Intervista a Paola Balducci sull'iniziativa nonviolenta di sciopero fame di Marco Pannella

Paola Balducci responsabile giustizia di Sinistra ecologia e Libertà
Marco Pannella da ormai un mese e mezzo non mangia
Nell'ambito di un'azione non violenta volta a porre al centro dell'attenzione e dell'azione politica istituzionale il drammatico stato delle carceri
Da responsabili si serio rafforzato posizione ma che si candida evidentemente a governare e accolgo permane questo poi dei cosa ne pensa
Ma questo è un tema che a noi sta a cuore come a Marco Pannella da sempre perché la democrazia di un Paese non si vede solamente magari facendo le leggi migliori ma da come il carcere e il sistema non dovrebbe esistere io tre punti credo che se ne è fondamentale quindi uno solidarietà con Marco Pannella che è sempre stato l'apripista di queste battaglie che portiamo avanti con grande forza tutti noi uno custodia cautelare non è possibile che per la irragionevole durata dei processi
Si preferisca scegliere la misura cautelare la che il carcere deve essere estrema ratio due la privazione della libertà non deve essere privazione della libertà diritto alla salute e gli altri diritti collegati tre una vera riforma legate al di là delle ormai epocali che ci dice sempre il nostro premier noi vogliamo delle riforme più serie che sono depenalizzazione e questa è una riforma che deve essere fatta nel prossimo Governo al più presto pari l'azione penale il diritto penale minimo
E terza cosa sono le prime cose che servono per evitare il questo numero enorme di persone che vanno in carcere l'irrilevanza del fatto non è possibile che in Italia vi sono tantissimi processi che potrebbero terminare subito ma che la macchina giudizi aria non consente di chiudere quindi depenalizzazione misure alternative alla dipenderà la detenzione e per quanto riguarda il carcere che insisto deve essere estrema gravità ratio la maggiore Dini età dei detenuti il carcere non deve essere un luogo di abbandono della Società vedono dove la società supera le proprie insicurezze questo credo sia una battaglia di un Paese che si ritiene democratico