La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 14 minuti.
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Buongiorno agli ascoltatori ecco ci all'appuntamento con stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale
Allora questa mattina i quotidiani ci offrono un ventaglio di temi del da prima pagina
Nei quali non sempre la politica nei titoli di apertura perché alcuni quotidiani anzi principali
Al cominciare dal Corriere della Sera e repubblicana proprio su questa vicenda
Del batterio ignoto così titolari del al Corriere o batterio killer come
Ancora più inquietante mente Tito La Repubblica e la vicenda naturalmente
Molto complicata all'Organizzazione Mondiale della Sanità parlati una variante mai prima rivista prima e quindi insomma ecco la scelta dei
Principali quotidiani vede
Vede questo tema come tema principale però poi naturalmente la politica si si snoda nelle prime pagine magari non proprio nei titoli più vistosi
E offre una serie di temi molto significative
Da un lato ovviamente il due giugno la la parata militare nell'anno del centocinquantenario una
La questione di di prestigio ma anche una questione politica vediamo subito perché
Che Europa a dare un poco il segno lì crollo di interpretazione politica
Della
Manifestazione di ieri
Lo fa con un titolo forte il quotidiano del PD l'orrore d'Italia si chiama Napolitano
Siamo degni questo è il virgolettato del Presidente sfilata di leader mondiali al Quirinale Berlusconi finisce in secondo piano questo il sommario che ci fa capire
Qual è il problema politico e ile affetti si ritrova subito nelle nelle prime pagine dei giornali che il centrodestra che la mettono così
Nella parte centrale della prima pagina non c'è Napolitano allora ma c'è Berlusconi
Silvio tocca il vero repubblicani indignati articolo di Mario Cervi la vecchia sinistra ASL o bava alla patria ora scopre la festa
Allora come vedete la scelta potrebbe apparire controproducente perché
In realtà così e proprio il giornale a dare il massimo rilievo nella prima pagina alla gaffe di Berlusconi d'altro canto che il Presidente del Consiglio che è fatto così in un
Infrange esso in qualche modo il protocollo
Era eventualità remota e infatti non si è verificata
Però in realtà ecco la intanto il giornale realizzi la unica
Un
Un'esigenza cioè Napolitano e del del titolo c'è proprio
E così anche anche libero con ognuno ha il suo stile per cui
Mario Cervi e il suo stile filtri il suo per cui su Libero invece c'è e questo titolo di spalla per la verità
Anche il due giugno la sinistra si ruba tutto il calendario il che si
La cosa si può vedere anche da un'altra angolazione perché in effetti me l'argomentazione di Cervi di Feltri
E a un punto debole perché si presta alla controdeduzione ma come dovreste essere contenti li avete sempre accusati di essere dei senza patria adesso sono diventati anche patrioti
Questo dovrebbe soddisfatti invece no
Perché evidentemente il problema è un altro ed è quello che
Ed è quello che
Europa solleva diciamo così
Quarto alla gaffe di Berlusconi per la verità fatto di peggio UniCredit sfiorato il re di Spagna non è non è poi è anche qui è un po'ridicolo farne una questione di
Di chissà cosa però è anche vero che poi la collega di una manifestazione evento francamente noioso come una parata
Deve vivere di questi di questi piccoli episodi insomma Presidente del Consiglio non si è mai sottratto al dar lavoro ai cronisti su queste su queste materie
E allora se la questione può essere archiviata con
Questo con questo aspetto che però
è comunque un segnale di una situazione
Sempre duale sempre critica fra Quirinale Palazzo Chigi
Gli altri temi che invece oggi
Sono più sviluppati dai quotidiani riguardano la vita interna dei partiti o delle coalizioni
In particolare naturalmente ancora l'attenzione alla PdL editoriale però non critico di Ernesto Galli Della Loggia sul
Corriere della Sera interviste
Numerose su diversi giornali le questioni che sono al centro su nulla
La Segreteria al fanno ma soprattutto
Il nuovo dislocare sia all'interno del PdL di divisioni che sembrano
Sempre più sempre più emergere
Mentre per quel che riguarda il Partito Democratico oggi a segnare la giornata è un'intervista oneri Massimo Gelmini su Repubblica a Massimo D'Alema
Che è dice la sua a proposito del successo elettorale e in qualche modo
C'è mediaticamente un tentativo di intestazione da parte di D'Alema del successo o quanto meno di
Conciliabilità fra la sua strategia di apertura all'UDC e il risultato elettorale questa è la
Principale preoccupazione diadema ci pare che dice
A Giannini vedo la velina della cent'del PD sconfitto perché hanno vinto candidati
Non suoi ma la realtà non è non è questa e e dunque l'intervista D'Alema però in realtà è che il PD abbia ancora molte scelte ed è a dal compiere un dibattito
Politico o forte lo fa lo fanno votare due interviste di due
Personalità che si situano agli antipodi nella dibattito politico interno al centrosinistra
Da un lato il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca dall'altro lo storico Marco Revelli e per la verità non è un politico però interviene spesso nel dibattito politico
E allora De Luca parla di un partito di anime morte
Sul libero Revelli sul fatto dice la prima cosa e sbarazzarsi di D'Alema e Veltroni e della nomenclatura
Terzo contributo alla strategia del
Partito democratico e quello di Massimo Salvadori con un intervento sul Riformista una strategia di governo che però evidentemente deve essere vista da sinistra ma è proprio sulla questione
Del Governo e della strategia che si può che si può o forse trovare qualcosa quello che forse più interessante dal punto di vista del dibattito politico
A parte appunto il problema è che i partiti hanno e oggi ma sicuramente c'è dal PDL ma
La situazione si poteva facilmente invertire dipende da come vanno poi
Le gli appuntamenti elettorali
In realtà il punto chiave è forse l'economia
Da più di un punto di vista gli articoli più interessanti stendo sui giornali
Vanno vanno un po'trovati
In particolare importante apparire parlare naturalmente una pagina che sta sull'avvenire il quotidiano dei vescovi quello che ci mette tutti i giorni in guardia contro i rischi ed adesso ICI e mette in guardia
Le le possibili maggioranze di sinistra dall'allearsi con i radicali
Però oltre a questi non meritori compiti l'avvenire anche una sua azione politica che non va poi sottovalutata
E questa forse è anche una volta ristampe regime per esempio oggi e a pagina undici è molto utile
Perché intanto ritorna ancora la questione Quirinale però da un'altra angolazione asset tesoro Quirinale unità nazionale sui conti
Ecco un titolo che intende cinque parole dispari mette insieme tutti i temi politici i più importanti da un lato il ruolo del Quirinale dall'altro il ruolo di Tremonti
Dall'altro una parola chiave
Abbiamo citato l'intervista di D'Alema ma insomma è una pulsione che si ritrova sempre nel DNA si potrebbe dire ammesso che esiste della
Della sinistra postcomunista all'unità nazionale
E poi il problema dei colti cioè l'economia ecco questo
Molto interessante anche perché poi a pagina è corredata da una intervista invece a Mario Baldassarri economista professore e ora nel gruppo di Futuro e libertà
Perché è molto critico nei confronti di Tremonti
E dice addirittura eccome Visco manovre riforma in si possono abbinare intanto Tremonti si dimostra un eccellente Ministro dell'economia dice
Lo spiritoso Baldassari ma per i tedeschi
Il punto
Insiste il professore e come si spende non il quanto e quasi si ritrova quel tipo di polemiche che poiché è una cosa seria e altro dei delle dispute correntizie
Che per la verità il merito di avere aperto Massimo Mucchetti sul Corriere della Sera quando il del totale controtendenza criticato la relazione la relazione Draghi con la sua critica i tagli orizzontali
Dicendo guarda che i tagli di tipo mirato se li può permettere un Governo che ha una
Sua forse la politica e la capacità poi di portarli avanti
Questo e non ce l'hai non se ne vedono all'orizzonte altri capaci di un'operazione del genere quindi tanto vale attenersi per ora la dottrina Tremonti
Il tema è assai interessante perché poi oggi compare un'altra posizione che non è quella tradizionale
Devo estremismo di sinistra diciamo così siamo abituati a vedere pagine e pagine e pagine sul manifesto su Liberazione
Che dicono no alla Banca centrale europea la sua politica di austerità noi sacrifici per carità anche questo è nel DNA diciamo della sinistra estrema
Ma qui la cosa è diverso e perché
Invece troviamo l'articolo sul riformista
Nella pagina dei commenti al firmarlo solo Sergio Cesaretto e Lanfranco Turci ex Presidente della
Regione Emilia l'operaia Excel presidente della lega Coop insomma tutto fuorché un rivoluzione
Che invece
è esplica il Mele battute di quella che sembra essere anche se
Non è proprio presenteremo Cima sembra una lettera aperta al segretario del PD
Una critica alla posizione a critiche del PD verso le la linea di risanamento europeo non è questo che ci serve
Non è la riduzione del debito pubblico quello che deve essere quello che
Deve rappresentare il programma della sinistra e questo è interessante infatti
Quantomeno singolare e quindi va segnalato
Dunque questi sono i temi della giornate vediamo come fare come fare a incrociare
La politica radicale oggi sui giornali c'è ancora qualcosa su Milano perché attenzione se i referendum sono uno dei temi natura di un altro tema che pure Dominella aggiornata
Perché ci sono diverse segnalazioni e qui ovviamente come si fa a parlare di referendum senza almeno citare i radicali
Non si va per la verità molto più in là della citazione
E peraltro voi abbiamo anche visto come si fa per esempio
C'è riuscita repubblicana ieri o l'altro ieri sera
Sì se ricordo bene ma insomma
La la questione dei referendum ma non si va molto oltre le citazioni
E poi ancora a Milano dove scende dove c'è ancora però il
O dove c'è il voto il voto
Referendario sui sui referendum ambientalisti proposti da un vasto fronte
Che ha visto i radicali come
Fra come fumo una delle forze motrici e sui quali ICI i milanesi dovranno dovranno pronunciarsi nel
Quello che si può chiamare il referendum day
L'altra alternando su Milano diciamo ecco l'effetto bisogna Pietro si si usa sempre il termine luna di miele con l'elettorato da parte del vincitore di un confronto elettorale
Del e questo vale anche e questo vale anche per Milano in questa fase anzi più che mai il Corriere della Sera lo volta
Nella pagina quindici che occupate per i due terzi da una lunga intervista Formigoni però sui temi
Sui temi della
Del PdL
Però ecco nel taglio basso cioè anche una foto che documenta la la faccenda in venticinque mila infilarmi l'anno per Pisapia
E e il commento firmata da Giangiacomo Schiavi che è il giornalista che ha seguito le elezioni milanesi
Sul Corriere della Sera eccome
Editorialista quasi ieri e come l'attenzione alla
Diciamo al come la città stava vivendo la campagna elettorale
Inizia così il suo articolo la corda per stringere la mano all'ONU il Sindaco non è una novità
Ma venticinque mila milanesi che si mettono in fila per salutare Giuliano Pisapia sono troppi per essere lasciati alla semplice e contabilità di un ufficio protocollo e non c'è dubbio quindi
Perfetto Pisapia prosegue
Allora queste sono le notizie in realtà c'è un'altra che assolutamente clamorose che stampelle regime deve infelice
Valorizzare valorizzare al massimo perché una notizia che però arriva da New York
Chi se n'è accorto se tesoro
Accorti per la verità in pochi poi magari la notizia si troverà su qualche altro giornale può essere sia sfuggita però insomma
Ecco troviamo troviamo la notizia
Per esempio sul quotidiano ambientalista ed ecologista a terra
Che
A pagina due come secondo titolo ci
Dice dai New York si chiede la fine della World War o altro on Trax cioè le parole voterà quella la droga
La alla Global commissioni composte da ex Presidenti economisti imprenditori e premi Nobel spinge i Governi a legalizzare coltivazione produzione e distribuzione delle sostanza
E dice trattare i tossicodipendenti come pazienti e non criminali perché la droga è una questione sanitaria
Serve un cambio di paradigma imperativo cambiare strategia della guerra alla droga perché la violenza e il crimine organizzato intorno al traffico di droga
Peggiora ogni giorno con risultato paradossale che ormai si è arrivati ad una criminalizzazione della politica è un la politicizzazione del crimine
A dire l'horror sono i soliti antiproibizionisti che lo dicono da decenni
Ma la Commissione globale per le politiche sulla droga composta da importanti personalità del mondo politico e civile internazionale nel suo rapporto presentato ieri a New York
Giusto per fare qualche nome dell'organismo fanno parte l'ex Presidente dell'ONU Kofi Annan e già il commissario dell'Unione europea serie Solana
L'ex segretario di Stato USA George Schultz
Il già Presidente della fede Paul Volcker il Nobel per la letteratura valga si ossa il già Premier greco George Papandreu e quattro ex Presidenti Ernesto Zeri io Fernando Cardoso
Sessi arteria e tutte e tre i finisce
Rispettivamente di Messico Brasile Colombia e svizzeri
E l'organismo di più alto livello che si sia mai pronunciato sulla questione della droga ai Governi chiede di riquadrare la repressione contro la coltivazione di droghe illecite cambiare lo status dei tossicodipendenti da alcuni enti di droga sul mercato illegale
A pazienti che la sanità pubblica deve prendere in carico dei criminalizzare la detenzione uso personale il piccolo spaccio reindirizzare alle strategie repressive solo sulla lotta senza sosta contro il crimine organizzato
Che sta trasformando molti Paesi i Narcos Stati
Il tutto attraverso forme di regolarizzazione legalizzazione della coltivazione produzione e distribuzione
E allora poi c'è anche un con mento
Prima pagina di Giorgio Bignami presidente Forum droghe proibizionismo una politica fallimentari questi sono temi molto familiari agli ascoltatori di Radio Radicale ovviamente
Ma e
Già avvenuti significativo anche
Il la qualità non solo dell'organismo che è un organismo ONU
Che porno necessariamente essere prestigioso però i nomi di chi firma il documento beh quello sì tanto che non si può
Forse liquidare la questione un po'come fa
Ci pare
Libero a pagina undici
Dove
Ammette la mette così
Overdose e all'ONU liberalizziamo le dirò che a parte il fatto che non è vero non parlano di liberalizzazione usano correttamente
Il termine legalizzazione sono riusciti a comprendere quello che i giornali italiani ancora non hanno compreso che la liberalizzazione c'è oggi perché
La droga che acquisibile praticamente ad ogni angolo di strada
La legalizzazione altra cosa esattamente quello che dicono i saggi della Commissione la Commissione di andando alla lotta agli stupefacenti è perduta bisogna depenalizzare il consumo
E così dunque
è il compimento eh più ideologico che mai
Viene affidato Luigi Santambrogio una bella che già abbiamo imparato a conoscere
E allora che cosa che cosa dice che cosa dice Santambrogio il cui il cui articolo e sobriamente intitolato sballo all'olio è piaciuto questa è una droga allora over dose sballo questi sono i termini
Arrendiamoci alla deroga ma
Questo all'inizio per invogliare il lettore voi invece l'inquadramento ideologico arriva quando si sigilli e si va a pagina undici rubriche sessantotto eterno poteva essere
Poteva non entrarci sessantotto eccolo qua sessantotto eterno l'illusione sinistrorsa togliere la pena per eliminare il reato che evidentemente vale per il salto perché
Anche qui il ragionamento diciamo così è è un po'cornuto perché funzione per il falso in bilancio questo questo ragionamento da reperti libero
E non è spacciato come un'illusione sinistrorsa invece Prele il la detenzione di di deroga no invece è un'illusione sinistrorsa erede naturalmente del nefasto sessantotto
Funzionerà forse no anche perché non è che quella Commissione ONU abbia
Il vertice dei Narcos alla
Alla firma del documento i dove li avete sentiti però attenzione c'è un problema perché i nomi prestigiosi inverno
Vanno sempre considerati tutti insomma e c'è un problema
Con l'amministrazione americana e che invece non è per niente anche quella democratica non è per niente entusiasta almeno a parole
Infatti a pagina diciannove dell'avvenire troviamo questo titolo che invece alcun senso
Cela intanto la notizia viene data con
Non un rilievo non irrilevante la guerra antidroga è fallita ci vuole un nuovo approccio è un rapporto dei saggi ma Obama boccia la liberalizzazione e così via e cosa dice il
Presidente
Obama nonostante le critiche scrive Loretta Bricchi lì corrispondente del New York di avvenire
Gli USA sembrano intenzionati a mantenere ferma la loro posizione tanto che il Presidente Obama attraverso lo zar antidroga al della Casa Bianca e diedi ulteriori confische
Ha definito il rapporto sbagliato la tossicodipendenza può essere prevenute curata preso atto l'Ufficio politiche per il controllo nazionale degli stupefacenti
Spiegando però che rendere la droga più disponibili come suggerisce il documento in questione renderebbe più difficile mantenere le nostre comunità sicure e in salute
A sostenere la politica americana sarebbero statistiche mostrano negli Stati Uniti un declino generale dell'uso di droghe
Rispetto a trenta anni fa la Commissione in base a stime ONU sostiene invece che globalmente nel decennio compreso fra il novantotto del due mila e otto
L'uso di derivati dall'oppio sia cresciuto il trentaquattro e mezzo per cento quello della cocaina del ventisette quello della marijuana dell'otto e cinque
E hanno ragione tutte e due perché in verità sul fenomeno della droga si è sviluppato in particolare delle rovine si è sviluppato o l'una
Dove si è chiuso un ciclo essere aperto un altro è vero che nei Paesi occidentali non sono degli Stati Uniti per esempio il consumo di eroina CE drasticamente ridotto è invece esponenzialmente avete aumentato le i Paesi
Dei Paesi più orientali per esempio l'Iran a incredibilmente un
E il regime degli Ayatollah prova che la repressione voi in questi casi non funziona
Lo riesce a venire a capo eppure non è un regime sessantottino e tollerante non riesce a venire a capo della problema della tossicodipendenza e che cresciuta
Contano molte cose il
Diciamo la
Il
Perfino una logica di consumo crea
Inibito poi una crescita esponenziale delle delle rovine d'altro canto i flussi del traffico
Ma insomma il il tema viene sviluppato in questa chiave peraltro a parlare per ore il Presidente degli Stati Uniti
Il massimo vertice dell'utilizzazione che in America gestisce la lotta alla droga e quindi anche un apparato burocratico e che deve dire che gli va bene
La legalizzazione ovviamente do perché poi mi risentirebbe il loro stipendio anche questo
Va tenuto presente della lotta alla droga in tante altre questioni
Va bene però questa era notizia significativa forse ecco poi c'è sempre un modo sgangherato e un modo elegante di dire la stessa cosa
Abbiamo visto quello di Sant'Ambrogio ma il modo con cui pone il l'angolazione con cui pure la faccenda un altro quotidiano che se ne accorge
E mette la questione in prima pagina e più elegante ma sempre la stessa questione insomma
La banalità dello stupefacente la guerra culturale alla droga è persa file di uno scandalo sociale
A le vocazioni del termine quella culturale vi ha già fatto capire che stiamo leggendo il foglio
E insomma alla banalizzazione del male in sostanza o del peccato quello che voi questa è un po'la chiave a occhio e croce poi articolo il fitto bisogna bisogna vederlo meglio
Dalla da questa notizia di di politica internazionale invece torniamo
Allora I temi che abbiamo già visto nel sommario il il due giugno
Nella cronaca ecco restiamo ancora una TV sulla
Sul sui
Sui radicali per una questione la troviamo proprio della cronaca nella cronaca di Roma
Dove siti accolto di un'iniziativa radicale le manifestazioni alternative erano
Una caratteristica del due giugno finché c'è stata una parata poi per motivi di bilancio è stata soppresso il Presidente della Repubblica Ciampi
La rimessa la rimessa in auge però decisamente in un altro clima però c'erano c'è una tradizione di manifestazioni enti militariste
E spesso conclusesi con il fermo dei manifestanti che hanno visto gli antimilitaristi radicali in prima fila
Qualcuno di loro ieri e venti pure Francesco Rutelli che quindi ha
Avuto questo rapporto con la parata del due giugno
Dai dei due punti di vista insomma da manifestante fermato da giovane da autorità in tribuna diciamo più avanti negli anni ma questo capita
Intanto però i radicali non si ferma e nove
Il Corriere della Sera sull'Agro nella cronaca di Roma aderenti corto che davanti a Regina Coeli radicali hanno esposto lo striscione amnistia per la Repubblica manifestazione alternativa non
In contrasto con la parata ma è un modo per il
Celebrare diciamo così la festa della Repubblica pronunciare la parola alla massima parola tabù quella appunto dell'amnistia che è uno dei temi per i quali
Da un mese e mezzo di Marco Pannella porta avanti il suo sciopero della fame intanto però vediamo il tema che i giornali ci propongono la
Il dualismo Quirinale Palazzo Chigi Repubblica lo fa con il
Con forza con i retroscena di Francesco bella diplomazia del colore e il fastidio di Berlusconi è un'invasione di campo il premier non gradisce mi vuole oscurare
Beh inizia così l'articolo il suggello sole assenza politica quella di Berlusconi e sulle evitabile supplenza la festa al Quirinale per i centocinquanta anni della Repubblica è un successo per Napolitano la conferma del suo standing internazionale
A Roma sono arrivate ottanta delegazioni internazionali con quarantadue capi di stato di Governo presenti
Ma allo stesso tempo rivela quanto sia diventato problematico per il capo del governo avere un ruolo sulla scena
Chi era presente riferisce di Berlusconi muso unito al grande banchetto del Quirinale irritato oltretutto per dover fare la comparsa allo spettacolo messo in piedi da quello che considera ormai un suo rivale politico
E non c'è solo la politica estera dove Napolitano ha acquistato una crescente credibilità confermate dei ringraziamenti giunti di recente dall'ambasciata americana per il ruolo svolto sulla Libia
Di pari passo al declino di quella del premier contano anche i piccoli dettagli
Ieri ad esempio la prova della piazza sia di nuovo rivelata amara per il Cavaliere mentre al Capo dello Stato che passava ed essendo il picchetto dolore venivano deputati applausi corali e scroscianti
Berlusconi doveva sperimentare anche i fischi perfino in un'occasione di festa bypartisan e politicamente neutra come il due giugno
Ormai per il premier il confronto con la poligamia è diventato un cruccio continuo quasi un'ossessione considero attivismo del Colle una vera e propria in l'azione di campo quando ha saputo degli incontri al massimo livello che avrebbe avuto il Capo dello Stato da Baghdad all'astro nascente cinesi Sifim Ping
Berlusconi ha chiesto al suo staff di correre ai ripari organizzando in fretta e furia un incontro a villa Pamphili con il russo Medvedev fee Giosa Sbai del
Ma il vice di Obama ha lasciato prima degli altri
Il casino dell'Algardi disertando la conferenza stampa con Berlusconi con gli americani il rapporto fra il comunista fra virgolette Napolitano
è ormai molto stretto consolidato grazie anche a ruolo decisivo del Capo dello Stato in occasione della crisi libica mentre il premier paralizzato dal rapporto con Gheddafi e dal veto di Bossi appariva in Europa e a Washington come un re tentenna
Per gli americani confida un diplomatico italiano ormai in Italia ci sono solo tre interlocutori per la politica estera Napolitano Frattini e Gianni Letta Berlusconi non viene più considerato rinvia affidabile di certo non deve aver aiutato migliorabile considerazione la scena è vissuta in prima persona da Obama al G otto di Deauville e questo
Pure è vero ad aumentare l'irritazione di Berlusconi nei confronti del Quirinale
Ha contribuito da ultimo le decisioni della Corte di Cassazione di trasferire il referendum contro il nucleare sulle nuove norme non si sarebbero mai permessi una forzatura del genere ha confidato Berlusconi al Ministro
Se non fossero stati sicuri dell'avallo di Napolitano
Proprio il referendum
Potrebbe essere il terzo tempo delle elezioni amministrative assestando il colpo finale al Governo Berlusconi timori
Che ha aumentato i sospetti del Cavaliere senza contare l'elemento della popolarità negli ultimissimi sondaggi infatti il Quirinale sul classe a Palazzo Chigi
La popolarità di Napolitano sfiora il novanta per cento quella del Cavaliere ormai precipitata al trentatré
E così insomma non sapremmo dire ma può essere che proprio queste sia la chiave di lettura voi per comprendere gli articoli di cui abbiamo parlato di filtri e dice vi rispettivamente sul libero sul giornale
Poi naturalmente Repubblica che e Berlusconi non lo ama
Ci mette del suo perché oltre a questo articolo di beghe descrive
Una situazione venutasi a creare fra i due massimi vertici istituzionali poi c'è invece un errore che affida ad Alessandra logo della giornata e soprattutto della presenza alla parata del del premier
Il Cavaliere fra fischi e sbadigli poi la gaffe corifeo Ankara rosso
E così
Dunque anche le foto il Cavaliere a un certo punto appisolato
Sulla sedia presidenziale ma questo può capitare a tutti per carità tocca il braccio di voile Carlo sulle non è un sacrilegio e e in una moschea Istanbul affatto di Vegio ha toccato la moglie del Presidente
Del Presidente come ricorderà il presidente Turco come ricorderete anche lì
Insomma Berlusconi è fatto così c'è poco c'è poco da c'è poco da dire insomma
Mentre
E poi io al Carlo sulle ore molto sportivo basta vedere le foto occhiali da sole barba lunga
Non si sa era offeso sicuramente
Però va bene il giornale era presa molto sul serio i repubblicani fra virgolette si indignano se Silvio tocca il braccio del re inchini baci e strette di mano etichette regali da Medioevo
La sinistra snobba avalla parliamo ora scopre alla festa di tutti i per decenni l'ideologia comunista disprezzato le nostre forze armate Loriga divisa da difendere il fazzoletto rosso ora è qualcosa è cambiato
Beh meglio così verrebbe verrebbe da pensare però poi uno pensa invece
Al retroscena EDP di Bay e e vede dove si vuole andare a parare su due giugno
Un altro giornale da
Da vedere il Messaggero che io pure da ampio spazio
Con una Grolla che come sempre ben scritte
Di Mario Ajello Silvio fra fischi applausi e gaffe regali pisolino in tribuna poi viola il protocollo come Carlos nella sfilata torna la crocerossina ve la ricordate la crocerossina
Che sollevò nella parata dell'anno scorso vistosi apprezzamenti da parte
Del Presidente del Consiglio inevitabile che e
Gliela riproponesse lo diciamo così
A questo proposito per loro per questo a proposito insomma
Il Presidente il e l'altro sesso un punto debole
Non c'è dubbio
C'è chi è messo molto peggio basti pensare al presidente del Fondo monetario internazionale ma insomma
Torna sull'argomento lo
Diciamo questo perché oggi c'è o quotidiano che torno sull'argomento
Col titolo di apertura è il fatto quotidiano
B non riesce a smettere festini fino a due mesi fa
Dopo lo scandalo Ruby il bunga bunga sarebbe stato trasferito da Arcore a villa Gerolimetto a Monza nell'università delle libertà lo rivela un'inchiesta della Procura di Genova
Poi chissà perché poi la Procura di Genova i debba indagare sulle feste velivoli virtuali a villaggi netto abbozza questo è uno dei ministeri
Del solo
Della magistrature ma
L'articolo di bar bacini del vigile Gianni Barbacetto del Ferruccio sanzione sci informato il perché
L'inchiesta esce dovesse e sullo yacht forse blu
E ci sono delle fondate fra Briatore Santa in che FI e fede e allora Gallizzi arrivati forse comunque per gli appassionati della materia e l'articolo sta sulla
Pagina cinque del fatto
Invece finita questa inevitabile direzione
Veniamo invece alla alle questioni dei partiti però ci arriviamo fra un momento prima prendiamo la la questione dell'economia e che forse e la più significativa
Allora prendiamo prima le notizie due pagine del Corriere della Sera possono aiutare le pagine sedici e diciassette
La linea dura di Tremonti sul deficit e i dubbi del premier sulla manovre all'articolo di Francesco Verderami dà conto dei riflessi sulla politica delle scelte sull'economia
Dall'analisi del risultato elettorale scrive Verderami alle scelte illuminare Alfano
Segretario del PdL tutto divide ormai Tremonti da Berlusconi ma se passasse l'idea di non varare la manovra
Allora sì che non ci sarebbero più margini fra i due nemmeno per salvare la forma eppure il Cavaliere è lì che preme Giulio mi spieghi perché dovremmo farla
E insieme al premier anche Bossi si mostra riottoso non vorrebbe che come primo atto dopo la sconfitta alle amministrative si presentasse un provvedimento impopolare
Stretto fra il Cavaliere il Senatur Tremonti distingue l'approccio l'approccio politico alla manovra del leader della lega
Da quello gioco forza istituzionale che spetta al Presidente del Consiglio perché
Come ricorda spesso il Ministro dell'economia Berlusconi ha firmato il Piano nazionale di riforma che la versione aggiornata del Trattato di Maastricht
E dunque ha contratto un impegno vincolante con l'Europa centrare l'obiettivo del pareggio di bilancio entro il due mila e quattordici perciò è inutile farsi illusioni dato che non ci sono alternative alla politica di rigore
Non ci sono margini per abbassare le tasse altrimenti in poche settimane ci ritroveremo per terra esposti alle intemperie del mercato
Ma isolamento in cui versa Tremonti del PdL scrivere delle armi è evidente se è vero
Che al vertice di partito del partito dopo il Cavaliere anche Formigoni ha arringato contro la guerra disse al così in Libia e ha parlato della necessità per l'Italia di presentarsi in Europa con la schiena dritta
Ha detto Formigoni noi siamo soci fondatori dell'Unione e non possiamo accettare l'imposizione di manovre di bilancio che affamano il Paese
Va be'che il Governatore della Lombardia ha voluto voi precisare che non ce l'ha non ce l'aveva con Giulio ma è sempre sull'economia che ha battuto il tasto per rimarcare le cause
Della sconfitta e il elettorale se l'imputato fra virgolette ha chiesto la parola lo ha fatto l'olio per conoscere la tesi dell'accusa sostenendo che i voti delle urne si sono persi per il modo in cui sono stati sprecati soldi pubblici
Emblematici assume dire sono stati i casi del terremoto in Abruzzo e dei rifiuti in Campania che in principio avevano prodotto consenso ma poi ci sono riporti contro il centrodestra
Allarme i lavori di ricostruzione si sono fermati Navoni limbo dice tornate a invadere a prestare le strade come non bastasse anche la gestione dell'ondata migratoria secondo Tremonti ha provocato danni all'immagine
E del Governo e quindi danni elettorali per fare contenti siciliani ascritto Tremonti abbiamo svuotato Lampedusa e abbiamo creato tante Lampedusa rigido per l'Italia
Insomma a parte la valutazione critica sul profilo dei candidati sull'analisi della sconfitta alle amministrative
Non c'è stato alcun punto di contatto fra il premier e il suo superministro
Attenzione però perché
E
Il primo punto rifinizione quello più politico quello diciamo così decisivo e da questo punto di vista per questo segnalavamo ecco una
Convergenza che non è nuova fra l'altro non è nuova
Fra
Per esempio no
Posizioni del mondo cattolico e democristiano come quelle di Comunione e Liberazione posizioni del movimento operaio come quelle del movimento cooperativo che
E guardati così descrive Lanfranco Turci insieme a Sergio Cesarato G sul Riformista con la forma della lettera con la formula della lettera aperta al Segretario di DS
Occorre
In quella prospettiva di governo fare i conti con un duplice contrastante sentimento da un lato la consapevolezza che senza una rottura percepibile con la politica economica del centrodestra
L'ennesima delusione del popolo della sinistra sarebbe forte e definitiva
Dall'altro prevale nel centrosinistra l'idea
Che il Paese si possa salvare solo se le politiche di rigore formulate in sede europea vengono scrupolosamente applicate in particolare quella di un taglio della spesa pubblica corrente di oltre il cinque per cento
Ribadita dal governatore Draghi le dichiarazioni
Tu e di Bersani e di Fassino non prendono le distanze da questa impostazione
L'auspicio vostro e del Governatore e di poter coniugare rigore sviluppo tagliando in maniera selettiva e indirizzando le più magre risorse verso impieghi che possano innalzare i tassi di crescita
Noi riteniamo
Che tale prospettiva sia illusoria e non si distacchi da quella
Del documento di Tremonti in quest'ultimo ma anche nel progetto economico del Pd
Si assumono tassi di crescita per l'economia italiana che sono assolutamente irrealistici alla luce del severo calo della domanda interna che scaturirebbe dei tagli proposti
Ora
Dice a un certo iscrive a un certo punto
Turci
A nostro avviso per l'ennesima volta la sinistra sarebbe chiamata a risanare i conti contro gli interessi dei ceti popolari senza peraltro realizzare l'obiettivo è accaduto troppe volte
Ci vuole invece una svolta politica
Crediamo
Che con riguardo al breve periodo la sinistra debba fermamente attrezzarsi sull'obiettivo di stabilizzazione del debito pubblico rifiutando come inutili e socialmente devastanti i piani di rientro europee
è la posizione assunta anche dal Partito socialista europeo contro una politica economica europea che ispirata i dogmi liberisti e munita Ristich stagni evitando gli ultimi governi socialisti di Grecia Spagna e Portogallo
Si tratta soprattutto di mutare lo status della BCE
Avvicinandolo a quello che la Fed americana
Le resistenze in sede europea sarebbero formidabili ma i rischi di crisi delle ore di deflagrazione dell'Europa possono aiutare la battaglia per il cambiamento
E così come vedete
Questo articolo ha il pregio anzi questa lettera aperta Bersani e il pregio di mostre una situazione
Diverso è il suo ma dalla tradizionale dicono dicotomia riformisti massimalisti
Massimalista cuscino gli ha mai detto nessuno
E le mega molti partiti socialisti europei a cominciare da quello tedesco eppure
E allora la questione diventa diventa interessante
Per come è interessante notare invece la oggettiva convergenza si dice così no
Fra
Posizioni del genere e posizioni come quelle espresse per esempio da Formigoni nella racconto che ne fa vertere anni
Dalla e dunque questo è il tema e il tema chiave anche se poi c'è un'altra questione sulla politica economica che andrà pur tenuta presente qualcuno perché
Oggi la notizia è un po'su tutti i giornali per la Repubblica che ne fa
Il maggiore il maggiore
Dai maggiore spazio proviamo a pagina ventisei
Il
Il settore economia che si apre con i dati sulla evasione fiscale
L'identikit giovane autonomo e proprietario di case l'evasione medio nasconde al fisco duemila e novantatré euro ognuno di loro perché
In realtà non è dichiarato secondo le analisi della finanza il cinquantasei per cento del reddito delle partite IVA e l'ottantatré per cento sugli immobili
Quindi l'economia sommersa vale duecentosettantacinque miliardi di euro naturalmente
Il trentasette per cento di essi composto da lavoro nero e c'è una specie di radiografia dell'evasione che poi
Viene
Riassunta nel titolo quindi c'è anche questo questo aspetto che pure va
Tenuto in conto
Nella dei problemi che poi invece Tremonti rimproverava al Governo c'è senz'altro la questione
Anche delle abbiamo visto citare la questione dell'immigrazione è senz'altro la gestione dell'immigrazione
è uno degli aspetti più deleteri di tutta situazione
Politica italiana prendiamo il Corriere della Sera ma diamo atto che alcuni quotidiani liberazione
Per esempio rifanno titolo di apertura ecco sul Corriere della Sera alle pagine
Cinque e sei si dà conto di un'altra tragedia del mare strage di migranti sulla rotta per l'Italia affonda un barcone allargo della Tunisia in duecentosettanta
Dispersi fra le onde in parole povere duecentosettanta morti annegati seicento in salvo ed è appunto una
Una nuova una nuova tragedie che si somma tante sono quelle che poi di cui voi sia notizie
Non tutte anche sui come i radicali ricorderò sempre cioè un apposito organismo che dovrebbe Monica monitorare per via satellitare
Il traffico
Marittimo nel Mediterraneo e quindi anche
Queste e questi episodi per io appunto dati precisi dati sono sempre diciamo così presunti approssimativi
C'è da temere per difetto
Eppure si potrebbero avere forse se non si hanno e perché sono davvero davvero impressionanti e quindi il dover litigare implicherebbe voi doveva agire cosa adeguati per la verità non solo non ci penso io cose procedurali
Non sono il Governo italiano ma anche gli altri Governi europei luci e ombre e luci
Particolarmente motivati
Restando sempre nel bacino mediterraneo voi dobbiamo alla politica italiana è invece sempre sul Corriere della Sera è un le notizie che riguardano la questione libica
Che resta ormai sullo sfondo dei giornali per loro c'è ancora naturalmente ci sono ancora i vortici solo gli scontri
Non si capisce bene in che misura ma insomma ci sono adesso c'è una doppia missione russa in Libia Gheddafi
Deve andarsene la Lucio viene da Mosca presto un nostro inviato dicono al Cremlino andrà a Bengasi e Tripoli
Tutto ciò è anche il come direi portato degli incontri internazionali di Napolitano e anche di Berlusconi
Sullo nel giorno della festa della Repubblica però la la il
La notizia più
Dior tale da offre l'informale da Fiorenza Sarzanini
Che in un retroscena
Lancia la possibilità del nome di Prodi per i negoziati con il raìs
Nella partita diplomatica ebbene risolvere la crisi libica scocca l'ora dei mediatori scrive Sarzanini e fra i nomi che circolano in queste ore
C'è anche quello di Romano Prodi che potrebbe ottenere un mandato formale dell'Unione europea oppure una delega specifica dell'ONU visto l'incarico che già ricopre
Dal settembre due mila otto l'ex premier italiano ed ex Presidente della Commissione europea ha infatti inviato delle Nazioni Unite per i rapporti con l'Africa per il mantenimento della pace e della sicurezza internazionali
L'obiettivo è dichiarato convincere Gheddafi a farsi da parte mettendo così fine a una guerra che doveva essere lampo e invece ha avuto un'evoluzione ben diverse rischia di trascinarsi encore con esiti imprevedibili
E così investe ovunque prende corpo la possibilità di un incarico così delicato per Romano Prodi
Con ben altra un altro dualismo ci verrebbe necessariamente a
Verificare e potrebbe anche essere qualcosa che poi politicamente figuriamoci se
Ulteriori retroscena non
Analizzi libero in chiave della lunga corse per il Quirinale che è una caratteristica della
Politica italiana e chi già oggi
Morbo rivedono Prodi vogliono vedere Prodi fra i protagonisti peraltro vero si può vedere la
La questione dalla farvi
Dalla spettro più evidente che poi quello che in genere viene trascurato
Il fatto che Prodi possa essere un ottimo mediatore anche per
Gli interessi italiani in Libia mostra come la politica sciagurata nei confronti di Gheddafi non sia un'esclusiva di Berlusconi mi abbia radici più profonde le affondi del centrosinistra
E nei suoi leader che sono stati anche premier di Governo in questo tutti diciamo così a fascia etica
Da Prodi e D'Alema a Berlusconi naturalmente
E allora a proposito della dei partiti a questo punto ecco gli ultimi minuti li dedichiamo a questo che poi il tema più che più viene approfondito
Intanto cominciamo dalla P.D.L. c'è molto leggo una cosa significa dire sicuramente l'editoriale del Corriere della sera del professor Ernesto Galli Della Loggia
Che inizia così è stata l'obbedienza pronte cieca e assoluta il veleno che ha ucciso il PdL o meglio che inoculato nel suo corpo fin dall'inizio
Fin dall'inizio e gli ha impedito di esistere veramente come partito
Bisognava obbedire a Berlusconi questa è la regola degli sempre ragione o perlomeno lo le azioni del Simei e criticano esplicitamente con una certa continuità intendiamoci
Anche in un partito l'obbedienza e necessaria ma in dosi appena eccessive essa diventa micidiale abitua chi comanda credessi infallibili
E chi obbedisce alludeva Iride a ridursi a un ruolo totalmente passivo
Oppure come è capitato affini induce scene che ribellioni senza futuro
Ma c'è una cosa ancora più grave
Ed è che quando vige il principio dell'obbedienza e quel che ne risulta inevitabilmente una selezione alla rovescia
I primi posti delle maggiori prebende vengono assegnati a coloro che si gusta ero più obbedienti e cioè in genere ai più deboli e più conformisti insomma prevalgono il più incapaci
Non voglio dire con ciò che allora i maggiori esponenti del PDL sono stati fino ad oggi tutti degli incapaci sto dicendo che fin qui però
Tutti non hanno fatto altro che obbedire in silenzio due sulle eccezioni
Di rilievo essendo a quel che si sia da un lato Giulio Tremonti corazzato dal suo rapporto con la lega
E dalla sua inscalfibile arroganza intellettuale e dall'altro Gianni Letta l'unico capace quando il troppo era proprio troppo di dire a Berlusconi il fatto suo
Hanno obbedito in silenzio anche persone dal curriculum e non insignificante dotate di culture autonomia di giudizio ma perché
Credo perché erano convinti di Evo consapevoli che i voti alla fine di portava solo Berlusconi solo lui con i suoi soldi le sue televisioni il suo carisma
Tutto il resto a cominciare dalla loro personale qualità umane politica agli occhi dell'elettorato sarebbe contato insomma poco o nulla
E dunque per i disobbedienti l'usciere alcun futuro si è così alimentato un circolo vizioso più essi obbediva lo più di per sé finivano per Loconte aree nulla ma più non è accolta però nulla e più erano costretti fatalmente ubbidisce
Circolo vizioso di cui la leadership di Berlusconi si è molto avvantaggiata ma di cui lo stesso Berlusconi sia alla fine trovato prigioniero
Questo meccanismo si è messo vorticosamente in modo dei primi due turni delle amministrative e tutto lascia credere che se gli attori e le parti rimarranno quelli visti finora difficilmente sarà reversibile ma se è così
Se Berlusconi da solo le ha più voti sui non rappresenta più la garanzia che prima rappresentata allora nel PdL l'obbedienza semmai lo è stata e non è più una virtù
Allora per i suoi esponenti di prima come di seconda fila è venuto il momento di alzare la testa di cominciare a disobbedire
Di provare a esistere politicamente le primarie possono essere uno strumento altri se ne possono trovare ma ciò che oggi è decisivo le cose soprattutto che imparino a disobbedire anche ad Alfano se è necessario
La probabilmente disobbedire dal fare essere più scempi di disobbedire Berlusconi qui su cui ho detto
Intanto ci sono
C'è questo effetto primarie per la verità l'idea originaria tocca al foglio
Che oggi ritornare a convocare l'appuntamento di mercoledì prossimo al Teatro Capranica con una di quelle
Diciamo così
Intestazioni che piacciono Valter Giuliano Ferrara paradosso
La durata di servizi liberi e forti per reagire al disastro
E
E così
Viene dato conto oggi
Sul foglio anche delle adesioni ci sono i direttori degli altri giornali Belpietro ciò all'ultimo Feltri esso i ricchi
E poi
Ancora le
Reazioni all'interno del PdL rispetto alle primarie le primarie piaccio del PdL scrive il foglio della prima colonna di sinistra in apertura in prima pagina ma non subito e della legge elettorale
Perché i berlusconiani temo lo che il Cavaliere non possa mettere ai voti adesso il suo ruolo
E ci sono e sono in corso trattative proporzionalista e attenzione questo è un altro dei rumori di fondo della scena politica il dialogo dibattito origini
Scambi di segnali sulla possibilità di una riforma della legge elettorale che molti vogliono in chiave proporzionalista una espressione vero
Diciamo dal significato vagamente misterioso
Per come è stata proposta ma il personaggio norme uno abituato alle gaffe
è stata pronunciata da qualche giorno fa da D'Alema a da Lilli Gruber a Otto e mezzo sulla sette
Quando parlando proprio della riforma elettorale dell'M si è ricordato dello Statuto
Del PD anzi lo ha citato Querci alla lettere perché l'espressione che a uscendo dell'M noi siamo per il doppio turno
Avesse detto noi siamo per l'uninominale uno poteva pensare al Mattarellum magari modificato con le cinque ditte col proporzionale portato al cinquanta per cento piacerebbe qualcosa
Di quasi uguale al sistema tedesco no ma D'Alema ha detto proprio noi siamo per il doppio turno poi aggiunto che la situazione non è il pozzo dei desideri e non è detto che
La legge elettorale si riesca a cambiare anzi
Però ecco bisognerebbe anche attestarsi su
Su quella frase non peraltro ma per capire che cosa che cosa voleva dire
Intanto però andiamo a vedere cosa dice oggi a Massimo Giannini su Repubblica proprio D'Alema e così passiamo è anche al Partito Democratico e al suo dibattito depuratore
Dovrei il Partito Democratico non abbia problemi a diversi rispetto a quelli del PdL merceria
E allora D'Alema
Berlusconi tolga il disturbo e noi faremo la nostra parte per un Governo di fine legislatura e che gli effetti farebbe comodo a molti
E l'alternativa che propone D'Alema e molto Secchia un altro premier altrimenti si vota
Non si tratta solo di una nuova maggioranza che però non prevederebbe il ribaltone si è dato capire lo schema potrebbe essere appunto un nuovo premier sempre scelto dal centrodestra una
Maggioranza rafforzata da astensioni possibili da parte dell'opposizione e dunque sulla l'arrivo alla fine della legislatura
Dice D'Alema e mi interessa relativamente poco il tipo di governo l'importante è l'agenda che richiede un certo grado di condivisione
Non saprei dire quale sia la formula di un nuovo Governo che riapre il dialogo l'unica cosa che so è che Berlusconi non è la persona avrà
Quanto invece alla centrosinistra
Dice le candidature di Pisapia e De Magistris hanno portato a stemperare le posizioni più estreme in questa campagna elettorale abbiamo registrato un comune sentire una comune assunzione di responsabilità
Trovo straordinario quando Bonivento questo aggettivo dal loro lessico se da sempre più potenti comunque trovo straordinario che a Macerata il candidato di Sinistra e Libertà sia venuto a sostenere il candidato dell'UDC
Come trovo interessante che la maggior parte dei candidati del terzo polo abbia votato abbiano votato Pisapia
A Milano mentre i politologi dicono che non si possono mescolare Vendola e Casini gli elettori di Busto inutili vogliono mescolare allegramente
Ora però c'è invece chi sostiene osserva il giornalista che inutile inseguire il centro secondo la sua idea fissa quando basta ricompattare l'ho sulla sinistra ma figuriamoci se D'Alema
E infatti replica l'obiezione priva di fondamento
Abbiamo vinto perché sostenevamo l'idea di una larga Alleanza democratica
Il maggior partito di centrosinistra hanno sbatte le porte in faccia al partito moderato
Se noi fossimo andati a votare dicendo a noi e il voto dei moderati non ci frega nulla non li avremmo convinti a votare i candidati del centrosinistra e invece questo è accaduto
D'accordo si arrende Gelmini ma ora dovete passare dalle formule i programmi ecco e qui sarà dura non si rischia il caravanserraglio della vecchia Unione
Questore il nostro compito lavorare ha un programma di ricostruzione del paese dobbiamo mettere a punto anche norme di comportamento precise ci vuole un vincolo di disciplina
Che ciascuno deve accettare in Parlamento e fuori nella espediente riesca quando parlamentare non è d'accordo col partito su una questione di coscienza sulla politica estera può esprimere il suo dissenso con una dichiarazione in Aula ma non con il voto
Dobbiamo pensare a qualcosa di simile per offrire ai cittadini la garanzia di una vera e duratura stabilità di governo
E di Bersani che mi dice
Il PD si è finalmente convinto del suo segretario sarà lui il vostro candidato premier
Bersani esce molto rafforzato sostiene D'Alema si è confermata la sua capacità di lavorare alla ricostituzione del partito e certamente il nostro candidato premier e lo sosterremo anche nelle primarie
In tutti i Paesi democratici leader del maggior partito il candidato alla guida del Governo e io penso che sarà così anche in Italia quanto hai referendum la spinta dovrà proseguire anche lì
Ci impegneremo con tutte le nostre forze per raggiungere l'obiettivo così D'Alema o naturalmente vero ci sono anche i pareri diversi per esempio su Libero che abbiamo detto l'intervista di Vincenzo De Luca sindaco di Salerno e molto molto critico nei confronti del PD che e dice
Siamo un partito di anime morte manca un programma non riusciamo a essere alternativa di governo serve un rinnovamento della classe dirigente
E da posizioni molto diverse da quelle di De Luca ma sempre interni alla sinistra sul fatto abbiamo già visto lo storico Marco Revelli
Intervistato
Intervistato
Da Silvia Truzzi dice basta protagonismi la sinistra impari ad ascoltare liquidare D'Alema e Veltroni L'Unità non bastasse è solo una bandiera la somma di sigle accordi di vertice non basta più
Tutto ciò per mostrare come anche il mio giornale da dove di ancora il dove alcune si celebrano vittorie dove i leader ritornano
Con le interviste molto ampia però poi insomma le questioni
Basta sfogliare i giornali per ritrovarle andiamo a vedere invece un quotidiano critico nei confronti del PD come il giornale esce un articolo interessante vedo G
Di Laura Cesaretti
A pagina dodici
Ancora la candidatura a premier di Bersani
Bersani ha beffato Vendola e ora punta candidarsi premier con la gaffe sui rom a Milano Nichi ha perso punti come futura guida del centrosinistra
Le nuove leve del PD vedono nel Segretario l'uomo giusto per smarcarsi da D'Alema e Veltroni
Del resto sono due i successi che in questi giorni Bersani più rivendica avevi capito che bisognava incalzare la lega e tenerla sempre nel mirino non in vista di improbabili alleanze nonostante i pour parler con Maroni
Ma perché l'elettorato del Carroccio ci dimostrato per la prima volta espugna bile perché a nord è che il PD cresce
Fassino notai celebrando come i sette capoluoghi del Nord siano tutti i nostri e annuncia la creazione di una S con altri Sindaci settentrionali
E l'altro successo che Berselli rivendica e quello contro l'antipolitica Napoli a parte con rapido di assorbimento del fenomeno villino i cui voti si sono riversati sul omini appoggiati dal PD
La scenata isterica di un inviperito Grillo contro Pisapia IPPA è la dimostrazione che il comico genovese ha accusato il colpo sì perché approvo ci vogliamo parlare di Beppe Grillo quello che aveva detto
Con la sicumera che caratterizza i cialtroni
Non c'è partita sulla Moratti ha vinto di che cosa stiamo a discutere naturalmente andata nel senso opposto e allora che cosa si è inventato ma per carità sono sempre gli stessi Pisa Pippa
è adesso perfino i suoi quelli che loro Auchan Lello nei
Nel sito internet cominciando a prendere le distanze insomma perché il fenomeno
Rivela diciamo una inquietante incapacità di viti leggere la politica secondo molti secondo altri forse a guardare nelle pieghe dei discorsi
Di Grillo unità lettura della politica Grillo in realtà la fa
Ed è una lettura contro la politica badate non contro i vestiti contro la politica e contro la democrazia picche
Sempre più si caratterizza in questa chiave ma da sempre
Dalla e non c'è niente da ridere quello è il quadro anche se un comico
Quanto invece alla alla questione del referendum sulla quale voi andiamo chiudere andiamo a vedere
Intanto due e due due cose sono di più significative a pagina cinque del
Messaggero un lungo articolo di Mario Ajello referendum il PdL frena e teme l'incognita lega
La base lombarde scatenata sia anche contro il legittimo impedimento Cicchitto dice non facciamole una cruciale una crociata mentre Bersani all'Italia dei Valori dice uniamo le forze
Il dieci giugno ci sarà una manifestazione per il sì quattro città Roma Milano Napoli e Palermo
E così dunque la questione del referendum con
Il tentativo di
Che il centrodestra
Plame forte
Mostrandosi vero appunto aperta a qualsiasi risultato
Però in realtà come fanno a dare libertà di voto sul
Sulle Gitti voi impedimento la cosa è casca un po'lì
Ma l'atteggiamento sembra che sia questo che nella ipotesi per loro
Deprecabile di una vittoria dei sì il raggiungimento del quorum di relitto edilizi probabilmente Berlusconi si appresta a dire la questione non riguarda il Governo che non aveva dato un'indicazione di voto
Intanto però dei referendum si parla anche a Milano mostre gazebo indicazione Boeing parchi e piazze il week-end per lanciare il referendum ma solo quelli ambientalisti ben spiegati da Simone Bianchini
Su Repubblica nella cronaca milanese referendum promossi da Edoardo Croci Marco Cappato ed Enrico Fedrighini e così dunque
La
No
C'è un'intervista a
Un architetto paesaggista favorevole i referendum se gli ambientalisti a Milano realizzare tanti giardini conviene pure a chi investe
Mentre contrario è
Il
Un esponente dell'associazione imprenditori edili che dice il verde è fissato per legge è una battaglia ideologica
Grave questo è anche comprensibile
Vedete Pisapia non lascia nuovi referendum appena ascoltare la città partecipazione consulte lei costante nella giornata in cui apre le porte a Palazzo Marino stringe centinaia di metri si fa fotografare leggi le letterine dei bambini
Canta l'inno d'Italia con i cittadini accorsi in piazza Scala solo per vedere l'idolo di Milano Giuliano Pisapia insiste sul concetto di dialogo per rendere intrecciare con la cittadinanza
A partire dalla consultazione del dodici tredici giugno e via via su ogni nodo decisivo per lo sviluppo della metropoli
Mi auguro una grande partecipazione i referendum civici
Le decisioni sull'inquinamento traffico è ambiente potranno essere più incisive se ci sarà un largo sostegno popolare diretto
Dirò di più lo strumento del referendum di indirizzo sarà utilizzato più volte dei prossimi cinque anni è una scelta che testimonia un'idea di Governo ha aperto i milanesi che nonché alla le decisioni
Dall'altro
Così
Così Pisapia visto dalla cronache di Repubblica naturalmente poi ci sono i giornali che lo vedono in altro modo per esempio Italia Oggi Pisapia fra gli opposti estremisti
Un lì il primo atto dal Sindaco un omaggio all'idolo dei centri sociali e e così
Giampaolo Celli che si rivela con cioè ascolterete Oliverio radicale o amico gli ascoltatori di Radio Radicale evidenzia quello che sta per legge
Vi aveva già segnalato cioè l'omaggio a la vedova Di Giovanni Pesce il mitico comandante visione
Apparentemente sono il nobile omaggio un'anziana resistente
Fatta da uno come Pisapia che ancora nel direttivo dell'anche perché si deve dimettere vecchia in realtà un simbolismo preciso
Quello che i rifondarolo i della Federazione della Sinistra hanno letto chiaramente annotando sul sito Sinistra per Pisapia oggi incomincio un nuovo ciclo
Ed è bello iniziare sapendo che Pisapia come suo primo attuale Sindaco farà visita Nori pesce particella
E indimenticabile compagnia del comandante Palmi partigiano
E questi serietà lo Giovanni Pesce adesso il tentato l'idolo dei centri sociali ma insomma non e poi
Si può sommessamente ricordare una cosa un comandante vertici ero che si è battuto per la libertà del nostro Paese insieme naturalmente più decisivi militari alleati e quant'altro
E Donè un opposto estremismo e la materia fondante anche di questa Repubblica piaccia o meno non ha alcun senso
Definire il capo dei che approva milanesi almeno fino al venticinque aprile come urne estremista in quel caso era un padrino e a questo
Sicuramente si riferisce l'omaggio di Pisapia anche queste storie insomma
Partigiani e repubblichini sono la stessa cosa dovrà pur finire non c'è
Non c'è in nessun Paese d'Europa in un non esistono governanti in Francia che i cui paghino viscidi
A al Governo in esilio rilievo nel
Nei e in e Germania si è mai visto un Ministro della difesa parlare del patriottismo delle Waffen SS
L'Italia qualcosa di simile invece si è sentito vero
Va bene
Italia Oggi
Ha promosso giovani invece idolo dei centri sociali magari sarebbe stato anche soddisfatto
Abbiamo finito perché non c'è non c'è più tempo peraltro
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