Intervista a Stefano Ceccanti sul voto ai referendum del 12 e 13 giugno 2011

Radio Radicale parliamo di referendum abbiamo qui con noi il professor Stefano Ceccanti costituzionalista e senatore del PD professore Ceccanti lei come voterà su questi referendum e il quorum è un po'complicato mi pare raggiungerlo
Dunque io personalmente intendo dare innanzitutto andare a votare discutere andare a votare perché il referendum è uno strumento correttivo delle scelte del Parlamento
E che merita di essere valorizzato senza ricorrere artificiosamente l'astensionismo quando si pensa che sia giusto difendere una legge se la legge giusta si difende in campo con il no
Io personalmente voterò due sì e due no voterò anzitutto sì a quello sul legittimo impedimento
Perché anche se la legge è stata in buona parte svuotato dei suoi automatismi dalla sentenza la Corte costituzionale
Resta un po'l'emblema di una serie di leggi ad personam fra l'altro IGT impedimento era stato congegnato non solo per il Presidente del Consiglio ma anche per i ministri e ricordo a tutti la vicenda branche
In cui fu nominato un Ministro esclusivamente per fargli godere del legittimo impedimento ritardare il suo processo poi anche si dovette dimettere perché la cosa è insostenibile però per dire come era stata usata questa legge qui
Questo è diciamo la mia convinzione assolutamente ferma pezzi
E voterò risolutamente no invece con forte convinzione a quel quesito sull'acqua sulla scheda gialla che proibisce che le tariffe tengano conto di un ricarico per i profitti
Perché questo esclude radicalmente i quattro sì Positano intervento il privato ma anche per le forme intervento pubblico impedisce che attraverso i profitti si possono accumulare risorse per fare investimenti sulla rete idrica
Invece vuote Rossi all'altro e cioè non sull'acqua quello dalla scheda rossa mi sembra perché quello che colpisce leggero anche norma fatta molto male che qui cercammo di correggere al Senato cercando di inserire un'Autority
Che ci fu detto che siccome era una legge di conversione di un decreto una volta tanto si sosteneva tesi rigorista che si accettavano solo emendamenti stringente mentre negati alla materia ora mettere un authority una norma che era legata al problema di funzionamento dei sistemi di gare dell'acqua
Difficilmente si poteva ritenere estranea la materia e poi voterò no invece
Alla quello sul nucleare perché io penso che sia giusto prendere una sana pausa di riflessione
Ma mi sembra un po'poco laica l'idea di dichiarare sin d'ora che mai e poi mai noi potremmo riconsiderare anche questa eventualità anche in futuro di fatto innovazioni tecnologiche
Ma poi lei sul nucleare dire sarebbe favorevole insomma fu ipoteticamente a far centrali nucleari
Io dico noi possiamo decidere oggi per oggi e quindi stabilire che oggi non le facciamo perché c'è un determinato contesto ci sono legittimi timori eccetera mi sembra
Eccessivo dire no oggi per domani
In un quadro che non possiamo sapere prima per quanto riguarda invece la questione del quorum
Non solo il quorum è molto difficile perché noi dobbiamo considerare che per vincere le elezioni politiche un polo pre con diciassette milioni vince elezioni politiche
Per fare il Corano referendum bisogna prendere ventitré milioni e mezzo di cittadini che votano di conseguenza devono votare non solo
Tutti i cittadini che sono favorevoli
Alle forze di opposizione
Ma dovrebbero votare anche metà degli elettori centrodestra nonostante una campagna strisciante per l'astensionismo fatta dal centrodestra quindi
Diciamo è un obiettivo molto difficile noi ci impegniamo per vincere con un perché è utile per tutti che questo strumento sia utilizzato anche delle trecento desta dobbiamo sapere che
Siamo è come vincere un'elezione e mezzo
Ringraziamo ringraziamo come sempre professor Stefano Ceccanti buono sconto da Radio Radicale