Secondo turno delle elezioni amministrative a Napoli: intervista a Aldo Loris Rossi

A poche ore dai ballottaggi torniamo sulle sulla questione napoletana siamo
Abbiamo un l'altro giorno parlato di una lettera aperta a firma di Ernesto Caccavale dalle pagine del Corriere del mezzogiorno
Laddove sono con le dava al Corriere della Sera i in cui appunto ci si rivolgeva Caccavale si svolgeva a anche a Pannella tra gli altri e chiedendo se appunto come si poteva fare una propria
Dichiarazione un attestato di stima nei confronti del candidato De Magistris e oggi lo stesso Corriere del Mezzogiorno ospitando diciamo così la risposta di Pannella
Con un ex pm sindaco di Napoli perché no e con lui vedrei bene Aldo Loris Rossi così Pannella risponde all'appello punto rivolto da Caccavale e adesso affronteremo
Nelle tornato su noi sulla questione di De Magistris ma ne vogliamo parlare con uno degli interlocutori punto tirato in ballo la va bene a fare lo stesso professore a Aldo Loris Rossi che i nostri ascoltatori conosco assai bene allora intatto che cosa ne pensa di questo dibattito che si è aperto dalle pagine del Corriere del Mezzogiorno
Guarda che io se prima delle elezioni ho fatto un articolo su Repubblica dal titolo decalogo delle patologie territoriale di Napoli celare ore incanto dieci punti
Drammatici
Che relegare oratori in una condizione di ieri
Pdd marginale marchi pensare che l'area metropolitana di Napoli e l'ultima
Strade i centri sette aree metropolitane eccetera provinciali italiane c'è insomma Raponi
è l'epicentro del malessere d'Italia Alloni cantando patologie che essi non vanno affrontante
Per Napoli non c'è speranza quindi la condizione della legalità è la condizione di chi lei qua norma però occorre fare uno sforzo per individuare la radice di madri ma voleva non basta solo la legalità non basta solo l'ordine il riordino della macchina comunale che è una condizione
Per realizzare una rivoluzione strutturale della gamba abbellimenti RAI ciclicità dei ma via Bordin lavoreranno equilibrio tenteranno con continuità allora diciamo io vorrei sottolineare che queste patologie perché
Altrimenti chi equivoca e
Di girare i margini dei problemi nel donne ottantaquattro quando Marco Pannella era consigliere comunale
Si era arrivati al punto tale che noi denuncio il Consiglio comunale alla presenza di di di consiglieri armati di pistola rientravano nella nella nel Consiglio comunale per il povero valenze che era il preside
Che anzi hanno scandalizzato appunto cercò di intervenire quindi nell'ottantaquattro
Eravamo arrivati al punto tale che il Consigliere arrivava allarmanti nel Consiglio comunale
Allora lui Marco denunciava già allora il rischio Vesuvio
Cioè i settecentomila abitanti intorno al carattere che Ikea a un la zona ad alto rischio permanente e nessuno se ne preoccupava e la situazione della della Finanziaria metropolitana
In quelle condizioni drammatiche ettari tanto che appunto dell'ultima classifica del tutore ventiquattro ore praticamente l'area metropolitana di Napoli c'è la Provincia e continuata ultima tale centro i sette Province italiane ora
Perché ricordo questo perché di questi drammatici problemi in questi anni
Non si sono affrontati anche fiction aggravanti congelarla da Ragioneria equestre che dal dopoguerra ad oggi si arrivi realizzata la più grande espansione edilizia della storia di Napoli
Per cui la
Laicità ispira Garzia diventando laicità più alta densità abitativa edilizio d'Italia questa è la condizione D'Amato
Di qui tutte le patologie lì indici patologie
Che io ho indicato
Io speravo che durante le elezioni oltre alle legittime esigenze di ripristinare la legalità e il rinvio
Al di là dell'assassino e comunale parliamo MT approntato eletti i problemi ma non ci sono affrontabili Crinò marginalmente e allora ecco
Ma diciamo i radicali sono disponibili a o ad un proprio venire a un dialogo con per per politico ma nella misura in cui vengono affrontate visti i problemi quindi non si può continuare a
A ridurre la questione di Raboni è una questione di come dire di di di
Di riordino della macchina comunale e Napoli alla più alta densità abitativa edilizi unitari occorre aprire
Una prospettiva metropolitana mettere al centro dell'attenzione il rischio Vesuvio perché questi problemi vanno affrontati in questi termini
Dovrei inventarmi notare
Qual è la dimensione del problema l'area metropolitana di Napoli la Piana campana
Ci hanno una estensione pari alla Pica
E come densità abitative e praticamente come quella di Atene si arriva a quattro milioni di abitanti e allora improbo bene ormai ci hanno questa dimensione insomma i programmi di Napoli non si possono affrontare più all'interno del confine comunale
Né all'interno della provincia di Napoli occorre o almeno una prospettiva
Di di Piana campana e cioè quattro milioni e dei tanti ormai sono degli abitanti del del di Roma che gli abitanti di Atene e Napoli ci agli stessi problemi a metà
Tra Roma e attese allora io mi auguro che e questa disponibilità i radicali e quindi Marco Pannella giustamente sottolineata
Si è arrivati alla l'avvio per realizzare questa grande svolta territoriale e urbanistica altrimenti non ed esce dal
Dalla Sai questo labirinto in cui se dirotta Napoli perché da un lato vino nella prima parte vedi dei beni e delle finanze la Prima Repubblica
Chi è praticamente invariati di edilizia la città e il territorio oggi occorre una grande storia di GE si riequilibrio territoriale a scala metropolitana
Per cui occorre una un come dire una prospettiva lungimirante io mi auguro che ci sia una collaborazione intensa
Trattato su questi grandi temi altrimenti Napoli al comma sei ecco progressivamente emargina proprio su questo volevo sollecitare la tornare anche proprio
Alloggi anzi alla dopodomani fare domenica lei crede che questo tipo di impostazione che ci ha fin qui raccontato sia possibile realizzarlo metterlo sul tappeto discuterlo con un
Candidato come De Magistris visto che appunto che Pannella l'associazione io credo
Perché quei sette e l'unica prospettiva che virtuoso salvare Napoli ripeto e quindi c'è una condizione di legalità vada da ripristinare malamente
Dal Po piattaforme garantisca perché i radicali sono gli unici che hanno dato le battaglie per
Per il povero Tortora quando la gente deve impicchiamo e quindi
Fondando questo diritto sto alla legalità bisogna poi prospettare un diritto alla città al territorio e con questa grande prospettiva approntare il rischio Vesuvio affrontare il problema del riequilibrio nell'area metropolitana perché
Non si esce dalla dipinto in cui Napoli tattico non c'è questa grande dimensione con la quale
Vedere i i problemi quindi
Il problema di Napoli e scavalcare i limiti comunali
Investire e fibre i drammatici problemi dell'area
Metropolitana e poi estendersi alla piana campane che insomma oggi che nella piana campana abitano vivono quattro milioni l'arbitro abitanti la Grande e Napoli oggi arriva da dalla dalla
Da da via Caracciolo al Volturno queste la dimensione alla quale si possono affrontare i problemi
Chi riduce questi problemi a un fatto ricoprire le municipalità dico non non esce più l'errore fatto in passato è quello di ragionare per esempio del Piano regolatore in termini municipali
Quinto non paga bisogna allargare la prospettive arrivare almeno alla piana campana
La ringraziamo grazie al
Professore Aldo Loris Ross