Puntata di "Notiziario del mattino" di venerdì 10 giugno 2011 condotta da Dino Marafioti .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 20 minuti.
09:30
Sono le nove nove minuti come sapete
A partire dal venti aprile scorso con Marco Pannella fiato una iniziativa
Violenta di sciopero della fame che è stato sospeso per quarantotto ore e poi ripreso l'altro ieri sera perché l'Italia torni a poter in qualche misura essere considerata una democrazia
Tra gli obiettivi di questa iniziativa di Pannella cella situazione della giustizia e delle carceri in Italia nonché la possibilità di una misti con Pannella
Si sono schierati partecipando lo sciopero della fame circa dieci mila cittadini di questi sono oltre sei mila i detenuti che partecipano alle carceri italiani insieme ai propri familiare come sapete la Giunta dell'Unione che ha ma le penali ha deliberato di fare la propria l'iniziativa di Pannella e ha indetto uno sciopero della fame a staffetta tali stessi membri della Giunta ieri inoltre
Il Preside tre dell'UCPI gemellaggio Spigarelli è stato Unione camere penali allego Spigarelli è stato ricevuto dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al quale a manifestato la sua preoccupazione
Per una riforma costituzionale della giustizia divenuta ormai urgente allora lo ascoltiamo come allora nutro
Anche Pappadopoli abbiamo sempre diciamo e denunciata la situazione delle carceri in Italia non solo questa Giunta che le giunte che l'hanno preceduta
Larga parte ad un certo punto nulla valutazione che è una valutazione anche di comunicazione di questa di queste nostre denuncerò degli ultimi tempi lunghi quindici giorni denunciamo
Ai membri di informazione e l'articolazione del carcere
E citiamo ed è un provvedimento prettamente rinuncia vengono ambiente nel cartellone della informazione e più o meno Chechi perdono
Quando abbiamo letto che Marco Pannella
Come come suo costume
Non parla sull'uomo ma agisce fa qualche cosa che assume un forte unificato simbolico per una volta abbiamo voluto aggiungere anche un lotto oggetto proprio perché come abbiamo abbiamo motivato non più globale pone di fronte alla al degrado c'è l'ambizione di qualcosa di diverso proporrei all'ovviamente non è nelle corde per vuole ordinaria di un'associazione corrente o di chi si occupa
Voi giustizia perché una forma di
Lotta non violenta chiamo accompagnata dalla Regione ma parlo per questo abbiamo deciso di farlo per inviare un comportamento
Gli emigrati perché siamo al di là del limite
Sindacale in carcere civile Luca al di là delle condizioni dignitose
E noi abbiamo avuto in quel parlerà Albare
Segnalare
Cambiando la divinità dignità di chi è il patto di tensione ma che limita dello Stato italiano e lo Stato italiano che ha vissuto il livello della dignità rispetto al audizione carcerario abbiamo detto piantano Repubblica della Repubblica è una persona di finalmente il militare ha raccolto il mobile parole comma contenente anche perché sa che sono le parole di qui per rilanciare l'avvio dal di dentro
E quindi ha dimostrato appare
Interessato a a questa situazione
Come veniva detto per la verità
Quale sia il punto che è stato discusso con il Presidente Napolitano abbiamo discusso non solamente degli slogan abbiamo discusso dei vari problemi che sono collegati a tutte le cose
Che fanno parte del carnet della giustizia abbiamo discusso della preparazione bellica ieri abbiamo discusso dell'obbligatorietà dell'azione penale
Abbiamo discusso come dicevo prima del problema dell'informazione della giustizia che nuovamente
Certamente non è
Odierno atto nel nostro Paese
Noi abbiamo probabilmente qui aveva già
Impattato ammonito tutti a discutere di questi beni in maniera Corso Amalfi importanti no all'altezza di questi temi
E sono le nove e tredici minuti veniamo adesso al voto referendario di domenica e lunedì prossimo l'Aula mi ha chiesto all'ex Presidente del Consiglio Giuliano Amato se andrà a votare domenica e lunedì e naturalmente come potrà Amato
Io andrò a votare per i referendum le confesso che sono incenerito sì chiedere o meno la scheda per il i referendum sull'acqua
Io sono un ex Presidente dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato
E devo confessare che questo sì non desta la mia passione in qualche modo fa a pugni con la mia regione
Se posso votare no naturalmente però esso che vengo condannato dalle Dio radicale quale non è disposto ad accettare Chissi usi in modo tale ti dico la scelta del TRAIN votare il non votare a un referendum però io chiedo a quel Dio umilmente di considerare il mio caso ci sono quattro referendum io andrò di sicuro nella mia sezione elettorale e di sicuro voterò co sì e negli altri due referendum Granelli Brindisi
Se e mi astenni essi dal chiedere la scheda di quelli per l'acqua su via non non vorrei essere giudicato renitenti
Ci sarà secondo lei ci saranno conseguenze politiche nel voto referendario
E io penso di no nel senso che incerto vi sono delle
Politiche governative e dei profili che riguardano
Anche personalmente il Presidente del Consiglio coinvolti in questi referendum ma la la maggioranza sta dicendo
Che non dà un'indicazione politica ai propri elettori che lascia libertà di coscienza
Io ho fatto il politico per venticinque anni mettendo a prendere sul serio le scelte indicate da i responsabili di forze politiche quindi se questa la loro valutazione il sia il no premieranno o punire hanno lede g non maggioranze
E ancora sui referendum sentiamo adesso Alessandro Caforio con Silvio viale
Vi dico subito che i radicali italiani come tutti sanno
Andando comunicazioni due sì a quello sul legittimo impedimento a quello sul nucleare in particolare quella sul nucleare ritengo sia quello centrale di questa
Con ARPA e fa in Italia perché quello che davvero
Cambierà qualcosa ed è terminata il futuro di questo Paese
L'ultimo del Paese sul nucleare
Oltre un ventennio ha diritto
La poi chiede anche che questo Paese escludendo il nucleare e questo decreto destinati in qualche modo al condizionale i prossimi anni
Quello sui rifiuti diventa una cosa molto semplice diciamo più politica anche su quello che
Mentre si discute e quali sono i turni fra il dubbio che sono nati e dava un Comitato sull'acqua pubblica anni fa che siano più referendum proposta che forze politiche gli ultimi due
Come sono tua che hanno
Una un significato differente su quella Finmatica italiani non danno quindi che per l'inoltro
Ritenendo che
Le proposte del Comitato referendario non siano
Accettabili e comunque politicamente corrette e che troverete Lockheed virtualmente una legge insufficiente e quindi
La situazione sia Dan calare almeno in termini politici
Io personalmente invece che col personale voto due no
L'unico convinti perché adeguata uno l'intenzione del comitato Dario
Sul cicli decreto sull'acqua eppure loro significato effettivo aperti tutto offrendo attuali non parla più dell'acqua ma si riferisce e i servizi pubblici locali e
Se passerei si Emily sia applicato dico se perché
Vicende dello scontro con le direttive europee e contro quella che è stata la tendenza a una maggiore efficienza e l'ottimo Ministro degli rispetto alle vecchie municipalizzate
Sicuramente il Lipari alle vecchie municipalizzate per quanto riguarda
Non solo la gestione spedito ridicolo ma anche agli occhi e dei trasporti dei rifiuti egli contralto passa sotto la voce servizi pubblici locali
Tra l'altro anche sull'acqua
C'è stata un'informazione scorretta perché l'acqua non va affatto privatizzata in nessun caso
L'acqua rimane demaniale rimane pubblica perché cambia e nella gestione e la questione è chiaro che comunque l'ha detto che il monopolio che viene affidata sulla base di una gara
L'appalto che
Perché storie che se un Comune un consorzio di comuni e deve corrispondere a una semplice come postulato che che quella di una buona efficienza nella chimica dell'acqua e nella sua epurazione equità e cioè ammodernata
A quel punto Investimenti
E quindi che lo gestisca una scelta pare al centro semmai alla Spagna come a Torino al cento per cento comunale o una statistica
E qui qualcheduno ci mette i soldi o l'azionariato popolare come in questi giorni sembra popolate sventolio Toscana oltre qualcuno ci deve mettere i soldi e quando qualcuno ci mette i soldi deve in qualche modo l'ENEL per il lavoro che viene svolto un guadagno
E così si editoriale presidente di radicali italiani appunto nell'ambito del nel giro di interviste stiamo facendo in questi giorni al tutto un po'a tutto il gruppo dirigente radicale in tema di referendum restiamo ancora sui referendum e ieri Andrea Bilawal intervistato Nicola Carnovale dei socialisti uniti
Referendum è un istituto di democrazia diretta per eccellenza tra l'altro nel nostro ordinamento così come si è configurato
Rimane l'unico istituto rilevazioni e di democrazia diretta in cui il cittadino è chiamato a partecipare alle scelte dei alle scelte dirette su questioni di cruciale importanza e che riguardano la sua
La sua la sua vita riguardano quello che è l'aspetto economico sociale e politico civile di un individuo all'interno dell'proprie società anzitutto favorevoli è un è un istituto che
Vive una crisi importante perché questo non bisogna in indicarlo e dal mille novecentonovantacinque che un quesito referendario non raggiunge
La fatidica soglia del cinquanta più uno per cento e questo dovrebbe anche indurre a una riflessione profonda non solo non solo di di critica verso l'istituto stesso e quindi una necessaria riforma attraverso dei meccanismi che rendano l'istituto spesso una una un elemento imprescindibile della partecipazione democratica del ci tra di noi e della partecipazione diretta dello stesso ma anche un elemento di autocritica da Kigali nel passato anche un po'abusato dello strumento referendario noi dobbiamo ricordare che il novantacinque che credo se non erro sia la data in cui ci è stato raggiunto per l'ultima volta il quoziente
All'elettore era stato chiesto di scegliere subendo dice quesiti quindi una materia un po'complesse che dissi che ha di fatto creato una disaffezione tra cittadino quindi e credo che vada rilanciato lo strumento reso Dario ma altrettanto credo che questo patto utilizzato con intelligenza e su questioni di reale importanza su argomentazioni su cui il cittadino si porta esprimere in maniera chiara in maniera determinata
E soprattutto la pronuncia dello stesso poi deve essere interpretato in maniera univoca non come molto spesso avviene o come questi stessi o parte di questi stessi quesiti che oggi ci troviamo sottoposti possano possono aprirà possibilità molteplice differenti invece la lettura pronunciamento ripeto deve essere molto chiaro
Ecco allora veniamo proprio al pronunciamento avendo capito che insomma la tua e la posizione
Di Socialisti Uniti PSI è quella di andare a votare
E quindi di contribuire al quorum al raggiungimento del quorum
Quali Spears le posizioni sui vari referendum ma diciamo subito incipiente che noi abbiamo non ci siamo pronunciati dopo un po'di discussione che al nostro interno molto devo dire diversificate se non accetta e finanche
Su per quanto riguarda il nucleare la partecipazione al voto e l'astensione per quanto riguarda e la partecipazione al voto e la libertà di voto da parte dell'elettore invitante quotidiana per i quesiti che riguardano l'acqua
Ma soprattutto credo che la posizione che ci contraddistingue la più originale se non altro perché non è stata dichiarata da nessun partito politico di destra di centro o di sinistra
La posizione sul legittimo impedimento cioè andare a votare e votare no
E la documentazione è un molto articolata
Ieri sera ultima puntata in RAI di hanno zero a quanto pare e sulla vicenda di Michele Santoro abbiamo ha sentito Marco Beltrandi deputato radicale eletto nelle liste del PD nonché membro della Commissione di vigilanza sulla RAI
Il fatto che ci sia un anche un rafforzamento di la Spezia e l'ho sempre detto in termini positivi
Più c'è ci sono operatori e più c'è concorrenza più si apre questo mercato che è sempre stato caratterizzato da scarso dinamismo infatti abbiamo sempre parlato di un duopolio tendente verso il monopolio
Perché apre questo mercato meglio è
E chiaramente si aprono delle praterie teoricamente per la fretta è perché
Potrebbe recarsi di una sorta di come posso dire di tv
Più a occhio porno ma meno condizionata dai partiti e
Diciamo più colta da un certo punto di vista forse persino più sperimentale
Anche se in passato su questo l'affetto e non è mai stata particolarmente
Attenti a queste assenze però diciamo
Questo si potrebbe fare in parte è già accaduto con il PGT Mentana
Il problema però di cui noi ci dobbiamo occupare che cosa fa il servizio pubblico lo ha stabilito che appunto Sanpaolo non avrà più in onda che cosa ci mettiamo quel verbale fra l'offerta di approfondimento
Della RAI TV perché se Di Resta che l'Unione cioè approfondimenti sono Porta a Porta
All'una di notte magari sul caso Cogne o su altro dall'altra parte abbiamo prolisso in prima serata che ha
Sempre sempre sempre le stesse spazio io martedì sera
Quando ho visto di nuovo all'impegno di Bruno Tabacci
Che Maurizio Lupi con il massimo rispetto per queste persone ma insomma non proprio delle new entry del Circolo di queste trasmissioni gli offesi beh insomma ho cambiato canale perché
Non non non non è possibile cioè non non è possibile che il dibattito politico si è attenuto sempre dalle stesse passi quindi
Il problema vero in RAI è che c'è un nuovo direttore generale peraltro professionalmente molto deputato
E questo direttore generale deve avere una visione dell'azienda e quindi anche della programmazione
E ancora questa dizione non la conosciamo e in quella sorta ha colpa anche la Commissione di vigilanza crescono ma avrei già dovuto udire il direttore generale
Nove eventi sei minuti sulla questione della destinazione dei fondi respingere nati dall'aumento dell'età pensionabile delle donne
Ha da Pagliarulo ha intervistato la parlamentare dell'Api Linda Lanzillotta che è membro della Commissione Affari costituzionali secca
Queste risorse che sono tante per la prima volta tante risorse potrebbero essere impiegate per il sostegno del lavoro delle donne per fare
Strutture per la conciliazione dei tempi di lavoro e di famiglia
Di Milano dal fatto che nel due mila e nove il Governo con una discussione molto controversa decide di innalzare l'età pensionabile delle donne nel pubblico impiego
Alcuni membri noi tra cui la Bonino ed io fummo favorevoli a questa misura perché in realtà quello che sembra un privilegio cioè poter andare in pensione prima
è per molti una trappola perché le donne lavorano più tardi fanno meno carriera se vanno anche in pensione prima faranno meno carriera e avranno anche meno soldi nel loro pensione quindi
Diciamo la
Situazioni di marginalità che continua quindi noi abbiamo sostenuto a patto che
Ci fosse un accordo e cioè che ci fosse una sorta di patto
Generazionale per cui le donne andavano più tardi in pensione ma in cambio
Davano peste Risorse nomina in generale al bilancio dello Stato ma un fondo dedicato politiche per il lavoro delle donne e per le politiche di conciliazioni
Questo è durato poco più che lo spazio di un mattino perché le risorse che ammontano a duecento
Quaranta milioni circa il primo anno al poi nell'arco di dieci anni ben quattro miliardi di euro sono immediatamente spariti in un grande calderone e probabilmente
Stornati ad altre finalità quello che noi quindi co associazione pari e dispari con una mobilitazione parlamentare trasversale con il sostegno di tante soluzioni adesso vogliamo sono innanzitutto
Che questi fondi da domani in una
Lo stanziamento in un capitolo di bilancio ben vivibile ben identificato in modo che non possono più sparire nel calderone
E che sia possibile nell'arco degli anni mogli monitorarli e vedere che cosa se ne fa
E poi diciamo anche che bisogna destinarli
A la queste politiche a sostegno delle donne abbiamo indicato tre finalità
Uno che sono una serie di azioni fiscali per tutte le specie
Che sono assistenza familiare babysitter asili nido visto che gli asili-nido pubblici sono così pochi che almeno se è possibile detrarre dal reddito il costo delle rette degli asili privati
A
E abbiamo
E chiesto che una misura che dica prevista in generale
Per il Mezzogiorno e cioè il credito di imposta un incentivo ad assumere lavoratori nel Mezzogiorno sia per le donne aumentato e quindi ci sia un incentivo specifico
E il lavoro femminile perché le politiche di conciliazione sono importanti ma ettari è chiaro che si deve conciliare il lavoro con la famiglia quando il lavoro c'è
E non è che in realtà se ci sono più asili-nido aumenta il lavoro perché ci sono gli enti nido per le donne possibile
Continuare a lavorare quindi bisogna fare delle degli interventi molto articolati
Nove ventinove minuti termina qui l'edizione del mattino della notiziario di radio radicale grazie Piero Scaldaferri alla regia un saluto ed un grazie per l'ascolto da Dino marchio di adesso stampe regime Massimo Bordin
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