Si recò più volte a Sarajevo durante l'assedio e sostenne la necessità dell'intervento armato internazionale per fermare i massacri entrando in polemica con un certo pacifismo.
In questi giorni in cui si discute dei modi, degli scopi e delle conseguenze degli interventi occidentali, ha scritto che la vicissitudine della Jugoslavia e la voragine di Srebrenica mostrano all'opposto che cosa succede quando si omettono intervento e soccorso.