Il Decreto sviluppo emanato dal Governo Berlusconi: intervista all'Assessore alla Casa della Regione Umbria Stefano Vinti

Radio radicale ci occupiamo delle decreto sviluppo delle Governo Berlusconi in particolare della parte che riguarda
Il cosiddetto Piano-casa anche a non ha mancato di provocare qua che
Qualche polemica da parte di esponenti politici in particolare del del sindacato che delle delle regioni polemiche che
Si sono sviluppate in questi e giorni e che Ikea hanno
Visto un ampio confronto soprattutto con le Regioni che si sentono in qualche modo
Messe da parte da dal dalle procedure che vengono innescate da questo
Decreto noi siamo in collegamento con
L'assessore alle politiche per alla casa della Regione Umbria Stefano o vinti che cosa ne pensa di questo provvedimento del Governo e che tipo di problemi crea alle Regioni
Ma innanzitutto noi parliamo di un piano casa
Effettui possiamo parlare eventualmente di un piano per l'edilizia piano carceraria adeguata ben altri ambiti e di ben altre proporzioni
Questa cosa qui sarebbe il terzo piano casa del Governo dopo il due mila otto del due mila e nove
E
Si assumerà responsabilità di un percorso certo semplificativo Marchesi essenzialmente un aumento volumetrico
Vedo degli edifici ristrutturati corre qualificazione energetica del venti per cento
è una mente del dieci per cento per gli edifici non residenziale
Ecco si occupa distrattamente di coloro che già
Hanno cassa non di chi non acacia con delle procedure che diciamo scavalcano le Regioni
E
Sono oggettivamente idonee ampiamente delle processi
Di cementificazione del territorio che io credo che il Paese avrebbe fatto volentieri a meno
E cioè è un ulteriore provvedimento che non si pone la questione
Delle politiche abitative ma soltanto appunto più che altro è un piano edilizio ecco molti hanno attaccato il Governo Berlusconi per il fatto che
Questo piano per l'edilizia come l'ha definito lei
Difende chi ha già la casa ma però il Governo Berlusconi non è che si è disinteressato anche di chi non ha la la casa nel provvedimento visto che
C'è la possibilità di passare dal tasso
Variabile a quello fisso per le case quindi non c'è stato un totale disinteresse da parte del Governo anche perché non c'era la casa
Ma io invece per l'apertura differentemente perché
Già nel provvedimento di luglio sono stati totalmente azzerate tutte le risorse per le Regioni dal due mila undici per l'edilizia residenziale pubblica
Cioè siamo di fronte a un un cambio clamoroso di indirizzo che
Diciamo questa è la conclusione dei lunghi anni IDC impegno da parte dei Governi per l'edilizia residenziale pubblica
Controtendenza totale con quanto avviene nei maggiori più sviluppati da questo punto di vista Paesi europei lei consideri che last Chance l'associazione Di Stasi costruttori
Quantifica un fabbisogno abitativo potenziare insoddisfatta di trecentocinquanta mila abitazioni
E ci troviamo di fronte invece a
Al fatto che il Governo taglia queste adesso se e in più aggiunge al fatto
In relazione al federalismo municipale è stata introdotta l'imposta sostitutiva sul reddito di locazione che di fatto eh
Un
Diciamo un agevolazione molto significativa per le grandi proprietà immobiliare
Ma che farà passare diciamo la la convenienza
A
Ad optare per il canale libero a
Differenza dei i canoni che invece possono essere a favore
I soggetti sociali più svantaggiati cioè è un insieme di proposte e agevolano diciamo da un lato la cementificazione dall'altro le grandi lobby delle proprietà immobiliare ma che mi sembra che resta ben poco invece per una moderna politica dell'abitazione
Che in una fase come questa dieci di profondo disagio sociale di precarizzazione del lavoro di modifica strutturale delle famiglie ne avrebbe assolutamente bisogno ma però i vincoli ambientali
Restano fermi in questo in questo provvedimento nelle il decreto sviluppo non consente diciamo la costruzione
Comunque la ristrutturazione nei centri storici e comunque le Regioni diciamo non sono totalmente scavalcati da questo provvedimento in che cosa vi sentite colpiti
Ma nascerebbero colpiti insomma innanzitutto soltanto che io contestato il fatto che
Non ci sono i vincoli ambientali perché
Non supera i vincoli ambientali perché
A in particolare diciamo nelle zone rurali le campagne per semplificare eccepisce possibile l'aumento volumetrico anche Rivi piglio e non residenziali
è facile intuire come
Atto Alberto procedure semplificate
è facile intuire come voglio dire ovviamente io credo che molti proprietari uva anche attraverso l'ASS
E p.c. riuscire a fare la segnalazione certificata di inizio attività nel ne approfitteranno per ulteriori ampliamenti
Per per gli edifici non residenziali quelli per residenziale addirittura del doppio cioè del del venti per cento
Io credo che questo vanno a intaccare in maniera significativa le competenze della Regione in materia urbanistica
C'è una ricca anche forse troppo legislazione in materia ma per cento per una Regione come l'ombra che ha fatto della salvaguardia del territorio
Dell'ambiente del paesaggio
Un suo apparato essenziale questa determina
Indiscutibilmente non un
Diciamo un percorso e ed era attivo e decentrato i romanzi
Tutt'altro un percorso che va accentuato centrale le decisioni a discapito delle comunità locale in particolare
Pregherei orale perché lei dice che l'edilizia
Residenziali su cui si l'edilizia popolare statale diciamo penalizzata da da questo da questo Governo la penalizzazione dell'edilizia popolare di più lunga data e tu comunque
Ha visto protagoniste tutti diciamo i vivi grandi i grandi schieramenti non è così
Io credo che ci sono dei partiti di quello che riceve che sono che sono vere ovviamente ci sono padri anche dei delle stagioni di controtendenza
Che però diciamo sono state soltanto di di periodi brevi che non hanno intaccato riesce in più la svendita della patrimonio pubblico in un immobiliare
Anche con decente di male a fare diciamo
Un patrimonio pubblico che aveva tenuto
Un elemento di calmieramento dei prezzi del libero mercato sia relativi all'affitto sia se l'attivista salasso
Vorrei solo ricordare che il Governo a tagliato del settantasei per cento l'ammontare delle risorse per il sostegno all'affitto
Cioè noi abbiamo fasce crescenti di popolazione diciamo che non potendo acquisire acquistare la casa sul libero mercato fiutano più sempre più rivolgendo a
Le carceri in affitto
E in questi anni
Pur in in maniera assolutamente insufficiente le risorse fresche erano state messe a disposizione sia del Governo che delle regioni che dei Comuni
Al sostegno all'affitto erano stati un elemento assai importante sia perché c'è la casa in affitto sia per i proprietari quali prima o poi avrebbero avuto la certezza che una quota dell'affitto sarebbero sarebbe rientrata
Con questi tagli
Del settantasei per cento da parte del gioco del Governo con i Comuni con il sistema dei Comuni che avendo ricevuto anche anch'esso tagli assai significativi
Si vede proprio producono una riduzione del sostegno agli affitti lei capisce che da questo punto di vista sia per
I io l'addestramento delle risorse per l'edilizia residenziale pubblica da un lato dall'altro
Il taglio dell'ottanta per cento o
Per il sostegno agli affitti c'è una politica c'è la politica e che
La politica pubblica per per gli alloggi residenziali di fatto dall'altra
Lei pensa che
Che per possa avere dei degli effetti negativi la possibilità di modificare la destinazione Duso delle delle delle costruzioni in base a questo
Ho provvedimento o ritiene che non abbia un'influenza negativa questa parte del decreto grave io sono scettico in questo diciamo viene chiamato Piano caso sarebbe il terzo piano casa
Il Governo prevedeva che i precedenti piani casa
Ci sarebbe stata una mobilitazione di risorse pari a cinquantanove miliardi di investimento
Non siamo noi che lo diciamo come Regioni ma lo dice
Buzzetti presidente dell'ACI dell'ANCE che dice che è stato un fallimento
Complessivo il piano casa e che anzi a soltanto sollevato ulteriori questioni tra il livello statale e i livelli regionale io credo purtroppo
Che con questi provvedimenti che sono provvedimenti che
Sostengono solo alcune esigenze ma che non
Sono invece
Provvedimenti che ci pongono la questione complessiva
Di dare una risposta adeguata moderna a
Ai bisogni abitativi del file sei credo che ci troveremo
Di fronte a provvedimenti che solo in minima parte soddisfa andranno a soddisfare alcuni bisogni a che la
Ce l'hanno invece inevaso sviluppo accorciando delitto accasciato civile lei pensa che gli precedenti piani
Casa siano falliti anche perché c'è stato diciamo
Un atteggiamento negativo da parte delle Regioni che comunque si sono sentite un po'usurpata e del del ruolo
Di legislatori
Beh io per non adesso l'esperienza che ciò io in un breve errata una
Una piena
Utilizzo anche della delega e del
Delle possibilità di intervento autonomo che la Regione ha avuto ma per quanto ne so io anche su altre regioni
I piani casa regionali poi sono scattati e che quel provvedimento in questa maniera che non funziona io penso che
Si possa parlare di un soddisfacimento del bisogno dell'abitazione solo se il Governo centrale assume questa questione come la questo le priorità sapendo che occorrono delle risorse assai significative
Ma che diritto all'abitazione è un e il diritto primario e che come tale non può
Essere delegato al mercato e noti e che e che non tiene conto
Che
Questo tipo di investimento nel mutare della composizione delle famiglie con la crescita la precarizzazione del lavoro con le giovani coppie
Che sono tutti tutte precarie al cento per cento se non c'è un intervento statale tempo che
La la tensione abitativa sono accrescendo nei prossimi anni gli uffici della della Regione Umbria
Sono in i Comuni sono in grado di o comunque di
Di fare fronte alle richieste di ristrutturazioni
Prevedibilmente arriveranno dopo questo decreto di evadere lei nei tempi stabiliti dal provvedimento
Va beh la Regione dell'Umbria purtroppo per sua esperienza essendo stata assegnata in maniera pesante anche dal e venti
Naturali che hanno imposto percorso e di ricostruzione
A una diciamo un meccanismo oliato che io credo che
Sarà in grado di rispondere abbondantemente almeno decide ad esse
Come prevede il Governo saranno in abbondanza hanno detto tutto da verificare
Senta lei prima un'ultima domanda mi aveva detto del prezzo degli affitti in Umbria le volevo chiedere per esempio qual è il livello medio di un di un affitto in una città come
Come termini oppure no un altro modo centro piccolo come per esempio può essere che ne so Gualdo Tadino
Se ovviamente
Il l'aspetto è molto
Condizionato da i livelli di reddito locale e dalle dimensioni della città
è indiscutibile non è che
A a Perugia ci sono i parchi di Roma o di Milano ma alla tendenza all'aumento esattamente quella nazionale somme
E ci sono dei costi di manutenzione dello della Cassa che sono che sono crescenti
Secondo l'esperimento è nazionali tant'è che
Si ritiene che a livello da una media nazionale l'affitto negli ultimi dieci anni cioè aumentato l'ottantatré per cento dell'acquisto per le case in proprietà del trentatré per cento
Questo determina io credo che
Insomma diciamo che lunga per le sue dimensioni e per alcune tipologie
Arresta ancora sotto la media del degrado delle grandi metropoli ma automatica i costi sono a conoscenza
Quindi se io affitto una casa un appartamento non so di settantacinque metri quadrati a Terni in una zona non troppo centrale
Ce li metto seicento euro
Veloce
Sì quella cifra pressappoco grosso modo poi dipende Kaprish Sasso ha molte grazie
Da molte variabili
Va bene e io la la ringrazio allegra moltissimo per l'aiuto che che ci ha dato ringrazio l'assessore all'
Politiche per la casa della Regione Umbria Stefano vinti e la ringrazio moltissimo Oro venga attualmente valori carreggiata con piacere