Rassegna stampa estera

Già unisco tutori di Radio Radicale martedì sette giugno questo l'appuntamento con la rassegna stampa internazionale a cura
I David Carretta sono diversi gli argomenti di cui
Ci occuperemo quest'oggi partiremo dalle
Elezioni domenica in Portogallo paese
Che beneficia di un piano di salvataggio da parte di Unione europea e Fondo monetario
Internazionale a vinto meglio stravinto il centrodestra perfino un piccolo partito liberista leggeremo editoriale di lì il mondo secondo cui ci sono alcune lezioni da apprendere dalle
Elezioni legislative in Portogallo ci occuperemo anche della crisi della zona euro nel suo insieme lo faremo leggendoli un commento pubblicato ieri dal Financial Times di Wolfango un Chau
Secondo cui ci sono tutti gli ingredienti per arrivare a un milione politica europea il primo e probabilmente più importante cambiamento sarebbe la creazione dell'incarico di un segretario al tesoro della zone en euro
E poiché l'esistenza del re Colonnese wall street journal ci racconta come la soapopera quotidiana dell'Europa va avanti senza che si è affrontato il
Problema maggiore è l'incapacità degli europei
Di competere nel mondo globalizzato parleremo anche delle rivolte nel mondo arabo in particolare la situazione non nello Yemen dopo
La partenza forzata di sale l'Independent come altri giornali è molto prudente l'autocrate fuggito ma il pericolo di guerra civile rimane
è il titolo di un editoriale di ieri
Con l'Herald Tribune faremo un aggiornamento sulla Libia questo giornale parla di preoccupazione in Occidente su un Governo post Gheddafi
Infine ci occuperemo di un paese a maggioranza musulmana hanno un arabo non coinvolto nella cosiddetta primavera araba ma che questa settimana va seguito con particolare attenzione la Turchia perché
C'è
C'è il voto il dodici giugno una vittoria ormai certa per il premier Recep Tayyip Erdogan al potere dal due mila e due
E diversi interrogativi rileggeremo attraverso le monde che si chiede dove va la democrazia turca ma cominciamo da altre elezioni quelle che ci sono state
Domenica in Portogallo ed editoriale sempre di nel mondo e la lezione delle elezioni legislative in Portogallo il titolo ad ogni elezione constata il quotidiano francese
Prevale il voto che sanzioni del Governo in carica o quasi gli europei sono di un umore elettorale febbrile che siano di destra o di sinistra poco importa i dirigenti uscenti non riescano mai a festeggiare
Partano in campagna elettorale con un handicap subiscono la disaffezione crescente degli elettori per i grandi partiti di Governo ed è cosa preoccupante
Il portoghese Josè Socrates né appena fatto l'esperienza al potere dal due mila e cinque il capo del governo socialista subito una severa sconfitta durante le elezioni di domenica cinque maggio cinque giugno
La destra vince senza
Ambiguità condotta dal Partito socialdemocratico di centrodestra di Petro passo SCO e io
Coi io formerà al prossimo Governo e con l'appoggio di una piccola formazioni di destra disporrà di una schiacciante maggioranza alla Camera dei deputati
Socrates per le monde vittima più di un'usura da potere che di una sconfessione di ordine programmatico
Come io secondo le Monde si è fatto il portavoce di una politica di austerità e di riforme ancor più drastica di quella difesa da Socrates
Si tratta di rispettare le condizioni poste dall'Unione europea dal Fondo monetario internazionale nell'ambito del piano di salvataggio del Portogallo un prestito da settantotto miliardi di euro
Sul tre anni e questo per aiutarlo a far fronte a un inibita mento pubblico sostanziale
Il futuro primo ministro si è detto pronto ad andare oltre ciò che è stato chiesto Lisbona con più privatizzazioni che più ostilità di Bilancio ma questa
Non è la principale lezione del voto portoghese per le monde la principale
Lezione risiede in un tasso di astensionismo storico un astensionismo mai visto né i quarant'anni della giovane vita democratica del Portogallo circa il quarantuno per cento dei portoghesi non è andato alle urne domenica
E siano andati al mare in campagna o sulle terrazze dei bar di Lisbona risultato e lo stesso si tratta di una disaffezione politica massiccia
Questo spiega in parte la disfatta del Partito socialista ma non c'è solo questo la disaffezione il riflesso di un fenomeno più ampi in Europa
Elezioni locali in Spagna in Italia legislative in Irlanda regionali in Germania elezioni cantonali in Francia ovunque i Governi in carica o quegli uscenti vengono malmenati dagli elettori perché è una domanda di Raymond una prima risposta rassicurante sarebbe di ordine congiunturale i lettori vivono male questa uscita dalla crisi
è vero nella zona euro come altrove nell'Unione Europea vivono male qui una ripresa economica un po'debole che crea pochi posti di lavoro la disoccupazione resta massiccia tra i giovani l'austerità naturalmente poco popolare
Una seconda spiegazione molto più grave sarebbe una crisi profonda della democrazia rappresentativa la sensazione di una mancanza di vera scelta politica l'indifferenza verso la sfera pubblica lo sbriciola mento sociale
Tutto concorre avrebbe alla sconfessione da parte dei cittadini della politica tradizionale
Se questa seconda spiegazione fosse vera bene occorrerebbe per le mondo combattere questo disincanto
Ma questo presuppone che i politici ascoltino quello che dicono gli astensionisti e gli altri indignato scusi nel mondo commenta
Il voto
In Portogallo così come i risultati elettorali anche in altri paesi una profonda crisi della democrazia rappresentativa
Invece a proposito della
Crisi dell'euro vogliamo segnalarvi due articoli un po'di prospettiva che sintetizzano quanto sta accadendo in questi giorni in particolare a partire dal caso della
Della Grecia che ha bisogno di un nuovo dei Laura tra e farla sciolta in Siri
Pubblicava un intervento di Wolfango un Chau tempo opinionista molto critico dalla zona euro che si è trasformato in un euro entusiasta con la crisi del debito sovrano
Ingredienti di un'unione politica europea il titolo il primo probabilmente più importante cambiamento sarebbe la creazione di un un Segretario al Tesoro della zona euro queste ipotesi tra l'altro è stata avanzata la scorsa settimana dal tronco Trichet il presidente
Uscente della Banca centrale europea scrivemmo un Ciao
Il Consiglio europeo probabilmente farà un passo indietro rispetto all'abisso nel suo incontro del ventitré e ventiquattro giugno internazionali si metteranno d'accordo su un nuovo prestito alla Grecia
L'alternativa è un default la bancarotta caotica disordinata in luglio
I Ministri delle finanze sono d'accordo su far ricadere un da parte del peso sugli investitori privati per ora non hanno idea di come fare ma alla fine immaginerà hanno qualcosa
E poi però dovranno farlo di nuovo perché l'Olanda e Portogallo entro il due mila e quattordici gran parte del debito pubblico greco irlandese portoghese sarà garantito da altri Stati membri dell'Unione europea
E poiché fare chiede enunciavo
Se uno qualsiasi di questi Paesi dovesse fare default la conseguenza immediata sarebbe un enorme trasferimento di Bilancio dai Paesi creditori Paesi indebitati
E non riesco a immaginare i tedeschi olandesi finlandesi mettere semplicemente mano al portafoglio con il sorriso in cambio chiederanno di accettare una perdita sostanziale della sovranità economiche di Bilancio
E i Paesi salvati allora gli accuseranno di colonialismo e chiederanno tutti gli altri di accettare lo stesso trattamento alla fine
Nascerà secondo me non c'ha una nuova Unione politica oppure no il problema per il compromesso il Financial Times che l'attuale unione politica si può essere troppo forte per implodere
Ma è anche troppo debole per funzionare in modo efficace insomma l'Unione europea dovrà compiere altri passi verso l'integrazione politica è questo
Richiede tre riforme istituzionali fondamentali la prima è forse più importante la creazione di un segretario del tesoro della zona euro qualcuno che sia in carica con il potere di bocciare le politiche nazionali che sono in conflitto con gli interessi comuni
Il Presidente della Banca centrale europea Jean Claude Trichet che avvocato l'idea la scorsa settimana ragione senza una figura di questo tipo sarà difficile tenere unita la zona euro il secondo cambiamento
E la creazione di un'unione di bilancio minimamente autosufficiente con la centralizzazione di un piccolo numero di politiche critiche per il funzionamento dell'Unione monetaria
La terza riforma è la creazione di un Bonde della zona euro di un euro bond
Garantire la vicenda al debito dell'altro politicamente ed economicamente responsabile se la Grecia il Portogallo l'Irlanda dovessero fare default la Spagna potrebbe finire nel vortice se la Spagna finisce nel vortice d'Italia
Potrebbe seguirla un bond della zona euro sarebbe il modo migliore per assicurarsi contro
Un contare giù del rischio di default riuscirebbe a stabilizzare la crisi per rinunciavo questi tre elementi di un'unione politica sarebbero
Più che sufficienti certo un progetto di questo tipo e difficile da realizzare
Ma su questo il columnist del Financial Times
Annuncia che si esprimerà
La prossima settimana nel nel suo prossimo commento
Sul Financial Times e Wall Street Journal Europe ieri invece pubblicava un intervento di Irvine Spencer la soapopera quotidiana
L'Europa va avanti il capo della BCE in procinto di andare in pensione e qualcuno del Fondo monetario internazionale che non ha più un capo
Stanno discutendo delle modalità tecniche finanziarie che potrebbero meno includere un arricchendo il Lendaro in sezione del debito greco
Uno scambio volontario di titoli o un altro tipo di coinvolgimento dei creditori privati ma che non includa un cosiddetto crediti event ma deve includere un accordo Greco per
Rafforzare il piano di riforme
Questo l'esordio dispersa che poi aggiunge tradotto
La Grecia sta di nuovo promettendo di fare ciò che ha già promesso di fare ma non ha fatto mentre la zona euro si prepara a prendere il controllo delle finanze greche ma fatica a trovare un linguaggio che permetta di imporre perdite i creditori privati senza spingere le agenzie di rating a dichiarare il default e quindi la Banca centrale europea
A tagliare i suoi programmi di liquidità alle banche greche altri euro verranno versati per il salvataggio ampliando così
Il buco
La soap opera quotidiana delle star del dramma di Eurolandia continua secondo sceneggiatura
Ci sono al Governo greco i sindacati greci la BCE il Fondo monetario varie istituzioni della zona euro la cancella tedesca Angela Merkel e un'altra serie di attori di serie B
Che riempiono i nostri teleschermi le pagine della finanza in una telenovela senza fine in attesa ci sono Italia Spagna Belgio perfino Regno Unito sull'attuale crisi si dimostrerà l'inizio di una tragica spirale greca del debito il problema e qui veniamo forse è il punto
Più importante il problema persistenza e che l'euro Croazia preferisce comprarsi un altro po'di di tempo con soluzioni
Tecniche come quelle che abbia di cui abbiamo accennato nella speranza che qualcosa impedisca ad Eurolandia di implodere invece
Invece invece di confrontarsi alla realtà sotto la superficie di questa telenovela c'è un problema molto più fondamentale e cioè ampie porzioni dell'economia della zona euro
Che come i dinosauri cercano di vivere in un mondo di predatori molto più veloci
Esistenze cita l'esempio dell'Italia che viene guardata con la coda dell'occhio dei vigilantes dei bond perché perché nei guai la sua economia è cresciuta di meno del tre per cento nell'ultimo decennio
E non ci sono segnali di miglioramento permanente
Il tre per cento di crescita italiano in dieci anni e meno di un anno di crescita insoddisfacente negli Stati Uniti
E meno di un terzo del tasso della Cina in un solo anno il Portogallo non fa tanto meglio dell'Italia e nemmeno la Spagna entrambe queste economie sono tra la stagnazione la recessione
La Francia è riuscita a crescere sullo del dodici per cento negli ultimi dieci anni
Ma non è mai scesa sostanzialmente sotto il deficit del tre per cento del PIL permesso il suo debito di raggiungere l'otto l'ottanta per cento del PIL
Stealth spiega che il settore privato rotelle realtà potrebbe sopravvivere in un mondo globalizzato
La Francia multinazionali di prima classe la Germania può competere con tutti l'Italia è leader del design
Io manda una forza lavoro di primo livello che parla inglese la lingua franca del commercio globale
Si tratta di un buon punto di partenza ma
Servono politici che vogliano liberare gli spiriti animali che che inizi di cava come forze trainanti dell'economia
E che abbiano sufficiente coraggio da mettere fine alle politiche protettive che impediscono l'innovazione cioè il processo di distruzione creativa che Schumpeter
Riteneva sostenesse la crescita produttiva così tra l'altro Irving sterzare in questa chiusura
Molto liberale liberista
Di un commento sulla crisi del debito sovrano nella zona euro veniamo alle rivolte nel mondo arabo l'attenzione si è incentrata la scorsa settimana sullo Yemen
Il presidente sale
Partito su non fuggito dal Paese la la la notizia viene commentata con prudenza da diversi
Giornali internazionali prendiamone uno l'Independent TL editoriale dal titolo l'autocrate fuggito ma il pericolo di guerra civile rimane
Un presidente un solitario è stato costretto fuggire all'estero dopo tre decenni al potere e
Folle si sono riunite per celebrare la partenza dell'autocrate la tentazione di vedere i drammatici eventi che circondano la partenza di Abdullah Saleh
I miei man come la Tunisia o l'Egitto parte seconda e di salutare questo come un nuovo capitolo nella storia della primavera araba
Ma la tentazione probabilmente sbagliata ci sono molti cave atti in questa narrativa non c'è dubbio che le rivolte al Cairo da Tunisi abbiano ispirato quelli che protestano contro Regno di trentadue anni di sale
E il Presidente di certo non ha fatto alcun favore allo Yemen aggrappandosi al potere nonostante da mesi avesse perso la fiducia del tributo il nord su cui si fondava il suo potere
Ma il problema e che la partenza di sale non cambia molto scrive l'Independent anzi potrebbe accelerare la discesa dello Yemen verso la guerra civile uno sviluppo che rafforzerebbe i piccoli ma determinati gruppi di Al Qaeda che stanno usando
Il crescente Causi amenità per installare le loro basi
E radicarsi la crisi dello Yemen esistenziale e non sarà risolta da un Governo che ne sostituisce un altro un'enorme bolgia demografico una mancanza cronica da con una disoccupazione massiccia una riduzione delle entrate petrolifere
La lista degli ostacoli a un esito democratico alla crisi eh deprimente se aggiungete a questo movimento separatista nel sud del Paese che un tempo era indipendente
Troverete tutti gli ingredienti per trasformare lo Yemen in un nuovo Stato fallimentare in sostanza
In una nuova Somalia così la fede l'Independent che come molti altri giornali è prudente rispetto a quanto sta accadendo in Yemen intanto
In Libia secondo l'Herald Tribune in Libia ci sono preoccupazioni in Occidente su un Governo post Gheddafi perché
Innanzitutto perché alcune personalità Aprica britanniche e americane hanno detto che non c'è modo di sapere quanto tempo ci vorrà ancora affinché la ribellione contro il colonnello di Monte riesca
A cacciare Muammar Gheddafi dal potere soprattutto il Ministro degli esteri britannico William nonché tornando da una breve visita Bengasi ha evidenziato i timori nelle capitali occidentali
Su cosa potrebbe accadere dopo rovesciamento del colonnello copie ha detto di non di aver fatto delle pressioni sui ribelli affinché presentino un piano più dettagliato per un Governo possa Gheddafi
Che includa la condivisione del potere con alcuni fedeli del regime secondo il ministro degli esteri britannico ben ribelli dovrebbero imparare dall'esperienza irachena
Nella quale le purghe di massa degli ex membri del regime di Saddam hanno provocato anni di ribellione
Per l'Herald Tribune il sostegno
Occidentali lei I ribelli e sempre più rischioso non c'è modo di sapere se un futuro Governo
In Libia sarà più democratico più rispettoso dei diritti umani e più pro occidentale di Gheddafi
Non ha dubbi invece il Times quotidiano conservatore britannico in un editoriale di ieri dal titolo dalla parte giusta l'uso di Lico Ottelli Apache Libia è giustificato uso di elicotteri da parte dell'esercito britannico e perché perché il colonnello Gheddafi
Rimane
Una minaccia per il suo popolo e deve essere rimosso tra l'altro sulla primavera arabista vi segnaliamo anche un commento di Jackson dai al suo cento l'imposta di ieri
Dopo la caduta dei dittatori in sostanza il messaggio che non ci sono buone opzioni su cosa fare quando gli uomini forti vengono cacciati dal potere
A volte si può leggere la posizione di tunisini che hanno mandato Zinelli in abiti in bella lì
Meno favorevole rispetto a quella dei libici Gheddafi dovrà fronteggiare la Corte penale internazionale sullo che poi la Tunisia
Vivo una transizione democratica più tranquilla mentre i libici scrive il Washington post sono in sé Abbiati in una guerra civile in gran parte a causa dell'incriminazione internazionali di Gheddafi
Per chiudere però vi segnaliamo un altro articolo che non riguarda la primavera araba in sé
Ma la Turchia dove va la democrazia turca all'interrogativo posto da dovrete cimenta specialista di questo Paese sulle mondo di oggi perché per la Turchia voto al dodici giugno il risultato è praticamente certo
L'AKP del premier Recep Tayyip Erdogan al potere dal due mila e due vincerà di nuovo l'incognita e l'ampiezza di questa vittoria le sue
Conseguenze perché perché in Turchia c'è un blocco dell'alternanza alla vigilia delle legislative e all'indomani delle rivolte arabe i segnali che arrivano da anca sono ambigui sull'economia prospera le tendenze egemoniche del partito
Di Erdogan preoccupano ci fermiamo David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale