Intervista ad Alessandro Giannì sulla riconversione a carbone della centrale di Porto Tolle

Radio radicale ci occupiamo adesso di Porto Tolle così come abbiamo fatto in questi giorni con il cementificio di Monselice in provincia di Padova e Porto Tolle insieme a Monselice il caso dell'ITEA di vecchia no è uno dei tre casi citati da nella Assemblea di Confindustria dalla merce Italia e con il nostro diamo inizio alla fraterno parlandone con una Alessandro Gianni che il direttore delle campagne di Greenpeace benvenuto
Grazie a tutti
Allora intanto ci spiega secondo le cose cos'è successo a Porto Tolle ci racconti un po'perché ci faccia capire
Incinte si ha potuto vedere un progetto per riconvertire una centrale o di combustibile per la produzione di energia elettrica al carbone
Questo progetto non ci ha convinto fino all'inizio per vari motivi il primo e più importante per Greenpeace che carbone il per giorni il del clima del pianeta
Noi siamo in una fase in cui dobbiamo assolutamente ridurre le emissioni di anidride carbonica e quindi cominciare a convertire nostra centrali a carbone una qualcosa di Colle peraltro vi sono dei limiti alle emissioni
Che ci vengono imposti ci verranno impossibile più stretti da parte non europea giustamente
Quindi sarebbe molto più logico per tutti comincerà anche dall'ENEL appuntassimo verso energie rinnovabili e non dimentichiamo anche l'efficienza energetica
Detto questo riempirsi opposta oltre con delle azioni spettacolari da Greenpeace per sensibilizzare sulla questione anche con una la legale insieme ad altri soggetti come duemilasei Amici della Terra e altri comitati locali compresi gli operatori turistici diventano paura che
Una centrale a carbone possa come dire comprimere i loro spazi e di occupazione
Tutto questo si è risolto nella decisione del Consiglio di Stato che ha riconosciuto pratica due cose
Il primo che c'è una legge regionale
Da Regione Veneto che dice che non si può riconvertire a carbone essa centrale quindi questa legge va rispettata
Il secondo è che comunque in ogni caso bisogna anche ci sia come dire una scelta basato sull'analisi di tutte le altre alternative per esempio il gas tanto nella zona ci sono terminali carceri mi indicasse anche come dire
Disponibile da un punto di vista
Tecnologico e industriale Greenpeace ha presentato capisco il gruppo delle assolutamente disastrose memoria esatto
Una memoria che descrive come questa
Scelta non è stata fatta nessuna presentate analizzato in maniera appropriata
Tra l'altro poco dopo la decisione del consiglio la Procura di Rovigo ha cominciato a procedere
Annunciato che sta procedendo a un punto di vista diciamo giuridico che di indagini per Fausto contro il la Commissione valutazione impatto ambientale
Che appunto ha detto che invece verso
Conversione a carbone era compatibile con
Con l'ambiente che il punto che non amo sollevato quindi però pare che intanto ci risulta che Zaia degrado insomma che
Interverrà per cambiare la legge regionale e quindi questo caso rendere possibile la conversione insomma voi cosa penserete di fare un uso non basta
Innanzi alla Corte esatto laddove comunque il confronto con le altre con gli altri combustibili deve essere fatto
Quindi se si ha una storia che nessuno sta raccontando a dovere
L'unico non c'è stato un solo punto sollevato dalla borse ma due il primo che c'è una legge regionale che va rispettato il secondo che comunque le alternative devono essere valutate
Ripreso noi li abbiamo sostenuto e la corsa città del punto che queste alternative non siano state valutate seriamente in pratica la conversione a carbone proprio tra l'altro comporta oltre le emissioni di CO due anche l'emissione del famoso particolato fine
Che come sappiamo tutti molto impatta sul piano urlare veneta e sulla tenuta padano in generale però insomma dall'ENEL sostiene che loro nel tentativo e l'hanno valutata
è solo un fatto di diversificazione della approvvigionamento insomma che e hanno avrebbe deciso sul carbone quindi dice perché comunque in Italia con voi non vorremmo diventare
Responsabile dipendenti da troppa dal gas permessi e carbone l'abbiamo grati se non ho capito comunque ripeto su questa cosa è bene che tutti fermiamo perché c'è una Procura che fa valutando sul fatto che queste valutazioni alternative siano state fatte o meno
Se realmente c'è una quota di Fausto mai mai aspettiamo totale c'è questo né Mazzi però insomma ora a parte gli operatori turistici
Le associazioni di categoria insomma chi si si sta spendendo a favore del nel costruzione di questa centrale e anch'io sono anche i sindacati che sono i lavoratori sono schierati a fianco dell'azienda
I lavoratori bisogna vedere bisogna un po'capire prende loro punto di vista
E soprattutto capire se c'è un'analisi approfondita o se pure c'è una sindrome da padrone le carriere di tutto questo
Perché tutti i dati che abbiamo noi disponibili e che è una discesa riconversione verso le rinnovabili estratto il Veneto ed è la grande maggioranza dei Consiglieri non abbia il nostro Paese
E comunali la riconversione in questo senso produrrebbe molti molti più posti di lavoro che non puntando su uno fonte sporca come il carbone che tra l'altro l'idea del ciclo simile del probabilmente futuro non molto lontano a pagare
Fra le multe all'Unione europea
I sindaci che sono pure loro a favore perché secondo lei
Se ovviamente lì c'è un innanzitutto che un'informazione purtroppo partigiano ne abbiamo cercato di farci sentire ma perché ovviamente non è facile
Se dietro c'è la parte ovunque ventuno ricatto occupazionale immediato ma ripeto va vista la situazione con un complesso in generale inc anche in quella zona ci sono alternative tecnologiche immediatamente disponibili ci sono altri combustibili che possono essere utilizzati come il gas
E più in generale
Per quella regione per il Veneto per tutta l'Italia contare sulle rinnovabili produce qualche centinaia di migliaia di posti lavoro secondo i dati che non sono di Greenpeace ma le istituzioni scientifiche accreditate contenta la Bocconi di Milano
Ma sul fatto che il lei nel minaccia di trasferire l'investimento in altra sede all'estero
Sul tema è capire cosa vogliono fare in Italia il punto di vista energetico ma siamo un Paese dove si è cercato di promuovere nucleare e carbone che sono le due fonti energetiche che non lo pasta hanno ovviamente declinando
Perché bisogna andare da un'altra parte quest'altra parte sono efficienza energetica energie rinnovabili
Sarebbe ora che anche lei è nelle cominciasse seriamente a investire su queste fonti alternative che ripeto non è non solo una questione di clima che è fondamentale perché noi purtroppo stiamo andando verso un ritardo
E l'area del Delta del Po e una delle più minacciata in questo senso secondo tutti i dati disponibili il bel tempo fonda mediamente
Rispetto alla innalzamento mania di circa tre centimetri l'anno quindi è un'area in forte rischio proprio quella ma più in generale il nostro Paese
Deve essere deve partecipare a questa grande rivoluzione algerina che è già cominciata e che indiretto non solo da del prima ma produce occupazione e innovazione tecnologica si sta a me stesso grazie grazie a lei