La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 12 minuti.
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9:15 - Roma
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Buongiorno agli ascoltatori ecco c'è l'appuntamento col stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale allora oggi sulle prime pagine facciamo molto presto il Corriere della Sera parla di trionfo la Repubblica di valanga
Altri giornali usano il rafforzativo alcuni parlano di quorum nel caso del tempo l'amaro quorum
è una foto di Berlusconi non precisamente in su esultante ma all'Italia oggi non mette come termine quorum andava strada quorum
Quelli insomma è andata come nemmeno voi più ottimisti si aspettava
Allora naturalmente oggi ci sono i commenti le
Le valutazioni politiche naturalmente interessante anche andare a vedere subito come i giornali del centrodestra hanno
Hanno preso
La alla la cosa e si dota una differenza molto netta poi lo vedremo
Fra le prime pagine del giornale e di Libero
Perché il giornale la mette così ha vinto la paura gli italiani sono andati a votare col terrore del nucleare è l'effetto del disastro atomico del Giappone sbaglia chi pensa che questa sia la spallata al Governo
La vera sfida di Berlusconi è la riforma del fisco editoriale Di Vittorio Feltri
Però in realtà su un libero cioè una prima pagina con la vignetta di beni che Berlusconi gonne i denti spaccati i cerotti una benda in testa
Alle stelle in tubero Troccolo ci stelle insomma un Berlusconi prestato in modo terribile e il titolo è botta continua
Silvio aprì la borsa che è un altro modo per parlare della riforma fiscale ma in ogni caso la lettura
E della referendum ed è il risultato è minimizzano del minimizza trincea sul giornale e invece iperrealista sul sul libero
Però ecco tutti però poi dicono i giornali di centrodestra ha vinto
Un qualcosa che non è ancora una coalizione anzi se lo è viene guidata dagli estremisti da Vendola e Di Pietro questa è la chiave per esempio
Dell'articolo del redatto del caporedattore romano del giornale Tramontano ma è un poi il segno di che si ritrova in diversi articoli poi ci torniamo
Quanto alle chiavi di lettura ecco adesso vediamo subito la chiave di lettura radicale la dobbiamo andare a trovare sul Secolo decimo IX quotidiano genovese
Che in realtà è l'unico che ha sentito per una intervista Marco Pannella e quindi adesso vediamo il commento di Pannella intanto vi stiamo dando il quadro un poco
Di come un po'tutti i giornali a danno conto di questa di di questo risultato fra i commenti ecco possiamo prendere non la letture di cui già li abbiamo parlato del
Di libere del giornale hanno vinto gli estremisti
Ma certo un giornalista sicuramente dove indulgente nei confronti del centrodestra tutt'altro
Come Gramellini sulla stampa a un certo punto scrive nel suo commento la verità e che sentenzia il referendum sul divorzio ti viene in mente Pannella se pensi a quello sulla partitocrazia Mariotto Segni beh insomma comunque anche Maria Tosi
Invece le vittorie su acqua nucleare e legittimo impedimento non possono essere collegati a nessun politico al massimo a Celentano e Santoro
E qui qualcosa di vero c'è e poi lo andremo a vedere ma allora come interpretare la cosa
Prendiamo cosa dice Pannella
A pagina sei del Secolo decimo ruolo c'è un titolo forte popolo usato sinistra opportunista
E poi occhiello il sommario dicono i leader dei radicali ibrida all'esito referendario mai scettico sulle conseguenze
Il regime partitocratico resta fa resta saldo fuori il Cavaliere Bersani e Bossi sono sempre lì
E l'equiparazione fra il segretario del Partito Democratico e quello della lega eh senz'altro un dato significativo
Ma questi sono i sommari vediamo che dice che dice fra virgolette nella intervista Bruno Luca
Che piacere ho visto che la sinistra di regime si è scoperta improvvisamente referendaria ora vedremo se rispetterà veramente la volontà popolare e perché non dovrebbe
Ma perché ce lo insegnano diceva nella sessanta anni di storia partitocratiche antidemocratica si badi bene di destra di sinistra
Quando il popolo si è pronunciato e ha stravinto sulle nostre proposte
DC e PC
Sono stati uniti nel legiferare poi in modo assolutamente contrario e devo forse ricordarlo che Berbenni cinque volte sempre democristiani e comunisti hanno sciolto le Camere pur di bloccare i nostri referendum ora vengo Raffarin referendari bene arrivati dico io
L'unico vincitori del voto di ieri secondo Pannella è dice il popolo italiano che non si è ancora stancato di combattere contro la porti la partitocrazia
E che resiste magnificamente a uno Stato che nelle carceri nella giustizia fa più schifo di quello del ventennio fascista sostiene il leader dei radicali
Che in questo referendum ha votato quattro cinque la domanda del giornalista e il centrosinistra si è speso molto per questa consultazione negargli oggi la soddisfazione della vittoria via la fermo quelli della sinistra diceva nell'anno sono fiutato l'aria
E ha annunciato il popolo italiano nella speranza di salvarsi e di non essere travolti con l'intero loro regime dal fallimento berlusconiano il bossiano insomma puro opportunismo certo
Gli antiberlusconiani hanno semplicemente capito che in questa circostanza
Conveniva cavalcare l'onda referendaria
Il tempo del Cavaliere finito il regime partitocratico ha deciso così anche Bossi ha capito che questo è il momento fuori uno
E dunque lei dice che le cose non cambierà no perché il regime saldo
Fuori il Cavaliere ora ci sono gli altri Bersani Bossi
E quelli che oggi che entrano vittoria sono gli stessi che per vent'anni hanno fatto strage di democrazia spunta avendo impedendo i nostri referendum con mezzi illegali e ci ricorda quali referendum è un elenco infinito
Ma mi piace ricordare quello sulla depenalizzazione legalizzazione delle droghe leggere
E qui per lei ha perfettamente ragione perché noi ci siamo dimenticati tutti che
Una volta i cittadini italiani hanno votato sulla Repubblica e hanno approvato il referendum
Ed ideale per la depenalizzazione cos'è successo dopo
Adesso abbiamo Giovanardi al Governo ma il voto dei
Degli italiani quello è rimasto
Torniamo alla risposta data data ieri dagli italiani prosegue l'intervista sono felicissimo è arrivata la conferma che il nostro Paese nonostante tutto è rimasto quello che ha risposto sempre in modo entusiasta alle nostre battaglie
Ha votato due volte la riforma del sistema elettorale trionfalmente abolito il finanziamento pubblico dei partiti ha voluto la grande vittoria contro l'aborto clandestino un flagello in modo che riguardava un milione duecento mila donne
Ogni anno il popolo in quell'occasione sempre sconfiggere perfino la cecità del Vaticano lo considero forse il più importante evento politico sociale degli ultimi trent'anni
E allora il voto dimostra anche la vostra voglia di partecipazione non critica anche la voglia di partecipazione
Io vedo in questo voto prosegue Pannella la nuova espressione vincente italiana di una rivolta democratica dei popoli euro-mediterranei contro i loro regimi antidemocratici
Ma per il segretario del PD Bersani prosegue il giornalista con questo voto è arrivato un segnale inequivocabile alla maggioranza
E Pannella risponde lo schiaffo a Berlusconi è innegabile come ho detto e la fine politica di un uomo che dal novantasei ad oggi anziché contrastarla è stato protagonista della partitocrazia ma voglio vederli ora quelli del PD la verità
E che hanno terrore del popolo
E che l'unica loro preoccupazione e difendere il sistema partitocratico ladro livelli di lady di verità di legalità e divennero il Cavaliere Bersani di questo scempio sono complici vuole la prova
Il sistema elettorale ungherese che ora il leader del PD proponente e fatto apposta per consolidare questa situazione e alla fine
Pannella arriva colline i suoi passaggi eccome
Il ragionamento di
Dei radicali
Al punto di caduta politico voi vero ma questo lo vedremo poi nei prossimi giorni e ci ritornerà in mente o almeno cercheremo di chi come darvele
Questa chiusa della intervista di Pannella che peraltro con la sua interpretazione di rivolta democratica
Viene ripreso solo da un altro giornale indovinate quale un altro giornale che non abbiamo nel
Che non troviamo in edicola
A Roma a Roma
Almeno a quest'ora ed è la Padania Pannella è una rivolta
Democratica quel che sta accadendo e salutiamo con gioia e la nuova espressione vincente italiana di una rivolta democratica dei popoli euro-mediterranei contro i loro regimi antidemocratici vindigni democrazie reali
Ma
Ma quale Terza Repubblica dice pannelli dobbiamo invece tuttora lottare per uscire da quella unica sessantenne vale antidemocratiche illegale che resta al potere oggi con la sua destra per l'essenziale però sempre con i suoi colleghi di sinistra
E questo è il comunicato di Pannella dopo la il il risultato
In realtà poi i diciamo così come apparato critico rispetto alla intervista di Pannella si procede un articolo che si trova in prima pagina
Su Europa
Come Craxi e Fanfani Craxi con la sua famosa frase andate al mare
Fanfani per tutta la vicenda che era in quel caso antica sì però
Che Pannella proprio in queste ultime domeniche poi Chigi alcuni comunicati ha ripreso cioè
La il tentativo di spostare con le elezioni anticipate che riuscì ma durò pochi mesi
I referendum
Ma guarda un po'sul nucleare e che sulla
E sulla responsabilità civile dei magistrati referendum proposti insieme da radicali e socialisti con i socialisti
Allora retti da Claudio Martelli mentre Craxi era a Palazzo Chigi
Che dettero una consistente forse decisiva
Aiuto al raccolta delle firme
Ora
Come diceva nella il popolo si muove sul destino del Cavaliere la partite da giocare Marco sembrano scomporsi
Berlusconi sarà travolto dal referendum ma
Lui e squallida mente l'ultimo di loro oggi c'è stato un fatto nuovo gli ex PC e gli ex DC hanno fatto la scelta referendaria bere
Per andare contro Berlusconi ben arrivati ma non dimentichiamo cosa hanno fatto in questi decenni come legga tutta la vicenda il vecchio leader radicale si sa la partitocrazia è sempre stata contro tutti i referendum la Corte costituzionale ha bocciato i cinquanta
I partiti e stravolgere un esito di quello sulla responsabilità dei giudici e di quello
Sul finanziamento pubblico e poi
E poi la questione della
Del della situazione oggi dal punto di vista dei referendari portarla via sentire anche Mario Segni
Che dice la cosa più importante che l'istituto del referendum sia rinato dopo una lunga battaglia di tanti che volevano ucciderlo la politica politici anche scelto
Chiosa il giornalista ma anche gli ha messo in campo appuntamenti referendari che hanno sfiancato lo strumento e dice Segni l'ho detto tante volte al mio amico Pannella
Ma irrealtà ecco qua a questa questione dei s'delle immissioni referente delle dei referendum e il Tirolo abuso come si dice fatto naturalmente dei radicali
Avrebbe deteriorato fino a ucciderlo un nuovo strumento ieri c'è stato un
Singolare scambio di battute che un po'naturalmente i radicali non venivano citati però un po'la loro posizione veniva difesa
In uno di questi lunghissimi forse del più lungo dibattito possa i referendari post risultati approdò Po proprio quando c'era stato lo scrutinio ampi a botta calda insomma sulla sette
Quando a farsi portatore della tesi ira i referendum sono stati distrutti dal loro abuso
Era il giornalista di Repubblica Giovanni Valentini
E invece a difendere Lara
L'uso dei referendum ed è il direttore del telegiornali Enrico Mentana che ricordava
Proprio a Valentini che per la verità all'ultimo referendum e che ha preso il quorum non era un solo referendum ma che era un pacchetto di un numero notevole di referendum dodici dice
Mentana a molti dei quali promossi dai radicali piuttosto ricordava appunto mentale
A Valentini in realtà che alcune leggi votate stravolta dei cittadini prima fra tutte il finanziamento pubblico quella responsabilità civile dei magistrati siano state travolte stravolte ecco questo sì non ha giovato ai
Referendum e alla loro credibilità ma non per colpa di chi promuove per colpa dei partiti n
In parole povere se ne frega
Questo è un poco il dibattito andato in onda sulla sette ieri così abbiamo fatto anche un pezzo di rassegne delle missive torniamo torniamo alla carta stampata e cominciamo a vedere altri commenti anche così per incrociarli per esempio
Questa questione dei referendari che torna non la troviamo nella Corriere della Sera torna lo spirito dei cioè il telaio basso e e Daria Gorodisky il primo è la prima che va a sentire Emma Bonino
è il primo passo verso la legalità nel nostro Paese delle nostre istituzioni si riconquista uno strumento che tutti i partiti negli ultimi trent'anni hanno provato a distruggere madre nobile del referendum e di tutte le battaglie radicali Emma Bonino
Festeggia il giusto c'è il padre nobile deve esserci anche la madre nobile queste firme
Festeggia l'esito delle urne i cittadini hanno ripreso in mano se stessi dice
La soddisfazione della Bonino riguarda anche il contenuto dei quesiti votati domenica il segnale politico che deriva dal raggiungimento del quorum gesto di disobbedienza dice contro i due principali partiti di maggioranza Berlusconi e Bossi ha invitato a disertare
Ma perfino molti elettori di centrodestra non si sono fidati
E così a uso Berberian costituzionalista che è contento che si arrivi teli rivitalizzato un istituto il referendum che rischiava di morire
Però sull'acqua Barbera non è contento dice c'è stata disinformazione sarà un pasticcio Mario Segni
Dice al di là del voto di protesta e finita la rassegnazione SD accesa la speranza Luigi Manconi si è manifestata in tutta la sua grandezza il decadimento della personalità di Berlusconi ormai dei visibilmente depresso e afasico di conseguenza è crollato il suo messaggio politico e qui possiamo riagganciarci
A un altro aspetto nella citazione dei titoli di abbiamo citato libero
Perché al TAR giornale molto diffuso che ha
Fatto vestito quella copertina forte con Berlusconi con il bernoccolo i cerotti eccetera
Però in realtà ecco anche il titolo del Secolo d'Italia ora
Se così si può dire rientrato nell'alveo del PdL con la direzione di Marcello De Angelis che firmò un editoriale secondo me ha perso l'Italia che in questo caso è qualcosa di astratto rispetto
Agli italiani che invece molto concretamente hanno votato quindi
Ma in realtà ecco quell'area politica che insomma fa riferimento ad An la n ormai di la Russa di Gasparri
Che certo non ha mai brillato opere da di di diciamo così è tenuto ossia all'interno della maggioranza
Oggi però sul suo giornale qui conquistato fa questo titolo il grande comunicatore non comunica più
Non basta sapere cosa fare bisogna anche essere capaci di spiegarlo agli altri
Il che detto a Berlusconi è
Francamente un colpo duro alla sua
Alla sua leadership alla ha una base fondamentale della sua leadership
Ma i temi sono tantissimi sede possono prendere alcuni adesso vediamo
Il centrodestra le i riflessi sul viso dieci e poi sul centrosinistra perché c'è anche un importante intervista Bersani a Repubblica
Che interviste anche Di Pietro quindi Cioce molta roba chissà se ce la facciamo a Berruti tutto l'essenziale
Però intanto ma vediamo un altro aspetto ancora abbiamo già visto che ha vinto chi ha perso è molto difficile capire chi ha vinto e più facilissimo capire chi ha perso
Il titolo più diciamo
Penso di
Di pessimismo sui così si può dire è però quello dell'editoriale de il Sole ventiquattro Ore
Che è firmato dal voti sta politico Stefano Folli
Nelle urne il fallimento della politica vedremo che c'è del vero
Secco e brutale nel suo dualismo Sinopoli istituto del referendum rappresenta la via più semplice per affrontare questioni complesse può apparire adeguato Balthus ma di sicuro permette di dare voce al popolo in modo clamoroso trasparente
E in questo caso è servito a dare fuoco alle polveri
Nulla sarà come prima chi non è convinto di questo tipo di azione che il Governo e la legislatura possono andare avanti con qualche piccolo aggiustamento ha capito ben poco
Il problema è che nemmeno gli altri coloro che intuiscono il cambiamento e magari lo cavalcano con la retorica delle grandi occasioni nemmeno loro sanno dove dirigersi
Si sta aprendo un vuoto nella politica italiana e continua a non essere chiaro chi e come riuscire a riempirlo quello che oggi sappiamo che gli italiani hanno votato in parte nel merito dei quesiti in parte per scrollare l'albero romano
Hanno dato voce alle angosce per le centrali nucleari I timori che l'acqua limiti il profitto privato a scapito dell'interesse pubblico è la prova che Di Pietro e gli altri promotori avevano scelto bene i quesiti avevano
Che erano tutti in grado di toccare le corde emotive più profonde dell'opinione pubblica specie dopo il disastro in Giappone
Ma forse queste mozioni non sarebbero state sufficienti se non avessero incontrato un malessere un disagio diffusi anche un senso di scoramento
Di fronte all'inerzia di una classe dirigente che assiste impotente o quasi alla crescita zero alla disoccupazione giovanile dilagante al progressivo distacco dall'Europa che conta
Tant'è vero che il quarto quesito quello sul legittimo impedimento il più politico in condizioni normali difficilmente avrebbe raggiunto il quorum ma stavolta
Si è giovato della corrente ascensionale e ha contribuito anche suo e non poco all'esplosione
Tutto si intreccia il referendum taglia il nodo gordiano lo fa lasciando molti dubbi di merito il no definitivo al nucleare significa aprile varie incognite sul futuro della politica energetica
Il responso sull'acqua può voler dire autorizzare chissà per quanto tempo gli sprechi pubblici che sono enormi
Prevale però l'idea che l'esito del referendum sarà peccato impara sarà pagato in primo luogo da Berlusconi e abbastanza logico se sono vere le ragioni che abbiamo elencato basta osservare la reazione della lega per rendersene conto
L'immagine della doppia sberla evocata da Calderoli efficace
Il Carroccio sta perdendo il collegamento col suo elettorato basta vedere come si è votato nelle regioni settentrionali il vecchio blocco sociale che ha saldato per anni
Las Berlusconi Bossi si sta scaldando il fatto che non si sia ancora ricomposto dentro un altro equilibrio politico non risolve la questione
La lega non ne può più come testimoniano anche le parole di Maroni e domenica prossima a Pontida il leader dovrà dire qualcosa di nuovo se ne sarà capace non basta invocare il ritardo la riforma fiscale o ironizzare su Tremonti che cerca di essere serio
Ci vorrebbe un'idea del Paese quell'idea per cui gli italiani hanno votato nel due mila e otto e si è persa per strada
Non è detto che la cosiddetta opinione moderata maggioritaria nel Paese oggi piuttosto strattonata
Sia disposta accorrere qualsiasi avventura magari a Milano ha votato Pisapia riconosciuto come autorevole esponente della borghesia cittadina ma chissà se domani si affiderà quella strana coalizione Arcobaleno che si va costituendo a sinistra
Dopo le amministrative i referendum lasciano sul proscenio Di Pietro e Vendola ma pongo ora Bersani e i vertici del PdL la responsabilità di affermare una cultura di governo
E potrebbe invece disperdersi nel tripudio dissi ci vorrebbe molta maturità anche per sfuggire alla tentazione dei facili slogan e non se ne vede ancora direi che a proposito
A che punto è il famoso progetto riformista per l'Italia promosso dei vertici del Pd
Non vorremmo che tutte le energie della Segreteria CIPE fossero impiegate
Per impedire a Vendola qualche altro outsider di candidarsi come premier al punto che invece di un'idea nuova per il Paese avremo il solito programmino di maniera stampato all'ultimo momento per la campagna elettorale
L'opposizione dovrebbe rendersi conto che il risultato dei referendum il figlio delle inquietudini della gente e anche del disincanto verso Berlusconi Marone in alcun modo un plebiscito per questo centrosinistra
è un voto di stanchezza che esprime voglia di cambiare
Ma non è un voto a favore di qualcuno e soprattutto il Presidente del Consiglio ad avere pezzo come la lega non mancherà di fargli sapere per gli altri gli aspiranti vincitori la strada è ancora lunga
Ed è ancora difficile pure difficile perché in realtà
Ecco un altro pezzo uscì modificativo Crisci aiuta un po'anche aprire la faccenda sta su due giornali in particolare sulle pubbliche sulla stampa voi torniamo a agli editoriali unico
Però il problema e alle interviste soprattutto però il problema
Forse sta anche qui prendiamo il la pagina dieci di Repubblica
Il giovedì in festa sfidano i partiti la vittoria ce la siamo su Gaetano voi
C'è un tocco di gioia e scrive Alessandra Longo un tocco di Gioia Giovanni erra biocelle la piazza della vittoria
I ragazzi dei Comitati referendari sento di essersi fatti un mazzo così per arrivare al risultato e adesso che hanno vinto non hanno nessuna intenzione di dividere il palco con i politici come dicono
Qualunque faccia abbiano e con i partiti sempre come dicono qualunque qualunque essi siano
Potete restare qui ma per favore togliete le bandiere questa è una vittoria di tutti i cittadini e l'appello di una giovane attivista voce fresca tono ultimativo
Ecco allora quei due vecchi comunisti arrotolare mestamente due bandiere di Rifondazione più mila anche i militanti dell'IdV sono costretti a fare gli ospiti e dunque adire ad ammainare i vessilli
La teste di tutti e soprattutto dei ragazzi dei comitati che se la vogliono delle ristrette celebrarla modo loro
In piazza della bocca della verità Roma
Si balla si pianta volti delle bandiere gialle e blu della campagna elettorale una mano che fa il segno della vittoria a volte anche il pugno chiuso l'altra che stringe il bicchiere di birra gelata
Duecentoquaranta litri vanno via in quattro ore meno richiesta l'acqua
Qui ci sono i ventenni arrabbiati degli atenei rivolta ai trentenni precari per sempre i figli ribelli della sinistra ingessata come la chiamano il loro è un altro modo di far politica un'altra visione del futuro
Gentile terribili come solo i giovani possono essere
E per carità poi ci sono ci sono naturalmente ingenuità ci harakiri RAI farà bene che la Bolivia deve vivere dei partiti
Che
La rappresentanza è importante che
Però ivi affetti su una cosa questi non hanno torto
Il referendum sull'acqua
Hanno fatto da soli tutti poi si è all'ultimo momento e un po'arrivato Di Pietro
Quanto agli altri pure annuncio recita di loro a lavorare molto
Rappresentando qualcosa che è un po'si ritrova
Che sulla Rete
E ieri c'era quell'articolo del Corriere della Sera su Facebook che per la verità non ha poi una soglia di età bassissima però
Però io realtà ecco urli il tema si ritrova anch'che in altri articoli per esempio sulla stampa a pagina a pagina sette
Francesca Paci ha avuto le stesse impressioni di Alessandria lungo sulle pubbliche lesive dei partiti espulsa dal palco una vittoria dei cittadini e di internet
L'unico leader applaudito compassione Di Pietro e questo certe dispiace però insomma
Anche su questo bisognerà bisognerà pure interrogarsi
Però questo vuol dire che al che si apre una fase assai assai delicata
Troveremo anche
Chi subito sceglierà come interlocutori questi ragazzi offendendo lì sostanzialmente facendo finta di essere completamente d'accordo con loro succedere anche questo si vede sempre
Ma
Invece forse la cosa migliore sarebbe avviare un
Un confronto serio se vogliono se non fa niente insomma
Poi
Invece Larry i riflessi sul Governo qua bisogna vedere gli editoriali mentre sull'opposizione c'è da segnalare abbiamo visto non si sa a chi ha vinto cenno Celentano il Santoro dice Gramellini
Antonio Polito sul Corriere della Sera che
Se da una pedina iscrivesse da una parte il referendum segna senza dubbio la sconfitta sconforto una sconfitta storica di Berlusconi
Come Bossi apertamente schierato per l'astensione dei come Bossi
Rivelando una perdita di sintonia con il Paese che per un grande comunicatore già una sentenza dall'altra parte non si può davvero dire che la coalizione Arcobaleno che lo ha stravinto rappresenti un'alternativa pronta e spendibile
Gonfia come di sospetto antimercato i di rifiuto del privato e della concorrenza
E allora conclude Polito come i radicali potrebbero testimoniare una cosa e vinci Rinieri referendum è un'altra e vincere le elezioni per il Governo del Paese
Ma allora questo tema che vediamo proposto da diverso i
Ci porta necessariamente andare a vedere gli dico che dice Bersani
E
Bersani oggi è intervistato da Repubblica pagina a pagina quattro hanno divorziato dei cittadini e il Governo e alla paralisi PD pronto alla sfida del voto
E anche su un'altra cosa ben sei anni e molto netto dice è impossibile la riforma elettorale con il PdL
è arrivata la conferma che serve una svolta la maggioranza non c'è più e debbono prenderne atto
Ora siamo il primo partito e abbiamo una proposta in Parlamento parleremo con le forze politiche
Quanto alla leadership del Pd prima il progetto e poi la persona perché una democrazia funzione idee questo modo sia spetta sorprese da Pontida
A Pontida dovrebbero parlare del fatto che ormai stando con Berlusconi continuano a per dire quanto a Di Pietro
Mentre lei chiede le dimissioni del Governo di Pietro frena lo capisco risponde Bersani le dimissioni le chiedevo un anno fa senza legare l'ora X nel referendum e alle amministrative spostarci la paura di nuove divisioni a sinistra visti i precedenti ma non è questo il caso
Abbiamo gestito gli ultimi voti con grande
Sintonia
Quanto alla riforma elettorale e dice
A me aveva pochissime chances prima l'ipotesi
E
Ore a lei a poche
Aveva poche chance prima ne ha poche adesso dall'altro lato non c'è nessuno che abbia immaginato un percorso alternativo che si sia posto l'esigenza di come uscire da queste crisi
Credo sia largamente più probabile un confronto elettorale anticipato ma deve essere sempre certifica delle disponibilità disponibilità del PD a considerare l'ipotesi di una riforma elettorale
Non vogliamo avere diplomazie di nessun genere il primo partito del Paese se dice questa legge non mi va deve rispondere alla domanda quale altra legge vorresti e questo fa il PD
Abbiamo una proposta non l'abbiamo incardinato in Parlamento per aprire un confronto con tutte le forze di opposizione
La riforma ungherese quella di cui parla Pannella nella chiusura del suo intervento o sulla situazione del
Della sinistra voi questa intervista di Bersani e e quella diciamo così più importante poi
Cioè quella di Di Pietro sulle pubblica e di Enrico Letta sul Corriere della Sera di Rosi Bindi sulla stampa
Riassume un po'tutto un articolo sulla stampa a pagina otto Di Carlo Bertini
Il problema in sostanza della sinistra oggi sembra essere questo Bersani e Casini subito al voto e Di Pietro frena
E questo è quanto oggi il dibattito della sinistra propone poi esce Rosi Bindi che dice un colpo voltare all'idealismo attenzione non a Berlusconi all'idealismo qui affiora
La la polemica che da sempre con i suoi padri nobili da leopoldo Elia e gli altri la sinistra democristiana ha sempre avuto nei confronti di qualsiasi ipotesi presidenziale di qualsiasi elezione diretta vedo ed e anche dei referendum
Vedo lo scempio il plebiscito a Lisbona e il
E il cesarismo come grandi come grandi rischi e anche su questo
Il
La continuità c'è quanto alla agli altri e posizioni andiamo a vedere ad altre così che si possono trovare sull'IVA
Diciamo sugli intestatari politici della vittoria più che sui vincitori c'è un altro aspetto non è solo
La sinistra vendo la Libia è bravo c'è sempre una divieto di sinistra Roma insomma
Vendola Sinistra e Libertà ma poi
E c'è sempre qualcuno più a sinistra appunto i giovani che
Contestano anche avendo la applaudono Di Pietro
Il sua rubrica Hotel Lux umorismo nero diciamo così
Francesco Cundari pone un altro problema che è interessante il sonno dei vincitori agitato da ciò che può nascere alla destra del Cavaliere
Almeyda almeno un anno si aggira per il nostro dibattito pubblico il fantasma del novantatré o per meglio dire il suo spirito come auspicio come minaccia con entusiasmo o come
O con angoscia
A queste ripetute evocazioni le persone sagge hanno risposto ridimensionando le agli alloggi e con la crisi della Prima Repubblica
Nel novantaquattro la disfatta della sinistra fu grandemente facilitata proprio dal suo prematuro entusiasmo per una vittoria che le appariva
Scontata ora alla tenacia con cui fino a oggi Bersani ha tenuto ferma la strategia dell'attenzione verso il centrodestra
Dovrò stante e tutti gli attacchi e questa scelta gli attirato dimostra quanto meno la sua consapevolezza del rischio
Perché il vero rischio non è certo un ritorno alla litigioso Unione Prodi prodiana come ripetono ossessivamente tutti quelli che la sinistra la vorrebbero sempre all'opposizione
Va detto tuttavia che già da qualche tempo mano a mano che gli indizi si accavallavano e la sensazione del decennio cresceva
Il parallelo con la crisi dei primi anni Novanta spinto molti a stemperare gli entusiasmi ricordando come Fini nel novantaquattro
è un fatto per cominciare che dagli ultimi governi della Prima Repubblica i primi della seconda vi è stato sempre vi è stato uno spostamento a destra semplicemente inimmaginabile fino a un attimo prima
Nelle concrete scelte di politica economica e sociale del governo nella collocazione nella storia dei partiti di maggioranza
Nella condotta e anche delle parole d'ordine del governo in politica estera più in generale delle categorie del dibattito pubblico e perfino nell'esiguo adoperato da politici e commentatori
Da nessun punto di vista la stagione dei Governi di Andreotti e Craxi che peraltro erano tecnicamente i Governi di centrosinistra e minimamente paragonabile a quella del centrodestra di Bossi e Berlusconi
Riconosciuto che i tempi cambiano concesso che nel novantuno credeva l'Unione Sovietica e l'intero sistema dei Paesi comunisti ricordato che arrivava la globalizzazione
La domanda che dovrebbe agitare i sonni dei vincitori di oggi è dunque la seguente
Se lo spirito del novantatré produsse allora uno spostamento a destra come quello da Andreotti e crearsi a Berlusconi e Bossi dove potrebbe Dubai portarci oggi che a Berlusconi e Bossi ci siamo già
No si chiama o dell'Lux Cap scelto
Gusso molto
Molto fogli ante come logica erano per un certo gusto della provocazione in questo caso perfino macabra lo dell'OCSE era quello dove
I
Risiedeva noi membri esterni dell'Internazionale comunista e negli anni del terrore
Venivano uccisi nelle stanze delle due l'una scambiavano via via via via ospiti militante della opposizione di sinistra comunista e venne ucciso a coltellate sulle scale dello dell'OCSE insomma un posto francamente debite Lezzi lontane ma naturalmente i colleghi non è mica
Un membro della che per uno Recco estro no a questo articolo queste questo articolo più che ho deluxe
Fa molto Botteghe Oscure diciamo la verità la destra reazionaria ENEL guarito lieve non corriamo laurea del rischio
Cerchiamo
Sulla soglia soluzioni riconosciamo dalla congrega conviene al settimo congresso dell'Internazionale comunista
E quella del unica nazionale o del Fronte popolare in quel caso voi riveduto e corretto in un'idea nazionale ecco quello deluxe forse forse ritorna
è la linea di Bersani sembrerebbe dire o dell'intervista questo è interessante però non non è chiarissimo si potrà capire me
Intanto se così sta alla sinistra se è quello di se l'interpretazione dei radicali laddove di andare a cercare nelle edicole che hanno i giornali regionali cioè il Secolo decimo nono e la Padania
Dobbiamo pure andare a vedere qualche altra
Con un altro aspetto non irrilevante quello della destra allora
Qui conviene tornare al Corriere della Sera sul alla pagina sei addirittura prendiamo
Francesco Verderami
Il Cavaliere si sente imbarcato al fanno sollecitare scelte politiche quando la scorsa settimana all'è questo il titolo
L'articolo inizia così quando la scorsa settimana lettura classifica sugli indici di chiarimento degli altri leader europei Berlusconi è partito dal basso rivelando i dati di chi come se al così se la passa forse peggio di luglio
Il Cavaliere però ha omesso di citare la parte alta della graduatoria o il quarantotto per cento di cui gode oggi la Merkel con il trend in leggero rialzo
Di sicuro su quel report il suo risultato non c'era i ministri che hanno sbirciato quei fogli l'hanno notato
Si è trattato di un espediente per rifuggire dalla realtà e che i numeri degli amatissimi sondaggi gli propongono quasi quotidianamente
Proprio per questo sarebbe un errore
Immaginare che il premier sia inconsapevole del proprio logoramento politico non aveva bisogno del risultato referendario che il capire quanto sia ormai compromessa la situazione personale e quella dell'esecutivo che guida
La verità sta in una confidenza fatte nei giorni scorsi ad un compagno di avventura della prima ora uno di quelli che c'era con lui diciassette anni fa finché saremo qui al Governo nessuno ci potrà fare del male
Attendono che accada per annientare soci
Il plurale non inganni e Berlusconi che si sente braccato ed è come se stavolta non si sentisse più in grado di reagire la nota
Con cui gli accoglie il verdetto delle urne lo testimonia
Perché quando ammette che gli italiani si sono espressi in modo netto su tutti i temi delle consultazioni evidente
Il richiamo più che al nucleare al legittimo impedimento con tutto ciò che quella legge evoca e con tutto ciò
Che cioè le battaglie sui provvedimenti di giustizia definiti al personale
A un passo dal finale di partita però non è detto che la partita sia già finita stavolta infatti la sconfitta molti padri del centrodestra
Più che nelle amministrative
E insieme a Berlusconi c'è anche Bossi così per quanto della lega ci siano spinte a rompere il patto con il PdL il percorso che separa l'alleanza di qui alla verifica parlamentare della prossima settimana sembra segnato
E non c'è dubbio che il Senatur a Pontida presenterà il conto al Cavaliere che di qui all'appuntamento del Carroccio saliranno i toni dello scontro ma il capo leghista non può aprire la crisi del momento di maggior debolezza del suo partito
Se mai cercherà di trovare col premier un'intesa che metta al riparo entrambi
Il discorso di Bossi sul suolo sacro dei padani sarà quindi con ogni probabilità la traccia del discorso di Berlusconi in Parlamento
Resta un'incognita che potrebbe cambiare davvero il quadro politico se il leader della lega chiedesse al suo alleato pubblicamente di preannunciare un passo indietro per le prossime elezioni
Sarebbe un'operazione che sa di azzardo perché al momento il Cavaliere non fa mostra di recedere perché le reazioni sarebbero imprevedibili
Ed è quello che l'opposizione non si augura
Per quanto appaia paradossale lo stallo sembra lo scenario che si prospetta almeno per i prossimi mesi
Alternativi al Governo attuale non ce ne sono
Bersani mila piuttosto
Alle elezioni il più presto possibile per capitalizzare la consultazione di ieri e presentarsi come candidato premier non è un caso se Di Pietro ha preso subito le distanze dal segretario del PD il leader di Italia dei Valori vuole intanto incassare il proprio il dividendo della vittoria
Per rianimare il proprio partito e poi trattare con i Democratici sugli assetti dell'alleanza ecco
Lo stallo siccome tranne Bersani nemmeno il terzo polo ha interesse a precipitare verso le urne il problema per il centrodestra e trovare un appiglio a cui aggrapparsi
Tutto ruota attorno ai provvedimenti economici alla riforma del fisco ed è a questo che si riferisce al fanno quando sottolinea che il Governo ha il dovere di presentare un quadro preciso di scelte programmatiche sui temi che interessano
I cittadini
E intanto naturalmente si tiene viva la anche il dibattito con la lega se ne occupa Gaetano Quagliariello che in questi tempi grami il rappresentante del PdL che si vede più
In televisione dismesso l'aggressivo l'UPI e
Professore Quagliariello sempre più un muro Teo nel tono e nel ragionamento riesce però a dare una versione presentabile della
Dei dei problemi dell'Alleanza del centrodestra e per esempio oggi intervistato sul Corriere della Sera fa la voce grossa per modo di dire perché appunto non è
Non è un relatore sulla lega il Carroccio decida con noi a fare noto ahiloro aut aut non aspetteremo bottega insomma non ci dobbiamo far dire da Bossi quel che dobbiamo fare
Nel frattempo però c'è anche chi vede le cose con un'angolazione non precisamente ottimistica prosegue permettersi avanti con lavoro ha scritto
Nel suo editoriale di ieri
Anzi inizia il bilancio storico dell'esperienza berlusconiana
E in realtà
A questo se questo sembra più appassionare Ferrara
Che invece sulla eterogeneità della maggioranza di suo scimmiette un aggettivo un termine danni settaggio balistico danni settantenne forse oggi andrebbe addirittura tradotto forse non sempre
La locomotiva free che torna e in realtà e questo che
L'ex dirigente della FIGC rimprovera al movimento la vita è sempre uguale poi alla fine di cambiamento
Non si cambia mai
Non è tanto la il bis l'alternativa avendo la Bersani la confusione delle lingue che lo inquieta
C'è un punto comune e idee lo spirito freak Ettore Coltro cui Ferrara
Lancia l'elefantino lo lancia la carica l'elefantino rosso dell'editoriale però voi nelle pagine interni nelle pagine interne invece c'è l'analisi della dell'esperienza berlusconiana
E c'è un dibattito che non abbiamo avuto tempo di leggere figurare vivono intere almeno due terzi di pagine fitte fitte fra Luca a soffrire Christian Rocca cioè un dibattito fra Blocher sostanzialmente
No perché arida uno e direttore di un importante giornale
Webegg che il post
Christian Rocca
A firma del Sole ventiquattro ore dopo esserlo stato sul foglio ma insomma i due dibatto del già avviato insomma il bilancio il bilancio storico del berlusconismo chi
Volesse può trovarne la prima puntata nell'inserto di oggi del foglio
E invece chi più che ai bilanci storici si dedica ancora alla attualità sono libero e il giornale che la mettono però in modo diverso con diverso
Con diverso spirito l'abbiamo già visto qua insomma in sostanza
Il problema uno solo almeno della giornata di oggi così ci viene presentato
Il Governo deve rifarsi attraverso la riforma fiscale già ieri Francesco Forte assicurava la faremo
E
In realtà pero la
L'opzione che viene prospettata da da Vittorio Feltri
E poi di realtà alla scelta della riforma fiscale che ieri
Mobilità vada prima la seconda è la terza pagina oggi
In realtà sullo stesso giornale e già un po'
Sparita bisogna dire a certo ci sono i risultati dei referendum questo è il suo peso però insomma a pagina undici dove c'è un ritratto di quelli che fan cercarlo per lei che non sono mai diciamo
La gioia della persona ritratta non non li non gli aprono bene la giornata in genere
Stavolta la vittima diciamo così è tre volte
Mister Tremonti un pessimista di carattere mette al primo posto la tenuta dei conti dubita della capacità privata di produrre ricchezza e la sperimentazione lo inquieta
Il suo più grande pregio se assumersi sempre la responsabilità delle proprie scelte
La responsabilità delle proprie scelte mentre ottimista rimane il Ministro Sacconi nella stessa pagina che all'assemblea di Assolombarda dice non sarà né facile né indolore ma la riforma si farà
Ecco solo che c'è un problema che viene Bender vista
Anche dal foglio ma non solo due
In sostanza facendo due conti si vede che questa riforma del fisco non è particolarmente
Ricca di possibilità e infatti oggi di spalla sulla prima pagina del foglio c'è questo titolo un fisco per l'estate questa occhiello poi il titolo è
Ecco i pochi contenti e i molti scontenti della riforma tremontiana
Il Cavaliere sbuffa e la lega incalza e questo lo sappiamo da Giorgio ma la novità allo studio le novità allo studio non prevedono una riduzione secca delle imposte
E per di più e stranamente i quotidiani
Che nessuno molto più aggressivi del foglio nei confronti dei molti fra i giorni gli altri due giornali di centrodestra non loro votano il foglio invece segnala un colloquio fra Luca Cordero di Montezemolo e Tremonti quelle cose che in genere mettono sull'avviso
Le le pagine del giornale gli elettori del giornale attraverso pagine piuttosto due
Ore come dura sul Tremonti la pagina di fosca Vinke perché Franco Bechis anagramma atto
C'è la foto del
Ministro
E il titolo è o la borsa o la vita Silvio e la lega vogliono la riforma fiscale a tutti i costi per Tremonti mancano i soldi ma se non si piega al diktat al superministro non restano che le dimissioni
Giulio teme anche che allentare i cordoni mentre l'Europa ieri sacrifici possa avere ripercussioni sui titoli di Stato e sul debito pubblico quindi non ci sono obiezioni rilevanti in cui vive che Tremonti propone ma
Allora l'unica strada sono italie li propone Davide Giacalone nell'analisi niente ritocchi a zero virgola servono tagli veri
E questo però voi in un prospettiva di elezioni anticipati o meno che si erano sicuramente pure verrà visto
Con qualche perplessità dal Cavaliere invece invece sulla
Questione più generale dei rapporti con la Ikea
C'è o su Tremonti sulla riforma del del fisco c'è anche un interessante articolo sul fatto pagina
A pagina otto il topolino di Tremonti anche qui un po'questa volta c'è una sintonia fra io questo capita raramente fra il foglio il fatto dicono sostanzialmente la stessa cosa
Il topolino gli Tremonti meno bonus alle famiglie più viva in cambio di un ritocco all'IRPEF e tutto quello che il ministro può offrire bis
E così dunque la la questione della riforma
Fiscale i rapporti con la Lega vero non si riducono a questo
Repubblica più di altri affronta affronta la questione e
Dopo l'avvertimento di Calderoli ora basta sberle dette remore condizioni al premier
E di fatto Quagliariello sul Corriere della Sera questo risponde però in realtà neanche la lega
Uno molto unità mentre la base la base Borbone si parla per gradi o da Umberto in giù tutti i romani insediati a Radio Padania la rabbia dei lumbard
Molti raccontano che sono andati a votare come Zaia che ha voluto dare l'esempio
Che gli ascoltatori che il rubrica che aria tira di Radio Padania sono tutti con il Carroccio ma contro Berlusconi la qualcosa ovviamente crea dei problemi politici
E il retroscena dedicato alla lega a pagina sette di Repubblica e così fatto Bossi aveva detto scrive Rodolfo segnala che non era proprio il caso ma Maroni a votare c'è andato
Lo aveva detto il leader della lega domenica sera urne ancora aperte attivi Tura violando l'obbligo del silenzio elettorale
Consapevole che il raggiungimento del quorum avrebbe stampato in faccia al Governo quella che Roberto Calderoli ieri ha definito la seconda sberla
Per ora la linea resta quella dettata ieri sera da Bossi alla Padania che oggi titola sberle e coraggio le sberle di cui parla Calderoli il coraggio evocato da Maroni contro Tremonti
Con un corollario a differenza del PdL la lega non sottovaluto affatto la portata negativa per il governo di questi referendum
Ma per il resto quando mancano solo cinque giorni a Pontida si brancola nel buio ancora non si capisce quale sia il forte messaggio che il Senatur dovrebbe consegnare al suo popolo dal palco allestito sullo storico pratone
E
Le divisioni della lega contribuiscono a rivendere complicata alla situazione complicata e difficilmente leggibile
Assicura Francesco Bay che
Bossi e tentato della crisi di Governo ad ottobre
Ed è presto per cui depresso per questa ennesima sconfitta preoccupato per l'ultimo sondaggio riservato
Che ha proiettato ieri il PD come primo partito davanti al PdL il Cavaliere ieri ha provato a depotenziare il risultato inserendolo nel vento degli indignato sede spina nel continente
Ma se questa è la linea ufficiale dietro le quinte la preoccupazione per la tenuta della lega e invece è diventata un'ossessione
Non è tanto il comportamento di Bossi a far tremare il premier quanto l'anarchia che sembra regnare a via Bellerio se c'è qualcuno che ha perso i referendum spiegano nel PdL quello sicuramente Bossi molto più di Berlusconi
è stato lui a invitare a non andare a votare il premier si limita a dire che lui non sarebbe andato e fa bene lasciando a tutti libertà di scelta insomma non è dal Senatur che Berlusconi sia spetta sorprese
Semmai e la guerra dei colonnelli a fargli vivere con ansia la vigilia di Pontida e soprattutto la verifica parlamentare che inizierà il ventuno giugno assieme al Senato quanto voi
All'altro fronte quello della giustizia a Palazzo Chigi temono che adesso il pm si sentano liberi di accelerare sui suoi process e così dunque anche
Anche però non c'è solo guai anche il fronte giudiziario però non c'è solo questo perché in realtà poi abbiamo segnalato il titolo del sei con l'UPI esprime una qualche perplessità forte anche nell'area del PdL ex AN e un altro segnale di questo si ritrova nella fatto che
Alemanno è andato a votare
Colina
In modo non certo discreto come avrebbe voluto farlo e il Sindaco
E poi oggi c'è un'intervista a Renata Polverini la governatrice del Lazio
Al Corriere della Sera interviste ad Fabrizio Ronconi titolo un errore l'invito a stare a casa il sia legittimo impedimento sono un segnale ad personam
Temo che il PdL non capisca più gli umori del suo elettorato io non posso certo finire fra i cattivi per aver votato
E insomma in una regione dove sindaco di Roma e per i silente della Regione sono di dell'Area ex An tutte e due vanno a votare nel secolo fa quel titolo beh insomma
Il problema finirà risolto però sembra a suo modo ma ora sembra che se ne avrà un altro ma a proposito di Lazio vi ricordate indimenticabile signor milioni
Quello a cui urne militante radicale
A
Più piccolino e sicuramente molto più smilzo di lui avrebbe con la violenza impedito l'accesso al seggio per presentare la lista del PdL ma per carità
Solo che la notizia che pure era ghiotta non è rivolta sul giornale tranne che l'opinione con un articolo di Dimitri Buffa
Anche qui troviamo Polverini nella foto ma le per la verità nella faccenda centrale fino a un certo punto quasi nulla
Avevano detto di non avere potuto presentare in tempo la lista del PdL alle scorse regionali del Lazio poi vinte da Renata Polverini
Perché impediti fisicamente quindi con la violenza da due militanti radicali gente come Diego Sabatini è lì che non farebbe male una mosca e dedito più alla non violenza familiare che alle crisi che alle aggressioni squadriste
Natante la notizia
Ci vede di regime in RAI la passata così anche se nessuno aveva creduto alle assurde giustificazioni di rappresentanti di lista del PdL nel Lazio teso soprattutto a evitare conseguenze loro danni nel partito
Adesso però è il Consiglio di Stato a svolgerlo dare tutti coloro che si erano avventurati in queste ricostruzioni propagandistiche
Lo scorso nove giugno infatti come hanno ricevuto gli avvocati dei radicali Giuseppe Rossodivita e Giovanni Pesce
è stato respinto il ricorso presentato contro la sentenza del TAR del Lazio che a suo tempo aveva confermato anche nel merito all'esclusione della lista
Nella motivazione si legge fra l'altro che al momento della chiusura di leghisti Alfredo milioni era distante dal tribunale in sei chilometri acquisti poco poco distante dalla mitica soglia
Sulla vicenda dicono i legali dei radicali ha messo la parola fine almeno per la parte relativa alla denuncia avanzata dagli esponenti del PDL contro i radicali e il magistrato durante il Presidente del del Tribunale per le acquisizioni delle liste
Per l'avrà e anche i tribunali di Predil Perugia che si è pronunciato dando seguito alla richiesta avanzata dalla Procura
Che dopo approfondite indagini anche sui tabulati telefonici di milioni ha accertato che lo stesso si era allontanato di circa sei chilometri a piazzale Clodio ed archiviato definitivamente il fascicolo in assenza di opposizione da parte del PdL
Insomma
La faccenda e creare anche qui per un motivo primo per come passa dall'informazione perché un paio di militanti radicali
Noti militanti nonviolenti sono stati fatti passatemi squadristi questione alle assolutamente bene dopodiché si è
Data l'immagine di un partito come i radicali come un partito pronto Anna ricorrere a mezzi illeciti e per di più violenti per impedire la partecipazione di un'altra lista
Non è precisamente nella dedizione radicale semmai l'opposto memorabili
Le porte precedere dialisi I tempi e Piccini quando il PC idonea sempre essere in testa in alto a sinistra e qualche volta i radicali arrivavano privati nella filava poi all'ultimo momento veniva
Brutalmente tolti di mezzo diciamo presentavano denunce
In quel caso non non venivano ascoltati
Ma la cosa più grave qua e che questa attesi questa della violenza dei radicali che aveva impedito al PdL di presentare la propria lista è stata fatta propria in dichiarazioni riprese anche dalla stampa e dalla televisione del Presidente del Consiglio
Anche questo va in qualche modo tenuto presente va bene siano già in grave ritardo però insomma sulle informazioni la questione elettorale pensiamo di avervi dato tutte le informazioni possibili
Più significative quanto meno un quadro grosso modo pensiamo che S.p.A. mentre
Sulla questione poi ci sono alcune interviste che anche significative ma insomma quelle briciole quella principale oggi è quella Bersani da un lato va a Quagliariello dall'altra
Non c'è un poi se volete vendere più direi dice Daniela Santanché su Repubblica dice che hanno vinto gli estremisti che la sinistra non potrà governare
Ma questo diciamo così già lo aveva detto
Invece una questione interessante riguarda la RAI dove voi non è andata come alcuni giornali ieri paventavano in sostanza alla
Scusate
Di programmi e sono sono rimasti la RAI dà il via libera i palinsesti otto voti a favore si astiene sulle il PdL vero Garimberti dice adesso il gol tratti di
Conduttori in questione
Lamenta del fatto che invece due contratti si sia ancora in alto mare ma il sostanza non c'è stato il blitz e che si temeva
E si paventava ieri d'altro canto ieri non era proprio giornata per fare il blitz di alcun segno da parte del centrodestra
Quanto invece alla questioni le ad un'altra questione referendaria dobbiamo necessariamente il modo in poco un poco compresso
Dare conto anche di quello che è successo a Milano con il referendum sull'ambiente e allora il quorum lo aveva raggiunto e questo ramo visto già ieri
Ora ci sono i risultati il verde pubblico è passato al novantacinque virgola sei e novantacinque virgola cinque il verde delle aree Expo attenzione e questa storia del vederle all'expo sarà una faccenda che già sta già animando
La Giunta il particolare il dibattito fra il Sindaco e l'assessore delegare le deleghe alle spocchia
L'Assessore Bovetti è uno dei primi problemi che la Giunta Pisapia essi ritrova sui Navigli il novantaquattro insomma solo l'Ecopass si è tenuto a un punto dall'ottanta per cento però come vedete
Oltre trecento mila cittadini hanno dato il loro sito alla referendum per una città più verde scrive liberazione mentre però la e
Dall'ottobre Ecopass per tutti il comitato promotore chiede un incontro al Sindaco per pianificare
Gli il Telve enti Cappato dice ora l'obietta artisti non possono più costituire un elemento di freno un ritardo allo sviluppo sostenibile
Il giornale decurta di un dieci per cento lei buongiorno
Lei
I voti dei cittadini perché mette nel titolo solo l'Ecopass l'ottanta per cento dei milanesi dicessi agli altri quesiti il novanta novantacinque
Pisapia dice il Milano sarà la città più verde d'Europa
I i promotori croci Fedrighini Hoecke apparato parlano di un risultato storico la vittoria green né dei milanesi titola il quotidiano ambientalista
Il quotidiano ambientaliste attese ma il verde ridurne anche nella cronica milanese di Libero Milano al verde
Dopo il voto arrivano le tasse piogge rischi per i cinque quesiti ecologici costeranno alla città cento milioni l'anno vince Ecopass maggioranza già a pezzi
Il venti per cento dice no
Pisapia da comunque il via libera al super ticket ma Italia dei Valori e Rifondazione si oppongono insomma la questione dell'Ecopass il
Rapporto fra il Sindaco e Giunta però
La notizia che poi
Da con la dovuta malizia il retroscena di Repubblica che poi in qualche misura ripreso anche da un altro quotidiano Cibelli no forse sempre Repubblica che da questa chiave
In realtà c'è anche un problema ulteriore pelle il
Presidente sia pure abusivo del pres della Regione Lombardia che ieri
Già dava dichiarazioni incendiarie contro Berlusconi
Però in realtà ecco lì la Repubblica infierisce Formigoni battuto anche dalla Moratti
E centrodestra sotto choc Formigoni dice dei cittadini è arrivata un'altra botta questa volta perfino la Moratti ha vinto ha avuto la vista più lunga del Governatore perché lavorati del Sindaco uscente aveva detto voto sì
è ora anche sul fronte milanese sui temi poi dedicati come Crespo Formigoni si vede messo in minoranza grosso modo dal novanta per cento dei cittadini
Nel caso delle sponde l'ottanta mica tutti insomma no cioè ha sempre una sua
Un suo seguito e questo subisce dovunque abbiamo l'abbiamo finito adesso con la questione
è un peccato perché poi ci sono altri argomenti intanto per la galleria giudiziario c'è un aspetto
Della vendono come quella fra magistrati e può essere che ci si anzi sicuramente c'è anche questo però c'è anche un problema
Quindi un problema politico e o problema di rapporto fra iniziativa giudiziaria e politica
In una
Giornata in cui sia freschi di voto per abrogare il legittimo impedimento però forse in bisogna anche buttare un occhio
A una questione che si sta proponendo in Sicilia rispetto al Governatore della Regione
Lombardo scontro in Procura su un rinvio a giudizio
Grosso modo
La chiave di lettura che danno i giornali o diciamo abbastanza ostili peraltro
Repubblica in particolare ha già un precedente poco edificante per la verità aveva annunciato addirittura un mandato di cattura
Nei confronti di Lombardo
Mesi fa che poi si rivelò del tutto infondato però qualcuno dobbiamo presumere l'aveva detto
Alla giornalista echeggia allora si era capito che c'erano diverse visioni all'interno della Procura di Catania su queste inchieste per concorso esterno
Che vede che dovrebbe vedere imputato il
Governatore siciliano ciò che non lo è solo che il procuratore aggiunto che oggi si legge la Procura dichiarai perché il CSM non ha ancora fatto la nomina del Procuratore
Ha avocato a sé l'inchiesta e ha detto guarda ai
Al sostituto che voleva procedere
Quanto meno con la richiesta di rinvio a giudizio di tue teoriche sì andiamo a
Chiedere questa
Questa imputazione andiamo a sbattere perché non abbiamo le prove è una
Facendo essi energie apposta significa su Cuffaro la polemica si ripete vedrete che
Sarà
Passi molto simile e proporrà gli stessi schieramenti fra giornalistiche fra magistrati è assolutamente possibile anche se
In questo caso potrebbe che avessi potrebbe esserci qualche sorpresa una in particolare
Ma di questo poi se del caso ce ne potrà parlare vere ero un peccato non
Non toccare una serie di temi di politica estera e perché in Libia si combatte vicino Tripoli ci informa il Corriere della Sera
Mentre sulla Turchia c'è un bel le porte ai CIE sulla Repubblica in cui si parla di una paese che ormai si è rassegnato al nord fari
A non entrare in Europa ma orgogliosamente con qualche successo dice facciamo da soli
Poi
Carlo Pannella con un rally convenne sola sul foglio parla anche di un cambio di linea rispetto alla Siria da parte della politica estera turca ora più critica nei confronti dell'impresentabile in regime di associate
Mentre è appunto il fatto giustamente a pagina quindici a pagina quindici
Propone è un tema che già altre volte MO
Cercando di di comprendere il fattore convertitore Giampiero Gramaglia lo evidenzia
Molto molto bene la bilancia del bene umanitario Assad non vale Gheddafi perché la comunità internazionale non interviene in Sicilia
Al mercato nella Realpolitik coltello il petrolio il peso della questione mediorientale e il petrolio
C'è la Libia e non c'è la la Sicilia il peso della questione mediorientale c'è la molto la Sicilia non ce l'ha per niente la Libia questa bella
è l'amara verità della Realpolitik e che quindi farebbe bene a non evocare voi direte di grandi afflati umanitari quando interviene in casi come quello della
Della Libia mentre
Poi se se ne può discutere ma sull'Afghanistan nascere più di un
Ragione anche se poi
Le cose sono andate come sono andate
In ogni caso la questione complicatissime e allora se nell'ultima segnalazione che è quella che viene dalle pagine culturali oscilla facciamo dal Corriere della Sera e tocca un po'questo tema
Paolo Mieli si occupa di un libro
Dia visionai Margarit un storico chili insieme un filosofo disneyano che insegna del professore di filosofia PRIN sotto e
Margherite anelli inizia il tema dei compromessi sordi della storia i patti con il diavolo con il diavolo Damone co agli alta appunto questa un po'
La la questione c'è poi la famosa foto di
Di Monet corto c'è Hitler Chamberlain e
Ovvero appunto all'interno al famoso incontro che viene sempre citato
Tanto da sfiorare avvolte il luogo comune la Mieli su questo tema e su un libro che parla proprio di questo sul Corriere della Sera di oggi abbiamo finito
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