì delle migliaia di plagio che fanno il giro per tutta la città di Milano
Sul quale il sindaco Moratti dovrà mosso un dito non solo va inserito come atti che dovrebbe
Con il Comune che dovrebbe vigilare su questo è ormai la prima abusiva perché ha imbrattato dei suoi manifesti illegali tutta la città per un mese
Così Marco Cappato capolista della lista Bonino Pannella Milano interveniva
Sulle polemiche riguardanti contenuto di alcuni manifesti radicali Marco Cappato appuntamento a tutti oggi alle undici alla gazebo dalla lista Bonino Pannella di Piazza Cordusio
Dove i cittadini milanesi potranno ammirare nazione i primi manifesti legali della campagna elettorale milanese nell'ambito
Dell'iniziativa denominata quelli legati quando a pedale
I radicali daranno tutte le cifre dalla campagna della senatrice della legalità e dell'ambiente realizzata da quasi tutti i partiti insieme alle cifre
Della campagna eco-sostenibile della Lista Bonino-Pannella partire dei manifesti trasportati in bicicletta in giro per la città
Cambiamo tema Alessio Falconio ha chiesto a Rita Bernardini deputata radicale eletta nelle liste del PD di fare il punto sulle mozioni sulla drammatica situazione delle carceri
Ma Marco ci ha insegnato una cosa che profondamente vera che quando tutto intorno ti dice che non si può avere speranza
L'unica strada è essere speranza e devo dire che è un segno di civiltà in appoggio
E a sostegno concreto dell'iniziativa di Marco Pannella sta giungendo proprio dalle carceri a parte quanto abbiamo rilevato nelle carceri di San Vittore dove e un egiziano
Aprimmo organizzato diciamo così lo sciopero del carrello ma si è dichiarato disponibile ad organizzare
Uno sciopero della fame in sostegno di Marco Pannella proprio oggi c'è arrivata la lettera da parte del secondo raggio di Regina Coeli
E lì ci comunicano che a partire dal quindici di maggio si uniranno allo sciopero della fame di Pannella proprio per sostenere questa iniziativa quindi un segnale di civiltà
Ci giunge proprio dalle carceri dove
Lo stato di illegalità di mancato rispetto di regole nazionali e internazionale di violazioni di diritti umani fondamentali è all'ordine del giorno oggi che cosa è accaduto va bene le mozioni sappiamo tutti che lasciano il tempo che trovano nel senso che non vengono rispettate
Tant'è vero che come delegazione radicale e devo dire con il supporto anche di alcuni voti da parte di deputati del Partito Democratico
Noi abbiamo presentato la mozione e curry proponeva
Pari pari i punti già approvati più di un anno fa ed esattamente nel gennaio del due mila dieci
Perché perché non sono stati attuati
Perché tutto quello che è stato fatto non è andato nella direzione degli impegni che il Governo si era assunta allora è inutile aggiungere nuovi impegni
Se e poi l'impiego quante o è stato approvato dall'Aula di Montecitorio non viene rispettata oggi abbiamo assistito
Ha qualcosa di veramente vergognoso perché perché là sotto segreta a differenza di Alfano che
Più di un anno fa quando venne in Aula era preparatissimo sulle diverse mozioni presentate
E la sottosegretaria Casellati non se lei era nemmeno lette questo eh Palese chi ascolti la seduta i pari di chi ha dato tre eh palese e che lei non si era le legge va lì per lì
Le mozioni
Così Rita Bernardini parlamentare radicale intervistata D'Alessio Falconio
Cambiamo tema c'è via hanno alla conclusione dopo quattro anni con la mediazione dell'Egitto tra le fazioni rivali palestinesi di Hamas fatta e dunque Paci ce ne parla Manuel calze e che abbiamo in linea da Gerusalemme Bongiorno malore
Buongiorno al primo giorno di ascoltatori ieri abbiamo almeno hanno firmato questo accordo nella sede del servizio di sicurezza egiziana
Presidente rappresentanti di tredici organizzazioni palestinesi del dissenso raffigurati due figure di spicco
Mi sa capo della fama residente in Siria Abbas griffata la cerimonia è stata rimandata di quasi due ore per dei contratti simbolico formali nel senso che alle basse al voleva
Essere seduto sul palco assieme ad Abate voleva fare un discorso della stessa lunghezza di quello via fax mentre APAT non era d'accordo alla fine tramite la mediazione a criticare che è stata fondamentale per raggiungere questo accordo cornice
Falle basso al sesso tutto in prima fila ma non sul palco e ha fatto un discorso più breve e quello di Abass è un accordo cornice ricordiamo questo è un punto importante che prevede che verrà stabilito un Governo di unità nazionale fatto da tecnici e guidato da una figura indipendente
E ci saranno elezioni per la presidenza per il Parlamento
Entro un anno e la collaborazione a livello di sicurezza interna
Tra il servizio di sicurezza del fatta ai servizi di sicurezza per a maggio l'atmosfera era fretta non ci sono stati i baci abbracci non c'è stata anche è stata cancellata una diretta televisiva che era presente
La firma dell'accordo è stato celebrato a Gaza con gioia in piazza da migliaia di persone molto più stretta essa etica è indifferente la reazione della piazza a Ramallah ora cominciano i negoziati veri e propri
Sui indotti che sono state in buona sostanza bypassati per arrivare al all'accordo cornice c'era urgenza di arrivare l'accordo cornice per le vicende illecito e in Siria e per il calendario diplomatico dei palestinesi
Rispetto all'ONU a settembre
I veri nodi sono ora da affrontare
Che sono sintetizziamo leggi sono prigionieri da entrambi i lati dell'Amati nel Fatah e viceversa verranno rilasciati in fondo ancora ieri le forte del Fatah hanno arrestato alcuni uomini della forma
Chi sarà il primo ministro Salvatore perché continuate Fayad il comma c invece vuole una figura da Gaza la sicurezza Amato lascerà le armi osti creeranno due milizie indipendenti
E poi il nodo centrale non esiste una linea politica comune rarefatta e lo fa male rispetto a Israele le dichiarazioni fatte dai leader delle due parti sono contrastanti
E questo è sicuramente un nodo che verrà al pettine avrebbe
Bene grazie a mandare a casa siamo giunti alle ore ventitré minuti al termine qui questa prima edizione del notiziario di radio radicale ulteriori informazioni tra circa un'ora dopo la replica della rassegna stampa