Il segretario della Federazione regionale lombarda del PRI Antonio del Pennino voterà Giuliano Pisapia al secondo turno delle elezioni amministrative di Milano

Radio radicale siamo in collegamento con il senatore Antonio del Pennino presidente della Federazione regionale lombarda del partito che fu Piano italiano per a parlare del secondo turno delle elezioni comunali di Milano dove si gioca una partita molto importante sia per gli equilibri
Politici nazionali che anche per
La conquista di un importante
Capoluogo la città la capitale industriale d'Italia senatore Del Pennino lei al primo turno credo abbia appoggiato la Moratti e comunque non abbia votato Pisapia oggi apparso sul quotidiani riformista un suo articolo dove lei dichiara di votare Pisapia alla secondo turno candidato delle centro sinistra cioè spiegate le ragioni di questa scelta
Guardi io al primo turno
Ho portato
Per il Consiglio comunale
Il candidato ufficiale del PRC il mio amico Franco De Angelis che era in lista con il
Il Popolo della Libertà e come candidato Sindaco ho votato Palmeri il candidato del terzo polo
Perché ritenevo
E ritengo
Necessaria la rottura di questo
Di pluralismo improvvisato e quindi pensavo che un segnale in questo
Direzione fosse necessario
Dopo il voto
Del primo turno
E dopo i toni
Usati dal PDL
Mi sono convinto e quello che spiego sul riformismo
Che è necessaria una profonda revisione del centrodestra
è necessario un ripensamento su quelle che sono state le linee
Seguite
In questi mesi e e negli ultimi giorni della campagna elettorale nessuno l'esempio più palese per tornare a quello che era lo spirito originario del centrodestra e novantaquattro
C'è stata la grande rivoluzione liberale vedo che anche Martin oggi dice una cosa simile sul Corriere della Sera
Per questo ho detto che
Dalla Milano laica liberale
E moderata occorre un segnale
E quindi voterò Pisapia
Non condivido per nulla
Lo schieramento che lo sostiene
A parte
Mi sia consentito i miei amici radicali
E a parte una lista civica che invece è una lista
Di persone
Moderate
E responsabili
Nel senso
Che hanno il senso dell'equilibrio politico
Vado per lo voterò
Come segnale politico e come stima nell'uomo che conosco da tempo figlio di un vecchio repubblicano
E vero garantista
Cosa ci può dire di questa di questa campagna elettorale immagino che con le valutazioni che lei ha fatto adesso sarà stato molto difficile
Fare campagna elettorale per letizia Moratti ci vuole spiegare il io l'ho fatto campagna elettorale per le circa un'ora
Lo ribadisco ho fatto la campagna elettorale per il candidato pubblicare non PdL
Non eravamo presenti nelle liste del PdL come soggetto autonomo
Che
Dato che purtroppo il Partito Repubblicano non è in condizione di presente autonome poi con proprie liste abbiamo scelto sulla base di una
Collocazione nazionale del partito
La candidatura all'interno del PdL
Ma
Questo non significa
E che siamo ciechi e non vediamo quelle che sono
Le conseguenze di una campagna elettorale come quella che ha fatto il PdL le ultime uscite il trasferimento dei ministeri
Il problema dell'aboliamo le multe ma sono cose finché non stanno né in cielo né in terra
Per quanto concerne
P Pisapia lei ritiene che possa essere un segnale per cambiare per il cambiamento di di di di Milano e come valuta la crisi del Partito Democratico
Guardi
Sono due discorsi diversi e complesse
Per quanto riguarda il cambiamento di Milano ritengo
Che vi sia una linea di equilibrio
Rappresentata
Da quelle che sono state le previsioni di penali e riformiste che hanno governato questa città
In un procedimento i Repubblicani sono stati
All'opposizione rispetto alle prime giunte di centro vicini speriamo hanno fatto parte di
Giunte poi sia di pentapartito e di sinistra perché vi era una coerenza programmatica
Collegato allo sviluppo della ricerca noi diamo un giudizio sostanzialmente positivo senza l'esperienza di Albertini
Giudichiamo in show lo dico
Non uso il plurale pubblico
Un sufficiente non coerente con l'esperienza di Albertini non gestione
Della Moratti e non a caso la stessa polemizzato molte volte col suo predecessore ritengo
Che
Una nuova
Amministrazioni di sinistra s'anche per il condizionamento che le verrà dalla maggioranza regionale non potrà discostarsi di molto da quelle che sono state le linee
Che hanno caratterizzato le precedenti Amministrazioni
Basta leggere quello che ho scritto il Presidente lascia incredibile Carlo
Claudio De Albertis
A proposito
Nel
Piano
Territoriale
Ecco quindi lei ritiene che della se vincerà Pisapia la la prossima Giunta comunale di Milano
Assomiglierà molto a quella guidata da dai diritti nel dopo nel dopoguerra insomma ci sarà più negli occhi più orecchie dunque Tognoli di sinistra cade tutto il mio
Quindi ci sarà una nuova impostazione politica secondo lei assolutamente nuova rispetto no no non ci sarà rottura non ci sarà rottura ci sarà forse una maggiore apertura
Sui temi dei diritti civili questo è un accordo sono molto sensibile i un'ultima valutazione in merito ai toni usati sulla
Sulla Zingaropoli sul su Milano che si trasformerà in un in un centro
Islamico con cosa si sente cosa si sente di dire in merito a quello che è stato detto sia da Berlusconi chiesta dalla dalla Moratti siamo lontani dalla politica siamo nella cura pubblicità
Qual è stata la sua valutazione quando lei ha sentito che nel la Moratti aveva aveva citato l'episodio l'episodio di prima linea del mille novecentottanta quando Pisapia qua c'è stato ho telefonato a percepire prendere divenire solidarietà
Bene io la la ringrazio ringrazio il Senatore Antonio delle impegnino presidente della Federazione regionale lombarda del Partito repubblicano
Italiano che a Milano ha dichiarato che voterà Pisapia al secondo tutta la ringrazio