CGIL - Insieme per la Costituzione Repubblicana

Legata a latina entità vizi fa parlare di lavoro
A parlare di lavoro
Lodare la Costituzione
Lei chiede la
Beh migliaia decina linee pian piano la nostra Brianza
Guardiamo a rigor
Un'ultima sguardo una sguardo importantissimo
Il nuovo
Balzato all'ANAS raschiare
Ma anche a portare
Tutti quelli che ha possibile trascinare
Ai seggi
Certo dagli ottavo
Caretto
Ma in tutti i momenti di lotta e di
E ci POR
Penso a bordo tre
Le vostre farsi vostri volti
è molto molto per
Siamo qui come diceva
Non solo
Buttiglione
Amo adoro
Siamo qui a fare
Da loro si
Bombarda nato
Sul lavoro
E dopo anni
Dopo anni
I vecchi gli speculatori siamo qui a dire che la città deve soprattutto partire dai soggetti
Che hanno meno possibilità
Perché se si parte da loro
Ero
Esso
Enzo degli Ottavo Richter
Quelli che a quello che volete voi
Come al solito mi tocca fare questa parte
Voi che entrate spostatevi a sinistra
è la linea
Di questa città da oggi
Spostati a sinistra seno non Silvia
Portava
E
Siamo scesi in piazza a gridare che la Costituzione territoriale inviolabile
è fondamentale
La Costituzione
è l'elemento che cita speranza che ci parla di lavoro di giustizia di uguaglianza di quei valori che da sempre c'è vedono Attene era loro difesa
Bene oggi Okaka festeggiare la festa della Repubblica la difesa della Costituzione la libertà la democrazia e lavoro siamo anche
Permettete ce lo ha festeggiare per il fatto perenne le nostre comunità è cambiato qualcosa è cambiato Antonio ma soprattutto si sono rivisti i porti i giovani molti cittadini tantissime donne che hanno ripreso la parola
Che hanno smesso di stare nei dati a vedere gli altri giocare
E hanno cominciato a giocare anche loro e questo ci ha permesso di cambiare di cambiare davvero
Io
Continua a cercare Giovanna Zucconi
Perché vorrei dagli il microfono visto che sono due ore che urlo come un ortolano con tutto rispetto degli Ortolani perché si inizi
Si inizi questa giornata e si concluda questa manifestazione
Una manifestazione che ha visto ancora una volta tanta gente partecipare ancora molti molti vedo i Confalonieri
Che cercano di entrare nella piazza
Una piazza che si spostasse un po'a sinistra faciliterebbe l'ingresso degli altri che sono ancora in corteo
Nelle strade strette di Milano
E allora io chiederei agli Ottavo Richter
Visto che ho bevuto due litri e mezzo d'acqua si fanno ancora un pezzo prima di ridare la parola a Giovanna Zucconi
Che si era perso sotto il palco intanto
Le delegazioni dell'ampli un applauso
Il Comitato provinciale di Milano
Reggio Emilia nella mia città lasciatemelo dire ovvero le altre
Va bene
è davvero una
Venga venga giornata qui a Milano e non soltanto a Milano il pure in giugno due mila e undici
Milano città medaglia d'oro della Resistenza festeggia ospita per il secondo anno la festa nazionale della Resistenza e delle costituzione insieme
Festeggia anche molte che vorranno finisca al corteo il nuovo Sindaco di Milano e l'altro gli hanno teso alla figlia
Intenda mantenerle esattamente la promessa che lega il corteo altri candidati
Peraltro non esservi utile ricevere entro il termine a Palazzo Marino lo sta facendo
Aveva degli impegni istituzionali presi dalla precedente Amministrazione sta rispettando anche le promesse fatte da altri è lì
Che comincia a fare il Sindaco
Noi speriamo sempre ancora che sembra su questo parco per portarci il suo saluto
Ma siamo soprattutto noi che salutiamo mandiamo il nostro saluto Giuliano Pisapia
Docente la sentenza risentiva
Esentiamo noi
Questo due giugno ed avere una giornata speciale una giornata particolare è un anno speciale speriamo però sia per lo sarà ancora di più perché questo è l'anno del
Il centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia
Sono i sessantacinque anni della Repubblica italiana mi permetto di aggiungere che sono anche i sessantacinque anni del voto alle donne che non è proprio pochissimo M. almeno
Costituzione resistenze insieme prima di lasciare
Spazio e tempo agli interventi ai comizi io volevo dire davvero due parole
Due parole sulle parole
Approfittando di
Questa giornata di questa occasione di voi sulle parole anche in omaggio alla Costituzione che se ci pensate fatta di parole di niente l'altra per le parole sono qualche migliaio di parole si chiama la carta
A me l'ha detta norme
Anche le parole dalla Costituzione sono potenti però sono anche fragilità nel quale sono qualcosa che dobbiamo
Maneggiare con cautela che dobbiamo trattare bene di cui dobbiamo fare manutenzione
Ecco negli ultimi anni però nella politica italiana le parole sono state maltrattate
Sono state installate stanziate qualsiasi prego
Allora
No voi tutti ciascuno di noi tutti insieme noi usiamo le parole che usiamo e noi siamo anche purtroppo in certi casi le parole che ascoltiamo le parole che ci tocca ascoltare le parole che ci impongono
Se le parole sono avvelenate sono false sono menzogne vivere
Siano avvelenati anche nuovi e allora io vorrei in questa giornata
Cominciare a fare ciascuno per suo conto e tutti insieme un po'di ecologia cominciano a togliere le parole della politica
Degustazione di falsità menzogne di violenza cominciare a restituire alle parole che sono al nostro ambiente sono l'aria che respiriamo sono l'habitat nel quale viviamo tutti insieme
Comincerò a restituire
Dignità
Eternità a quello che diciamo
Ma per fare in questo dobbiamo
Conservare la memoria non perda non dimenticare guardare avanti guardare al futuro ma conservare la memoria allora vorrei leggervi
Alcune dichiarazioni recenti di uomini politici italiani
Sulla Costituzione poi ciascuno giudicherà come crede quali parchi ciascuno farà ciò che crede di questi che sono parole trattati poi ciascuno decide rassegne e in quale direzione il vento per soffiare
Governare con le regole che impone la Costituzione è un inferno
Visto da dentro è un inferno Silvio Berlusconi giugno due mila dieci
Per una vera democrazia
Occorre cambiare l'architettura costituzionale Silvio Berlusconi aprile due mila e undici
Sostituzione
è di ispirazione sovietica
Nonché interno inumane però
Silvio Berlusconi aprile quelli lettere
No non sarà un Capo del Governo a forzare la Costituzione in senso populista o altro Giulio Andreotti aprile due mila e nove
Berlusconi ha giurato sulla Costituzione se non ti piace vai a casa Pier Luigi Bersani
Formidabile
In quegli anni gli anni son quelli Falcone Borsellino c'erano persone che si sacrificano per salvare la Costituzione le leggi mentre oggi si sacrificano la Costituzione le leggi per salvare la pelle accetti una persona sola
Pier Luigi Bersani maggiore due mila
La prostituzione non si tocca Umberto Bossi per Bragaglio il due mila e nove
La Costituzione è datata per questo la stiamo cambiando Umberto Bossi giugno due mila e dieci
L'unica riforma a testa veramente a cuore a Berlusconi e che non vengano toccate le sue televisioni invece io dico che bisogna portargliele via perché le sue televisioni sono contro la Costituzione
Quindi deve esserci un errore perché sennò Umberto Bossi settembre mille novecentonovantotto
Allora potremmo andare avanti magari qualcun'altra veramente al più tardi perché c'è veramente tanto da imparare e di quello che
Abbiamo persino dimenticato punto dimenticare
Adesso apriamo però a questo incontro volevo ricordare chi lo hanno periziato fortemente voluto
Che il Comitato il sei per la Costituzione che è composta ACLI antinazionale ARCI associazione adesso basta
Assente azione culturale intorno
Della carità Cattelan tempura CGIL incorporazione di Milano libera libertà e giustizia
Allora cominciamo con gli interventi per le ACLI invito al microfono rosa il professor meno
Bene queste due di giugno
In cui il giorno in cui dice che vediamo in Francia hanno memoria non solo della Costituzione ma insieme alla Costituzione anche più di coraggio
E per restare coraggiose di uomini e donne che nel quotidiano hanno scelto chi con una totale inconsapevolezza licenza
Chi anche solo per chiarire è stato condotto a quella scelta dalle condizioni di vita ha scelto di voler vivere in una Repubblica democratica
è il coraggio e di chi liberato ha scelto anche per noi la via della Repubblica la via della democrazia la via di uno Stato di diritto garante dei diritti di ogni uomo
è il coraggio di chi nello scrivere le regole che determinano la nostra pacifica convivenza vuole nella complessità
Volendo pur nella complessità dei tempi credibilità
Delle contraddizioni delle difficoltà ha cercato ostinatamente la via del dialogo del confronto per arrivare così a dare forma a questo nostro vivere come comunità politica e civile
è il coraggio dei padri costituenti che come diceva il nostro Presidente Napolitano il ventitré dicembre entità a gennaio delle acque interrotto
Nella stendere la Costituzione è una tavola di principi e di valori di diritti e i doveri di regole e di equilibri
Che costituisce la base del nostro stare insieme la Costituzione non solo non fumare intesa come manifesto ideologico politico di parte
Ma nemmeno si limitò a formulare i valori Napoli nazionali storico morali unificanti
La nostra come ogni altra Costituzione democratica e legge fondamentale architrave dell'ordinamento giuridico e dell'assetto istituzionale
E allora di questo assetto questa mattina abbiamo sentito in Regione nella costituzione di questa giornata le testimonianze di Alessandra Galli Lidia Franceschi Antonio
Io ho avanzato tra i tanti che avrebbero avuto diritto di parola
Credo sempre più vada salvaguardata questa Carta costituzionale laddove nel definire i limiti e paletti entro cui vivere democraticamente
Questa Costituzione legittima il coraggio di chi la vittima non hanno abdicato a credere nel rapporto tra cittadino e Stato e questa mattina questi testimoni ce l'hanno ricordato
Non ha rinunciato a cercare nelle istituzioni la verità ed a credere che anche attraverso i poteri istituzionali la democrazia di questo paese poteva e può pienamente attuarsi
Ma la democrazia non è data una volta per sempre
Va vissuta fatta crescere assunta come ha ricordato il professor D'Atena testi non bastano buoni e regole ma servono uomini buoni che agiscano nello spirito delle regole
Serve dunque chi crede che la democrazia tra le tante cose richieda una cura particolare delle parole perché è fondata sul dialogo
Celebriamo allora oggi anche chi per amore di verità e di giustizia usa parole pacifica devo pacifica ampi
Milano appresa la distanza da parole non pacificata i e la dichiarato nei giorni scorsi
Chiaramente pianista in organi provinciali grazie a Milano visti gli effetti vengono afferma ringrazio americana
Allora vorrei chiudere per dovere di par condicio si potrebbe dire nella realtà non sarà ma comunque sia che a questo che par condicio di confine proprio per l'importanza che assumono le parole
Chiudo provando a mettermi in anche nei panni di chi per esempio di quei parlamentari che sempre con l'uso delle parole si sono presi la libertà di dileggiare una parlamentare disabile
O di ridicolizzare il pensiero di uomini della Chiesa neanche il tecnico comunale cardinale
Impegnato a dare voce agli ultimi a costruire un mondo più giusto
Di quegli imprenditori
Che altrimenti tanti Cassinetta slittano i familiari delle vittime
Proprio nella mia provincia occasione
Assoluta tra Rizzato Cortiglione del popolo italiano così recitano le sentenze e non
Imponente
Delle voci di popolo
Padri non abbia fatto quanto necessario
Per evitare quel valore
Di quelli italiani che ci pare rappresentino più un'arroganza delle proprie ragioni che è il bene di una comunità civile politica a cui apparteniamo
Per comprendere questo tempo dobbiamo capire anche perché essi dicono frasi così compiano azioni
Che ho appena adesso ricordato non foss'altro per ricordarci di sfuggire alla tentazione di emulare né parole e gesta viva il due giugno
Esercitato Gustavo Zagrebelsky o anche una mia frase nel suo è questa la Costituzione e ciò che ci siamo dati nel momento in cui eravamo sobri a valere per il momento in cui siamo Sbrollini
La sera tarda Spinelli
Il Governo
In democrazia sono mortali non la Costituzione la giustizia
E poi
Contenute nel Regolamento una frase prevede che un grande amico di tutti noi direi
Non credo che gli italiani permetteranno il cambiamento della Costituzione anzi sono quasi certo che non lo permetteranno
E nel dicembre due mila nove l'ha detto Roberto Saviano
E ci arriva un messaggio fra le tante attenzioni questa manifestazione del Presidente emerito Oscar Luigi Scalfaro che al voto
Un piccolo infortunio domestico
Chiaramente il GPS innanzi possano mandati anche a lungo un saluto e un augurio
Che però lei ha impedito di mangiare mandare poi in realtà col voto messaggio audio
Però leggiamo la sua lettera ringrazio vivamente paritetica invita a partecipare con voi a Milano la manifestazione in onore della proclamazione della Repubblica e vi prego di scusare la mia impossibilità ad essere presente
Credo che sia una buona idea in tale circostanza e rendere onore alla nostra Costituzione che della Repubblica e l'atto fondante perciò applaudono idealmente la vostra iniziativa che a mio avviso è particolarmente opportuna
Viviamo infatti in un momento in cui insensati e interessate riformatori
Vorrebbero stravolgere un impianto costituzionale che è motivo di apprezzamento che in molte parti del mondo e si oltretutto ignorante al peso nel lungo e doloroso cammino verso la libertà
Che è costato la vita di tanti eroi e che è stato la premessa indispensabile per iscrivere la nostra Carta
Certo alla Costituzione poi se necessario qualche ritocco ma i principi fondanti non possono non devono essere capovolti auguri dunque per una spenderli uscite della pavimentazione con un cordiale saluto a tutti
Con poi contante affettuosa partecipazione nostra nostro Oscar riti scattare
Nei Comuni vicepresidente dell'ANCI della Lombardia e molte altre cose al proprio il primo
Forse
Buongiorno a tutti e con grande piacere ed emozione che sono qui a parlare a Milano ha venduto sesto
E permettetemi come Sindaco
E come rappresentante di molti sindaci della Lombardia
Io ne tiene la Costituzione prevede per l'appunto che i Comuni siano un elemento portante della nostra Costituzione e della vita delle nostre comunità
E quindi permettetemi di oggi ricominciare
Salutando e facendo gli auguri ai Sindaci alle Sindaco che sono stati eletti fuori gli eventi in questa tornata elettorale perché affrontano naturalmente è un compito gravoso e importante
E prima di tutto naturalmente a Giuliano Pisapia
Sindaco di Milano
E lo dico non soltanto come una soddisfazione personale parte politica ma lo dico anche dal punto di vista istituzionale
Perché noi sindaci di questa parte della Lombardia degli anni scorsi ci siamo sentiti soli di fronte a Milano
Latina che era stata scelta fino adesso era quella di un isolamento dentro i confini del taxi o di Milano vantaggi definito da tanti e tanti anni è quello che noi
Abbiamo chiesto e chiediamo Giuliano Pisapia
è quello di avere un dialogo intenso di capire che a Milano una città grande
E guarda al privato e i suoi confini
Perché molti dei problemi che sono per i cittadini di Milano sono anche dei cittadini che fuori Milano sono insieme sono insieme possiamo affrontare utile tentare di risolvere
E poi permettetemi la battuta
Pisapia perché noi sindaci un po'più vecchi elusi in questi mesi non abbiamo mai detto una verità
Perché sono un pazzo può fare il Sindaco
E quindi
Alcune comunità una sede una follia
Però comunque impegnando il signor Morrone
Totale nei confronti di una città che una città straordinaria
E lo è perché è grande e per l'appunto e che deve parlare non soltanto a quelli che dicono qui in piazza del Duomo dintorni o a quelli che dicono in Europa
E deve essere capace per l'appunto tutti insieme di affrontare queste tematiche che sono fondamentali per dare anima e cardine carne alla costituzione
Tra pochi giorni andremo a votare per il referendum stoppiamo autolettura votare telefoni
E quindi voi come gli amministratori del Comune
Lombarde consumo
Invitiamo tutti a votare dissidio soprattutto ai due referendum che riguardano il tema dell'acqua
è un tema fondamentale in assoluto perché riguarda un bene pubblico un bene di tutti un bene essenziale
Per la vita di ciascuno di voi e di tutti noi
E comunque occorre evitare te questo bene comune diventi un bene privato con le speculazioni che ci vengono
Appresso
Ma qui in questa parte
Nel nostro Paese c'è una
Motivazioni in più che noi dobbiamo sottolineare
Perché qui dalle nostre parti
Le aziende municipali aziende pubbliche sono aperti all'inizio del Novecento addirittura fino all'ottocento
E sono il frutto dell'incontro tra la cultura sociale cattolica
E la cultura socialista piano costruito nel corso di un secolo strutture Società aziende che sono straordinariamente capaci
Sono capaci da un punto di vista tecnico e da un punto di vista del patrimonio che hanno saputo costruire dalle nostre comunità e comunque siamo di fronte a un tentativo quadro tra privatizzazione
Che tira oltretutto a colpire duramente le risorse per le comunità locali
Quando si parla del territorio dell'importanza del territorio dell'importanza delle comunità e per le bisogna sapere
Che se passa se non passa il referendum
Se non vincono i dissidi tra pochi giorni sappiate che noi tutti
Vedremo grandi risorse tecnologiche e perderemo grandi potenzialità economiche
E noi tutti
E questo è il frutto della storia di questa parte d'Italia ma di creare il suo profondamente da parte di tutti quanti altri Comuni della nostra comunità
Affronta non c'è una crisi straordinariamente grave ebbene questo è un modo per colpirle ulteriormente
Dopo avere tagliato le risorse dopo aver imposto un patto di stabilità che Eros molto spesso ispiratore va definito il Patto di stupidità
Dopo che la domanda sociale cresce le risorse diminuiscono ebbene questo è un modo ulteriore è quello di privatizzare i servizi
Dell'acqua e dei rifiuti devo molto ulteriore di colpire le comunità locali di colpire una Costituzione che sui Comuni fonda la sua legittimità la sua importanza
Per questo noi chiediamo a tutti voi impegnati per il referendum
E qui c'è un
Discorso che io voglio fare da qui al Sindaco Pisapia
Poi i comuni
Qui intorno abbiamo fatto una proposta all'allora Sindaco Moratti quello che metterci insieme
E di costruire le grandi società pubblica che siano in grado di confrontarsi con i grandi temi
Dell'acqua dei rifiuti e dei trasporti
Temporaneo tutte le nostre comunità oggi non abbiamo ricevuto neanche una risposta
Neanche un loro niente
Aggiungiamo tentiamo di cominciare insieme a discutere e di progettare un futuro che sia un futuro condiviso per tutte le nostre grandi comunità grazie a tutti
Graziella entro il triennio comunicazione di servizio chi è assente
Date da bere agli assetati sul gazebo a destra e di creazione di tagli Bellanti
Ci sono molte centinaia di
Bottigliette d'acqua visto che noi voi siete molte migliaia
E poi domani tre giugno ci sarà presente dei cittadini antifascisti in piazza Capuana a Quarto Oggiaro dalle ore diciassette per dire no all'apertura della sede fascista di Casa Pound
Aderiscono a questa manifestazione nell'ambito di Milano il Partito Democratico che Milano Rifondazione Comunista di Milano Sinistra e Libertà Emiliano Davoli servi mila
E poi Concita De Gregorio
Movimento delle agende rosse
Il Comune di San stavolta con un atto militanti CGIL CISL e UIL darci donne il contro la guerra dimettersi
Il ministero è libera uno dei pochi Vittorio Cogliati Dezza presidente nazionale di Legambiente
Bice Biagi
Figlia di Enzo Biagi
Tant'è vero
Angelo del Boca
Margherita
Georgia contrari
Florjan Elena Paciotti
Lidia Ravera Sonia Alfano che il Presidente dell'Associazione nazionale delle vittime della mafia
E poi Cristina Comencini Simona Marchini Nando benigna della scuola di formazione politica Antonio Caponnetto
Daniela morosi articolo ventuno Maurizio Maggiani Nadia Urbinati Moni Ovadia Sonia Bergamasco e Fabrizio Gifuni
Miriam Pellegrini Ferri partigiana di giustizia e libertà
Spartak confermi il partigiano
Divisione garibaldina il tavolo per la pace di Assisi Claudio Magris Presidente onorario nella
Il benessere
Poi se il cuore in questa giornata presso celebriamo insieme non rituale importante diamo lettura nei primi dodici articoli della Costituzione della Repubblica italiana
I principi fondamentali davvero la terra sulla quale appoggiamo tutti
Articolo uno per la CGIL
Letti Antonio Rosati
O noi la spesa articolo uno l'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro
Ma sovranità
Appartiene al popolo
Che lei esercita
Nelle forme
E nei limiti della Costituzione
Articolo due poterle ammiccando artistica ombrelloni
La Repubblica riconosce e garantisce diritti inviolabili dell'uomo
Sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità dei richiedenti l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica
Economica il sociale
Ritardato
Perché
Per il popolo abbiano avanzi Ilia Dal Molin
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale
E sono uguali davanti alla legge
Senza distinzione di senza un'ordinanza lingua di religione
Di opinioni politiche antiproibizioniste
Dipartimento navigazione su internet niente limitando distante una libertà l'uguaglianza dei cittadini impediscono il pieno sviluppo della persona umana
E lì Chietino ad anticipazioni di tutti i lavoratori all'organizzazione politica economica e sociali del Paese
Piccolo
Quattro nell'associazione adesso basta
Franco bene niente
Articolo quattro nel pubblico ricordo che siamo tutti i cittadini il diritto al lavoro nel promuovere condizioni
Per renderlo effettivo
Quelli sotto il diritto
Poi il cittadino hai il dovere di rivolgere secondo le proprie possibilità nella propria scelta una attività
Una soluzione del concordato al progresso materiale ospiti guarda che non succeda
Allora
Finché non è
Grazie anche alle recante Maria Grazia
La Repubblica
Una e indivisibile riconosce e promuove le autonomie locali
Nei servizi
Tendono a Vernon scarto il più ampio decentramento amministrativo
Anche in lingua
I principi e i metodi della sua legislazione alle esigenze e dell'autonomia
E del decentramento
Articolo sei libertà e giustizia con Isabella allegri lei pubblica tutti con apposite norme dei minori
Le linguistiche
All'articolo sette
Associazione punto rosso Giorgio Riolo
Lo Stato della Chiesa cattolica sono ciascuno nel proprio ordine indipendenti e sovrani
I loro rapporti sono regolati dai Patti lateranensi le modificazioni dei palchi accettate dalle due parti non richiedono un procedimento di revisione costituzionale
All'articolo otto
Vipera lei era Moni
Tutte le confessioni religiose zone egualmente libere davanti alla legge
Le critiche edizione diversi
Dall'ordinamento
Il ritorno
Il
Dico allo Stato
Sono regolati per legge sulla base di intese ecco le rispettive rappresentanze
Articolo nove la Casa della cultura con Ferruccio Capelli
Articolo nove la Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica
Invita il Paese il patrimonio storico e artistico delle relazioni
Quindi per altri enti
L'ANCI un anno e le parti l'articolo dieci l'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciuti
La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme di trattati internazionali
Lo straniero al quale sia impedito nel suo Paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana al diritto d'asilo nel territorio della Repubblica
Secondo le condizioni stabilite dalla legge non è ammessa l'estradizione dello straniero
Per reati politici queste
Piccolo complessiva
Inadempiente Roberto accennati
L'Italia ripudia la guerra
Come strumento di offesa
è una libertà membri
Degli strumenti idonei delle controversie internazionali
Consente
In condizioni di parità con gli altri Stati alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace
E la giustizia fra le nazioni
Promuove
Favorisce le organizzazioni internazionali riporteremo a tale scopo
L'articolo dodici
Per la CGIL
Viene presa in auto
La partita della Repubblica e tricolore italiano aperte
E non solo
Altrettanto efficace quale dimensione
Adesso
Lampi Presidente nazionale dell'Anpi quel d'ambito in cui anch'io porto con l'orgoglio intascare accadesse la sezione di Piacenza dove sono quelle
Carlo Smuraglia
Prima
Constatazione
Città più vivibile
Da qualche giorno finalmente ci vediamo piuttosto spesso
Il quale punti il primo
Ci salutiamo ugualmente e ci approcciamo con ancor maggiore forza
Ma voglio mandare un saluto particolare
A quelli che sono venuti da altre province ed altre ragioni
Per partecipare a questa nonostante
Partendo
Allontanarmi
Non badando ai sacrifici perché avevano il desiderio di esserci avevamo capito che questa sarebbe stata ancora una giornata straordinaria
Noi ne abbiamo vissuto a una
Grandioso due sere fa
La serata bellissimo
Indimenticabile per la gioia
La felicità di quella piazza
Indimenticabile però in quel campo spontaneo che si è animato da cento mila voci nell'acciaio
La gioia la speranza che non sia soltanto un momento cauzionale
Ma che continuiamo così ad andare aveva
Anche oggi
è un giorno di festa
Un giorno di festa diverso
Io
Utero limitazioni che abbiamo
C'è un motivo in più
Quello di ricordare festeggiare insieme
La Costituzione e la Repubblica signor momenti fondamentali due elementi essenziali nostrani
Che ci rimangono
A coloro che hanno fondato davvero con loro sangue la Repubblica e hanno creato le basi per la nostra Costituzione
E quali proprio in questi giorni dobbiamo un ricordo caloroso affettuoso e solidale perché senza quei cento mila caduti non saremmo qui
Ho detto che non è soltanto una finestra
Perché
Queste occasioni di incontro devono essere anche occasioni i riflessione bisogna fare un bilancio bisogna guardare alle prospettive guardiamo ceiling dietro al nostro passato alla nostra storia
Ma torniamo in avanti verso il futuro ce n'è bisogno
Perché questa Repubblica spesso appare a rischio nei suoi fondamenti alle sue strutture perché la Repubblica è fatta di regole istituzioni
Ma soprattutto di principi e di valori e sono questi che ogni tanto sembrano abbattuti e noi vogliamo tornare ai valori di fondo della Costituzione non solo
Le iscrizioni ma nella vita
Di tutti i giorni perché questa Repubblica è scaduta o un livello troppo basso perché possiamo accettarlo
Non solo per gli scandali privati e pubblici ma per l'arroganza del potere per il trasformismo in Parlamento come non si ricordano dall'inizio del Novecento
Io non
L'attacco reiterato continuato sempre più aspro alle istituzioni soprattutto a quelle di garanzia che danno fastidio a chi non vuole rispettare le regole
Quindi
Bisogna attaccare la magistratura bisogna attaccare Consiglio Superiore bisogna pagare alla Corte costituzionale
Bisogna comodi più soft ma sempre nello stesso modo cercando anche di sminuire la figura del Presidente della Repubblica caro a tutti gli italiani
Soprattutto
Contribuisce
Questo continuo reiterato insistente disprezzo delle regole
Questa
Incapacità di rappresentarle questa perdita di dignità
Quando abbiamo visto il Presidente del Consiglio
Fare quello che intorno a Obama e agli altri del mondo ci siamo vergognati
Se avessimo
Potuto parlarci
E non sarebbe stata una festa
Avremmo detto piuttosto che dire tardi a sparare contro la magistratura
Prova a leggere i dati che l'Istat ha diffuso quei giorni fa
E vedrai delle cose angina
Quando si parla di milioni di disoccupati precari
Di persone che non certamente l'ultimo lavoro perché non c'è
Ricercatori che sono oltre a fuggire all'estero per cercare di
Oltre la loro funzione questo dovrebbe essere il compito di un governo democratico che vuole attuare applicare la Costituzione italiana
Non
Non vi è marcare dei istituzioni repubblicane
E non va meglio
Ho detto fin qui dei comportamenti ma non va meglio per quanto riguarda la costituzione
Perché
è stato un continuo in questi anni avanzare proposte di modifica di questo quell'articolo anche proposte impossibili che però per imporre un sante come una sorta di manifestazione
Per l'Italia cercando di imponibile
Senza rendersi conto che gli italiani non lasceranno mai passare
Vi è una modifica all'articolo uno
Nell'articolo quarantuno
E nemmeno
Anche sfidando dispiace la dodicesima disposizione transitoria quella che vieta la ricostituzione del Partito fascista a
Con la
Di agire a questi attacchi
E bisogna farlo consapevolmente
Per questo apposto gli attuali livelli grillo parlante io voglio ricordare anche nei momenti di festa
E non dobbiamo abbassare la guardia
Perché i pericoli sono sempre presenti
Dobbiamo
Riflettere su quello che è accaduto e sta accadendo nel nostro Paese
Dobbiamo soprattutto guardare in avanti o ciò che dobbiamo fare ancora perché sono bellissime alle manifestazioni di piazza ma bisogna anche costruire
Una vera alternativa
Noi oggi
Diamo un piccolo esempio riprenderci insieme in tante associazioni tanti organismi per realizzare una manifestazione unitaria è questa la strada
Bisogna che i Democratici Italiani quelli che amano la Costituzione della Repubblica si uniscano e cerchi noi sia cacciata via
Quelli che invece non vogliono capire
Noi continuiamo a dire
Piena delle strade fare una riflessione su quello che è avvenuto in questi giorni ci penseranno loro se ne sono incapaci
Ma una riflessione si impone anche a noi anche all'opposizione anche ai partiti di sinistra
Dobbiamo essere capaci di creare una vera un'alternativa
Dimostrare
A quelli per gli anni ne sono ancora troppe
Che sono
Nell'indifferenza nell'incertezza
Che credo non ora che siamo tutti uguali che non è così
Perché noi siamo pronti
A mettere in campo di poter tornare
è una realtà diversa
Allora
Bisogna fare un grande sforzo tutti insieme
Perché si costruisca questa alternativa perché non basta nemmeno dire
Andatevene bisogna dire che cosa metteremo al loro posto e dimostrare
Mortale che ciò che vogliamo è un Paese democratico civile rispettoso di tutti rispettoso
Delle idee opposte rispettoso dei colori diversi ma che oggi il razzismo o di una sua popolazione oggi la violenza
è quello che vogliamo che investe anche oggi
Da questa festa che infesta nelle festa deve rimanere perché siamo contenti siamo felici e siamo lieti di aver certi con gioia ma vogliamo che esca anche questa idea
Non possiamo nemmeno un giorno dormire sugli allori
Già ci aspetta questo appuntamento convergere è una prova importante
Prima ancora che per il merito per il fatto che
Si tratta di esercitare edilizio costituzionale quello di
Esprimerle strettamente alla volontà dei cittadini essere così bisogna che i cittadini non esercitino dimostrino di essere consapevoli che spetta a loro
La decisione in questo caso
In questi giorni
Istituzione del fattore tempo perché hanno fatto il possibile per oscurare il referendum
O hanno fatto il possibile perché non si può darsi
Ebbene dobbiamo dire che invece
Il dovere di un governo democratico è quello di
Consentire ai cittadini di esprimere
La propria volontà
E mi sembra un'anomalia anche che ci siano ancora alcuni che pensavo di svolgere da chi va al mare c'è stato un precedente
Di qualcuno anche in Francia e ha detto anche al mare
Ed è un precedente da non seguire
Cittadini consapevoli giorno in cui potremo esprimere la nostra volontà
Andranno alle urne
Io vi invito ad andare tutti alle urne e manifesteranno Ivo Rossi con estrema forza
Perché si tratta di siringhe esprimiamo
Per il bene nostro e per il bene comune per il bene dei nostri migliori
Per il bene di non dovuto fare
Voglio concludere ricordando
Ancora una volta
Attenti
Ai colpi di coda
Siamo vigilanti
Siamo presenti gli animali feriti sono pericolosi
Ci sono sempre
Quelli che sono desiderosi di rivincita e di vendetta
Ne abbiamo alcuni esempi che ci dicono chiaramente di non abbassare la guardia
Sappiamo
Che domani apparirà un'altra sede a Milano
Ieri pelati Casa Pound certamente non ispirata ai principi democratici non è una cosa che ci consola vedere ancora ritornare simboli fascisti
Attenzione a questi rigurgiti che sono sempre contrari non solo alla predisposizione dodicesima della Costituzione ma tutta la Costituzione perché la Costituzione tutta antifascista
Tutto il contrario
Alla sua trattazione autoritaria
Voglio ricordare un altro esempio ancora più evidente
L'altro ieri mentre lui festeggiava e mentre pensavamo che tutti fossero distratti a contare i voti commentarli risponderne
In una Commissione del Parlamento sia rimesso in pista si è votato e si è concluso l'esame di un disegno di legge che tende ad equiparare
I combattenti di Salò con i partiti
Battente con la libertà
Abbiamo detto che questo disegno di legge non deve passare
Perché non è consentito immaginare l'equiparazione di chi ha combattuto per la libertà chi ha combattuto per la dittatura sarebbe
Un'offesa per i nostri morti
L'accordo
I nostri canali vanno portate avanti ogni giorno nei comportamenti quotidiani
Digitando facendo attenzione mostrandosi diventi dagli altri nel senso che noi crediamo
All'etica nella politica
Chiediamo alla morale crediamo all'uguaglianza crediamo nei valori della Carta costituzionale che oggi ricordiamo che questi debbono essere portate avanti da tutti
Mattina e sera giorno per giorno a casa propria e nelle istituzioni perché questo è quello che occorre al nostro Paese
Avere finalmente
Una massa di cittadini consapevoli che sanno quali sono i valori che in questa società
Li portano avanti e vogliamo che siano finalmente affermati perse
Più forte al missino Pisano che invocava l'esistenza di ideali anche se Firenze il Comune attaccamento alla patria
Rispose Vittorio Foa che salutiamo anche lui sarà oppure come dice lei
Però se vinceva lei io sarei ancora in prigione avendo vinto io lei Senatore della Repubblica estrarrà qui ormai
Attenta alla nostra attenzione degli anche che il Sindaco
I finanzieri dell'archivio articoletto Alitalia
CFP
Le Commissioni Oberstdorf gestibile carta londinese aperta continua questa sera carroponte con un concerto
Continuano gli appuntamenti gli impegni certo con il referendum ma penso al momento della
Comizio finale
Del Segretario nazionale della CGIL una donna Susanna Camusso
Abbiamo detto l'anno scorso
Che Repubblica la Costituzione per noi
Sono due cose inscindibili e non solo
Perché abbiamo voluto
Nel giorno della Repubblica ricordare la Costituzione
Ma perché Repubblica costituzione sono insieme nella nostra storia
E lo sono ancor di più quest'anno festeggiando centocinquantesimo ma lo sono perché vorremmo ricordare tanti detrattori
Che la nostra storia una storia unitaria dell'Italia
è fatta fondamentalmente del lavoro e dei lavoratori che si sono spesi per rendere libero questo Paese per dargli una Costituzione
Perché i lavoratori erano sulle barricate Leporiere sorge mentali perché sono loro venti sopra quarantatré dal quarantaquattro
Che vanno a segno
Che è contro il lavoro non si governa e non si può
Per questo l'insegnamento ritorna sempre nella storia del nostro Paese decorrenti retorica in questi giorni
Per il Paese
Giustamente parte dal lavoro guarda le condizioni delle persone pensa come l'ho pensato quando vuole l'Unità d'Italia
Che tasse pane sono la ragione di ognuno e che la giustizia passa di lì
E non a caso si sono però innanzitutto sotto il fascismo per avere il salario tessere annonarie ma poi si comincia a scioperare per la pace perché la guerra portava miseria e povertà
E intorno a questo
I lavoratori
Teste Rol filo che la libertà e la democrazia servivano per avere quella giustizia e da lì l'antifascismo la Resistenza il senso di un popolo che reagiva all'oppressione
Ma allora possiamo ricordare i temi ai tanti che l'hanno dimenticato
Che senso della storia del nostro Paese e quello del lavoro e della condizione delle persone
E non voi non ci dimentichiamo ce lo ricordava Smuraglia adesso noi non ci dimentichiamo chi ha pagato il prezzo per rendere libero questo Paese e chi invece lo voleva schiavo e non libero
E ci ricordiamo quanti lavoratori oltre che quanti avrei oltre che quanti mussulmani quanti Zingari finirono nei campi di concentramento per rendere invece libere il nostro Paese
E vorremmo
Per i tanti che hanno detto cosa insopportabili in questo periodo ricordare
Che chi andò in esilio
Dopo il motivo sorge mentali
Una parte di loro non andò solo al nord
Andrò a Tunisi allora Città libera e di nuovo Città libera dopo il moto dei gelsomini e che la storia si insegue ma alla fine torna sempre al tema
Che è quello della libertà delle persone della loro democrazia
E la storia del nostro Paese non è una storia provinciale chiusa nei confini e la storia di chi ha continuato a guardare al mondo e alla libertà di tutti e non possiamo per esempio dimenticarci che fu
Nelle carceri antifasciste che si scrisse il manifesto di Ventotene si comincia a sognare l'Europa l'Europa come
Libertà dei popoli e
Come idea di un futuro sovranazionale fatto di democrazia di libertà e vogliamo ricordarla oggi l'Europa di cui avremmo uno straordinario bisogno perché sappiamo
Che troppi i denti
Quelli negativi non quelli che segnano questa città stanno in chi manifesta per la separazione contro l'Europa
Quei venti del nord che non ci piacciono Marche nella nostra Regione in questa città in tutta Italia da qualche giorno soffiano un po'meno
E questa città ha parlato molto del vento che cambia
E forse oggi possiamo dirci che il vento che cambia attraversa tutto il Paese e che lo scopo che noi abbiamo
è che quel vento continua a soffiare fino a completare la sua opera
Ma anche
Che il vento non si leva dal nulla
Ma il vento sia elevato iniquo il faticoso lavoro che abbiamo fatto
Qualche volta in pochi sempre la CGIL in tutti questi anni per non perdere mai il filo la direzione l'indicazione che cambiare si poteva che non c'era un destino ineluttabile
Che ci costringeva al populismo alla perdita di democrazia
Abbiamo fatto quel lavoro che la certezza dell'indicare il futuro
E ancora in questa stessa piazza il tredici febbraio una delle due cento manifestazioni delle donne di questo Paese che hanno detto alla quarta che bisognava cambiare
Ed era quelle piazze la purezza che assegnava che la finzione qui nascondere la realtà non ingannata più nessuno ma non solo
Che il vento cambia
E da brezza diventa davvero vento
Quando si ragiona della condizione della dignità delle persone
Perché ciò che abbiamo bisogno di recuperare e che i cittadini di questo Paese siano tutti degni di di Tosi in grado di esprimere la loro condizione
Che non li sottragga quotidianamente la cittadinanza
E ancora dopo il tredici febbraio
Sono stati i giovani nelle piazze d'Italia
I precari a dire a rivendicare la loro dignità di lavoratori a dire che noi non possiamo
Continuare a rubare non l'ho letta dovuta
Che hanno diritto a riprendere la scena di questo Paese
E che il palcoscenico occupato da troppi che da troppo tempo ci stanno
Ma il senso dell'età adulta per i ragazzi e ragazze è il senso della certezza del poter pensare alla loro serenità la loro vita
E allora quel filo che abbiamo continuato a tessere
è il filo che dice che ci vuole un futuro una speranza di ognuno di noi ha bisogno di sapere in che Paese resta e verso dove quel Paese va
E lo vogliono i giovani lo provano gli o le donne ma lo vogliono tutti coloro
Che quando sono in strada in una piazza su un trauma in un luogo di lavoro vogliono guardare l'altro non come diverso e nemico ma come a un compagno di strada col quale cambiare questo Paese
E tornare ad essere
Cittadini con un futuro per loro
Ma è questa il fondamento quanto ci dice la nostra Costituzione che ci parla di parole che bisogna ricominciare a pronunciare
Non solo quella del lavoro ma quella dell'uguaglianza
Sa perché il Paese in questi giorni e reagisce a chi ha voluto continuare a dividerlo a chi ha voluto continuare a rendere disuguali a chi ha pensato che invece porta e politiche
Ci dovesse essere la carica
Ma soprattutto
A chi ha pensato che si poteva dare un futuro a questo Paese tagliando la scuola l'istruzione e vorremmo ricordare lavoro
I gatti a partigiane nel tempo libero leggevano studiavano insegnavano a chi non aveva potuto come si fa leggere e scrivere
Perché leggere e scrivere poter decidere è il fondamento della libertà e della democrazia e noi non pensiamo
Che ci possa essere per noi per questo Paese per il nostro Paese un vero futuro se i ragazzi e le ragazze non possono pensare
Che lo studio per loro il compito fondamentale non andare a lavoro prima possibile mandarci quando avranno le competenze la possibilità
Di decidere e perché vorremmo
No quei quaranta mila ragazzi che ogni anno vanno all'estero a cercare un lavoro fossero invece ciò che dice
A questa città le tante città d'Italia qual è il loro futuro
Vorrei dire cioè
Che non vi è un futuro se non c'è un'idea di libera scelta democratica di cittadinanza
E che
Come noi vediamo tutti i giorni e sul lavoro sulla condizione delle persone che si misura qual è la giustizia ed allora
è questo che ha portato tanti in queste ore a cambiare opinione a far cambiare il vento
Ma c'è in questo le ragioni che tornano tutte dal continuare a contrastare la crisi dal dare un progetto al Paese
Di dare quel segno che il nostro sciopero generale diede pochi giorni fa che cambiare si può fare un'altra idea d'Italia ci può essere
E lo sappiamo ce lo diceva di nuovo Smuraglia poco fa
Abbiamo giustamente lo sguardo di chi sta festeggiando vede all'orizzonte
Abbiamo la certezza che cambiare si può ed abbiamo la preoccupazione dei veleni che ci possono essere nel prossimo periodo
Ma dobbiamo però io credo
Non spaventarci dei veleni
Non fermarci
Non domandarci che cosa può succedere ma invece a domandarci che cosa possiamo fare noi ogni giorno perché qua il vento diventi definitivo e sia cambiata e non solo le città ma sia cambiato al Governo di questo Paese
E guardate lo possiamo fare
E lo possiamo fare anche a parti dal dire ad ognuno di noi
Che il Codice del tredici giugno bisogna andare alle urne e bisogna andarci non solo perché c'è un diritto democratico a pronunciarsi ma perché dobbiamo dire con forza
Che della cittadinanza
Della nostra libertà del nostro futuro fa parte che era quasi a pubblica è che le fonti di energie a siano fonti rinnovabili
Perché fa parte dell'ITEA che c'è un altro mondo possibile un'altra modalità di vivere
E allora per noi da oggi comincia quella campagna che deve portare il dove c'è il tredici giugno a votare sì ai referendum a fare un altro pezzo di cambiamento del Paese
E lo diciamo perché è un'altra cosa abbiamo riscoperto in questi giorni e nelle città
Che c'è un grande straordinario bisogno
Che la politica torni ad essere il guardare alle condizioni delle persone per migliorare gli e dargli una prospettiva
Basta coi venti dell'antipolitica
Ed è l'idea che si può fare del populismo e rompere sempre le regole noi abbiamo bisogno di istituzioni Credit di lì e di una politica che torni alla funzione alta perché è così si sconfigge Olivetti
E lo diciamo con forza in questi anni dentro la crisi noi abbiamo avuto una classe di
Nostro l'unità d'Europa enormi prende accrescere che non ha una prospettiva e allora
Rivendichiamo il fatto di essere Norina classe dirigente di questo Paese perché loro non sono capace
Una classe dirigente che parte innanzitutto dal sapere che la Costituzione determina le nostre scelte chiave
Che uguaglianza cittadinanza sono al nostro punto di riferimento che vuole riverificarsi
Tecnici nasce nel nostro Paese abbia la cittadinanza e non terrà più aprirla quando compia diciott'anni
Perché si riconosca che viene nel nostro Paese ad approvare cerca di libertà e di democrazia che potrà anche essere cittadino di questo Paese
E partecipare alle decisioni
Dobbiamo cioè evitare
Al cambiamento alla politica al futuro l'idea che la cittadinanza il punto di riferimento per ognuno perché è così ci riappropriamo come abbiamo fatto il diciassette marzo
Dell'unità del Paese delle nostre bandiere del nostro i colori e soprattutto ci riappropriamo del fatto e c'è il futuro
è per questo
Vorrei chiudere oggi come abbiamo chiuso nelle piazze dello sciopero giornale del sedici del sei maggio
E con una cosa semplice
Cambiare si può le idee per cambiare ce li abbiamo
E come abbiamo resistito in questo periodo continuano ad esistere perché il cambiamento si affermi abbiamo dinanzi a noi gli appuntamenti e abbiamo la certezza che cambieremo questo Paese perché il nostro Paese si merita risposte positive perché il nostro Paese si merita
Che i lavoratori stiano bene perché il nostro Paese si merita che non ci sia dei nemici tornano a voi perché il nostro Paese
Si merita che cambi ciò che sta oggi succedendo per avere quella navigazione che in fondo noi tutti ci aspettiamo
Quello che dice che in Italia è una Repubblica fondata sul lavoro e che i cittadini devono essere uguali ed avere le stesse opportunità
Quella Costituzione che ci dice che siamo liberi e democratici fino al due giugno vivono repubblicano viva la Costituzione
Cambia il giudizio
Da domani
Riportiamo tutti insieme le maniche e per il cambiamento adesso però
Tanti auguri nazionale
Il generale
Va
Tra farlo
E
Dichiaro
Entrare
Gruppi
In quella zona
Allora
Lungo e
Rimangono