Tra gli argomenti discussi: Rassegna Stampa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 10 minuti.
Rubrica
18:30
15:30
9:03 - CAMERA
10:05 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
Buongiorno agli ascoltatori e così via l'appuntamento con la stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale
Allora quest'oggi ultima giornata di campagna elettorale belle i ballottaggi naturalmente l'argomento ai il suo peso nelle pagine interne e anche numerosi richiami imprime
Però in realtà non è così strana notizia su cui i giornali fanno l'apertura se non in qualche caso
Mentre c'è ci sono oltre vicende che muovono le i titoli principali delle prime pagine
Da un lato
Berlusconi e
L'ultima che ha combinato mettiamola così insomma
E
Da questo punto di vista il i giornali che più porremo loro l'acceleratore sulla questione sono la Repubblica e
Il fatto
Sulla Repubblica il titolo di apertura e Berlusconi al G otto denigra Alitalia
Il premier a Obama da nuovi dittatura dei giudici di sinistra il colloquio di cui poi tutti i telegiornali si sono occupati ieri quindi
Già sapete ritiene di che trattasi
La la Repubblica appunto ci fa il titolo di apertura e poi un breve editoriale di del direttore Ezio Mauro intitolato fango sul Paese
Il fatto quotidiano anche per distinguersi deve ulteriormente
Calcare calcare la mano dunque il titolo di apertura del fatto ricalca la famosa lettera della signora Veronica Lario
Quest'uomo sta male Berlusconi imbarazza il vertice del G otto con un agguato a Obama in Italia ha ritirato la dei giudici di sinistra il Presidente USA allibito tace ormai è un'ossessione
E così dunque
Due giornali che
Scelgono questa notizia come principale anche anche la stampa mette fra virgolette l'affermazione di Berlusconi al centro della prima pagina con ora quindi una certa visibilità
Stessa scelta viene fatta dal Corriere della Sera però con un titolo molto
Molto neutro tutto sommato Berlusconi polemiche al G otto di Ghedi che si tratta poi lo si legge nel sommario il premier a Obama in Italia dittatura dei giudici
Va bene su questo poi ci sono una serie di altri di una serie di commenti che senz'altro varrà la pena varrà la pena leggere
A l'unico giornale del centrodestra che si misura con
Con l'argomento è il tempo
Che non solo dedica l'editoriale alla questione lo firma Francesco D'Amato e poi lo vedremo ma
In realtà
Anche il titolo di prima pagina e dedicato a questa è la foto storia l'incontro Obama Berlusconi è il titolo è colloquio riservato
Silvio Opara Berlusconi al Presidente USA Obama da noi dittatura delle toghe e l'unica notizia del G otto
In sostanza è il titolo che
Tenta una generosa linea di difesa diciamo così in realtà Berlusconi questa un poco la giustificazione che viene data Berlusconi cercava
Una cosa a metà fra una photo opportunity una
Uno scambio a tutto il tuo col Presidente americano essendoci finalmente riuscito la prima cosa che gli è venuto in mente da dire è quella e quella di è stata quella dei giudici che
Evidentemente il problema che in uno
Che lo mobilità molto però in realtà anche commentatori sobri come Stefano Folli
Sono molto critici lo vedremo poi sul Sole ventiquattro Ore al quale passiamo subito perché l'altra notizia e si ritrova inevitabilmente dei dei titoli di apertura
E quella che riguarda invece il discorso dei
Presidente di Confindustria che è sempre un po'un avvenimento della
Politica non solo economica del paese un po'come al
Le considerazioni del Governatore della Banca d'Italia insomma un appuntamento fisso
E così il discorso di Emma Marcegaglia e è stato anche esso interpretato molto critica e viene interpretato criticamente invierete petalo come una posizione critica nei confronti
Del governo non è una novità e probabilmente l'integrazione duramente l'interpretazione dei giornali e quella giusta d'altro canto lo stesso Sole ventiquattro Ore cioè il quotidiano di proprietà della Confindustria
Oggi apre così dieci anni persi ora agire subito naturalmente la parte critica sta nella
Nella prima
Delle delle prime tre parole delle sei che compongono questo titolo
Il quale poi lo scadenzario oggi che Marcegaglia propone
Avanti sui contratti flessibili ma non ci impiegheremo alle esigenze dei singoli l'articolo di fondo
E doppio oggi sono Guido Gentili e Fabrizio Galimberti a commentare la
La giornata per la Confindustria importante c'è anche un
Un corsivo siglato che è quello invece del Direttore Roberto Napoletano non siamo condannati al declino così dunque altro avvenimento che però può essere visto
In vari in vari gli è chiavi di lettura senz'altro con varie chiavi di lettura senz'altro questa prima pagina
Il Sole ventiquattro Ore è utile utilissima per capire che cosa che cosa pensa la Confindustria
Poi però ci sono varie possibilità di pensarla in modo diverso di mezzo su quello che fa la Confindustria e allora
La vignetta di oggi sul
Sulla prima pagina di Libero rappresenta Emma Marcegaglia con un baschetto da sceglie vara
E così l'il commento di direttore Maurizio Belpietro la guerriglia della Marcelli con ICI h Gaia e così abbiamo già
Intuito che il commento è molto critico da parte
Di di Libero nei confronti della relazione
Spiega meglio la pagina tredici la strana rivoluzione di Emma Marcegaglia parla da politico e dice cose ragionevoli ma nasconde le responsabilità delle grandi in primis dello stallo italiana
Ci sono altri modi di legge di essere critici con la relazione di Marcegaglia sì forse sì perché
Magari Daouda un'altra angolazione assolutamente opposta
Ma a volte come si sa gli estremi si toccano
Giorgio merletti che firma oggi l'editoriale del del fatto dunque il fatto mette sceglie oggi di fare un editoriale
Non su Berlusconi che pure anima il titolo di apertura ma militi chi è un giornalista che si occupa proprio di politica economica
Firma un editoriale intitolato la rabbia dei signori l'impostazione diversa da quella di
Belpietro naturalmente però in realtà sono due
Commenti i due commenti più critici
Quanto invece ad altri commenti significativi Oscar Giannino che firma l'editoriale sul Messaggero e
Sul Mattino i due giornali del Gruppo Caltagirone
Sulle pubblica e Alberto Statera d'occuparsi della relazione Marcegaglia all'attacco la stagione delle disincanto il titolo del commento di Statera che
Segnala un po'un
Cambio di atmosfera nei confronti del Governo da parte dei degli imprenditori mio registra il Messaggero con un titolo di
Di cronaca della giornata confindustriale a pagina sei
E per Napolitano e Draghi scatta la standing o o e Sean ringraziamenti per il capo dello Stato Berlusconi era stato alla
Dagli industriali la sera la sera prima
Dunque autorità presenti Napolitano ideali ma è inutile ma è inevitabile interpretare la questione in
In chiave
Appunto di mutato clima nei confronti del Governo quanto invece
Poi l'ultimo e vivere segnalare sulla questione quello del Riformista Emanuele Macaluso che ritorna indietro nel tempo e ricordare quanto è cambiata la Confindustria dei tempi di Angelo Costa
Che è sentito evocare non solo la domenica pomeriggio del programma di Marco Pannella come protagonista ne abbiamo anche la registrazione Aurelio Aversa la proposta
Diverse occasioni nel suo programma
E un confronto pena i liberisti radicali mitico fra
Angelo Costa Presidente della Confindustria e Ernesto Rossi
Noti Istat economico del mondo di Mario Pannunzio e
La polemica nei confronti della Confindustria era lì
Animata da una serie di
Motivazioni che un po'forse saldavano una
Alcuni alcuni temi critici nei confronti del politiche industriale iniziali
Ho la questione della Confindustria si porta dietro un'altra faccenda non irrilevante il fatto che la FIAT sembra come peraltro molte voci davano per
Probabile quasi sicuro
Già da mesi sembra orientata a lasciare l'organismo di rappresentanza sindacale dell'imprenditoria italiana
Però in questo caso proprio la Confindustria strappare con la FIAT e questo è proprio il termini che uscirà
Dario Dini con quello che è l'editoriale del Corriere della Sera quello strappo con la FIAT
E la stessa votazione della rottura che questa volta e più della Confindustria verso la FIAT che viceversa la si ritrova del sul giornale nelle pagine intendo
Ecco a questo punto prima di arrivare
Alle altre notizie alla politica e ai ballottaggi dobbiamo anche segnalarvi che oggi c'è diplomare Alfio di redazione sta ancora lavorando per vedere se per caso ci è sfuggito qualcosa
Ma fra tutti e due solo mare Alfio di
è riuscito a trovare su Liberazione l'organo di Rifondazione Comunista
A pagina quattro un breve articolo una breve nemmeno firmate
Che parla però di una notizia importante già nel titolo carceri proteste in trenta istituti italiani con battitura delle stoviglie e scioperi della fame trenta gare civili
C'è San Vittore dove si è svolta secondo il sindacato scrive l'articolo numero uno una rumorosi Sima protesta con la battitura delle stoviglie
E altri vicende ad altri pretesti analoghi si sono svolte ieri a borse dei che nelle carceri di Bolzano Verona Belluno Venezia Prata
Prato Firenze Sollicciano Sanremo Imperia vicenza davvero lungo poi l'elenco degli istituti dove i detenuti sterno rifiutando il vitto delle amministrazioni
Opera di Gardolo sciopero della fame anche per solidarietà agli inizi all'iniziativa di Marco Pannella in sciopero della fame per le situazioni disumane del delle carceri italiane da oltre un mese
E nella sua
Iniziativa di lotta non violenta da Lella pronuncia une delle parole in produce abiti nella politica italiana e richiesti e di sinistra amnistia
Quella lista di queste carceri dove si svolgono questi scioperi della fame il lunga anche queste a Brindisi Lecce Ariano Irpino Avellino Imperia Pisa Firenze Prato vicenza Cagliari Velletri Agrigento Rebibbia e Regina Coeli Milano Opera Venezia Locri Melfi Belluno
Bolzano così dunque questa notizia sul quotidiano di Rifondazione Comunista Liberazione ci ricorda anche come
I radicali oggi connotano la loro iniziativa politica e in particolare tant'è curve
Lo sciopero della fame e una battaglia
Davvero per gli ultimi diciamo all'ora e adesso vediamo invece gli altri degli altri partiti
La la campagna elettorale di Milano prima però va detta un'altra cosa che alcuni giornali oggi anzi quasi tutti i principali scelgono la politica estera perché
C'è un fatto nuovo intervenuto ieri mattina l'arresto del generale malati cioè i massacratore di
Sempre messa
L'uomo delle fosse comuni
Il compare del dell'altro dell'altro macellaio serbo bosniaco
Già da un po'assicurato alla giustizia internazionale dunque oggi trovate sui giornali il Corriere della sera e l'astensione dei stesse Repubblica civetta danno le pagine
Esatto anche la Repubblica le pagine immediatamente successive alla prima questo avvenimento per cui voi Berlusconi maialini il titolo di apertura però poi
Gli articoli sono a pagina sette a pagina otto
Gradisce è stato però protetto per quindici anni anzi fino al due mila e tre spiega Renato capire in un articolo sulle pubbliche Luzzi trascorreva nemmeno
Poi però c'è stato il black-out poi è stato arrestato appunto il suo compare Karadzic
E ora è venuto anche il suo turno o il Corriere della sera del titolo della pagina due parla di giustifica Tura a orologeria incalza in che senso qualche altro giornale lo mette
A diciamo esplicitamente esplicitamente nel titolo per esempio
La la stampa aveva pagina due con questo titolo Belgrado regala Blasi cioè a all'Europa
Il premier serbo dice adesso fateci entrare
In sostanza se avessero voluto per questo è
La
Il la considerazione che è implicita nella modo di porgere la notizia ma immediata anche per il lettore più sprovveduto in materia se volevano quindi potevano consegnarlo prima
Naturalmente ci sono poi i ricordi di quel terribile periodi voi fra essi quello di Adriano Sofri che molto come cortili tesi occupo della questione della ex Jugoslavia
Che peraltro vide i radicali protagonisti come sempre preveggenti perché si mossero per tempo anche lì chiedendo l'ingresso della Jugoslavia nell'immediato dopo Tito quando ancora non era successo tutto quello che successe poi
Al a cavallo fra gli anni Ottanta e Novanta An chiedevano l'ingresso nella unione europea allora forse quello avrebbe
Evitato il bagno di sangue che poi inevitabilmente invece seguì è un periodo
Senz'altro che sarebbe utile rivisitare
Naturalmente i giornali di oggi non l'ho fatto ma
Da questo punto di vista
Mentre allora dal generale Mladic passiamo adesso la finalmente al tema dei ballottaggi
E allora dopo avervi ricordato che a Milano è in gioco anche con la questione del premio di maggioranza alla possibilità che un radicale rientri a Palazzo Marino nel caso specifico Marco Cappato capolista della lista Bonino Pannella
Ma questo potrà avvenire solo
Per se vincerà Pisapia
Cos'è che per la verità oggi un po'tutti i quotidiani fango capire anche vecchi insomma composta succedendo come
E c'era successo danni per il primo maggio una volta si facevano i comizi di chiusura o i grandi comizio adesso si fanno i gol celesti o i grandi concerti
E quindi si tratta di sfide musicali quelle che animeranno il venerdì sera sia a Milano ossia Annapolis cita peraltro più portata da sola alla genere
E però ecco cioè un brutto segnale anche per il anche su questo fronte per il sindaco uscente
Perché mentre Pisapia schiera tutti cantanti progressisti democratici e quant'altro
Non si sa bene in quasi il quale logica davvero sembra che il
L'ufficio elettorale la
Il la macchina della propaganda del sindaco uscente sia stata affidata Mel Brooks perché altrimenti non si capisce ma avevano scelto come star della serata Gigi D'Alessio figuratevi leghisti ulteriori
Diciamo così molti molti settori che
Non amano il neo melodico Licia
Peraltro naturalmente la la questione è stata è stata contestata
D'Alessio si chiamano indietro quindi la povera Moratti si ritrova anche senza il cantante di punta nella le il concerto finale
Impietoso il titolo del manifesto di oggi però non
Non se non azzardato diciamo parla da sola
Il concerto al dopo è un flop Gigi D'Alessio da forse non pianto loro sono contro il Sud
Non basta la gara che reclutate in giro per l'Italia la piazza è semideserta abbandonata da Berlusconi evitata da Bossi
Sulla tivù satellitare letizia Moratti va al faccia a faccia con una sedia vuota Pisapia file pieno fra gli artisti vale non votano solo gli artisti questa ebbe tenerlo sempre presente
Comunque la situazione del
Sindaco uscente non pare brillantissima perché per esempio ecco
Sul giornale e
Soprattutto sul libero l'impostazione e
Non è trionfale diciamo oggi editoriale di Vittorio Feltri a questo titolo a tutta pagina quanti voltagabbana che può essere tradotto ci stanno tradendo tutti
La borghesia italiana il sempre più ignorante opportunista Stade destra o preferibilmente a sinistra
Soltanto per conservare i propri privilegi e questa cinica incoerenza fa proseliti
E così così vengono segnalati ecco va beh Gianfranco Fini e Italo Bocchino
Vada sembrerebbe da dire secondo la linea editoriale dei di libero però il terzo che viene segnalato e Antonio D'Amato l'ex Presidente della Confindustria
Con me la sua intervista e le sue dichiarazioni televisive a favore a favore di De Magistris nella sfida napoletana
Cosa che verrebbe bilanciare tra ieri poi abbiamo ritrovato l'intervista che non siamo riusciti a leggervi perché era per la verità nella inserto Napolitano del mattino e oggi dove ha avuto grandi yankee
Anche nella stampa nazionale però e sicuramente significativa invece l'intervista al mattino di ieri di Punzo
Importante imprenditore napoletano che è stato prima Presidente dell'associazione dei commercianti poi costruttore del più grande interporto commerciale d'Europa il CIS di Nola
E attualmente con l'aspetto politico socio
Con Luca Cordero di Montezemolo e Diego Della Valle nella società che dovrà costruire il treno anzi vieta già costruito Grillo almeno il treno dell'alta velocità concorrente con quello delle Ferrovie dello Stato
Benissimo Punzo che quindi viene in qualche modo secondo le semplificazioni Dellai inevitabili dei cronisti politici viene un po'accreditato di un rapporto che sicuramente
Professionale e imprenditoriale con Della Valle Montezemolo ieri ha fatto un'intervista in cui
Diceva al mattino fra i due programmi io scelgo quello del centrodestra
Ed era molto molto deciso per cui
Due imprenditori che sono personalità importanti ed e significative sul serio della realtà imprenditoriale napoletana come D'Amato e e Ponzo se si ritrovano in un dove schieramenti
Che non dovrebbero essere i loro perché D'Amato incerto non si può dire sia un uomo di sinistra
Ponzo è un socio di Della Valle Montezemolo ammesso che questo cono di politicamente qualcuno non non era non era prevedibile che invece si schiera se con un centrodestra cosa vorrà dire su questo voi tutti
Tutti i retroscena essi si scatena hanno in supposizioni che per oltre agli esterni insomma lo
Lo scontro di Garboli percorrere anche diciamo così il mondo imprenditoriale Napolitano
Mentre Raffaele la Capria il grande scrittore sul Corriere della Sera scrive una nota un po'sconsolata
In cui dice di invidiare gli elettori di Milano
E c'è e cioè sinceramente da capirlo per molti motivi un altro scrittore erri De Luca sulle pubbliche a sceglie De Magistris anche questa però non è un
Prese di posizione
Inaspettata insomma
Su Milano invece attenzione a una cosa è che in realtà sì il manifesto
Non non ci prova nemmeno a passare per un giornale imparziale orgogliosamente mette superati e strade
La definizione quotidiano comunista
Però sulla Moratti dicevamo non esageriamo perché in fondo le stesse considerazioni vengono fatte dalla stampa che c'è un quotidiano un po'diverso per proprietari storia
E Dean particolarità Michele Brambilla un giornalista che non è certo un giornalista di sinistra né mai stato tenero con i giornalisti di sinistra
Eppure e anche Brembilla la mette la mette così sulla sulla campagna sulla campagna elettorale milanese
Andiamo avvenire ecco qua Michele Brambilla letizia e il vuoto attorno
Spariti pure gli ex amici anche nel mondo dei suoi alleati sono sempre più evidenti gli scritto signori
Berlusconi l'ha bollata da Vespa forse era una candidata poco adatta
Le interviste schiaffi calci essere umidi e dal cognato del presidente dell'Inter Massimo Moratti queste di ieri poi ci sono anche quelle
Di oggi oggi scendono in campo Abbado altri nomi della cultura
E e queste sono le notizie sostanzialmente sul a sull'età sulla campagna elettorale di Napoli e e e Milano
A avremmo finito con il questo lungo sommario che tocca tutti tutti i temi principali quelli che si ritrovano nelle prime pagine poi però per la politica oggi
La politica dei partiti non c'è moltissimo anzi cioè abbastanza poco
Mar due sono i partiti sui quali si concentra l'attenzione non in il P.D.L. che pure evidentissimamente sui problemi ma la Libia
E in particolare l'intervista più significativa forse della giornata e quella a ministro Calderoli
Che mostra come la lega intenda proseguire sulla questione un po'surreale anche quella dei ministeri da spostare
Peraltro Berlusconi aveva detto dipartimenti qui si ritorna invece alla dizione originaria dei ministeri
Calderoli ieri e aveva minacciato lo sciopero fiscale parafrasando
La ai motto degli indipendentisti americani hanno fondato gli Stati Uniti dotazione esce lui da autore presentation
Diventerà dice Calderoli fino a ieri Calderoli non representation e nove del sì e allora hanno taxation insomma sciopero fiscale
Se non sposta dei ministeri
Qualcosa e non tiene nella diciamo così nel percorso logico del discorso di Calderoli forse in ogni caso non sarebbe la prima volta
Ma il ministro oggi rilascia un'intervista Marco Cremonesi sul Corriere della Sera esiste cambieremo questo Stato voglio spostare anche il Collegio e siccome c'è la maiuscola
Se già si capisce che vuole spostare pure il Quirinale
E a proposito della sua battuta sulla rivolta fiscale dice le posso anche anticipare che nella prossima manovra noi cominceremo a tagliare anche quei saltasse autonoma fin qui mai toccati
Dalla Presidenza della Repubblica a tutti gli organi costituzionali
Molti nemici molto onore osserva il giornalista ma
Poi propone ma adesso c'è la vede anche con il Quirinale
No risponde Calderoli ma io voglio spostare anche da Roma alla Presidenza
Della Repubblica va bene forse state fuggendo un po'avanti ma noi sui tagli pensioni in un momento di crisi debbano riguardare tutti non è pensabile che ci sia chi è escluso per definizione
Insomma questa intervista anche questa adesso va interpretata finora i giornali ci dicevano
La c'è un asse addirittura fra Bossi Napolitano
Il leader della lega si fida del Presidente della Repubblica e per la verità lo ha detto più volte lo stesso Bossi
Oggi questa intervista di Calderoli sembrerebbe un'inversione di tendenza ma insomma non si può mai dire senz'altro però bisogna segnalarlo
L'altro partito che si occupa di cui si occupa di giornali di oggi
è il PD e
Sia così siamo alle solite il problema della costruzione dell'alleanza e la
Larga preferenziali ma la decisione anzi preferenza di Massimo D'Alema per un'apertura alla UDC e così la Regione Marche dove l'alleanza quasi consolidata
Diventa può diventare un laboratorio dalle dalemiano di
Future alleanze del PD almeno
Così la Rete MTM Maria Teresa Meli senza dubbio in un articolo a pagina otto che parla di Macerata nella Bella del capoluogo di provincia marchigiano si incontreranno si incontrano D'Alema e Casini
L'ex premier auspica un accordo con i centristi e lega per una legge elettorale alla tedesca e questa è oggi la
Principale preoccupazione di D'Alema da cui consegue poi anche un
Certo quadro di alleanze attenzione però perché in realtà l'UDC non lotta con qualche malizia il giornale a pagina dieci
Già salva una maggioranza di centrosinistra almeno così scrive il giornale
Ed è la Puglia dove
Dove
Eccolo qua
Dove l'UDC scrive Bepi Castellaneta
Fa da stampella al Governatore Vendola è salva dalla crisi il suo Governo russo
Trattative in corso per un patto di governo intanto la scialuppa centrista votato con Sinistra e Libertà sull'autorità idrica
E così è allora se nel mese a Macerata ci sono le prove di una intesa preferenziale di D'Alema con Casini
Nel frattempo i miei a Bari si è già creata almeno nel voto una alleanza larga che va da Sinistra e Libertà per l'appunto a l'UDC
E tutto sul Pd no c'è un'altra c'è un'altra notizia degna di segnalazione così chiudiamo la pratica diciamo
Ecco l'acqua
Sullo stesso tema approfondisce Goffredo De Marchis
E anche qui il comizio a due di Macerata assume valenza nazionale
Dalle Marche asini prove tecniche di alleanza il messaggio parte da Macerata ma vuole raggiungere Milano Napoli Cagliari e le altre città dei ballottaggi
D'Alema è Casini insieme sul palco del capoluogo marchigiano per sostenere il candidato centrista alla Presidenza della Provincia Antonio Pettinari
E prima del comizio a due una conferenza stampa congiunta Casini e D'Alema a braccetto
Succede a Macerata oggi ma vale per l'Italia e per il futuro il capo dell'UDC si prepara a mandare un segnale forte e i suoi elettori con la semplice presenza fisica accanto all'ex premier dei PD
Beh per la verità qua il segnale forte lo danno i giornali perché altrimenti voglio dire anche il militante più attento dell'UDC poteva anche sfuggiti insomma
Così invece no non non sfugge la la questione e gli affetti il peso della
Del comizio a due si riverbera non solo sulla realtà marchigiana insomma viva
Potrebbe arrivare come segnale all'elettorato che deve schierarsi dei due anzi nel ballottaggio dove il PD è in gioco cioè quello del di Milano
Va bene questi sono i
I temi principali della giornata finalmente li abbiamo finiti adesso vediamo un attimo di approfondirli un poco
Allora su Berlusconi e quello che è successo prendiamo Stefano Folli sul Sole ventiquattro Ore che inizia
Che inizia così il suo punto che oggi è in prima pagina
Le immagini del bizzarro improvvisato colloquio al G otto fra Berlusconi e Obama indicare un nuovo record nella scala delle stravaganze politiche
è significativo lo sguardo perplesso del Presidente degli Stati Uniti che ascolta l'interprete senza sapete bene cosa rispondere al premier italiano
E e
Poi folli
Prosegue così
Quest'ultimo Berlusconi lo ha appena costretto ad essersi dal tavolo cui aveva già presupposto per informarlo che
In Italia si è stabilita quasi una dittatura dei giudici di sinistra left Giorgis traduce l'interprete
Tutto ciò insiste Berlusconi nel silenzio del suo interlocutore rende necessaria la riforma della giustizia di cui peraltro si parla da anni senza costrutto
Che senso ha un simile siparietto probabilmente e sono il riflesso del forte stress per cui è sottoposto il Presidente del Consiglio che è un modo un pochino più elegante di educato di
Evocare lo stesso concetto che
Espresso nel titolo di apertura di libri
Il quale Presidente del Consiglio prese prosegue folli si trova in Normandia ma preferirebbe essere in Italia non tanto per parlare a Milano in favore di letizia Moratti visto che ha deciso di non pensare troppo quello che sta per capitale nella città simbolo del berlusconismo
Quanto per tamponare la frana politica che sta già scivolando a valle ineluttabile come le valanghe nella stagione del disgelo perché Berlusconi sa benissimo che da lunedì sera nulla sarà più come prima
Da un lato la lega dall'altro le varie cordate di scontenti che si stanno organizzando del PdL una tenaglia molto scomoda che si stringe intorno una leadership attonita quasi balza Marta
Senza dubbio incapace di recuperare una sicura rotta
Tanto più che qualcuno del centrodestra sembra giocare a perdere forse perché penso al così di spalancare la strada verso un vero un riequilibrio dei rapporti di forza o più precisamente un altro Governo
Quando il ministro leghista Calderoli riapre la questione dei Ministeri al nord e addirittura minaccia lo sciopero fiscale a due giorni dei ballottaggi
è legittimo il sospetto che abbia già abbandonato al suo destino il sindaco Moratti si preoccupi solo di raccogliere munizioni per la resa dei conti successiva
C'è una base leghista infuriata Calderoli serve la pietanza idonea sfatarla
Con un argomento che a prenderlo alla lettera esplosivo
Citare la famosa frase dei ribelli americani quell'ambiente tasse senza rappresentanza
Significa evocare di nuovo il separatismo alludere al fatto che i lombardi debbono sentirsi rappresentati come entità autonoma altrimenti niente tasse al Governo ridiventa sia pure fra virgolette coloniale
Da martedì se sarà sconfitto al secondo turno Berlusconi avrà bisogno di molta forza politica per resistere alla pressione dei suoi alleati
Ed è per questo forse che ha dato vita a quello strano dialogo a senso unico con Obama un Presidente che non è mai il Premier italiano come tutti sanno ma che deve qualcosa all'Italia l'impegno in Afghanistan vigore alla missione militare in Libia
Quindi Berlusconi si è sentito il diritto di coinvolgerlo immaginando certo che le telecamere non avrebbero colto le parole e invece è accaduto
Ora si può dubitare che il nostro Presidente del Consiglio abbia recuperato le simpatie della Casa Bianca con il surreale accenno alle sue disse afflitti pregiudiziali
è probabile che Obama continuerà a considerarlo un leader sul viale del tramonto da rispettare formalmente non c'è dubbio ma sul quale non fare troppo affidamento del resto il Presidente degli Stati Uniti
Non fa mistero di avere già in Italia un interlocutore esitiamo Giorgio la politica
Così si conclude
Il appunto Di Stefano Folli che
Ci aiuta a districarci in due faccende io oggi i giornali danno con grande risalto cioè
Appunto il siparietto di Berlusconi con Obama e
E elezioni milanesi cerchiamo di procedere dunque con un relativo ordine su entrambe le questioni la questione Berlusconi e Obama si può vedere da diversi punti
E con diversi accetti sulla Repubblica e il direttore Ezio Mauro li firmo l'editoriale intitolato fango sul Paese e Mauro la vede così
C'è un primo ministro nel vertice del G otto ad un PIL che utilizza il palcoscenico internazionale per galleggiare il suo Paese vilipendio lo con i leader delle grandi democrazie mondiali e presentarlo come uno Stato che fuori dalle regole dell'Occidente anzi in pericolo di dittatura
Quel premier evidentemente perso la testa sommerso dalla fanno per il suo distintivo guidato dal sentimento della Breil turista che si gioca ogni volta l'intera posta perché vive da Zard due colpi di mano
Ha perduto anche il senso delle proporzioni oltre che il comune buonsenso di cui si vantava di essere campione
Così abbiamo dovuto assistere alla scena penosa di un Presidente del Consiglio vistosamente fuori posto è fuori luogo nel vertice dei grandi
Prigioniero come e della sua ossessione privata trasformata danni in questione di Stato e da ieri purtroppo anche in questione internazionale
Nell'imbarazzo di perché l'esser così abbiamo visto quei leader di un Paese europeo correre da Barack Obama per investirlo inopinatamente con il tema della sua presunta riforma della giustizia assicurando che per noi fondamentale
Quasi a chiedere aiuto al Presidente degli Stati Uniti per poi lasciargli l'allarme filiale disperato in Italia in questo momento esiste quasi una dittatura dei giudici di sinistra Obama nella solennità di quest'mister aveva appena rilanciato il concetto di Occidente
Invitando europea America ridare a quel concetto dignità politica quel premier
Che il come capo del potere esecutivo attacca il potere giudiziario definisce dittatura la nostra democrazia istituzionale dimostra di non sapere nemmeno cos'è l'Occidente va fermato con il voto nell'interesse di tutto il Paese
E così come vedete siamo partiti e come austera dall'austera sarà di Westminster e siamo arrivati alle Alba ai ballottaggi ma insomma
La corsa paradossale però è un'altra ma non ci sono radicali che fanno editoriali quindi nomina la cosa non succederà
Che in realtà naturalmente Ezio Mauro ha molte ragioni nel porre la questione così perché effettivamente non si era mai vista una cosa del genere
Però è anche vero che se ci fosse un premier vere italiano che antico vertici internazionali in un organismo internazionale di fisso
Guardate noi intendiamo mutare al più presto la situazione del nostro Paese che dal punto di vista della giustizia
A
Trattato come un delinquente abituale
Dalle Corti internazionali soprattutto dalla Corte europea che più volte ha richiamato a una situazione che a scenari e che è una vergogna assoluta
E dunque di fatto da questo punto di vista è uno Stato fuori e noi vogliamo rientrare nella legalità un premier che facesse un discorso del genere in un consesso internazionale
Delitti direbbe il proprio Paese
Oppure in qualche modo cercherebbe di salvarlo
Non è un
Non è una cosa da non
Da non vedere il guaio di Berlusconi e che anche le e battaglie che in realtà sei Perù dove più giuste vado veloce addirittura
Riesce con le sue note traversie il suo noto modo di fare a rendere invece disegno opposto o naturalmente però ecco poi su tutto ciò ce
Non solo Repubblica questo atteggiamento cioè anche la stampa che per esempio un parlamentare che Vieri le è stato eletto nelle arco edizione di centrodestra
Nella quale però stava vistosamente istruito tant'è vero che poi le dovuto uscire cioè Giorgio La Malfa intervistato sulla stampa e da Antonella Pino dice stiamo tornando il Paese deriso all'estero
Silvio come Vittorio Emanuele Orlando irriso da Crema adesso siamo alla
Alla vittoria ma a quella che i fascisti chiamavano la vittoria mutilata le trattative di Orlando avversaria
E Clemanson ossi che non trattava bene il siciliano che piangeva sempre in cui ci troviamo e
Nei suoi di ieri di delle poche insomma del DTT quelle trattative
A cui partecipa anche John Maynard Keynes
I di cui
La Malfa e studioso
E pre fattore proprio di di alcuni di un recente volume in cui si parla anche dove del Trattato di Versailles cui che su
Cui tesi partecipo come esperto naturalmente come politico
E si questa è l'opinione di comunque è di un parlamentare
C'è un retroscena sempre sulla stampa che ci riporta a quello che scrive dalle ultimissime parole del dell'articolo di fondo di Stefano Folli
Genio di Napolitano alla vigilia di nessun mette con Barak
Distanza baracche sarebbe
In questo caso il Presidente degli Stati Uniti e non il Ministro delle difese israeliano presumiamo no
Questo vezzo gli emeriti politici anche quelli stranieri ormai per il nome può anche generare equivoci
Ognuno per la sua strada descrive la mattina
Con le proprie responsabilità politiche istituzione
Nessun imbarazzo da parte di Giorgio Napolitano che oggi incontrerà Varsavia il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama dopo il piccolo sfogo di Silvio Berlusconi sulle dittature dei giudici di sinistra in Italia
Un incontro fra l'altro a cena insieme a tutti gli altri Capi di Stato non un faccia a faccia che in ogni caso non creerebbe alcun problema al nostro Presidente Napolitano infatti non è niente da spartire
Con quello che fa il che dice il primo che il premier ognuno ha un suo ruolo appunto e risponde delle proprie azioni
Per il Quirinale non ci sono spiegazioni da dare sulla Biale carpito a Berlusconi
E
Con tutte queste elucubrazioni e figuracce deboli caro vuole ricerche fari mette una distanza siderale tra il Quirinale Palazzo Chigi e non c'è traccia di un suo possibile intervento come viene chiesto
Ha da parte di alcuni
Ad esempio Stefano Menichini direttore di Europa giornale
Vicino al PD chiede al capo di stato di far sentire la sua voce avversario già prima forse già in queste ore
Per interpretare proprio il proprio compito più tipico di alto rappresentante del Paese perché c'è un vulnus già da sanare una dignità nazionale da ripristinare
Ma la polizia non si esponga in tal senso non ha alcuna intenzione di mescolare la politica italiana con gli appuntamenti internazionali
Anche questo un modo per dimostrare come ci si deve comportare Guendouzì rappresenta il nostro Paese all'estero
Non è necessario che Napolitano parli con Obama per rassicurarlo che in Italia non è stata instaurata una dittatura di toghe rosse ognuno con il proprio ruolo politico istituzionale e per carità dicono al Quirinale non tirate dentro queste vicende il Capo dello Stato
Però in realtà a conclusione ecco unità al giornale che diciamo così meglio si spende indifesa
Va va pure dato conto
E
Il modo di giocare indifesa da parte del tempo duplice da un lato
Sì tocca l'aspetto che già folli in qualche modo toccava nel suo articolo è il fatto che tutto sommato è un colloquio riservato
Capito un po'fuori onda e questo è il primo aspetto
E poi
Francesco D'Amato che firma l'editoriale masse lo dice D'Alema è ok acché si riferisce a Wikileaks
Nella corale e fra le varie indietro alle varie
Note diplomatiche rese pubbliche da asserisce
Cedere a una
Il cui simili un diplomatico americano riferiva che e parlando con l'ambasciatore degli Stati Uniti a Roma all'UE all'epoca erogate spogli
Massimo D'Alema aveva definito la magistratura la più grande minaccia allo Stato non è che siano seguite voi in effettivo indignati anche se tutti erano perfettamente il gol uscì che
Non era affatto incredibile
E però appunto se lo dice ahimè ok cioè a dire non
Non c'è stato in quel caso l'editoriale di Ezio Mauro eccetera eccetera
Anche questo è un linea di difesa non non banale insomma
Invece
Su Milano abbiamo visto la situazione tutto un alter qui più che in linea di difesa si tentano vie di fuga e
Per esempio una cosa che dà il quadro un po'delusi della situazione allora la prima pagina di libero e l'abbiamo già vista c'è l'articolo di
Feltri pre e partiamo da qui
Che inizia citando Montanelli forse aveva ragione Indro Montanelli quello dei suoi articoli di fondo sul giornale prima maniera fino
Alla metà degli anni Ottanta si rivolgeva alla borghesia italiana specialmente milanese senza riuscire a nascondere di disprezzo terza
La considerava senza coscienza di classe opportunista ondivaga incline ad amoreggiare con la sinistra allora di moda quanto oggi nella speranza di sopravvivere o di essere uccisa per ultima nell'eventualità di un ribaltone
Sono trascorsi vari decenni da quell'epoca ed infatuazione rivoluzionaria intanto il successo di tutto ma non è cambiato nulla o quasi almeno nell'alta borghesia quella ricca e ambiziosa la piccola è morta suicida
Che infatti continua ad essere divise in due tronconi progressista e moderato
E così insomma alla borghesia progressista milanese che da sempre un po'una mestieri reale del centro destra le figure che l'ha evocato però non sono appunto
Definiti e Bocchino né Damato le Chiara Moroni che Beppe Pisanu ecco Massimo Moratti sì e quello che lei è l'ultimo dei sei effigiati in prima pagina che un qualche rapporto
Può avere con questo target polemico non da oggi difficili
L'erogazione di Montanelli peraltro oggi compare anche sull'altro quotidiano di centrodestra e sempre nell'editoriale dove viene firmato da un altro Montanelli hanno Mario Cervi
Che se così si può dire ammesso che si possano fare classifiche addirittura più Montanelli hanno di di di Feltri
Lasciate in pace Indro e il suo lei adesso capisco che la tentazione di richiamare post ugualmente in servizio Montanelli e grande ma ritengo che adesso i personaggi di grosso calibro
Della vita italiana dovrebbero resistere e invece ci cascano spesso e volentieri
I due interviste rilievi a Repubblica in più di un passaggio apprezzabile scrive centri
Cioè essere Romiti si è posta la domanda che troppe volte ricorre mi sono chiesto spesso e mi chiedo cosa direbbe Montanelli di fronte allo spettacolo cui stiamo assistendo ancora più grave
In una città come Milano ricca di cultura intellettuali icone della moda a questo punto l'intervistatore Alberto Statera ci mette del suo certo Mutarelli non si troverebbe il naso
Ma che bravi tutti a immaginare spiegare cosa Montanelli farebbe direbbe se fosse posto di fronte a quel fatto epocale
Che il duello fra letizia Moratti e Giuliano Pisapia ieri io sono molto meno sicuro del fatto mio anche perché ci sono stati tanti Montanelli novanta e passa il mio intensissima e questo non c'è dubbio
Ma gli arruolatori io oggi non stecche hanno mai nello scegliere le uno solo il Montanelli che aveva litigato lo
Con Berlusconi e che se n'è andato furibondo dal giornale
Evidentemente si presume che starebbe dalla parte di Pisapia e si scagli ed ebbe contro la Moratti in questo associandosi a Giulia Maria Crespi lex zarina del Corriere molto impegnato nell'attestare in questi giorni il suo impegno altro berlusconiano
Ma l'altro molte Lelli vogliamo score darcelo proviamo a sfogliare i conti con me stesso nel settantadue
Nel marzo settantadue quando successe un po'di tutto Milano è in fiamme per l'affare Feltrinelli Ottone mi chiede un articolo contro la Cederna firmatarie di un manifesto in cui ha due ore di distanza del rinvenimento del cadavere
E prima ancora che esso sia ufficialmente riconosciuto profilava che Feltrinelli rimaste vittime della reazione internazionale se Camilla avesse una testa direi che l'apprezzo
Va beh aveva ragione Montanelli in quella
In quella in quella temperie così così complicata ma si può seriamente fare ora un parallelo fra la Milano
Del mille novecentosettanta il marzo mille novecentosettantadue la Milano di oggi con tutta la buona volontà non ci riesce nessuno insomma non ci riesce perfino nessuno
Peraltro quella conferenza stampa del cedendo a rilento direttore numero comico c'era lei frena Mario Capanna cioè l'un sacco di intellettuali che sostenevano che Feltrinelli riuscire ad essere ucciso dalla Cina poco dopo
Piperno Scalzone non mi ricordo di altro convocare una conferenza stampa intitolata oppure a Feltrinelli compagno combattente caduto per la divulgazione e le conferenze stampa del Cederna passo inevitabilmente nel dimenticatoio
Oppure ve ne ricordate sullo in modo impietoso
Va bene dalla Milano del mille novecentosettantadue torniamo invece quella di oggi dove in realtà a parte il dibattito pure interessante su cosa farebbe Montanelli oggi
E a parte la borghesia milanese Giulia Maria Crespi e quant'altro ecco che ci sia un atteggiamento un po'rinunciatario del centrodestra
Lo si nota anche dalle dai da i temi che scelgono le firme di punta dei giornali per esempio Franco Bechis che fa Franco Bechis oggi si occupa dell'altro voto di Milano
E non è proprio la stessa cosa però
Viene da pensare che dando per per sul Comune ora le attenzioni di Bechis che poi è culturalmente come si dice in questi casi vicino alle posizioni di Comunione e Liberazione
Sia centro sulla scia di scovato
Fra pochi giorni si deciderà il successore di Tettamanzi la sfida molto teso e fra Giancarlo
Lo Ravasi
Amato dalla borghesia radical chic meneghina e abbiamo sistemato monsignor Ravasi e Angelo Scola sostenuto da Benedetto decimo sesto ebbe allora se uno
Da una parte Cha la borghesia radical chic
E l'altro già davate il dalla sua parte il Pontefice non dovrebbe esserci battaglia diciamo così
E quindi questo articolo probabilmente prodromico al fatto che ove mai il cardinale Scola luce la dovesse fare a divenire
Vere arcivescovo di Milano allora sarà pronta la trama interna alla Chiesa che ha isolato il buon papà tedesco questo sarà
Il prossimo articolo se andrà nel modo non auspicato da Bechis se invece la scuola
Il discorso
Ovvio preveggente il l'articolo di Bechis si mostra preveggente
Va bene c'è e ci sono però altri temi idea segnalare intanto Napoli abbiamo già detto del
Delle endorsement degli scrittori De Luca per De Magistris da Gabriele invidia invidia gli elettori milanesi in una campagna elettorale dove si parla solo di mondezza scrive pagabile sul Corriere della Sera
Però ecco se
Libero dedica due pagine al
Alla questione
E ancora una volta c'è la quarta puntata di Filippo Facci su de Magistris e quanto
A.N. guizzi e dei pm nulla sfugge affacci ed è da questo punto di vista un'autorità indiscutibile
L'ex pm che si crede un martire dai colleghi che respinge parole sue richieste al Capo dello Stato che lo implorava di tacere dietro ogni critica De Magistris vede un'improbabile il complotto contro di loro
Bello dunque allucinato nota il titolo nel definire De Magistris posto all'articolo di Filippo Facci e spaccone qua però e l'articolo di Elisa Calessi
Crolli giornalista parlamentare De Magistris spezza già la sfida dei Nichi e Bersani
Torino lo ha spedito a Napoli per liberarsi dei ma il vero obiettivo dell'aspirante sindaco è quello di candidarsi alle prossime primarie e di guidare il centrosinistra l'obiettivo è ambizioso
Da su Napoli per o forse gli articoli più interessanti dunque è stato c'è una polemica che stavamo quasi PET mitigare sarebbe stato grave
Perché il giornale oggi fa un titolo di apertura su Napoli taroccato i giornali per colpire Berlusconi occhiello ora c'è la prova
Il Mattino di Napoli manipola un editoriale per scagliarsi contro il premier il TG tre dà carta bianca Di Pietro ma non viene multato e poi dicono che tutta l'informazione in mano al Cavaliere
E non è vero che tutta l'informazione in mano al Cavaliere questo almeno no
Però non è nemmeno vero che e fa anche un po'ridere che il Cavaliere varie televisioni denunci un formidabile blocco mediatico contro di noi che come è noto non si occupa di
Di altro che di informazione come
E
Quanta blocco mediatico uno scherzo allora però questa storia del mattino in sostanza questa voglia spiegazione a pagina sette
Il professor Giovanni Orsina politologo editorialista de il Mattino si è dimesso con una vibrante letteraria di dimissioni appunto dai editorialista
E ha inviato la lettera
Al direttore de il Mattino vi Mancuso senza e all'ordine dei giornalisti perché ha scoperto che il suo articolo di fondo è stato manipolato
In chiave anti-Cavaliere senza alcun preavviso modificare il pensiero altrui e l'ultima arma del progetto politico giornalistico militante
Ora che il direttore de il Mattino il Senato dove di militanza anti Berlusconi
Non si era visto insomma
Giornali abbastanza equilibrato da questo punto di vista così come
I giornali del gruppo che il territorio
E e in ogni caso al giornale come in tutti i giornali
Sanno che il
Una delle principali grave dei direttori sono gli articoli dei collaboratori editorialisti eguali si si cambia una virgola
Di un editoriale senza prima avvertiti Mandelli articolo via fax o via mail e per farglielo legge e avere il visto si stampi
Fanno delle scenate furibonde dicendo vado dalla concorrenza
Il caso sembra un po'questo
La manipolazione però infelice e quindi anche questo va tenuto va però tenuto in conto
Da da la questione del mattino invece veniamo alla questione della Confindustria ma ormai anche oggi il tempo è volato
E sulla questione della Confindustria ABI abbiamo però c'era ancora una cosa aperta su Napoli no questa va citata perché in realtà ci riporta un po'i temi della politica un articolo interessante sul foglio
Lo firma Marianna Vizzini
E avrei a pagina due la commedia degli
Inganni nella Napoli di Bassolino che tifa e Cavaliere
La domanda che si affaccia è Marvel chi vota alla fine Antonio Bassolino adesso in uno dice putacaso Antonio Bassolino avuta per Gianni Lettieri verrà immediatamente sicuramente smentito all'unisono da Bassolino ed è Gianni Lettieri
Eppure
Eppure hai voglia tenere separati quei due piccoli mondi vesuviani da commedia degli inganni
Mondi che tendono a trascorrere l'uno nell'altro anche ora che Claudio Velardi ex spin doctor posta dalle mi hanno di Lettieri ed ex assessore bassoliniano è stato sollevato dall'incarico di spin doctor diritti è
Hai voglia dimenticare venissi in più quel giorno dell'ottobre due mila e dieci in cui Repubblica nell'edizione di Napoli titolava
Lettieri Cozzolino provvede a Sindaco e la cronaca parlava dirvi di Pieroni al Circolo Politecnico in una grande sala della Bri con il delfino bassoliniano Andrea Cozzolino che puntava a vincere le primarie del PD
E con Gianni Lettieri che non ancora sceso in campo con Berlusconi diceva
Se mi domandano di Tiepolo di che colore politico sei rispondo io sono per Napoli
E vai a capire se oggi resta qualcosa di cui la tal cordiale fra Lettieri l'imprenditore Cozzolino il politico tanto più che dicono a Napoli consolido ha sposato un'imprenditrice Anna normale che nulla antipatizzante Lettieri
Certo allora non si poteva immaginare che cosa sarebbe successo di lì a poco
Che allora il PD bassoliniano i consoli non siete ancora scontato che i primari con il PD non bassoliniano di Umberto Ranieri anche libero presente quel giorno nel salone della Bri
E certo allora Umberto Ranieri moderato non pensiamo agli trovarsi in futuro cioè oggi a dover appoggiare il non proprio moderato De Magistris
Di sicuro in quei lontani giorni al Circolo Politecnico Cozzolino non era ancora finito nella polvere con l'accusa di brogli alle primarie il prefetto Morcone non era stato ancora chiamato a candidarsi o il miglior vittoriosamente per il PD
Maggio allora qualcuno pensava quel manifesto poi Fiorito a primavera la sinistra per Lettieri appello sottoscritto da molti ex Bassolini anni intenzionati a sostenere pur senza cambiare Paolo dicevano il candidato della destra
Hai voglia dire Lettieri di qua Bassolino dirà quando vidi che Angelo Cirasa capo ufficio stampa di Lettieri è stato a suo tempo portavoce del verde bassoliniano Dino Di Palma perché ci stanno pulire il ditta sul segnale niente ex Presidente della Provincia
E va bene il lavoro il lavoro e al lavoro non si guarda in bocca ma la coincidenza egualmente si impone
Dice una Politano molto divertito dalla indicibile confusione di queste giornate dice probabilmente molto soddisfatto
Il cui De Magistris e non Lettieri viene invitato della bella villa di possibili Po al compleanno di Naomi che è un bel con tutta la Napoli imprenditoriale che conta e si permette pure di rifiutare
E questa è stata una mossa non stupida Debray De Magistris a buoni a buoni spin doctor perché ve lo figurate De Magistris alla festa di Roma di compleanno di Naomi che ebbe la Napoli in mezzo al
Alla mondo
Appunto alla mondanità e sicuramente sul cafona litiga Kospi a nel giro di poche ore e non sarebbe stato un grande spot elettorale veri Masaniello e quindi
Ha avuto la furbizia di
Di rifiutare Bonsi
Sulla Confindustria questo punto non facciamo proprio in tempo a segnalarvi granché esse non appunto che avete solo l'imbarazzo della scelta prendiamo prendiamo rapidamente qualche qualche editoriale ecco ce ne sono molti
Da da segnalare il Sole ventiquattro Ore dal direttore Napoletano Guido Gentili scegliamo Giorgio merletti
Sul fatto il mito da sfatare è che l'Italia vada in fondo bene e che dunque gli imprenditori debbano piantarla di lamentarsi la Confindustria scopre che Berlusconi e Tremonti raccontano balle meglio tardi che mai
Ma soprattutto rivendica per i suoi scritti non tutti poveri quel diritto alla ribellione che ha sempre negato i lavoratori ai precari e chi vede lo spettro della disoccupazione a chi ha già perso l'impiego e noto che sempre allegri bisogna stare il loro piangere fa male Arre
Adesso che Emma Marcegaglia ci ha detto che anche i ricchi anzi solo i ricchi piangono c'è veramente da avere paura ancora pochi mesi fa recitava del mantra del loro collateralismo il peggio è passato
Se questi signori che là ci avevano così lunga mettono il loro svellimento cosa deve pensare l'operaio della Fincantieri
La declinante lobby degli industriali ci ha rivelato di essere travolta dalla bancarotta del berlusconismo
Non una sola parola di autocritica naturalmente la borghesia ingiusti Alitalia lavori giustamente comandare
Ma anche assegnare le colpe a chi ha solo obbedito politici compresi la Presidente della Confindustria disegnato per giacente ritratto del decennio perduto che ha fatto dell'Italia un Paese semplicemente più povero e forse disperato
E allora ricordiamo che esattamente dieci anni fa
Il ventiquattro maggio due mila e uno la Confindustria di Antonio D'Amato si consegnò a Berlusconi che aveva appena vinto le elezioni e contraccambia va dicendo il vostro programma il mio
In Russia li hanno scommesso sul berlusconismo lo hanno usato per attaccare i sindacati a smontare la concertazione non hanno spalleggiato per poter meglio ottenere aiuti pubblici la Marcegaglia ieri ha confessato che per decenni la Confindustria servite a questo
Chiedevano in cambio del due mila e uno più contratti a termine riforma fiscale infrastrutture hanno ottenuto sono tanti precari in più
Ieri la merce la Marcegaglia letteralmente gridato infrastrutture subito riforma fiscale subito con la memoria hanno perso la cognizione del tempo marzo è morto da Confindustria moribondo e anche i giovani disoccupati oggi non si sentono tanto bene
Così certe editoriale schierato come no però insomma non è che
Sia
Sia improponibile quello che scriveva eletti
Come usa dire più di una verità c'è come fa il Governo oggi a districarsi da una situazione che è complicata che quella che mi elettivo infondo descrive esattamente perché se la Marcegaglia oggi si lamenta
La Fincantieri era in piazza fra l'altro i giornali non ne parlano più con ciò avvalorando l'ipotesi che per ottenere attenzione bisogna fare a botte e brutta come come immagine tema che di
L'informazione dovrebbe invece aver presente ma insomma se la situazione è questa il Governo qualcosa dovrà pur tentare di
Di fare c'è un piano B sostiene
Renato Brunetta sulle colonne de il Foglio intervistato
Va bene il consolidamento fiscale vale a dire il pareggio di bilancio e la drastica di che la drastica riduzione del debito su cui l'Italia si è impegnata con l'Europa ma senza riforme che rilasci un'economia questi sarebbero soltanto tagli violenti su un Paese stremata
Chi nella maggioranza e non lo capisce e anche chi in tutta evidenza lavora per una maggioranza e un Governo diverso dall'attuale i riferimenti a Giulio Tremonti
è soltanto una malizia del cronista che intervista Renato Brunetta però insomma l'identikit del virgolettato che il pre-CIPE Ausiello parole
Bellina ben pronunciate dal ministro Brunetta ripropone un tema
Che è un tema che può essere delineato i tetti modi perché Brunetta lo vedi da un'angolazione che è quella di continuità del Governo e di ridimensionamento di un
Di una sua forse in Terna però ecco fra i settimanali oggi scegliamo questo di Sansonetti direttore Piero Sansonetti gli altri perché
A una grande fotografia di Tremonti in prima pagina e l'editoriale del direttore e non regaliamo a lui la vittoria
Perché se
C'è un problema Tremonti evocato in queste parole di Brunetta sul foglio
C'è un problema Tremonti anche per la
Alla persona opposizione va bene dobbiamo dobbiamo assolutamente inutile perché hanno perché poi oltre il generale Mladic oggi sugli gli esteri
Fra il Corriere della Sera e stampa si possono mettere insieme anche foglio naturalmente si possono mettere insieme diversi
Tasselli di quello che succede in Medioriente in cui il Medioriente in cui
Il presidente Obama dopo le rivolte per più libertà volle che l'Occidente investa con un Piano Marshall
Però insieme essi siamo alla guerra civile spiega il Corriere della Sera
In Libia Gheddafi sta ancora nella tenda anche se si parla di tregua in Egitto viene riaperto il confine con Gaza
Dobbiamo fermarci però termine acquista Petricci
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