Rassegna stampa estera

Buongiorno gli ascoltatori di Radio Radicale mercoledì venticinque maggio questo appuntamento con la rassegna stampa internazionale a cura di David Carretta vi in apertura anche oggi la politica italiana
La Frankfurter Allgemeine Zeitung dire pubblicato un commento molto letto l'ombelico italiano nemmeno gli esperti hanno una spiegazione
Perché la terza economia della zona euro sia bloccata ma la mancanza di riforme potrebbe presto essere sanzionata dai mercati un'agenzia di rating
Ha lanciato il primo avvertimento scrive tra l'altro Tobia Spiller della fax a questo commento rientra nel
Con testo della crisi del debito sovrano della zona euro non c'è solo la situazione politica italiana creare incertezza ma anche i risultati delle elezioni di domenica in Spagna il Wall Street Journal pubblicava ieri un'analisi dal titolo l'euro zona di fronte a crescenti rischi politici
A proposito della Spagna di proporremo una serie di commenti alla disfatta del Partito socialista di José Luis Rodriguez Zapatero lo finiamo parla di un avvertimento spagnolo il Wall Street Journal Europe invece
Titola un suo editoriale un'opportunità spagnola tre che perché il Partito popolare la possibilità non solo di ereditare una crisi ma anche
Di risolverla come con politiche liberali chiuderemo con le rivolte nel
Mondo arabo
Che sono al centro delle discussioni in vista del
G otto di domani e dopodomani a Deauville ed è il viaggio di Barack Obama in un Europa il Times ieri pubblicava un intervento proprio del Presidente americano insieme al Primo Ministro
Britannico devi d'Cameron
In cui i due leader sin centravano proprio sul sostegno le transizioni democratiche nel mondo arabo parleremo anche di emendare con Washington poste di Siria con in Wall Street Journal chiuderemo con un aggiornamento sulla Libia
La Francia vuole precipitare la fine del regime libico il titolo di un articolo che oggi esce oggi
Sulle mondo ma cominciamo con l'Italia e la Frankfurter che mai Nezaj punti ha pubblicato un commento molto netto di Tobias Piller
L'ombelico italiano il titolo scriverà fax agli italiani
Sono sempre stati molto gelosi dei loro successi soprattutto quando
Si è trattato di competere con la Germania ma da quando l'economia tedesca ha dimostrato di poter superare la crisi finanziaria come un missile
Mentre l'Italia registrava tassi di crescita reali di appena l'un per cento italiani hanno ricominciato rinunciato a qualsiasi tentativo di confronto con la Germania anche gli esperti non sanno
Spiegare il perché la terza economia della zona euro sia rimasta bloccata
Ed è sconcertante quanto poca o venga fatto oggi per recuperare terreno nei confronti dei Paesi concorrenti
L'Italia secondo raffazzonati e tutta concentrata sui riti quotidiani della politica
La sconfitta di Berlusconi al primo turno le elezioni comunali di Milano che restringe la libertà di azione del Presidente del Consiglio gli intrighi interni al Governo senza che questo si è rovesciato le controversie con la lega
Dall'altra parte c'è una posizione eterogenea che non riesce a mettere in campo un candidato alternativo l'attuale Presidente del Consiglio
Sullo sfondo di tutto ciò infuria la lotta tra Berlusconi e i pubblici ministeri politicizzati in queste circostanze prosegue il quotidiano tedesco l'Italia
Non riesce a pensare a riforme che però sono fondamentali la tentazione di continuare
Aspetti Cars specchiarsi sull'acqua in attesa di tempi migliori l'Italia sta cedendo sempre più alla pratica di guardarsi
L'ombelico che ha già assegnati quarantasette anni della prima Repubblica con i suoi cinquanta Governi
I politici così come i media si concentrano sui proclami quotidiani sulle manovre sugli intrighi di palazzo le strategie di lungo termine le riforme sono praticamente impossibile in questo contesto
In un clima generale di populismo nessuno vuole chiedere agli italiani di compiere i sacrifici di breve periodo necessario ottenere benefici di lungo periodo per calcolo politico più facile annunciare i benefici immediati per tutti un esempio
Il
La pratica con il pretesto dell'innovazione di creare nuovi posti di lavoro in enti pubblici salvo poi piazzare i propri amici
Mentre in altri Paesi europei si annunciano piani per ridurre drasticamente il numero di funzionari della pubblica amministrazione
In Italia soprattutto al sud il pubblico è ancora la più importante fonte di occupazione e chi ne beneficia troppo spesso che del posto
Di statale come un sussidio pubblico e non come un impegno la Bur lavorativo serio e produttivo queste pratiche hanno riportato l'Italia degli anni Ottanta e Novanta
Sull'orlo del baratro con un debito pubblico superiore al centoventi per cento del PIL rispetto a quegli anni i metodi sono diventati più sottile ma i problemi sono sempre gli stessi
E il punto è che il Governo italiano non ha il coraggio e la forza di rimuovere gli ostacoli più importanti riprendere a crescere
Lei dice mi scorsi con un mercato chiuso la sua vecchia moneta la lira l'Italia poteva permettersi alcuni comportamenti perché era lei a pagare il conto della cattiva gestione della cosa pubblica
E delle politiche economiche sbagliate ma ora come membro dell'unione monetaria gli italiani hanno nello loro mani la chiave per il futuro dell'euro se l'Italia dovesse entrare nel vortice che l'attuale crisi di fiducia finanziaria come accaduto a Grecia e Portogallo
Questo potrebbe significare anche la fine dell'euro per il bene dell'unione monetaria la sfide che l'Italia si metta con pronto con gli altri mercati e le altre economie se gli italiani non vorranno fare questo benchmarking questo paragone questo confronto
E la politica e media continueranno a guardarsi l'ombelico B saranno gli altri a compiere il confronto gli analisti finanziari estero gli euroscettici del nord Europa un primo avvertimento lo ha dato l'agenzia di rating Standard and Poor's
Italia rischia un declassamento sul debito rinviare ulteriormente le riforme potrebbe avere conseguenze spiacevoli cioè la punizione dei mercati così tra l'altro la Frankfurter Allgemeine Zeitung in questo commento
Di Tobias Spiller perché rientra nel contesto di una crescente instabilità politica in Europa
C'è anche la Spagna dove si è votato domenica scorsa e a mettere insieme Spagna Italia il pulsa di giornali duro Pino un'analisi di ieri
A proposito della reazione dei mercati alle notizie che sono arrivate nel fine settimana l'euro zona di fronte a crescenti rischi politici come spesso nella crisi del debito europeo c'è un passo avanti e due indietro
La Grecia sta facendo passi importanti per assicurarsi
Nuovi fondi del salvataggio finanziario internazionale ed evitare un imminente bancarotta ma una pesante sconfitta del Partito socialista al Governo in Spagna
E le previsioni negative sul debito d'Italia e Belgio lunedì hanno messo ko lei euro fatto balzare i rendimenti dei titoli di Stato spagnoli e italiani
Tutto questo secondo il Wall Street Journal ci ricorda che la zona euro deve ancora fronteggiare sostanziali rischi politici mentre cerca di uscire dai suoi guai finanziari
Il Wall Street spiega che la Grecia sembra voler fare le cose seriamente sul suo deficit ma la severa batosta subito dal Partito socialista nel fine settimana nelle elezioni regionali in Spagna
Ha dato gli investitori qualcos'altro di nuovo di cui preoccuparsi alcuni temono che questo risultato possa rallentare il programma di riforme di Madrid
E che i governi regionali abbiano un debito nascosto molto superiore a quello dichiarato comunque il voto spagnolo dimostra che i Governi in carica non possono aspettarsi alcun favore da lettori scontenti per le misure di austerità
Le previsioni negative di Standard and Poor's su infittisce sul debito d'Italia
E Grecia sono dettate dai timori che uno stallo politico possa minare gli sforzi per ridurre il debito pubblico in questi due Paesi in Italia dove il debito al centodiciannove per cento del PIL il partito di Silvio Berlusconi appena subito una sconfitta
Alle elezioni locali in il Belgio che ha un debito pubblico al novantasette per cento del PIL senza Governo da undici mesi nel pieno di una crisi costituzionale
Vero Italia Belgio hanno deficit relativamente bassi hanno tempo per evitare una svalutazione del loro rating
Ma per mantenere la fiducia delle agenzie di rating e degli investitori serviranno solo coraggio politico da parte dei diversi per prendere le misure necessarie ad alimentare la crescita e la competitività
Ma anche comprensione politica da parte degli elettori così tra l'altro il Wall Street Journal Europe e questo ci porta ad approfondire
La situazione
In Spagna come come vedono i giornali internazionali la disfatta della Partito socialista di José Luis Rodriguez Zapatero partiamo da
Il richiamo avvertimento spagnolo il
Titolo dell'editoriale di ieri
Scrive questo giornale la disfatta elettorale di socialisti del potere in Spagna accompagnata da un'ondata di contestazione dei giovani
è un avvertimento per tutta l'Europa la crisi del debito e la cura da cavallo che provoca
Hanno inevitabilmente un prezzo politico che i Governi stanno pagando
Ci si aspettava sì una sconfitta del partito di Zapatero nelle elezioni municipali regionali ma l'ampiezza della sua disfatta è una sorpresa
è una buona sorpresa per l'opposizione di destra condotto da Maria norma a voi che si prepara un'ampia vittoria alle elezioni politiche previste nella prossima primavera
è una pessima sorpresa per
Zapatero perché la vittoria del Partito Popolare tale che i suoi partigiani chiederanno elezioni anticipate con lui con un'insistenza ancor maggiore nel frattempo Zapatero faticherà sempre più a governare la sua rinuncia a un terzo mandato non ha frenato l'emorragia di voti
Perché l'elettorato socio socialista e quello che subisce di più le conseguenza delle misure di austerità
I cui effetti positivi non si faranno sentire ancora a lungo la contestazione giovanile di cui la Spagna sta diventando l'epicentro non erano indotti casse
è spontanea e perché i partiti sindacati preferiscono difendere i diritti dei più vecchi rispetto alle attese di una generazione
Che alcuni ritengono già perduta in questo c'è una rivendicazione che può espandersi a macchia d'olio in un'Europa
Con debiti troppo alti impegnata soprattutto salvare i suoi regimi previdenziali come Regno Unito in crisi lo scorso anno la Spagna secondo le Figaro avrebbe bisogno di un debito Cameron invece
Di accontentarsi di attendere un'alternanza prevedibile
Il Partito Popolare dirà o i deve prepararsi a governare
Proponendo un programma credibile per uscire dalla crisi altrimenti la Spagna sarà la prossima vittima della speculazione e la classe politica perderà tutta la sua credibilità così tra l'altro
Le figlia fu più ottimista invece un altro giornale conservatore Wall Street Journal Europe in un editoriale dal titolo un'opportunità spagnolo Olanda gli elettori hanno inflitto al Partito socialista al Governo a Madrid una sonante sconfitta nelle elezioni locali di domenica
In tutto il Paese il Partito popolare ha superato i socialisti di circa dieci punti percentuali ha preso il potere in alcune delle roccaforti dei socialisti
Questa vittoria di buon auspicio per Maria non a noi in vista delle elezioni politiche previste per marzo la campagna contro Zapatero e il suo partito non è difficile da preparare anzi
E già scritta la disoccupazione ha toccato il ventuno virgola tre per cento nel primo trimestre dell'anno la disoccupazione giovanile oltre il quaranta per cento tre anni dopo la crisi
E l'inizio della crisi finanziaria l'economia spagnola sta perdendo posti di lavoro più velocemente che mai
Questo potrebbe bastare per spingere gli elettori spagnoli a cacciare i socialisti che hanno governato il Paese per quasi otto anni
Ma il compito più difficile terrà poi il Partito popolare non è tanto di vincere le elezioni politiche quanto di farle il fondamento per profonde riforme economiche in Spagna quindici anni fa
Josè Maria Aznar rapporto al Partito Popolare al potere
Lanciando un nel lungo periodo di crescita economica Grazia tagli alle tasse liberalizzazioni dell'economia
Riforme che vennero interrotte quando Zapatero arrivo al potere nel due mila e quattro anzi su alcune il suo Governo fece anche marcia indietro per anni Zapatero il suo partito hanno
Resistito ad ogni tentativo di riformare lo sclerosi come accanto del lavoro spagnolo più di recente hanno approvato leggi
Che permettono licenziamenti meno onerosi un ruolo meno pesante dei sindacati eppure come ha notato l'organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico in il sistema continua a scoraggiare le assunzioni
Il Wall Street Journal elenca altri elementi che bloccano la crescita economica e Spagna l'eccessiva pressione fiscale il fatto che per iniziare un'attività imprenditoriale ci vogliono quarantasette giorni
Contro una media dell'OCSE di quattordici giorni quando la storia del Governo Zapatero sarà scritta
Il primo ministro sì meriterà una parte di merito per aver tenuto sotto controllo la spesa pubblica Mara voi a un'opportunità quella di offrire agli spagnoli qualcosa di più di una dieta di ostilità economica
Deve delineare un'agenda pro crescita di tagli alle tasse riforme del mercato del lavoro
Per dare al Partito Popolare una chance non solo di ereditare una crisi ma di risolverla così il Wall Street Journal Europe di ieri ha un'opinione molto diversa invece il Financial Times quotidiano
Economico-finanziario ma un po'meno conservatore in un editoriale il primo di ieri dal titolo la vittoria agrodolce di rancori l'opposizione del Partito Popolare ora deve sostenere i piani di ostilità di Zapatero
Il quotidiano della City raccontava la peggiore sconfitta elettorale dei socialisti dalla fine delle Laffranco spiega che dopo la vittoria il Partito Popolare insiste affinché ci siano elezioni anticipate ma lancia un avvertimento su questo
Il trentasette virgola cinque per cento tenuto dal partito di valori non è garanzia di
Maggioranza assoluta in Parlamento cosa più importante l'aumento della volatilità politica che parrebbe provocato da elezioni anticipate non non farebbe bene alla Spagna
Mentre combatte per rassicurare i mercati sullo stato delle sue finanze pubbliche
E per sopravvivere senza aiuti finanziari esterni il Governo Zapatero ha fatto bene sia nel tenere sotto controllo la spesa pubblica sia nel ristrutturare il settore bancario
Il primo ministro merita altri dieci mesi per portare a termine sui programmi di riforma i risultati di domenica non renderanno più facile questo compito di conseguenza concludere sono affrontati Si Partito Popolare spagnolo
Farebbe bene ad appoggiare lo sforzo di ostilità di Zapatero così
Così tra l'altro il fa nasce un Times prima di chiudere volevo fare un aggiornamento anche sulle rivolte nel mondo arabo che sono al centro
Dei colloqui in vista del G otto di domani dopodomani a Deauville in Francia sotto presidenza sarà così
E anche del viaggio di Barack Obama in Europa il Times ieri pubblicava proprio intervento di di Barack Obama insieme al premier britannico devi Cameron dal titolo
Non solo speciale ma una relazione essenziale quella tra Regno Unito e Stati Uniti non è solo la storia che ci lega che si tratti dei di combattere guerre o ricostruire l'economia le nostre necessità i nostri valori sono gli stessi
Il passaggio centrale che riguarda il mondo arabo la primavera araba
E tra l'altro va evidenziato proprio nella prima pagina del Times di ieri è questo scrivono Cameron e Obama non tocca a noi dettare la velocità e le dimensioni del cambiamento nel mondo arabo ma staremo
Futuro dalla parte di quelli che vogliono un po'di luce nell'oscurità sosterremo quelli che chiedono libertà invece che è repressione aiuteremo quelli che stanno delineando le fondamenta della democrazia
Lo facciamo perché la democrazia il rispetto dei diritti universali sono un bene per i cittadini della Regione e anche perché è una parte chiave dell'antidoto all'instabilità all'estremismo che minaccia la nostra sicurezza
Non staremmo in disparte mentre le aspirazioni
Degli arabi vengono schiacciati dalle bombe dalle pallottole dai mortai siamo riluttanti usare la forza ma quando i nostri interessi e valori sono in gioco sappiamo che abbiamo una responsabilità di agire così tra l'altro
Obama in Camerun a proposito di Obama edili di questa Regione
Del mondo bene c'è un primo test almeno secondo il Washington post in Yemen dove il Presidente
Sale sfida al Presidente Obama ad agire rispetto alla sua nuova strategia Medioriente
Il lungo addio che non si è ancora concretizzato il titolo di un editoriale di ieri del GIP posta che scrive
Nell'ambito della sua nuova politica pro democrazia per il Medioriente Presidente Obama la scorsa settimana chiesto
A un antico alleato dell'America Presidente yemenita di Abdullah sarà
Di dimettersi tra poche ore domenica l'uomo forte dello Yemen sembrava sul punto di farlo
Poi una folla di suoi sostenitori armati ha circondato un'ambasciata dove erano riuniti ambasciatori occidentali e arabi
Dopo essere rimasti intrappolati per ore gli ambasciatori sono riusciti a rifugiarsi nel palazzo presidenziale solo per guardare sale rinnegare l'accordo concluso poche ore prima che avrebbe messo fine sui trentadue anni di potere
E non è la prima volta che sale rinnega un accordo questa crisi sottolinea il posto è un primo teste della volontà reale di Obama di mantenere il suo impegno per sostenere le transizioni democratiche Medioriente
Inclusi negli Stati dove gli autocrati locali sono alleati dell'America così così Washington post altro teste la sirena sottolineava ieri il Wall Street giornali Europe in un editoriale
Dal titolo L'illusione siriano inclusione perché perché nel suo discorso sul Medioriente
Obama ha detto Presidente Assad ora una scelta può guidare la transizione oppure andarsene Assad avuto fin troppo tempo per scegliere secondo il Wall Street ora la scelta è americana e deve sostenere
Senza equivoci l'opposizione democratica in Siria
Chiudiamo con la Libia e mondi oggi che pubblica un lungo articolo a cui rinviamo
Dal titolo la Francia vuole precipitare la fine del regime libico impegnando elicotteri da combattimento Parigi cerca di trascinare i suoi alleati in un sorge libico per portare alla caduta di Gheddafi entro luglio
Ci fermiamo la David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale