Intervista a Stefano Galli sul cambiamanento dei consumi degli italiani e dei cosa si aspettano per il futuro

Radio radicale ci occupiamo delle abitudini a lire dei consumi degli italiani e lo facciamo come ci capita spesso con alla Nissan Italia
Ben oggi abbiamo in linea Stefano Galli che la Global client director benvenuto dottor Galli bentornato
Pure io allora intanto Toma in questi giorni è uscito insomma avere rapporto della
L'Istat insomma che fotografo un po'la situazione italiana somma da un punto di vista un po'più statistico Tomai voi invece che analizzate il comportamento i consumi degli italiani insomma in questo anno trova cosa avete notato
Ma non è avvenuta dopo un una fiducia che non riprende
Ci attestiamo su in con una un indice di fiducia ben cinquantasette un indice che monitoriamo ogni trimestre siamo abbastanza vicini a
Ai Paesi come Spagna Francia Inghilterra e la normalmente insomma qui l'indice di fiducia quante
Bari venti milioni sarà diciamo che fatto cento il due mila l'anno due mila sei quindi pre-crisi indica globale Ital ritaglia cinquantasette
Oggi gli indici globale intorno a novanta ci sono paesi come come l'India la Cina dove un Congo di riattivare il mi sono centoquaranta
Voi siamo tristemente insomma
A un cinquantasette inutilmente tanto i nostri vicini la Francia la Germania o meno più o meno siamo questi livelli ha quindi insomma è un problema del per come dire gli italiani si diciamo che il Paese
Messo peggio da questo punto di vista
E la Grecia per senza quello messo meglio l'Europa e la Germania perché intorno ai novanta l'indice di fiducia
Sesto chiaramente determinato da aspettative secondo proprio al mondo del lavoro aumenta un po'pessimismo sul sulle prospettive nei prossimi dodici mesi
Le aspettative sul modo lavoro determinano chiaramente aspettativa delle finanze personali delle famiglie
Negative
E quindi questo si traduce in un
Gli acquisti in comportamenti di consumo più curati la cosa interessante rispetto al passato che
L'italiano è tornato di stoffa appunto questa questa questo questa incertezza è tornato a risparmiare
Quindi siamo passati da un trentatré per cento gli
Italiani che ci dicono
Risparmio metto da parte qualcosa ogni mese a un quarantuno perché ho dato interessante perché
è un'inversione di trend rispetto agli ultimi
Diciannove anni al picco della crisi scusi non a questo perché significa questo aumento del del risparmio perché
Sulle
Comunque sono stati diminuiti sono diminuiti i consumi oppure sono perché sono entrati più denaro che è entrato proprio negli ultimi tre anni dal due dal dal settembre due mila otto momento dalla crisi abbiamo bruciato risparmi
Ci siamo resi conto che c'era più era un po'la cinghia esce dal tornare a ricostituire il risparmio che diciamo bruciati per mantenere i nostri consumi a un certo livello poi chiaramente noi parliamo di dati Medical sanitarie fluttuare geografica me la situazione è molto diverso
E sono aumentati di qualche punto da diciotto a ventidue la percentuale di italiani che ci dice
Una volta che occhio che lo so diciamo fatto fattomi acquisti obbligatori De Gasperi obbligatori quindi la casa la spesa tutti i giorni le bollette mutuo non mi rimane nient'altro pro
A
Faccio fatica devo chilometri quindi questo un dato
Che nel due mila otto prima della crisi rallenterà l'undici per cento che quindi non è raddoppiato quindi praticamente l'atto che in altri quindi possiamo dire così semplifica
Da un po'brutalmente che i ricchi sono diventati più ricchi e continuano a risparmiare Anza Nomentano la loro propensione al risparmio mentre i poveri
Sono diventati più poveri e non riescono più nemmeno a risparmiare
Se direi di sì siamo un pochino Nino pessimi rivisto
E sono le percentuali sul
Più basse però
E così
La cosa interessante che finalmente iniziamo intravedeva la luce in fondo al tunnel nel senso che
Da percentuali degli italiani che pensano che in Italia uscirà dalla dalla questo situazione di recessione nei prossimi dodici mesi
E quasi raddoppiate barra dal dal dodici al ventuno e ventuno quindi non siamo a livelli di ottimismo esasperati però
Finalmente si vede no questa questa prospettiva di di uscita del Paese dalla dalla recessione
Con interessante che
Come succede a qualche anno ci beccano più i treni i cittadini che gli economisti in questo caso non
Sì quindi ne aveva più quindi lei dice ottimista per il futuro che potremmo uscire dalla crisi esatto meglio
Presenta però insomma confusa al centro
Senta se non ci siamo sentiti più volte c'è ma in questi anni e avevamo insomma volevate fotografato comportamenti
Ciò tipico degli italiani insomma nelle la crisi che si era passato a privilegiare cioè non c'era di minore diminuito le cose che compravano ma si era passati da un da prodotti di marca a prodotti Private lei bolgia ma c'era sarà anche questa crescita il prodotto insomma che sono a Marco il supermercato nei supermercati in genere e che costano meno
Continua questa tendenza oppure diciamo che nel si è ritornato un po'alle cercando ma la qualità
Nella foto che oggi vi è un po'diverso nel senso che le Prada leggo o lo sono diventate in molti casi Marche per impegni italiani marca tutti a tutto tondo e spazio in tutte le fasce di fare gli scout cresciuto ulteriormente
Sono sempre di più italiani stessi fa sono da un segno all'altra da uno da una forma distributivo all'altro discount all'ipermercato sulla grande supermercato
E continua l'attenzione beh all'acquisto nel senso che
Con un'inflazione che verifiche su utilizzando italiano si intende mettendo nel carrello prodotti meno costosi vuoi perché cambio marca vuoi perché passo a prodotti in promozione
Quindi il quello che noi chiamiamo la dell'aspetto impoverimento del carrello l'effetto mix continua quindi l'italiano si difende da un'infrazione
Riferitelo sta crescendo siamo arrivati a più del tre per cento nel mese di aprile inserendo nel carrello prodotti diversi mix diverso la cosa preoccupante che l'aumento
L'attenzione che c'è sui prezzi delle materie prime sui prodotti Uddin particolare genera un'infrazione anche al consumo
Le faccio facciamo il nome di alcune categorie pazzesca penso quello farina burro omaggi propri freschi
Restano crescendo con un'inflazione che
E nettamente superiore ai tre punti neri
Quindi questo a questo non riesce livelli il cittadino non il cliente il consumatore non riesce
Colpisce riferirsi solo in parte diciamo che sul tre punto inflazione riesce a difendersi lì ma non è uno però
Questo sta diventando di nuovo un problema confonde espletato un problema per anni
Che il ruolo che ha la distribuzione industria in questo momento è quello di assorbire parte dell'aumento delle del delle materie prime
Se pensiamo al tappeto o il grano duro per fare la parte del pane
Ci rendemmo conto che
Sono tutta la filiera assorbito
C'è quindi ce ne fosse sentito o meno i figli e il consumatore finale la sentito meno perché comunque questi il consigliere Borga è stato assorbito ABA dal produttore insomma dall'accordo aiutare crea
Adesso no
Ad aiutare il portafoglio dell'ICI la concorrenza altamente ammesse la concorrenza la concorrenza che effettivamente se noi guardiamo avallato distribuzione moderna in Italia cioè
Perché è una distribuzione che nell'altra nemmeno concentrata ci sono tutti comma possibili immaginabili
Il fatto che sia meno concertata crea più competizione sul territorio
Abbiamo Orba misuriamo
Diciamo le la la competizione su piazza su le singole Province sulle grandi città dove c'è più concorrenza infatti sono più basso
Quindi
Una maggior diciamo liberalizzazione anche rispetto ad altri canali comunque è andata e potrebbe andare a vantaggio
Del consumo finale
Sente io mi ricordo mi pare che una volta insomma facevate articolo fotografato che c'era un po'ripresa alla la tendenza al negozio di vicinato cioè nel senso che io dico di consumatori che attendevano a
Fornirsi nel negozio di vicinato il piccolo negozio tanto per rendere rendere l'idea
E vera ripresa un po'una specie di vendita a
A credito insomma esista ancora questo fenomeno pure scomparso questo fenomeno diciamo sia che si è agli sporco culmine corso del due mila nove
Oggi è rientrato ereditato anche perché in molti casi di violazione sicuro è diventato di scavo perché gli scout in Italia ma ce ne sono più di quattro mila cinquecento si o meno il DDT ma ogni due anni due mila punti vendita Lucchini per quattro anni quindi è chiaro che hanno sono una Corte abbastanza limitati con l'apertura che
Anche dal punto vista politico sono inserite
In un contesto cittadino quindi
Hanno un po'
Competono da mutui fa lo dico con in con i negozi prossimità
Francamente no ma non o del in ultimi diciotto mesi e proprio all'interno di quel contesto quindi negozio che
Non è troppo periferico come grande ipermercato però garantisce assortimenti convitati interessanti promozione interessanti
Senta somma dei l'altra volta somma facevate pure detto che uno dei comportamenti degli italiani era quello insomma che venivano un po'tagliate le spese ristorante continua questa tendenza oppure si assesta diciamo queste stabilizzata anche quella
Allora è un po'di entrata ma continua quindi si contano a tagliare ma
Seedorf non si è tornati a come dire minore punita da come si viveva prima segno fotografo l'Italia del due mila e undici rispetto a quella pre-crisi sicuramente si sta molto più in casa tant'è vero che se guardiamo un trend di alcune categorie del mondo un bel modo alimentare
Quindi al numero dei premi il recupero
Questo vuol dire che si guarda più la televisione cosa che
Era prevista dicevo prevedono meglio nei grandi negli anni
Che le grandi analisi di qualche anno fa citati in carne e quindici continua
A spendere meno pericoli tariffe con tali intendo sia hutu qualitativi ristoranti pizzerie aperitivi sia anche Cinéma deprimente un cinema al teatro
E sente sola già so che lei in questo momento non ha tutti i dati a portata di mano quindi le faccio una domanda anche abbastanza difficile quindi
Volevo sapere se ci sono delle Regioni che hanno subito più delle
Un cambiamento più repentino dei comportamenti dei consumatori insomma rispetto ad altre
Perché si ingeneri il sud Changeux ne consuma meno rispetto al nord
Quindi però c'è stato un sommo omogeneo il calo oppure saranno più accentuato al nord o al sugo più
Nascono sicuramente più accentuato assurdo
Peraltro contro mette a insomma quello che
Finché si potrebbe pensare
Il PRAE qui non sono poi così conveniente assunto tra le città più convenienti cito Firenze cito Milano
Ci sto Torino
Al sud e siamo ancora
Diciamo che Apa parità di carrello che vuol dire sì o metto gli stessi venti prodotti concorrendo assumerli a me perché hanno ancora un po'di più
L'Europa del Sud c'è anche all'occupabilità autoconsumo quindi
Produco consumismo recupero i prodotti
Sì no ma questa che lei dice una cosa che mai anche avevamo già sentito diretto ma anche perché credo che ci sono più diciamo a differenza delle forse le città del Centro-Nord dove c'è una maggiore concorrenza tra le grandi insegne
Al sud ci sono più catene locali insomma che diciamo hanno quasi del monopolio nel nella città accodavano
Giusi monopolio di edifici non è stato però diciamo siamo due o tre quindi praticamente si spartiscono aria in tela c'è meno concorrenza
C'è Merlo presenza diretti Pierino concorrenti è meno presente chiaramente poi
Consegnata c'è meno concorrenza
è chiaro che
Dove c'è stato invece una una battaglia
Avevi potature siano importanti che non posso citare però
Volevo neppure citati quindi tanto non
Tenerle non facciamo pubblicità quindi di conseguenza non andare un po'esempio in Toscana dove Coop e si vende e compra gli stavo citando io eventualmente dal professore
Se effettivamente il prefetto e tra i più convenienti tante la piazza di Firenze Battiato Toscana una delle carte di Follini se è chiaro che
Voglio differente dipendono da da da i gusti e delle preferenze del consumatore
Però diciamo che
La musica di Firenze e se sì o con contratti gli stessi identici prodotti risparmierebbe giustamente qualcosa poiché
La cosa che caratterizzano italiani rispetto a tutti gli altri
Paesi europei che
In ogni regione abbiamo circa un trenta trentacinque per cento di assortimenti locali
Quindi di prodotti del territorio collegati gusti
Quindi sì di questo aspetto rende anche più chiusi difficile passare un'idea del del risparmio privato della convenienza
Senta e c'è anche l'ultima domanda poi la lascio libera questi e anche differenze di prezzo i suoi avevamo tra l'abbiamo trattata punto queste differenze di prezzo tra il nord del sud tra la Toscana e altre regioni tra la grande città dove c'è una maggiore concorrenza di e le piccole cittadine insomma quelli sotto i cinquanta mila abitanti oppure voi l'avete anche non rilevate molto questo
Ma diciamo che
C'è sicuramente ma si è abbassata
è abbastanza limitata allo stanziamento questo dovuto proprio al fatto che
La competizione tra le insegne le nuove aperture la maggior presenta degli scout ha portato la concorrenza un po'dappertutto
Quindi se fino a cinque anni fa dieci anni fa
Ad esempio il posizionamento di Prefetto dell'ipermercato ben grandi ipermercati di periferia era
Molto più basso rispetto quella del supermercato
E se l'intensità promozionale l'assopimento per ancora molto più alto vengano ipermercato rispetto su quel mercato e anche il metodo di prossimità oggi queste differenze ci sono molto diminuiti sì di Teramo disperda un lasso le Marche privati o le palle bollo
Quindi ma che deve insegna dall'altra la competizione le nuove aperture hanno portato sicuramente a una diminuzione della distanza mi divini di petto e di convenienza che c'era un tempo di
La fotografia oggi del motore tutto in un mondo competitivo mondo che ha subito parte degli aumenti le materie prime insieme all'industria parte ahimè ha dovuto ribaltare sul consumatore finale
Però rispetto al passato direi che anche dal punto di vista di comunicazione la cosa è stata gestita in maniera più trasparente più diretto all'eccesso checché se noi guardiamo propri prodotti di base
Quando la materia prima aumenta
Raddoppia spettro mentre il cinquanta per cento in qualche modo
Questi aumenti fanno questo al Mar Piccolo tutta la filiera quindi con senza per il cliente finale non è un raddoppio il prezzo giusto e l'attesa tollerabile che che che le in questo caso la la la la crescente concorrenza di accertata
Aiutato Corcolle d'Italia almeno nel settore della carne deputato ci sono altri settori dove
La concorrenza non è poi così non ha lavorato così bene evase anche una finta concorrenza probabilmente connessi
Quale sempre se si riferisce anche che in genere insomma dai prezzi pensando ai telefonini sono abbassati dove c'è casa la concorrenza c'è mercato somma comunque risparmi sistema per il consumatore abilitata consumatore nei condomini cogliere mica quello di misura consumatore ad esempio il
Nel settore del dei carburanti
Ebbene della diciamo che c'è poca concorrenza
In altre opportunità o meno deve gli aumenti dell'arrivo del del prezzo del barile
Ma i fatti perché anzi si riuscirà insieme se vuole un po'la liberalizzazione delle pompe di benzina ci sono molti supermercati insomma che sono in prima linea che chiedono
Quali sono in prima linea che ci siano molte
Molte insegne offrono questo servizio d'ordine sono
Tu mi sembra che sia così
Potrebbe essere un mondo guardando la tabella cittadino
Tenere risparmi perché
Non è un dato italiano ma
Fondato americano che ho ricevuto un po'più ieri sera i miei colleghi la spesa mensile
Del
Per carburante si avvita è arrivata la metà della spesa
Alimentare della spesa in tutti i giorni addirittura prevedono che sa essere sempre no che se il prezzo della del barile del petrolio mediterranea come come come pare anch'essa ipotizza
Si arriva quasi a punto dicono
Che la spesa del per la benzina c'era quell'alimentare se Trisaia o superavamo arriverà comparabile a quella limitare su
Però se pensiamo ad hoc conto costato anche in ordine a quanto costa fare la spesa forse anche in Italia
Sì siamo non sono poi così lontano
Va bene allora intanto ringraziamo Stefano Galli e a presto apre come prossimo