Rassegna stampa estera

Quel giorno esportatori di Radio Radicale venerdì ventisette maggio questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale
A cura di David Carretta che oggi
Vogliamo aprire con una notizia radicale l'arresto di
Ratko Mladic ieri in Serbia
Notizia radicale perché infondere dal mille novecentonovantacinque almeno dal massacro di Srebrenica che
I radicali che hanno condotto una campagna
Per la giustizia internazionale per la giustizia su Srebrenica per arrestare anche Ratko lati share vedremo in particolare un'analisi dall'Economist perché questo arresto a diverse
Ripercussioni non solo sulla giustizia internazionale ma anche sull'adesione della Serbia
All'unione
Europea poi parleremo della politica italiana in vista del ballottaggio a Milano Napoli non solo anche in altre città domenica
Leggeremo un'analisi dal Financial Times all'arroganza nelle elezioni di Milano dimostra che Berlusconi sta perdendo il suo tocco magico il titolo di un pezzo
Di di dai More Berlusconi non ha un chiaro successore ma ci sono un sacco di pretendenti per il trono lo stesso fanno Sean Times come Libération
Ieri sottolineavano in altri articoli la Campania molto xenofoba molto di estrema destra di Berlusconi e del popolo della libertà
Parleremo poi del vertice del G otto in corso a Deauville e in Francia secondo nel mondo questo è il titolo di un editoriale di oggi c'è un sostegno troppo timoroso alle democrazie arabe da parte dell'Occidente
Poi approfondiremo il discorso di Barack Obama mercoledì a questo Ministero in cui
Il Presidente americano celebrato i valori occidentali leggeremo in particolare un commento di Timothy Garton Ash
Dal Guardian secondo cui se Obama vuole davvero guidarci verso un mondo libero farebbe bene ad abolire il oggi otto chiuderemo con la Libia e alcune contraddizioni proprio di Obama che dice
Di voler volere che l'Occidente si impegni in questo Paese salvo il fatto che gli Stati Uniti
Sembrano essere ancora reticenti come leggeremo da un editoriale del Washington post ma cominciamo dall'arresto di Ratko la dice e da un'analisi dell'Economist che
Sintetizzando le questioni in gioco la giustizia internazionale l'adesione della Serbia all'Unione europea
Le due cose sono interconnesse finalmente in trappola il titolo Mladic arrestato
Ricorda l'economista che sulle colline sopra Sarajevo all'inizio dei tre anni di assedio dalla capitale bosniaca nel mille novecentonovantadue Ratko Mladic comandante dell'esercito serbo bosniaco
Chiese suoi uomini di bruciare i cittadini della città
La guerra in Bosnia fu brutale e crudele la dice è stato il più brutale e crudele delle menti di quella guerra il ventisei maggio
Cioè ieri le autorità serbe lo hanno arrestato l'incapacità della sede di arrestare Mladic aveva rallentato il processo di adesione all'Unione europea
L'Olanda le cui truppe erano a Srebrenica nel mille novecentonovantacinque
è stato il Paese più determinato nel condizionare l'integrazione europea alla cattura di Mladic ora che Mladic è stato arrestato un enorme ostacolo è stato rimosso la Serbia può andare avanti sondaggi mostrano che la maggior parte dei servizi
Sì oppongono all'estradizione all'Aja dove Slobodan Milosevic morto in carcere nel due mila e sei ma molti serbi provano risentimento per come l'ADI Ceccardi Karadzic prima di cui abbiano rallentato la riabilitazione della Serbia
I crimini di guerra e le responsabilità del passato sono ancora questioni controverse in tutta la ex Jugoslavia
La recente condanna da parte del Tribunale dell'Aja di due generali croati ha provocato rabbia in Croazia in Bosnia Milorad dodici il Presidente della Repubblica Spare ska
Ha provocato una crisi dicendo che i serbi venivano perseguitati più duramente dei bosniaci rimane da vedere quali saranno le conseguenze dell'arresto di Mladic Bosnia e Serbia
Una persona contenta Emilia è casa delle ricerche
Responsabile del processo di integrazione europea della Serbia l'arresto resta atterrerà la fiducia dice
E questo significa che vedremo andare avanti due processi quello di Mladic all'Aja e quello
Dell'adesione della Serbia all'unione europea a nel conclude l'economista
Vedremo i commenti domani su questo arresto di la dice intanto vogliamo occuparci anche della politica italiana
Del ballottaggio di domenica e lunedì a Milano ma non solo anche in altre
In altre città il Financial Times si ripubblica con analisi di G. dai Morra all'arroganza nelle elezioni di Milano dimostra che Berlusconi sta perdendo suo tocco magico scrive
Il quotidiano della siti dopo aver vinto tre lezioni politiche essere entrato nei libri di storia come il primo ministro più longevo del dopoguerra
Silvio Berlusconi sembra aver perso il suo stucco da Midas a meno di un miracolo il suo popolo della Libertà e destinato una sconfitta nel secondo turno delle elezioni comunali di Milano la città
Che
Da da cui proviene Berlusconi è la roccaforte del centrodestra per quasi vent'anni per un Governo che ha superato la metà del suo mandato di cinque anni una sconfitta di questo tipo in elezioni locali
Con un'economia che fatica a uscire dalla recessione dovrebbe essere tollerabile salvo il fatto che Berlusconi ha trasformato il voto in un referendum sul suo Governo di coalizione
Spingendosi perfino a mettere il suo nome
Sulle schede elettorali al fianco del candidata sindaco della città letizia Moratti
Si è trattato di un errore colossale riconosce un esponente del Governo ha perso il suo tocco magico dice
Per anno all'indietro in modo furioso gli uomini di Berlusconi ora insistono nel dire che queste sono semplicemente elezioni locali che il Governo non imploderà la vita va avanti dice uno di loro
E si spera che la sconfitta di Milano possa essere compensata con la presa di Napoli altro comune in ballottaggio questo fine settimana
L'Italia spiega Financial Times non può permettersi un'instabilità politica prolungata come ha sottolineato Standard and Poor's'sabato innescando il nervosismo dei mercati di questa settimana
Dopo il taglio delle previsioni per l'Italia da stabili a negativa standard ripulsa avvertito con potenziale stallo politico minerebbe la capacità del Governo di condurre le riforme di ridurre il debito pubblico al centoventi per cento del PIL
Gliela listini credi in alto hanno detto che si tratta di una sveglia di un campanello d'allarme perdere Milano la capitale finanziari italiane l'origine del suo successo nel mille novecentonovantaquattro
Non sarebbe solo un'umiliazione personale per Berlusconi tutti si chiedono quali potrebbero essere le compensazioni chieste dalla lei Gatti il cui leader Umberto Bossi e sotto forte pressione ed è la base per porre fine a quella che è vista come un'alleanza dannosa con Berlusconi
Bossi ricorda il Financial Times stacco la spina del primo Governo Berlusconi nel novantaquattro
Gli uomini vicini al primo ministro insistono che la storia non si ripeterà l'incontro teso martedì notte sembra aver garantito un po'di respiro Berlusconi ma una sconfitta Milano è destinata a riaprire la guerra per la leadership
Minando la chance di Berlusconi di restare al potere per i due anni che mancano alla fine del suo mandato
Avendo guidato il suo partito come un feudo personale e avendo cacciato qualsiasi potenziale rivale
Berlusconi non ha un chiaro successore eppure ci sono un sacco di pretendente al trono a guidare il pacchetto Giulio Tremonti ministro dell'economia che ha rassicurato i mercati con le sue misure di taglio del deficit
Tremonti sarebbe la prima scelta di Bossi se solo fosse in grado di avviare un cambio di leadership senza correre il rischio di elezioni anticipate che nessuno vuole
I sondaggi prosegue Fraktion Times mostrano un calo stabile per la popolarità del Governo ma i due principali blocchi centrodestra centrosinistra sulla testa a testa circa il quaranta per cento i partiti centristi diventerebbero la chiave del potere
E il primo turno delle elezioni locali dimostra che l'Italia rimane lontana dall'avere la stabilità di un sistema bipartitico con diversi processi per corruzione frode fiscale prostituzione minorile in corso
La carriera politica di Berlusconi rischia di essere scritta altrove cioè i tribunali ma il suo potere
Deriva dall'immensa ricchezza dal suo impero mediatico da un sistema elettorale che rende i membri del Parlamento dipendenti non dagli elettori ma dei leader di partito che li hanno messi sulla lista
Un esponente del governo ammesso che nessuno sa realmente quanti parlamentari che devono loro posto Berlusconi rimarranno fedele fino alla fine
Ciò che è chiaro e che Tremonti è impopolare tra in molti ministri del governo a cui non concede i soldi che vorrebbero spendere dopo aver
Quasi perso un voto di fiducia in Parlamento lo scorso dicembre per la rivolta di Gianfranco Fini
Berlusconi ha dimostrato di avere enormi capacità di sopravvivenza anche grazie al sistema clientelare che continua a prevalere in Italia
Nove degli ex esponenti dell'opposizione che hanno votato per lui ora sono stati cooptati il Governo come sottosegretari
In Italia le cose avvengono lentamente e il commento di un berlusconiano non ci sarà una rivoluzione
Queste le previsioni del fa non son Times che però ieri in un altro articolo di Rascel Sanders son evidenziava i toni un po'xenofobi
Della campagna a Milano anche da parte di Silvio Berlusconi
L'allarmismo su Zingaropoli controproducente con gli elettori la retorica anti immigrati gli attacchi personali hanno dominato il dibattito politico nella
Città più ricca d'Italia nel momento in cui Berlusconi
Tenta di mantenere il controllo sulla roccaforte del suo elettorato dove ha costruito
Il suo intero commerciale la sua carriera politica ma
Molti molti dei milanesi che appartengono
Alla classe media quella dei professionisti
Cioè la base elettorale di Berlusconi si sono stancati di suoi attacchi contro i magistrati vedendoli come un affronto lo status di diritto la loro disaffezione si acqua oculata attorno alla figura di Pisapia ben conosciuto nelle cerchie
Dei professionisti milanesi se i timori dell'estrema sinistra sono ancora diffusi a Milano dopo il terrorismo degli anni Settanta beh secondo il Financial Times ci sono
Segnali che indicano che le tattiche de la Destra potrebbero essere state controproducenti tra gli elettori tradizionalmente conservatori di Milano
Ringrazio ieri invece pubblicava un articolo di Eric Joseph sulla campagna Bruno estrema di Berlusconi a Milano come dire un po'fascista
Così la potremmo produrre dal francese se la sinistra vince a Milano la città diventerà una città islamica questo il virgolettato CUP con cui inizia il pezzo liberi
Alla vigilia del secondo turno delle comunali nel suo feudo lombardo dove la sua candidata letizia Moratti in ballottaggio e in svantaggio
Berlusconi non esita più usare la retorica per estrema destra riprendendo le dichiarazioni di Umberto Bossi accusato i suoi avversari di voler
Trasformare la capitale economica del Paese in Zingaropoli alla vigilia dell'Expo del due mila quindici Milano non può diventare una città piena di Roma e assediata dagli stranieri ha detto Berlusconi
Ventitré il vice Sindaco di Milano Riccardo De Corato evocava rischio dell'arrivo di due milioni di nomadi rumeni nelle strade in caso di vittoria del candidato
Della sinistra Giuliano Pisapia ma è soprattutto sulla questione della costruzione di una moschea che i partigiani di Berlusconi hanno sparato a zero
Se per letizia Moratti una moschea non è possibile in città Pisapia ritiene che non si può più rinviare la decisione di autorizzare la costruzione di un luogo di culto degno e capace di assicurare la sicurezza dei suoi fedeli alla ricerca di voti favorevoli
Dell'elettorato moderato e cattolico che ha disertato le urne al primo turno il PdL di Berlusconi ha moltiplicato le promesse come la soppressione
Una spesso accade amnistia delle multe il trasferimento dei ministeri da Roma a Milano ma anche gli attacchi contro
Quello che definiscono il complice degli islamisti cioè Pisapia chi si è trovato complice di Pisapia l'arcivescovo di Milano Dionigi Tettamanzi perché favorevole all'edificazione di una
Moschea in questa campagna nauseabonda scrive idee il candidato della sinistra perfino presentato una denuncia perché
I suoi avversari hanno inviato dei finti operai diversi quartieri della città che avrebbero indicato gli abitanti che venivano da effettuare dei sopralluoghi in vista della costruzione della nuova moschea di Pisapia così
Tra l'altro
Liberazione
Vedremo vedremo naturalmente come andrà a finire nel frattempo
Berlusconi ieri si è lasciato andare a Deauville a un suo socio con Barack Obama proprio sulla questione dei magistrati avete probabilmente sentito tutti parlare
Cose più serie invece i contenuti del vertice del
G otto le Monti se ne occupa oggi con un editoriale dal titolo il sostegno troppo timoroso alle democrazie arabe
Non ci si potrebbe immaginare più quell'obiettivo per il G otto di Deauville che accompagnare incoraggiare le primavere arabe in realtà le transizioni in Tunisia in Egitto non sono ancora finite resteranno ancora lungo sotto la minaccia di crisi sociali propizia meccanismi controrivoluzionari
O all'emergere di populismi militari il rischio esiste le grandi potenze riunite in queste due giorni hanno dunque ragione consacrare una parte delle i loro lavori
A questo tema tardivo ma incontestabile il loro sostegno questi nuovi emergenti che promuovono ideali universali della democrazia sulla sponda sud del Mediterraneo più che lodevole c'è un problema
C'è da scommettere temere che l'empatia la simpatia verso le società civili troppo lunghe considerate come inesistenti
Resti in un fattore marginale nel grande gioco in corsa tra sete di riforme e K di piombo dei conservatorismi innanzitutto perché i Paesi del G otto non hanno più i mezzi finanziari per politiche estere generose
Anche se sottolineare mondo delle somme in gioco sono decisi veri deriso Oria rispetto i mezzi finanziari impiegati in Iraq e Afghanistan
E poi perché alcuni Paesi
Arabi che dispongono di mezzi considerevoli tra appoggiare il movimento storico che attraversa tutta la regione
Beh in realtà vogliono lo status quo sarebbe illudersi immaginare che le monarchie assolute del Golfo possano soccorrere dei rivoluzionari decisi
A regolare i loro conti cointestati piramidali autoritarie spesso Cletto Crati ICI gli aspiranti democratici arabi
Rischiano di dover contare più sul loro stessi che sugli occidentali che tra l'altro scrive nelle conclusioni Le Monde non sono per nulla un blocco compatto e coerente
C'è anche la Russia invitata al G otto che da decenni non apprezza le rivoluzioni democratica
Quando poi i bombardamenti sui Bastioni libici di Gheddafi si combinano con le sanzioni molto morbide contro il regime
Sì vi hanno forgiato sulla repressione sanguinosa dell'opposizione B e difficile ritrovarci si così tra l'altro
Le monde nel suo editoriale di oggi il titolo di apertura di questo giornale e questo al G otto di Deauville gli occidentali vogliono riaffermare la loro supremazia e perché perché Barack Obama nel suo discorso di quel minimo est Mr mercoledì a celebrato i valori occidentali come titola nelle pagine interne e lo stesso nel mondo e prima di arrivare al vertice del G otto il Presidente americano a Londra ricusato l'idea di un declino dell'Occidente
Questo discorso è stato commentato ieri
Da Timothy Garton Ash in modo critico sul Guardian su Obama vuole davvero guidarci verso un mondo libero farebbe bene ad abolire il G otto in un discorso Westminster il Presidente americano canta una bella vecchia canzone che c'è familiare
Ma è ora di sentirne una nuova e allora leggiamo l'Occidente morto lunga vita all'Occidente questa potrebbe essere la sintesi del messaggio del viaggio di Barack Obama in Europa e del suo discorso mercoledì a Westminster
Ma gran parte di quel discorso sull'avrebbe potuto fare uno qualsiasi dei Presidenti americani dell'ultimo mezzo secolo il riferimento è la Magna Charta allo sbarco in un Normandia la lotta per la libertà un inno alla NATO la citazione obbligatorio di cui sto Churchill il tutto accompagnato da leit motiv della leadership condivisa
Garton Ash le tappe del viaggio di Obama dovrebbero potuto fare Ronald Reagan o o
O o qualunque altro Presidente americano Irlanda Londra un vertice del G otto
I nemici le sfide cambiano ma gli amici e rituali rimangono sempre gli stessi il Presidente americano coltiva vecchi amici partner consolidati che valori condivisi
Obama ha imparato negli ultimi due anni e mezzo ad apprezzare la partnership con i vecchi alleati molto più dell'inizio del suo mandato
Ma al di là dell'importante dichiarazione sul fatto che la libertà alla dignità umana e non sono inglesi americane occidentali
Ma universali il discorso di Obama è stato deludente sullo sviluppo centrale del nostro tempo e qual è il secondo Garton Ash a meno di una marcia indietro improbabili del ventunesimo secolo vedrà un mondo sempre più post coloniale
La Cina l'India il Brasile presto tardi diventeranno più importanti per gli Stati Uniti
Di quanto lo siano Regno Unito Francia e Germania il compito per americani europei di costruire un Occidente allargato nell'ambito di un più ampio
Quadro di ordine internazionale che una delle poche istituzioni che abbiano che abbiamo per fare questa transizione il G venti che include potenze emergenti non occidentali così tra l'altro Garton Ash
A proposito della
Dell'indurci dentale di Barack Obama poi rimane da vedere se il G venti davvero in grado di fare meglio del del G otto il Washington post ieri che ve lo segnaliamo invece sul sottolineava le contraddizioni di Obama sulla Libia perché perché
Obama sembra non l'ha detto cose molto nette sulla caduta del regime di Gheddafi sulla necessità di
Usare tutte le risorse a disposizione per completare rapidamente la missione solo che sottolinea il posto banda
Riluttante usare le risorse americane che tra l'altro sono già disponibile e che Regno Unito Francia hanno ripetutamente richiesto occorre un po'di coerenza
Ma ci fermiamo David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale