2ª Edizione de "I seminari di Libertiamo - Cena introduttiva (Prima giornata)

No non faccio
Per Bruzzesi che hanno accolto
Che hanno riservato questa splendida accoglienza all'invertiamo e soprattutto
Al Presidente Gianfranco Fini e ringrazio la via per i a tutti ci raggiungerà anche Enzo Raisi parlamentari di Futuro e Libertà che parteciperanno i seminari
Basta io mi fermo qui come sapete libertà diamo un'associazione a un web Magazine che si chiama Liberti amo punto it diretto da Carmelo Palma purtroppo la parola
Associazione
Dice presieduta mai aperta presieduta di fatto da Carmen da Piercamillo Falasco
La ringrazio le Simone Lucio scudiero tutti qui Marianna tutti quelli che hanno lavorato
Lei Simone la nostra idea da quando siamo nati è quella di animare la da una discussione di idee perché noi pensiamo come ho detto prima che la concorrenza la competizione di idee sia
Oggi più che mai il sale della politica la politica che piace hanno voi
Io ringrazio tutti quelli che hanno partecipato e che partecipano a questa cena non la faremo troppo lunga però io do
La parola a al direttore
Di Liberti diamo Carmelo Palma ha poi ci sarà un breve intervento ma ne parlerà lui
E poi ricominceremo tra anzi continueremo tranquillamente a mangiare poi magari se più tardi avendo bevuto qualche bicchiere di vino o Flavia Perina o Daniele Toto Enzo Raisi
Vorranno intervenire a dire due parole di saluto saranno assolutamente liberi di farlo Carmelo Palma
Grazie molte toccherà il taglio o solo il compito di introdurre un intervento che doveva tenersi
Davanti al Presidente della Camera Gianfranco Fini
E chi era ambiziosamente il tentativo di spiegare dal punto di vista se mi ottico il finissimo affini
Il protagonismo il protagonista di questo tentativo Francesco linguistiche vado un po'un semiologo vero nel senso che
Di mestiere fa anche questo
è molto contento di doverlo fare
Appaltata io
Infatti
Che è partito il smarca da Bologna e con grande
Dall'ormai con grande fatica è riuscita ad arrivare no dicevo al di là degli scherzi Francesco limiti probabilmente sollevato dal
Rimango psicologicamente dà l'idea di parlare davanti al Presidente alla Camera ma noi manderemo la registrazione al Presidente della Camera quindi
Lui ha pochissimo di che essere sollevato in realtà e adesso è uno scherzo noi ci teniamo
Con i nostri poteri mezzi di
Neanche sempre di ma che sinora in che lavora molto in economia di tentare delle letture
Originaria intelligenti della politica non perché la politica sia stupida ma perché intelligenza dell'analisi rafforza e da lì in franchi alla politica quelle di Francesco
Sono letture che ci sono secondo me molto preziose che sono preziosa tutti i lettori dibattiamo
Perché consentono di leggere in maniera originale alcuni fenomeni politici in realtà lumi questa sera parlerà di una cosa più seria di quella che io in realtà ho annunciato
E che il rapporto il nostro tema del seminario e il coraggio di cambiare il coraggio del cambiamento e che è l'apporto anche psicologico sul piano della psicologia politica della psicologia sociale fra l'identità il cambiamento il cambiamento come fattori dell'identità e come elemento costitutivo dell'identità nelle sue diverse trasformazioni io l'ho fatta fin troppo lunga do la parola Francesconi in guitti vi ringrazio ancora tout tutti per essere venuti qui e spero a visto che questo è l'inizio dei nostri lavori e non è la fine che molti di voi possano seguire i nostri seminari domani dopodomani
Con una qualche soddisfazione buona cena che
Allora
Io ho il compito mi dispiace di rovinarmi la cena per
Otto minuti
Sette magari cercherò anche di cercherò di fare sette minuti e mezzo
A
Ci proviamo allora diciamo politica le il
Il seminario di libertà e ho ma non solo seminate libertà diamo le istanze Di Liberti amo e di un movimento politico al quale libertà diamo come dire afferisce
Sono tutte incentrate sul concetto di trasformazione cambiamento ora però noi parliamo di trasformazione cambiamento spesso senza ben capire che è una questione del singolo
Non soltanto di un sistema politico paese ma della singola psicologica di ciascuno di noi ognuno di noi ha un'identità
A partiamo da un presupposto vi è un tipo di identità psicologica mettiamoci propone i panni dell'elettore di quelli con cui abbiamo a che fare con gli elettori
Vi è un tipo di identità psicologica che quella lì che l'uomo percepisce più facilmente che quella che noi definiamo l'identità esclusiva esclusiva nel senso che esclude
Era al principio di la canna cioè io sono
Ciò che rimane da tutto il resto che non sono un bambino e davanti allo specchio con la madre il bambino si identifica nella propria immagine perché tutto ciò che vede
Lo riconosce l'unica cosa che non riconosce se stesso e per cui dice io assumo quella immagine che vedo lì in braccio a mia madre
L'identità esclusive cioè che escludono tutto ciò che rimane sono io sono quelle che sono usate in politica
Per creare i cardini canoni della politica della modernità su cosa era incentrata la politica della modernità lo incentrata e lo è incentrata ancora sulla Costituzione ideologica di delle differenze cioè
Tutto ciò che non è nostro
Per e pericoloso per la nostra identità perché la può mettere in discussione e perché può creare quella che è la madre incomincia di tutte le paura e la dissoluzione del se e della nostra auto percezione
L'elettore non è semplicemente una persona a cui si parla di politica è una persona che alle prese con un dramma interiore clamoroso che quello di cercare di capire io Chisso uno
Bene la politica lavora sulla costruzione dell'identità del singolo
Nelle identità della politica moderna Chiappetta apparteneva al genere la modernità che oggi non esiste più uno e oggi sentiamo parlare di modernità è un errore clamoroso in termini semi ottici filosofici antropologici la modernità
Che era incentrata sul delle strutture di produzioni culturali ideologiche è stata superata come in un grande Bibendum filosofico
Ed è stata oltrepassate tra scesa dalla contemporaneità contemporanea moderno no niente a che vedere
Se un politico parla di modernità vuol dire che non ha capito cosa sia la contemporaneità
Le
Ideologie politiche che lavorano sulla conta sulla modernità e per cui sull'identità esclusive sono quelle che lavorano sulla paura
Cioè tutto ciò
Che non conosciamo chi non capiamo e che non Esperia amo nel senso di cui non abbiamo già un'esperienza sperimentale tutto ciò può mettere in pericolo chi che cosa la percezione del nostro se
Ed ecco che vincono vincono sui codici della paura se tu entrerà in contatto con ciò che non conosci il tuo io probabilmente verrà gassificatore esploderà
A livello inconscio la creazione del nemico del nemico esterno del nemico esterno
De il timore della contemporaneità è un'arma per tenere gli elettori
Come dire come con un freno a mano tirato cioè non svilupperanno mai le proprie istanze di trasformazione
E l'identificazione di tutto ciò dell'ombra avrebbe detto Young la proiezione di delle ombre che ci terrorizzano e le ombre che cosa sono ciò che non ci appartiene
L'immigrazione
Le famiglie che non sono come le nostre la sessualità che è diversa la nostra i rossi i neri i grigi i gialli e le forme di produzione che non ci appartengono tutte queste diventano metafore del nemico
Che può distruggere il nostro io ed ecco lì
Che l'elettore viene fregato
E incatenato ad una identità esclusiva cioè escludo tutto ciò che non conosco
Creare invece la politica della trasformazione vuol dire prima di tutto fare un'operazione culturale ma è una cosa campo preoccupa
E che la parola cultura nella
Non la chiamiamo destra perché me queste destra sinistra non mi interessano più come formule della modernità diciamo nel liberalismo poste liberalismo insomma in ciò che ci piace che vorrebbe cambiare
No il Paese il concetto di cultura questa però è un po'assente cioè la parola cultura ormai diventata una un luogo di riflessione di una riserva indiana di quella che una volta chiamavamo una certa idea di sinistra e non ci rendiamo conto che la cultura cioè
L'investire
Nella produzione di nuove di idee qualsiasi essi siano ma tante e diverse
E ciò che può scardinare gli elettori dalla loro identità esclusiva facciamo un esempio stupido se voi vedete da televisione cultura e cultura tutto in termini se mi ottici una lattina di Coca Cola e culture esattamente quanto un Mondrian
Tutti i segni dei testi della comunicazione umana sono cultura
Il Grande Fratello e cultura dei gestite ideologicamente se voi vedete al Grande Fratello italiano
Tutti i protagonisti del Grande Fratello a prescindere dall'età fanno dei venti e quaranta anni sono tutti equipollenti o equivalenti per formazione culturale o per gusti
Cioè
Non si stanno rafforza raccontando le differenze ma si sta raccontando un unico personaggio tutti personaggi del Grande Fratello su un'unica idea ideologica di italiano
Se voi vedete la Grande Fratello in Olanda invece li realmente vedete rappresentate le differenze
Allora il per questo non è un Paese che non ha cultura è un Paese dove la cultura è bloccata ideologicamente nel tentativo di continuare a far leva sui terroristi identitarie degli elettori
Invece noi dovremmo spingere
Attraverso operazioni culturali cioè di messa in circolo dire qualsiasi esse siano anche che fanno a cazzotti l'una con l'altra
Spingere gli elettori ha delle idee identità che non siano più esclusive ma inclusive cosa vuol dire identità inclusiva io non so chi sono ma io Saron me
Più tutto ciò di fruttifero ed inferti le temi arriverà dall'incontro con gli altri
è il concetto dell'identificazione in ANAS in psicanalisi questo è un dogma cioè ognuno di noi la nostra identità non è data solo da noi stessi
Ma è data da tutti i livelli di identificazione che non abbiamo avuto con gli altri durante la nostra vita questa cosa non psicanalista la prospettare un semiologo pure
Un politico vera nega
è invece un politico della modernità che non esiste più la modernità vi dice no non è vero tu non sei una somma di alterità
Tu sei una singolarità invece no noi siamo una somma di alterità e dobbiamo partire dal presupposto che l'incontro l'incontro ma l'esperienza
Di ciò che non conosciamo il giallo nero rosso i piedi la coppia di fatto
Il nuove forme di produzione e la novità la contemporaneità alla trasformazione solo questo ci permetterà
Di essere davvero sulla poetica del cambiamento cioè per prevedere una politica del cambiamento la prima operazione che dobbiamo fare è cercare di cambiare e di trasformare la nostra identità
A io
è molto finito il primo la prima volta mi son trovato ad un comizio politico aveva otto anni
Certi livelli c'era un mio zio grande intellettuale che stimo follemente che era molto vicino al Partito Comunista Italiano e lui mi disse dai dai fino a Roma ti faccio ed è un comizio
E faceva un comizio per aiutare un suo amico senatore chiamiamolo senatore Di Marco non vi dico il vero nome allora lui salì sul palco
E disse era la stazione Termini a Roma
E disse noi dobbiamo votare il senatore Di Marco quella è un'altra Italia Unalat unitaria degli anni Settanta i cui impegni partiva comunisti si era mai un partito come stasera molto moralisti in quegli anni allo valuti se non dobbiamo potrà il senatore Di Marco
E allora si sentì dalla folla un signore che disse no no non la possiamo votare perché perché c'ha le corna
La moglie lo tradisce c'ha le corna allora verso mio zio disse va bene
Allora noi il sei Remo sulle sue corna la bandiera della rivoluzione del proletariato
Allora facciamo assesta cosa noi leggiamo comunque regionale all'estero l'Italia un Paese tradito da quei politici
Che hanno impedito la trasformazione dell'identità dei singoli cittadini italiani segnare un Paese tradito c'ha le corna e allora sulle corna ISSI eremo la bandiera della rivoluzione liberale grazie
Ricordato dissi che seminari che in questa sala che in questa sala domani alle dieci iniziamo i lavori con l'seminario
Sud e imprenditorialità moderato da Lucio scudiero con Daniele Toto e altri ospiti alcuni dati alcuno
Quindi domani alle dieci qualcuno ma chiesto ma c'è la colazione tendenzialmente negli alberghi e con è compresa
Con la stanza
Prima del seminario colgo l'occasione per fare per meno per per indire un brindisi collettivo ne vorrei che tutti voi part feci Pasteur alzando di vomito innanzi
Non
Io vorrei fare un brindisi
A Futuro e Libertà siamo
Allora alzatevi in piedi
Mi chiede il professor Campi
Gianluca
Che ha chiesto questa e professor Campi che ha chiesto questa Tamaro rata di Brindisi
Insieme a Luigi prendiamo Future Libertà diamo
Sulla