Dialogando. Il Festival dell'Integrazione - Le strade da seguire per una corretta integrazione (2ª giornata)

Sì aree
Abbiamo voluto fare questa il tre quattro giugno anche una dalla difficile come voi sapete per il weekend del ponte ma perché era vicino al due feste nostra Repubblica
A centocinquanta anni la nostra
Unità d'Italia in onore perciò adesso se n'era l'inno d'Italia non ore nostro e di tutti perché per noi tutti siamo italiani grazie
Grazie
Chiamo perciò allora il moderatore e lo ringraziamo perché rimasto con noi di quest'ultimo importantissimo incontro Filomeno Lopes
Filomeno grazie docente universitarie di antropologia culturale sociale filosofica centro unitario missione di Perrone docente di filosofia
Comunicazione di mini cimenta Fricano nonché anche giornalista di Radio Vaticana veramente lo ringraziamo grazie grazie grazie
Flavio Zanonato il Sindaco di Padova che ringraziamo veramente per la presenza
E l'onorevole Adolfo Urso da ministro lo sviluppo viceministro sviluppo economico nonché il Presidente e fondatore della Fondazione Farefuturo
Prego
Ok allora
Tutto ciò che ha un un inizio
Forse anche verso la fine
Non so se l'inizio alla fine la cosa più difficile sta di fatto che non vorrei trovarmi nei loro panni
Perché
Chi parla per ultimo assente responsabilità molto grosse
Ad ogni modo il mio compito non è adesso dati tracciare avvisi e altre cose l'ultima parte di questo nostro attorno al fuoco fino a poco fa
Se dovessi parlare della mia realtà della cultura africana ma che adesso improvvisamente diventa una sorta di uscirebbe attorno al fuoco
Per fare ingresso nella capanna cristiano dove
Le persone più anziane cioè quelle che sono chiamati a dare risposte concrete a tutto ciò che è stato dibattito da ieri fino a dodici ca possono sicuramente esprimersi
E quindi un passo che abbiamo fatto
Per parlare il tema e
Le strade insomma quali strade da seguire per una corretta integrazione
E i due illustri ospiti che abbiamo e il primo è l'onorevole Aton fu Urso
Deputato piena
Lì
Già viceministro allo sviluppo economico ma soprattutto la cosa più importante per questa
Piacevolissima in una giornata che stiamo trascorrendo questi giorni e che e anche
Attualmente il Presidenti della
Fondazioni e fare in futuro no
Quindi grazie per aver accettato questo invito e grazie per la presenza ecco
Poi
Alla mia sinistra non per caso spetta spaccata
C'è
Il Sindaco di Padova che Flavio l'oratore che Sindaco di Padova che fino adesso ne ho visto solo in tv finalmente anche il più grosso
L'eterna esse ecco
Sono due figure
Che ci porteranno le loro riflessioni su
Quanto abbiamo ascoltato finora e poi
Non so
Se c'è tempo per fare domande o meno no io davvero taccio qui volevo semplicemente dire ho sentito molto dire
Ma
Parole parole bisogna anche
Fatti questo molto bene molto bello però
Non bisogna mai dimenticare
Che
Se noi non abbiamo
Diciamo così fiducia nella forza della parola inutile fare tutto questo perché le cose diventano concrete dopo un molto tempo di di partito perché credo che uno dei problemi maggiore oggi
In Italia ma altrove nelle parti del mondo sul tema della coesione sociale questa possibilità che la politica riesca a costruire o meno spacci sparsi di fecondazione reciproca oppure
Di diciamo così
Non
Sguardi incrociati d'un vissuto incrociato e proprio il fatto che
Questi problemi riguardano prima di tutto ciò che sta qui e qui nella testa di ciascuno ed è per questo che è importante di allocare dare importanza alla parola
Perché lo sviluppo la giustissima le integrazioni tutto quello che volete a
E come spie l'altra volta è già allarmi capitato di dirlo che in francese si direbbe seda borchie scossa pasta alla teatri d'occhio la fonte diciamo
Cioè vuol dire prima di tutto cercare di capire che cosa sta succedendo nel più profondo della caverna del cuore della mente delle persone
Che l'impedisce di andare avanti o lì di stare sempre là dove stanno comunque bisogna trovare espansivo per far venire questo fuori con il fatto che effettivamente i
Cosa che c'è qui e qui e la parti più difficili per ogni essere umano di lasciare
Quindi la pazienza e a queste cose richiedono la pazienza ecco perché
Questi tipi di dibattiti come dialogando può non essere oggi uscito da qua a cose concrete ma il fatto di aver ciccia per tutti i giorni
Nessi qui insieme a conforto a confrontarsi in un'altra ottiche che sia al di là del dibattito troppo partitico spesse volte che c'è
E di dirci che sono gli esseri umani che si rassomigliano che si incontrano che vanno qui e là
Questo lasciatemelo dire è già un passo enormi e io
Da questo punto di vista
Volevo
Invitare
Allora i nostri due
Relatori a
Se ci possono anche restare dentro di questo ambito e c'è
Che
Sono preoccupazioni che riguardano gli esseri umani in carne ed ossa no prima ancora della provenienza eccetera eccetera stiamo cercando modalità umane
Di dare soluzioni un Manni agli esseri umani quindi grazie di nuovo quindi la parola prima
Al Presidente russo
Per fare un primo
Intervento una prima riflessione prevede poi credo che ce ne sarà occasione per completare
Non sto comune ragionamento ringraziando gli organizzatori amico Piero PC metti i giovani che ci sono dietro
Questa
Associazioni dialogando il Sindaco di Bassano per aver fortemente pressato per ci fossi presente tomi Sapienza
Io
Mantengo comunque sempre impegni che prendo per rispetto ovviamente di chi tanto si impegna per organizzare incontri così importanti anche se faticosi
In un lungo week-end che consiglierebbe di restare a o di andare al mare
Ma l'argomento io credo che sia
Centrale
Almeno lo è per me
In questa fase della mia esistenza
Quando
Fondavano fare il futuro Gianfranco Fini io volli che
Il primo rapporto di ricerca della Fondazione ormai quattro anni fa
Fosse fatto
E l'abbiamo fatto sull'integrazione è stato il primo rapporto di ricerca della Fondazione Farefuturo perché volevamo squarciare
La notte
E soprattutto il pensiero di come noi vive ha vissuto ha lottato in questa sponda della destra italiana
E con l'apporto ricerca in maniera specifica
Ed è stato rivolto a cosa pensassero dell'integrazione degli immigrati che venivano in Italia mille
Immigrati sottoposti a un'indagine demoscopica dell'agenzia soprattutto donne i risultati erano molto interessanti perché vedevamo la differenza abbiamo notato la differenza tra la percezione dell'integrazione della donna e dell'uomo
E la donna conclusiva dell'indagine il veicolo dell'integrazione
Ancorché molto spesso sia stato proprio la donna l'elemento di contrasto per l'integrazione
Perché quando emigra l'uomo
è facile integrarlo
Porta con sé il suo lavoro la sua fatica da
E chiede poco
Quando viceversa immigrato Honda porta con sé i problemi dell'integrazione
E sente su di sé il problema è il dramma dell'integrazione
Per esempio quando emigra la donna
C'è la procreazione alla natalità
Che uno dei le questioni che vanno affrontati inizialmente
E c'è la questione inerenti l'educazione dei figli
Quindi la religione
E ci sono le questioni
Inerenti
Il diritto delle donne
Quindi la questione del velo
Ho anche
Del burqa soprattutto
Il problema dell'integrazione si pone quando emigra donnacce la famiglia
Con la sua
Prove
E con le necessità
Dell'insediamento dell'integrazione della formazione della scolarizzazione dell'accettazione dell'altro
E noi abbiamo notato come
Il problema diventa la soluzione
Perché passa attraverso la donna che più dell'uomo vuole integrarsi
Perché consapevole che attraverso l'integrazione riserbo il problemi risolti i problemi della propria famiglia
Poi abbiamo fatto che cosa due anni fa proprio e non a caso a tasso qui accanto
Un meeting della nostra Fondazione insieme a quella di Italianieuropei di Massimo D'Alema su
Una politica per l'integrazione in quella sede
Sconvolse un po'tutti perché affrontando il tema della religione che ritengo fondamentale per l'integrazione perché la Regione anche la cultura del Po attraverso una prigione si forma la cultura dei popoli
E quando emigrano popoli a noi vicini e fasce integrarsi quanto iniziano popoli che hanno vissuto millenni altre storie in alcuni casi
Ovviamente altre Regioni più complesso
E in quella sede nel nostro documento la Fondazione proponemmo tra l'alto oltre alle tematiche della cittadinanza di cui tra poco parlerò le tematiche riguardanti l'identità
Il rispetto e l'integrazione religiosa
Quindi anche
L'educazione dice se nelle scuole
è successo un pandemonio quando ricordare semplicemente che nella
Carta costituzionale italiana
E nel concordato
Di cui poi l'individuazione e già previsto all'insegnamento di altre religione nelle scuole pubbliche
Secondo una direttiva che risale agli anni Trenta
Immediatamente successivi al concordato
Non abrogata e recepita poi nella Costituzione italiana anni tali articoli in cui c'è
Il rispetto degli altri legioni in
Consapevolezza che anche se deve essere garantita
Una istruzione adeguata all'interno della scuola pubblica
Così come ovviamente
L'attuale Papa Ratzinger ha fatto quando era cardinale in Germania così come in Austria così come esiste nella cultura cattolica che accetta le altrui religione
Quindi credo che questi documenti questi tematiche hanno
Sollevato un certo dibattito ma certa consapevolezza
E penso che oggi sia il momento giusto per affrontare e dare soluzione
Perché contrariamente alle aspettative di molti
Noi abbiamo vissuto in maniera diversa
Io ci speravo ma non lo pensava
La celebrazione dei centocinquanta anni dell'Unità
Quella celebrazione quelle feste
Fatte di gente che riempiva le piazze col proprio tricolore
Soprattutto nel nord
Segna uno spartiacque
E ci rende forti
Nell'affrontare tematiche daranno cittadinanza dell'integrazione
Perché queste tematiche si possono affrontare con più consapevolezza
Se siamo forti della nostra identità se siamo consapevoli della nostra storia e noi temevamo di non essere forte alla nostra identità
Quando per alcuni per esempio di vita non è quella italiana ma quella padana
E temevamo di non essere forti nelle nostre designa nostra consapevolezza storica e poi ci siamo ritrovati invece a festeggiare
Soprattutto qui al nord ovviamente anche al resto della penisola ma soprattutto che al nord il fenomeno passo
Importante perché stridente con la quello che c'era
Della concezione d'accordo i centocinquanta anni dell'Unità piazze piene e gioiose consapevoli dividere un comune destino
Se siamo forti della nostra identità del nostro comune destino possiamo lavorare meglio all'integrazione senza sbandamenti
E possiamo
Realizzare
Una buona legge
Per l'anno la cittadinanza perché e il completamento di quel festeggiamento
Se noi siamo consapevoli di essere italiani ed europei
Del nostro passato comune quindi avere un ripristino comune
Noi oggi
Proprio per sancire meglio questo centocinquantesimo anno dell'Unità
Nella parte finale dell'anno
Del due mila undici
Dobbiamo affrontare
In Parlamento in termini di Sabatini e nelle piazze in termini culturali
La nuova cittadinanza
Per consacrare il centocinquantesimo all'unità fatto IMEP oca molto diverso da quello attuale in cui la globalizzazione non esisteva l'Europa non esisteva
L'Italia si era appena riunificata contro i popoli europei che combattevano l'Italia
Possiamo e dobbiamo fondare temano cittadinanza
Attraverso un processo di integrazione come prima diceva
Non a caso
Il Segretario generale della mia fondazione non si può affrontare soltanto ancorché doveroso farlo attraverso la questione della sicurezza che è un aspetto della questione
Che fa però completato con l'altro che quello della integrazione attraverso
Non solo la tolleranza ma il rispetto
E integrazione si affronta in maniera basilare
Quale fondamento non è solo questo ma il fondamento una buona legge sulla cittadinanza
E la buona legge sua ci diano anzi a mio avviso è una legge che passi
Consapevolmente da una cittadinanza di quantità a una cittadinanza attiva quarta
Oggi per diventare cittadino italiano
Per chi lavora in Italia per chi vive in Italia perché giunto in Italia
E un percorso difficilissimo lungo
Ci vogliono almeno dieci anni
Ma non era così
Nel secolo scorso
Sino al mille novecentonovantadue
Dagli anni Venti per intenderci perché viene da una storia lontana al mille novecentonovantadue erano sufficienti cinque anni per richiedere la cittadinanza
Nel mille novecentonovantadue l'Italia di fronte ad altri ma globalizzazione a differenza degli altri Paesi si è spaventata
E mentre gli altri Paesi europei cercano talvolta fallendo
Comunque
Via affrontare il problema dell'integrazione riducendo i tempi della cittadinanza la media europea di tre cinque anni noi abbiamo raddoppiata
Da cinque a dieci anni nel mille novecentonovantadue dieci anni che poi diventano dodici tredici quattordici
Ma sono numerici
è una quantità la cittadinanza non può essere un fenomeno quantitativo deve essere un fenomeno qualitativo quindi
La proposta che noi abbiamo fatto è quella di ridurre i tempi innanzitutto perché dieci dodici anni sono un'eternità poi non sono consoni in tempi europei
E di prevedere una cittadinanza di qualità
I tempi con cui possono essere legittimamente per un adulto che giunge Italia cinque anni
Come in gran parte dei Paesi europei
E dopo o nel contempo
Una cittadinanza di qualità che preveda ovviamente chi cittadino italiano sia diventi non solo chi ha compiuto un tempo in Italia rispettando le leggi pagando le tasse lavorando in maniera regolare
Ma nel contempo e nel frattempo attendendo la lingua italiana
Dimostrando di essere consapevoli della cultura giuridica italiana e di rispettare non soltanto formalmente la Costituzione o le leggi
Ma di vivere al suo interno
Questa
Comune patria italiana ed europea con i suoi diritti civili mi riferisco soprattutto e non a caso in alcuni casi
A dispetto della donna
Quindi la cittadinanza di qualità ma che sia facilmente affrontabile da chi viene in Italia e facendo un percorso raggiungibile
Dimostra
Di voler diventare italiano di condividere questa comunità di destino ed è un aspetto
Importante l'altro aspetto addirittura prioritario è quello che riguarda i minori
Perché mentre un adulto può comprendere
Che deve integrarsi
Che deve lavorare regolarmente rispettare le leggi
Perché deve aspettare un certo periodo di tempo congruo che deve fare tutti gli esami per giungere all'ambito sogno di diventare se vuole cittadino italiano quindi cittadino europeo
Un minore
Vivo ogni giorno sulla strada nelle scuole
Allora credevano
è questa la proposta che facemmo anch'io credo che sia importante realizzare detti
Nasce in Italia occhi giunge in Italia
Ancora inconsapevole
Nei primi anni della propria vita
E studia e si forma in Italia io sono nato a Padova ma ho vissuto i primi anni della mia vita in Sicilia e mi considero culturalmente siciliano perché mi formo chiaramente negli anni della scuola
Inferiore o i militari che fosse chi segue questo percorso direi diventare automaticamente italiano
Ovviamente sincerità onori e sono d'accordo se lui quando avrà la maggiore età non rifiuterà
La cittadinanza italiana
Perché chi è giunto in Italia nei primi anni uccide nati in Italia ha studiato in Italia ha vissuto nel nostro territorio si è formata nella sua coscienza tra campanili e Castelli
E ha studiato nella scuola italiani ha convissuto con altri italiani non può
Essere rifiutato con italiano
Senza traumatizzare
E respingiamo e quindi consegnarlo in auto prima questo processo di consapevolezza non cittadinanza sarebbe bello
Io credo che sarebbe importante che realizzarlo a compimento del centocinquantesimo anno dell'Italia in modo che
Magari chissà
Come abbiamo visto piazze piene di tricolori agitate degli italiani al passaggio del Presidente della Repubblica o delle forze armate avere a fine anno a compimento di quel percorso piazze italiane con giovani di colore
Immigrati che spendono le loro bandiere italiane perché hanno avuto una buona legge sulla cittadinanza
Che Grasser passo subito la parola allora Sindaco Flavio che del PD ovviamente insomma per tutti
Grazie a lei la parola grazie
Intanto saluto tutti i mi unisco alle cose che ho detto iniziando il suo intervento l'onorevole
Adolfo Urso
Complimenti per questa bellissima iniziativa e vi ringrazio anche per avermi invitato non tanto perché voi mi date la possibilità di esporre il mio punto di vista
Più o meno insomma su quello che abbiamo sentito
Coincide anche con le cose che penso io ma perché mi avete dato la possibilità di ascoltare
E prima davvero con il tavolo rotondo di giovani
Di seconda generazione è stato davvero interessante anche emozionante ed è stato bello ascoltarli
Se ne ricava una lezione importante
La prima cosa che voglio dire questa
Non esiste un'alternativa all'integrazione
Pensiamoci un attimo quale sarebbe una politica diversa dall'integrazione
Si può avere un'idea diversa
L'onorevole Urso può averne una io un'altra
Su come procedere all'integrazione ma l'alternativa
è qualcosa che non esiste avrebbe un senso soltanto in un Paese in cui gli immigrati son presenti per una fase
Estremamente breve della loro
Ma l'immigrazione
Arrivate in Italia
A
Nelle proprie prospettive nella stragrande maggioranza dei casi
L'idea di fermarsi e di fermare i fili nel nostro paese in Italia e quindi
Collocata in un tempo più o meno lontano
La prospettiva della integrazione
è una prospettiva
A cui
Evidente ente non si può rinunciare almeno di non immaginare un Paese che si divide in una specie di Paese classista tra due classi
Una che gode di diritti una
Che non poco dire
Dei diritti
Quando ascolto le posizioni di chi
è contrario all'integrazione
Attraverso vari argomenti provo a
Opporsi
Mi rendo conto che ha testa uno schema completamente diverso e in parte anche lo comprendo
Ha in mente
L'idea disputare una gallina dalle uova d'oro
Si sa sui temi della paura
Del
Sicurezza dove il degrado delle città si possono lucrare dei bei consensi
E cioè quasi un prezziario dei comportamenti che si traduce in voti
Se immigrato irregolare fa spaccio di sostanze stupefacenti questo apporto tre voti a un'area politica
Sezer una rapinano i voti diventano una decina se c'è un'aggressione e potete immaginare tutto un meccanismo in cui a comportamenti scorretti legati
All'immigrazione corrisponde anche
L'aumento di consenso di una parte politica
Allora una parte politica nel nostro Paese non ha intenzione di risolvere questo problema perché
Da loro consenso
Ogni volta che mi capita di discutere di provare a capire qual è la risposta Conchetta dico va bene non sei d'accordo su questo ma tutti cosa faresti
Come affronterei stick problema mi rendo conto che l'idea è un'altra quella di temere le cose come sono
Di tenere le cose come sono
Dico questo il risveglio di cui si parlava prima un pochettino si sono accorti i cittadini milanesi
Quando i cittadini milanesi si sono sentiti raccontare che con una certa amministrazione sarebbe arrivata la zingara dopo lì
Che con una certa amministrazione sarebbero arrivate le moschee in modo massiccio che con una certa amministrazione sarebbe arrivata
Addirittura lì bisogna
Nizza azione di Milano
I cittadini milanesi hanno capito che da quella parte non veniva una risposta i problemi che i problemi invece di essere risolti governati venivano semplicemente agitati a scopo proprio è un distico hanno capito uno dei problemi che caratterizza purtroppo la vita politica italiana circhi problemino li vuole affrontare e risolvere li vuole semplicemente lasciare incancrenire
E credo che la risposta sia stata netta
Vogliamo non hanno detto vogliamo tutte le cose di cui erano in qualche modo accusati quelli del fronte Pisapia non hanno detto queste hanno detto vogliamo che qualcuno finalmente governi problemi perché probabilmente lo zingaro poli dopo quindici anni di un certo tipo di amministrazione l'aveva fatto qualcun altro perché probabilmente al posto di una moschea qualcun altro aveva proposto la gente che prega in piazza Duomo a Milano in viale Jenner
Di questa città perché piuttosto di a vere una situazione una situazione in cui matura un rancore una difficoltà un degrado
I milanesi hanno scelto di vedere una situazione in cui i problemi si affrontano poi si apre il terreno di come affrontare
Ma la direzione per RAI quella di affrontabile per risolverli questa secondo me e la prima grande questione da mettere a fuoco si vogliono risolvere
I problemi e allora discutiamo del come ossi vogliono lasciarla
Perché si pensa che questo sia un modo per ottenere un consenso e si fa leva sulla paura se tutte le cose che si conoscono benissimo
Perché poi un altro versante completamente diverso da quello di cui si è discusso si è discusso qua in un caso il confronto avviene sul proposta
Diamo la cittadinanza con lo ius soli in
Dieci anni e cinque anni
Troppo poco troppo lungo il tempo discutiamo e vediamo come fare e il piatto non è mitigata ma l'obiettivo
L'integrazione vi dico anche cosa intendo io per integrazione
L'altra strada e sempre uno
Non si risolve il problema
Questo è il secondo me è la primissima grande questione guardate anche recentemente abbiamo avuto prove di questo
Sono arrivati a Lampedusa
Credo attorno ai ventitré ventiquattro mila tra profughi e immigrati tunisini un numero completamente diverso da quanto annunciato si è parlato all'inizio di duecento mila perché è un numero così alto
Per far paura e poi di cinquanta mila siamo distanti della metà dei cinquanta mila
E i primi cittadini che sono arrivati hanno avuto dal governo in quel momento in particolare dal Ministro degli Interni una risposta di tipo netto tornano tutti a casa perché sono irregolari in realtà mandare a casa delle persone molto più complicato
Di che dirlo e quindi ad un certo punto anche il ministro e sto bene diamo loro un permesso di soggiorno perché tanto vanno tutti in Francia
Ma tutti in Francia non sono andati anche perché la Francia non fa dare il permesso di soggiorno nel suo Paese a un altro Paese europeo le cose sono evidenti no
Dopodiché si può discutere sullo stile sul modo che è stato individuato su scala europea per fronteggiare ed esprimere una solidarietà il nostro Paese su questo tema
E la questione rimasta nel territorio non governata
Oggi nella mia città e noi ci siamo
Dati da fare per cercare di risolvere in qualche misura il problema la questione dei tunisini che hanno un permesso di soggiorno per ragioni umanitarie ma non hanno avuto una risposta ha come col
E
E irrisolta adesso sono in giro
Nella mia città ma in molte altre città non conosco
La situazione la situazione di un centro importante come passano probabile che anche qui il problema si ponga perché delle realtà ricche e più facile che questo problema
Si presenti perché evidentemente dove
Cioè la possibilità di ottenere anche una risposta
Dopodiché sono arrivati i cittadini dalla Libia
Ministero degli interni si è sottratto alle sue responsabilità la questione è rimasta nelle mani di Palazzo Chigi attraverso la Protezione civile una parte della nostra Regione e dei Comuni della nostra Regione compresa la Regione ha detto noi non vogliamo risolvere questo problema non ci riguarda
è infatti il problema è in giro comunque magari sorgere non governato eccolo mi barche dentro un segnale forte da parte dei cittadini perché questi temi siano governati
Affrontati e governati un bell'elemento di novità non basta più far leva sulla paura di parlare dei sintomi parlare
Della diagnosi la gente vorrebbe anche a sentire di fronte i problemi delle terapie
E questa
E un'altra delle considerazioni sulle quali volevo un attimo cessi riflettesse quando noi parliamo dei cittadini
Immigrati ed i loro diritti di di dicevo l'integrazione cos'è vivere
Senza conflitti in uno stesso territorio
In uno stesso Paese
Accettando gli stessi doveri e godendo degli stessi diritti secondo regole condivise non vuol dire assimilazione cioè assumere tutti i valori e di una parte e perdere tutti
I valori e gli ideali di un'altra vuol dire vivere senza conflitto secondo regole condivise
Questo è il senso dell'affermazione in modo tale che ogni parte abbia un beneficio senza averne
Un particolare un senza averne un
Un danno
Quando parliamo di questo c'è un punto di vista degli immigrati che qui è stato fortemente sollecitato e
Parte ai diritti dalla dichiarazione dei diritti universali dell'uomo ragiona sul contributo che danno gli immigrati
Al Paese Italia si ragiona sul PIL prodotto degli immigrati sul fatto delle pensioni e c'è tutto un ragionamento
Tendente a rivendicare sotto il profilo di diritti ben definiti e anche di un contributo su cui questi diritti si fondano
Ah ripeto per rivendicare tutta una serie di possibilità abbiamo parlato per la cittadinanza del diritto di voto per fare soltanto due esempi ma poi diritto alla casa il diritto-dovere spazi per il tempo libero il diritto
Chi poter in qualche modo vivere in un Paese
Con tutte le possibilità che hanno anche
Gli altri cittadini che sono i cittadini italiani autoctoni come diciamo
Ma esiste un altro punto di vista su cui si potrebbe costruire il ragionamento e
Cosa conviene agli italiani
Lasciamo perdere i diritti dei cittadini immigrati e il fatto se hanno quando rivendicano dei diritti ragione o torto e passiamo al
Punto di vista di un cittadino italiano
E collochiamolo di rispetto per esempio ha diritto di avere una moschea
Conviene agli italiani cattolici che ci sia una moschea o non conviene o conviene di più che i cittadini di religione musulmana non abbiano un posto dove pregare
Avverte un atteggiamento di ostilità il vino scontro in qualche modo maturi in nella loro comunità un rancore siano costretti
A farsi di luoghi di preghiera del tutto inadeguati
Posti sì non
Senza nessuna
Regola essenza che nessuna autorità anche all'interno delle loro comunità posso svolgere una funzione e un ruolo
A me pare che
L'atteggiamento lo chiamo così vendicativo che può sembrare quello su cui
Matura un consenso una certa parte sia quello più dannoso gli italiani
Non mi pare che sia un atteggiamento che favorisce
In qualche modo il nostro la nostra gente gli italiani insomma gli italiani autoctoni
Conviene o non conviene e anche qua agli italiani dare la cittadinanza I ragazzi che nascono qui e che sono figli di cittadini immigrati
Bisogna ragionare sul sulla dimensione temporale forse si può non vedere un vantaggio nell'arco di uno due tre quattro anni ma noi immaginiamo la situazione fra vent'anni fra quindici anni
Come sarà il nostro Paese tanto la tendenza demografica degli italiani autoctoni uso queste due espressioni per farmi capire sono un po'imprecise
La situazione demografica e tutt'altro che una situazione favorevole perdiamo
Popolazione attendiamo abitanti mentre i cittadini immigrati annullata
Proiezione demografica decisamente più favorevole si calcola che i nati nel due mila e quarantacinque saranno più due cittadini immigrati che dei cittadini di origine italiani
E allora se proietto su quella data la situazione
Conviene che siano cittadini italiani che abbia dei diritti e che si confrontino alla pari o conviene avere una massa che si sente isolato discriminata che maturerà sempre di più la voglia
Anche perché nel diritto di ottenere questa possibilità accanto alla quale ci sono tutta una serie di diritti
Collegate
A me pare evidente è il punto di vista italiano se collocato in modo razionale
Che porta inevitabilmente a riconoscere questo tipo di percorso
E mi piace che si ragioni anche su questo nei quartieri nel capitata tante volte di ragionare perché altrimenti pare quasi che si tratti semplicemente di una generosità siamo generosi una parte di noi
E riconosce
Che ci sono dei diritti perché a questo tipo di predisposizione riconoscere i diritti degli altri non è solo questo e anche un vantaggio
Bisogna mettersi in più forte di idee di comprendere che c'è un enorme vantaggio vantaggio a riconoscere questi diritti un vantaggio a risolvere i problemi in una citarli semplicemente un vantaggio nel governare i processi
Un vantaggio nel creare un ambiente in cui i nostri figli i nostri nipoti potranno vivere tranquillamente in pace
Ci sono paesi che non hanno compreso fino in fondo questo
Processo e che sono diventati via via un inferno noi penso abbiamo invece tutto l'interesse all'esatto contrario e quindi esaltare tutti quegli elementi
Di
Interesse e di positività che sono caratterizzanti caratterizzanti per eccesso di integrazione
Ho voluto come dire in qualche modo anche sviluppare questo secondo punto di vista che non c'è mai perché pare quasi che dipenda da un buonismo il riconoscere i diritti
Riconoscere i diritti è un interessa
è un interesse preciso naturalmente questo percorso da un percorso che non deve negare le difficoltà che non deve nascondersi i problemi che non deve
Nascondere che nascono anche situazioni di conflitto che deve andare posto per posto a risolvere le questioni non c'è una formuletta magica
Che una volta enunciate acida la risposta bisogna andare e vedere concretamente posto per posto parlare con i cittadini spiegare queste cose ragionare far leva sulla parte migliore dell'animo delle persone
Qui sono stati citati dagli episodi negativi giustamente sono stati segnalati come
Comportamenti da colpire da condannare esistono anche comportamenti molto interessante molto positivi sui quali vale la pena di fare
Di spendere una parola io quando vado nelle scuole
Se il clima lo consente perché non sempre marina ma estera fa cantare una canzone che non riesco sempre a farlo
Ma sapete anche con i ragazzini si crea un clima di disponibilità si chiacchiere si scherza a un certo punto e li vedo ce ne sono di africane ce ne sono di asiatici cinesi filippini ce ne sono ragazzine biondina e con gli occhi chiarissimi che sono chiaramente slavi che ci sono amministrativi qui
La risposta sapete qual è noi
Mi rispondono sempre di no perché
Perché al loro interno e maturato il convincimento che la parola straniero sta a indicare un avversaria Peter tra di loro si è creato un clima di amicizia e quindi non ci sono gli stranieri è una cosa bella questa
Che nel piazzale
E vi invito
Ovviamente
A fare la prova bisogna ovviamente non
Bisogna farla
Quando il clima lo consente eccessi opposta al lo si può chiacchierare come per esempio è abbastanza curioso vedere che a chiedere dov'è Patrick che un bambino somalo e vi secolo col maglione rosso
Non quello che ha una pelle di colore diverso
Questo è il risultato di qualcosa di positivo che nelle scuole almeno nella parte dell'obbligo è avvenuta
E credo vada valorizzato d'acquisto nasce anche la voglia di genitori una cosa curiosa che ho notato nei nostri
Consiste Dini è questa anche quelli che in qualche modo manifestano un atteggiamento di ostilità nei confronti di cittadini che provengono da altri Paesi questa ostilità non la vogliono trasmetterei
Si vergognano un pochettino di essere così
E cercano una scuola di avere un altro atteggiamento e quando c'è l'amicizia tra i ragazzi anche i genitori che magari tenderebbero come dire poi a creare qualche difficoltà ad altri ambienti ci stanno a creare
Vuol dire che qualcosa fissano dentro nella nostra gente cede e idee profondo allora bisogna veramente fare leva su questo perché l'obiettivo
Non può che essere quello dell'integrazione l'altro è una disfatta e una disfatta prima di te per noi per chi arriva e per chi
Deve arrivare porta soltanto a una società incattivita e
Che non funziona mentre nove abbiamo l'obbligo come amministratori di costruire una società che funziona che non si capisce che riconosce agli altri che costruisce su questo un percorso che è un percorso in cui si sta bene tutti quanti
Ok allora
Io direi che vorrei passare subito la parola a chi di voi ha delle domande ben precise
Da fare però prima volevo
Poi magari prima che loro dicono una seconda cosa stessero
Su questo però poi che tre se davvero ci sono delle domande molto specifiche da fare al
Ecco sì
Poi passeremo prima di passare al secondo giro delle loro ecco perché hanno molte cose da dirci solo per
Io ho volevo chiedervi i secondo voi come
Nello specifico all'interno di città o in generale come politica del Paese
Si può
Sono già perso razza
Si può cercare di evitare quella che è la ghettizzazione in realtà è un fenomeno che in parte anche fisiologico
Nel momento in cui io sono una persona cerco i miei simili è una cosa evidente ed è una cosa fisiologica quindi cercare di evitare con delle politiche e quindi il ruolo dell'Amministrazione per
Diciamo governare questi fenomeni di ghettizzazione per cercare di evitarle secondo me fondamentale volevo chiedervi con me voi agire esteso il territorio magari STEA abbiate delle buone pratiche anche da poter spiegare grazie
Che hanno
Due altre domande
Per questa prima parte di ciò che loro hanno detto poiché ci loro ci diranno un altro secondo punto che mi sta più a cuore così proseguiamo con il
C'è il signore io sufficiente
Vorrei chiedere
Agli partiti alla politica al Parlamento
Cosa spetta fare
Per
Dare la cittadinanza chiuso soldi
E per dare la cittadinanza a quelle persone che sono qua in Italia da dieci quindici venti anni e si trovò in una situazione di disoccupazione oltre o di altre
Carenze
Per cui non possono averla
Grazie
Ok allora
Passo subito la parola al Presidente corso così ma sulla cittadinanza ho già detto prima a mio avviso fa rivista del bene che lo si faccia
Già
In quest'anno così importante l'attuale legge che mi sembra inadeguata
Sia perché
Appunto prevede tempi eccessivamente lunghi dieci anni per iniziare sia perché
E meramente quantitativa dopo dieci anni a prescindere dal processo di integrazione
Per rendere il passato nasce finanza di qualità
Che possono acconsentire meglio un processo di integrazione
Insieme a questo un riconoscimento specifico a chi è nato o a chi nasce in Italia con riconoscimento
Sostanzialmente immediato ad un principio processo scolastico formativo perché sia una scritta
In danno dopo
Torno al mio paese d'origine e non ritorno che in Italia ha poco senso concise nate cittadinanza Massimo nascono Italia elevato la scuole mentalità grandi forme in Italia mi sembra che debba essere automatico in quel caso
Salvo rinuncia alla concessione lasciate dinanzi al
Ha un minore
Per quanto riguarda la ghettizzazione il vero problema cui oggi
Si ritrova all'Europa di fronte al fallimento del multiculturalismo
Pensiamo
Alla recente ammissione di responsabilità
Fatta dal premier inglese Camerun ci ha detto il multiculturalismo è fallito abbiamo creato
Dei molti ghetti in cui ciascuno ha riproposto la sua situazione d'origine senza integrarsi ecco io credo che quello sia una soluzione fondamentalmente sbagliata
Quella di
Lasciare che vengono ricreato e le condizioni dirigere in contesti diversi e che ciascuno chiuso nel suo ghetto elabori una sua politica di fatto antagonista con gli altri
Integrazione deve presupporre invece che ci sia
Una
Positive ha messo
ANSA
Anche nel processo residenziale
Poi ci sono ovviamente
Immigrati che per loro natura per la natura dalla propria cultura tenderò più facilmente a integrarsi
E immigrate che per la loro cultura e la poi natura tengono più facilmente a chiudersi nella propria comunità un esempio emblematico a me pare quella della comunità cinese
C'è Natale uno esistente
A San Francesco come a Londra
Come a Prato
E questo prescinde dalla religione peraltro molto spesso
Il cinese rifiuta la religione ha una filosofia di vita quella di Confucio ma non la Regione Veneto
Da altri invece processi integrazione in cui tu pochi anni difficilissimo distinguere
L'immigrato
Dall'italiano il figlio dell'immigrato il figlio d'Italia io credo che il processo integrazione non deve essere considerato con un processo di
Assimilazione
Ma nemmeno con un processo di crescita separata
E quindi passa attraverso i registri
Riconoscimento della propria identità
Che va
Comunque integrata
In un'identità più grande che quello di cui partecipa alla stessa comunità di destino un territorio
E questo io credo che passi innanzitutto attraverso la scuola
L'educazione
E la religione
Per questo io mi sono sforzato di dire come fosse necessario
Che
Nella scuola pubblica si concedesse la facoltà
A chiunque
Ho di poter
Apprendere la propria cultura religiosa
Nel rispetto del concordato della Costituzione italiana come accade per esempio oggi
Per la comunità ebraica
Che ove lo voglia può ottenere l'insediamento ebraico all'interno della scuola pubblica come
Hanno fatto fino a pochi anni fa prima che rifiutasse ero la Comunità Valdese
Chi aveva i troppi insegnanti valdese all'interno della scuola pubblica
Nello stesso modo secondo la Costituzione italiana e nel rispetto del concordato
è possibile farlo con altre comunità religiose che ovviamente faccio un patto con lo Stato come accade in tutti i Länder cattolici della Germania grazie all'allora cardinale Ratzinger
Tutti i Länder cattolici della Germania grazie al lungimiranza del Papa attuale allora Cardinale Ratzinger
E insegnata nelle scuole pubbliche tedesche in quei Länder
Non a caso in quelli cattolici
La religione islamica da
Insegnanti abilitati a farlo in quel caso con un accordo un patto con la Turchia
Che fornisce insegnanti
Che secondo la costituzione di quel Paese insegna la Regione secondo una visione laica o come esiste in Spagna grazie e non a caso ad Aznar
Popolare
In cui l'insegnamento religioso della religione islamica e fatto attraverso un patto tra lo Stato tra il Regno
Spagnolo e lo stato del Marocco e lo Stato turco che forniscono a loro volta in quel caso il maggior parte il Marocco degli insegnanti
Laici che insegna no alla religione islamica secondo le condizioni del Paese in cui vivono nel rispetto ovviamente della Costituzione spagnola e quindi
Europea
Questo è un passo anche io ritengo assolutamente importante ancorché comprendo che è difficile
Poi riconosce l'altro parte
Chi rappresenta la comunità islamica in Italia
In Spagna
In Germania in altri Paesi si è trovata una soluzione la si può trovare anche in Italia se lo si vuole
Nel contempo perché anche questo credo che sia importante anche
Quello che Suharto e luoghi di culto
E che devono essere riconosciuti come tale del bene che sia
La religione praticata
E insegnata il luogo di culto riconosciuti pubblicamente
Magari attraverso una legge che permetta
Che
L'insegnamento possa e debba essere fatto anche
Hillary lingua italiana
E attraverso Iman che abbia in un riconoscimento come tale
Io credo che questo sia l'integrazione nel rispetto della cultura giuridica delle leggi sia la cosa migliore e debba partire dal riconoscimento religiose quindi da lì dunque azione scolastica ed il Giosa
Il primo passo per procedere un'integrazione di rispetto delle proprie identità
Che non sia
La mira cessazione del diverso che si chiude in se stesso in ghetti appunto il multiculturalismo e che non sia nemmeno la negazione dell'altro che noi pretendiamo di assimilare
Anziché integrale e un processo e un processo difficile più facile per noi italiani
Paradossalmente è più facile per noi italiani che noi siamo perché è un noi italiani a differenza di altri popoli europei continentali
Noi italiani siamo un popolo
Chi ha vissuto nei mari
I popoli che vivono nei mari sono per loro natura più capaci di integrare
Perché hanno vissuto e sono cresciuti in termini culturali civili
Economici con gli scambi commerciale
Noi siamo il popolo di mare per eccellenza e il Mar Mediterraneo e per eccellenza il mare degli scambi
E più facile
Per ma italiani
Che abbiamo avuto
Una
Millenaria cultura nazionale
Ancorché uno Stato
Di appena un secolo e mezzo
è più facile per noi italiani che aveva avuto i momenti migliori della nostra storia
Quando ci siamo aperti agli altri
Pensiamo al Rinascimento
E più facile per noi italiani
Che abbiamo vissuto e siamo formati
Da due entità
Richiamo tali per loro natura
Vocate all'integrazione al RIS il rispetto degli altri
La nostra cultura italiana e una cultura lattina e cattolica
Deriva dall'impero
Che per sua natura andava oltre
E integrava rispettato pensiamo l'impero romano
Per cui cittadino lo si delimitava
A prescindere dalle condizioni di partenza
E il simbolo dell'impero romano io lo vedo nelle strade
Mi ponti
Né viadotti e-mail canali
Che sono architetture infrastrutture che per loro natura uniscono
L'impero romano non emergeva
Linee come dire
Che dividevano ma che univano
Le strade tutte le strade portano a Roma che giungevano fino alle più lontana periferia dell'impero gli acquedotti
Che forniva OLAF ovunque
Nelle città dell'impero
Ponti e viadotti
Non dura
E si diventava cittadino a prescindere dal colore
A prescindere dalle Regioni
E la nostra cultura romana si è poi
Dichiarata e voluta propriamente trasformata con la nostra cultura
Con la nostra religione cattolica
Che per sua natura è universale
Noi lasciamo
Dovessimo formativo e siamo i massimi rispondenti di una cultura
Giuridica civica romana
Fondata per sua natura sull'intero e quindi sull'universalità
E sì una religione
Che non a caso e una religione universale
Per questo noi più di qualunque altro Popolo Europeo siamo convocati
All'accettazione dell'altro e all'integrazione dell'altro
Altrimenti i mega avremmo
La nostra natura
E questo lo riscontrate in gran misura proprio nel popolo dei mari rispetto al Popolo delle terre
Coloro che hanno costruito le proprie cultura sulla terra l'hanno spesso fatta agendo mura rispetto agli altri dividendo il territorio
Coloro che hanno eretto la propria cultura
Sulle rive sui mari l'hanno fatta integrando e scambiando nei commerci attraverso le acque
Anche la Regione cattolica nasce sulle acque
E non a caso questa simbologia ci può far forte il nostro percorso di integrazione e io credo che può diventare se ne saremo consapevoli davvero sino in fondo addirittura un modello di integrazione
Per
Grazie
Grazie grazie
Sull'aspetto di come
Può procedere un processo di integrazione bisogna immaginare che c'è una tastiera piuttosto ampia che va suonata non c'è soltanto l'aspetto normativo
Di cui qui si è parlato
E quindi diritto di cittadinanza
Io sono io sono
Per qualsiasi soluzione si muove in quella direzione ormai da tanti anni ho capito che il più importante la funzione derivato della funzione della funzione principale mi interessa la direzione di un processo
Bisogna riconoscere i diritti di cittadinanza che nasce dite
Miglino in Italia se è poco c'è poco da
Aggiungere su questo ne avete parlato
Lo si fa un po'per volta lo si fa tutto in un colpo
Prima si capisce che questa è una cosa da fare meglio è per il nostro per il nostro Paese c'è il problema del diritto di voto
Il diritto di voto amministrativo è una cosa molto importante perché essi con il
La cittadinanza
è un lievito di integrazione cioè accelera i processi di integrazione un ragazzo che ha inserito
E che non sono italiani ma che essendo nato in Italia a tutti gli effetti italiano è un messaggero di integrazione presso i propri parenti presso i propri familiari
A parte la situazione pazzesche in cui si trovano alcuni ragazzi ne conosco anche alcuni che quando tornano nel Paese dei loro genitori sono ritenuti per e anche quando sono in Italia non vengono riconosciuti per questa loro caratteristica che li caratterizza in tutti gli aspetti insomma
Il modo in cui parlano pensano tifano le squadre del calcio e tutte le cose che abbiamo visto anche nel documentario molto bellino
Prima a parte questo sono un veicolo di integrazione un lievito di integrazione il diritto al voto amministrativo è un altro passo e abbondantemente riconosciuto in Europa
Io addirittura ci sono delle direttive europee in questo senso
Così come un cittadino che vive che dire da un Paese della Comunità europea per esempio rumeno
Può votare alle amministrative perché questo fa parte di trattati internazionali assenso riconoscere a chi lavora in una comunità una città
Paga le tasse in quella città usufruisce dei servizi di quella città ma dei bambini a scuola utilizza l'autobus tutte queste cose e giusto riconoscergli la possibilità di decidere
Sulla vita della propria comunità questo è un altro veicolo importantissimo il voto responsabilizza e molti porti ci sono aspetti normati
Se è un aspetto di natura economica che è molto importante noi abbiamo voluto sulla questione immigrazione farlo le nozze coi fichi secchi
E risorse per questo tipo di
Enorme questione che ieri di cui il Paese prede consapevolezza con la legge Martelli nel mille novecentonovanta poi via via
Nel prendere consapevolezza perché il numero diventa
Chiamando immigrati da vari Paesi per
Le attività economiche che hanno assolutamente bisogno di questa di questa manodopera di questo contributo
Ne riconosce l'esigenza
A questa esigenza riconosciuta in vari modi non
C'è stata una corresponsione di politiche sociali adeguate e tutto si è scaricato sui Comuni chi è che ha affrontato seriamente il problema casa immigrati
Il Comune ha dovuto farsene carico ma non hanno avuto per questo la possibilità di farlo pure si sapeva che chiamando degli immigrati si sarebbe posto anche un problema abitativo
Anche il dato di padre curiosissimo ne abbiamo cento mila famiglie numero tondo si fanno prima i conti
E su queste cento mila famiglie ottantatré per cento alla casa in proprietà molti sarà stanno pagando con il mutuo non è che ce l'hanno in proprietà perché l'hanno eredità se la stanno pagando
Rimangono diciassettemila famiglie che non hanno la casa di proprietà abbiamo sei mila case pubbliche
E quindi altre sei mila famiglie hanno
La casa pubblica di queste seicento soltanto sono di immigrati ogni tanto sentiamo coltivi terra per cui tu per le case verrebbe pubbliche verrebbero date agli immigrati seicento su sei mila gli immigrati sono il quindici per cento
Delle case pubbliche finora ne abbiamo date il dieci
Il dieci per cento quindi anche al di sotto nonostante ci sia l'ottantatré per cento che era a casa di proprietà
Rimango undici mila famiglie che non hanno né la casa pubblica nella casa in proprietà e che quindi sono in affitto da privati
Facile capire che se le famiglie di immigrati sono dodici tredici mila son quelle grosso modo che non hanno né l'uno nell'altra no grosso della quindi numero anche chiaro da questo punto di vista non si è fatto su questo
Non si è fatta un'altra cosa che io ritengo fondamentale che è quella di immaginare il tempo libero dei cittadini immigrati
è facile per un italiano organizzarsi in tempo libero va al cinema
Il passo una serata più complessa per l'immigrato perché deve conoscere molto bene la lingua per ascoltare un film in italiano
Wassim finire uno spettacolo teatrale azzardo sono in tanti però l'immigrato praticamente questa opportunità non c'era
Va a trovare i parenti bisogna vedere se l'immigrato dei parenti di andare a trovare e pensiamo a tutte le cose che sono collegate alla vita concreta di tutti i giorni
Quando
Giorno festivo sabato la domenica quando
Non si sta lavorando quindi alla sera
Non ci sono spazi per questo tipo di vita e non sono arrivati i mezzi per farlo come che si trova a intervenire
Con un dei surrogati proviamo a vedere se il quartiere mette a disposizione la sede organizzando momenti
Di spettacoli di tipo folkloristico creando opportunità di questo tipo però di fatto poi gli immigrati tendono ad aggregarsi in quegli spazi
Dove
Gli italiani non vanno più
Giardini pubblici
Si collocano la spazi lungo a lungo gli argini possibilità di fare un bar Becucci sono atti abitudini presenti anche nel nord Europa
Che che arrivano con i cittadini immigrati bisognerebbe avere risorse significative perché non si può pensare che sono arrivati milioni di persone e non si è fatto niente per creare l'infrastrutturazione per accoglierli di questo finora si sono praticamente fatti carico solo i Comuni
Ma la cosa credo più importante
Insieme a quella normativa quello economiche importante ma una che forse sta sopra tutte è l'aspetto culturale cioè bisogna farla finita con la politica della paura dei cittadini immigrati
E su questo a vere un altro tipo di atteggiamento
Nella mia città sono in parecchi che lavorano in questa direzione
Una una delle realtà che lavora in questa direzione non si citano quasi mai le parrocchie Santa sette però che fanno attività di questo tipo tengono un clima di disponibilità di incontro
Di possibilità per gli immigrati di avere un posto dove andare senza nessuna discriminazione quindi questo lavoro importante che viene fatto
Sindacati svolgono questa funzione descritte immediatamente i cittadini immigrati e li riconoscono come a tutti gli aspetti aderenti alle loro organizzazioni
Le associazioni del volontariato i Comuni altri soggetti ancora tutto questo lavoro in questa direzione bisogna creare una cultura
Ancora più spinta lo ripeto perché le piazze questo argomento
Non è né il vantaggio di una parte e basta ENEL vantaggio di tutti e due le parti verrebbe da citare l'equilibrio di ne esce forse avete visto il film
Di beautiful mind no cioè Tizio
Che ha preso il Nobel della matematica che ha lavorato per latterie di giochi un gioco in cui due parti scontrandosi
Hanno il massimo vantaggio
Nell'uno che soccombe rispetto all'altra ma nel fatto che tutte e due riescono ad affermarsi
Si chiama equilibrati invece noi dobbiamo andare in quella direzione e il vantaggio di entrambe che avvantaggia il ma al massimo tutte tutte e due e qui c'è un lavoro immenso da fare qualcosina di anche provato a fare voi qui avete la moglie del vostro Sindaco parlo i cittadini di bassa nonché il farmacista Padova e guarda caso tutto l'avventura di averlo fermarci sia a pochi metri da via Anelli famosa
Non solo nel Veneto per quello che è accaduto
E accaduto cosa vuol dire che il muro no al muro non è un accidente secondaria della vicenda è accaduto che abbiamo spostato duecentosessanta famiglie
Portandole dal tugurio case normali in tre anni circa con comitato che ci ha dato una mano apparteneva anche la dottoressa e Cremona
Eccome l'impegno dell'Amministrazione non ricreare Ghitti perché i ghetti si è visto sono d'accordissimo con
L'onorevole Russo non sono la soluzione del problema non è ricreando tante Chinatown oppure
Chiamiamola è quella di nigeriani un altro modo che si affronta il problema questo crea conflitto bisogna creare
Compenetrazione integrazione avendo rispetto delle diverse culture nell'accompagnare le famiglie nei nuovi posti
Che erano o case pubbliche o case con un accordo particolare di privati un accordo per moderare l'affitto e con il Comune che garantita
Nella compagnia ne abbiamo anche usato i mediatori
Culturali e quindi il mediatore andazzo nel con il condominio dove sarebbe arrivata la famiglia di via Anelli dicendo
Guardate che non dovete aver paura è una famiglia normale esso nigeriani possono tunisino sono marocchini queste erano le tre prevalenti presenze in via Anelli
Uno fa un lavoro di operare
La moglie cooperativa di pulizie no è una badante quello che era i bambini frequentano la scuola elementare alla scuola media e brava gente parlate
Non
Accettate che
Via via Mattuglie un atteggiamento di contrasti e alla famiglia immigrata anche consigli pratici
La bicicletta non si tiene sul pianerottolo ma si mette sotto devi fare la raccolta dei rifiuti differenziata per cui rispetti i cassonetti non
Suo a fare musiche ad alto volume dopo una certa ora tutte quelle regole pratiche di convivenza per cui tante volte siamo stati anche e ringrazia eletta cosa avvenuta senza particolari conflitti
Insisto la dimensione culturale veramente molto importante laddove la si spinge molto avanti
Si riesce anche a ricavarne esperienze meraviglioso per cui sì conosco altri o si conoscono altri popoli sconosciuto la gente si conoscono altre abitudini e diventa una cosa anche molto affascinante molto bene
Ecco io credo che sia queste lo ripeto non c'è una formula magari ci fosse c'è un'Autority da Autority dell'integrazione fai tu no bisogna andare a sporcarsi le mani sbagliare tante volte
Prendersi molte molte molte proteste dei cittadini ma tener duro perché l'unica strada in cui possiamo vivere meglio
Grazie
Grazie
Ora vedete che restiamo sempre trovando punti molto comune mi fa piacere che se ribadisca sempre di più
Che la sfide più culturale perché
Il lavoro degli immigrati nessuno lo mette in dubbio il problema sono gli immigrati loro modo di l'arte nelle loro arte di essere di vivere che problematico
E abbiamo anche visto che
Il problema non sono né bambini né i giovani ma che un problema più degli adulti che si devono confrontare
Per le idee che si è avuto sempre
Però
A questo punto io volevo anche lanciare tre domande
No per completare anche portando un po'le preoccupazioni di quelli che ho sentito prima c'è
La questa
Mattina io l'ho messa così ricordando che
Quando due tasse piene si incontrano è impossibile che ci sia
Qualche possibilità di incontro se una delle parti non tende un po'a svuotare la propria tassa
Allora
La prima domanda che volevo fare questo eccesso spesse volte questa cosa non vieni detta nel problema dell'immigrazione già che stiamo parlando di problemi culturali che porta la paura molte sollevate da tutti i due
E
Che cosa a
Quest'altra parte l'Italia
E disposta a svuotare un po'per accogliere chi arriva qui dico questo perché
Perché chi arriva di
Da dall'altra parte spesse volte ciò che non si dice
E che noi siamo tutti persone che sono già non lenti o fuori nel volenti appartenente alla cultura occidentale
Cioè dalla conquista a questa parte il mondo si non è l'Occidente ma l'Occidente è diventato il mondo entro il quale tutti noi siamo nati e cresciuti
Come punto di riferimento paradigmatico
Fatto sta di fatto che chiunque di noi arriva qui magari non saprà parlare la lingua italiana ma parla al menù una lingua e sempre europei
Allora questo qua forse non può neanche all'Italia stesso essendo fondatore anche delle dell'Europa dell'Unione europea non può neanche una sfida a
Pensare che l'integrazione deve essere non soltanto una questione di italianità come diceva giustamente il Presidente ma anche
Come dicevo qualcuno anche il tema europeo
Cioè questa multilingua che sempre europee lo sto chiedendo all'Italia di imparare la mia lingua creolo no no ma
Se l'altro che arriva magari ghanese e inganna avuto fino a ieri colonizzazioni inglese quindi arriva qui con parlando inglese
Ciò non vuol dire che non debba
Imparare l'italiano no lo sto dicendo questo ma dico
C'è già un vantaggio
A perché noi non siamo così assenti
Da ciò che il parametro della cultura
Europea quindi italiana Rinascimento l'ho studiato prima casa prima di venire qua
No e con che cosa voi pensate che si può fare questa è la domanda che è uscito questa mattina cosa al mio immigrato che sai già che se esibirla se
Vieni qua non puoi accettare di fare cento per cento africano
No non è possibile di accettare di perdere qualcosa a questo abbiamo detto fino adesso le regole ci avrete anche se questa storia del regole
Dall'impressioni che da dove proveniamo e tutto giungla non è così a le regole ci sono dappertutto a
Probabilmente non condividiamo quelle regole oppure non c'è spazio di dibattere quelle regole ecco in quel caso
Il Paesi Italia diventa modello dove io non sono d'accordo con queste regole e cerco ciò lo spazio comunque di
E con la prima domanda
La seconda
è
Si è parlato quindi anche per i camper da me ci sono delle questioni che ti dicono
Importante per quello che ho sentito
Ricorda sempre che l'essere umano sono gli altri cioè quando tu nascite che è la vera immigrazioni
Cade sempre nelle mani di qualcuno
Noi siamo quelli che il giorno in cui siamo arrivati come i migranti in questa fase del mondo siamo caduti nelle mani di qualcuno
E siamo coloro che il giorno in cui dovremo andare consegnare il permesso soggiorno perché questo per fortuna
E di tutti saremo di nuovo nudi nelle mani degli altri quindi all'inizio della nostra vita e alla fine della nostra vita siamo sempre nelle mani degli altri
L'essere umano sono gli altri allora voi prendete conto in Italia che per esempio
Noi parliamo di immigrati in questa
Tensioni così di paura qui volevo venire al linguaggio per chiedere che cosa la politica intende fare d'ora in avanti per migliorare
A
Il linguaggio
No che si usa verso l'altro nel senso
Noi di vinciamo molte volte questi immigrati se non come extraterrestre
Oppure come gente non so che cosa eccetera eccetera quando sono gente che nella cultura occidentale molte volte le sappiamo molto di più di chi è nato qui no allora
E però poi la società italiana Consegna a questi immigrati le due fasi fondamentali della vita i bambini e gli anziani
Questo politica menti dovrà dire qualcosa all'Italia o no
E faccio questa domanda anche per un'altra questione le due fasi fondamentali che ti fanno capire che
Tu noi non puoi mai essere senza l'altro il bambino
E l'anzianità però guardate caso però poi
Gli immigrati che vengono qua
Lavorano poi quando si avvicina alla fase della vecchiaia
Ritorna la nostalgica di andare a casa propria con tutti gli iter i dal punto di vista politiche giuridiche giuridico che sappiamo che non è facile perché chi non ha non può portare pensioni eccetera eccetera eccetera
Ma quale allora la sfida che questo è un problema pone alla politica che devi comunque sapere che se c'è questo fenomeno
Vuol dire che la gente ritiene che l'Europa sia soltanto uno sparsi dove andare guadagnarsi in fretta la vita ma dei momenti che conta dell'umanità ANIA volli tornare a casa dove c'ero perché
Perché tutta ditte di indifferenza
Questo
Lo si pone è un problema di di integrazioni in programma di
Di con esiste
Costruire una comunità di vita io penso che questo sia cosa la politica pensa di fare in questo senso per non sentirsi di nuovo gente che usa in piena campagna elettorale in una trasmissione televisiva qualcuno che dice
Boh
Devono capire che
Qui non è un posto dove possiamo accogliere tutte le immondizie del mondo attenzioni questo segna perché
Quando si è inventato lo ius migranti del mille cinquecento seicento questo ha coinciso con la negazione dello Statuto antropologico dei di altri
Allora se nel Secolo ventunesimo qui a Lampedusa davanti un tunisino guarda la televisione e dice uno ANCI sui netto non man questa cosa dovrebbe o no interrogarci anche nel ventunesimo secco
Cioè vuol dire la gente chiede ma questo sta tutto di di esseri umani c'è stato riconosciuto o no sessi come mai quelle leggi che fai che non applicherà e mai a nessuno di casa tua lo stai facendo per gli altri
No queste la la seconda e l'ultima questione che è parsa anche della signora che aveva letto le
La lettera che ha detto un'altra cosa che per me è anche importante cioè
Lei disse
Bisogna servirsi di queste persone che sono qua c'è la diaspora come il ponte per
Dialogare anche con i Paesi di origini
No e io sono africano l'Unione africana da
Poco deve molto tempo fa a istituito la diaspora come sesta regioni dello sviluppo per l'Africa e quindi il problema che si pone oggi forse non è più il caso di uscire dal
Paradigma di di migrazioni
Per puntare al paradigma di tra istituzioni della cittadinanza e cioè ad ogni ogni cittadino
L'opportunità anche di esercitare il diritto e dovere di essere cittadini anche del mondo infonde questo perché
Perché io devo accettare con tutto il costo al
Non c'è nulla ma è solo nel senso di provocazione per sentire cosa ci risponde
Che quando
La mia sorella italiana avviene a casa mia
Dicessi che lei e agenti dello sviluppo
Non si dice che immigrata mai sentito questo
Sono volontari forse un queste tre e quando dico io immigrato
Che vuol dire
Questo paradigma non ci blocca c'è il problema quelli altri
Forse ci stanno più sfidando ad andare oltre l'immigrazioni e a sapere come anche si può concedere a quelli del sud lo stesso diritto che si è avuto qui
Nel mille cinquecento seicento di poterne essere non soltanto gente di una nazionalità ma anche cittadini del mondo i costi e cercare di risolvere i problemi del mondo però fino ad oggi
Le merci e dai nostri Paesi passano la mobilità lei eccetera eccetera ma noi no
Per venire qua a volte devi fare cinque anni a cercare il visto
Tutta questa cosa
Non è sinonimo che il fatto che bisogna uscire da un certo paradigma e cambiare forse anche questo riesce a portare altro tipo di
Di acqua in un dibattito che sento sempre tra il bello e queste quelle quell'altro perché nei Paesi bijou euro davvero dove veniamo
Sentire questi discorsi molte volte ti dice ma queste genti che è venuta
E a
Provocato tutto quello che noi o e ci siamo
Queste la la domanda che voto volevo come si può
Veramente far sì che la diaspora sia oggi l'elemento persi capire che l'integrazioni significa anche giustamente come molte volte sento
Di
Potere anche aiutata continuare ad aiutare allo sviluppo negli altri Paesi al e per non restare solo in quelle cosa aiutiamoli a casa loro no ecco partnership
No questo che volevo introdurre
Sì sì cercherò di essere breve nelle tre risposte
Partendo da una considerazione iniziale
Noi abbiamo vissuto un processo di migrazione secolare
Millenario
Che partiva dei popoli più avanzati
Nei confronti dei territori meno popolati
Il classico esempio la conquista delle Americhe
Da poco più avanzato in quel momento l'Europa
Alla scoperta dell'altro mondo per popolano ancorché Riano popolazioni indigene con tutti conosciamo ma
La sensazione d'acqua si riempivano spazi vuoti
O meno pieni
In termini di popolazione
In termini economici
Si portava qualcosa
Il processo e oggi invece
Diametralmente diverso
Si giunge
Gli spazi occupati
Si parte da sé
Da condizioni di sviluppo inferiore
Per questo il processo va culturalmente compresso
Per poter essere gestito
La tua prima domanda cosa svuotiamo di tasca io credo che la tassa dobbiamo svuotare
Se quello dello spazio pubblico
Passando una concezione dell'immigrazione con una gestione privata il senso economica del termine
L'imprenditore rispetto al lavoratore
Ha una concezione pubblica
Dire la rappresentanza della socialità quindi lo spazio che o lo tasche che dobbiamo svuotare
E quella che ne possiamo donare
Soprattutto a chi viene dal sud del mondo lo spazio pubblico
Che noi abbiamo
E che loro non hanno nemmeno
La base di partenza lo spazio pubblico e la cittadinanza lo spazio pubbliche il diritto di rappresentanza lo spazio che ebbe la partecipazione democratica lo spazio pubblico e la convivenza civile
Quello è quello che possiamo dare
Importantissimo per noi
E importantissimo e cruciale per loro
La seconda questione e linguaggio che non è affatto secondaria
Basta guardare a noi stessi in America fondamentale è stato l'abolizione della definizione di Negro
Se guardiamo alle stessi
Nessuno chiama che netturbino spazzino l'operatore ecologico
Ho handicappato il diversamente abile
Dicevo Marche l'una né
Il medium
E il messaggio
Cioè il linguaggio comunichi valori
Quindi
Linguaggio
Fondamentale per questo la formazione la scuola il medium
In media sono assolutamente fondamentali la mutazione del linguaggio non più straniero
Non più Zingale e così via
Terza cosa la partnership e dello sviluppo e quello che ho fatto
E di cui sono
Particolarmente felice ed è l'unica cosa che mi manca nella mia attività di Governo
Non mi manca nella mia attività di governo la macchina
Non mi manca
Il potere
Me anche
Sentimentalmente
Fortemente l'ultimo progetto che stavo realizzando negli ultimi
Tempi che quello di uno
Partnership con l'Africa
In questa legislatura iniziato con un meeting tra l'Italia e l'Africa li ho fatti due ore nei primi tre anni Governo poi ovviamente interrotto contraddistingue da un progetto di parti nel CIPE economica questa il mio compito col mondo africano
Configurato in missioni Investimenti sostegno all'impresa
Nella convinzione al collasso e che oggi appunto
Deve passare ad una politica degli aiuti
E dei doni
Utile certamente
Spesso purtroppo anche
A alla corruzione del suo sistema sociale
Dalla politica dei toni degli aiuti
Alla politica degli investimenti e della partnership economica
Mi sono sempre dato
Un un obiettivo
Meglio un'impresa
Che una raccolta di fondi Donati
Perché l'impresa in un territorio crea cultura del lavoro
Il buono
Spesso crea soltanto corruzione
E questa parte del CIPE con l'Africa purtroppo appunto istruzione hanno dovuto interrompere me ne duole
Perché credo che sia assolutamente fondamentale tanto più in questo contesto in cui l'Africa anche in termini economici ci può dare molto
Oltre che in termini umani e culturali quindi
Di civiltà e questa parte del CIPE lo sviluppo credo che sia fondamentale soprattutto per l'Europa negli ultimi
Dieci anni
L'Europa ha perso in Africa
Dove oggi predominano le imprese cinesi
In qualche misura anche indiane recentemente anche imprese indiane
Le imprese cinesi lavoro in Africa con i cinesi
Spesso con i lavoratori forzati condannati in Cina sconta una pena i lavori forzati grazie a questa vengono spesi
Liberati riscattati
Quello non è certamente partnership economica di civiltà
Noi possiamo fare e dobbiamo fare di più come italiani come europei e quello che faremo
Ci tornare indietro non soltanto perché
Creare lavoro lì significa fermare il flusso di migrazione che spopola quelle terre perché chi emigra
E sempre
Quello che vuole migliorare colui che più coraggio
Mi chiedo paradossalmente
Quanto
Sia stato l'impatto nel determinare le masse arabe in Egitto in Tunisia la crisi economica europea
Che ha frenato l'emigrazione da quella terra
I migliori tunisini egiziani
Arabi africani immigra no chi emigra e chi ha più coraggio
Chi tenta l'avventura chi vuole
Conquistare qualcosa chi pensa di riscattarsi
Quando il migliore non emigra
O non può più emigrare
E costretto
A cambiare la propria terra
Molto della rivoluzione della sponda sud del Mediterraneo sono derivati anche dal blocco dell'immigrazione derivante dalla crisi economica europea che non li leggo dice di assorbire più i migliori di quella terra
Che costrette a restare
Hanno avuto la forza di ribellarsi
Questo credo che sia un insegnamento per capire che la partnership economica servirà
Certamente a sviluppare anche in quel territorio che notevolmente migliorato vi sono ormai in Africa democrazie consolidate o in via di consolidamento
Vi sono Paesi che crescono un tasso di sviluppo del sette dell'otto per cento partendo dal condizioni estremamente ovviamente tasse sono condizioni
Di sviluppo che non è nemmeno immaginiamo
Questo è quello che dobbiamo fare tanto più
Noi italiani
La cui nostra realtà dire cresce o non cresce nel modi Terragno il ponte che noi rappresentiamo tra l'Europa
E il sud del mondo
Allora anch'io brevemente
Uno degli aspetti che caratterizza
L'Europa
Non lo troviamo neppure negli Stati Uniti d'America e il fatto che in Europa allo sviluppo economico
Ha trascinato anche lo sviluppo civile e sociale
E accanto all'aumento di produzione di ricchezza c'è stato anche un momento nella produzione di diritti e di stato sociale questa è la caratteristica
Più importante che ha segnato l'Europa del dopoguerra il diritto alla pensione il diritto all'istruzione il diritto alla salute sono diventati tendenzialmente
Dei diritti universali dei diritti di tutti i cittadini e credo che noi come europei siamo orgogliosi di questo pezzo che siamo riusciti a produrre
Negli Stati Uniti dopo la crisi del ventinove un processo che andava in questa direzione si è interrotto e oggi cittadino americano ha diritto alla libertà
Sicuramente riesce a coniugare dei nello Stato americano ha questo diritto ma
Altri diritti che si sono invece radicati danno cui ho fatto l'esempio del diritto alla salute
Non non sono diritti universali
Devi prima con cui sterpi economicamente una posizione poi accesi a tutto a tutto il resto
Naturalmente sto dicendo una cosa che ha delle mitigazioni ci si sposta in Canada già scoprono realtà molto più europea
Le cose sono molto più articolato e molto più complicate di come le
Enuncio schematicamente
In Europa questa cosa che la crescita economica corrisposto una crescita di diritti e di stato sociale però è stata compiuta nel modo
Più
Sviluppato rispetto altri pezzi del pianeta e io credo che sia un po'questo l'aspetto su quale noi possiamo offrire qualcosa di
Interessante e il qualcosa che può essere in qualche
Forse coincide con
Lo spazio pubblico di cui prima si parlava uso credo sia più o meno la stessa la stessa cosa
Sul linguaggio che prima ho cercato di dire qualcosa su questo parlando della rivoluzione culturale che dobbiamo fare
Sono assolutamente convinto che il linguaggio è fondamentale per poter stabilire un rapporto di rispetto tra persone
Quando si sbaglia linguaggio linguaggio è ricchissimo di contenuti di valori chiunque conosce anche un minimo di linguistica sa che dietro alle parole si nascondono contenuti profondissimo mi
Se la una tradizione culturale radicati il sisma
Quando si sbaglia le parole si producono effetti devastanti qui non c'è soltanto la politica che si deve interrogare c'è anche l'informazione
Noi dovremmo conquistare un'informazione più rispettosa dei diritti di tutti ed è una delle battaglie che
Bisogna fare troppo spesso per ottenere un consenso l'ho detto nel mio primo intervento o per vendere copie
Sì va nella direzione sbagliata che quelle di scavare dei solchi molto profondi quindi qui c'è uno sforzo enorme
Da fare perché il linguaggio e una delle chiavi di volta di tutto il sistema del processo di integrazione
Anche sulle culture bisogna dire una cosa hanno un
Io non mi avventuro vorrei dire che
Un cibo e più
Locale e un altro anno su tutti i discorsi che hanno un senso molto relativo perché tutto si è in continua trasformazione e tutto continua
A cambiare
Quindi non lo so se la polenta effettivamente veneta sicuramente tornando indietro di qualche secolo non c'era come non c'era la patata sono arrivati dopo la scoperta dell'America
Cosa
Sedi originale e una volta per tutte non lo so e non so se esiste so che tutto è in continua evoluzione vi racconto un piccolo fatto
Riallacciandomi alla questione che condivido che sono le donne è uno dei fucili del cambiamento e della devoluzione in atto anche del in altre parti del mondo
Io fino a qualche anno fa adesso di stiamo rinnovando avevamo degli organi di rappresentanza dei cittadini stranieri presenti a Padova
Degli immigrati e il
Il presidente
Era un senegalese musulmano la dice il Presidente una somma mussulmana
E mi è capitato parecchie volte di andare fuori con un lavoro di chiedere di loro Paesi chiacchierare del più e del meno
Tasto poligamia
Il musulmano a favore riduceva due in ogni
Ma
Per avvicinarsi un pochettino ha una sensibilità più nostra ritagliando insomma due
La donna completamente contraria entrambe due qual è la cultura musulmana giusta dei due
Erano due Molina evoluzione in confronto tra di loro cioè quando si parla di queste cose occorrerebbe sempre un'infinità modestia nell'approcciarsi e nell'andare a vedere perché se ne sentono raccontare di tutti i colori e l'approssimazione
è qualcosa che qualche volta addirittura le robe aperto è qualcosa di estremamente frequente parlando di altri giustamente dei ricorrenti anche se le regole non è che l'Unione delle regole e ma è molto giusto si immaginano situazioni che sono completamente diverso
Da come
Invece sono realmente e quindi
L'approccio più corretta e l'approccio del rispetto della Sativa della compressione dell'avvicinarsi senza
Senza particolare
Astiosità di nuovo occorre una grande apertura mentale e un atteggiamento di disponibilità
Sono d'accordissimo sulla questione di come
Deve svilupparsi il nostro mondo con rapporti in cui le diverse parti danno un contributo c'è questa partnership
Sono state dette cose che condivido profondamente anche qui bisogna smetterla di avere paura
Io credo che uno dei grandi temi che dobbiamo porre in questa fase che la paura deve essere bandita e dobbiamo riscoprire la moglie del coraggio dell'esplorazione della conquista
Di nuovi rapporti e non
Della paura della chiusura del fatto che è un atteggiamento
Dei vecchi principalmente quindi di una popolazione che invecchia
E
Stanno dando finalmente fuori moda difforme enorme piacere non è più di moda avere paura e di modo aprirsi
Confrontarci
Creare
Creare l'età perché altrimenti proprio per paura che fanno le mutande a molto meno di quanto riusciamo a costruire le nove e va bene compreremo le loro faremo un'altra cosa
è possibile immaginare un mondo che funziona in cui ogni pezzo collaborazione tratto di avere questa forte idea di collaborazione e di apertura mentale
Ok
Va bene allora primario dare la parola la chiusura mi piacerebbe semplicemente far notare come effettivamente sono stati molti punti a e in comuni non ho sul
E quindi a me io volevo soltanto lasciarvi anche queste immagini no fare concludere queste cioè il primo che è venuta da un grido di loro tutti e due cioè sul fatto che
A
Ogni giorno che passa accelera la combustione nel crogiolo che fonde il mondo non abbiamo avuto lo stesso passato ma avremmo rigorosamente lo stesso avvenire per cui lei era dei destini singoli
Ed è la chiusura in se stessi e
Finito quindi da questo punto di vista
Sì sì chiedi
Di avere un po'quell'atteggiamento del fiumi
Il fiume transita sempre e nel suo transito spesse volte trova altri sbocchi e qualche volta quando
La realtà lo richiedi devi dobbiamo per forza perforare per fare passare tende alla secca e coste
Non vogliamo rimanere nella secca della non li integrazioni dovrà
Dobbiamo uscire giustamente come diceva
Cominciare a questionari i nostri le nostre paure
L'ultimo
E questo
E che
Dalle mie parti e quando si esce dalla
Del
Dalla capanna come avevo detto si ricorda il fatto che bisogna sempre guardare la luna
C'è un dialogo sempre costante tra la luna e il sole
Che
Per illuminare la terra ed è bellissimo guardare questo dialogo che
Quando la luna va in cerca del sole all'appoggio EUR della sua bellezza il sole la respinge FIBE quindi la luna calla
Ed è sono quante infuocata che può ricominciare a crescere
Io spero che questi due giorni della la successione dialogando è stato per noi un invito a contemplare la luna a capire che
Il loro due hanno stesso dato prova se non dicono di che partito sono non nessuno si sarebbe accorto
Quindi che ci dicono a maggior ragione è che il tema dell'immigrazione integrazioni è diventato piuttosto come un concentrato di Lunetti n che si combattono fra di loro se si guarda questa
Caduta dal basso per
Quindi lo svuotamento per
Ricominciare a crescere avendo nel cuore
L'essere umano che deve essere dato le risposte
I punti comuni si trovano
Quindi adesso loro alle abbiamo fatto loro delle domande ma attenti
Io volevo che ognuno di noi andasse anche a casa a capire che noi abbiamo portato le preoccupazioni allo su di loro che devono rispondere però ricordate con una cosa
Ogni volta che punti il dito contro l'altro ricorda che sono sempre tre il numero delle ditte che tornano contro di te
Però
Culturalmente sei talmente abituata a vedere solo questo che pensi che il problema dell'integrazione tra sia i politici no in società democratica
Tutti noi siamo partiti di quelle cose che vanno e che non vanno e quindi fuori davvero che uscissimo d'acqua sapendo che la risposta e di noi tutti
E che i politici portando semplicemente quello che la società nel suo insieme via dato come incarico di fare queste migliora oppure io che faccio e dico di nuovo un applauso all'associazione per queste
Grazie non poteva esserci finale migliore
Come vedete abbiamo avuto tre campioni non solamente Adolfo Urso il Sindaco Zanonato ma soprattutto anche Filomeno che veramente ha dimostrato che
Con le sue parole ultime
Il senso vero di quello che volevamo volevo concludere come voi sapete l'ho detto più volte durante questi giorni e ringrazio di nuovo i partecipanti voi tutti ne cerchiamo di portare quel sale
Con un dialogo per poi
Affinché le cose possono cambiare grazie ancora adesso inviterei i ragazzi
No secondo i ragazzi sul palco ne abbiamo un'abitudine ogni volta che facciamo le nostre le nostre riunioni facciamo la foto finale con tutti i ragazzi prego venite e venite mentre mentre vengono sui ragazzi due
Comunicazioni adesso la Filarmonica di Bassano ci aspetta sul ponte del ponte meravigliosa che c'è qui per un brindisi e un'unione non solamente
Interdirlo ma veramente tenendoci per mano poi dopo ci dalla scena grazie ancora a tutti voi