Incontro pubblico sui Referendum

Amo una campagna di informazione sui referendum
E vogliamo cominciare questa sera con un comizio un comizio che sarà più leggero di quelli del solito perché abbiamo avuto la fortuna
Di poter organizzare anche degli interventi musicali quindi informazione sui referendum e musica
Oggi due giugno
E abbiamo scelto questa data proprio perché oggi e il due giugno a sessantacinque anni dalla costituzione delle della Repubblica italiana e quindi di un referendum
Istitutivo di questa nostra d'azione
Mentre siamo chiamati ad un nuovo referendum quello del dodici e del tredici giugno
Un nuovo non un'ulteriore un importantissimo appuntamento
In cui dobbiamo necessariamente andare per il quale ci dobbiamo fortemente mobilitare perché dobbiamo raggiungere il quorum e dobbiamo dire sì
Sì per affermare la nostra libertà la nostra dignità per difendere la nostra salute si a quattro quesiti uno riguarda l'acqua uno riguarda
Il nucleare uno riguarda il legittimo impedimento
Quattro referendum che riguardano da vicino la nostra vita
Ecco perché come selezione di Maglie come circolo di maglie di Sinistra ecologia e Libertà
Ci siamo impegnati e riflettendo
Grazie anche alla collaborazione e di uno militante del Partito Radicale ci siamo messi in sintonia anche con il Partito Radicale che ci ha dato un grosso sostegno
Consentendoci quindi di poter prenotare per tempo questa iniziativa e garantendo ci una
Presenza importante qualificata con l'onorevole Elisabetta ed Zamparutti che qui con noi questa sera
Il mio compito è semplicemente questo quello di presentarli quest'iniziativa lasciare la parola ai quattro che interverranno dopo di me esattamente il presidente dell'associazione
Sei del Salento Antonio con a testa la portavoce di Sinistra ecologia e Libertà di Maglie Maria Teresa De maggio l'onorevole Zamparutti e di cui ho detto prima lei anche
Membro della Commissione ambiente in Parlamento e sogna Pellizzari che è componente della Presidenza nazionale di Sinistra ecologia e Libertà
Quindi mi tocca fare anche i ringraziamenti molto sentiti alle due band salentine che questa sera consentono
Di ascoltare della bella musica e cioè la band dei master i neri e l'altro gruppo a LS project
Ringrazio anche
Foto Toma Di Rocco il plotone di Maglie il gruppo di acquisto solidale del fotovoltaico il suo Presidente Nicolino Sticchi
Per Boris seria Tamborrino anima Mundi il negozio di musica etnica e popolare di Otranto
Quindi iniziamo subito passo la parola alla Presidente disse il Salento buona testa
Buona sera
Io voglio veramente prendere
Poco tempo rubare poco tempo sia voi sia a chi
è destinato a parlare dopo di me
Faccio un intervento breve con poche idee ma chiare sono le idee della nostra associazione sono le idee dell'associazione radicale senza lento
Noi crediamo che il referendum sia momento fondamentale non soltanto per la democrazia non soltanto per la partecipazione ma per fondare un nuovo modello
Di convivenza civile un modello democratico partecipato dal basso dove le persone i cittadini diventano protagonisti delle scelte
Per questo noi dobbiamo fare di tutto nella nostra quotidianità nel nostro piccolo per poter
Portare
Il referendum alla raggiungimento del quorum questa è una cosa fondamentale per riaffermare i valori
Della partecipazione della democrazia ma soprattutto
Per mandare un messaggio forte
Per dire
Che i modelli energetici
Che le strategie
Energetiche devono essere decise dai cittadini soprattutto dei cittadini soprattutto da chi è sul territorio e da chi subisce le scelte che ricadono sul territorio noi abbiamo la necessità di sottrarre le grandi decisioni le grandi scelte energetiche
Alle agli oligopoli alle multinazionali ma abbiamo la necessità e il referendum ci dà questa opportunità di riaffermare questo nostro diritto di costruire dal basso un nuovo modello energetico un modello energetico che si è deciso qui
In questo momento in questa piazza nelle urne il dodici e il tredici giugno
Noi abbiamo questa necessità lo abbiamo abbiamo che se ne cito necessità sia per l'Italia sia per la Puglia
Noi in Puglia oggi produciamo l'ottantasette per cento in più di energia rispetto al nostro fabbisogno e ci hanno trasformato in una vera piattaforma energetica una piattaforma energetica che produce i fumi i fumi di c'erano i fumi dell'Ilva
Ma dobbiamo
Dire basta dobbiamo mandare un messaggio deciso e concreto
E soprattutto
Dobbiamo ragionare il referendum e la prima della battaglia guai affermarci dopo la vittoria del referendum guai a rasserenarsi guai a tranquillizzarci dobbiamo rimanere mobilità di come ci stiamo mobilitando questa sera
Per stabilire insieme il modello di sviluppo il modello energetico che dobbiamo
Dobbiamo iniziare lo dobbiamo iniziare insieme dobbiamo la politica le scelte sull'energia sono un esercizio di intelligenza che devono essere sottratte all'ideologia per questo noi in questa sera diciamo no un no convinto al nucleare
Però nello stesso momento diciamo anche che no al nucleare non significa rimetterci nelle mani del carbone o dello scempio che è stato fatto in questi anni dalle energie rinnovabili lo dobbiamo costruire un nuovo modello di sviluppo fondato sulle energie rinnovabili
Fondato sull'autosufficienza energetica degli edifici sulla solarizzazione dei tetti
Fondato sulla autoproduzione energetica e soprattutto su un principio
Che stenta a prendere a prendere corpo un principio che è quello di utilizzare la potente leva delle energie rinnovabili per poter mettere delle risorse come è stato come noi Radicali abbiamo sempre detto a vantaggio della bonifica ambientale noi abbiamo
Diversi siti nel Salento che sono
Pieni di amianto pieni di rifiuti allora invece di consumare le nostre campagne invece di consumare ancora solo le dobbiamo dire stop al consumo di suolo che poi il consumo di identità di memoria del nostro patrimonio del nostro che non sta possibilità di sviluppo energetico
Allora noi dobbiamo dire necessariamente
No al consumo di suolo Massi alle rinnovabili
Come strumento per la bonifica ambientale come strumento per la bonifica della conversare lento come strumento per la bonifica dell'ex inceneritore Saspi sulla tangenziale di Lecce che sono delle vere botta e proprie bombe ecologiche pronta ad esplodere
Ne vogliamo dire queste vogliamo dire soprattutto che l'Energia in Puglia e in Italia significa programmazione significa un piano energetico
è una programmazione energetica per questo io voglio approfittare di questo palco palco per poter dire
A tutti che ne abbiamo un bellissimo strumento di programmazione
Che il PPTR il Piano paesaggistico territoriale regionale
Elaborato dall'assessore Barbanente
Questo che il PPTR giace ancora nelle secche del Ministero dell'ambiente di quel Ministero dell'Ambiente del Ministro Prestigiacomo che ai conflitti di interesse con le società che devono costruire che devono produrre energia che devono costruire rinnovabili
E soprattutto
Di questo Governo pieno di conflitti di interesse per questo noi dobbiamo portare la battaglia ad un secondo step Province del referendum fare la battaglia per la programmazione fare anche una battaglia per la trasparenza delle scelte
Per questo sono importanti anche strumenti che noi abbiamo
Per cui ne abbiamo lottato tantissimo che sono gli strumenti della trasparenza
Come può essere lo strumento dell'anagrafe pubblica dei progetti
Di inceneritori o di biomasse o ancora di di rinnovabili sul sul nostro territorio questo è importante perché le scelte energetiche che ricadono sul territorio devono passare dei cittadini non devono più transitare nelle segrete stanze degli uffici tecnici della dei gli oscuri interessi che impediscono la trasparenza del delle scelte per questo io chiudo questo mio breve intervento di ringrazio della
Dell'ascolto veramente buon voto grazie
Quindi un sì per il nucleare un sì perché non vogliamo le centrali nucleari e domenica e la giornata del malato
Déco detto oncologico e qualcuno che magari fa ricerca grandi livelli poi sponsorizza le centrali nucleari noi diciamo conti in talmente vi invitiamo a dire convintamente sì sulla scheda il dodici il tredici giugno la parola adesso all'altro portavoce di SEL male Maria Teresa De mangio
Salve a tutti
Che senza il mentre noi abbiamo deciso stasera di innanzitutto di rompere un po'gli schermi di una città come maglie che per noi e complicata da vivere perché insomma come ben sapete non è sicuramente favorevole
A quelli che possono essere le nostre linee guida diciamo un po'
Non solo politiche proprio linee guida che ci spingano a livello di passione e per cui la necessità di realizzare un'iniziativa riguarda referendum è nata soprattutto almeno nella nostra Sezione dalla totale disinformazione
Proprio studiata a tavolino pensata compiuta negli ultimi
Mesi da quando si è iniziato assetti parlare del referendum da quando ci siamo accorti che in realtà ne parlavamo solo tra di noi perché poi
Se non ci fosse stato essenzialmente una una sorta di sollecitazione del Presidente Napolitano affinché si mettessero in atto tutti quegli strumenti che ci potessero mettere in condizione di essere informati
Noi saremmo rimasti all'oscuro questo perché perché fa comodo ogni giorno sempre e comunque la mancanza totale di trasparenza e di informazione dei cittadini
Perché
Il cittadino disinformato cittadino che essenzialmente non pensa quindi è più comodo sicuramente da gestire
E allora che cosa è accaduto che ne abbiamo pensato di utilizzare vecchi strumenti prima ancora di pensare di
Costituirci come quando i comitati o associazioni un altro abbiamo semplicemente stampato
Un po'di volantini abbiamo incontrato le persone perché non ci siamo anche resi conto che era un po'illusorio
Tutto quello che accadeva per esempio sui social network dove bene o male ci si confronta con persone che già sono fortemente motivate ed informate proprio perché sono
Nella nostra cerchia di amicizie quindi
Bene o male condividono con noi alcuni interessi alcuni obiettivi alcune passioni come mi piace spesso chiamarle
Ebbene quando siamo arrivati a contatto con la gente questo l'abbiamo fatto per due settimane di seguito nei mercati o comunque dei posti in cui è più semplice incontrare le persone
Poco interessate è stato veramente il buio e il silenzio più totale perché la gente
Nella migliore delle ipotesi sapeva che ci sarebbe stato forse un referendum non aveva idea di quanto questo referendum si sarebbe tenuto soprattutto alla vinta norme non si dovesse più parlare del referendum riguardo al nucleare alcuni addirittura pensavano che ci fosse soltanto referendum sul nucleare
Per cui giacché poi abbiamo avuto la sentenza proprio ieri dalla Corte di Cassazione
Credo che sia importante sottolineare che il nucleare chiaramente era un po'il traino di questi altri tre quesiti perché poi
E motiva mentre ci sentiamo tutti un po'più coinvolti dagli ultimi fatti accaduti a Fukushima
Di conseguenza smascherata chiaramente la truffa del Governo che a ipotizzato di accantonare per dodici mesi nucleare per cercare poi in realtà di ottenere il mancato raggiungimento del quorum è quindi di non portare la gente a votare né per l'acqua né
Men che mai per il legittimo impedimento ora ci sentiamo sicuramente più tranquilli perché la battaglia contro il nucleare quella
Che oggettivamente le persone qualunque sentono di più però non è tutto qui insomma i in effetti i quesiti sono quattro lo sappiamo bene due riguardano essenzialmente la privatizzazione
E i profitti sull'acqua la privatizzazione perché si prevede che possa entrare al quaranta per cento il privato nella gestione dei servizi idrici e questo capiamo bene che significa
Quando entra il privato rispondere alla legge del profitto di conseguenza la legge del profitto si
Riesce adotta garantire caricando ulteriormente le bollette dei cittadini
E addirittura non avere l'obbligo di reinvestire quei profitti degli stessi nella stessa gestione cioè effettivamente gestendola qualche un bisogno come una merce e un
Un oggetto di scambio che possa portare appunto ad ottenimento di profitto
Questo sicuramente ci ha mossi di all'inizio infatti come sembra ma gli abbiamo del rito immediatamente al Comitato Acqua bene comune anche in quel caso abbiamo raccolto delle firme
E anche per questo mi sembra doveroso sottolineare che raggiungere il quorum è importante perché poi c'è gente che raccoglie le firme le raccoglie in modo serio anzi per questo
Colgo l'occasione anche per ringraziare i compagni radicali perché sono sempre in prima linea per queste battaglie a denunciare che invece le firme le raccoglie in tutt'altra maniera giacché loro sono ben più preparati e sanno come ente quale sia tutta la trafila
Reale seria da seguire per cui
Mandare al macero tutte queste firme raccolte sul territorio essenzialmente quella dell'acqua perché è stata la battaglia magari
Della quale vi siete accorti di più perché ci sono stati banchetti un po'ovunque
Beh ci sembra di direi offensivo da parte di questo Governo che punta da sempre ad avere di fronte persone totalmente disinformato e persone che non si interessano persone che sono abituate
A qualcuno che pensi per loro io mi sento di dire che la nostra forza è che noi siamo esattamente il contrario non vogliamo entrare nel merito e capi Piano piano magari al con un approccio prima un po'più timido e poi entrare a fondo le questioni e cogliere di che cosa si stia parlando
Ringrazio anche l'amico di senza lento perché sicuramente
Luce più dentro di me nella questione del nucleare però continuare a ripeterci che il nucleare
E una e l'unica fonte possibile di energie anzi e che abbia dei costi ha diritto abbia ritenuto addirittura la capacità di un contenimento dei costi che non è assolutamente vero perché anche grosse Autority dicono che assolutamente questo non avviene anzi alla lunga sarà l'energia più costosa per non parlare poi dei costi che potrebbero derivare dallo smaltimento delle scorie
Ci sono tutta una serie di prese in giro sistematiche
Che culminano chiaramente con il quarto quesito che è quello di cui poco si parla perché promosso dall'Italia dei Valori però insomma io io personalmente credo un po'tutti noi ce l'abbiamo a cuore perché tradisce totalmente
Un articolo che a noi di Sinistra ecologia Libertà sta molto a cuore che l'articolo tre
Che insomma essenzialmente sancisce che tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge senza alcun tipo di distinzione men che mai la distinzione deve essere quella della carica ricoperta questo è proprio l'articolo che credo
In assoluto o non piaccia a tutto l'assetto governativo del PdL alla lega perché
Bene o male colpisce proprio nel cuore alcune convinzioni che hanno da sempre e poi arrivare
Comunque a cercare di far saltare un referendum con il solo obiettivo di far saltare questa abrogazione quella del quarto quesito
C'è sembrato veramente troppo per cui senza dilungarmi ulteriormente importante che la gente capisca cose base proprio
Come dire parlando con le persone ancora non sanno bene
Paradossalmente che abrogare vuol dire annullare ed è per questo che dobbiamo dire sì per dire no che sembra un gioco di parole invece semplicemente dire sì all'annullamento di alcune leggi che prevedono appunto privatizzazione e profitti sull'acqua
E ancora anche se l'hanno dovuto un po'modificare l'abolizione di due articoli del decreto omnibus ovvero la moratoria di dodici mi eh sì che dal Governo si è dato per poi poter ricominciare a parlare di nucleare e il varo da parte del Presidente del Consiglio di tutto un piano nucleare futuro
Questi sono i motivi che ci spingono cui essenzialmente informare la gente essenzialmente portare cercare perlomeno di portare un po'di quella che la nostra passione anche con la musica perché poi chiaramente si utilizzano tutti gli strumenti
In ognuno di voi
Tutto qui
Sonia
Vi presento anzi con grandissimo piacere la compagna Sonia Pellizzari che fa parte della Presidenza nazionale di Sinistra ecologia Libertà grazie
Grazie Maria Teresa grazie a tutto il circolo di maglie per avermi invitato
è un piacere
Contribuire a questa campagna soprattutto da questa piazza
Dove tanti e tante come me hanno provato quando erano più giovani ad aprire un varco ecco in un in un territorio difficile
Ecco io penso che noi partiamo oggi da una vittoria che quella della
Decisione della Cassazione di riammettere come diceva Maria Teresa il quesito sul nucleare
Perché c'era stata scippata in qualche modo non soltanto la possibilità di scegliere ma era stata fortemente aggredita la democrazia in questo Paese
E questa decisione in qualche modo sventa e smonta un colpo di mano di un Governo arrogante
A tratti ignorante incosciente
Io penso che dopo le amministrative dopo importanti risultati raggiunti i referendum può ancora indicare una strada
E secondo me e una la parola chiave che può racchiudere tutti i quesiti referendari e questa parola è bene comune
Bene comune l'acqua l'abbiamo detto l'acqua la vogliamo pubblicare l'acqua deve essere di tutti deve essere sottratta dalla speculazione dalla privatizzazione bene comune la nostra salute l'ambiente
E un territorio un Paese come questo si sa che cosa significa salute legata all'ambiente salute ambiente che vogliamo sottrarre al nucleare che già abbiamo detto essere antieconomico antistorico pericoloso
Bene comune anche la giustizia
Quesito poco
Discussione poi trascurato ma che ci dice come una degli architravi della nostra Costituzione sia diventando privilegio appannaggio di pochi
Questo referendum Ottone anzi spingendo diciamo con la forza che da tempo non si vedeva sull'agenda politica temi forti
Che in qualche modo vanno al di là di un dibattito di piccolo cabotaggio cui molto spesso siamo abituati e ci portano a prendere parola su emigranti che hanno a che fare con la vita con noi il nostro modello di società di sviluppo
Non è facile il raggiungimento del quorum ma penso che ce la possiamo fare ce la possiamo fare perché sicuramente se le persone che qui sono questa sera in questa piazza sono persone tutte convinte penso che possano essere non soltanto sentinelle di di un bisogno che c'è di cambiamento di
Di ripresa di parola ma possano veicolare
L'importanza di questo referendum io non non sono non sono come dire ottimista sempre e comunque però credo che se saremo capaci di comunicare l'importanza di questo voto potremo raggiungere un risultato che epocale abbiamo forse in questi temi su cui siamo chiamati a esprimersi abbandonato un po'il senso il senso ultimo il senso anzi originali originario di editi di questi temi così importanti
Però penso che il bisogno e il desiderio di riprendersi la parola e di incidere sulle cose che in maniera cosine importante e così anche gli intimano a che fare la vita porterà tanti e tante a dire la propria il dodici e tredici giugno e penso che se ognuno di noi si farà come dire
Testimone e diventerà
E diventerà
Portavoce di un bisogno di cambiamento che c'è e si vede di tante donne e di tanti uomini per nulla anestetizzati
Da questa Italia che sembrava un Paese ne deriva potremo con il voto del dodici e tredici giugno dire quattro volte sì per un'Italia migliore quindi buon voto
Armiamoci e partiamo tutti per cambiare in meglio questo paese e buona serata e grazie ancora
L'ultimo intervento e di Elisabetta Zamparotti che ancora ringraziamo visto che è così chiudiamo anche questo spazio
Di comunicazione ringraziando anche attraverso lei Sergio D'Elia il Segretario nazionale dei radicali e Mario Staderini che comunque all'ultimo momento non è riuscito
A a prendere
L'aereo e dobbiamo ringraziare anche un nostro compagno che per un motivi di famiglia stasera non è qui
Che Mario Di Corato che ci ha dato un grosso aiuto di stimolo organizzativo
Comunque sia io credo che ci sia un vento favorevole a quello che è venuto fuori dalle amministrative sarà difficile in ogni caso
Non non scendere in politica visto che i i quesiti hanno risvolti di tipo economico risolti
Di tipo ambientale ma il quarto è di tipo politico e penso che la nostra dovremmo dire dovremo dire all'etere chiare cercando di parlare con tutti Elisabetta grazie
Ma grazie sì io sono molto contenta di partecipare a questa manifestazione qui a maglie
Con l'Associazione se il Salento più volte ci siamo occupati di questioni ambientali che attengono alle questioni
Alle questioni energetiche proprio per questo il fatto di partecipare ad un comizio in una piazza praticamente all'indomani della decisione della Cassazione che ha a mio avviso anche in maniera sorprendente riammesso la possibilità per i cittadini di esprimersi liberamente e democraticamente attraverso un quesito che fino all'ultimo momento avevano cercato
Di boicottare di annientare con il cosiddetto decreto omnibus che praticamente faceva appare
Un passo indietro sul nucleare a una ventina di giorni dalla tenuta
Del del referendum che era deciso da mesi sul nucleare ma a anche altri quesiti erano stati
Erano stati decisi proprio perché sentivano la necessità e l'urgenza di impedire alle persone di esprimersi su un quesito così cruciale come quello del del nucleare
Ora l'appunto la tassazione aria ammesso la possibilità
Di di pronunciarsi i quesiti magari sono anche sono anche cambiati si trasferiscono appunto su una nuova legge che in maniera furba ma in realtà truffaldina cercava di fare guadagnare tempo al Governo per approfondire ulteriormente le questioni legate alla sicurezza del nucleare sull'onda
Dei fatti accaduti in in Giappone a Fukushima
E affidavano comunque al Presidente del Consiglio la possibilità di definire una strategia energetica nazionale che la decideva tutto a lui senza un passaggio parlamentare e quindi libero di reintrodurre passata
La tornata elettorale su cui il nucleare non ci doveva essere
Di reintrodurlo è lo aveva anche detto pubblicamente quando aveva incontrato il Presidente francese Sarkozy quando aveva detto
Eviteremo il referendum in modo tale così da poter poi
Riprendere il cammino che insieme alla Francia
Il nostro Paese aveva deciso di di percorrere quindi quello che noi abbiamo davanti è sicuramente un'opportunità un'occasione
Straordinaria
Straordinaria anche perché io lo voglio dire non è che sia una caratteristica di s'esclusivamente di questo governo di questa maggior anzi a quello di aver voluto e tentato di boicottare il referendum da radicale io voglio ricordare come negli anni settanta
Si sono sciolte anticipatamente le Camere per impedire la tenuta di voti referendari voglio ricordare le sentenze interpretative della Corte costituzionale
Arrivate in maniera tale da impedire appunto la tenuta dei referendum e voglio ricordare anche tutte le volte in cui un referendum c'è stato
Ha vinto o una apposizione
L'immediato riflesso del Parlamento è sempre stato quello di annientare gli esiti referendari quindi
C'è una paura del potere del potere politico complessivamente inteso rispetto alla possibilità
Dei cittadini di esprimersi attraverso il referendum per questo io credo che l'occasione che abbiamo davanti è importantissima
Io credo che il nucleare non sia assolutamente una questione difficile da comprendere qualcosa su cui tutti dobbiamo
Poterci pronunciare come radicali e noi abbiamo molto SIP sottolineato le ragioni della non economicità
Di questa scelta lo ripeto da radicale io credo nel nel mercato quindi io penso che una tecnologia
Che esiste e da almeno sessant'anni come possibilità di produrre
Energia ad usi civili che non sia ancora in grado dopo così tanto tempo di vivere di sopravvivere se non grazie
A massicci investimenti pubblici a massicci investimenti statali non è una tecnologia praticabile non è
Una tecnologia credibile lo abbiamo documentato con
I costi che avrebbe comportato per il nostro Paese
Rientrare oggi nel nucleare
Per soddisfare in realtà al di là di quanto
Ci diceva
Il Governo una percentuale davvero minima davvero marginale di quelli che sono i consumi finali di Energia noi sappiamo che
La il pronunciamento anche per la l'abolizione della possibilità di riprendere il nucleare nel nostro Paese significa anche spianare la strada alla definizione di una strategia
Energetica nazionale che vede anche i cittadini poter essere coinvolti in questo dibattito importantissimo per per il nostro Paese che non può appunto deciderlo una persona sola il Presidente del Consiglio
Ma che deve essere espressione di un grande confronto pubblico sociale economico che vede quindi coinvolti le organizzazioni ambientaliste sindacali
Sì produttive in modo tale
Da appunto riuscirà a fare una comparazione e delle opportunità delle possibilità che ci sono sempre più rilevanti sulla
Modo di potere produrre energia valutarne i costi e i benefici e sulla base di questo fare le scelte che
Vadano nell'interesse dei dei città ogni perché sul fronte emergenti con la politica decide in realtà secondo priorità di proprio tornaconto e non di benessere diffuso
Per le persone e questo spiega ad esempio come mai una misura così ragionevole da tutti voluta da tutti richiesta sottolineata come importanza mi riferisco all'efficienza energetica sia in realtà
Assolutamente trascurata e marginalizzata ma io credo che
Il nucleare personalmente lo dico
Comporta in sei proprio un modello di organizzazione sociale da cui meglio stare lontani
Il nucleare richiede necessariamente una militarizzazione del territorio richiede una a assento anche produttivo davvero
Io ho letto nella modalità anche di
Con cui viene concepita e con e con la quale poi viene viene concretamente realizzata
E gestita io credo che nell'ambito energetico ci sia la possibilità di esprimere forme di di democrazia di democrazia nel modo di produrre l'energia che sempre più deve essere
Autoprodotta deve essere una forma di liberazione dell'individuo dai grandi potentati politici economico e produttivi
E quindi dire no al nucleare significa anche dire no a questo modello di di organizzazione sociale significa
Cercare di far capire che il si va detto invece a quello che può e le tecnologie sempre più in questo senso aiutano
A modelli di produzione energetica diffusa e quindi molto molto più dell'
Pratica credo che dire no al nucleare possa anche
Aiutare a dire sì a quell'ambito fondamentale
Per la inerzia ma non solo che la ricerca su cui
Su cui si gioca il futuro o del nostro Paese ma ma dell'intero pianeta perché io credo che
Le rinnovabili siano
Qua
Che cosa è come come un'onda che sicuramente ci travolgerà ai destinatari a ad arrivare ma che deve essere ancora da un punto di vista
Tecnologico o migliorata per potere appunto produrre i benefici migliori con
I minori affetti impattanti sul nostro territorio sul nostro paesaggio e penso in particolare
Alla Puglia che appunto è un territorio così prezioso che però rischia anche di subire da questo punto di vista dei danni quindi io chiudo
Dicendo però che c'è un problema enorme che la possibilità di raggiungere il quorum
Per la il buon esito di dei referendum che sono sicura che esse quorum ci sarà saranno a loro volta in onda un'onda travolgente
Di dissi ovviamente e ed è il problema dell'informazione
Il modo in cui è stata gestita l'informazione sulla scadenza referendaria è qualche cosa di assolutamente delinquenziale che si inserisce
Nel riquadro di comportamento delinquenziale che al nostro Paese su tutto quello che attiene la l'assetto democratico quindi i referendum è stata anche giustamente ricordata la questione della
Della giustizia quindi io se le persone devono giustamente mobilitarsi e cercare di coinvolgere io credo che le forze politiche che credono o nel buon esito del referendum del dodici e del tredici giugno debbano darsi assolutamente la priorità
Di creare spazi di informazione spazi di comunicazione nei grandi
Nei grandi contenitori televisivi fondamentalmente perché io temo che le persone anche non sappiano che quali referendum ma proprio che ci siano i referendum e che quindi occorre partecipare occorre
Potersi esprimere
E e questo lo ripeto attiene
A
Alla sua al al tasso di democraticità
Che di democrazia che esiste nel nostro Paese quindi ci dovrebbe essere una riconversione di tutta la programmazione
Su questo su questi temi su questa scadenza mancano praticamente
Dieci giorni e quindi a che come radicali il nostro impegno sarà su questo e mi auguro che anche le altre forze politiche si diano assolutamente questa
Come priorità perché se Berlusconi sosteneva che
Gli incidenti di Fukushima avessero diciamo annebbiato un podisti asteroidi annebbiare la lucidità
Degli italiani sempre che abbia creduto nella lucidità
Dei dei cittadini italiani perché sull'emozione del Giappone si rischiava di prendere una
Decisione sbagliata ecco io credo che la decisione della Cassazione abbia
Sventato questo suo tentativo di ripresentarsi praticamente il giorno dopo con con la stessa
Proposta ma a permettere definitivamente la parola fine appunto occorre
Che si raggiunga il quorum quindi che la gente sappia e che la gente sia
Su questo e di questo informata grazie
Allora grazie a tutti quattro assidue sì per l'acqua anzi contro il nucleare un sì contro il il legittimo impedimento e adesso uno spazio musicale incominciamo con
I con alza progetti